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I.T.T.S. “V. VOLTERRA” San Donà di Piave Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019

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I.T.T.S.“V.VOLTERRA”SanDonàdiPiave

PianoTriennaledell’OffertaFormativa

2016-2019

ykk
Timbro
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INDICEPREMESSAp.51.LASTORIAEILVOLTERRAOGGIp.7

• L'intitolazioneaVitoVolterrap.7

2.L’ISTITUTOp.83.OFFERTAFORMATIVA

• Finalitàgeneralidell'Istitutop.10

• Obiettivip.11

• Leattivitàneilaboratorip.11

• Ilaboratori:dalleabilitàallecompetenzep.12

• Lavalutazioneinlaboratoriop.13

• Lacertificazionedellecompetenzep.13

• Saperiecompetenzedisciplinaridel1°bienniop.13

• Ilsecondobiennioeilmonoennio.L'AreaGeneralep.14

• Accoglienzap.15

4.AUTOVALUTAZIONED’ISTITUTOEPROGETTAZIONETRIENNALE2016-2019

• ProveINVALSIp.16

• PRIORITA’ INDIVIDUATE E PIANO DI MIGLIORAMENTO TRIENNALE 2016-2019p.17

• Accoglienzaesostegnolinguisticoadalunnistranierip.19

• Dispersionescolasticap.22

• Attivitàdisostegnoedirecuperop.22• Integrazionealunnip.23• Gruppodilavoroperl'inclusioned’istitutop.24

• Valorizzazionedelleeccellenze:riconoscimentiepremip.25

5.AMPLIAMENTOOFFERTAFORMATIVA

• Iprogettip.25

• EducazioneallaSalutep.27

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• Valorizzazionedelleeccellenzep.27• Altriprogettioffertiintempoextra-curricolarep.28• Attivitàcomplementariedextra-curricolarip.28

6.SISTEMADELLADIDATTICA

• Metodologieestrumentip.29• Didatticainnovativap.31• Animatoredigitalep.32• Modalitàecriteridivalutazionep.34• Debitoscolasticoemodalita’direcuperop.35• Creditiscolasticieformativip.35• LaFormazioneperlaSicurezzap.36• Autovalutazioned’istitutop.38• Rapportiesternip.39• ComitatoTecnicoScientificop.40

7.ORGANICOPOTENZIATOEAMPLIAMENTODELL’OFFERTAFORMATIVA

• Richiesta di docenti dell’Organico Potenziato per l’attuazione del Piano Triennaledell’OffertaFormativap.42

• PRIMO AMBITO “potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte enella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delleimmaginiedeisuoni,anchemedianteilcoinvolgimentodeimuseiedeglialtriistitutipubblicieprivatioperantiintalisettori”p.43

• SECONDO AMBITO “Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma didiscriminazioneedelbullismo,ancheinformatico,potenziamentodell’inclusionescolastica”p.46

• TERZOAMBITO“Potenziamentodellecompetenzematematico-logicheescientifiche”p.48

• QUARTOAMBITO“ALTERNANZASCUOLA–LAVORO”p.50

8.AGGIORNAMENTODOCENTIp.56

• Pianodiformazionep.56

9.ILPTOFDELLEALTRECOMPONENTIDELLASCUOLAp.57

• IlPtofperilpersonaleAtap.58

• PianoorganicoAtap.59

• Programmazionedelleattivita’formativerivoltealpersonalep.60

• FormazioneAtap.60

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10.PROGRAMMAZIONETRIENNALEPERIBENIDUREVOLIp.60

INDICEDEGLIALLEGATIAllegatoA

• “L’Istituto”p.62AllegatoB

• “Icorsidistudio”p.67AllegatoC

• “Formazionedelleclassi”p.74AllegatoD

• “IlPECUP”(Profiloeducativo,culturaleeprofessionale)p.76AllegatoE

• “Orientamento”p.81AllegatoF

• “PianoAnnualeperl’Inclusività(PAI)”p.82AllegatoG

• “LeattivitàdiScienzeMotorie”p.89AllegatoG1

• “CentroSportivoScolastico”p.99AllegatoG2

• “CriteridivalutazioneScienzeMotorie”p.104AllegatoG3

• “Onestinellosport”p.106AllegatoH

• “LasicurezzanelPECUP”p.107AllegatoI

• “Criterivalutazione”p.109AllegatoL

• “Ilsistemadell’Organizzazione”p.114AllegatoM

• “PianodiSicurezza”p.122

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Nonilpossessodellaconoscenza,dellaveritàirrefutabile,

fal’uomodiscienza,malaricercacritica,

persistenteeinquieta,dellaverità.(Popper)

PremessaLa legge107/2015hachiamatotutto ilmondodellascuolaadunrinnovamentodicuiilPianoTriennaledell’OffertaFormativarappresentaquestainnovazione.

Il POF voluto dal DPR 275/1999 recitava al comma 1 art. 3: <Ogni istituzionescolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Pianodell'offertaformativa.IlPianoèildocumentofondamentalecostitutivodell'identitàculturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazionecurricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuoleadottanonell'ambitodellaloroautonomia>.Nel corso degli anni, con la definizione dell’autonomia scolastica, attraversomodalitàfunzionalipiuttostochelegislative,lascuolaitalianadiogniordineegradohaconosciuto,sperimentato,rimodulatolapossibilitàdiintegrareglielementidelladidatticaveraepropriaconattivitàversol’esternoperglialunni,alfinedimigliorarel’approccioall’apprendimentoe,dopo17annidiattuazione, intersecatadaalcuneriforme sia interne all’istituzione scolastica che nel pubblico impiego, verificatealcune debacles con le prove OCSE-PISA, implementando le prove INVALSI,assumendol’importanzadellavalutazioneedell’autovalutazionedelprocessoperlaverifica degli esiti, tra polemiche e critiche, si è posto l’accento su un elementoessenziale: la progettualità complessiva di ogni singola istituzione non può esserlimitataal singoloanno scolastico,madeve esser proiettata in unarco temporale

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che ne permetta il monitoraggio e l’osservazione sistematica, al fine di poternemisurarel’efficaciaoggettivadell’azioneeducativa.E’ una novità e, come tale, sottoposta alle reazione degli “Apocalittici e degliIntegrati”, per riprendere una definizione di Eco ormai entrata nel linguaggiocomune; apocalittici coloro che rifiutano il cambiamento contro gli integrati cheinveceloassumonocomeunapossibilitàdiridefinizionedellarealtà.Riprendendo un stralcio di U. Eco: <Nella pubblicità come nella propaganda e neirapporti di human relations l'assenza della dimensione "progetto" è in fondoessenzialeallostabilirsidiunapedagogiapaternalistica,laqualerichiedeappuntolapersuasione segreta che il soggetto non sia responsabile del proprio passato népadrone del proprio futuro, né infine sottomesso alle leggi della progettazionesecondo le tre estasi della temporalità perché tutto questo implicherebbe fatica edolore, mentre la società è in grado di offrire all'uomo eterodiretto i risultati diprogettigiàfatti,talidarispondereaisuoidesideri,iqualidesideri,poi,glisonostatiindottiinmododafargliriconoscere,inciòcheglivieneofferto,ciòcheegliavrebbeprogettato>,edècompitodellascuolapermettereche,controunaculturaacritica,siforminotestepensantiingradod’immaginareunfuturoadimensioned’uomo.IlPtofè lostrumentopermisurareilcambiamento,ètecnico,madiampiorespiro,riporta in sé gli elementi nuovi quali l’animatore digitale e la progettualità deidocentidell’organicopotenziato,nonècertamenteunPOFdilatato intreanni,mauna rivisitazione del POF che con il Piano di Miglioramento, consentiranno neltriennio,attraversoanchealcunemodifichevalutate in corsod’opera,di osservarel’efficaciaeducativaattraversoleprogettualità“immaginate”.Il delicato compito della formazione scolastica lo potremmo esprimere nellarelazione empatica che s’instaura tra docente e discente che riprendiamo da C.Cipolla: <Essere o rendersi consapevoli di ciò che alberga nella mente di un altroindividuo. Coinvolgere sé stessi e gli altri. Costruire uno o più ponti con ciò che cicirconda… Strumento metodologico che equipara, nella difformità, auto ed etero.Autocheosservaeteroinquantoetero.Autocheanalizzaeteropartendodallesuecategorie cognitive.Accettazionedell’etero inquantoauto>.Enellanostra societàmultietnica,affinchèsieduchiallapaceedallaconvivenzademocratica,occorre lal’istituzione scolastica si doti di uno strumento d’analisi che le permetta di usciredalla valutazione hic et nunc e che le fornisca in modo flessibile e dinamico lapossibilitàdiintegrarecontinuamenteilsapereconilfare.

LaDirigenteScolasticaProf.ErminiaBosnia

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1.LASTORIAEILVOLTERRAOGGIL’Istituto“VitoVolterra”nascenel1986.

Fin dal 1971esisteva in S.Donà solo il bienniodell’I.T.I.S. quale sede staccatadel”Pacinotti”primaedello“Zuccante”diMestrepoi.Furonoleesigenzeelavolontàdelle famiglie a promuovere un’intensa, partecipata azione che portò allarealizzazionediunistitutotecnicoindustrialecompletonelcicloquinquennaledeglistudisuperioriedautonomo.

La storia di quegli anni è stata ripercorsa in un libro scritto, con abbondanza didocumentazione, dal sig. Oscar Ferron in veste di rappresentante del Comitatogenitori,chefuinprimalineainquellaoperazione.

Il“Volterra”èquindiunistitutonatodaibisognidellacomunitàlocaleperoffrireaigiovani una positiva opportunità di scelta nella formazione tecnica,ma anche percostituireunefficacefattoredidialogoesupportoalletendenzedisvilupposocio-economicodelterritorio.

Lespecializzazioniscelteperiltriennio–Informatica,ElettrotecnicaeAutomazione– sono state individuate, infatti, a seguito di un’attenta analisi del contestoeconomicoedelleprospettivedi sviluppodel territorio sandonateseedelVenetoorientale,tenendocontoanchedeipiùampiaspettidellaglobalizzazione.

L’apertura al territorio, la disponibilità a cogliere l’attualità e corrispondereconcretamenteall’evoluzioneculturaleesocialesonotralecaratteristicheprincipalidel“Volterra”.

Lascuolahadal2008apertounanuovaspecializzazioneintecnologiemultimediali(TEMT),chetrovailsuoprosieguonell’indirizzodiGraficaeComunicazioneistituitodallaRiforma.

L'intitolazioneaVitoVolterra

L’IstitutoèintitolatoalnomediVitoVolterra,matematicoefisicoitalianotraipiùillustri, padre di quell’analisi funzionale, di quel pragmatismo matematico che

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anticipòilcarattereoperativodellescienzemoderneed,inparticolare,dellescienzeinformatiche.

Fondamentali risultarono i suoi studi sulle applicazioni dei metodi matematici aisistemibiologici(celeberrimal’analisisullarelazionepreda-predatore).

Nel 1931 fu costretto ad abbandonare l’insegnamento per essersi rifiutato diprestaregiuramentoallostatofascista.

Morì a Roma nel 1940, amareggiato dall’ostracismo imposto alle sue opere dalladiscriminazionerazziale.

NelnomediVolterral’I.T.T.S.nonsolorendeomaggioadunprotagonistaculturaledellanostrastoriaedallamodernitàdellasuaconcezionescientifica,masiriconoscenelvalorediciviltàdellaculturaenellasuacapacitàdiunirelegentinelprogresso,al di sopra della cecità degli egoismi che dividono, come fu da Volterra cosìsentitamentetestimoniato.

2.L’ISTITUTO

L’I.T.T.S.“V.Volterra”(vediallegatoA-Contatti)èunistitutoscolasticodiistruzionesecondaria superiore ed assolve al proprio compito istituzionale nell’esercizio diazionididattico-educativefinalizzateallaformazioneculturaledellostudente,chepuòacquisireunprofiloprofessionaleconspiccateconnotazionitecnico-scientifiche.

Haattivato3indirizzidistudi(vediallegatoB–Corsidistudio;allegatoD–PECUP)distintiin:

INFORMATICA, ELETTROTECNICA -AUTOMAZIONE (articolazione dell’indirizzo diElettrotecnica)eGRAFICAECOMUNICAZIONE

La sede dell’istituto accoglie gli uffici della Segreteria, della Dirigenza, dellavicepresidenza,lasalainsegnanti,illocalericevimentoperigenitori,l’aulamagna,lasalariunioni,lapalestra,l’infermeriaperilprimosoccorso,labiblioteca,leauleperleattivitàdidatticheordinariee leaulespeciali,ovveroi laboratoridelprimoedelsecondobiennio:

• laboratoridiinformaticaapplicata• laboratoriodifisica

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• laboratoriodichimica• laboratoriodiscienze• laboratoriomultimedialeedigraficaedilaboratorideltriennio:• laboratoriodisistemiautomatici• laboratoriodiinformaticagenerale• laboratoriodielettronicaetelecomunicazioni• laboratoriodimisureemacchineelettriche• laboratorioditecnologiaelettronica,sistemieprogettazione• laboratoriolinguistico• laboratoriodiposafotografica.

3.OFFERTAFORMATIVA

FINALITA’GENERALIDELL’ISTITUTO

PremessaL’IstitutoTecnicoIndustrialeStatale“VitoVolterra“:

- si fa interprete dei principi istituzionali della scuola, in un contesto socialefondato sul lavoro e sulla partecipazione democratica degli individui almiglioramentodellaqualitàdellavita;- operaperrealizzarequeicambiamentichesonopropridelleazionieducativo-formative, promuovendo, attraverso lo studio e l’organizzazione didattica, unimprinting culturale in cui i soggetti possano trovare le condizioni di uno sviluppopsicofisicocheliporteràadassumerepositivamenteruolisocialieprofessionali;- sifagarantedeldirittoallostudioedellapossibilitàdiciascunodiparteciparesecondo le proprie capacità, in un contesto di solidarietà, ad esprimere lepotenzialitàindividualiaffinchépossanodivenirepotenzialitàsociali;- collocalostudentealcentrofocaleditutteleiniziativeeducativeeprovvedeaisuoibisognidipersonaedisoggettosociale,secondouncodicedeontologicochesiconformaaipropriprincipiistituzionali;- attende al compito di fornire, con l’istruzione, una formazione culturale aconnotazionetecnico-scientifica-professionale;

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- persegue, con la didattica, finalità formative intese come capacità diriconoscere,definireedaffrontareproblemiemettendoadisposizionemetodologiedovelaricercadellasoluzionedeiproblemicoesisteconl’errore;- educa a comportamenti positivi nel rispetto di sé e degli altri attraversol’autostimaelatolleranza;- riconosce i bisogni speciali di ciascuno studente, comprendendo tra questianchelavalorizzazionedelleeccellenze.

FinalitàL’ITTS,qualeistitutostatale,espletaunafunzionesocialeacarattereeducativochesiidentificanelprodurre:

• istruzione(conoscenze,ilsapere)• educazione(competenze,ilsaperfare)• formazione (comportamenti e capacità di inserirsi nella società, il saper

essere)• orientamento(capacitàdiattuarescelteresponsabili)• integrazione(deglialunniconbisognispecialiestranieri)

Pertantooperaperpromuovereunmodelloculturaleconconnotazioniprofessionalieperfavorirelapartecipazionedell’individuoalcomplessodelle interazionisociali,mediante interventi educativo - didattici rivolti a realizzare quei cambiamenti chesonoconnaturatialproblemaeducativo.

Istruzione intesa come processo dinamico che avrà quale finalità sostenere lacapacitàdell’individuo:

• di apprendere tecniche di risoluzione di problemi specifici, avendo acquisito lecategoriegenerali,ilmetodoedillinguaggiodell’indirizzoscelto;

• diinserirsiinstrutturesocialistabilendorelazionipositive.Si sottolinea che l’obiettivo generaledel processo educativo sarà la produzionedicambiamenticostruttiviesempreafavoredell’individuo.

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Obiettivi

Il controllo delle dinamiche dell’apprendimento richiede il riferimento ad obiettiviverificabili a breve termine, distinguendoli, per opportunità metodologiche, inobiettivieducativiedobiettivicognitivi.

Obiettivieducativi

• abitudineall’espressioneverbaleegestualecorretta;• abitudineallacivileconvivenzaedaccettazionedelleregoledellacomunità;• rispettodeibenicomuni;• capacità di stabilire rapporti di rispetto, collaborazione e solidarietà verso gli

altri;• capacitàdielaborareprogettiinrelazioneascelteculturali,professionali,etiche;

conoscenza del proprio corpo in relazione a se stessi, con gli altri e conl’ambiente;capacitàdiletturadellarealtàsocialeediinterazioneconessa.

Obiettivicognitivi

• conoscenzadeicontenuti;• applicazionediregole,tecnicheeprocedure;• comprensione: a)modalitàlogica(analisi)

b)modalitàcreativa(sintesi);

• risoluzionediproblemi:a)modalitàlogica(applicativa)b)modalitàcreativa(originalità);

• capacitàcritica(valutazioneeautovalutazione);• comprensioneeproduzionediattivitàlinguistica;• competenzalinguisticaneivariambitidisciplinari.

LeattivitàneilaboratoriSivedasulsitowww.istitutovolterra.itl’allegaton.5POF(Regolamento)

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Se l’approccio di tipo “laboratoriale” alla didattica delle diverse discipline è oggicomunementericonosciutocomefondamentale,èaltresìverocheillaboratoriohadasemprecostituitounaspecificitàpeculiaredell’istruzionetecnica.Il laboratorio è il luogo dove lo studente “costruisce concretamente” la propriaesperienza culturale all’interno dell’istituzione scolastica, riportando all’attualità ealle pratiche del fare l’eredità storica del sapere, conquistata con lo studio comepatrimonio personale nel quale riconoscersi persona con nuove capacità. Illaboratorioèdunqueunbancodiprovadiqueicambiamentichesononegliobiettivialtidellaformazioneeperquestodeveoffrireatutti,allostessomodo,lecondizionidi servizio migliori, le quali impongono un comportamento responsabile el’osservanzadinormechiareerigorosedapartedichivisvolgeattività.Già nell’esperienza del primo biennio, il laboratorio rappresenta un luogoprivilegiatoincuisisviluppailfondamentalepassaggiodalleabilitàallecompetenze.Il laboratorio di scienze integrate, a titolo esemplificativo, prevede una precisasequenzaproceduraleperlosviluppodellecapacitàcognitive:Conoscenze:laparteteoricasviluppaleconoscenzadellamateriaspecificacheverrannosperimentatenellaboratoriocomeattivitàlaboratoriale.Abilità :acquisizionedellacapacitàdi intraprendereunaesperienzadi laboratorio,pianificando quindi la naturale sequenza con la strumentazione tipica dellaboratorio, organizzando i vari processi della sperimentazione in maniera logicaconsequenziale.Competenze : dopo una valutazione critica dei risultati delle varie esperienze,acquisirelenecessariecompetenzedaestenderesupiùcampidellaattivitàumana,secondoladefinizioneeuropea.Ilaboratori:dalleabilitàallecompetenzeComeconcretamenteoperareperchésistabiliscauncanaledicomunicazionefralaconoscenzaconcettualeeleosservazionichesifannodentroefuoriillaboratorio?Lasceltadellastrategiadelproblemsolvinginlaboratorioèsembratalasolastradapercorribile,perovviareagliinconvenientidelsovraccaricodellamemoriadilavoroe, contemporaneamente, abbattere la barriera fra teoria ed attività sperimentale.La risoluzionedi unproblema, sia di natura teorica che sperimentale, comporta ilsuperamento di uno o più ostacoli per raggiungere un determinato obiettivo. Gli

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ostacoli da superare, nel caso del problem solving in laboratorio, sonoessenzialmentedinaturatecnica.

La soluzione del problema può e deve essere trovata esclusivamente con ladidatticalaboratoriale.

Perdiventareespertinella risoluzionediproblemisperimentali,bisognaaffiancarealla conoscenza disciplinare (prerequisiti teorici) “l’abilità a trarre conclusioni espiegazioni dai fatti osservati”. L’approccio metodologico del “problem solving”implicaancheunadiversaepiùcompletaprassivalutativa.

LavalutazioneinlaboratorioLa valutazione è formativa, perché nonmira soltanto a controllare l’aumento delpatrimonio di conoscenza ma a far acquisire un metodo, un atteggiamento, unlinguaggio. Gli studenti sono liberi di scegliere il proprio piano di lavoro per larisoluzionedel problema sperimentale e l’insegnante li aiuta nella fase delicata diideazione e controllo del progetto. Inizialmente, l’attenzione dello studente vieneconvogliata su quanto egli conosce sull’argomento dell’indagine, poi si passa allapianificazionedell’esperimento,allaraccoltadeidatiealleinterpretazioni.

Lacertificazionedellecompetenze

Siveda(sito)allegaton.7POF(Certificatoallafinedelbiennio)

Al termine del biennio lo studente dovrà aver acquisito le competenze di baserichieste nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione, che rispecchiano il Quadrodelle Competenze Europee, cosi come definite nel regolamento emanato dalMinistero dell’Istruzione,Università e Ricerca con il Decreto n° 139 del 22 agosto2007. A tale scopo viene rilasciato, su richiesta, dall’Istituto il Certificato dellecompetenzedibase,secondoilmodellopredispostodalMinistero.

Saperiecompetenzedisciplinaridel1°biennio

Siveda(sito)allegaton.8POF(ABILITA’-CONOSCENZE-COMPETENZE)

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Il Profilo dello studente (Pecup-Allegato D), evidenziato nelle Linee Guida per ilprimo biennio, assegna grande rilevanza alle competenze trasversali, tra cuiassumono rilievoquelle relative alle capacità di sapersi gestire autonomamente inambiti caratterizzati da innovazioni continue e di assumere progressivamente laresponsabilitàdeirisultatiraggiunti.

Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento, nel primo biennio, ildocentepersegue,nellapropriaazionedidatticaededucativa,l’obiettivoprioritariodifaracquisireallostudentelecompetenzedibaseatteseaconclusionedell’obbligodiistruzione.

L’articolazione dell’insegnamento delle discipline in conoscenze e abilità è indicataqualeorientamentoperlaprogettazionedidatticadeldocenteinrelazioneallesceltecompiutenell’ambitodellaprogrammazionediDipartimentiDisciplinari.

Ilsecondobiennioeilmonoennio.L'AreaGenerale

L’Areadiistruzionegenerale,piùampianelprimobiennio(560oreannue),decrescenelsecondobiennioenelquintoanno(495oreannue),inquantoilconsolidamentodellecompetenzeculturaliècomunqueassicuratodalleAreediindirizzo.

L’Area di istruzione generale e le Aree di indirizzo sono, infatti, in un rapporto didinamica integrazione.Conoscenzeedabilitàdelledisciplinegeneraliedi indirizzovengono ulteriormente sviluppate e potenziate attraverso la reciprocavalorizzazionedellalorodimensionepraticofunzionaleeteorico-culturale.

Irisultatidiapprendimentodell’Areadiistruzionegenerale,incontinuitàconquellidelprimobiennio,sicorrelanocon ledisciplinedi indirizzo inmododa fornireaigiovaniunapreparazionecomplessivaincuiinteragisconoconoscenze-teoricheeapplicative-eabilità-cognitiveemanuali-relativeaidifferentisettoriedindirizzi.

Lediscipline che afferisconoall’Areadi istruzione generale - Linguae LetteraturaItaliana, Lingua Inglese, Storia,Matematica, Scienzemotoriee sportive,Religionecattolica o attività alternative - mirano non solo a consolidare e potenziare lecompetenzeculturaligenerali,maancheadassicurarelosviluppodelladimensioneteorico-culturaledelleabilitàeconoscenzepropriedelledisciplinedi indirizzoperconsentirne – in linea con quanto indicato nel Quadro europeo delle qualifichedell’apprendimentopermanente(EQF)-unloroutilizzoresponsabileedautonomo“insituazionidilavoroodistudioenellosviluppoprofessionaleepersonale”

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Sivedano(sito)gliallegatin.8a-8b-8c-8d-8edelPOF

Negli allegati i dettagli delle articolazioni disciplinari dell’area generale, e delledisciplinedellespecializzazioni,declinateincompetenze,abilitàeconoscenzeche iDipartimentihanno individuatoquali caratterizzanti il Profiloeducativo culturaleeprofessionale.

Accoglienza

Le attività previste per l'accoglienza hanno come obiettivo prioritario quello difavorire l’inserimento dello studente proveniente dalla scuolamedia, nella scuolasuperioreesisvolgonoapartiredaiprimigiornidisettembre.

Si sviluppano indue fasi, alla primadellequali partecipanogli alunni interessati asvolgere attività didattiche finalizzate a familiarizzare lo studente con il nuovoambientescolastico.

Lasecondafaseriguardaiprimissimigiornidell’annoscolasticoeprevedeunaseriediattivitàchepermettono:

• agli alunni di imparare a ‘navigare’ e ad orientarsi all’internodell’istituto, con la finalità di conoscere gli elementi fondamentalidello ‘status’ di studente (diritti, doveri, regolamento, importanzadellapartecipazionedegliorganicollegiali,elenormedisicurezzadaosservare(pianodiemergenza,ecc.);

• ai docenti di somministrare un questionario per identificare leprincipalicaratteristicheambientalideglialunnidellaclasse inmododa poter predisporre meglio gli interventi educativi e didattici e diavereuna immagine,anche‘fotografica’ (fotodigitalizzatadiclasse),deisingolistudenti;

• aigenitoridiavereunprimocontattocon l’istitutopartecipandoadunaassembleaincuihannolapossibilitàdiincontrareildirigente,diconosceregliobiettiviprincipalirelativialprofiloinuscitadalbiennio,di essere informati, a grandi linee, delle proposte educativeextracurricolaripromossedall’istituto.

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Alloscopodifacilitareilpassaggiodallascuolamediaallascuolasuperiore,vengonoattuatiscambiinformativicongliIstitutidiprovenienzadeglistudenti.

4. AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO EPROGETTAZIONETRIENNALE

Il RAV – ovvero il Rapporto di autovalutazione che ogni istituto è stato tenuto astendere e rendere pubblico - è lo strumento che accompagna e documenta ilprimo processo di valutazione previsto dal Sistema Nazionale di Valutazione:l'autovalutazione.Tale rapporto (visibile on-line alle famiglie nel sito SCUOLA IN CHIARO) fornisceun’asciutta ma interessante rappresentazione della scuola attraverso l'analisi delsuo funzionamento; la sua realizzazione ha fornito l’opportunità di riflettere sullostatodell’arte,sugliesiticomparatidiprofittodeinostristudenti,suipuntidiforzaesulleeventualiareedidebolezzaecriticitàdelnostro istituto, costituendo labaseper individuare, in prospettiva futura, le priorità di sviluppo verso cui orientare ilpianodimiglioramento.ProveINVALSIUna valutazione dell’istituto ci proviene anche dalle prove INVALSI che sono unelementoormaiacquisitonelconfrontotralescuoleinItaliaevisionabileinSCUOLAINCHIAROnelsitoMIUR(econtemplatonellasezione2.2delRAV),cuisirinviaperunadisaminapuntuale.EsitiIn particolare i suddetti test INVALSI hanno evidenziato che gli esiti delle provenazionali,siainitalianochematematica,sonocomparativamenteinlineaconquelliriferiti alla regione, macro area di appartenenza e all'Italia, ma con una forte

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varianza interna. Esiste, infatti, una variabile elevata all'internodelle classi sia permatematicacheperitalianorispettoaidatidiriferimento.

PRIORITA’ INDIVIDUATE E PIANO DIMIGLIORAMENTOTRIENNALE2016-2019L’insieme dei dati oggettivi offerti dal citato Rapporto (cui si rinvia), nonché leriflessioni e le valutazioni maturate in margine ai medesimi, consentono diaffermare,utilizzandoun’espressioned’usocomune,che l’istitutoVolterragode ingeneraledibuonasalute.Naturalmente i risultati vanno consolidati e quanto più possibile migliorati, inparticolarenell’otticadifavorireilsuccessoformativodeglistudenti,dirafforzarelaprevenzioneedilcontrastodelladispersionescolastica,disvilupparelecompetenzechiavedicittadinanzaattivaedemocratica.IlPTOFdefiniscenelloroinsiemetutteleazioniintegrateatteaconseguirelefinalitàegliobiettivigenerali; lacommissionedi lavoroper l’Autovalutazioned’Istitutohacomunquerilevato,nellastesuradelRAVenellasuccessivadefinizionedelPIANODIMIGLIORAMENTO, alcune priorità riferite rispettivamente al primo biennio e altriennio.BIENNIO - Lapercentualedi studentidella scuolaammessiallaclassesuccessivaèsuperiore alla medie di riferimento, tuttavia si ritiene che l'Istituto debbaconcentrareulteriormenteilsuoimpegnoneldiminuireladispersione,specialmenteallafinedelprimoanno.Perrispondereatuttociòappareopportunofocalizzarsisulcontenimento e sulla riduzione della dispersione nelle classi prime entro il 10%,assicurandocosìilsuccessoformativoadunpiùaltonumerodistudenti.I processi descritti nel Documento di autovalutazione che si ritiene opportunoattuaresonodiseguitosintetizzati:

1. Favorirel'acquisizionedellecompetenzeconsiderandoilpiùampiospaziotemporaledelbiennioperlaloroapprezzabilematurazione;

2. promuovereesperimentareunamaggiorvarietàdiinterventidirecuperoesostegnoqualiazionivolteafavorire–quantopiùpossibile-ilsuccessoformativo,muovendodaunsistemadirilevazioneprecocedellecarenzeedaunmonitoraggiopiùsistematicodelprofitto;

3. curare le relazioni e il dialogo con le famiglie degli allievi in difficoltà,condividendo l’impegno per il recupero e/o la responsabilità nell’ipotizzarepercorsidiriorientamento.

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TRIENNIO-Perquantoriguardainveceiltrienniosievidenziacomeprioritàquelladipotenziare l'utilizzodella lingua inglesecomeveicoloper l'insegnamentodialcunemateriediindirizzo,secondolametodologiaCLIL.Inostriallieviincontranodifficoltànella comprensione e nell’uso della lingua inglese che, invece, risulta strategicaproprio nei settori tecnologici attivi nel nostro Istituto. Importante è poil'apprendimento della lingua inglese anche nella prospettiva del proseguimentodeglistudiuniversitariediesperienzeformativeelavorativeall'estero.I processi descritti nel Documento di autovalutazione che si ritiene opportunoattuaresonodiseguitosintetizzati:

1. Favorireilpotenziamentolinguisticoeleesperienzeformativeall’estero

2. Favorire l'acquisizioneneidocentidellecertificazioni linguisticherelativeallecompetenzenecessarieper ilCLIL, comesceltastrategicaperunadiffusionepiùampiaesistematicaditalemetodologia.

Perilconseguimentoditaliobiettiviprioritari,l’istitutoprevedediimplementareglisforzi già in atto con le seguenti azioni specifiche di processo e di organizzazionemetodologico-didattica:

1. Rivisitazione,adoperadeiDipartimenti,delpianoprogettualedidatticoperleclassi prime nell’ottica della valutazione delle competenze in uscita per ilbiennio; secondo il D.M. n°139/2007, esse vanno intese come curricoloformativounitario,ovveroraggiungibilinelcorsodituttoilbiennio.

2. Forme di tutoring individualizzate. Già dal primomese d’iscrizione in primaclasse ogni docente dell'Istituto si rivolge ad uno ed uno solo studente chepresentadifficoltàdiapprendimentoe/odinaturarelazionale,proponendosicome riferimento privilegiato per quanto concerne la sua vita scolasticaattraverso modalità diverse, come ad esempio counseling motivazionale,monitoraggio settimanale del profitto, sostegno nell’organizzazione epianificazionedellostudionelleorescolasticheedomiciliari.

3. Potenziamentodelleconoscenzedibaseprimadell’accessoallasecondariadisecondogrado.

4. Gruppi di studio pomeridiani per il recupero delle carenze metodologichenelle singole discipline, anche mediante progettualità che coinvolgonol’organicodipotenziamento.

5. Periodicigruppidistudioomogeneiperfavorire ilrecuperodisciplinaredeglialunnicondifficoltàestimolarel’attenzionedelle“eccellenze”;

6. Incremento dell'esperienza di alternanza scuola-lavoro, mirando anche apercorsi formativi all’estero, al fine analizzare ed apprezzare il valore, lediversità, i limiti, delle varie soluzioni tecniche/tecnologiche, oltre che gli

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aspettisocialieculturalidell’esperienza.Particolareattenzionesaràdedicataalla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,dell’ambiente e del territorio in realtà Europee. Si prevede di realizzareesperienzesulmodello“workandstudy”delladuratadi4settimane(mesedigiugnoosettembre) inGranBretagnaoaltraNazione,dove la lingua inusonell'ambiente lavorativo sia l'inglese, per 15-20 studenti delle classi quartedellevarie specializzazioni. Ipercorsiall’esteroverrannovalutatie certificaticonilrilasciodeldocumentoComunitario“EuropassMobility”.

7. Aggiornamento linguistico per certificare i docenti di discipline tecnico-scientificheallivelloB1eB2–nelprimoanno-eB2eC1nelsecondoanno,qualeopportunitàemodalitàdiaccessoaicorsi formativisullametodologiaCLILdellemateriecaratterizzantilespecializzazioni.

8. Integrazioneditestiematerialimultimedialiinlinguaingleseperlabibliotecascolastica in un’apposita sezione finalizzata al CLIL, dedicata ai docenti chevorrannosperimentaremomentiepercorsididatticiinlinguastraniera.

Dirilevanzastrategicarisultaanchelaformazioneel’aggiornamentodeidocenti inriferimento alla gestione relazionale della classe in modo da suscitare, al suointerno,unclimachefavoriscal'apprendimentocollaborativo.

ACCOGLIENZAESOSTEGNOLINGUISTICOADALUNNISTRANIERILa presenza di studenti stranieri iscritti alle superiori è una realtà nella quale siriconosconoisegnidiunasocietàchesiavviaversoun’identitàditipomultietnicoemulticulturale. L’Istituto Volterra, nella logica della propria funzione sociale, èapertoalproblemadeglistudentistranieri,alloroinserimentonellaorganizzazionescolastica, predisponendo, oltre alle attività didattiche ordinarie, interventi disostegno personalizzati, nel rispetto delle identità culturali ed individuali e delleesigenzespecifichechenasconodaiproblemidiinserimentoediapprendimento.

AnalisicontestoL'istitutohadimostratofindaglianni'90unaparticolareattenzioneallapresenzadialunni stranieri e ai loro bisogni, come pure ad un'educazione aperta alplurilinguismo e pluriculturalismo. A tale scopo si é dotato di un protocollo di

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accoglienza e ha scelto di collaborare in rete con altri istituti, in particolare l' ITCAlberti.AnalisideibisogniAvvieneacuradelreferenteperl'accoglienzaeconquestionariadhoccherilevano,oltre alle informazioni anagrafiche e scolastiche, anche competenze e abilità.Particolareattenzionevieneprestataadeventualesituazionedidisagio,personaleofamiliare,allosviluppocognitivoeallecapacitàlinguistichesia inlinguamadrecheinL2,comepureaquellelogico-matematiche.Ilprofilodellostudentevieneindividuatograzieancheadincontriconlostudenteeifamiliari,senecessarioconilsupportodiunmediatorelinguistico.Questo percorso, possibilmente svolto a settembre, o comunque nella primissimafase di accoglienza, permette di dare tutte le indicazioni opportune per unaprogettazioneindividualizzatachesiintersecaalleattivitàcomunidiclasse,alfinediinserire correttamente e armonicamente lo studente straniero, specie se neoarrivato e privo di alfabetizzazione italiana. Tale inserimento é attivamentesupportatodainterventi laboratorialiperpiccoligruppidi insegnamentodiItalianoL2inorariopomeridianoeancheconinterventidisostegnopersonalizzatiinorariocurricolarenellaprimafasedialfabetizzazione.Senecessario siprevedeancheunpiccolo intervento laboratorialedi tipo tecnico-scientifico,secisonodifferenzeconsistentitrailsistemascolasticodacuiprovienelostudenteequelloitaliano.PuntidiforzaL' esperienza inmateria épluriennalee sostenutadaunprotocolloeuna seriedibuonepratichetestateedacquisite.Lacollaborazioneeattivitàinretepermettediottimizzarelerisorsedisponibiliedicondividere protocollo di accoglienza e inserimento, PDP, test, questionari, comepuredifornireattivitàlaboratorialicomuni.BisognirilevatiIllavoroconglialunnistranierihaevidenziatol'importanzadiuncorrettosostegnometodologico,educazioneall'utilizzodeldizionario,alsupportoperlacostruzionedipacchetti lessicali efficaci e di un'Interlingua efficiente e dinamica in continua

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evoluzione e che si deve avvicinare il più possibile ad un italiano damadrelinguaentro2/3annidialfabetizzazione.Altrettantoimportantesiérivelatoilsupportoeilrapportodifiduciainstauratoconlafiguradiriferimentonellesituazionidicrisilinguistica,culturaleeinterpersonale.Infine,ma nonmeno importante, si sottolinea l'importanza del supporto per unacorrettacostruzionedell'Italianoperstudiare.ObiettiviL'attività mira a rimuovere lo svantaggio linguistico e culturale per un approccioserenoconl' ItalianoL2,siacomelinguacomunechecomeItalianoperstudiare,apromuovereinclasseunatteggiamentopositivoversopersoneeculture"altre".Ipotesimetodologiche Lavalutazioneédiagnosticainentrata,formativainitinereesommativaafineanno.Éditipodoppio:rispettoalpercorsodiapprendimentodiItalianoL2erispettoalleareedisciplinariedelcurricolocomune.L'esposizioneallasecondalinguaavvienesiainclasse,coneffettoquantitativo,chenellaboratoriolinguistico,coneffettoqualitativo.Risultatiattesi-RaggiungimentodellivelloA2/B1(QuadroComunediRiferimentoEuropeo)entroilprimoannodialfabetizzazione;-RaggiungimentodellivelloB2entroilterzoannoesuccessivoconsolidamentodeirisultati;-Rimozionedegliostacolilinguisticieculturaliperfavorireunpienoinserimentoneltessutoscolasticoesocio-culturaleItaliano;-Scambio interculturale e conseguente crescita ed acquisizione di consapevolezzaneglistudentiedocentiitaliani;Competenzevalutabili-Testlinguisticiafinepercorsolaboratorialeedeventualmenteinitinere-Progressieprofittoscolastico.Sistemagestione–qualità

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ItestsomministratisonoquelliprodottieutilizzatidaEntiCertificatoriEsterni,inparticolarequelliCILSacuradell'UniversitàperStranieridiSiena.MarginidimiglioramentoInterventiditutoringindividualizzatodurantel'interoannoscolastico.

DISPERSIONESCOLASTICA

Ilproblemadelladispersionescolastica,chenellesue formepiùacutesievidenzianell’abbandono della frequenza e nelle ripetenze, può nascere da situazioni didisagiodeglistudenti-adiversilivellieindiversiambiti.

Perquantocompeteallascuola,ciòcomportainterventidiprevenzioneattraversoilrecuperoedilrinforzo,nonsolodellamotivazioneedell'impegno–sostenendoglistudenti nel superamento delle difficoltà, ed alimentandone le gratificazioni –maanchedellorostarbeneascuola.Aquestofinel'istitutoorganizzaancheunaseriediattivitàinseritenelprogettodieducazioneallasalute.

I rilevamenti sulla condizioned'ingressodegli studentidelprimoanno individuanonella mancanza di un approccio ben organizzato allo studio, una delle causedell'insuccesso scolastico. Per rispondere a questa difficoltà, il Volterra organizzaattivitàcurricolariedextracurricolaripersosteneregliallievinellacostruzionediunmetododistudioefficace,comedescrittonell’Offertaformativa.

ATTIVITÀDISOSTEGNOEDIRECUPERO

Il recupero scolastico è regolato dal D.M. 80/2007 e dal O.M. 92/2007, cheistituisconosialasospensionedelgiudizioafineanno(perglistudentiinsufficientidinorma in non più di due discipline) che i corsi di recupero. All'interno di questoquadro, durante l'anno scolastico l'istituto organizza molteplici attività diprevenzione delle carenze, di supporto agli studenti e corsi volti al recupero deidebitiformativi.

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Le formedi recuperodelle carenze comprendonoancheattivitànon strettamenteed esclusiva - mente disciplinari in quanto finalizzate al recupero di abilità ecompetenzetrasversaliconunaricadutapositivasututteoalcunediscipline.

Questeattivitàsonoesplicitatenell’allegaton.12POF.

All'occorrenzasiattuerannoincontritraiTUTORdeiConsiglidiClassedelbiennio,iresponsabili dei laboratori del biennio e le funzioni strumentali interessate, perl’analisi dei problemi emergenti, le ipotesi di eventuali interventi e la loropianificazione a breve e a lungo termine, all’interno degli specifici ambiti dicompetenza.

INTEGRAZIONEALUNNI

AlunniconBisogniEducativiSpecialiIldirittodell’alunnoconBisogniEducativiSpecialiadaverelestesseopportunitàdicrescitaformativadituttiglialtristudenticomportalanecessitàdimettereinattostrategieeducativo-didattichecommisurateallaparticolarecondizionedell’alunnostesso. Il Consiglio della classe dove è presente l’alunno progetta e realizza unaprogrammazione individualizzata/personalizzata, definendo obiettivi, contenuti,metodi e strategie adeguate, funzionali al suo ‘Progetto di Vita’, supportato albisognodaldocentespecializzato,“competentearendereilcontestocompetente”(Ianes, Erickson), in collaborazione con gli specialisti di riferimento e la famigliastessadell’allievo.

§ AlunnicertificatiLegge104/92:strategieenormativadiriferimentoSivedaallegaton.14–POFProgettoaccoglienza

§ Alunni conDSA: strategie e normativa diriferimento.Sivedaallegaton.14aPOF-VademecumDSA

§ Alunni con ADD/ADHD: strategie enormativadiriferimento.Sivedaallegaton.14bPOF-ProtocolloADD/ADHD

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§ PianoAnnualeper l'Inclusività -PAI (vediallegatoF)

La presenza di studenti stranieri iscritti alle superiori è una realtà nella quale siriconosconoisegnidiunasocietàchesiavviaversoun’identitàditipomultietnicoemulticulturale. L’Istituto “Volterra”, nella logica della propria funzione sociale, èaperto all’accoglienza degli studenti stranieri, al loro inserimento nellaorganizzazione scolastica, predisponendo, oltre alle attività didattiche ordinarie,interventi di sostegno personalizzati, nel rispetto delle identità culturali edindividualiedelleesigenzespecifichechenasconodaiproblemidiinserimentoediapprendimento.

GRUPPODILAVOROPERL'INCLUSIONED’ISTITUTO"Fermo restando quanto previsto dall'art. 15 comma 2, L. 104/92, i compiti delGruppodilavoroedistudiod'Istituto-GLHI-siestendonoalleproblematicherelativea tutti i BES. A tale scopo i suoi componenti sono integrati da tutte le risorsespecifiche e di coordinamento presenti nella scuola" (D. M. 27/12/12, C.M.08/03/2013 e Chiarimenti 25/11/2013). Componenti: Dirigente, FunzioniStrumentali,InsegnantidiSostegno,Docenti,Genitori,OperatoriASLedEducatorioAssistentiall'Autonomia,EELL.Compiti e funzioni: rilevazione, raccolta e documentazione interventi didattico-educativi posti in essere (PEI + PDP), focus e confronto, consulenza e supportostrategie emetodologie di gestione classi; rilevazione,monitoraggio e valutazionelivellodi inclusivitàdella scuola; raccoltae coordinamentoproposte formulatedaisingoliGLHoperativi/C.DiC.sullabasedelleeffettiveesigenze;attuazionedelPAI(PianoAnnualeper l'Inclusività vedi allegatoPOF) che viene approvato inCollegiodocenti. Come “integrazione del Piano dell’offerta formativa, di cui è partesostanziale” (nota prot. 1551 del 27/06/2013), il Piano Annuale per l’Inclusivitàrappresenta un momento di riflessione di tutta la comunità educante, sfondo efondamento su cui “sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nelrealizzare gli obiettivi comuni ... Scopo del piano è anche quello di far emergerecriticitàepuntidiforza,rilevandoletipologiedeidiversibisognieducativispecialielerisorse impiegabili, ...” (daCHIARIMENTI-11/2013-all'applicazionedellaDirettivaMinisterialedel27/12/12:Strumentidi interventoperalunniconBisogniEducativi

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Specialieorganizzazioneterritorialeperl’inclusioneedellasuccessivaC.M.n.8del6/03/2013).

VALORIZZAZIONEDELLEECCELLENZE:RICONOSCIMENTIEPREMI

Gli studenti che nel loro rapporto con la scuola dimostrano un atteggiamentopositivo, per i risultati conseguiti, per il comportamento disciplinare e per laparticolare attenzione alle iniziative promosse, vengono premiati inmodo che siaevidente come l’Istituto sostenga chi si impegna maggiormente al fine dellavalorizzazionedelleeccellenze.

5.AMPLIAMENTOOFFERTAFORMATIVA

IprogettiLa didattica per progetti offre eventi di vissuto culturale in cui lo studente èprotagonista,consapevoleecreativo,dell’esperienzadelsapereedelsaperfare,inimmersione totale.Lavorareperprogettièaltresìunamodalitàdigrandeefficaciaper razionalizzare i problemi della complessità organizzativa. Pertanto, oltre aiprogettidefinitiinfaseprogrammatica,èconvenientelasciarespazioancheaquellidicuipuòpresentarsil’opportunitàdiattuazioneincorsod’anno,previavalutazionedicorrispondenzaalPTOF,negliambitidicompetenza.L’effettivaattivazionedeisingoliprogettipuò:-sviluppareilsensodiappartenenzaall’Istituto;-favorirelapartecipazioneattivaallavitascolastica;-svilupparelecapacitàorganizzativeedillavoroditeam;- sviluppare le capacità in campo espressivo; sviluppare le capacità in campotecnologico(tuttigliaspettitecnologicisonorealizzatidaglistudentistessi).

Attività di orientamento: il progetto raccoglie tutte le attività diorientamentoorganizzatedall’Istituto.

Viaggio studio all'estero: organizzazione di un soggiorno- studio di 2settimane,perapprofondirelaconoscenzadellalinguainglese.

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Manifestazionidifineanno:sonoorganizzatemanifestazioniaconclusionedell’anno scolastico, in cui far convergere le attività curricolari edextracurricolari inuneventocaratterizzatidaaspetticulturaliecelebrativi,dimostrativichecoinvolgatuttelecomponentidell’Istituto.

Biblioteca: fornire all’utenza e agli operatori (docenti e non docenti)scolasticiunservizioefficientedifruizionedelmaterialelibrariopresenteinbibliotecaeunamaggioreinformazionesullostesso.

Volterra students'workshop:presentazioneagli studenti,aidocenti eallacomunità di Unità di Apprendimento e progetti elaborati dagli alunni siadelle classi del biennio, sia delle classi del triennio ed in particolare delleclassiquinte.

C.I.C.: una porta aperta ai problemi dell’età adolescenziale degli studenti,chevipossonotrovareunpuntodiascoltofuoridaglischemiscolastici,unaoffertadidisponibilitàsenzacontropartite,nelrispettodellaprivacy.

Tra questi includiamo i progetti “obbligatori” che rappresentano un’OffertaFormativaintegratanelpianocurricolare:

1. AlternanzaScuola-Lavoro2. Viaggievisitediistruzione3. ValorizzazionedelleEccellenze4. Attivitàdiorientamento5. Educazioneallasalute6. Potenziamentolinguainglese.7. LaFormazionePerLaSicurezza8. Certificazionedellecompetenze9. Accoglienzaesostegnolinguisticoadalunnistranieri10. Attivitàdisostegnoerecupero11. SportascuolaeCentrosportivo12. Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e

nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e neimedia di produzione e didiffusionedelleimmaginiedeisuoni,anchemedianteilcoinvolgimentodeimuseiedeglialtriistitutipubblicieprivatioperantiintalisettori”

13. Prevenzioneecontrastodelladispersionescolastica,diogniformadidiscriminazioneedelbullismo

14. Potenziamentodellecompetenzematematico-logicheescientifiche15. SpecialiProgettiperl'inclusione

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EducazioneAllaSaluteVengono offerti, in collaborazione con esperti del SERT, dell’USL e di agenziespecializzate, servizi di informazione, consulenza e sostegno in merito alleproblematichepiùcritichedell’etàadolescenzialechecoinvolgonol’autostimaedilbenesserefisicodelgiovanenellerelazionisociali;iprogetti,giàrealizzatinegliannipassaticonrisultatisoddisfacentieorariproposti,riguardano:

• sessualità,aids,dipendenzedafumo,alcoledroghe,primosoccorso

• progetto genitori. Quest’ultimo è di particolare importanza perl’informazione che viene offerta alle famiglie per un più corretto edequilibratorapportoconifiglisulleproblematichecitate.

Altriprogettioffertinell’Ampliamentodell’OffertaFormativaPotenziamentolinguainglese:propostoaglistudentifindal2°annocomeoffertaextracurricolarediconversazioneconinsegnantidimadrelingua.

ValorizzazionedelleeccellenzeProgetto ERASMUS PLUS, è il programma dell'unione europea valido dal 2014 al2020 dedicato all'istruzione alla formazione, alla gioventù e allo sport e aperto atutti i cittadini europei (Mobilità transnazionale per persone in formazioneprofessionaleiniziale(IVT)

L’IstitutoVolterrapartecipaalprogettoinreteconaltriIstituti.

E’rivoltoaglistudentieccellentidelleclassiquarte,leattivitàsisvolgerannonelperiodomaggio/giugnodiogniannoscolastico.

I partecipanti, selezionati da un’apposita commissione, avranno l’opportunità dieffettuare un soggiorno di 4/5 settimane in Europa con frequenza di un corsointensivo di inglese nella prima settimana e stage a tempo pieno in azienda nellealtresettimane.

Obiettivispecificidelprogettosono:

- losviluppodicompetenzedibase,trasversalieprofessionali;- il potenziamento della conoscenza della lingua inglese come opportunità perconoscere altre culture nonché come componente essenziale della professionalità

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specifica;- lapromozionedellacrescita,dell’autonomiaedellaresponsabilitàdegliallievi.Prima del tirocinio saranno effettuate attività preparatorie per fornire ulteriorielementidiconoscenzadella linguadi lavoroeper illustrare lemetodologieeglistrumentidianalisidautilizzareperilraggiungimentodegliobiettiviprefissati.

I percorsi all’estero verranno valutati e certificati con il rilascio del documentoComunitario“EuropassMobility”.

-Certificazione esterna: l'istituto organizza per gli studenti interessati corsispecifici di preparazione agli esami dell'University of Cambridge – ESOLExaminationsper il conseguimentodiunacertificazionedella competenzadellalinguainglesePETe/oFCE.Talicertificazioni,riconosciutealivellointernazionalee particolarmente qualificanti dal punto di vista professionale, costituisconocredito scolastico interno e per l'accesso all'università. Il certificato che vienerilasciatoèriconosciutoalivellointernazionale,costituiscecreditoformativo.

Altriprogettioffertiintempoextra-curricolare

• OlimpiadidellaMatematica

• GiochidellaChimica

• Corsodifotografiadigitale• Corsodianimazionecreativa:perglistudentidelleclassiquarteequinte

• Corsodiroboticaperlapartecipazioneaiconcorsi

• Olimpiadidelproblemsolving

• Olimpiadidistatistica

• OlimpiadidiInformatica

Attivitàcomplementariedextra-curricolariSono finalizzate a creare momenti di socializzazione, all’interno dell’Istituto, chesuperino gli schemi organizzativi della didattica, per coinvolgere lo studente in

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attività in cui può riconoscersi come persona creativa in momenti diautoaffermazioneeritrovareunpropriostarbenenelrapportopositivoconglialtri.

Festa di istituto: ITIS School Party altra tradizione che coinvolge studenti edinsegnanti.ViaggievisitediistruzioneSivedaallegaton.4delPOF(Regolamento)

l’annuale occasione per stare insieme e conoscersi meglio in modo diverso,accorgendosichesipuòimparareinqualsiasiluogoemomento.

CorsidiapprofondimentoSoftwarefinalizzatiapermettereaglistudenti,findalleprimeclassi,disfruttarnelepotenzialità anche ai fini didattici e, per gli studenti del triennio, diacquisireconoscenzespendibilisubito.

Sport a scuola e Centro sportivo : L’istituto Volterra riconosce un ruolo digrande rilievo allo sport come attività fondamentale nel promuovere la crescitaequilibratadeigiovani.Consideratociòesullascortadelle“Lineeguida“emanatedal Ministero dall’a. s. 2009 -10, viene costituito il “Centro sportivo scolastico”,come forma dell’associazionismo spontaneo, finalizzato all’organizzazionedell’attività sportiva scolastica e coordinato dai docenti di Scienze Motoriedell’istituto.

(vedi:allegatoG-Leattività̀diScienzeMotorie;allegatoG1-Centrosportivoscolastico;allegatoG2-criteridivalutazione;allegatoG3-ConcorsoNazionale"OnestinelloSport"Vedizione)Educazione all’ambiente: Rivolto al primo biennio. La sinergia tra le tradizionalilezionifrontali/laboratorialiascuolaeleattivitànelleuscitedidatticherealizzatidaesperti esterni favorisce nello studente la maturazione di competenze in diversiambiti(scientifico-tecnologico-motorio)perlacreazionediunasensibilitàecologica:laconoscenzadell’ambientecomportailsuorispetto.

6.SISTEMADELLADIDATTICA

MetodologieestrumentiOgniattivitàfinalizzataallaformazioneperpoteressereefficacedeve“conoscereibisognidellostudenteesostenerelesueesigenzedicrescitaculturale”.

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Questionariodiingresso

Proposto nelle classi prime, è una raccolta sintetica di informazioni sul rapportodello studente con lo studionegli anni precedenti e sull’ambiente sociale in cui sirealizza.

Progettazionicurricolari (sivedanosulsitoallegatin.9e9delPOF)

Laprogettazionecurricolarevieneelaborataadiversilivelli:

- nell'ambitodeidipartimentiinterdisciplinariedisciplinarivengonodefinitelesceltecomuniagliindirizzi,alleareedisciplinarieallesingolediscipline;- nell'ambitodelconsigliodiclassevengonotracciatelelineecomunidiinterventoedelleattivitàdellasingolaclassechevannoacostituireilpianodilavorodellaclassedacomunicareaigenitorieaglistudenti;- il singolo insegnante presenta all'inizio dell'anno scolastico la progettazione-programmazione per la propria disciplina, riferendosi alle scelte del dipartimentodisciplinare,edopoavervalutatolasituazionedipartenzadellaclasse,secondounoschema comune, nel quale inserirà: la descrizione del contesto classe, i livelli diconoscenze e abilità di base, il comportamento, il profilo in uscita dal biennio, irisultatidiapprendimentodell’obbligod’istruzionedeclinatiincompetenze,abilitàeconoscenze, l’itinerario didattico relativo al processo di insegnamentoapprendimento, specificando: competenza specifica nella disciplina, abilità,conoscenze, periodo, strumenti didattici, tipologia di verifica e occasioni diapprendimento (UDA e/o attività di approfondimento e arricchimento), lametodologia didattica, lemodalità di verifica e valutazione, i livelli di padronanzariferiti alla dimensione della competenza specifica, i livelli base riferiti allacompetenzaspecifica,lagrigliaperlacorrispondenzadeivotiailivellidipadronanza,le attività di: recupero, consolidamento, rinforzo, le attività di valorizzazione deitalenti, le iniziative didattiche per l’inserimento degli alunni stranieri, le iniziativedidatticheperglistudentidiversamenteabilieDSA.

Flessibilitàdelleprogrammazioni

Ènecessariocorrisponderea situazionievolutiveconaggiustamenti in itineredimetodiecontenuti,fattisalvigliobiettivi.

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PragmatismodidatticoFondamentaleèlacapacitàdirenderemotivanteilprocessodiinsegnamentoeapprendimentomedianteunattentoriscontroconlerispostedegliallievi,chefornisconounfeedbackcontinuoperl'operatodeldocente.

Praticadinuovedidattiche

Finalizzate amigliorare i processi di apprendimentomediante coinvolgimentipiù personalizzati dello studente e più vicini alle modalità di acquisizione dicompetenze e di elaborazione delle conoscenze: es. didattica per problemi,didatticadellametodologia scientifica,didatticaattiva,didatticaperprogetti;verificanotecnichedidattichecheconsentanolarealizzazionediorganizzazionicurricolaridimiglioresinergia.

DidatticainnovativaUnosguardoparticolareverràfornito(inviasperimentale)alleflippedclassroom

Si utilizza il termine "flip" in quando viene ribaltata la modalità in cui vengonopropostiicontenutieitempiutiliperl'apprendimento.Inunaflippedclassroomlaresponsabilitàdelprocessodiinsegnamentovieneinuncertosenso"trasferita"aglistudenti,iqualipossonocontrollarel'accessoaicontenutiinmododiretto,avereadisposizione i tempi necessari per l'apprendimento e la valutazione. L'insegnantediventa quindi un supporto alla comprensione di quanto appreso amano amanodagli allievi e dovrà impiegare il proprio tempo in questo processo di passaggiodall'ampliamentodelleconoscenzeall'acquisizionedicapacitàecompetenze.

Ci sono tanti strumenti tecnologici a disposizione dei docenti e degli studenti chepossonoessereutilizzatiperlaproduzionedeilavorifinali.

Ricercadinuovipercorsiformativi

Finalizzati a realizzareunaofferta culturale dimigliore corrispondenza al contestosocio-culturale contemporaneo, dove la comunicazione elettronica sta portandocambiamenti epocali; il ventaglio dei progetti attivati riflette i principi e gliorientamentigiàesposti.

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Animatoredigitale

Lafiguradell’animatoredigitaleinternaallascuolanegliambitidelPianoNazionaleScuola Digitale si occuperà della FORMAZIONE INTERNA, del COINVOLGIMENTODELLACOMUNITA’SCOLASTICA;dellaCREAZIONEDISOLUZIONIINNOVATIVEAnimatoreDigitale(Prot.N°17791del19/11/2015)

L'ADfavorisceilprocessodidigitalizzazionedellescuolenonchédiffondelepolitichelegateall'innovazionedidatticaattraversoazionidiaccompagnamentoedisostegnosulterritoriodelPianonazionaleScuoladigitale.

L’animatore digitale avrà, dunque, un ruolo strategico nella diffusionedell’innovazionedigitaleascuola.

1) FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione internaalla scuolanegli ambitidel PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza esserenecessariamenteunformatore),favorendol’animazioneelapartecipazionedituttala comunità scolastica alle attività formative, comead esempioquelle organizzateattraversoglisnodiformativi.

Didatticachefavoriscal'utilizzodeicontenutidigitalideilibriditesto.

2)COINVOLGIMENTODELLACOMUNITA’SCOLASTICA:favorirelapartecipazionee

stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altreattività,anchestrutturate, sui temidelPNSD,ancheattraversomomenti formativiapertiallefamiglieeadaltriattoridelterritorio,perlarealizzazionediunaculturadigitalecondivisa;

Dotare i discenti di strumenti culturali e scientifici atti a stimolarel’interdisciplinarità,l’inserimentoincomunità,lapartecipazioneaprogettiorientatialdigitalenellaconservazioneevalorizzazionedell’ereditàculturale;

• Laboratoriperlacreazionedilezionivideoautoprodotte• Favorire la presentazione dei progetti degli studenti durante attività di

Workshop• Attivitàdialternanzascuola-lavorointerneall'istituto

3)CREAZIONEDISOLUZIONIINNOVATIVE:individuaresoluzionimetodologicheetecnologichesostenibilidadiffondereall’internodegliambientidellascuola(es.usodiparticolaristrumentiperladidatticadicuilascuolasièdotata;lapraticadiunametodologiacomune;informazionesuinnovazioniesistentiinaltrescuole;un

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laboratoriodicodingpertuttiglistudenti),coerenticonl’analisideifabbisognidellascuola stessa,anche in sinergia conattivitàdiassistenza tecnicacondottadaaltrefigure.Scuolagiàdotatadiapparecchiaturediuncertolivellotecnico.

L’IITSVolterrahauna lungaesperienzadidattico-formativa incampomultimediale,la figura dell’Animatore Digitale rappresenta, pertanto, una risorsa ulteriore perrendere sinergiche e collegate tra loro attività prettamente didattiche conproduzioniditipocreativoe/osperimentale.Unaparticolareattenzionesaràoffertaall’organizzazionedi“stage” interniall’istitutostesso,coniqualiglialunniavrannolapossibilitàdi cimentarsi nella risoluzionedi semplici problematichemultimedialicon una guida esperta e in grado di trasferire la passione per la scoperta delleimmensepotenzialitàoffertedaldigitaledaicomunicomputeragliiphones.

L’AD è un docente che opera di concerto ed in collaborazione con il team degliinsegnanti,comegià intravistoneiparagrafiprecedenti,poiché lacollaborazioneèallabasedel“successo”diqualsiasiistituzioneeducativa.

Nelnostroistituto,nell'otticadellostageinterno,ilprogettovedràquestamodalità:1. Pianificazione(raccoltadelleinformazionierichiestedapartedidocentie

studenti2. Progettazione/RealizzazionedeicomputerprimarioeclonazionerimanentiPC3. CollocamentodeiPCnelleauleeconfigurazionedeidispositividirete4. Testing,verificadelfunzionamento

Sviluppodellecompetenzedigitaliconparticolareriguardo:

ü alpensierocomputazionale;

ü all’utilizzocriticoeconsapevoledeisocialnetworkedeimedia;

ü ailegamiconilmondodellavoro;

Premessochel’IstitutoVitoVolterraèdotatodigranpartedelleTecnologieDigitaliad uso didattico, in quanto le specializzazioni presenti dal secondo biennio qualiGrafica, Informatica, Elettrotecnica e Automazione richiedono un continuoaggiornamentosiadeglistrumentitecnologicamenteavanzatisiadellemetodologied’insegnamento, l’introduzione della disciplina “tecnologie Informatiche” nella

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classeprimahamesso inevidenzaquantosiafondante ilpensierocomputazionalegià al primo biennio. Pensiero che ha una forte componente linguistica e diprogrammazione,chesibasasulpensieroalgoritmicoaventeobiettivoprincipaleladescrizionediprocedimentieffettiviper la risoluzionediproblemi. Ilmetodopiùdiffuso per favorirne l’acquisizione è “insegnare a programmare”, in quanto chiimpara a programmare assume un problema e lo scompone nelle sue partiessenziali, loastrae, loautomatizza, lo testacorreggendoneglierrori,e riutilizza ilcodice ottimizzandolo... nonché generalizza il processo di problem-solving e lotrasferisce ad un ampio spettro di altri problemi; dall’anno scolastico 2010-11 gliaspetticognitivisonostatideclinatiinAbilitàeConoscenze,afferitialleCompetenzedamettereinatto.Lescelteoperatesonopubblicatenell’allegaton.08delPOFdeiSaperiDisciplinaridel1°biennio.Lestrategied’insegnamentoadottateprevedonol’usodistrumentimultimedialiedisoftwarededicati.Parte integrante sonoanche leattività volteall’usoconsapevoledella “Rete”,dei“social network e dei media”, che confluiscono sia nella “informazione eformazione” che i docenti della disciplina svolgono sin dall’inizio di ogni annoscolastico,siacongliinterventitenutidallaPoliziaPostale.In Istituto, in orario pomeridiano, si organizzano i corsi e gli esami per lacertificazione ECDL CORE, che è uno degli standard di riferimento a livellointernazionalechecertificalaconoscenzadeiconcettifondamentalidell’informaticaelacapacitàdiusareilPCeInternet,inquantononsipuòpiùprescindere,sianellascuola,sianelmondodellavoro,dalsaperusareinmodoappropriatoilPC.

MODALITÀECRITERIDIVALUTAZIONESiveda(sito)allegaton.10POF

LavalutazioneCONSENTEALLOSTUDENTEdipotersiorientareversoobiettividi apprendimento che ancora non gli appartengono, affidandosi all’esperienzadell’insegnante; da questa premessa si evincono le circostanze nelle quali siesplicitalavalutazione,chepossonoarticolarsiin:

- valutazione degli apprendimenti che si sostanzia nel controllo frequente epuntualedelprocessodell'apprendimentoancheconstrumenti“informali“;

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- verifiche a scadenza: il numerominimo e la tipologia di base di tali verifiche èconcordatoneidipartimentidisciplinari,ognidocentepotràconiugarequestescelteconleesigenzedellaclasse;- autovalutazione: è necessario che gli studenti vengano resi consapevoli delleconoscenzeeabilitàacquisitevalorizzandoprocessidiautovalutazione;-valutazionedellacondottaNelquadrodellavalutazionedello studente, il votodi condottaassumeun rilievoparticolare in quanto indicativo dell’impegno, della partecipazione, dellamaturazionedellacoscienzasocialenelrispettodellapropriaedell’altruipersona,del proprio e dell’altrui ruolo, dell’ambiente di lavoro e dei beni strumentalidisponibili.Il voto di condotta concorre alla determinazione della media dei voti e quindiall’attribuzionedelcreditoscolastico;l’insufficienzadellostessovoto(votoinferioreaseidecimi)comportalanonammissioneall’annosuccessivooagliEsamidiStatoconclusividelciclodistudi.

Pericriteridivalutazionesirimandaall’allegatoI.

DEBITOSCOLASTICOEMODALITA’DIRECUPEROI criteri per l'assegnazione e il recupero dei debiti scolastici sono illustrati nell'allegaton.10delPOFenell'allegatoO.M.92

CREDITISCOLASTICIEFORMATIVISiveda(sito)l'allegaton.10delPOFIcreditiscolasticivengonoattribuitidalconsigliodiclasse,secondoquantostabilitodallaOrdinanzaMinisteriale,emanataannualmente,cheregolagliesamidistato.

Icreditiformativi

Spettaai consigli di classeattribuire i crediti formativi sullabasedei criteriapprovatidalcollegiodeidocenti.

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LAFORMAZIONEPERLASICUREZZASiveda(sito)l’allegaton.20delPOF(Attivitàdiformazioneperglialunni)AnalisidelcontestoL’ITTS“Volterra”,sociodellareteSi.Scu.vehasempreavutocuradellaculturadellasicurezza, poiché gli studenti, quando operano in laboratorio sono equiparati ailavoratorie,quindi,vengonoeducatiaporreinessereazioniperlasalvaguardiadelpropriobenesserefisico.Malaculturadellasicurezzaèintersecataconilbenesserepsichico.Lapromozionedellasicurezzaascuolaèda intendersinonsoltanto inun’otticaditipo strutturale e tecnico in quanto protezione dal pericolo e dai rischi di naturastrutturaleoambientale,maanche, eprimadi tutto, comeelementoeducativoeformativo. Infatti la scuolaè l’ambienteprimarioattoavalorizzare laculturadellasicurezza attraverso la condivisione delle regole e l’adozione di uno stile di vitaadeguato.

Lapromozionedellasalutepsico-fisicaedell’educazioneallaconvivenzademocraticadeverappresentarel’impegnosulcoinvolgimentoattivodidocenti,alunni,famiglieerealtàterritoriali.

Allascuolaspettailcompitospecificodirilevareibisogniformatividellapropriapopolazionescolastica.

L’analisideibisognièsvoltadaidocenti infasedipianificazioneeprogrammazionetramite l’uso di opportuni strumenti: identificazione ed analisi dei prerequisiti,osservazioni sistematiche, questionari di rilevazione predisposti in base aglistrumentidi indagineoggettiva,diversificateasecondadelgradodiscolaritàedelsettorediintervento.

ProgettazioneIl PTOF deve rispondere all’esigenza di effettuare un percorso sia formativo chedivulgativocoinvolgente,interdisciplinareediampiavalenzaeducativa.

L’educazione alla sicurezza interviene sull’ambiente di vita degli studenti, siascolasticochefamiliareesull’ambientedilavorodidocentiepersonaleATA.Pertantooccorre:

• Conoscereepraticarecomportamentieazionicorretti,siasulmondodellavorosiainambientedomesticosianeglispaziaperticomuniatuttiicittadini;

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• Promuoveree individuare interventididatticipersensibilizzarealunni, insegnantiefamiglieneiconfrontidiambiente,saluteesicurezza.

• Valutarelenecessitàemergentineidiversiambiti.• Promuovere il benessere dello studente quale elemento di guida per le azioni

scolastichee,quindidicittadino.• Individuare i temidella sicurezzagiàpresentinellaprogrammazionescolasticaper

richiamarnelavalenzaaffinchénonsianotrascurati,sminuitiodisattesi• Stendere e proporre strumenti per valutare le conoscenze e le competenze in

materiadisicurezza• Promuoverecomportamentiispiratiallasolidarietàedalrispetto.• Favorireepromuoverelaformazionedelpersonalescolastico.

Perlarealizzazionediquantosopraespressosarannofavoritiaccordiconl’ASL,conassociazioneedentidiprotezioneciviledelterritorio,realtàdivolontariatosocialeegliEELL,perassicurareun’efficaceorganizzazionelogisticadeglieventiprevisti,ladisseminazionedellebuonepratiche.Puntidiforzaedelementiqualificantisonoinfinerappresentati:

- dall’abitudinediinsegnanti,alunniestudentiainteragireconlefamiglie,l'ambiente,gliesperti,leagenziepresentisulterritorio;

- dagliargomentiinerentiilprogettointegratiaicurricolidistudio.Obiettivi: Accrescere le competenze sul piano della consapevolezza del proprio ealtrui benessere; Saper individuare e riconoscere i fattori determinanti dellesituazioniarischio;Saperindividuareepraticarecomportamentisocialiresponsabiliverso sè stessi, gli altri e l’ambiente; Sentirsi rassicurato e responsabile; Prenderecoscienza delle regole e delle norme che danno sicurezza al comportamentoautonomo; Prendere coscienza dell’importanza di adeguate strategie diprevenzione;Miglioraree renderepiùefficace l’intervento formativo inmateriadiprevenzioneedicoscienzacivica;Diffusionebuonepraticheall’internodellascuolaedell’ambientefamiliare.

• Coinvolgimento del territorio e delle famiglie inmanifestazioni legate alla culturadellasicurezza.

• Realizzazionediun'APPperlaformazionedeglistudenti,prodottadaglistessi.• Realizzazione di un link dedicato sul sito dell’istituzione scolastica, dove rendere

visibiletutteleprassiattuate.

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Metodologia:Simulazioniegiochidiruolo;produzionedidisegnietestiperlacostruzionediopuscoliinformativi,Appesitodellascuola.Competenzevalutabili:-saperriconoscereunpericolo-sapertrovareadeguatestrategieincasodipericolo-conoscereleprincipaliregolediuncomportamentosicuronell’ambientescolasticoenon-conoscerel’ambientescuola/casa/stradaDiffusionenelleorganizzazionienellecomunitàdiffusionetramitemassmediaealtreformedipubblicità.Tempidiattuazione1° anno di formazione rivolto agli studenti del quarto superiore in modo chediventino tutor l’a.s. successivo degli studenti del terzo superiore. Nel triennio2016/2019tuttiglistudentidalterzoalquintosarannoformatiadunaculturadellasicurezzacomerispettodelpropriocorpoedell’ambiente.L’Istituto avvia la formazione alla sicurezza già dalle classi del primo biennio,perfezionandolanelsecondobiennioequintoanno.ObiettivoSpecificoCertificatod'idoneitàantincendiorilasciatodaiVigilidelFuoco.

AUTOVALUTAZIONED’ISTITUTONel nostro Istituto sono in atto processi di Autoanalisi e Autovalutazione che sisostanzianonelmonitoraggioeverificadialcuniprocessioltrechenellarilevazionedel gradimento dei destinatari delle azioni e attività della scuola, vale a dire, inprimis,glistudentielelorofamiglie.

L'istituto intende incrementareeottimizzare leprassidiautovalutazioneperpoterottenere un feedback continuo, volto al miglioramento del servizio reso percontrastareladispersionescolastica,relativo:

● allaqualitàdell’offertaformativa;

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● all’efficacianellosviluppodicompetenze;● all’efficienzaorganizzativa;● aimonitoraggi.Illavorodiraccoltaeanalisideidatisièconcentratosuiseguentiaspettidell’attivitàscolastica:

• L’attivitàdellosportelloedeicorsidirecupero;• Icorsid’aggiornamento;• Educazioneallasalute;• Stagesealternanzascuola-lavoro;• Viaggid'istruzione;• Unitàdiapprendimento;• Iprogettiextracurricolari;• EsitidelleproveInvalsi;• TestdiuscitadiInglesedelleclassiseconde;• Monitoraggioesitidifineanno;• Itestd’ingressoall'università.

Obiettivo:coinvolgereigenitori(prioritàdelRav)

Risulta difficile un coinvolgimento più approfondito dei genitori perché spesso siregistraunatteggiamentodideleganeiconfrontidellascuola,mentresiauspicaunmaggior contributo nelle scelte progettuali scolastiche oltre il mero ruolo degliorganicollegiali.

RAPPORTIESTERNIIrapportiesternidell’Istituto-conilterritorio,conglientilocali,conaltreistituzioniscolastiche -oltreadarevisibilitàalla connessione socialedella scuolaedella suaattualità, presentano una ricaduta positiva sugli studenti per quella immagine dinecessità e di universalità del miglioramento culturale che sta nell’idea dellaformazionepermanente.

L’Istituto,nello spiritodell’autonomiaorganizzativae gestionalee inquantounicaagenziaformativaspecialisticanell’ambitodelletecnologieinformatiche,elettriche,

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elettroniche e delle telecomunicazioni presente nel territorio, è disponibile astabilire accordi, convenzioni e rapporti di collaborazione con altre scuole, enti eorganizzazioni pubbliche e private per l’utilizzo delle proprie risorse, al fine direalizzare:

• iniziativedi formazione, aggiornamentoe sviluppodellaprofessionalitàdocente;

• scambieintegrazionediesperienzescuola-lavoro;• attivitàformativerivolteagenitori,exstudentiecittadinidelterritorio;• prodotti e servizi di utilità che siano anche attestazione delle concrete

capacitàprogettualieoperativedellascuola;• partecipazioneadiniziativelocalicheabbianoricadutasullaqualitàdella

formazionedidattica.In questo contesto si colloca l’accreditamento, da parte dell’Associazione Italianaperl’InformaticaeilCalcoloAutomatico(AICA),dell’IstitutoVolterraquale“CentroTerritoriale”perilrilasciodellaPatenteeuropeadelcomputer(ECDL)edelCAD.

L’EuropeanComputerDrivingLicenceèunacertificazione, riconosciutanelmondodel lavoro in tutta Europa, comprovante la conoscenza dei concetti fondamentalidell’informaticaedell’usodelpersonalcomputernelleapplicazionipiùcomuni,chesiconsegueattraversounaseriedisetteesamisuaspettiprestabiliti.

L’Istituto Volterra ha attivato corsi specifici di preparazione. Gli esami possonocomunque essere sostenuti indipendentemente dalla frequenza di attivitàformative.

Perpotersosteneregliesami,ilcandidatodeveessereinpossessodellaSKILLCARD,unatesseraindividualeacquistabilepressol’Istitutocheriportaidatidelpossessoreesucuivengonoregistratiilivelliconseguiti.

COMITATOTECNICOSCIENTIFICOE’ un organismo composto, oltre che da componenti della scuola, da esperti delmondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica, confunzioni consultive e propositive per l’organizzazione delle aree di indirizzo el’utilizzazionedeglispazidiautonomiaeflessibilità.La novità di tale organismo, promosso dalla riforma degli Istituti Tecnici del 2010DPR n° 88 e all’art.5, comma 3, lettera d) del regolamento in oggetto indicato

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prevedechegli istitutitecnici“possonodotarsi,nell’eserciziodellaloroautonomiadidatticaeorganizzativa,diuncomitatotecnico-scientifico,senzanuoviemaggiorioneri per la finanza pubblica, composto da docenti e da esperti del mondo dellavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica, con funzioniconsultiveedipropostaper l’organizzazionedelleareedi indirizzoe l’utilizzazionedeglispazidiautonomiaeflessibilità…..”.Viviamo un momento storico molto difficile, il nesso con la realtà circostante, laconoscenza dei fenomeni macro e microproduttivi, dell’evolversi di talune figureprofessionali, in una logica che, partendo dal territorio, investa l’economiaglobalizzata,diventaun’esigenzadirealeorientamento,attodovutoallemigliaiadistudenti che, il piùdelle volte, si iscrivonoadun indirizzodi istruzione secondariasuperioresenzaaverealcunprogettodivitanéalcunasperanzadipoterseriamentecostruireilpropriofuturo.Il riferimentodelRegolamentoalquadronormativoecontestualedell’Autonomiascolastica (Legge 15.3.1997 n.59, art. 21 comma 8; D.P.R. 275/1999, art. 5; D.M.26.6.2000, n.234, artt. 1-3; etc.), potrebbe consentire di intravedere spazi diinterventodelCTSintemadididatticheorientative.Infatti, la particolare natura del CTS, organo che integra competenze eprofessionalità del mondo della scuola e del contesto socio-culturale, potrebbeconsentireallascuoladirealizzarsicomesistemaaperto,inuncontinuoscambiofrainternoedesterno,edipotenziareilcurricoloinchiaveorientativa.L’ipotesièche ilCTSpotrebbe funzionaredasupportoalConsigliodi istitutonellavalutazione e autovalutazione dell’istituto, nella definizione della missiondell’istituto,nelmonitoraggiodellerelazionidell’istitutoconilterritorioInparticolare:

-formulaproposteeparerialConsigliodiIstitutoealCollegioDocentiinordinealle attività e ai programmi in riferimentoalla quota di flessibilità e alleinnovazioni;

-definiscegliaspettitecniciescientificideipianidelleattivitàconriferimento,inparticolare,all’usoealledotazionideilaboratori;

-svolge funzioni di sostegno e promozione per molteplici attività scolastichequali stage, alternanza scuola lavoro, orientamento, fabbisogni professionalidelterritorio;

-monitoraevalutalepredetteattività.IlCTSpuòproporrelastipuladiconvenzionioilconsorziamentoconaltriential

Consigliodiistituto;IlCTSesercitaunafunzioneconsultivaepropositivageneraleinordineall’attività

diprogrammazioneeinnovazione

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7. ORGANICO POTENZIATO E AMPLIAMENTODELL’OFFERTAFORMATIVA

Ladotazionedipotenziamentoparticolarmentericcasaràattivataperopzioni,cioèmaterie che gli studenti possono scegliere di studiare in alternativa, parziale ototale,rispettoaquellecurricolari,oancheinaggiunta.Questorichiedeovviamentel’adozionedi“classiaperte”edunaseriediaccorgimentialivellodiorario.

Leopzionivengonosvoltesiainalternativacheinparallelo.

Per il triennio l’istituto riconferma la scelta, di seguito descritta, formulata nelCollegiodeidocentidel2/10/2015.

Richiestadidocentidell’OrganicoPotenziatoperl’attuazionedelPianoTriennaledell’OffertaFormativaIlCollegiodeiDocentiinmeritoall’Ampliamentodell’OffertaFormativa,valutatelenecessitàeducativo-didattichedelproprioistituto,elaboralaseguenterichiestaperlosviluppodelleprogettualità,secondolaschedaMIURprot30549del15/09/2015:Potenziamentoumanisticon°2docentiDispersione(puntilep):prevenzioneecontrasto;cyberbullismo;dirittoallostudioebisognieducativispeciali;valorizzazionedeipercorsiformativiindividualizzatiecoinvolgimentodeglistudenti,collaborazioniconservizisocio-sanitariealtri.Orientamento(puntos):definizionediunsistemadiorientamento.Potenziamentoscientificon°2docentiDispersione(puntibep):potenziamentodellecompetenzelogico-matematicheescientifiche;ecoinvolgimentodeglistudenti(progettogiàinattuazione)Potenziamentolaboratorialen°2docenti(puntoi):potenziamentodellemetodologiedilaboratorioedelleattivitàdilaboratorio.(puntoh):competenzedigitali.(puntoo):AlternanzaScuola-LavoroPotenziamentolinguisticon°1docente(puntoa):CLIL

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Potenziamentomotorion°1docente(puntog):perunostiledivitasanaPotenziamentoartisticon°1docente (puntoc):competenzenellapraticaenellaculturamusicali,nell'arteenellastoriadell'arte,nelcinema,nelletecnicheeneimediadiproduzioneedidiffusionedelleimmagini e dei suoni, anchemediante il coinvolgimento deimusei e degli altriistitutipubblicieprivatioperantiintalisettori”

Potenziamentosocio-economicon°1docenteCittadinanzaattiva(puntod):dialogoedintercultura;conoscenzadellemateriegiuridico,economica-finanziariaedautoimprenditorialità. Lerisorseprodottedaidocentidell’OrganicoPotenziatovolutidallal.107/2015sonosintetizzabileinalcunemacro-areed’interventoall’internodelnostroistituto:

• Sportellodirecuperoindividualizzatoinmatematica,italiano,inglese

• Partecipazioneaiprogettidell’istituto,cheprevedonounAmpliamentodell’OffertaFormativaanchesecondolelinee-guidaoffertedallaLegge107/2015comma7-c,fcheinparticolaresisvilupperannoin4ambiti:

PRIMOAMBITO“potenziamentodellecompetenzenellapraticaenellaculturamusicali,nell'arteenellastoriadell'arte,nelcinema,nelletecnicheeneimediadi produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante ilcoinvolgimento deimusei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in talisettori”

Obiettiviformativic) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale,nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media diproduzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante ilcoinvolgimentodeimuseiedeglialtriistitutipubblicieprivatioperantiintalisettori;

f)alfabetizzazioneall'arte,alletecnicheeaimediadiproduzioneediffusionedelleimmagini.

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AnalisidelcontestoLa formazione scolastica non può prescindere dall'offrire alfabetizzazione ecompetenze in ambito visivo e artistico. Molteplici sono le motivazioni; leprincipalisono:

• il contesto e la tradizione artistico-culturale che offre il territorioItaliano;

• l'incrementodellenuoveformedicomunicazionevisivacherichiedonoun'educazione all'immagine più attenta, sia per l'analisi sia per laproduzionedimessaggi.

IpotesimetodologicheLa creazione di un percorso formativo fine a se stesso, dedicato al soloapprendimento delle conoscenze, è uno sforzo vano: le conoscenzepersisterannoinmanieralabilenellamentedeglistudentisenzaarricchirliperla vita futura. Se l'obbiettivo è quello di edificare e potenziare il bagaglioculturaledeidiscenti,èopportunocheessidiventinoconsapevolidell'utilitàditaliconoscenzesfruttandoleinattivitàpratiche.Inaltriterminisiprevedeuna“formazionedicompetenze”,atteallavalorizzazionedellematerieproposteealla loro sedimentazione consapevole nella coscienza degli studenti. Vista lapotenziale estensione degli ambiti da abbracciare si opterà per dei percorsimonografici, che trovino applicazione nelle attività scolastiche (progetti inorario extracurricolare, visite d'istruzione, lezioni in orario scolastico, ...). Lascelta monografica permette all'istituto di plasmare e ottimizzare l'offertaformativa, ricorrendo ai talenti e le professionalità presenti tra il personaledocente;moltospessoinessovipersonespecializzate,perstudioopassionepersonale, in ambiti culturali e artistici che rientrano inquanto richiestonelPtof.

AttuazioneAlfabetizzazione artistica: la preparazione ad una visita di istruzione di piùgiorni prevederà la spiegazione di alcuni stili artistico-architettonico, oppurel'analisidi alcuneopered'arte,presentinel luogodella visita. La formazionesarà completata con un'attività di riconoscimento sul luogo della visita.Ricordandocomeladimensioneludica,adognietà,facciascaturirenell'essere

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umano attenzione e interesse maggiori, si suggeriscono attività simili allacacciaaltesoro,l'orienteering,iquiz.

Competenze nella pratica musicale: si riserba un momento dell'annoscolastico in cui gli studenti possano cimentarsi in esibizioni musicali; allascuola spetterà lapromozionee lacalendarizzazionedegli incontridimusicad'insieme. In questi incontri gli studenti potranno provare la scaletta everrannoformatisuimetodidiinterazionemusicaleesull'organizzazionedeglieventi.

Questa attività farà sì che lo studente possa vivere attivamente la scuolaaumentando il proprio senso di appartenenza all'istituzione scolastica. Nelmomentoincuilostudentesirendecontochenongiungeinistitutosoloperricevere conoscenze e nozioni, bensì diventa egli stesso portatore del suosapere, esso si sente valorizzato; di conseguenza contribuirà volentieri allacostruzione di un ambiente scolasticomigliore, che tocchi la propria vita inesso.

Competenzenellapraticadidiffusionedel suono: l'acustica, la registrazioneaudio,lariproducibilitàsonora,l'elaborazioneaudiosonoargomentistrategiciper l'apprendimento di materie di studio scientifiche. Con l'avvento deglistrumenti digitali nell'ambito domestico, molteplici argomenti scolasticipossonotrovareriscontropraticonellavitadeglistudenti.Idocentipotrannooffrire approfondimenti al percorsodidattico,ottimizzandoemassimizzandol'apprendimentoel'attenzione.Alcuniesempi:

• il processo di digitalizzazione di un segnale, in fisica o nelle materieinformatiche,spiegheràl'avventodelformatomp3;• l'approfondimentodiacusticariguardo ilconcettodi timbrorichiederàlostudiodellospettrodel segnale (fisica),e l'analisiarmonicacon l'analisidiFourier(matematica);• un'applicazionepraticadellostudiodiunafunzione(matematica)sonoimolteplici plug-in (algoritmi che ricreano digitalmente effetti acustici) che siapplicanoall'ondasonora.Siipotizzalacreazionedicanalidipodcastolacreazionediunaradiodiistitutocherichiederebbeun'interazionemultidisciplinare:laconoscenzaditecnichediregistrazionemicrofonica,organizzazioneedivisionedellecompetenze,praticaconiserviziweb,redazionediarticoli.Questoprogetto

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costituirebbeanchel'occasionedirinnovareiprogettidi'giornalinod'istituto'presentiinmanierasporadicanellescuole.

Competenze in ambito artistico e cinematografico: i prodotti audiovisivi ecinematograficipossonoessereconsideratiun'evoluzionedeimedialetterari.Laformazionedelmessaggioaudiovisivoprevedeprocessicompositivisimiliairacconti, alle poesie e ai romanzi. Nei film più importanti, dove si puòindividuare la figuradiunautorechedesideramandareunmessaggioalsuopubblico, l'allegoria e le figure retoriche sono strumenti ricorrenti. Talistrumenti sono comuni nei componimenti letterari. Dal momento che glistudenti fruisconomolto più di film che di testi scritti, la visione guidata eanalitica di uno o più film metterà in pratica i medesimi processi richiestidall'analisitestuale.L'obiettivosaràl'interiorizzazioneditaliprocessiinmodoche ad ogni nuova visione essi si rinnovino, rafforzandosi nellamente deglistudenti; la comprensione dei prodotti cinematografici diverrà autonoma emigliore.

Alfabetizzazionenellastoriadellamusica: molteplicisonoipuntidicontattotragliargomentitrattatiinstoriaeinitalianoel'evoluzionedelgustomusicaleoccidentale. Alcuni elementi di storia della musica possono essere trattaticomeapprofondimentidialcuniargomentidiquesteduematerie.

Attraverso questo confronto il discente inizierà a non considerare alieni igeneri musicali distanti temporalmente, disponendosi all'ascolto di braniinediticonmaggioreapertura.

Lo studio della struttura dell'opera lirica fornirà gli strumenti utili allacomprensionedialtreformedispettacoloquali imusical,rendendofruttificala visione di musical dal vivo, solitamente previsti nel percorso didattico dilinguastraniera.

SECONDO AMBITO “Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, diogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico,potenziamentodell’inclusionescolastica”

Riferimento:l.107/2015comma7-p.tol• prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di

discriminazioneedelbullismo,ancheinformatico;

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• potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio deglialunniconbisognieducativispecialiattraversopercorsiindividualizzatiepersonalizzatiancheconilsupportoelacollaborazionedeiservizisocio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore el’applicazionedellelineediindirizzoperfavorireildirittoallostudiodeglialunni adottati, emanate dalMinistero dell’istruzione, dell’università edellaricercail18dicembre2014

AnalisidelcontestoLa scuola secondaria di secondo grado è il luogo della conoscenza edell'apprendimento, il contesto educativo più importante di un periodoparticolare della vita. Nel periodo adolescenziale, però, è anche il luogorelazionale più significativo, all'interno del quale i ragazzi sviluppano legaminelgruppotrapariecongliadulti,acquisisconomodellidiidentificazioneediriferimento, sperimentano comportamenti e percorsi, in risposta allesollecitazioniricevuteall'internoeall'esternodell'ambientescolastico.La complessità della richiesta e le relative esperienze di incertezza possonoprodurrenegliadolescentiunacondizionedidisagio,chefapartedelprocessodi crescita, ma che in alcuni casi sviluppa l'idea di insuccesso e il sensosoggettivodifallimentochepredispongonoall'abbandonoscolastico.AnalisideibisogniE'svoltadaidocentisullabasediosservazionisistematichedeicomportamentiindividualiedigruppo.ObiettiviPerridurreifattoridirischioènecessarioagiresupiùfronti:

• sostegnoallosviluppoindividualeeall'apprendimento;• prevenzioneegestionedellesituazionidi intolleranzatrapari, incuisi

puòcreareunclimadiesclusione/isolamento;• promozionedicomportamentidirispettoreciprocoesolidarietà.

ProgettazioneSonoprevistediversetipologiediintervento:− Gruppi di Studio Pomeridiano: attivazione di una serie di lezionipomeridiane rivolte a studenti di classe prima che, nel primo periodo

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dell’anno scolastico, necessitano di un supporto mirato all’acquisizione delmetododistudio.Acquisireifondamentaliteoriciepraticiperl’approccioallostudiodellevariediscipline dell’istituto tecnico, individuare le strategie generali peraffrontarelostudio(comeorganizzareil lavoropersonale,comeprenderegliappunti,comeaffrontarelostudioteorico,come affrontare l’esercitazionescritta, come gestire il tempo etc….), individuare strategie motivazionali(raggiungere un obiettivo, misurare la propria autostima, conquistare unpremio,etc…)sonogliobiettiviformatividelprogetto;− Tutoring: siprevededi identificare,all'internodell'istituto,undocentecheaiutil'allievonelsuopercorsodiapprendimento,identificandoisuoipuntidi forzaedidebolezzae ricercando leopportunitàpermigliorare, fungendosiadaguidachedacontrollo.− Sportellodiascolto:sitrattadiunaportaapertaaiproblemiindividualiediapprendimentodeglistudenti,chevipossonotrovareunpuntodiascoltofuoridaglischemidelgruppoclasse;ècondottodaalcunidocentidell'istitutoedapersonalespecialisticodell'Assl;− Interventiinformativieformativisuitemidelbullismoecyberbullismo,sull'uso consapevole della rete internet e dei social network rivolti aglistudenti,incollaborazioneconAssl10,PoliziaPostale,ArmadeiCarabinieriePrefettura,;− interventiperigenitori:lascuolapartecipaalprogetto"Genitoriefigliverso l'in-dipendenza", un percorso formativo che intende favorirel'individuazione di modalità efficaci di sostegno ai figli nella loro crescita,realizzatoinretecongli IstitutiSuperioridelsandonateseeincollaborazioneconilSer.DdellanostraAssl;− Progetto"SafetyKit",unapropostaprogettualeinreteconlegliIstitutiComprensivi, le Scuole Secondarie Superiori e i Centri di FormazioneProfessionaledelterritoriodelsandonatese,perlosviluppodicomportamentipositivi ispirati all'utilizzo di buone pratiche e al rispetto delle regole, di sestessi e degli altri anche sui social network, con particolare riferimentoall'inclusionescolastica,all'interculturaealladispersione;− Adesionealprogetto“Versounascuolaamica”(MIUR-UNICEF);− Gruppoperl'inclusioneeProgettiperl'inclusione.

TERZOAMBITO“Potenziamentodellecompetenzematematico-logicheescientifiche”

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Riferimento:comma7-p.tob-legge107potenziamentodellecompetenzematematico-logicheescientifiche

AnalisidelcontestoRisulta portante per il nostro istituto la necessità di potenziamento dellecompetenze matematico-logiche e scientifiche, che risultano indispensabiliper affrontare, al triennio, le discipline d'indirizzo e all'università le facoltàtecnicheallequaliinostridiplomatiprevalentementesirivolgono.Sirichiede,inoltre, lamessa a punto di percorsi formativi attraverso i quali gli obiettivididattico-educativipossanoessereefficacementeperseguitidatuttiglialunni.In tale prospettiva si impone l’esigenza di migliorare il processo diinsegnamentoedi apprendimentodelineando,oltre allemete formative, gliitineraridiapprendimento,lemetodologieeducativeedidattiche.Si devono distinguere due livelli: da una parte è necessario diminuire ilfenomeno dell'insuccesso e innalzare le valutazioni nelle disciplinescientifiche,dall'altrapermettereaglistudentidiacquisireleconoscenzeelecompetenzecheicambiamentisocialiinattopretendonodainostriragazzi.Obiettiviilmiglioramentodelladidatticacon ilrecuperodelladidattica laboratorialeeconl'introduzionediattivitàdicooperativelearningpergruppidilivello;il recupero di competenze di base e metodologiche per gli studenti cheincontranodifficoltà;lacuradeinostristudentipiùmeritevoli.Inquest'otticavavistalapartecipazionealleOlimpiadidellaChimica,GiochidiArchimede, Giochi di Anacleto, Olimpiadi di Informatica, Olimpiadi diStatistica, Matematica senza frontiere, Robocup. Si sono previste, inoltre,attività extracurricolari pomeridiane per gli studenti particolarmenteinteressatiacompetizionidiMatematica(Math'steam)ediRobotica.Strategiemetodologiche

Determinante sarà la capacità di implementare metodologie didattiche chemettano gli allievi in situazioni di contesto e di fronte alla soluzione di casiconcreti, dando continuità logica alla programmazione per competenze giàcollaudatanegliannitrascorsi,specienelbienniodell'obbligo.LostessoE.Q.F.- European Qualification Framework definisce come “competenza” la“comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali,

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sociali e/ometodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppoprofessionaleepersonale”descrittainterminidi„responsabilitàeautonomia‟e con l‟obiettivo di „promuovere la mobilità transfrontaliera dei cittadini eagevolarnel‟apprendimentopermanente”.

QUARTOAMBITO“ALTERNANZASCUOLA–LAVORO”

(Sivedasulsitoallegaton.16delPOF)

Riferimento:comma7-p.too)-legge107ImplementarelerisorseministerialiconrisorsePONePORperattivarepercorsidialternanzasindalleclassiIII.AnalisidelcontestoLa missione dell’Istruzione e della Formazione comprende obiettivi quali lacittadinanza attiva, lo sviluppo personale e il benessere, ma richiede ancheche siano promosse le abilità trasversali, tra cui quelle digitali, necessarieaffinchéigiovanipossanocostruirenuoviprocessidivitaelavoro,ancheauto-imprenditivi, fondati su uno spirito attivo, propositivo, flessibile aicambiamentidelmercatodellavoro,cuisemprepiùinevitabilmentedovrannofarfrontenell’arcodellalorocarriera.Questi obiettivi sono indissociabili dall’esigenza di migliorare le abilitàfunzionali all’occupabilità e alla mobilità sociale, in un’ottica di sempremaggiorinclusivitànelprocessoproduttivoalfinediotteneremiglioririsultatisocioeconomici.Il potenziamento dell’offerta formativa in alternanza scuola lavoro trovapuntuale riscontro nella legge 13 luglio 2015, n.107, che ha inseritoorganicamente questa strategia didattica nell’offerta formativa di tutti gliindirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado come parteintegrantedeipercorsidi istruzione. Il ruolodell’alternanzascuola lavoronelsistemadiistruzioneneescedecisamenterafforzato.Rispettoalcorsodistudiprescelto,lalegge107/2015stabilisceunmonteoreobbligatorio per attivare le esperienze di alternanza che dal corrente annoscolastico2015/16coinvolgeranno,apartiredalleclassiterze,tuttiglistudentidel secondo ciclodi istruzione.Conquestenuovemodalitàdi attivazione, lecaratteristicheintrinsechedell’alternanzascuolalavorodelineatedallenormeinprecedenzaemanatecambianoradicalmente:

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quellametodologiadidatticacheleistituzioniscolasticheavevanoilcompitodiattivareinrispostaadunadomandaindividualediformazionedapartedell’allievo,orasiinnestaall’internodelcurricoloscolasticoediventacomponentestrutturaledellaformazione“alfinediincrementareleopportunitàdilavoroelecapacitàdiorientamentodeglistudenti”.Lalegge107/2015,infine,nelcommidal33al43dell’articolo1,sistematizzal’alternanzascuolalavorodall’a.s.2015-2016nelsecondociclodiistruzione,edinparticolarevannosegnalatiiseguentipunti:• laprevisionedipercorsiobbligatoridialternanzanelsecondobiennioenell’ultimoannodellascuolasecondariadisecondogrado,conunadifferentedurata complessiva rispetto agli ordinamenti: almeno 400 ore negli istitutitecnici e professionali e almeno 200 ore nei licei, da inserire nel Pianotriennaledell’offertaformativa;• la possibilitàdi stipulare convenzioni per lo svolgimentodi percorsi inalternanzaanchecongliordiniprofessionali e conenti che svolgonoattivitàafferenti al patrimonio artistico, culturale e ambientale o con enti dipromozionesportivariconosciutidalCONI;• lapossibilitàdirealizzareleattivitàdialternanzadurantelasospensionedelle attività didattiche e all’estero, nonché con la modalità dell’impresaformativasimulata;• l’emanazionediunregolamentoconcuièdefinitala“Cartadeidirittiedeidoverideglistudentiinalternanzascuolalavoro”,conlapossibilità,perlostudente, di esprimere una valutazione sull’efficacia e sulla coerenza deipercorsiconilproprioindirizzodistudio;• l’affidamento alle scuole secondarie di secondo grado del compito diorganizzare corsi di formazione in materia di tutela della salute e dellasicurezza nei luoghi di lavoro, rivolti agli studenti inseriti nei percorsi dialternanzaesvoltisecondoquantodispostodald.lgs.81/2008;• la stesura di una scheda di valutazione finale sulle struttureconvenzionate, redatta dal dirigente scolastico al termine di ogni annoscolastico,incuisonoevidenziatelespecificitàdelloropotenzialeformativoeleeventualidifficoltàincontratenellacollaborazione;• lacostituzionepresso leCameredicommercio, industria,artigianatoeagricoltura, a decorrere dall’ a. s. 2015/16, del Registro nazionale perl’alternanza scuola lavoro, in cui sono visibili le imprese e gli enti pubblici eprivati disponibili ad accogliere studenti per percorsi di alternanza (quantigiovanieperqualiperiodi).

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ObiettiviFormativiLamodalitàdiapprendimentoinalternanzaprevedediperseguireleseguentifinalitàchesonosiadidattichecheorientative-professionalizzanti:

• attuaremodalitàdiapprendimentoflessibilichecolleghinoiduemondiformativi, quello pedagogico e quello esperienziale, incentivando neigiovaniprocessidiautostimaecapacitàdiautoprogettazionepersonale

• arricchirelaformazioneacquisitaneipercorsiscolasticieformativiconcompetenzespendibilinelmondodellavoro

• favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazionipersonali,gliinteressieglistilidiapprendimentoindividuali

• innalzareilnumerodeigiovanicheconseguonoildiploma• creare un legame di confronto tra le teorie apprese nelle discipline

scolasticheel’esperienzalavorativa(teoria/lavoro)• sviluppare la capacità di trasformare in teoria quanto appreso

nell’esperienzalavorativa(lavoro/teoria)• perfezionare la condivisione dei curricoli progettuali all’interno

dell’istituzionescolastica• approfondiredapartedelleaziendelaconoscenzadeipercorsiformativi

attuatinellascuola• realizzare un organico collegamento dell’istituzione scolastica con il

mondodellavoro• correlare l’offerta formativa allo sviluppo sociale ed economico del

territorio• favorire la motivazione allo studio e sviluppare i processi di

apprendimento• perfezionare un già proficuo collegamento tra mondo della scuola e

quellodellavoro• sviluppareleprincipalicaratteristicheeledinamichechesonoallabase

del lavoro in azienda (fare squadra, relazioni interpersonali, rapportigerarchici,fattorichedeterminanoilsuccesso)

• rendereglistudenticonsapevolichelapropriarealizzazionenelmondodel lavoro è legata anche alle conoscenze, alle competenze e allecapacitàacquisiteduranteilpercorsoscolastico

• acquisirecompetenzeprofessionalispendibilinelmondodellavoro• migliorare la comunicazione verbale e non verbale potenziando le

capacitàdiascoltoedirelazioneinterpersonale

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• acquisirelacapacitàdiassumereflessibilitànelcomportamentoenellapresentazionedellapersona

Attraverso l’alternanza scuola lavoro si concretizza il concetto di pluralità ecomplementarità dei diversi approcci nell’apprendimento. Il mondo dellascuola e quello dell’impresa/struttura ospitante non sono più consideraticome realtà separate bensì integrate tra loro, consapevoli che, per unosviluppocoerenteepienodellapersona,èimportanteampliareediversificareiluoghi,lemodalitàeditempidell’apprendimento.Talecondizionegarantisceunvantaggiocompetitivorispettoaquanticircoscrivonolapropriaformazioneal solo contesto teorico, offrendo nuovi stimoli all’apprendimento e valoreaggiuntoallaformazionedellapersona.BisogniformatividelterritorioSemprepiùalleaziendeapparechiarocomesiadi fondamentale importanzapromuovereesupportareunapiùstrettainterazionetral’offertaformativa,leistanze del mondo produttivo, raccordando energie, progettualità, risorseprofessionali e finanziarie, per un progetto complessivo, condiviso a livelloterritoriale,cheavràcertamenteeffettipositivi siaper laqualitàdel sistemascuola,siaperl’autorealizzazioneel’occupabilitàdeigiovani,siaperlastessacompetititivitàdelleimprese.Tuttoquestosipuòriassumereinunaseriedipuntichiave:• RETROTERRACULTURALE:favorireunpontenelterritoriotraleimpreseelascuola;• ruolo-chiave svolto dalle ASSOCIAZIONI di categoria nel raccordo trascuola e impresa: non si limitano a essere semplici rappresentanti degliinteressi delle imprese associate, ma diventano “facilitatori” delcoinvolgimentodirettodell’aziendanelleiniziativeeneiprogettisperimentaliavviaticonlescuole;• consapevolezza della centralità delle COMPETENZE e di unaridefinizionedellemetodologie(strategielaboratoriali;unitàformative;ecc.)edeicurricoli(ripensamentodeglistatutiepistemologicidelle“materie”);• INVESTIMENTI FORMATIVI e strategia di accompagnamento (ruolochiavedeitutor);• LIVELLOORGANIZZATIVO(commissionidi lavoromiste;coordinamenti)edISTITUZIONALE(InteseedAccordi);• COMITATOTECNICOSCIENTIFICO;

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• Apertura della scuola al territorio con possibilità di utilizzo degli spazianche in orario extrascolastico per stimolare l’autoimprenditorialità e lariqualificazioneprofessionaleattraversoLaboratoriterritoriali.ProgettazioneLabuonariuscitadeipercorsidialternanzarichiedelapresenzadialcunielementiindispensabilidicoordinamentoedico-progettazione:•unaccordotraisoggetti(scuola/impresaoaltrastrutturaospitante);•laprogettazionedell’interopercorso,siadelleattivitàinaulachedeiperiodidi permanenza nella struttura ospitante, condivisa e approvata non solo daidocentidella scuolaedai responsabilidella struttura stessa,maanchedallostudente,cheassumecosìunaconsapevolezzaeunaresponsabilitàdirettaneiconfrontidelproprioapprendimento;• la rilevanza delle attività previste dal progetto di alternanza rispetto alpercorsoindividualediapprendimento;•un flussocostantedi informazioni tra i vari soggetti coinvolti, ciascunodeiquali non si limita soloalla realizzazionedelle azionidi sua competenza,madeve preoccuparsi anche del collegamento con le attività realizzate da altrisoggetti.Dall’esperienza maturata emerge la necessità di rendere maggiormenteoperativa l’elaborazione di un progetto di alternanza da inserire nel Pianodell’OffertaFormativatriennale,offrendolaatuttiglialunnidell'Istituto.Per queste attività l’Istituto potrà avvalersi anche dell’organico dipotenziamentoassegnatogli.EsempidiattuazioneIn virtù dell'esperienza maturata nei precedenti anni scolastici, dellaconoscenza personale nell'ambito delle aziende del territorio, i dipartimentiindividueranno ogni anno il referente per l'alternanza scuola-lavoro e unresponsabiledell’attivitàperciascunconsigliodiclasse.Aifinidellaprogrammazionedelle400oredialternanzascuolalavorocheglistudentidevonosperimentarenelcorsodeltriennio,siprevedono:• Pluralità di incontri con esperti, ricerca sul campo, simulazione diimpresa,projectworkineconl’impresa;• progettidiimprenditorialità;• incontricongiovaniprofessionistichehannointrapresounastradapercorribiledaglistudentialterminedeglistudi;

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• visitedidatticheinluoghiincuisiapossibilevederematerialiestrumentitrattatialezionemanonpresentiinistituto;• visitediistruzionecheprevedanomomentiformativiprofessionalizzanti;• creazionediunaretediscuoleperloscambiodellecompetenze;• inserimentiaziendaliterritorialiedancheeuropeiincoerenzaconl’indirizzodistudiscelto.L’alternanza non è dunque un’esperienza isolata collocata in un particolaremomentodelcurriculo,mavaprogrammatainunaprospettivapluriennale.Sulla base del progetto, messo a punto dalla scuola in collaborazione con isoggetti ospitanti, l’inserimento degli studenti nei contesti operativi puòessereorganizzato,tuttooinparte,nell’ambitodell’orarioannualedeipianidistudio oppure nei periodi di sospensione delle attività didattiche comesviluppo di attività finalizzate al raggiungimento degli obiettivi formativiprevistinelprogettoeducativopersonalizzato.Il raccordo tra ipercorsidisciplinarie l’attività formativaesterna si concludecon la valutazione congiunta dell’attività svolta dallo studente da parte deltutorinterno,daltutoresternoedalConsigliodiClasse.Perattivare ipossibilipuntidi riferimentoegarantire ilcoinvolgimentodellapotenzialeutenza, si ritienenecessariopromuovereattivitàper ladiffusionedelle informazioni, ladistribuzionedimateriale, la realizzazionedi attivitàdiorientamentoperglistudenti.La certificazione delle competenze sviluppate attraverso la metodologiadell’alternanzapuòessereacquisitanegliscrutiniintermediefinalideglianniscolasticicompresinelsecondobiennioenell’ultimoannodelcorsodistudi.In tutti i casi, tale certificazione deve essere acquisita entro la data delloscrutinio di ammissione agli esami di Stato e inserita nel curriculum dellostudente.Lavalutazioneditalicompetenzeconcorrealladeterminazionedelvoto di profitto delle discipline coinvolte nell’esperienza di alternanza e,inoltre del voto di condotta, partecipando all’attribuzione del creditoscolastico.Lapersonalizzazionedeipercorsiriguarda:-studenticondifficoltànelpercorsoscolastico,chepossonotrovarenell’alternanzamodialternatividiesprimerelepropriecapacità;-studentisolididalpuntodivistadelleconoscenze(cosiddette“eccellenze”)-PercorsidiASLintegratisecondolelinee-guidadelmodelloICF2001

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8.AGGIORNAMENTODOCENTI

La scelta delle attività in materia d’aggiornamento dei docenti si caratterizza perl’attenzioneprestataadueesigenze:

a)l’aggiornamentoneisingolicampidisciplinari;

b)l’aggiornamentosullenuovetecnologieperladidattica.

L’istituto, in passato, ha promosso varie iniziative, che hanno coinvolto anchedocenti di altre scuole del distretto, soprattutto nell’ambito delle tecnologieinformatiche e multimediali. Questo percorso, in coerenza con la tipologiadell’istituto e gli obiettivi culturali e professionali che si prefigge, proseguirà connuovi interventi attuati da docenti interni e ospiti esperti, per concorrere adespanderenell’ambienteconoscenzeinformaticheeoperative.

L’integrazionenellaprassididatticacorrentedell’impiegodellerisorsetecnologichedicuilascuoladisponerichiederàancheunapprofondimentoalfinediindividuaremodalità per praticare più efficacemente l’insegnamento con strumentimultimediali. Infatti, lamaggiore difficoltà alla loro diffusione non sta tanto nellaconoscenzadellespecifichetecniched’uso,quantonelriuscireasfruttarli–conunacostanteguidadeldocente–qualipiùefficientiveicolideisaperi.

I docenti del “Volterra” sono impegnati in una riflessione sul problema dicontemperare le forme tradizionali - e tuttoravalide, -di trasmissionedel sapere,con una riorganizzazione complessiva dell’attività didattica nelle direzioni dellariformadei curricoli edella revisionedeimezzi di comunicazione.A integrare taleriflessione concorrono gli interventi previsti per l’aggiornamento del personaleinsegnante.

PIANODIFORMAZIONE

Il pianodi formazionedel personale docente, che l'art.1, comma124della legge107/2015 definisce come obbligatoria, permanente e strutturale, dovrà

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inevitabilmenterecepirelecriticitàemersedalRAVeleistanzerivenientidalPDM,incoerenzacongliobiettiviformativiritenutiprioritariedevidenziatinelsuddettodocumento,privilegiandoaspettisiaestensibiliatutteleistituzioniscolastiche,checircoscrittiallesingolerealtà:

• Metodologie didattiche di insegnamento-apprendimento orientate allo

studiodeicasi,allearningbydoingeflippedclassroom,all'apprendimentoincontestiformali,nonformaliedinformali;

• Metodologie didattiche di insegnamento-apprendimento orientate all'usodellenuovetecnologieapplicatealladidattica;

• Metodologie didattiche di insegnamento-apprendimento finalizzate allagestionedelledinamicherelazionaliecomportamentaliall'internodeigruppiclasse;

• Metodologiedidattichedi insegnamentoapprendimento sulladidatticapercompetenze;

• Promozionedellaculturadellasicurezza;• CLIL.

9.ILPTOFDELLEALTRECOMPONENTIDELLASCUOLAIrisultatidegliincontrisipossonocosìsintetizzare:

Genitori

• Maggiorconoscenza/utilizzodeglistrumentiinformaticiintuttiicurricoli.

• Piùattivitàdiri-orientamentoallafinedellaclasse2delprimobiennio.

• Sviluppodiunaculturamusicalequaleaggregazioneinternadeglistudenti.

• Manifestazionefinaleperl’aggregazioneditutti.

Studenti

• Organizzazionedigruppidistudiopomeridianiconundocentetutor.

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• Maggiorpartecipazioneconsapevoledegliorganicollegiali.

• Orientamentonelmondodellavoroeduniversitario.

• Offertadicreazionedisitiwebperleaziende.

Conclusioni

L’intersezione programmatica di tutti gli aspetti considerati porta all’obiettivotrasversaledellecompetenzedicittadinanza.

Sapersiorientareinunmondoglobalesignificapartiredallocalepercomprendereemettere inatto tutte leazionicheconduconoun individuoallacuraedal rispettodella propria persona, dell’ambiente, del territorio in cui si vive, delle diversità direligione,cultura,etnia,tradizioni.

Il ruolo delle discipline scolastiche, oltre alla costruzione delle conoscenzespecifiche, è soprattutto nella capacità di fornire, attraverso l’epistemologia dellestesse,lacostruzionediunatesta“benfatta”chesappiaorientarsi inunaciviltàincontinuo cambiamento, dove le distanze sono ridotte da nuovi mezzi dicomunicazionedimassaaffinchè,nellacreazionedel“villaggioglobale”,nonvengamaidimenticatoilfattoreuomonelsuolegameconlanatura.

In una società che sta attraversando una profonda crisi di valori, poichè il futuroappare“oscuro”etroppovelocerispettoallacapacitàumanadimovimento,sipuòsviluppareilsensocivicodipartecipazionedemocraticaallescelte,promuovendolariflessionesullaquotidianità.

L’istituto “Volterra” ci sta provando ed ha chiamato tutte le componenti docenti,famiglia e studenti alla riflessione congiunta su questa riforma radicaledell’immaginaredi“essere”scuola!

IlPTOFPERILPERSONALEATA

Il personale Ata della scuola rappresenta la parte silenziosa e organizzativa cheaffianca il lavoroeducativo.Divisonellesuecomponenti:Amministrativi,Assistentitecnici e Collaboratori scolastici, coordinati dal Direttore dei Servizi Generali eAmministrativi, è stato investito dalla riforma della L. 107/2015, in termini di

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riflessione autonoma delle scuole per la loro formazione correlata ad unavalutazionedellenecessitàorganizzativedellascuola.

PIANOORGANICOATANelrispettodellecompetenzedegliOrganiCollegialiladefinizionediunincrementodelleunità lavorativedelpersonaleAtaè statavalutatadallaGiuntaEsecutivadelnostroistituto,cheèl’organocompetenteperlepropostediorganiconondocente.

Di seguito, si presenta il fabbisogno motivato dell’aumento di almeno un’unitàoperativaperlespecifichecategorie.

Postiperilpersonaleamministrativoeausiliario,nelrispettodeilimitiedeiparametricomeriportatinelcomma14art.1legge107/2015.

DSGA 1Assistenteamministrativo

8 n. 1 AA in più per la gestione e sviluppo dell’attivitàrelativaalladematerializzazionedegliufficieasupportodella gestione della progettazione a finanziamentoeuropeo

Assistente tecnico e relativo profilo (soloscuolesuperiori)

N.8areaAR02(informatica)n.1ATinpiùrispettoalladotazione attuale calcolato sulle ore effettive dilaboratorio e in previsione di dotare l’istituto di unulteriorelaboratoriodiinformaticaN.1areaAR15(grafica)N.1areaAR23(chimica/fisica)

Collaboratorescolastico

13 n. 1 collaboratore scolastico in piùper l’ampiezzadeglispazieilconsistentenumerodelleclassinonchépergarantire un’adeguata sorveglianza in presenza distudentidisabilioconaltreproblematicheimportanticherichiedono assistenza continua sempre più presenti ascuola

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE ALPERSONALENel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata per anno scolastico:

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Attività formativa Personale coinvolto dematerializzazionedeiprocessiamministrativi

Assistentiamministrativi

Lavoroingruppoegestionedelconflitto

ATA

aggiornamentoinmeritoallanormativavigenteesicurezza.

ATA

Aggiornamentoeformazionespecificadiprimosoccorsoneicasidiemergenzasanitaria

ATA

FORMAZIONEATA

Nel Piano Triennale è stato programmato anche una specifica formazione per ilpersonale Ata, al fine di promuovere una cultura della qualità e della sinergiacollaborativa,inun’istituzionedeputataallaformazionedeifuturicittadini.

I corsi di formazione sono stati concepiti oltre gli aspetti delle conoscenzeobbligatoriesuiluoghidilavoroperfavorireildialogocostruttivoall’internodituttelecomponentiagentinell’istituto.

10. PROGRAMMAZIONE TRIENNALE PER I BENIDUREVOLI

La Commissione acquisti dell’istituto, per la programmazione triennale dellenecessità strumentali e dei consumi scolastici, è stata organizzata in seduta“allargata”perintegrarelenecessitàdelladidatticainmeritoagli indirizzidistudioINFORMATICA, ELETTROTECNICA -AUTOMAZIONE (articolazione dell’indirizzo diElettrotecnica)eGRAFICAECOMUNICAZIONE.

Presieduta dalla D.S. si è composta dall’Ufficio Tecnico della scuola, la DSGA, iCollaboratori della Presidenzaed i docenti rappresentanti dei tre indirizzi presentinellascuola,inmododascadenzaregliacquisti inprevisionedellefuturenecessitàdidattiche od impellenti, della valutazione dell’obsolescenza dei sussidi interni edellefutureipotesidiriorganizzazionedeilaboratori.

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Nellafattispeciesarannoacquistatinelbrevetermine:

video-proiettoriper leaule cheancoranon liposseggono; tivùdigitali55po”,periniziare a dotare l’istituto di tecnologie snelle e durevoli; 2 canestri per basket;amplificatoriper chitarreelettriche;monitora sostituzione;macchine fotografichedigitali;microscopi;titolatore;computernuovi.

Amedio/lungo termine: braccio robotizzato; riadeguamentodi un laboratorio connuovi computer e monitor; strumenti musicali e kit per l’organizzazione diun’orchestrina del “Volterra”; PLC per automazione; USB per riproduzionevideo/audio;impiantofotovoltaicostandalone.

Nel lungo termine si prevede di modernizzare un laboratorio multimedialerendendolomultifunzionale.

“Pensaqueltantocheserve,nonunattimodipiù,

perchédietroaquell’attimostainagguatoildubbio”

(W.Szymborska,Chi)

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AllegatoAL’ISTITUTO

LasedeL’Istituto Tecnico Industriale Statale “Vito Volterra” di San Donà di Piave (Ve) hasedeinviaMilanon.9.

Informazioniutili:centralino 0421339411segreteriastudenti0421339431segreteriadocenti 0421339433fax 0421339441Direttoreservizigg.aa.0421339435DirigenteScolastico 0421339411Vicepresidenza 0421339430- sitointernet www.istitutovolterra.it- indirizzoe-mail [email protected]

IlsitointernetAll’indirizzo www.istitutovolterra.it è possibile accedere a numerose informazionirelative alle attività dell’Istituto “Volterra”, aggiornate in tempo reale; tra esse, ilpresenteP.O.F.edinparticolare:

• comunicazioni(es.:convocazioniCollegioDocenti,ConsiglidiClasse,ecc.)

• news(eventidiparticolarerilievo)• orariodocenti• orarioricevimentogenitori• composizionedelleclassi• assenzee ritardidegli studenti (tramiteaccesso

personale)• alboonline• aiservizioffertidalRegistroelettronicoonline• moltealtreinformazioniperesigenzediverse

E’ attivo un sistema di prenotazione on line, che in caso di necessità può essereeffettuato rivolgendosi anche telefonicamente al personale preposto (tel.0421/339.411).

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I docenti sono comunque a disposizione anche al di fuori del proprio orario diricevimentoecompatibilmenteconl’orariodilezione,perparticolarinecessità.Il dirigente scolastico è disponibile tutti i giorni per eventuali colloqui (si consigliacomunque la prenotazione diretta presso la portineria o telefonicamente al n.0421/339.411).

ORGANIZZAZIONETEMPORALEDELLEATTIVITA’

IlcalendarioscolasticoIlcalendarioscolasticoèdeterminatoannualmentedallaRegioneVeneto,chefissaledatediinizioeterminedellelezioni,laduratadellevacanzediNataleediPasqua,gli eventuali ponti in occasioni di festività nazionali, assicurando omogeneità econtinuitàdelleattivitàdidattiche.EssoèreperibilenelsitodellaRegioneVenetoedell'Istituto.

L’orarioscolasticosettimanale*Le attività didattiche settimanali si svolgono secondo la scansione oraria sottoriportata:

conorariodalle8.10alle13.101^ora 2^ora 3^ora intervallo 4^ora 5^ora

8.10 /9.10

9.10 /10.10

10.10 /11.05

11.05/11.20

11.20 /12.15

12.15/13.10

conorariodalle8.10alle14.00

1^ora 2^ora 3^ora intervallo 4^ora 5^ora 6^ora

8.10 /9.10

9.10 /10.10

10.10/11.05

11.05 /11.20

11.20 /12.15

12.15 /13.10

13.10 /14.00

eventualerientropomeridianoconorariodalle14.00alle15.507^ora 8^ora

14.00/14.55

14.55/15.50

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*L’orario flessibile così organizzato è “integrato” dall’offerta formativa con laprogrammazione di corsi di recupero, potenziamento, accoglienza prima dell’iniziodell’anno scolastico, stages, visite guidate, viaggi d’istruzione, attività teatrali,progettiPOF,sportellodidattico,inorarioaggiuntivoalleattivitàdidattiche.

Scansioneepianificazionedelleattivitàdell’annoscolasticoL’I.T.T.SVitoVolterraorganizzaleproprieattivitàdidatticheordinarieannualiinduequadrimestri: uno breve, nel periodo da settembre a dicembre (prima dell’iniziodelle vacanze di Natale), ed uno lungo, da gennaio a giugno. Alla fine delquadrimestrebrevevieneconsegnataallefamiglielaschedadivalutazionediprimoquadrimestre,comprendenteivotiriportatinellevariedisciplineenellacondotta.Sivedaallegaton.10Ametàdel2°quadrimestrevieneconsegnataallefamiglieuna“pagellina”oschedainfraquadrimestralechesegnala leeventualimaterie insufficienti,recantel’invitoacontattareidocentiinteressatioilcoordinatoredellaclasse.Alla fine del 2° quadrimestre viene consegnata,mediante invio tramite il registroelettronico, la scheda di valutazione finale con l’indicazione della promozione allaclasse successivaoppuredellanonpromozioneodella sospensionedel giudizio inalcunematerie. Le schede di fine quadrimestre contengono anche, in riferimentoallematerie insufficienti, indicazioniaeffettuarecorsidirecuperoorganizzatidallascuolaoaintensificarelostudioindividualeacasa.La sospensione del giudizio assegnata a fine lezioni comporta il sostenere delleprove di verifica finali entro il mese di agosto, che, se superate, permettono lapromozioneallaclassesuccessivaolanonpromozionesenonsuperate.Il collegio docenti ha deliberato il piano complessivo delle attività curricolari edextracurricolari:

• attivitàcurricolari:settembre–giugno;• attivitàdiaccoglienzadelleclassiprime:settembre;• attivitàdiprevenzionedellecarenze:novembre–dicembre;• attivitàdirecuperodifine1°quadrimestre:febbraio;• attivitàdirecuperonelcorsodel2°quadrimestre:febbraio,marzoeaprile;• viaggidiistruzione:marzoeaprile,coneventualeeccezionedellasettimanabianca,qualoravengaattuata;

• progettieattivitàextracurricolaridaeffettuarsinel1°quadrimestreeentroilmesediaprile.Nelmesedimaggiononsieffettuerannodinormaattivitàextracurricolari inmodotale che le classi si possano concentrare sul raggiungimento degli obiettivi

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curricolari.Leattivitàdellabiblioteca Sivedaallegaton.5adelPOF(Regolamento)

Labibliotecadiistitutoèunarisorsasignificativaperilsupportoalladidatticaeallostudio.Attualmentecontienecirca4000volumi.Unaparteconsistentediquestièrappresentatadaoperedicaratteretecnico–scientifico-professionale,ancheraree di alta qualità, relative alle specializzazioni presenti nell’istituto (informatica,elettrotecnica,grafica).Numerosi sono anche i testi di letteratura, in particolare di narrativa italiana estraniera,classicaecontemporanea.Un’attenzioneparticolareèstatariservataallanarrativa rivoltaalla fasciad’etàdefinitadei “giovaniadulti”. Tragliobiettividellabiblioteca c’è infatti quello di favorire la lettura tra gli studenti non solo comestrumentodistudiomaanchecome”liberopiacere”.Nei confronti degli studenti (specialmente del biennio) si svolgono attività dieducazione all’uso della biblioteca oltre che alla lettura. Vengono inoltre fornitiperiodicamentelalistadellenovitàeconsiglidilettura.In biblioteca è anche collocata una sezione specializzata dedicata a testi e altrimateriali relativi ai diversi aspetti dell’integrazione (diversamente abili,extracomunitari,problematiche/dinamichefamigliari,adolescenziali,ecc.)La biblioteca cresce ogni anno sulla base delle proposte di acquisto dei docenti edeglistudenti.TuttiitestisonocatalogatielettronicamenteconilsoftwareWINIRIDE.Dall’anno 2010/11 è possibile consultare il catalogo online all’indirizzo:http://www.winiride.it/dbvenezia4/index.htm. È possibile verificare la presenza diuntestoerichiederelaprenotazionedelprestitoattraversounasempliceprocedura(vedileistruzioninelsitointernetdell’Istituto).In biblioteca sono presenti anche numerose riviste di contenuto professionale,scientificoeumanistico.Libri e riviste sono consultabili in loco durante le ore di apertura della Bibliotecaoppurepossonoesserepreseaprestitorispettandoleregole:30giorniperilibri,2giorniper leriviste.Gliutentichepossonoaccedereaiservizidellabibliotecasonoglistudenti,idocenti,ilpersonaletuttodellascuolaeigenitori.Sonoanchedisponibilicd-romedvdperconsultazioneeaggiornamento.Labibliotecaneigiornidilezioneègeneralmenteapertadalleore9alle12.La cura e la responsabilità della biblioteca sono affidate a docenti e operatoriappositamenteincaricati

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AllegatoBICORSIDISTUDIO

Nell’IstitutoTecnicoIndustrialeStatale“VitoVolterra”sonoattivi4pianidistudi:INFORMATICA, ELETTROTECNICA, AUTOMAZIONE (articolazione dell’indirizzo diElettrotecnica)eGRAFICAECOMUNICAZIONE.Ogni percorso è costituito da un biennio iniziale (classe prima e seconda); unsecondobiennio(classeterzaequarta)eunmonoenniofinale(classequinta).Nelprimobienniovieneprivilegiatal’areadell’istruzionegeneraleconl’obiettivodifornire ai giovani una solida preparazione di base nei settori dei linguaggi,matematico,scientifico-tecno-logicoestorico-sociale.Neisuccessivitreannivengonoprivilegiateleareediindirizzoconl’obiettivodifaracquisire agli studenti competenze spendibili in vari contesti di vita,di lavoroedistudio sostenute da conoscenze e abilità idonee per risolvere problemi, sapersigestireautonomamente in ambiti caratterizzatida innovazioni continue, assumereprogressivamente anche responsabilità per la valutazione e il miglioramento deirisultatiottenuti.

IlprimobiennioIlprimobiennio(classeprimaeseconda)èfinalizzato:

• allacrescitaeducativa,culturaleeprofessionaledeigiovani,• allosviluppodell’autonomianellacapacitàdigiudizioeall’eserciziodella

responsabilitàpersonaleesociale,• all’orientamentonellasceltadellaspecializzazione.

Esso permette di assolvere all’obbligo scolastico e, alla sua conclusione, vienerilasciatalacertificazionedellecompetenzedibase. Sivedaallegaton.7delPOFIlquadroorariodellematerieèilseguente:

IlPRIMOBIENNIO CLASSE

Discipline 1^/ore 2^/oreLinguaeletteraturaitaliana 4 4Storia 2 2Geografia - 1LinguaInglese 3 3Matematica 4 4DirittoedEconomia 2 2

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Scienze integrate (Scienze della Terra eBiologia)

2 2

Scienzeetecnologieapplicate - 3Scienzeintegrate(Fisica)eLaboratorio 3/1* 3/1*Scienzeintegrate(Chimica)eLaboratorio 3/1* 3/1*Tecnologie e tecniche di rappresentazionegraficaeLaboratorio

3/1* 3/1*

TecnologieinformaticheeLaboratorio 3/2* -Scienzemotorieesportive 2 2ReligioneCattolicaoattivitàalternative 1 1Totaleoresettimanali 32 33Totaleoresettimanaliattività’dilaboratorio 8

L’asteriscoindicaleoreinlaboratoriolaGeografiaèstataintrodottadall'a.s.2014-15

Ilprimobiennio:finalitàeobiettivi

Ilbiennio inizialedegli istitutisecondarisuperiorisicolloca inun’areadelcurricoloscolastico che si caratterizza, per l’età degli studenti che lo frequentano, come ilperiodo in cui le attività di apprendimento concorrono con i mutamenti fisici,psicologici e socio-affettivi che contrassegnano la prima fase della maturità degliindividui. E’ in tale periodo, così critico, che avviene la transizione dall’ambitoprotettodellafamigliaall’ambitosocialedellescelte,delleresponsabilitàpersonaliedellaaffermazionedeiruoli.Ilpercorsodidatticodelbiennioprevedemateriedibase,chesonocomuniatuttiibienni delle scuole superiori, e materie di indirizzo che qualificano il settoredell’istruzionetecnicaindustriale.L’I.T.T.S. “Volterra” si caratterizza per l’esperienza consolidata nell’impiegodell’informaticacomesupportoall’insegnamentodimateriequalilamatematica,lafisica, il disegno tecnico e la tecnologia. Inoltre l’informatica, nella forma dellamultimedialità,vieneestesaall’insegnamentodituttelediscipline.Pertantogiànelbiennio gli studenti vengono abituati all’uso dell’elaboratore e dei più diffusiprogrammiapplicativiimpiegatiinmoltisettori.La programmazione delle attività del biennio evidenzia l’aspetto formativo delladidatticacomecapacitàdigestireinformazioniesituazioni.Lefinalitàdelbiennio,consideratopropedeuticoalsecondobiennio,echeterminailperiododiscuoladell’obbligo,sonoleseguenti:

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• sviluppare la personalità dell’alunno, con la formazione intellettuale, lapromozionedel processodi identità personale e di adattamento alla realtà,l’acquisto di capacità di autodeterminazione e di scelta, riconoscendo adognunoildirittodidiventarepersona;

• promuoverel’interazionesocialenonsoloperchéognunoèdestinatoaviveree ad operare nella società, ma anche perché la socializzazione ed ilconfrontarsi con gli altri permettono di superare i problemi ed i conflittiinteriori e di raggiungere l’equilibrio psichico personale e di far propri iprincipidipace,tolleranza,collaborazione;

• far apprendere le strutture culturali di base ed acquisire le disponibilitàall’educazionesuccessiva,siaessasequenzialeoricorrente,edall’educazionepermanente, perché la cultura e la capacità critica diventino un patrimoniopersonalesenzalimitiprecostituiti;

• aiutare il giovane all’orientamento personale e professionale, attraverso laconoscenzadisé,eadunavisionerealisticadelmondo.

Inordineallefinalitàesposte,gliobiettivigeneralidelbienniosono:

• indurreunabaseculturaleconcaratterediunitarietà,mediantelaconcordanzametodologicadelledidattichedisciplinari;

• organizzarel’attivitàdistudioperutilizzareefficacementelepossibilifontidiinformazioniconunmetodostrutturato;

• creareabitudinealdialogoedall’ascolto;• educareallapartecipazionealleattivitàinambientesocialeecivile,attraverso

lagestioneorganizzatadelleassembleediclasse,diistitutoedellemanifestazionicollettiveingenere;

• aumentareillivellodiresponsabilitàdeglistudenti,elevandolaqualitàdeirapporticongliinsegnantiedimpegnandoliinattivitàcreativespontanee;

• renderecapacelostudentedivalutarechiaramentelapropriacondizioneattraversoigiudizidegliinsegnanti;

• stimolarel’autostimadellostudente,attraversolacompetitivitàelagratificazione;

• orientarecollegialmentelostudentenellasceltadellaspecializzazione,evidenziandoneleattitudinipersonali;

• renderericonoscibileilvaloredellaculturacomepatrimoniopersonaleecondizionediprogressocivile,misurandoimutamentidellapersonalitàedellepotenzialitàindividualiindottedallostudioepromuovendola

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partecipazioneadattivitàintegrativeacontenutiqualitativamenteelevati.

IlsecondobiennioeilquintoannoNelsecondobiennio(classeterzaequarta)enelquintoannolostudenteaffrontainparticolarelostudiodellematerietecnichedellaspecializzazionescelta.Conilsuperamentodell’esamedistato,alterminedelquintoanno,vienerilasciatoildiploma di istruzione secondaria superiore che costituisce titolo necessario perl’accessoalmondodellavoro,all’Universitàedaipercorsidiistruzioneeformazionetecnicasuperiore.

Presentazionedegliindirizziedellearticolazioni

A)INFORMATICAETELECOMUNICAZIONIArticolazioneInformaticaIlpercorsodell’articolazioneInformaticaèfinalizzatoall’acquisizionedicompetenzerivolte:

• allosviluppodiapplicazioni informatiche,conparticolareattenzionealletecnologieweb;

• all’analisi,comparazioneeprogettazionedidispositiviestrumentiditelecomunicazione;

• allaconfigurazione,installazioneegestionedisistemidielaborazionedatiereti;

• allo sviluppo di applicazioni informatiche per reti locali o servizi adistanza;

• allagestionediprogettisecondoleprocedureeglistandardprevistidaisistemiaziendaliperlaqualitàelasicurezza.

Articolazione INFORMATICA CLASSE

Discipline 3^/Ore 4^/Ore 5^/OreLinguaeletteraturaitaliana 4 4 4Storia 2 2 2LinguaInglese 3 3 3Matematica 3 3 3

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ComplementidiMatematica 1 1 -Sistemiereti 4/2* 4/2* 4/2*Tecnologie e progettazione disistemi informatici e ditelecomunicazioni

3/1* 3/2* 4/3*

Gestione progetto, organizzazioned’impresa

- - 3/2*

Informatica 6/3* 6/3* 6/3*Telecomunicazioni 3/2* 3/2* -Scienzemotorieesportive 2 2 2Religione Cattolica o attività’alternative

1 1 1

Totaleoresettimanali 32 32 32Totale ore settimanali attività dilaboratorio

8 9 10

*L’asteriscoindicaleoreinlaboratorio

B)ELETTRONICAEDELETTROTECNICAArticolazioneElettrotecnica

Il percorso dell’articolazione Elettrotecnica è finalizzato all’acquisizione dicompetenzerivolte:

• alla progettazione, realizzazione e gestione di impianti elettrici civili eindustriali;

• all’utilizzo di strumentazione e all’applicazione di metodi di misura pereffettuareverifiche,controlliecollaudi;

• allagestionediprocessiproduttivicorrelatiafunzioniaziendali;• all’utilizzo di linguaggi di programmazione riferiti ad ambiti specifici di

applicazione;·allostudiodelleEnergieRinnovabili.Articolazione ELETTROTECNICA con Energierinnovabili

CLASSE

Discipline 3^/Ore 4^/Ore 5^/OreLinguaeletteraturaitaliana 4 4 4LinguaInglese 3 3 3

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Storia 2 2 2Matematica 3 3 3ComplementidiMatematica 1 1 -Tecnologieeprogettazionedisistemielettriciedelettronici

4/3* 5/3* 5/3*

ElettrotecnicaedElettronica 6/3* 5/3* 6/4*EnergieRinnovabili 2/1* 2/1* -Sistemiautomatici 4/2* 4/2* 5/3*Scienzemotorieesportive 2 2 2ReligioneCattolicaoattività’alternative 1 1 1Totaleoresettimanali 32 32 32

Totale ore settimanali attività dilaboratorio

8 9 10

*L’asteriscoindicaleoreinlaboratorio

ArticolazioneAutomazioneIlpercorsodell’articolazioneAutomazionee’finalizzatoall’acquisizionedicompetenzerivolte:

• allaprogettazione,realizzazioneegestionedisistemidicontrolloautomatici;

• all’utilizzodistrumentazioneeall’applicazionedimetodidimisurapereffettuareverifiche,controlliecollaudi;

• allagestionediprocessiproduttivicorrelatiafunzioniaziendali;• all’utilizzodilinguaggidiprogrammazioneriferitiadambitispecificidi

applicazione;• all’analisidelfunzionamento,allaprogettazioneedimplementazionedi

SistemiRobotizzati

ARTICOLAZIONEAUTOMAZIONE CLASSEDiscipline 3^/Ore 4^/Ore 5^/OreLinguaeletteraturaitaliana

4 4 4

LinguaInglese 3 3 3Storia 2 2 2Matematica 3 3 3

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ComplementidiMatematica

1 1 /

Tecnologieeprogettazionedisistemielettriciedelettronici

4/2* 5/3* 5/3*

ElettrotecnicaedElettronica

6/3* 5/3* 5/4*

Sistemiautomatici 4/2* 4/3* 6/3*ElementidiRobotica 2/1* 2/1* -Scienzemotorieesportive

2 2 2

ReligioneCattolicaoattività’alternative

1 1 1

Totaleoresettimanali 32 32 32Totaleoresettimanaliattivita’dilaboratorio

8 9 10

*L’asteriscoindicaleoreinlaboratorio

C)GRAFICAECOMUNICAZIONE

Il percorsodiGraficaeComunicazioneè finalizzatoall’acquisizionedi competenzerivolte:

• alla progettazione e realizzazione di prodotti di comunicazione fruibiliattraversodifferenticanali,scegliendostrumentiematerialiinrelazioneaicontestid’usoealletecnichediproduzione;

• all’utilizzodipacchettiinformaticidedicatiallamultimedialitàealweb;• allaprogrammazioneedesecuzionedelleoperazioni inerenti lediverse

fasideiprocessiproduttivi;• allagestionediprogettisecondoleprocedureeglistandardprevistidai

sistemiaziendaliperlaqualitàelasicurezza.GRAFICAECOMUNICAZIONE CLASSE

Discipline 3^/Ore 4^/Ore 5^/OreLinguaeletteraturaitaliana 4 4 4

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LinguaInglese 3 3 3Storia 2 2 2Matematica 3 3 3ComplementidiMatematica 1 1 -Teoriadellacomunicazione 2 3 -Progettazionemultimediale 4/2* 3/2* 4/2*Tecnologiedeiprocessidiproduzione 4/2* 4/3* 3/2*Organizzazione e gestione dei processiproduttivi

- - 4/2*

Laboratoritecnici 6/4* 6/4* 6/4*Scienzemotorieesportive 2 2 2ReligioneCattolicaoattivitàalternative 1 1 1Totaleoresettimanali 32 32 32Totaleoresettimanaliattivitàdilaboratorio 8 9 10

*L’asteriscoindicaleoreinlaboratorio

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AllegatoCFORMAZIONEDELLECLASSI

Criteridiaccoglienzadomandediiscrizioneclassiprime(DeliberadelConsigliodiIstitutoa.s.2015/2016)I criteri di precedenza nel caso di richieste di iscrizione in eccedenza rispetto allacapienzadell’Istitutosonoiseguenti:a)Residenzaneldistrettoscolasticob)Minoredistanzadallasededell’istitutoAparitàdicondizioni,ilgiudizioorientativodellasecondariadiprimogrado

Criteridiformazionedelleclassi

Leclassivengonoformateall’iniziodeidueperiodi-biennioetriennio-erimangonodi norma invariate (continuità), non escludendo tuttavia la possibilità di alcunicambiamenti mirati, finalizzati a migliorare la gestione dell’attività didattica(flessibilitàorganizzativa)oarenderepiùfavorevoleaglialunniilclimarelazionale.

Formazionedelleclassi

CLASSIPRIMELaformazionedelleclassiprimevieneattuatacontemperandoiseguenticriteri:

• preferenzadell'indirizzoespressadallafamigliaedallostudente;

• equadistribuzionenellevarieclassidigruppiomogeneiperlivellodiapprendimento,comesievincedalladocumentazionerilasciatadellascuolamedia;

• lealunnevengonoinseritenellaclasseinmododacostituirealmenounpiccologruppo;

• linguastranierastudiatanellascuoladell'obbligo;• provenienza dalla stessa scuola media e/o comune di residenza, in

mododacostituireunpiccologruppo.Potranno essere prese in considerazione le richieste motivate e reciproche deigenitoriaffinchéilfiglio/asiainclasseconuncompagnodistudiprecedenti.Glistudenticheripetonolaclasseprimarimangonoinseritinellesezionifrequentatel’anno precedente, a meno che non vi siano richieste particolari formulate daglistessiallieviodailorofamiliariodalConsigliodiClassechenelloscrutiniodell’annoprecedenteabbiadatopreciseindicazioni.

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CLASSISUCCESSIVE

• Continuitànellasezione;• Richiestemotivatedapartedeglistudentie/odellefamigliedi

cambiosezione;

• Equadistribuzionedeiripetentitraleclassiparallele;• Equilibratadistribuzionedelnumerodegli studentinelle varie

classi.CRITERIDIACCORPAMENTOCLASSISECONDE

Nel caso si renda necessario accorpare le classi seconde, si terrà conto deiseguenticriteri:1.laclasseconpiùindirizzi(informaticae/oelettrotecnicae/ografica);2.laclassemenonumerosa.

CLASSITERZE

Relativamente alla formazione delle classi terze, si cercherà di acconsentire allescelte operate dagli studenti. Qualora ciò non fosse possibile, verrannoprioritariamente iscritti agli indirizzi scelti coloro che sono stati promossi senzadebitoe,traipromossi,colorochehannoottenutolapromozioneconlamediapiùalta.Nella formazione delle classi terze vengono tenute in considerazione ancheparticolarisituazionidisciplinarichesisonoverificatenelcorsodell’annoscolasticoprecedente;pertantosupreciserichiestemotivatedalConsigliodiClasseglialunnidellastessaclassesecondapotrannoessereinseritisupiùclassi.Glistudentiprovenientidaaltriistitutitecnicisonopreferibilmenteinseritiinsezioniincuivisianostudenticheabitanonellastessazona.

Ancheperleclassiterzeglistudentiripetentirimangononeicorsifrequentatil’annoprecedente, a meno che non vi siano richieste particolari formulate dagli stessiallieviodalConsigliodiClasseochesi rendanecessariaun’equadistribuzionedeiripetentinelleclassi.Gli studenti iscritti per superamento di esami di idoneità o integrativi sonoassegnatiallaclasseeallasezionedalDirigentescolastico.

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AllegatoDIlPECUP(Profiloeducativo,culturaleeprofessionale)

Ilprofilodel settore tecnologicosi caratterizzaper la cultura tecnico-scientificaetecnologicainambitioveintervienepermanentementel’innovazionedeiprocessi,deiprodottiedeiservizi,dellemetodologiediprogettazioneediorganizzazione.Glistudenti,aconclusionedelpercorsodistudio,sonoingradodi:

• individuareleinterdipendenzetrascienza,economiaetecnologiaeleconseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, neisettoridiriferimentoeneidiversicontesti,localieglobali;

• orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico,ancheconl’utilizzodiappropriatetecnichediindagine;

• utilizzareletecnologiespecifichedeivariindirizzi;• orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del

settorediriferimento,conparticolareattenzionesiaallasicurezzasuiluoghidivitaedilavorosiaallatuteladell’ambienteedelterritorio;

• intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo,dall’ideazionealla realizzazionedelprodotto,per lapartedipropriacompetenza, utilizzando gli strumenti di progettazione,documentazioneecontrollo;

• riconoscereeapplicareiprincipidell’organizzazione,dellagestioneedelcontrollodeidiversiprocessiproduttivi;

• analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dallatecnologiaallosviluppodeisaperiealcambiamentodellecondizionidivita;

• riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive,economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sueapplicazioniindustriali;

• riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propriaattivitàlavorativa.

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IndirizzoELETTRONICAEDELETTROTECNICA(Ilquadroorarioèriportatoallavoce“Corsidistudio”)

FINALITA’EPROFILOPROFESSIONALEL’indirizzo“ElettronicaedElettrotecnica”proponeunaformazionepolivalentecheunisce iprincipi, le tecnologiee lepratichedi tutti i sistemielettrici, rivolti siaallaproduzione, alla distribuzione e all’utilizzazione dell’energia elettrica, sia allagenerazione,alla trasmissioneeallaelaborazionedi segnali analogiciedigitali, siaallacreazionedisistemiautomatici.

• Grazie a questa ampia conoscenza di tecnologie i diplomatidell’indirizzo“ElettronicaedElettrotecnica”sonoingradodioperareinmolteediversesituazioni:organizzazionedeiserviziedeserciziodisistemielettrici;sviluppoeutilizzazionedisistemidiacquisizionedati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici;utilizzazioneditecnichedicontrolloeinterfacciabasatisusoftwarededicati;automazioneindustrialeecontrollodeiprocessiproduttivi,processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fontialternative, e del loro controllo; mantenimento della sicurezza sullavoroenellatutelaambientale.

• La padronanza tecnica è una parte fondamentale degli esiti diapprendimento. L’acquisizione dei fondamenti concettuali e delletecniche di base dell’elettrotecnica, dell’elettronica,dell’automazione delle loro applicazioni si sviluppa principalmentenelprimobiennio.Laprogettazione,lostudiodeiprocessiproduttivieilloroinquadramentonelsistemaaziendalesonopresentiintuttietregliultimianni,maspecialmentenelquintovengonocondotteinmodo sistematico suproblemi e situazioni complesse. L’attenzioneper i problemi sociali e organizzativi accompagna costantementel’acquisizionedellapadronanzatecnica.Inparticolaresonostudiati,ancheconriferimentoallenormative, iproblemidellasicurezzasiaambientalesialavorativa.

DUEarticolazioni,ElettrotecnicaeAutomazione,sonodedicateadapprofondire leconoscenzeelepratichediprogettazione,realizzazioneegestionerispettivamentedi sistemi e circuiti elettronici, impianti elettrici civili e industriali, sistemi dicontrollo.All’internodiquestearticolazioni l’IstitutoattivaunpercorsospecificorelativoalleENERGIEALTERNATIVE,eunpercorsodedicatoallaROBOTICA.

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IndirizzoGRAFICAECOMUNICAZIONE(Ilquadroorarioèriportatoallavoce“Corsidistudio”)FINALITA’EPROFILOPROFESSIONALE

L’indirizzo “Grafica e Comunicazione” ha lo scopo di far acquisire allo studente, aconclusionedelpercorsoquinquennale,lecompetenzeperintervenireneiprocessiproduttivi del settore grafico, dell’editoria a stampa e multimediale, dei servizicollegati.

• L’identità dell’indirizzo è riferita ad attività professionali nel campodella comunicazione a stampa e multimediale, con specificoriferimento all’uso delle tecnologie per progettare e pianificarel’intero ciclo di lavorazione dei prodotti comunicativi e dei serviziconnessi.

• Il diplomato in questo indirizzo è in grado di intervenire in areetecnologicamente avanzate dell’industria grafica e multimediale,utilizzando metodi progettuali, materiali e supporti diversi inrapportoaicontestieallefinalitàcomunicativerichieste.Losviluppotecnologico del settore ha favorito, da un lato, la nascita e laproliferazionedinuoviprodottiaccantoaquellitradizionali,dall’altrola moltiplicazione delle occasioni e dei modi di fruizione, in unprocesso di interrelazione tra i media che tende a superare leconvenzionalidistinzionitraidiversiambitidiattività.

• Nelladeclinazionedeirisultatidiapprendimentodelsecondobiennioedelquintoanno si è tenuto contodeidifferenti campioperativi edella pluralità di competenze tecnichepreviste nel profilo generale.Tale profilo, pur avendo una struttura culturale e professionaleunitaria, è caratterizzato, allo stesso tempo, da una molteplicità diproposteformative,inmododapoteresserefacilmenteadattatoalleesigenze del territorio e delle istituzioni scolastiche, alle vocazionideglistudentieaifabbisognidiprofessionalitàespressidalleimpreseche operano nei diversi settori della filiera produttiva (es. industriegraficheepoligrafiche,impreseaudiovisive,agenziedicomunicazioneecc.).

• Le schede disciplinari del secondo biennio e del quinto anno fannoriferimentoaconoscenzeeabilitàchepossonotrovare,nellesingolerealtàscolastiche,unaspecificadeclinazionenellagraficaindustriale,neinewmedia,nellafotografiaenellamultimedialità.

• Lecompetenzetecniche,accantoadunabasecomuneindispensabile

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per operare in tutti i campi della comunicazione, acquistano, grazieagli spazi di autonoma progettualità delle istituzioni scolastiche,connotazioniparticolari,piegandosialleesigenzerelativeadesempioalla programmazione ed esecuzione delle operazioni di prestampa,alla gestione e organizzazione delle operazioni di stampa e post-stampa, alla realizzazione di prodotti multimediali, di prodottifotograficieaudiovisivi,allagestionedellacomunicazioneinrete,allaprogettazione di imballaggi e di oggetti di carta e cartone(cartotecnica).

• Un ampio spazio è riservato, soprattutto nel quinto anno, allosviluppo di competenze organizzative e gestionali per sviluppare,grazieadunampioutilizzodistage,tirocini,alternanzascuolalavoro,progetti correlati ai reali processi produttivi che caratterizzano leaziendedisettore.

• Il quinto anno è dedicato ad approfondire tematiche ed esperienzefinalizzate a favorire l’orientamento dei giovani rispetto alle sceltesuccessive:inserimentonelmondodellavoro,conseguimentodiunaspecializzazione tecnica superioreoppureprosecuzionedegli studi alivellouniversitariooinaltripercorsiformativispecialistici.

IndirizzoINFORMATICAETELECOMUNICAZIONI(Ilquadroorarioèriportatoallavoce“Corsidistudio”)

FINALITA’EPROFILOPROFESSIONALE

L’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” ha lo scopo di far acquisire allostudente,alterminedelpercorsoquinquennale,specifichecompetenzenell’ambitodel ciclo di vita del prodotto software e dell’infrastruttura di telecomunicazione,declinateinterminidicapacitàdiideare,progettare,produrreeinserirenelmercatocomponenti e servizi di settore. La preparazione dello studente è integrata dacompetenze trasversali chegli consentonodi leggere leproblematichedell’interafiliera.

• Dall’analisi delle richieste delle aziende di settore sono emersespecifiche esigenze di formazione di tipo umanistico,matematico estatistico; scientifico-tecnologico; progettuale e gestionale perrispondere in modo innovativo alle richieste del mercato e percontribuire allo sviluppo di un livello culturale alto a sostegno dicapacitàideativo–creative.

• Nell’articolazione “Informatica” si acquisiscono competenze che

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caratterizzano il profilo professionale in relazione ai processi, aiprodotti,aiserviziconparticolareriferimentoagliaspettiinnovativiealla ricercaapplicata,per la realizzazionedi soluzioni informaticheasostegno delle aziende che operano in un mercato interno einternazionale sempre più competitivo. Il profilo professionaledell’indirizzoconsente l’inserimentoneiprocessi aziendali, inprecisiruolifunzionalicoerenticongliobiettividell’impresa.

• Ampio spazio è riservato allo sviluppodi competenze organizzative,gestionali e di mercato che consentono, grazie anche all’utilizzodell’alternanza scuola-lavoro, di realizzare progetti correlati ai realiprocessi di sviluppo dei prodotti e dei servizi che caratterizzano leaziendedelsettore.

• Ilquintoanno,dedicatoall’approfondimentodispecifichetematichesettoriali, è finalizzato a favorire le scelte dei giovani rispetto a unrapido inserimento nel mondo del lavoro o alle successiveopportunità di formazione: conseguimento di una specializzazionetecnicasuperiore,prosecuzionedeglistudialivellouniversitario.

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AllegatoE

ORIENTAMENTO

InentrataNelperiodocheprecedel’iscrizioneallascuolasuperiore,l’Istitutosiapreaglialunnidellescuolemedieedalle lorofamigliefornendoinformazionisullapropriaoffertaformativa con incontri diretti con docenti e studenti del Volterra, sia nelle scuolemediefrequentatesiainsedeconvisiteguidatenell’ambitodell’iniziativa“SCUOLAAPERTA”,percontribuireadunavalutazionepiùconsapevoleinunmomentodinonfacilidecisioniperunadolescenteelasuafamiglia.Durantetuttol'annoèpossibilecontattareireferentiperl'orientamento.NelbiennioL’estensione dell’obbligo scolastico prevede una specifica attività aggiuntiva diorientamento, resa necessaria nel caso in cui si presenti la necessità di unriorientamentorispettoallasceltainiziale.NeltriennioSonofornite informazionispecifichesulleopportunitàpost-diplomasiaperquantoriguardal'inserimentonelmondodellavoro,chel'iscrizioneaicorsiuniversitarie/oicorsidiIstitutoTecnicoSuperiore(ITS).Le azioni di orientamento vengono condotte in collaborazione con le aziende delterritorioeconl'università.Vengono organizzati stages estivi ed esperienze di alternanza scuola – lavoro, apartiredalleclassidelquartoanno,alloscopodiaiutaregliallieviadorientarsinellesceltesuccessiveall'uscitadall'istitutotecnico.Per coloro che intendono proseguire gli studi, l'istituto organizza corsi dipreparazioneperitestdiammissioneallefacoltàuniversitarie.

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AllegatoF

PianoAnnualeperl'Inclusività(PAI)

Come“integrazionedelPianodell’offertaformativa,dicuièpartesostanziale”(notaprot. 1551 del 27/06/2013) , il Piano Annuale per l’Inclusività rappresenta unmomentodiriflessionedituttalacomunitàeducante,sfondoefondamentosucui“sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivicomuni...Scopodelpianoèanchequellodifaremergerecriticitàepuntidiforza,rilevandoletipologiedeidiversibisognieducativispecialielerisorseimpiegabili,...”(daChiarimenti -11/2013-all'applicazionedellaDirettivaMinisterialedel27/12/12Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazioneterritoriale per l’inclusione e della successiva C.M. n.8 del 6/03/2013). Per poterproporreilPAIperl’A.S.2014-15occorrequindipartiredall’analisidellasituazionerelativa all’anno in corso. Lo schema che segue sintetizza perciò i dati relativi aquest’annoscolastico:Analisideipuntidiforzaedellecriticitàinclusionesc.A.S.2014/15

A.RilevazionedeiBESpresenti: n°

1.disabilitàcertificate(Legge104/92art.3,commi1e3): 2

• minorativista 1

• minoratiudito

• Psicofisici 1

2.disturbispecificidiapprendimento(DSA) 38-37(da18/11)

3.disturbievolutivispecifici: 14

• ADD/ADHD 5

• DOP

• Borderlinecognitivo 1

• Altro(motividisalute) 8

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4.svantaggio(indicareildisagioprevalente) 5

• Socioeconomico-culturale 1

• Linguistico-culturale 4

• Disagiocomportamentale/relazionale

• Altro

Totali 58/877

%supopolazionescolastica 6%circa

N°PEIredattidaiGLHO 2

N°diPDPredattidaiConsiglidiclasseinpresenzadicertificazionesanitaria 43

N°diPDPredattidaiConsiglidiclasseinassenzadicertificazionesanitaria 1

B.Risorseprofessionalispecifiche Prevalentementeutilizzatein… Sì/No

Insegnantidisostegno Attivitàindividualizzatee/odipiccologruppofuoridallaclasse

Attivitàlaboratorialiintegrate(classiaperte,laboratoriprotetti,ecc.)e/ocompresenzanellostessogruppo-classe

O.S.E.(OperatoreSocioSan./Ed.) Attivitàindividualizzateedipiccologruppo

no

Attivitàlaboratorialiintegrate(classiaperte,laboratoriprotetti,ecc.)e/ocompresenzanellostessogruppo-classe

no

Assistentiallacomunicazione Attivitàindividualizzateedipiccologruppo

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(operatriceaddettaall’assis.scol.Integr.Asost.alunnocondisabilitàsensoriali)

Attivitàlaboratorialiintegrate(classiaperte,laboratoriprotetti,ecc.)e/ocompresenzanellostessogruppo-classe

Funzionistrumentali/coordinamento sì

Psicopedagogistieaffiniesterni/interni

CIC

Docentispecializzatitutor/mentor sì

O.S.S.: no

Altro:

C.Coinvolgimentodocenticurricolari Attraverso… Sì/No

Coordinatoridiclasseesimili PartecipazioneaGLI sì

Rapporticonfamiglie sì

Tutoraggioalunni sì

Progettididattico-educativiaprevalentetematicainclus.

Altro:

Docenticonspecificaformazione

PartecipazioneaGLI sì

Rapporticonfamiglie sì

Tutoraggioalunni sì

Progettididattico-educativia prevalentetematicainclusiva sì

Altro:

Altridocenti

PartecipazioneaGLI Sì(infieri)

Rapporticonfamiglie sì

Tutoraggioalunni sì

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Progettididattico-educativia prevalentetematicainclusiva sì

Altro:

D.CoinvolgimentopersonaleATA

Assistenzaalunnidiversamenteabili

Progettidiinclusione/laboratoriintegrati

Altro:

E.Coinvolgimentofamiglie

Informazione/formazionesugenitorialitàepsicopedagogiadell’etàevolutiva

Coinvolgimentoinprogettidiinclusione

Coinvolgimentoinattivitàdi sì

promozionedellacomunitàeducante

Altro:

Altro:

F.Rapporticonservizisociosanitari,centriterritorialieistituzionideputateallasicurezza,altrescuole

Accordidiprogramma/protocollidiintesaformalizzatisulladisabilità

Accordidiprogramma/protocollidiintesaformalizzatisudisagioesimili

Procedurecondivisediinterventosulladiversabilità

Procedurecondivisediinterventosudisagioesimili

Progettiterritorialiintegrati(CTI,CTS…) sì

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Progettiintegratialivellodisingolascuolaocoinvolgentipiùscuole

Altro:

Altro:

G.Rapporticonprivatosocialeevolontariato

Progettiterritorialiintegrati(CTI,…) sì

Progettiintegratialivellodisingolascuolaopiùscuole

H.Formazionedocenti

Strategieemetodologieeducativodidattiche/gestionedellaclasse

Didatticaspecialeeprogettieducativodidatticiaprevalentetematicainclusiva

Didatticainterculturale/italianoL2 Sì,masolocomplet.FormazioneCLIL

(corsoattivatoA.S.2013-14)

Psicologiaepsicopatologiadell’etàevolutiva(compresiDSA,ADHD,ecc.)

Altro:

Sintesideipuntidiforzaedicriticitàrilevati*: 0 1 2 3 4

Aspettipolitici,decisionalieorganizzativicoinvoltinelcambiamentoinclusivo

x

Possibilitàdistrutturarepercorsispecificidiformazioneeaggiornamentodegliinsegnanti

x

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Adozionedistrategiedivalutazionecoerenticonprassiinclusive x

Organizzazionedeidiversitipidisostegnopresentiall’internodellascuola

x

Organizzazionedeidiversitipidisostegnopresenti all’esternodellascuola,inrapportoaidiversiserviziesistenti x

Ruolodellefamiglieedellacomunitàneldaresupportoe nelparteciparealledecisionicheriguardanol’organizzazionedelleattivitàeducative

x

Sviluppodiuncurricoloattentoallediversitàeallapromozionedipercorsiformativiinclusivi

x

Valorizzazionedellerisorseesistenti x

Acquisizioneedistribuzionedirisorseaggiuntiveutilizzabiliperlarealizzazionedeiprogettidiinclusione

x

Attenzionededicataallefasiditransizionechescandiscono l’ingressonelsistemascolastico,lacontinuitàtraidiversiordinidiscuolaeilsuccessivoinserimentosocio-lavorativo.

x

Altro:

Altro:

*=0:perniente1:poco2:abbastanza3:molto4:moltissimo

AdattatodagliindicatoriUNESCOperlavalutazionedelgradodiinclusivitàdeisistemiscolastici

Sullabasedell’analisidiquantoavvenutonell’A.S.2014-15,siriportanoleproposteperiltriennio2016/2019

Perilprossimoannoscolastico,qualipropostesisonoconcordateper

incrementarel’inclusionescolasticadituttiglialunni?SìNoInparte

Progettodidattico-educativochecoinvolgapiùclassi,inverticale x Progettodidattico-educativochecoinvolgapiùclassi,inorizzontale x

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Attivitàdidattiche/laboratorialidisciplinariperpiccoligruppinellastessaclasseoinaltrispazi(aulaSost./bibliot.)

x

Percorsididatticidiversificatinelgruppoclasse x Provedivalutazionepercompetenze x Progettiperlacontinuitàtraordinidiscuole x Altro(specificare________________________________) Altro(specificare________________________________) Altro(specificare________________________________) Comesonostateutilizzatelerisorseumaneperilsostegno?Incollaborazionecoicolleghicurricolari,ancheinoreextracurricolari.

Proposteinformativeeformative

Sì No

Perilprossimoannoscolasticosonostateprogrammatepropostediformazione/aggiornamentoe/oinformazione?

x

Nelcorrenteannoscolastico,qualipropostesonostateattuateperincrementarel’inclusionescolasticadituttiglialunni?Progetti:SportelloBESeAlunnistranieri+Corsidirecupero;IntegrazioneCinemainRete,AlternanzaScuola-Lavoro+DallaPartedell’Educazione,Stageestivo+CORSIdiAGGIORNAMENTOCTI(BES;ADD/ADHD;Somministrazionefarmaci),CTS(LIM-didatticainclusiva;NuoveTecnologieerisorseOpenSourceasupportodidatticainclusiva),ROLP(ReteOrientamentoLavorativoProtettoallievicondisabilità).Sesì,lepropostesonorivoltea(indicaresololecomponentipresentinellascuola):

• Insegnanticurricolari x • Insegnantidisostegno x • Educatori • Facilitatoriallacomunicazione x • Studenti x • Famiglie x • Personalenondocente x

Altro(specificare)

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AllegatoG

LeattivitàdiScienzeMotorie Lalezionedi“ScienzeMotorieeSportive”(delladuratadidueoresettimanali)nonsilimitaamigliorarelesoleabilitàfisiche,maincideanchesuunagammapiùampiadi competenze nonché su processi cognitivi, affettivi, motivazionali, morali. Unintento ulteriore dello sviluppo fisico è strettamente legato alla promozione dellasaluteedistilidivitasani,checomprendonoancheilpiaceredipraticareattivitàedeserciziofisiconelcorsodellavita.Gli insegnanti di Educazione Fisica, consapevoli del ruolo educativo svolto dalleattività sportive allo scopo di valorizzare le attività̀ motorie e sportive e delcontributo apportato alla crescitaumanadegli alunni promuovono, comeprevistodallanormativaministerialedel4agosto2009ecomunicateallescuoleconnotan°5163 del 16 ottobre 2009, l’istituzione del “Centro Sportivo Scolastico” all’internodell’Istituto“V.Volterra”(vedasiallegaton.17)Le attività del CSS, praticabili con carattere di continuità temporale, integrano ilpercorso formativo delle ore curricolari di Ed. Fisica e contribuiscono insieme allosviluppodiunaculturasportiva,delmovimentoedelbenessere,all’acquisizionediun“atteggiamentocompetitivo”corretto.Le attività extracurricolari perseguono gli stessi obiettivi specificati nelle finalitànazionali dell'educazione fisica a scuola. Rispetto all’insegnamento della materiaobbligatoria,tuttavia, loscopoprincipaleèampliareo integrare leattivitàprevistedalcurricolocentrale.

SCIENZEMOTORIE L’insegnamentodiscienzemotorieesportivenegliistitutitecnicifariferimentoaquantoprevistodall’art.2,comma2,delRegolamento.Essocostituisceunambitoessenzialeperfavorireneglistudentiilperseguimentodiunequilibratosviluppoeunconsapevolebenesserepsico-fisico.Datochetuttavianell’obbligodiistruzionenonsonoindicatespecifichecompetenzealriguardo,puòessereopportunosegnalare,nelrispettodell’autonomiascolasticaedidattica,alcuneconcreteconoscenzeeabilitàperseguibilialterminedelprimobiennio.Esseriguardanononsoloaspetticollegatiallapraticamotoriaesportiva,comeadesempioquellirelativiall’esecuzionedicorretteazionimotorie,all’usoditestmotoriappropriatioaiprincipidivalutazionedell’efficienzafisica,maanchequellirelativiallaconsapevolezzadelruoloculturaleedespressivodellapropriacorporeitàincollegamentoconglialtrilinguaggi.Inoltreinquestoinsegnamentoassumespecialerilevanzaladimensionedellecompetenzesocialiotrasversali,inparticolarequellecollegabiliallaeducazioneallacittadinanzaattiva,tracuisipossonoprevederefinnelprimobiennioleseguenti:

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• utilizzareleregolesportivecomestrumentodiconvivenzacivile,• partecipareallegarescolastiche,collaborandoall’organizzazionedell’attivitàsportivaanchein• compitidiarbitraggioedigiuria,• riconoscerecomportamentidibasefunzionalialmantenimentodellapropriasalute,• riconoscereeosservareleregoledibaseperlaprevenzionedegliinfortuniadottando• comportamentiadeguatiincampomotorioesportivo.

Sulpianometodologico,ilpercorsodidattico–incoerenzaconquestevalenzeeducative–èfinalizzatoavalorizzarelepotenzialitàdiognistudenteinordineallaintegralitàdelpropriosviluppo.

PRIMOBIENNIODopoaververificatoillivellodiapprendimentoconseguitonelcorsodelprimociclodell’istruzionesistruttureràunpercorsodidatticoattoacolmareeventualilacunenellaformazionedibase,maanchefinalizzatoavalorizzarelepotenzialitàdiognistudente.LapercezionediséedilcompletamentodellosviluppofunzionaledellecapacitàmotorieedespressiveLostudentedovràconoscereilpropriocorpoelasuafunzionalità,ampliarelecapacitacoordinativeecondizionalirealizzandoschemimotoricomplessiutiliadaffrontareattivitàsportive.Lostudentedovràcomprendereeprodurreconsapevolmenteimessagginonverbalileggendocriticamenteedecodificandoiproprimessaggicorporeiequellialtrui.Losport,leregoleeilfairplayLapraticadeglisportindividualiedisquadra,anchequandoassumeràcaratteredicompetitività,dovràrealizzarsiprivilegiandolacomponenteeducativa,inmododapromuovereintuttiglistudentilaconsuetudineall’attivitàmotoriaesportiva.Efondamentalesperimentarenellosportidiversiruolielerelativeresponsabilità,sianell’arbitraggiocheincompitidigiuria.Lostudentepraticheràglisportdisquadraapplicandostrategieefficaciperlarisoluzionedisituazioniproblematiche;siimpegneràneglisportindividualiabituandosialconfrontoedallaassunzionediresponsabilitàpersonali;collaboreràconicompagniall’internodelgruppofacendoemergerelepropriepotenzialità.Salute,benessere,sicurezzaeprevenzioneLostudenteconosceràiprincipifondamentalidiprevenzioneperlasicurezzapersonaleinpalestra,acasaeneglispaziaperti,compresoquellostradale;adotteràiprincipiigieniciescientificiessenzialipermantenereilpropriostatodisaluteemigliorarel’efficienzafisica,cosicomelenormesanitarieealimentariindispensabiliperilmantenimentodelpropriobenessere.Conosceràglieffettibeneficideipercorsidipreparazionefisicaeglieffettidannosideiprodottifarmacologicitesiesclusivamentealrisultatoimmediato.PROFILOINUSCITADALPRIMOBIENNIOPerilprofiloinuscitadalleclassiprimeeseconde–primobiennio-sifariferimentoallelineeguidaperilpassaggioalnuovoordinamento(d.P.R.15marzo2010,articolo8,comma3)pubblicatenelPianodell'OffertaFormativadell'Istituto.Lostudentealterminedelbienniodeve:A dimostrareunsignificativomiglioramentodellasuacapacitàinizialedi:

• tollerareuncaricodilavorosub-massimaleeperuntempoprolungato;

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• vincereresistenzerappresentatedalcariconaturalee/odauncaricoaddizionaledientitàadeguata;• compiereazionisemplicie/ocomplessenelpiùbrevetempopossibile;• eseguiremovimenticonl’escursionepiùampiapossibilenell’ambitodelnormaleraggiodimovimento

articolare;• averecontrollosegmentarlo;• attuaremovimenticomplessiinformaeconomicainsituazionevariabile;• svolgerecompitimotoriinsituazioniinusualitalicherichiedanolaconquista,ilmantenimentoedilrecupero

dell’equilibrio.B deveessereingradodi:

ü conoscereepraticare,neiloroelementidibase,almenoduedisciplineindividualieduesportdisquadra;ü trasferirecapacitàecompetenzemotorieinrealtàambientalidiversificate,làü doveèpossibile;ü conoscerelenormeelementaridicomportamentoaifinidellaprevenzionedegliü infortuniedincasodiincidenti.

C alteminedelpercorsolostudentedeve:

• averacquisitolaconsapevolezzadellapropriacorporeitàintesacomeconoscenza,padronanzaerispettodelpropriocorpo;

• averconsolidatoivalorisocialidellosport;• averacquisitounabuonapreparazionemotoria;• avermaturatounatteggiamentopositivoversounostiledivitasanoeattivo;• avercoltoleimplicazionieibeneficiderivantidallapraticadivarieattivitàfisichesvolteneidiversiambienti.

L’articolazionedell’insegnamentodi“ScienzeMotorie”inconoscenzeeabilitàèdiseguitoindicataqualeorientamentoperlaprogettazionedidatticadeldocenteinrelazioneallesceltecompiutenell’ambitodellaprogrammazionecollegialedelDipartimentodisciplinare

PRIMOBIENNIO

COMPETENZA

SpecificanelladisciplinaABILITA’

CONOSCENZE/CONTENUTI

Lapercezionediséedilcompletamentodellosviluppofunzionaledellecapacitàmotorieedespressive

q Realizzareschemimotorifunzionalialleattivitàmotorieesportiveutilizzandolecapacitàcoordinativeecondizionali.

q Percepireeriprodurreritmiinterniedesterniattraversoilmovimento.

q Muoversinelterritorio,riconoscendonelecaratteristicheerispettandol’ambiente.

q Elaborarerispostemotorieefficaciriconoscendolevariazionifisiologicheindottedallapraticasportiva,assumereposturecorrette.

q Conoscereilpropriocorpoelasuafunzionalità:posture,funzionifisiologiche,capacitàmotorie(coordinativeecondizionali).

q Conoscereilritmonelle/delle

azionimotorieesportive.

q Conoscerelecorrettepratichemotorieesportiveancheinambientenaturale.

q Conoscerelefunzionifisiologicheinrelazionealmovimentoeiprincipaliparamorfismiedismorfismi.

Sviluppofunzionaledelle q Rappresentareidee,statid’animoe q Conoscerelemodalitàdiutilizzo

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capacitàespressive sequenzeconcreativitàecontecnicheespressive.

q Comprendereeprodurreconsapevolmenteilinguagginonverbali.

q Ideareerealizzaresequenzeritmichedi

movimentoerappresentazioniconfinalitàespressiverispettandospazi,tempiecompagni.

deidiversilinguagginonverbali.

q Conoscereglielementidibaserelativialleprincipalitecnicheespressive.

q Riconoscereladifferenzafra

movimentobiomeccanicoedespressivo,conoscerelecaratteristichedellamusicaedelritmoinfunzionedelmovimento.

Losport,leregoleeilfairplay

q Adattareleabilitàtecnicheallesituazionirichiestedaigiochiedaglisportinformapersonale.

q Partecipareinformapropositivaallasceltaeallarealizzazionedistrategieetattiche.

q Sperimentarenelleattivitàsportivei

diversiruoli,ilfairplayel’arbitraggio.q Interpretarelediversecaratteristichedei

giochiedeglisportnellevarieculture.

q Conoscereleabilitàtecnichedeigiochiedeglisportindividualiedisquadra.

q Conosceresemplicitatticheestrategiedeigiochiedeglisportpraticati.

q Conoscerelaterminologia,ilfairplay,ilregolamentotecnicoancheinfunzionedell’arbitraggio.

q Conoscerel’aspettoeducativo,la

struttura,l’evoluzionedeigiochiedeglisportnellaculturaenellatradizione

Salute,benessere,sicurezzaeprevenzione

q Assumerecomportamentifunzionaliallasicurezzaperprevenireperprevenireiprincipaliinfortunieapplicarealcuneprocedurediprimosoccorso.

q Permantenerelostatodisalutesceglieredievitarel’usodisostanzeilleciteeadottareprincipiigieniciealimentaricorretti.

q Sceglieredipraticarel’attivitàmotoriae

sportiva(tempi,frequenze,carichi…)permigliorarel’efficienzapsicofisica.

q Conoscereiprincipifondamentaliperlasicurezzaeperilprimosoccorso.

q Approfondireiprincipidiunacorrettaalimentazioneeleinformazionisulledipendenzeesullesostanzaillecite(fumo,doping,droghe,alcool…).

q Conoscereiprincipigeneralidiallenamentoutilizzatipermigliorarelostatodiefficienzapsicofisica.

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SECONDOBIENNIONelsecondobienniol’azionediconsolidamentoedisviluppodelleconoscenzeedelleabilitadeglistudentiproseguiràalfinedimigliorarelaloroformazionemotoriaesportiva.Aquestaetàglistudenti,favoritianchedallacompletamaturazionedelleareecognitivefrontali,acquisirannounasemprepiùampiacapacitadilavorareconsensocriticoecreativo,conlaconsapevolezzadiessereattoridiogniesperienzacorporeavissuta.LapercezionediséedilcompletamentodellosviluppofunzionaledellecapacitàmotorieedespressiveLamaggiorpadronanzadisee l’ampliamentodellecapacitacoordinative,condizionaliedespressivepermetterannoaglistudentidirealizzaremovimenticomplessiediconoscereedapplicare alcune metodiche di allenamento tali da poter affrontare attività motorie e sportive di alto livello,supportateanchedaapprofondimenticulturalietecnico-tattici.Lostudentesapràvalutarelepropriecapacitaeprestazioniconfrontandoleconleappropriatetabellediriferimentoesvolgere attività di diversadurata e intensità, distinguendo le variazioni fisiologiche indotte dalla praticamotoria esportiva.Lamaggior padronanza di se e l’ampliamento delle capacita coordinative, condizionali permetterà agli studenti disperimenterà varie tecniche espressivo/comunicative in lavori individuali e di gruppo, che potranno suscitareun’autoriflessioneedun’analisidell’esperienzavissuta.Losport,leregoleeilfairplayL’accresciutolivellodelleprestazionipermetteràagliallieviunmaggiorecoinvolgimentoinambito sportivo, nonché la partecipazione e l’organizzazione di competizioni della scuola nelle diverse specialitàsportiveoattivitàespressive.Lostudentecoopereràinequipe,utilizzandoevalorizzandoconlaguidadeldocentelepropensioni individuali e l’attitudine a ruoli definiti; saprà osservare ed interpretare i fenomeni legati al mondosportivoedall’attivitàfisica;praticheràglisportapprofondendonelateoria,latecnicaelatattica.Salute,benessere,sicurezzaeprevenzioneOgni allievo saprà prendere coscienza della propria corporeità al fine di perseguire quotidianamente il propriobenessereindividuale.Sapràadottarecomportamentiidoneiaprevenireinfortuninellediverseattività,nelrispettodellapropriaedell’altruiincolumità;eglidovràpertantoconoscereleinformazionirelativeall’interventodiprimosoccorso.PROFILOINUSCITADALSECONDOBIENNIOPerilprofiloinuscitadalleclassiprimeeseconde–primobiennio-,sifariferimentoallelineeguidaperilpassaggioal nuovo ordinamento (d.P.R. 15 marzo 2010, articolo 8, comma 3) pubblicate nel Piano dell'Offerta Formativadell'Istituto.Lostudente,alterminedelsecondobiennio,deve:A essereconsapevoledelpercorsoeffettuatoperconseguireilmiglioramentodellecapacitàdi:

• compiereattivitàdiresistenza,forza,velocitàeflessibilità;• coordinareazioniefficaciinsituazionicomplesse.

B essereingradodi:- utilizzarelequalitàfisicheeneuromuscolariinmodoadeguatoallediverseesperienzeeaivaricontenuti

tecnici;

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- applicareoperativamenteleconoscenzedellemetodicheinerentialmantenimentodellasalute;- praticarealmenoduedeglisportprogrammatineiruolicongenialialleproprieattitudiniepropensioni;- praticareinmodoconsapevoleattivitàmotorietipichedell’ambientenaturalesecondotecniche

appropriatelàdoveèpossibile;- mettereinpraticalenormedicomportamentoaifinidellaprevenzionedegliinfortuni.

C conoscere:

• leinformazioniteoricheriguardantigliargomentisvolti;• lecaratteristichetecnico-tatticheemetodologichedeglisportpraticati;• icomportamentiefficaciedadeguatidaadottareincasodiinfortuni.

SECONDOBIENNIO

COMPETENZASpecificanelladisciplina

ABILITA’

CONOSCENZE/CONTENUTI

Lapercezionediséedilcompletamentodellosviluppofunzionaledellecapacitàmotorieedespressive

- Ampliarelecapacitàcoordinativeecondizionali,realizzandoschemimotoricomplessiutiliadaffrontareattivitàmotoriesportive.

- Percepire,riprodurreevariareilritmodelleazioni.

- Organizzareeapplicareattività/percorsimotoriesportiviindividualieingrupponelrispettodell’ambiente.

- Distinguerelevariazionifisiologicheindottedallapraticasportiva;assumereposturecorretteancheinpresenzadicarichi;autovalutarsiedelaborareirisultaticonl’utilizzodelletecnologie.

• Conoscerelepropriepotenzialità(puntidiforzeecriticità)econfrontarlecontabellediriferimentocriterialiestandardizzate.

• Conoscereilritmonelle/delle

azionimotorieesportivecomplesse.

• Conoscerelecaratteristichedelle

attivitàmotorieesportivecollegatealterritorioediimportanzadellasuasalvaguardia.

• Conoscereiprincipifondamentali

dellateoriaealcunemetodichediallenamento;saperutilizzareletecnologie.

Sviluppofunzionaledellecapacitàespressive

• Saperdaresignificatoalmovimento(semantica).

• Esprimereconilmovimentole

differentiemozionisuscitatedaaltritipidilinguaggio(musicale,visivo,poetico,pittorico…).

• Conoscerecodicidellacomunicazionecorporea.

• Conosceretecnichemimico-

gestualiediespressionecorporeaeleanalogieemotivecondiversilinguaggi.

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• Ideareerealizzaresequenzeritmicheespressivecomplesseinsincroniaconunoopiùcompagni.

• Conoscerelecaratteristichedellamusicaedelritmoinfunzionedelmovimento.

Losport,leregoleeilfairplay

• Trasferireerealizzareletecnicheadottandoleallacapacitàeallesituazioniancheproponendovarianti.

• Trasferireerealizzarestrategieetattichedelleattivitàsportive.

• Assumereautonomamentediversi

ruolinellafunzionediarbitraggio.

• Interpretaregliaspettisocialideigiochiedeglisport.

• Conoscerelateoriaelapraticadelletecnicheedeifondamentali(individualiedisquadra)deigiochiedeglisport.

• Approfondirelateoriadi

tatticheestrategiedeigiochiedeglisport.

• Approfondirelaterminologia,

ilregolamentotecnico,ilfair-playancheinfunzionedell’arbitraggio.

• Conosceregliaspettisociali

deigiochiedeglisport.

• Salute,benessere,sicurezzaeprevenzione

• Adottarecomportamentifunzionaliallasicurezzanellediverseattività;applicareleproceduredelprimosoccorso.

• Assumerecomportamentiattivi

rispettoall’alimentazione,igiene,esalvaguardiadasostanzeillecite.

• Assumerecomportamenti

fisicamenteattiviinmolteplicicontestiperunmiglioramentodellostatodibenessere.

• Conoscereleprocedureperlasicurezzaeperilprimosoccorso.

• Conoscereleconseguenzediunascorrettaalimentazioneeipericolilegatiall’usodisostanzecheinduconodipendenza.

• Conoscerele

problematichelegateallasedentarietàdalpuntodivistafisicoesociale.

QUINTOANNOLapersonalitàdellostudentepotràesserepienamentevalorizzataattraversol’ulteriorediversificazionedelleattività,utiliascoprireedorientareleattitudinipersonalinell’otticadelpienosviluppodelpotenzialediciascunindividuo.Intalmodolescienzemotoriepotrannofaracquisireallostudenteabilitamolteplici,trasferibiliinqualunquealtrocontestodivita.Ciòporteràall’acquisizionedicorrettistilicomportamentalicheabbianoradicenelleattivitàmotoriesviluppatenell’arcodelquinquennioinsinergiaconl’educazioneallasalute,

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all’affettività,all’ambienteeallalegalità.LapercezionediséedilcompletamentodellosviluppofunzionaledellecapacitàmotorieedespressiveLostudentesaràingradodisviluppareun’attivitàmotoriacomplessa,adeguataadunacompletamaturazionepersonale.Avràpienaconoscenzaeconsapevolezzadeglieffettipositivigeneratidaipercorsidipreparazionefisicaspecifici.Sapràosservareeinterpretareifenomeniconnessialmondodell’attivitàmotoriaesportivapropostanell’attualecontestosocioculturale,inunaprospettivadiduratalungotuttol’arcodellavita.Lamaggiorpadronanzadiseel’ampliamentodellecapacitacoordinative,condizionalipermetteràaglistudentidisperimenteràvarietecnicheespressivo/comunicativeinlavoriindividualiedigruppo,chepotrannosuscitareun’autoriflessioneedun’analisidell’esperienzavissuta.Losport,leregoleeilfairplayLostudenteconosceràeapplicheràlestrategietecnico-tattichedeigiochisportivi;sapràaffrontareilconfrontoagonisticoconun’eticacorretta,conrispettodelleregoleeverofairplay.Sapràsvolgereruolididirezionedell’attivitàsportiva,nonchèorganizzareegestireeventisportivineltemposcuolaedextra-scuola.Salute,benessere,sicurezzaeprevenzioneLostudenteassumeràstilidivitaecomportamentiattivineiconfrontidellapropriasaluteintesacomefattoredinamico,conferendoilgiustovaloreall’attivitàfisicaesportiva,ancheattraversolaconoscenzadeiprincipigeneralidiunacorrettaalimentazioneedicomeessaeutilizzatanell’ambitodell’attivitàfisicaeneivarisport.PROFILOINUSCITADALQUINTOANNOPer il profilo in uscita dalle classi del quinto anno, si fa riferimento alle linee guida per il passaggio al nuovoordinamento(d.P.R.15marzo2010,articolo8,comma3)pubblicatenelPianodell'OffertaFormativadell'Istituto.Lostudente,alterminedelquintoanno,deve:A essereconsapevoledelpercorsoeffettuatoperconseguireilmiglioramentodellecapacitàdi:

• compiereattivitàdiresistenza,forza,velocitàeflessibilità;• coordinareazioniefficaciinsituazionicomplesse.

B essereingradodi:

• utilizzarelequalitàfisicheeneuromuscolariinmodoadeguatoallediverseesperienzeeaivaricontenutitecnici;

• applicareoperativamenteleconoscenzedellemetodicheinerentialmantenimentodellasalute;• praticarealmenoduedeglisportprogrammatineiruolicongenialialleproprieattitudiniepropensioni;• praticareinmodoconsapevoleattivitàmotorietipichedell’ambientenaturalesecondotecnicheappropriatelà

doveèpossibile;• mettereinpraticalenormedicomportamentoaifinidellaprevenzionedegliinfortuni.

C conoscere:

• leinformazioniteoricheriguardantigliargomentisvolti;• lecaratteristichetecnico-tatticheemetodologichedeglisportpraticati;• icomportamentiefficaciedadeguatidaadottareincasodiinfortuni.

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QUINTOANNO

COMPETENZASpecificanelladisciplina

ABILITA’

CONOSCENZE/CONTENUTI

Lapercezionediséedilcompletamentodellosviluppofunzionaledellecapacitàmotorieedespressive

− Avereconsapevolezzadelleproprieattitudininell’attivitàmotoriaesportiva.

− Padroneggiareledifferenzeritmicheerealizzarepersonalizzazioniefficaci.

− Mettereinattocomportamentiresponsabiliedituteladelbenecomunecomestiledivita:(longlifelearning).

− Trasferireeapplicareautonomamentemetodidiallenamentoconautovalutazioneedelaborazionedeirisultatitestatiancheconlastrumentazionetecnologicaemultimediale.

− Riconoscerelediversecaratteristichepersonaliinambitomotorioesportivo.

− Riconoscereilritmopersonale

nelle/delleazionimotorieesportive.

− Conoscerelecaratteristiche

delterritorioedelleazionipertutelarlo,inprospettivadituttol’arcodellavita.

− Conoscereglieffettipositivi

generatidaipercorsidipreparazionefisicaspecifici;conoscereedecodificaretabellediallenamentoconstrumentitecnologicimultimediali.

Sviluppofunzionaledellecapacitàespressive

• Padroneggiaregliaspetticomunicativi,culturalierelazionalidell’espressivitàcorporeanell’ambitodiprogettiepercorsiancheinterdisciplinari.

• Individuarefralediverse

tecnicheespressivequellapiùcongenialeallapropriamodalitàespressiva.

• Ideareerealizzaresequenzeritmicheespressivecomplesseindividuali,acoppie,digruppoinmodofluidoepersonale.

• Conoscerepossibiliiterazionifralinguaggiespressiviealtricontesti(letterario,artistico,musicale,teatrale,filmico…).

• Conosceregliaspetti

dellacominciazionenonverbalepermigliorarel’espressivitàel’efficaciadellerelazioniinterpersonali.

• Conoscerele

caratteristichedellamusicaedelritmoinfunzionedelmovimentoedellesuepossibilitàdiutilizzo.

Losport,leregoleeilfairplay

− Trasferireautonomamentetecnichesportiveproponendovarianti.

− Approfondirelaconoscenzadelletecnichedeigiochie

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− Trasferireerealizzareautonomamente

strategieetattichenelleattivitàsportive.

− Svolgereruolididirezione,

organizzazioneegestionedieventisportivi.

− Interpretareconsensocriticoifenomenidimassalegatialmondosportivo(tifo,doping,professionismo,scommesse…).

deglisport.

− Svilupparelestrategietecnico-tattichedeigiochiedeglisport.

− Padroneggiareterminologia,

regolamentotecnico,fair-playemodelliorganizzativi(tornei,festesportive…).

− Conoscereifenomenidi

massalegatialmondosportivo.

Salute,benessere,sicurezzaeprevenzione

• Prevenireautonomamentegliinfortuniesaperapplicareiprotocollidiprimosoccorso.

• Scegliereautonomamentediadottare

correttistilidivita.

• Adottareautonomamentestilidivitaattivichedurinoneltempo:(longlifelearning).

• Conoscereiprotocollivigentirispettoallasicurezzaealprimosoccorsodeglispecificiinfortuni.

• Approfondiregliaspetti

scientificiesocialidelleproblematichealimentari,delledipendenze,edell’usodisostanzeillecite.

• Approfondireglieffettipositivi

diunostiledivitaattivoperilbenessere,fisicoesocio-relazionaledellapersona.

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AllegatoG1

CENTROSPORTIVOSCOLASTICO

ATTOCOSTITUTIVOIlDirigenteScolasticoVISTA leLineeGuidaperleattivitàdieducazionefisica,motoriae

sportivanellescuolediprimoesecondogradoemanatedalMIURindata4agosto2009ecomunicateallescuoleconnotan°5163del16ottobre2009;

VISTA ladeliberan.delCollegiodocentideleladeliberan.delConsigliod’IstitutodelconlaqualesièadottatoilPianodell’offertaformativa;

VISTA ladeliberan.delCollegiodeidocentidel03novembre2015conlaqualesièapprovatalacostituzionedelCentroScolasticoSportivo

dispone

inottemperanzaalledirettiveministeriali,lacostituzionediunCentroSportivoScolasticoconlefinalità,gliobiettivielemodalitàprecisatinelloStatutoCostitutivoenelRegolamentointernodelCentroSportivoScolastico.PRINCIPIISPIRATORIIlCentroSportivoScolastico(C.S.S.)èun’Associazionevoltaaintraprendereazionipermigliorarelaqualitàdelservizioinerentealleattivitàmotorie,fisicheesportivenellascuola.Èormaiunanimementericonosciutochelosportèunodeglistrumentipiùefficaciperaiutareigiovaninellacrescitaglobaledellapersonalitàchenonpuòprescinderedalcompletosviluppopsicomotorio,ilqualecoinvolgenonsolol’areacorporea,maanchequellaintellettiva,emotivaesociale.Losport,infatti,richiedeallapersonadimettersiingiocoinmodototaleelastimolaatrovareglistrumentielestrategieperaffrontareesuperarelepropriedifficoltà.Allosportscolasticopomeridianol’Istitutoaffidailcompitodisviluppareunanuova

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culturasportivaedicontribuireadaumentareilsensocivicodeglialunni,amigliorarel’aggregazione,l’integrazioneelasocializzazione.COSASONOICENTRISPORTIVISCOLASTICI

• pianificanol’attivitàsportivascolasticadell’istituto;• costituisconolesediprivilegiateperinterventieducativifinalizzatia

promuoverelaprevenzionesalutaredeiragazzi,instrettacollaborazioneconilCONI,lefamiglieeleistituzionidelterritorio;

• promuovonolapartecipazionedeglialunniallapraticadelleattivitàsportiveconlaconvinzionecheimpegnarsiinunosportpuòdareuncontributoimportanteallaformazionedellapersonaedelcittadino;

• stimolanolamassimapartecipazioneallegarescolastichenellefasid’IstitutoefasiProvinciali,

• veicolanomessaggidiunanuovaculturadellasalute,fattadaattivitàmotoria,alimentazioneeprevenzione,perpromuoverecorrettistilidivita,diinclusionedeiragazziedelleragazzeamaggiorrischiooprovenientidaculturediverse;

• sonodegliambientiidoneiperattivitàdiinformazione,perl’educazioneallalegalità,perl’acquisizionedicomportamentilegatialloSpiritoOlimpico,cittadinanzaattiva,rispettodelleregole;

• sonospazivitaliincuièpossibilericonoscereesocializzareleproprieattitudiniedorientarle;

• giovanoastarebeneascuolaeinfamigliapossonoaiutareacomportamentiresponsabiliepreveniredevianzesociali.

STATUTOArticolo1IlC.S.S.ècostituitoconattoscrittoenonhafinalitàdilucro,essovienepresiedutodalDirigenteScolasticocheverràsupportatoper laparteamministrativocontabiledalVicepresidente DSGA, e per la parte programmatica tecnica e progettuale dalCoordinatoredelCSSdocentediEducazioneFisicacheèancheilsegretariodelCSS.NelCentroSportivoScolasticosaràpresentetuttalacomponentescolasticarappresentatadalPersonaleAtaedaigenitoriconilruolodiConsiglieri.Articolo2L’organigrammadelC.S.S.ècompostoda:

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Ruolo CognomeeNome Incaricoefirma

DirigenteScolastico(ogniannonominaildocentediSMSResponsabiledelCSSecoordinatoredelleattività)

BosniaErminia Presidente

DSGA(gestionedegliaspettiamministratividelleattivitàdelCSS)

ScabbioCarla Vicepresidente

Docentecoordinatore(coordinamentodelleattivitàtecnicoorganizzative)

LoCastroArturo Segretario

Docente

CiniglioBernardo Consigliere

PersonaleATA SerioGioacchino

Consigliere

Genitore

BongiovanniSilvia Consigliere

Studente

TamaiEdoardo Consigliere

IqualiinqualitàdimembridelC.S.S.rimangonoincarica1(uno)annoArticolo3IlCSSsvilupperàinterazioniconEntiterritorialiecongliorganismisportivioperantisulterritorionelrispettodeireciprocifiniistituzionaliottemperandoalleprescrizionipreviste in rapporti tra Enti struttureperiferichedelMIURedelCONI. Le attivitàproposte sono approvate dai competenti Organi Collegiali e inserite nel pianodell’OffertaFormativa,costituendocosìparteintegrantedellostesso.

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Articolo4PotrannocollaborareconlaResponsabiledelC.S.S.docenti,personaleATA,genitori,studentiedespertiesternipersvolgerecompitidiarbitraggio,organizzaremanifestazionid’Istituto,mettereadisposizionedeglistudentilepropriecompetenze.Articolo5IlCentroSportivoScolasticoèapertoatuttiglialunnifrequentantil’IstitutoTecnicoStatale“V.Volterra”.LeattivitàpropostedalCentroavrannoiniziopresumibilmentenelmesedinovembre.Articolo6L’iscrizionealCSSèfacoltativa,tuttiglialunnicheparteciperannoalleattivitàpropostediventerannosociinterniall’associazione.GlistudenticheaderirannoallevarieattivitàpropostedalC.S.S.dovrannopartecipareattraversounaassiduapresenzaallosvolgimentodelledisciplineprevistenelprogetto,avendocuradiessereliginelleattivitàprescelteArticolo7Perlapartecipazioneallecompetizionisportivenonagonisticheènecessariopresentarecertificatomedicodiidoneitàallapraticasportivanonagonisticarilasciatogratuitamentedalmedicodifamiglia,supresentazionedelmodulopredispostodallaScuola.Senzadiessol’alunnononpotràsvolgerealcunaattività.Perqualsiasidisciplinasportivasceltadapartedeglistudentinell’ambitodelleattivitàsportivescolastiche,potrannoesserericonosciuteeconsideratevalideanchelecertificazionigiàacquisitecheabbianodatarecenteequindivaliditàdi1annodiseguitoelencate:

• certificazionidibuonasaluteperspecificheattivitàmotorienonagonostichesvolteprivatamenteconsocietàsportive,purchérilasciatedalmedicocurantedeglialunniodalmedicodellasocietàcoinvolta;

• certificazionidiidoneitàallapraticaagonisticaperspecificheattivitàsportiverilasciatedalmedicospecialistainmedicinadellosport.

Lapossibilitàdiautocertificazioneèdaritenersitassativamenteesclusaenonvalida.Articolo8Glialunnisonoassicuratipermezzodellapolizzaassicurativastipulataalmomentodell’iscrizioneannuale,perleattivitàsportivesvolteinorariocurricolareed

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extracurricolare.Articolo9L’attivitàsvoltanelC.S.S.nonsaràfinalizzatasoloallapartecipazioneaiG.S.S.madovràassumerecaratterediapprofondimentodelledisciplinepraticateemomentodicrescitasottoilprofiloumanoedell’integrazionesociale.Inoltre,dovràfavorirelosviluppodiunacorrettaculturasportiva.Articolo10Perglialunniminorennilapartecipazionealleattivitàvieneautorizzata,suappositomodulo,daigenitoriodachinefaleveci.Glialunnimaggiorennipossonofirmarel’appositomodulodiautorizzazione.Articolo11Leattivitàdiavviamentoallapraticasportivasonoregistrateedocumentanodaldocentedieducazionefisicacoinvolto,inappositoregistrosulqualeèannotataanchelafrequenzadeglialunni.TutteleattivitàsonomonitorateerendicontatedalDirigenteScolastico.Articolo12GlistudentichefarannorichiestadiadesionealleattivitàpropostedalC.S.S.avrannoildiritto/doveredifrequentareicorsie/oiTorneinelrispettodegliorariedell’impegnoassuntoversosestessieglialtri.Articolo13Leattivitàsisvolgerannoprevalentementeinorariopomeridiano.IlcalendariodelleattivitàvienepredispostodaldocenteinteressatoinaccordoconglialunnieconlaFunzionestrumentaledelPOF,tenutocontoanchedieventualialtriimpegniscolasticipomeridiani.Articolo14IlpresenteRegolamentopotràesseremodificatoinqualunquemomentoinconformitàadeventualinuovedirettiveMIUR.PerquestioninoncontemplatedalpresenteRegolamento,varrannoledisposizionichelasonoprevistenelRegolamentodiIstituto.

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AllegatoG2Criteridivalutazione

Per icriteridivalutazionesi fariferimento,oltrecheallagrigliadicorrispondenzadei voti ai descrittori pubblicata nel POF nell'allegato n. 10, anche alla grigliaspecifica della disciplina elaborata dai docenti di Scienze Motorie e Sportive chevienesottoriportataVoto Lapercezionediséedil

completamentodellosviluppofunzionaledellecapacitàmotorieedespressive(capacitàcondizionaliecoordinativi)

Losport,leregoleeilfairplay(tecnicaetatticaneglisportindividualiedisquadra)

Comportamento Verifiche(oralie/oscritte)

4 Lascarsaorganizzazionepsicomotoriaelanoncorrettapadronanzadellemodalitàdiesecuzionerendonoinefficacel’azionecompiuta.

Esegueifondamentaliconmoltadifficoltà.

Partecipasaltuariamenteeconpocointeresse.Noncollaboraconicompagniedhadifficoltànell’autocontrolloenonrispettaleregole.Disturbafrequentementeemostranotevolicarenzenell’impegno.

Perleprovestrutturateesemistrutturatelasogliadellasufficienzaèrappresentatadalraggiungimentodel60%delpunteggiofinale.100% =10;90% =9;80% =8;70% =7;60% =6;50% =5;40%omeno =4

5 L’esecuzionedeimovimentièimprecisaedifficoltosa,denotaunainsufficienteorganizzazionepsicomotoriachenonglipermettediraggiungereilminimorichiesto.

Esegueifondamentaliinmodoimprecisoedapprossimativo.

Partecipainmododiscontinuoedèpocodisponibileallacollaborazione.Adottauncomportamentodispersivoodidisturboesiimpegnainmodosuperficialeesettoriale.Spessosprovvistodiabbigliamentosportivo.

6 Eseguel’attivitàrichiestaglobalmenteaccettabilenellemodalitàdiesecuzione.Irisultatidell’azionesonosufficienti.

Esegueifondamentaliancheseinmodoimprecisoedifficoltoso.

Partecipainmodocontinuo,mapocoattivo.Collaboraconicompagnisesostenuto;siimpegnainmodosufficientementeaccettabilerispettandoleregolestabilite.

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7 L’organizzazionedelmovimentosisvolgeinmododiscretamenteplastico,el’azionerisultanelcomplessovalidapurconqualcheimprecisione.

Esegueifondamentaliconqualcheimprecisione,avoltelisaapplicarenelledinamichedigioco.

Lavorasfruttandoadeguatamentelesuecapacitàmotorie.E’disponibileversoicompagniL’impegnoècostante.

8 Svolgel’attivitàpropostaraggiungendobuoneprestazioninellevarieattività.

Utilizzasemprecorrettamenteifondamentalinelledinamichedigioco.

LavorasfruttandoadeguatamentelesuebuonecapacitàmotorieGeneralmentecorrettoeresponsabileE’disponibileversoicompagniL’impegnoècostanteE’sempreprovvistodell’abbigliamentosportivo.

9 Eseguegestitecnicamentecorrettiedefficacineirisultati,sicuroefluidonell’esecuzione.

Eseguecorrettamenteifondamentali,avoltesaapplicareanchesoluzionitatticheadeguatenelledinamichedigioco.

Partecipacostantementeinmodoattivoeconelevatointeresse.Svolgeunruolopositivoall’internodelgruppocoinvolgendoancheicompagni;sempremoltocorrettoeresponsabile,siimpegnaconrigoreemetodo.

10 Svolgel’attivitàpropostaraggiungendounaeccellenteprestazioneeapportandoanchecontributipersonali.

Utilizzasemprecorrettamenteifondamentalinelledinamichedigiocoeapplicasoluzionitatticheadeguateallevarieproblematichedigioco.

Autonomonellavoro,sfruttapienamentelesueottimecapacitàmotorie.CollaboraconicompagnieliaiutaL’impegnoèproduttivomostranotevoleinteresseepredisposizioneperladisciplina.

1°livello(basenonraggiunto): alcunistudentinonsannosvolgerecompitisempliciinsituazioninotee

nonpossiedonoconoscenzeedabilitàessenziali.2°livello(base): alcunistudentisvolgonocompitisempliciinsituazioninote,mostrandodi

possederealcuneconoscenzeedabilitàessenzialiedisaperapplicareregoleeprocedurefondamentali

3°livello(intermedio): alcunistudentisvolgonocompitierisolvonoproblemicomplessiinsituazioninote,compionoscelteconsapevoli,mostrandodisaperutilizzareleconoscenzeeleabilitàacquisite

4°livello(avanzato): alcunistudentisvolgonocompitieproblemicomplessiinsituazionianchenonnotemostrandopadronanzanell'usodelleconoscenzeedelleabilità.

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AllegatoGONESTINELLOSPORT

BandoConcorsoNazionale"OnestinelloSport"

Vedizione"LeOlimpiadichevorrei"

A.S.2015/2016 Il C.O.N.I. e la Fondazione Giulio Onesti - Accademia Olimpica Nazionale Italiana, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, bandiscono, per l'A.S. 2015/2016, la V edizione del Concorso Nazionale "Onesti nello Sport", con l’obiettivo di diffondere la cultura sportiva e della legalità sportiva, in particolare attraverso un approccio basato sul rispetto e la condivisione dei valori sportivi, esaltando lo sport come divertimento e la cultura del fair-play come stile di vita, educando i giovani ad una cittadinanza attiva, alla conoscenza delle regole, combattendo ogni forma di violenza e di discriminazione connesse allo sport, valorizzando l’importanza dello sport come strumento di inclusione sociale. Il tema di questa edizione: "Le Olimpiadi che vorrei". Il 2016 è l’anno in cui i Giochi Olimpici e Paralimpici sbarcheranno per la prima volta nella storia in Sud America, con Rio 2016. È l’anno in cui la candidatura di Roma per i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024 diventa ufficiale. Con l’obiettivo di influenzare positivamente le nuove generazioni, chi se non gli stessi giovani studenti può essere sfidato a coniugare i valori olimpici in maniera positiva ed innovativa, servendosi del linguaggio proprio dei giovani? I linguaggi universali dello sport, per eccellenza, sono le immagini e la musica. Gli strumenti propri dei giovani sono i social media e le nuove tecnologie. Per questo motivo, il Concorso è rivolto a tutti gli studenti degli Istituti secondari di II grado, statali e paritari, e ha come oggetto la produzione di un elaborato multimediale proiettato al futuro tramite le nuove tecnologie, simbolo delle giovani generazioni. Per esaltare il talento degli studenti, la Fondazione ha deciso di lasciar loro ampia scelta sullo sviluppo degli elaborati, purché questi adottino una forma di comunicazione fotografica, video e musicale. Gli elaborati dovranno essere classificabili all’interno di uno dei due settori denominati rispettivamente CINEMUSICALE e VIDEOFOTOGRAFICO. La Fondazione immagina che gli studenti si cimentino nella produzione degli elaborati coadiuvati dai docenti di qualunque ambito disciplinare. Saranno apprezzati la fantasia, l’innovatività, la qualità generale degli elaborati e la possibilità di utilizzare gli stessi per la promozione e la sensibilizzazione su larga scala. I vincitori verranno premiati con un viaggio per assistere ad un evento legato allo sport che si svolgerà nel corso del 2016. Nel regolamento allegato alla presente sono contenute tutte le informazioni necessarie alla partecipazione al Concorso. Considerata la particolare rilevanza dell'iniziativa, s’invitano le SSVV a darne la massima diffusione.

Il Presidente Il Presidente Comitato Olimpico Nazionale Italiano Fondazione Giulio Onesti

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AllegatoHLasicurezzanelPECUP

Il riordino degli istituti tecnici, nel riconfigurare gli indirizzi e ridisegnare il profiloeducativo,culturaleeprofessionaledellostudenteaconclusionedelsecondociclodel sistema educativo di istruzione e formazione, pone particolare attenzione alcorredoculturaleedeticolegatoallasicurezzaintuttelesueaccezionieall’effettivocollegamento tra scuola e mondo del lavoro, ove tale tematica, insieme con lasalvaguardia dell’ambiente, emerge con particolare criticità. Lo studio dellasicurezza,svoltoincontinuitàecoerenzaconlecompetenzechiavedicittadinanza,promuove,inoltre,comportamentigeneraliadeguatiestilidivitasaniesicuri.Inrelazioneall’assolvimentodell’obbligodiistruzione,gliargomenticheriguardanola sicurezza trovano corrispondenza nei saperi e nelle competenze riguardanti gliassiscientifico-tecno-logicoestorico-sociale;glistrumentiperaffinarnelostudiosipossono acquisire anche attraverso i saperi e le competenze relativi all’asse deilinguaggieall’assematematico.Gliapprofondimentidisciplinarisullasicurezzaassumonouncaratterespecificonegliistituti tecnici, essendo riferiti alla loro identità, esplicitata dai risultati diapprendimento delle aree di istruzione generale e di indirizzo, come si evince dalRegolamento(d.P.R.15marzo2010,allegatoA,punto2.1):“glistudenti–attraversolostudio,leesperienzeoperativedilaboratorioeincontestireali,ladisponibilitàalconfronto e al lavoro cooperativo, valorizzando la loro creatività ed autonomia –sono in grado di: padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici, con particolareattenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,dell’ambienteedelterritorio”.Questoimplicachelasicurezzaèunvaloredaperseguireattivamente,attraversoleattivitàdiprogettazione,produzione,costruzione,gestioneeorganizzazione,svoltenelrispettodicriteri,regoleeleggidelloStato,secondoilprincipiochelasicurezzaèunvaloreintrinsecoenoncomplementareoaddizionalealleattività.Il riferimentoataleprincipiopuòavereeffettidigrandeefficacia,specialmenteseviene introdotto fin dalla fase dell’obbligo di istruzione, che si compie nel primobiennio, nel quale gli apprendimenti tecnici vengono fondati e sviluppati insiemecon ladimensioneeticadel comportamento;particolarevalore formativoassume,inoltre,lacontestualizzazionedelleesperienzedellostudenteattraversoilrapportocol territorio, l’analisi e l’interpretazione di casi, dati e testimonianze, perriconoscere e riconoscersi nel sistema di regole a tutela della Persona, dellacollettivitàedell’ambiente,fondatesullaCostituzione.

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Sul piano organizzativo della didattica, le tematiche della sicurezza sonomultidisciplinariecoinvolgonotuttiidocenti,negliaspettigeneralienellaspecificitàculturaledell’istruzionetecnica.Èquindiopportunochetutticoncorranoinmanieracooperativaallaprogettazioneerealizzazione degli esiti di apprendimento convenuti, con attività laboratoriali, eprioritariamenteattraverso laconcretaapplicazionedeiprincipidella sicurezzaneicontesti specifici ambientali e di apprendimento (T.U. 81/2008). Perl’approfondimentodelle tematichenei contestiesternialla scuola,possonoessereproficuamenterealizzatistageepercorsidialternanzascuola/lavoro.Nel prosieguo del percorso, le competenze specifiche indicate nei risultati diapprendimento si caratterizzeranno per una maggiore complessità e per unacorrelazione più specifica agli aspetti peculiari di ogni settore, relativi siaall’operatività(strumenti,sostanze,procedureedispositivi)chealleinterazioniconl’ambienteealrelativoimpatto.Tutteledisciplineconcorrono,quindi,asvilupparee a potenziare le competenze degli studenti in fatto di sicurezza, per arricchirne iprofili con i riferimenti culturali ed etici indispensabili perché essi divenganolavoratoricapacidiassumerecomportamentiprofessionalmenteresponsabili.

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AllegatoI

CRITERIDIVALUTAZIONE

Nelle tabelle riportate di seguito sonomessi in corrispondenza i voti espressi informanumericainteraedirelatividescrittori,associatialgradodiconseguimentodegliobiettiviprefissatiperciascunadisciplina.La prima tabella fa riferimento ai descrittori dei corsi di studio del Nuovoordinamentoelavalutazionedell’IRC.AseguireidescrittoriperlavalutazionedellaCondotta.GRIGLIAdeiDESCRITTORIperiCorsidelNuovoOrdinamento

VOTO

DESCRITTORI

10

Conoscenzeapprofondite,bagaglioculturalenotevole,personaleorientamentodistudio.Capacità di collegamento, organizzazione, rielaborazione critica e autonoma nellaformulazione di giudizi con argomentazioni coerenti e documentate espresse inmodobrillante.

9

Conoscenze approfondite, preparazione e bagaglio culturale (ove necessario) notevole,emergenzadiinteressipersonaliodipersonaleorientamentodistudio.Usodecisamenteappropriatodellospecificolinguaggio.Capacitàdicollegamento,autonomiadivalutazionecriticasulgeneraleespecifico.

8

Conoscenzeapprofondite[analisi]ebuonlivelloculturaleevidenziato.Linguaggioprecisoeconsapevolmenteutilizzato.Capacità di orientamento e collegamento [sintesi], autonomia di valutazione deimateriali.

7

Conoscenzeordinateeesposteconchiarezza.Usogeneralmentecorrettodellinguaggio,siadellessicosiadellaterminologiaspecifica.Capacità di orientamento relativa ad alcune tematiche o su testi specifici [analisi].Collegamenti sviluppati con coerenza,ma senzaevidenti o spiccate capacità sintetiche,conrelativaprevalenzadielementianaliticinellostudioenell’esposizione.

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6

Preparazione aderente ai testi utilizzati, presenza di elementi ripetitivi e mnemonicid’apprendimento e nell’uso (semplice) delle conoscenze che restano però ordinate esicure.Capacità di orientamento e collegamenti non sempre pienamente sviluppati, sporadicanecessitàdiguidanellosvolgimentodelcolloquio.Evidenzadiimprecisioniespositive,maanchecapacitàdiautocorrezione.N.B. Gli standard essenziali per (indicare la materia) relativi alle conoscenze e abilitàdisciplinarisonodefinitinellaprogettazioneannuale.

5

Preparazionesuperficiale inelementiconoscitivi importanti,permanenzadielementidipreparazioneedinucleidi conoscenzaaventiqualcheorganicitàeprecisioneanalitica,machenonrisultanodominantiecaratterizzantiilquadrogenerale.Difficoltà,quindi,nellosviluppodeicollegamentiedegliapprofondimenti.Linguaggio specifico ed espositivo non pienamente e correttamente utilizzato, senzaprecisecapacitàdiautocorrezione.

4

Preparazioneframmentariaedevidentementelacunosa.Persaognipossibilitàdicollegamentiesintesiorganicadeimateriali,assenzadicapacitàdiautonomoorientamentosulletematicheproposte.Usoepisodicodellospecificolinguaggio.Restacomunquequalcheelementodipositività,cheriesceademergereunicamenteperunaazionediorientamentoesupporto.

3

Nonsievidenzianoelementiaccertabili,permanifestaenetta impreparazione,anchealivelloelementareedibase.

GRIGLIAdeiDESCRITTORIperlavalutazionedell’IRC

L’Irc, con la propria identità disciplinare, assume le linee generali del profiloculturale, educa - tivo e professionale degli istituti tecnici e si colloca nell’area diistruzione generale, arricchendo la preparazione di base e lo sviluppo degli assiculturali,interagendoconessieriferendosiinparticolareall’assedeilinguaggiperlaspecificitàdellinguaggioreligiosonellaletturadellarealtà.Il docente di religione cattolica, attraverso un’adeguata mediazione educativo -didattica, contribuisce a far acquisire allo studente risultati di apprendimentocomuniatuttiipercorsi,elivalutasecondoiseguentiindicatoriedescrittori:

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INDICATORE DESCRITTOREMoltissimo

La competenza èmanifestata con completa autonomia, originalità eresponsabilità,ottimapadronanzadelleconoscenzeeabilitàconnesse,ottimaintegrazionedeidiversisaperi.

Molto

Conoscenza e presentazione chiara degli argomenti con qualche apportopersonale,comprendeedèingradodiproporreanalisiesintesipersonali,si esprime in modo appropriato, rielabora criticamente, cogliendocorrelazionisignificative.

Buono

Conoscenzacompletaepresentazionechiaradegliargomenti,manifestaunagiustacomprensionedel significatodei contenuti, coglie spuntiperriferimentiall’internodelladisciplina.

Discreto

La competenza è manifestata in modo soddisfacente,discreta padronanza delle conoscenze ed abilità connesse,parzialeintegrazionedeidiversisaperi.

Sufficiente

Conoscenzadegliargomenti talvoltaunpo’ superficialee frammentaria, siesprime in modo accettabile, riesce a cogliere solo alcuni degli aspetti diproblemiaffrontati,eguidatofornisceprestazioniadeguateallerichieste.

Insufficiente

Si limitaaproporre lacunosamentedatimnemonici, siesprimeinmodononcorretto,noncoglielacomplessitàdeiproblemiaffrontati,solo guidato affronta situazioni nuove in un contesto semplice, ma conprestazioninonadeguateallerichieste.

Non Certificabile(N.C.)

Lacompetenzanonèdimostrataneancheinformaessenziale

CRITERIDIATTRIBUZIONEDELVOTODICONDOTTANel quadrodella valutazionedello studente, il votodi condottaassumeun rilievoparticolare in quanto indicativo dell’impegno, della partecipazione, della

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maturazione della coscienza sociale nel rispetto della propria e dell’altrui persona,del proprio e dell’altrui ruolo, dell’ambiente di lavoro e dei beni strumentalidisponibili.Il voto di condotta concorre alla determinazione della media dei voti e quindiall’attribuzionedelcreditoscolastico;l’insufficienzadellostessovoto(votoinferioreaseidecimi)comporta lanonammissioneall’annosuccessivooagliEsamidiStatoconclusividelciclodistudi.Il 10 in condotta, come deliberato dal collegio docenti, dovrà essere attribuito amaggioranzaqualificata(2/3)Il5 incondottasaràattribuitodalConsigliodiclassepergraviviolazionideidoverideglistudentidefinitonelloStatutodelleStudentesseedeglistudenti,purchéprimasiastatacomminataallostudenteunasanzionedisciplinare.Taleinsufficienzadovràesseremotivataconungiudizioedadeguatamenteverbalizzatainsedediscrutiniointermedioefinale.

Voto Attenzione Partecipazione Impegno Frequenza Comportamento

10 NOTEVOLE

Seguesempreconcentrato

PROPOSITIVAECOSTRUTTIVAinterviene

autonomamente,conosservazionipersonalie

pertinenti

TENACE

lavorasempreconpuntualità,precisionee

completezza.Manifestaunapprocciopersonalenell’attività

dellostudio.

ASSIDUA

èsemprepresenteepuntuale

SERIORESPONSABILE

èmaturo,rispettosoe

collaboraspontaneamenteinogni

situazione

Ilvoto10vieneattribuitoamaggioranzaqualificata(2/3).9 RICETTIVA

segueconinteresse

ATTIVA

intervieneintempiemodiopportunie

pertinenti

SODDISFACENTE

lavorainmodoordinatoecompleto

COSTANTE

rispettanellasostanzal’obbligodi

presenza

CORRETTO

èdisponibileerispettoso

8 BUONA

segueinmododiscretamenteinteressato,siapureunpo’selettivo

ADEGUATA

interagisceinmodocomplessivamente

adeguatoconl’attivitàdidattica

propostanellediversediscipline

DISCRETO

lavorainmodoaccettabile,siapureun

po’settoriale

REGOLARE

nelcomplessofrequentacon

regolarità,malgradoqualcheingressoin

ritardo

ADEGUATO

siattienealregolamentoe

rispettasostanzialmenteilPattodi

corresponsabilità.

7 INCOSTANTE

segueinmodoselettivo,avoltedistrattoe/oannoiato

SUPERFICIALEPASSIVA

intervienediradoosolosesollecitatoeinterpellato

personalmente

SELETTIVO

lavorainmodoavoltesuperficialeinclassee

acasa

QUASIREGOLARE

presentaunafrequenzanon

sempreregolareconuncertonumerodiassenzee/oritardisegnalatialla

famiglia

ALTERNO

avolteèpococontrollatoepococonsapevoledelle

conseguenzedelsuoagire,marispondepositivamenteai

richiamidisciplinari

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6 DISPERSIVASVOGLIATA

segueoccasionalmenteoconlimitatointeresse

LIMITATA

nonintervienemaiecreasituazionidi

distrazione

MODESTO

lavorainmodosommarioinclasseea

casa

OPPORTUNISTICAIRREGOLARE

siassentaperlunghiperiodiospesso,

presentainritardolegiustificazioni;

siassentainoccasionediverificheeinterrogazioni

POCOCORRETTO

noncommettegraviinfrazionial

RegolamentodiIstituto;generasituazionididisturboinclasse;ha

riportatonotedisciplinarinelRegistro

diclasse5 Attribuito dal Consiglio di classe per gravi violazioni dei doveri degli studenti definito nello Statuto delle

Studentesseedegli studenti,purchéprimasia statacomminataallo studenteunasanzionedisciplinare.Taleinsufficienza dovrà essere motivata con un giudizio ed adeguatamente verbalizzata in sede di scrutiniointermedioefinale.

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AllegatoL

ILSISTEMADELL'ORGANIZZAZIONE

LECOMPONENTISCOLASTICHEEGLIORGANICOLLEGIALIUnsistemacomplesso,comeèunistitutoscolastico,èquotidianamenteimpegnatonellarealizzazionediuncorrettoequilibriotralepropriecomponenti:

• ildirigentescolastico• ilpersonaletecnico-amministrativo• idocenti• glistudenti• igenitori• isoggettiesterni

Le componenti interagiscono in una struttura organizzata (si vedal’ORGANIGRAMMA), le cui funzioni sono esplicitate nel FUNZIONIGRAMMAall'allegaton.6delPOF.

Organicollegiali

Di seguito vengono indicate le principali caratteristiche e competenze degliorganicollegiali:

CollegioDocentiIl collegio docenti è costituito da tutti i docenti a tempo indeterminato edeterminato,inserviziopressol'istituzionescolastica,edèpresiedutodalDirigentescolastico.Ilcollegio,conlesuearticolazioni,èl'organotecnicoeprofessionaleconcompetenzegeneraliinmateriadididattica.Ilcollegiodeidocenti:

• definisceeapprova il PianoTriennaledell'Offerta Formativadell'istitutoelaboratoai fini dell'adozioneai sensi di quantostabilito dal Consiglio d'Istituto; il piano è comprensivo deicurricoli edèelaborato sullabasedegli indirizzi generalidelConsigliod'Istituto, tenendo contodelleproposte formulatedagliorganismidipartecipazionedeigenitoriedeglistudenti;

• verifica l'efficacia degli interventi didattici proponendomisuredimiglioramento;

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• programma iniziative di sostegno curricolari ed extracurricolari;

• provvedeallasceltadeilibriditestoedeisussidididattici.

Docentifunzionestrumentale Sivedaallegaton.6I docenti funzione strumentale hanno lo scopo di collaborare nel coordinamentodelle attività di settori o aree necessarie per realizzare gli obiettivi di una scuolasemprepiùcomplessainseritainunasocietàaltrettantocomplessa.Il loro profilo risponde a quelli che sono i bisogni della scuola sia stabili cheemergentieinevoluzionediannoinanno.

Consigliodiclasse

FormulaalCollegioDocentiproposteinordinealleazionieducativeedidattiche,airapportitradocenti,genitoriealunni;ècompetenteperiprovvedimentidisciplinari.E’ l’organo in cui si compongono le informazioni e si individuano i nodi cheostacolanoiprocessiformativi,nelperseguimentodegliobiettivispecifici:

• individuare un metodo di studio da proporre agli studenti come tecnicaefficaceperottenerevalidirisultatinegliapprendimentidisciplinari;

• produrreildocumentorelativoal“progettodelpercorsoformativodelIeIIbiennio”;

• produrrelarelazionefinaledelpercorsoformativodelIeIIbiennio;• produrreildocumentodelconsigliodiclasseperl’esamedistato;• attribuirecreditiscolasticieformativi;• accertarelarisoluzionedeidebitiformativi;• definiregliaspettitrasversalidellametodologiadidattica,quali:• laqualitàediruolidelrapportodocente-studente;• latipologiadelleazionidiinsegnamento;• letecnichediverificaeleformedivalutazione;• lapropostapercorsidisostegnoedirecupero;• equilibrareicarichidilavorodeglistudenti;• concordarespecificiprogettididatticiperglialunnistranieridellaclasse;• definireedareattuazioneall’areadiprogetto:leUDA;• attivarepercorsidiorientamentoperagevolarelaprosecuzionedeglistudi;• individuare ed organizzare attività complementari ad integrazione ed

espansionedellaformazioneculturaledeglistudentiedarinforzodellaloros

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• DipartimentidisciplinarieinterdisciplinariI dipartimenti sono un'articolazione del collegio dei docenti nel cui ambito sipropongonoesidiscutono:l’elaborazionedeicurricoli,definendoobiettivi,strategiedidattiche, criteri di valutazione; la progettazione didattica, le attività di ricerca,sviluppoe innovazione,comunialladisciplinae/oall'areadisciplinareoall'indirizzodiriferimento,incoerenzaconilPOF.Icoordinatorididipartimentoconvocanoepresiedonoleriunionideidipartimenti,curandolaverbalizzazionedellestesse;comunicanoalcollegiodocentileproposteeiprogettielaborati.Essipossonoesseredisciplinariointerdisciplinari

Dipartimentidisciplinariodiarea• Scienze integrate comprendente: Fisica, Chimica, Scienze della

terraeBiologia• Scienzeetecnologieapplicate• Linguainglese• Italiano,storiaegeografia• Diritto• Matematica,calcoloestatistica,complementidimatematica• Tecnologieetecnichedirappresentazionegrafica• Tecnologieinformatiche• Materietecnichedell'indirizzoElettrotecnicaeAutomazione• Materietecnichedell'indirizzoInformaticaeTelecomunicazioni• Materietecnichedell'indirizzoGraficaeComunicazione• Scienzemotorie• Religione(IRC)• Sostegno

Dipartimentiinterdisciplinari:perilbienniotredipartimentidiordinegenerale

• assedeilinguaggi(disciplineincluse:italianoeinglese);• asse storico sociale (discipline incluse: storia,diritto,geografie, irce

scienzemotorie);• assescientificomatematico–tecnologico(Discipline incluse:scienze

integrate,tecnologieinformatiche,tecnologiaedisegno,matematica,scienzeetecnologieapplicate);

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periltrienniotredipartimentiriferitiagliindirizzispecifici:• Informatica;• Elettrotecnicaedautomazione;• Grafica.

I coordinatori di dipartimento si raccordano - per le finalità operative individuatecome prioritarie dal collegio - con i coordinatori di disciplina che continuano aperseguire le finalità consueteemantengono le loroprerogativenell’ambitodellaprogrammazionedidattica(adesempiopro-postadi iniziativespecifiche,adozionelibriditestoetc).I dipartimenti di ordine generale possono prevedere, secondo le necessitàindividuate dal coordinatore e dal collegio,modalità operative anche articolate alproprio interno, in relazione alla progettazione didattica di ordine generale o allenecessitàspecificherilevatenelcurricolodeltrienniodispecializzazione.Sipossonocioèprevedere:

• momenti specifici relativi alle necessità di biennio, coinvolgendounicamenteidocentiinteressati;

• momentispecificirelativiallenecessitàdeitriennidispecializzazione,coinvolgendounicamenteidocentiinteressati;

• momentidiriflessioneedecisionecomunedasottoporrealvagliodelCollegio(dicuiilDipartimentocostituisceun’articolazione).

ConsigliodiIstituto

Il consiglio d'istituto è formatodai rappresentanti dei docenti, del personaleATA,deigenitoriedeglistudenti.E’presiedutodaunrappresentantedellacomponentegenitori,elettonellaprimariunionesuccessivaalleelezioni.Il consiglio di Istituto delibera il programma annuale, le eventuali variazioni dibilancioeilcon-toconsuntivoedisponeinordineall’impiegodeimezzifinanziariperquantoconcerneilfunzionamentoamministrativoedidattico.

GiuntaEsecutiva

Il consiglio d'istituto elegge nel suo seno una giunta esecutiva composta da undocente, un rappresentantedel personaleATA,un genitoreeuno studente.Dellagiunta fannopartedidiritto ilDirigente scolastico, che lapresiede,e ilDSGA, chesvolgeanchelafunzionedisegreta-riodellagiuntastessa.La giunta esecutivapredispone i lavori del Consiglio di Istituto e cura l’esecuzionedelledelibere.

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Organodigaranzia Sivedaallegaton.2E’ istituito per poter fare ricorso contro le sanzioni disciplinari, tale ricorso èammesso,entro15giornidallacomunicazionedellaloroirrogazione.L’Organosiriunisceperdecidereentroilterminedicinquegiornidalricevimentodelricorso, invitando alla seduta sia lo studente cui è stata inflitta la sanzione, sia lapersona che ha rilevato l’infrazione. Sentite le parti, ed assunta qualunque altrainformazioneritenutautile,l’Organodigaranziasipronunciainmeritoallasanzione,motivando adeguatamente la decisione di conferma, di riduzione o di annullamento.Ilprovvedimentodisciplinarediventaesecutivosolodopoilpronunciamentodiconfermadell’Organodigaranzia.L’Organodigaranziaècompostoda:

• unalunnomaggiorenne;• duedocenti;• duegenitori;• un rappresentante del personale ausiliario, tecnico,

amministrativo;

• Dirigente(osuodelegato)confunzionidipresidente.Iseicomponentisonoelettiogniannodallerispettiveassembleediappartenenza.L’Organodigaranziavienechiamatoapronunciarsianchequandosorganoconflittiin merito all’applicazione del regolamento, s u richiesta di chiunque vi abbiainteresse.

L’assembleadeglistudentiÈ costituita da tutti gli studenti ed è guidata e coordinata dai quattro studentirappresentanti di istituto, eletti annualmente. Puo’ dotarsi di un comitato dirappresentanzadeglistudenticonfunzionepropositivaeconsultivachesiriuniscesu convocazione in una apposita sede, suddividendosi, eventualmente, insottocommissioni.La/le funzioni strumentali di supporto agli studenti costituiscono un punto diriferimentoediraccordoconlealtrecomponentiscolastiche.Il“Volterra”ritieneimportantestimolareilcoinvolgimentodeglistudenti

• nelladefinizione/realizzazionedelPOF;• nel formularepropostesuattività integrativeecomplementaridella

scuola;• nell’esprimere pareri sulle iniziative proposte dalla scuola,

ottimizzandoleedintegran-dole;• nel progettare, organizzare e realizzare eventi che sviluppino le

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capacità individuali e cooperative degli studenti, aumentandol’autostimaerafforzandoilsensodiappartenenzaall’Istituto;

• nel garantire una adeguata informazione e trasparenza per quantoriguardalaprogettazioneedirisultatidelleattivitàdellascuola;

• nell’elaborare le istanze della popolazione studentesca per fornireagliorganidirettiviedesecutiviscolastici ipotesidiprogrammazioneperilmiglioramentodellecondizionidivita.

VengonoelettiancheduestudentiqualiRappresentantinellaConsultaProvincialeStudentescaperparteciparealleattivitàdellastessa.

REGOLAMENTOD’ISTITUTOSivedaallegaton.2

Il regolamento di Istituto è l’insieme delle convenzioni che rendono costruttivol’intreccio relazionale di tutti coloro che operano per obiettivi comuni all’internodell’Istituto. La suaosservanzaè l’impegnodipartecipazionealla vita socialedellascuola, l’assunzione di una responsabilitàmorale che è di per sé fatto culturale eeducativo insieme e dipende soprattutto dalla condivisione del contenuto e dallaconvinzione della sua necessità. Per questo motivo esso è oggetto di continuarielaborazioneeperfezionamento.Parteintegrantedelregolamentod’istitutosonosiailRegolamentodiDisciplinasialoStatutodellestudentesseedeglistudenti.

PATTODICORRESPONSABILITA’ Sivedaallegaton.15

Lapienarealizzazionedellefinalitàchel’Istituzionescolasticaperseguerichiedeunafattiva convergenza e sinergia dei soggetti – studenti, docenti, famiglie – cheformanotalecomunitàechesonodemocraticamenterappresentatinegliorganismicollegiali.

Nell’ottica della reciprocità dei comportamenti studenti-docenti è opportunocomunquericordareche:

• lapuntualitànell’avviodellelezioniel’espletamentodeipropridoveridapartedeglistudentiedeidocenticostituisceunelementofondantedelrapportodidatticoeformativo,oltrecherispettoperlapropriefunzioneeilproprioruolonelprocessodiapprendimento;

• studenti e insegnanti si impegnano a stabilire, nell’interno dell’attivitàdidattica quoti- diana, rapporti ispirati al reciproco rispetto, nelriconoscimento dei rispettivi ruoli, evitando linguaggi, comportamenti,azioniereazioni,checontrastinoconlacivileededucataconvivenza.

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RAPPORTICONLEFAMIGLIE

Contatticonlafamiglia

Sonodeterminantiper l’apportochecompetealla famigliaqualefattoreeducativoprimario,essenzialeperlacredibilitàdellostudentenelproprioimpegnoscolastico:

• comunicazioniscrittedirette;• colloqui settimanali, con ricevimento prenotato attraverso il Registro

Elettronico;• colloquicollettiviquadrimestrali;• pagellinaametàdelsecondoquadrimestre;• colloquidifineannoscolasticosuirisultatidegliscrutini;• contattistraordinaritelefonicie/odiretti;• Comunicazioni eventi scolastici ( assenze e/o ritardi) attraverso l’area

appositamente riservata nel sito dell’Istituto cui si accede tramitespecificapasswordassegnataainiziod’anno.

Colloquidocenti-genitorii rapporti scuola-famiglia sono fondamentali per l’impegno e la responsabilità cheentrambihannoneiconfrontidellacrescitadegliadolescenti.A tale scopo, per venire incontro alle esigenze delle famiglie l’istituto organizzaattivitàsiainorarioantimeridianochepomeridianocomesottoriportato:

-primoquadrimestre:

• dal 1° ottobre all’inizio della pausa natalizia (termine 1° quadrimestre)un’oraallasettimanainorarioantimeridianoperciascundocente;

• incontro collettivo in orario pomeridiano (di norma nel mese didicembre)contuttiidocenti

-secondoquadrimestre:

• dall’ultimasettimanadi gennaioal31maggioun’oraalla settimana inorarioantimeridianoperciascundocente;

• incontrocollettivoinorariopomeridiano(dinormanelmesedimarzo)contuttiidocenti.

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L’orariodeicolloquisettimanalidocenti-genitorivienecomunicato,inizialmente,daidocenti stessi alle proprie classi; dopo l’entrata in vigore dell’orario definitivol’orario di ricevimento di ogni docente viene reso pubblico dalla scuola a tutte lefamiglienelsitodiistituto;seritenutonecessariopuòessereconsegnatoinformatocartaceo.

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AllegatoM

PIANODISICUREZZA

Èildocumento,redattodalresponsabiledellasicurezzadell'Istituto,contenente:• Larelazionesullavalutazionedeirischiper lasicurezzae lasaluteacui

sonoespostistudentiepersonaledellascuola;• L'individuazione delle misure di prevenzione e protezione attuate in

conseguenzadellavalutazionedlrischio;• Ilprogrammad'attuazionedellemisurediprevenzioneeprotezione

Tralemisurediprevenzionedelrischioadottatedell'istituto:

• Il piano d'emergenza, redatto con lo scopo di informare tutto ilpersonale docente, non docente e gli studenti sul comportamento datenereincasodiunallontanamentorapidodall'edificioscolastico;

• Il programma d'informazione e formazione di studenti, docenti,personale.

Poiché l'educazione alla SICUREZZA risponde ad esigenze fondamentali delCITTADINO, l'istituto promuove iniziative concrete, pratiche attive di tutte lecomponentiscolasticheperlacostruzionedellaculturadellasicurezza.