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Istologia 17 – Endocrino – Timo 1 Istologia 17 – Endocrino – Timo Il timo è un organo "transitorio", a forma di piramide con apice verso l’alto, situato nel mediastino anteriore (sopra al cuore). È formato da due lobi tenuti assieme da tessuto connettivo. Ciascun lobo è avvolto da una sottile capsula connettivale che invia all’interno dei sepimenti, suddividendo il parenchima in lobuli. In ogni lobulo, si distinguono: Una parte periferica, detta corticale, con un’alta densità di cellule. Per questo appare più scura ai preparati istologici. Una parte centrale, detta midollare, con una bassa densità di cellule. Per questo appare più chiara ai preparati istologici. Nel parenchima timico ci sono 3 tipi di cellule: Cellule reticolari: tramite i desmosomi, formano una rete tridimensionale, particolarmente evidente nella midollare. Qui, le cellule reticolari assumono un aspetto decisamente epiteliale e si organizzano in strutture tipiche, che presentano una stratificazione "a cipolla". Queste strutture sono note come corpuscoli di Hassal. Le cellule reticolari producono le timosine, ormoni coinvolti nella maturazione dei timociti. Timociti. Sono i linfociti del timo. Sono morfologicamente indistinguibili dai linfociti presenti in altre sedi, ma presentano funzionali particolari. Macrofagi. Sono simili a quelli esistenti in altri organi. Il timo svolge un ruolo importante nello sviluppo del sistema immunitario, permettendo la maturazione dei linfociti-T. Funziona fino alla pubertà. Successivamente, dato che i linfociti-T formati basteranno per tutta la vita dell’individuo, l'organo diminuisce la sua funzione e va incontro ad atrofia (grazie anche all’azione di alcuni ormoni sessuali). Lo sviluppo di linfociti T che avviene nel timo e può essere divisa in 3 fasi: 1. Precursori delle cellule del sangue del midollo osseo migrano (attraverso i vasi sanguigni) nel timo. Qui si moltiplicano e generano una popolazione di timociti immaturi. 2. I timociti immaturi sviluppano un recettore TCR sulla propria membrana citoplasmatica. Questo processo di sviluppo del recettore TCR può avvenire con errori generando recettori non funzionanti o malfunzionanti. 3. I timociti immaturi subiscono un processo di selezione basata sulla idoneità dei loro TCR: i linfociti T che sono funzionali (col TCR idoneo) vengono lasciati vivere, mentre i linfociti T che invece sono difettosi (TCR non idoneo) vengono eliminati. Il TCR è difettoso quando riconosce molecole self o quando non riconosce molecole not-self.

Istologia 17 - Endocrino - Timo

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Page 1: Istologia 17 - Endocrino - Timo

Istologia 17 – Endocrino – Timo 1

Istologia 17 – Endocrino – Timo

Il timo è un organo "transitorio", a forma di piramide con apice verso l’alto, situato nel mediastino anteriore (sopra al cuore). È formato da due lobi tenuti assieme da tessuto connettivo. Ciascun lobo è avvolto da una sottile capsula connettivale che invia all’interno dei sepimenti, suddividendo il parenchima in lobuli. In ogni lobulo, si distinguono:

Una parte periferica, detta corticale, con un’alta densità di cellule. Per questo appare più scura ai preparati istologici.

Una parte centrale, detta midollare, con una bassa densità di cellule. Per questo appare più chiara ai preparati istologici.

Nel parenchima timico ci sono 3 tipi di cellule:

Cellule reticolari: tramite i desmosomi, formano una rete tridimensionale, particolarmente evidente nella midollare. Qui, le cellule reticolari assumono un aspetto decisamente epiteliale e si organizzano in strutture tipiche, che presentano una stratificazione "a cipolla". Queste strutture sono note come corpuscoli di Hassal. Le cellule reticolari producono le timosine, ormoni coinvolti nella maturazione dei timociti.

Timociti. Sono i linfociti del timo. Sono morfologicamente indistinguibili dai linfociti presenti in altre sedi, ma presentano funzionali particolari.

Macrofagi. Sono simili a quelli esistenti in altri organi. Il timo svolge un ruolo importante nello sviluppo del sistema immunitario, permettendo la maturazione dei linfociti-T. Funziona fino alla pubertà. Successivamente, dato che i linfociti-T formati basteranno per tutta la vita dell’individuo, l'organo diminuisce la sua funzione e va incontro ad atrofia (grazie anche all’azione di alcuni ormoni sessuali). Lo sviluppo di linfociti T che avviene nel timo e può essere divisa in 3 fasi:

1. Precursori delle cellule del sangue del midollo osseo migrano (attraverso i vasi sanguigni) nel timo. Qui si moltiplicano e generano una popolazione di timociti immaturi.

2. I timociti immaturi sviluppano un recettore TCR sulla propria membrana citoplasmatica. Questo processo di sviluppo del recettore TCR può avvenire con errori generando recettori non funzionanti o malfunzionanti.

3. I timociti immaturi subiscono un processo di selezione basata sulla idoneità dei loro TCR: i linfociti T che sono funzionali (col TCR idoneo) vengono lasciati vivere, mentre i linfociti T che invece sono difettosi (TCR non idoneo) vengono eliminati. Il TCR è difettoso quando riconosce molecole self o quando non riconosce molecole not-self.