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4° numero - Fuorigioco Page 1
Quando si perde un big match come quello della
scorsa settimana contro i Biancoscudati Padova
per colpa di un’autorete rimane sicuramente
tanta amarezza. Infatti, nonostante un Ital-
Lenti Belluno non brillante come in altre
circostanze, i gialloblù hanno dimostrato di
potersela giocare alla pari contro la principale
candidata alla promozione in Lega Pro.
Va detto che la sconfitta è stata l’unico aspetto
negativo della giornata. Quasi 300 i tifosi bellunesi
che sono giunti all’ Euganeo a sostenere i ragazzi
di mister Vecchiato nella partita che, a tutti gli
effetti, assegnava il momentaneo primato in
classifica. La migliore dimostrazione di quanto
questa squadra sta riuscendo a far breccia nei cuori
dei bellunesi, solitamente un po’ diffidenti ma
che, grazie alle prestazioni sempre più convincenti,
stanno regalando per ora un’ altra grande stagione.
Adesso occorre ricominciare a correre. Si perché
siamo comunque sempre terzi in classifica e, prima
dello stop di Padova, avevamo messo insieme
altri due successi con la Triestina e ad Arzignano.
Oggi l’ avversario è il Giorgione, squadra che ha
iniziato ad ingranare dopo un avvio più complicato
del previsto. Non sarà una passeggiata, anche
perché dal ritorno in D dei castellani al Polisportivo
si è visto solo il segno X. Indicativa, in questo
senso, l’ ultima di campionato dello scorso anno:
tre volte avanti, i nostri si sono fatti recuperare
rischiando di veder sfumare il sogno play-off.
Cabala e storia a parte però questo Belluno
ha tutte le qualità per tornare alla vittoria e
ricominciare a regalarsi tante altre soddisfazioni,
così come è stato fino adesso. Non è
sicuramente lo stop subito contro il Padova a
condizionare giudizi e pensieri su questo team.
A tutti i tifosi gialloblù invece il compito di
sostenere come domenica la squadra. A testa alta
si torna in campo.
FORZA ITAL-LENTI BELLUNO!
Uno splendido intervento di Davide Solagna nel match dell’Euganeo
www.acbelluno1905.itIl GIORNALE UFFICIALE
02/11
09/11
16/11
23/11
Dro - Ital-lenti Belluno
Ital-lenti Belluno - Clodiense
Sacilese - Ital-lenti Belluno
Ital-lenti Belluno - Legnago
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
CLASSIFICA
Biancoscudati Padova
Altovicentino
Ital-lenti Belluno
Sacilese
Tamai
Clodiense
Montebelluna
Arzignanochiampo
Giorgione
Union Ripa
Union Pro
Fontanafredda
Dro
Legnago
Kras Repen
Mori S. Stefano
Unione Triestina
Mezzocorona
21
19
18
15
11
10
10
9
9
9
8
7
6
5
4
3
2
0
8° GIORNATA
Montebelluna
Fontanafredda
Union Pro
Ital-lenti Belluno
Mezzocorona
Mori S. Stefano
Tamai
Arzignanochiampo
Unione Triestina
Altovicentino
Dro
Kras Repen
Giorgione
Clodiense
Legnago
Sacilese
Biancoscudati Padova
Union Ripa
ITAL LENTI BELLUNO-GIORGIONE: RICOMINCIARE A SOGNARE
4° numero - FuorigiocoPage 2
Ottimo momento per i Giovanissimi Elite di Beppe
Casarin che ottengono la prima vittoria lontani
dalle mura di casa e proseguono la scalata alla
classifica generale.
Si gioca allo stadio comunale di Mirano contro
una Miranese, reduce da importanti risultati (0-0
contro la LiventinaGorghense), ma fin dall’avvio
si capisce che i gialloblù hanno tutta l’intenzione
di portare a casa i tre punti: pallino del gioco
sempre nei piedi dell’Ital-Lenti Belluno che però
non riesce a concretizzare le occasioni avute. Ma
il gol è nell’aria e arriva all’inizio della seconda
frazione di gioco: su una punizione in area (per un
retropassaggio al portiere di casa) Christian
Vedana firma il suo terzo gol stagionale dopo la
doppietta alla Feltrese e qualche minuto più tardi
Gianluca Borgato chiude la gara in contropiede.
Prosegue quindi il momento positivo per i ragazzi
di mister Casarin, che in precedenza avevano
battuto anche il Montebelluna, dominatore degli
ultimi campionati giovanili regionali, al termine di
VITTORIA ESTERNA PER I GIOVANISSIMI ELITEuna partita ben giocata dai gialloblù che attorno
al ventesimo minuto del primo tempo, in seguito
ad un calcio d’angolo, passavano in vantaggio con
un’incornata sul primo palo di Daniele Canova e
raddoppiavano poi sul finire della prima frazione di
gioco grazie ad una punizione di Matteo Santer che
si infilava sul secondo palo.
Prossimi impegni per l’Ital-Lenti Belluno: in casa
contro il Pordenone (fuori classifica), trasferta a
Cassola sul campo dell’Eurocalcio e nuovamente in
casa nel derby del Fadalto contro il VittorioFalmec.
Belluno-Rosà 1-2, CareniPievigina-Pordenone 0-3,
Dolo Riviera Brenta-Robeganese 1-1, Giorgione-
Campodarsego 2-0, Liventinagorghense-
FavaroMarcon 4-0, Montebelluna-Eurocalcio 5-2.
Classifica: Montebelluna 18, Rosà 16, Giorgione 15,
Liventinagorghense 15, FavaroMarcon 10, Abano
9, Campodarsego 8, Eurocalcio 7, VittorioFalmec
7, CareniPievigina 6, Belluno 6, Clodiense 3, Dolo
Riviera Brenta 1, Robeganese 1.
GIOVANISSIMI ELITE, risultati della settima
giornata: Don Bosco Sandonà-Giorgione
2-3, Eurocalcio-Rosà 1-1, Miranese-Belluno
0-2, Pordenone-Montebelluna 0-3, Team
Biancorossi-LiventinaGorghense 0-0, UnionPro-
CareniPievigina 2-1, VittorioFalmec-Feltrese 2-3,
Classifica: Giorgione 15, Feltrese 15, Don
Bosco Sandonà 13, Union Pro 13, Belluno 12,
Liventinagorghense 11, Eurocalcio 8, Montebelluna
7, Team Biancorossi 5, VittorioFalmec 4, Miranese
4, Rosà 4, CareniPievigina 3, Campodarsego 3.
TRASFERTA A SAN SIRO - L’Ital-Lenti A.C. Belluno
1905, grazie alla collaborazione con l’A.C. Milan,
organizza per i propri tesserati del Settore
Giovanile una trasferta a San Siro in occasione della
gara Milan-Udinese del prossimo 30 novembre.
Per informazioni scrivere a settoregiovanile@
acbelluno1905.it o presentarsi in segreteria del
settore giovanile.
RISULTATI E CLASSIFICHEDi seguito risultati e classifiche dei campionati
regionali Elite ai quali partecipa l’Ital-Lenti Belluno:
ALLIEVI ELITE, risultati del settimo turno:
Abano-VittorioFalmec 1-2, Bassano-Clodiense 2-1.
Un’azione di gioco dei Giovanissimi Elite
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Sono più di trent’anni che il Belluno non riesce a
battere il Giorgione. L’ultima vittoria gialloblù sui
rossostellati risale alla diciannovesima giornata
del campionato di Promozione 1982-1983.
Quel giorno al Polisportivo, era il 13 febbraio 1983, la squadra del tecnico Sergio Nadal, subentrato a stagione in corso all’ex portiere della Juventus Roberto Anzolin (esonerato dopo che nelle prime quattro gare di campionato aveva registrato altrettante sconfitte), fornì una gran prestazione che le consentì di piegare la capolista Giorgione con il classico punteggio. Dopo la disputa di quella giornata di campionato i castellani mantennero il primato in classifica con 27 punti ed una lunghezza di vantaggio sulla Fulgor Trevignano; i gialloblu risalirono al settimo posto con 18 punti. Undici giornate più tardi, alla fine della stagione, i trevigiani vinsero il campionato con 43 punti, 17 vittorie, 9 pareggi, 4 sconfitte, 36 gol segnati e 15 subiti; il Belluno si piazzò terzo, preceduto di un punto anche dalla Liventina, con 36 punti, 13 vittorie, 10 pareggi, 7 sconfitte, 36 gol realizzati e 27 incassati. Grazie alle colonne de “Il Gazzettino” e alla penna dello scomparso Italo Salomon possiamo
rivivere quello storico Belluno – Giorgione.Il tabellino. Belluno – Giorgione 2-0 Marcatori: 4’ Danilo De Cian, 21’ Balzan. Belluno: Coletti, Manlio De Cian (82’ Moro), Schiocchet, Perinon, Tibolla, Curti, Danilo De Cian (68’ Viel), Da Ros, Balzan, Gallio, Graneris. Allenatore Nadal. Giorgione: Niero, Pisani, De Cesaro, Valmassoi, Tisato, C. Pizzolon, Griggio, Ceccato, Giuriati, A. Pizzolon (35’ Soldan), Manera. Allenatore Rana. Arbitro: Colombo di Busto Arsizio. Note – Ammoniti Schiocchet per gioco falloso e Danilo De Cian per proteste. Presenti più di mille spettatopri tra cui una folta rappresentanza di castellani.La partita. Per i ragazzi di rana non c’è stato nulla da fare. Con il Belluno di oggi, anche la capolista ha dovuto piegare le gionocchia, “sciropparsi” un paio di reti, sopportare l’attentato alla corona di regina del girone e mettere nel cassetto le speranze di fare risultato contro l’undici di Nadal.Rana, trainer del Giorgione, è lapidario: “Con questo Belluno, che ha saputo sfruttare le nostre due uniche ingenuità difensive, non è stato possibile fare di più. Anche perchè ha saputo difendersi per tutto il secondo tempo, grazie anche al fatto che noi eravamo privi del goleador Novello. Vittoria meritata per loro dunque!”.Nadal, sgolatosi per tutta la partita, è più che
BELLUNO: STOP AL DIGIUNO!soddisfatto: “Credo che non si sia rubato nulla. Abbiamo giocato e realizzato nel primo tempo. Poi l’emozione, un po’ di paura e il desiderio di portare in salvo il risultato ci hanno costretti sulla difensiva”.Il Giorgione ha dimostrato di saper giocare come un undici di rispetto. Ma ha avuto al suo arco un’unica freccia che Griggio a due passi dal portiere, ha scoccato male. Il Belluno non ha mai mollato Ha saputo organizzarsi in difesa grazie ad un ottimo Curti, ad un determinato Perinon, a Tibolla che ha ritrovato fiducia nei propri mezzi. Ma forse il migliore è stato Da Ros che non ha mai gettato la spugna, bloccando ogni possibilità degli ospiti di passare.Al 4’ in una discesa ben organizzata, Tibolla tocca a Danilo De Cian che, superato Tisato, da posizione impossibile realizza. Al 34’ Niero respinge su De Cian, la sfera cade su Balzan che a porta vuota insacca. Al 44’ l’occasione di Griggio sventata da Coletti. La ripresa registra un tiro di Soldan, fuori di poco (63’), mentre al 67’ Pisani impegna Colettiin un bell’intervento. Ancora un’occasione in contropiede per il Belluno, all’85’: Balzan lancia il giovane Moro che tutto solo trova la maniera di buttare fuori il pallone.Precedenti in equilibrio. L’odierna partita del polisportivo rappresenta il cinquantunesimo capitolo della lunga sfida fra Belluno e Giorgione, iniziata in città il 15 dicembre 1929, ottantacinque anni fa, da Excelsior e Castelfranco. Il bilancio dei 50 precedenti fotografa una sostanziale parità fra gialloblu e rossostellati. Dal lontano campionato di Terza Divisione 1929-1930, in cui si incrociarono per la prima volta, le due compagini si sono divise la posta in 16 occasioni; i successi bellunesi sono 16, mentre quelli dei trevigiani sono 18; il Belluno ha realizzato 55 reti, il Giorgione 58. Ricordata sopra l’ultima vittoria gialloblu, va detto che i rossostellati vinsero l’ultimo confronto diretto il 22 settembre 1991, campionato Interregionale 1991-1992, quando a Castelfranco si imposero 3-1 con le reti di Dissegna, Squizzato e Bressan su rigore, cui rispose Roberto Barbieri quasi allo scadere. Sono seguiti ben sette pareggi in altrettante gare: tre zero a zero, due uno a uno a Castelfranco (Bedin, Gazzola, Mosca e Corbanese i marcatori), un due a due (a segno Corbanese e Duravia, Campagnolo e Vianello) e il tre a tre dello scorso anno al polisportivo firmato per i gialloblu da Corbanese, Duravia e D’Incà e dal tris del rossostellato Gazzola. (rob.)
Raduno del Belluno in vista del campionato Interregionale 1981-1982
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I.R. ©
ATCom
mu
nication
L’Ital-lenti Belluno affronta oggi il Giorgione,
squadra che in questo momento si trova a
centro classifica. Per Mike Miniati quella odierna
sarà una gara particolare. Infatti il biondo
centrocampista gialloblù nella scorsa stagione ha
militato proprio nel Giorgione, prima di tornare
quest’estata nella squadra che lo lanciò in Serie D
“E’ naturale che ci sia un po’ di emozione
nell’affrontare la mia ex squadra ma oggi dobbiamo
assolutamente tornare a fare punti, dopo la
sconfitta di Padova,” racconta Miniati. “Contro
i Biancoscudati abbiamo disputato un’ottima
partita e sono riusciti a superarci solamente
grazie a uno sfortunato autogol. Dobbiamo essere
orgogliosi della nostra prestazione, anche perché
giocare in uno stadio come l’Eugeneo, di fronte
a quasi 6000 persone, non era assolutamente
semplice. I Biancoscudati Padova hanno dimostrato
senz’altro di essere una squadra smaliziata, con
diversi giocatori di esperienza, che in partite di
questo livello fanno sicuramente la differenza. Il
risultato finale è comunque un po’ bugiardo e se
fossimo riusciti a trovare il pareggio non avremo di
certo rubato nulla. Noi abbiamo dato veramente
tutto e usciamo a testa non alta, altissima.
Contro il Giorgione dobbiamo voltare subito pagina
e tornare a fare punti. Loro sono una squadra molto
giovane rispetto allo scorso anno, ma hanno tenuto
alcuni giocatori esperti che stanno dando il giusto
equilibrio. Nella passata stagione con il Giorgione
avevamo iniziato molto bene, stupendo un po’
tutti. Nella parte centrale del campionato abbiamo
lasciato dei punti per strada ma siamo comunque
riusciti a salvarci con due turni di anticipo.
Quest’anno sono tornato con grande voglia
qui a Belluno, nella società che mi ha lanciato
in questa categoria e nella quale ho trascorso
due grandi stagioni. In seguito sono passato al
Sandonà-Jesolo, prima di riuscire ad approdare
al Poggibonsi in Lega Pro. L’anno scorso poi sono
tornato in Serie D proprio con il Giorgione. Quando
ho scelto Belluno quest’estate sapevo bene che
avremo disputato un grande campionato e in
queste prime giornate lo abbiamo dimostrato.
Ora secondo me è arrivato il primo momento
delicato del nostro cammino. Abbiamo perso
la nostra prima partita in questo campionato
e dobbiamo essere bravi, già da domenica,
a rialzarci e a conquistare subito i tre punti.
La squadra ha dimostrato sempre
carattere e contro il Giorgione abbiamo la
possibilità di confermarlo nuovamente.
A TU PER TU CON: MIKE MINIATI
CONCEPT: ATCommunication PRINT: Tipografia Sommavilla HANNO COLLABORATO: Alberto Vanz, Roberto Bona, Gianluca Da Poian, Andrea Dalla Libera, Giovanni Dal Pont, Paolo Pastori, Federico Schiocchet
Dopo sei vittorie consecutive è arrivato
per l’Ital-lenti Belluno il primo KO
stagionale. La partita in terra padovana è
stata indimenticabile e i posti in corriera
sono stati riempiti completamente. Fin
dalla mattina l’umore è stato altissimo tra
i tifosi al seguito, che hanno partecipato
con gran calore a tutta la “banchettata”
offerta dalla Vecchia Guardia, per poi
spostarsi nel settore ospiti dello Stadio
Euganeo, accompagnati da almeno
altri 200 bellunesi: uno spettacolo!
Bellissimo anche il coinvolgimento che i
tifosi gialloblù hanno saputo trasmettere
alla squadra, per fronteggiare, per
quanto possibile, le meravigliose
prestazioni canore della Tribuna Fattori.
Una giornata comunque indimenticabile
nonostante la sconfitta e la speranza è
naturalmente quella di ripetere questa
stupenda esperienza anche a Trieste.
VECCHIA GUARDIA ALL’EUGANEO
Mike Miniati in maglia gialloblù