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Istruzioni per l’installazione e l’uso
Centralina climatica per impianti solari
FW 500per caldaie dotate di Heatronic 3 a capacità Bus
6 72
0 61
2 48
1-00
.1R
6 72
0 64
7 70
8 (2
011/
04)
Descrizione generale degli elementi di comando e simboli
Descrizione generale degli elementi di comando e simboli
Fig. 1 Elementi di comando
Fig. 2 Visualizzazione standard per il circuito di riscaldamento 1 (esempio per montaggio a parete)
Fig. 3 Visualizzazione standard per il circuito di riscaldamento 2 (esempio per montaggio a parete)
6 720 613 503-01.1O
33 4
1
menu info
1
2
3 567
8
4
9 12 h 15
18
2124 h3
6
6 720 613 503-02.1O
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2124 h3
6
6 720 613 503-03.1O
9 12 h 15
18
2124 h3
6
2 6 720 647 708 (2011/04)
Descrizione generale degli elementi di comando e simboli
Le informazioni visualizzate sul display ( fig. 2 o 3 ) e il comando valgono sempre solo per un cir-cuito di riscaldamento.
Per visualizzare le informazioni valide per l’altro circuito di riscaldamento:
B per passare ad altri circuiti di riscaldamento premere il selettore .
Elementi di comando1 Girare la manopola di selezione verso
il +: scorrere il menu/testo informativo verso l’alto oppure impostare valori più alti
Girare la manopola di selezione verso il –: scorrere il menu/testo informativo verso il basso oppure impostare valori più bassi
Premere il selettore per entrare in un menu e/o confermare un’impostazione/un valore o per commutare un circuito di riscaldamento.
2 Selettore in modalità d’esercizio per cir-cuiti di riscaldamento:
Funzionamento automa-ticoContinuo Riscaldamento
Continuo Riduzione
Continuo Antigelo
3 : Per anticipare il punto di commuta-
zione successivo e la relativa modalità d’esercizio
= Riscaldamento, = Riduzione,
= Antigeloper il circuito di riscaldamento rispetto all’orario corrente.
4 : Attivare immediatamente la produ-zione di acqua calda. Il bollitore dell’acqua calda sanitaria viene riscaldato per 60 minuti fino alla temperatura desiderata, nel caso della caldaia combinata, la moda-lità comfort viene attivata per 30 minuti.
5 : per aprire/chiudere un menu
6 : per visualizzare i valori
7 : per cancellare/ripristinare un valore
8 : per tornare indietro o al menu prece-
dente
Tab. 1
menu
info
SimboliTemperatura ambiente corrente (solo in caso di installazione a parete)Segmento lampeggiante: orario cor-rente (dalle 09:30 alle 09:45)Segmento pieno: periodo per la moda-lità d’esercizio = Riscaldamento nel giorno corrente (1 segmento = 15 min)Segmento vuoto: periodo per la moda-lità d’esercizio = Riduzione nel giorno corrente (1 segmento = 15 min)Nessun segmento: periodo per la
modalità d’esercizio = Antigelonel giorno corrente (1 segmento = 15 min)Modalità d’esercizio Riscaldamento-per circuito di riscaldamentoModalità d’esercizio Riduzioneper cir-cuito di riscaldamentoModalità d’esercizio Antigeloper cir-cuito di riscaldamentoFunzionamento in automatico per cir-cuito di riscaldamentoModalità d’esercizio Ferie
Funzionamento bruciatore per il cir-cuito di riscaldamento 1
2 Funzionamento bruciatore per il cir-cuito di riscaldamento 2
Indietro Per tornare indietro o al menu prece-dente.Ulteriori testi disponibili visualizzati sul display (voci di menu) Questi diventano visibili ruotando la mano-pola di selezione.
Tab. 2
9
21
15
3
36 720 647 708 (2011/04)
Indice
Indice
Descrizione generale degli elementi di comando e simboli 2
Informazioni sulla documentazione 6
1 Avvertenze e spiegazione dei simboli 71.1 Avvertenze 71.2 Spiegazione dei simboli presenti
nel libretto 7
2 Caratteristiche principali degli accessori 9
2.1 Fornitura 92.2 Uso conforme alle indicazioni 102.3 Dati tecnici 102.4 Pulizia 102.5 Accessori integrativi 112.6 Esempio degli impianti 12
3 Installazione (solo per personalespecializzato) 14
3.1 Installazione 143.1.1 Installazione in caldaia 143.1.2 Installazione a parete 153.1.3 Installazione del sensore di
rilevamento temperatura esterna 173.1.4 Installazione degli accessori 183.1.5 Smaltimento 183.2 Allacciamento elettrico 183.2.1 Collegamento elettrico in caso di
installazione della centralina adincasso in caldaia 18
3.2.2 Collegamento elettrico in caso diinstallazione della centralina a parete 19
4 Messa in funzione (solo per personale specializzato) 20
5 Messa in funzione dell’apparecchio 215.1 Programmi per il riscaldamento e
l’acqua calda sanitaria 225.1.1 Note generali 225.1.2 Programma settimanale 225.1.3 Programmi 22
5.2 Impostazione dei programmi 235.2.1 Visualizzazioni sul display e
navigazione nel menu 235.2.2 Impostazione e modifica dei tempi
di commutazione e modalità difunzionamento 24
5.3 Impostazione manuale dellemodalità di funzionamento 28
5.3.1 Selezione del tipo di funzionamento per il riscaldamento 28
5.3.2 Anticipare la modalità di funzionamentoper il riscaldamento 28
5.3.3 Modifica della modalità acqua calda sanitaria 29
5.3.4 Programma Ferie 295.4 Modificare l’impostazione della della
temperatura ambiente 315.4.1 Come modificare il valore di
temperatura ambiente 315.4.2 Modifica degli orari 31
6 Impostazione di MENU PRINCIPALE 326.1 Descrizione generale e impostazione
del MENU PRINCIPALE 326.1.1 MENU PRINCIPALE: Ferie 336.1.2 MENU PRINCIPALE: Riscaldamento 346.1.3 MENU PRINCIPALE:
Acqua calda sanitaria 366.1.4 MENU PRINCIPALE:
Impostazioni di base 386.1.5 MENU PRINCIPALE: Solare 396.1.6 MENU PRINCIPALE: Funzioni speciali 396.2 Programma di riscaldamento 406.2.1 Programmi riscaldamento 406.2.2 Livelli temperatura per le modalità
d’esercizio e velocità diriscaldamento 42
6.3 Programma acqua calda 436.3.1 Modalità d’esercizio dei programmi
per acqua calda sanitaria 436.3.2 Impostazione orari per acqua calda
sanitaria con caldaia combinata 456.3.3 Programma di orari/livelli di
temperatura per l’acqua calda sanitaria mediante bollitore ad accumulo 46
6.3.4 Impostazione orari per pompa di ricircolo (solo con bollitore peracqua calda sanitaria) 47
6.3.5 Parametri per acqua calda sanitaria 486.3.6 Disinfezione termica dell’acqua calda
sanitaria 49
4 6 720 647 708 (2011/04)
Indice
6.4 Impostazioni di base 516.4.1 Ora, Datae Estate/Inverno 516.4.2 Configurazioni del display 516.4.3 Blocco tasti 516.4.4 Lingua 516.5 Impostazioni circuito solare 526.6 Funzioni speciali 54
7 Visualizzazione delle informazioni 55
8 Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato) 61
8.1 Descrizione generale e impostazioni del menu LIVELLO ESPERTO 61
8.1.1 LIVELLO ESPERTO: Configuraz.sistema 628.1.2 LIVELLO ESPERTO: Parametri riscald. 628.1.3 LIVELLO ESPERTO: Config.sistema solar 638.1.4 LIVELLO ESPERTO: Param.sistema solare 648.1.5 LIVELLO ESPERTO: Funzioni speciali 668.1.6 LIVELLO ESPERTO: Guasti sistema 678.1.7 LIVELLO ESPERTO: SERVIZIO
ASSISTENZA 678.1.8 LIVELLO ESPERTO: Info sistema 678.1.9 LIVELLO ESPERTO: Funz essicaz gettata 688.1.10 LIVELLO ESPERTO: Operazione manuale 688.2 Configurazione del sistema di
riscaldamento 698.3 Parametri per il riscaldamento 708.3.1 Parametri per l’impianto di riscaldamento
complessivo 708.3.2 Parametri per i circuiti di riscaldamento 718.4 Config.sistema solar 758.5 Parametri per il sistema a energia solare 768.5.1 Messa in funzione del sistema a
energia solare 768.5.2 Parametri per il sistema base 768.5.3 Parametri per il riscaldamento
a irraggiamento solare 778.5.4 Parametri per il sistema di
preriscaldamento 788.5.5 Parametri per il secondo campo
collettore 788.5.6 Parametri per il sistema di ricarico solare 798.5.7 Parametri per il sistema primario/
secondario 798.5.8 Parametri per lo scambiatore di
calore esterno 818.5.9 Parametri per la disinfezione termica 818.5.10 Parametri per la regolazione della
differenza di temperatura 828.5.11 Parametri per l’ottimizzazione solare 838.6 Funzioni speciali 858.7 Storia dei guasti 85
8.8 Visualizzazione e impostazione delservizio assistenza 85
8.9 Visualizzazione di informazioni di sistema 858.10 Funzione essicazione gettata 868.11 Test per verifica corretto funzionamento
dei componenti del sistema 87
9 Risoluzione delle anomalie 889.1 Risoluzione delle anomalie con display
(solo per personale specializzato) 889.2 Risoluzione delle anomalie
non visualizzate 97
10 Indicazioni sul risparmio 99
11 Tutela ambientale 100
12 Protocollo di messa in eserciziodell’impianto di riscaldamento 101
13 Impostazioni individuali dei programmi tempi 102
13.1 Programma di riscaldamento per i circuiti di riscaldamento 1 e 2 102
13.2 Programma acqua calda 10813.3 Programma di ricircolo per acqua
calda sanitaria 10913.4 Programmi per circuiti di riscaldamento
allargati (IEM) 110
Indice analitico 111
56 720 647 708 (2011/04)
Informazioni sulla documentazione
Informazioni sulla documentazione
Informazioni generali sul presente manuale
Per ...
• ... le avvertenze e la spiegazione dei simboli, leggere il capitolo 1.
• ... una descrizione generale della struttura e della funzione della centralina FW 500 leggere il capitolo 2. Qui troverete anche i Dati tec-nici.
• ... i TECNICI che vogliono sapere come instal-lare, collegare elettricamente e mettere in fun-zione questo apparecchio, leggere i capitoli 3 e 4.
• ... sapere come usare e programmare questo apparecchio, leggere il capitolo 5, 6 e 13. Qui troverete anche le descrizioni generali delle impostazioni di base e degli intervalli di impo-stazione dei menu. Potrete annotare le vostre impostazioni nelle tabelle.
• ... Per visualizzare le informazioni sullo stato di funzionamento dell’impianto di riscalda-mento leggere il capitolo capitolo 7.
• ... I TECNICI che desiderano eseguire imposta-zioni esperte o visualizzare informazioni di sistema, leggere il capitolo 8. Qui troverete anche le descrizioni generali delle imposta-zioni di base e degli intervalli di impostazione dei menu. Potrete annotare le vostre imposta-zioni nelle tabelle.
• ... Per le descrizioni generali sull’eliminazione dei guasti, leggere il capitolo 9.
• ... Per suggerimenti sul risparmio energetico leggere il capitolo 10.
• ... la ricerca di una parola precisa nel testo vedere nell’Indice analitico dell’ultima pag.
Documenti aggiuntivi per il tecnico qualificato (non contenuti nel volume di fornitura)
Oltre al presente manuale sono disponibili i seguenti documenti:
• Catalogo delle parti di ricambio
• Istruzioni di manutenzione (per la ricerca dei guasti e il controllo del funzionamento).
Questi documenti possono essere richiesti presso il servizio informazioni Junkers all'indi-rizzo riportato sul retro di questo manuale.
Queste istruzione per l’installazione e l’uso contengono tutte le informa-zioni relative alle funzioni e ai co-mandi della centralina di riscaldamento FW 500.
6 6 720 647 708 (2011/04)
Avvertenze e spiegazione dei simboli
1 Avvertenze e spiegazione dei simboli
1.1 AvvertenzeB Soltanto attenendosi alle istruzioni presenti
può essere garantito un perfetto funziona-mento.
B Installare e mettere in funzione la caldaia e gli altri accessori in conformità alle rispettive istruzioni.
B Far installare gli accessori esclusivamente da parte di un installatore autorizzato.
B Utilizzare questo accessorio solo ed esclusiva-mente in combinazione con gli apparecchi riportati nel presente libretto. Rispettare lo schema di collegamento!
B Non collegare in nessun caso l’accessorio alla rete elettrica 230 V AC.
B Prima di installare questo accessorio: scollegare l’alimentazione (230 V AC) alla cal-daia e a tutti gli altri componenti a capacità BUS.
B Montaggio a parete: non montare questo accessorio in ambienti umidi.
B Informare il cliente sul funzionamento dell’apparecchio e istruirlo sull’uso.
B Pericolo di scottature durante la disinfezione termica: è fondamentale controllare un funzionamento breve con temperatura dell’acqua superiore ai 60 °C o montare un miscelatore termostatico per acqua sanitaria.
B In caso di pericolo di gelo, lasciare accesa la caldaia e seguire le istruzioni per la protezione antigelo.
1.2 Spiegazione dei simboli presenti nel libretto
Parole di avvertimento contraddistinguono il livello di rischio che si presenta quando non ven-gono presi i provvedimenti per la riduzione dei danni.
• Attenzione significa, che possono verificarsi danni lievi alle cose.
• Avvertimento significa che possono verifi-carsi danni lievi alle persone e danni gravi alle cose.
• Pericolo significa che potrebbero verificarsi gravi danni alle persone.
Le avvertenze contengono importanti informa-zioni per quei casi, in cui non vi sono pericoli per persone o per l’apparecchio.
Gli avvisi per la sicurezza vengo-no contrassegnati nel testo con un triangolo di avvertimento su sfondo grigio.
Le avvertenze sono contrassegna-te nel testo con il simbolo indicato qui a sinistra. Sono delimitate da li-nee orizzontali sopra e sotto il te-sto.
76 720 647 708 (2011/04)
Avvertenze e spiegazione dei simboli
Simboli utilizzati per indicare la struttura del menu nelle presenti istruzioni:
• I singoli livelli di menu sono separati dal sim-bolo >, ad es. Ferie > Inizio.
• I parametri che possono essere selezionati/impostati all'interno di un menu, sono con-traddistinti dal simbolo di elenco • .
• L'attivazione degli elementi di comando è indi-cata dal simbolo dell'elemento di comando:
– indica di girare la manopola
– indica di premere la manopola
– indica di premere brevemente il tasto menu
– indica di premere brevemente il tasto info
– indica di premere brevemente il tasto spegnimento/ripristino
– indica di premere brevemente il tasto livello di menu superiore
– indica di premere brevemente il tasto attivazione anticipata
– indica di premere subito e breve-mente il tasto acqua calda
menu
info
8 6 720 647 708 (2011/04)
Caratteristiche principali degli accessori
2 Caratteristiche principali degli accessori
• La centralina permette di visualizzare le infor-mazioni sia dell’apparecchio che dell’impianto e di modificare i valori visualizzati.
• La centralina può essere collegata al modulo IPM... per la gestione di uno o due circuiti di riscaldamento (installando gli accessori FB 100 e relativi IPM è possibile gestire fino ad un amssimo di 10 circuiti di riscaldamento) e per la produzione di acqua calda sanitaria con pro-grammi orari:
– Riscaldamento : per un circuito di riscal-damento sono disponibili 6 programmi setti-manali con 6 punti di commutazione per giorno (un programma è attivo).
– Acqua calda sanitaria : programma set-timanale per acqua calda sanitaria con 6 punti di commutazione per giorno.
• Accessori opzionali:
– Controllo remoto FB 10 per circuito di riscaldamento 1 e 2.
– Controllo remoto FB 100 con modulo IPM1/2 per l’ampliamento fino a max. 10 circuiti di riscaldamento.
– Modulo ISM 1 per la produzione solare di acqua calda sanitaria.
– Modulo ISM 2 per la produzione di acqua calda solare e il riscaldamento a irraggia-mento solare.
• La centralina ha un’autonomia di almeno 6 ore. Se la centralina non riceve tensione per un tempo superiore alla propria autonomia, ora e data vengono cancellate. Tutte le altre impostazioni rimangono invariate.
• Possibilità di installazione:
– direttamente in caldaie dotate di Heatronic 3 a capacità BUS
– A parete con collegamento BUS a due cavi alla caldaia di Heatronic 3 a capacità BUS
2.1 Fornitura
Fig. 4 Fornitura
1 Centralina climatica (parte anteriore)2 Basetta per installazione a parete3 Profilo superiore, removibile4 Istruzioni per l’installazione e l’uso, Istru-
zioni d’uso brevi5 Sensore di temperatura esterna con mate-
riale di fissaggio
La centralina climatica FW 500 può es-sere collegata esclusivamente ad una caldaia con Heatronic3 a capacità BUS. E’ possibile installare la centralina cli-matica sia a parete sia ad incasso nella caldaia, in questo caso si perde la fun-zione di temperatura ambiente.
2x2x
5
2
4
1
3
6 720 612 481-01.1R
8
96 720 647 708 (2011/04)
Caratteristiche principali degli accessori
2.2 Uso conforme alle indicazioniLa centralina climatica può essere utilizzata esclusivamente per impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria e con appo-siti accessori gestione di sistemi solari. Un diverso tipo di utilizzo non è conforme alla norma. I danni che ne derivano da un non cor-retto impiego sono esclusi dalla garanzia.
2.3 Dati tecnici
2.4 PuliziaB All’occorrenza, pulire la centralina con un
panno umido. A questo proposito, non utiliz-zare detergenti aggressivi o corrosivi.
Dimensioni fig. 10, pag. 15
Tensione nominale 10...24 V DC
Corrente nominale(senza illuminazione)
6 mA
Uscita centralina BUS a 2 fili
Temp. ambiente cons. 0 ... +75 °C
Classe di protezione III
Tipo di protezione:- montaggio in Heatronic 3- con montaggio a parete
IPX2DIP20
Tab. 3 Dati tecnici
°C ΩAF °C ΩAF
–40 4124 –4 1342
–36 3776 ±0 1149
–32 3419 4 984
–28 3064 8 842
–24 2718 12 720
–20 2392 16 616
–16 2088 20 528
–12 1811 24 454
–8 1562
Tab. 4 Valori di misura sensore di temperatura esterna
10 6 720 647 708 (2011/04)
Caratteristiche principali degli accessori
2.5 Accessori integrativiVedere anche il listino prezzi!
• IEM: Modulo per la regolazione di circuiti di riscaldamento avanzati, come ad es. er il riscaldamento delle piscine.
• ICM: Modulo a cascata per la regolazione di più caldaie in un sistema di riscaldamento.
• IPM 1: Modulo per il comando di un circuito di riscaldamento ad acqua miscelata o non miscelata.
• IPM 2: Modulo per il comando di max. due cir-cuiti di riscaldamento ad acqua miscelata. Possibilità di comando di un circuito di riscal-damento ad acqua non miscelata nel sistema di riscaldamento.
• ISM 1: Modulo per il comando della produ-zione solare di acqua calda sanitaria.
• ISM 2: Modulo per il comando della produ-zione solare di acqua calda sanitaria e del riscaldamento a irraggiamento solare.
• IUM 1: Modulo per il comando di dispositivi di sicurezza esterni.
• FB 10: Telecomando per un circuito di riscal-damento ad acqua miscelata o non miscelata regolato da FW 500.
• FB 100: Telecomando con displayper la regolazione di un circuito di riscalda-mento ad acqua miscelata o non miscelata.
116 720 647 708 (2011/04)
Caratteristiche principali degli accessori
2.6 Esempio degli impianti
Fig. 5 Schema dell’impianto semplificato (rappresentazione nello stato montato e ulteriori possibilità nei documenti di progettazione)
System 3Option AOption E
Option D
Option C
SBSP
RE
T1
SF
WSC
WSN
RV
GZT
HP
SBPA
RE
TA
SBPD
T2
RVKW
WSS
WT
TD
DWUCM
PERV
T3
TC
MDWU1 T4
T6
SBUL
RE
T5
WW
ZP
TWMT
WWKG
Z
6 72
0 61
3 57
2-02
.1O
VFHW
FK FK
M
MF10
P10
M10
TB10
HK10
TB9
MF9
P9
M9
HK9
M
HK2
MF2
P2
M2
TB2
M
HK1
MF1
P1
M1
TB1
M
FW 5001)
ISM 2
AF
ISM 1
FW 5001)
IPM 2
FB 102)
FB 1002)
FB 102)
FB 1002)
IPM 2
FB 102)
FB 1002)
FB 102)
FB 1002)
.....
12 6 720 647 708 (2011/04)
Caratteristiche principali degli accessori
AF Sensore NTC di rilevamento della tempe-ratura esterna
DWU1 Valvola per innalzamento ritorno nella rete di riscaldamento
DWUC Valvola per sistema accumulatore pri-mario/secondario (Opzione C)
FB 10 TelecomandoFB 100 TelecomandoFK Collettore pianoFW 500 Centralina climatica per impianti
solariGZT Centrale termica a gasHK1...10 Circuito di riscaldamentoIPM 2 Modulo per due circuiti di riscalda-
mentoISM 1 Modulo solare per la produzione
d’acqua caldaISM 2 Modulo solare per la produzione di
acqua calda sanitaria e riscaldamento a irraggiamento solare
HP Circolatore circuito riscaldamentoHW Compensatore idraulicoKW Ingresso acqua fredda di reteM1...10 Motore del miscelatoreMF1...10 Sensore temperatura di mandata del
circuito di riscaldamento ad acqua miscelata
Option A Opzione A: 2. Campo di collettoriOption C Opzione C: Sistema primario/secon-
darioOption D Opzione D: Scambiatore di calore
esterno del circuito solareOption E Opzione E: Disinfezione termica del
bollitore solareP1...10 Pompa circuito riscaldamentoPA Pompa solare (Opzione A)PD Pompa circuito secondario (Opzione
D)PE Pompa di ricircolo per la disinfezione
termica (Opzione E)RE Regolatore di portata con indicatoreRV Valvola di non ritornoSB Valvola di ritegnoSF Sensore della temperatura del bolli-
tore (NTC)SP Pompa solare 1. Campo collettori
System 3 Sistema 3: Accumulatore tampone centrale per il riscladamento a irrag-giamento solare e la produzione di acqua calda sanitaria solare
TA Sonda di temperatura collettore (Opzione A)
TC Sonda di temperatura inferiore del bollitore lato sanitario
TD Sensore temperatura di mandata dello scambiatore di calore esterno (Opzione D)
T1 Sonda di temperatura del collettore 1. Campo collettore
T2 Sonda di temperatura accumulatore solare inferiore lato acqua riscalda-mento
T3 Sonda di temperatura per integra-zione al riscaldamento solare lato acqua
T4 Sonda di temperatura ritorno rete riscaldamento per integrazione al riscaldamento solare
T5 Sonda di temperatura inferiore dell’accumulatore pronto all’esercizio lato sanitario
T6 Sonda di temperatura accumulatore solare superiore lato acqua riscalda-mento
TB1...10 Limitatore temperaturaTWM Miscelatore termostatico di acqua
sanitariaUL Pompa di carico (sistema 3 e 4)VF Sensore di mandata in comuneWSC Bollitore acqua calda sanitaria bolli-
tore C (Opzione C)WSN Bollitore pronto all’esercizioWSS Bollitore solareWT Scambiatore di calore esterno
(Opzione D)WW Uscita acqua calda sanitariaWWKG Gruppo comfort acqua calda sanitariaZ Collegamento di ricircolo per la disin-
fezione termicaZP Pompa di ricircolo1) L’apparecchio FW 500 può essere
montato a scelta nel generatore di calore o a parete.
2) FB 10 o FB 100 opzionale
136 720 647 708 (2011/04)
Installazione (solo per personale specializzato)
3 Installazione (solo per personale specializzato)Lo schema dell’impianto dettagliato per il mon-taggio dei componenti idraulici e dei rispettivi elementi di comando è compreso nei documenti di progettazione o nel capitolato.
3.1 Installazione
3.1.1 Installazione in caldaiaB Per una descrizione dettagliata dei compo-
nenti della caldaia, vedere il manuale d’uso della caldaia.
B Rimuovere il mantello.
Fig. 6
B Rimuovere protezione e coperchio.
Fig. 7
B Dopo aver tolto la basetta e il profilo removi-bile dalla centralina (vedere fig. 4) inserire la centralina climatica (parte anteriore) nelle apposite guide.
Fig. 8
B Inserire la centralina climatica in battuta e rimontare il coperchio.
Fig. 9
Pericolo: presenza di tensione elet-trica 230 V!
B Prima di installare questo acces-sorio: scollegare l’alimentazione (230 V AC) alla caldaia e a tutti gli altri componenti a capacità BUS.
6 720 611 792-03.1R
3.
6 72
0 61
1 79
2-04
.1R
4.
1.2.
6 720 612 220-03.1R
6 72
0 61
2 22
0-04
.1R
2.
1.
3.4.
14 6 720 647 708 (2011/04)
Installazione (solo per personale specializzato)
3.1.2 Installazione a parete
La qualità di regolazione della centralina dipende dalla posizione di montaggio.
La posizione di installazione (= locale di comando) deve essere adatta per la regolazione dei circuiti di riscaldamento assegnati.
B Scegliere la posizione di montaggio.
Fig. 10
B Togliere la basetta e il profilo removibile dalla centralina climatica.
Fig. 11
La superficie di montaggio sulla pa-rete deve essere piana.
6 720 612 481-03.1R
0,3 m0,3 m
1,2 - 1,5 m
0,6 m119 mm
134 mm35 mm
1.2.
3. 6 72
0 61
2 22
0-27
.1J
156 720 647 708 (2011/04)
Installazione (solo per personale specializzato)
B Montare la basetta a parete.
Fig. 12
B Effettuare il collegamento elettrico ( fig. 16 a pag. 18 o 17 a pag. 19).
B Reinserre la centralina climatica ed il il profilo sulla basetta.
Fig. 13
6 720 612 220-07.1R
6 mm 3,5 mm6 mm3,5 mm
3.2.
1. 6 72
0 61
2 22
0-06
.1R
16 6 720 647 708 (2011/04)
Installazione (solo per personale specializzato)
3.1.3 Installazione del sensore di rilevamento temperatura esterna
La qualità di regolazione dipende dalla posizione di montaggio del sensore di temperatura esterna AF.
Fig. 14
1 / 2H
(min
2m
)
H1 /
2Y
Y
1 /2H
(min
2m
)
H
N
S
W O
NW NO
SW SO
6 720 610 967-02.1R
176 720 647 708 (2011/04)
Installazione (solo per personale specializzato)
B Scegliere la posizione di montaggio ( fig. 14).
B Togliere il coperchio di protezione.
B Fissare il corpo del sensore con le viti e tas-selli in dotazione (n2), alla parete esterna.
Fig. 15
3.1.4 Installazione degli accessori
B Installare gli accessori in conformità alle norme di legge e seguendo le istruzioni a cor-redo.
3.1.5 Smaltimento
B Smaltire l’imballaggio in modo compatibile con l’ambiente.
B In caso di sostituzione di un componente: smaltire il componente vecchio in modo eco-compatibile.
3.2 Allacciamento elettrico
3.2.1 Collegamento elettrico in caso di installa-zione della centralina ad incasso in caldaia
B Con l’installazione della centralina diretta-mente in caldaia, il collegamento BUS viene realizzato automaticamente attraverso i tre contatti ( fig. 8 a pag. 14).
Fig. 16 Centralina installata direttamente in cal-daia attraverso i contatti BUS in Heatro-nic 3 a capacità BUS.
1.
2.
67
20
61
09
67
-10
.2J
Attraverso il collegamento diretto dei tre contatti, la centralina ricono-sce automaticamente l’installazione ad incasso in caldaia.
FW 500
1 2 4 B B
6 720 613 572-03.1O
ST 19
Heatronic 3
A F
AF
18 6 720 647 708 (2011/04)
Installazione (solo per personale specializzato)
3.2.2 Collegamento elettrico in caso di instal-lazione della centralina a parete
B Collegamenti BUS della centralina alle altre unità BUS: utilizzare un cavo elettrico con-forme almeno alla tipologia H05 VV- ... (NYM-I ...).
Lunghezze consentite delle linee dal dispositivo Heatronic 3 a capacità BUS alla centralina:
B Per evitare disturbi elettromagnetici, posare tutte le linee a bassa tensione separatamente dalle linee principali 230 V o 400 V (distanza minima 100 mm).
B In caso di influssi esterni induttivi, schermare le linee.In questo modo i cavi sono protetti da influssi esterni (p. es. linee elettriche ad alta tensione, fili di contatto, cabine di trasformazione, apparecchi radio e televisori, stazioni radio amatoriali, forni a microonde e simili).
Fig. 17 Collegamento della centralina a Heatro-nic 3 con capacità BUS.
Fig. 18 Allacciamento delle utenze BUS (B) mediante scatola di derivazione (A)
Lunghezze consentite delle linee al sensore della temperatura esterna:
Lunghezza linea Sezione
≤ 80 m 0,40 mm2
≤ 100 m 0,50 mm2
≤ 150 m 0,75 mm2
≤ 200 m 1,00 mm2
≤ 300 m 1,50 mm2
Tab. 5
FW 500
1 2 4 B B
6 720 613 572-03.1O
ST 19
Heatronic 3
A FBB
AF
Se le sezioni delle linee dei collega-menti BUS sono diverse:
B collegare i collegamenti BUS at-traverso una scatola di derivazio-ne.
Lunghezza linea Sezione
≤ 20 m 0,75 mm2 ... 1,50 mm2
≤ 30 m 1,00 mm2 ... 1,50 mm2
≥ 30 m 1,50 mm2
Tab. 6
B
2
BB
A
B
2
BB
B
2
BB
6 72
0 61
2 22
0-08
.1J
100 mm 100 mm
196 720 647 708 (2011/04)
Messa in funzione (solo per personale specializzato)
4 Messa in funzione (solo per personale specializzato)Per una corretta messa in funzione è necessario che venga rispettata la sequenza delle fasi qui sotto riportate.
1. Impostare l’interruttore di codifica sul IPM 1 e IPM 2 in conformità ai dati riportati nelle istruzioni allegate.
2. Accendere l’impianto.
3. Codificare FB 10 e FB 100 in conformità ai dati riportati nelle istruzioni allegate.
4. Con la prima mesa in funzione o con il reset completo (ripristino di tutte le impostazioni) deve essere scelta la lingua per il display:
– Selezionare la lingua con e confer-mare con . (Per cambiare la lingua
capitolo 6.4.4 a pag. 51.)
5. Se l’autonomia viene superata, impostare data e ora:
– Selezionare l’ora con e confermare con .
– Selezionare i minuti con e confer-mare con .
– Selezionare l’anno con e confermare con .
– Selezionare il mese con e confer-mare con .
– Selezionare il giorno con e confer-mare con . (Per modificare data e ora vedere capitolo 6.4.1 a pag. 51.)
6. Con la prima messa in funzione si avvia la con-figurazione automatica del sistema diretta-mente dopo l’inserimento di data e ora:
– Attendere 60 secondi e seguire le indica-zioni mostrate.
– Se la configurazione automatica del sistema non si avvia da sola, attivare la configurazione di sistema tramite il menu
capitolo 8.2 a pag. 69.
7. Adeguare le ulteriori impostazioni all’impianto corrente, capitolo 6 da pag. 32 e capitolo 8 da pag. 61.
8. Caricare e togliere eventuali bolle d’aria pre-senti nell’impianto solare in base alla relativa documentazione e prepararlo per la messa in funzione come indicato nel capitolo 8.4 a pag. 75.
9. Adeguare le ulteriori impostazioni dell’impianto solare, capitolo 8.5 da pag. 76.
10. Mettere in funzione l’impianto solare, capitolo 8.5.1 a pag. 76.
11. Informare il gestore dell’impianto sui comandi e il funzionamento:
– Il tecnico spiega al cliente il funziona-mento e la gestione della caldaia e della centralina.
– Informare il cliente finale/utilizzatore sull’assegnazione dei circuiti di riscalda-mento, ad es. il circuito 1 per il riscalda-mento dei radiatori e il circuito 2 per il riscaldamento a pannelli radianti.
– Spiegare al cliente finale/utilizzatore le istruzioni per l’utilizzo giornaliero, ad es. l’ora, le modalità di funzionamento per i circuiti, la temperatura per l’acqua sanita-ria, la programmazione dei tempi per il cir-cuito di riscaldamento e l’acqua calda sanitaria.
– L’applicazione della disinfezione termica e il pericolo di ustione collegato.
– Consegnare tutti i documenti allegati al cliente finale/utilizzatore.
12. Compilazione del protocollo di messa in eser-cizio, capitolo 12 a pag. 101.
Le funzioni degli elementi di coman-do e il significato dei simboli sul dis-play si trovano alle pag. 2 e 3.
20 6 720 647 708 (2011/04)
Messa in funzione dell’apparecchio
5 Messa in funzione dell’apparecchio
Introduzione
Mediante la centralina climatica FW 500 è possi-bile regolare in modo automatico la temperatura ambiente e dell’acqua sanitaria, secondo le pro-prie necessità, attraverso gli appositi programmi.
Fig. 19 Esempio di programma di riscaldamento
Se la centralina è impostata secondo le proprie esigenze personali, entrare nell’«utilizzo giorna-liero» senza il menu. Ciononostante è consigliato prendere confidenza con i comandi principali del menu.
Leggere a questo proposito completamente le seguenti sezioni 5.1 e 5.2, e adattare un pro-gramma diriscaldamento o un programma per l’acqua calda sanitaria come descritto nel capitolo 5.2.2.
Prendersi tutto il tempo necessario. Con la modi-fica di un punto di commutazione vengono fornite tutte le informazioni rilevanti relative agli sposta-menti fra i menu e all’impostazione delle voci dei menu. Tutte le ulteriori impostazioni possono poi essere realizzate allo stesso modo aiutandosi con le informazioni dei capitoli 6 e 8.
La descrizione del menu segue l’ordine delle voci del menu nella centralina. Le tabelle nei capitoli 6.1, 7 e 8.1 mostrano l’albero comples-sivo del menu. Vi si possono anche trovare gli intervalli d’impostazione e i valori con le imposta-zioni di base per tutti parametri programmabili. Ulteriori informazioni sulle voci del menu pos-sono essere reperite nelle sezioni da 6.2 a 6.6 per il livello utilizzatore, e nelle sezioni da 8.2 a 8.11 per il livello tecnico.
La descrizione delle voci del menu inizia con il percorso del menu. Questo mostra la navigazione nel menu fino alla voce di menu desiderata. I sin-goli livelli di menu sono separati dal simbolo >, ad es. Ferie > Inizio.
Alcune voci di menu sono dipendenti da altre. In questi casi viene mostrato un richiamo laterale alla descrizione della voce da cui dipende. Usare queste indicazioni laterali su altre voci di menu. Queste aiutano a conoscere le funzioni che ope-rano in comune.
[°C]
[t]6 720 612 481-70.1J
La centralina offre la possibilità di impostare la temperatura ambiente desiderata per la modalità d’eserci-zio rispettiva. Questa indicazione della temperatura non corrisponde alla temperatura ambiente effettiva. Si tratta invece di un valore indicati-vo che influisce sulla temperatura di mandata richiesta per il circuito di riscaldamento.
216 720 647 708 (2011/04)
Messa in funzione dell’apparecchio
5.1 Programmi per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria
5.1.1 Note generali
I programmi per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria consentono, nonostante un’ottimale temperatura ambientale confortevole e la dispo-nibilità di acqua calda, un notevole risparmio energetico. Questo può essere ottenuto per es. con la disattivazione della produzione di acqua calda nelle situazioni in cui nessuno ne necessita.
5.1.2 Programma settimanale
Tutte le programmazioni dei tempi sono proget-tate perché si ripetano ogni sette giorni. Nella memoria di programmazione possono essere sempre inseriti per ogni programma 6 tempi di commutazione al giorno, quindi possono essere memorizzati in totale fino a 42 tempi di commu-tazione
Per semplificare la programmazione i tempi di commutazione possono essere memorizzati non solo per il singolo giorno ma anche per gruppi di giorni.
Sono disponibili i seguenti raggruppamenti di giorni:
• Tutti i giorni
• Da Lu a Ve
• Sa e Do
Se ad es. nella voce di menu Da Lu a Ve viene modificato e salvato un tempo di commutazione la modifica viene rilevata contemporaneamente per i singoli giorni da Lunedi a Venerdì.
5.1.3 Programmi
I programmi per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria sono impostati sulla base dello stesso schema. Possono essere memorizzati fino a sei punti di commutazione (tempi d’inserimento) Per ogni tempo di commutazione viene fissata una nuova modalità di funzionamento. Questa moda-
lità di funzionamento resta in vigore fino al suc-cessivo tempo di commutazione con il quale viene fissata una nuova modalità di funziona-mento.
Programmi di riscaldamento
I programmi di riscaldamento regolano il riscalda-mento. Per il riscaldamento vi sono tre tipologie di funzionamento:
• Riscaldamento
• Riduzione
• Antigelo
Per ognuna di queste modalità di funzionamento nella centralina di regolazione del riscaldamento FW 500 è inserito un valore nominale per la tem-peratura ambiente ( capitolo 5.4.1, pag. 31).
Per i programmi di riscaldamento vi sono dispo-nibili in memoria un totale di sei posti per pro-gramma (da A a F). Ogni programma di riscaldamento mantiene i tempi di commutazione per una settimana (programma settimanale). Per ogni circuito di riscaldamento può essere attivato uno dei programmi di riscaldamento.
Programmi per l’acqua calda sanitaria
I programmi per l’acqua calda sanitaria operano ognuno secondo il diverso tipo di produzione di acqua calda:
• Con una caldaia combinata (caldaia con pro-duzione d’acqua calda) il programma per l’acqua calda può essere scelto fra i seguenti tipi:
I diversi programmi di riscaldamen-to memorizzati facilitano la varia-zione da un programma di riscaldamento all’altro, ad es. con il cambio turno (turno anticipato/tur-no posticipato) oppure per la dura-ta delle ferie.
22 6 720 647 708 (2011/04)
Messa in funzione dell’apparecchio
– In funzione: se sulla caldaia non è illumi-nato il tasto eco, è immediatamente dispo-nibile l’acqua calda (modalità comfort).
– Spento: lo scambiatore di calore interno non rimane riscaldato (modalità eco), in questo modo viene risparmiata energia. In modalità eco l’acqua calda diventa disponi-bile dopo un lungo prelievo di acqua calda.
• Negli apparecchi con bollitore dell’acqua calda il programma per l’acqua calda fornisce la temperatura (temperatura nominale) dell’acqua desiderata.
– Se la temperatura misurata nel bollitore dell’acqua calda è inferiore alla tempera-tura nominale, il bollitore viene riscaldato.
– Se la temperatura nominale viene rag-giunta (o superata) non viene riscaldato.
Per ogni sistema di riscaldamento dell’acqua può essere impostato un programma per l’acqua calda.
Programma di ricircolo
Il programma di ricircolo è attivo quando fun-ziona la pompa di ricircolo per la circolazione dell’acqua calda.
Per ogni sistema di riscaldamento dell’acqua può essere impostato un programma per il ricircolo dell’acqua.
Programmi con le funzioni speciali
Con i programmi per le funzioni speciali possono essere regolati dei circuiti di riscaldamento ampliati come ad es. per il riscaldamento di vasche e piscine.
Il programma varia fra le seguenti modalità di fun-zionamento:
– Attivo: con questo modalità il circuito ampliato viene riscaldato secondo il fabbi-sogno termico.
– Disabilitato: il circuito di riscaldamento ampliato non viene riscaldato.
5.2 Impostazione dei programmi
5.2.1 Visualizzazioni sul display e navigazione nel menu
Il livello superiore della regolazione della fun-zione climatica della centralina FW 500 viene effettuato tramite il menu. Nel menu le varie fun-zioni sono ordinate secondo una struttura ad albero. Per una migliore descrizione il menu è suddiviso in tre sezioni (MENU PRINCIPALE, INFO, LIVELLO ESPERTO). Ogni sezione può essere richiamata attraverso un tasto specifico. Una totalità dell’albero menu si trova in formato di tab. nei capitoli 6.1, 7 e 8.1.
Come muoversi nel menu:
• premendo si apre il MENU PRINCIPALE. se si vuole modificare un parametro nel MENU PRINCIPALE premere per la visualizza-zione standard.
• Premendo si apre il menu INFO. Se si è pronti per una impostazione preferita modifi-carla nel INFOcon per la visualizzazione standard.
Quando la centralina climatica commuta da una fascia oraria con richiesta di temperatura alta ad una fascia oraria con richiesta di tem-peratura ridotta (per es. fascia not-turna) l'acqua contenuta nel bollitore rimane alla temperatura riscaldata disponibile per i prelievi. Nel caso in cui la temperatura si ab-bassase al di sotto di quella impo-stata in centralina, la caldaia si attiva per il riscaldamento del bolli-tore.
Le funzioni degli elementi di coman-do e il significato dei simboli sul di-splay si trovano alle pag. 2 e 3.
menu
menu
info
info
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Messa in funzione dell’apparecchio
• Premendo per almeno 3 secondi si apre il menu LIVELLO ESPERTO. Se si è pronti per una impostazione preferita modificarla nel LIVELLO ESPERTO con per la visualizza-zione standard.
•
• Le varie voci di menu/parametri vengono rap-presentati in .
• Le frecce sul bordo sinistro significano che vi è ancora del testo nel display. Può essere visualizzato con il .
• Con viene aperto il sottomenu relativo alla voce di menu/parametro selezionato o viene attivato il cambiamento di modalità del parame-tro (il valore del parametro lampeggia).
• Uh valore lampeggiante (ad es. tempo di com-mutazione o modalità di funzionamento)
– può essere cambiato con .
– può essere cancellato con (ripristi-nato all’impostazione di base).
– viene memorizzato con .
– premendo qualsiasi altro tasto viene man-tenuto inalterato .
• Modificazioni tramite un sottomenu per il livello corrispondente:
– Mettere il contrassegno sulla voce di menu Indietro e confermare successivamente
con o
– premere .
5.2.2 Impostazione e modifica dei tempi di commutazione e modalità di funziona-mento
L’impostazione dei tempi di commutazione e delle modalità di funzionamento seguono lo stesso schema, diverse sono solo le diverse tipo-logie di funzionamento secondo ogni tempo di commutazione.
Nella impostazioni di fabbrica sono già memoriz-zati programmi per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria. Eventualmente è possibile ade-
guare i programmi a seconda delle proprie esi-genze.
Modifica (spostamento o cancellazione) di un singolo tempo di commutazione
B Aprire lo sportellino. Viene visualizzato il display in modalità standard.
B Premere .L’illuminazione del display si attiva e viene visualizzato il menu principale.
menu
menu
negativo
Gli esempi seguenti indicano tutte le fasi operative disponibili per mo-dificare i tempi di commutazione in un programma di riscaldamento. Per modificare l’impostazione di un tempo di commutazione di un pro-gramma per l’acqua calda sanitaria, aprire il corrispondente menu del programma acqua calda (Menu: Ac-qua calda sanitaria > Sistema ACS > Programma ACS > Modifica) e modificare il tempo di commutazione nello stes-so modo.
9 12 h 15
18
2124 h3
6
6 720 613 460-02.1O
menu
6 720 613 460-03.1O
9 12 h 15
18
2124 h3
6
24 6 720 647 708 (2011/04)
Messa in funzione dell’apparecchio
B Ruotare , fino a che il contrassegno è posto sulla voce di menu Riscaldamento.
B Premere .Il menu Riscaldamento è selezionato, l’intesta-zione mostra il nome del menu corrente (in questo caso RISCALDAMENTO).
B Ruotare , fino a che il contrassegno è posto sulla voce di menu Programma.
B Premere .Il programma menu è selezionato, l’intesta-zione mostra il nome del menu corrente (qui PROGR. RISCALDAMENTO).
B Ruotare , fino a che il contrassegno è posto sulla voce di menu Modifica.
B Premere .Il menu Modificaè selezionato, l’intestazione mostra il nome del menu corrente (qui MODI-FICARE PROGR. RISCALD.).
B Ruotare fino a che il contrassegno è posto sul programma di riscaldamento deside-rato (per es. A:Programma A).
B Premere .Il programma di riscaldamento (per es. A:Pro-gramma A) è selezionato, l’intestazione mostra il nome del menu corrente (MODIFI-CARE PROGRAMMA A).
B Ruotare fino a che il contrassegno è posto sul giorno (o gruppo di giorni) deside-rato (ad es. Lunedi).I segmenti lampeggianti mostrano sempre il programma di riscaldamento, quando si indica esattamente un giorno (ad es. Lunedi) o quando in un gruppo di giorni il tempo di com-mutazione è lo stesso per tutti i giorni (ad es. tutti i tempi di commutazione per Da Lu a Vesono uguali).
B Premere , per confermare la voce di menu Lunedi.Viene visualizzato il sottomenu successivo (MODIF. PROGR. A PER IL LU) con i tempi di commutazione preprogrammati e le modalità d’esercizio da P1 a P6.
6 720 613 460-04.1O
9 12 h 15
18
2124 h3
6
6 720 613 460-05.1O
9 12 h 15
18
2124 h3
6
6 720 613 460-06.1O
9 12 h 15
18
2124 h3
6
6 720 613 460-07.1O
9 12 h 15
18
2124 h3
6
6 720 613 460-08.1O
9 12 h 15
18
2124 h3
6
9 12 h 15
18
2124 h3
6
6 720 613 460-09.1O
9 12 h 15
18
2124 h3
6
6 720 613 460-10.1O
256 720 647 708 (2011/04)
Messa in funzione dell’apparecchio
B Ruotare fino a che il contrassegno è posto sulla voce di menu P1 (= Tempo di commutazione 1).
B Premere .Il tempo di commutazione, e il relativo seg-mento nell’anello dei segmenti, lampeggia.
B Ruotare fino a che viene mostrata l’ora di commutazione desiderata (ad es. Ore 05:30).I segmenti lampeggianti mostrano ugualmente la modifica sul programma di riscaldamento.
B Premere .Il tempo di commutazione è memorizzato. Sul display lampeggia adesso la modalità di fun-zionamento corrispondente.
B Ruotare fino a che viene mostrata la modalità di funzionamento desiderata (ad es. Riduzione).L’anello dei segmenti mostra ugualmente l’effetto della modifica della modalità di fun-zionamento sul programma di riscaldamento.
B Premere .La modalità di funzionamento è memorizzata. L’impostazione di P1 è ora terminata.
B Adesso è possibile:
– modificare con le stesse operazioni ulte-riori tempi di commutazione o modalità di funzionamento o
– terminare la programmazione e passare alla visualizzazione standard, premendo
.
Uso dei gruppi di giorni con la programmazione
In alcune situazioni può essere desiderabile pro-grammare i tempi di commutazione allo stesso modo ad.es. per i giorni lavorativi. Ma è anche possibile che per esempio si desideri una partico-lare programmazione per uno di questi giorni.
La programmazione tramite i gruppi di giorni disponibili permette di effettuare la programma-zione con poche operazioni:
B Programmazione dei tempi di commutazione e delle modalità d’esercizio per un gruppo di giorni per es. Da Lu a Ve, che deve essere valido per la maggior parte dei giorni del gruppo.
B Modificare i tempi di commutazione per i giorni differenti.
Copia di programmi di riscaldamento preimpo-stati
Nella memoria della centralina sono memorizzati otto programmi preimpostati. Questi non pos-sono essere attivati direttamente per un circuito di riscaldamento.
Per poter utilizzare i programmi preimpostati, questi devono essere copiati negli spazi di memo-ria per i programmi di riscaldamento (da A a F) e quindi, se necessario, adattati ( capitolo 5.2.2).
9 12 h 15
18
2124 h3
6
6 720 613 460-11.1O
9 12 h 15
18
2124 h3
6
6 720 613 460-12.1O
9 12 h 15
18
2124 h3
6
6 720 613 460-13.1
I programmi da A a F possono esse-re anche copiati in un altro spazio di memoria come modello.
menu
26 6 720 647 708 (2011/04)
Messa in funzione dell’apparecchio
Selezionare lo spazio di memoria, in cui copiarlo (da A a F):
B Menu: Riscaldamento > Programma > Modifica > A: Programma A ...F: Programma F richia-mare.
B Premere due volte .La funzione Copia da programma riscalda-mentoè richiamata, la parola No lampeggia.
B Ruotare , fino a che nell’ultima riga del display del programma di riscaldamento è indicato che deve essere copiato (ad es. Giorno intero).
B Premere .Il programma di riscaldamento è copiato.
Ripristinare (sovrascrivere con le impostazioni di base) un programma completo
Nella memoria della centralina sono disponibili dei programmi per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria preimpostati in fabbrica ( capitolo 13 a pag. 102).
Sovrascrivere in questo modo uno dei propri pro-grammi di riscaldamento da A a F.
B Richiamare il programma corrispondente (ad es. Menu: Riscaldamento > Programma > Modifica > C: Programma C o Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Programma ACS >Modifica).
B Ruotare fino alla voce di menu Ripri-stino impostaz. di fabbrica.
B Premere .Il programma viene ripristinato secondo le impostazioni di base.
Ripristino di tutte le impostazioni originarie (solo per personale specializzato)
Grazie a questa funzione è possibile ripristinare le impostazioni di base del MENU PRINCIPALE e del LIVELLO ESPERTO. Successivamente, il tec-nico deve rimettere in funzione l’impianto!!
Quando viene impostata la visualizzazione stan-dard:
B e devono essere tenuti premuti contemporaneamente, fino a quando viene visualizzato il seguente messaggio di avver-tenza:
B e devono essere ancora tenuti pre-muti contemporaneamente fino a quando viene visualizzato il seguente messaggio:
B Premere .Tutte le impostazioni vengono riportate a quelle di base, data e ora restano inalterate.
6 720 613 503-04.1O
9 12 h 15
18
2124 h3
6
menu
6 720 613 460-18.1O
9 12 h 15
18
2124 h3
6
menu
6 720 613 460-19.1O
9 12 h 15
18
2124 h3
6
276 720 647 708 (2011/04)
Messa in funzione dell’apparecchio
5.3 Impostazione manuale delle modalità di funzionamento
Le informazioni visualizzate sul display ( fig. 2 o 3 a pag. 2) e i comandi valgono sempre solo per un circuito di riscaldamento.
Per visualizzare le informazioni valide per l’altro circuito di riscaldamento:
B per passare ad altri circuiti di riscaldamento premere il selettore .
5.3.1 Selezione del tipo di funzionamento per il riscaldamento
Funzionamento automatico (impostazione di base)
Passaggio automatico tra le modalità di funziona-mento Riscaldamento / Riduzione / Anti-gelo in base al programma di riscaldamento attivo.
Riscaldamento continuo
La centralina regola la Riscaldamento tempe-ratura ambiente impostata per la modalità di fun-zionamento .
Risparmio continuo
La centralina regola la Riduzione temperatura ambiente impostata per la modalità di funziona-mento .
Protezione antigelo continua
La centralina regola la Antigelo temperatura ambiente impostata per la modalità di funziona-mento .
5.3.2 Anticipare la modalità di funzionamento per il riscaldamento
Con questa funzione viene anticipata la messa in funzione della modalità Riscaldamento / Riduzione / Antigelo , che è stata impostata con il successivo tempo d’inserimento.
Questa funzione è disponibile soltanto se il cir-cuito di riscaldamento non viene regolato tramite un telecomando FB 100 e il funzionamento in automatico è inserito.
Lasciare la posizione della manopo-la con il funzionamento normale sulla posizione . Con la corret-ta impostazione dei programmi di riscaldamento è possibile rispar-miare energia senza rinunciare al comfort totale.
Questa modifica è valida solo per il giorno corrente.
B Utilizzare la funzione, per es., se ci si corica prima, si abbandona l’abitazione per un periodo pro-lungato o si fa ritorno prima.
B Utilizzarla per i periodi di assenza prolungata per più giorni, per es. durante le ferie scegliere il pro-gramma ferie, capitolo 5.3.4, pag. 29.
28 6 720 647 708 (2011/04)
Messa in funzione dell’apparecchio
B Premere brevemente per anticipare il punto di commutazione successivo e la rispet-tiva modalità d’esercizio Riscaldamento / Riduzione / Antigelo per il circuito di riscaldamento selezionato rispetto all’orario corrente.Sull’anello dei segmenti e nel titolo del display vengono visualizzati i dati modificati.
-oppure-
B Il tasto deve essere tenuto premuto girando contemporaneamente per modi-ficare il punto di commutazione successivo.Sull’anello dei segmenti e nel titolo del display vengono visualizzati i dati modificati.
Per arretrare lo spostamento del punto di com-mutazione:
B Tenere premuto brevemente il tasto .
5.3.3 Modifica della modalità acqua calda sani-taria
B Premere brevemente, per Attivare imme-diatamente la produzione di acqua calda.
– Il bollitore dell’acqua calda viene riscaldato per 60 minuti alla temperatura impostata del programma dell’acqua calda sanitaria.
– Con la caldaia combinata, la modalità comfort è attiva per 30 minuti.
Per arretrare l’attivazione:
B Tenere premuto brevemente il tasto.
5.3.4 Programma Ferie
Utilizzare questa funzione quando si desidera mantenere per più giorni una modalità (ad es. Antigelo ), senza modificare il programma di riscaldamento.
Nel programma Ferie i circuiti di riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria vengono regolati alla modalità d’esercizio impostata nel programma Ferie (la protezione antigelo è garan-tita).
B Premere .L’illuminazione del display si attiva e viene visualizzato il menu principale.
B Premere .Il menu Ferie è selezionato, il titolo mostra il nome del menu corrente (qui Ferie).
B Premere , il display visualizza il menu Ferie e Inizio è selezionato.Adesso è possibile inserire la data d’inizio del programma Ferie. Inserire uno di seguito all’altro l’anno, il mese e il giorno e confer-mare i dati ogni volta con .
B Ruotare fino a che Fine è selezionato.
B Premere .Adesso è possibile inserire la data finale del programma Ferie. Inserire uno di seguito all’altro l’anno, il mese e il giorno e confer-mare i dati ogni volta con .
B Ruotare fino a che Fine è selezionato.
B Premere .Adesso è possibile inserire la data finale del programma Ferie. Inserire uno di seguito all’altro l’anno, il mese e il giorno e confer-mare i dati ogni volta con .
Utilizzare questa funzione quando si necessita di acqua calda sanitaria al di fuori dei punti di commutazione programmati.
menu
6 720 613 460-03.1O
9 12 h 15
18
2124 h3
6
296 720 647 708 (2011/04)
Messa in funzione dell’apparecchio
In questo modo il programma ferie è stato così impostato. Se necessario, è possibile adeguare la modalità per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria. Come funzionamento di base sono impostate le seguenti modalità:
• Circuito di risc. 1: Modalità esercizio Antigelo .
• Circuito di risc. 2: Modalità esercizio Antigelo .
• Acqua calda sanitaria / SISTEMA ACS I: fun-zionamento Spento1) o 15 °C2).
• SISTEMA ACS II: funzionamento Spento1) o 15°C2).
• Pompa ricirc. san. / Circolatore ricircolo sistema I: funzionamento Spento.
• Circolatore ricircolo sistema II: funziona-mento Spento.
• Disinfezione termica / Disinfezione termica I: funzionamento Spento.
• Disinfezione termica II: funzionamento Spento.
• Canale IEM A, Canale IEM B, Canale IEM C: funzionamento Utilizzato.
Se il programma Ferie è attivo, sul display stan-dard viene visualizzato e ad. es. FERIE FINO 30.09.2008.
Per disattivare anticipatamente il programma Ferie:
B Selezionare il menu Ferie > Inizio.
B Premere il tasto di selezione e successi-vamente .Sul display viene visualizzato --:--:----.
B Premere la manopola di selezione per salvare l’impostazione.
Se come data d’inizio è stata impo-stata la data corrente il programma ferie si avvia immediatamente. Se la data di inizio è nel futuro il pro-gramma Ferie inizia alle ore 00:00 del giorno impostato.Il programma ferie termina alle ore 23:59 del giorno impostato.
1) produzione di acqua calda sanitaria con caldaia combinata
2) produzione di acqua calda sanitaria con bollitore
30 6 720 647 708 (2011/04)
Messa in funzione dell’apparecchio
5.4 Modificare l’impostazione della della temperatura ambiente
5.4.1 Come modificare il valore di temperatura ambiente
Per il valore della temperatura ambiente sono stati preimpostati di base i seguenti valori:
• Funzionamento Riscaldamento : 21 °C
• Funzionamento Riduzione : 15 °C
• Funzionamento Antigelo : 5 °C
Indipendentemente dalla modalità di funziona-mento impostata (con di programma riscal-damento e orario) la centralina regola l’impianto di riscaldamento così da avvicinare il più possi-bile la temperatura ambiente reale al valore nomi-nale impostato. Questi valori nominali possono essere modificati per ogni circuito di riscalda-mento.
Se si desidera modificare definitivamente i valori nominali della temperatura ambiente, eseguire le seguenti operazioni:
B menu: aprire Riscaldamento > Parametro > Circuito di risc. 1…2 > Livelli temperatura.
B Impostare i valori per ogni modalità di funzio-namento.
5.4.2 Modifica degli orari
Questa funzione non è disponibile se il circuito di riscaldamento non viene regolato tramite un tele-comando FB 100.
B Impostare la temperatura ambiente deside-rata con .Quando si modifica il valore nominale della temperatura ambiente il display mostra la temperatura ambiente desiderata o una barra1), sulla quale è mostrata la modifica impostata.
– Selettore modalità d’esercizio in posizione :
la temperatura modificata vale fino al punto di commutazione successivo.
– Selettore modalità d’esercizio in posizione / / : la temperatura modificata vale
fino alla rotazione successiva del selettore delle modalità d’esercizio.
La centralina offre la possibilità di impostare la temperatura ambiente desiderata per la modalità d’eserci-zio rispettiva. Questa indicazione della temperatura non corrisponde alla temperatura ambiente effettiva. Si tratta invece di un valore indicati-vo che influisce sulla temperatura di mandata richiesta per il circuito di ri-scaldamento.
1) La barra viene mostrata quando la centra-lina FW 500 è inserita direttamente nella caldaia oppure se non c’è nessuna influenza dell’ambiente. Per l’imposta-zione dell’influsso dell’ambiente l’installa-tore veda pag. 73.
316 720 647 708 (2011/04)
Impostazione di MENU PRINCIPALE
6 Impostazione di MENU PRINCIPALELa navigazione nella struttura del menu, la pro-grammazione, la cancellazione di valori e il ripri-stino all’impostazione di base sono ampiamente descritti nel capitolo 5.2 da pag. 23.
6.1 Descrizione generale e imposta-zione del MENU PRINCIPALE
Le tabelle seguenti servono
• per la descrizione generale della struttura del menu (colonna 1). La suddivisione dei menu è indicata dai diversi livelli di grigio.Ad es. nel menu Riscaldamento > Programma i sottomenu Modificae Visualizzaresono allo stesso livello.
• per la descrizione generale delle impostazioni di base (colonna 2), ad es. per ripristinare le singole voci di menu all’impostazione di base.
• per la descrizione generale degli intervalli di impostazione delle singole voci di menu (colonna 3).
• per la registrazione dell’impostazione perso-nale (colonna 4).
• per l’individuazione della descrizione detta-gliata delle singole voci di menu (colonna 5).
Le voci di menu vengono visualizza-te solo se le parti dell’impianto sono presenti e/o attivate e se non vi ac-cede alcun telecomando. Alcune voci di menu non sono riportate per-ché queste vengono disattivate da un’impostazione in un’altra voce di menu.
B Impostare le voci di menu sem-pre in sequenza o saltarle la-sciandole invariate. In questo modo, le voci di menu seguenti verranno adattate automatica-mente o non verranno visualizza-te.
32 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazione di MENU PRINCIPALE
6.1.1 MENU PRINCIPALE: Ferie
Struttura del menu FerieImpostazione di base Intervallo di impostazione
Imposta-zione perso-nale
Descrizioneda pag.
Inizio ––.––.–––– Oggi ... 31.12.2099 (suddivisione in anno/mese/giorno)
29
Fine ––.––.–––– Data inizio ... 31.12.2099(suddivi-sione in anno/mese/giorno)
Circuito di risc. 1 Antigelo Antigelo/Riduzione/Riscalda-mento/Funz. in automatico
Circuito di risc. 2 Antigelo Antigelo/Riduzione/Riscalda-mento/Funz. in automatico
Acqua calda sanitaria/SISTEMA ACS I
Spento1) Spento/Funz. in automatico/In
funzione1)
15°C2) 15°C ... 60°C/Funz. in automa-
tico2)
SISTEMA ACS II Spento1) Spento/Funz. in automatico/In
funzione1)
15°C2) 15°C ... 60°C/Funz. in automa-
tico2)
Pompa ricirc. san./Pompa ricirc. san. 1
Spento Spento/Funz. in automatico/In funzione
Pompa ricirc. san. II Spento Spento/Funz. in automatico /In funzione
Disinfezione termica/Disinfezione termica I
Spento Spento/In funzione
Disinfezione termica II Spento Spento/In funzione
Canale IEM A Utilizzato Non utilizzato/Utilizzato
Canale IEM B Utilizzato Non utilizzato/Utilizzato
Canale IEM C Utilizzato Non utilizzato/Utilizzato
1) Produzione di acqua calda sanitaria con caldaia combinata2) Produzione di acqua calda sanitaria mediante bollitore ad accumulo
336 720 647 708 (2011/04)
Impostazione di MENU PRINCIPALE
6.1.2 MENU PRINCIPALE: Riscaldamento
Struttura del menu Riscalda-mento
Impostazione di base Intervallo di impostazione
Impostazione personale
Descrizioneda pag.
Programma – – –
40
Attivo – – –
Circuito di risc. 1 A: Programma A (Tempi di commu-tazione del pro-gramma Famiglia)
A: Programma A ...F: Programma F (nome programma modifica-bile)
Circuito di risc. 2 D: Programma D (Tempi di commu-tazione del pro-gramma Famiglia)
A: Programma A ...F: Programma F (nome programma modifica-bile)
Modifica – – –
A: ProgrammaA ... F: ProgrammaF
– – –
Copia da pro-gramma riscalda-mento
No No/A: Programma A ... F: Programma F (nome pro-gramma modificabile)/Mezza giorn. mattina/Mezza giorn. pomer./Giorno intero/Giorno intero,pranzo/Famiglia/Fami-glia,primo turno/Famiglia, sec. turno/Senior
–
Tutti i giorni
tab. a pag. 102 f tab. a pag. 104f tab. a
pag. 106 f
P1, P2 ... P6
Da Lu a Ve
P1, P2 ... P6
Sa e Do
P1, P2 ... P6
Lunedi, Martedì... Domenica
P1, P2 ... P6
Ripristino impo-staz. di fabbrica
No No/Si
Nome programma Come selezionato nel menu Modi-fica, ad es.:Programma A
Modifica nome programma
Visualizzare – – –
A: ProgrammaA ...F: ProgrammaFMezza giorn. mattinaMezza giorn. pomer.Giorno interoGiorno intero,pranzoFamigliaFamiglia, primo turnoFamiglia, sec. turnoSenior
Tutti i giorni Tutti i giorni/Da Lu a Ve/Sa e Do/Lunedi, Martedì... Domenica
–
34 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazione di MENU PRINCIPALE
Parametro – – –
42
Circuito di risc. 1 – – –
Livelli temperatura – – –
Riscaldamento 21,0°C 0°C ... 30,0 °C(non inferiore a Riduzione)
°C
Riduzione 15,0°C 0°C ... 30 °C (non inferiore a Antigeloe non superiore a Riscaldamento)
°C
Antigelo 5,0°C 0,0°C ... 30 °C(non superiore a Riduzione)
°C
Velocità di riscald. normale lenta/normale/veloce
Circuito di risc. 2 – – –
Livelli temperatura – – –
Riscaldamento 21,0°C 0°C ... 30,0 °C(non inferiore a Riduzione)
°C
Riduzione 15,0°C 0°C ... 30 °C (non inferiore a Antigeloe non superiore a Riscaldamento)
°C
Antigelo 5,0°C 0°C ... 30 °C(non superiore a Riduzione)
°C
Velocità di riscald. normale lenta/normale/veloce
Struttura del menu Riscalda-mento
Impostazione di base Intervallo di impostazione
Impostazione personale
Descrizioneda pag.
356 720 647 708 (2011/04)
Impostazione di MENU PRINCIPALE
6.1.3 MENU PRINCIPALE: Acqua calda sanitaria
Struttura del menu Acqua calda sanitaria
Impostazione di base Intervallo di impostazione
Imposta-zione perso-nale
Descrizioneda pag.
SISTEMA ACS ISISTEMA ACS II
– – –
43
acqua calda sanit. e ricircolo sanit.
Indipendente da risc
Indipendente da risc/Simile progr. risc.Come sist.risc. 1/Come sist.risc. 2/Come sist. risc. 1 + 2
Programma ACS1) – – –
Modifica – – –
Tutti i giorni
tab. a pag. 108
tab. a pag. 108 tab. a
pag. 108
P1, P2 ... P6
Da Lu a Ve
P1, P2 ... P6
Sa e Do
P1, P2 ... P6
Lunedi, Martedì... Domenica
P1, P2 ... P6
Ripristino impostaz. di fabbrica
No No/Si
Visualizzare – – –
Tutti i giorni/Da Lu a Ve/Sa e Do/Lunedi, Martedì... Domenica
– – –
Progr. pompa ricirc.1) – – –
47
Modifica – – –
Tutti i giorni
tab. a pag. 109
tab. a pag. 109 tab. a
pag. 109
P1, P2 ... P6
Da Lu a Ve
P1, P2 ... P6
Sa e Do
P1, P2 ... P6
Lunedi, Martedì... Domenica
P1, P2 ... P6
Ripristino impostaz. di fabbrica
No No/Si
Visualizzare – – –
Tutti i giorni/Da Lu a Ve/Sa e Do/Lunedi, Martedì... Domenica
– – –
36 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazione di MENU PRINCIPALE
Parametro – – –
48
Temper. boll. tramite risc normale
60°C 15°C ... 60°C °C
Temper. boll. tramite risc ridotto
50°C 15°C ... 60°C °C
Priorità acqua calda sani-taria
Priorità sanita-ria
Priorità sanitaria/Prior. san. par-ziale
Pompa ricircolo sanit. in funzione
4/h 1/h ... 7/h /h
Disinfezione termica – – –
49
Modalità esercizio Funz. in manuale
Funz. in manuale/Funz. in automa-tico
Stato operativo Non in funzione Non in funzione/Attivare subito
In funzione In funzione/Disattivare
Ora 01:00 h 00:00 h ... 23:45 h h
Intervallo 7 d 1 d ... 30 d d
Selezionare sistema immediata ACS
Sistema I entrambi i sistemi/Sistema II/Sistema I
43
1) solo per «Indipendente da risc»
Struttura del menu Acqua calda sanitaria
Impostazione di base Intervallo di impostazione
Imposta-zione perso-nale
Descrizioneda pag.
376 720 647 708 (2011/04)
Impostazione di MENU PRINCIPALE
6.1.4 MENU PRINCIPALE: Impostazioni di base
Struttura del menu Impostazioni di base
Impostazione di base Intervallo di impostazione
Imposta-zione perso-nale
Descrizio-neda pag.
Ora e data – – –
51
Ora ––:–– 00:00 ... 23:59(suddivisione in ore/minuti)
–
Data ––.––.–––– 2005-01-01 ... 31.12.2099(suddi-visione in anno/mese/giorno)
–
Estate/Inverno Si Si/No
Regolazione oraria 0 sec./Setti-mana
–60,0 sec./Settimana... +60,0 sec./Settimana
sec./Setti-mana
Configuraz. Display – – –
51
Data Giorno.Mese.Anno
Giorno.Mese.Anno oppure Mese/Giorno/Anno
Contrasto del display Ripristino impo-staz. di fabbrica
25% ... 75%%
Informaz. visualizz. standard Senza ISM e bollitore:Tem-peratura esterna
Temperatura esterna/Data
Senza ISM,con bollitore:Tem-peratura esterna
Temperatura esterna/Data/Tem-perat. bollitore
Con ISM e bolli-tore:Stato pompa solare
Stato pompa solare/Energia solare/Temperatura esterna/Data/Temperat. bollitore
Con ISM senza bollitore:Stato pompa solare
Stato pompa solare/Energia solare/Temperatura esterna/Data
Blocco tasti Spento Spento/In funzione 51
Lingua Italiano Deutsch/Italiano/Francais 51
38 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazione di MENU PRINCIPALE
6.1.5 MENU PRINCIPALE: Solare
6.1.6 MENU PRINCIPALE: Funzioni speciali
Struttura del menu SolareImpostazione di base Intervallo di impostazione
Imposta-zione perso-nale
Descrizio-neda pag.
Temp max accumulat solar (sens T2)
60 °C 15 °C ... 90 °C °C
52
T6: Max. Temp. bollitore stand-by
60 °C 15 °C ... 90 °C °C
Temp max boll. solare B (sens.TB)
70 °C 15 °C ... 90 °C °C
Temp max boll. solare C (sens.TC)
60°C 15 °C ... 90 °C °C
Ottimizzazione influsso solare ACS
0 K 0 K (= unzione inattiva) ... 20 K K
Influsso ottimiz.circuito 1 0 K 0 K (= unzione inattiva) ... 5 K K
Influsso ottimiz.circuito 2 0 K 0 K (= unzione inattiva) ... 5 K K
Struttura del menu Funzioni speciali
Impostazione di base Intervallo di impostazione
Imposta-zione perso-nale
Descrizio-neda pag.
Progr canale IEM A Progr canale IEM BProgr canale IEM C
– – –
52
Modifica – –
Tutti i giorni
tab. a pag. 110
tab. a pag. 110 tab. a
pag. 110
P1, P2 ... P6
Da Lu a Ve
P1, P2 ... P6
Sa e Do
P1, P2 ... P6
Lunedi, Martedì... Dome-nica
P1, P2 ... P6
Visualizzare – – –
Tutti i giorni/Da Lu a Ve/Sa e Do/Lunedi, Mar-tedì... Domenica
– – –
396 720 647 708 (2011/04)
Impostazione di MENU PRINCIPALE
6.2 Programma di riscaldamento
Menu principale: Riscaldamento
6.2.1 Programmi riscaldamento
I programmi regolano il riscaldamento. Per il riscaldamento vi sono tre tipologie di funziona-mento:
• Riscaldamento
• Riduzione
• Antigelo
Per ognuna di queste modalità di funzionamento nella centralina di regolazione del riscaldamento FW 500 è inserito un valore nominale per la tem-peratura ambiente ( capitolo 6.2.2, pag. 42).
Per i programmi di riscaldamento vi sono dispo-nibili in memoria un totale di sei posti per pro-gramma (da A a F). Ogni programma di riscaldamento mantiene i tempi di commutazione per una settimana (programma settimanale). Per ogni circuito di riscaldamento può essere attivato uno dei programmi di riscaldamento.
Menu: Riscaldamento > Programma
Utilizzare questo menu per impostare, modificare o attivare un programma di riscaldamento per il corrispondente circuito di riscaldamento. I programmi di riscaldamento sono attivi solo se il selettore delle modalità d’esercizio è impostato su .
Fig. 20 Esempio di programma di riscaldamento
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 34.
Menu: Riscaldamento > Programma > Attivo
Utilizzare questo menu per assegnare diversi pro-grammi di riscaldamento al circuito 1 e al circuito 2.
• Circuito di risc. 1: per selezionare e attivare il programma di riscaldamento 1.
• Circuito di risc. 2: per selezionare e attivare il programma di riscaldamento 2.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 34.
Menu: Riscaldamento > Programma > Modifica
Utilizzare questo menu se si desidera adattare un programma di riscaldamento con un profilo di livelli di tempo/temperature personale per il cor-rispondente circuito di riscaldamento.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 34.
Menu: Riscaldamento > Programma > Modifica > A: Programma A ... F: Programma F
Utilizzare questo menu per adattare il programma di riscaldamento alle proprie scelte.
• Copia da programma riscaldamento: sovra-scrivere il programma di riscaldamento sele-zionato con un programma di riscaldamento esistente scelto.
Impostare il regolatore della tempe-ratura di mandata sulla caldaia alla temperatura di mandata massima necessaria.
I diversi programmi di riscaldamento memorizzati facilitano la variazione da un programma di riscaldamento all’altro, ad es. con il cambio turno (turno anticipato/turno posticipato) oppure per la durata delle ferie.
[°C]
[t]6 720 612 481-70.1J
40 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazione di MENU PRINCIPALE
– A: Programma A ... F: Programma F: pro-grammi di riscaldamento con profili dei livelli di ora e temperatura personali (i nomi dei programmi possono essere cam-biati, vedi sotto).
– Mezza giorn. mattina ... Senior: pro-grammi di riscaldamento predefiniti.
• Ripristino impostaz. di fabbrica: ripristinare il programma di riscaldamento alle impostazioni di base pag. 27.
• Nome programma: modificare il nome del pro-gramma di riscldamento con e . I 18 simboli visualizzati possono essere sostituiti singolarmente selezionando le lettere e le cifre proposte.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 34.
Menu: Riscaldamento > Programma > Modifica > A: Programma A ... F: Programma F > Tutti i giorni
Utilizzare questo menu per modificare il pro-gramma di riscaldamento di propria scelta con gli stessi tempi per tutti i giorni.
• P1, P2 ... P6: al massimo sei tempi di commu-tazione al giorno con tre diverse modalità d’esercizio (Riscaldamento /Riduzione /Antigelo ).
– Il periodo di commutazione più breve è di 15minuti (= 1 segmento).
– Disattivare i tempi di commutazione non necessari mediante cancellazione.
– Saltare i tempi di commutazione e le moda-lità d’esercizio che non vengono modificati con o .
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 34.
Menu: Riscaldamento > Programma > Modifica > A: Programma A ... F: Programma F > Da Lu a Ve
Utilizzare questo menu per modificare il pro-gramma di riscaldamento di propria scelta con gli stessi tempi per i giorni da lunedi a venerdi.
• P1, P2 ... P6: Per la descrizione vedere sopra in Tutti i giorni.
Menu: Riscaldamento > Programma > Modifica > A: Programma A ... F: Programma F > Sa e Do
Utilizzare questo menu per modificare il pro-gramma di riscaldamento di propria scelta con gli stessi tempi per sabato e domenica.
• P1, P2 ... P6: Per la descrizione vedere sopra in Tutti i giorni.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 34.
Menu: Riscaldamento > Programma > Modifica > A: Programma A ... F: Programma F > Sa e DoLu-nedi, Martedì... Domenica
Selezionare questo menu quando si desidera impostare il programma si riscaldamento selezio-nato per giorni singoli (ad es. Giovedi: ogni gio-vedi iniziare alla stessa ora con la stessa modalità di funzionamento).
• P1, P2 ... P6: Per la descrizione vedere sopra in Tutti i giorni.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 34.
Inserimento di spazi vuoti:
B se il simbolo corrente ha uno sfondo scuro, cancellare con
(spazio vuoto = _ ).
Se la programmazione per ad es. Giovedi differisce dagli altri giorni della settimana, nella selezione compare Tutti i giorni e Da Lu a Ve-con tutti i valori ----- da --:--. Questo significa che non ci sono punti di commutazione e modalità d’eserci-zio comuni per questa selezione.
416 720 647 708 (2011/04)
Impostazione di MENU PRINCIPALE
Menu: Riscaldamento > Programma > Visualizzare
B Visualizzare i tempi di commutazione e le modalità d’esercizio corrispondenti dei pro-grammi di riscaldamento per Tutti i giorni, Da Lu a Ve, Sa e Do o il singolo giorno della setti-mana come segmento dell’anello.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 34.
6.2.2 Livelli temperatura per le modalità d’esercizio e velocità di riscaldamento
Menu: Riscaldamento > Parametro
Utilizzare questo menu per adattare permanente-mente i livelli di temperatura per le 3 modalità d’esercizio (Riscaldamento /Riduzione /Antigelo ) e la velocità di riscaldamento ai desideri personali ed ai propri spazi abitativi.
Menu: Riscaldamento > ParametroCircuito di risc.
Utilizzare questo menu per selezionare il circuito di riscaldamento per il quale si vuole impostare la modalità di funzionamento per la temperatura ambiente desiderata.
• Velocità di riscald.: utilizzare questa voce di menu per impostare la velocità di riscalda-mento desiderata per il Circuito di risc.1 e/o Circuito di risc.2:
– lenta = l’edificio viene riscaldato lenta-mente con conseguente risparmio energe-tico.
– normale = l’edificio viene riscaldato con una velocità di riscaldamento «normale».
– veloce = l’edificio viene riscaldato rapida-mente.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 35.
Menu: Riscaldamento > Parametro > Circuito di risc. > Livelli temperatura
Utilizzare questo menu per impostare le modalità d’esercizio per la temperatura ambiente deside-rata del Circuito di risc.1 e/o Circuito di risc.2:
• Riscaldamento = temperatura massima necessaria (ad es. se nei locali dell’abitazione si trovano persone che desiderano una tempe-ratura ambiente confortevole).
• Riduzione = temperatura media necessaria (ad es. se è sufficiente una temperatura ambiente inferiore o se tutte le persone sono fuori casa o dormono e l’edificio non deve raf-freddarsi eccessivamente).
• Antigelo = temperatura minima necessaria (ad es. se tutte le persone sono fuori casa o dormono e l’edificio può raffreddarsi). Pren-dere in considerazione la presenza di animali domestici e piante.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 35.
42 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazione di MENU PRINCIPALE
6.3 Programma acqua calda
Menu principale: Acqua calda sanitaria
• Selezionare sistema immediata ACS:Questa voce di menu viene mostrata solo quando sono installati due sistemi per l’acqua calda sanitaria nel proprio impianto.Il sistema selezionato (Sistema I o Sistema II o entrambi i sistemi) per l’acqua calda sanita-ria viene attivato immediatamente premendo il tasto nella modalità d’esercizio Riscaldamento .
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 37.
6.3.1 Modalità d’esercizio dei programmi per acqua calda sanitaria
I programmi per l’acqua calda sanitaria operano ognuno secondo il diverso tipo di produzione di acqua calda:
• Con una caldaia combinata (caldaia con pro-duzione d’acqua calda) il programma per l’acqua calda può essere scelto fra i seguenti tipi:
– In funzione: se sulla caldaia non è illumi-nato il tasto eco, è immediatamente dispo-nibile l’acqua calda (modalità comfort).
– Spento: lo scambiatore di calore interno non rimane riscaldato (modalità eco), in questo modo viene risparmiata energia. In
modalità eco l’acqua calda diventa disponi-bile dopo un lungo prelievo di acqua calda.
• Negli apparecchi con bollitore dell’acqua calda il programma per l’acqua calda fornisce la temperatura (temperatura nominale) dell’acqua desiderata.
– Se la temperatura misurata nel bollitore dell’acqua calda è inferiore alla tempera-tura nominale, il bollitore viene riscaldato.
– Se la temperatura nominale viene rag-giunta (o superata) non viene riscaldato.
Per ogni sistema di riscaldamento dell’acqua può essere impostato un programma per l’acqua calda.
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS
Questo menu mostra i sistemi per l’acqua calda sanitaria disponibili nel proprio impianto. Sele-zionare il sistema per il quale si desidera modifi-care le impostazioni.
Il display visualizza ...
... il livello di menu successivo quando nel pro-prio impianto è installato solo il sistema di acqua calda sanitaria I.
... SISTEMA ACS I e SISTEMA ACS II, quando nel proprio impianto sono installati sia il sistema per l’acqua calda sanitaria I che il sistema per l’acqua calda sanitaria II.
... SISTEMA ACS II, quando nel proprio impianto è installato solamente il sistema per l’acqua calda sanitaria II.
Impostare il selettore della tempera-tura dell’acqua calda sanitaria sulla caldaia alla temperatura dell’acqua calda sanitaria massima necessaria. Se un bollitore ad accumulo è collega-to elettricamente ad un modulo IPM ed il bollitore è installato a velle di un compensatore idraulico, posizionare il selettore della temperatura di man-data al massimo (tutto a destra).
Con il programma per l’acqua calda sanitaria quando viene variata la temperatura da elevata a bassa, l’acqua nel bollitore non si raffred-da immediatamente, ma resta an-cora disponibile a lungo dell’acqua calda. Nel caso venga superato il li-mite inferiore della temperatura nominale il bollitore viene nuova-mente riscaldato.
436 720 647 708 (2011/04)
Impostazione di MENU PRINCIPALE
• acqua calda sanit. e ricircolo sanit.Con questa voce di menu è possibile ...... attivare il proprio programma per acqua calda sanitaria individuale. Consigliabile per impianti con telecomando FB 100.- o -... collegare il programma per l’acqua calda sanitaria con il proprio programma di riscalda-mento. Questo ha senso se si passa spesso da un programma di riscaldamento all’altro. Il programma per acqua calda sanitaria verrà quindi adattato automaticamente. Consiglia-bile per impianti senza telecomando FB 100.
– Come sist. risc. 1 + 2 (Funzionamento in automatico insieme al programma di riscal-damento):
Con caldaia combinata:Acqua calda sanitaria In funzione, fino a che c’è almeno un circuito di riscalda-mento in modalità Riscaldamento e 1 ora dopo questo (temporizzazione).Altrimenti acqua calda sanitaria Spento.
Con il bollitore dell’acqua calda:attivo 1 ora prima del primo circuito in modalità Riscaldamento , inizia il riscal-damento del bollitore secondo la tempera-tura dell’acqua impostata (Temper. boll. tramite risc normale1)). Questa imposta-zione resta attiva fino a che almeno un cir-cuito di riscaldamento rimane in modalità Riscaldamento .Se vi è uno dei due circuiti in modalità Riduzione (e l’altro in modalità Ridu-zione o Antigelo ), allora il bollitore viene mantenuto alla temperatura impo-stata sotto Temper. boll. tramite risc ridotto1).Se entrambi i circuiti di riscaldamento sono in modalità Antigelo così è attiva
anche per il bollitore la protezione antigelo (15 °C valore fisso).
Con pompa di ricircolo per il bollitore dell’acqua calda sanitaria:pompa di ricircolo In funzionee avvio della pompa di ricircolo come da impostazione ( capitolo 6.3.5 a pag. 48), quando uno dei circuiti funziona in modalità Riscalda-mento .Altrimenti pompa di circolazione Spento.
– Come sist.risc. 1 / Come (come descritto sopra, ma solo accoppiato con un circuito di riscaldamento).
– Indipendente da risc (programmi orario indipendenti):Commutazione automatica fra acqua calda sanitaria In funzione2)/Spento2) o diverse temperature dell’acqua calda 3) e pompa di ricircolo In funzione/Spento secondo i programmi preimpostati.Avvio della pompa di ricircolo come da impostazione ( capitolo 6.3.5 a pag. 48).
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 36.
1) Impostare la temperatura dell’acqua calda sani-taria capitolo 6.3.5 a pag. 48
2) Acqua calda sanitaria con caldaia combinata3) Acqua calda sanitaria attraverso il bollitore
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Impostazione di MENU PRINCIPALE
6.3.2 Impostazione orari per acqua calda sani-taria con caldaia combinata
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Programma ACS
Utilizzare questo menu se si desidera un pro-gramma orario per la produzione di acqua calda sanitaria. Il programma orario è impostabile e attivo solo quando è impostato Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > acqua calda sanit. e ricircolo sanit. > Indipendente da risc.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 36.
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Programma ACS > Modifica
Utilizzare questo menu se si desidera adattare un programma tempi per la produzione di acqua calda sanitaria.
• Ripristino impostaz. di fabbrica: Ripristino delle impostazioni di fabbrica del programma ACS pag. 27.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 36.
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Programma ACS > Modifica > Tutti i giorni
Utilizzare questo menu per modificare il pro-gramma per l’acqua calda sanitaria di propria scelta con gli stessi tempi per tutti i giorni.
• P1, P2 ... P6: Al massimo sei tempi di commu-tazione al giorno con due diverse modalità d’esercizio (In funzione/Spento).
– In funzione: se sulla caldaia non è illumi-nato il tasto eco, è immediatamente dispo-nibile l’acqua calda (modalità comfort).
– Spento: lo scambiatore di calore non viene riscaldato (modalità Eco) fintanto che non viene prelevata acqua. In questo modo viene risparmiata energia. In modalità eco
l’acqua calda diventa disponibile dopo un lungo prelievo di acqua.
– Il periodo di commutazione più breve è di 15 minuti (= 1 segmento).
– Disattivare i punti di commutazione non necessari mediante cancellazione.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 36.
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Programma ACS > Modifica > Da Lu a Ve
Utilizzare questo menu per modificare il pro-gramma per l’acqua calda sanitaria di propria scelta con gli stessi tempi i giorni da lunedi a venerdi.
• P1, P2 ... P6: Per la descrizione vedere sopra in Tutti i giorni.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 36.
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Programma ACS > Modifica > Sa e Do
Utilizzare questo menu per modificare il pro-gramma per l’acqua calda sanitaria di propria scelta con gli stessi tempi per sabato e domenica.
• P1, P2 ... P6: Per la descrizione vedere sopra in Tutti i giorni.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 36.
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Programma ACS > Modifica > Lunedi, Martedì... Domenica
Utilizzare questo menu per impostare il pro-gramma per l’acqua calda sanitaria con gli stessi tempi per giorni singoli.
456 720 647 708 (2011/04)
Impostazione di MENU PRINCIPALE
• P1, P2 ... P6: Per la descrizione vedere sopra in Tutti i giorni.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 36.
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Programma ACS > Visualizzare
B Visualizzare i tempi di commutazione e le cor-rispondenti modalità d’esercizio per Tutti i giorni, Da Lu a Ve, Sa e Doo i singoli giorni della settimana come i segmenti lampeggianti.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 36.
6.3.3 Programma di orari/livelli di temperatura per l’acqua calda sanitaria mediante bol-litore ad accumulo
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Programma ACS
Utilizzare questo menu se si desidera un pro-gramma di riscaldamento per la produzione di acqua calda sanitaria con profilo di livelli di tempo/temperature personale con impostazioni di temperature ed orari.Il programma di orari/livelli di temperatura può essere impostato ed è attivo solo quando è impo-stato Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > acqua calda sanit. e ricircolo sanit. > Indipendente da risc.
Fig. 21 Esempio di programma per acqua calda sanitaria con il profilo dei livelli orari/temperatura
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 36.
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Programma ACS > Tutti i giorni
Utilizzare questo menu per modificare il pro-gramma per l’acqua calda sanitaria di propria scelta con gli stessi tempi per tutti i giorni.
• P1, P2 ... P6: al massimo sei tempi di commu-tazione al giorno con singoli livelli di tempera-tura (da 15 °C a 60 °C).
– Il periodo di commutazione più breve è di 15 minuti (= 1 segmento).
– Disattivare i punti di commutazione non necessari mediante cancellazione.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 36.
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Programma ACS > Modifica > Da Lu a Ve
Utilizzare questo menu per modificare il pro-gramma per l’acqua calda sanitaria di propria scelta con gli stessi tempi i giorni da lunedi a venerdi.
• P1, P2 ... P6: Per la descrizione vedere sopra in Tutti i giorni.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 36.
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Programma ACS > Modifica > Sa e Do
Utilizzare questo menu per modificare il pro-gramma per l’acqua calda sanitaria di propria scelta con gli stessi tempi per sabato e domenica.
• P1, P2 ... P6: Per la descrizione vedere sopra in Tutti i giorni.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 36.
C
t6 720 613 058-07.1R
46 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazione di MENU PRINCIPALE
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Programma ACS > Modifica > Lunedi, Martedì... Domenica
Utilizzare questo menu per impostare il pro-gramma per l’acqua calda sanitaria con gli stessi tempi per giorni singoli.
• P1, P2 ... P6: Per la descrizione vedere sopra in Tutti i giorni.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 36.
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Programma ACS > Visualizzare
B Visualizzare i tempi di commutazione e le cor-rispondenti temperature per Tutti i giorni, Da Lu a Ve, Sa e Do o i singoli giorni della setti-mana come anello segmentato.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 36.
6.3.4 Impostazione orari per pompa di ricir-colo (solo con bollitore per acqua calda sanitaria)
Il programma di ricircolo è attivo quando fun-ziona la pompa di ricircolo per la circolazione dell’acqua calda.
Per ogni sistema di riscaldamento dell’acqua può essere impostato un programma per il ricircolo dell’acqua.
Menu: Acqua calda sanitaria> Sistema ACS > Progr. pompa ricirc.
Utilizzare questo menu se si desidera un pro-gramma orario per la pompa di ricircolo sanitario. Il programma orario è impostabile e attivo solo quando è impostato Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > acqua calda sanit. e ricircolo sanit.>Indipendente da risc.
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Progr. pompa ricirc. >Modifica > Tutti i giorni
Utilizzare questo menu per modificare il pro-gramma per l’acqua calda sanitaria di propria scelta con gli stessi tempi per tutti i giorni.
• P1, P2 ... P6: Al massimo sei tempi di commu-tazione al giorno con due diverse modalità d’esercizio (In funzione/Spento).
– In funzione: Avvio della pompa di ricircolo come da impostazione ( capitolo 6.3.5 a pag. 48).
– Spento: La pompa di ricircolo sanitario rimane ferma.
– Il periodo di commutazione più breve è di 15minuti (= 1 segmento).
– Disattivare i punti di commutazione non necessari mediante cancellazione.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 36.
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Impostazione di MENU PRINCIPALE
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Progr. pompa ricirc. > Modifica > Da Lu a Ve
Utilizzare questo menu per modificare il pro-gramma per l’acqua calda sanitaria di propria scelta con gli stessi tempi i giorni da lunedi a venerdi.
• P1, P2 ... P6: Per la descrizione vedere sopra in Tutti i giorni.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 36.
Menu: Acqua calda sanitaria> Sistema ACS > Progr. pompa ricirc. > Modifica > Sa e Do
Utilizzare questo menu per modificare il pro-gramma per l’acqua calda sanitaria di propria scelta con gli stessi tempi per sabato e domenica.
• P1, P2 ... P6: Per la descrizione vedere sopra in Tutti i giorni.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 36.
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Progr. pompa ricirc. > Modifica > Lunedi, Mar-tedì... Domenica
Utilizzare questo menu per impostare il pro-gramma per l’acqua calda sanitaria con gli stessi tempi per giorni singoli.
• P1, P2 ... P6: Per la descrizione vedere sopra in Tutti i giorni.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 36.
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Progr. pompa ricirc. > Visualizzare
B Visualizzare i tempi di commutazione e le corri-spondenti modalità d’esercizio per Tutti i giorni, Da Lu a Ve, Sa e Do o i singoli giorni della setti-mana come i segmenti lampeggianti.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 36.
6.3.5 Parametri per acqua calda sanitaria
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Parametro
• Temper. boll. tramite risc normale:Questa voce del menu è attiva solo quando è impostato Acqua calda sanitaria > Programma ACS > Come sist.risc. 1 (o 2 o 1+2) ( capitolo 6.3.1 a pag. 43). Impostare qui la temperatura per l’acqua calda desiderata per il bollitore dell’acqua calda sanitaria.
• Temper. boll. tramite risc ridotto:Questa voce del menu è attiva solo quando è impostato Acqua calda sanitaria > Programma ACS > Simile progr. risc. ( capitolo 6.3.1 a pag. 43). Impostare qui la temperatura di diminu-zione desiderata per il bollitore dell’acqua calda sanitaria.
• Priorità acqua calda sanitaria:Questa voce del menu è attiva solo quando Configurazione acqua calda sanitaria nella configurazione di sistema è impostato su Bol-litore a IPM n. 3...10 ( capitolo 8.1.1 a pag. 62). Utilizzare questo menu se si desi-dera che il riscaldamento non venga spento durante il caricamento del bollitore (ad es. in edifici con isolamento ridotto e temperature esterne basse).
– Priorità sanitaria: durante la produzione di acqua calda sanitaria il riscaldamento è disinserito. Le pompe rimangono ferme e i miscelatori vengono chiusi.
– Prior. san. parziale: durante la produzione di acqua calda sanitaria i circuiti di riscal-damento ad acqua miscelata continuano a riscaldarsi, le pompe funzionano e i misce-latori si regolano alla temperatura di riscal-damento desiderata. Il circuito di riscaldamento ad acqua non miscelata viene spento in modo che non si surri-scaldi. Con Prior. san. parziale il carico del bollitore impiega più tempo.
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Impostazione di MENU PRINCIPALE
• Pompa ricircolo sanit. in funzione:Questa voce di menu è attiva solo se è pre-sente una pompa di ricircolo sanitario. La pompa di ricircolo sanitario resta ferma durante la fase «Spento» della pompa di ricir-colo. Durante la fase «In funzione» della pompa di ricircolo sanitario questa voce di menu definisce il numero di avvii della pompa di ricircolo per ogni ora. Con impostazione:
– da 1/h a 6/h la pompa di ricircolo sanitario rimane in funzione per 3 minuti ad ogni avvio.
– 7/h la pompa di ricircolo sanitario funziona in continuo nello stato In funzione.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 37.
6.3.6 Disinfezione termica dell’acqua calda sanitaria
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Disinfezione termicaQuesto menu è attivo solo se l’acqua calda sani-taria viene riscaldata per mezzo di un apposito bollitore. Consigliamo di eseguire regolarmente una disinfezione termica. Per sistemi di acqua calda sanitaria grandi possono esservi delle disposizioni normative da rispettare.Quando si possiede una caldaia combinata atte-nersi alle indicazioni contenute nella documenta-zione della caldaia.
• Modalità esercizio:
– Funz. in automatico: La disinfezione ter-mica si avvia automaticamente in base alle condizioni di avvio impostate. La disinfe-zione termica può essere annullata e atti-vata manualmente.
– Funz. in manuale: La disinfezione termica può essere attivata con Stato operativo.
• Stato operativo:
– Non in funzione: nessuna disinfezione ter-mica in corso. Con Attivare subito è possi-bile avviare una singola disinfezione termica.
– In funzione: disinfezione termica in corso. Con Disattivare è possibile annullare la disinfezione termica. Se è attivato Solare opzione E disinf.ter-mica ( capitolo 8.4 a pag. 75) e la disin-fezione termica viene annullata con
Avvertenza: Pericolo di ustioni!
L’acqua calda può essere causa di gravi ustioni.
B Eseguire la disinfezione termica solo al di fuori dei normali orari di funzionamento.
B Informare gli abitanti del perico-lo di ustioni e controllare assolu-tamente la disinfezione termica.
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Impostazione di MENU PRINCIPALE
Disattivare, in caso di mancato raggiungi-mento della temperatura di disinfezione nel bollitore solare compare per 5 minuti un messagio di guasto (guasto 54,
capitolo 9.1 da pag. 88).
• Ora: Orario di avvio per la disinfezione termica automatica.
• Intervallo: Periodo di tempo fino al prossimo avvio della disinfezione termica automatica.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 37.
Quando si vuole utilizzare la disin-fezione termica (aad es. una volta a settimana) eseguire le seguenti operazioni:
B Impostare l’intervallo orario sui valori desiderati (ad es. 7d, vale a dire 7 giorni).
B Impostare l’ora di attivazione desiderata (ad es. le 22:00 h).
B Impostare la modalità di funzio-namento per il giorno della set-timana su Funz. in automatico, per quando deve avvenire la di-sinfezione termica.
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Impostazione di MENU PRINCIPALE
6.4 Impostazioni di base
6.4.1 Ora, Datae Estate/Inverno
Menu: Impostazioni di base > Ora e data
Utilizzare questo menu se si desidera correggere ora e data.
• Ora: impostare nuovamente l’ora se l’alimen-tazione elettrica è stata interrotta per più di 12 ore.
• Data: vedere sopra Ora. Il giorno della settimana corrente (ad es. Lu) viene calcolato automaticamente.
• Estate/Inverno: attivare o disattivare Estate/Inverno automatico.
• Regolazione oraria: Impostare il fattore di correzione per l’orario. Questa correzione viene eseguita una volta alla settimana. Esempio:
– Differenza di orario di circa –3 minuti all’anno
– –3 minuti all’anno corrispondono a –180 secondi all’anno
– 1 anno = 52 settimane
– –180 secondi: 52 settimane = –3,46 secondi a settimana
– Fattore di correzione = +3,5 sec./Setti-mana
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 38.
6.4.2 Configurazioni del display
Menu: Impostazioni di base>Configuraz. Display
Utilizzare questo menu se si desidera adattare le configurazioni del display ai propri desideri per-sonali.
• Data: selezionare il formato per la visualizza-zione della data fra Giorno.Mese.Anno o Mese/Giorno/Anno.
• Contrasto del display: impostare il contrasto del display tra 25% e 75%.
• Informaz. visualizz. standard: impostare le informazioni desiderate che devono essere visualizzate nella riga superiore del display standard.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 38.
6.4.3 Blocco tasti
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 38.
• Blocco tasti: utilizzare queta voce del menu se si desidera bloccare le funzioni dei tasti dall’azionamento accidentale ad es. da parte dei bambini.
– Se con il Blocco tasti attivo e il display in visualizzazione standard, viene premuto un tasto bloccato, viene mostrato un messag-gio d’informazione corrispondente sul display.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 38.
6.4.4 Lingua
• Lingua: utilizzare questa voce del menu se si desidera una lingua diversa per i testi visualiz-zati sul display.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 38.
Le posizioni modificate del selettore delle modalità d’esercizio vengono attivate solo dopo il ripristino di Blocco tasti.
B Blocco tasti ripristinare: e devono essere tenuti
premuti contemporaneamente fino a quando viene visualizzato il messaggio corrispondente.
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Impostazione di MENU PRINCIPALE
6.5 Impostazioni circuito solare
Menu principale: Solare
Utilizzare questo menu se si desidera limitare la temperatura del bollitore oppure ottimizzare la temperatura nominale dell’acqua calda sanitaria e le temperature di mandata nominali sulla base dell’energia solare a disposizione in base alla pro-pria collocazione geografica.
Limitazione della/e temperatura/e del bollitore
Per accumulare energia solare elevata, è necessa-ria una temperatura del bollitore alta.
La limitazione della temperatura del bollitore impedisce un surriscaldamento dell’acqua pota-bile. Alla messa in funzione, il valore della tempe-ratura viene rilevato dal modulo ISM.
• Temp max accumulat solar (sens T2): tempe-ratura bollitore > 60 °C con accumulatore dell’acqua calda solo con limitazione della temperatura di prelievo attraverso miscela-tore con termostato dell’acqua potabile.Con l’utilizzo di un accumulatore puffer solare, ad es. nel sistema di preriscaldamento solare (circuito solare 3 e 4), può essere impo-stata una temperatura più elevata Temp max accumulat solar (sens T2).
• T6: Max. Temp. bollitore stand-by: tempera-tura del bollitore > 60 °C con accumultarore dell’acqua calda solo con limitazione della temperatura di prelievo attraverso il miscela-tore con termostato dell’acqua potabile.
• Temp max boll. solare B (sens.TB): questo parametro è attivo solo con un sistema di rica-rico solare (solare opzione B). Temperatura del bollitore > 60°C solo con limitazione della temperatura d’uscita attraverso il miscelatore con termostato dell’acqua potabile.
• Temp max boll. solare C (sens.TC): questo parametro è attivo solo con un sistema solare primario/secondario (solare opzione C una descrizione generale sulle opzioni e sui sistemi solari può essere reperita nelle istru-zioni di installazione del modulo ISM.). Tem-peratura del bollitore > 60°C con bollitore dell’acqua potabile solo con limitazione della temperatura di prelievo attraverso il miscela-tore con termostato dell’acqua potabile. Questa limitazione termica meccanica non è necessaria se il bollitore C è un bollitore tam-pone. In questo caso Temp max boll. solare C (sens.TC) può anche essere impostata una temperatura più elevata.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 39.
Avvertenza: Pericolo di ustioni!Do-vuto alla temperatura del bollitore superiore a 60 °C.
B Se la limitazione della tempera-tura del bollitore viene imposta-ta su > 60 °C, installare un miscelatore con termostato dell’acqua potabile o un gruppo comfort acqua calda sanitaria (WWKG, accessorio fig. 5 a pag. 12) nella tubazione dell’ac-qua calda sanitaria.
B Impostare il miscelatore dell’ac-qua potabile al massimo su 60 °C.
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Impostazione di MENU PRINCIPALE
Ottimizzazione solare
Per utilizzare possibilmente molta energia solare, la centralina di regolazione del riscaldamento FW 500 può stimare l’energia solare attesa nel corso del giorno e considerarla per la regolazione della cal-daia. La caldaia produce di conseguenza relativa-mente meno calore consumando meno gas.
Ulteriori informazioni per il tecnico sono nel capitolo 8.5.11 a pag. 83
• Ottimizzazione influsso solare ACS: ridu-zione massima della temperatura nominale dell’acqua calda sanitaria con influsso solare.Esempio:
– Temperatura nominale acqua calda sanita-ria = 60 °C
– Ottimizzazione influsso solare ACS = 15 K
– Temperatura nominale acqua calda sanita-ria per la caldaia = 60 °C–15 K
– A condizione che sia a disposizione potenza solare sufficiente, si imposta la riduzione massima e la caldaia riscalda l’acqua sanita-ria a 45 °C e i restanti 15 K possono essere riscaldati dall’energia solare.
• Influsso ottimiz.circuito 1: l’influenza della potenza solare sul potere riscaldante che viene alimentato al circuito di riscaldamento 1. In caso di valore elevato, la temperatura di mandata viene abbassata maggiormente in base alla curva di riscaldamento (per ulteriori informazioni per il tecnico capitolo 8.3.1 e 8.3.2 da pag. 70), per consentire l’acquisi-zione di maggiore energia solare passiva attra-verso le finestre dell’edificio. Contemporaneamente, in questo modo si riduce una sovraelongazione della temperatura nell’edi-ficio con un conseguente aumento del comfort.
– Influsso ottimiz.circuito 1 elevare, quando il circuito di riscaldamento 1 riscalda gli ambienti, che sono dotati di ampie finestre orientate verso sud.
– Influsso ottimiz.circuito 1 non elevare quando il circuito di riscaldamento 1
riscalda gli ambienti dotati di finestre pic-cole orientate verso nord.
• Influsso ottimiz.circuito 2: Lo stesso come descritto in precedenza in Influsso ottimiz.circuito 1.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 39.
Ottimizzazione influsso solare ACS e Influsso ottimiz.circuito sono attivi solo dopo una fase di taratura di 30 giorni dopo la prima messa in funzione dell’impianto ad energia solare. In que-sto periodo la centralina di regolazione «apprende» FW 500 quanta energia solare è disponibile.
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Impostazione di MENU PRINCIPALE
6.6 Funzioni speciali
Menu principale: Funzioni speciali
Questo menu è disponibile solo quando nel Livello Esperto:Configuraz.sistema > IEM è impostato su Collegato/a.
Utilizzare questo menu quando si desiderare impostare un programma per un circuito di riscal-damento ampliato.
Menu: Funzioni speciali > Progr canale IEM A ... Progr canale IEM C
Queste voci di menu sono disponibili solo quando il corrispondente canale IEM sotto LIVELLO ESPERTO > Funzioni specialiCanale IEM... è impostato su Utilizzato.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 39.
Menu: Funzioni speciali > Progr canale IEM A ... Progr canale IEM C > Modifica > Tutti i giorni
Utilizzare questo menu per modificare i singoli giorni con gli stessi orari nel programma per il cir-cuito di riscaldamento avanzato.
• P1, P2 ... P6: Al massimo sei tempi di commu-tazione al giorno con due diverse modalità d’esercizio (Attivo/Disabilitato).
– Il periodo di commutazione più breve è di 15minuti (= 1 segmento).
– Disattivare i punti di commutazione non necessari mediante cancellazione.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 39.
Menu: Funzioni speciali > Progr canale IEM A ... Progr canale IEM C > Modifica > Da Lu a Ve
Utilizzare questo menu per modificare i giorni da lunedi a venerdi con gli stessi orari nel pro-gramma per il circuito di riscaldamento avanzato.
• P1, P2 ... P6: Per la descrizione vedere sopra in Tutti i giorni.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 39.
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Progr. pompa ricirc. > Modifica > Sa e Do
Utilizzare questo menu per modificare sabato e domenica con gli stessi orari nel programma per il circuito di riscaldamento avanzato.
• P1, P2 ... P6: Per la descrizione vedere sopra in Tutti i giorni.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 39.
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Progr. pompa ricirc. > Modifica > Lunedi, Martedì... Domenica
Utilizzare questo menu per modificare ogni sin-golo giorno individualmente con gli stessi orari nel programma per il circuito di riscaldamento avanzato.
• P1, P2 ... P6: Per la descrizione vedere sopra in.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 39.
Menu: Acqua calda sanitaria > Sistema ACS > Progr. pompa ricirc. > Visualizzare
B Visualizzare i tempi di commutazione e le cor-rispondenti modalità d’esercizio per Tutti i giorni, Da Lu a Ve, Sa e Do o i singoli giorni della settimana come i segmenti lampeggianti.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 39.
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Visualizzazione delle informazioni
7 Visualizzazione delle informazioniMenu: INFO
Qui è possibile visualizzare diverse informazioni sul sistema.
La navigazione nella struttura del menu è descritta dettagliatamente nel capitolo 5.2 da pag. 23.
Descrizione generale del menu INFO
La tab. seguente serve
• per la descrizione generale della struttura del menu (colonna 1). La suddivisione dei menu è indicata dai diversi livelli di grigio.Ad es. i menu Caldaia e Circuito di risc.1 sono allo stesso livello.
• per la descrizione generale delle possibilità di visualizzazione variabili (colonna 2).
• per la descrizione delle singole voci di infor-mazioni (colonna 3).
Le voci di menu vengono visualizza-te solo se le parti dell’impianto sono presenti e/o attivate e se non vi ac-cede alcun telecomando. Alcune voci di menu non sono riportate per-ché queste vengono disattivate da un’impostazione in un’altra voce di menu.
Struttura del menu INFO Indicazione (esempio) Descrizione
Caldaia – –
Temperatura esterna 10,0°C Temperatura esterna attuale
Riscaldamento possibile Si/No Indica se la caldaia è pronta per l’uso.
Temperatura mandata attuale
55,0°C Temperatura di mandata corrente sulla caldaia.
Bruciatore In funzione/Spento Stato del bruciatore.
Pompa circuito riscalda-mento
In funzione/Spento Stato di funzionamento della pompa della caldaia.
Temperatura max di mandata 75,0°C Temperatura massima di mandata impostata sulla caldaia.
Temp. acqua calda san. mas-sima
60,0°C Temperatura massima dell’acqua calda sanitaria impostata sulla caldaia.
E’ CONSIGLIATA LA MANU-TENZIONE CALDAIA
Si/No Indica se è necessario un intervento di manuten-zione/controllo della caldaia.
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Visualizzazione delle informazioni
Circuito di risc. 1 – –
Modalità esercizio Riscald. automatico/Ridu-zione automatico/Funz. antig. autom./Riscalda-mento/Riduzione/Antigelo/Funz. automat. ferie/Ferie con risc norm./Ferie con riduzione/Ferie con funz antig/ESSIC.GETT. in attesa/ESSIC.GETT. in corso
Modalità d’esercizio corrente o funzionamento spe-ciale per il circuito di riscaldamento 1.
Temp. ambiente desiderata 25,0°C Temperatura ambiente richiesta dalla centralina o dal telecomando FB 10 n. 1 per il circuito di riscal-damento 1 (solo se viene attivata la commutazione della temperatura ambiente).
Temp. ambiente attuale 22,0°C Temperatura ambiente misurata dalla centralina (solo per installazione a parete della centralina).
Temp. ambiente FB10 23,0°C Temperatura rilevata dal telecomando FB 10 n. 1.
Temp. mandata richiesta 75,0°C Temperatura di mandata calcolata e richiesta dal regolatore per il circuito di riscaldamento 1.
Temperatura mandata attuale
47,0°C Temperatura di mandata misurata nel circuito di riscaldamento 1.
Pompa circuito riscalda-mento
In funzione/Spento Stato della pompa di riscaldamento nel circuito di riscaldamento 1.
Posizione attuale della valv. misc.
85% aperta Grado di apertura del miscelatore nel circuito di riscaldamento 1.
Circuito di risc. 2 – –
Modalità esercizio Riscald. automatico/Ridu-zione automatico/Funz. antig. autom./Riscalda-mento/Riduzione/Antigelo/Funz. automat. ferie/Ferie con risc norm./Ferie con riduzione/Ferie con funz antig/ESSIC.GETT. in attesa/ESSIC.GETT. in corso
Modalità d’esercizio corrente o funzionamento spe-ciale per il circuito di riscaldamento 2.
Temp. ambiente desiderata 23,0°C Temperatura ambiente richiesta dalla centralina o dal telecomando FB 10 n. 2 per il circuito di riscal-damento 2 (solo se viene attivata la commutazione della temperatura ambiente).
Temp. ambiente attuale 20,0°C Temperatura ambiente misurata dalla centralina (solo per installazione a parete della centralina).
Temp. ambiente FB10 21,0°C Temperatura rilevata dal telecomando FB 10 n. 2
Temp. mandata richiesta 67,0°C Temperatura di mandata calcolata e richiesta dal regolatore per il circuito di riscaldamento 2.
Temperatura mandata attuale
47,0°C Temperatura di mandata misurata nel circuito di riscaldamento 2.
Pompa circuito riscalda-mento
In funzione/Spento Stato della pompa di riscaldamento nel circuito di riscaldamento 2.
Posizione attuale della valv. misc.
62% aperta Grado di apertura del miscelatore nel circuito di riscaldamento 2.
Struttura del menu INFO Indicazione (esempio) Descrizione
56 6 720 647 708 (2011/04)
Visualizzazione delle informazioni
Acqua calda sanitaria – –
Modalità esercizio ACS subito/Funzione aut. attiva/Funz. aut.non attiva/Funz. automat. ferie/Funz. ferie attiva/Funz. ferie inat-tiva
Modalità d’esercizio corrente o funzionamento spe-ciale per acqua calda con caldaia combinata.
ACS subito/Disinfezione ter-mica/Funz. in automatico/Funz. automat. ferie/Ferie15°C
Modalità d’esercizio corrente o funzionamento spe-ciale per bollitore con accumulo per produzione di acqua calda sanitaria.
Temp. acqua calda san. desi-derata
60,0°C Temperatura dell’acqua calda sanitaria impostata nella centralina.
Temp. acqua calda san. attuale
40,0°C Temperatura dell’acqua calda sanitaria rilevata.
Stato ACS: attiva o disatti-vata
In funzione/Spento Stato acqua calda sanitaria (ACS):
Ultima disinfezione termica Completato/Interrotto/In funzione
Stato dell’ultima disinfezione termica.
SISTEMA ACS I – –
Modalità esercizio ACS subito/Funzione aut. attiva/Funz. aut.non attiva/Funz. automat. ferie/Funz. ferie attiva/Funz. ferie inat-tiva
Modalità d’esercizio corrente o funzionamento spe-ciale per acqua calda con caldaia combinata Acqua calda sanitaria sistema I.
ACS subito/Disinfezione ter-mica/Funz. in automatico/Funz. automat. ferie/Ferie15°C
Modalità d’esercizio corrente o funzionamento spe-ciale per bollitore con accumulo per produzione di acqua calda sanitaria Acqua calda sanitaria sistema II.
Temp. acqua calda san. desiderata
60,0°C Temperatura dell’acqua calda sanitaria impostata nella centralina Acqua calda sanitaria sistema I.
Temp. acqua calda san. attuale
40,0°C Temperatura dell’acqua calda sanitaria rilevata Acqua calda sanitaria sistema I.
Stato ACS: attiva o disat-tivata
In funzione/Spento Stato produzione acqua calda sanitaria Acqua calda sanitaria sistema I.
Ultima disinfezione ter-mica
Completato/Interrotto/In funzione
Risultato dell’ultima disinfezione termica Acqua calda sanitaria sistema I.
SISTEMA ACS II – –
Modalità esercizio ACS subito/Funzione aut. attiva/Funz. aut.non attiva/Funz. automat. ferie/Funz. ferie attiva/Funz. ferie inat-tiva
Modalità d’esercizio corrente o funzionamento spe-ciale per acqua calda con caldaia combinata Acqua calda sanitaria sistema II.
ACS subito/Disinfezione ter-mica/Funz. in automatico/Funz. automat. ferie/Ferie15°C
Modalità d’esercizio corrente o funzionamento spe-ciale per bollitore con accumulo per produzione di acqua calda sanitaria Acqua calda sanitaria sistema II.
Temp. acqua calda san. desiderata
60,0°C Temperatura dell’acqua calda sanitaria impostata nella centralina Acqua calda sanitaria sistema I.
Temp. acqua calda san. attuale
40,0°C Temperatura dell’acqua calda sanitaria rilevata Acqua calda sanitaria sistema II.
Struttura del menu INFO Indicazione (esempio) Descrizione
576 720 647 708 (2011/04)
Visualizzazione delle informazioni
Stato ACS: attiva o disat-tivata
In funzione/Spento Stato produzione attuale acqua calda sanitaria Acqua calda sanitaria sistema II.
Ultima disinfezione ter-mica
Completato/Interrotto/In funzione
Risultato dell’ultima disinfezione termica Acqua calda sanitaria sistema II.
Assistenza
Telefono (numero di telefono) Numero di telefono del Servizio Tecnico di Assi-stenza.
Nome (nome) Nominativo del Servizio di Assistenza Tecnica.
Solare – –
Sistema base – Menu per il sistema solare.
T1: Temperatura collet-tore solare 1
80,0°C Temperatura misurata sul sensore temperatura col-lettore (T1).
Sens temperatura T2 accumulatore solar
55,7°C Temperatura misurata sul sensore temperatura bol-litore inferiore(T2) nell’accumulatore solare.
Stato pompa solar SP del collett solar 1
In funzione/Spento Stato pompa solare (SP).
Disattivazione collettore solare 1
Si/No Indica se sussiste una disattivazione di sicurezza della pompa solare (SP) per il surriscaldamento dei collettori (T1).
Stato accumulatore solare
In temperatura/Non in tem-peratura
Stato di carica del bollitore solare.
Tempo di funz pompa SP collett solar 1
12463 h Numero di ore d’esercizio della pompa solare (SP) dalla messa in funzione.
Risc ad irragg solar. – Menu per la parte dell’impianto del riscaldamento a irraggiamento solare.
Sens temperatura T3 accumulatore solar
45,1°C Temperatura misurata sul sensore temperatura bol-litore centrale sul lato dell’acqua calda sanitaria (T3) nel bollitore solare combinato.
Sensore temperatura T4 ritorno riscald.
35,5°C Temperatura della linea di ritorno della rete di riscaldamento misurata sul sensore temperatura (T4).
Stato valvola 3V DWU1 su rit riscald
In funzione/Spento Stato di commutazione della valvola (DWU1) per l’incremento del ritorno.
Rilevamento temp sens T4 rit. solar
In funzione/Spento Indica se attualmente è disponibile energia solare per l’impianto di riscaldamento.
Sistema prerisc.
Sens temperatura T5 accumulatore solar
47,5°C Temperatura misurata sul sensore temperatura bol-litore superiore (T5).
T6: temper bollitore basso stand-by
35,5°C Temperatura misurata sul sensore di temperatura bollitore inferiore (T6) nel bollitore pronto all’eser-cizio.
Stato pompa UL In funzione/Spento Stato di commutazione della pompa di carico (UL).
Stato bollitori stand-by In temperatura/Non in tem-peratura
Stato di carica del bollitore pronto all’esercizio
Struttura del menu INFO Indicazione (esempio) Descrizione
58 6 720 647 708 (2011/04)
Visualizzazione delle informazioni
2.Collettori solari – Menu per la parte dell’impianto Campo collet.2.
Sensore temp TA collet-tore solar 2
87,4°C Temperatura misurata sul sensore di temperatura collettore (TA) nel campo collettore 2.
Stato pompa PA collet-tore solare 2
In funzione/Spento Stato di commutazione della pompa solare (PA) per il campo collettore 2.
Disattivazione collettore solare 2
Si/No Indica se sussiste una disattivazione di sicurezza della pompa solare (PA) per il surriscaldamento dei collettori (TA).
Tempo di funz pompa PA collett solar 2
5370 h Numero di ore d’esercizio della pompa solare (PA) per il campo collettore 2 dalla messa in funzione.
Sistema di ricarico – Menu per la parte dell’impianto di ricarico dell’acqua potabile.
Sens temperatura TB accumulatore solar B
58,7°C Temperatura misurata sul sensore di temperatura bollitore superiore (TB) nel bollitore B.
Stato pompa PB In funzione/Spento Stato di commutazione della pompa di carico dell’acqua potabile (PB).
Stato accumulatore solare B
In temperatura/Non in tem-peratura
Stato di carica del bollitore B.
Circ primar/sec boll – Menu per la parte dell’impianto del sistema bolli-tore primario/secondario.
Sensore temperatura TC bollitore (C) ACS
60,3°C Temperatura misurata sul sensore di temperatura bollitore inferiore (TC) nel bollitore C.
Messa in temperat, in corso
Bollitore (C) ACS/Bollitore solare
Indica in quale bollitore è in corso il caricamento (il bollitore solare o il bollitore C).
Stato pompa PC In funzione/Spento Stato di commutazione della seconda pompa solare (PC) nel sistema primario/secondario.
Stato valv 3V DWUC su mandata solar
In funzione/Spento Stato di commutazione della valvola primaria/secondaria (DWUC) nel sistema primario/seconda-rio.
Stato temperatura bolli-tore (C) ACS
In temperatura/Non in tem-peratura
Stato di carica del bollitore C.
Controllo situazione temp. bollitore
In funzione/Spento Stato del modo di prova per il caricamento del bol-litore primario.
Controllo situazione temp. bollitore alle
17:30 Ora per il prossimo test per il caricamento del bol-litore primario.
Scamb.di calore est. – Menu per la parte dell’impianto dello scambiatore termico solare esterno.
TD: Temp.scambiatore calore est.
99,8°C Temperatura misurata sul sensore temperatura (TD) dello scambiatore di calore esterno.
PD: Stato pompa circuito secondario
In funzione/Spento Stato di commutazione della pompa del circuito secondario (PD) tra scambiatore dei calore esterno e bollitore.
Disinfezione termica – Menu per la parte dell’impianto di disinfezione ter-mica del sistema.
PE: stato pompa per disinfezione termica
In funzione/Spento Stato di attivazione della pompa di disinfezione ter-mica (PE).
Struttura del menu INFO Indicazione (esempio) Descrizione
596 720 647 708 (2011/04)
Visualizzazione delle informazioni
Temp diff programm Menu per il regolatore della differenza di tempera-tura selezionabile
TF1: sonda generatore di calore
45,5°C Temperatura misurata alla fonte di calore (TF1)
TF2: sonda utilizzat di calore
35,5°C Temperatura rilevata all’utilizzat. (TF2)
PF/DWUF: Stato circola-tore/valvola
In funzione/Spento Stato di attivazione della pompa/della valvola della centralina della temperatura utilizzabile
Ottimiz. solare – Menu per l’ottimizzazione solare del sistema di riscaldamento convenzionale.
Energia solare ultima ora 120 Wh Energia solare acquisita nell’ultima ora (qui ven-gono visualizzati valori solo se nel menu Ottimiz. solare sono impostati parametri corretti, capitolo 8.5.11 a pag. 83).
Energia solare oggi 2,38 kWh Energia solare acquisita nella giornata corrente.
Energia solare in totale 483,6 kWh Energia solare acquisita in totale dalla messa in funzione.
Temp. acqua calda sani-taria ridotta di
4,7 K Riduzione corrente della temperatura nominale dell’acqua calda sanitaria richiesta dalla caldaia, sulla base dell’energia solare a disposizione. Si avvia al più presto 30 giorni dopo la messa in fun-zione.
Temp. mand. circ. 1 desid. ridotta di
1,3 K Riduzione corrente della temperatura ambiente desiderata per il circuito di riscaldamento 1, sulla base dell’energia solare a disposizione. Si avvia al più presto 30 giorni dopo la messa in funzione.
Temp. mand. circ. 2 desid. ridotta di
1,3 K Riduzione corrente della temperatura ambiente desiderata per il circuito di riscaldamento 2, sulla base dell’energia solare a disposizione. Si avvia al più presto 30 giorni dopo la messa in funzione.
Funzioni speciali Menu per i circuiti di riscaldamento ampliati
Canale IEM A Attivo/Disabilitato Visualizzazione della configurazione per il canale A
Richiesta di calore canale IEM A
Si/No Visualizzazione dello stato all’ingresso del canale A
Canale IEM B Attivo/Disabilitato Visualizzazione della configurazione per il canale B
Richiesta di calore canale IEM B
Si/No Visualizzazione dello stato all’ingresso del canale B
Canale IEM C Attivo/Disabilitato Visualizzazione della configurazione per il canale C
Richiesta di calore canale IEM C
Si/No Visualizzazione dello stato all’ingresso del canale C
Guasti 40 Circuito solare03 FW 500EA Caldaia...
Elenco delle anomali correnti. Ulteriori informa-
zioni vengono visualizzate selezionando e con-
fermando con .
Struttura del menu INFO Indicazione (esempio) Descrizione
60 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
8 Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
La navigazione nella struttura del menu, la pro-grammazione, la cancellazione di valori e il ripri-stino all’impostazione di base sono ampiamente descritti nel capitolo 5.2 da pag. 23.
8.1 Descrizione generale e impostazioni del menu LIVELLO ESPERTO
Le tabelle seguenti servono
• per la descrizione generale della struttura del menu (colonna 1). La suddivisione dei menu è indicata dai diversi livelli di grigio.Ad es. nel menu Parametri riscald. vi sono i sottomenu Circuito di risc.1, Circuito di risc.2, Temp. esterna min. calcolo fine curva e Isolamento termico edificio allo stesso livello.
• per la descrizione generale delle impostazioni di base (colonna 2), ad es. per ripristinare le singole voci di menu all’impostazione di base.
• per la descrizione generale degli intervalli di impostazione delle singole voci di menu (colonna 3).
• per la registrazione dell’impostazione perso-nale (colonna 4).
• per l’individuazione della descrizione detta-gliata delle singole voci di menu (colonna 5).
Il menu LIVELLO ESPERTO è desti-nato all’uso solamente di personale tecnico qualificato!
B LIVELLO ESPERTO aperto: premere per circa 3 secondi
menu
Le voci di menu vengono visualizza-te solo se le parti dell’impianto sono presenti e/o attivate e se non vi ac-cede alcun telecomando. Alcune voci di menu non sono riportate per-ché queste vengono disattivate da un’impostazione in un’altra voce di menu.
B Impostare le voci di menu sem-pre in sequenza o saltarle la-sciandole invariate. In questo modo, le voci di menu seguenti verranno adattate automatica-mente o non verranno visualizza-te.
616 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
8.1.1 LIVELLO ESPERTO: Configuraz.sistema
8.1.2 LIVELLO ESPERTO: Parametri riscald.
Struttura del menu Configuraz.sistema
Impostazione di base Intervallo di impostazione
Impostazione personale
Descrizioneda pag.
Avviare config. sistema automatico No No/Si
69
Configurazione sistema ACS I Caldaia combi-nata
No/Caldaia combinata/Boll abbin a caldaia/Bollitore a IPM n. 3 ... 10
Configurazione sistema ACS II Caldaia combi-nata
No/Caldaia combinata/Boll abbin a caldaia/Bollitore a IPM n. 3 ... 10
Temperatura massima bollitore 60°C 60°C ... 80°C
Configurazione circuito di risc. 1 Non misc. senza IPM
No/Non misc. senza IPM/Non miscel. con IPM/Miscelato
Controllo remoto circuito risc.1 No No/FB 10/FB 100
Configurazione circuito di risc. 2 No No/Non misc. senza IPM/Non miscel. con IPM/Miscelato
Controllo remoto circuito risc.2 No No/FB 10/FB 100
Circolatore ricircolo sistema I No No/Collegato/a
Circolatore ricircolo sistema II No No/Collegato/a
ISM 1 No No/Collegato/a
ISM 2 No No/Collegato/a
IEM No No/Collegato/a
Struttura del menu Parametri riscald.
Impostazione di base Intervallo di impostazione
Impostazione personale
Descrizioneda pag.
Circuito di risc. 1 – – –
71
Tipo riscaldamento nel circuito Radiatori Piede c./Punto fin./Pannelli radianti/Radiatori/Ventilconvettori
Piede curva 25°C 10°C ... 85°C °C
Punto finale della curva 75°C 30°C ... 85°C °C
Temperatura di mandata di pro-getto
75°C 30°C ... 85°C °C
Temperatura di mandata massima 80°C 30°C ... 85°C °C
Influsso ambiente 30% 0% ... 100% %
Influsso ambiente attivo per modalità
Riduzione/Antigelo
Riduzione/Antigelo/Riscald/Riduz/Antig.
Sensore influsso ambiente Temp. inferiore Sensore in FB10/Sensore interno/Temp. inferiore(solo con FB 10)
Temperatura ambiente limite 0,0 K –5,0 K ... 5,0 K K
Spegnim. risc. a liv. temp. più basso
Si No/Si
Spegnimento risc. con temp. esterna
20,0°C 10,0°C ... 25,0°C99,0°C (= funzione inattiva)
°C
Temperatura esterna attiva-zione antigelo
3,0°C –5,0°C ... 10,0°C °C
Bilanciare sensore temp. amb. in FB10
0,0 K –3,0 K ... 3,0 K (solo con ) K
Tempo funz. valv. misc. 140 s 10 s ... 600 s s
62 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
8.1.3 LIVELLO ESPERTO: Config.sistema solar
Circuito di risc. 2 – – –
71
Tipo riscaldamento nel circuito Radiatori Piede c./Punto fin./Pannelli radianti/Radiatori/Ventilconvet-tori
Piede curva 25°C 10°C ... 85°C °C
Punto finale della curva 75°C 30°C ... 85°C °C
Temperatura di mandata di pro-getto
75°C 30°C ... 85°C °C
Temperatura di mandata mas-sima
80°C 30°C ... 85°C °C
Influsso ambiente 30% 0% ... 100% %
Influsso ambiente attivo per modalità
Riduzione/Antigelo
Riduzione/Antigelo/Riscald/Riduz/Antig.
Sensore influsso ambiente Temp. infe-riore
Sensore in FB10/Sensore interno/Temp. inferiore(solo con FB 10)
Temperatura ambiente limite 0 K –5,0 K ... 5,0 K K
Spegnim. risc. a liv. temp. più basso
Si No/Si
Spegnimento risc. con temp. esterna
20,0°C 10,0°C ... 25,099,0°C (= funzione inattiva)
°C
Temperatura esterna attiva-zione antigelo
3,0°C –5,0°C ... 10,0°C °C
Bilanciare sensore temp. amb. in FB10
0,0 K –3,0 K ... 3,0 K (solo con ) K
Tempo funz. valv. misc. 140 s 10 s ... 600 s s
Temp. esterna min. calcolo fine curva
–15°C –30°C ... 0°C °C
70Isolamento termico edificio 50% 0% ... 100% %
Bilanciare sens. temp. ambiente int. 0,0 K –3,0 K ... 3,0 K K
Struttura del menu Parametri riscald.
Impostazione di base Intervallo di impostazione
Impostazione personale
Descrizioneda pag.
Struttura del menu Config.sistema solar
Impostazione di base Intervallo di impostazione
Impostazione personale
Descrizioneda pag.
Sistema solare 1.Circ.solar per ACS
1.Circ.solar per ACS/2.Risc solar per ACS/3. Sist. prerisc./4.Sist prerisc limit
75
Solare opzione A collettore 2 No No/Si
Solare opzione B sistema di ricarico
No No/Si
Solare opzione C sistema prim./sec.
No No/Si
Solare opzione D scamb.calore est.
No No/Si
Solare opzione E disinf.termica No No/Si
Solare opzione F Progr diff temp No No/Si
636 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
8.1.4 LIVELLO ESPERTO: Param.sistema solare
Struttura del menu Param.sistema solare
Imposta-zione di base Intervallo di impostazione
Impostazione personale
Descrizioneda pag.
1.Circ.solar per ACS – – –
76
Pompa SP: accensione tra-mite Dt
8 K 3 K ... 20 K (non inferiore a «Pompa SP: spe-gnim. tramite Dt» +1 K)
K
Pompa SP: spegnim. tramite Dt
4 K 2 K ... 19 K (non superiore a «Pompa SP: accensione tramite Dt» –1 K)
K
Temp max accumulat solar (sens T2)
60 °C 15 °C ... 90 °C °C
Temperatura max. collettore solare
120 °C 100 °C ... 140 °C °C
Modo funzionamento pompa SP
Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz.man. inserita/Funz man.disinserita
2.Risc solar per ACS – – –
77
Valv 3V DWU1: accens. tramite Dt
6 K 3 K ... 20 K (non inferiore a «Valv 3V DWU1: spegnim. tramite Dt» +1 K)
K
Valv 3V DWU1: spegnim. tra-mite Dt
3 K 2 K ... 19 K (non superiore a «Valv 3V DWU1: accens. tramite Dt» –1 K)
K
Valv 3V DWU1: posizione Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz.man. inserita/Funz man.disinserita
Valv 3V DWU1:Segnale commu-tazione
Non invertire apert.
Non invertire apert./Invertire aper-tura
3. Sist. prerisc.
78
Pompa UL: accensione tramite Dt
6 K 3 K ... 20 K (non inferiore a «Pompa UL: spegnim. tramite Dt» +1 K)
Pompa UL: spegnim. tramite Dt
3 K 2 K ... 19 K (non superiore a «Pompa UL: accensione tramite Dt» –1 K)
T6: Max. Temp. bollitore stand-by
60 °C 15 °C ... 90 °C
Pompa UL: Modalità di funzio-namento
Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz.man. inserita/Funz man.disinserita
A campo collet.2 – – –
78
Pompa PA: accensione tramite Dt
8 K 3 K ... 20 K (non inferiore a «Pompa PA: spe-gnim. tramite Dt» +1 K)
K
Pompa PA: spegnim. tramite Dt
4 K 2 K ... 19 K (non superiore a «Pompa PA: accensione tramite Dt» –1 K)
K
Pompa PA: funzionam. collett. solare 2
Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz.man. inserita/Funz man.disinserita
64 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
B sistema ricarico – – –
79
Pompa PB: accensione tra-mite Dt
6 K 3 K ... 20 K (non inferiore a «Pompa PB: spe-gnim. tramite Dt» +1 K)
K
Pompa PB: spegnim. tramite Dt
3 K 2 K ... 19 K (non superiore a «Pompa PB: accensione tramite Dt» –1 K)
K
Temp max boll. solare B (sens.TB).
70 °C 15 °C ... 90 °C °C
Pompa PB: Modalità di funzio-namento
Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz.man. inserita/Funz man.disinserita
C Sistema prim./sec. – – –
79
Tipo impianto del sistema prim./sec.
Pompa - Pompa
Pompa - Pompa/Pompa - Valvola
Temp max boll. solare C (sens.TC)
60 °C 15 °C ... 90 °C °C
Bollitore primario Bollitore solare
Bollitore solare/Bollitore (C) ACS
Durata prova cambio carico 10 min 2 min ... 60 min (non più di 0,5 x «Intervallo prova per cambio carico tutti»)
min
Intervallo prova per cambio carico tutti
30 min 4 min ... 120 min (non inferiore a 2 x «Durata prova cambio carico»)
min
DWUC: segnale comm. valvola prim/sec
Non invertire apert.
Non invertire apert./Invertire aper-tura
Pompa PC: Modalità di funzio-namento
Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz.man. inserita/Funz man.disinserita
DWUC: mod. ventola prim/sec Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz.man. inserita/Funz man.disinserita
D scamb.calore est. – – –
81
Pompa PD: accensione tramite Dt
6 K 3 K ... 20 K (non inferiore a «Pompa PD: accensione tramite Dt» +1 K)
K
Pompa PD: spegnim. tramite Dt
3 K 2 K ... 19 K (non superiore a «Pompa PD: accensione tramite Dt» –1 K)
K
Pompa PD: Modalità di funzio-namento
Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz.man. inserita/Funz man.disinserita
E Disinfezione termica
81
Disinfezione termica bollitore solare
Si No/Si
Disinfezione termica accumu-latore B
No No/Si
Disinfezione termica bollitore (C) ACS
No No/Si
Pompa PE: Modalità di funzio-namento
Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz.man. inserita/Funz man.disinserita
Struttura del menu Param.sistema solare
Imposta-zione di base Intervallo di impostazione
Impostazione personale
Descrizioneda pag.
656 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
8.1.5 LIVELLO ESPERTO: Funzioni speciali
Programm difftemp F
82
PF/DWUF: Attiva con diff temp 6 K 3 K ... 20 K (non inferiore a «PF/DWUF: Disattiva con diff temp» +1 K)
PF/DWUF: Disattiva con diff temp
3 K 2 K ... 19 K (non superiore a «PF/DWUF: Attiva con diff temp» –1 K)
PF/DWUF: modalità pompa/valvola
Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz.man. inserita/Funz man.disinserita
PF/DWUF: segnale pompa/val-vola
Non invertire apert.
Invertire apertura/Non invertire apert.
Massima temperatura sensore TF1
130°C 10 °C ... 140 °C
Massima temperatura sensore TF2
60°C 10 °C ... 95 °C
Minima temperatura sensore TF1
0,0°C 0 °C ... 120 °C
Ottimiz. solare
83
Superficie collettore solare 1 0,0 m2 0,0 m2 ... 150,0 m2 m2
Tipo collettore solare 1 Collett. solar piano
Collett. solar piano/Collett sol sot-tovuo
Superficie collettore solare 2 0,0 m2 0,0 m2 ... 150,0 m2 m2
Tipo collettore solare 2 Collett. solar piano
Collett. solar piano/Collett sol sot-tovuo
Zona climatica 90 0 ... 255
Ottimizzazione influsso solare ACS
0,0 K 0 K (= unzione inattiva) ... 20 K K
Influsso ottimiz.circuito 1 0,0 K 0,0 K (= funzione inattiva) ... 5,0 K K
Influsso ottimiz.circuito 2 0,0 K 0,0 K (= funzione inattiva) ... 5,0 K K
Avviare sistema solare No No/Si 76
Struttura del menu Param.sistema solare
Imposta-zione di base Intervallo di impostazione
Impostazione personale
Descrizioneda pag.
Struttura del menu Funzioni speciali
Impostazione di base Intervallo di impostazione
Imposta-zione perso-nale
Descrizioneda pag.
Canale IEM A Utilizzato Non utilizzato/Utilizzato
85
Canale IEM B Utilizzato Non utilizzato/Utilizzato
Canale IEM C Utilizzato Non utilizzato/Utilizzato
Temp mand richiesta calore canale A
70 °C 40 °C ... 85 °C
Temp mand richiesta calore canale B
70 °C 40 °C ... 85 °C
Temp mand richiesta calore canale C
70 °C 40 °C ... 85 °C
66 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
8.1.6 LIVELLO ESPERTO: Guasti sistema
8.1.7 LIVELLO ESPERTO: SERVIZIO ASSISTENZA
8.1.8 LIVELLO ESPERTO: Info sistema
Struttura del menu Guasti sistema
Impostazione di base Intervallo di impostazione
Imposta-zione perso-nale
Descrizioneda pag.
01.01.2006 16:11EA Caldaia(Esempio per l’ultimo guasto)
– – –
8525.09.2005 18:4532 IPM codificato 3(fino a un massimo di 19 guasti precedenti)
– – –
Struttura del menu SERVIZIO ASSISTENZA Esempio Intervallo di impostazione
Imposta-zione perso-nale
Descrizioneda pag.
Telefono 012345 6789 20 caratteri85Nome Ditta installa-
trice20 caratteri
Struttura del menu Info sistema Esempio Intervallo di impostazione
Impostazione personale
Descrizioneda pag.
Data prima messa in funzione 22.10.2005 (attivazione alla messa in funzione)
– –
85
Codice caldaia 7 777 777 777 (codice della caldaia)
– –
Data di produzione della caldaia 27.06.2005 (data produ-zione caldaia)
– –
Codice termoregolazione 7 777 777 777 FW 500 (codice fisso di fabbrica)
– –
Data di produzione sistema ter-moregolaz
27.06.2005 (data di fab-brica)
– –
Versione del software JF11.12 (valore fisso di fabbrica)
– –
676 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
8.1.9 LIVELLO ESPERTO: Funz essicaz gettata
8.1.10 LIVELLO ESPERTO: Operazione manuale
Struttura del menu Funz essicaz gettata
Impostazione di base Intervallo di impostazione
Impostazione personale
Descrizioneda pag.
Interrompere funz. essicazione
gettata1)No No/Si
86
Temperatura max di mandata 25°C 25°C ... 60°C °C
Periodo della temp. mandata massima
1 d 1 d ... 20 d d
Durata totale funz. essicazione gettata
calcolata calcolata ... 60 d(non inferiore a ) –
Data inizio ––.––.–––– Oggi ... 31.12.2099 (suddivisione in anno/mese/giorno)
Ora inizio ––:–– 00:00 ... 23:59(suddivisione in ore/minuti)
1) Disponibile solo quando «Funz essicaz gettata è attivo.»
Struttura del menu Operazione manuale
Impostazione di base Intervallo di impostazione
Imposta-zione perso-nale
Descrizioneda pag.
Fine operazione manuale No No/Si
86
Circolatore sistema riscalda-mento 1
Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz.man. inserita/Funz man.disinserita
Circolatore sistema riscalda-mento 2
Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz.man. inserita/Funz man.disinserita
Miscelatrice, sistema riscald 1 Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz man 100% aperta/Funz man 50% aperta/Funz man 0% aperta
Miscelatrice, sistema riscald 2 Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz man 100% aperta/Funz man 50% aperta/Funz man 0% aperta
Circolatore bollit, sistema I Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz.man. inserita/Funz man.disinserita
Circolatore bollit, sistema II Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz.man. inserita/Funz man.disinserita
Ricircolo ACS sistema I Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz.man. inserita/Funz man.disinserita
Ricircolo ACS sistema II Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz.man. inserita/Funz man.disinserita
Circolatore canale IEM A Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz.man. inserita/Funz man.disinserita
Circolatore canale IEM B Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz.man. inserita/Funz man.disinserita
Circolatore canale IEM C Funz. in auto-matico
Funz. in automatico/Funz.man. inserita/Funz man.disinserita
68 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
8.2 Configurazione del sistema di riscaldamento
Livello esperto: Configuraz.sistema
Utilizzare questo menu se si desidera configurare il sistema automaticamente o manualmente, ad es. alla messa in funzione o in caso di modifica dell’impianto.
• Avviare config. sistema automatico per avviare la configurazione automatica.
• Configurazione sistema ACS I per la configu-razione manuale del sistema acqua calda sani-taria I.
• Configurazione sistema ACS II per la configu-razione manuale del sistema acqua calda sani-taria II.
• Temperatura massima bollitore: questa voce del menu è disponibile solo se viene utilizzato un accumulatore o un modulo per la produ-zione istantanea d'acqua calda sanitaria:
– con l'utilizzo di un accumulatore:
– Con l'utilizzo di un modulo per la produ-zione istantanea d'acqua calda sanitaria: in
base alla funzione, la temperatura di man-data per il modulo deve essere impostata più in alto rispetto alla temperatura d'uscita dell'acqua calda sanitaria deside-rata. Il miscelatore per l'acqua potabile installato nel modulo per la produzione istantanea d'acqua calda sanitaria impedi-sce, con installazione corretta, tempera-ture troppo elevate dell'acqua calda sanitaria.
• Configurazione circuito di risc. 1 per la confi-gurazione del circuito di riscaldamento 1.
• Controllo remoto circuito risc.1 per l’attiva-zione o disattivazione del controllo remoto nel circuito di riscaldamento 1.
• Configurazione circuito di risc. 2 per la confi-gurazione del circuito di riscaldamento 2.
• Controllo remoto circuito risc.2 per l’attiva-zione o disattivazione del controllo remoto nel circuito di riscaldamento 2.
• Ricircolo ACS systema I: Questa voce di menu è disponibile solo quando è installata una pompa di ricircolo nel sistema acqua calda sanitaria I.
• Ricircolo ACS systema II: Questa voce di menu è disponibile solo quando è installata una pompa di ricircolo nel sistema acqua calda sanitaria II.
Un esempio d’impianto si trova nel capitolo 5.2 a pag. 23. Ulteriori esempi possono essere trovati nelle istruzioni dell’IPM o nei documenti di progettazione.
Avvertenza: Pericolo di ustioni!con temperatura dell'accumulatore su-periore a 60°C.
B Se la limitazione della temperatura dell'accumulatore viene impostata su > 60°C, installare un miscelatore termostatico per acqua potabile o il gruppo comfort per acqua calda sa-nitaria (WWKG) nella tubazione dell'acqua calda sanitaria.
B Impostare il miscelatore dell'ac-qua potabile al max. su 60°C.
696 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
Per la prima messa in funzione di un impianto di riscaldamento procedere come segue:
B Codificare tutte le utenze BUS in base alla loro funzione (ad es. IPM 1 per circuito di riscalda-mento 1, ecc.).
B Avviare la configurazione automatica.
B Controllare le altre voci di menu sotto Confi-guraz.sistema e se disponibile adattarle manualmente all’impianto corrente.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 62.
8.3 Parametri per il riscaldamento
Livello esperto: Parametri riscald.
Utilizzare questo menu quando si desiderano impostare i parametri per l’impianto di riscalda-mento complessivo o per singoli circuiti di riscal-damento comandati da centralina FW 500. Con questi parametri vengono calcolate ad es. le curve di regolazione.
8.3.1 Parametri per l’impianto di riscalda-mento complessivo
Livello esperto: Parametri riscald.• Temp. esterna min. calcolo fine curva: Inse-
rire sotto questa voce del menu la tempera-tura esterna minima attesa (interpretando la ricaduta sull’intero impianto di riscalda-
mento) (valori indicativi tab. 7).Una temperatura esterna inferiore porta a una curva di regolazione più piatta.
• Isolamento termico edificio: Utilizzare questa voce del menu per impostare il fattore della capacità di accumulo termico dell’edificio.
– ≥ 50%: edificio con costruzione pesante (ad es. casa di pietra con pareti spesse).
– ≤ 50%: edificio con costruzione leggera (ad es. casa delle vacanze in legno).
• Bilanciare sens. temp. ambiente int.: Questa voce del menu si illumina quando la centralina è montata a parete.Utilizzare questa voce del menu se si desidera correggere la temperatura ambiente visualizzata.
B Avvicinare lo strumento di misurazione di preci-sione adeguato all’apparecchio FW 500. Lo strumento di misurazione di precisione non deve emanare calore sull’apparecchio FW 500.
B Tenere lontano da fonti di calore come raggi solari, calore corporeo, ecc. per 1 ora.
L’impianto solare ad integrazione del riscaldamento deve essere con-figurato manualmente ( capitolo 8.4, pag. 75). La confi-gurazione automatica di sistema dei sistemi di riscaldamento non configura il sistema.
Impostare il regolatore della tempe-ratura di mandata sulla caldaia alla temperatura di mandata massima necessaria.
Località
Temp. esterna min. calcolo fine curva in °C Località
Temp. esterna min. calcolo fine curva in °C
Atene –2 Napoli –2
Berlino –15 Nizza ±0
Bruxelles –10 Parigi –10
Budapest –12 Praga –16
Bucarest –20 Riga –20
Amburgo –12 Roma –1
Helsinki –24 Sewastopol –12
Istanbul –4 Stoccolma –19
Kopenhagen –13 Tallinn –21
Lisbona ±0 Valencia –1
Londra –1 Vilnius –23
Madrid –4 Vienna –15
Marsiglia –6 Zurigo –16
Mosca –30
Tab. 7 Temperatura esterna minima per l’Europa
70 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
B Individuare la differenza delle temperature mostrate (TRiferimento– TFW 500) e impostarla come valore correttivo.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 62.
8.3.2 Parametri per i circuiti di riscaldamento
Menu: Parametri riscald. > Circuito di risc. 1 ... Circuito di risc. 2
• Tipo riscaldamento nel circuito: utilizzare questa voce del menu per impostare il tipo di riscaldamento per il Circuito di risc.1 e/o Cir-cuito di risc.2:
– Piede c./Punto fin.: i valori d’impostazione di base per una curva di regolazione riscal-damento vengono rilevati secondo il metodo Piede c./Punto fin.
– Pannelli radiantii valori d’impostazione di base per una curva di regolazione riscalda-mento vengono rilevati in maniera ade-guata per un circuito di riscaldamento a pannelli radianti.
– Radiatori: i valori d’impostazione di base per una curva di regolazione riscaldamento vengono rilevati in maniera adeguata per un circuito di riscaldamento a radiatori.
– Ventilconvettori: i valori d’impostazione di base per una curva di regolazione riscalda-mento vengono rilevati in maniera adeguata per un circuito di riscaldamento a convettori.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 62.
I parametri non necessari per il rela-tivo tipo di riscaldamento non ven-gono visualizzati.
716 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
Fig. 22 Impostazione di base della curva di riscal-damento per metodo Piede c./Punto fin.
Fig. 23 Impostazione di base della curva di riscaldamento per il riscaldamento a pannelli radianti
AT Temperatura esterna
Fig. 24 Impostazione di base della curva di riscal-damento per il riscaldamento a radiatori
Fig. 25 Impostazione di base della curva termica per il riscaldamento a ventilconvettori
TM: Temperatura di mandata
0+10+20 -10 -20
AT
10
20
30
40
50
60
70
80
90
VL
6 720 612 481-30.1R
C
C
0+10+20 -10 -20AT
10
20
30
40
50
60
70
80
90
VL
6 720 612 481-29.1R
C
C
0+10+20 -10 -20AT
10
20
30
40
50
60
70
80
90C
VL
6 720 612 481-27.1R
C
0+10+20 -10 -20
AT
10
20
30
40
50
60
70
80
90
VL
6 720 612 481-28.1R
C
C
Impostazione di base dei parametri per la curva termica
Piede c./Punto fin.
Pannelli radianti Radiatori
Ventilconvet-tori
Esponente della superficie di riscaldamento (valore fisso), arco della curva termica
– 1,1 1,3 1,4
Temp. esterna min. calcolo fine curva – –15°C –15°C –15°C
Piede curva 25°C – – –
Punto finale della curva 75°C – – –
Temperatura di mandata di progetto – 45°C 75°C 80°C
Temperatura di mandata massima 80°C 55°C 80°C 80°C
Temperatura ambiente limite 0,0K 0,0K 0,0K 0,0K
Spegnimento risc. con temp. esterna 20°C 20°C 20°C 20°C
72 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
• Piede curva: utilizzare questa voce del menu per inserire sul punto base della curva di riscaldamento secondo il metodo classico punto base/punto finale per il Circuito di risc. 1 e/o Circuito di risc. 2.
• Punto finale della curva: utilizzare questa voce del menu per inserire sul punto base della curva di riscaldamento secondo il metodo classico punto base/punto finale per il Circuito di risc. 1 e/o Circuito di risc. 2.
• Temperatura di mandata di progetto: utiliz-zare questa voce del menu per impostare la temperatura nominale di mandata di progetto adeguata ai vari tipi di riscaldamento per il Circuito di risc. 1 e/o Circuito di risc. 2:
– Per Pannelli radianti ad es. 45 °C tempera-tura nominale di mandata.
– Per Radiatori ad es. 75 °C temperatura nominale di mandata.
– Per Ventilconvettori ad es. 80 °C tempera-tura nominale di mandata.
• Temperatura di mandata massima: utilizzare questa voce del menu per impostare la tempe-ratura nominale di mandata massima ade-guata ai vari tipi di riscaldamento per il Circuito di risc. 1 e/o Circuito di risc. 2:
– Per Pannelli radiantiad es. 55 °C tempera-tura nominale massima di mandata.
– Per Radiatoriad es. 80 °C temperatura nominale massima di mandata.
– Per Ventilconvettoriad es. 80 °C tempera-tura nominale massima di mandata.
• Influsso ambiente: Questa voce di menu si illumina solo quando la centralina è montata a parete.Utilizzare questa voce del menu per impostare l’influsso della temperatura ambiente sulla curva termica per il Circuito di risc. 1 e/o Cir-cuito di risc. 2:
– 0%: nessun influsso temperatura ambiente.
– 100%: massimo influsso temperatura ambiente.
• Influsso ambiente attivo per modalità: utiliz-zare questa voce di menu per selezionare la modalità di funzionamento per il quale l’influsso della temperatura ambiente deve essere attivo per il Circuito di risc. 1 e/o Cir-cuito di risc. 2:
– Riduzione/Antigelo: Influsso temperatura ambiente attiva solo per questa modalità di funzionamento
– Riscald/Riduz/Antig.: Influsso tempera-tura ambiente sempre attivo.
• Sensore influsso ambiente: Questa voce di menu si illumina solo quando un controllo remoto FB 10 è collegato.Utilizzare questa voce del menu per selezio-nare la sonda temperatura ambiente per l’influsso della temperatura ambiente per il Circuito di risc. 1 e/o Circuito di risc. 2:
– Temp. inferiore: dei sensori di tempera-tura montati in FW 500 e in FB 10 viene uti-lizzato quello con la temperatura misurata inferiore.
– Sensore interno: viene utilizzato il sensore per la temperatura integrato nella centra-lina FW 500.
– Sensore in FB10: viene utilizzato il sensore di temperatura montato nel controllo remoto FB 10.
736 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
• Temperatura ambiente limite: utilizzare que-sta voce del menu per inserire l’aumento dura-turo della temperatura ambiente desiderata per il Circuito di risc. 1 e/o Circuito di risc. 2, ad es.. per correggere gli scostamenti dalle condizioni del sistema.
• Spegnim. risc. a liv. temp. più basso: utiliz-zare questa voce del menu per selezionare la fase di raffreddamento per il Circuito di risc. 1 e/o Circuito di risc. 2:
– No: Riscaldamento secondo la curva di riscaldamento.
– Si: riscaldamento secondo la curva di riscaldamento, tuttavia nessun funziona-mento durante la fase di raffreddamento. Prima del punto di commutazione al quale la temperatura ambiente raggiunge per la prima volta la temperatura desiderata della modalità di funzionamento più fredda (ad es. Riduzione con 15,0 °C), viene in base a tale modalità di funzionamento riscaldata.
• Spegnimento risc. con temp. esterna: utiliz-zare questa voce del menu per impostare la temperatura esterna alla quale il riscalda-mento deve disattivarsi per il Circuito di risc. 1 e/o Circuito di risc. 2:
– 10 °C ... 25 °C: temperatura esterna alla quale il riscaldamento si disinserisce.
– 99 °C: funzione disinserita, vale a dire che il riscaldamento può inserirsi ad ogni tem-peratura esterna.
• Temperatura esterna attivazione antigelo: utilizzare questa voce del menu per impostare la temperatura esterna di attivazione antigelo con la quale il riscaldamento deve attivarsi per il Circuito di risc. 1 e/o Circuito di risc. 2.
– Se la temperatura esterna di attivazione antigelo impostata supera la temperatura esterna di 1 K (°C) e se non sussiste alcuna richiesta di calore, la pompa del circuito di riscaldamento si disinserisce dal circuito.
– Se la temperatura esterna supera la tempe-ratura limite di gelo impostata, la pompa del circuito di riscaldamento si inserisce nel circuito (protezione antigelo).
Avvertenza: pericolo di danneggia-re irrimediabilmente componenti dell’impianto portatori di acqua calda in caso di impostazione del li-mite di protezione antigelo su valori troppo bassi e nel caso la tempera-tura esterna dovesse restare sotto 0 °C per lunghi periodi di tempo!
B Le impostazioni di base del limi-te di protezione antigelo (+3 °C) devono essere eseguite solo ed esclusivamente da personale esperto che avrà cura di adattar-le alle specifiche caratteristiche dell’impianto.
B Non impostare un limite di pro-tezione antigelo che sia troppo basso.Si esclude dalla garanzia ogni danno provocato dal limite di protezione antigelo, impostato su valori troppo bassi!
74 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
• Bilanciare sensore temp. amb. in FB10: Que-sta voce del menu si illumina solo quando un controllo remoto FB 10 del Circuito di risc. 1 e/o Circuito di risc. 2 viene predisposto.Utilizzare questa voce del menu quando si desidera correggere il valore della tempera-tura ambiente visualizzato.
B Avvicinare lo strumento di misurazione di pre-cisione adeguato all’apparecchio FB 10. Lo strumento di misurazione di precisione non deve emanare calore sull’apparecchio FB 10.
B Tenere lontano da fonti di calore come raggi solari, calore corporeo, ecc. per 1 ora.
B Individuare la differenza delle temperature mostrate (TReferenz– TFB 10) e impostarla come valore correttivo.
• Tempo funz. valv. misc.: utilizzare questa voce del menu per impostare i tempi di funzio-namento sul Tempo funz. valv. misc. motore del miscelatore inserito per il Circuito di risc. 1 e/o Circuito di risc. 2.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 62.
8.4 Config.sistema solar
Livello esperto: Config.sistema solar
Utilizzare questo menu se si desidera configurare il sistema a energia solare, ad es. alla messa in funzione o in caso di modifica dell’impianto.
• Sistema solare: Selezionare il sistema solare di base installato:
– 1.Circ.solar per ACS: sistema base per il riscaldamento solare dell’acqua calda sani-taria.
– 2.Risc solar per ACS: riscaldamento solare acqua calda sanitaria con riscaldamento a irraggiamento mediante un bollitore solare.
– 3. Sist. prerisc.: Accumulatore tampone centrale per il riscladamento a irraggia-mento solare e la produzione di acqua calda sanitaria solare
– 4.Sist prerisc limit: Accumulatore tam-pone centrale per la produzione di acqua calda sanitaria solare
• Solare opzione A collettore 2 per un secondo campo collettore (ad es. in caso di orienta-mento a est/ovest).
• Solare opzione B sistema di ricarico per un sistema di ricarico solare (solo in collega-mento con 1.Circ.solar per ACS)
Il sistema a energia solare dell’im-pianto di riscaldamento deve esse-re configurato manualmente. La configurazione automatica di siste-ma dei sistemi di riscaldamento ( capitolo 8.2, pag. 69) non con-figura il sistema a energia solare.
Un esempio d’impianto si trova nel capitolo 2.6 a pag. 12. Ulteriori esempi possono essere trovati nelle istruzioni dell’ISM o nei documenti di progettazione.
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Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
• Solare opzione C sistema prim./sec. per un sistema primario/secondario
• Solare opzione D scamb.calore est. per uno scambiatore di calore esterno
• Solare opzione E disinf.termica per la disinfe-zione termica
• Solare opzione F Progr diff temp per la rego-lazione della differenza di temperatura (non in collegamento con 3. Sist. prerisc.)
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 63.
8.5 Parametri per il sistema a ener-gia solare
Livello esperto: Param.sistema solare
L’impostazione di base dei parametri in questo menu è adatta per molti impianti di dimensioni comuni. Utilizzare questo menu se si desidera affinare i parametri all’impianto a energia solare installato.
8.5.1 Messa in funzione del sistema a energia solare
Livello esperto: Param.sistema solare
Prima di mettere in funzione il sistema a energia solare è necessario:
B Riempire e togliere l’eventuale aria presente nel circuito solare.
B Controllare i parametri per il sistema a energia solare e se necessario adattarli al sistema installato.
• Avviare sistema solare: utilizzare questa voce del menu per la messa in funzione del circuito solare.
– Si: circuito solare attivo. Le uscite di com-mutazione ISM sono attivate per la regola-zione.
– No: circuito solare inattivo. Le uscite di commutazione ISM sono bloccate per la regolazione, ma possono essere attivate manualmente.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 65.
8.5.2 Parametri per il sistema base
Menu: Param.sistema solare > 1.Circ.solar per ACS
Utilizzare questo menu per impostare i parametri del circuito solare per produzione di acqua calda sanitaria.
• Pompa SP: accensione tramite Dt: utilizzare questa voce del menu per impostare la diffe-renza di temperatura di attivazione per la pompa solare (SP). Quando aumenta la diffe-renza fra la temperatura del collettore (T1) e la temperatura del bollitore nel bollitore solare (T2) superando i valori impostati la pompa solare (SP) viene attivata.
• Pompa SP: spegnim. tramite Dt: utilizzare questa voce del menu per impostare la diffe-renza di temperatura per la disattivazione della pompa solare (SP).Quando aumenta la differenza fra la tempera-tura del collettore (T1) e la temperatura del bollitore nel bollitore solare (T2) sotto il valore impostato la pompa solare (SP) viene disattivata.
Caricare e sfiatare l’impianto a ener-gia solare in base alla relativa docu-mentazione e prepararlo per la messa in funzione come indicato in questo capitolo.
Per i dati tra parentesi, si tratta di posizioni che vengono utilizzate an-che negli schemi di collegamento con esempi di impianti nelle istru-zioni per l’installazione dell’ISM.
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Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
• Temp max accumulat solar (sens T2): per una descrizione dettagliata sul Temp max accu-mulat solar (sens T2) pag. 52.
• Temperatura max. collettore solare: utiliz-zare questa voce del menu per impostare la temperatura massima sul sensore della tem-peratura del collettore (T1).Quando la temperatura rilevata dal sensore del collettore (T1) è oltre il valore impostato, il circolatore solare (SP) viene fermato. Quando la temperatura rilevata dal sensore (T1) è al di sotto del valore impostato il circo-latore solare (SP) viene riattivato.
• Modo funzionamento pompa SP: utilizzare questa voce di menu per selezionare la moda-lità di funzionamento della pompa solare (SP):
– Funz. in automatico: regolazione del fun-zionamento automatica in base ai parame-tri impostati.
– Funz.man. inserita: accende la pompa (ad es. per sfiatare l’impianto a energia solare al momento della messa in funzione).
– Funz man.disinserita: spegne la pompa (ad es. per l’interruzione in caso di inter-venti di manutenzione sull’impianto a ener-gia solare senza il riscaldamento).
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 64.
8.5.3 Parametri per il riscaldamento a irraggia-mento solare
Menu: Param.sistema solare >2.Risc solar per ACS
Utilizzare questo menu per impostare i parametri del circuito solare per integrazione al sistema di riscaldamento.
• Valv 3V DWU1: accens. tramite Dt: utilizzare questa voce del menu per impostare la diffe-renza di temperatura di attivazione per la val-vola per la temperatura ritorno riscaldamento (DWU1). Quando la differenza della tempera-tura nel bollitore solare (T3) e la temperatura di ritorno nella rete di riscaldamento (T4) supera il valore impostato si attiva il ritorno al riscaldamento (DWU1).
• Valv 3V DWU1: spegnim. tramite Dt: utiliz-zare questa voce del menu per impostare la differenza di temperatura disattivazione della valvola sul ritorno riscaldamento (DWU1).Quando la differenza della temperatura nel bollitore solare (T3) e la temperatura di ritorno nella rete di riscaldamento (T4) è infe-riore al valore impostato si chiude il ritorno riscaldamento (DWU1).
• Valv 3V DWU1: posizione: utilizzare questa voce del menu per selezionare la modalità di funzionamento della valvola sul ritorno riscal-damento (DWU1).
– Funz. in automatico: regolazione del fun-zionamento automatica in base ai parame-tri impostati.
– Funz.man. inserita: l’attuatore della val-vola riceve il segnale di commutazione e viene aperto o chiuso permanentemente in base alla struttura della valvola (ad es. per test funzionali).
– Funz man.disinserita: l’attuatore della val-vola non riceve il segnale di commutazione e viene aperto o chiuso permanentemente in base alla struttura della valvola (ad es. per test funzionali).
In caso di temperature superiori a 140 °C e di pressione del sistema < 4 bar, il liquido termovettore nel collettore evapora. La pompa solare rimane bloccata fino a quando il col-lettore raggiunge una temperatura alla quale non vi è più vapore nel cir-cuito solare.
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Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
• Valv 3V DWU1:Segnale commutazione: utiliz-zare questa voce del menu per invertire il segnale di commutazione per la valvola per il ritorno riscaldamento (DWU1).:
– Non invertire apert.: il segnale di commu-tazione rimane invariato.
– Invertire apertura: il segnale di commuta-zione per l’apertura e la chiusura viene scambiato (ad es. in caso di montaggio errato di DWU1).
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 64.
8.5.4 Parametri per il sistema di preriscalda-mento
Menu: Param.sistema solare > 3.Sistema pre-risc.
Utilizzare questo menu per impostare i parametri del circuito solare 3.
• Pompa UL: accensione tramite Dt: utilizzare questa voce del menu per impostare la diffe-renza di temperatura per l’attivazione per la pompa per il ricarico del bollitore (UL).Quando la differenza fra la temperatura nel bollitore solare superiore (T5) e la tempera-tura nel bollitore pronto all’esercizio (T6) aumenta oltre il valore impostato, la pompa di ricarico del bollitore (UL) si attiva.
• Pompa UL: spegnim. tramite Dt: utilizzare questa voce del menu per impostare la diffe-renza di temperatura per la disattivazione della pompa di ricarico del bollitore (UL).Quando la differenza fra la temperatura nel bollitore solare superiore (T5) e la tempera-tura nel bollitore pronto all’esercizio (T6) scende al di sotto del valore impostato, la pompa di ricarico del bollitore (UL) si spegne.
• T6: Max. Temp. bollitore stand-by: tempera-tura del bollitore > 60 °C con accumultarore dell’acqua calda solo con limitazione della
temperatura di prelievo attraverso il miscela-tore con termostato dell’acqua potabile.
• Pompa UL: Modalità di funzionamento: utiliz-zare questa voce di menu per selezionare la modalità di funzionamento della pompa di ricarico (UL).
– Funz. in automatico: regolazione del fun-zionamento automatica in base ai parame-tri impostati.
– Funz.man. inserita: accende la pompa (ad es. per eseguire un test funzionale al momento della messa in funzione).
– Funz man.disinserita: spegne la pompa (ad es. per l’interruzione in caso di inter-venti di manutenzione sulla pompa senza il riscaldamento).
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 64.
8.5.5 Parametri per il secondo campo collet-tore
Menu: Param.sistema solare > A campo collet.2
Utilizzare questo menu per modificare i parametri del secondo campo collettori (oopzione A).
• Pompa PA: accensione tramite Dt: utilizzare questa voce del menu per impostare la diffe-renza di temperatura della pompa solare sul secondo campo collettore (PA).Quando la differenza di temperatura del col-lettore (TA) e la temperatura del bollitore nel bollitore solare (T2) sale oltre il valore impo-stato, la pompa sul secondo collettore (PA) si attiva.
• Pompa PA: spegnim. tramite Dt: utilizzare questa voce del menu per impostare la diffe-renza di temperatura per la disattivazione della pompa solare sul secondo campo collet-tore (PA).Quando la differenza fra la temperatura del collettore (TA) e la temperatura del bollitore nel bollitore solare (T2) scende sotto il valore
78 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
impostato la pompa solare sul secondo collet-tore (PA) viene disattivata.
• Pompa PA: funzionam. collett. solare 2: utiliz-zare questa voce di menu per selezionare la modalità di funzionamento della pompa solare sul secondo collettore (PA).
– Funz. in automatico: regolazione del fun-zionamento automatica in base ai parame-tri impostati.
– Funz.man. inserita: accende la pompa (ad es. per sfiatare l’impianto a energia solare al momento della messa in funzione).
– Funz man.disinserita: spegne la pompa (ad es. per l’interruzione in caso di inter-venti di manutenzione sull’impianto a ener-gia solare senza il riscaldamento).
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 64.
8.5.6 Parametri per il sistema di ricarico solare
Menu: Param.sistema solare > B sistema rica-rico
Utilizzare questo menu per modificare i parametri per il sistema solare di ricarico.
• Pompa PB: accensione tramite Dt: utilizzare questa voce del menu per impostare la diffe-renza di temperatura per l’attivazione per la pompa per il ricarico del sistema per l’acqua potabile (PB).Quando la differenza fra la temperatura rile-vata nel bollitore solare (T2) e la temperatura nel bollitore B (TB) aumenta oltre il valore impostato, la pompa di ricarico nel sistema dell’acqua potabile (PB) si attiva.
• Pompa PB: spegnim. tramite Dt: utilizzare questa voce del menu per impostare la diffe-renza di temperatura per l’attivazione per la pompa per il ricarico del sistema per l’acqua potabile (PB).Quando la differenza fra la temperatura rile-vata nel bollitore solare (T2) e la temperatura
nel bollitore B (TB) scende al di sotto del valore impostato, la pompa di ricarico nel sistema dell’acqua potabile (PB) si disattiva.
• Temp max boll. solare B (sens.TB): per una descrizione dettagliata sul Temp max boll. solare B (sens.TB) pag. 52.
• Pompa PB: Modalità di funzionamento: utiliz-zare questa voce di menu per selezionare la modalità di funzionamento della pompa di ricarico per il sistema dell’acqua potabile (PB).
– Funz. in automatico: regolazione del fun-zionamento automatica in base ai parame-tri impostati.
– Funz.man. inserita: accende la pompa (ad es. per eseguire un test funzionale al momento della messa in funzione).
– Funz man.disinserita: spegne la pompa (ad es. per l’interruzione in caso di inter-venti di manutenzione sulla pompa senza il riscaldamento).
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 64.
8.5.7 Parametri per il sistema primario/secon-dario
Menu: Param.sistema solare > C Sistema prim./sec.
• Tipo impianto del sistema prim./sec.: utiliz-zare questa voce di menu per selezionare la configurazione per il sistema primario/secon-dario installato.
– Pompa - Pompa: il bollitore solare viene caricato attraverso la pompa solare (SP), mentre il bollitore C attraverso la pompa solare (PC).
– Pompa - Valvola: il bollitore solare e il bol-litore C vengono caricati per mezzo di una pompa solare (SP) e della valvola primaria/secondaria (DWUC).
796 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
Fig. 26
• Temp max boll. solare C (sens.TC): per una descrizione dettagliata sul Temp max boll. solare C (sens.TC) pag. 52.
• Bollitore primario: utilizzare questo menu per selezionare il bollitore primario.
– Bollitore solare: il bollitore solare deve essere caricato prima del bollitore C.
– Bollitore (C) ACS: il bollitore C deve essere caricato prima del bollitore solare.
• Durata prova cambio carico: utilizzare questa voce del menu per impostare la durata prova cambio carico dal bollitore primario al bolli-tore secondario.Le pompe solari vengono disattivate quando il bollitore secondario viene caricato, ad inter-valli di tempo regolari (vedere Intervallo prova per cambio carico tutti) per il periodo impostato. In questo modo la temperatura nel collettore sale e la differenza di temperaturra necessaria per il carico del bollitore primario viene raggiunta eventualmente in questo peri-odo di tempo.
• Intervallo prova per cambio carico tutti: uti-lizzare questo menu per impostare l’intervallo di prova per il cambio carico dal bollitore pri-mario al bollitore secondario.
• DWUC: segnale comm. valvola prim/sec: uti-lizzare questa voce del menu per invertire il segnale di commutazione per la valvola prima-ria/secondaria (DWUC):
– Non invertire apert.: il segnale di commu-tazione rimane invariato.
– Invertire apertura: il segnale di commuta-zione per l’apertura e la chiusura viene scambiato (ad es. in caso di montaggio errato di DWUC).
• Pompa PC: Modalità di funzionamento: utiliz-zare questa voce di menu per selezionare la modalità di funzionamento della pompa solare (PC).
– Funz. in automatico: regolazione del fun-zionamento automatica in base ai parame-tri impostati.
– Funz.man. inserita: accende la pompa (ad es. per sfiatare l’impianto a energia solare al momento della messa in funzione).
– Funz man.disinserita: spegne la pompa (ad es. per l’interruzione in caso di inter-venti di manutenzione sull’impianto a ener-gia solare senza il riscaldamento).
• DWUC: mod. ventola prim/sec: utilizzare que-sta voce di menu per selezionare la modalità di funzionamento della valvola primaria/secondaria (DWUC).
– Funz. in automatico: regolazione del fun-zionamento automatica in base ai parame-tri impostati.
– Funz.man. inserita: l’attuatore della val-vola riceve il segnale di commutazione e viene aperto o chiuso permanentemente (ad es. per test funzionali).
– Funz man.disinserita: l’attuatore della val-vola non riceve alcun segnale di commuta-zione e rimane aperto o chiuso permanentemente (ad es. per test funzio-nali).
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 64.
6 72
0 61
2 48
1-33
.1R
DWUC
PC
SP
S...solarC
S...solar
SP
S...solarC
S...solar
M
80 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
8.5.8 Parametri per lo scambiatore di calore esterno
Menu: Param.sistema solare > D scamb.calore est.
Utilizzare questo menu quando uno scambiatore di calore è instalalto nel circuito solare.
• Pompa PD: accensione tramite Dt:utilizzare questa voce di menu per impostare la diffe-renza di temperatura per l’attivazione della pompa del dircuito secondario (PD) fra lo scambiatore di calore esterno e il bollitore solare.Quando la differenza fra la temperatura rile-vata sull’ingresso laterale dello scambiatore di calore (TD) e la temperatura rilevata sul bolli-tore solare in basso (T2) supera il valore impo-stato la pompa del circuito secondario (PD) si attiva.
• Pompa PD: spegnim. tramite Dt: utilizzare questa voce di menu per impostare la diffe-renza di temperatura per la disattivazione della pompa del dircuito secondario (PD) fra lo scambiatore di calore esterno e il bollitore solare.Quando la differenza fra la temperatura rile-vata sull’ingresso laterale dello scambiatore di calore (TD) e la temperatura rilevata sul bolli-tore solare in basso (T2) è inferiore al valore impostato la pompa del circuito secondario (PD) si disattiva.
• Pompa PD: Modalità di funzionamento: utiliz-zare questa voce del menu per selezionare la modalità per la pompa del circuito secondario (PD) tra scambiatore dei calore esterno e bol-litore solare:
– Funz. in automatico: regolazione del fun-zionamento automatica in base ai parame-tri impostati.
– Funz.man. inserita: accende la pompa (ad es. per eseguire un test funzionale al momento della messa in funzione).
– Funz man.disinserita: spegne la pompa (ad es. per l’interruzione in caso di inter-venti di manutenzione sulla pompa senza il riscaldamento).
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 65.
8.5.9 Parametri per la disinfezione termica
Menu: Param.sistema solare > E Disinfezione termica
Utilizzare questo menu per la disinfezione ter-mica di un bollitore (opzione E)
• Disinfezione termica bollitore solare: utilizzare questa voce del menu per attivare o disattivare la dissinfezione termica del bollitore solare.
– Si: disinfezione termica attiva. La pompa (PE) viene regolata tramite le impostazioni del menu Disinfezione termica ( capitolo 6.3.6 a pag. 49) e il volume complessivo del bollitore viene scaldato alla temperatura necessaria per la disinfe-zione termica. Durante la disinfezione ter-mica viene verificato se viene raggiunta la temperatura necessaria per la disinfezione sul sensore di temperatura del bollitore inferiore (T2).
– No: disinfezione termica per il bollitore solare inattiva.
• Disinfezione termica accumulatore B: utiliz-zare questa voce del menu per attivare o disat-tivare la dissinfezione termica del bollitore B.
– Si: disinfezione termica attiva. La pompa (PE) viene regolata tramite le impostazioni del menu Disinfezione termica ( capitolo 6.3.6 a pag. 49) e il volume complessivo del bollitore viene scaldato alla temperatura necessaria per la disinfe-zione termica. Durante la disinfezione ter-mica viene verificato se viene raggiunta la temperatura necessaria per la disinfezione sul sensore di temperatura del bollitore superiore (TB).
816 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
– No: disinfezione termica per il bollitore B inattiva.
• Disinfezione termica bollitore (C) ACS: utiliz-zare questa voce del menu per attivare o disat-tivare la dissinfezione termica del bollitore C.
– Si: disinfezione termica attiva. La pompa (PE) viene regolata tramite le impostazioni del menu Disinfezione termica ( capitolo 6.3.6 a pag. 49) e il volume complessivo del bollitore viene scaldato alla temperatura necessaria per la disinfe-zione termica. Durante la disinfezione ter-mica viene verificato se viene raggiunta la temperatura necessaria per la disinfezione sul sensore di temperatura del bollitore inferiore (TC).
– No: disinfezione termica per il bollitore C inattiva.
• Pompa PE: Modalità di funzionamento: utiliz-zare questa voce del menu per selezionare la modalità di funzionamento della pompa (PE) per la disinfezione termica.
– Funz. in automatico: regolazione del fun-zionamento automatica in base ai parame-tri impostati.
– Funz.man. inserita: accende la pompa (ad es. per eseguire un test funzionale al momento della messa in funzione).
– Funz man.disinserita: spegne la pompa (ad es. per l’interruzione in caso di inter-venti di manutenzione sulla pompa senza il riscaldamento).
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 65.
8.5.10 Parametri per la regolazione della diffe-renza di temperatura
Menu: Param.sistema solare > Programm diffUtilizzare questo menu per impostare i parametri della regolazione della differenza di temperatura.
Questa centralina può essere liberamente usata e si possono realizzare ulteriori regolazioni (ad es. collegamento ad una caldaia con parti in legno).
• PF/DWUF: Attiva con diff temp: utilizzare questa voce di menu per impostare la diffe-renza di temperatura con il PF/DWUF attivato.Quando la differenza della temperatura rile-vata alla fonte di calore (TF1) e quella rilevata dalla sonda d’utilizzo (TF2) supera il valore impostato, la pompa/la valvola (PF/DWUF) viene attivata.
• PF/DWUF: Disattiva con diff temp: utilizzare questa voce di menu per impostare la differenza di temperatura con il PF/DWUF disattivato.Quando la differenza della temperatura rile-vata alla fonte di calore (TF1) e quella rilevata dalla sonda d’utilizzo (TF2) è inferiore al valore impostato, la pompa/la valvola (PF/DWUF) viene disattivata.
• PF/DWUF: modalità pompa/valvola: utiliz-zare questa voce di menu per selezionare la modalità di funzionamento della pompa o della valvola sul PF/DWUF.
– Funz. in automatico: regolazione del fun-zionamento automatica in base ai parame-tri impostati.
– Funz.man. inserita: accende la pompa (ad es. per eseguire un test funzionale al momento della messa in funzione).
– Funz man.disinserita: spegne la pompa (ad es. per l’interruzione in caso di inter-venti di manutenzione sulla pompa senza il riscaldamento).
• PF/DWUF: segnale pompa/valvola: utilizzare questa voce di menu per invertire il segnael di
82 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
commutazione della pompa o della valvola con il PF/DWUF.
– Non invertire apert.: il segnale di commu-tazione rimane invariato.
– Invertire apertura: il segnale di commuta-zione per l’apertura e la chiusura viene scambiato (ad es. in caso di montaggio errato di DWU1).
• Massima temperatura sensore TF1: utilizzare questa voce del menu per impostare la tempe-ratura massima sul sensore della fonte di calore con il quale la pompa/la valvola (PF/DWUF) può essere ancora attivata.Quando la temperatura rilevata alla fonte di calore (TF1) cresce oltre il valore impostato, il funzionamento della pompa/della valvola (PF/DWUF) viene bloccato fino a che la tempera-tura non scende nuovamente al di sotto del valore impostato.
• Massima temperatura sensore TF2: utilizzare questa voce del menu per impostare la tempe-ratura massima all’utilizzo di calore con il quale la pompa/la valvola (PF/DWUF) può essere ancora attivata.Quando la temperatura rilevata all’utilizzo di calore (TF2) cresce oltre il valore impostato, il funzionamento della pompa/della valvola (PF/DWUF) viene bloccato fino a che la tempera-tura non scende nuovamente al di sotto del valore impostato.
• Minima temperatura sensore TF1: utilizzare questa voce del menu per impostare la tempe-ratura minima sul sensore della fonte di calore con il quale la pompa/la valvola (PF/DWUF) può essere ancora attivata.Quando la temperatura rilevata alla fonte di calore (TF1) diminuisce oltre il valore impo-stato, il funzionamento della pompa/della val-vola (PF/DWUF) viene bloccato fino a che la temperatura non sale nuovamente al di sopra del valore impostato.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 65.
8.5.11 Parametri per l’ottimizzazione solare
L’ottimizzazione solare avviene automaticamente a seconda della potenza solare a disposizione. Per il calcolo della potenza solare, è necessario indicare la superficie del collettore installata, il tipo di collettore e la zona climatica in cui è instal-lato l’impianto.
Menu: Param.sistema solare > Ottimiz. solare
Utilizzare questo menu per impostare i parametri per l’ottimizzazione solare.
• Superficie collettore solare 1: utilizzare que-sta voce del menu per impostare per il primo campo collettore la superficie installata.
• Tipo collettore solare 1: utilizzare questa voce del menu per selezionare il tipo di collet-tore installato per il primo campo collettore.
• Superficie collettore solare 2: utilizzare que-sta voce del menu per impostare per il secondo campo collettore (opzione A) la superficie installata tab. 8.
• Tipo collettore solare 2: utilizzare questa voce del menu per selezionare il tipo di collet-tore installato per il secondo campo collet-tore.
Tipo di collettore
Superficie lorda per collettore
in m2
FK 210 2,1
FK 240 2,4
FK 260 2,6
VK 180 1,8
FKT-1 2,4
FKC-1 2,4
FKB-1 2,4
Tab. 8 Superfici lorde del collettore
836 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
• Zona climatica: utilizzare questa voce del menu per impostare il valore della zona clima-tica del luogo di installazione.
– Cercare l’ubicazione geografica del proprio impianto sulla carta con le zone climatiche ( fig. 27) e inserire il valore della zona cli-matica.
– Se non si trova la propria zona climatica sulla carta lasciare il valore invariato (impo-stazione di base 90).
• Ottimizzazione influsso solare ACS: questo parametro può essere impostato anche nel menu principale Solare. Una descrizione det-tagliata si trova a pag. 53.
• 1: questo parametro può essere impostato anche nel menu principale . Una descrizione dettagliata si trova a pag. 53.
• Influsso ottimiz.circuito 2: questo parametro può essere impostato anche nel menu princi-pale Solare. Una descrizione dettagliata si trova a pag. 53.
Struttura del menu e intervalli d’impostazione pag. 65.
Fig. 27 Cartina con le zone climatiche per l’Europa centrale
BELGIUM
LUX
EM
BO
UR
G
NETHERLANDSPOLAND
SWITZERLAND
CZECH REPUBLIC
DENMARK
LIECHTENSTEIN
AUSTRIA
Berlin
Bodensee
North SeaBaltic Sea
Elbe
Elbe
OderWeser
Rh
ine
Rhi
ne
Donau
Isar
Isar
Ems
Main
Mosel
Mos
el
Werra
Fulda
Bremen
Hannover
Kiel
Magdeburg
HalleDortmund
EssenDuisburg
Wuppertal
FrankfurtWiesbaden
Erfurt
Mainz
LeipzigDresden
Potsdam
Bonn
Salzburg
StrasbourgStuttgart
Mannheim
UtrechtArnhem
Prag
Schwerin
Gelsenkirchen
Rostock
Bremerhaven
Oldenburg
Koblenz
Freiburg
Ulm
Ingolstadt
Dessau Cottbus
Chemnitz
Zwickau
Regensburg
Augsburg
Amsterdam
FRANCE
Hamburg
SLOVAKIA
Pilsen
Bregenz
Klagenfurt
Graz
Wien
HUNGARY
SLOVENIAITALY
Basel
Bern
107
95
101
89
89
83
86 83
6 72
0 61
2 48
1-32
.1R
84 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
8.6 Funzioni speciali
LIVELLO ESPERTO: Funzioni speciali
Questo menu si illumina solo quando un modulo IEM e collegato e attivato sul sistema.
Utilizzare questo menu per configurare il modulo IEM.
• Canale IEM A: utilizzare questa voce di menu per attivare il canale A del modulo IEM.
• Canale IEM B: utilizzare questa voce di menu per attivare il canale B del modulo IEM.
• Canale IEM C: utilizzare questa voce di menu per attivare il canale C del modulo IEM.
• Temp mand richiesta calore canale A: inse-rire in questa voce del menu la temperatura nominale di mandata per la richiesta di calore attraverso il canale A.
• Temp mand richiesta calore canale B: inserire in questa voce del menu la temperatura nomi-nale di mandata per la richiesta di calore attra-verso il canale B.
• Temp mand richiesta calore canale C: inse-rire in questa voce del menu la temperatura nominale di mandata per la richiesta di calore attraverso il canale C.
Struttura del menu e intervallo d’impostazione pag. 66.
8.7 Storia dei guasti
Livello esperto: Guasti sistema
Qui il tecnico può visualizzare gli ultimi 20 guasti verificatisi eventualmente nell’impianto (data, fonte, codice e descrizione del guasto). I guasti visualizzati per primi possono essere ancora attivi.
Struttura del menu pag. 67.
8.8 Visualizzazione e impostazione del servizio assistenza
Livello esperto: SERVIZIO ASSISTENZA
• Telefono: Per l’assistenza, il tecnico può inse-rire qui il numero di telefono.
• Nome: Per l’assistenza, il tecnico può inserire qui l’indirizzo dell’azienda specializzata.
Struttura del menu e intervallo d’impostazione pag. 67.
8.9 Visualizzazione di informazioni di sistema
Livello esperto: Info sistema
Visualizzazione di diverse informazioni di sistema:
• Data prima messa in funzione (viene attivato automaticamente alla messa in funzione)
• Codice caldaia (valore fisso della caldaia)
• Data di produzione della caldaia (valore fisso della caldaia)
• Codice termoregolazione (valore fisso di fab-brica)
• Data di produzione sistema termoregolaz (valore fisso di fabbrica)
• Versione del software (valore fisso di fab-brica)
Struttura del menu pag. 67.
Inserimento di spazi vuoti:
B se il simbolo corrente ha uno sfondo scuro, cancellare con
(spazio vuoto = _ ).
856 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
8.10 Funzione essicazione gettata
Livello esperto: Funz essicaz gettata
Con la funzione essicazione gettata è possibile asciugare caldane fresche su pannelli radianti in base ai dati del produttore della caldana. Tutti i circuiti di riscaldamento ad acqua miscelata ven-gono riscaldati in modo identico.
Menu: Funz essicaz gettata
• Interrompere funz. essicazione gettata: Se la funzione essicazione gettata è attivata, la fun-zione può essere disattivata con Si.
• Temperatura max di mandata: Impostare qui la temperatura di mandata massima (1) per la funzione essicazione gettata.
• Periodo della temp. mandata massima: Inse-rire qui l’arco temporale (2), durante il quale deve essere mantenuta la temperatura di man-data.
• Durata totale funz. essicazione gettata:
– La durata minima complessiva (3) viene calcolata automaticamente dalla centra-lina. Con questo viene impostato di base un aumento della temperatura di mandata di massimo 10 K(°C) al giorno.
– Se questo aumento non è compatibile con la caldana, deve essere inserito un valore superiore per la durata complessiva.(3). L’aumento per giorno diminuisce di conse-guenza.
– Il primo e l’ultimo livello della temperatura di mandata ammonta a 25 °C (valore fisso).
Esempio:
Temperatura max di mandata (1) = 50 °C
Periodo stop della temp. mandata max. (2) = 7 giorni
Temp. max di aumento/riduz. al giorno = 5 K
Durata totale funzione essicazione gettata (3) = 17 giorni
• Data inizio: Inserire qui la data d’inizio per l’atti-vazione della funzione essicazione gettata.
• Ora inizio: Inserire qui l’ora d’inizio per l’atti-vazione della funzione essicazione gettata.
Fig. 28
1d 1 giorno1 Temperatura di mandata massima2 Periodo della temp. mandata massima3 Durata totale funz. essicazione gettata4 Data e ora d’iniziot OraVL Temperatura di mandata
Struttura del menu e intervallo d’impostazione pag. 68.
Avvertenza: Pericolo di danni o anomalia alla gettata
B Negli impianti a più circuiti que-sta funzione può essere utilizza-ta solo in combinazione con un circuito di riscaldamento ad ac-qua miscelata.
B Programmare la funzione essica-zione gettata in base ai dati del produttore del pavimento.
B Controllare l’impianto ogni gior-no nonostante la funzione essi-cazione gettata e seguire il protocollo previsto.
A partire dalla programmazione fino al termine della funzione essicazio-ne gettata non è possibile alcuna produzione di acqua calda sanitaria.
2d 50°C 25°C–( )5K
--------------------------------------------× 7d+ 17d=
25
35
45
VL
C
1d 1d 1d 1dt
21
3
6 720 613 058-06.1R4
86 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazione dei menu LIVELLO ESPERTO (solo per personale specializzato)
8.11 Test per verifica corretto funzio-namento dei componenti del sistema
LIVELLO ESPERTO: Operazione manuale
Il menu Operazione manualeconsente di indiriz-zare singoli componenti (pompe, miscelatori) programmati e poterne controllare le funzioni.
• Fine operazione manuale: utilizzare queti parametri per fissare nuovamente le regola-zioni di tutti i componenti su Funz. in automa-tico.
• Circolatore sistema riscaldamento 1:
– Funz. in automatico: i comandi della pompa corrispondono al programma instal-lato
– Funz.man. inserita: pompa in funziona-mento continuo
– Funz man.disinserita: pompa inattiva
• Circolatore sistema riscaldamento 2: vedere sopra in Circolatore sistema riscaldamento 1
• Miscelatrice, sistema riscald 1:
– Funz. in automatico: i comandi del misce-latore corrispondono al programma instal-lato
– Funz man 100% aperta: miscelatorein posizione aperta
– Funz man 50% aperta: miscelatore in posi-zione intermedia
– Funz man 0% aperta: miscelatore in posi-zione chiusa
• Circolatore sistema riscaldamento 2: vedere sopra in Miscelatrice, sistema riscald 1
• Circolatore bollit, sistema I: vedere sopra in Circolatore sistema riscaldamento 1
• Circolatore bollit, sistema II: vedere sopra in Circolatore sistema riscaldamento 1
• Ricircolo ACS sistema I: vedere sopra in Cir-colatore sistema riscaldamento 1
• Ricircolo ACS sistema II: vedere sopra in Cir-colatore sistema riscaldamento 1
• Circolatore canale IEM A: vedere sopra in Cir-colatore sistema riscaldamento 1
• Circolatore canale IEM B: vedere sopra in Cir-colatore sistema riscaldamento 1
• Circolatore canale IEM C: vedere sopra in Cir-colatore sistema riscaldamento 1
Struttura del menu e intervallo d’impostazione pag. 68.
Fintanto che uno o più componenti vengono comandati manualmente, sul diplay viene visualizzato un messaggio corrispondente.
876 720 647 708 (2011/04)
Risoluzione delle anomalie
9 Risoluzione delle anomalieVengono visualizzati i guasti delle utenze BUS.
Nel caso di anomalia alla caldaia (ad es. guasto EA) viene visualizzata sulla centralina con i corri-spondenti avvisi di testo.
B contattare un centro di assistenza autorizzato.
9.1 Risoluzione delle anomalie con display (solo per personale spe-cializzato)
Fig. 29 Indicazione di guasto
1 Codice guasto2 Utenza BUS che ha riconosciuto e segna-
lato l’anomalia a tutte le centraline3 Testo sul codice guasto4 Codice o altro testo guasto
L’anomalia corrente viene visualizzata sulla cen-tralina e su tutti i telecomandi (su FB 10 senza testo):
B Individuare l’utenza bus colpita dal guasto corrente. L’anomalia verificatasi può essere eliminata solo sull’utenza BUS che ha rilevato la stessa.
Per il tecnico:
B eliminare l’anomalia in base alle indicazioni riportate nella docu-mentazione della caldaia.
9 12 h 15
6 720 613 460-22.1O2124 h3
1
3
2
4
88 6 720 647 708 (2011/04)
Risoluzione delle anomalie
Display ( Pos. 1, 3 e 4 in fig. 29)
Testo Codice Causa Rimedio da parte del tecnico
Guasto 01Guasto di comunicazione linea BUS
10 L’IPM non rileva valori nominali dalla centralina o dal relativo controllo remoto.
Controllare il numero dell’utenza BUS, controllare il collegamento BUS ed eventual-mente eliminare l’interruzione.200 La caldaia non invia più
segnali.
201 Utenza BUS collegata errata. Identificare e sostituire l’utenza BUS errata.
Guasto 02Guasto interno!
40 Tipo di modulo rilevato errato. Sostituire IPM.
41 Sull’IPM sono collegati due numeri identici.
Spegnere l’impianto e correg-gere il numero.
42 Interruttore di codifica sull’IPM in posizione intermedia.
43 Posizione dell’interruttore di codifica modificato dopo la fase di inizializzazione.
100 L’ISM non risponde. Controllare il collegamento BUS ed eventualmente elimi-nare l’interruzione.
Guasto 02Guasto interno!Problema EEPROM, ripri-stinate le impostazioni base di alcuni parametri
205 Alcuni parametri ripristinati all’impostazione di base.
Controllare le impostazioni dei parametri ed eventualmente reimpostarle. Individuare e sostituire la centralina/il tele-comando difettosi.
Guasto 02Guasto interno!La centralina FW200/FB100 non controlla il circuito di riscalda-mento!
255 FW500/FB100 non può più controllare il sistema di riscal-damento.
Individuare e sostituire la cen-tralina/il telecomando difet-tosi.
Guasto 03Sensore temperatura ambiente difettoso
20 Nel FW 500/FB 100/FB 10 il sensore temperatura ambiente è interrotto.
Individuare e sostituire la cen-tralina o il telecomando difet-toso.
21 Nel FW 500/FB 100/FB 10 il sensore temperatura ambiente è cortocircuitato.
Guasto 10Configurazione di sistema: non validaIl sistema solare può effetttuare soltanto la disinfezione termica ACS sistema I
187 Il sistema solare non è stato configurato come sistema per l’acqua calda sanitaria I.
Configurare il sistema solare come sistema per l’acqua calda sanitaria I.
Guasto 10Configurazione di sistema: non validaEntrambi i sistemi ACS sono collegati allo stesso IPM
188 Per ogni modulo IPM può esservi un solo sistema ACS collegato.
Collegare ogni sistema ACS al proprio modulo IPM e codifi-care di conseguenza il modulo IPM.
Guasto 10Configurazione di sistema: non validaLa caldaia supporta solo 1 sistema ACS
189 Per entrambi i sistemi ACS è stato selezionato «Boll abbin a caldaia»o «Caldaia combi-nata».
Configurare correttamente il sistema ACS.
896 720 647 708 (2011/04)
Risoluzione delle anomalie
Guasto 10Configurazione di sistema: non validaIl controllo remoto è impostato su un cir-cuito inesistente, verificarne la codifica o il collegamento!
194195
Il controllo remoto è impostato su un circuito inesistente.
Controllare la struttura del sistema; verificare ed eventual-mente adattare la configura-zione del sistema.
Guasto 10Configurazione di sistema: non validaLa centralina FW 200 consente il funzio-namento di un solo circuito riscalda-mento sprovvisto di valvola miscelatrice!
196197198199
Configurazione sistema non valida
Guasto 11Configurazione di sistema: rilevato nuovo dispositivo BUSNuovo modulo IEM collegato. Controllare e modificare la configurazione di sistema
130 Nuovo modulo IEM rilevato. Rilevare il modulo IEM nella configurazione.
Guasto 11Configurazione di sistema: rilevato nuovo dispositivo BUSRilevato nuovo ISM, dare tensione a tutti gli ISM contempora-neamente e avviare la configurazione di sistema automatica!
131132
Rilevato nuovo ISM. dare tensione a tutti gli ISM contemporaneamente e avviare la configurazione di sistema automatica.
Guasto 11Configurazione di sistema: rilevato nuovo dispositivo BUSRiconosciuto nuovo telecomando; control-lare ed adeguare la configurazione del sistema!
133134
Rilevato nuovo controllo remoto.
Controllare e adattare la confi-gurazione di sistema.
Guasto 11Configurazione di sistema: rilevato nuovo dispositivo BUSRilevato nuovo IPM, controllare e adattare la configu-razione di sistema!
135136137138139
Rilevato nuovo IPM.
Guasto 12Configurazione di sistema: dispositivo BUS assenteNon viene rilevato l’ISM1/ISM2, verifi-carne il collegamento!
170171
ISM1/ISM2 non rilevato, anche configurato.
Controllare il collegamento.
Guasto 12Configurazione di sistema: dispositivo BUS assenteIEM non riconosciuto. Controllare il cablaggio
169 Con la precedente configura-zione il modulo IEM non viene più rilevato.
Controllare e correggere il numero.
Display ( Pos. 1, 3 e 4 in fig. 29)
Testo Codice Causa Rimedio da parte del tecnico
90 6 720 647 708 (2011/04)
Risoluzione delle anomalie
Guasto 12Configurazione di sistema: dispositivo BUS assenteNon viene rilevato l’IPM che comanda il bollitore collegato dopo il separatore idraulico, verifi-carne collegamento e codifica!
173 Non viene rilevato l’IPM che comanda il bollitore collegato dopo il separatore idraulico.
Verificarne collegamento e codifica.
Guasto 12Configurazione di sistema: dispositivo BUS assenteIl controllo remoto con codifica 1 non è rilevato, verificarne collegamento e codi-fica!
174175
Il controllo remoto con codifica x non è rilevato.
Guasto 12Configurazione di sistema: dispositivo BUS assenteL’IPM con codifica x non è rilevato, verifi-carne collega-mento e codifica!
176177178179
L’IPM con codifica x non è rile-vato
Guasto 13Configurazione di sistema: tipo dispo-sitivo BUS modificato o sostituitoVerificare la confi-gurazione di sistema per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS) o avviare la configurazione di sistema automatica!
157 Tipo dispositivo BUS modifi-cato o sostituito.
Verificare la configurazione di sistema per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS) o avviare la configurazione di sistema automatica.
Guasto 13Configurazione di sistema: tipo dispo-sitivo BUS modificato o sostituitoVerificare la confi-gurazione di sistema per il circuito di riscaldamento x e i colle-gamenti all'IPM con codifica x!
158159
Controllare la configurazione di sistema per il circuito x e i collegamenti all’IPM per il cir-cuito x
Guasto 14Configurazione di sistema: dispositivo BUS non supportatoL’IPM che comanda il bollitore deve essere codificato con il numero 3 o con numero di codifica superiore!
118119
Dispositivo BUS non suppor-tato:
Impostare l’IPM per il bollitore con codifica 3 o superiore.
Guasto 15Sensore temperatura esterna non colle-gato!Non è disponibile la temperatura esterna!
30 Sensore temperatura esterna non rilevato.
Controllare il sensore di tem-peratura esterno ed eventual-mente eliminare l’interruzione.
Guasto 19Non è possibile salvare i parametri impo-stati!
202 L’utenza BUS è configurata ma attualmente non disponibile.
Controllare la struttura del sistema, verificare la configura-zione di sistema ed eventual-mente adattarla e reimpostare i parametri.
Guasto 21Configurazione di sistema: rilevato nuovo dispositivo BUS
135137139
Vedere il testo visualizzato sul telecomando!
Display ( Pos. 1, 3 e 4 in fig. 29)
Testo Codice Causa Rimedio da parte del tecnico
916 720 647 708 (2011/04)
Risoluzione delle anomalie
Guasto 22Configurazione di sistema: dispositivo BUS assente
178179
IPM con numero x non ricono-sciuto sul telecomando!
Controllare ed eventualmente adattare collegamento e numero dell’IPM!
Guasto 23Configurazione di sistema: tipo dispo-sitivo BUS modificato o sostituito
159 Configurazione di sistema sul telecomando per il circuito x e collegamenti all’IPM per cir-cuito di riscaldamento x non consentiti!
Verificare la confi-gurazione di sistema per il circuito di riscal-damento x e i collegamenti all'IPM con codifica x!
Guasto 24Configurazione di sistema: dispositivo BUS non supportato
119 Vedere il testo visualizzato sul telecomando!
Guasto 27FW500 non trovato!
191 Il controllo remoto non rileva nessuna centralina FW 500.
Verificare il collegamento BUS.
Guasto 28Il controllo remoto è installato in caldaia!
155 Telecomando montato nella caldaia.
Montare il telecomando nell’area abitativa.
Guasto 29Non è possibile salvare i parametri impo-stati!
202 L’utenza BUS è configurata ma attualmente non disponibile.
Controllare la struttura del sistema, verificare la configura-zione di sistema ed eventual-mente adattarla e reimpostare i parametri sul telecomando.
Guasto 30Sensore temperatura valvola miscelatrice difettoso!
7 Il sensore temperatura misce-latore (MF) collegato sull’IPM è difettoso.
Controllare e sostituire il sen-sore temperatura miscelatore (MF).
Guasto 31Sensore temperatura mandata esterno difettoso!
6 Il sensore temperatura (VF) comune collegato sull’IPM è difettoso.
Controllare e sostituire il sen-sore temperatura comune (VF).
Guasto 32Sensore temperatura bollitore difettoso!
8 Il sensore temperatura bolli-tore (SF) collegato sull’IPM è difettoso.
Controllare e sostituire il sen-sore temperatura bollitore (SF).
Guasto 33Sensori temperatura non collegati in modo corretto!
20 Sull’IPM sono collegati il sen-sore temperatura bollitore (SF) e il sensore temperatura miscelatore (MF).
Rimuovere uno dei due sen-sori temperatura (SF o MF).
21 Sull’IPM sono collegati due sensori temperatura comuni (VF).
Rimuovere uno dei sensori temperatura comuni (VF).
22 Sull’IUM è collegato un sen-sore temperatura.
Rimuovere il sensore tempera-tura e inserire il ponte.
Guasto 34Sensori temperatura collegati e loro modalità non corrispondono!
23 I sensori temperatura collegati sull’IPM e la modalità d’eserci-zio assegnata non corrispon-dono.
Controllare ed eventualmente adattare i sensori temperatura e la modalità d’esercizio asse-gnata.
Guasto 35Segnale ingresso IEM non chiaro (no ON, no OFF)
252627
Ingresso E1Ingresso E2Ingresso E3
Verificare il sensore e i collega-menti all’ingresso corrispon-dente.
Guasto 40Sensore temperatura T1 collettore 1 difet-toso!
101 Interruzione della linea del sen-sore (T1).
Controllare e sostituire il sen-sore temperatura (T1).
102 Cortocircuito della linea del sensore (T1).
Display ( Pos. 1, 3 e 4 in fig. 29)
Testo Codice Causa Rimedio da parte del tecnico
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Risoluzione delle anomalie
Guasto 41Sensore temperatura T2 accumulatore solare difettoso!
103 Interruzione della linea del sen-sore (T2).
Controllare e sostituire il sen-sore temperatura (T2).
104 Cortocircuito della linea del sensore (T2).
Guasto 42Sensore temperatura T3 accumulatore solare difettoso!
105 Interruzione della linea del sen-sore (T3).
Controllare e sostituire il sen-sore temperatura (T3).
106 Cortocircuito della linea del sensore (T3).
Guasto 43Sensore temperatura T4 posto sul ritorno riscaldamento difettoso!
107 Interruzione della linea del sen-sore (T4).
Controllare e sostituire il sen-sore temperatura (T4).
108 Cortocircuito della linea del sensore (T4).
Guasto 44Sensore temperatura T5 accumulatore solare difettoso!
109 Interruzione della linea del sen-sore (T5).
Controllare e sostituire il sen-sore temperatura (T5).
110 Cortocircuito della linea del sensore (T5).
Guasto 45Sensore temperatura T6 bollitore ACS difettoso!
111 Interruzione della linea del sen-sore (T6).
Controllare e sostituire il sen-sore temperatura (T6).
112 Cortocircuito della linea del sensore (T6).
Guasto 46Sensore temperatura TA collettore 2 difet-toso!
113 Interruzione della linea del sen-sore (TA).
Controllare e sostituire il sen-sore temperatura (TA).
114 Cortocircuito della linea del sensore (TA).
Guasto 47Sensore temperatura TB dell'accumula-tore solare B difettoso!
115 Interruzione della linea del sen-sore (TB).
Controllare e sostituire il sen-sore temperatura (TB).
116 Cortocircuito della linea del sensore (TB).
Guasto 48Sensore temperatura TC bollitore solare (C) ACS difettoso!
117 Interruzione della linea del sen-sore (TC).
Controllare e sostituire il sen-sore temperatura (TC).
118 Cortocircuito della linea del sensore (TC).
Guasto 49Sensore temperatura TD dello scambia-tore di calore esterno difettoso!
119 Interruzione della linea del sen-sore (TD).
Controllare e sostituire il sen-sore temperatura (TD).
120 Cortocircuito della linea del sensore (TD).
Display ( Pos. 1, 3 e 4 in fig. 29)
Testo Codice Causa Rimedio da parte del tecnico
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Risoluzione delle anomalie
Guasto 50Pompa solare bloccata o presenza di aria nel sistema!
121126140
La pompa solare (SP, PA o PC) è ferma per un blocco mecca-nico.
Svitare la vite con intaglio sulla testa della pompa ed allentare l’albero della pompa con il cac-ciavite. Non colpire l’albero della pompa con un martello o similari!
Aria nel sistema a energia solare.
Sfiatare il sistema a energia solare ed eventualmente rab-boccare il liquido termovet-tore.
143 La pompa del circuito seconda-rio (PD) è ferma per un blocco meccanico.
Svitare la vite con intaglio sulla testa della pompa ed allentare l’albero della pompa con il cac-ciavite. Non colpire l’albero della pompa con un martello o similari!
Guasto 51Tipo di sensore collegato errato o non corretto!
122 Come sensore di temperatura bollitore è stato utilizzato un sensore temperatura collettore (T2).
Utilizzare il tipo di sensore cor-retto. Dati tecnici nel manuale d’uso dell’ISM.
123 Come sensore di temperatura collettore è stato utilizzato un sensore temperatura bollitore (T1).
127 Come sensore di temperatura collettore è stato utilizzato un sensore temperatura bollitore (TA).
132 Come sensore di temperatura bollitore è stato utilizzato un sensore temperatura PTC 1000 (T2).
133 Come sensore di temperatura collettore è stato utilizzato un sensore temperatura PTC 1000 (T1).
Guasto 52I sensori temperatura sono stati invertiti!
124 Sensori di temperatura (T1 e T2) scambiati.
Controllare i sensori di tempe-ratura ed eventualmente scam-biare i collegamenti.
129 Sensori di temperatura (TA e T2) scambiati.
130 Sensori di temperatura (T1 e TA) scambiati.
131 Sensori di temperatura (T2 e TB) scambiati.
141 Sensori di temperatura (T2 e TC) scambiati.
144 Sensori di temperatura (T2 e TD) scambiati.
Display ( Pos. 1, 3 e 4 in fig. 29)
Testo Codice Causa Rimedio da parte del tecnico
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Risoluzione delle anomalie
Guasto 53Installazione o posizione errata del sen-sore di temperatura!
125128
Sull’ingresso del campo collet-tore è installato il sensore tem-peratura collettore (T1 o TA).
Montare il sensore tempera-tura collettore (T1 o TA) vicino all’uscita del campo collettore.
Guasto 54Temperatura per la disinfezione termica per bollitore solare non raggiunta!
145 Temperatura massima per bol-litore solare insufficiente.
Aumentare la temperatura massima per il bollitore solare.
Portata della pompa di disinfe-zione (PE) insufficiente.
Aumentare il livello della pompa di disinfezione (PE) o aprire ulteriormente la valvola a farfalla se possibile.
Disinfezione termica interrotta manualmente prima del rag-giungimento della tempera-tura necessaria nel bollitore solare.
Nessun guasto!Il messaggio di guasto compare solo per 5 minuti.
Guasto 55Sistema a energia solare non ancora avviato!
146 Il sistema a energia solare non è ancora stato messo in fun-zione.
Caricare e sfiatare l’impianto a energia solare in base alla rela-tiva documentazione e prepa-rarlo per la messa in funzione. Successivamente, mettere in funzione l’impianto.
Guasto 56Almeno una pompa / una valvola in moda-lità manuale!
147 Pompa (SP) con funziona-mento in manuale.
Ripristinare i parametri per pompa o valvola su «Funz. in automatico».148 Valvola (DWU1) in funziona-
mento manuale.
150 Pompa (PA) in funzionamento in manuale.
151 Pompa (PB) in funzionamento in manuale.
152 Pompa/valvola (PC/DWUC) in funzionamento manuale.
153 Pompa (PD) in funzionamento in manuale.
154 Pompa (PE) con funziona-mento in manuale.
155 Pompa/valvola (PC/DWUF) in funzionamento manuale.
Guasto 57Temperatura sensore TF1nel programma differenza temperatura difettoso.
160 Cortocicuito in ingresso. Verificare il sensore e i collega-menti all’ingresso corrispon-dente.
161 Interruzione in entrata.
Guasto 58Temperatura sensore TF2 nel programma differenza temperatura difettoso.
162 Cortocicuito in ingresso. Verificare il sensore e i collega-menti all’ingresso corrispon-dente.
163 Interruzione in entrata.
Display ( Pos. 1, 3 e 4 in fig. 29)
Testo Codice Causa Rimedio da parte del tecnico
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Risoluzione delle anomalie
Guasto 59Portata nel sistema solare troppo alta/bassa.
201 Portata troppo alta nel sistema solare del collettore 1.
Impostare correttamente la portata nel sistema solare (ad es. abbassare/alzare il livello pompa) eventualmente aprire o chiudere ulteriormente la val-vola a farfalla sulla stazione solare. Valore indicativo: 20 -
40 kg/m2 superficie collettore e ora.
Controllare nel menu l’impo-stazione per l’ottimizzazione solare di superficie e tipo di collettore e fattore di posizio-namento
202 Portata troppo bassa nel sistema solare del collettore 1.
203 Portata troppo alta nel sistema solare del collettore 2.
204 Portata troppo bassa nel sistema solare del collettore 2.
Display ( Pos. 1, 3 e 4 in fig. 29)
Testo Codice Causa Rimedio da parte del tecnico
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Risoluzione delle anomalie
9.2 Risoluzione delle anomalie non visualizzate
Disfunzione Codice Rimedio
La temperatura ambiente desiderata non viene rag-giunta.
Valvola(e) del termostato impostata a un valore basso.
Impostare la valvola(e) del termostato a un valore più alto.
Curva di riscaldamento impostata troppo bassa.
«Livelli temperatura» per «Riscalda-mento» elevata, far correggere dal tecnico l’impostazione o la curva termica.
Regolatore della temperatura di mandata sulla caldaia impostato a un valore insuffi-ciente.
Aumentare il valore del regolatore della temperatura di mandata.
Eventualmente ridurre l’entità dell’otti-mizzazione solare.
Infiltrazione di aria nell’impianto di riscal-damento.
Sfiatare termosifoni e impianto di riscal-damento.
Temperatura ambiente limite imposta-zione errata
Eseguire l’allineamento del sensore tem-peratura ambiente ( pag. 70) e la cali-brazione Temperatura ambiente limite( pag. 71)
Il riscaldamento dura troppo.
«Velocità di riscald.» impostata troppo in basso.
«Velocità di riscald.» ad es. impostare su «veloce».
La temperatura ambiente desiderata viene ampia-mente superata.
I termosifoni diventano troppo caldi. Impostare la valvola(e) del termostato a un valore più basso.
«Livelli temperatura» per «Riscalda-mento» bassa, far correggere dal tecnico l’impostazione o la curva termica.
La posizione di montaggio di FW 500 non è favorevole, ad es. parete esterna, pros-simità di una finestra, correnti d’aria, ecc.
Scegliere una posizione di montaggio cor-rente per FW 500 e farla spostare da un tecnico.
Temperatura ambiente limite imposta-zione errata
Eseguire l’allineamento del sensore tem-peratura ambiente ( pag. 70) e la cali-brazione Temperatura ambiente limite( pag. 71)
Oscillazioni termiche ecces-sive.
Influenza temporanea di calore esterno nel locale, ad es. per raggi solari, illumina-zione interna, TV, caminetto, ecc.
«Influsso ambiente» far elevare dal tec-nico.
Scegliere una posizione di montaggio cor-rente per FW 500 e farla spostare da un tecnico.
Aumento di temperatura nonostante la riduzione.
Tempo impostato in modo errato. Controllare l’impostazione.
Durante la modalità «Ridu-zione» e/o «Antigelo» tem-peratura ambiente eccessivamente alta.
Eccessivo accumulo di calore dell’edificio. Selezionare in anticipatamente per «Ridu-zione» e/o «Antigelo».
Centralina errata o inesi-stente.
Collegamento BUS dell’utenza BUS difet-toso.
Far controllare ed eventualmente correg-gere il collegamento BUS da parte del tec-nico in base allo schema di collegamento.
Può essere impostato solo il funzionamento in automa-tico.
Selettore delle modalità d’esercizio difet-toso.
FW 500 far sostituire dal tecnico.
976 720 647 708 (2011/04)
Risoluzione delle anomalie
Se non risulta possibile eliminare il guasto:
B contattare l’azienda specializzata autorizzata o l’assistenza comunicando il tipo di guasto e i dati dell’apparecchio (riportati sulla tar-ghetta di omologazione sul coperchio).
Dati dell’apparecchio
Modello:...............................................................
Codice art.:..........................................................
Data di produzione (FD...):..................................
Il bollitore dell’acqua calda sanitaria non si riscalda.
Regolatore della temperatura dell’acqua calda sanitaria sulla caldaia impostato a un valore insufficiente.
Aumentare il valore del regolatore della temperatura dell’acqua calda sanitaria.
Eventualmente ridurre l’entità dell’otti-mizzazione solare.
Regolatore della temperatura di mandata sulla caldaia impostato a un valore insuffi-ciente.
Impostare a destra il regolatore della tem-peratura di mandata sulla caldaia.
Programma acqua calda sanitaria difet-toso
Verificare/correggere la programmazione
Difetto Configuraz.sistemaper il sistema ACS
Configurazione corrispondente alle corre-zioni relative al sistema acqua calda sani-taria.
Disfunzione Codice Rimedio
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Indicazioni sul risparmio
10 Indicazioni sul risparmio • Nella regolazione climatica, la temperatura di
mandata viene regolata in base alla curva di riscaldamento impostata: più la temperatura esterna diminuisce, più la temperatura di mandata aumenta. Risparmio energetico: impostare la curva di riscaldamento possibil-mente ad un valore ridotto in base all'isola-mento dell'edificio ed alle condizioni dell'impianto ( capitolo 8.3 da pagina 70).
• Impianto di riscaldamento a pavimento: non impostare la temperatura di mandata su valori più alti di quelli massimi consigliati dal produttore (p. es. 60 °C).
• Adattare e utilizzare in modo sensato i livelli di temperatura e i punti di commutazione alla sensibilità termica personale degli abitanti della casa.
– Riscaldamento = temperatura abita-zione confortevole
– Riduzione = abitanti attivi
– Antigelo = abitanti assenti o coricati.
• In tutti i locali, impostare le valvole con termo-stato in modo che possa essere raggiunta anche la temperatura ambiente desiderata di volta in volta. Aumentare i livelli di tempera-tura solo se la temperatura non viene rag-giunta dopo molto tempo ( capitolo 6.2.2 a pag. 42).
• Abbassando la temperatura ambiente con le fasi di riduzione è possibile risparmiare molta energia: diminuzione della temperatura ambiente di 1 K (°C): fino al 5% di risparmio energetico. Non sensato: lasciare abbassare la temperatura ambiente dei locali riscaldati ogni giorno al di sotto di +15 °C, altrimenti le pareti continueranno ad emanare freddo, aumentando la temperatura ambiente e quindi consumando più energia di un apporto di calore uniforme.
• In una costruzione con un buona conserva-zione termica può accadere che la tempera-tura ambiente rimane oltre la temperatura impostata per Riduzione. Tuttavia si risparmia energia in quanto il riscaldamento rimane spento.In questo caso si può impostare antici-patamente il punto di commutazione per Riduzione.
• Evitare di lasciare costantemente socchiuse le finestre. Ciò comporterebbe una continua fuo-riuscita di calore dall’ambiente senza consen-tire un buon ricambio d’aria dei locali.
• È preferibile un’aerazione breve ma intensa (aprendo completamente la/le finestra/e).
• Durante lo sfiato girare la valvola con termo-stato o impostare il selettore delle modalità d’esercizio su Antigelo.
• Adattare e utilizzare in modo sensato i livelli di temperatura e i punti di commutazione per la produzione di acqua calda sanitaria al fabbiso-gno termico personale degli abitanti della casa.
Ottimiz. solare
Attivare Ottimizzazione influsso solare ACS impostando un valore tra 1 K e 20 K
capitolo 6.5 a pag. 52. Se l’intervento da parte dell’opzione Ottimizzazione influsso solare ACS è eccessivo, diminuire il valore gradualmente.
Attivare Influsso ottimiz.circuitoimpostando un valore tra 1 K e 5 K capitolo 6.5 a pag. 52. Se l’intervento da parte dell’opzione è eccessivo, diminuire il valore gradualmente.
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Tutela ambientale
11 Tutela ambientaleLa protezione dell’ambiente è un principio fonda-mentale. La qualità dei prodotti, il risparmio e la prote-zione dell’ambiente sono per noi mete di pari importanza. Leggi e prescrizioni per la protezione dell’ambiente vengono strettamente rispettate tenendo in considerazione la migliore tecnica ed i migliori materiali.
Imballo
Per quanto riguarda l’imballo ci atteniamo ai sistemi di riciclaggio specifici dei rispettivi paesi, che garantiscono un ottimale riutilizzo. Tutti i materiali utilizzati per gli imballi rispettano l’ambiente e sono riutilizzabili.
Apparecchi in disuso
Gli apparecchi in disuso contengono materiali potenzialmente riciclabili che vengono riutilizzati.I componenti sono facilmente disassemblabili e le materie plastiche sono contrassegnate. In que-sto modo i diversi componenti possono essere smistati e sottoposti a riciclaggio o smaltimento.
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Protocollo di messa in esercizio dell’impianto di riscaldamento
12 Protocollo di messa in esercizio dell’impianto di riscaldamento
Cliente/Gestore dell’impianto................................................
..............................................................................................
Realizzatore dell’impianto:
Data di messa in funzione:...................................... Data di fabbricazione:
Numero dei circuiti di riscaldamento: Sistema per la produzione d’acqua calda sanitaria:
1: miscelato/ non miscelato, FB 10 /FB 100 1 / 2 : caldaia combi
2: miscelato/ non miscelato, FB 10 /FB 100 1 / 2 : bollitore a caldaia
3: miscelato/ non miscelato, FB 10 /FB 100 1 / 2 : bollitore dopo sepratore idraulico
4: miscelato/ non miscelato, FB 10 /FB 100 Moduli IPM:
5: miscelato/ non miscelato, FB 10 /FB 100 Codifica 3 , Tipo IPM 1 , IPM 2
6: miscelato/ non miscelato, FB 10 /FB 100 Codifica 4 , Tipo IPM 1 , IPM 2
7: miscelato/ non miscelato, FB 10 /FB 100 Codifica 5 , Tipo IPM 1 , IPM 2
8: miscelato/ non miscelato, FB 10 /FB 100 Codifica 6 , Tipo IPM 1 , IPM 2
9: miscelato/ non miscelato, FB 10 /FB 100 Codifica 7 , Tipo IPM 1 , IPM 2
10: miscelato/ non miscelato, FB 10 /FB 100 Codifica 8 , Tipo IPM 1 , IPM 2
Circuiti di riscaldamento ampliati: Codifica 9 , Tipo IPM 1 , IPM 2
Canale IEM A: ................................................................... Codifica 10 , Tipo IPM 1 , IPM 2
Canale IEM B: ................................................................... Sistema a energia solare:
Canale IEM C: ................................................................... Sistema solare di base: 1 , 2 , 3 , 4
Opzioni solare: A , B , C , D , E
Interventi eseguiti
Controllo idraulica dell’impianto Note:
.................................................................................................................................................................................
Controllo allacciamento elettrico Note:
.................................................................................................................................................................................
Controllo regolazione del riscaldamento Note:....................................................................................................
Controllo regolazione del riscaldamento Note:....................................................................................................
Controllo regolazione del riscaldamento Note:....................................................................................................
Controllo regolazione del riscaldamento Note:....................................................................................................
Controllo regolazione del riscaldamento Note:....................................................................................................
Eseguita verifica di funzionamento
Istruito il cliente/conduttore dell’impianto sull’uso dell’apparecchio
Consegnata la documentazione dell’apparecchio
Data e firma del produttore dell’impianto:................................................................................................................
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Impostazioni individuali dei programmi tempi
13 Impostazioni individuali dei programmi tempiQui sono riepilogate le impostazioni di base e le impostazioni personali dei programmi di tempi.
13.1 Programma di riscaldamento per i circuiti di riscaldamento 1 e 2L’impostazione dei programmi di riscaldamento è descritta nel capitolo 6.2 a pag. 40.
Programmi di riscaldamento predefiniti fissi (da copiare)
P1 P2 P3 P4 P5 P6
Mezza giorn. mattina
Lu - Gi 06:00 08:00 12:00 22:00 – – – –
Ve 06:00 08:00 12:00 23:30 – – – –
Sa 07:00 23:30 – – – – – – – –
Do 08:00 22:00 – – – – – – – –
Mezza giorn. pomer.
Lu - Gi 07:00 12:00 17:00 22:00 – – – –
Ve 07:00 12:00 17:00 23:30 – – – –
Sa 07:00 23:30 – – – – – – – –
Do 08:00 22:00 – – – – – – – –
Giorno intero
Lu - Gi 06:00 08:00 17:00 22:00 – – – –
Ve 06:00 08:00 17:00 23:30 – – – –
Sa 07:00 23:30 – – – – – – – –
Do 08:00 22:00 – – – – – – – –
Giorno intero,pranzo
Lu - Gi 06:00 08:00 12:00 13:00 17:00 22:00
Ve 06:00 08:00 12:00 13:00 17:00 23:30
Sa 07:00 23:30 – – – – – – – –
Do 08:00 22:00 – – – – – – – –
102 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazioni individuali dei programmi tempi
Famiglia (Impostazione di base)
Lu - Gi 06:00 22:00 – – – – – – – –
Ve 06:00 23:30 – – – – – – – –
Sa 07:00 23:30 – – – – – – – –
Do 08:00 22:00 – – – – – – – –
Famiglia, primo turno
Lu - Gi 04:00 22:00 – – – – – – – –
Ve 04:00 23:00 – – – – – – – –
Sa 07:00 23:00 – – – – – – – –
Do 07:00 22:00 – – – – – – – –
Famiglia, sec. turno
Lu - Gi 06:00 23:30 – – – – – – – –
Ve 06:00 23:30 – – – – – – – –
Sa 07:00 23:30 – – – – – – – –
Do 08:00 23:30 – – – – – – – –
Senior
Lu - Gi 07:00 23:00 – – – – – – – –
Ve 07:00 23:00 – – – – – – – –
Sa 07:00 23:00 – – – – – – – –
Do 07:00 23:00 – – – – – – – –
P1 P2 P3 P4 P5 P6
1036 720 647 708 (2011/04)
Impostazioni individuali dei programmi tempi
Programmi di riscaldamento predefiniti nella memoria di programma da A a F (possono essere modi-ficati)
P1 P2 P3 P4 P5 P6
Programma A
Tutti i giorni
Da Lu a Ve
Sa e Do
Lunedi 06:00 22:00
Martedì 06:00 22:00
Mercoledì 06:00 22:00
Giovedi 06:00 22:00
Venerdì 06:00 23:30
Sabato 07:00 23:30
Domenica 08:00 22:00
Programma B
Tutti i giorni
Da Lu a Ve
Sa e Do
Lunedi 06:00 08:00 17:00 22:00
Martedì 06:00 08:00 17:00 22:00
Mercoledì 06:00 08:00 17:00 22:00
Giovedi 06:00 08:00 17:00 22:00
Venerdì 06:00 08:00 17:00 23:30
Sabato 07:00 23:30
Domenica 08:00 22:00
Programma C
Tutti i giorni 07:00 23:00
Da Lu a Ve
Sa e Do
Lunedi
Martedì
Mercoledì
Giovedi
Venerdì
Sabato
104 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazioni individuali dei programmi tempi
Domenica
Programma D
Tutti i giorni
Da Lu a Ve
Sa e Do
Lunedi 06:00 22:00
Martedì 06:00 22:00
Mercoledì 06:00 22:00
Giovedi 06:00 22:00
Venerdì 06:00 23:30
Sabato 07:00 23:30
Domenica 08:00 22:00
Programma E
Tutti i giorni
Da Lu a Ve
Sa e Do
Lunedi 06:00 08:00 17:00 22:00
Martedì 06:00 08:00 17:00 22:00
Mercoledì 06:00 08:00 17:00 22:00
Giovedi 06:00 08:00 17:00 22:00
Venerdì 06:00 08:00 17:00 23:30
Sabato 07:00 23:30
Domenica 08:00 22:00
Programma F
Tutti i giorni 07:00 23:00
Da Lu a Ve
Sa e Do
Lunedi
Martedì
Mercoledì
Giovedi
Venerdì
Sabato
Domenica
P1 P2 P3 P4 P5 P6
1056 720 647 708 (2011/04)
Impostazioni individuali dei programmi tempi
Impostazioni personali
P1 P2 P3 P4 P5 P6
Programma A, Nome: ________________________, relativo al circuito: ____
Tutti i giorni
Da Lu a Ve
Sa e Do
Lunedi
Martedì
Mercoledì
Giovedi
Venerdì
Sabato
Domenica
Programma B, Nome: ________________________, relativo al circuito: ____
Tutti i giorni
Da Lu a Ve
Sa e Do
Lunedi
Martedì
Mercoledì
Giovedi
Venerdì
Sabato
Domenica
Programma C, Nome: ________________________, relativo al circuito: ____
Tutti i giorni
Da Lu a Ve
Sa e Do
Lunedi
Martedì
Mercoledì
Giovedi
Venerdì
Sabato
Domenica
106 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazioni individuali dei programmi tempi
Programma D, Nome: ________________________, relativo al circuito: ____
Tutti i giorni
Da Lu a Ve
Sa e Do
Lunedi
Martedì
Mercoledì
Giovedi
Venerdì
Sabato
Domenica
Programma E, Nome: ________________________, relativo al circuito: ____
Tutti i giorni
Da Lu a Ve
Sa e Do
Lunedi
Martedì
Mercoledì
Giovedi
Venerdì
Sabato
Domenica
Programma F, Nome: ________________________, relativo al circuito: ____
Tutti i giorni
Da Lu a Ve
Sa e Do
Lunedi
Martedì
Mercoledì
Giovedi
Venerdì
Sabato
Domenica
P1 P2 P3 P4 P5 P6
1076 720 647 708 (2011/04)
Impostazioni individuali dei programmi tempi
13.2 Programma acqua caldaL’impostazione del programma per acqua calda sanitaria è descritta nel capitolo 6.3 a pag. 43.
P1 P2 P3 P4 P5 P6
°C1)
1) Livello temperatura con bollitore, On/Off con caldaia combinata
°C1) °C1) °C1) °C1) °C1)
Impostazione di base
Lu - Gi 60/On 05:00 15/Off 23:00 – – – – – – – –
Ve 60/On 05:00 15/Off 23:00 – – – – – – – –
Sa 60/On 06:00 15/Off 23:00 – – – – – – – –
Do 60/On 07:00 15/Off 23:00 – – – – – – – –
Impostazione peronale SISTEMA ACS I
Tutti i giorni
Da Lu a Ve
Sa e Do
Lunedi
Martedì
Mercoledì
Giovedi
Venerdì
Sabato
Domenica
Impostazione peronale SISTEMA ACS II
Tutti i giorni
Da Lu a Ve
Sa e Do
Lunedi
Martedì
Mercoledì
Giovedi
Venerdì
Sabato
Domenica
108 6 720 647 708 (2011/04)
Impostazioni individuali dei programmi tempi
13.3 Programma di ricircolo per acqua calda sanitariaL’impostazione del programma di ricircolo sanitario è descritta nel capitolo 6.3 a pag. 43.
P1 P2 P3 P4 P5 P6
In fun-zione/Spento
In fun-zione/Spento
In fun-zione/Spento
In fun-zione/Spento
In fun-zione/Spento
In fun-zione/Spento
Impostazione di base
Lu - Gi In funzione 06:00 Spento 23:00 – – – – – – – –
Ve In funzione 06:00 Spento 23:00 – – – – – – – –
Sa In funzione 07:00 Spento 23:00 – – – – – – – –
Do In funzione 08:00 Spento 23:00 – – – – – – – –
Impostazione peronale SISTEMA ACS I
Tutti i giorni
Da Lu a Ve
Sa e Do
Lunedi
Martedì
Mercoledì
Giovedi
Venerdì
Sabato
Domenica
Impostazione peronale SISTEMA ACS II
Tutti i giorni
Da Lu a Ve
Sa e Do
Lunedi
Martedì
Mercoledì
Giovedi
Venerdì
Sabato
Domenica
1096 720 647 708 (2011/04)
Impostazioni individuali dei programmi tempi
13.4 Programmi per circuiti di riscaldamento allargati (IEM)L’impostazione dei programmi di riscaldamento per impianti allargati è descritta nel capitolo 6.6 a pag. 54.
P1 P2 P3 P4 P5 P6
In fun-zione/Spento
In fun-zione/Spento
In fun-zione/Spento
In fun-zione/Spento
In fun-zione/Spento
In fun-zione/Spento
Impostazione peronale SISTEMA ACS I
Tutti i giorni
Da Lu a Ve
Sa e Do
Lunedi
Martedì
Mercoledì
Giovedi
Venerdì
Sabato
Domenica
Impostazione peronale SISTEMA ACS I
Tutti i giorni
Da Lu a Ve
Sa e Do
Lunedi
Martedì
Mercoledì
Giovedi
Venerdì
Sabato
Domenica
Impostazione peronale SISTEMA ACS I
Tutti i giorni
Da Lu a Ve
Sa e Do
Lunedi
Martedì
Mercoledì
Giovedi
Venerdì
Sabato
Domenica
110 6 720 647 708 (2011/04)
Indice analitico
Indice analitico
AAccessori .........................................................11Allacciamento elettrico ....................................18Apparecchi in disuso .....................................100Areare ..............................................................99Assenza ...........................................................28Avvertenze .........................................................7
BBilanciare - Sensore temp. amb. in FB10 ......................75 - Sensore temperatura ambiente interna .....70Bilanciare sensore temp. amb. in FB10 ...........75Bilanciare sensore temp.ambiente ..................70Blocco tasti .....................................................51Bollitore primario ............................................80
CCaldaia - Guasto ........................................................88 - Impostazioni ...................................40, 43, 70Canale IEM ..............................................85, 110Caratteristiche principali - Fornitura .......................................................9Circuito di riscaldamento - Miscelato ..................................11, 13, 48, 86 - Non miscelato .............................................11Circuito di riscaldamento ad acquamiscelata .........................................................13Circuito di riscaldamento miscelato ....11, 48, 86Circuito di riscaldamento non miscelato .........11Codificare l'utenza bus ....................................69Collegamento elettrico - Collegamento delle unità Bus .....................19Comandi - Impostare la temperatura
di riscaldamento .........................................42 - Modifica della temperatura ambiente ........31 - Modificare la temperatura ambiente ..........42Configurazione automatica del sistema ....20, 69Configurazione del sistema .............................69 - Automatica ...........................................20, 69Configurazioni del display ...............................51Connessioni-BUS .............................................19Contrasto ........................................................51Controllo remoto ...............................................9
Convettori ....................................................... 72Curva termica ................................................. 72
DDati sull’apparecchio - Accessori ................................................... 11Dimensioni ...................................................... 15Disinfezione termica ..................... 30, 49, 81, 82Display - Contrasto ................................................... 51 - Visualizzazione standard ............................ 51DWU1 ........................................... 13, 77, 78, 83DWUC ....................................................... 13, 80
EElementi di comando ........................................ 3Eliminazione guasti ......................................... 88
FFornitura ........................................................... 9Funzionamento notturno (risparmio) ............. 42Funzioni speciali ............................................. 54
GGuasti ........................................... 66, 67, 85, 88 - Caldaia ....................................................... 88Guasti sistema .................................... 66, 67, 85
IImballaggio ............................................. 18, 100Impostare data ............................................... 51Impostare Estate/Inverno ............................... 51Impostare Funzionamento essicazione gettata ............................................................ 86impostare il funzionamento antigelo .............. 28Impostare il riscaldamento continuo .............. 28Impostare inizioriscaldamento ....... 40, 40, 41, 45, 46, 47, 48, 54Impostare la curva termica ............................. 71Impostare la modalità con risparmio energetico ...................................... 28impostare la modalità riscaldamento ............. 28Impostare la protezione antigelo continua ..... 28Impostare la temperatura di riscaldamento ... 42
1116 720 647 708 (2011/04)
Indice analitico
Impostare Lingua .............................................51Impostare riscaldamento più alto/più basso .....................40, 41, 45, 46, 47, 48, 54Impostare risparmio continuo .........................28Impostazione del funzionamento automatico .28Impostazioni di base ...............27, 33, 55, 62, 76Impostazioni di fabbrica ................27, 33, 55, 62Impostazioni generali ................................38, 51Indicazione guasto ..........................................88Influsso dell’ambiente .....................................73Informaz. visualizz. standard ...........................51Informazioni ........................................55, 67, 85Informazioni di sistema ...................................55Informazioni sistema .......................................85Informazioni sul manuale ..................................6Installazione ....................................................14 - FW 500 a parete .........................................15 - FW 500 nella caldaia ..................................14Integrazione al riscaldamento .........................75
LLasciare l’appartamento ..................................28Lasciare la casa ...............................................28Livello esperto .................................................61 - Configurazione del sistema ..................62, 69 - Configurazione sistema energia solare .63, 75 - Funzionamento essicazione gettata .....68, 86 - Guasti sistema ................................66, 67, 85 - Info sistema ..........................................67, 85 - Parametri riscaldamento ......................62, 70 - Parametri sistema energia solare .........64, 76 - Servizio assistenza ...............................67, 85
MManopola ...........................................................3Menu - Informazioni ...............................................55 - Livello esperto ............................................61
- Configurazione del sistema .............62, 69 - Configurazione sistema energia
solare ...............................................63, 75 - Funzionamento essicazioe gettata ........68 - Funzionamento essicazione
gettata .............................................68, 86 - Guasti sistema ...........................66, 67, 85 - Info sistema .....................................67, 85 - Parametri riscaldamento .................62, 70 - Parametri sistema energia solare ....64, 76 - Servizio assistenza ..........................67, 85
- Menu principale - Acqua Calda Sanitaria ..................... 36, 43 - Ferie ..................................................... 33 - Impostazioni generali ..................... 38, 51 - Riscaldamento ................................ 34, 40 - Solare ............................................. 39, 52
Menu principale - Acqua calda sanitaria ........................... 36, 43 - Ferie .......................................................... 33 - Impostazioni generali .......................... 38, 51 - Riscaldamento ..................................... 34, 40 - Solare .................................................. 39, 52Messa in funzione (solo per personale specializzato) ................. 20Messaggi centralina ........................................ 88Modifica della modalità acqua calda sanitaria ................................................ 29Modifica modalità funzionamento .................. 28Modificara la temperatura ambiente .............. 31Modificare la temperatura ambiente .............. 42Modificare programma riscaldamento ....... 40, 40, 41, 45, 46, 47, 48, 54Modulo solare per il riscaldamento a irraggiamento ISM 2 (accessorio) ............... 13Montaggio - FW 500 a parete ........................................ 15 - FW 500 nella caldaia .................................. 14Montaggio a parete ........................................ 15
OOperazione manuale ....................................... 87Opzione - A: 2. Campo di collettori ...................... 13, 75 - B: Sistema di ricarico ................................ 75 - C: Sistema primario/secondario .......... 13, 76 - D: Scambiatore di calore esterno
del circuito solare ................................ 13, 76 - E: Disinfezione termica del bollitore
solare ................................................... 13, 76 - F: Regolazione differenza temperatura ...... 76Orari per la produzione di acquacalda sanitaria ................................................ 43Ottimizzazione solare ..................................... 53
112 6 720 647 708 (2011/04)
Indice analitico
PPannelli radianti ..............................................72PF/DWUF .........................................................82Piede curva ................................................71, 72Più basso - Riscaldamento ..40, 40, 41, 45, 46, 47, 48, 54Più caldo - Acqua calda sanitaria ..................................43 - Riscalda-
mento .........40, 40, 41, 42, 45, 46, 47, 48, 54Più freddo - Acqua calda sanitaria ..................................43 - Riscaldamento ............................................42Pompa - Pompa ...............................................79Pompa - Valvola ...............................................79Pompa circuito secondario PD ........................13Pompa di ricircolo per la disinfezione termica PE .......................................................13Pompa di ricircolo PR ......................................13Pompa solare - PA .........................................................13, 78 - PC ...............................................................80 - SP ...................................................13, 76, 77Posizione di montaggio - FW 500 .......................................................15 - Sonda di temperatura del collettore ..........95Powermodul IPM 2 (Accessorio) .....................13Programma ACS ........................................36, 43Programma ferie ..............................................33Programma riscaldamento ........................34, 40Programma solare .....................................39, 52Programmare - Ripritino impostazioni di base
- Tutte le impostazioni .............................27 - Stabilire la curva termica ............................71Programmazione - Impostare data ...........................................51 - Impostare Estate/Inverno ...........................51 - Impostare il riscaldamento rapido ..............42 - Impostare Lingua ........................................51 - Impostare ora .............................................51 - Impostare Progr. ACS .................................43 - Impostare programma
riscaldamento .........40, 41, 45, 46, 47, 48, 54 - Impostazione orari per pompa
di ricircolo ..................................................47 - Livello esperto ............................................61Programmi orari ............................................102Programmi orari singoli (tab.) .......................102Programmi tempi .............................................40
Protocollo di messa in esercizio ................... 101Punto base curva termicaHeizkurve ............... 73Punto finale curva termicaHeizkurve .............. 73Punto finale della curva ............................ 71, 72
QQualità di regolazione ..................................... 15
RRadiatore ........................................................ 99Radiatori ................................................... 71, 72Raffreddare - Riscaldamento ........................................... 31Regolazione oraria .......................................... 51Reset - Tutte le impostazioni ................................. 27Ricerca guasti ................................................. 88Ricircolo ......................................................... 47Ripristino - Tutte le impostazioni ................................. 27Ripristino delle impostazioni .......................... 27Riscaldamento ................................................ 40Riscaldamento a pannelli radianti ............ 71, 86Riscaldamento ad irraggiamento solare ......... 77Riscaldamento disattivato contemperatura esterna di ................................... 72Riscaldare - Riscaldamento ........................................... 31
SScambiatore di calore esterno ................. 13, 81Sensore influsso ambiente ............................. 73Servizio assistenza ................................... 67, 85Simboli ............................................................. 3Sistema di ricarico .......................................... 79Sistema prerisc. ........................................ 75, 78Sistema preriscaldamento ridotto .................. 75Sistema primario/secondario ............. 13, 76, 79Sistema solare stadard ................................... 76Sistema solare standard ................................. 75Smaltimento ................................................... 18Spegnim. risc. a liv. temp. più basso .............. 74Spegnimento risc. con temp. esterna ............. 74Struttura menu ................................... 33, 55, 62Superficie captante collettore ........................ 83
1136 720 647 708 (2011/04)
Indice analitico
TTasto .................................................................3Telecomando ...................................................11Temperatura di mandata di progetto ..............73Temperatura esterna attivazione antigelo .......74Tempo funz. val. misc. .....................................75Test - Attuatori .....................................................87 - Uscita per pompe e miscelatori ..................87Tipo di riscaldamento nel circuitoHeizkreis ....71Tipo impianto del sistema primario/secondario ........................................79Tutela ambientale ..........................................100
UUtenza bus ......................................................69Utenze-bus ......................................................88Utilizzo - Modifica della modalità di funzionamento
per riscaldamento ......................................28
VValvole termostatiche ......................................99Vantilconvettori ...............................................71Velocità di riscaldamento ................................42Visualizzazione standard .................................51
ZZona climatica .................................................84
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