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KEEP CALM E STOP CYBERBULLISMO Pag. 1 di 14
ALLEGATO A2
BANDO PER LA SELEZIONE DI PROGETTI TERRITORIALI PER LA PREVENZIONE E IL
CONTRASTO DEL BULLISMO E CYBERBULLISMO - ANNO SCOLASTICO 2017/2018
PROPOSTA PROGETTUALE
TITOLO DEL PROGETTO
KEEP CALM E STOP
CYBERBULLISMO
Strategie e percorsi per una vita in rete consapevole e
la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo nella
scuola.
SEZIONE ANAGRAFICA SOGGETTO RICHIEDENTE
Denominazione del soggetto capofila del partenariato
IPSIA ETTORE MAJORANA – CERNUSCO S/N
Sede del soggetto capofila del partenariato – Indirizzo (via/piazza – città – provincia – CAP)
Via Alessandro Volta 11, 20063 Cernusco sul Naviglio
Codice fiscale/partita iva del soggetto capofila del partenariato
9703370155
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Contatti del soggetto capofila del partenariato che Regione Lombardia utilizzerà per le comunicazioni ufficiali relative
al progetto
Coordinate bancarie del soggetto capofila del partenariato
Istituto di Credito
Agenzia N.
Intestatario del C/C
Codice IBAN
Nota bene: il conto corrente delle istituzioni scolastiche statali deve essere presso la Tesoreria Unica di Banca d’Italia.
REFERENTE DEL PROGETTO
Indirizzo e-mail [email protected]
Indirizzo pec [email protected]
n. telefono 0292140104
n. fax 0292140268
Nominativo Nicola Emilio Ferrara
Indirizzo e-mail [email protected]
Tel/cell. 0292140104
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DESCRIZIONE DEL PROGETTO
COMPOSIZIONE PARTENARIATO (allegare accordo di rete sottoscritto)
Numero partecipanti:
Nr
Denominazione partecipante
Codice meccanografico o ID unità organizzativa (per le istituzioni scolastiche e
formative)
Sede Legale rappresentante
Ruolo (Capofila/Partner)
Attività svolte per la predisposizione e attuazione del progetto
Precedenti esperienze sul tema bullismo e cyberbullismo
1 Ipsia E. Majorana
MIRI21000E Via Alessandro Volta 11, Cernusco sul Naviglio (Mi)
Nicola Emilio Ferrara
Capofila Elaborazione del progetto
Laboratorio sul cyberbullismo Partecipazione alla rete NETYX.IT Formazione docenti sul cyberbullismo
2 Rita Levi Montalcini - Scuola Secondaria di I grado
MIIC8E500G Via don Milani 4, Cernusco sul Naviglio (Mi)
Carmen D’Auria Partner Coprogettazione Progetto “Bulloni-come ti smonto” con Cooperativa Ex-it Intervento dei Carabinieri
3 Itsos Marie Curie MITD400008 Via Masaccio 4, Cernusco sul Naviglio (Mi)
Umberto Pesce Partner Coprogettazione Partecipazione alla rete NETYX.IT Elaborazione filmati sul cyberbullismo Formazione docenti sul cyberbullismo
4 Alda Faipò – Scuola Secondaria di I grado
MIIC8A6001 Viale Europa 2, Gessate (Mi)
Umberto Pesce Partner Coprogettazione Interventi sul cyberbullismo
5 ATS MILANO - Città metropolitana
c.so Italia 19, 20100 Milano
Marco Bosio Partner Coprogettazione Attività di assistenza e consulenza con equipe di psicologi, psicoterapeuti, assistenti sociali,
Progetto NETYX.IT ambiente web per l’educazione all’affettività, la sessualità, e la vita in rete.
6 Cooperativa Sociale Circolo Industria Scenica Onlus
Via Sant’Anna 4, Vimodrone (Mi)
Andrea Veronelli Partner Coprogettazione Progettazione e messa in scena dello spettacolo “Web bulli”
7 Scuola secondaria di I grado – Piazza Unità d’Italia
MIIC8E400Q Piazza Unità d’Italia 4, Cernusco sul Naviglio (Mi)
Claudio Mereghetti
Partner Coprogettazione Laboratori HPE State 2 web Laboratori sul Sexting Laboratori teatrali (Smart Theater) Formazione docenti sul cyberbullismo
8
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8 Comune di Cernusco sul Naviglio
Via Tizzoni 2, Cernusco sul Naviglio (Mi)
Assessore all’Educazione e Servizi Scolastici ed Educativi Domenico Acampora
Partner Coprogettazione Capofila della rete contro la violenza di genere Comunicazione pubblica e diffusione di materiale prodotto dalle scuole sul tema del cyberbullismo Disponibilità spazi per iniziative pubbliche di contrasto al cyberbullismo
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Il progetto KEEP CALM e STOP CYBERBULLISMO si propone di fornire una risposta concreta al
bisogno informativo e formativo che sta alla base di una strategia di contrasto e di prevenzione
alle situazioni di utilizzo della rete Internet e dei social network per azioni di cyberbullismo e più in
generale per un uso consapevole dei social network. Il progetto attiva percorsi di coinvolgimento e
formazione dell’intera comunità della scuola: studenti – docenti – genitori personale ATA, per
creare un ambiente che sia in grado di offrire strumenti per abitare nei contesti digitali con
consapevolezza e responsabilità. Il progetto intende offrire anche una visione positiva delle
potenzialità che la rete offre ai giovani per la vita sociale e lavorativa.
OBIETTIVO GENERALE Creare e diffondere una cultura e comportamenti in Internet positivi e responsabili che consentano di prevenire e contrastare tutte le forme di cyberbullismo che possono generarsi da un uso non responsabile della rete Internet e dei social network. OBIETTIVI SPECIFICI Diffondere all’interno della comunità scolastica una cultura del WEB come parte integrante
della vita quotidiana, superando la dicotomia tra reputazione on line e reputazione off line.
Creare un senso di cura della propria reputazione on line attraverso un uso consapevole dei social network e in generale della presenza in internet.
Attivare forme di apprendimento in contesti laboratoriali guidati da adulti esperti per la produzione di prodotti multimediali da utilizzare in percorsi formativi peer-to-peer all’interno e fuori della scuola che favoriscano un uso consapevole del WEB.
Creare all’interno della scuola una comunità di docenti in grado di cogliere, nel contrasto ai fenomeni del cyberbullismo, l’occasione per riflettere sulle potenzialità offerte da Internet per attivare nuove forme di apprendimento e trasmissione del sapere.
Proporre ai genitori percorsi di sensibilizzazione al tema dell’uso consapevole del web, al fine di evitare che la rivoluzione WEB 2.0 diventi un ulteriore ostacolo per il dialogo.
ATTIVITÀ PROGETTUALI
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L’architettura logica del progetto di contrasto al cyberbullismo “Keep Calm e stop cyberbullismo” è
descritta utilizzando il sommario visivo delle azioni progettuali riportate nello schema di seguito
presentato.
1.0 LABORATORIO FORMATIVO DI PRODUZIONE CON GLI STUDENTI DI PRODOTTI
EDITORIALI PER LA FORMAZIONE PEER-TO-PEER E L’AUTOFORMAZIONE
1.1 LABORATORIO FOTOROMANZO FORMATIVO
Si tratta di realizzare un laboratorio per la produzione di fotoromanzi formativi. Le motivazioni della
scelta dell’utilizzo del fotoromanzo sono le seguenti: a) i ragazzi utilizzano in modo quasi esclusivo
il linguaggio iconico nelle loro comunicazioni e soprattutto sui social network le immagini sono
prevalenti sui testi; b) la dimensione dello scrivere un testo viene sempre meno anche nelle chat,
infatti è preferito il modello di registrare un messaggio audio ed inviarlo. La metodologia del
fotoromanzo consente di recuperare la dimensione della riflessione sui testi che accompagnano le
immagini e il dialogo tra gli attori del fotoromanzo. Nell’anno scolastico 2016-2017 presso IPSIA
KEEP CALM E STOP CYBERBULLISMO Pag. 6 di 14
Majorana di Cernusco s/N è stato realizzato un progetto pilota che ha dato ottimi risultati.
Durata laboratorio 21 ore, numero incontri 7, durata singola sessione di laboratorio 3 ore.
Studenti per classe o interclasse coinvolti nel laboratorio n° 15.
N° di laboratori fotoromanzi da attivarsi
Scuola secondaria superiore n° 6 laboratori di fotoromanzo. Totale studenti coinvolti 90.
Scuola secondaria inferiore n ° 2 laboratori di fotoromanzo. Totale studenti coinvolti 30.
Risultati attesi. Stimiamo la produzione di almeno 16 storie con il linguaggio dei fotoromanzi
sui temi del contratto e la prevenzione del cyber-bullismo nella scuola, sull’uso consapevole
delle rete. I fotoromanzi saranno utilizzati: in formato digitale all’interno dei social, sul sito
internet di progetto in formato stampa A4.
TEMPI: attivazione laboratori entro 15 giorni dall’assegnazione del finanziamento e
conclusione dei laboratori entro 4 mesi dall’avvio.
1.2 PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE SITO WEB DI PROGETTO E GESTIONE SOCIAL
NETWORK
La realizzazione di un ambiente web, realizzato con tecnologia responsiva WEB 2.0, con la
registrazione di un domino di progetto, è finalizzata alla gestione dei processi di comunicazione
tra i partner di progetto e alla diffusione dei contenuti progettuali tra la comunità dei ragazzi
frequentanti le diverse scuole e il sistema delle famiglie e più generale alla comunità locale. Le
sezioni del sito saranno:
Area pubblica
Presentazione dei contenti del progetto Presentazione dei partner del progetto Presentazione dei laboratori Pubblicazione dei prodotti editoriali realizzati Comunicazione appuntamenti ed eventi Una guida per genitori ed insegnati sui temi dei social Siti utili da consultare
Area privata
Gestione dell’agenda di progetto Gestione dell’agenda della formazione Repository dei materiali didattici per la formazione WIKI for dummies sui temi dei social network e dei temi trattati nel progetto per gli docenti
della scuole coinvolte
TEMPI: attivazione sito web entro 30 giorni dall’assegnazione del finanziamento e continua
attività di aggiornamento e manutenzione.
Gestione social network
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Saranno aperti profili KEEP CALM E STOP CYBERBULLISMO sui seguenti social: Facebook;
WhatsApp. Se in fase realizzativa si individua un social non previsto in fase progettuale che risulta
più frequentato ed adeguato verrà aggiunto: Profili social serviranno a rilanciare i contenuti del
progetto, la raccolta di commenti e contributi.
TEMPI: attivazione social entro 30 giorni dall’assegnazione del finanziamento e continua
attività alimentazione di notizie
2.0 FORMAZIONE DEGLI STUDENTI CHE DIVENTANO WEB ANIMATORI DI CLASSE
(WEBAC) E CURANO LA FORMAZIONE PEER-TO-PEER
Per una efficace diffusione dei contenuti dell’azione formativa una delle prime azione è la
formazione dei Web Animatori di Classe WEBAC. Si tratta dell’attuazione di una strategia di peer
education sui temi del cyberbullismo. La ricerca scientifica in ambito pisco-pedagogico ha
evidenziato come la trasmissione del sapere in alcuni ambiti richieda da parte degli adulti
insegnanti o esperti di dominio, psicologi, pedagogisti, educatori e assistenti sociali, l’attivazione di
strategie diverse, che superano la relazione insegnante/allievo. La metodologia che intendiamo
attivare si basa sulla trasmissione del sapere tra pari (peer education). Con l’utilizzo dell’approccio
metodologico della peer education, gli adulti lasciano spazio ad un confronto tra pari, pur
garantendo il ruolo di esperti che collaborano per una corretta trasmissione del sapere.
Per attivare in modo efficace la strategia dell’educazione tra pari sarà individuato un gruppo di
giovani che svolgano il ruolo di attivatori di processi di comunicazione, informazione e formazione
sui temi dell’utilizzo consapevole della rete, sulla gestione della propria reputazione in rete e sulle
forme per contrastare i fenomeni del cyberbullismo.
Prevediamo un percorso formativo per WEBAC, con i seguenti contenuti formativi:
Che cosa significa vivere con la rete: opportunità e responsabilità Che cosa significa la reputazione in rete, privacy Come si configurano certi comportamenti nella rete in termini di responsabilità Quali sono le implicazioni di natura legale dei comportamenti in rete Come prevenire i fenomeni di cyberbullismo o alte forme di comportamenti in rete Come comportarsi quando si è venuti a conoscenza di fenomeni di cyberbullismo Come diffondere le conoscenze acquisite all’interno del gruppo classe e nella rete amicale
Saranno articolati due programmi, con livelli di apprendimento diversi, l’uno rivolo agli studenti
della scuola secondaria inferiore e l’altro per la scuola secondaria superiore. Nella scuola
elementare non è prevista la formazione del WEBAC. I docenti saranno individuati tra esperti di
dominio sui temi della formazione dei social network e da esperti che operano all’interno della rete
del partenariato.
Prevediamo un percorso formativo per WEBAC della durata di n° 8 ore, con sessioni di 2 ore
N° 500 di studenti coinvolti nel percorso WEBAC peer-educator:
Scuola secondaria superiore n° 400 studenti coinvolti.
Scuola secondaria inferiore n ° 100 studenti coinvolti.
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I docenti del modulo formativo saranno individuati tra esperti di dominio sui temi della formazione
dei social network e da esperti che operano all’interno della rete del partenariato.
TEMPI: attivazione della formazione dal terzo mese di avvio, termine della produzione dei
fotoromanzi, e per una durata di due mesi.
3.0 INCONTRO IN PRESENZA A CURA DEI WEBAC DI DIFFUSIONE DEI PRODOTTI
EDITORIALI, DEL SITO PRESSO TUTTE LE CLASSI DELLA SCUOLE COINVOLTE. UTILIZZO
DEI SOCIAL NETWORK PER RILANCIARE I CONTENUTI DEL SITO WEB DI PROGETTO E I
PRODOTTI EDITORIALI REALIZZATI
Tutti gli studenti delle scuole coinvolte, saranno coinvolti in percorsi di disseminazione dei risultati
raggiunti, di interventi di formazione tra pari attraverso momenti di incontro di presentazione dei
materiali prodotti, visioni prodotti editoriali realizzati, l’interazione sui canali web e social
individuati. Il valore della disseminazione oltre all’informazione e alla formazione sulle tematiche
progettuali, intende essere anche un momento di verifica e di test della trasferibilità del modello di
intervento sperimentato all’interno del progetto. Tutti gli studenti in modalità assembleare sono
coinvolti, informati e formati sui contenuti prodotti all’interno dei laboratori. Oltre a questa forma di
diffusione in presenza tutti i contenuti multimediali saranno diffusi sui social e presenti all’interno
del sito di progetto.
TEMPI: attivazione della formazione peer-to-peer dal quarto mese di avvio,
4.0 INTERVENTO FORMATIVO RIVOLO AGLI INSEGNATI E AL PERSONALE
AMMINISTRATIVO E TECNICO
La formazione dei docenti è un’azione strategica per il successo dell’iniziativa, in quanto è
necessario creare una comunità all’interno della scuola dove insegnanti ed allievi condividono non
solo una visione comune sui temi della prevenzione e del contrasto del cyberbullismo, ma siano in
grado di comunicare utilizzando un linguaggio condiviso. Inoltre per alcuni docenti il recupero di
un gap di conoscenze ed utilizzo degli strumenti di social network, che in alcuni casi può creare
una potenziale barriera nei processi di comunicazione. L’intervento formativo si propone di
colmare il gap conoscitivo e di utilizzo degli applicativi di social network che molte volte separa la
generazione dei nativi digitali, con gli adulti immigrati digitali. L’obiettivo formativo punta alla
diffusione presso gli insegnati di una cultura positiva dell’utilizzo della rete anche come risorsa per
la costruzione di percorsi didattici.
L’attività formativa sarà preceduta da un’indagine sui fabbisogni formativi rivolta a tutti gli
insegnanti e la personale ATA. La scelta del coinvolgimento nei percorsi formativi anche del
personale ATA è motivata dalla convinzione che la cultura della prevenzione e del contrasto al
cyberbullismo deve essere patrimonio di tutta la comunità scolastica e di tutti gli adulti che,
indipendentemente dal ruolo e dalla respirabilità all’interno della scuola, hanno relazioni con i
ragazzi.
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Per il i docenti i risultati dell’indagine consentiranno di progettare in modo più accurato l’intervento
formativo che riguarderà lo sviluppo dei seguenti temi:
A. La comprensione della rivoluzione del WEB 2.0 in una visione antropologica, di come cambiano le pratiche sociali.
B. La comprensione delle diverse prospettive presenti nella letteratura scientifica che affrontano la rivoluzione Social e WEB 2.0, sia dal punto di vista degli autori con un orientamento cyber ottimistico, sia dagli autori con un orientamento cyber pessimistico.
C. L’esplorazione del potenziale offerto da Internet per la didattica e soprattutto la comprensione di quali sono le implicazioni di Internet per insegnare in una scuola digitale. Guardare ad una prospettiva positiva di Internet, per le potenzialità che offre per la scuola, per non demonizzare la rete come solo luogo pericolo, con uno slogan: Internet non è solo Infernet.
D. La comprensione di quali sono le competenze digitali da potenziare per educare i ragazzi alla cittadinanza digitale, alla presenza in rete, alla creazione e al mantenimento di una reputazione digitale che li accompagna in tutti gli eventi della vita.
I contenuti del percorso formativo terranno conto anche di apprendimenti più operativi per la
gestione e il contrasto di fenomeni di cyberbullismo. Saranno affrontati i modi di comportarsi
quando si viene a conoscenza di situazioni di cyberbullismo e di cybersexting.
Nella fase di indagine conoscitiva sarà progettato ed erogato un questionario, rivolto a tutti i
docenti della scuola, sui temi della conoscenza della rete e dell’uso dei social network da parte
degli studenti. Sono previsti 2 incontri formativi per gli inseganti e il personale ammnistrativo
durante la durata del progetto della durata di 2 ore ciascuno, per un totale di n° 10 sessioni
info/formative.
TEMPI: attivazione della formazione nel quarto mese dall’avvio e secondo incontro ad un mese
della conclusione nel novembre 2018.
Totale docenti coinvolti: 517 Totale personale ATA coinvolto: 118
5.0 SESSIONE FORMATIVA RISERVATA AI GENITORI «I GENITORI VANNO A SCUOLA DI SOCIAL NETWORK»
L’intervento prevede la realizzazione di un’offerta formativa per i genitori dei ragazzi che
frequentano la scuola che intendono capire meglio la rivoluzione social e che cosa significa i social
per nella vita quotidiana degli adolescenti. Prevediamo la progettazione di un intervento con questi
contenuti:
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I rischi e le opportunità della rivoluzione digitale e i social network Il modulo si propone di
un offrire uno sguardo ampio sulle opportunità e i rischi dei social network. Temi trattati
identità in rete, privacy, reputazione on line.
I comportamenti dei ragazzi on line e le responsabilità dei genitori. l modulo affronta le
tematiche relative ai comportamenti dei ragazzi on line che si caratterizzano come reati e
le implicazioni della responsabilità dei genitori. Temi trattati: cyberbullismo, sexting, camgirl
e camboy.
TEMPI: prevediamo ottobre 2018.
6.0 CONVEGNO FINALE CON I PARTNER DELLA RETE PER LA VALORIZZAZIONE E LA
DIFFUSIONE DEI PRODOTTI EDITORIALI REALIZZATI
Convegno finale pe la presentazione dei risultati, valutazione dell’iniziativa in un’ottica di
coinvolgimento del sistema locale dell’offerta dei servizi educativi per i giovani. Rilancio dei
contenuti del progetto.
TEMPI: prevediamo ottobre- novembre 2018.
TABELLA RIASSUNTIVA STUDENTI – DOCENTI – PERSONALE ATA COINVOLTI NEL PROGETTO
STUDENTI DOCENTI PERSONALE ATA
4.932 517 118
CONTESTO DI RIFERIMENTO
Il territorio di Cernusco sul Naviglio è ricco di attività produttive sviluppatesi sia autonomamente,
sia collegabili alla vicina Milano. Il sistema dei trasporti, infatti, è caratterizzato dalla linea
metropolitana M2, che collega Milano a Gessate, e da una fitta rete di bus che mettono in
comunicazione più comuni. Questo consente alle scuole superiori di avere un bacino di utenza
molto ampio, concentrato su Cernusco, ma riconducibile a realtà diverse lungo la Martesana, o
nell’area vicina, dove si trovano comuni popolosi come Gorgonzola o Cassina; molti studenti
provengono da Cologno Monzese e Pioltello. Le scuole medie inferiori, invece, accolgono studenti
quasi tutti residenti a Cernusco.
A diverse realtà cittadine corrispondono, in alcuni casi, realtà socio-economico culturali diverse, a
cui si sono aggiunte, negli ultimi anni, le difficoltà legate ai flussi migratori e alla conseguente
integrazione degli extra comunitari. Questo fenomeno presenta sfumature molto diverse: si va dalla
presenza di neo arrivati nel territorio italiano a residenti già alla terza generazione. Il sovrapporsi di
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culture diverse impone a scuole e istituzioni pubbliche la necessità di attivare progetti che
combattano la discriminazione e la cultura della sopraffazione e stimolino invece, nei cittadini di
domani, l’educazione al rispetto reciproco e alla cooperazione.
Le istituzioni hanno sempre supportato, con molta sensibilità, le iniziative che favoriscono il
processo educativo. In particolare, il comune di Cernusco sul Naviglio ha promosso, e ne è
capofila, la nascita della RETE TERRITORIALE CITTADINA PER IL CONTRASTO ALLA
VIOLENZA CONTRO LE DONNE, rete che collega le scuole superiori, i servizi socio-sanitari, le
forze dell’ordine e lo Sportello Donna. Varie iniziative di cui sono stati protagonisti gli studenti sono
state promosse dalla rete. Un altro fondamentale supporto per gli adolescenti è sempre venuto dai
servizi socio-sanitari, in particolare dal consultorio adolescenti di Bussero, vicino ai ragazzi grazie
agli interventi di prevenzione a scuola e, ora, al Portale Netix.
La realtà territoriale e socio-culturale appare variegata e complessa, con famiglie appartenenti alla
piccola borghesia di livello impiegatizio con mansioni per lo più esecutive nel settore terziario, o
con attività di operaio qualificato e artigiano, con una più modesta percentuale di lavoratori
impiegati con qualifica e mansioni di responsabilità (quadro), di tecnico intermedio o di piccolo
imprenditore.
Il tessuto produttivo della zona è composto principalmente da piccole unità; le attività riguardano
di prevalenza il settore meccanico, elettrico, elettronico, tessile, alimentare, chimico, mentre nel
campo dei servizi sociali rilevante è la presenza pubblica con diversi servizi a carattere sovra
comunale (ospedale, scuole, uffici/servizi statali) e quella delle attività bancarie. L’attività agricola,
pur riguardando ancora una significativa parte di territorio, occupa un numero modesto di persone.
Il comparto industriale è ancora prevalente rispetto a quello del terziario e dei servizi, seppure
quest’ultimo abbia negli ultimi anni avuto una significativa espansione. Naturalmente, le mansioni
e le competenze legate alla diffusione delle tecnologie informatiche sono diffusissime.
Il coinvolgimento delle realtà aggregative del territorio è garantito dalla presenza all’interno della
Rete Territoriale Cittadina per il contrasto alla violenza contro le donne. Nella fase di
disseminazione saranno coinvolte anche le realtà aggregative, culturali e dello sport presenti sul
territorio. Per favorire un coinvolgimento di tutte le realtà del territorio è stato progettato un
convegno finale, che ipotizziamo di gestire come un evento con uno spettacolo dedicato ai ragazzi
e alle famiglie.
COMPOSIZIONE EQUIPE DI PROGETTO Indicare i nominativi dei docenti e delle altre figure coinvolte nell’attuazione del progetto, con l'indicazione delle loro
competenze professionali:
Nr Nominativo Ente di appartenenza Ruolo Breve profilo competenze professionali
1 Elena Modena ATS Milano (ex ASL MI2) Responsabile UO Interventi alla Famiglia – DIPPS
Psicologo psicoterapeuta – responsabile progetto NETYX.it
2 Simona Ginzaglio ASST Melegnano Martesana (ex ASL MI 2)
A.S. Consultorio Adolescenti Bussero
Assistente sociale – referente attività di prevenzione scuole – educazione sessuale e life skills programm - Gruppo di progetto NETYX.IT
3 Roberta Rapini Ipsia E. Majorana – Cernusco s/n
Docente Responsabile progetti Salute e Ampliamento
Elaborazione e coordinamento di progetti (per studenti e docenti) volti alla
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Offerta Formativa sensibilizzazione sui temi del bullismo e di contrasto al disagio adolescenziale
4 Gaetano Ottaviano
Ipsia E. Majorana – Cernusco s/n
Docente Referente per le iniziative di contrasto al bullismo
Elaborazione e coordinamento di progetti (per studenti e docenti) volti alla sensibilizzazione sui temi del bullismo e di contrasto al disagio adolescenziale
5 Maria Antonietta Scotto
Itsos Marie Curie – Cernusco s/n
Docente Referente per le iniziative di contrasto al bullismo
Elaborazione e coordinamento di progetti (per studenti e docenti) volti alla sensibilizzazione sui temi del bullismo e di contrasto al disagio adolescenziale
6 Carmen D’Auria Scuola secondaria di I grado Rita Levi Montalcini
Docente Referente per le iniziative di contrasto al bullismo
Elaborazione e coordinamento di progetti (per studenti e docenti) volti alla sensibilizzazione sui temi del bullismo e di contrasto al disagio preadolescenziale
7 Domenico Acampora
Comune di Cernusco s/n Assessore all’Educazione e Servizi Scolastici ed Educativi
Esperto di politiche giovanili Coordinatore del CAG di Cernusco sul Naviglio
DIFFUSIONE E REPLICABILITA’ DEL PROGETTO
La prima forma di diffusione dell’iniziativa sarà attuata utilizzando tutti i siti web e le mailing list dei
partner di progetto, che cureranno la diffusione delle informazione progettuali e dei prodotti
editoriali multimediali realizzati. Sarà progettata con Facebook una campagna di comunicazione di
promozione dell’iniziativa, nell’area dei comuni coinvolti nel progetto . Saranno coinvolte tutti
media del territorio, stampa radio, televisione e redazioni web, per sensibilizzare sul tema e
presentare le azioni concrete che le scuole con i partner di progetto realizzavano per creare una
cultura sensibile al comportamento in rete responsabile e rispettoso. Si utilizzeranno anche
strumenti tradizionali come i volantini, che saranno distribuiti presso i centri di maggior
aggregazione, o presso i luoghi maggiormente frequentati dei territori del progetto. I volantini con
una grafica accattivante dovranno invitare le persone sul sito internet per consultare i contenuti di
progetto e diventare attivi sui social network.
L’organizzazione del progetto attraverso la figura dei WEBAC (Web Animatori di Classe) formati
alla sensibilizzazione e alla diffusione dei risultati realizzati, e la rete di scuole progettata per
essere un laboratorio per la disseminazione, consente di raggiungere due obiettivi importanti per
verificare la sostenibilità del progetto in termini di replicabilità e amplificazione dei risultati. La
replicabilità dei contenuti del progetto è garantita: a) dalla possibilità di riuso dei dei materiali
didattici progettati per la formazione degli studenti coinvolti nei percorsi formativi dei WEBAC,
degli insegnanti ed i genitori; b) dalla presenza dei prodotti editoriali, realizzati all’interno dei
laboratori fotoromanzi, mai materiai raccolti ed organizzativi sul sito web di progetto.
L’amplificazione dei risultati è insita nel modello organizzativo progettato e in un’ottica di
amplificazione le scuole possono promuovere l’aggregazione di altre scuole e portandosi in dote
tutti i materiali realizzati nei progetti precedenti, ma soprattutto avendo a disposizione le
metodologie attive sperimentate nei progetti precedenti.
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SISTEMA DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE
L’attività di monitoraggio e valutazione si pone come obiettivo la verifica costante del buon
andamento del progetto, della verifica della coerenza tra azioni progettuali pianificate e azioni
progettuali realizzate, della qualità dei risultati raggiunti e degli impatti sul territorio delle iniziative
intraprese.
Si sarà attivato un monitoraggio degli avanzamenti del progetto utilizzando il seguente set di
indicatori: rispetto del cronoprogramma, realizzazione dei degli interventi nei tempi previsti,
rispetto dei target numerici previsti: numero di studenti, numero di insegnanti, genitori coinvolti nei
percorsi formativi. Confronto tra valori economici di spese sostenute e valori economici di spesa
prevista nel budget.
Monitoraggio della qualità dei risultati. Saranno predisposti 3 questionari nelle diverse fasi del
progetto: ad inizio progetto, e a fine progetto, più un questionario dedicato agli insegnanti. I
questionari hanno lo scopo di valutare la qualità percepita del progetto da parte degli operatori
della rete. Progettazione di strumenti di indagine sugli utenti registrati all’ambiente WEB 2.0 per
monitorare la percezione dell’efficacia dello strumento e il gradimento. Monitoraggio di tutti i dati di
accesso sulla piattaforma web. I dati di monitoraggio saranno completamente trasparenti e
accessibile a tutti, attraverso la pubblicazione dei dati sulla piattaforma web del progetto nell’area
dedicata.
Sarà realizzata una valutazione qualitativa del progetto attraverso la gestione di focus group con
gruppi di studenti, ed insegnanti. Scopo della valutazione qualitativa è la raccolta di dati,
contributi, informazioni, da tre punti di vista: gli studenti, gli insegnanti, gli operatori della rete
antiviolenza coinvolti.
PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO (valore minimo 12.000 €)
Voce di spesa Importo
1 PERSONALE (personale interno-docente/ATA, personale esterno) € 12000
2 MATERIALI DI CONSUMO E ATTREZZATURE € 700
3 TRASFERTE (spese di viaggio, vitto, alloggio di studenti e personale dedicato)
€ 800
4 DIFFUSIONE RISULTATI (incontri/seminari/eventi, pubblicazioni, materiali di comunicazione, prodotti didattici/informativi/formativi)
€ 2000
5 ALTRE SPESE (max 5% del valore totale del progetto) 0
VALORE TOTALE DEL PROGETTO € 15500
Il Legale rappresentante
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(Documento firmato digitalmente ai sensi dell’art.65 del D.Lgs. 82/2005 e ss.mm.ii.)