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La cultura architettonica in Francia tra XVIII e XIX secolo

La reazione all'architettura tardobarocca e rococò assume forme molto chiarein Francia dove giunge a una precisa formulazione grazie alla formazione dimolti architetti francesi presso l'Accademia di Francia a Roma e alleelaborazioni di teorie filosofiche e architettoniche.

Elementi che anticipano il razionalismo neoclassico nel solco di una polemicaantibarocca sono già presenti nei testi seicenteschi di François Blondel e diCharles e Claude Perrault, nonché in alcune significative realizzazioni.

Parigi. Louvre, facciata est (Claude Perrault, 1667-70)

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Ange Jacques Gabriel (dal 1742 Primoarchitetto del re)

Place Luigi XV (o de la Concorde), 1753-75

Ange Jacques Gabriel, Ecole Militaire (1768-73)

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Ange Jacques Gabriel, Petit Trianon a Versailles (1761-64)

Académie Royale d’Architecture, già fondata da Colbert nel 1671.

Julien David Le Roy, Les Ruines des plusbeaux monuments de la Grece , Paris 1758

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La separazione tra architettura e ingegneria:

• Académie Royale d’Architecture (già fondata da Colbert nel 1671),confluirà nell’Ecole de Beaux Arts fondata nel 1819– progettazione di edifici pubblici; concorsi Prix de Rome

• Fondazione dell’Ecole des Ponts et Chaussées (1747)– -progettazione di ponti e strade

Marc Antoine Laugier, Essai surl’Architecture (1753)

• Sostiene un ritorno alla primitiva chiarezzaclassica, dalla quale dovevano essere eliminatitutti gli elementi decorativi superflui, attribuendoagli ordini valore funzionale e non decorativo.

• Ponendo l'accento sugli aspetti strutturalidell'architettura coincidenti con la natura,rivendica dunque una riforma radicaledell'architettura.

• Il modello base è la "capanna primitiva",costituita da quattro tronchi d'albero, quattrotravi e un tetto a due falde.

• La capanna primitiva era identificata comeorigine del tempio classico, offrendo il modelloche anche gli architetti moderni avrebberodovuto seguire.

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Jacques-Germain Soufflot, Chiesa di St. Geneviève, Parigi (dal 1757).

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J.B. Rondelet, strutture in ferro dal Traité théorique et pratique de l’art de batir (1802-03)

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Gli architetti rivoluzionariEtienne-Louis Boullée e Claude Nicolas Ledoux

-Il suo gigantismo classicista prevedel'utilizzo di forme geometriche pure (cubi,cilindri, piramidi e soprattutto sfere).

- superfici lisce, continue, prive dipolicromia e disadorne mettono in risalto lastruttura.

Etienne-Louis Boullée (1728-99)

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Etienne-Louis Boullée, progetto per una cattedrale, 1781 c.

Etienne-Louis Boullée, progetto per la nuova sala della biblioteca nazionale, 1784 c.

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Etienne-Louis Boullée, progetto per un cenotafio a Newton, 1784 c.

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Claude-Nicolas Ledoux, Saline reali diChaux, Arc - et - Senans, 1775-79

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Claude-Nicolas Ledoux, Saline reali di Chaux, Arc - et - Senans, 1775-79Edificio del direttore

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Claude-Nicolas Ledoux, Città ideale di Chaux, 1804

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Panaretheon

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Casa per i guardiani del fiume (1780 c.)

Claude-Nicolas Ledoux,Teatro di Besançon, 1784

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Claude-Nicolas Ledoux,Barriere daziarie di Parigi1784-89

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Rotonda de la Villette

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Barriere du Trone

J.N.L. Durand, esempi di piante, da Précis des lecons données à l’Ecole Polytechnique (1802-09)

Nel 1794 nasce l’Ecole Polytechnique, una scuola a indirizzo tecnico-scientifico alle dirette dipendenze del Ministero dei Lavori Pubblici.

- comincerà un insegnamento orientato a una formazione più praticadell'architetto.

Il primo insegnante di architettura dell'Ecole fu Jean-Nicolas LouisDurand (1760-1834), uno degli allievi di Boullée,.

Le tavole del suo corso, messe insieme in una raccolta pubblicata tra il1802 e il 1805, illustrano il metodo da questi proposto.Durand standardizza il suo metodo progettuale rendendolouniversalmente applicabile, indipendentemente dai generi specifici.

L’architettura deve fondarsi su due principi fondamentali:1) la convenienza;2) l'economia.la prima impone che l'edificio sia solido, salubre e comodo, l'economiache sia il più possibile di forma regolare, e simmetrica.

Per raggiungere questo obiettivo Durand teorizza un sistema progettualemeccanico, semplice, adatto a tutti e facilmente applicabile, basato su unmetodo combinatorio.

Il metodo si basa sulla composizione di elementi semplici, moduli baseche vengono associati tra loro dati in tutti i modi possibili, prima inastratto, prescindendo dalla loro destinazione e poi secondo le esigenzedistributive della destinazione d'uso.

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Charles Percier, Pierre François-Léonard Fointaine,Arc du Carrousel, Parigi, 1806-08

Arc de Triomphe de l'Etoile, Parigi, (1806-36)

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Colonna di PlaceVendome, Parigi 1810

Colonna di Traiano aRoma

Charles Percier, Pierre François-Léonard FointaineRue de Rivoli, Parigi (dal 1802)

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Charles Percier, Pierre François-Léonard Fointaine, Castello di Mailmason, camera da letto ebiblioteca (dal 1799)

H. Labrouste, ricostruzione dellacittà di Agrigento

J. I. Hittorf, ricostruzione deltempio B di Selinunte (daRestitution du Templed’Empédocle à Selinonte, 1851)

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Jaques Ignace Hittorf, St. Vincent de Paul, Parigi, 1830-46

Jaques Ignace Hittorff, Gare du nord, Parigi, 1861-65

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Henri Labrouste (1801-1875)

•La tradizione razionalista

•Il progetto di architettura tra modernità e tradizione

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Bibliothéque Ste-Geneviéve a Parigi (dal 1840), H. Labrouste

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Sala di lettura principale della Bibliothéque Nationalea Parigi (dal 1860-68), H. Labrouste

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La rivalutazione del gotico:

apprezzamento per la razionalità strutturale;

nazionalismo romantico;

Interesse per la storia medievale francese:

Museo dei monumenti francesi allestito da Lenoir;

Génie du Christianisme (1802), di François René de Chateaubriand (1768-1848);

Scritti e posizioni critiche di Victor Hugó;

Istituzione di Inspecteur Général des Monuments Historiques (1830) e dellaCommission des Monuments Historiques (1837).

Eugène Emmanuel Viollet Le Duc (1814-1879)

L'approccio di questo architetto sifonda su una comprensione deiprincipi costruttivi delle fabbrichemedievali, la cui conoscenza glideriva anche dai numerosi incarichidi restauro degli edifici gotici.

Gli elementi strutturali checaratterizzano l'architettura gotica,come i puntuali pilastri a fascio e levolte di copertura, secondo la suavisione, si prestano a esserereinterpretati con i nuovi materialidella costruzione contemporanea,quali il ferro e la ghisa.

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Eugène Emmanuel Viollet LeDuc, progetto per una sala daconcerto (1866 c.)

Eugène Emmanuel Viollet Le Duc progetto per unMercato coperto.

Eugène Emmanuel Viollet Le Duc, Castello di Pierrefonds (1858-72)

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Piano di Haussmann per Parigi (1854-70)

Les Halles Centrales a Parigi (1854-70), V. Baltard; veduta generale e foto dell’interno

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V. Baltard, chiesa di St. Augustine, Parigi (1860-71)

J. L. Charles Garnier, Opéra diParigi (1854-70)

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Esposizione di Parigi del 1889

Torre Eiffel (1889), G. Eiffel, S.Sauvastre

Galerie des Machines (1889), F.Dutert