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LA CULTURA NON STARÀ AL SUO POSTO...La cultura, nuovo driver di sviluppo economico e sociale per il territorio L’economia di Reggio Emilia è storicamente improntata sul modello

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Luca VecchiSindaco

Annalisa RabittiAssessore Cultura, Marketing Territoriale, Pari Opportunità

Giordano GaspariniDirigente Area Servizi alla persona e Servizi Culturali

Massimo Magnani Dirigente Area competitività, innovazione sociale, territorio e beni comuni

Elena Edgarda DavoliDirigente Servizio Turismo

Nicoletta LeviDirigente Servizio Comunicazione

Elisabetta FarioliDirettore Musei Civici

Paolo CantùDirettore Fondazione I Teatri

Gigi CristoforettiDirettore Fondazione Nazionale Danza / Aterballetto

Davide ZanichelliPresidente Fondazione Palazzo Magnani

Carla RinaldiPresidente Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi

Claudia GiudiciPresidente Reggio Children Srl

Marco FioriniDirettore Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti

Simonetta GilioliPresidente Istoreco – Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Reggio Emilia

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La cultura non starà al suo posto

La cornice progettuale “Emilia 2020” rappresenta una straordinaria opportunità per la promozione culturale dell’area vasta composta dalle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.

La nostra città partecipa al progetto con un duplice obiettivo: mettere a valore il sistema culturale integrato e diffuso del territorio, le eccellenze distintive e il patrimonio artistico; portare un contributo specifico focalizzato sul tema del valore della cultura e della creatività anche in funzione del progresso e dell’innovazione sociale.

Reggio Emilia per Emilia 2020 si inserisce pienamente nella più ampia politica cultura-le che intendiamo realizzare in questo mandato amministrativo. La composizione stessa dell’assessorato che mi è stato affidato - che vede la delega “Cultura”, “Marketing territoria-le”, “Pari opportunità” e “Città senza barriere” – segna una discontinuità ed è una dichiara-zione di intenti: fa intravedere un orizzonte di senso più vasto, differente, inclusivo.

Tale discontinuità si annuncia in un programma culturale incentrato sulla rigenerazio-ne dell’esistente, sul rilancio e la messa in valore di quanto di buono si è fatto e appartie-ne alla comunità. S’intende così capitalizzare l’esistente per moltiplicare le opportunità, in coerenza con gli obiettivi dello sviluppo locale e le dinamiche del territorio, partendo dalla riflessione su alcuni dei principali interventi in corso per farne uno spazio di innovazione e di crescita. Traccia la strada di una visione che il nostro territorio ha di se stesso anche dal punto di vista dello sviluppo delle politiche culturali, che possono incidere positivamente sui diritti e sulla vita delle persone.

Reggio Emilia ha firmato un anno fa il Manifesto del Diritto alla Bellezza e firmandolo si è assunta un impegno: esercitarci alla bellezza come diritto, un diritto nel quale abitano la dignità, l’uguaglianza, il dialogo e gli abbracci fra mondi diversi che inevitabilmente convi-vono.

In quest’ottica il “diritto alla bellezza” – nella sua accezione più ampia, trasversale e sorprendente – è al centro del ricco programma culturale qui proposto. Un’espressione che non intende rimanere uno slogan, ma vuole rappresentare lo specchio della città, della sua identità, dei suoi cittadini, del suo ruolo nel mondo.

B, diritto alla bellezza vuole diventare la chiave attorno alla quale si costruisce partendo dalla cultura, dall’arte e dalla creatività una nuova idea di coesione sociale, d’innovazione e di sviluppo economico. Vuole riconfermare Reggio Emilia come “città dei diritti” e “città dei cento linguaggi”.

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Nel programma di Reggio Emilia per Emilia 2020 questo tema – grazie all’adesione di tutte le istituzioni, fondazioni e molte associazioni della città – viene declinato attraverso quattro prospettive diverse, quattro percorsi, quattro vie d’azione:1. Cultura per tutti, per una società che favorisca l’accoglienza. Promuove progetti che favoriscano la partecipazione, l’inclusione e l’accoglienza, produce azioni culturali di qua-lità, accessibili a un pubblico diversificato e per garantirne l’accessibilità, proseguendo nel percorso della piena affermazione del diritto alla cultura per tutti. Reggio Emilia è una città che ha vissuto e vive le grandi trasformazioni della modernità (pressioni globali, crisi eco-nomica, aumento delle nascite, arrivo di nuovi cittadini mossi dai flussi migratori) non solo come problematiche, ma anche come possibilità di nuove e preziose interazioni sociali.2. Sviluppo intelligente, per promuovere una realtà cittadina basata sulla conoscenza, sull’innovazione e sulla creatività, dove l’arte diventa uno strumento per interrogare le di-verse rappresentazioni della realtà, invitandoci a guardare con più attenzione, a valutare, a riflettere, creando le condizioni per generare conoscenza, comprensione e consapevolezza.3. Impulso turistico, per consentire a Reggio Emilia di affermarsi ulteriormente come sede di spettacoli, eventi, festival, mostre ed iniziative di portata nazionale e internazionale (musica, teatro, danza, fotografia e arti figurative), luogo di eccellenze enogastronomiche (cantine, acetaie, caseifici), nonché itinerario storico-artistico d’eccezione per il turismo di qualità.4. Conoscenza e valorizzazione dei luoghi della bellezza e della cultura sono a loro volta centrali nel programma e nella proposta culturale di Reggio Emilia. I Chiostri rinascimentali del monastero di San Pietro, il Palazzo dei Musei e la Sala del Tricolore, Palazzo Magnani, Palazzo da Mosto, i teatri Valli, Ariosto e Cavallerizza, la Fonderia – Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto e Spazio Gerra, i Chiostri di San Domenico e la Sinagoga sono infatti sedi espositive, artistiche e creative di grande prestigio per i contenuti proposti, ma anche di rilevante pregio architettonico, artistico e di interesse storico, per coloro che abi-tano la città e per coloro che la visitano. Sono luoghi belli e di bellezza; sono già di per sé veicolo di narrazione e diffusione culturale, sono competenze distintive della città al pari di edifici – chiese, palazzi, opere d’arte e architettura contemporanea, piazze storiche riquali-ficate – che testimoniano il cammino di Reggio Emilia nei secoli.

Naturalmente, nel pieno rispetto di uno dei veri punti di forza della realtà reggiana, questo percorso non viene calato dall’alto - dall’istituzione al cittadino - ma è stato e sarà costruito con un dialogo tra amministrazione e comunità, con un confronto con il sistema territoriale, istituzionale, imprenditoriale e associazionistico. È infatti fondamentale l’appor-to, sempre competente e variegato, dell’associazionismo e del volontariato reggiano, il vero cuore pulsante della partecipazione della cittadinanza al bene collettivo.

Con Reggio Emilia per Emilia 2020 la città verrà “invasa” dalle iniziative culturali. Un’in-vasione pacifica, inclusiva, capace di raggiungere un pubblico il più ampio possibile, che

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renderà la città la vera e propria scenografia dei numerosi eventi, in cui ogni cittadino non potrà che “inciampare”.

Proseguiremo con il percorso avviato da alcuni anni, e porteremo sempre più l’arte e la cultura fuori dai luoghi e dai modi a cui si è abituati, riempiremo le piazze e usciremo per strada. Saranno i curatori, gli artisti, i musicisti, gli scrittori e i designer a suggerire le sperimentazioni, che saranno più o meno coraggiose, più o meno applicabili, ma tutte con lo scopo di andare oltre quello che conosciamo, esplorando nuovi modi di vedere e di im-maginare. In questa dimensione i progetti diventano a misura di tutti, non dando risposte ma ponendo dubbi, aiutando a cercare. Dal teatro alla danza, dalla musica al cinema, dalla fotografia al design, dalle rassegne storiografiche alle mostre, dalle inaugurazioni alle piat-taforme digitali, il ricchissimo calendario mostra un’attenzione a tutti gli ambiti di espres-sione artistica e intellettuale, con un occhio focalizzato da una parte sulla memoria e gli anniversari (don Gaetano Chierici, Silvio D’Arzo, Loris Malaguzzi, Gianni Rodari, Cesare Zavattini), e l’altro sulle nuove produzioni e sulla ricerca, potendo fregiarsi di numerose prime, e di un ricco panorama di eventi, mostre e iniziative. Promuoveremo azioni ed eventi capaci di creare legami ed inclusione, daremo vita con biblioteche, scuole, musei e teatri a percorsi di creazione, fruizione e promozione di una cultura della comprensione. Imparere-mo facendo e ci faremo stupire, continuando nel solco del Reggio Emilia Approach, che ci ha raccontato che solo perdendo l’equilibrio si possono fare passi avanti.

Tra passato e presente, tra arte e umanità, per rilanciare una volta per tutte quello che sembra essere uno dei più trascurati fra i diritti del cittadino. Il Diritto alla Bellezza.

Annalisa RabittiAssessore alla Cultura e al Marketing territoriale

del Comune di Reggio Emilia

la cultura non starà al suo posto

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La cultura, nuovo driver di sviluppoeconomico e sociale per il territorio

L’economia di Reggio Emilia è storicamente improntata sul modello della manifattura pro-duttiva e dell’export, un sistema forte al quale è stato affiancato uno sviluppo strategico dei servizi pubblici alla persona – in particolare in ambito educativo e sociosanitario – che hanno permesso standard di benessere rilevanti. Oggi tutto ciò non è più sufficiente. Da tempo la città ha ripensato il proprio modello di sviluppo per convertirlo da un’economia produttiva verso un economia della conoscenza, capace di attrarre talenti, professioni ad alta specializzazione e dare concretezza a quella contaminazione tra saperi, esperienza e competenze che possano ambire a ridisegnare alcuni sviluppi per il tessuto economico cittadino. Cultura e creatività sono individuati come il frame dentro cui rilanciare questa visione.

Quattro gli assi strategiciNegli ultimi anni si sono realizzati progetti a carattere culturale, partendo da una visione infrastrutturale che vede nella fermata dell’Alta Velocità Mediopadana l’occasione per Reg-gio Emilia di essere al centro dei flussi nazionali e connettere la città con corridoi e assi europei, e realizzando un complesso disegno di recupero oltre che di rigenerazione urbana di un vasto patrimonio storico-architettonico, finalizzato allo sviluppo culturale, tecnologico ed economico del territorio reggiano. Il progetto del Comune di Reggio Emilia prefigura interventi in grado di lasciare un segno duraturo e positivo, realizzati con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e supportati da altri principali attori istituzionali e culturali: la Provincia di Reggio Emilia, l’Università degli studi di Modena e Reggio, la Camera di Com-mercio di Reggio Emilia, la Fondazione Manodori, la Diocesi di Reggio Emilia.L’obiettivo è quello di accrescere la competitività del sistema locale e delle singole identità che lo compongono, forte dei valori di cui il territorio stesso è espressione, individuando il progetto e la produzione culturale, l’investimento in conoscenza quale elementi trainanti. Gli elementi di governance, le sinergie pubblico-privato e il contesto economico contribui-scono a rafforzarne la sostenibilità e la credibilità.

Sono quattro gli assi portanti del progetto:1. Rigenerazione urbana e nuove funzioni culturali2. Educazione, arti e tecnologie3. Creatività e innovazione sociale4. Promozione turistica/culturale della città Internazionalizzazione

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Quattro assi sui quali si innestano una serie di progetti singoli e mirati, consolidati o to-talmente nuovi. I progetti spaziano dal recupero funzionale di complessi architettonici come i Chiostri di San Pietro ad interventi su aree di particolare interesse come quella delle Ex Officine Reggiane, dalla valorizzazione della città come città educante con le attività e progetti di Reggio Children alla promozione di festival già affermati come il Festival Aperto della Fondazione I Teatri o il Festival Fotografia Europea e l’ideazione di nuove rassegne, dall’innovazione sociale con Reggio Emilia senza barriere all’internazio-nalizzazione.

Il progetto Reggio Emilia per Emilia 2020 si inserisce quindi nei seguenti ambiti di azione:

1. Rigenerazione urbana e nuove funzioni culturaliI progetti che concorrono a questo obiettivo, devono essere in grado di tenere insieme re-cupero funzionale di complessi architettonici e aree strategiche della città, nuove funzioni culturali, programmi di innovazione tecnologica e sociale:1. Area nord. Area ex Officine Reggiane. Il Parco Innovazione e nuove funzioni culturali. Si tratta del più rilevante progetto di rigenerazione urbana e di diffusione della conoscenza at-tuato nel quartiere Santa Croce, nell’area delle ex Officine Reggiane, dove è già in funzione e si sta sviluppando il Parco Innovazione.2. Ducato estense. Dalla città alla Reggia di Rivalta, il progetto di recupero e valorizzazione dei luoghi estensi prevede il restauro architettonico e la riqualificazione funzionale della Reggia di Rivalta, della Passeggiata Settecentesca di collegamento tra il centro storico e la Reggia, e del Mauriziano, casa natale di Ludovico Ariosto.3. Centro storico. In particolare è da segnalare la riqualificazione del Complesso benedetti-no dei Chiostri di San Pietro con la realizzazione di spazi espositivi e del Laboratorio Aperto di ricerca nel settore dell’Innovazione sociale per la riqualificazione dell’asse denominato “Strada della cultura”. In questo rinnovato percorso della città, nuova centralità viene ad assumere il complesso di Palazzo dei Musei che, grazie anche alle nuove significative re-alizzazioni affidate all’architetto Italo Rota, potrà porsi come luogo privilegiato per favorire incontri tra le persone e connessioni tra memorie, competenze e visioni sul futuro. 4. L’arena eventi della musica al Campovolo. Una grande arena di spettacolo capace di ospitare eventi per oltre centomila persone, connessa a un sistema dei parchi urbani.

2. Educazione, arti, tecnologieLe istituzioni cittadine propongono annualmente un progetto didattico volto a rafforzare il concetto di Città educante. E se i Nidi e le Scuole dell’infanzia sono un asset strategico della città, un patrimonio di saperi e di opportunità a disposizione di tutti i cittadini, l’espe-rienza educativa definita Reggio Emilia Approach è nota nel mondo per il lavoro svolto da

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Reggio Children e ha nel Centro internazionale Malaguzzi, la sede ideale per sviluppare progetti e relazioni internazionali. In occasione del centenario dalla nascita di Loris Malaguzzi si svilupperà nel corso dell’an-no un programma di iniziative che intende valorizzare la stretta relazione dei servizi educa-tivi di Reggio Emilia e i movimenti della società civile e gli amministratori locali.Accanto a tutto questo, si realizzeranno iniziative consolidate come Reggionarra, il proget-to sull’arte della narrazione nato nel 2006 all’interno dell’Istituzione Nidi e Scuole d’Infanzia.Le principali istituzioni culturali della città - Biblioteche, sistema dei Musei (Palazzo dei Musei, Galleria Parmeggiani, Museo del Tricolore, Museo della Psichiatria, ma anche im-portanti realtà private come il Museo Diocesano, Spazio CREDEM, la Collezione Maramot-ti), Fondazione I Teatri, Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, Fondazione Palaz-zo Magnani, Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Peri - Merulo” – sono coinvolte complessivamente con un articolato programma di attività e iniziative: alcune già sperimentate e consolidate, altre del tutto nuove come la New Ita-lian Dance (NID) Platform. A queste si aggiungono le numerose proposte cinematografiche portate avanti dall’Ufficio cinema e dai festival Estasia e Reggio Film Festival. Il progetto di Reggio Emilia per Emilia 2020 rivolge una forte attenzione verso le diverse espressioni della cultura contemporanea nei cui confronti la città ha operato significativi investimenti: dalla Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto alla Fondazione I Teatri, dal Festival Aperto a Invito a, da Fotografia Europea alle attività di Spazio Gerra, senza di-menticare un’importante realtà privata come la Collezione Maramotti.Un’identità contemporanea rafforzata dall’architettura della Stazione AV Mediopadana pro-gettata da Santiago Calatrava, accanto alle attività di ricerca e sviluppo che operano all’in-terno del Parco conoscenza_innovazione_creatività.Inoltre un forte impegno sarà dedicato alla valorizzazione dell’archivio del San Lazzaro, una delle maggiori realtà europee nel campo delle collezioni nate nelle istituzioni asilari, costituito da oltre diecimila tra disegni, opere plastiche e pittoriche.Da queste premesse nasce il progetto espositivo dei Musei Civici L’identità inquieta, che intende presentare l’archivio San Lazzaro attraverso un’ampia selezione di opere e in una prospettiva contemporanea.Una segnalazione merita inoltre Livello 9. Museo dei luoghi del Novecento a Reggio Emilia, un portale innovativo (consultabile online sul sito www.livello9.it) per supporto informatico, impatto grafico e organizzazione dei documenti, che attraverso la descrizione e il racconto di alcuni luoghi storici e significativi della città rende accessibile in un unico “contenitore” la storia contemporanea di Reggio Emilia.Grazie all’accordo di collaborazione sottoscritto dalla Città di Reggio Emilia e Palazzo Ma-gnani con il Museo Ermitage, arriva da San Pietroburgo per la prima volta in assoluto, lo

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straordinario Ritratto di giovane donna del Correggio in un’esposizione unica dedicata all’o-pera del grande pittore reggiano. Uno dei musei più importanti del mondo offre a Reggio Emilia l’opportunità di mostrare al grande pubblico nella splendida location dei Chiostri di San Pietro il capolavoro datato 1520 a 500 anni dalla sua realizzazione. Il Festival Fotografia Europea, giunto alla sua XV edizione, appronterà nel 2020 un’edizione speciale dedicata a Fantasie. Narrazioni, regole, invenzioni.

3. Creatività e innovazione sociale

Il progetto Reggio Emilia per Emilia 2020 propone una serie di iniziative culturali con una forte attenzione all’innovazione digitale e al sostegno alla creatività giovanile.

Assume un ruolo di primo piano lo Spazio Gerra, inserito nei circuiti nazionali e internazio-nali come le reti GAI (Giovani Artisti Italiani), GAER (Giovani Artisti dell’Emilia-Romagna) e BJCEM (Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo), indirizzando la propria progettualità verso lo sviluppo della produzione artistica, delle professioni e delle imprese creative nei circuiti nazionali e internazionali.

Le principali linee d’azione si declinano in quattro direzioni:- Il progetto di livello nazionale e internazionale dedicato ad artisti under 35 di Giovane Fotografia Italiana, nell’ambito di Fotografia Europea, in partnership con GAI, BJCEM, e festival tra cui Circulation(s) di Parigi, Brighton Photo Biennial e Panoràmic di Barcellona. - Il progetto dell’associazione MaMiMò per il Teatro Piccolo Orologio- Lo sviluppo del Circuito Off di Fotografia Europea- Il progetto S(o)nde Creative, dedicato alla creatività giovanile, con approccio interdisci-plinare e un programma di esposizioni, conferenze, performance, residenze e incontri di formazione, è mirato alla riqualificazione dei Chiostri di San Domenico e finanziato da Anci, nell’ambito del programma “Giovani RiGenerAzioni Creative” per il sostegno di azioni di rigenerazione urbana attraverso la creatività under 35, progettato e realizzato in collabora-zione con la città di Cortona.Si affianca a quest’ultimo Remixing Cities, un progetto biennale nazionale dedicato alla rigenerazione urbana attraverso la creatività giovanile, che coinvolge diverse città della rete GAI - Associazione per il circuito dei Giovani Artisti Italiani - tra cui Reggio Emilia, e prevede attività di promozione, produzione e ricerca (convegni, workshop, performance, pubblicazioni, fundraising).

Si realizzeranno inoltre produzioni teatrali, convegni e mostre nell’ambito del progetto di tutela, recupero e valorizzazione dell’Archivio storico delle Officine Reggiane, che rap-presenta una ricchissima e preziosa testimonianza della storia delle persone e della città attraverso l’attività dell’azienda.

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Si inserisce in questo ambito di elaborazione di nuove esperienze di creatività e innovazio-ne il nuovissimo Clab aperto al piano 0 di Palazzo dei Musei, nato dalla collaborazione tra Musei Civici di Reggio Emilia, REI - Reggio Emilia Innovazione, UniMoRe, FIP - Food Inno-vation Program con l’obiettivo di essere un luogo di sperimentazione di approcci educativi aperti all’innovazione.

4. Promozione turistica / culturale della città Internazionalizzazione

La Fondazione E35 per la Progettazione internazionale, Reggio Children e la Fondazione Reggio Children si confermano nel progetto Reggio Emilia 2020 quali strutture di supporto all’Amministrazione comunale e al territorio nella gestione di relazioni internazionali, con l’obiettivo di costruire un sistema di relazioni e competenze che favoriscano lo sviluppo di progettualità europee ed internazionali nelle sue diverse dimensioni (economia, welfare, governance del territorio, servizi e politiche culturali, ecc.) spaziando dai gemellaggi già in essere, a progetti nuovi con paesi europei e africani in prevalenza, realizzati anche grazie al Tavolo Reggio Emilia Africa, strumento di confronto e dialogo tra le realtà locali che pro-muovono iniziative e progetti con l’Africa Australe.L’Amministrazione comunale, in accordo con i membri del comitato Reggio Emilia 2020, ha elaborato un Piano biennale di promozione culturale e marketing della città al fine di accrescere la visibilità e le relazioni internazionali del Sistema Reggio Emilia, attraendo i turisti, ma anche le imprese e il mondo della ricerca.Le principali azioni previste sono:a) Promozione delle eccellenze culturali e produttiveLe principali azioni prevedono: la realizzazione di progetti di filiera e la promozione di un sistema di offerta integrato; la valorizzazione delle competenze distintive del territorio (edu-cazione, cultura, green economy, meccanica-meccatronica) che si configurano come ele-menti di assoluta eccellenza a livello internazionale; il rafforzamento del sistema di gover-nance territoriale.b) Marketing territoriale. Cultura e turismoAcquista sempre più valore la promozione turistica diretta a sviluppare, attraverso un qua-lificato programma culturale di promozione della città, e offrire nuove opportunità per il territorio. Reggio si è affermata come città sede di eventi di portata nazionale e internazionale.L’obiettivo del prossimo biennio è di aumentare l’attrattività e la “reputazione” del Sistema Reggio Emilia, mediante una promozione integrata, che coinvolga i soggetti pubblici e pri-vati della città. Si attueranno tre importanti percorsi di promozione territoriale: l Sviluppo del servizio di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT), quale spazio di va-lorizzazione della proposte culturali, delle opportunità e delle attrattività della città e del suo territorio.

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l Progettazione di una nuova efficiente segnaletica cittadina, per migliorare il sistema di comunicazione, relativo ai servizi di accoglienza, gli itinerari, i luoghi di interesse artistico, le manifestazioni culturali, anche utilizzando le nuove opportunità digitali. l Realizzazione di una nuova linea di strumenti informativi, da affiancare a quelli già esi-stenti e tradizionali, utilizzando nuovi servizi tecnologici e social media.

Queste azioni andranno a collegarsi al significativo progetto di restauro e valorizzazione dei Luoghi Estensi di Reggio Emilia, finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Cultu-rali, che, oltre al restauro architettonico-paesaggistico e la riqualificazione funzionale della Reggia di Rivalta, del complesso storico-monumentale del Mauriziano, della Passeggia-ta Settecentesca, promuoverà interventi di promozione turistica e di miglioramento della qualità urbana e la costruzione di una forte reputazione della città nell’ambito della cultura paesaggistica.Riguardo al Mauriziano, prosegue l’iter per il recupero e la valorizzazione del complesso rinascimentale che fu dimora estiva di Ludovico Ariosto a Reggio Emilia. Nato a Reggio l’8 settembre 1474, Ariosto visse al Mauriziano la sua infanzia e alcuni periodi della giovi-nezza, dedicando alla casa materna celebri versi nelle sue Satire. Il complesso costituisce un patrimonio di valenza nazionale, tanto da essere stato oggetto di un importante finan-ziamento da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MiBACT)nell’ambito del Progetto Ducato Estense. Il recupero del complesso ha come obiettivo sia di restituire alla città un elemento dal forte valore storico e identitario, sia di incrementare l’attrattività del territorio in una prospettiva di promozione culturale e di sistema turistico. Gli interventi non si limiteranno alla sola so-luzione di problematiche storicamente intrinseche al luogo stesso, come la manutenzione, l’accessibilità e la fruibilità degli spazi ma saranno volti anche all’insediamento di nuove funzioni e alla ricerca di sinergie con altre realtà culturali e sociali.c) Reggio Emilia città senza barriereReggio Emilia si candida come esperienza pilota a livello nazionale, che sorride alle diffe-renze e le accoglie nella convinzione che siano una risorsa culturale ed etica. Una città che considera la fragilità come punto di riflessione privilegiato da cui guardare la società, che non dimentica le persone fragili, le rispetta, non le nasconde e ne fa un punto di forza della sua politica di innovazione e di sviluppo culturale. Reggio Emilia città senza barriere ha come mandato quello di contribuire al superamento delle barriere architettoniche (tutto ciò che ostacola la mobilità e l’accessibilità di ogni persona con disabilità fisica, sensoriale, mentale) e mentali (gli ostacoli di natura compor-tamentale e culturale, spesso prima causa di emarginazione e stigmatizzazione sociale), vuole realizzare un nuovo modo di pensare la città “per” e “con” la disabilità. Frutto di una stretta collaborazione fra Comune e Azienda Speciale FCR (Farmacie Comunali Ri-unite), il progetto si inserirà in Reggio Emilia per Emilia 2020 con proposte di iniziative e azioni di miglioramento concreto nelle tematiche dell’inclusione, dell’accoglienza, dell’in-

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formazione turistica e dell’accessibilità nei luoghi della cultura e del patrimonio artistico reggiano. d) Un progetto per il turismo scolasticoL’obiettivo è riposizionare la città quale importante riferimento per il turismo scolastico. Il progetto, rivolto al mondo della scuola e dell’educazione, non solo nazionale, vuole unifica-re in una sola proposta le importanti esperienze di educational ampiamente diffuse all’in-terno delle nostre istituzioni culturali e scolastiche, attraverso progetti a carattere cultura-le-educativo che hanno come fulcro alcune delle più significative opportunità che la città può offrire: Reggio Emilia città del Tricolore; Reggio Emilia città del Museo della Psichiatria; Reggio Emilia città del poeta Ludovico Ariosto; Reggio Emilia città dei libri e delle storie.e) La cultura del cibo. Un nuovo progetto per l’accoglienza enogastronomicaAlcuni fra i prodotti tipici rinomati in tutto il mondo saranno, inoltre, protagonisti di un progetto di valorizzazione attuato attraverso itinerari e iniziative alla scoperta di cantine, acetaie e caseifici.Nella necessità di trovare combinazioni e soluzioni, partendo da quello che la terra conce-de, ritroviamo le origini di prodotti e sistemi alimentari che oggi hanno notorietà interna-zionale, come il Parmigiano Reggiano, l’Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia, il Lambrusco, l’Erbazzone e le Paste ripiene.l Parmigiano Reggiano, vacche rosse e visita ai caseifici. Nella provincia reggiana viene prodotto un formaggio unico, di assoluta eccellenza per le sue importanti proprietà nutri-tive: il Parmigiano Reggiano delle vacche rosse, commercializzato solo dopo 24 mesi di stagionatura. Lungo la pianura reggiana è possibile visitare caselli storici per la lavorazione del latte e la produzione del formaggio e il Museo della civiltà contadina artigianale della Val d’Enza, a Montecchio.l Aceto balsamico e visita alle acetaie. L’invito ai turisti è quello di scoprire questo “oro nero” attraverso i luoghi di produzione, facendosi guidare dal fascino avvolgente del tempo e delle splendide acetaie. Il Consorzio dell’Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia comprende ben 64 produttori certificati.l Lambrusco reggiano e visita alle cantine. La cucina reggiana non può che essere ac-compagnata da un vino eccellente: il Lambrusco che, oltre a essere il vino rosso frizzante italiano per eccellenza, è il più esportato al mondo. Non mancheranno visite alle aziende vitivinicole e numerose manifestazioni che si realizzano nelle cantine di Reggio Emilia e provincia legate alla cultura del buon bere e del buon mangiare.l Progetto pause-atelier dei sapori al Centro Malaguzzi. Inaugurato nel 2006, è un pro-getto dedicato al cibo presso il Centro Loris Malaguzzi, un centro di ricerca permanente sull’origine e lo sviluppo del senso del gusto a partire dall’infanzia come paradigma di qua-lità. Grazie ad esperienze sperimentali e partecipative, bambini e adulti sviluppano insieme processi di apprendimento legati al cibo, al gusto, al senso di comunità, valorizzando la conoscenza e i processi che trasformano e rigenerano il cibo aggiungendo un elemento

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narrativo e nuovi sapori. Gli ambienti di ricerca sul gusto coniugano teoria e concretezza, i processi creativi di bambini e adulti così come la bellezza dello stare insieme e di condivi-dere esperienze e gusti personali. f) Itinerari storico–artistici della provincia di Reggio EmiliaIl turismo non si connette solamente a una serie di tratti consolidati e di qualità e interesse internazionale che caratterizzano la città come Reggio città del Tricolore, la Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, la Fondazione I Teatri, il Festival Fotografia Europea e Reggio Children, ma include itinerari della provincia reggiana che non è meno ricca di elementi di interesse storico-artistici e naturalistici.Gualtieri, ad esempio, conserva il ricordo del pittore Antonio Ligabue, al quale è dedicata un’esposizione nello splendido Palazzo Bentivoglio. Brescello, invece, è nota al mondo per aver ospitato i film di Don Camillo e Peppone, con Fernandel e Gino Cervi le cui testimo-nianze sono raccolte in un frequentatissimo museo. Sotto il segno della Gran Contessa, è stato realizzato il sentiero di Matilde di Canossa, che collega le principali località na-turalistiche e storiche della collina reggiana e conduce dalla rupe di Canossa, luogo del famoso incontro tra Enrico IV e Papa Gregorio VII. Scandiano, conserva la memoria di uno splendido passato testimoniato dall’imponente Rocca oltre a essere la patria di due grandi padri della cultura italiana: Matteo Maria Boiardo e Lazzaro Spallanzani, oggetti di studio e ricerca nei due centri studio a loro dedicati. Una tappa importante sarà anche il Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano che vanta una straordinaria ricchezza di ambienti. Infine la navigazione del fiume Po non poteva che avere il suo centro nel porto di Boretto, dove stazionano due motonavi: lo Stradivari e la Padus. Lungo il fiume, poi, si trova Guastalla, importante capitale gonzaghesca, che ospita manifestazioni di valenza nazionale sulla biodiversità.

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I nostri eroi

L’Tra i compiti istituzionali del Comune di Reggio Emilia vi è quello di conservare e far conoscere l’opera di alcuni reggiani illustri – fra cui Cesare Zavattini, Luigi Ghirri, Gianni Celati, Romolo Valli, Gaetano Chierici, Silvio D’Arzo, Meuccio Ruini, Ludovico Ariosto, Mat-teo Maria Boiardo, Nilde Iotti – che hanno raggiunto notorietà internazionale, continuando a mantenere uno stretto legame con la loro terra. In molti casi, le famiglie di questi “eroi” hanno donato i loro archivi e biblioteche personali alla città che attualmente li conserva nella Biblioteca Panizzi. Si intende, dunque, valorizzare anche la loro opera all’interno del complesso di iniziative per Reggio Emilia 2020.Cesare Zavattini l L’archivio di Cesare Zavattini è conservato presso la Biblioteca Panizzi, è composto da un vastissimo corpus di documenti che illustrano la sua ampia e copiosa attività: dal cinema alla letteratura, dalla fotografia al fumetto, dall’impegno sociale al tea-tro. Nel 2019 cadrà il trentennale della morte e sono in programma una serie di iniziative e un’importante mostra documentaria che si terrà tra l’autunno 2019 e la primavera 2020.

Luigi Ghirri l La Fototeca della Biblioteca Panizzi conserva il fondo dei negativi e delle diapositive di Luigi Ghirri, costituito da più di 180.000 pezzi. Il fondo è pervenuto alla Foto-teca nel 1990, per volontà di Luigi Ghirri, che dal 1980 iniziò una intensa collaborazione con l’Amministrazione comunale organizzando mostre, incontri e realizzando progetti. Gianni Celati l Gianni Celati, pur non essendo di origini reggiane, ha avuto lunghi e impor-tanti rapporti con la nostra città, in particolare dovuti ai legami di amicizia e ai progetti re-alizzati insieme a Luigi Ghirri. Anche per questo ha deciso di donare alla Biblioteca Panizzi il suo archivio e la sua biblioteca personale, che recentemente ordinati e catalogati, sono attualmente a disposizione di studiosi e ricercatori. Romolo Valli l L’attore Romolo Valli, nato e cresciuto a Reggio Emilia, è stato uno dei prota-gonisti del teatro italiano. Pur trasferendosi in altre città per meglio affrontare la sua carriera teatrale, ha sempre mantenuto un forte legame con la nostra città, che gli ha voluto intito-lare nel 1980 il Teatro Municipale cittadino. Gaetano Chierici l Con un programma di celebrazioni di un anno, dal titolo “Chierici200”, promosso da un Comitato dedicato, che raccoglie le diverse istituzioni culturali della città e l’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Ro-magna, si intende riportare l’attenzione sull’archeologo a cui si deve la prima impostazione del Museo di Reggio Emilia. Il programma prevede a settembre un convegno scientifico internazionale Attualità di don Gaetano Chierici archeologo, museologo e maestro di impe-

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gno civile che ha lo scopo di portare l’attenzione sulla figura del Chierici quale scienziato europeo pienamente inserito nel dibattito culturale del suo tempo. Il progetto prosegue in autunno con Chierici e la sua terra, ciclo di escursioni e iniziative culturali nei luoghi della provincia di Reggio Emilia dove lo scienziato svolse attività di scavo. Infine ai primi di gen-naio la mostra Chierici. Metodo e scienze all’origine degli studi di preistoria sarà allestita a Palazzo dei Musei e successivamente trasferita al Museo delle Civiltà di Roma.

Silvio D’Arzo l L’archivio di famiglia dello scrittore Silvio D’Arzo, celebre in particolare per il racconto Casa d’altri, è stato recentemente donato al Comune di Reggio Emilia, è attual-mente in fase di riordino e catalogazione e successivamente saranno proposte, nel corso del 2020, una serie di iniziative di presentazione della sua opera, in occasione del centena-rio della nascita.

Meuccio Ruini l Meuccio Ruini, nato a Reggio Emilia nel 1877, è stato parlamentare, ministro dei lavori pubblici e della ricostruzione nel 1944-1945 e uno dei padri della Costituzione repub-blicana del 1948. L’archivio a lui intitolato è conservato presso la Biblioteca Panizzi. Nel 2020 cadrà il 50° della sua scomparsa e la città lo vuole ricordare attraverso una serie di iniziative che evidenzino il suo impegno culturale e sociale nella nascita della Repubblica Italiana.

Ludovico Ariosto e Matteo Maria Boiardo l La Biblioteca Panizzi conserva una prestigiosa Raccolta Ariostea, che comprende oltre 300 edizioni, dal Cinquecento al Novecento, delle opere di Ludovico Ariosto, nato nella nostra città nel 1474. Si affianca a questa raccolta il Fondo Matteo Maria Boiardo, una importante collezione di testi del poeta scandianese, maestro dell’Ariosto, che formano una preziosa documentazione dell’epica cavalleresca.

Armando Gentilucci l A trent’anni dalla scomparsa di Gentilucci, compositore, promotore di importanti concerti e manifestazioni musicali e direttore dell’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Peri - Merulo” è in programma una serie di incontri sulla sua opera musicale e civile.

Nilde Iotti l Nel centenario dalla nascita, avvenuta a Reggio Emilia il 10 aprile 1920, si inten-de realizzare un evento per commemorare questa importante figura che, nel corso di oltre mezzo secolo vissuto all’interno delle istituzioni repubblicane, fu promotrice della legge sul diritto di famiglia del 1975, della battaglia sul referendum per il divorzio (1974) e per la legge sull’aborto (1978), prima donna nella storia della Repubblica che ha ricoperto dal 1979 al 1992 la carica di Presidente della Camera.

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Il programma 2019 | 2020

La città di Reggio Emilia partecipa al progetto Emilia 2020 con l’obiettivo di valorizzare il sistema culturale integrato e diffuso, le eccellenze distintive, il patrimonio storico-artistico e culturale della città, la promozione turistica e il marketing del territorio. La proposta di Reggio Emilia, descritta di seguito in forma sintetica, comprende le attività e i progetti del programma Emilia 2020 (2019-2020)Si tratta di un programma (aggiornato al 24 ottobre 2019), in fase di implementazione, pro-mosso dal Comune di Reggio Emilia in sinergia con le principali istituzioni culturali della città, che con approccio interdisciplinare declina i valori identitari, le esperienze e compe-tenze specifiche di Reggio Emilia come parte integrante di un territorio, quello emiliano, accogliente e vitale, ricco di storie, culture e opportunità.

ANNO 2019

Festival

27 settembre | 26 novembre 2019Teatro Valli, Teatro Ariosto, Teatro Cavallerizza, Fonderia-Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, Collezione Maramotti e altri luoghiFestival Aperto | Aliae LunaeUn festival dedicato alla creazione contemporanea, che spazia fra musica, danza, teatro, circo e visioni e porta a Reggio Emilia artisti e compagnie che rappresentano il meglio della scena internazionale. Festival Aperto è un progetto di Fondazione I Teatri con Reggio Parma Festival.Il titolo di questa edizione dedicato all’elemento lunare intende collocarsi nella soglia metaforica generata fra interno ed esterno: tradizione e invenzione, memoria e ricerca, luce e ombra, casa e viaggio. Una so-glia dove la diversità è come l’attrito: consente il movimento delle cose. I progetti del festival non parlano della luna, ma ci sono sopra, e da quella prospettiva scrutano le cose. A volte guardando oltre – gli spazi, il buio e la luce, i bambini, le curvature, l’acqua, il futuro – a volte guardando indietro e dentro, la memoria, il passato da cui ripartire.Tra gli eventi: Peeping Tom, Compagnie MPTA, Christos Papadopoulos, Le Concert des Nations - Jordi Savall, Dimitris Papaioannou, Compagnie Adrien M & Claire B, Kronos Quartet, Ryuichi Sakamoto.Promotore: Fondazione I Teatri

La grande danza

ottobre 2019 | marzo 2020Teatro Valli, Teatro AriostoStagione di danza La stagione di danza dei teatri presenta fino al 2020 un caleidoscopio di proposte che restituiscono la storia, gli stili e i diversi linguaggi della coreografia contemporanea, il presente del teatro danza, gli omaggi al genio di Merce Cunningham a 100 anni dalla nascita, il progetto dedicato alle junior company, i grandi nomi della scena internazionale. Peeping Tom, Richard Siegal, le compagnie Rambert, Aterballetto e Bat-

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sheva, Cristiana Morganti, Hofesh Shechter sono i nomi dei protagonisti della rassegna.

16 ottobre 2019 . Teatro AriostoBallet of difference / Richard Siegal at Schauspiel KolnNew Ocean13 novembre 2019 . Teatro ValliRambert Event11 gennaio 2020 . Teatro ValliFondazione Nazionale della Danza/Aterballetto Dreamers29 gennaio 2020 . Teatro ValliBatsheva Dance Company Venezuela21 febbraio 2020 . Teatro AriostoCristiana Morganti Creazione (titolo in definizione)18 marzo 2020 . Teatro ValliHofesh Shechter Company Political Mother UnpluggedPromotori: Fondazione I Teatri

Incontri

ottobre | novembre 2019Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Peri - Merulo”e altri luoghi da definireOmaggio a Armando GentilucciA trent’anni dalla scomparsa di Armando Gentilucci, compositore, promotore di importanti concerti e manifestazioni musicali e direttore ell’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Peri - Merulo”, si terrà una serie di incontri sulla sua opera musicale e civile.Promotore: Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Peri - Merulo”

Progetti

10-13 ottobre 2019Teatro Valli, Teatro Ariosto, Teatro Cavallerizza, Fonderia-Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, altri luoghi da definireNew Italian Dance (NID) PlatformNew Italian Dance (NID) Platform è la V edizione di un progetto che ha lo scopo di sostenere la migliore produzione coreutica italiana. La piattaforma mette in contatto le compagnie italiane e gli operatori nazio-nali e internazionali del settore, creando un dialogo tra produzione e distribuzione e dando visibilità alla qualità artistica della scena nazionale, nel rispetto della pluralità di linguaggi e poetiche. Il tutto inserito in un programma denso e articolato che si estende su più giorni e più sedi, e prevede anche momenti di confronto, attività collaterali e tavoli tematici.Promotori: NID Platform è sostenuta da MiBAC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Reggio Emilia. Pro-mossa da RTO (Raggruppamento Temporaneo Operatori), rete nazionale di operatori della danza aderenti ad ADEP (Associazione Danza Esercizio e Promozione, in seno a Federvivo/Agis). Coordinata da ATER Circuito Regionale Multidisciplinare dell’Emilia-Romagna, Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, Fondazio-ne I Teatri di Reggio Emilia, in collaborazione con Rete Anticorpi Emilia-Romagna.

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Convegni

11 ottobre 2019Chiostri di San PietroMeeting Prospera ProjectSviluppo rurale, rigenerazione urbana e culturaleMeeting del progetto europeo Prospera finalizzato a rafforzare competenze ed esperienze del territorio per la promozione del patrimonio naturale. A Reggio Emilia è previsto l’incontro internazionale dei partner di progetto aperto agli stakeholder locali con un programma collaterali di eventi dedicati.Promotore: Comune di Reggio Emilia, insieme a CRPA e Fondazione E35

Progetti site specific

19-20 ottobre 2019Palazzo da MostoCompagnia SanpapiéA[1]BitLa Fondazione Nazionale della Danza ospita di nuovo a Reggio Emilia l’ipnotica coreografia A[1]Bit della Compagnia Sanpapié. I danzatori accompagneranno gli spettatori, dotati di cuffie, nelle stanze di Palazzo da Mosto: attraverso una coreografia itinerante, al ritmo della musica postmoderna dell’artista newyor-chese Tristan Perich, vivremo una suggestiva immersione nella storia di una delle più importanti dimore rinascimentali di Reggio Emilia, in un intreccio di immagini del passato ed esperienze contemporanee.Promotore: l’evento è all’interno di “Incontri a Palazzo”, progetto ideato da Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto e AlibertiLab, sostenuto da Fondazione Manodori e Par.Co.

Mostre

19 ottobre 2019 | 19 gennaio 2020Biblioteca Panizzi Un fisico reggiano a ParigiGiovanni Battista Venturi e una nuova immagine di Leonardo da Vinci La mostra si propone di valorizzare l’interessante figura di Giovanni Battista Venturi (1746-1822), fisico, storico della scienza, studioso di Leonardo e collezionista. Un fisico reggiano a Parigi, supportata da un lavoro di analisi e studio delle collezioni e dei documenti d’interesse, sarà articolata in sezioni dedicate alla vita e all’importanza dell’opera di Venturi, nonché ai testi, al repertorio iconografico, agli studi, alla fortuna critica e all’impatto sulla cultura di massa di Leonardo Da Vinci. Verrà presentata una sezione rilevante e poco conosciuta del patrimonio librario e iconografico della Biblioteca Panizzi, offrendo così alcune chiavi di lettura dell’opera vinciana e della sua fortuna critica nei secoli successivi.Promotore: Comune di Reggio Emilia - Biblioteca Panizzi

Mostre

24 ottobre 2019 | 8 marzo 2020Chiostri di San PietroIl ritratto di giovane donna del Correggio Un capolavoro dal Museo Ermitage di San PietroburgoGrazie all’accordo di collaborazione sottoscritto dalla Città di Reggio Emilia con il Museo Ermitage, arriva da San Pietroburgo per la prima volta in assoluto, lo straordinario Ritratto di giovane donna del Correggio

il programma 2019

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in una esposizione unica dedicata all’opera del grande pittore reggiano. Uno dei Musei più importanti del mondo offre a Reggio Emilia l’opportunità di mostrare al grande pubblico il capolavoro allegriano datato 1520 a 500 anni dalla sua realizzazione. Promotore: Fondazione Palazzo Magnani

Progetti site specific

26-27 ottobre 2019Palazzo da MostoIn/FinitoIn/Finito è un progetto site specific di danza e fotografia per spazi urbani, naturali o storici improntato alla ricerca di un dialogo profondo con i territori e le diverse discipline performative e artistiche, nato dalla col-laborazione di Fondazione Nazionale della Danza e Fondazione Palazzo Magnani/Fotografia Europea nel 2018. Consiste in sei composizioni coreografiche con l’idea di mettere a confronto la dimensione effimera del movimento danzato con la fissità della sua rappresentazione fotografica: due diversi modi di pensare il corpo. Coreografie di Saul Daniele Ardillo, Damiano Artale, Hektor Budlla, Philippe Kratz, Roberto Tede-sco, Diego Tortelli.Promotore: l’evento è all’interno di “Incontri a Palazzo”, progetto ideato da Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto e AlibertiLab, sostenuto da Fondazione Manodori e Par.Co.

Mostre

26 ottobre - 24 novembre 2019Binario 49Breaking free - Voci e storie dei bambini nati dalla guerraAnteprima in ItaliaIscos Emilia-Romagna in partenariato con Cisl Emilia Centrale e Comune di Reggio nell’Emilia, nell’ambito del progetto Shaping Fair Cities, porta per la prima volta in Italia la mostra che riporta alla luce le storie di una delle categorie più vulnerabili della società bosniaca martoriata dal conflitto serbo bosniaco. Nata dagli attivisti dell’associazione Forgotten Children of War (Zaboravljena djeca rata), Breaking Free trae ispirazione dalle storie di madri e dei loro bambini nati dalla guerra; è la storia di battaglie ignorate dalle autorità per più di 24 anni. Le battaglie che sono rimaste nell’ombra, sotto il segno dello stigma e della di-scriminazione, ora con forza reclamano di uscire allo scoperto e di raccontare l’oscurità che hanno vissuto. Le fotografie sono state realizzate dell’artista franco-siriano Sakher Almonem.Evento di apertura 26 ottobre - Panel discussion con Ajna Jusić presidente di Forgotten Children of War e il giornalista e scrittore per Infinito edizioni Luca Leone.Promotori: Iscos Emilia Romagna, in collaborazione con CISL Emilia Centrale e Comune di Reggio Emilia

Festival

8-18 novembre 2019Sedi varieReggio Film Festival . TerraIl Reggio Film Festival diventa maggiorenne e green. La XVIII edizione, dal titolo Terra, è dedicata alla tutela ambientale e ha lo scopo di porre il focus su come la Settima Arte possa contribuire concretamente alla salvaguardia del pianeta. Quello del Festival è un intenso e ininterrotto ascolto delle pulsioni e dei bisogni della società, come riconosciuto dal patrocinio del Consiglio d’Europa ottenuto dall’edizione 2019 per la lunga attività di “sensibilizzazione del pubblico e promozione della diversità culturale”. Nel programma,

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non solo la proiezione di una cernita delle 1700 opere giunte da tutto il mondo per la selezione (la migliore delle quali riceverà il premio al miglior cortometraggio da un’apposita giuria), ma anche forum, incontri e approfondimenti. Il Festival ha ricevuto il contributo del Comune di Reggio Emilia, della Regione Emi-lia-Romagna e del MiBAC – Ministero per i beni e le attività culturali.Promotore: FEDIC Federazione Italiana dei Cineclub – Cine Club Reggio

Incontri

11-12-13 novembre 2019Meeting del progetto Quelimane agricolaUna delegazione dalla città di Quelimane (Mozambico) sarà a Reggio Emilia per conoscere le politiche della città nell’ambito della sostenibilità, sviluppo rurale e agricolo, con particolare riferimento al ruolo delle piccole imprese e delle cooperative. La delegazione – composta da rappresentanti politici e tecnici, insieme a docenti universitari – visiterà alcuni spazi cittadini e incontrerà dirigenti e tecnici del Comune al fine di approfondire percorsi e strumenti di lavoro e collaborazioni tra pubblico e privatoPromotori: Comune di Reggio Emilia, Fondazione E35

Convegni

12-13-14 novembre 2019Meeting Live Rur ProjectSviluppo rurale, rigenerazione urbana e culturaleLive Rur - Living Lab Research concept in rural areas è un progetto europeo che fa parte di Horizon 2020 finalizzato a sviluppare e testare nuovi modelli di business per le imprese agricole insediate in aree rurali e peri-urbane al fine di promuovere un’imprenditoria più innovativa, inclusiva e sostenibile. Il progetto Live Rur sperimenta nuovi modelli di governance nel settore agricolo individuando nel Living Lab un possibile approccio. Fondazione E35 è partner del progetto. Altri soggetti locali coinvolti: Comune di Reggio Emilia, Legacoop Emilia Ovest, Cooperative di comunità (Valle dei Cavalieri e Briganti del Cerreto), CRPA. In autunno Reggio Emilia ospita un meeting di progetto che vede la partecipazione dei 23 partner. L’evento prevede incontri, workshop e visite al territorio peri-urbano della città, alle cooperative di comunità (Valle dei Cavalieri e Briganti del Cerreto).Promotore: Fondazione E35

Mostre

16 novembre 2019 | 8 marzo 2020 Palazzo Magnani, Chiostri di San PietroWhat a Wonderful WorldLa lunga storia dell’ornamento tra arte e naturaL’esposizione rivela i significati profondi dell’Ornamento, visto non più come semplice e superficiale ab-bellimento, ma quale fenomeno che investe la quotidianità e il nostro rapporto con la dimensione estetica. L’impulso decorativo nasce con le prime tracce espressive dell’umanità, caratterizzando i fatti estetici, oggi come in passato, senza distinguerne gli elementi strutturali da quelli accessori. Il percorso espositivo intende indagare le origini e gli sviluppi del multiforme matrimonio tra vita quotidiana, arte e decorazione per poi affrontare in modo dettagliato le esperienze di certa arte moderna e contemporanea (Novecento e primi anni Duemila) in cui i temi dell’ornamento sono stati di nuovo rimessi in gioco tra cui l’esperienza dell’Ars Canusina.

il programma 2019

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Tra gli artisti in mostra: Albrecht Dürer, Leonardo da Vinci, Giovan Battista Piranesi, William Morris, H. Van de Velde, Alphonse Mucha, Koloman Moser, M. C. Escher, Henri Matisse, Pablo Picasso, Giacomo Balla, Josef e Anni Albers, Sonia Delaunay, Victor Vasarely, Arman, Warhol, Keith Haring, Peter Halley, Wim Delvoye, Maggie Cardelus, Enrica Borghi, Claudio Parmiggiani e i fotografi Malcolm Kirk e Shirin Neshat.Promotore: Fondazione Palazzo Magnani

Danza

17 novembre 2019Fonderia – Fondazione Nazionale della Danza/AterballettoFesta della danzaReggio Emilia è una città che danza. Per un’intera giornata, la Fonderia, sede della Fondazione Nazionale della Danza e di Aterballetto, l’unico centro di produzione della danza di natura totalmente pubblica in Italia, viene aperta al pubblico. Una giornata speciale per conoscere da vicino i danzatori della compagnia tra workshop e performance, e per scoprire gli spazi della Fonderia, gustare i migliori prodotti del territorio e vedere la migliore video-danza a cura di Reggio Film Festival.Promotore: Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto

Danza

30 novembre 2019Fonderia – Fondazione Nazionale della Danza/AterballettoInter-view: Emanuele e ClémentPrimo studio per una performance tra un danzatore di Aterballetto e uno schermidore paralimpicoCoreografia Diego Tortelli | Interpreti Clément Haenen e Emanuele LambertiniUn danzatore di Aterballetto, Clément Haenen. Uno schermidore paraolimpico, il giovane Emanuele Lam-bertini. Dal loro incontro è scaturito un primo studio di Diego Tortelli, coreografo residente della Fon-dazione Nazionale della Danza, dedicato all’esplorazione di rituali scenici e virtuosismi fuori dai canoni tradizionali.Promotori: nell’ambito del progetto Danza e Fragilità di Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, sostenuto da Gruppo Credem, in collaborazione e con il sostegno di Reggio Emilia città senza barriere e Consorzio Oscar Romero

Museo virtuale

dicembre 2019 | luglio 2020 Chiostri di San DomenicoLivello 9Museo dei luoghi del Novecento a Reggio EmiliaUn museo atipico, visitabile dalla propria scrivania. Livello 9 è un portale innovativo (consultabile online sul sito www.livello9.it) per supporto informatico, impatto grafico e organizzazione dei documenti, che at-traverso la descrizione e il racconto di alcuni luoghi storici e significativi della città rende accessibile in un unico “contenitore” la storia contemporanea di Reggio Emilia. Il percorso del museo virtuale è declinato in stanze dedicate a temi e periodi storici specifici. Sono state pubblicate finora le stanze “1938-48. Dalla ne-gazione all’affermazione dei diritti”, “1914-1918 Prima guerra mondiale”, “Reggio/Africa” dedicata alla lunga relazione di amicizia e di scambio tra l’Africa australe e la città di Reggio Emilia e “1919-2019 Reggiana Cal-cio”. Nel 2020 sono previste altre due stanze: una dedicata alla città di Reggio Emilia e alla sua popolazione

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durante la guerra sotto i bombardamenti; e una stanza per raccontare le violenze consumate a Reggio Emilia nel corso del Novecento contro manifestanti (1915, 1943, 1960) che verrà inaugurata in occasione del 60° anniversario della strage del 7 luglio 1960, durante la quale cinque operai reggiani - Lauro Farioli, Ovidio Franchi, Emilio Reverberi, Marino Serri, Afro Tondelli - furono uccisi dalle forze dell’ordine. Promotore: Istoreco

L’opera

dicembre 2019 | maggio 2020Teatro Municipale ValliStagione liricaGaetano Donizetti, Pietro Mascagni, Ruggero Leoncavallo, Giuseppe Verdi e Kurt Weill sono i compositori che figurano nella prossima Stagione di Opera della Fondazione I Teatri Reggio Emilia. Tre opere e un dittico che “attraversano” un secolo circa di musica, dal 1830 al 1930. Si tratta di coproduzioni, rinnovate collaborazioni, artisti affermati e giovani promesse: un nuovo focus dedicato alla figura complessa e affa-scinante di Lucrezia Borgia, a cavallo fra musica, storia, arte di cui ricorre il cinquecentesimo anniversario, il dittico Cavalleria Rusticana / Pagliacci per due diverse regie al femminile, un nuovo allestimento verdiano e in chiusura un’apertura al Novecento.

6, 8 dicembre 2019 Lucrezia Borgia 7, 9 febbraio 2020 Cavalleria Rusticana / Pagliacci 27, 29 marzo 2020 Falstaff 24, 26 maggio 2020 Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny (Ascesa e caduta della città di Mahagonny) Promotore: Fondazione I Teatri

Mostre

6 dicembre 2019 | 8 marzo 2020Palazzo dei MuseiMadonna della GhiaraDiffusione di un’immagine miracolosa da Guercino a BoulangerNell’ambito delle celebrazioni del quarto centenario della traslazione dell’immagine miracolosa della Ma-donna della Ghiara nella Basilica eretta nella prima metà del Seicento, il Comitato per le celebrazioni, in collaborazione con i Musei Civici, presenta a Palazzo dei Musei un’importante mostra dedicata alla diffu-sione in ambito artistico dell’immagine miracolosa. L’esposizione traccia le linee principali della diffusione del culto e prende in esame un selezionato gruppo di dipinti che visualizzano nelle diverse forme l’icono-grafia della Beata Vergine della Ghiara; dipinti eseguiti tra gli ultimi anni del Cinquecento e la prima metà del Seicento, ciascuno dei quali rappresenta un centro urbano dell’area padana e, più in generale, un vasto territorio che generò flussi di pellegrini verso la città di Reggio. Autori delle opere esposte importanti pittori dell’epoca, da Guercino a Giovanni Lanfranco, Ludovico Lana, Jean Boulanger, Lucio Massari, Domenico Cresti detto il Passignano, Carlo Bononi.Promotori: Comitato per le celebrazioni della Ghiara, Musei Civici

il programma 2019

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Mostre

14 dicembre 2019 | 1 marzo 2020Palazzo da MostoIl trentennale / Cesare ZavattiniCesare Zavattini (Luzzara, 1902 - Roma 1989), scrittore, soggettista, giornalista, pittore, animatore culturale è una tra le più importanti figure espresse dalla cultura italiana nel ventesimo secolo. In occasione del tren-tesimo anniversario della scomparsa, verrà allestita la mostra Zavattini oltre i confini. Un protagonista della cultura internazionale realizzata da Biblioteca Panizzi in collaborazione con Fondazione Palazzo Magnani, Regione Emilia-Romagna-IBC e Archivio Cesare Zavattini.L’Archivio Cesare Zavattini e la Biblioteca Panizzi che conserva l’archivio stesso, hanno condotto un’inda-gine sistematica intorno all’intensa attività svolta dall’autore luzzarese al di fuori del contesto nazionale. Ne è emerso il ruolo cruciale di Za nel promuovere aspetti salienti della cultura italiana del secondo Novecen-to e in particolare del neorealismo, nell’orizzonte europeo e più in generale nel panorama internazionale.Il progetto espositivo, curato da Alberto Ferraboschi, si impronta su due linee direttrici: da un lato indaga l’attività svolta nei diversi ambiti artistici (cinema, letteratura, pittura, ecc.), nelle aree geografiche (sia in Europa che nel Nuovo Continente); dall’altro, approfondisce temi e vicende particolari, come quello del viaggio (ad esempio sulle orme di Van Gogh), della pace, dei rapporti con lo scrittore latino-americano Garcia Marquez e con gli ambienti cosmopoliti ebraici. Nell’esposizione di Palazzo da Mosto, confluiranno materiali documentari e iconografici (tra cui i 150 qua-dri provenienti dalla Pinacoteca di Brera di Milano, facenti parte della celebre collezione di 8X10) che raccontano tutte le attività e la rete di rapporti intessute da questa eclettica personalità. In chiusura della mostra è programmato per sabato 29 febbraio 2020, a Reggio Emilia, un convegno di studi incentrato sulla dimensione internazionale di Zavattini.Promotori: Fondazione Palazzo Magnani, Regione Emilia-Romagna-IBC, Comune di Reggio Emilia – Biblioteca Panizzi-Archivio Cesare Zavattini

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ANNO 2020

Progetti speciali

gennaio 2020 | febbraio 2021 dicembre 2020 | marzo 2021Chiostri di San Domenico, Teatro Cavallerizza, Spazio Gerra La fabbrica della città / Archivio Officine ReggianeL’archivio delle Officine Meccaniche Reggiane non è solo una ricchissima e preziosa testimonianza dell’a-spetto più prettamente economico dell’attività dell’azienda, ma anche e soprattutto una fonte di primaria importanza per entrare in contatto con la storia delle persone e di una città che per anni ha individuato in esse un punto nevralgico di riconoscimento sociale e di sviluppo economico. Il progetto di tutela, recupe-ro e valorizzazione dell’Archivio storico delle Officine Reggiane, declinato in produzioni teatrali, convegni e mostre, nasce dall’esigenza di salvaguardare questo prezioso patrimonio e si inquadra nel progetto di rigenerazione urbana in corso a Reggio Emilia. Saranno numerosi gli eventi dedicati alla grande Fabbrica:• R-DAY 3. Open day all’Archivio storico delle Officine Reggiane: meeting nazionale sugli Archivi d’Impresa

in collaborazione con European Route of Industrial Heritage (gennaio 2020, Chiostri di San Domenico);• Le Officine Reggiane. Storie di vita e di lavoro: produzione teatrale della Compagnia MaMiMò, in col-

laborazione con Fondazione I Teatri, dedicata ai documenti dell’archivio storico e alle testimonianze dirette di protagonisti di quelle vicende (23, 24, 25, 26 gennaio 2020, Teatro Cavallerizza);

• Archivio Officine Reggiane #3: dopo le due esposizioni che hanno dato conto del riordino progressivo dell’Archivio delle ‘Officine’, da novembre si svolgerà il terzo capitolo della mostra dedicata alla “fabbrica della città”. Il tema del percorso espositivo verterà sulla produzione aeronautica e ferroviaria, sul fondo fotografico e sul settantesimo anniversario dell’occupazione del 1950/51 (dicembre 2020 - febbraio 2021, Spazio Gerra).

Promotori: Istoreco, Comune di Reggio Emilia - Biblioteca Panizzi - Spazio Gerra, STU Reggiane S.P.A.

Mostre

18 gennaio – 2 febbraio 2020 Sinagoga di via dell’AquilaDiritti nel ghettoUna mostra, realizzata in preparazione al Viaggio della Memoria Istoreco 2020, per raccontare il desiderio e la volontà comune a intere generazioni di inaugurare un’epoca di pace, solidarietà e rispetto della vita dopo la lotta vittoriosa contro il fascismo e il nazismo e la conquista dei diritti. L’esperienza di guerra, vio-lenze, abusi e sopraffazioni porta l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a proclamare la Dichiarazione universale dei diritti umani il 10 dicembre 1948. Dodici mesi prima era entrata in vigore la Costituzione della Repubblica italiana. Promotori: Istoreco, Amnesty International, Mondinsieme

Mostre

gennaio | marzo 2020Palazzo dei MuseiChierici. Metodo e scienze all’origine degli studi di preistoria Partendo da una cultura di tipo umanistico, Chierici seppe coniugarla con una grande competenza nelle discipline scientifiche, realizzando da precursore l’abbattimento degli steccati fra Storia e Natura, che è uno degli obiettivi che si prefigge la cultura contemporanea. Il suo metodo di lavoro, multidisciplinare, ap-

il programma 2020

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plica infatti alla ricerca archeologica competenze mutuate dalla geologia, dall’antropologia, dalla botanica e dalla zoologia. La mostra, grazie anche a prestiti di importanti materiali provenienti dal Museo Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini” di Roma, affronta anche il tema del confronto fra le culture umane della nostra preistoria e quelle dei popoli di altri continenti. Promotori: Musei Civici di Reggio Emilia, Museo delle Civiltà di Roma

Progetti

gennaio | dicembre 2020Cinema Rosebud, Arena Stalloni, Piazza PrampoliniLa città del cinemaCinema Rosebud, Cinema estivo, Festival Estasia, Reggio Film FestivalReggio Emilia: città del cinema. Il Cinema Rosebud, unica sala comunale rimasta in tutta Italia, è attivo da 35 anni svolgendo continuamente promozione della cultura cinematografica attraverso rassegne, incontri con registi, corsi di formazioni con affermati critici e serate organizzate con le più importanti istituzioni quali Cineteca di Bologna e Cineteca Nazionale. Il Rosebud ha un rapporto privilegiato anche con le distribu-zioni d’essai che scelgono proprio questa sala per lanciare anteprime nazionali. Un’attenzione particolare è rivolta alla formazione del nuovo pubblico attraverso un’articolata proposta per le scuole di ogni ordine e grado e grazie alle proposte dei restauri della Cineteca di Bologna molto frequentati dagli under 30. Gestito dall’Ufficio Cinema del Comune, il Rosebud chiude da metà giugno a fine agosto. L’attività cinematografica continua con la programmazione all’Arena Stalloni (numerosi incontri con registi vengono organizzati nei mesi estivi grazie alla collaborazione con Fice Emilia Romagna) e con le proiezioni gratuite organizzate in Piazza Prampolini - “Cinema in piazza” supportate dal contributo della Regione Emilia Romagna. Il Rosebud rientra anche in Europa Cinemas, importante rete di cinema europei. Molto attiva l’attività di coordinamento per le produzioni cinematografiche e televisive che scelgono il nostro territorio come set per film e serie tv. Arricchiscono la proposta cinematografica cittadina due rassegne. • Estasia, VI edizione, in programma nel mese di giugno a cura di Cineclub Peyote, in collaborazione

con Fondazione Palazzo Magnani e Ufficio Cinema del Comune di Reggio Emilia, che porta in città film asiatici spesso in anteprima con l’obiettivo di attrarre nuovi pubblici e sollecitare un dialogo con le comunità provenienti dall’Estremo Oriente che vivono nel territorio locale.

• Il Reggio Film Festival, XIX edizione, presenta una selezione internazionale di opere e cortometraggi e propone un programma di eventi collaterali – incontri, workshop, performance, attività didattiche – in-torno a un tema conduttore affrontato con approccio interdisciplinare. Il festival è promosso da Cineclub Reggio.

Promotore: Comune di Reggio Emilia - Servizi culturali - Ufficio Cinema

Progetti speciali - mostre

gennaio | dicembre 2020Chiostri di San DomenicoFattore creativo under 35, Giovane Fotografia ItalianaCreatività giovanile per l’innovazione sociale Un programma di eventi e progetti animerà il nuovo spazio dei Chiostri di San Domenico dedicato alla cre-atività giovanile, con approccio interdisciplinare e un’offerta continua di esposizioni, conferenze, performan-ce, residenze e incontri di formazione. Le attività sono orientate al networking nazionale e internazionale in collaborazione con GAI - Associazione per il circuito dei giovani artisti italiani e BJCEM - Biennale des Jeunes Créateurs de l’Europe et de la Méditerranée, puntano sul protagonismo dei giovani artisti per molti-plicare le occasioni di scambio, mobilità dei singoli e circolazione delle produzioni. I progetti principali sono: • Fattore creativo under 35: la Public Call riservata agli artisti emergenti del territorio che sostiene progetti

selezionati da una giuria composta dai direttori artistici delle istituzioni culturali cittadine.

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• Giovane Fotografia Italiana: il progetto giunto alla 7° edizione e nato come sezione under 35 nell’ambito del Festival Fotografia Europea. Una Public Call nazionale seleziona e finanzia progetti di giovani artisti visivi che confluiscono nel programma di Fotografia Europea e sono ospitati nei festival europei partner, tra cui Circulation(s) di Parigi, Brighton Photo Biennial e Panoramic di Barcellona. Si è creato negli anni un osservatorio sulla fotografia emergente e una collezione di oltre cinquecento opere disponibili per la circuitazione.

Promotore: Comune di Reggio Emilia - Servizi culturali

I centenari

febbraio | dicembre 2020Invece il Cento c’èIniziative a Reggio Emilia (in Italia e nel mondo) in occasione del centenario della nascita di Loris MalaguzziUn programma di iniziative che intende valorizzare la stretta relazione dei servizi educativi di Reggi o Emilia e i movimenti della società civile, gli amministratori locali e Loris Malaguzzi, insieme ai suoi colla-boratori. Questa interazione virtuosa ha costituito il terreno fecondo per la costruzione di un progetto edu-cativo per i bambini fin dalla nascita, che ha saputo interpretare la cultura della città e rendere il bambino soggetto protagonista della propria storia e della storia della società. Una storia che ha visto molteplici incontri e scambi con rappresentanti del mondo culturale italiano e internazionale, tra cui Gianni Rodari che ha dedicato la sua Grammatica della Fantasia alla città di Reggio Emilia e di cui ricorre il centenario proprio nel 2020.Promotori: Comune di Reggio Emilia, Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia, Reggio Children srl, Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Convegni

20-21 febbraio 2020Teatro Valli, Centro Internazionale Loris Malaguzzi, nidi e scuole dell’infanzia, diversi luoghi della cittàL’occhio se salta il muroAlla ricerca di nuovi paradigmi per l’educazione Nel 2020 in occasione dei 100 anni dalla nascita di Loris Malaguzzi (23 febbraio 1920) un’occasione per portare a sintesi gli esiti del suo lavoro e dei suoi collaboratori, rilanciando verso il futuro l’esperienza edu-cativa reggiana attraverso molteplici scambi e interlocutori. Promotori: Comune di Reggio Emilia, Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia, Reggio Children srl, Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

Progetti

21 febbraio 2020La notte dei raccontiDedicata a Gianni RodariTutti insieme, adulti e bambini, tutti alla stessa ora nelle proprie case, attorno a storie, avventure ed emo-zioni da leggere, narrare e ascoltare.Nel corso della settimana 17-23 febbraio, si terranno in città e al Centro Internazionale Loris Malaguzzi numerose iniziative ed eventi: atelier, mostre, spettacoli teatrali.Promotori: Comune di Reggio Emilia, Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia, Reggio Children srl, Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi

il programma 2020

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Festival

21-29 febbraio Teatro Piccolo Orologio Festival Figure da grandi IV edizione Rassegna di teatro di figura per adulti dedicata ad Otello Sarzi, a cura di Centro Teatrale MaMiMò e As-sociazione 5T con la collaborazione di Teatro Gioco Vita e Fondazione Famiglia Sarzi. Un’idea speciale risiede dietro a Figure da grandi, progetto che si sviluppa attraverso spettacoli, colloqui, mostre, e per-sino un laboratorio sul teatro di figura. L’idea, o meglio, la vocazione di tornare a porre in primo piano ed esplorare quegli orizzonti artistici che il lavoro e le opere di Otello Sarzi avevano fatto di Reggio Emilia un punto di riferimento per generazioni di artisti in Italia e non solo. Una riscoperta di una forma d’arte, quella del teatro di figura o di animazione per adulti, che è da considerarsi una vera arte così come avviene in altri paesi europei (Francia, Germania, Est Europa, ecc.) e un linguaggio con cui l’artista può esprimere la sua poetica. Promotori: MaMiMò, Associazione 5T

Mostre

marzo 2020Spazio GerraOpen Design ItaliaIn un periodo caratterizzato da una profonda crisi di sistema che investe l’economia e gli assetti produt-tivi, ma anche le identità e i valori socio-culturali, si moltiplicano i dibattiti che indicano nel ritorno a una rinnovata dimensione del “fare” una via d’uscita possibile per riavviare processi economici innovativi, che ridiano centralità alle persone e alle comunità. Recuperare il “saper fare” artigianale, al tempo dell’intelli-genza collettiva, dell’internet delle cose, dell’open source e dei fablab, può essere una occasione di rina-scita economica e sociale, individuale e collettiva, di più generazioni di progettisti e innovatori. La nuova tappa di Open Design Italia, di inserisce nella prospettiva di dare un contributo alla valorizzazione dei nuovi designer, considerando da un lato il fenomeno dei makers e delle start-up innovative in continua e magma-tica evoluzione, e dall’altro alcuni temi fortemente emergenti nella cultura del design, come il rapporto tra pratiche progettuali e processi di conoscenza, mediato dalle nuove tecnologie. L’esposizione comprende le opere di giovani designer selezionati sulla base di challengers e un programma collaterale di incontri ed eventi tra designer, artigiani, aziende e buyer internazionali. Si darà vita così a un grande hub dove viene sperimentato il nuovo ruolo del design nella promozione del made in Italy. Promotore: Comune di Reggio Emilia - Servizi culturali

Mostre

marzo | aprile 2020Palazzo dei MuseiRE/Opening Palazzo dei MuseiDopo la grande inaugurazione del 2014, che aveva consentito la ristrutturazione dell’ultimo piano di Palaz-zo dei Musei e impresso alla più antica istituzione museale della città una decisa svolta verso la contempo-raneità, continuano i lavori di riqualificazione firmati dall’architetto Italo Rota. Gli spazi del secondo piano, destinati alle collezioni dei Musei, saranno completamente riorganizzati in quattro grandi sezioni espositi-ve che consentono di seguire il racconto della città e del suo territorio dalle prime forme di vita all’attualità. Nella prima sezione le collezioni archeologiche sviluppano il tema del territorio reggiano come terra di incontri, dalla più antica preistoria all’alto medioevo. Il Giardino planetario, seconda sezione, è l’avvincente confronto tra testimonianze della cultura dei diversi mondi avvicinati per temi e per periodi storici

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La terza sezione è dedicata a Reggio e gli Este e si inserisce nel progetto Cantiere Estense. L’obiettivo è mettere in luce la vivacità culturale e la ricchezza economica ed artistica che hanno caratterizzato i primi secoli della dominazione estense attraverso l’esposizione del patrimonio civico e di importanti prestiti. L’ultima sezione è dedicata al XX secolo: i grandi momenti e personaggi dell’arte e della cultura del periodo incrociano i mutamenti della città e si confrontano con le eccellenze nei diversi ambiti della società e della produzione.Promotore: Comune di Reggio Emilia - Musei Civici

I centenari

aprile | novembre 2020 Biblioteca Panizzi Convegno/ Silvio D’Arzo Il 6 febbraio 1920, nasceva a Reggio Emilia l’autore del capolavoro definito da Eugenio Montale “un rac-conto perfetto”: lo scrittore è Silvio D’Arzo (1920-1952), l’opera è Casa d’altri. Nel centenario della nascita del narratore reggiano, è in programma a novembre un importante convegno internazionale sulla sua opera. L’evento è anticipato dalla pubblicazione di alcuni lavori che rappresentano l’esito di ricerche rea-lizzate sull’archivio personale (un vasto corpus documentale conservato nella Biblioteca Panizzi), punto di riferimento ineludibile per chiunque intenda avvicinarsi all’autore o approfondirne lo studio delle opere. D’Arzo, autore fortemente radicato nella propria terra, ma al contempo aperto alle suggestioni della grande letteratura straniera, ha lasciato tracce profonde nel panorama letterario nazionale. Promotore: Comune di Reggio Emilia - Biblioteca Panizzi

Mostre

aprile | settembre 2020Palazzo dei MuseiL’identità inquietaTra invenzione, realtà, follia. Opere dell’archivio San Lazzaro di Reggio EmiliaL’archivio del San Lazzaro, costituito da oltre diecimila tra disegni, opere plastiche e pittoriche, è oggi una delle maggiori realtà europee nel campo delle collezioni nate nelle istituzioni asilari. Da queste premesse nasce il progetto espositivo L’identità inquieta, che intende presentare l’archivio, attraverso un’ampia sele-zione di opere in una prospettiva contemporanea. La mostra si articola in “stanze”, con opere e autori che si accostano per affinità di linguaggi e di generi, dove il tema dell’identità viene esplorato da diversi punti di vista. Tra le opere in dialogo sono già state individuati lavori di Antonio Ligabue, Mattia Moreni, Carlo Zinelli, Gino Sandri, Pietro Ghizzardi, Gaston Chaissac, Umberto Gervasi. In mostra sono inoltre previsti lavori storici e contemporanei dell’Art Brut e dell’Outsider Art internazionale (autori quali Oswald Tschir-tner, August Walla, ecc.), provenienti da fondazioni e collezioni private, selezionati in ragione dei percorsi tematici delle varie stanze espositive. Promotore: Comune di Reggio Emilia - Musei Civici

Festival

17 aprile – 24 maggio 2020 Palazzo Magnani, Chiostri di San Pietro, Chiostri di San Domenico, Palazzo da Mosto e altri luoghi in città, provincia e regioneFotografia EuropeaFantasie. Narrazioni, regole, invenzioniNel 2020 il Festival Fotografia Europea – promosso e organizzato dalla Fondazione Palazzo Magnani in-sieme al Comune di Reggio Emilia e alla Regione Emilia-Romagna, con il sostegno del Ministero per i Beni

il programma 2020

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e le Attività Culturali – giunge alla sua XV edizione. Mostre, conferenze, spettacoli, workshop saranno gli ingredienti del programma, mai così ricco, di Fotografia Europea, animati da protagonisti della fotografia, della cultura e del sapere, ospitati nelle principali istituzioni culturali e spazi espositivi della città. Foto-grafia Europea 2020 esplora tutti gli ambiti della disciplina fotografica, il linguaggio che meglio interpreta la complessità della società contemporanea. il tema dell’edizione 2020 sarà Fantasie. Narrazioni, regole, invenzioni.Promotori: Comune di Reggio Emilia, Fondazione Palazzo Magnani

Progetti

24 aprile 2020Sentiero partigiano per il Settantacinquesimo della Liberazione di Reggio EmiliaIstoreco festeggia questo importante anniversario radunando in città gli oltre mille studenti partecipanti al Viaggio della Memoria, provenienti da tutte le scuole superiori del territorio provinciale. I ragazzi e le ragazze raggiungeranno il centro storico percorrendo alcuni sentieri dei partigiani e si raduneranno per un omaggio al monumento alla Resistenza in piazza Martiri del 7 luglio. In piazza ascolteranno la testimo-nianza di una staffetta partigiana. Promotore: Istoreco

Festival

maggio 2020Diversi luoghi del centro storico da definireReggionarra Reggionarra è un progetto culturale dedicato all’arte del narrare, nato nel 2006 nell’ambito dell’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia del Comune di Reggio Emilia e di Reggio Children, in collaborazione con diverse istituzioni culturali pubbliche e private del territorio. Reggionarra trasforma Reggio Emilia nella “città delle storie”: narratori professionisti e compagnie teatrali, insieme a genitori nella veste di raccontastorie, ani-mano diversi luoghi che diventano spazi narrativi dedicati all’ascolto di racconti, favole e letture animate. La narrazione torna protagonista in una esperienza comunitaria in cui le persone, come nelle piazze di un tempo, si ritrovano per scambiarsi storie e racconti, trasformando piazze e cortili, scuole e portici, chiostri e biblioteche, in piccoli o grandi palcoscenici di vita narrata. Promotori: Comune di Reggio Emilia - Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia

Progetti

maggio 2020Piazzale EuropaRemida DayIl Remida Day è un evento che dal 2000 prende vita nella città di Reggio Emilia ogni anno a maggio. Conosciuto generalmente per la Fiera dell’Usato Domestico, si connota anche per altre iniziative in un programma di più giornate. Sono giornate speciali dedicate alla sostenibilità, al tema della riduzione e del riuso, al risignificare l’idea di scarto, a interrogarsi sulle scelte e sui propri gesti quotidiani, per invitare a sentirci parte del mondo in modo curioso, consapevole, solidale e gentile.Remida, ideato nel 1996 a Reggio Emilia, è un progetto culturale di sostenibilità, creatività e ricerca sui materiali di scarto industriale. Promuove l’idea che lo scarto, l’imperfetto, sia portatore di un messaggio etico, capace di sollecitare riflessioni, proporsi come risorsa educativa, sfuggendo così alla definizione di inutile e di rifiuto.Promotori: Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia, Iren, Fondazione Reggio Children-Centro Loris Malaguzzi, Centro Internazionale Malaguzzi, Reggio Children srl, Pause srl

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Festival

maggio | giugno 2020Reggio Emilia, Parma, luoghi da definireFestival sviluppo sostenibileLa città di Reggio Emilia è impegnata sui temi dell’Agenda 2030 all’interno del progetto europeo Shaping Fair Cities, in collaborazione con l’Università di Parma, con l’obiettivo di sviluppare connessioni tra i territori di Parma e Reggio Emilia e promuovere eventi dedicati nell’ambito del Festival dello sviluppo sostenibile che si tiene, come ogni anno, a Parma.Promotore: Fondazione E35

Concorsi

7-14 giugno 2020Teatro ValliPremio Paolo BorcianiConcorso Internazionale per quartetti d’archiNato nel 1987 e membro della prestigiosa Fédération Mondiale des Concours Internationaux de Musique, il Concorso rappresenta un’eccellenza internazionale per i quartetti d’archi: tappa finale di un progetto triennale, giovani formazioni da tutto il mondo si contenderanno il primo premio, animando gli spazi dei teatri, così come chiostri e piazze cittadine, trasformando per un’intera settimana Reggio Emilia nella “Città del quartetto”.Promotore: Fondazione I Teatri

Festival

settembre | novembre 2020Teatro Valli, Teatro Ariosto, Teatro Cavallerizza, altri luoghi da definireFestival Aperto (titolo da definire)Un festival dedicato alla creazione contemporanea, che spazia fra musica, danza, teatro, circo e visioni e porta a Reggio Emilia artisti e compagnie che rappresentano il meglio della scena internazionale. Promotore: Fondazione I Teatri

Progetti

autunno 2020CIRFOOD DistrictCibo è CulturaNasce a Reggio Emilia il CIRFOOD District, un centro di innovazione umanistica e sociale dedicato alla cultura del cibo e alla nutrizione. Aprirà nella seconda metà del 2020 e sarà uno spazio destinato alla ricer-ca, alla sperimentazione, alla formazione e all’edutainment per una comunità capace di costruire insieme nuove idee e visioni sul futuro del cibo, perché l’innovazione possa migliorare la vita di tutti.Promotore: CIRFOOD

il programma 2020

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Mostre

novembre 2020 - marzo 2021Palazzo Magnani, Chiostri di San PietroDance as a visual matter Incontri straordinari tra danza e arti visiveMicroDanzePromossa da Museo Ermitage di San Pietroburgo, Fondazione Palazzo Magnani, Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, una grande mostra sulla danza che, a partire dagli albori delle sue documenta-zioni alla contemporaneità, intende mettere a fuoco il legame tra le arti coreutiche e visive, evidenziando gli incontri straordinari e generativi tra discipline diverse e la loro intesa folgorante in particolari contesti storici che ha saputo rivoluzionare la storia dell’arte, della coreografia e della performance. Il percorso espositivo partirà dalla rappresentazione della danza nei secoli, dall’Antichità passando per il Rinascimen-to, il Manierismo e il Barocco (con opere tra le altre di Canova e Matisse) sino a giungere alla Modernità.Il progetto MicroDanze, integrato con la mostra e pensato da Gigi Cristoforetti, direttore della Fondazio-ne Nazionale della Danza/Aterballetto, verte sull’idea di accostare una “esposizione di danza” ad una “esposizione d’arte”, seguendo l’idea di “esporre” danza: da una parte i quadri, dall’altra le performance. Saranno opere in tutto paragonabili all’arte visiva: sedici MicroDanze, create da sedici coreografi per sedici danzatori.Promotori: Fondazione Palazzo Magnani, Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto

Evento

sabato 5 dicembre 2020Piazza Prampolini e piazza FontanesiNotte di luceGiornata internazionale delle persone con disabilità – un evento che attraverso la metafora della luce vuole promuovere la cultura della differenza e l’attenzione verso tutte persone, soprattutto le più fragili.Reggio Emilia per una sera cambia aspetto: illuminata solo con la luce soffusa di migliaia di candele, svela una città diversa, intima ed inaspettata, per invitarci a vedere le cose da un altro punto di vista.Aperitivi a lume di candela, vetrine illuminate di magia, concerti e dj-set per celebrare con la città ed in città la fragilità di tutte le persone.Promotori: Comune di Reggio Emilia - Farmacie Comunali Riunite con Reggio Emilia Città senza barriere

comune.re.it/culturaeventi.comune.re.it

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