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Roma: 36 km di metro. Berlino: 482 km. In soli due dati si riassume il malessere di una città senza rotaie e l’inadeguatezza rispetto alle grandi città europee e anche mondiali. Il paragone con Berlino è decisamente impietoso perché questa conta sulle U-Bahn (metropolitane sot- terranee) e le S-Bahn (per lo più di superficie), con frequenze di passaggio inferiori ai 10 minuti. La U-Bahn è di 146,3 km, con 10 linee e 173 stazioni, la S-Bahn è di 331 km, 15 linee e 166 stazioni: in totale 25 linee e 339 sta- zioni, per 477 km. Roma, con 600 mila abi- tanti in meno,ma superficie maggiore di Berlino (1.285 km contro gli 892 della città tedesca), ha solo 36,6 km e 49 staz. e le 2 linee A e B. Nelle altre capitali europee; a Vienna (5 linee, 90 staz., 66 km), Bruxelles (5 linee, 76 staz., 40 km), Parigi (14 linee, 374 staz., 200 km), Atene (3 linee, 55 staz., 76 km), Oslo (6 linee, 90 staz., 84 km), Londra (13 linee, 417 staz., 408 km), Praga (3 linee, 54 staz., 55 km), Mosca (13 linee, 176 staz., 290 km), Madrid (16 linee, 318 staz,. 309 km) e Stoccolma (3 linee, 101 staz., 108 km). Fuori dell’Europa: Il Cairo (2 linee, 53 staz., 65 km), Buenos Aires (6 linee, 74 staz., 52 km), Santiago del Cile (5 linee, 108 staz., e 110 km), Città del Mes- sico (12 linee, 192 staz., 220 km), New York (26 linee, 468 staz., 368 km), Hong Kong (5 linee, 62 staz., 91 km), Pechino (8 linee, 123 staz., 200 km), Tokyo (13 linee, 274 staz., e 292 km), Delhi (3 linee, 58 staz., 65 km) Perché tanta distanza? I tanti reperti archeolo- gici nel sottosuolo di Roma e gli aggravi nei costi di realizzazione, le lungaggini burocratiche, i frequenti ricorsi nelle assegnazioni degli appalti, la mancanza di investimenti seri e coor- dinati sono le principali cause dell’attuale situa- zione. Bisogna invertire la rotta, se non si vuol man- care l’assegnazione delle Olimpiadi del 2020. La linea, la C, è in co- struzione e le prime 15 sta- zioni verranno aperte nel 2012. Completato l’intero tragitto (quando?), la C sa- rà di 34 km, raddoppiando il kilometraggio attuale . La biforcazione della linea B, la B1, verrà aperta nel gennaio 2011 e con essa 4 nuove stazioni. La D, di 22 km, progettata sotto Veltroni, non è stata ancora appaltata, nono- stante fosse stato annun- ciato il 2010 come anno di inizio dei lavori. La gara secondo Romametropoli- tane è stata sospesa a seguito delle perplessità espresse dall’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture sullo schema di project financing (assegna- zione di cubature a imprese di edilizia privata, in cambio della realizzazione dell’opera) deliberato dal Consiglio comunale nel gennaio del 2005, perché l’Autorità ha evidenziato, come tale procedura sia “accompagnata da consi- stente aleatorietà tanto da farne dubitare il vero inte- resse pubblico”. Le stesse perplessità suscitate dal prolungamento della B, con apertura di altre 2 fer- mate nei prossimi 5 anni. Eppure la soluzione c’è. Sembra che se ne siano accorti anche Trenitalia e Campidoglio che hanno in programma un potenzia- mento del nodo ferroviario urbano entro il 2020. Roma è già oggi attraversata da ben 10 linee ferroviarie, con fermate San Pietro, Trastevere, Ostiense, Pa- rioli, Termini, Tiburtina, Prenestina, Ostia, l’Olim- pico. Finora solo due di esse (la Fr1 e la Fr3) hanno una frequenza vicina ai 15 minuti. Perché non si recu- perano queste 10 linee me- tro e non si investe subito completando l’anello fer- roviario, promesso e mai attuato? Perché non met- tere in sicurezza le stazioni ferroviarie, realizzando un sistema integrato di tra- sporto ferro, gomma e due ruote? Manca una volontà politica seria, scevra dagli interessi palazzinari. E Roma resta a terra... Giovanni Verardi Mensile - Anno XXV - N. 11 Novembre 2011 - 0,30 - Copia Gratuita Redazione: via Lepetit 213/1-00155 Roma Tel. 06.2253179 - E-mail: [email protected] Ogni mese a casa tua con abbonamento di 13 sul c/c/p 34330001 - Cofine srl via R. Lepetit 213/1 - 00155 RM Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale 70% DCB - Roma direttore Vincenzo Luciani www.abitarearoma.net 6 5 7 IL GIORNALE DI ROMA EST ROMA 5 Danni da maltempo a Tiburtina Valley Colli Aniene, nuovo giardino a via Corsanego pag. 5 ROMA 6 Nubifragio, Sesto in preda al caos Trasporto gratuito per chi ha difficoltà motorie pag. 7 ROMA 7 La prima seduta nella nuova sede del municipio pag. 2 Devastazione del viale delle palme a Tor Tre Teste pag. 4 LA CAPITALE SENZA BINARI E FUORI DAL MONDO Per spazi pubblicitari su www.abitarearoma.net e ABITARE A 06.2286204 CULTURA Roberto Benigni alla mostra su Enrico Berlinguer Set di Bertolucci in via Ariano Irpino pag. 3 www.abitarearoma.net il giornale on-line con aggiornamenti continui da tutti i quartieri e municipi anche sul tuo cellulare all’indirizzo www.abitarearoma.net/mobile 22 a Corri per il Parco pag. 6

LA CAPITALE SENZA BINARI E FUORI DAL MONDO · Redazione: via Lepetit 213/1-00155 Roma Tel. 06.2253179 - E-mail: [email protected] Ogni mese a casa tua con abbonamento di e 13

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Roma: 36 km di metro.Berlino: 482 km. In solidue dati si riassume ilmalessere di una città senzarotaie e l’inadeguatezzarispetto alle grandi cittàeuropee e anche mondiali.

Il paragone con Berlinoè decisamente impietosoperché questa conta sulleU-Bahn (metropolitane sot-terranee) e le S-Bahn (perlo più di superficie), confrequenze di passaggioinferiori ai 10 minuti. LaU-Bahn è di 146,3 km, con10 linee e 173 stazioni, laS-Bahn è di 331 km, 15linee e 166 stazioni: intotale 25 linee e 339 sta-zioni, per 477 km.

Roma, con 600 mila abi-tanti in meno,ma superficiemaggiore di Berlino (1.285km contro gli 892 dellacittà tedesca), ha solo 36,6km e 49 staz. e le 2 linee Ae B.

Nelle altre capitalieuropee; a Vienna (5 linee,90 staz., 66 km), Bruxelles(5 linee, 76 staz., 40 km),Parigi (14 linee, 374 staz.,200 km), Atene (3 linee, 55staz., 76 km), Oslo (6 linee,90 staz., 84 km), Londra(13 linee, 417 staz., 408km), Praga (3 linee, 54staz., 55 km), Mosca (13linee, 176 staz., 290 km),Madrid (16 linee, 318 staz,.309 km) e Stoccolma (3linee, 101 staz., 108 km).

Fuori dell’Europa: IlCairo (2 linee, 53 staz., 65km), Buenos Aires (6 linee,74 staz., 52 km), Santiago

del Cile (5 linee, 108 staz.,e 110 km), Città del Mes-sico (12 linee, 192 staz.,220 km), New York (26linee, 468 staz., 368 km),Hong Kong (5 linee, 62staz., 91 km), Pechino (8linee, 123 staz., 200 km),Tokyo (13 linee, 274 staz.,e 292 km), Delhi (3 linee,58 staz., 65 km)

Perché tanta distanza?I tanti reperti archeolo-

gici nel sottosuolo di Romae gli aggravi nei costi direalizzazione, le lungagginiburocratiche, i frequentiricorsi nelle assegnazionidegli appalti, la mancanzadi investimenti seri e coor-dinati sono le principalicause dell’attuale situa-zione.

Bisogna invertire larotta, se non si vuol man-care l’assegnazione delle

Olimpiadi del 2020.La linea, la C, è in co-

struzione e le prime 15 sta-zioni verranno aperte nel2012. Completato l’interotragitto (quando?), la C sa-rà di 34 km, raddoppiandoil kilometraggio attuale .

La biforcazione dellalinea B, la B1, verrà apertanel gennaio 2011 e conessa 4 nuove stazioni. LaD, di 22 km, progettatasotto Veltroni, non è stataancora appaltata, nono-stante fosse stato annun-ciato il 2010 come anno diinizio dei lavori. La garasecondo Romametropoli-tane è stata sospesa aseguito delle perplessitàespresse dall’Autorità perla Vigilanza sui ContrattiPubblici di Lavori, Servizie Forniture sullo schema diproject financing (assegna-

zione di cubature a impresedi edilizia privata, incambio della realizzazionedell’opera) deliberato dalConsiglio comunale nelgennaio del 2005, perchél’Autorità ha evidenziato,come tale procedura sia“accompagnata da consi-stente aleatorietà tanto dafarne dubitare il vero inte-resse pubblico”. Le stesseperplessità suscitate dalprolungamento della B,con apertura di altre 2 fer-mate nei prossimi 5 anni.

Eppure la soluzione c’è.Sembra che se ne sianoaccorti anche Trenitalia eCampidoglio che hanno inprogramma un potenzia-mento del nodo ferroviariourbano entro il 2020. Romaè già oggi attraversata daben 10 linee ferroviarie,con fermate San Pietro,Trastevere, Ostiense, Pa-rioli, Termini, Tiburtina,Prenestina, Ostia, l’Olim-pico. Finora solo due diesse (la Fr1 e la Fr3) hannouna frequenza vicina ai 15minuti. Perché non si recu-perano queste 10 linee me-tro e non si investe subitocompletando l’anello fer-roviario, promesso e maiattuato? Perché non met-tere in sicurezza le stazioniferroviarie, realizzando unsistema integrato di tra-sporto ferro, gomma e dueruote? Manca una volontàpolitica seria, scevra dagliinteressi palazzinari.

E Roma resta a terra...Giovanni Verardi

Mensile - Anno XXV - N. 11 Novembre 2011 - € 0,30 - Copia GratuitaRedazione: via Lepetit 213/1-00155 Roma Tel. 06.2253179 - E-mail: [email protected] mese a casa tua con abbonamento di € 13 sul c/c/p 34330001 - Cofine srl via R. Lepetit 213/1 - 00155 RMPoste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale 70% DCB - Roma

direttore Vincenzo Lucianiwww.abitarearoma.net

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I L G I O R N A L E D I R O M A E S T

ROMA 5Danni da maltempo a Tiburtina ValleyColli Aniene, nuovo giardino a via Corsanego

pag. 5

ROMA 6Nubifragio, Sestoin preda al caosTrasporto gratuito per chi hadifficoltà motorie

pag. 7ROMA 7

La prima seduta nellanuova sede del municipio

pag. 2Devastazione del vialedelle palme a Tor Tre Teste

pag. 4

LA CAPITALE SENZA BINARIE FUORI DAL MONDO

Per spazi pubblicitari su

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06.2286204

CULTURARoberto Benigni alla mostrasu Enrico Berlinguer

Set di Bertolucci invia Ariano Irpino

pag. 3

www.abitarearoma.netil giornale on-linecon aggiornamenticontinui da tutti i

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22a Corriper il Parco pag. 6

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Quattro novembre, una giornatache in Italia è dedicata alle forzearmate ma che nel MunicipioRoma 7 sarà da oggi ricordata perla prima seduta di Consiglio svoltanella nuova sala del complessomunicipale di via Giorgio Per-lasca.

Una sala ultramoderna pensataper favorire la partecipazione deicittadini e per agevolare al mas-simo i lavori dei consiglieri.

Il presidente del consiglio Mari-nucci ha avuto il suo bel da fareper manovrare i pulsanti chedanno la possibilità ai consiglieridi utilizzare il microfono. Un’abi-tudine che nella vecchia sede divia Prenestina si era persa da annia causa di un impianto acusticoreso ormai inservibile.

La seduta è iniziata da quellasospesa per mancanza del numerolegale del 28 ottobre che avevaall’ordine del giorno delle delibe-razioni riguardanti la possibilitàdi offrire ad alcuni anziani resi-denti in altri municipi della cittàdi iscriversi in uno dei centrisociali del Municipio Roma 7.

Si è poi passati alla presenta-zione di una importante risolu-zione presentata dal presidentedella Commissione Dociale, dott.Biagio Valente che già aveva rice-vuto un assenso unanime dallacommissione stessa e dalla Giuntamunicipale.

Una risoluzione tesa a sensibi-lizzare tutti i medici di famiglia

operanti nel territorio mu-nicipale affinché pratichino unprezzo “politico” sulla certi-ficazione richiesta daglianziani iscritti presso i centrisociali che intendono praticareattività ludico motoriaall’interno degli stessi o diassociazioni sportive con-venzionate.

La discussione propedeuticaal voto ha visto la partecipa-zione dei consiglieri Ber-chicci, Orlandi, Tesoro e dellostesso presidente della Com-missione Sociale Valente,mentre per l’opposizionehanno sostenuto la validitàdell’iniziativa i consiglieriFigliomeni, Corsi e il capo-gruppo Pdl Mercuri.

Singolare l’invito che laconsigliera Berchicci (Pd) harivolto allo schieramento del Pdlnel momento in cui si è resa contoche anche nella seduta del 4novembre alcune assenze impor-tanti nel proprio schieramentopotevano far mancare il numerolegale e quindi rimandare l’appro-vazione della risoluzione che incommissione aveva ricevuto ilcontributo e l’assenso di tutti igruppi politici.

Anche in questa occasione èrisultata determinante la presenza

ed il voto dei due rappresentantidella lista civica Giuliani eMariani e quella di Platania perl’Udc i quali ormai sempre piùspesso risultano essere determi-nanti ai lavori dell’aula mentrealtri esponenti della maggioranzaspesso si eclissano.

Possiamo quindi dire che,almeno al primo consiglio nellanuova sede di via G. Perlasca, tuttii consiglieri che hanno firmato lapresenza hanno partecipato alvoto. Che sia stato l’effetto dellanuova aula consiliare? Vedremo.

Solidarietà per i piùpiccini, un giocattoloper un bambino

“Portiamo un abbraccio e unregalo ai bambini più sfortunati”.Questo è il terzo anno dell’ inizia-tiva “Solidarietà per i più piccini,un giocattolo per un bambino” chesi svolge tutto il mese di no-vembre e dicembre,organizzata da“Guardie per l’Ambiente-Prote-zione civile” con una grande rac-colta di giocattoli presso il boxn.11 a viale G. B. Valente incrociocon via Prenestina .

Tutti i giorni i bambini potrannoportare un giocattolo nuovo ousato, funzionante e in buono statoe donarlo ai bambini dei centri diaccoglienza nei Municipi e allePediatrie Italiane. L’Associazioneli consegnerà e distribuirà perso-nalmente. “Per questa occasione– affermano gli organizzatori –raccogliamo anche libri e generialimentari per la prima infanzia:biscotti primi mesi, latte in pol-vere, omogeneizzati e creme diriso, merendine, ecc.

Chiunque abbia a disposizionegiochi e libri che non vengono piùusati e voglia dare il suo contri-buto a questa iniziativa può venirea consegnarli: alla sede di vialeG.B. Valente, box n.11 (www.volontariato.lazio.it/guardieam-biente) o alla biblioteca GianniRodari in via Francesco Tovaglieri237A (Tor Tre Teste).

2 ROMA 77 Novembre 2011 • ABITARE A

Dalla nuova sede del MunicipioPrima seduta nella moderna Aula consiliare

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ABITARE AAnno XXV N. 11 Novembre 2011

Redazione: via Lepetit 213/1 00155 RomaTel. 06.2253179 Fax 06.2286204E-mail : [email protected] www.abitarearoma.it/pdf sonopubblicati tutti i numeri dal 2005ad oggi in versione PDF

Direttore Responsabile Vincenzo LucianiEditore: Cofine srl - via Lepetit 213/100155 RomaStampa: 17 novembre 2011 pressoSUPEMA srl, via Trapani, 200041 Pavona (RM)Registr.: Trib. Roma 318 del 29/5/87

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Set di Bertolucci in via Ariano Irpino

Ancora una volta il VI muni-cipio si rivela luogo prediletto digrandi registi italiani. Il 14 ottobregran movimento in via ArianoIrpino (Largo Preneste) per leriprese di diverse scene di un filmdiretto dal regista Bernardo Ber-tolucci. (il titolo non è stato ancoradefinito) .

Molti i residenti del quartiereche, incuriositi dalle riprese e conla speranza di vedere e magariincontrare il regista, hanno sostatoa lungo in via Ariano Irpino.

Bertolucci conosce bene il quar-tiere perché nel 1962 ha lavoratocome assistente alla regia nel film“Accattone” di Pier Paolo Paso-lini, amico e vicino di casa dellafamiglia Bertolucci. Il film“Accattone” fu girato da PierPaolo Pasolini nella zona Pre-neste/Pigneto/Maranella luoghiall’epoca in gran parte non edifi-cati.

Aldo Zaino

Mostra di RobertoSerrao in via Bresadola

Sabato 19 novembre alle ore18.00 nella libreria Il Mattone invia Giacomo Bresadola 12/14, ACentocelle inaugurazione dellamostra di pittura di RobertoSerrao che rimarrà aperta fino al26 novembre.

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Giovedì 10 novembre RobertoBenigni ha visitato la mostra foto-grafica sullo storico leader delP.C.I. Enrico Berlinguer.

La mostra inaugurata il 5novembre, è stata allestita in viaP.R. Pirotta 95 dall’AssociazioneCulturale, “ la Farandola” in col-laborazione con il MunicipioRoma 7. Benigni è stato accoltotrionfalmente dai suoi numerosifans. “Se non avessi questo piedeingessato - ha esclamato - vi pren-derei in braccio tutti” ha detto ilRoberto Nazionale alludendo alfamoso scatto che lo ritrae con un

Berlinguer divertito preso da luiin braccio.

L’attore è stato accolto dal Pre-sidente del VII Roberto Mastran-tonio, dalla figlia del leader delP.C.I. nonché direttrice del Tg3Bianca Maria Berlinguer, dal fon-datore di Repubblica EugenioScalfari.

Le foto della mostra raccolte daAlberto Menichelli (autista edamico di Berlinguer) - ha affer-mato Mastrantonio, alludendo allacrisi odierna “sono immagini cheoffrono uno stimolo per ritrovarela forza e il coraggio di ripartire”

Battuta finale di Benigni: “Ber-linguer, ti mando un applauso contutte le due stampelle. Sei stato ungrande uomo”.

La mostra resterà aperta fino al27 novembre.Orari: Per le scuole10.00 – 13.00 (su prenotazione)per il pubblico 14.00 – 20.00

Info: www.lafarandola.netAldo Zaino

L’agenda 2012 suiparchi del VII municipio

L’Agendadel Parco 2012(Ed. Cofine),giunta al 10°anno di edi-zione, que-st’anno offreuna panora-mica sui par-chi del VII,compreso ilfuturo parco della Mistica.

Sarà distribuita agli sponsor, aibambini ed agli atleti che parteci-peranno alla Corri per il Parco.

L’arte e la tecnologiaal Casale Nardi

Dal 18 al 26 novembre l’Asso-ciazione “Terra d’Arte” torna allaBiblioteca comunale di casaleNardi con la mostra degli artisti“L’Arte e la Tecnologia” e la Con-ferenza dibattito il 24 novembresullo stesso tema della mostra.

Espongono gli artisti: SilvanaCalò, Alessandra Cesselon,Luciano Fraschetti, lo stessoBruno Lanzalone, Emiliano Pao-lini, Diego Petruzzi, Marco Pie-trosanti, Rita Pompei, Tina Stati,Turi Sottile, Antonio Verdone.

Info: 320 1491214.

Una favola infinita aCentocelle

Si è con-clusa il 30ottobre nellagalleria IlMondo del-l’Arte, in viadei Castani,191, la mo-stra “Incon-tro con l’arte… Una fa-vola infinita”. Una collettiva conle nuove produzioni dei pittoriHerbert D’Ambrosio, AnnaNovak, Michele Roccotelli.

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Il 2 novembre pub-blicavamo sul nostrosito: “Ecco come sipresentano oggi lepalme vicino allaghetto di via Tova-glieri, nel parco TorTre Teste: undici sonoridotte ad uno sfacelo.Davvero una graveferita inferta ad unpaesaggio dell’animaper molti abitanti

della zona e più in generale per lemigliaia di visitatori che raggiun-gono questo luogo un tempoameno e che oggi invece presentaun aspetto lugubre e degradato.”

Il 7 novembre l’assessore delVII Moriconi così rispondeva: “Cisiamo incontrati stamani per valu-tare la possibilità di sostituire lepalme malate e di incaricare il Ser-vizio Giardini di attuare un ser-vizio di prevenzione che diagaranzia sulla salute delle nuovepiante che attraverso uno sponsorpotrebbero essere reimpiantateabbastanza presto”.

L. V.

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La mattina del 28 ottobre alle8.30 in via degli Olmi il presidenteRoberto Mastrantonio e gli asses-sori ai lavori pubblici Ferrari eall’ambiente Moriconi hannoeffettuato un sopralluogo per veri-ficare insieme alla Sovrainten-denza, ai vigili urbani della tutelaambiente e dirigenti dell’Uot lostato di abbandono e di pericolodi via degli Olmi. Presente ancheil presidente della commissioneambiente Alfonso Tesoro.

È subito emerso che la bonificadell’Ama del 19 settembre è stataapprossimativa e parziale, limitatasoltanto all’incrocio con via delfosso di Centocelle.

La Sovraintendenza ha avallato

l’intenzione del Municipio di pro-cedere ad una radicale bonificadell’intera area.

Durante il sopralluogo sonoemerse anche perplessità su alcuneconcessioni edilizie in sanatoriaconcesse ad alcune “baracche”costruite proprio attaccate all’Ac-quedotto e quindi in contrasto,anche secondo la Sovrainten-denza, con le leggi che regolanola materia. Presidente ed assessoripresenti hanno chiesto ai respon-sabili dell’ufficio tecnico di veri-ficare la regolarità delle conces-sioni.

Si va avanti comunque con labonifica della strada e già nellamattinata del 29 ottobre sono state

potate le alberature che oscura-vano l’unico lampione situatoall’incrocio tra via del Fosso diCentocelle e via degli Olmi.

Una volta sistemata l’area, hadichiarato Mastrantonio conge-dandosi dai cittadini presenti alsopralluogo, verificheremo leintenzioni del Comune di Roma arifinanziare il progetto della pas-seggiata ciclopedonale lungo lastrada o comunque la messa insicurezza di via degli Olmi conuna idonea illuminazione cheesalti tra l’altro la bellezza di unodei tratti più belli dell’AcquedottoAlessandrino, ma indipendente-mente da questo andremo avantinell’operazione di bonifica emessa in sicurezza.

A.M.

Devastazione del viale delle palmeMoriconi: potrebbero essere reimpiantate presto

La bonifica di via degli Olmi

IN BREVEMANCANO STRISCE PEDONALI E

SEGNALETICA in prossimità dellanuova uscita della scuola maternain via L. Ghini. Lo segnala LuigiPanetta del Comitato di QuartiereAlessandrino che informa di averfatto richiesta della loro installa-zione ai Vigili Urbani.

IL NUBIFRAGIO DEL 20 OTTOBREha trasformato molte strade delVII in fiumi con tombini in eson-dazione penalizzando il trasportopubblico. “Anche nella sede delVII di via Prenestina – informa ilpresidente Mastrantonio – l’acquaè entrata dappertutto e gli impie-gati e i dirigenti hanno dedicato lamaggior parte della mattinata aripulire e sistemare i danni.

FESTA A LA RUSTICA. Il 23ottobre in via Dameta, a LaRustica, c’è stata una grande festaorganizzata dal Comitato di Quar-tiere (in collaborazione con leassociazioni Grillo Parlante, Vivi-Rustica e Assalto al Cielo) perl’inaugurazione del nuovo monu-mento ai caduti e l’intitolazionedella Casa delle associazioni aLucio Conte.

Autrice della bella scultura,dedicata ai figli di La Rusticacaduti nella 2a guerra mondiale ein missione di pace, è DanielaMelli che ha omaggiato le autoritàpresenti con i bozzetti dell’opera.

Nel pomeriggio dolci e caldar-roste per tutti.

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i Municipi di Roma

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Scrivo a nome di 15 famigliedella periferia di Roma che a causadella realizzazione delle compla-nari dell’A24 dalla barriera diRoma Est alla Palmiro Togliatti sitroverà un pezzo di complanare aun metro da casa senza l’inten-zione da parte dell’Amministra-zione di effettuare l’esproprio. Ilavori sono già iniziati. Ieri mat-tina (9 novembre 2011) sonouscito dalla mia abitazione equando sono tornato quasi non riu-scivo a rientrare. Addirittura hannointenzione di far passare un pezzodi complanare scavando sotto unapalazzina.

Siamo disperati e non sappiamoche fare. La giustificazione uffi-ciosa di qualche politico è stata chenon hanno abbastanza soldi perespropriarci.

I mezzi pesanti che ci ostrui-scono il passaggio e scavano conruspe enormi ad un metro didistanza con il pericolo che le casesi accartoccino su se stesse.Abbiamo fatto presente che nellecase ci sono bambini persone inva-lide e donne incinte, ma loro pro-seguono con i lavori. Spero chepotrete dare voce alla nostra dispe-razione. Grazie per l’attenzione.

E-mail di Piero Lippo

Come nel 2008 il nubifragio diottobre ha dato un altro duro colpoalle aziende della Tiburtina. Interearee allagate e prive di correnteelettrica. Danni difficili da valu-tare economicamente. “Le aziendedella Tiburtina – ha dichiarato inuna nota, il Presidente del V muni-cipio Ivano Caradonna –sono leprime vittime di una ingiustificataleggerezza dell’amministrazionecapitolina nell’affrontare l’emer-genza maltempo. Dall’altezza delGra fino a Settecamini l’illumina-zione pubblica è stata ripristinatadopo ben 24 ore. Ciò ha determi-nato non pochi disagi per le

aziende coinvolte, le stesse chevengono esaltate negli incontriistituzionali, per il lustro che por-tano al Paese e per gli importantirisultati che ottengono a livellointernazionale

”Per Caradonna “ non è ammis-sibile che a Roma si debba morireper una pioggia. Bisogna avviareuna riflessione seria, fuori dallepolemiche, sulla gravità dei fattidel 20 ottobre 2011, complice cer-tamente il maltempo, ma soprat-

tutto l’incapacità della giuntacomunale di garantire opere dimanutenzione adeguate e la rea-lizzazione di interventi infrastrut-turali in tempi accettabili, com-promettendo fortemente la sicu-rezza dei cittadini. Gli stessi lavoridell’allargamento della Tiburtina,procedendo a ritmi così lenti, nonfaranno altro che aggravaresempre più situazioni di emer-genza come quella del 20 ottobre2011”.

ABITARE A • Novembre 2011 ROMA 55 5

Danni da maltempo a Tiburtina ValleyCaradonna: colpevole leggerezza del Campidoglio

Allagamenti cabineelettriche in via Angelica Balabanoff

Accade in via Angelica Balaba-noff: ad ogni acquazzone di unacerta copiosità l’acqua invade, tral’altro, anche le cabine Acea. Diconseguenza i circa 900 apparta-menti della ex Cooperativa Aurora’82 rimangono senza la correnteE’ successo anche con il tempo-rale del 20 ottobre scorso.

Qui non si tratta di problemi irri-solvibili, sarebbe sufficiente spo-stare in superficie le cabine cheattualmente si trovano nel sotto-suolo.

Nel 2008, l’allagamento si èripetuto per ben due volte: il 22maggio e il 16 dicembre. Vi furonodisagi gravissimi perché l’energiaelettrica fu ripristinata solo dopopiù di 48 ore. In quell’occasione,ci ricordano alcuni residenti, siformò un piccolo comitato checercò di trovare soluzioni al pro-blema e richiamò pure l’attenzionedell’Acea , la quale si offrì di rifaretutto l’allaccio elettrico purché sifosse costruito un apposito manu-fatto a un livello superiore. Permotivi che non siamo stati in gradodi conoscere la trattativa non ebbeseguito.

Ora chi si assumerà il compitodi riprendere le trattative conl’Acea e azzerare il problema?

Federico Carabetta

La bonifica della zona di viadella Martora è finalmente benavviata e presto si spera sarà unarealtà.

Considerati i peana e le falsepartenze del passato, abbiamovoluto accertare i fatti e ieri siamoandati in via della Martora.

Lì abbiamo trovato in alacreattività uomini e mezzi che almomento hanno già fatto un buonlavoro. Il panorama in precedenzada noi trovato appare infatti com-pletamente trasformato.

Ora la caotica ed immane quan-tità di immondizie disseminatesulla vasta piana è stata grossola-namente diversificata e i grandiammassi sono in attesa di essere

portati via da adeguati automezzi.Nel frattempo auspichiamo che

si sia prevista sulla zona unaattenta vigilanza perché abbianoa cessare gli scarichi abusivi.

Federico Carabetta

Martora, prosegue la bonifica

Le complanari. A un metro da casa

Sabato 29 ottobre alle ore 11,30si è svolta a Colli Aniene la festainaugurale dell’autorimessa inter-rata di via Camillo Corsanego edel giardino sovrastante, presentil’assessore alla Mobilità di RomaCapitale Antonello Aurigemma eil presidente del V municipio IvanoCaradonna.

“Come già accaduto in tutte lealtre circostanze inaugurali di par-cheggi realizzati dalla Green Box- afferma l’arch. Nena - anche

questa volta è visibile ed apprez-zabile il particolare impegno pro-fuso dalla società costruttrice perrestituire ai cittadini spazi pubblicimigliorati rispetto alla condizioneiniziale. Una misura compensativache va a risarcire i disagi provo-cati dal cantiere ai residenti. Il con-fronto tra il prima e il dopo è sottogli occhi di tutti ed è con orgoglioche raccogliamo l’apprezzamentodei cittadini che hanno partecipatocon noi alla festa”.

Nuovo giardino in via Corsanego Il pane, quello

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La ventiduesima edizione dellaCorri per il Parco, gara podisticacompetitiva di 10 km, riservata aitesserati Fidal ed altri enti di pro-mozione sportiva, si disputerà gio-vedì 8 dicembre, festa dell’Imma-colata,nel quartiere di Tor TreTeste.

RITROVO ore 8,30 l.goCevasco (Tor Tre Teste, bus 556fermata chiesa di Meier). PAR-TENZA ore 10,15

PERCORSO. Interamente nelParco Alessandrino-Tor Tre Teste.Partenza ore 10,15 da largoCevasco Arrivo: Impianto Atle-tica A. Nori.

ISCRIZIONI. Quota 8 euroTassativamente entro le ore 19 diMARTEDì 6 dicembre utilizzandoi moduli scaricabili all’indirizzoInternet www.abitarearoma.it/doc/iscrizionisocieta.doc (per lesocietà) e www.abitarearoma.it/doc/iscrizionisingoli.doc (per i sin-goli). NON si accettano iscrizioniil giorno della gara. I moduli,compilati in ogni loro parte, vannoinoltrati via fax a TDS TimingData Service 06.233213966.

Le iscrizioni potranno essereverificate direttamente sul sitowww.tds-live.com.

Solo per informazioni si puòtelefonare al 0623248912.

RITIRO PETTORALI: i pet-torali e i chips dovranno essereritirati il giorno della gara dalle

8,30 alle 9,45 nell’impianto A.Nori in largo Serafino Cevasco.

IL PACCO GARA: sarà onse-gnato alla restituzione del chip neipunti oltre l’arrivo e conterrà 2bott. vino, pasta, lenticchie,Agenda del Parco 2012.

PREMI: Le premiazioni avver-ranno al termine della gara. Primi3 uomini classificati: 1° R.S. 200euro; 2° 150; 3° 100. - Prime 3donne: 1° R.S. 200 euro 2° 150;3° 100.

Categorie: i primi 5 delle cat.da AMM a M55 e da AMF a F45e i primi 3 delle successive

Società: da 15 a 20 arrivati e 50;21-30 e 75; 31-50 e 100; 51 e oltree 150.

CLASSIFICA: le classifichesaranno stilate dalla TDS e pub-blicate su www.tsd-live.com.

RISTORO: acqua, tè caldo edaltri alimenti.

In 5 alla Maratona diNew York

Sono 5 gli atleti dell’Atleticadel Parco che hanno partecipatoalla Maratona di New York etutti hanno portato a termine lagara. Giampalo Turrini in 2h 47’46”, Andrea Felici 3h49’27’’,Stefano Barnabò 4h54’25’’,Marino Capannini 5h08’15’’ eFabio Davolos 5h28’46’’.

Sabato 15 ottobre il GruppoSportivo Ciclistico Cerbiatto haorganizzato la XII Crono a Coppieintersociale in memoria di Giu-seppe Armando Macrì.

Come ogni anno da apripistahanno fatto i bambini che hannopercorso per due volte il circuitodi 700 metri per un totale dikm.1.400 incitati dagli applausidegli accompagnatori e parenti alseguito.

Hanno poi preso il via le coppiemiste Corrado Pestrin e IsabellaClaudi, Giuseppe Ruffo e LuisaLombardi, a seguire i giovani pro-mettenti Damiano Ruffo e MarcoPopolini e via via tutti gli altri, perun totale di 20 coppie. Il percorsoda ripetere per 6 volte misuravain totale circa km 4,200

Il miglior tempo lo faceva regi-strare la coppia formata dal cam-pione italiano Fabio Simonetti eSergio Di Natale.

Terminata la gara ha avutoluogo un bel ristoro offerto dalpatron Mimmo Cerbiatto con cor-netti caldi e bibite varie per lagioia dei bambini ma anche deigrandi.

Un sentito grazie è stato rivoltoai Vigili Urbani del VII municipioche hanno vigilato affinché tuttosi svolgesse con la massima sicu-rezza.

Ed ecco i risultati.Prime tre coppie classificate:

1° Coppia Fabio Simonetti eSergio Di Natale; 2° coppia Car-nevale Massimiliano e FrancescoFarnesi; 3° Coppia Rita RossiCarlo e Domenico La Rocca; 1°coppia mista Luisa Lombardi eGiuseppe Russo; 2° IsabellaClaudi e Corrado Pestrin

Dopo la premiazione, a cura diAlberto Ficarelli, Gino Fabelliniconsegnava ai bambini, famigliarie quanti erano presenti cornettiofferti dallo sponsor e patron Cer-biatto.

Enzo Annucci

La XXII Corri per il Parco La crono a coppie di ciclismo6 SSPORT Novembre 2011 • ABITARE A

La Giuria del Comitato FrancoFavretto, ha assegnato cinqueBorse di studio da 2.000 euro cia-scuna per i neo diplomati 2010-2011 che hanno deciso di conti-nuare gli studi all’Università.

Tra i vincitori Claudia DellaCasa , seconda palleggiatrice nellaRoma 7 Volley di serie B2, cheabbiamo intervistato.

Cosa hai provato quando haisaputo di esserti aggiudicata laborsa di studio?

“Una grande sorpresa alla qualeè subentrata una soddisfazionevera, piena, perché ho sempre stu-diato per mio piacere, mentre èstato bello invece, provare per laprima volta che lo studio mi gra-tifica non solo da un punto di vistadi crescita culturale, ma ancheperché mi ha resa indipendentenegli studi universitari.”

Ti sei diplomata con 100 eLode, militi nel campionato di B2e nell’Under 20, qual è il segretoper coniugare lo studio allo sport?

“La grande dedizione e passionesia per lo studio che per lo sport.Devo ringraziare la mia famiglia,

perché grazie all’educazione cheho ricevuto, lo studio per me nonè mai stato un sacrificio, o qual-cosa di faticoso. Ciò mi ha per-messo di vivere momenti difficilie stressanti con serenità, e nellosport provo la stessa cosa.”

Quali progetti per il futuro?“Frequento la facoltà di lettere

moderne e mi piacerebbe intra-prendere la carriera della giorna-lista, ma vedremo più in là. Nellosport anche se l’obiettivo rag-giunto è già alto, punterò sempreal massimo.”

A chi dedichi questo premio?“Ai miei genitori e a mio fra-

tello, che mi hanno sempre soste-nuto trasmettendomi serenità efiducia. E poi alla Presidente dellaRoma 7 Volley Simonetta Capo-gna e al direttore tecnico IvanoMorelli, che mi hanno seguito findal minivolley. Il secondo ringra-ziamento va al Comitato FrancoFavretto che ha avuto la forza dipromuovere un’iniziativa che rap-presenta un’opportunità eccellenteper gli studenti romani.”

Giovanni Fornaciari

Premio Favretto a Claudia DellaCasa della Roma 7 Volley

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GOFFREDO MAMELI mercoledì 19ottobre alle ore 16, in via delPigneto 22 (tel. 0645460543).

UNA MOZIONE PER LA TERMINI- PANTANO. Trasformare l’obso-leta tratta ferroviaria Termini-Pan-tano in una moderna e agiletramvia munita di corsia preferen-ziale per autobus e mezzi di soc-corso. Questa la richiesta avanzatadal Partito Democratico, e sotto-scritta anche da Idv, Api, Sel e Pdl,approvata all’unanimità dal Con-siglio municipale del 21 ottobre.

UNA TARGA IN RICORDO DIMARIO ZICCHIERI. Il sindaco Ale-manno ha inaugurato una targa nelgiardino di piazza dei Condottieri,zona Pigneto, in ricordo di MarioZicchieri, uno studente di 17 annimilitante del Msi ucciso conun’arma da fuoco il 29 ottobre del1975 davanti alla sede del Msi divia Erasmo Gattamelata.

BASTA DEGRADO A LARGOAGOSTA. Oltre 700 le firme rac-colte per porre fine al degrado nel-l’area di largo Agosta. La peti-zione, indirizzata al Sindaco, chie-de l’installazione di panchine.

“Porteremo la proposta in Con-siglio municipale – afferma CarloInfante capogruppo Api – affinchévenga approvata E chiediamoanche di chiarire le competenzesulla piazza“,

Dopo i disagi e i danni causatidal nubifragio del 20 ottobre nelVI municipio, il presidente Pal-mieri ha diffuso un comunicato incui denuncia che “quando diciamoche la scelta di Alemanno diridurre all’osso gli stanziamentiper le manutenzioni ordinarie neiMunicipi ed il vero e proprio caosche regna nell’amministrazionecomunale sono dati allarmanti chemettono a rischio il normale fun-zionamento della città veniamospesso tacciati di propaganda poli-tica. Allora il Sindaco spieghi aicittadini del Municipio Roma 6perché il 20 ottobre è accadutoquello che tutti hanno visto e vis-suto.

Strade allagate, scuole chiuse,mezzi pubblici bloccati, cascated’acqua nelle case popolari.

Ricordiamo che il MunicipioRoma 6, a cuasa del ritardo concui il Comune ormai da tre anniapprova il bilanci , è ancora senzaappalto di manutenzione ordinariascuole e strade, anche se dopo ilritardo nell’approvazione delbilancio 2011 da parte delComune (a luglio!), i nostri ufficihanno provveduto ad impegnarei pochi fondi disponibili (con unariduzione del 46% per le manu-tenzioni scolastiche). Ma gli

impegni di spesa sono stati inopi-natamente bloccati per molte set-timane dal Comune, con il risul-tato che tali appalti non sonoancora in funzione. Così non sipuò andare avanti.”

“Il nubifragio a Roma si potevaprevedere. Illegittima la richiestadello stato di calamità”. Queste leparole di Flavia Siviero, consi-gliera in VI municipo del Pdl cheha messo a disposizione il suostudio legale per chi intende chie-dere un risarcimento (0625210247 fax 06 2520492 [email protected]).

Nubifragio, il VI in preda al caos Un numero per chiedere risarcimenti

Cancellate scritte daimuri di via Malatesta ezone limitrofe

Le unità del decoro urbano del-l’assessorato all’Ambiente diRoma Capitale sono intervenuteoggi su via Roberto Malatesta ezone limitrofe portando a terminela cancellazione di scritte imbrat-tanti con annessa disaffissione dimanifesti abusivi sui muri. A ren-derlo noto è Maurizio Politi, con-sigliere del Municipio Roma 6.

Servizio di trasportogratuito per personecon problemi motori

E’ attivo - informa il consiglieremunicipale Massimo Piccardi - unservizio di trasporto gratuito perpersone con problemi motori, chepuò essere richiesto per le seguentifasce orarie: • lunedì, mercoledì evenerdì dalle 9.00 alle 12.30.

Il servizio è svolto con un pul-mino FIAT Doblò da 4 posti, conpedana ed elevatore, attrezzato peril trasporto di una carrozzina. Ilpulmino, in comodato d’uso, èstato messo a disposizione grazieanche alle sponsorizzazioni diimprenditori e commercianti delterritorio municipale.

I cittadini potranno rivolgersidal lunedì al venerdì alla segre-teria del servizio M.G.G. dalle 9alle 12.30, tel. 06 69606684.

00173 ROMA - via Collatina, 3/3a-3/bTel. 06.2593401 - Fax 06.2156304

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ABITARE A • Novembre 2011 ROMA 66 7

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Da alcune settimane circola nelquartiere Tor Tre Teste e nel parcoun singolare personaggio che, abordo di una biga elettrica, non hamancato di suscitare la curiositàdegli abitanti, per la sua disinvoltamobilità, facendosi ammirare perla facilità e rapidità dei suoi movi-menti.

Da lui abbiamo cercato disapere qualcosa di più su questooriginale veicolo. “La biga elet-trica – ci ha informato Enzo S. –rappresenta, un mezzo di trasportoalternativo, per chi ama muoversiper le vie non solo del centro maanche delle periferie e risolvereproblemi di traffico, parcheggio einquinamento. La biga utilizza unpropulsore elettrico che raggiungeuna velocità anche in salita dicirca 22 km, con un’autonomia di38 km con una ricarica completa.Il suo peso è di 48 kg e può tra-sportarne fino a 118”.

Enzo mi ha mostrato come conla Segway (questo è il suo nome)ci si può muovere facilmente, esenza pericoli, su varie tipologiedi superficie, anche sconnesse e/ocon poca aderenza. E mi ha fattonotare che “se venisse incentivatala diffusione di questo mezzo ditrasporto, si potrebbe risolvere(almeno in parte), il problema del

traffico, dello smog, dell’inquina-mento acustico, dell’emissione dipoveri sottili e del parcheggio”.

Segway trasforma una personain un “pedone potenziato”, per-mettendogli di andare più lontano,muoversi più velocemente e por-tare più carico anche in ampi spazichiusi.

Ma quanto costa? Circa 7 milaeuro.

Troppi? Dipende dall’uso chesi intende farne. Non solo, la cifrapotrebbe essere divisa tra enti eassociazioni o persone che inten-dessero utilizzarlo in comune.

Secondo i dati del ‘Dossier sta-tistico immigrazione 2011’ diCaritas e Fondazione Migrantes,Roma, con oltre 345 mila stranieriiscritti all’anagrafe e 183 nazionirappresentate, è il comune italianoche ospita il maggior numero dipresenze, con un’incidenza di stra-nieri pari al 12 per cento sul totaledei residenti. Un terzo provieneda Paesi dell’Unione europea. Lacomunità più numerosa è quellaromena, con 74.500 persone (21,6per cento).

Alla fine del 2010 gli stranieriresidenti nel Lazio sono 542.688,ma considerando anche quelli che,pur regolari, non sono iscritti nelleanagrafi comunali, il loro numeroraggiunge i 590 mila. Il Lazio siconferma al secondo posto pernumero di immigrati (dopo laLombardia) e si colloca ad unlivello superiore al mezzo milionedi presenze (insieme al Veneto eall’Emilia Romagna), con unincremento annuale del 9%, supe-riore quindi alla media nazionale(7,9%). In Italia l’11,9% degliimmigrati ha scelto il Lazio comeluogo di residenza.

Tra le nazionalità prevale quellaromena, alla quale appartiene il38,7% degli iscritti stranieri.Seguono le collettività filippina

(6,1%), albanese (5,9%), polacca(3,7%), peruviana (3,5%), mol-dava (3,1%), cinese, ucraina emarocchina (tutte col 2,8%), ecua-doregna (2,6%).

In tutto il Paese ci sono quasi 5milioni di stranieri: nel 1861, annodell’Unità, gli immigrati in Italia,erano 88.639 (0,4% sulla popola-zione residente), oggi quelli rego-lari sono 4.570.317 su 60.650.000residenti, circa 50 volte in più(incidenza del 7,5%). Nonostantela crisi, l’aumento è stato di335.258 residenti nel 2010. Se sitiene conto di circa altri 400 milacittadini stranieri, regolarmentepresenti ma non ancora registratiin anagrafe, si arriva allo stessonumero di persone dello scorsoanno. Nel frattempo, però, sonoscaduti ben 684.413 permessi dilavoro (2/3 per lavoro e 1/3 perfamiglia).

Dal Rapporto emerge anche lapresenza di circa mezzo milionedi persone in posizione irregolare.I rimpatri forzati (16.086 nel2010) arrivano a costare fino a 10mila euro l’uno. I costi dei rim-patri, dei Cie e delle carceri e l’im-possibilità di avere frontiere erme-tiche (ogni giorno entrano in Italia200 mila persone) inducono aincentivare i flussi regolari.

Biga elettrica a Tor Tre TesteSi chiama Segway, ecco come funziona

345 mila gli stranieri a RomaSecondo il Dossier statistico della Caritas

8 Novembre 2011 • ABITARE A