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ITALIA DIGITALE
Valori e opportunità per il mondo scientifico e le imprese ICT
Roma, 28 marzo 2011
La larga banda fase 1
•Dlgs. 150/2009 – Riforma “Brunetta” del pubblico impiego
•Dlgs. 177/2009 - Trasformazione di CNIPA in DigitPA
•Gennaio 2009 - Varo del Piano e-gov 2012
•Luglio 2010 - Varo del Piano i2012
•Dlgs. 235/2010 - Modifica del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD)
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Le azioni già concluse
La larga banda fase 1
• completezza normativa con date certe, esigibilità di servizi digitali da parte di cittadini e imprese
• realizzazioni di diffusione progressiva in corso, con trend positivo in atto: l’Italia non è, nel mondo, certamente al livello di digitalizzazione della Corea del Sud, ma va segnalata la recente scalata ai primi posti in Europa
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Dove siamo oggi
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• dal 2009 a oggi il livello di innovazione dei servizi della PA italiana, a confronto con i 27 Paesi UE, è cresciuto, raggiungendo e superando, in molti casi, quello dei Paesi più avanzati
• a fine 2010, nell’indagine European e-Government Benchmarking 2010 di confronto fra gli Stati membri, la Commissione europea attesta che l’Italia è tra i Paesi con i migliori risultati in tema di e-Government:
• prima per disponibilità
• seconda (ma al 99% dell’indicatore) per qualità e innovazione dei 20 servizi prioritari per cittadini e imprese
• la disponibilità online dei servizi prioritari ha raggiunto il 100% (era il 69% nel 2009), contro una media europea dell’82%. In un solo anno l’indicatore è cresciuto di ben il 40%
• la sofisticazione dei servizi offerti è ormai al livello più alto per la quasi totalità dei 20 servizi. Insieme a Germania, Svezia e Portogallo è al 99% rispetto a una media EU27 di circa l’89%, appena sotto i Paesi tradizionalmente più avanzati
Italia: un Paese digitale
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Disponibilità dei servizi online 2009
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Disponibilità dei servizi online 2010
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• 4 novembre 2008 - parte l’iniziativa Reti amiche, un network di sportelli finalizzato a facilitare l’accesso dei cittadini alla PA e la riduzione dei tempi di attesa, moltiplicando i punti di accesso ai servizi in rete
• 29 gennaio 2009 - attivo il servizio Linea Amica che fornisce informazioni e assistenza ai cittadini per semplificare la burocrazia e migliorare l’interazione con la PA
• 2 maggio 2009 - è disponibile il portale innovascuola.gov.it che consente l’accesso a contenuti multimediali, dispone di quasi 1.190 contenuti gratuiti dedicati alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado
• 8 dicembre 2009 – Qualità dei servizi online: si avvia il percorso di miglioramento riduzione e razionalizzazione dei siti web della PA
• 1 gennaio 2010 - è disponibile il portale www.scuolamia.it che permette alla scuola di erogare servizi digitali alle famiglie ed agli studenti
I servizi già disponibili (1/2)
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• 22 marzo 2010 – è attivo vivifacile.gov.it, il servizio di comunicazione integrata con la pubblica amministrazione destinato a cittadini, professionisti e imprese, che dà l’accesso ad aree tematiche differenti: la scuola, la salute, la previdenza, la mobilità, il fisco
• 3 aprile 2010 – Sanità digitale: avviato il servizio di comunicazione telematica dei certificati di malattia
• 26 aprile 2010 – PEC ai cittadini: parte l’iniziativa per il rilascio gratuito di una casella di posta elettronica certificata a tutti i cittadini maggiorenni
• 22 luglio 2010 - Siti web della PA: disponibili le linee guida per il miglioramento dei siti web pubblici
• 30 novembre 2010 – PEC ai professionisti: obbligatorio l’uso della posta elettronica certificata da parte degli appartenenti agli ordini professionali
I servizi già disponibili (2/2)
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• Dal luglio 2008 al dicembre 2010 il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione ha firmato 170 protocolli d’intesa volti a favorire la diffusione dell’innovazione con PA centrali e locali, imprese, associazioni
I Protocolli per l’innovazione
La larga banda fase 1
• conseguire i risultati indicati nella Digital European Agenda in tempi certi sul breve termine
• conseguire i risultati prestigiosi già raggiunti da Paesi,
come la Corea del Sud, sul medio termine
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Obiettivi di ulteriore sviluppo
La larga banda fase 1
• usando la strategia di una integrazione fra funzionalità e servizi già realizzati in singole Amministrazioni, è stato dimostrato come sia possibile scalare molte posizioni a livello internazionale
• la priorità per le successive azioni è valorizzare e diffondere (diffusione progressiva, e non più sperimentazione): esse sono due modalità per generare valore aggiunto
• quando un numero sufficiente di persone avrà consapevolezza dei servizi via via realizzati, la digitalizzazione si diffonderà con una forte accelerazione
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La fase attuale di integrazione e diffusione progressiva
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• 1 gennaio 2011 - PA digitale: le pubblicazioni effettuate in forma cartacea non hanno effetto di pubblicità legale
• 25 gennaio 2011 – Entrata in vigore del nuovo Codice dell’Amministrazione digitale
• 2 febbraio 2011 – Sanità digitale: è pienamente operativo il servizio di comunicazione telematica dei certificati di malattia
• 11 aprile 2011 – Scuola digitale: è attivo il servizio di convocazione via PEC degli aspiranti alle supplenze (ca. 480.000 persone)
• 1 maggio 2011 – Memoria digitale: è attivo il servizio di consultazione online della Gazzetta Ufficiale Storica 1861-1946
Servizi in attivazione (1/2)
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•1 giugno 2011 – PA digitale: è attivo il servizio di pubblicazione online dei bilanci e delle gare di appalto delle amministrazioni pubbliche
•1 settembre 2011 – Scuola digitale: è attivo il servizio di gestione telematica dei flussi di cassa degli istituti scolastici
•1 ottobre 2011 – Giustizia digitale: sono attivi i servizi di notifiche digitali e pagamenti online in almeno il 50% degli Uffici Giudiziari
•1 ottobre 2011 - PA trasparente: è attivo il servizio di misurazione e valutazione della performance in ottemperanza del decreto 150/2009
Servizi in attivazione (2/2)
La larga banda fase 1
• la PA è uno snodo fondamentale anche sul mercato, in quanto domanda che chiama dunque l’offerta - un esempio-guida: l’high-tech public procurement
• la comunità scientifica costituisce elemento di valore per i prodotti e i servizi delle imprese ICT, che costituiscono l’offerta in risposta alla domanda della PA, come garanzia del loro allineamento a livello internazionale
• il convegno ITALIA DIGITALE racconta questo nuovo mercato alle imprese ICT, a caratura internazionale
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Perché la PA è un motore importante