serata scientifica - culturale del Lions Club Abbiategrasso 12 aprile 2016

LA DEMENZA DI ALZHEIMER: È POSSIBILE PREVENIRE LA MALATTIA E CURARE LA PERSONA ?

Paragonare il nostro corpo ad un set cinematografico dove tutti gli attori sono le varie parti del corpo ed il regista “il cervello” =questo affascinante sconosciuto = è stata la presentazione , un po’ originale ma efficace , del Presidente del Lions Club Abbiategrasso Sergio Masini alla serata scientifica-culturale di martedì 12 aprile scorso i cui relatori sono stati i Dr. Antonio Guaita e il Dr. Arcangelo Ceretti. Si è relazionato, parlato, interagito su “La demenza di Alzheimer”: è possibile prevenire la malattia e curare la persona? Con doviziosa sapienza e semplicità sono stati illustrati grafici relativi agli studi più recenti e, rammentato quelli risalenti al maggio 2015 allorquando fu organizzato, in collaborazione con i Lions di Abbiategrasso, il Convegno per i risultati della ricerca della Fondazione Golgi-Cenci che vide coinvolte circa 1350 persone volontarie abbiatensi. E fu un vero e proprio evento! Un grazie a tutti i ricercatori, agli enti e soprattutto un omaggio a quelle persone che si sono messe a

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Prevenire la malattia e curare la persona

serata scientifica - culturale del Lions Club Abbiategrasso 12 aprile 2016

disposizione della scienza. Gli studi e le ricerche proseguono incessantemente presso la Fondazione, come pure le collaborazioni con i principali Istituti italiani ed esteri; lavori indirizzati su disturbi cardiovascolari e problematiche e/o relazioni cognitive; disturbi di memoria senza demenza; lo studio, sempre più mirato, sulla genetica ed il fattore rischio “la così detta medicina personalizzata”; l’interferenza e/o interazione di alcuni farmaci, ed ancora le sostanze alimentari (cibo) normalmente assunte che, a causa delle reazioni chimiche di alcune loro componenti, possono produrre reazioni che scatenano la resistenza delle cellule: esempio il vino, la birra, le noci contengono sostanze protettrici.Si è voluto sottolineare l’effetto ormetico risposta adattiva dell’alcool sul cervello che provoca una necrosi del corpo colloso, e già questo meriterebbe un accurato approfondimento. Ma, come più volte ribadito, la moderazione ed una appropriata alimentazione = quella mediterranea=, uniti ad una costante attività fisica e mentale, sono stati indicati come fattori protettori all’insorgenza di questa tanto temuta malattia.Alla Fondazione gli studi continuano alacremente; ora il Centro può avvalersi del microscopio a visione fluorometrica.La Banca del Cervello dispone di 9 cervelli donati , sui quali vengono effettuate le ricerche e dei quali si conosce tutta la storia dalla nascita alla morte; ciò mette a disposizione dei ricercatori dati e basi estremamente importanti per gli studi e la ricerca mirata. Un ulteriore progetto denominato “Dementia Friendly” è già iniziato all’estero ed ora è da introdurre anche da noi: ossia progettare una città capace di capire, accogliere ed assistere al meglio i malati di demenza: quindi sensibilizzazione della. popolazione, ad esempio i negozianti, i vigili urbani, gli spazi cittadini, riservandoun’attenzione particolare alle famiglie che devono gestire questi malati e in molti altri ambiti. Una sinergica collaborazione che il progetto andrà via via sviluppando. Il Dr. Guaita ha voluto ringraziare in modo particolare i. Lions. di Abbiategrasso per la collaborazione in atto da molti anni: praticamente sin dalla nascita della Fondazione Golgi-Cenci. Unaserata davvero interessante ed appagante all’insegna della scienza e della cultura.

P.G.

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Lions Club Abbiategrasso: Presidente L.C. Abbiategrasso Sergio Masini, secondo vice governatore Pierangelo Sant'Agostino, relatori Dr. Antonio Guaita e il Dr. Arcangelo Ceretti