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1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 M SERALE (TERZO PERIODO DIDATTICO) Indirizzo: OPERATORE DEI SERVIZI COMMERCIALI ANNO SCOLASTICO 2017/2018 INDICE Descrizione della classe pag. 3 Presentazione e Storia della classe ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “MORANTE - GINORI CONTI” ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE VIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FIRENZE - TEL. 055.6531360/1 [email protected] - [email protected] - www.elsamorante.gov.it LICEO SCIENZE UMANE “ELSA MORANTE” VIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FI - TEL. 055.6531360/1 [email protected] I.P.S.S. “ELSA MORANTE” VIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FI - TEL. 055.6531360/1 [email protected] Succursale: Operatore del Benessere VIA NICOLODI, 2 - 50131 FI - TEL. 055.571841 [email protected] I.T.A.S. “GINORI CONTI” VIA DEL GHIRLANDAIO, 52 - 50132 FI - TEL. 055.670711 [email protected]

ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 5 M SERALE (TERZO PERIODO DIDATTICO)

Indirizzo: OPERATORE DEI SERVIZI COMMERCIALI

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

INDICE

Descrizione della classe pag. 3

Presentazione e Storia della classe

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE “MORANTE - GINORI CONTI”

ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE VIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FIRENZE - TEL. 055.6531360/1

[email protected] - [email protected] - www.elsamorante.gov.it

LICEO SCIENZE UMANE “ELSA MORANTE” VIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FI - TEL. 055.6531360/1

[email protected]

I.P.S.S. “ELSA MORANTE” VIA CHIANTIGIANA, 26/A - 50126 FI - TEL. 055.6531360/1

[email protected] Succursale: Operatore del Benessere

VIA NICOLODI, 2 - 50131 FI - TEL. 055.571841

[email protected]

I.T.A.S. “GINORI CONTI” VIA DEL GHIRLANDAIO, 52 - 50132 FI - TEL. 055.670711

[email protected]

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Continuità didattica del triennio

Impegno, partecipazione e comportamento

Attività didattiche

Attività curriculari ed extracurricolari

Attività di alternanza scuola - lavoro.

PROFILO PROFESSIONALE Operatore dei servizi commerciali pag. 5

Sbocchi culturali e occupazionali

QUADRO ORARIO SETTIMANALE pag. 6

DESCRIZIONE DELL’INDIRIZZO Operatore dei servizi commerciali pag. 7

Piano di studi

QUADRO ORARIO SETTIMANALE pag. 8

Profilo della classe pag. 9

Elenco dei candidati interni

Composizione del consiglio di classe

Commissari interni Esame di Stato

Simulazione prove di esame pag. 10

Obiettivi educativi trasversali pag. 11

Obiettivi cognitivi trasversali pag. 11

Metodologie didattiche pag. 11

Strumenti pag. 12

Strumenti di verifica pag. 12

Criteri di valutazione adottati nel PTOF 2016/19 pag. 12

Tabella di conversione decimi/quindicesimi

Criteri per la valutazione del comportamento PTOF 2016/19 pag. 13

Griglia per la valutazione del comportamento PTOF 2016/17 pag. 13

Criteri seguiti nell’attribuzione del credito scolastico pag. 13

Griglie di valutazione simulazioni pag. 14

Piano annuale delle attività di recupero attuate nel corso dell’anno scolastico 2016/2017 pag. 24

Programmi pag. 25

Allegato 0: Documentazione riservata (cartaceo)

Allegato 1: testi prove simulazioni (n. 4 documenti cartacei)

Allegato 2: relazioni dei docenti (cartaceo)

DESCRIZIONE DELLA CLASSE

Presentazione della classe

La classe, espressione dell’indirizzo commerciale, è piuttosto esigua, costituita da 9 studenti di cui dei quali 2

di origine straniera.

La classe in questione ha preso le mosse da un gruppo originario, costituitosi nel primo periodo del secondo

livello dell’a.s. 2017/18, già articolato in percorsi accelerati terza quarta, uno ad indirizzo socio sanitario e

l'altro ad indirizzo commerciale.

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Dell'indirizzo commerciale è composto da 7 studenti.

In entrambi gli indirizzi si sono aggiunti in seguito nuove/i studenti provenienti da altri e diversi percorsi

formativi. Altre/i hanno abbandonato o non hanno raggiunto le competenze previste per accedere ai livelli

successivi. Si rinvia pertanto ai patti individuali sottoscritti al momento dell’iscrizione, alla sintesi individuale

dei crediti e debiti riconosciuti all’ingresso ed alla certificazione delle competenze individuali raggiunte per

accedere al terzo periodo del secondo livello, come previsto nel regolamento vigente per l’istruzione degli

adulti.

Altrettanto si puo’ dire riguardo alla continuità didattica dei/le docenti, considerando l’estrema precarietà che

ancora insiste nei corsi serali.

Si segnala che per gli studenti stranieri che presentano notevoli carenze nelle competenze linguistiche ed

espressive, o altre tipologie di problematiche, sono stati definiti percorsi educativi individuali, includendoli in

BES di tipo C.

Continuità didattica della classe

Materia

Primo periodo

Secondo livello

(1-2)

Secondo periodo

secondo livello

(3-4)

Terzo periodo

secondo livello

(Quinta )

DOCENTE DOCENTE DOCENTE

Lingua e letteratura italiana / Antonio Servillo Antonio Servillo

Storia / Ilaria Lembo Antonio Servillo

Matematica/Fisica / Stefano Cecchi Stefano Cecchi

Scienze/Biologia /Geografia / / /

Lingua inglese commerciale / Manuela Patrizia

Castagnoli Manuela Castagnoli

Lingua Spagnola / Vittoria Biagini Vittoria Biagini

Metodologie Operative / / /

Scienze Umane/Psicologia Applicata / Caterina Peragallo Caterina Peragallo

Tecniche di comunicazione

(commerciale) / Teresa Castiello Caterina Peragallo

Chimica / / /

Musica / / /

Diritto ed Economia / Carmelina Apollaro Francesca D'Amelio

Tecniche Professionali / Nicola Sciaraffa Salvatore Di Sisto

Laboratorio Tecnologie informatiche

(commerciale) / Vittoria Masucci Vittoria Masucci

Impegno, partecipazione e comportamento

In merito al livello di preparazione iniziale la classe è stata caratterizzata da un andamento mediamente

omogeneo, con tuttavia alcuni elementi particolarmente dotati e la cui partecipazione e frequenza è stata

costante e assidua.

Per quanto riguarda l’impegno e la partecipazione, la maggior parte della classe ha sempre mostrato un

elevato livello di maturità, partecipando con interesse e serietà alle lezioni tenute nelle varie discipline.

In alcuni casi è stata rilevata una certa vivacità intellettuale, con soddisfacenti risultati in merito alle

conoscenze e competenze acquisite.

Tuttavia va rilevato che per molti studenti la frequenza scolastica è stata discontinua, nella maggior parte dei

casi per motivi lavorativi ma, grazie allo studio individuale, ciò non ha influito in modo rilevante sui risultati.

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Il comportamento è stato sempre molto educato e corretto.

Il bilancio del lavoro svolto con la classe è sicuramente positivo perché gli/le alunni/e sono cresciuti

culturalmente migliorando le competenze di base, secondo le proprie potenzialità, acquisendo in certi casi

capacità critiche e di rielaborazione personale.

Attività didattica

Si è svolta nel complesso regolarmente e senza interruzioni.

A causa delle carenze iniziali, legate principalmente al percorso accelerato, la maggior parte degli insegnanti ha

dovuto porre in essere un’attività di recupero di alcuni moduli relativi agli anni scolastici precedenti, ed in

alcuni casi questo elemento ha inciso negativamente sull' andamento della programmazione didattica.

Tuttavia, nonostante questo il livello generale di competenze raggiunto rispecchia mediamente gli obiettivi

minimi indicati da ogni insegnante per la propria disciplina, anche se non mancano elementi con buone

conoscenze ed abilità frutto di un impegno più responsabile e costante.

Per costoro si è provveduto a mettere in pratica le raccomandazioni riguardo agli iniziali BES riscontrati, con

indicazione di strategie didattiche metodologiche più consone, al fine di migliorare i risultati di apprendimento

e favorire una più ampia integrazione. In particolare si è concordato che nelle valutazioni delle prove scritte

vengano maggiormente valorizzati i contenuti rispetto alla forma linguistica.

Nel nostro Istituto è previsto, in caso di presenza di alunni con bisogni educativi speciali, che gli eventuali

supporti didattici, utilizzati come strumenti compensativi durante l’anno scolastico, siano raccolti e vidimati

con il timbro della scuola e sottoposti alla Commissione d’Esame.

Attività curriculari ed extracurriculari

Va fatto un discorso generale relativo ai progetti programmati nel corso serale rinviando alla discontinuita’ dei

gruppi di livello . Progetti, incontri, uscite hanno coinvolto in genere tutte/i le/gli studenti trasversalmente e

simultaneamente. La maggior parte dei progetti e visite sono stati mirati allo svolgimento dell’Alternanza

Scuola Lavoro, pertanto se ne da conto nella parte specifica

Terzo periodo didattico

Attività svolte

Per tutta la classe e/o per gruppi

USCITE

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PROGETTI ALTER/SCUOLA

RECUPERO E SOSTEGNO

ORIENTAMENTO Pertecipazione open day università di Firenze

ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO

Con riguardo ai percorsi di istruzione per gli adulti, il relativo regolamento, emanato con D.P.R.29 ottobre

2012, n. 263, disciplina l’assetto didattico suddiviso, come è noto, in due livelli, il secondo dei quali è articolato

in tre periodi didattici. Attesa la specificità dell’utenza, contraddistinta da bisogni formativi differenziati, e alla

luce della formulazione del comma 33 dell’articolo 1 della legge 107/2015, che fa riferimento esclusivamente

agli assetti ordinamentali disciplinati dai dd.PP.RR. 87, 88 e 89 del 2010, si ritiene che nei suddetti percorsi di

istruzione per gli adulti l’alternanza scuola lavoro, in quanto metodologia didattica, rappresenti un’opportunità

per gli studenti iscritti, rimessa all’autonomia delle istituzioni scolastiche. (Estratto legge 107/2015)

Le attività di alternanza scuola-lavoro sono state orientate a far acquisire competenze professionali inerenti

l’indirizzo di studi, a promuovere la conoscenza di tipologie di utenza diverse con cui relazionarsi, e a favorire

la capacità di rapportarsi con il mondo del lavoro. Durante triennio gli studenti hanno partecipato al Progetto

d’Istituto di Alternanza Scuola-Lavoro “Alter- Scuola”.

Il progetto, in particolare, ha curato il raggiungimento di competenze professionali nel settore dei servizi socio

sanitari, mirando alla figura di Animatore Socio-Educativo ed al profilo di Addetto di Base, che permette

l'inserimento nelle strutture specifiche di assistenza socio sanitaria.

Il percorso ha portato alcune discipline, quali Metodologie Operative in terza, Psicologia, Cultura Medico

Sanitaria e Diritto, a lavorare in sinergia ed in modo trasversale tra loro, inserendo nei curricula disciplinari

alcuni moduli specifici correlati alle competenze da acquisire in uscita.

DESCRIZIONE DELL’ INDIRIZZO OPERATORE DEI SERVIZI COMMERCIALI

L' Indirizzo “ servizi commerciali” ha lo scopo, a conclusione del percorso quinquennale, di creare figure

professionali in grado di supportare operativamente le aziende sia nella gestione dei processi amministrativi e

commerciali, sia nell’attività di promozione delle vendite.

Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega

fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali.

L’ambito tende a sviluppare competenze declinate per operare con una visione organica e di sistema all’interno

dell’azienda, di sviluppare una professionalità di base ben strutturata e flessibile nell’area economico aziendale,

con la possibilità di attivare approfondimenti in relazione alla tipologia del territorio ed alla richiesta delle

aziende.

QUADRO ORARIO CORSO SERVIZI

COMMERCIALI Secondo livello Secondo livello

ANNO SCOLASTICO 2016-2017 e

successivi 2° periodo (3°-4°) 3° periodo (5°)

CLASSE DI RIFERIMENTO IV V

Italiano e Storia 5* 5*

Matematica 3* 3*

Lingua Straniera I – Inglese 2 2

Lingua Straniera II - Spagnolo 2 2

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Diritto ed Economia 3 3

Tecniche di Comunicazione 2 2

Tecnica Professionale Commerciale 6** 5**

Laboratorio di informatica 2** 2**

*Insieme alla 4MOSS e 5N OSS ** In

compresenza

Totale ore settimanali di cui due in

compresenza 25 24

+ Religione / H alternativa se richiesta 1 1

PROFILO PROFESSIONALE

Al termine del quinto anno lo studente deve aver acquisito le competenze necessarie per:

• contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad essa

connessi;

• contribuire alla realizzazione della gestione dell’area amministrativo–contabile e di attività nell’area

marketing;

• realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi;

• collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale;

• utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore;

• utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale;

• comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia specifica;

• collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale.

Sbocchi culturali e occupazionali

Prosecuzione degli studi in ambito universitario o inserimento lavorativo in aziende private con mansioni

contabili e/o commerciali, Uffici pubblici con ruoli direttivi e/o amministrativi-contabili, Studi professionali

(avvocati, commercialisti), Imprese del settore turistico e imprese del settore della comunicazione commerciale

e marketing.

QUADRO ORARIO SETTIMANALE PER SINGOLA DISCIPLINA

CLASSE 5° INDIRIZZO COMMERCIALE

MATERIA

ORE SETTIMANALI

Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali 5

Diritto ed Economia 3

Italiano e Storia 5

Lingua Inglese commerciale 2

Lingua Spagnola 2

Matematica 3

Laboratorio Tecnologie informatiche 2

Tecniche di comunicazione 2

Totale

24 ore

PROFILO DELLA CLASSE

Elenco dei candidati interni

Cognome Nome

1 Alavarado Quintera Cindy

2 Burgassi Elisabetta

3 Canino Giada

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4 De la Torre Anderson

5 Fedi Serena

6 Graziani Daria

7 Guerrini Giacomo

8 Ibrahim Jamal

9 Parrini Ruben

Composizione del consiglio di classe (relative ad entrambi i corsi, Osss e comm)

Materia di insegnamento Nome e Cognome

Lingua e letteratura italiana (indirizzo osss e comm) Antonio Servillo

Storia (indirizzo osss e comm) Antonio Servillo

Lingua Inglese Manuela Castagnoli

Lingua Inglese commerciale (indirizzo comm) Manuela Castagnoli

Seconda Lingua straniera Spagnolo (indirizzo oss e comm) Vittoria Biagini

Matematica (indirizzo oss e comm) Stefano Cecchi

Diritto ed Economia (indirizzo comm) Francesca D'Amelio

Tecniche di comunicazione (indirizzo comm) Caterina Peragallo

Psicologia Generale ed Applicata (indirizzo osss) Caterina Peragallo

Igiene, Anatomia e Cultura Medico Sanitaria (indirizzo osss) Ilaria Sommario

Tecnica Amministrativa ed Economia Sociale (indirizzo osss)

Tecniche Professionali dei Servizi commerciali (indirizzo

comm)

Salvatore Di Sisto

Laboratorio Tecnologie informatiche (indirizzo comm) Vittoria Masucci

Docente Coordinatrice: Prof.ssa Francesca D'Amelio

Commissari interni Esame Stato – indirizzo operatori servizi commerciali

Materia di insegnamento Commissario interno

Tecniche Professionali dei Servizi

commerciali

Prof. Salvatore Di Sisto

Matematica Prof. Stefano Cecchi

Spagnolo Prof.ssa Vittoria Biagini

SIMULAZIONE PROVE DI ESAME – INDIRIZZO COMMERCIALE

Tipo di prova Data Durata Materie

PRIMA PROVA 23/02/2018 6 ore ITALIANO

SECONDA PROVA 15 marzo

26 aprile 6 ore

TECNICHE PROFESSIONALI

DEI SERVIZI COMMERCIALI

TERZA PROVA

Tipologia B/C

Quattro materie. Cinque

7/03/18 2.30 ore

INGLESE COMMERCIALE

MATEMATICA

DIRITTO E ECONOMIA

TECNICHE DELLE

COMUNICAZIONI COMM.LE

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domande chiuse e due quesiti a

risposta breve ciascuna

TERZA PROVA

Tipologia B

Quattro materie, tre quesiti

ciascuna

3/05/18

2.30 ore

INGLESE COMM.LE

MATEMATICA

SPAGNOLO

OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI

Sviluppare le potenzialità peculiari degli allievi al fine di una formazione personale il più possibile

completa.

Potenziare le capacità di lavorare sia autonomamente che in gruppo.

Sviluppare l’attitudine all’aggiornamento costante e le capacità di orientamento nelle scelte

Sviluppare le capacità critiche.

OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI

Acquisire gli elementi logico–interpretativi indispensabili per capire la complessità del mondo reale;

Conoscere i nuclei concettuali fondamentali ed i linguaggi specifici delle singole discipline;

Applicare le conoscenze didattiche al contesto in cui l’alunno si trova ad operare;

Sviluppare negli allievi le capacità di relazionare in modo chiaro, corretto e coerente;

Promuovere le capacità di sviluppare i nessi pluridisciplinari.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezioni frontali teoriche;

lezioni dibattito di tipo formativo;

discussioni guidate per verificare gli apprendimenti;

interventi mirati sulla terminologia;

interventi di recupero (interventi didattici integrativi quali: recupero in itinere, progetto Recupero e

sostegno);

incontri con esperti ed esponenti del mondo del lavoro;

Simulazione della terza prova scritta dell'esame diStato, tipologia B e B/C

Simulazione di Prima e seconda prova

STRUMENTI

Libri di testo, materiale multimediale, riviste specializzate;

Dizionario di Lingua Italiana e Dizionario bilingue per la Lingua Inglese;

Uso della calcolatrice non programmabile;

Laboratorio d’informatica e LIM;

Laboratorio linguistico;

Siti specialistici;

Aula Video

STRUMENTI DI VERIFICA

Verifiche scritte;

verifiche orali;

prove strutturate e semistrutturate;

discussioni di casi;

quesiti a risposta singola;

trattazione sintetica.

Simulazioni per le prove di esame.

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9

CRITERI VALUTAZIONE adottati nel PTOF 2016/2017

livello-

voto

impegno conoscenz

a

comprension

e

applicazion

e

analisi sintesi

valutazio

ne

competenze

motorie

competenze

di

laboratorio

Prova

quasi

nulla

3

Non

partecipa,

non

rispetta gli

impegni

Non ha

conoscenz

e

Commette

spesso gravi

errori

Commette

spesso gravi

errori di

applicazione

Non è in

grado di

compier

e analisi

Non è in

grado di

eseguire

Non ha

capacità

coordinative

e

condizionali

Non si orienta

minimamente

nelle pratiche

di laboratorio

Graveme

nte

Insuffici

ente

4

Non

partecipa,

non

rispetta gli

impegni

Ha

conoscenz

e

frammenta

rie e

superficial

i

Commette

gravi errori

Commette

gravi errori

di

applicazione

Non è in

grado di

compier

e analisi

Non è in

grado di

eseguire

Insufficienti

capacità

coordinative

e

condizionali

Non si orienta

nelle pratiche

di laboratorio

Insuffici

ente

5

E’

discontinu

o nel

rispetto

degli

impegni

Ha

conoscenz

e lacunose

e

generiche

Commette

errori anche

in compiti

semplici

Commette

errori in

compiti

semplici

Ha

incertezz

e

esegue

in modo

parziale

Ha

incertezze

esegue in

modo

parziale

Insufficienti

capacità

coordinative

e

condizionali

Presenta

incertezze

operative

Sufficien

te

6

Rispetta

gli

impegni

Ha

conoscenz

e

di base

Evidenzia una

comprensione

elementare

Applica

le

conoscenze

elementari

Esegue

se

aiutato

Esegue se

aiutato

Acquisizion

e di una

sufficiente

padronanza

motoria

Si orienta ma

non è del tutto

autonomo

Buono

7

Regolare

nel

rispetto

degli

impegni

Corretta e

completa

Evidenzia

qualche

imprecisione

Applica con

qualche

incertezza

Esegue

autonom

a-mente

in modo

parziale

Esegue

autonoma-

mente in

modo

parziale

Consolidam

ento della

padronanza

delle

capacità

motorie

Esegue

corretta-

mente

se

guidato

Distinto

8

Partecipa

attivament

e

Corretta e

completa

E’ autonomo

e esauriente

E’ corretta

e completa

Complet

a

e

corretta

Completa

e corretta

Capacità

motorie

potenziate

per

padronanza

e

conoscenza

Ha

correttezza e

autonomia

Ottimo

9-10

Partecipa

ed è

propositiv

o

Corretta,

completa e

approfondi

ta

Ha

padronanza

Ha

padronanza

Corretta

e

completa

con

apporti

personali

Corretta e

completa

con

apporti

personali

Padroneggia

le capacità

motorie in

termini di

saper far

fare

Ha

padronanza

delle

procedure

Tabella di conversione decimi/quindicesimi

Valutazione

decimi 3 3 3 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10

valutazione

Quindicesimi 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PTOF 2016/19

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La valutazione del comportamento si esprime in decimi ed è espressa dal Consiglio di classe

collegialmente. Tale valutazione concorre alla determinazione del credito scolastico (incide nella

determinazione della media dei voti);

Sono ammessi alla classe successiva gli alunni con voto di comportamento non inferiore a sei decimi

(6/10) (così come in ciascuna disciplina);

Per l’ammissione all’esame di Stato il voto di comportamento non deve risultare inferiore a 6/10;

Il Collegio dei docenti ha approvato i criteri di cui alla tabella allegata per l’assegnazione del voto di

condotta;

L’assegnazione collegiale del voto di condotta è effettuata nel contesto personale di ciascuno studente

di cui il Consiglio di classe analizza la specificità;

Il Consiglio di classe valuta il LIVELLO di espressione dei comportamenti dello studente con

riferimento agli INDICATORI della tabella e alla presenza di sanzioni disciplinari;

In nessun modo le sanzioni sulla condotta possono essere applicate agli alunni che manifestino la

propria opinione (Art. 7 c. 4 DPR 122/2009);

La valutazione insufficiente del comportamento (voto di condotta inferiore a 6/10) deve essere

MOTIVATA e DEBITAMENTE VERBALIZZATA in sede di scrutinio

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO PTOF 2016/17

1. mancanze disciplinari, documentate e rilevanti, che abbiano previsto l’irrogazione

di una delle sanzioni disciplinari previste dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti e

dal Regolamento di Istituto che comportano l’allontanamento dello studente dalla comunità

scolastica per periodi superiori a 15 giorni ( art. 4 Cir. Min. 5/2009 ) per atti di particolare e

oggettiva gravità, lesivi della dignità e del rispetto della persona umana, della propria e

dell’altrui incolumità.

1. non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento

successivamente alla irrogazione di sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal

Regolamento d’Istituto

Non ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato.

5

2. mancanze disciplinari documentate che abbiano previsto l’irrogazioni di sanzioni

disciplinari ( sospensioni da 6 a 15 giorni e/o più di tre note personali e rilevanti, diversi

ritardi e/o uscite anticipate rispetto al numero consentiti, non sempre giustificati )

3. frequenza discontinua

4. diverse inosservanze del Regolamento d’Istituto

5. fatica a rispettare le regole condivise

6. disturba spesso le lezioni

7. non abbia dimostrato apprezzabili cambiamenti nel comportamento

6

8. alcune inosservanze del Regolamento d’Istituto ( sospensioni fino a 5 giorni,

assenze collettive, alcuni ritardi e/o uscite anticipate rispetto al numero consentiti )

9. frequenza abbastanza regolare

10. richiami disciplinari documentati

11. vivace ma cerca di migliorare il suo autocontrollo e il rispetto delle regole

7

12. diligente rispetto del Regolamento d’Istituto

13. frequenza regolare ( ritardi e assenze nella norma )

14. ha migliorato l’autocontrollo

15. tiene quasi sempre un corretto comportamento con gli altri

16. in genere rispetta le regole

8

17. scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto

18. frequenza assidua

19. ha un buon rapporto con gli altri

20. ha comportamenti corretti, rispetta le regole, ruolo positivo nel gruppo classe

9

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11

21. costante ed esemplare rispetto del Regolamento d’Istituto

22. frequenza molto assidua

23. educato, controllato, responsabile

24. rispetta regole, persone, ambiente

25. costante disponibilità a collaborare costruttivamente con gli altri

Il voto viene deliberato all’unanimità dai docenti del consiglio di classe.

10

CRITERI SEGUITI NELL’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

Il punto di oscillazione viene o meno attribuito, su delibera del Consiglio di classe, in relazione a :

L’assiduità della frequenza;

l'interesse e l'impegno dello studente;

la partecipazione ad attività organizzate dalla scuola (stages, teatro, corsi di lingua straniera, ecc...) ;

la partecipazione positiva ad attività scuola - lavoro;

l'eventuale credito formativo, ottenuto con esperienze realizzate all'esterno della scuola, nell'anno

scolastico in corso in attività culturali, di volontariato, sportive. Il credito formativo deve essere documentato

con una attestazione rilasciata dall'Ente, Associazione, Istituzione presso cui si è svolta l'attività e deve

contenere una sintetica descrizione delle esperienze realizzate e della loro durata. Tale attestato deve essere

consegnato alla segreteria dell'Istituto entro il 15 Maggio dell'anno scolastico in corso.

Nei percorsi di istruzione degli adulti di secondo livello il credito scolastico del secondo periodo

didattico è attribuito moltiplicando per due il credito scolastico assegnato ad esito dello scrutinio finale del

secondo periodo didattico sulla base della media dei voti assegnati

GRIGLIE VALUTAZIONE SIMULAZIONI

IIS “ELSA MORANTE-GINORI CONTI” FI - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA

SCRITTA

☐ TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO ☐ TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE, ARTICOLO ☐ TIPOLOGIA C: TEMA STORICO ☐ TIPOLOGIA D: TRATTAZIONE DI UN TEMA ATTINTO AL CORRENTE DIBATTITO CULTURALE

CANDIDATO: ……………………………………………………………………5 SEZ …...............

PARAMETRI E

INDICATORI

LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIO

(max 15 punti)

ADERENZA

ALLA TRACCIA

E RISPETTO

DELLE

CONSEGNE

Completa aderenza alla traccia e pieno rispetto delle consegne 3

Buona aderenza alla traccia e rispetto delle consegne 2,5

Aderenza alla traccia e rispetto delle consegne

complessivamente adeguata/o

2

Individuazione parziale delle richieste e svolgimento non

sempre pertinente di quanto richiesto dalla prova

1,5

Mancata individuazione di quanto richiesto dalla prova 1

CONOSCENZE Ricchezza di conoscenze; arricchimento significativo degli

spunti offerti dalla traccia

3

Buone le conoscenze; qualche arricchimento degli spunti

offerti dalla traccia

2,5

Page 12: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

12

Conoscenze possedute nelle linee generali 2

Conoscenze imprecise o limitate 1,5

Insufficiente livello di conoscenza 1

COMPETENZE

PROPRIETA’

MORFO-

SINTATTICA

Corretta, chiara e scorrevole in tutto l’elaborato 3

Chiara, ma non sempre corretta 2,5

Abbastanza corretta ma semplicistica o involuta 2

Poco fluida e a volte scorretta 1,5

Scorretta e faticosa 1

COMPETENZE

LINGUISTICO-

LESSICALI

Lessico pertinente, ampio e originale, stile adeguato al tipo di

testo

3

Lessico pertinente e ampio, stile sostanzialmente adeguato

alla tipologia testuale

2,5

Lessico complessivamente adeguato ma non sempre ricco;

stile accettabile

2

Lessico limitato e con qualche improprietà, stile generalmente

adeguato

1,5

Lessico molto limitato e improprio, stile generalmente

inadeguato

1

ABILITA’

EFFICACIA

ARGOMENTATIV

A

RIELABORAZIO

NE

ORIGINALITA’

Impostazione e argomentazioni efficaci, mirate e coerenti;

capacità di utilizzare e rielaborare in modo personale i

documenti

3

Buono il livello di elaborazione personale degli argomenti e

degli eventuali documenti

2,5

Impostazione e argomentazioni generiche; utilizzazione

sufficiente dei documenti

2

Impostazione e argomentazioni poco chiare e lineari;

utilizzazione poco significativa dei documenti

1,5

Impostazione e argomentazioni frammentarie e poco

razionali; scarsa consapevolezza nell’utilizzazione dei

documenti

1

PUNTEGGIO TOTALE IN QUINDICESIMI /15

Page 13: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

13

ISS “ ELSA MORANTE-GINORI CONTI” FI - GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA

SCRITTA BES

☐ TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO ☐ TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE, ARTICOLO ☐ TIPOLOGIA C: TEMA STORICO ☐ TIPOLOGIA D: TRATTAZIONE DI UN TEMA ATTINTO AL CORRENTE DIBATTITO CULTURALE

CANDIDATO:.......................................5 SEZ...........................TIPOLOGIA BES…………………

PARAMETRI E

INDICATORI

LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIO (max

15 punti)

ADERENZA ALLA

TRACCIA E

RISPETTO DELLE

CONSEGNE

Completa aderenza alla traccia e pieno rispetto delle consegne 3

Buona aderenza alla traccia e rispetto delle consegne 2,5

Aderenza alla traccia e rispetto delle consegne

complessivamente adeguata/o

2

Individuazione parziale delle richieste e svolgimento non

sempre pertinente di quanto richiesto dalla prova

1.5

Mancata individuazione di quanto richiesto dalla prova 1

CONOSCENZE Ricchezza di conoscenze; arricchimento significativo degli

spunti offerti dalla traccia

3.5

Buone le conoscenze; qualche arricchimento degli spunti

offerti dalla traccia

3

Conoscenze possedute nelle linee generali 2.5

Conoscenze imprecise o limitate 2

Insufficiente livello di conoscenza 1

COMPETENZE

PROPRIETA’

MORFO-

SINTATTICA

in relazione ai BES

certificati

Corretta, chiara e scorrevole in tutto l’elaborato 2,5

Chiara, ma non sempre corretta 2

Abbastanza corretta ma semplicistica o involuta 1.5

Poco fluida e a volte scorretta 1

COMPETENZE

LINGUISTICO-

LESSICALI

in relazione ai BES

certificati ed agli

strumenti

compensativi

utilizzati

Lessico pertinente, ampio e originale, stile adeguato al tipo di

testo

2,5

Lessico pertinente e ampio, stile sostanzialmente adeguato alla

tipologia testuale

2

Lessico complessivamente adeguato ma non sempre ricco;

stile accettabile

1,5

Lessico limitato e con improprietà, stile non del tutto adeguato 1

ABILITA’

EFFICACIA

ARGOMENTATIVA

RIELABORAZION

E ORIGINALITA’

Impostazione e argomentazioni efficaci, mirate e coerenti;

capacità di utilizzare e rielaborare in modo personale i

documenti

3.5

Buono il livello di elaborazione personale degli argomenti e

degli eventuali documenti

3

Impostazione e argomentazioni generiche; utilizzazione

sufficiente dei documenti

2.5

Impostazione e argomentazioni poco chiare e lineari;

utilizzazione poco significativa dei documenti

2

Impostazione e argomentazioni frammentarie e poco razionali;

scarsa consapevolezza nell’utilizzazione dei documenti

1

PUNTEGGIO TOTALE IN QUINDICESIMI /15

Page 14: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

14

IISS “MORANTE-GINORI CONTI” FIRENZE

Griglia di Correzione Seconda Prova MORANTE

Candidato/a__________________________________ CLASSE V …………..

Nome Cognome

PARAMETRI E

INDICATORI

LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIO

(max 15 punti)

PUNTI

ATTRIB.

CONOSCENZE

complete, ampie, approfondite 7

pertinenti e corrette 6

appropriate e sostanzialmente corrette 5

globalmente appropriate ma con alcune

imprecisioni e/o incertezze

4

Incomplete e poco approfondite 3

superficiali e imprecise 2

frammentarie e lacunose 1

CAPACITÀ

ELABORATIVA

(I (

IDENTIFICAZIO

NE DEL

PROBLEMA,

ADERENZA

ALLA

TRACCIA,ANA

LISI,

CONCLUSIONI)

Corretta identificazione del problema, analisi

approfondita corretta e critica, conclusioni

pertinenti ed efficaci

5

Corretta identificazione del problema, analisi

corretta e conclusioni pertinenti

4

Corretta identificazione del problema, analisi

sostanzialmente corretta, conclusioni

appropriate

3

Identificazione del problema, analisi

parzialmente corretta, conclusioni parzialmente

appropriate

2

Mancata o errata identificazione del problema,

analisi e conclusioni non adeguate

1

COMPETENZE

PROFESSIONAL

E/

LINGUISTICHE

Uso appropriato del linguaggio professionale.

Esposizione fluida, chiara, corretta; lessico ricco,

pertinente e vario

3

Esposizione e lessico semplici, generalmente

corretti

2

Esposizione e lessico non sempre chiari e

corretti.

1

PUNTEGGIO TOTALE IN QUINDICESIMI /15

TOTALE …………./15

Page 15: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

15

IISS “MORANTE-GINORI CONTI” FIRENZE

Griglia di Correzione Seconda Prova MORANTE studenti con BES

Candidato/a__________________________________ CLASSE V …………..

Nome Cognome

PARAMETRI E

INDICATORI

LIVELLI DI PRESTAZIONE PUNTEGGIO

(max 15 punti)

PUNTI

ATTRIB.

CONOSCENZE

(con l’ausilio

degli strumenti

compensativi

previsti nei

PDP/PEI)

complete, ampie, approfondite 7

pertinenti e corrette 6

appropriate e sostanzialmente corrette 5

globalmente appropriate ma con alcune

imprecisioni e/o incertezze

4

Incomplete e poco approfondite 3

superficiali e imprecise 2

frammentarie e lacunose 1

CAPACITÀ

ELABORATIVA

(I (

IDENTIFICAZIO

NE DEL

PROBLEMA,

ADERENZA

ALLA

TRACCIA,ANA

LISI,

CONCLUSIONI)

Corretta identificazione del problema, analisi

approfondita corretta e critica, conclusioni

pertinenti ed efficaci

5

Corretta identificazione del problema, analisi

corretta e conclusioni pertinenti

4

Corretta identificazione del problema, analisi

sostanzialmente corretta, conclusioni

appropriate

3

Identificazione del problema, analisi

parzialmente corretta, conclusioni parzialmente

appropriate

2

Mancata o errata identificazione del problema,

analisi e conclusioni non adeguate

1

COMPETENZE

PROFESSIONAL

E/

LINGUISTICHE

(in stretta

relazione alla

diagnosi

presentata e/o alle

motivazioni di

attivazione del

PDP)

Uso appropriato del linguaggio professionale.

Esposizione fluida, chiara, corretta; lessico

ricco, pertinente e vario

3

Esposizione e lessico semplici, generalmente

corretti

2

Esposizione e lessico non sempre chiari e

corretti.

1

PUNTEGGIO TOTALE IN QUINDICESIMI /15

TOTALE …………./15

Page 16: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

16

IISS “ MORANTE-GINORI CONTI ” FI

Griglia di Correzione Simulazione Terza Prova ( tipologia B )

Candidato/a_________________________________________________ Classe 5 SEZ…… Nome Cognome

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

1° 2° 3°

COMPETENZE

ESPRESSIVE E

PROPRIETÀ

LESSICALE.

- Esposizione dei contenuti molto confusa o nulla

Esposizione non sempre chiara e linguaggio specifico

non sempre appropriato

- Esposizione dei contenuti complessivamente

chiara, utilizzo accettabile anche del linguaggio

specifico della disciplina

- Esposizione dei contenuti globalmente corretta con

linguaggio anche specifico appropriato

- Esposizione dei contenuti chiara e coerente con le

richieste. Uso corretto del linguaggio specifico

1

2

2,5

3

4

CONOSCENZA

DEI

CONTENUTI

DISCIPLINARI

- Contenuto nullo o non pertinente

- Contenuto incompleto o poco significativo

- Contenuto non del tutto completo o non del tutto

pertinente

- Contenuti pertinenti, ma sviluppati in maniera

superficiale o frammentaria

- Sufficiente conoscenza dei contenuti fondamentali

- Padronanza dei contenuti fondamentali, se pur con

qualche imprecisione

- Conoscenza approfondita dei contenuti

1

2

3

4

5

6

7

- Svolgimento nullo, molto frammentario e poco

coerente

1

Page 17: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

17

ABILITÀ e

CAPACITÀ

RIELABORATI

VE

- Svolgimento non completo e sintesi non molto

efficace

- Svolgimento schematico, ma sostanzialmente

completo con qualche imprecisione nella coerenza

logica

- Svolgimento quasi completo e generalmente corretto,

coerenza logica e sintesi efficace

- Svolgimento ben organizzato e logico con

rielaborazione personale

1,5

2,5

3,5

4

…..

/15

…/

15

…/

15

TOTALE …………../15 (Media aritmetica)

Il livello di sufficienza all’interno dei descrittori è evidenziato dal carattere in grassetto e pari a 10 punti

totali

IISS “ MORANTE-GINORI CONTI ” FI

Griglia di Correzione Simulazione Terza Prova – BES (tipologia B)

Candidato/a_________________________________________ CLASSE 5 sez. ____

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

1° 2° 3°

COMPETENZE

ESPRESSIVE E

PROPRIETÀ

LESSICALE.

(in relazione alla

diagnosi

presentata)

- Comprensione ed esposizione dei contenuti molto

confusa o nulla

- Comprensione ed esposizione non sempre chiara

e linguaggio non sempre appropriato

- Comprensione delle richieste ed esposizione

dei contenuti complessivamente chiara, utilizzo

accettabile anche del linguaggio specifico della

disciplina

- Comprensione ed esposizione dei contenuti

prevalentemente corretta con linguaggio anche

specifico globalmente appropriato

- Buona comprensione ed esposizione dei

contenuti chiara e coerente con le richieste. Uso

corretto del linguaggio specifico

1

2

2,5

3

4

Page 18: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

18

CONOSCENZA

DEI

CONTENUTI

DISCIPLINARI

(con l’ausilio

degli strumenti

compensativi

previsti nei

PDP/PEI)

- Contenuto nullo o non pertinente

- Contenuto incompleto o poco significativo

- Contenuto non del tutto completo o non del tutto

pertinente

- Contenuti pertinenti, ma sviluppati in maniera

superficiale o frammentaria

- Sufficiente conoscenza dei contenuti

fondamentali, pur con qualche imprecisione

- Padronanza dei contenuti fondamentali,

sviluppati in maniera globalmente esaustiva

- Conoscenza approfondita dei contenuti

1

2

3

4

5

6

7

ABILITÀ e

CAPACITÀ

RIELABORATI

VE

- Svolgimento nullo, molto frammentario e poco

coerente

- Svolgimento non completo e sintesi non molto

efficace

- Svolgimento schematico, con qualche

imprecisione nella coerenza logica

- Svolgimento quasi completo e generalmente

corretto, coerenza logica e sintesi efficace

- Svolgimento ben organizzato e logico con

rielaborazione personale

1

1,5

2,5

3,5

4

…..

/15

…/15 …/1

5

TOTALE …………../15 (Media aritmetica)

Il livello di sufficienza all’interno dei descrittori è evidenziato dal carattere in grassetto e pari a 10 punti

totali

IISS “MORANTE – GINORI CONTI” FIRENZE

Griglia di valutazione del Colloquio

Candidato/a............................................................................................................. CLASSE V ………….

Nome Cognome

FASI DEL

COLLOQUIO

INDICATOR

I DESCRITTORI

PUNTEG

GIO

PUNTI

ATTRIBUITI

PERCORSO

SCELTO DAL

CANDIDATO

Percorso approfondito con collegamenti ben

strutturati

5

-------- Percorso ben strutturato e con collegamenti

pertinenti

4

Percorso semplice ma con collegamenti pertinenti 3

Percorso essenziale con collegamenti elementari 2

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19

Percorso parziale con collegamenti non sempre

corretti

1

TEMATICHE

MULTI

DISCIPLINARI

Conoscenze

Conoscenza completa, ampia,

approfondita e critica

12

-----------

Conoscenza completa, ampia ed

omogenea

11

Conoscenza discreta 10

Conoscenza essenziale ma

corretta 9

Conoscenze essenziali non

complete e imprecise

7

Conoscenza superficiale e incerta 5

Conoscenza frammentaria e

lacunosa

3

Conoscenza inadeguata e

gravemente lacunosa

1

Capacità

critica, di

rielaborazion

e e di

collegamento

Argomentazioni coerenti,

consequenziali; collegamenti

efficaci e significativi

5

-----------

Argomentazioni coerenti,

consequenziali; collegamenti

discreti

4

Argomentazioni coerenti, se

guidato opera collegamenti fra i

saperi fondanti

3

Argomentazioni non sempre

coerenti e/o disorganiche e

consequenziali

2

Assenza quasi totale di

argomentazione anche se guidata

1

Competenze

espositive e

utilizzo di

linguaggi

settoriali

Esposizione fluida, chiara,

corretta; lessico ricco, pertinente e

vario

5

--------

Esposizione chiara e corretta;

lessico appropriato

4

Esposizione semplice,

generalmente corretta 3

Esposizione poco chiara e non

sempre corretta

2

Esposizione con errori ricorrenti

che limitano in parte l’efficacia

comunicativa; lessico non

adeguato

1

DISCUSSIONE

PROVE

SCRITTE

Capacità di autocorrezione autonoma e consapevole 3

-------- Capacità di autocorrezione parziale e guidata 2

Capacità di autocorrezione scarsa 1

PUNTEGGIO TOTALE (IN TRENTESIMI) /30

Page 20: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

20

IISS “MORANTE – GINORI CONTI” FIRENZE

Griglia di valutazione del Colloquio studenti con BES

Candidato/a............................................................................................... CLASSE V …………..

Nome Cognome

FASI DEL

COLLOQUIO INDICATORI DESCRITTORI

PUNTEGGI

O

PUNTI

ATTRIBUITI

PERCORSO

SCELTO DAL

CANDIDATO

Percorso approfondito con collegamenti ben

strutturati

5

--------

Percorso ben strutturato e con collegamenti pertinenti 4

Percorso semplice ma con collegamenti pertinenti 3

Percorso essenziale con collegamenti elementari 2

Percorso parziale con collegamenti non sempre

corretti

1

TEMATICHE

MULTI

DISCIPLINAR

I

Con l’ausilio

degli strumenti

compensativi

previsti dal

proprio

PDP/PEI

Conoscenze

Con l’ausilio

degli strumenti

compensativi

previsti dal

proprio

PDP/PEI

Conoscenza completa, ampia,

approfondita e critica

12

-----------

Conoscenza completa, ampia ed

omogenea

11

Conoscenza discreta 10

Conoscenza essenziale ma

corretta 9

Conoscenze essenziali non

complete e imprecise

7

Conoscenza superficiale e incerta 5

Conoscenza frammentaria e

lacunosa

3

Conoscenza inadeguata e

gravemente lacunosa

1

Capacità critica,

autonomia di

rielaborazione e

di collegamento

Argomentazioni coerenti,

consequenziali; collegamenti

efficaci e significativi svolti in

modo autonomo

5

-----------

Argomentazioni coerenti,

consequenziali; collegamenti

discreti svolti in modo

adeguatamente autonomo

4

Argomentazioni coerenti, se

guidato opera collegamenti fra i

saperi fondanti

3

Argomentazioni non sempre

coerenti e/o disorganiche e

consequenziali, autonomia non

sufficiente

2

Assenza quasi totale di

argomentazione anche se

guidata, scarsa autonomia

1

Competenze

espositive e

Esposizione fluida, chiara,

corretta; lessico ricco, pertinente

5 --------

Page 21: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

21

utilizzo di

linguaggi

settoriali,

compatibilmente

ai BES certificati

e vario

Esposizione chiara e corretta;

lessico appropriato

4

Esposizione semplice,

generalmente corretta 3

Esposizione poco chiara e non

sempre corretta

2

Esposizione con errori ricorrenti

che limitano in parte l’efficacia

comunicativa; lessico non

adeguato

1

DISCUSSIONE

PROVE

SCRITTE

Capacità di autocorrezione autonoma e consapevole 3

-------- Capacità di autocorrezione parziale e guidata 2

Capacità di autocorrezione scarsa 1

PUNTEGGIO TOTALE (IN TRENTESIMI) /30

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ DI RECUPERO ATTUATE NELL’A.S.2016/2017

Periodo Tipo di intervento Destinatari

Novembre - Febbraio Progetto Recupero e sostegno Allievi con debiti in ingresso e alunni con

carenze

Marzo - Giugno Recupero in Itinere e nelle ore

messe a disposizione dai docenti

per il recupero orario

Tutti gli allievi con UDA da recuperare

Page 22: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

22

GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO

INDICATORI LIVELLI DI VALUTAZIONE VOTO

SOMMATIVO

CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI

0,5 NULLA

1 PARZIALE

1,5 SUFFICIENTE

2 BUONA

ESPOSIZIONE E SVILUPPO DEGLI

ARGOMENTI

0,5 NULLA

1 PARZIALE

1,5 SUFFICIENTE

2 BUONA/OTTIMA

PADRONANZA DELLA LINGUA E PROPRIETA'

DEL LINGUAGGIO DISCIPLINARE

0,5 NULLA

1 ADEGUATA

2 BUONA

CAPACITA' DI RIELABORARE LE

CONOSCENZE PER OPERARE

COLLEGAMENTI

0,5 NULLA

1 SUFFICIENTE

2 BUONA/OTTIMA

CAPACITA' DI ANALISI, DI SINTESI, DI

ELABORAZIONE PERSONALE E DI

ELABORAZIONE CRITICA E ORIGINALITA'

0,5 NULLA

1 SUFFICIENTE

2 BUONA/OTTIMA

GRIGLIA VALUTAZIONE PROVA SCRITTA

Conoscenze Competenze Linguaggio e forma

1

inesistenti /

poco

significative

1 applicazione assente o del

tutto errata 0,5

Svolgimento assente /

Linguaggio non adeguato,

svolgimento disordinato e

con molte incertezze

1,5 scarse e frammentarie 1,5 applicazione quasi del

tutto errata

1

linguaggio con qualche

imprecisione, svolgimento

abbastanza ordinato

seppure con qualche

incertezza 2 superficiali e incomplete 2

Applicazione con gravi e

diffusi errori e

svolgimento parziale

2,5

sufficienti

limitate ai contenuti

essenziali

2,5

applicazione con lievi

errori e qualche

incompletezza 1,5

linguaggio appropriato,

svolgimento preciso e ben

organizzato 3

adeguate ai contenuti

fondamentali 3

applicazione con errori

non sostanziali e

imprecisioni

Page 23: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

23

3,5 complete 3,5 applicazione

sostanzialmente corretta

Voto complessivo

4 complete e approfondite 4,5 applicazione corretta e

organizzata

Il livello di sufficienza è 6, evidenziato in neretto- Voto minimo 3 in decimi se il punteggio è inferiore o uguale

a 3

GRIGLIA VALUTAZIONE PROVA SCRITTA PER DSA (la griglia di valutazione potrà essere ulteriormente articolata secondo i singoli casi)

Conoscenze Competenze

1,5

inesistenti /

poco

significative

1,5 applicazione assente o del

tutto errata

2 scarse e frammentarie 2 applicazione quasi del tutto

errata

2.5 superficiali e incomplete 2,5

Applicazione con gravi e

diffusi errori e svolgimento

parziale

3

sufficienti

limitate ai contenuti

essenziali

3

applicazione con lievi

errori e qualche

incompletezza

3,5 adeguate ai contenuti

fondamentali 3,5

applicazione con errori non

sostanziali e imprecisioni

4,5 complete 4,5 applicazione

sostanzialmente corretta

Voto

complessivo

5 complete e approfondite 5 applicazione corretta e

organizzata

Il livello di sufficienza è 6, evidenziato in neretto

GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO

CLASSI

I- II III- IV V

INDICATORI LIVELLI DI VALUTAZIONE

1. COMPRENSIONE DEL

QUESITO

0.5 NULLA

1 ADEGUATA

2. CONOSCENZA DEGLI

ARGOMENTI

0.5 NULLA

1 PARZIALE

2 ADEGUATA

3 AMPIA

4 APPROFONDITA

0,5 NULLA

1 PARZIALE

1,5 SUFFICIENTE

2 BUONA

0,5 NULLA

1 PARZIALE

1,5

SUFFICIENTE

2 BUONA

3. ESPOSIZIONE E

SVILUPPO DEGLI

ARGOMENTI

0.5 NULLA

1 PARZIALE

2 ADEGUATA

3 BUONA/OTTIMA

0.5 NULLA

1 PARZIALE

1,5 SUFFICIENTE

2 BUONA

3 OTTIMA

0,5 NULLA

1 PARZIALE

1,5

SUFFICIENTE

2

BUONA/OTTIMA

Page 24: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

24

GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO

CLASSI

4. PADRONANZA DELLA

LINGUA E PROPRIETA'

DEL LINGUAGGIO

DISCIPLINARE

0,5 NULLA

1 ADEGUATA

2 BUONA

0,5 NULLA

1 ADEGUATA

2 BUONA

0,5 NULLA

1 ADEGUATA

2 BUONA

5. CAPACITA' DI OPERARE

LE CONOSCENZE PER

OPERARE

COLLEGAMENTI

0,5 NULLA

1 PARZIALE

2 SUFFICIENTE

3 BUONA/OTTIMA

0,5 NULLA

1

SUFFICIENTE

2

BUONA/OTTIMA

6. CAPACITA' DI ANALISI,

DI SINTESI, DI

ELABORAZIONE

PERSONALE E DI

ELABORAZIONE

CRITICA E ORIGINALITA'

0,5 NULLA

1

SUFFICIENTE

2

BUONA/OTTIMA

GRIGLIA VALUTAZIONE VERIFICA SCRITTA

INDICATORI PUNTEGGIO LIVELLO DI VALUTAZIONE

1. ADERENZA ALLE RICHIESTE FINO A 3 Gravemente

insufficiente

0,5-1

Insufficiente 1,5

Sufficiente 1,5

Discreto/Buono 2-2,5

Ottimo 3

2. SVILUPPO DELL'ARGOMENTO E SUA

STRUTTURAZIONE LOGICA CON

COLLEGAMENTI APPROPRIATI

FINO A 3 Gravemente

insufficiente

0,5-1

Insufficiente 1

Sufficiente 1,5

Buono 2

Ottimo 3

3. CORRETTEZZA FORMALE E PROPRIETA'

DI LINGUAGGIO DISCIPLINARE

FINO A 2 Gravemente

insufficiente

0,5-1

Insufficiente 1

Sufficiente 1,5

Buono 2

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25

Ottimo 2

4. RICCHEZZA DEI CONTENUTI , CAPACITA'

DI RIELABORAZIONE, APPORTO

ORIGINALE E CREATIVO

FINO A 2 Gravemente

insufficiente

0,5-1

Insufficiente 1

Sufficiente 1,5

Buono 1,5-2

Ottimo 2

PROPOSTA DI VOTO

GRIGLIA

VALUTAZIONE

COLLOQUIO –

OBIETTIVI MINIMI

CLASSI

I- II III- IV

INDICATORI LIVELLI DI VALUTAZIONE

1. COMPRENSIONE DEL

QUESITO

0.5 NULLA 1

ADEGUATA

02.

00.

00

CONOSCENZA DEGLI

ARGOMENTI

0.5 NULLA 1

1 PARZIALE

2 ADEGUATA

0,5 NULLA

1 PARZIALE

1,5 SUFFICIENTE

3. ESPOSIZIONE E

SVILUPPO DEGLI

ARGOMENTI

0.5 NULLA

1 PARZIALE

2 ADEGUATA

0.5 NULLA

1 PARZIALE

1,5 SUFFICIENTE

4. PADRONANZA DELLA

LINGUA E PROPRIETA'

DEL LINGUAGGIO

DISCIPLINARE

0,5 NULLA

1 ADEGUATA

0,5 NULLA

1 ADEGUATA

5. CAPACITA' DI OPERARE

LE CONOSCENZE PER

OPERARE

COLLEGAMENTI

0,5 NULLA

1 PARZIALE

2 SUFFICIENTE

GRIGLIA VALUTAZIONE VERIFICA SCRITTA - OBIETTIVI MINIMI

INDICATORI PUNTEGGIO LIVELLO DI VALUTAZIONE

1. ADERENZA ALLE RICHIESTE FINO A 3 Gravemente

insufficiente

1,5

Insufficiente 2,5

Sufficiente 3

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2. SVILUPPO DELL'ARGOMENTO E SUA

STRUTTURAZIONE LOGICA CON

COLLEGAMENTI APPROPRIATI

FINO A 3 Gravemente

insufficiente

0,5-1

Insufficiente 1

Sufficiente 1,5

3. CORRETTEZZA FORMALE E PROPRIETA'

DI LINGUAGGIO DISCIPLINARE

FINO A 2 Gravemente

insufficiente

0,5-1

Insufficiente 1

Sufficiente 1,5

PROPOSTA DI VOTO

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PROGRAMMI

MATERIA: INGLESE

ORE SETTIMANALI:3 ORE TOTALI (stima): 99 INSEGNANTE: Manuela Patrizia Castagnoli LIBRO DI TESTO: 1°U.D.A.:BUSINESS BACKGROUND

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI MINIMI Saper interagire brevemente, in

contesti specifici Sapere produrre testi brevi e

descrivere oralmente tematiche

relative ai concetti di

produzione e commercio

1)Production :

Goods and services

.Economic resources: factors of production;

The three sectors of

production

The supply chain

2)Commerce:

Trade services to trade

wholesalers

retailers

International trade

Protectionism

Lessico utile per la

descrizione degli aspetti

della produzione e del

commercio

Essere in grado di individuare i

diversi aspetti della produzione e

del commercio Integrare termini, espressioni

note ed elementi della

terminologia specifica

nell’ambito di un registro formale Essere in grado di fare lo

skinning di un testo scritto per

ottenere dati generali Essere in grado di fare lo

scanning di un testo scritto per

ottenere informazioni specifiche

Comprendere le

caratteristiche

principali del

commercio e della

produzione Saper riferire gli aspetti

più significativi della

produzione e del

commercio

2° U.D.A : METHODS OF COMMUNICATION COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI MINIMI Saper interagire brevemente

in contesti specifici,

relativamente alla realtà dei

metodi di comunicazione Sapere produrre brevi testi inerenti i metodi di

comunicazione

Lessico utile per la

descrizione dei metodi

comunicazione

Text messages

e-mail (definition); the

pros and the cons

Business e-mail

netiquette:dos and

don’ts

Business

letter(definition)

Faxes

Essere in grado di integrare

termini, espressioni note ad

elementi della terminologia

specifica nell’ambito di un

registro formale Essere in grado di fare lo

skinning di un testo scritto per

ottenere dati generali Essere in grado di fare lo

scanning di un testo scritto per

ottenere informazioni

specifiche

Comprendere gli aspetti

principali formali dei metodi di

comunicazione Saper esporre, nello scritto ed

oralmente, con sufficiente

chiarezza, le principali

caratteristiche dei metodi

comunicativi

3° U.D.A MARKETING COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI MINIMI Sapere interagire

brevemente, in contesto

specifico, in relazione al

marketing

Sapere produrre brevi testi

scritti inerenti alla teoria

Lessico utile per la

descrizione del concetto di

marketing e gli aspetti ad

esso connessi

The marketing concept

Market research

Essere in grado di integrare

termini ed espressioni note e

elementi della terminologia

specifica nell’ambito di un

registro formale Essere in grado di fare lo

Comprendere gli elementi

precipu caratterizzanti il

marketing Saper esporre, nello scritto

ed oralmente, con sufficiente chiarezza, gli

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28

del marketing Methods of market research

The marketing mix

Advertising

skinning di un testo scritto per

ottenere dati generali Essere in grado di fare lo

scanning di un testo scritto per

ottenere informazioni specifiche

aspetti principali del

marketing

4 UDA: CULTURAL CONTEXT COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI MINIMI Sapere interagire in un contesto

specifico relativamente a taluni

aspetti socio-economici, politici e

storici del paese di cui si studia la

lingua

The UK History: The Industrial

Revolution The Victorian Age Life in Victorian Times The British Empire the development, the decline and the

British Commonwealth The 1980s:

Thatcherism 21st century in Britain

Lessico utile alla descrizione di

accadimenti storico-

politici

Individuare le maggiori

tappe della Rivoluzione

Industriale Essere in grado di

interpretare gli aspetti

caratterizzanti l’Età

Vittoriana Essere in grado di

individuare gli aspetti socio

politici degli anni “80”e “90” Essere in grado di

individuare gli accadimenti

degli anni “2000”-”2013” Individuare le maggiori

tappe che hanno portato

allo sviluppo e al declino

dell’ Impero Britannico Essere in grado di fare lo

skinning di un testo scritto

per ottenere informazioni generali Essere in grado di fare lo

scanning di un testo scritto per ottenere

informazioni specifiche

Individuare le maggiori

tappe che hanno portato

allo sviluppo e al declino

dell’ Impero Britannico Conoscere gli aspetti più

significativi studiati

dell’Età Vittoriana

Individuare i maggiori

accadimenti della prima

decade del 21° secolo in

GB

Individuare i maggiori

fatti degli anni “90” e

“80” nel Regno Unito

Individuare le principali

motivazioni che portarono

alla Rivoluzione

Industriale

METODO DI LAVORO Esposizione dei contenuti attraverso lezioni frontali, lezione interattiva con domande random alla classe., esercitazioni

individuali e/o di piccoli gruppi sotto forma di questionari scritti o orali. STRUMENTI DI LAVORO Gli argomenti i trattati sono riferibili al libro di testo P. Bowen, M. Cumino, Business Plan, ed. Petrini. VERIFICA E VALUTAZIONE Sono state compiute tre verifiche scritte nel primo quadrimestre e quattro nel secondo, di cui due sotto forma di simulazioni

di III prova e sono state effettuate verifiche orali mirate ad accertare la conoscenza di un corretto metodo di studio e dei

contenuti. Tali verifiche sommative sono state strutturate in modo da misurare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e

proposte al termine delle varie unità didattiche o dopo una parte significativa di esse. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE Per gli scritti, si è fatto riferimento alle griglie adottate per le simulazioni di III prova. In ogni caso, è stato tenuto conto del

livello di partenza di ciascuno/ciascuna, della motivazione e dell’impegno dimostrato nel corso delle lezioni.

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LABORATORIO TECNOLOGIE INFORMATICHE

ORE SETTIMANALI: 2 ORE TOTALI 50 (stima) INSEGNANTE: VITTORIA MASUCCI

1° U.D.A. : COMPONENTI PRINCIPALI DI UN PERSONAL COMPUTER

COMPETENZE

CONOSCENZE

ABILITA’

OBIETTIVI

MINIMI

IL CORPO DEL

COMPUTER:

L’HARDWARE

Il computer: concetti generali

Dentro il computer

I sistemi di numerazione

La codifica delle informazioni

I supporti di memorizzazione

Le periferiche di input/output

Il software

Le reti informatiche

Il computer nella vita quotidiana

- Riconoscere le caratteristiche

funzionali di un computer (calcolo,

elaborazione, comunicazione); -

Riconoscere il ruolo nella vita

quotidiana e nell’economia della

società;

- Utilizzare le

funzioni base

di un sistema

operativo.

- Gestire

correttamente

file e cartelle.

2° U.D.A. : IL SISTEMA DI SCRITTURA :WORD

COMPETENZE

CONOSCENZE

ABILITA’

OBIETTIVI

MINIMI

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INTRODUZION

E AL WORD

PROCESSOR:

WORD

Operazioni di base, quali

Formattazione e disposizione di

testo e paragrafi, elenchi bordi e

sfondi, le tabelle ed i disegni,

inserimento di oggetti, stampa.

- Simulazioni sulla stesura di

lettere commerciali

Saper analizzare, realizzare un testo

da un punto di vista tipografico e

professionale mediante l’inserimento

di oggetti diversi all’interno del

documento.

Acquisire il

concetto di

documento

carattere e

paragrafo.

Conoscere la

terminologia

editoriale.

3° U.D.A. : IL FOGLIO ELETTRONICO: EXCEL

COMPETENZE

CONOSCENZE

ABILITA’

OBIETTIVI

MINIMI

ILFOGLIO

ELETTRONICO

EXCEL

Fogli di lavoro e celle,

lavorare con le celle,

creazione di un foglio di

lavoro.

Formattazione e

personalizzazione del

foglio, formule e funzioni,

grafici.

- Simulazioni sulla stesura

di una fattura.

Acquisire il concetto di foglio

elettronico.

Saper impostare funzioni e produrre

grafici

Utilizzare

formule e

funzioni.

STRUMENTI DI LAVORO

Esercizi a cura dell’insegnante.

METODI DI LAVORO

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Lezione frontale;

Discussione sull'argomento introdotto, in forma dialogata, in cui si sollecitano interventi;

Svolgimento di esercizi in laboratorio.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Sono state svolte delle prove per verificare la conoscenza dei contenuti specifici, la loro assimilazione, le

competenze e le capacità di rielaborazione acquisite dagli allievi. Nella valutazione si è tenuto conto anche

dell'impegno, dell'interesse e della partecipazione degli allievi alle attività didattiche svolte.

MATERIA: Tecniche di Comunicazione

ORE SETTIMANALI: 2 ORE TOTALI(stima): 66 Insegnante: Caterina Peragallo Libro di testo: I. Porto e G. Castoldi E. Tecniche di comunicazione Ed. Hoepli

U.D.A.N.1: IL MARKETING E LA COMUNICAZIONE AZIENDALE

COMPETENZE

CONOSCENZE

ABILITA’

OBIETTIVI

MINIMI

- riconoscere gli

elementi

fondamentali

dell'attività di

marketing

- riconoscere le

basi

psicologiche

degli scambi di

beni materiali e

non materiali

- riconoscere il

marketing di

valori, idee,

desideri, stili di

vita.

- che cos’è il marketing

– il marketing management

– il marketing analitico

– il marketing strategico

– il marketing operativo

– gli strumenti di conoscenza

del mercato

- dal marketing tradizionale a

quello non convenzionale

– le strategie aggressive

– il marketing esperienziale

- presentare in forma

orale o scritta i concetti

essenziali dell'unità

- collegare i concetti in modo

personale e corretto

- esprimere in modo personale

una conoscenza profondamente

interiorizzata

dell'argomento

- presentare in

forma orale o

scritta i

concetti

essenziali

dell'unità

- riconoscere

gli aspetti

fondamentali

dell'attività di

marketing

Page 32: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

32

U.D.A.N.2: IL FATTORE UMANO IN AZIENDA

COMPETENZE

CONOSCENZE

ABILITA’

OBIETTIVI

MINIMI

- dimostrare

consapevolezza

degli aspetti

fondamentali

delle diverse

strutture

organizzative e

di management

- riconoscere il

valore degli

atteggiamenti e

delle forme di

comunicazione

in azienda

-da dipendenti a risorse

– l’organizzazione formale

istituzionale

– i modelli della struttura

organizzativa

-- l’evoluzione dei modelli

organizzativi formali

- la qualità della relazione in

azienda

– la demotivazione

– il linguaggio

– l’atteggiamento

- presentare in forma orale o

scritta gli aspetti più rilevanti

dell'unità

- collegare correttamente i

concetti alle teorie di

riferimento

- esprimere in modo personale

una conoscenza profondamente

interiorizzata dell'argomento

- presentare in

forma orale o

scritta gli

aspetti più

rilevanti

dell'unità

- collegare

correttamente

i concetti alle

teorie di

riferimento

U.D.A.N.3: L'IMMAGINE AZIENDALE

COMPETENZE

CONOSCENZE

ABILITA’

OBIETTIVI

MINIMI

- dimostrare

consapevolezza

dei fattori

fondamentalidel

successo di

un'immagine

aziendale

- riconoscere I

-dalla mission all’immagine

aziendale

– l’espressione

dell’immaginedell’azienda

l’immaterialità dell’immagine

– la forza delle parole

– la comunicazione integrata

d’azienda

- presentare in forma orale o

scritta gli aspetti più rilevanti

degli argomenti trattati

- collegare correttamente i

concetti al loro ambito di

applicazione

- esprimere in modo personale

una conoscenza profondamente

interiorizzata dell'unità

- presentare in

forma orale o

scritta gli

aspetti più

rilevanti degli

argomenti

trattati

- collegare

correttamente

i concetti al

Page 33: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

33

diversi canali

comunicativi

che

contribuiscono

alla creazione di

un'immagine

aziendale

– la comunicazione

istituzionale

– la comunicazione interna

loro ambito di

applicazione

U.D.A.N.4: I FLUSSI DI COMUNICAZIONE AZIENDALE

COMPETENZE

CONOSCENZE

ABILITA’

OBIETTIVI

MINIMI

- dimostrare

consapevolezza

del ruolo

promozionale

della

comunicazione

aziendale

- riconoscere

l'importanza

dello stile, della

forma

comunicativa

coerente con

l'immagine

aziendale e la

sua mission

- l’azienda che scrive

- le lettere

– le relazioni

– le circolari ed i comunicati

interni

– i comunicati stampa

– gli articoli

– la posta elettronica

– le newsletter

– facebook

– la pagina fan

- creare engagement

– i post

– visual storytelling

– i social media: come

utilizzarli al meglio

– la comunicazione al

- presentare in forma orale o

scritta gli aspetti più rilevanti

degli argomenti trattati

- collegare correttamente i

concetti ai contesti di

appartenenza

- esprimere in modo personale

una conoscenza profondamente

interiorizzata degli argomenti

dell'unità

- presentare in

forma orale o

scritta gli

aspetti più

rilevanti degli

argomenti

trattati

- collegare

correttamente

i concetti ai

contesti di

appartenenza

Page 34: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

34

telefono

– la voce

U.D.A.N.5: IL CLIENTE E LA PROPOSTA DI VENDITA

COMPETENZE

CONOSCENZE

ABILITA’

OBIETTIVI

MINIMI

- dimostrare

consapevolezza

degli aspetti

della

contrattazione

- riconoscere i

fattori decisivi

per il successo

di una proposta

di vendita

- le varie tipologie di cliente

– le motivazioni che

inducono all’acquisto

– venditore oppure

consulente?

– dare ed acquistare valore

- le fasi della vendita

– la gestione delle obiezioni

- presentare oralmente gli

aspetti più rilevanti degli

argomenti trattati

- collegare correttamente i

concetti ai contesti di

riferimento

- esprimere in modo personale

una conoscenza profondamente

interiorizzata dell'unità

- presentare in

forma orale o

scritta gli

aspetti più

rilevanti degli

argomenti

trattati

- collegare

correttamente

i concetti ai

contesti di

riferimento

U.D.A.N.6: LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA

COMPETENZE

CONOSCENZE

ABILITA’

OBIETTIVI

MINIMI

- riconoscere gli

elementi

fondamentali

della

comunicazione

pubblicitaria

- comprendere il

valore della

creatività

- la pubblicità

– la rivoluzione creativa

– le agenzie e le campagne

pubblicitarie

– le forme

– la comunicazione

pubblicitaria ed Internet

– l’advergame

- presentare in forma orale o

scritta i concetti essenziali

dell'unità didattica

- collegare i concetti in modo

personale e corretto

- esprimere in modo personale

una conoscenza profondamente

interiorizzata del significato e

delle modalità delle diverse

forme di comunicazione

- presentare in

forma orale o

scritta i

concetti

essenziali

dell'unità

didattica

- collegare i

concetti in

modo

personale e

Page 35: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

35

e

dell'innovazione

nella

comunicazione

pubblicitaria

– valutare il

peso dei diversi

fattori di

successo di una

comunicazione

pubblicitaria

pubblicitaria corretto

U.D.A.N.7: CHE COSA E' UTILE SAPERE PER TROVARE LAVORO

COMPETENZE

CONOSCENZE

ABILITA’

OBIETTIVI

MINIMI

- riconoscere la

relazione fra il

possesso delle

competenze

comunicative,

relazionali e

l'efficacia nella

relazione

professionale

- dimostrare

capacità

relazionali,

comunicative ed

organizzative

- il mondo del lavoro: i

cambiamenti e le nuove

competenze

– la mobilità

- l’imprenditorialità

– il curriculum vitae

– la struttura del curriculum

– la lettera di presentazione

– i canali di ricerca del

personale

- il colloquio di lavoro

– la scelta del candidato

– il colloquio di gruppo

- le fasi del colloquio

- presentare in forma orale o

scritta le idee fondamentali

espresse nell'unità

- collegare correttamente i

concetti e fornire

esemplificazioni

- esprimere in modo personale

una conoscenza

profondamente interiorizzata

del rapporto fra competenze

ed efficacia professionale

- presentare in

forma orale o

scritta le idee

fondamentali

espresse

nell'unità

- collegare

correttamente i

concetti e fornire

esemplificazioni

Page 36: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

36

individuale

METODO DI LAVORO

Tematizzazione critica degli aspetti peculiari, di forte impatto operativo e rilevanza culturale, delle

teorie e dei concetti, con attenzione al contesto storico-sociale e culturale. Esecuzione di prove

pratiche, anche imitative, e di esercizi applicativi dei concetti appresi. Lettura di frammenti di testi

significativi e discussioni sulle affermazioni in essi contenute. Lettura di parti del testo “Marketing

4.0” di Philip Kotler, sul tema del “marketing umanistico”. Ricerca di possibilità di utilizzazione di

concetti e schemi teorici nell'ambito dell'esperienza quotidiana personale e collettiva.

Attività di analisi e di sintesi.

Visione di filmati ed altri documenti multimediali, con utilizzazione della LIM.

STRUMENTI DI LAVORO

Libro di testo (“Tecniche di comunicazione” di I. Porto e G. Castoldi, Ed. Hoepli), dispense,

audiovisivi, internet (videoconferenze, servizi documentari televisivi, registrazioni varie) con

utilizzo della LIM

VERIFICA E VALUTAZIONE

Strumenti di verifica sommativa: questionari tematici; prove strutturate o semistrutturate;

esposizioni individuali, in forma orale e scritta, di argomenti di studio

Strumenti di verifica formativa: riflessioni orali e scritte a carattere individuale su tematiche

specifiche; conversazioni e discussioni; produzioni occasionali per compiti di analisi, di sintesi o

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37

sviluppo di concetti; esposizioni individuali di argomenti, concetti o problemi teorici.

MATERIA: Spagnolo

ORE SETTIMANALI: 3

ORE TOTALI: (stima) 99

INSEGNANTE: VITTORIA BIAGINI

LIBRO DI TESTO: Laura Pierozzi Trato Hecho! (Zanichelli)

UDA 1: Grammatica

Competenze Conoscenze Abilità Obiettivi minimi

-Utilizzare la lingua

straniera per i principali

scopi comunicativi e

operativi

-Leggere, comprendere e

interpretare testi scritti di

vario tipo

-Produrre testi di vario

tipo, scritti e orali, in

relazione ai differenti

scopi comunicativi

-Utilizzare la lingua

straniera per facilitare la

comunicazione

interculturale

- ripasso delle strutture

grammaticali di base

della lingua.

-verbi regolari e

irregolari delle 3

coniugazioni (presente

indicativo) Ripasso

- - .

- verbi riflessivi (ripasso)

- i tempi del passato

(ripasso)

- Il condizionale – dare consigli

-Conoscenza del lessico

di base su argomenti di

vita quotidiana, familiare

e sociale

- Dare ordini: imperativo affermativo

- esprimere u ’ pi i , p im accordo o disaccordo

- Uso de venir/ir;

preguntar/pedir; llevar

/traer

- il presente del

congiuntivo e i suoi usi

-Saper comprendere in

testi scritti e orali i punti

essenziali di messaggi

chiari in lingua standard

su argomenti familiari

(lavoro, scuola, tempo

libero).

-Saper produrre testi

semplici e coerenti in

forma scritta e orale

inerenti la sfera familiare

e personale. - Saper descrivere in

forma scritta e orale

esperienze e avvenimenti

passati, sogni, speranze,

ambizioni.

- Saper esporre

brevemente in forma

scritta e orale le proprie

ragioni e dare

spiegazioni su opinioni e

progetti, saper chiedere e

dare un consiglio, saper

dare un ordine in forma

affermativa e negativa,

saper esprimere accordo

e disaccordo su un

argomento.

-Saper comprendere

globalmente un

messaggio, frasi ed

espressioni (a livello

scritto e orale) relative ad ambito familiare,

personale, lavorativo.

-Saper comunicare in

attività semplici e di

routine che richiedono

uno scambio di

informazioni semplice e

diretto su argomenti

familiari e abituali.

-Saper descrivere in

termini semplici aspetti

del proprio vissuto,

anche al passato, e del

proprio ambiente

familiare e lavorativo.

Page 38: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

38

- le frasi finali con “para

que”

- le frasi temporali con il

congiuntivo

- le perifrasi verbali con

l’infinito

UDA 2: Presentar una empresa

Competenze Conoscenze Abilità Obiettivi minimi -Utilizzare la lingua

straniera per i principali

scopi comunicativi e

operativi

-Leggere, comprendere e

interpretare testi scritti di

vario tipo

-Produrre testi di vario

tipo, scritti e orali, in

relazione ai differenti

scopi comunicativi -Utilizzare la lingua

straniera per facilitare la

comunicazione

interculturale -Conoscere le imprese e

le relazioni tra esse

- Las empresas:

1)clasificación según el sector de actividad

2) clasificación según el tamaño

3)clasificación según el capital

4) clasificación según el ámbito territorial

5) clasificación según la forma jurídica

6) clasificación según la finalidad

-Produrre in forma

scritta e orale semplici

testi relativi a situazioni

attinenti il settore

aziendale ed economico. -Comprendere in modo

globale e analitico testi

in forma scritta e orale

relativi ad argomenti

attinenti all’ambito

aziendale ed economico. -Saper usare il lessico e

la terminologia specifica

relativa a argomenti di

settore.

-Comprendere

globalmente testi (sia in

forma scritta che orale)

relativi alle aziende

-Conoscere e saper

riferire in modo

semplice e

comprensibile (sia in

forma scritta che orale)

gli argomenti inerenti

alle aziende, usando in

modo appropriato il

linguaggio settoriale

-Conoscere le imprese e

le relazioni tra esse

UDA 3: La entrevista de trabajo

Competenze Conoscenze Abilità Obiettivi minimi -Utilizzare la lingua

straniera per i principali

scopi comunicativi e

operativi

-Leggere, comprendere e

interpretare testi scritti di

vario tipo

-Produrre testi di vario

tipo, scritti e orali, in

relazione ai differenti

scopi comunicativi -Utilizzare la lingua

straniera per facilitare la

comunicazione

interculturale

El curriculum vitae

El perfil del candidato

La entrevista de trabajo

-Produrre in forma

scritta e orale semplici

testi relativi a situazioni

attinenti il settore di

indirizzo.

-Comprendere

globalmente e in modo

analitico testi in forma

scritta e orale relativi ad

argomenti attinenti

all’ambito lavorativo.

-Saper usare il lessico e

la terminologia specifica

-Comprendere

globalmente testi (sia in

forma scritta che orale)

relativi all’argomento

inerente l’unità di

apprendimento.

-Conoscere e saper

riferire in modo

semplice e

comprensibile (sia in

forma scritta che orale)

gli argomenti inerenti al

tema del lavoro.

Page 39: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

39

relativa a argomenti di

settore.

UDA 4: Promover un producto. La feria y la publicidad

Competenze Conoscenze Abilità Obiettivi minimi -Utilizzare la lingua

straniera per i principali

scopi comunicativi e

operativi

-Leggere, comprendere e

interpretare testi scritti di

vario tipo

-Produrre testi di vario

tipo, scritti e orali, in

relazione ai differenti

scopi comunicativi -Utilizzare la lingua

straniera per facilitare la

comunicazione

interculturale

- Utilizzare la lingua

straniera per facilitare la

comunicazione

interculturale

Participar en una feria

Lanzar un producto:

elaboración de una

presentación

La publicidad

Análisis del anuncio

publicitario

Productos y precios

-Produrre in forma

scritta e orale testi

relativi a situazioni

attinenti l’ambito della

promozione del

prodotto.

-Comprendere

globalmente e in modo

analitico testi in forma

scritta e orale relativi ad

argomenti attinenti la

pubblicità e del

messaggio pubblicitario. -Saper usare il lessico e

la terminologia specifica

relativa a argomenti di

settore.

-Comprendere

globalmente testi (sia in

forma scritta che orale)

relativi agli argomenti

trattati.

-Conoscere e saper

riferire in modo

semplice e

comprensibile (sia in

forma scritta che orale)

gli argomenti inerenti

agli argomenti trattati,

usando in modo

sufficientemente

appropriato il lessico

settoriale.

UDA 5: Las relaciones comerciales.

Competenze Conoscenze Abilità Obiettivi minimi -Utilizzare la lingua

straniera per i principali

scopi comunicativi e

operativi

-Leggere, comprendere e

interpretare testi scritti di

vario tipo

-Produrre testi di vario

tipo, scritti e orali, in

Pedir información y

comprar un producto

El presupuesto

el pedido

el albarán

-Produrre in forma

scritta e orale testi

relativi a situazioni

attinenti le relazioni

commerciali.

-Comprendere

globalmente e in modo

analitico testi in forma

-Comprendere

globalmente testi (sia in

forma scritta che orale)

relativi agli argomenti

trattati.

-Conoscere e sapersi

adeguatamente

esprimere (sia in forma

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40

relazione ai differenti

scopi comunicativi -Utilizzare la lingua

straniera per facilitare la

comunicazione

interculturale

- Utilizzare la lingua

straniera per facilitare la

comunicazione

interculturale

la factura

El comercio: definición

Comercio interno y

exterior

El comercio en red

El comercio justo

La franquicia

scritta e orale relativi ad

argomenti attinenti le

relazioni commerciali.

-Saper usare il lessico e

la terminologia specifica

relativa alle relazioni

commerciali.

scritta che orale) circa

gli argomenti i

argomenti trattati,

usando in modo

sufficientemente

adeguato il lessico

settoriale.

UDA 6: Civilización: España

Competenze Conoscenze Abilità Obiettivi minimi -Utilizzare una lingua

straniera per i principali

scopi comunicativi e

operativi

-Leggere, comprendere e

interpretare testi scritti di

vario tipo

-Produrre testi di vario

tipo, scritti e orali, in

relazione ai differenti

scopi comunicativi -Utilizzare la lingua

straniera per facilitare la

comunicazione

interculturale

- Utilizzare la lingua

straniera per facilitare la

comunicazione

interculturale

El estado español

Las Comunidades

autónomas

Las lenguas

La economía española

- Comprendere in modo

globale e analitico testi

in forma scritta e orale

relativi ad argomenti

attinenti la civiltà

spagnola, il suo governo,

le regioni e la sua

economia.

- Produrre in forma

scritta e orale testi

relativi agli argomenti

trattati.

-Saper riconoscere ed

usare il lessico e la

terminologia specifica

relativa alla civiltà

spagnola (governo,

regioni e economia)

-Comprendere in modo

globale e analitico testi

(sia in forma scritta che

orale) relativi agli

argomenti trattati.

-Conoscere e sapersi

adeguatamente

esprimere (sia in forma

scritta che orale) circa

gli argomenti i

argomenti trattati,

usando in modo

sufficientemente

adeguato il lessico

settoriale.

METODI E SPAZI UTILIZZATI Lezione frontale e interattiva, traduzione di testi, esercitazioni a coppie

e di gruppo, produzione di testi scritti e orali, elaborazione di ricerche, utilizzando anche gli strumenti

di comunicazione digitale e multimediale. Sono stati proposti esercizi di comprensione auditiva, visiva,

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41

esercizi di lettura ad alta voce e produzione di riassunti orali e scritti, esercizi di comprensione scritta

con domande aperte e questionari a scelta multipla o nella modalità vero/falso. Per raggiungere gli

obiettivi indicati è stato seguito un approccio di tipo comunicativo, non solo tra insegnante e studente

ma anche tra gli studenti. Le lezioni sono state svolte prevalentemente in lingua straniera tenendo

conto delle capacità di comprensione della classe e fornendo gli opportuni chiarimenti in lingua

italiana. Si è fatto in modo che gli studenti si rendessero conto degli obiettivi da raggiungere e delle

varie fasi del processo di apprendimento, sviluppando così una sempre maggiore autonomia di

lavoro.

E’ u il li i d zi , f c d if im p l p g mm ic l l li : Accion 1-2

(Zanichelli)

Uso della LIM e del libro in edizione digitale Ric i digi li u pi f m ci li (Y u u …) Fotocopie su alcuni argomenti trattati

CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA ADOTTATI Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali,

hanno voluto verificare la competenza linguistica nelle quattro abilità di: ascoltare, parlare, leggere,

scrivere. Le verifiche svolte nel c d ll’ fi lizz v lu l c c z d gli

argomenti trattati, nonché la correttezza linguistica. Le prove orali hanno privilegiato il rapporto

studente/insegnante con domande dal posto e hanno avuto come obiettivo quello di a verificare la

comprensione e la competenza comunicativa e lessicale, quindi la correttezza grammaticale,

strutturale e fonetica.

Si è usata la griglia adottata per le simulazioni di III prova. Nel caso degli alunni BES sono stati

adottati criteri conformi a quanto riportato nei PDP. Nella valutazione si è inoltre tenuto conto

d ll’imp g di g i i g l ud d i p g i il v i l c d ll’ c l ic .

ISIS “ELSA MORANTE”

PROGRAMMA DI MATEMATICA A. S. 2017/2018

DOCENTE: Stefano Cecchi

CLASSE 5° M OSSS - COMMERCIALE – SERALE

MATERIA: Matematica

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42

OBIETTIVI:

a) Conoscere il concetto di funzione in una variabile b) Conoscere il concetto di limite di una funzione c) Conoscere la nozione di derivata e la sua interpretazione geometrica d) Saper operare con gli integrali indefiniti e definiti e) Saper operare nel campo della statistica descrittiva

MODULO 1: FUNZIONI REALI E LORO PROPRIETA’

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI MINIMI

Saper riconoscere e classificare i diversi tipi di funzione

Saper desumere da un grafico le proprietà caratteristiche della funzione

Definizione di funzione

classificazione delle funzioni, dominio, codominio e segno di una funzione

Continuità delle funzioni

1.Saper riconoscere

una funzione

2.Saper determinare

il dominio di una

funzione

3. Saper desumere il

grafico di massima di

una funzione

1.Conoscere i tipi principali di funzione

2. Conoscere il concetto di campo di esistenza

3. Saper tracciare il grafico di massima di una funzione

MODULO 2: LIMITI

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI MINIMI

Definizione intuitiva del limite di una funzione (solo calcolo del limite e non la verifica)

Le principali forme indeterminate

Calcolo del limite agli estremi del campo di

Limiti: definizione

Operazioni sui limiti

Infiniti,infinitesimi e loro confronto

Limiti notevoli

Richiamo ai prodotti notevoli

Limiti di funzioni razionali fratte p x d ll’ i fi i

Le forme indeterminate zero fratto zero e infinito fratto infinito

I limiti delle funzioni irrazionali

1.Saper calcolare i

limiti di semplici

funzioni

2. Saper calcolare il

limite di una

funzione in presenza

di forme

indeterminate

3.Saper individuare

le criticità di una

1. Conoscere i principali teoremi sui limiti

2. Conoscere il significato delle forme indeterminate

3. Conoscere il concetto intuitivo di continuità di

Page 43: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

43

esistenza funzione

4.Saper calcolare il

limite agli estremi

del campo di

esistenza

una funzione

4. Conoscere le principali caratteristiche del grafico di una funzione

MODULO 3: DERIVATE

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI MINIMI

Applicare il concetto di derivata in situazioni reali

Definizione algebrica e geometrica della derivata

Calcolo della derivata in base alle definizione

Le regole di derivazione

Derivata di una funzione

Retta tangente al grafico di una funzione

Il differenziale di una funzione

Continuità e derivabilità di una funzione

Derivate fondamentali

Teoremi sul calcolo delle derivate

Proprietà di linearità delle derivate

Derivata del prodotto di due o più funzioni

Derivata del quoziente di due funzioni

Derivata delle funzione composta

Derivate di ordine superiore

1.Saper calcolare la

derivata di semplici

funzioni razionali

intere

2.Saper riconoscere

le funzioni derivabili,

anche da grafico

1. Saper calcolare la derivata di semplici funzioni algebriche

2. Conoscere il concetto geometrico di derivata

MODULO 4: CALCOLO INTEGRALE

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI MINIMI

Saper utilizzare il calcolo integrale per determinare aree e volumi

Funzioni primitive

Integrali indefiniti. Proprietà

Integrali indefiniti elementari

Metodi di integrazione: per

1.Saper calcolare

integrali indefiniti

immediati

1 Saper calcolare

integrali indefiniti

immediati

Page 44: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

44

Relazione tra integrale indefinito ed integrale definito

scomposizione, per sostituzione, per parti di semplici funzioni

Integrali definiti. Proprietà

Teorema della media

Formula fondamentale del calcolo integrale

2.Saper applicare i

metodi di

integrazione a

semplici funzioni

3. Saper calcolare

aree mediante gli

integrali

2. Saper applicare i metodi di integrazione relativamente a semplici funzioni

3.Saper calcolare

aree mediante gli

integrali

MODULO 5: STATISTICA DESCRITTIVA

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI MINIMI

Saper applicare i principali argomenti dell’indagine statistica campionaria

Calcolo dei diversi tipi di media usati in statistica

Minimizzazione dello scarto quadratico medio

Calcolo della varianza

Distribuzioni campionarie

Calcolo del valor medio di una distribuzione; tipi di media usate in statistica

Varianza campionaria e sua distribuzione

Campioni di una popolazione distribuita normalmente

Interpolazione e Correlazione; il metodo dei minimi quadrati.

1.Saper costruire un

campione casuale

semplice data una

popolazione

2. Conoscere i

principali tipi di

medie usate in

statistica

3. Conoscere il

metodo dei minimi

quadrati

4. Interpolazione

statistica.

1.Saper costruire

un campione

casuale semplice

data una

popolazione

2. Saper utilizzare

i diversi tipi di

media a seconda

delle loro

applicazioni

3. Conoscere la

curva di Gauss o

della distribuzione

normale

LIVELLI DI COMPETENZA:

Page 45: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

45

Livello base:

- Talvolta commette errori nell’ utilizzo delle tecniche e delle procedure di calcolo. - Conosce ed applica le proprietà, le regole e le tecniche di calcolo solo in casi elementari, necessitando

ancora dell’ aiuto esterno. - Non sempre è in grado di convalidare, motivando, i risultati ottenuti. - Non sempre, e solo in casi semplici, comprende le consegne ed individua le richieste degli esercizi e dei

problemi. - In genere usa un linguaggio adeguato al contesto proposto.

Livello intermedio:

- Di norma non commette errori nell’ utilizzo delle tecniche e delle procedure di calcolo. - Conosce ed applica le proprietà, le regole e le tecniche di calcolo in modo abbastanza autonomo. - Generalmente è in grado di convalidare, motivando i risultati ottenuti. - Di norma comprende le consegne ed individua le richieste degli esercizi e dei problemi in modo

autonomo. - Usa un linguaggio adeguato al contesto proposto.

Livello avanzato:

- Utilizza con sicurezza le tecniche e le procedure di calcolo. - Conosce con sicurezza ed applica le proprietà, le regole e le tecniche del calcolo in modo pienamente

autonomo. - E’ sempre in grado di convalidare, motivando, i risultati ottenuti. - Comprende con facilità e in modo corretto le consegne ed individua le richieste degli esercizi e dei

problemi in modo autonomo e sicuro. - Usa sempre un linguaggio adeguato al contesto proposto.

METODI, TECNICHE E STRUMENTI DI LAVORO APPLICATI:

Lezione frontale e partecipazione alla lezione con domande su tutto il programma; esercizi alla lavagna. I libri di

testo adottati sono: “Elementi di matematica” Voll. A e B di M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi ; Editore

Zanichelli.

VERIFICHE EFFETTUATE: compito scritto sui vari moduli del programma ed interrogazioni orali.

CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICATI:

SCRITTO: il compito è composto da varie domande a ciascuna delle quali è attribuito un punteggio in

funzione del suo grado di difficoltà.

ORALE: Interrogazione alla lavagna che tenderà a valutare il livello di apprendimento sia teorico che

pratico.

Page 46: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

46

GRIGLIA VALUTAZIONE MATEMATICA a.s. 2017/18

Conoscenze Competenze Linguaggio e forma

1

inesistenti /

poco

significative

1 applicazione assente o del tutto

errata 0,5

Svolgimento assente / Linguaggio

non adeguato, svolgimento

disordinato e con molte incertezze

1,5 scarse e frammentarie 1,5 applicazione quasi del tutto errata

1

linguaggio con qualche

imprecisione, svolgimento

abbastanza ordinato seppure

con qualche incertezza 2 superficiali e incomplete 2 Applicazione con gravi e diffusi

errori e svolgimento parziale

2,5 sufficienti

limitate ai contenuti essenziali 2,5

applicazione con lievi errori e

qualche incompletezza

1,5

linguaggio appropriato,

svolgimento preciso e ben

organizzato 3

adeguate ai contenuti

fondamentali 3

applicazione con errori non

sostanziali e imprecisioni

3,5 complete 3,5 applicazione sostanzialmente

corretta

Voto

complessivo

4 complete e approfondite 4,5 applicazione corretta e

organizzata

Il livello di sufficienza è 6, evidenziato in neretto

GRIGLIA VALUTAZIONE MATEMATICA a.s. 2017/18

Per DSA ( la griglia di valutazione potrà essere ulteriormente

articolata secondo i singoli casi)

Conoscenze Competenze

1,5

inesistenti /

poco

significative

1,5 applicazione assente o del tutto

errata

2 scarse e frammentarie 2 applicazione quasi del tutto errata

2.5 superficiali e incomplete 2,5 Applicazione con gravi e diffusi

errori e svolgimento parziale

Page 47: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

47

3 sufficienti

limitate ai contenuti essenziali 3

applicazione con lievi errori e

qualche incompletezza

3,5 adeguate ai contenuti

fondamentali 3,5

applicazione con errori non

sostanziali e imprecisioni

4,5 complete 4,5 applicazione sostanzialmente

corretta

Voto

complessivo

5 complete e approfondite 5 applicazione corretta e

organizzata

Il livello di sufficienza è 6, evidenziato in neretto

FIRENZE lì

Il docente: Stefano CECCHI

MATERIA: Tecnica Amministrativa ed Economia Sociale

1.

2. ORE SETTIMANALI: 4 3. ORE TOTALI (stima): 132 4. INSEGNANTE: DISISTO SALVATORE 5. LIBRO DI TESTO: Bertoglio & Rascioni, Tecniche prof.li Servizi Comm.li.

UDA 1 – BILANCIO E FISCALITA DI IMPRESA

COMPETENZE

CONOSCENZE

ABILITA’

OBIETTIVI MINIMI

Definire le principali strutture

del bilancio aziendale: Stato

Patrimoniale, Conto

Economico.

L’analisi di bilancio.

Le imposte dirette a carico

delle imprese.

Conoscere le scritture

di assestamento.

Situazione contabile

finale dell’impresa

I documenti di

bilancio riclassificati. Conoscere le imposte

applicate sul reddito

di imprese.

Redigere un bilancio

di esercizio e

analizzarne i risultati.

Determinare il reddito

fiscale e le imposte

dirette dovute dalle

imprese.

Valutare gli elementi

essenziali del

bilancio.

Calcolare gli indici.

Considerare le

principali imposte

applicate al reddito di

impresa.

UDA 2 –LA CONTABILITA’ GESTIONALE

COMPETENZE

CONOSCENZE

ABILITA’

OBIETTIVI MINIMI

I concetti della

classificazione dei

costi e i centri di

costo.

La

classificazio

ne dei costi; - I costi aziendali e

le decisioni

aziendali. - la contabilità

gestionale

Riconoscere il ruolo della

pianificazione e della programmazione

aziendale; Valutare il miglior metodo

del calcolo dei costi; Individuare il

punto di equilibrio. Valutare

l’opportunità di mantenere una

produzione all’interno dell’azienda.

Conoscere le

caratteristiche principali

della tipologia dei costi

e valutare la soluzione

miglior per la gestione

aziendale.

UDA 3 – PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE.

Page 48: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

48

COMPETENZE

CONOSCENZE

ABILITA’

OBIETTIVI MINIMI

I concetti di

pianificazione e

programmazione

aziendale.

Il sistema di

programmazione e

controllo.

Pianificazione

strategica Programmazione

aziendale;

Funzione e tipologie

del budget

Riconoscere l’importanza

della programmazione e

della pianificazione

aziendale

Identificare un budget

aziendale.

Valutare i punti di

riferimento nella

programmazione

aziendale.

METODI DI LAVORO (Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro) Esposizione dei concetti attraverso lezioni frontali Lezione interattiva con domande random alla classe Applicazione dei concetti attraverso:

Esercitazioni individuali e/o di gruppo reperibili sul libro Osservazione, analisi e descrizione di situazioni reali

STRUMENTI DI LAVORO (libri di testo, dispense, audiovisivi, laboratori….) Libro di testo, fotocopie, LIM e dispense a cura del docente. VERIFICA E VALUTAZIONE Prove strutturate e semistrutturate (test a risposta aperta, a risposta chiusa e misti), interrogazioni orali

individuali. Criteri di valutazione e griglie di valutazione LIVELLO BASE (6) → Conoscenza elementare degli argomenti del programma. LIVELLO INTERMEDIO (7-8) → Conoscenza approfondita degli argomenti del programma. L’alunno/a è in

grado di collegare i diversi argomenti del programma tra loro. LIVELLO AVANZATO (9-10) → Conoscenza eccellente degli argomenti del programma. L’alunno/a è in grado

di collegare i diversi argomenti del programma tra loro e di proporre proprie considerazioni su casi di economia

reale.

MATERIA: DIRITTO E ECONOMIA

ORE SETTIMANALI: 3

ORE TOTALI (stima): 70

Page 49: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

49

INSEGNANTE: Prof.ssa Francesca D'Amelio

LIBRO DI TESTO: Società e cittadini oggi 2 – Crocetti Simone - Ed. Tramontana

UDA 1: I CONTRATTI

COMPETENZE

CONOSCENZE

ABILITA'

OBIETTIVI MINIMI

Potenziare i saperi, i

comportamenti relativi alla

sensibilità ambientale, allo

sviluppo sostenibile, alla

sicurezza nelle sue varie

accezioni

Agire in riferimento ad un

sistema di valori, coerenti con i

principi della costituzione in

base ai quali essere in grado di

valutare fatti e orientare i propri

comportamenti personali sociali

e professionali

Gestire azioni di informazione e

di orientamento sulle modalità

di accesso e di utilizzo dei

servizi Istitutuzionali , presenti

sul territorio, anche attraverso la

ricerca autonoma di

informazioni normative,

strutture e soggetti di

riferimento specifico

I principali contratti

tipici: compravendita,

locazione e affitto,

comodato, mutuo,

mandato

I principali contratti di

impresa: appalto,

contratto d’opera,

leasing, factoring, i

contratti atipici di

informatica e i contratti

atipici di pubblicità e

marketing.

I principali contratti di

lavoro: lavoro

subordinato e lavoro

autonomo, lavoro a

tempo indeterminato e a

termine, lavoro a tempo

parziale, lavoro a

progetto, apprendistato.

Definire i caratteri

essenziali e gli

effetti giuridici dei

principali contratti

Distinguere i

contratti tipici dai

contratti atipici

Individuare i nuovi

modelli

contrattuali più

diffusi in campo

commerciale

Conoscere la struttura

giuridica e le

caratteristiche di ognuno

dei contratti esaminati

comprendendone la

funzione economica e

sociale

Distinguere i contratti

tipici da quelli atipici e

conoscere i caratteri

essenziali dei principali

contratti atipici in campo

commerciale

UDA 2: LA LEGISLAZIONE SOCIALE

Page 50: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

50

COMPETENZE

CONOSCENZE

ABILITA'

OBIETTIVI MINIMI

Potenziamento di saperi,

competenze, comportamenti

relativi alla sensibilità

ambientale, allo sviluppo

sostenibile, alla sicurezza nelle

sue varie accezioni

Gestire azioni di informazione e

di orientamento dell'utente per

facilitare l'accessibilità e la

fruizione autonoma dei servizi

pubblici e privati presenti sul

territorio

Analizzare il rapporto tra salute,

stili e contesti del vivere, con

particolare attenzione alle

condizioni di sicurezza e

salubrità degli ambienti di lavoro

e dell'igiene alimentare, a tutela

del benessere generale delle

persone

Il sistema di sicurezza

sociale e il sistema della

previdenza

La pensione di vecchiaia

e la pensione anticipata

Le prestazioni

previdenziali per la

perdita della capacità di

lavorare

Le prestazioni a

sostegno del reddito

L’assicurazione contro

gli infortuni e le malattie

professionali

La tutela del lavoro

femminile e

l’integrazione lavorativa

La legislazione in

materia di sicurezza sul

lavoro (in particolare il

t.u.s.l. del 2008 e gli

obblighi del datore di

lavoro).

Il sistema di

prevenzione e

protezione dei lavoratori

Saper

Riconoscere le

diverse forme

previdenziali

Riconoscere le

forme assistenziali

Collocare le

organizzazioni di

volontariato nel

contesto sociale

Conoscere le diverse

forme di legislazione

sociale

Saper descrivere le misure

preposte alla sicurezza dei

lavoratori e soggetti più

deboli

UDA 3: ECONOMIA POLITICA E INFORMAZIONE

Page 51: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

51

COMPETENZE

CONOSCENZE

ABILITA'

OBIETTIVI MINIMI

Prevedere ,in base all'andamento

dei principali indicatori

economici, le prospettive

evolutive del sistema economico

e dei singoli mercati

L’attività economica e

l’economia politica

Il problema delle scelte

La scienza economica

L’economia politica e le

altre discipline

L’importanza

dell’informazione

economica

La rappresentazione

grafica dei dati

economici

L’informazione

economica statistica

Il calcolo dell’inflazione

Il ruolo della Bce e le

politiche monetarie

antiinflazionistiche

I dati occupazionali

Gli altri canali

dell’informazione

economica

La contabilità nazionale

Il prodotto nazionale e

interno e il reddito

nazionale

I documenti della

contabilità nazionale

Gli indicatori dello

sviluppo

Gli indicatori della

finanza pubblica

I documenti della

programmazione

pubblica

Riconoscere i

problemi connessi

allo sviluppo

economico

Individuare i fattori

che secondo le

diverse teorie

economiche

influenzano lo

sviluppo

dell’economia

Descrivere e

illustrare grandezze

Individuare e

confrontare gli

strumenti di

politica economica.

Conoscere i principali

canali di informazione

economica

Saper interpretare i

fenomeni economici quali

emergono dalle fonti di

informazione economica

Page 52: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

52

I rapporti economici

internazionali, la

bilancia commerciale

UDA 5: DOCUMENTO DIGITALE

COMPETENZE

CONOSCENZE

ABILITA'

OBIETTIVI MINIMI

Utilizzare strumenti informatici

nella gestione,trasmissione e

conservazione dei documenti

aziendali in contesti specifici

Individuare le regole a tutela

della riservatezza nella soluzione

di casi specifici

Il documento giuridico

Il documento

informatico

La firma digitale

L’efficacia probatoria

del documento

informatico

La posta elettronica

certificata

La fattura elettronica

L’agenda digitale e il

contrassegno elettronico

La protezione dei dati

personali, gli

adempimenti del titolare

del trattamento, le

modalità del trattamento

e gli strumenti di tutela

Conoscere la

fattura elettronica e

la Posta elettronica

certificata . Saper

utilizzare il

documento

informatico. Saper

individuare le

regole a tutela della

riservatezza e i vari

obblighi dei

soggetti incaricati

del trattamento dei

dati

Conoscere la normativa in

materia di privacy

Conoscere la nozione e

l'efficacia probatori del

documento informatico

STRUMENTI DI LAVORO

- Libro di testo

- Schede fatte dall’ insegnante

Page 53: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

53

- Appunti alla lavagna per chiarimenti agli alunni

- Modulistica facsimile - Ricorso a risorse digitali su piattaforme sociali e siti specialistici

- Codici

METODI DI LAVORO

- Lezioni frontali teoriche

- Lezioni dibattito di tipo formativo, anche partendo da casi concreti riportati dai media

- Discussioni guidate per verificare gli apprendimenti

- Interventi mirati sulla terminologia

- Esercitazioni pratiche individuali o in gruppo

VERIFICA E VALUTAZIONE

Strumenti di verifica sommativa

Le verifiche sommative saranno proposte al termine delle varie unità didattiche o dopo una parte significativa di

esse. Saranno costituite da prove scritte strutturate, semi-strutturate, esercitazioni e colloqui. Le verifiche

saranno strutturate in modo da misurare il raggiungimento degli obiettivi prefissati onde pervenire alla

valutazione decimale.

La verifica degli obiettivi sarà effettuata sulla base di un congruo numero di prove scritte e orali per ogni

quadrimestre e le rilevazioni effettuate su impegno, progressione nell’apprendimento e metodo di studio saranno

utilizzate per la valutazione complessiva dell’alunno

Strumenti di verifica formativa

Le verifiche formative saranno costituite da domande ed esercitazioni finalizzate ad assumere informazioni sul

processo di apprendimento per integrare e/o rettificare le conoscenze.

MATERIA: ITALIANO

ORE SETTIMANALI: 3 ORE TOTALI: 99 INSEGNANTE: ANTONIO SERVILLO

LIBRI DI TESTO: Di Sacco, Chiare Lettere, Scolastiche Bruno Mondadori

Page 54: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

54

Materiali didattici

Libro di testo, fotocopie ed appunti forniti dall'insegnante, tecnologie audiovisive.

Il testo adottato è: Di Sacco, Chiare Lettere, Scolastiche Bruno Mondadori

Verifica e valutazione

Il programma è stato sottoposto sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei contenuti studiati, al

fine di adeguare l'azione didattica alle esigenze formative. Sono state utilizzate per la valutazione prove orali e

verifiche scritte.

UDA 1: L'età del Realismo

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI

MINIMI

Essere in grado di leggere in

maniera autonoma i testi verghiani (novelle).

Comprensione e analisi

essenziale di un testo narrativo

o poetico mediante le

conoscenze linguistiche

retoriche e tematiche acquisite.

Confrontare testi letterari

diversi cogliendone analogie e

differenze.

Individuare il punto di vista

dell'autore in relazione alle tematiche affrontate.

Inquadrare storicamente i testi

letterari affrontati.

- Cenni sul positivismo e le correnti

realistiche europee

- Il Verismo e Giovanni Verga, vita

e opere.

- I Malavoglia, Sintesi del romanzo-

i nuclei tematici - Mastro Don Gesualdo, Sintesi del

romanzo-I nuclei tematici

Riconoscere le

caratteristiche

tematiche, formali e

stilistiche dei testi

proposti. Analizzare il

singolo testo

individuandone i

concetti chiave e le

scelte stilistiche più significative.

Essere in grado di

produrre in modo

autonomo testi

argomentativi e saggi

brevi utilizzando in

modo corretto la

documentazione fo fornita.

Consolidamento

delle abilità

espressive orali e

scritte.

Capacità di

organizzazione ed

elaborazione dei

contenuti.

Possedere un

minimo di

competenze

morfosintattiche.

Dimostrare un

arricchimento

lessicale.

Essere autonomi

negli

apprendimenti e

nel metodo di

studio.

Possedere

sufficienti

capacità

espositive.

UDA 2:La poesia nel Decadentismo:Pascoli e D'Annunzio

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI

MINIMI

Essere in grado di leggere in

maniera autonoma i testi di Pascoli(novelle) e D'Annunzio.

Comprensione e analisi essenziale

di un testo narrativo o poetico

mediante le conoscenze

linguistiche retoriche e tematiche

- Miti e coscienza del

Decadentismo europeo

- Giovanni Pascoli. Biografia.Il

nido domestico e la paura della

vita.Il simbolismo pascoliano.

- Il fanciullino-Un manifesto

poetico I-Il fanciullo che è in

Riconoscere le

caratteristiche

tematiche, formali e

stilistiche dei testi.

Analizzare il singolo

testo individuandone i

concetti chiave e le

Consolidamento

delle abilità

espressive orali e

scritte.

Capacità di

organizzazione ed

elaborazione dei

contenuti.

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55

acquisite.

Confrontare testi letterari diversi

cogliendone analogie e differenze.

Individuare il punto di vista

dell'autore in relazione alle

tematiche affrontate.

Inquadrare storicamente i testi letterari affrontati.

noi

- Myricae- Simbolismo,

impressionismo e mondo rurale X Agosto, La cavallina

storna - Canti di Castelvecchio-

L'ossessione della memoria

Il gelsomino notturno

scelte stilistiche più

significative.

Essere in grado di

produrre in modo

autonomo testi

argomentativi e saggi

brevi utilizzando in

modo corretto la

documentazione fo

fornita.

Possedere un

minimo di

competenze

morfosintattiche.

Dimostrare un

arricchimento

lessicale.

Essere autonomi

negli

apprendimenti e nel

metodo di studio.

Possedere

sufficienti

capacità

espositive.

UDA 3: Gabriele D'Annunzio e il Decadentismo

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI MINIMI

Essere in grado di leggere in

maniera autonoma i testi

dannunziani contestualizzando il

contenuto dal punto di vista culturale e storico.

Confrontare testi letterari diversi

cogliendone analogie e differenze.

Individuare il punto di vista degli

autori in relazione alle tematiche

affrontate.

Inquadrare storicamente i testi letterari affrontati.

- Introduzione: crisi e decadenza

della civiltà europea.

Le due anime del

Decadentismo: Estetismo e

Simbolismo.Freud e la scoperta

dell'inconscio.

- Biografia. I Temi: il

superuomo, una nuova forma-

romanzo,un nuovo rapporto tra

scrittore e pubblico.

- Il piacere- Il romanzo

dell'estetismo Sintesi del romanzo-I

nuclei tematici

Alcyone- La pioggia nel

pineto.

Riconoscere le

caratteristiche

tematiche, formali e stilistiche dei testi.

Analizzare il

singolo testo

individuandone i

concetti chiave e le

scelte stilistiche più significative.

Essere in grado di

produrre in modo

autonomo testi

argomentativi e

saggi brevi

utilizzando in modo

corretto la

documentazione fornita.

Conoscere i testi

antologici analizzati

in programma.

Consolidamento delle

abilità espressive

orali e scritte.

Capacità di

organizzazione ed

elaborazione dei

contenuti.

Possedere un minimo

di competenze

morfosintattiche.

Dimostrare un

arricchimento

lessicale.

Essere autonomi negli

apprendimenti e nel

metodo di studio.

Possedere

sufficienti

capacità espositive.

UDA 4: Il romanzo del Novecento

Page 56: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

56

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI

MINIMI

Essere in grado di leggere in

maniera autonoma i testi proposti

,contestualizzando il contenuto dal punto di vista culturale e storico.

Confrontare testi letterari diversi

cogliendone analogie e differenze.

Individuare il punto di vista

dell'autore in relazione alle

tematiche affrontate.

Inquadrare storicamente i testi letterari affrontati.

1. Italo Svevo.

Biografia.L'incontro

con la pscicoanalisi.

La Trieste di Svevo.

L'inettidudine dei

personaggi sveviani.

Una vita

(cenni),Senilità

(cenni).

1. La coscienza

di Zeno-

Prefazione Cap. III, Il fumo

Cap. VII,Il funerale

mancato

Cap. VIII,Psico-

analisi.

Riconoscere le

caratteristiche

tematiche, formali e stilistiche dei testi.

Analizzare il singolo

testo individuandone i

concetti chiave e le

scelte stilistiche più significative.

Essere in grado di

produrre in modo

autonomo testi

argomentativi e saggi

brevi utilizzando in

modo corretto la

documentazione

fornita

Consolidamento

delle abilità

espressive orali e

scritte.

Capacità di

organizzazione ed

elaborazione dei

contenuti.

Possedere un

minimo di

competenze

morfosintattiche.

Dimostrare un

arricchimento

lessicale.

Essere autonomi

negli apprendimenti

e nel metodo di

studio.

Possedere

sufficienti

capacità espositive.

UDA 5: Luigi Pirandello

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI

MINIMI

Essere in grado di leggere in

maniera autonoma i testi di

Pirandello ,contestualizzando il

contenuto dal punto di vista culturale e storico.

Confrontare testi letterari diversi

cogliendone analogie e differenze.

Individuare il punto di vista dell'

autore in relazione alle tematiche affrontate.

Inquadrare storicamente i testi

letterari affrontati.

- Biografia. La crisi storica e

culturale e la "relatività" di ogni

cosa. La personalità

molteplice.La forma che

costringe. la poetica

dell'Umorismo.

- Il fu Mattia Pascal Sintesi

della trama e nuclei tematici

(Adriano Meis, L’amore

impossibile di Adriano, il

suicidio di Adriano e il ritorno

di Mattia) - Uno nessuno e centomila Sintesi tematica e

riflessione sulla questione

dell’identità molteplice - Novelle per un anno:L’uomo

con il fiore in bocca, La carriola - Il teatro: sintesi riassuntiva de

“I sei personaggi in cerca

d’autore” e di “Enrico IV”.

L’introduzione rivoluzionaria

Riconoscere le

caratteristiche

tematiche, formali e

stilistiche dei testi.

Analizzare il singolo

testo individuandone

i concetti chiave e le

scelte stilistiche più significative.

Essere in grado di

produrre in modo

autonomo testi

argomentativi e

saggi brevi

utilizzando in modo

corretto la

documentazione

fornita.

Consolidamento

delle abilità

espressive orali e

scritte.

Capacità di

organizzazione ed

elaborazione dei

contenuti.

Possedere un minimo

di competenze

morfosintattiche

Dimostrare un

arricchimento

lessicale.

Essere autonomi

negli apprendimenti

e nel metodo di

studio.

Possedere

sufficienti

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57

del “teatro nel teatro”

capacità espositive

A.Moravia, Gli

Indifferenti (sintesi

della trama)

UDA 6: La lirica tra le due guerre: L'Ermetismo

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI

MINIMI

Essere in grado di leggere in

maniera autonoma i testi poetici in

esame,contestualizzando il

contenuto dal punto di vista culturale e storico.

Confrontare testi letterari diversi

cogliendone analogie e differenze.

Individuare il punto di vista

dell'autore in relazione alle tematiche affrontate.

Inquadrare storicamente i testi

letterari affrontati.

- Giuseppe Ungaretti: biografia,

poetica e stile.

- Allegria Veglia,Fratelli,San

martino del Carso,Soldati, Sono

una creatura,Natale

Riconoscere le

caratteristiche

tematiche, formali e

stilistiche dei testi.

Analizzare il singolo

testo individuandone

i concetti chiave e le

scelte stilistiche più significative.

Essere in grado di

produrre in modo

autonomo testi

argomentativi e

saggi brevi

utilizzando in modo

corretto la

documentazione

fornita

Consolidamento

delle abilità

espressive orali e

scritte.

Capacità di

organizzazione ed

elaborazione dei

contenuti.

Possedere un minimo

di competenze

morfosintattiche.

Dimostrare un

arricchimento

lessicale.

Essere autonomi

negli apprendimenti

e nel metodo di

studio.

Possedere sufficienti

capacità espositive

UDA 7:Eugenio Montale

COMPETENZE

Essere in grado di leggere in

maniera autonoma i testi poetici in

esame,contestualizzando il

contenuto dal punto di vista culturale e storico.

Confrontare testi letterari diversi

cogliendone analogie e differenze.

Individuare il punto di vista

dell'autore in relazione alle

tematiche affrontate.

Inquadrare storicamente i testi

CONOSCENZE

-Il Male di vivere

-Meriggiare pallido e assorto

(Ossi di seppia)

-La Storia

-Piove

Temi ricorsivi ed elementi di

satira letteraria in Montale

ABILITA’

Riconoscere le

caratteristiche

tematiche, formali e stilistiche dei testi.

Analizzare il singolo

testo individuandone

i concetti chiave e le

scelte stilistiche più

significative.

Essere in grado di

produrre in modo

autonomo testi

argomentativi e saggi

OBIETTIVI

MINIMI

Consolidamento

delle abilità

espressive orali e

scritte.

Capacità di

organizzazione ed

elaborazione dei

contenuti.

Possedere un

minimo di

competenze

morfosintattiche.

Page 58: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

58

letterari affrontati. brevi utilizzando in

modo corretto la

documentazione

fornita

Dimostrare un

arricchimento

lessicale.

Essere autonomi

negli apprendimenti

e nel metodo di

studio.

Possedere

sufficienti

capacità espositive

UDA 8: Il Neorealismo

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI

MINIMI

Essere in grado di leggere in

maniera autonoma i testi in prosa

individuandone il genere di

appartenenza,contestualizzando il

contenuto dal punto di vista culturale e storico.

Confrontare testi letterari diversi cogliendone analogie e differenze.

Individuare il punto di vista degli

autori in relazione alle tematiche affrontate.

Inquadrare storicamente i testi

letterari affrontati.

- Narratori italiani tra le due

guerre. Il bisogno dell'impegno.

una nuova poetica sociale e

pedagogica. Narrativa di guerra

e di resistenza.

- Primo Levi e la testimonianza

dei lager

La luna e i

falò, (sintesi della trama)

Riconoscere le

caratteristiche

tematiche, formali e stilistiche dei testi.

Analizzare il singolo

testo individuandone

i concetti chiave e le

scelte stilistiche più

significative.

Essere in grado di

produrre in modo

autonomo testi

argomentativi e

saggi brevi

utilizzando in modo

corretto la

documentazione fornita

Consolidamento

delle abilità

espressive orali e

scritte.

Capacità di

organizzazione ed

elaborazione dei

contenuti.

Possedere un

minimo di

competenze

morfosintattiche.

Dimostrare un

arricchimento

lessicale.

Essere autonomi

negli apprendimenti

e nel metodo di

studio.

Possedere

sufficienti

capacità espositive

Possedere

sufficienti capacità

espositive.

MATERIA: STORIA

ORE SETTIMANALI: 2

ORE TOTALI:

INSEGNANTE : ANTONIO SERVILLO

LIBRI DI TESTO

Materiali didattici

Libro di testo, fotocopie ed appunti forniti dall'insegnante, tecnologie audiovisive.

Il testo adottato è:Vittoria Calvani,Spazio storia, vol.III,ed. A. Mondadori.

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59

Verifica e valutazione

Il programma è stato sottoposto sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei contenuti studiati, al

fine di adeguare l'azione didattica alle esigenze formative. Sono state utilizzate per la valutazione prove orali e

verifiche scritte.

Criteri di valutazione

Gli alunni sono stati valutati tenendo conto dei seguenti fattori: la capacità degli studenti di orientarsi

storicamente, collocando correttamente gli avvenimenti presi in esame nel tempo; la capacità di utilizzare una

terminologia specifica; la partecipazione e l'interesse mostrato nell'affrontare tematiche storico-sociali.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente

tabella.

CONTENUTI DEL PROGRAMMA SVOLTO

UDA 1: Belle èpoque,società di massa ed età giolittiana in Italia

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI

MINIMI

Comprendere l'evoluzione sociale

del periodo considerato;

comprendere e valutare le scelte

politriche di Giolitti.

Conoscere i principali fatti e

problemi del periodo storico

analizzato.

- L'ottimismo del '900 e la Belle

èpoque. Nuove invenzioni.La

società dei consumatori. La

catena di montaggio e la

produzione in serie. La società di massa.

- Il progetto politico di Giolitti.

Le contraddizioni della politica

di Giolitti. Lo sciopero generale

nazionale del 1904.

- le riforme sociali. Il suffragio

universale.Il decollo

dell'industria

Il Patto Gentiloni e le elezioni

del 1913. la conquista della

Libia.

La caduta di Giolitti.

Riconoscere le

caratteristiche socio-

culturali dell'epoca;

le linee portanti di

documenti del tempo

Saper inserire un

evento nel tempo

Essere autonomi

negli

apprendimenti

minimi

Possedere

sufficienti

capacità

espositive

UDA 2: La Prima guerra mondiale

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI

MINIMI

Riconoscere in modo autonomo i

fatti significativi relativi alla Prima

guerra mondiale.

Comprendere le motivazioni

profonde della guerra, il suo

- Lo scoppio della guerra.

L'illusione di una "guerra

lampo".

Il Fronte occidentale:la guerra di

trincea.

Riconoscere le

cause occasionali e

le cause profonde

del conflitto,le

conseguenze di

Saper inserire un

evento nel tempo

Essere autonomi

negli apprendimenti

Page 60: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

60

evolversi e le sue conseguenze per

molti Paesi europei e soprattutto per

l'Italia.

Le nuove armi e l'uso dei gas

alle origini del "grande

macello".Il Fronte orientale.

- L'Italia dalla neutralità al Patto

segreto di Londra.

Il dibattito tra neutralisti e

interventisti e l'entrata in guerra.

Il fronte italiano.

- L'intervento degli Stati Uniti.

La Rivoluzione sovietica e il

ritiro della Russia dal conflitto:

la pace di Brest-Litovsk e le

rinunce territoriali.

- L'attacco finale all'Austria. La

resa della Germania e la vittoria

degli Alleati.

- Le cifre dell'inutile strage. la

conferenza di Parigi. Il trattato di

Versailles e l'umiliazione della

Germania. L'insoddisfazione

dell'Italia.

La fine dell'Impero austro-

ungarico. Il crollo dell'Impero

ottomano e la nascita della

Turchia.

esso sulla carta

politica

dell'Europa; cause

e conseguenze

della rivoluzione

sovietica.

minimi

Possedere

sufficienti capacità

espositive

Modulo 3: Ascesa e consolidamento del regime fascista

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI MINIMI

Riconoscere in modo autonomo i

fatti significativi relativi all'ascesa

del regime fascista.

Comprendere le motivazioni

diverse che portarono ai

totalitarismi in Europa;

le scelte socio-politiche di

Mussolini, Hitler e Stalin con le

loro conseguenze.

Conoscere e valutare le culture e le

mentalità del periodo in esame.

Conoscere le strutture politico-

sociali oggetto di studio

- Il Biennio rosso. I ceti medi

emergenti e la "vittoria

mutilata". D'Annunzio e

l'impresa di Fiume.

- La fondazione dei Fasci di

Combattimento. La nascita del

fascismo.La nascita del Partito

comunista.

- La Marcia su Roma: Mussolini

al governo. Le elezioni del 1924

e l'assassinio di Matteotti.La

fondazione dello Stato

fascista.L'identificazione tra

Stato e Partito.

- Dal fascismo "movimento" a

fascismo "regime". Il

Concordato con il Vaticano

- Successi ed insuccessi della

poliica economica di Mussolini

- la conquista dell'Etiopia e la

nascita dell'Impero

Distinguere e

riconoscere le

cause dei diversi

totalitarismi.

Conoscere la linea del

tempo

Saper inserire un

evento nel tempo

Essere autonomi

negli apprendimenti

minimi

Possedere sufficienti

capacità espositive

Page 61: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

61

UDA 4: La Seconda guerra mondiale e la Shoah

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI MINIMI

Riconoscere in modo autonomo i

fatti significativi relativi alla

Seconda guerra mondiale.

Distinguere le cause del conflitto e

la posizione dell'Italia.

Saper collocare fenomeni ed eventi

nel loro giusto contesto storico.

Conoscere e valutare le culture e le

mentalità dell'epoca.

- L'invasione tedesca della

Polonia e l'aggregazione ai paesi

europei. L'ingresso in guerra

dell'Italia

- La Battaglia d'Inghilterra.

L'attacco all'Unione Sovietica e

la partecipazione dell'Italia

- Pearl Harbor: l'attacco del

Giappone agli Stati Uniti

- La Shoah

- 1943: la svolta nelle sorti della

guerra. Il crollo del Terzo Reich.

la resa del Giappone e la fine

della guerra.

Riconoscere le

cause occasionali e

le cause profonde

del conflitto;

conseguenze di

esso sulla carta

politica

dell'Europa e del

mondo; la

persecuzione degli

ebrei.

Lettura ed analisi

di documenti e

fonti storiche.

Conoscere la linea del

tempo

Saper inserire un

evento nel tempo

Essere autonomi negli

apprendimenti minimi

Possedere sufficienti

capacità espositive

UDA 5: La "guerra parallela" dell'Italia e la Resistenza

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI MINIMI

Riconoscere in modo autonomo i

fatti significativi relativi alla

Resistenza in Italia.

Consolidare la capacità di esporre

in modo chiaro usando una lessico

specifico.

Saper collocare fenomeni ed eventi

nel loro giusto contesto storico.

Conoscere i principali fatti e

problemi del periodo storico

analizzato.

Conoscere e valutare le culture e le

mentalità dell'epoca.

Conoscere le strutture politico-

sociali oggetto di studio.

- Le sconfitte della flotta del

Mediterraneo. Le vittorie dei

"siluri umani"

- L'attacco alla Grecia. La

guerra d'Africa e la fine

dell'Impero fascista.

- Lo sbarco degli alleati in

Sicilia. La caduta del fascismo.

L'8 settembre del 1943.

- La Repubblica di Salò e la

divisione dell'Italia. La

Resistenza. La "svolta di

Salerno".

- La guerra civile.La

liberazione.

Riconoscere i

momenti

precedenti la

Resistenza, dallo

sbarco in Sicilia

degli alleati alla

Liberazione.

Conoscere la linea del

tempo

Saper inserire un

evento nel tempo

Essere autonomi negli

apprendimenti minimi

Possedere sufficienti

capacità espositive

UDA 6: Il secondo dopoguerra

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI

MINIMI

Riconoscere in modo autonomo i

fatti significativi relativi al secondo

dopoguerra.

Consolidare la capacità di esporre

in modo chiaro usando una lessico

specifico.

Saper collocare fenomeni ed eventi

nel loro giusto contesto storico.

Conoscere i principali fatti e

problemi del periodo storico

-La nascita delle due

superpotenze. La spartizione del

mondo alla Conferenza di Jalta.

La nascita dell'ONU.

- L'Europa dell'Est passa sotto il

controllo di Mosca. L'Europa

viene divisa in due blocchi.

La "cortina di ferro". La politica

di contenimento degli USA ed il

piano Marshall. La "crisi di

Comprendere la

nascita delle due

superpotenze e la

conseguente

spartizione del

mondo fino al muro

di Berlino.

Conoscere la linea

del tempo

Saper inserire un

evento nel tempo

Essere autonomi

negli apprendimenti

minimi

Possedere

sufficienti capacità

espositive

Page 62: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

62

analizzato.

Conoscere e valutare le culture e le

mentalità dell'epoca in esame.

Conoscere le strutture politico-

sociali oggetto di studio.

Berlino". L'atomica sovietica. il

Patto Atlantico. Il Patto di

Varsavia.

UDA 7: L'Italia della ricostruzione

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI

MINIMI

Riconoscere in modo autonomo i

fatti significativi relativi all'Italia

della ricostruzione.

Comprendere ed esporre i principi

fondamentali della Costituzione e le

caratteristiche socio-politiche

dell'Italia repubblicana.

Conoscere le strutture politico-

sociali oggetto di studio. Consolidare la capacità di esporre

in modo chiaro usando una lessico

specifico.

- Il bilancio dei danni. Una

nazione sconfitta e divisa

- I nuovi partiti. La nascita della

Repubblica e l'Assemblea

Costituente. La Costituzione

della Repubblica italiana

- Le lezioni del 1948 e la nascita

del centrismo. La Ricostruzione.

le tensioni sociali.

Riconoscere le

caratteristiche della

Costituzione

italiana.

Conoscere la linea

del tempo

Saper inserire un

evento nel tempo

Essere autonomi

negli apprendimenti

minimi

Possedere

sufficienti capacità

espositive

UDA 8: La Decolonizzazione e il mondo nell’età della guerra fredda

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ OBIETTIVI MINIMI

Riconoscere in modo autonomo i

fatti significativi che hanno portato

alla Decolonizzazione con

particolare riferimento ai paesi

dell'India,dell'Indocina e del

Sudafrica.

1 Algeria e Indocina

(La Francia e gli Stati Uniti

impegnati in Vietnam)

2

La nascita dello Stato d’Israele

(1948) e il conflitto con il

mondo arabo

3

Il comunismo in espansione:

esempio di Cuba 1959

4

Il movimento studentesco negli

anni settanta ed i nuovi

intellettuali neomarxisti

(Althusser, Marcuse, Fromm)

Cogliere gli aspetti

salienti del

processo di

decolonizzazione

nei maggiori stati

India,Indocina e

Sudafrica.

Conoscere la linea

del tempo

Saper inserire un

evento nel tempo

Essere autonomi

negli apprendimenti

minimi

Possedere sufficienti

capacità espositive

Page 63: ISTRUZIONE LICEALE -TECNICA -PROFESSIONALE · Commissari interni Esame di Stato Simulazione prove di esame pag. 10 ... Griglie di valutazione simulazioni pag. 14 Piano annuale delle

63

Il Consiglio di Classe

Nome e Cognome Firma

Antonio Servillo

Vittoria Biagini

Stefano Cecchi

Manuela Patrizia Castagnoli

Francesca D’Amelio

Vittoria Masucci

Caterina Peragallo

Salvatore Di Sisto

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Laura Giannini

(Firma sostituita a mezzostampa ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993))

FIRENZE 15 maggio 2018