126
Pellegrinaggio nell’eTioPia crisTiana Santuario della Consolata gennaio 2013 Veduta aerea della capitale Addis Ababa (altitudine 2600 mt)

La Consolata in Etiopia - I Parte

  • Upload
    consoto

  • View
    228

  • Download
    5

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Pallegrinaggio nelle terre della chiesa copta

Citation preview

Page 1: La Consolata in Etiopia - I Parte

Pellegrinaggio nell’eTioPia crisTiana Santuario della Consolata – gennaio 2013

Veduta aerea della

capitale Addis Ababa

(altitudine 2600 mt)

Page 2: La Consolata in Etiopia - I Parte

L’antica missione di Finfenni del card. Massaia diventa Addis Abeba (“nuovo fiore) con la regina Taytù (1889)

Page 3: La Consolata in Etiopia - I Parte

4 milioni di abitanti, nonostante la difficoltà di approvvigionamento idrico

Page 4: La Consolata in Etiopia - I Parte

Quartieri in costruzione, nella zona del palazzo del Congresso Africano (OUA)

Page 5: La Consolata in Etiopia - I Parte

Davanti all’albergo Beshalle … l’Etiopia svela il suo volto di agricoltori e allevatori

Page 6: La Consolata in Etiopia - I Parte

Il palazzo antico delle Poste, costruito dagli italiani occupanti

Page 7: La Consolata in Etiopia - I Parte

La stazione ferroviaria: unica tratta Addis – golfo di Gibuti

Page 8: La Consolata in Etiopia - I Parte

La parte antica della città (fine Ottocento)

Page 9: La Consolata in Etiopia - I Parte

Un hotel della città

Page 10: La Consolata in Etiopia - I Parte

La dinastia etiope vanta discendenza dal “Leone di Giuda” per via di un presunto legame tra la Regina di Saba (Sabei del corno d’Africa) e Salomone, da cui sarebbe nato Menelik

Page 11: La Consolata in Etiopia - I Parte

Anche qui l’Arabia

costruisce moschee

in una zona cristiana

al 98%

L’interno del museo, famoso per l’ominide chiamata “Lucy”

Page 12: La Consolata in Etiopia - I Parte

La cattedrale della chiesa Ortodossa-etiope (copta) intitolata a san Giorgio patrono della nazione

Page 13: La Consolata in Etiopia - I Parte

Costruita nel 1896 da Menelik II. Qui è stato incoronato Haile Selassie

Page 14: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 15: La Consolata in Etiopia - I Parte

Arriviamo per la festa annuale del TIMKAT – il BATTESIMO di Gesù, da qualcuno chiamata “Epifania”, la maggiore ricorrenza liturgica cristiana etiope. Ogni parrocchia parte in

processione con copie dell’Arca dell’Alleanza, coperte da ombrelli multicolori

Page 16: La Consolata in Etiopia - I Parte

Ci si raduna in una grande spianata, cattedrale a cielo aperto delle celebrazioni

Page 17: La Consolata in Etiopia - I Parte

La tenda riservata ai sacerdoti e diaconi, dove si raccolgono le varie “arche”, simbolo della presenza divina in mezzo al popolo di Dio.

Page 18: La Consolata in Etiopia - I Parte

Gruppi di cantori, ministranti, diaconi e preti. I colori sono sgargianti e vivi

Page 19: La Consolata in Etiopia - I Parte

Dal Concilio di Calcedonia (451 dC) l’Etiopia ha adottato il cristianesimo copto monofisita, facente capo al Patriarca di Alessandria d’Egitto, fino anni Ottanta. Il Patriarca ora è etiope.

Page 20: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 21: La Consolata in Etiopia - I Parte

Il “kebrero” tamburo liturgico che ricorda, con i suoi due lati, il “porgi l’altra guancia” …

Page 22: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 23: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 24: La Consolata in Etiopia - I Parte

La croce semplice della regione Gongiab. Più rotonde quelle di Lalibela ed elaborate quelle di Axum (Tigray).

Page 25: La Consolata in Etiopia - I Parte

I tratti dolci dell’etnia Amhara

Page 26: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 27: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 28: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 29: La Consolata in Etiopia - I Parte

Si canta, si prega, si balla tutta la notte, prima delle solenni aspersioni del mattino da parte del Patriarca e dei suoi collaboratori a tutti i fedeli presenti

Page 30: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 31: La Consolata in Etiopia - I Parte

L’erba dei campi sparsa su strade e pavimenti, come auspicio di “fecondità” per l’anno liturgico che inizia

Page 32: La Consolata in Etiopia - I Parte

Incontriamo la comunità dei Cappuccini ad Addis Abeba

Page 33: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 34: La Consolata in Etiopia - I Parte

Case di periferia

Page 35: La Consolata in Etiopia - I Parte

La sede dei Missionari della Consolata

Page 36: La Consolata in Etiopia - I Parte

In cappella ci troviamo a casa: la Consolata accanto ad una croce copta

Page 37: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 38: La Consolata in Etiopia - I Parte

Qui opera da trent’anni padre Renato Saudelli al quale lasciamo i nostri poveri doni … ricevendo in cambio la ricchezza della sua spiritualità ed esperienza.

Si è circondato di giovani orfani, che offrono il frutto del loro artigianato

Page 39: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 40: La Consolata in Etiopia - I Parte

Sorvoliamo la regione di Addis Abeba (chiamata Scioà) e il maestoso altopiano (acrocoro)

Page 41: La Consolata in Etiopia - I Parte

Il solco del Nilo Azzurro, che verso ovest, a Karthoum (Sudan) si riunisce al Nilo Bianco

Page 42: La Consolata in Etiopia - I Parte

E giungiamo a Bahir Dar (Goggiam) sulle rive meridionali del lago Tana, il più grande lago etiope dove nasce il Nilo Blu

Page 43: La Consolata in Etiopia - I Parte

Tutto è ben coltivato

Page 44: La Consolata in Etiopia - I Parte

Costeggiamo il Nilo Azzurro …

Page 45: La Consolata in Etiopia - I Parte

… fino a Tissisat

Page 46: La Consolata in Etiopia - I Parte

Qui un ponte in pietra sul Nilo (detto “portoghese) del 1650 divide la regione del Goggiam dal Begheméder (entrambe abitate dagli Amhara)

Page 47: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 48: La Consolata in Etiopia - I Parte

Una donna cuoce l’injera, focaccia di teff, cereale simile al miglio

Page 49: La Consolata in Etiopia - I Parte

Ed ecco le meravigliose cascate: un fronte di 500 mt con un salto di 50. La portata dell’acqua è ora ridotta da una diga a monte …

Page 50: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 51: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 52: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 53: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 54: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 55: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 56: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 57: La Consolata in Etiopia - I Parte

Lo stadio di Bahar-Dir dietro covoni di teff (cereale simile al miglio) da cui si ricava il pane

Page 58: La Consolata in Etiopia - I Parte

Ed ecco i famosi TUKUL, capanne coniche

Page 59: La Consolata in Etiopia - I Parte

La strada è ancora quella costruita dagli italiani negli anni ‘30

Page 60: La Consolata in Etiopia - I Parte

Ma la popolazione locale percorre la strada sempre a piedi …

Page 61: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 62: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 63: La Consolata in Etiopia - I Parte

Intorno al Nilo la fertilità del terreno è assicurata …

Page 64: La Consolata in Etiopia - I Parte

La strada è interrotta a causa della festa religiosa di san Michele, protettore dei ministranti

Page 65: La Consolata in Etiopia - I Parte

Una processione a perdita d’occhio che sfila per mezz’ora e in gran parte si tratta di giovani

Page 66: La Consolata in Etiopia - I Parte

Bahir-Dir : il monumento ai caduti Amhara

Page 67: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 68: La Consolata in Etiopia - I Parte

Davanti alla copia dell’Arca, simbolo della presenza di Dio, tappeti e fronde verdi …

Page 69: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 70: La Consolata in Etiopia - I Parte

ABDU guida in tutti i sensi …

Page 71: La Consolata in Etiopia - I Parte

Il lago Tana è otto volte più grande del lago di Garda, con 37 isole e isolotti e 20 monasteri disseminati sulle coste

Page 72: La Consolata in Etiopia - I Parte

Sulla penisola di Zeghie la chiesa di Beta Maryam: un cortile chiuso esterno (per i fedeli puri), un recinto interno affrescato (accessibile ai dotti) e il Santo dei Santi (solo per preti e diaconi).

Page 73: La Consolata in Etiopia - I Parte

Strutture e pitture risalenti al 1200-1400 dC

Page 74: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 75: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 76: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 77: La Consolata in Etiopia - I Parte

Il museo del monastero

Page 78: La Consolata in Etiopia - I Parte

Il monaco residente e … un solitario volatile

Page 79: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 80: La Consolata in Etiopia - I Parte

Scirò-Wot e injera

Stufato con berberé

Page 81: La Consolata in Etiopia - I Parte

folklore locale

Page 82: La Consolata in Etiopia - I Parte

Il rigoglioso e fertile Goggiam – dietro le colline Debre Tabor

Page 83: La Consolata in Etiopia - I Parte

La strada sale verso Gondar

Page 84: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 85: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 86: La Consolata in Etiopia - I Parte

Il teff viene “ventilato” con buoi e forza di braccia

Page 87: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 88: La Consolata in Etiopia - I Parte

GONDAR : il palazzo dei bagni del re Fasilidas , costruito in stile medioevale nel 1635

Page 89: La Consolata in Etiopia - I Parte

La chiesa di Debre Berhan Selassie, costruita a pianta rettangolare nel XIX sec. sulle rovine di una precedente chiesa circolare

Page 90: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 91: La Consolata in Etiopia - I Parte

Il complesso del palazzo del re Fasilidas, del re Iyasu, della regina Mentwab, con la biblioteca, la cancelleria del re Yohannes e un piccolo zoo nel giardino …

Page 92: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 93: La Consolata in Etiopia - I Parte

Tramonta sull’antica capitale Gondar, mentre gli abitanti sono riuniti davanti ad un maxi-schermo in piazza per seguire la Coppa d’Africa di calcio …

Page 94: La Consolata in Etiopia - I Parte

Passiamo Amba-Giorgis e Wunania a nord di Gondar

Page 95: La Consolata in Etiopia - I Parte

L’aria è fresca a 3000mt al mattino presto …

Page 96: La Consolata in Etiopia - I Parte

Una breve sosta per un caffè nella patria del kafè

Page 97: La Consolata in Etiopia - I Parte

Fantasia: uno strumento musicale da una bottiglia, un albero natalizio …

Page 98: La Consolata in Etiopia - I Parte

Ci addentriamo nel parco nazionale del Simien

Page 99: La Consolata in Etiopia - I Parte

Qui si trovano punte fino a 4600 mt e tante specie animali e vegetali

Page 100: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 101: La Consolata in Etiopia - I Parte

Simien in amharico significa “nord” – 5 ore di auto tra panorami sempre nuovi stupendi

Page 102: La Consolata in Etiopia - I Parte

DEBARK (2700 mt) sosta pranzo al sacco

Page 103: La Consolata in Etiopia - I Parte

Abdu e Aweke distribuiscono i viveri, con ottime banane locali

Page 104: La Consolata in Etiopia - I Parte

Proseguiamo verso nord, Chew-Ber

Page 105: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 106: La Consolata in Etiopia - I Parte

La rarissima pianta dell’incenso, resina preziosissima ancora oggi

Page 107: La Consolata in Etiopia - I Parte

Arriviamo al fiume Tekeze, confine tra la regione di Gondar e il TIGRAY

Page 108: La Consolata in Etiopia - I Parte

Ci accolgono maestosi baobab

Page 109: La Consolata in Etiopia - I Parte

Dopo circa otto ore di sterrato, finalmente l’asfalto per l’ultimo tratto

prima di AXUM

Page 110: La Consolata in Etiopia - I Parte

Iscrizione del re Ezana (ge’ez, greco e sabeo) IV sec. dC

Il “bagno” (vasche idriche) della regina di Saba

Page 111: La Consolata in Etiopia - I Parte

La tomba di re Kaleb

Page 112: La Consolata in Etiopia - I Parte

AKSUM: un’antica città a pochi km. dal confine con l’Eritrea

Page 113: La Consolata in Etiopia - I Parte

Un lustrascarpe adolescente, che si guadagna la vita già dalle 6,30 del mattino …

Page 114: La Consolata in Etiopia - I Parte

La legge 81 sulla sicurezza etiope ha norme diverse dalle nostre …

Page 115: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 116: La Consolata in Etiopia - I Parte

Il parco delle Steli – testimone di una civiltà del II sec. aC

Page 117: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 118: La Consolata in Etiopia - I Parte

Le steli come le piramidi: monumenti funebri

Page 119: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 120: La Consolata in Etiopia - I Parte

Leggenda vuole che ad AXUM sia conservata l’arca dell’Alleanza del tempio di Gerusalemme, presa da Menelik figlio della regina di Saba

Page 121: La Consolata in Etiopia - I Parte

La chiesa di Maryam Sion (1655) sulle rovine dell’antica

chiesa del re Ezana (IV sec. dC)

Page 122: La Consolata in Etiopia - I Parte

Il vestibolo (nartece)

Page 123: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 124: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 125: La Consolata in Etiopia - I Parte
Page 126: La Consolata in Etiopia - I Parte

L’accesso alla cappella dell’Arca è consentito solo al monaco custode

(segue)