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Istituto Tecnico Tecnologico Statale
“Marie Curie” Meccanica, meccatronica ed energia – Chimica e Materiali, Biotecnologie Ambientali
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Niente nella vita va temuto, ma soltanto
compreso Marie Curie
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDIO
A.S. 2019-2020
(art. 5, commi 2 e 4 DPR 23 luglio 1998 n. 323.)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5 SEZIONE H
INDIRIZZO: CHIMICA MATERIALI BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI
Istituto Tecnico Tecnologico Statale
“Marie Curie” Meccanica, meccatronica ed energia – Chimica e Materiali, Biotecnologie Ambientali
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Niente nella vita va temuto, ma soltanto
compreso Marie Curie
INDICE
A) PRESENTAZIONE ISTITUTO
B) PECUP (Bìotecnologie ambientali)
C) COMPOSIZIONE DEL C.d.C.
D) DOCENTI CONSIGLI DI CLASSE: CONTINUITA’
E) STORIA E RELAZIONE SULLA CLASSE
F) ATTIVITA’ E PROGETTI:
ATTIVITA’ ATTINENTE A CITTADINANZA E COSTITUZIONE.
PROGETTO INTERDISCIPLINARE : “ADOTTA UN ELEMENTO”
G) PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (EX
ASL): ATTIVITA’ NEL TRIENNIO.
H) COMPOSIZIONE COMMISSIONE ESAMI DI STATO
I) PERCORSI DIDATTICI INTERDISCIPLINARI
L) RIMODULAZIONE CON LA D.A.D.
ALLEGATI
1) GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ORALE.
2) RELAZIONI SULLE DISCIPLINE DI OGNI DOCENTE.
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compreso Marie Curie
A) PRESENTAZIONE ISTITUTO
L'ITT "Marie Curie" è ubicato nel quartiere di Ponticelli, periferia orientale di Napoli. Il
quartiere di Ponticelli, nel corso degli anni ha subito notevoli cambiamenti e, oggi, si configura
come cerniera storica e geografica tra varie realtà. Alla tradizionale vocazione agricola del
territorio si è aggiunta, la vocazione alle innovazioni tecnologiche ed imprenditoriali. Le
infrastrutture - soprattutto stradali - hanno poi rafforzato i legami con i quartieri limitrofi (Barra
e San Giovanni, Zona Industriale e Centro Direzionale) e con i Comuni dell’Hinterland
vesuviano, in modo da consentire l’ubicazione di strutture e servizi a loro volta decisivi per
un’ulteriore modificazione del tessuto sociale. I settori industriali più rappresentati sono quelli
legati alla meccanica, all’elettronica, all’elettrico, all’agro-alimentare, alla carta e al legno. La
struttura socioeconomica è definita da un insieme di imprese inserite nel mercato nazionale ed
internazionale e capaci spesso di una forte carica di innovazione. Il territorio, tuttavia, presenta
una prevalenza di popolazione di non elevato livello socio-culturale: accanto ad operai,
agricoltori, piccoli commercianti o ambulanti, piccoli imprenditori come proprietari di officine
a gestione familiare, vi è anche un considerevole numero di disoccupati e, spesso, le famiglie
sono monoreddito.
L'ITT "Marie Curie", nel corso della sua lunga tradizione, si è inserito coerentemente con le
esigenze e le aspettative del territorio garantendo agli studenti competenze subito spendibili nel
mondo del lavoro e una formazione di base idonea al proseguimento di studi post diploma.
L’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Marie Curie” nasce nel 1974 come sede distaccata
dell’ITI “Alessandro Volta” e raggiunge l’autonomia alla fine degli anni Settanta. La sua prima
sede è stata in via Taverna del Ferro, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, che dà la
denominazione provvisoria all’Istituto, e in via Galileo Ferraris, dove, dopo il terremoto del
1980, confluiscono tutte le classi. Nel 1992 l’Istituto si trasferisce di nuovo a via Taverna del
Ferro e nel 2000 gli viene attribuita la sede definitiva in via Argine. L’Istituto “Marie Curie” è
stato sempre attento alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, secondo il costume della
celebre ricercatrice, premio Nobel per la Fisica nel 1903 e per la Chimica nel 1911, alla quale è
intitolato. L’ITT si è caratterizzato fin dalle sue origini come Istituto di medie dimensioni e di
notevole apertura al rinnovamento della didattica, sperimentando il “Progetto Ergon” per la
Meccanica-robotica, poi passato in ordinamento per tutti gli istituti meccanici, introducendo
l’insegnamento di Scienza della Terra e aderendo al Piano Nazionale per l’Informatica per gli
insegnamenti di Matematica e Fisica. L’Istituto si è anche distinto per aver costantemente
ricercato la collaborazione di Aziende ed organizzazioni imprenditoriali e sindacali presenti sul
territorio, aderendo a più di un progetto di collegamento tra la Scuola e il mondo del Lavoro.
Nella dimensione attuale, sempre nell’ottica dell’apertura alla realtà professionale esterna, il
“Marie Curie” è protagonista di relazioni con il mondo imprenditoriale. Tra le vocazioni
dell’Istituto rientra anche la costante attenzione alle problematiche ambientali, affrontate con la
partecipazione a progetti, finanziati dall’Ente Provincia, dall’USR Campania, dalle aziende
agro-alimentari campane, che hanno curato la sensibilizzazione degli alunni a corretti usi delle
risorse e alla gestione dei rifiuti (riciclaggio e raccolta differenziata). L'ITT "Marie Curie",
grazie a un intervento della provincia, è stato interessato alla messa norma di tutti i luoghi,
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nonché dalla rimozione di tutte le barriere architettoniche. Fiore all'occhiello della scuola sono i
laboratori di indirizzo, all'avanguardia sotto il profilo tecnologico con apparecchiature
sofisticate. Questi ambienti di apprendimento sono frutto dei finanziamenti europei. L'istituto
dispone di un'ampia palestra, attrezzata anche per i discenti diversamente abili e di una
biblioteca dedicata ad "Annalisa Durante"; la scuola inoltre mette a disposizione libri di testo da
dare in comodato d'uso gratuito. L'istituto ha risposto a tutti gli avvisi PON e ha ricevuto i
finanziamenti inerenti l'art.9 erogati dalla Regione Campania per la lotta alla dispersione
scolastica.
Con il nuovo ordinamento (L 133/2008; DPR 88/2010; DM 57/2010; CM 4/2012), l’Istituto è
caratterizzato da due nuovi indirizzi del settore tecnologico: Meccanica, Meccatronica ed
Energia e Biotecnologie Ambientali (articolazione dell’indirizzo Chimica, Materiali e
Biotecnologie). Dall'anno scolastico 2013/2014 sono state attivate le articolazioni di Energia e
di Chimica e Materiali. Dal prossimo anno scolastico sarà ampliata l'offerta formativa con
l'attivazione dell'indirizzo ''Logistica e trasporti'' articolazione Costruzione del mezzo terrestre e
dell'articolazione Biotecnologie Sanitarie, per completare l'indirizzo ''Chimica, Materiali e
Biotecnologie''
B) PECUP BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI ( Profilo educativo, culturale e professionale
dell’allievo in uscita dal settore biotecnologico)
Competenze comuni a tutti i percorsi di istruzione tecnica:
-utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;
- stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale,
critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini
dell'apprendimento permanente;
- utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con
riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;.
- padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi
comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in
diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di
riferimento per le lingue (QCER);
- utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
- identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. redigere
relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali;
- individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati
per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Competenze specifiche di indirizzo
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- acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni
di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate;
- individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali;
- utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei
sistemi e le loro trasformazioni;
- essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e
sociale in cui sono applicate;
- intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi
chimici e biotecnologici;
- elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio.
-controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla
sicurezza;
Nell'articolazione "Biotecnologie ambientali" vengono identificate, acquisite e approfondite le
competenze relative al governo e controllo di progetti, processi e attività, nel rispetto delle
normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo
studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all'impatto
ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti.
C) COMPOSIZIONE C.d.C.
COGNOME NOME Disciplina/e FIRMA
Albano Annamaria Biologia, microb. e tec. di
contr. ambientale
Barile Gilda Lingua e lett. italiana
Becchimanzi Antonio Fisica ambientale
Buoninconti Anna Sostegno
Chirieleison Stefania Lab. chimica organica
D’Aniello Carmela Religione
De Rosa Simona Maria Chimica organica e
biochimica
Iannicelli Antonio Lab. fisica ambientale
Petirro Stefania Scienze motorie e
sportive
Porcaro Carmela Lab. biologia e microb.
Lab. analisi chimiche
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Rivieccio Giorgia Sostegno
Rossi Paola Lingua inglese
Viscardi Carmela Chimica analitica e
strumentale
Viscovo Annunziata Matematica
D) DOCENTI CONSIGLI DI CLASSE: CONTINUITÀ
DOCENTE MATERIA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA
3° anno 4° anno 5° anno
Rossi Paola Lingua inglese no no si
Viscovo Annunziata Matematica no no si
De Rosa Simona Chimica organica no no si
Viscardi Carmela Chimica analitica e strum. no si si
E) STORIA e RELAZIONE sulla CLASSE
La classe V della sezione H indirizzo Biotecnologie Ambientali è formata da 17 allievi
di cui 7 femmine e 10 maschi. Questa composizione è fondamentalmente la stessa dal
biennio; nel corso del triennio al gruppo iniziale, si sono aggiunti allievi provenienti da
sezioni diverse del nostro stesso Istituto o ripetenti. Nei cinque anni di corso la classe
non ha sempre potuto avvalersi di una continuità di insegnamento nelle diverse
discipline, in particolare della disciplina Lingua Inglese caratterizzata dall’avvicendarsi
ogni anno scolastico di insegnanti diversi come si evince dalla tabella che indica la
continuità dei docenti nel corso del triennio. Dall’analisi dell’andamento didattico-
disciplinare condotta nell’ultimo triennio scolastico sono stati evidenziati
sostanzialmente tre livelli all’interno della classe:
- un livello non del tutto sufficiente, che comprende un ristretto gruppo di allievi, per i
quali le conoscenze e le competenze relative sia all’area linguistico-letteraria che
tecnico-scientifica risultano accresciute rispetto alla situazione di partenza, ma
contenute nei limiti della sufficienza in quanto non sempre gli allievi appartenenti a
questo gruppo hanno mostrato continuità e attiva partecipazione alle attività svolte
in classe e al lavoro a casa;
- un livello di consolidata sufficienza, per un gruppo più nutrito di alunni che, superate
le difficoltà iniziali, e opportunamente guidati e supportati dai docenti nel rendere il
proprio metodo di studio più efficace ed ordinato ha conseguito risultati più che
sufficienti in tutte le discipline, si tratta infatti di un gruppo di allievi che pur
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mostrando difficoltà iniziali , attraverso un impegno costante ed una partecipazione
attiva ha raggiunto livelli accettabili.
- un livello buono/ottimo, raggiunto da diversi elementi che evidenziano una
preparazione complessiva più articolata e organica, apprezzabili capacitò logico-
deduttive e discreta padronanza lessicale, per questi ultimi l’impegno e l’interesse
continuo e costante durante l’intero corso di studi nei confronti delle diverse
discipline ha consentito una preparazione adeguata.
Dal punto di vista propriamente disciplinare si può affermare che il rapporto tra gli
allievi di questa classe è stato abbastanza buono, amichevole, improntato sul
reciproco rispetto, aperto e interattivo, maggiormente amichevole nell’ambito dei
piccoli gruppi.
Obiettivo primario della didattica è stato quello di far crescere l’impegno e la
partecipazione responsabile, applicando strategie didattiche finalizzate al recupero e
al potenziamento delle conoscenze curricolari degli anni precedenti. Tale obiettivo è
stato complessivamente conseguito, anche se con gradualità e non ugualmente da
tutti. Nelle linee essenziali ,quanto programmato nei piani individuali è stato svolto
in coerenza con i bisogni formativi degli alunni. Le unità di lavoro sono state
sviluppate attraverso lezioni il più possibile interattive, dirette a favorire la
partecipazione e gli interventi degli alunni.
Con l’avvento della didattica a distanza, superato l’iniziale momento di confusione,
il gruppo classe si è adattato in maniera adeguata alla nuova modalità in termine di
propensione all’uso delle tecnologie. La partecipazione, sia alle attività sincrone che
asincrone, è sempre stata costante e puntuale, anche nelle consegne, mostrando
un’adeguata responsabilità nello svolgere l’assegno, e rispettando le regole di
partecipazione della lezione a distanza, assumendo sempre un atteggiamento
corretto. Per un’analisi più puntuale delle dinamiche della classe si rimanda alle
relazioni finali dei singoli docenti dove sono indicati gli obiettivi e le competenze
disciplinari rimodulati con la didattica a distanza (DAD) . Infatti a seguito delle
misure prese in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica
da COVID-2019, che hanno previsto la sospensione delle attività didattiche in
presenza a partire dal 5 marzo 2020, al fine di favorire la continuità dell’azione
didattica è stata adottata la didattica a distanza (DAD). Il nostro Istituto ha attivato
la piattaforma scolastica di GSUITE di Classroom, Meet e altre funzioni per
l’erogazione della stessa.
F) ATTIVITÀ e PROGETTI
Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione:
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Lo Stato.
La Costituzione Italiana.
I Principi Fondamentali ( Artt.1-12 ).
Il Principio Lavorista e la Tutela del Lavoro.
Gli Organi Costituzionali:
- Il Parlamento / Il Bicameralismo perfetto: pregi e difetti
- Il Presidente della Repubblica
- Il Governo
- La Magistratura e il Consiglio Superiore della Magistratura
- La Corte Costituzionale
- Le Autonomie territoriali (cenni).
-
La Tutela della legalità: La Parità di genere:
- Il Disegno Costituzionale sulla Parità di genere
- Le Leggi sulla parità di genere
- La Legge Codice Rosso
- La Convenzione di Instanbul
- Casi di violenza di genere in Italia
- Coronavirus e Parità di genere
- Casi di violenza di genere in tempo di coronavirus.
La Tutela della salute:
- Coronavirus e salute
Competenze:
Riconoscere il valore della Costituzione italiana;
Individuare le funzioni degli Organi Costituzionali;
Comprendere l’importanza della Tutela del lavoro, della legalità ( in particolare
della Parità di genere ), e della salute.
Progetto interdisciplinare “ Adotta un elemento” svolto in occasione dell’Anno
Internazionale della Tavola Periodica del Piano Lauree Scientifiche (PLS) dell’Università
degli Studi di Napoli Federico II.
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G) PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO
ATTIVITÀ NEL TRIENNIO
COORDINATORE PCTO (EX ASL) – PROF.SSA VISCARDI CARMELA
In seguito alla sospensione delle attività didattiche per l’emergenza sanitaria da COVID-19, la
classe non ha potuto svolgere l’attività di 20 ore programmata per il mese di Marzo nel
Laboratorio di Consulenza ambientale con il quale era stata stipulata apposita convenzione.
Si precisa che non tutti gli allievi della classe hanno svolto lo stesso numero di ore di alternanza.
PERCORSI ATTIVATI PER CLASSE CON SPECIFICA DEL NUMERO DI ORE SVOLTE
E DELLE COMPETENZE ACQUISITE PER CIASCUN PROGETTO
Progetto 1 – SICUREZZA “Corso sicurezza modulo A”
28 ore
Competenze:
- capacità di progettazione e organizzazione del lavoro
Progetto 2 - IMPRESA E MONDO DEL LAVORO
10 ore
Competenze:
- conoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio territorio in una prospettiva interculturale ai fini della
modalità di studio e di lavoro;
- saper redigere un curriculum vitae e affrontare un colloquio di lavoro;
- riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema-impresa e del mondo del lavoro.
Progetto 3 – SICUREZZA DEI NUOVI STRUMENTI DI PAGAMENTO (UNICREDIT)
150 ore
Competenze:
- Interazione orale e scritta rispetto a compiti in situazione
- Capacità di progettazione e organizzazione del lavoro
- Utilizzo di strumenti digitali per reperire informazioni utili a realizzare il lavoro e a
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comunicare gli esiti
Progetto 4 - GUARDIANI DELLA COSTA
50 ore
Competenze:
- sviluppare la consapevolezza sui problemi derivanti dall’aumento dei rifiuti, in particolare
plastici, lungo le coste, sulle spiagge e in mare
- capacità di progettazione e organizzazione del lavoro
- individuazione di concetti, processi, metodi e strumenti di indagine scientifica e tecnologica
nello specifico delle discipline d’indirizzo per la realizzazione del lavoro con consapevolezza
dell’impatto di scienza e tecnologia sull’ambiente
Progetto 5 – CORSO DI INGLESE
44 ore
Competenze:
- Comprendere discorsi e testi scritti in inglese
- Esprimersi oralmente e per iscritto su diversi argomenti in inglese
Progetto 6 – WORK AND LIFE IN DUBLIN
120 ore
Competenze:
- Comprendere discorsi e testi scritti in inglese
- Esprimersi oralmente e per iscritto su diversi argomenti in inglese
Progetto 7 – FACCIAMO TOMBOLA
8 ore
Competenze:
- Comprensione della relazione tra esclusione sociale e nascita di forme di radicalismo,
razzismo e xenofobia
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Progetto 8 – LABORATORIO DI ECONOMIA FINANZIARIA
2 ore
Competenze:
- Riconoscere gli strumenti necessari per individuare gli aspetti più importanti del mondo
della finanza
Progetto 9 – SAVE THE CHILDREN
26 ore
Competenze:
- Capacità di progettazione e organizzazione del lavoro
- Utilizzo di strumenti digitali per reperire informazioni utili a realizzare il lavoro e a
comunicare gli esiti
Progetto 10 – Orientamento in uscita (Introduzione al mondo del lavoro e Orientamento
universitario)
4 ore
Competenze:
- Capacità di adattamento a diversi ambienti culturali/di lavoro
- Capacità relazionali
- Capacità nella visione d’insieme
TERZO ANNO QUARTO ANNO QUINTO ANNO TOTALE ORE
Progetti: 1-2-3-4 Progetti: 4-5-6-7-8-9 Progetti:10 442
H ) COMPOSIZIONE COMMISSIONE ESAME DI STATO
Commissario interno Disciplina
Albano Annamaria Biologia, microbiologia e tec. contr. ambientale
Barile Gilda Lingua e letteratura italiana
De Rosa Simona Maria Chimica organica
Rossi Paola Lingua inglese
Viscardi Carmela Chimica analitica e strumentale
Viscovo Annunziata Matematica
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I) Percorsi didattici interdisciplinari .
Nel Consiglio di classe, in vista dell’Esame di Stato, i docenti, considerate le tematiche trattate,
hanno estrapolato i seguenti nodi concettuali o percorsi interdisciplinari:
nodo 1: “L’uomo e l’ambiente”
nodo 2: “Il cambiamento”
nodo 3: “Adotta un elemento”
nodo 4:” L’importanza della memoria”
L) RIMODULAZIONE ORARIO CON LA DAD
Per garantire ai discenti uniformità dell’azione didattica e nell’erogazione della DAD ciascun
docente rispetterà il proprio orario di lezione previsto dall’orario definitivo in vigore ante-
coronavirus utilizzando gli strumenti della piattaforma G SUITE (fermo restando l’utilizzo del
registro elettronico ARGO). In piena autonomia e libertà verrà scelta la modalità didattica per
espletare le attività ovvero in modalità sincrona o asincrona.
ATTIVITÀ SINCRONE
Le attività sincrone (dibattito in chat con allievi, video lezione con la classe con utilizzo di Meet,
svolgimento di verifiche orali o scritte a tempo o altre attività sincrone svolte in G Suite
Classroometc) sono state ridotte del 50% del monte ore dedicato a ciascuna disciplina. per attività
sincrone.
ATTIVITÀ ASINCRONE
Tutte le ulteriori attività didattiche svolte prevalentemente off-line sono rientrate nelle attività
asincrone (video lezione asincrone, preparazione materiale didattico scelto accuratamente per
rendere attuative diverse tipologie di strategie didattiche, test di verifica anche mediante moduli
Google off-line, correzione compiti, invio di link e video tutorial, ecc.).
1) ALLEGATO
Griglia di valutazione della prova orale
La Commissione assegna fino ad un massimo di quaranta punti, tenendo a riferimento indicatori,
livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati.
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Indicatori Livelli Descrittori Punti Punt
eggio
Acquisizione
dei contenuti e
dei metodi
delle diverse
discipline del
curricolo, con
particolare
riferimento a
quelle
d’indirizzo
I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li
ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso. 1-2
II
Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo
parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre
appropriato.
3-5
III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline
in modo corretto e appropriato. 6-7
IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera
completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi. 8-9
V
Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera
completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro
metodi.
10
Capacità di
utilizzare le
conoscenze
acquisite e di
collegarle tra
loro
I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo
fa in modo del tutto inadeguato 1-2
II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con
difficoltà e in modo stentato 3-5
III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite,
istituendo adeguati collegamenti tra le discipline 6-7
IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una
trattazione pluridisciplinare articolata 8-9
V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una
trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita 10
Capacità di
argomentare in
maniera critica
e personale,
rielaborando i
contenuti
acquisiti
I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o
argomenta in modo superficiale e disorganico 1-2
II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a
tratti e solo in relazione a specifici argomenti 3-5
III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e
personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti 6-7
IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e
personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti 8-9
V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche
e personali, rielaborando con originalità i contenuti acquisiti 10
Ricchezza e
padronanza les-
sicale e seman-
tica, con
specifico riferi-
mento al lin-
guaggio tecnico
e/o di settore,
I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico
inadeguato 1
II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico,
anche di settore, parzialmente adeguato 2
III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche
in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 3
IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche
tecnico e settoriale, vario e articolato 4
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anche in lingua
straniera V
Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica,
anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 5
Capacità di
analisi e
comprensione
della realtà in
chiave di
cittadinanza
attiva a partire
dalla riflessione
sulle esperienze
personali
I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla
riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato 1
II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla
riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato 2
III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di
una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali 3
IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di
una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali 4
V
È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla
base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie
esperienze personali
5
Punteggio totale della prova
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DISCIPLINA: Biologia,
microbiologia e tecniche
di controllo ambientale
DOCENTI: Albano Annamaria/ Porcaro Carmela
CLASSE 5 H
Finalità:
Acquisire la consapevolezza dei delicati equilibri esistenti in natura.
Analizzare l’intervento umano sull’ambiente, esercitando capacità critiche.
Favorire una solida preparazione di base di tipo biologico, chimico, biotecnologico.
Acquisire conoscenze interdisciplinari sulle metodologie biotecnologiche, da applicare ai diversi
campi di interesse ambientale.
Concorrere alla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro e alla tutela dell’ambiente e del
territorio.
Prospettare possibili soluzioni ai problemi ambientali attraverso l’utilizzo delle biotecnologie
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Obiettivi
Sviluppare l’autonomia e il senso di responsabilità.
Sviluppare le capacità valutative e decisionali.
Promuovere la capacità di partecipare a discussioni e dibattiti sulle tematiche oggetto di
studio.
.
Capacità di comprensione dei testi in relazione alla disciplina ed uso corretto del linguaggio
specifico.
Capacità di osservazione, analisi, riflessione e capacità di prospettare soluzioni.
Capacità di utilizzare le metodologie acquisite, organizzare un lavoro e collaborare alla fase
di esecuzione.
Obiettivi e per la didattica in presenza e per la DAD.
Competenze
comprendere come i microrganismi degradano i substrati nutritivi attraverso processi
metabolici aerobi o anaerobi.
comprendere come agiscono gli enzimi e da quali fattori può dipendere la loro velocità di
reazione
individuare le strategie più opportune per la captazione, potabilizzazione e distribuzione
delle acque naturali.
individuare la necessità di procedere alla biodegradazione delle acque reflue ai fini della salvaguardia dell’ambiente.
identificare gli indicatori di inquinamento organico e di biodegradabilità,
nonché i parametri chimico fisici in grado di influenzare tali processi.
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confrontare i diversi processi di depurazione e individuare quelli applicabili in base alla natura dei reflui.
comprendere attraverso quali parametri si possa controllare la funzionalità di un
impianto di depurazione.
individuare le alternative naturali di depurazione e in quali casi possono essere vantaggiosamente utilizzate.
Competenze acquisite con la DAD
comprendere come il compostaggio rappresenti una risorsa per il riciclaggio dei
rifiuti di natura organica e per il biorisanamento dei suoli inquinati.
individuare i criteri di fattibilità delle tecniche di biorisanamento dei suoli.
identificare i processi metabolici microbici coinvolti nella degradazione di alcuni composti organici inquinanti.
comprendere come microrganismi appositamente ingegnerizzati possono essere impiegati
per il biorisanamento ambientale.
identificare gli effetti delle emissioni legate all’attività antropica.
comprendere quali siano le tecnologie per il loro abbattimento.
interpretare le normative in merito alla raccolta e al trattamento dei rifiuti solidi urbani.
identificare i processi e le possibilità di riciclaggio dei rifiuti in base alla loro
composizione.
individuare le alternative per lo smaltimento dei rifiuti non altrimenti riciclabili e il loro
impatto sull’ambiente.
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A seguito delle misure prese in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da
COVID-2019, che hanno previsto la sospensione delle attività didattiche in presenza a partire dal 5
marzo 2020, al fine di favorire la continuità dell’azione didattica è stata adottata la didattica a
distanza (DAD). Il nostro Istituto ha attivato la piattaforma scolastica di GSUITE di Classroom, Meet
e altre funzioni per l’erogazione della DAD. Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati ed
all’acquisizione delle competenze riguardo la disciplina di indirizzo “Biologia, microbiologia e
tecniche di controllo ambientale”sono state effettuate videolezioni programmate e concordate con gli
allievi, invio di materiale semplificato realizzato tramite siti specifici,,utilizzo di materiale didattico
dalla rete, mappe concettuali e Power Point, invio di video tutorial .
Accanto alla attività sincrona è stata affiancata una attività asincrona mettendo a disposizione degli
alunni sintesi di argomenti, mappe concettuali, schemi, files audio e video. Inoltre le verifiche sono
state effettuate attraverso l’invio di compiti o elaborati e dalla loro consegna attraverso e-mail,
bacheca argo, classroom e whatsApp.
Mentre per la didattica in presenza il processo di insegnamento-apprendimento al fine di raggiungere
gli obiettivi prefissati dalla disciplina interessata e alle tematiche proposte sono state effettuate
lezioni frontali,lavori di gruppo,attività di recupero in orario scolastico , attività di laboratorio con la
compilazione di relazioni sull’attività pratica svolta. L’attività di laboratorio è stata sacrificata nella
DAD, anche se si è cercato di sopperire con video lezioni , con presentazioni e video tutorial.
Programma svolto in presenza:
Metabolismo ed energia, strategie metaboliche per la produzione di energia. Le
fermentazioni.
Enzimi: composizione, classificazione, meccanismo di azione, specificità,
coenzimi e cofattori, isoenzimi. Cinetica e attività enzimatica. Fattori che
influenzano la velocità di reazione . Inibizione enzimatica. Regolazione della
sintesi degli enzimi.
Ciclo naturale e ciclo integrato dell’acqua. Riserve naturali e loro captazione.
Adduzione delle acque captate, trattamenti di potabilizzazione e distribuzione.
Desalinizzazione.
Tecnologie per la depurazione delle acque reflue. Gradi di inquinamento.
Autodepurazione delle acque. Biodegradabilità dei reflui. Indicatori di
inquinamento organico: BOD, COD.
Impianti di depurazione delle acque reflue. Trattamento primario e secondario.
Sistemi a biomassa adesa e sistemi a biomassa libera. Monitoraggio biologico
dei fanghi attivi. Trattamenti anaerobi. Trattamento terziario o finale.
Tecnologie naturali per la depurazione dei reflui: lagunaggio e fitodepurazione. Il
ruolo delle piante nella fitodepurazione.
Programma svolto con la DAD:
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compreso Marie Curie
Compost, microrganismi responsabili, fattori condizionanti e tecnologie utilizzate.
Trattamento dei suoli inquinati e biorisanamento. Tecnologie di biorisanamento.
MGM e biorisanamento.
Biodegradazione di alcuni composti organici, naturali e di sintesi.
Le emissioni inquinanti in atmosfera : macroinquinanti e microinquinanti. COV,
NOx e smog fotochimico.
Rimozione delle emissioni inquinanti.
RSU : riciclo, raccolta differenziata e smaltimento. Tecnologie di smaltimento degli RSU.
Attività di laboratorio:
MATRICE ACQUA:
- Normativa di riferimento
- Modalità di campionamento
- Conta batterica a 22 e 37 °C
- Diluizioni seriali
- Tecnica MPN (Most Probable Number)
- Tecnica delle membrane filtranti (MF)
- Ricerca dell’Escherichia Coli in un campione d’acqua
IDENTIFICAZIONE DEI MICRORGANISMI
- Test all’indolo
- Enterotubi
- Test di Kovacs’ e test di VogesProskauer
MATRICE SUOLO:
- Normativa vigente
- Modalità di campionamento
MATRICE ARIA:
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compreso Marie Curie
- Normativa vigente
- Metodo di Monitoraggio degli Ambienti (MAM)
- IMA – Indice di contaminazione Microbiologica dell’Aria
- Campionamento passivo
- Campionamento attivo (SAS – Surface Air System)
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
La classe V della sezione H del corso di Biotecnologie Ambientali si compone di 17 alunni, di cui 7 femmine e 10 maschi. Sul piano dell’interesse , dell’impegno e della partecipazione nello studio, non tutti gli alunni di questa classe hanno mostrato un impegno costante e nella partecipazione scolastica alle lezioni alcuni di loro hanno accumulato molte assenze mirate e non, che hanno pregiudicato la continuità di apprendimento. Mentre per altri allievi , si può affermare, che pur con ritmi e preparazione di base differenti, hanno migliorato il livello di apprendimento e hanno raggiunto gli obiettivi educativi e didattici previsti. Alcuni allievi si sono distinti per motivazione e consapevolezza, studio organizzato e buon profitto, essi hanno evidenziato un atteggiamento concreto e propositivo, con regolare partecipazione scolastica e discreto impegno, hanno saputo rielaborare gli argomenti proposti ottenendo discreti risultati. Il profilo complessivo della classe puo’ dirsi, comunque, positivo in quanto, pur nella inevitabile differenziazione di qualità individuali e di impegno scolastico, quasi tutti hanno cercato di contribuire alla riuscita del dialogo educativo, dando una risposta adeguata alle varie sollecitazioni culturali e formative. La partecipazione all’attività didattica svolta sia in classe e sia in laboratorio almeno è stata complessivamente proficua e positiva, tutti gli allievi hanno infatti mostrato interesse alle tematiche trattate e capacità di approfondire in maniera critica i contenuti.
Sotto il profilo comportamentale , gli alunni sono stati sempre corretti e
disciplinati, ad eccezione di alcuni, il rapporto tra gli stessi è stato abbastanza buono, amichevole,
improntato sul reciproco rispetto, sufficientemente aperto e interattivo, maggiormente amichevole
nell’ambito dei piccoli gruppi.
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DISCIPLINA:
Lingua e Letteratura
italiana
DOCENTE:
Gilda Barile
Finalità:
Per le a bilit à lingu istiche:
Potenziamento consapevo le delle competenze comunicative in vari contest i e settori, soprattutto
professionale.
Arr icchiment o del patrimonio less icale
Rafforzament o della padronanza sint att ica. Acquisiz io ne di autonoma capacità di lettura. Sviluppo delle abilità di scr ittura.
Per la r iflessione su lla lingua:
Riconoscere con sicurezza le var ie part i del discorso e le fo ndamentali strutture sintattiche.
Operare confront i con le lingue straniere studiate.
Rendersi cont o del rapporto fra il pensiero e l'espressione linguistica.
Per l’educaz io ne lett eraria:
Sviluppare la capacità di un autonomo approccio al t esto.
Favor ire la mot ivazio ne e l'interesse personale alla lettura.
Incrementare le competenze di analisi t estuale. Far acquisire la consapevo lezza della specificit à dell'espressio ne letteraria e delle relazio ni della
letteratura con la tradizio ne e con i var i fenomeni cu lturali e sociali
Obiettivi
padronanza della lingua nella r icezio ne e nella produzione orale e scr itta
sviluppo dei cr iteri di analisi e di sintesi e di giudizio
acquisizione degli strument i per sistemare logicamente quanto appreso
acquisizione degli strument i per riesaminare cr it icamente le conoscenze apprese acquisizio ne degli strument i di analisi cr it ica di testi ed event i
contestualizzazio ne delle opere e degli autori
acquisizione delle tecniche di sco mposizione e di rico mposizione dei testi narrat ivi acquisizione delle t ecniche di analisi dei testi poet ici attraverso l’individuazione delle ma ggiori
figur e retoriche e stilistiche
Competenze
Riconoscere lo sviluppo storico -culturale della lingua letteraria italiana
Riconoscere attraverso i t esti l’evoluzione del pensiero e della poetica dell’autore
Individuare le relazio ni tra avvenimenti storici e movimenti culturali
Ricavare dai testi le idee e le poetiche degli autori
Individuare i caratteri specifici di t ipo logie testuali diverse
Cogliere le influenze del nuovo pensiero scient ifico e filoso fico sulla letteratura Analizzare le opere dal punto di vista strutturale, temat ico e stilist ico
Individuare gli ele menti di rottura della nuova poesia r ispetto alla tradiz io ne precedente
Cogliere il contr ibuto degli scr ittori alla cultura del loro tempo
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Riflettere sulla centralità del tema del lavoro nella società contemporanea e sulle trasformazioni in
atto all’interno di questo ambito
Programma svolto
IL ROMANZO ALL’INIZIO DELL’OTTOCENTO Giacomo Leopardi: vita, oper e e poetica
da Cant i “A Silvia”, “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” da Operette morali
“Dialogo della natura e di un Islandese” Alessandro Manzoni: vita, oper e e poetica.
Da I promessi sposi “L’incontro con i bravi” IL ROMANZO EUROPEO DEL SECONDO OTTOCENTO:
Gustave Flaubert: Da Madame Bovary “Madame si annoia” Fedor Dostoevs kij Charles Baudelaire:
da I fiori del Male “L’Albatro” Il Positivismo, il Naturalismo, il Verismo
Emile Zola da L’Assomoir “Gervaise e l’acquavite” Luigi Capuana da Le paesane ”Il medico dei poveri”
Giovanni Ver ga: vita, opere e poetica da Novelle rusticane “La roba”da Vita dei campi “La lupa” La Scapigliatura: Iginio Ugo Tarchetti “Memento!”
Il Decadentismo e l’Estetismo:
Oscar Wilde
da Il ritratto di Dorian Gray “La bellezza come unico valore”
Giovanni Pascoli: vita, oper e e poetica.
da Myricae “X agosto”; da Il fanciullino “E’dentro di noi un fanciullino”
da Primi poemetti “L’aquilone” Gabriele D’Annunzio: vita, opere e poetica.
da Alcyone “La pioggia nel pineto”
da Il piacere Andrea Sperelli IL PRIMO NOVECENTO
Luigi Pirandello: vita, oper e e poetica.
da Novelle per un anno “La patente “, “Il treno ha fischiato” da L’umorismo ”L’arte umoristica”
I POETI CREPUSCOLARI Il Futurismo: I Vociani
DALLA PRIMA ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE:
Giuseppe Ungaretti: vita, opere e poetica. da L’ Allegria “In memoria”, “San Martino del Carso”;
Eugenio Montale: vita, opere e poetica.
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da Ossi di seppia, “Spesso il male di vivere ho incontrato” da Le Occasioni “La casa dei doganieri”,
“Non recidere, forbice, quel volto”; da Satura “Ho sceso dandoti il braccio”
Umberto Saba: vita, opere e poetica.
da Il Canzoniere “Goal”
Salvatore Quasimodo:
da Acque e terre “ Ed è subito sera”
Federigo Tozzi da Con gli occhi chiusi “Un padre violento”
Alberto Moravia da Gli indifferenti “Carla e Leo”
Albert Camus da La peste “La scelta dell’impegno”
NEOREALISMO E DINTORNI
Primo Levi vita e opere
Tutorial: Intervista di Enzo Biagi
Lettura da Se questo è un uomo “L’arrivo nel lager”
Elio Vittorini da Uomini e no “I morti di Largo Augusto”
ETA’ CONTEMPORANEA
Italo Calvino.vita e opere
Il barone rampante da I racconti “Ultimo viene il corvo”
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RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
La classe è composta da 17 alunni.
Nel corso di quest’anno, nonostante le numerose ore tolte alla materia, per problemi strutturali
della scuola e per l’emergenza epidemiologica legata al Covid 19, alcuni alunni, tuttavia, si sono
distinti per maggiore partecipazione alla vita scolastica: essi, infatti dotati di un buon retroterra
culturale, unito ad uno spiccato senso di responsabilità e ad un impegno costante, hanno
raggiunto pienamente gli obiettivi programmati, pervenendo a risultati decisamente soddisfacenti.
Un altro gruppo, con una situazione di partenza meno solida, ha dovuto superare non pochi
ostacoli per raggiungere risultati appena o non del tutto sufficienti.
In generale, comunque, nell’ultima fase dell’anno scolastico quasi tutti gli alunni, si preparano ad
affrontare quest’ultima e più impegnativa tappa del loro percorso scolastico, prendendo parte alle
attività programmate con interesse ed adesione, rendendo il programma didattico efficacemente
realizzato.
Essi hanno dimostrato, nel corso dell’intero percorso formativo, impegno, interesse, curiosità,
partecipazione al dialogo educativo, capacità di relazione ed una spinta collaborativa, che ha
consentito la crescita sia culturale che umana dell’intero gruppo classe. Si sono mostrati, inoltre,
solleciti a cogliere gli spunti di riflessione offerti nel corso delle lezioni, a ripensarli criticamente,
lasciando libera espressione alla capacità argomentativa delle proprie opinioni.
Sotto il profilo strettamente linguistico, si registra in alcuni alunni qualche limite nella scrittura:
non propriamente consapevole appare, infatti, in alcuni casi, l’impianto strutturale e
morfosintattico della produzione scritta e non sempre adeguate le scelte lessicali. Grazie agli
interventi di recupero realizzati nel corso delle attività curricolari, si sono registrati comunque dei
miglioramenti.
Per quanto riguarda il comportamento, gli alunni si sono mostrati sempre corretti e aperti sia tra
loro che con l'insegnante; attenti e motivati, hanno seguito con interesse le attività didattiche,
prendendo parte attiva al dialogo, soprattutto quando le tematiche affrontate erano vicine ai loro
interessi.
Il programma è stato svolto seguendo le linee generali tracciate all’inizio dell’anno scolastico,
ma è opportuno evidenziare che nel corso della DAD si è puntata l’attenzione sulla formazione
umana e culturale degli alunni nel suo significato più ampio. Gli alunni infatti hanno dimostrato un
comportamento corretto e un interesse nei confronti delle tematiche affrontate, raggiungendo
un’esauriente conoscenza dei vari autori studiati e sulle tappe delle loro formazioni umane e
artistiche, sviluppando capacità a sostenere una tesi con motivazioni personali, operando anche
collegamenti intertestuali tra le discipline.
Nel complesso quasi tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi relativi alle competenze, stilati
dal consiglio di classe in fase di programmazione.
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DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: PROF.SSA GILDA BARILE
FINALITÀ:
Per il profilo educativo:
agire in base ad un sistema di valor i, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali; saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali.
essere consapevoli del valore sociale della propria attività, partecipando attiva mente alla vita
civile e culturale a livello locale, nazionale e co munitario;
Per il profilo culturale:
stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali;
collocare le scoperte scientifiche e tecnologiche in una dimensione storico –culturale;
Per il profilo professionale:
riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro
dimensione locale/globale;
individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni
intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali.
OB IETTIVI:
far acquisire consapevolezza dei problemi che contrassegnano la realtà contemporanea attraverso la conoscenza del passato e la riflessione critica su di esso;
promuovere la partecipazione e l’impegno nella società civile come diritto-dovere che a
ciascuno compete in qualità sia di uomo che di cittadino; educare al confronto culturale e ideologico;
abituare ad avvertire la complessità dei problemi e la pluralità dei punti di vista
possibili, esercitando il rigore nell’ indagine e la serenità nelle valutazioni.
affinare e potenziare il metodo di studio;
acquisire la padronanza del linguaggio disciplinare;
conoscere i principali eventi storici e le caratteristiche fondamentali delle epoche
considerate, dal punto di vista culturale, economico, sociale, politico e religioso;
Riconoscere gli elementi di continuità e rottura all’ interno del breve, del medio e del lungo periodo, anche in considerazione delle diverse tesi storiografiche;
comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica;
COMPETENZE:
legger e, comprendere ed interpretare testi, documenti, cartografia e grafici di vario tipo; saper utilizzare in modo appropriato il lessico storiografico;
ricostruire processi di trasformazione individuando elementi di persistenza e discontinuit à;
esporre i contenuti collocando gli eventi nella dimensione spazio -temporale;
saper cogliere tutti i fattori che determinano una profonda trasformazio ne;
cogliere cause, eventi principali e conseguenze dei totalitarismi
sapersi documentare autonomamente; cogliere cause, eventi principali e conseguenze di un conflitto mondiale;
PROGRAMMA SVOLTO:
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La Seconda Rivoluzione industriale
Il Movimento operaio
Il Colonialismo
L’Età di Crispi
Il tempo della Belle Epoque
Gli Stati Uniti: una nuova grande potenza
L’Italia di Giolitti
Gli opposti nazionalismi alla vigilia del 1914
Scoppia la Prima guerra mondiale
Dall’ intervento italiano alla fine delle ostilità
Il bilancio del conflitto e la pace insoddisfacente
La Rivoluzione d’ottobre in Russia
Le masse, nuove protagoniste della storia
Il difficile dopoguerra in Europa
La Germania di Weimar
La crisi italiana e la scalata al Fascismo
Musso lini al potere
Il fascismo diventa regime
L’URSS di Stalin
La crisi del 1929 e la risposta del New Deal
L’Italia fascista degli anni ‘30
La Germania di Hitler
L’aggressione nazista all’Europa
La Seconda guerra mondiale
La riscossa degli alleati e la sconfitta del nazismo
La guerra civile in Italia e la Resistenza
Due tragedie: la Shoà e l’Olocausto nucleare
Il mondo si divide in due blocchi
Gli anni della guerra fredda
Il lento cammino della distensione
Il 1968 e la contestazione giovanile
Il 1989 e la fine del comunismo
La nascita della Repubblica
De Gasperi guida la ricostruzione
La svolta del centro-sinistra
Gli “Anni di piombo” del Terrorismo
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE:
Per l’insegnamento della Storia, l’obiettivo principale è stato quello di aiutare gli allievi a
la dimensione temporale del fenomeno storico e di analizzare criticamente e autonomamente le soluzioni che uomini e società’ hanno dato ai loro problemi nelle varie realtà’ sociali, politiche, econo
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Niente nella vita va temuto, ma soltanto
compreso Marie Curie
miche e religiose. Inoltre, l’insegnamento della storia è sempre stato affiancato a quello della
Letteratura italiana per poter effettuare un approccio multidisciplinare degli argomenti e dei percorsi tematici proposti. Infine, l’intento primario è stato quello di motivare negli allievi una lettura
intelligente della storia, evitando una presenza sovrabbondante di eventi e dettagli indir
izzando, di contro, le inevitabili ripercussioni in campo letterario l’attenzione verso i rapporti di causa-effetto, e l’analisi socio-culturale del momento storico preso in esame.
È opportuno evidenziare che nel corso della DAD si è puntata l’attenzione sulla formazione umana
e culturale degli alunni, nel suo significato più ampio. Gli alunni infatti hanno dimostrato un
comportamento corretto e un interesse nei confronti delle tematiche affrontate raggiungendo un’
esauriente conoscenza dei vari autori studiati e sulle tappe delle loro formazioni umane e artistiche,
sviluppando capacità a sostenere una tesi con motivazioni personali, operando anche
collegamenti intertestuali tra le discipline.
Nel complesso gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi relativi alle competenze, stilati dal consiglio
di classe in fase di programmazione.
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Niente nella vita va temuto, ma soltanto
compreso Marie Curie
DISCIPLINA: FISICA
AMBIENTALE
DOCENTI:
BECCHIMANZI Antonio / IANNICELLI Antonio
Finalità:
utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali
riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico
utilizzare le conoscenze di strumenti tecnologici e impianti industriali con particolare attenzione
all’impatto ambientale
padroneggiare le conoscenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio
ambientale e sanitario
comprenderei fondamenti fisici che sono alla base dei fenomeni riguardanti l'interazione reciproca
tra uomo e ambiente sia a livello microscopico che macroscopico
individuare i fondamenti fisico-ambientali necessari per ripristinare l’equilibrio tra sistema e
ambiente
Obiettivi:
riconoscere gli elementi, atomici e sub-atomici, costitutivi della materia
saper utilizzare i concetti di u.m.a. e difetto di massa per determinare le energie nucleari
padroneggiare le nozioni fondamentali inerenti i decadimenti nucleari e la radioattività
comprendere le caratteristiche fisico-biologiche del rischio sanitario
Obiettivi rimodulati con la DAD:
graficare i dati caratterizzanti un contagio (giorni trascorsi, nuovi positivi, guariti, decessi)
interpolare i dati relativi ad un contagio per prevederne l’evoluzione
ricavarei parametri fondamentali di una epidemia (tasso di replicazione, tasso di letalità, tasso di
mortalità)
individuare le grandezze ambientali che influiscono sul contagio da epidemia
padroneggiare il concetto di rischio sanitario da esposizione al Radon
riconoscere le proprietà chimico-fisiche del Radon
saper utilizzare la normativa in tema di esposizione al Radon
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Competenze:
Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di
un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate
Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali
Competenze acquisite con la DAD:
Acquisire i dati e digitalizzare i risultati delle osservazioni
Elaborare progetti chimico-biotecnologici e gestire attività di laboratorio
Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla
sicurezza
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
Relazione Finale Sulla Classe
Il gruppo classe è composto da 16 7 alunni, di cui 7 femmine e 10 maschi.
Numerose sono state nella prima parte dell’anno le ore di lezione perdute dagli studenti, in maniera
quasi generalizzata; questa vasta irregolarità nella partecipazione alle attività scolastiche, unita alle
diffuse carenze di base degli anni precedenti, alla difficoltà di applicazione allo studio per molti ed
allo scarso impegno per altri, hanno creato difficoltà nello svolgimento dei consueti percorsi
d’apprendimento e limitato fortemente i contenuti del programma svolto che perfino hanno
riguardato, nei primi mesi, il riepilogo di argomenti del biennio.
Dall’inizio del II quadrimestre è sopravvenuto un lieve cambiamento sia nell’approccio alla
disciplina che nell’impegno, tranne che per un piccolo gruppo di discenti che ha continuavano ad
essere poco interessati.
Con l’avvento della didattica a distanza, superato l’iniziale momento di confusione, il gruppo classe
si è adattato in maniera adeguata alla nuova modalità in termine di propensione all’uso delle
tecnologie. La partecipazione, sia alle attività sincrone che a-sincrone, è stata sempre costante e
puntuale, anche nelle consegne, mostrando un’adeguata responsabilità nello svolgere l’assegno, e
rispettando le regole di partecipazione della lezione a distanza, assumendo sempre un atteggiamento
corretto.
Il livello di competenze ottenuto non è omogeneo poiché si possono individuare tre fasce di livello
dei discenti:
- un primo gruppo di 2/3 alunni che hanno acquisito competenze eccellenti
- un secondo gruppo, più consistente, che ha raggiunto competenze sufficienti
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- un terzo gruppo,esiguo,di alunni il cui livello è soltanto sufficiente rispetto alle conoscenze, abilità
e competenze di fisica ambientale che un diplomato in biotecnologie ambientali deve avere.
Nel complesso la preparazione raggiunta in termini di conoscenze, competenze e abilità, prefissate
può ritenersi sufficientemente accettabile per la gran parte degli allievi e soltanto per 3/4 alunni
appena accettabile.
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DISCIPLINA: IRC DOCENTE: Carmela D’Aniello
Finalità: saper riconoscere, rispettare ed apprezzare i valori religiosi, in particolare quelli del
cristianesimo, ed etici nell’esistenza delle persone e nella storia dell’umanità
Obiettivi : L’acquisizione dei termini specifici e dei concetti chiave dell’etica e inparticolare dei vari
ambiti della bioetica. La conoscenza dei fondamenti della morale cristiano-cattolica. L’affinamento
della capacità di relazionarsi con i compagni in modocostruttivo, soprattutto nel confrontarsi con
equilibrio e senza pregiudizicon le varie posizioni dell’etica cattolica e con quella dell’etica
laicasegnatamente ai temi della bioetica
Obiettivi rimodulati con la DAD: La presa di coscienza della “misura e del modo in cui i valori
delcattolicesimo incidono sulla cultura e sulla vita sociale” e di come talevalori, messi al centro della
propria vita, possono guidare e illuminare lescelte di credenti e non credenti
Competenze:
Analizzare e valutare criticamente contenuti e procedure. Rielaborare in modo autonomo ed originale
cogliendo correlazioni tra più discipline. Cogliere la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nella
storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo.
Competenze acquisite con la DAD:
Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità
nel confronto con il messaggio Cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un
contesto multiculturale.
Programma svolto:
Igiovani e l'etica.
Etiche contemporanee e relativismo etico.
Etica e morale.
Etica laica ed etica religiosa a confronto.
L'etica cristiana e la morale personalistica
Coscienza: voce di Dio o dell'uomo? Coscienza e libertà.
La bioetica. La cultura della vita e la cultura della morte (in “Evangelium
Vitae” di Giovanni Paolo II). Il valore della vita e la legge 194.
L'embrione è persona? L'embrione e i suoi diritti.
Fecondazione artificiale e maternità surrogata.
Problematiche etiche: le cellule staminali.
Problematiche etiche: la clonazione.
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Programma svolto con la DAD: durante la didattica a distanza si è privilegiato il dialogo aperto con
gli alunni, sostenendo la socialità e il senso di appartenenza alla classe.
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE: La maggior parte della classe è stata corretta e
responsabile nel comportamento, ha seguito
l’attività didattica con un atteggiamento di costante collaborazione e di
diligente coinvolgimento, cosicché il lavoro dell’insegnante è risultato sempre
agile e sereno.
Soprattutto durante la trattazione delle tematiche legate alla bioetica (aborto fecondazione assistita),
in cui la classe ha partecipato con vivo
interesse, il gruppo ha evidenziato una profonda sensibilità umana,
concretizzatasi in significativi interrogativi esistenziali e riflessioni personali
che hanno permesso di attestare il soddisfacente cammino di maturazione
conseguito degli alunni.
Come metodo di lavoro sono state privilegiate le lezioni frontali e quelle
svolte sotto forma di dialogo-confronto con l’insegnante e tra compagni in
atteggiamento di rispetto per ogni convinzione individuale.
Rispetto alla programmazione preventivata, si sono apportate delle modifiche in seguito
all’emergenza sanitaria, privilegiando nella didattica a distanza il dialogo aperto con gli alunni.
La valutazione, sia in presenza che a distanza, ha preso in considerazione il tipo di
partecipazione,l’impegno manifestato nell’analisi e nell’approfondimento dei contenuti, la
capacita di rielaborare gli stessi in modo autonomo e con linguaggio
appropriato, lo sforzo di migliorare e arricchire il proprio vocabolario
individuale.
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DISCIPLINA:
CHIMICA ORGANICA
E LABORATORIO
DOCENTI: DE ROSA SIMONA MARIA/CHIRIELEISON
STEFANIA
CLASSE V SEZIONE H
Finalità:
possedere gli strumenti teorico-pratici necessari per acquisire un’organica conoscenza delle
componenti chimiche che costituiscono gli organismi viventi
fornire strumenti teorico-pratici necessari per comprendere i fondamentali processi biochimici
che sono alla base della vita
comprendere come la biochimica collega la sintesi e la struttura delle biomolecole che
costituiscono gli organismi viventi forniscano l’energia necessaria per la sopravvivenza degli
organismi
comprendere come la biochimica spieghi il modo in cui la miscela di un certo tipo di atomi
può essere utilizzata per costruire le molecole di un essere vivente funzionante
comprendere come la biochimica sia una scienza sperimentale
Obiettivi: essere in grado di:
• Riconoscere la struttura dei carboidrati
• Riconoscere la struttura dei lipidi
Obiettivi rimodulati con la DAD, essere in grado di:
• Riconoscere la struttura di amminoacidi, proteine, ed enzimi
• Riconoscere la struttura degli acidi nucleici RNA e DNA;
• Riconoscere la struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria di una proteina;
• Conoscere i fondamentali processi metabolici, sia cataboliche che anaboliche
• Conoscere il collegamento tra le varie vie metaboliche
Competenze:
• Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a casi
professionali
• Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali;
• Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei
sistemi e le loro trasformazioni;
• Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio;
Competenze acquisite con la DAD:
• Comprendere il ruolo della chimica organica nei processi biologici;
• Apprendere l’organizzazione e la regolazione degli esseri viventi a livello molecolare;
• Comprendere l’influenza del fattore energetico e cinetico nelle vie metaboliche;
Programma svolto:
L’anno scolastico in corso ha visto un’eccezionalità nella sua prosecuzione data la brusca
interruzione della consueta attività didattica in aula, pertanto alcuni degli argomenti programmati
all’atto della conoscenza della classe sono stati rimodulati in ottemperanza alla nuove modalità di
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erogazione della didattica a distanza. Premesso quanto sopra gli argomenti svolti in aula sono:
RIPETIZIONE GRUPPI FUNZIONALI E REATTIVITA’: idrocarburi e derivati: alcani, alcheni,
alchini,alcooli, eteri, ammine, alogenuri alchilici, idrocarburi aromatici -composti carbonilici: aldeidi,
chetoni, alogenuri acilici, acidi carbossilici, esteri, ammidi, anidridi
CARBOIDRATI: struttura dei glucidi e stereoisomeria, assegnazione della configurazione D e L -
classificazione dei glucidi -monosaccaridi: chetosi e aldosi, formule di Fischer e di Haworth dei
principali monosaccaridi, carbonio anomerico e anomeri α e β, forme furanosidiche e piranosidiche;
addizione nucleofila al carbonile: formazione di emiacetali e acetali; le reazioni dei monosaccaridi:
riduzione e ossidazione –struttura e proprietà dei disaccaridi: legame glicosidico,
saccarosio,cellobiosio, lattosio –polisaccaridi: amido, glicogeno, cellulosa; cenni su pectine e chitina;
cenni suamminoazuccheri, deossi zuccheri, i fosfati degli zuccheri. LABORATORIO: saggio di
Tollens
LIPIDI: classificazione (saponificabili, non saponificabili) -gli acidi grassi saturi e insaturi, –lipidi di
riserva: struttura dei triacilgliceroli, proprietà fisiche e proprietà chimiche –i saponi e i detergenti
sintetici -lipidi di membrana: struttura e proprietà di fosfolipidi; cenni su prostaglandine, leucotrieni e
lipossine;sfingolipidi –cere –steroidi: isoprene e terpeni, squalene, il colesterolo e le sue funzioni -le
membrane biologiche: il modello a mosaico fluido, il trasporto delle molecole attraverso le
membrane: diffusione semplice, facilitata, trasporto attivo. Laboratorio: preparazione del sapone;
preparazione soluzione detergente e disinfettante
Gli argomenti svolti con la DAD sono:
NUCLEOTIDI E ACIDI NUCLEICI: struttura dei nucleosidi e nucleotidi –basi puriniche e
pirimidiniche, struttura di ribosio e 2-deossiribosio – formazione dei polinucleotidi –formazione del
legame 3’-5’ fosfodiestere e allungamento del filamento di DNA e RNA –regole di accoppiamento
tra le basi, struttura a doppia elica del DNA e struttura dell’ RNA; rRNA; mRNA; tRNA; forme Z e
A di DNA – trascrizione e traduzione; cenni su geni, cromosomi, codice genetico.
AMMINOACIDI E PROTEINE: struttura degli amminoacidi alfa e serie stereochimica L -
classificazione degli amminoacidi in base alle catene laterali – proprietà acido-base; il punto
isoelettrico, definizione di zwitterione; amminoacidi acidi, neutri e basici- la struttura delle proteine:
struttura primaria: classificazione delle proteine in base alla composizione, alla conformazione, alla
funzione; la formazione del legame peptidico -struttura secondaria e relativi esempi: α elica, β-
foglietto ripiegato -struttura terziaria: ponte disolfuro; proteine globulari e proteine fibrose –struttura
quaternaria –proteine coniugate: esempi di emoglobina, mioglobina, curva di saturazione della
mioglobina e emoglobina in funzione della pressione di O2-, la struttura nativa, la denaturazione delle
proteine; folding delle proteine; la denaturazione delle proteine. Laboratorio: la tecnica
dell’elettroforesi
GLI ENZIMI: definizione, caratteristiche, classificazione e nomenclatura (le sei classi IUB) -
meccanismo di azione: energia di attivazione, complesso enzima-substrato –caratteristiche del sito
attivo (modello chiave-serratura, modello dell’adattamento indotto) -fattori che influenzano le
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reazioni enzimatiche: concentrazione del substrato ed equazione di MichaelisMenten, definizioni di
Vmax e Km, –effetto della concentrazione dell’enzima, di cofattori, della temperatura e del pH –
Regolazione dell'attività enzimatica: inibizione enzimatica reversibile e irreversibile, competitiva,
non competitiva, –regolazione degli enzimi allosterici, regolazione a feed-back, regolazione mediante
formazione di legami covalenti, attivazione degli zimogeni, gli isoenzimi, compartimentazione.
IL METABOLISMO CELLULARE: L’energia, il catabolismo e l’anabolismo: composti ad alta
energia (ATP, GTP); trasportatori di elettroni e ioni idrogeno (NAD, NADP, FAD, FMN, CoA,
CoQ, citocromi); Glicolisi: sommario delle reazioni, enzimi coinvolti, bilancio materiale ed
energetico. Destino del piruvato aerobio e anaerobio: le fermentazioni lattica, il ciclo di Cori e la
fermentazione alcolica. Catabolismo aerobio: panoramica sul ciclo di Krebs e bilancio materiale ed
energetico del ciclo di Krebs; panoramica sulla catena respiratoria e fosforilazione ossidativa :
complessi multienzimatici coinvolti (I, II, III, IV, citocromi) e trasportatori di elettroni;
accoppiamento chemiosmotico, bilancio energetico della respirazione cellulare. Cenni
suglicogenolisi, β-ossidazione degli acidi grassi, catabolismo degli amminoacidi. Panoramica sulle
vie anaboliche: cenni su gluconeogenesi, via dei pentoso fosfati, glicogenosintesi, biosintesi degli
acidi grassi, biosintesi degli amminoacidi.
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
Il gruppo classe è composto da 10 alunni e 7 alunne, con 1 alunno BES. Per quest’ultimo sono stati
fissati degli obiettivi minimi da raggiungere, calibrati per le sue difficoltà. Sono diventata la loro
docente di Chimica Organica solo in questo ultimo anno scolastico e pertanto è stato necessario un
tempo fisiologico di conoscenza e adattamento reciproco. Inizialmente c’è stato bisogno, per la
maggioranza della classe, di costante sollecitazione allo studio e l’impegno profuso era poco
soddisfacente. Inoltre, dai risultati di verifiche volte all’accertamento delle competenze pregresse, è
sorta la necessità di ripetere gli argomenti di chimica organica degli anni passati, per poter costruire
le nuove competenze di biochimica, ma soprattutto per implementare un vero e proprio metodo
efficace di apprendimento della disciplina dato che essi non avevano gli strumenti adeguati per
affrontare le conoscenze associate alla chimica organica e alla biochimica. I primi cambiamenti, sia
nell’approccio alla disciplina che nell’impegno, hanno cominciato a delinearsi già all’inizio del II
quadrimestre, tranne che per un piccolo gruppo di discenti che ha continuato a non riuscire a trovare
la strada dell’apprendimento della chimica organica, e a non metterci l’impegno adeguato. Con
l’avvento della didattica a distanza, superato l’iniziale momento di confusione, il gruppo classe si è
adattato in maniera adeguata alla nuova modalità in termine di propensione all’uso delle tecnologie.
Per quasi tutti i discenti, la partecipazione, sia alle attività asincrone che sincrone, è stata sempre
costante e puntuale, anche nella consegna di compiti domestici, mostrando un’adeguata
responsabilità nello svolgere l’assegno, e rispettando le regole di partecipazione della lezione a
distanza, assumendo sempre un atteggiamento corretto. Solo pochissimi alunni non hanno profuso il
giusto impegno, sia in termini di partecipazione che in termini di rispetto delle consegne.
Fortunatamente questo atteggiamento è stato modificato nella parte finale dell’anno scolastico, e tutti
i discenti hanno mostrato la giusta partecipazione e il consono approccio alla disciplina. Il livello di
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competenze ottenuto, però, non è omogeneo poiché ci sono dei discenti che hanno raggiunto in
maniera più che adeguata, anche se non eccellente, gli obiettivi previsti dall’insegnamento della
chimica organica e biochimica, e un esiguo gruppo di discenti il cui livello è soltanto sufficiente in
termini di conoscenze, abilità e competenze di chimica organica che un diplomato in biotecnologie
ambientali deve avere. Concludo affermando che, nonostante questo livello medio-sufficiente di
preparazione conclusiva, ognuno degli studenti e ognuna delle studentesse ha mostrato una crescita
rispetto ai livelli di partenza, soprattutto considerando l’atipicità di questo loro ultimo anno di scuola
la cui fine non era sicuramente quella che si aspettavano e pertanto, come probabilmente tutti i
docenti, non posso fare a meno di considerarlo nella valutazione.
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DISCIPLINA:
Scienze Motorie e Sportive
DOCENTE: STEFANIA PETIRRO
CLASSE : 5^ H
FINALITÀ:
Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le difficoltàe le
contraddizioni tipiche dell’età ed arrivare alla formazione di una personalità equilibrata e
stabile mediante:
Consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti;
Esperienze motorie di collaborazione e gestioni di situazioni personali e relazionali;
Sperimentazione dei valori sociali dello sport mediante la pratica degli sport individuali
e di squadra;
Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico ottenuto con
l’abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile all’esterno della scuola
(lavoro, tempo libero, salute).
OBIETTIVI:
Essere in grado di collaborare con gli altri
Favorire l’acquisizione del senso civico
Conoscere i corretti stili di vita
Acquisire capacità organizzative
Essere in grado di autocontrollarsi
Potenziare le capacità coordinative
Potenziare le capacità condizionali quali
forza, resistenza e velocità
Potenziare i fondamentali di base della
pallavolo,del calcio-tennis e del tennis
tavolo
COMPETENZE:
Avere padronanza della propria corporeità e del movimento ed essere consapevole delle
potenzialità delle scienze motorie e sportive per il benessere individuale e collettivo.
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Produzione di semplici testi multimediali
PROGRAMMA SVOLTO:
PRATICA
Tecnica e didattica dei fondamentali
individuali e di squadra della pallavolo
Tecnica e didattica dei fondamentali
individuali e di squadra del calcio-tennis
Tecnica e didattica dei fondamentali
individuali del tennis tavolo
Regole di gioco delle attività sportive
praticate
TEORIA TRAMITE PIATTAFORMA
G-SUITE CON VIDEO LEZIONI (MEET)
Salute e benessere
I principi nutritivi
Lo sport come elemento della politica
Fascista e Nazista
Jesse Owens e Olimpiadi Berlino 1936
Elementi di primo soccorso
Il doping
RELAZIONEFINALE SULLA CLASSE:
I discenti, motivati e disponibili al dialogo educativo, hanno seguito il percorso formativopartecipando
e rispondendo alle sollecitazioni didattiche – educative in modo apprezzabile, con
conseguentemiglioramento degli aspetti relazionali relativi al saper comunicare e interagire, degli
aspetti culturali esportivi. Pertanto, il piano di proposte motorie finalizzato all’acquisizione di una
piena consapevolezza dellapropria corporeità, rispondente ai bisogni e alle esigenze individuali e del
gruppo, ha consentito a un buon numero di allievi di registrarerisultati soddisfacenti.
Rispettosi, collaborativi e basati sulla stima reciproca i rapporti con l’insegnante.
Il “fare” è stato tradotto in “saper fare” grazie a chiare nozioni sul corretto uso del movimento, in
modo da saper portare a termine l’attività motoria, di saperla dosare, di saperne valutare gli effetti, di
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essere in grado di capire il funzionamento del proprio corpo.
Durante tutto il periodo della DAD, sono stati trattati argomenti che possono essere utili, quali
Alimentazione, Primo Soccorso, Benessere Psico-Fisico e nel complesso la partecipazione a questa
fase è stata più che soddisfacente,l’aspetto teorico è stato affrontato in modo adeguato, approfondendo
alcuni degli argomenti trattati durante quest’ ultimo periodo particolare dell’anno scolastico.
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DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: ROSSI PAOLA
Finalità: Potenziare negli studenti la competenza comunicativa attraverso un più ricco patrimonio
linguistico attinente al quotidiano e a contesti specifici per consentire un’interazione corretta e
precisa in contesti diversi.
Obiettivi (distinguendo quelli rimodulati con la DAD)
• Conoscenza della lingua inglese per capire e farsi capire da chi parla inglese.
• Saper comunicare e interagire su argomenti di vita quotidiana e specifici.
• Saper esporre in modo appropriato sotto un profilo lessicale, fonetico e grammaticale.
Gli obiettivi sopracitati, pur restando inalterati in quanto essenziali alla fine di un ciclo di studi
pluriennale, hanno risentito della mancanza di confronto costante ed autentico con l’insegnante,
soprattutto per lo sviluppo di un proprio codice comunicativo linguistico. La componente fonetica ha
subito una importante flessione, venendo meno un modello linguistico più autorevole , dovendosi
affidare ad un’autoformazione che, per quanto concerne la lingua inglese, è destinata ad essere
fallimentare.
Competenze (distinguendo quelle acquisite con la DAD)
Le competenze linguistiche variano dal livello A2 del Common European Framework of Reference
for Languages al livello B1.
Tali competenze, venendo meno la pratica del linguaggio “in presenza”, non ha subito grandi
scostamenti per quegli allievi in possesso di “fluency” linguistica adeguata; si sono altresì
fortemente ridimensionati in molti allievi,già modesti nella prima parte dell’anno, arrivando ad essere
quasi impercettibili in altri.
Programma svolto (distinguendo quello svolto con la DAD)
•Dal libro di testo “Training for successful INVALSI” sono state svolte prove di listening
comprehension, reading comprehension e language in use per approfondire argomenti
grammaticali,arricchendo l’attività didattica finalizzandola ad una gestione dignitosa della prova
stessa.
• Elaborazione di una dispensa con un approfondimento monografico sul concetto di “Power” inteso
in senso politico ed energetico.
Le esercitazioni finalizzate al superamento del test INVALSI hanno praticamente monopolizzato
l’attività didattica fino alla vigilia delle presunte prove, coincidente con la sospensione dell’attività
didattica tradizionale.
L’approfondimento monografico, già impostato e svolto dall’inizio dell’anno, seppure con un ritmo
rallentato , rispetto alle esercitazioni INVALSI, ha occupato tutta la fase di Didattica a distanza, con
evidente fatica e ridimensionamento, rispetto al progetto iniziale.
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RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE (dettagliare anche il comportamento avuto dagli allievi
durante la DAD in termini di partecipazione alle attività asincrone ed asincrone, responsabilità nelle
consegne, propensione all'uso delle tecnologie per svolgere la DAD, etc)
La classe è formata da 17 alunni con i quali non vi è stata continuità didattica ma presi in incarico
quest’anno.
Trattandosi di una classe con indirizzo di specializzazione in Tecnologia ambientale, in mancanza di
un testo che affronti in modo organico e sistematico tematiche inerenti tale indirizzo, all’inizio
dell’anno scolastico si è deciso con la classe di affrontare un diverso piano programmatico.
L’intero primo quadrimestre e oltre è stato destinato ad una globale revisione grammaticale
finalizzata allo svolgimento delle prove, oggetto dell’indagine INVALSI. Ovviamente il livello
globale dei testi presentati ha messo in difficoltà un gruppo di allievi dai prerequisiti linguistici molto
modesti. Cionondimeno gli stessi, ad eccezione di alcuni, si sono cimentati con costanza e serietà
fino alla vigilia degli stessi ,annullati per l’emergenza COVID 19.
Contemporaneamente , ma con interventi didattici più distanziati, gli allievi, ad eccezione di
alcuni, “coerentemente” con propri livelli di competenza comunicativa, hanno provato a cimentarsi
in una rielaborazione guidata di testi multimediali finalizzata ad uno studio monografico in linea con
l’indirizzo di studi. In particolare un allievo ha seguito una programmazione ad obiettivi minimi.
La dispensa, così prodotta, ruota intorno al concetto di “Power” inteso come potere politico,
dell’uomo sull’uomo, attraverso la lettura e il commento di “Animal Farm” di G. Orwell e “Power”
inteso come energia. Quest’ultima accezione viene analizzata alla luce della teoria , quasi visionaria,
della “Third Industrial Revolution” di J. Rifkin, il quale ipotizza una riconversione dell’energia dalle
fonti fossili e non rinnovabili a quella rinnovabile. In tale affascinante e suggestiva tesi, altro filo
conduttore è dato dal concetto di “Revolution” inteso in senso politico e tecnologico.
La seconda parte della programmazione, quella sulla elaborazione orale della dispensa e
dell’approfondimento di un argomento inerente ad essa ha occupato la seconda parte dell’anno,
quella della Didattica A Distanza.
La risposta alle attività sincrone ed asincrone è stata generalmente positiva, fermo restando assenze
dovute ad inconvenienti tecnici che man mano si sono risolti e alla reiterata non partecipazione di
alcuni allievi.
Al di là della presenza virtuale ha fatto eco una partecipazione generalmente coerente con il livello di
impegno o di assenza di impegno di ciascun allievo prima dell’emergenza.
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DISCIPLINA:
CHIMICA ANALITICA
STRUMENTALE E
LABORATORIO
DOCENTI: VISCARDI CARMELA
PORCARO CARMELA
Finalità:
• trattare le principali tecniche di analisi quali/quantitativa, strumentali e classiche, sotto i diversi
aspetti applicativi e legislativi;
• far acquisire le necessarie abilità operative;
• proporre un approccio sequenziale alla strumentazione, evidenziando l'importanza del suo uso
corretto e consapevole (controlli, manutenzione, valutazione delle prestazioni);
• fare costante riferimento alla necessità di valutare ed elaborare i dati raccolti;
• insegnare una corretta metodologia per la stesura di una relazione scientifica;
• prendere in esame le diverse fasi del processo analitico evidenziandone, attraverso un approccio
sistemico, tutti gli aspetti decisionali e le interconnessioni con altre discipline;
• fornire, in ultima analisi, un metodo di lavoro e la capacità di assumere decisioni autonome.
Obiettivi
In linea generale far conseguire allo studente competenze specifiche per l’analisi e il controllo di
matrici ambientali. Nello specifico:
- Sviluppare un corretto approccio al problema analitico valutando l’aspetto chimico,
legislativo, ecologico e di sicurezza;
- Comprendere i principi su cui si basano i metodi di analisi chimica strumentale e le relative
tecniche;
- Saper utilizzare i vari strumenti presenti in un laboratorio di chimica (solo per la didattica in
presenza)
- Conoscere le procedure di caratterizzazione delle matrici ambientali;
- Conoscere le principali procedure di analisi per le varie classi di inquinanti;
- Essere in grado di interpretare grafici, di effettuare calcoli stechiometrici al fine di esplicitare
un risultato (solo per la didattica in presenza);
- Presentare i risultati analitici attraverso una relazione scientifica (solo per la didattica in
presenza).
-
Obiettivi minimi:
Saper definire una matrice inquinata e le principali sostanze inquinanti. Sapere la composizione
chimica dell’aria e i principali inquinanti dell’atmosfera. Conoscere la composizione e le
caratteristiche del suolo nonché i principali inquinanti. Sapere i principi teorici delle tecniche
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analitiche più utilizzate per la determinazione degli inquinanti nelle matrici ambientali
(Assorbimento Atomico, Emissione di fiamma, Assorbimento molecolare, HPLC, GC)
Competenze
- Saper utilizzare le più comuni strumentazioni chimiche usate nell’analisi ambientale (solo per
la didattica in presenza);
- Saper individuare il metodo analitico più adatto nell'analisi di campioni di matrici ambientali;
- Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali e saper valutare
il dato analitico (solo per la didattica in presenza);
- Saper gestire attività di laboratorio, controllare le attività applicando le normative sulla
protezione ambientale e sulla sicurezza (solo per la didattica in presenza);
- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività relative a situazioni professionali (solo
per la didattica in presenza).
Programma svolto
PROGETTO INTERDISCIPLINARE: “ADOTTA UN ELEMENTO” svolto in occasione dell’Anno
Internazionale della Tavola Periodica dal Piano Lauree Scientifiche (PLS) dell’Università degli Studi
di Napoli Federico II
TECNICHE CROMATOGRAFICHE:
Principi teorici della TLC, l'Rf, la serie eluotropa, sistemi di rilevazione per TLC - Cromatografia su
colonna a bassa pressione - Meccanismi chimico-fisici della separazione - HPLC: principi teorici e
strumentazione - Il cromatogramma e i suoi parametri - Selettività, efficienza e risoluzione – Tempo
e volume di ritenzione - Equazione di Van Deemter - Gascromatografia: principi teorici e
strumentazione
ASSORBIMENTO ATOMICO ed EMISSIONED DI FIAMMA: principi teorici, strumentazione e
applicazioni
ASSORBIMENTO MOLECOLARE- SPETTROFOTOMETRIA UV-VISIBILE: principi teorici,
strumentazione e applicazioni
MATRICE ACQUA: classificazione delle acque - legge 152/2006 - Bioaccumulo, eutrofizzazione,
inquinanti metallici, VOC, IPA - Trattamento delle acque reflue - Le tecniche di analisi chimiche più
adatte alla determinazione dei diversi inquinanti delle acque – La durezza dell’acqua
MATRICE SUOLO: gli orizzonti e la tessitura - Metodi chimici di analisi del suolo secondo il DM
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13/09/1999 - Campionamento del suolo - Preparazione del campione di suolo per l'analisi
strumentale - Le analisi chimiche del suolo - Parametri chimico-fisici del suolo: pH, conducibilità
elettrica. Svolto con DAD: Inquinamento da Pb nel suolo
MATRICE ARIA
Tutte le attività relative alla seguente matrice ambientale sono state sviluppate mediante DAD.
Le origini e la composizione chimica dell’atmosfera - qualità dell’aria – Il buco dell’ozono – Ozono
troposferico e stratosferico - Determinazione dei principali parametri: Monossido di carbonio,
Ozono, Il particolato atmosferico – L’amianto - Biossido di zolfo e biossido di azoto – Effetto serra
e surriscaldamento globale.
ESERCITAZIONI DI LABORATORIO:
Preparazione e standardizzazione di una soluzione 0,01M di EDTA
Determinazione della durezza totale di un campione di acqua potabile
Determinazione della durezza permanente e temporanea di un campione di acqua potabile
Cromatografia degli amminoacidi su TLC
TLC dei pigmenti fogliari
Determinazione dell'ossigeno disciolto in un campione di acqua di pozzo
Determinazione del pH e della conducibilità elettrica di un campione di suolo
Le attività di laboratorio si sono interrotte nel momento in cui si è interrottta la frequenza scolastica
per l’emergenza sanitaria da COVID-19
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
La classe è costituita da 17 allievi, uno di essi, diversamente abile, segue gli obiettivi minimi della
programmazione della classe. Questi allievi sono miei alunni fin dal quarto anno e alcuni elementi
hanno sempre evidenziato interesse e curiosità per la disciplina, altri invece erano, e sono rimasti,
meno curiosi verso le attività svolte. Anche se disponibili al dialogo educativo, l’interesse per la
disciplina quest’anno non sempre è stato costante, anzi lo studio è stato discontinuo e frammentario
anche durante il periodo in presenza. La situazione non è migliorata durante la DAD, infatti un
gruppetto di alunni si è distinto per consegne non puntuali e mancata partecipazione alle lezioni
sincrone. Invece un altro gruppo, di quelli più interessati e curiosi, hanno arricchito le proprie
conoscenze sviluppando senso critico, capacità di elaborazione e soprattutto una sensibilità verso i
problemi legati all’ambiente. Pertanto nella classe si registrano differenze significative tra gli alunni
per attitudine, motivazione, interesse e quindi per i livelli di apprendimento raggiunti. Infatti, in
relazione alle conoscenze e competenze, la classe ha raggiunto livelli diversificati di preparazione:
alcuni, quelli che si sono impegnati con continuità, hanno ottenuto buoni risultati, mostrano anche
discrete proprietà del linguaggio specifico e sanno orientarsi nei temi disciplinari affrontati; gli altri
possiedono una preparazione molto superficiale o appena sufficiente tanto da necessitare di essere
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guidati nel fare collegamenti tra i contenuti studiati.
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DISCIPLINA: Matematica
DOCENTE: Viscovo Annunziata
Finalità: L’insegnamento della matematica nell’ultimo anno ha lo scopo di proseguire ed ampliare il
processo di preparazione scientifica e culturale degli studenti intrapreso negli anni precedenti,
fornendo un adeguato bagaglio di conoscenze scientifiche e concorrendo allo sviluppo di uno spirito
critico e di una completa formazione culturale. In particolare l’insegnamento della matematica si
propone di:
- Acquisire ordine, rigore e sistematicità nello studio
- Acquisire e sviluppare capacità logiche, di sintesi, di osservazione, di analisi, di astrazione
- Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo
- Sapersi esprimere con un linguaggio matematico corretto
- Acquisire metodi logicamente corretti di ragionamento
- Abituarsi a sintetizzare e schematizzare in modo rigoroso
- Saper riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite
- Sviluppare la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazione diverse
Obiettivi
Alla fine del quinto anno gli allievi dovranno possedere, sotto l’ aspetto concettuale, i contenuti
previsti dal programma ed essere in grado di:
- operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di
formule
- affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla
loro rappresentazione
- costruire procedure di risoluzione di un problema
- riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali
Competenze
- Decodificare e interpretare il linguaggio simbolico e formale al fine di comprendere il suo
rapporto con il linguaggio naturale
- Tradurre il linguaggio naturale in linguaggio simbolico/formale
- Capacità di lavorare con enunciati ed espressioni che contengano simboli e formule
- Usare variabili, risolvere equazioni ed effettuare calcoli
- Riconoscere e utilizzare modelli matematici per rappresentare quantità e attributi
quantificabili degli oggetti del mondo reale (misure e conteggi, andamenti)
- Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
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Niente nella vita va temuto, ma soltanto
compreso Marie Curie
- Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico (DAD)
Programma svolto
Funzioni
- Concetto di funzione.
- Classificazione delle funzioni.
- Dominio, zeri e studio del segno di una funzione.
- Proprietà delle funzioni.
- Funzioni crescenti, decrescenti, monotone.
Limiti di funzione e calcolo dei limiti
- Insiemi di numeri reali: intervalli, intorni di un punto, intorni di infinito. Punti di
accumulazione
- Operazioni sui limiti. Limiti di funzioni elementari. Limite della somma; limite del prodotto;
limite del quoziente; limite della potenza; limite delle funzioni composte.
- Il calcolo dei limiti e di alcune forme indeterminate
Continuità delle funzioni
- Definizione di funzione continua
- I punti di discontinuità di una funzione: prima, seconda e terza specie
- Asintoti
Derivata
- Derivata di una funzione: definizione e interpretazione geometrica
- Calcolo della derivata con la definizione
- Continuità e derivabilità
- Derivate fondamentali
- Derivata della somma di funzioni, del prodotto di funzioni, del quoziente di due funzioni, di
una funzione composta.
- Derivate di ordine superiore al primo (svolto con la DAD)
- Retta tangente e punti di non derivabilità (svolto con la DAD)
- Funzioni crescenti e decrescenti e derivate (svolto con la DAD)
- Massimi, minimi: ricerca con la derivata prima; flessi e derivata seconda (svolto con la DAD)
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Studio di una funzione
- Studio di una funzione schema generale: dominio, coordinate degli eventuali punti di
intersezione del grafico con gli assi cartesiani, segno della funzione, comportamento della
funzione agli estremi del dominio (ricerca degli eventuali asintoti), derivata prima (ricerca
degli eventuali punti di massimo e minimo), derivata seconda (ricerca degli eventuali flessi).
Riportare i risultati sul grafico. Sono state trattate in particolare funzioni razionali fratte.
- Lettura del grafico di una funzione
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
La classe, formata da 17 alunni, presenta, in termini di conoscenze ed abilità, un livello nel
complesso sufficiente, tuttavia, spesso, si è reso necessario organizzare l’attività didattica prevedendo
situazioni di recupero ed approfondimento in itinere che supportassero il regolare svolgimento del
programma, a causa di lacune pregresse, studio talvolta superficiale e scarsa capacità di richiamare
concetti studiati negli anni precedenti da integrare a nuove conoscenze. In generale gli alunni hanno
dimostrano interesse per le attività svolte, la maggior parte è riuscita a partecipare anche in modo
attivo e costruttivo, tuttavia nel momento di sintesi gli allievi presentano difficoltà di esposizione e
applicazione che si traduce in risultati non pienamente soddisfacenti.
Durante il normale svolgimento delle lezioni in presenza, gli argomenti sono stati introdotti
generalmente attraverso lezioni dialogate, che lasciavano ampio spazio alla partecipazione degli
studenti, dedicando ore alle esercitazioni in classe singole e di gruppo. Nella seconda parte dell’anno,
a causa dell’emergenza causata dal Covid-19, si è resa necessaria l’attuazione della Didattica a
Distanza (DAD) pertanto si è cercato di coinvolgere maggiormente gli allievi nelle lezioni sincrone
sulla piattaforma g-suite (google meet) attraverso domande, confronti, spiegazioni di esercizi,
approfondimenti. L’insegnante ha utilizzato la lavagna virtuale google jamboard, video e materiali
scaricati dal web per agevolare la comprensione degli argomenti trattati, ha creato classi virtuali su
google classroom per agevolare lo scambio di materiali e di opinioni, per le consegne degli esercizi e
la loro correzione, per verifiche on line. La maggior parte degli studenti ha cercato di adattarsi nel
migliore dei modi alla situazione straordinaria che si è presentata. I risultati conseguiti sono, tuttavia,
diversificati: alcuni allievi hanno partecipato assiduamente alle videolezioni, hanno rispettato le
consegne e si sono dimostrati propensi all’uso delle tecnologie per svolgere la DAD; altri studenti
hanno partecipato in maniera discontinua; un terzo gruppo ha dimostrato un interesse molto
superficiale, quasi nullo, in relazione alla partecipazione alle videolezioni, al confronto e alla
consegna dei materiali attraverso google classroom.