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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE “ENRICO TOSI” - BUSTO ARSIZIO DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5^ AC indirizzo: Comunicazione Composizione del consiglio di classe RELIGIONE BELVISI GASPARINA ITALIANO VANZINI LOREDANA STORIA VANZINI LOREDANA MATEMATICA BENNICI CALOGERA INGLESE SAVOIA STEFANIA SPAGNOLO 2 COLOMBO GIANLUCA FRANCESE 2 BOSSI EMANUELA TEDESCO 2 DENNA GIULIA MARKETING MANCINI ANNA DIRITTO-ECONOMIA TROMBINO GIULIA TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE SAPORITI ALESSANDRA TIT TOZZI MARINA ED. FISICA SPINELLI VALERIA Specificità dell’indirizzo di studio Da tempo, e oggi in misura crescente, il sistema delle imprese chiede che la formazione del settore tecnico sia caratterizzata da maggiore unitarietà e compattezza, da un solido possesso degli strumenti di base (linguistici, comunicativi, tecnologici, scientifici) e, soprattutto, da abilità cognitive e da capacità relazionali. Lo sviluppo e la complessità delle tecnologie, l’automazione, la globalizzazione hanno profondamente modificato ogni tipo di attività e di conseguenza mutato il tipo di preparazione richiesto per esercitare le diverse professioni. In particolare, è oggi necessario: - avere consapevolezza dell’intreccio fra cultura tecnica e cultura organizzativa; - avere strumenti per saper leggere e interpretare il contesto in cui si opera; - essere capaci di individuare i problemi e di saperli risolvere anche con formule originali; - essere in grado di apprendere autonomamente e di affrontare il nuovo. Struttura del curricolo Gli indirizzi sviluppano modelli organizzativi e curricolari flessibili. Tra le sue caratteristiche peculiari si segnalano in particolare: - un impianto disciplinare organizzato per moduli al fine di evidenziare i nuclei fondanti delle diverse aree disciplinari, facilitare la realizzazione di un sistema di crediti/debiti, rendere trasparenti e certificati i percorsi; - la definizione di un monte ore triennale per ogni disciplina. L’Istituto ha stabilito la collocazione delle discipline nell’arco del triennio, secondo criteri stabiliti in coerenza con il profilo culturale e professionale dell’indirizzo di studi. Per tutti gli indirizzi il curricolo è stato articolato in un’Area comune, per un monte ore triennale di 1386 ore ed un’Area di indirizzo, per un monte ore triennale di 1980 ore, in cui vengono introdotte discipline specifiche: l’ultimo anno è caratterizzato dalle discipline che maggiormente concorrono alla definizione della figura in uscita

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE - etosi.it · Musica Persoglio Daniele Teatro Vanzini Loredana Le competenze comuni che i Laboratori della Comunicazione mirano a sviluppare sono

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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE “ENRICO TOSI” - BUSTO ARSIZIO

DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5^ AC indirizzo: Comunicazione

Composizione del consiglio di classe

RELIGIONE BELVISI GASPARINA

ITALIANO VANZINI LOREDANA

STORIA VANZINI LOREDANA

MATEMATICA BENNICI CALOGERA

INGLESE SAVOIA STEFANIA

SPAGNOLO 2 COLOMBO GIANLUCA

FRANCESE 2 BOSSI EMANUELA

TEDESCO 2 DENNA GIULIA

MARKETING MANCINI ANNA

DIRITTO-ECONOMIA TROMBINO GIULIA

TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE SAPORITI ALESSANDRA

TIT TOZZI MARINA

ED. FISICA SPINELLI VALERIA

Specificità dell’indirizzo di studio Da tempo, e oggi in misura crescente, il sistema delle imprese chiede che la formazione del settore tecnico sia caratterizzata da maggiore unitarietà e compattezza, da un solido possesso degli strumenti di base (linguistici, comunicativi, tecnologici, scientifici) e, soprattutto, da abilità cognitive e da capacità relazionali. Lo sviluppo e la complessità delle tecnologie, l’automazione, la globalizzazione hanno

profondamente modificato ogni tipo di attività e di conseguenza mutato il tipo di preparazione richiesto per esercitare le diverse professioni. In particolare, è oggi necessario: - avere consapevolezza dell’intreccio fra cultura tecnica e cultura organizzativa; - avere strumenti per saper leggere e interpretare il contesto in cui si opera; - essere capaci di individuare i problemi e di saperli risolvere anche con formule originali; - essere in grado di apprendere autonomamente e di affrontare il nuovo.

Struttura del curricolo Gli indirizzi sviluppano modelli organizzativi e curricolari flessibili. Tra le sue caratteristiche peculiari si segnalano in particolare: - un impianto disciplinare organizzato per moduli al fine di evidenziare i nuclei fondanti delle diverse aree disciplinari, facilitare la realizzazione di un sistema di crediti/debiti, rendere trasparenti e certificati i percorsi;

- la definizione di un monte ore triennale per ogni disciplina. L’Istituto ha stabilito la

collocazione delle discipline nell’arco del triennio, secondo criteri stabiliti in coerenza con il profilo culturale e professionale dell’indirizzo di studi. Per tutti gli indirizzi il curricolo è stato articolato in un’Area comune, per un monte ore triennale di 1386 ore ed un’Area di indirizzo, per un monte ore triennale di 1980 ore, in cui vengono introdotte discipline specifiche: l’ultimo anno è caratterizzato dalle discipline che maggiormente concorrono alla definizione della figura in uscita

La caratterizzazione dell’Indirizzo di Comunicazione

L’indirizzo di studio in Comunicazione vuole approfondire l’area dei nuovi linguaggi, con particolare attenzione alla multimedialità e alle diverse forme di comunicazione proprie dei settori dei media e dello spettacolo. Le competenze specifiche riguardano le aree delle capacità di decodificazione e di produzione in diversi settori della comunicazione, quali musica, cinema, teatro, televisione, giornale, non esclusi gli aspetti di management dello spettacolo, sviluppati sotto il profilo giuridico ed economico.

La finalità è dunque di fornire allo studente le conoscenze, le competenze e le abilità necessarie a cogliere la complessità e la specificità dei processi comunicativi, nonché padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche della comunicazione. L’indirizzo distingue tra Area Comune, di Indirizzo e Area d’Integrazione. Nella prima Area si collocano discipline che in sede di progettazione modulare prestano

particolare attenzione agli aspetti comunicativi e ai settori dell’indirizzo, fatti salvi elementi di

conoscenza, abilità e competenza irrinunciabili per la disciplina. Nella seconda si collocano invece discipline che più specificamente costruiscono la figura in uscita in rapporto alle finalità del presente progetto. L’ultima Area ha prevalentemente carattere di laboratorialità ed offre pacchetti di vario peso orario inerenti i settori comunicativi ed espressivi. Nei tre anni ogni studente è tenuto a realizzare 396 ore di attività laboratoriali per le quali acquisirà le relative certificazioni di competenza. Nel quadro orario sono progettati i tempi

dello stagismo e dell’alternanza scuola- lavoro. L’indirizzo della classe è Comunicazione con conseguimento del diploma tecnico per periti aziendali e corrispondenti in lingue estere.

AREA COMUNE

TERZA QUARTA QUINTA

Religione Educazione fisica Italiano Inglese

Storia Matematica

1 2 3 3

2 3

1 2 3 3

2 3

1 2 3 3

2 3

14 14 14

Le discipline previste dal curricolo consentono allo studente di svolgere le seguenti mansioni: - servirsi di tecniche della comunicazione adeguate a situazioni diverse, anche ricorrendo a tecnologie

avanzate - comunicare efficacemente in due lingue comunitarie, utilizzando linguaggi settoriali, anche attraverso

conversazioni telefoniche; - redigere rapporti e relazioni di carattere aziendale in italiano e in altre lingue comunitarie; - eseguire traduzioni da testi di tipologia diversa di contenuto economico-aziendale; - analizzare le scelte di marketing da intraprendere per ottimizzare l’operatività di un’azienda orientata

al cliente; - contribuire all’organizzazione di campagne promozionali e pubblicitarie; - risolvere problemi di convenienza economica relativamente ai servizi offerti alle imprese; - contribuire all’organizzazione di convegni e congressi.

AREA DI INDIRIZZO TERZA QUARTA QUINTA

Italiano

Tecniche della comunicazione

Seconda lingua straniera Tit Diritto ed economia Marketing

Ed. Arti comunicative Economia aziendale Laboratori della Comunicazione

2

3 2 3 2 3 4

2

3 2 3 2 3

3

2

3 2 3 6

2

20 18 18

MONTE ORE TOTALE 34 32 32

Per un totale di 3234 ore nel Triennio

I Laboratori della Comunicazione Una delle peculiarità dell’indirizzo è la presenza dell’area laboratoriale. Essa conforma lo stile didattico dell’indirizzo nelle diverse discipline, ma si concretizza in un’attività di laboratorio inserita nel curricolo e oggetto di valutazione. Tale attività si estende a diversi laboratori teorico-pratici che sono volti a sviluppare e potenziare competenze di carattere comunicativo

in diversi settori chiave, primariamente nell’ottica di inserire l’alunno in contesti pratico-operativi dove poter applicare le proprie conoscenze e abilità in situazioni concrete di apprendimento; in secondo luogo l’opportunità di confrontarsi con i più rilevanti strumenti della comunicazione è mirata a sviluppare le

competenze dell’asse dei linguaggi, inteso nel suo più ampio ambito di applicazione. Tali laboratori si concretizzano in opzioni per gli alunni nei seguenti settori, curati da esperti interni ed esterni alla scuola, che forniscono ai consigli di classe elementi utili alla valutazione dei percorsi e ne traggono al contempo consigli e suggerimenti per la programmazione delle attività, in coerenza con il piano d lavoro della classe e con il Piano

dell’Offerta Formativa dll’istituto: LABORATORI DOCENTI Giornalismo Marcora Emanuele ( classe terza ) Fotografia ed arti visive Aliberti Gianni Musica Persoglio Daniele Teatro Vanzini Loredana

Le competenze comuni che i Laboratori della Comunicazione mirano a sviluppare sono le seguenti: Competenze: ASSE DEI LINGUAGGI

1. Utilizzare gli strumenti espressivi indispensabili per l’interazione comunicativa 2. Leggere, comprendere e interpretare testi e/o messaggi di vario tipo 3. Produrre testi e/o messaggi pertinenti ai codici studiati in relazione ai differenti scopi comunicativi

STUDENTE LABORATORIO FREQUENTATO

Albè Cristina fotografia

Belli Alessandra fotografia

Bonardi Martina fotografia

Caponetto Francesca teatro

Cerutti Alessandra fotografia

Di Stefano Jessica teatro

Donati Edoardo fotografia

Gallina Federica fotografia

Iorio Rosario Patrik musica

Mainieri Chiara teatro

Maino Marta fotografia

Mascheroni Debora musica

Palazzi Giacomo fotografia

Panaino Roberto fotografia

Pisoni Elisa teatro

Poletto Katia teatro

Raimondi Martina fotografia

Romeo Nicoletta fotografia

Sergio Alessandra fotografia

Sibio Valentina teatro

Trombin Francesca fotografia

Zilio Laura teatro

Evoluzione della classe nel triennio (in relazione alla composizione numerica e agli aspetti didattici]

La classe è stata formata nel triennio da studenti provenienti dal Biennio unitario dell’Istituto. Evoluzione della classe nel triennio: Anno 2009/10 iscritti n. 31, ritirato 1, non ammessi alla classe successiva 4 Anno 2010/11 iscritti n. 27, ritirati 3, non ammessi alla classe successiva 3 Anno 2011/12 iscritti n. 22

Profilo comportamentale e profitto conseguito La classe nel suo complesso ha mostrato nel primo anno del triennio una certa fragilità, dovuta a scelte non pienamente motivate da parte di alcuni alunni: si è pertanto registrato un ridimensionamento piuttosto sensibile. La progressione nell’acquisizione delle competenze generali e relative all’indirizzo può considerarsi nel complesso soddisfacente. Progressivamente sono maturate durante il percorso una sempre maggiore autonomia

operativa e di gestione degli studi, particolarmente nell’anno scolastico in corso. Per quanto riguarda le abilità conseguite, dal punto di vista delle discipline si è assistito a un progressivo rafforzamento. Il risultato non è comunque generalizzabile a tutta la classe, perché permangono talune debolezze strutturali in alcuni allievi, i quali evidenziano una certa fragilità in merito all’applicazione delle conoscenze in contesti di apprendimento, si registra per gli altri allievi uno sviluppo di capacità critiche e di collegamento, maturato soprattutto nella fase finale del percorso di

studi. Sotto il profilo comportamentale la classe mostra caratteristiche che appaiono abbastanza coerenti con la scelta del corso di studi: si nota, specie negli elementi che si sono applicati con maggior cura e attenzione, una dose soddisfacente di creatività nelle fasi di lavoro più orientate alla laboratorialità e all’applicazione, mentre permane poco autonomo il lavoro di critica e di collegamento tra i vari ambiti. In generale, coerentemente con la scelta dell’indirizzo, la classe ha mostrato particolare

sensibilità e interesse per le discipline di carattere umanistico, nonché nel settore

espressivo e della comunicazione. Nel settore linguistico e nella produzione scritta in generale permangono talune difficoltà strutturali, come nella rielaborazione dei contenuti che alcuni alunni espongono oralmente in modo semplice. Anche nell’area tecnico-matematica si registrano in alcuni casi difficoltà di applicazione, che però alla fine del percorso si traducono in generale in un sostanziale raggiungimento delle competenze previste per l’indirizzo.

Permanenza del corpo docente Nel corso del triennio, il corpo docente ha subito alcune variazioni nel quarto e quinto anno, con l’inserimento di nuovi docenti in lettere e storia, diritto, tedesco, matematica e tecniche della comunicazione. Il consiglio di classe è composto per la maggior parte da docenti che hanno deliberatamente scelto di inserirsi nella sperimentazione didattica dell’indirizzo di Comunicazione o che comunque ne hanno condiviso l’impostazione didattico-metodologica

Linea didattica Sono state scelte le seguenti linee didattiche: il ricorso a sostegno e\o recupero in itinere, che ha permesso il raggiungimento degli obiettivi prefissati

attraverso la realizzazione di interventi calibrati sui tempi di apprendimento e sui bisogni formativi di ciascun alunno. Le modalità del recupero delle carenze sono state individuate in un sistema integrato di corsi i recupero strutturati e/o di sostegno tramite sportello pomeridiano di consulenza, a supporto e a

integrazione della normale azione didattica per i primi due anni è stata adottata una scansione quadrimestrale della didattica e dei momenti

valutativi il primo anno del triennio ha visto la realizzazione di una scansione trimestrale, per sperimentare un

maggior controllo delle fasi di progressione dello sviluppo delle competenze negli alunni

negli ultimi due anni si è tornati a una soluzione quadrimestrale,che è parsa garantire maggiore respiro

alla didattica, con un’attività di controllo nei periodi intermedi Le modalità della valutazione Negli ultimi due anni si è introdotta a livello di istituto una didattica orientata allo sviluppo di competenze, ispirata ai principi del framework europeo delle competenze e fondata, oltre che sull’acquisizione di conoscenze, sullo sviluppo di abilità calate in contesti concreti di operatività. Tale didattica ha imposto un adeguamento del sistema valutativo, che si è orientato alla rilevazione del

possesso delle competenze di base disciplinari e a quelle di cittadinanza, ad esse complementari; pertanto gli strumenti di misurazione e valutazione di percorso si sono ampliati e diversificati, per offrire allo studente una più ampia gamma di possibilità di applicazione dei saperi. In tal senso risulta importante la verifica di una progressione nell’acquisizione delle abilità connesse alle competenze individuate in termini di obiettivi didattici fondamentali. Nel terzo e nel quarto anno scolastico si sono effettuate sessioni di prove comuni su competenze di base,

in primo luogo per testare gli allievi in relazione agli standard dell’istituto, e in secondo luogo per offrire agli

studenti un’occasione di confronto su prove condivise a livello di dipartimenti disciplinari, che presentassero dunque un maggior tasso di obiettività. La valutazione ha fatto dunque riferimento a descrittori di competenza e di abilità, misurati in livelli nella valutazione di percorso, i quali si traducono in voti numerici sulla base della seguente corrispondenza:

CORRISPONDENZA LIVELLO/VOTO LIVELLO VOTO

1 1-3

2 4

3 5

4 6

5 7-8

6 9-10

I livelli sono fasce di prestazione; l’indicazione della corrispondenza con il voto, dunque, non è da intendersi in modo meccanico, ma come risultato di un attento e più articolato processo di valutazione.

Recupero delle competenze Nella progettazione dei moduli ogni disciplina ha fissato in itinere le attività di recupero e di approfondimento. Le indicazioni relative alle carenze manifestate dagli alunni nell’acquisizione delle competenze di base sono state fornite dalle valutazioni quadrimestrali e interperiodali: sulla base di tali indicazioni gli alunni hanno potuto accedere anche a sportelli di consulenza, organizzati per disciplina.

Competenze di cittadinanza e obiettivi trasversali alle discipline Nella valutazione di fine anno si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle singole materie, anche dello sviluppo di competenze chiave di cittadinanza, che risultano trasversali all’impianto disciplinare e che mirano a operare sull’impianto educativo dell’offerta formativa.

In particolare si è operato sulle seguenti competenze di cittadinanza, che sono state tenute sotto

osservazione anche nei momenti valutativi periodici e sulle quali si è espressa una valutazione descrittiva in livelli, come da tabella sotto riportata: 1. COLLABORARE E PARTECIPARE

livello 6: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità

livello 5: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie capacità

livello 4: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista

livello 3: non sempre interagisce nel gruppo in maniera funzionale alle attività proposte

livello 2: non interagisce nel gruppo in maniera funzionale e corretta

livello 1: non interagisce nel gruppo e non collabora affatto alle attività

2. IMPARARE A IMPARARE

livello 6: organizza in modo pienamente adeguato alle situazioni proposte il proprio apprendimento e attua un metodo di studio corretto e funzionale

livello 5: organizza in modo adeguato il proprio apprendimento nella maggior parte delle situazioni proposte e attua un metodo di studio corretto

livello 4: organizza in modo sufficientemente adeguato il proprio apprendimento e attua un metodo di studio nel complesso accettabile

livello 3: non è pienamente autonomo nell’organizzazione del proprio apprendimento e attua un metodo di studio discontinuo

livello 2: non sa organizzare i propri apprendimenti in molte situazioni e attua un metodo di studio complessivamente inefficace

livello 1: non sa organizzare i propri apprendimenti e attua un metodo di studio del tutto inefficace e improduttivo

3. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

livello 6: sa inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti riconoscendo al contempo quelli altrui, nel rispetto delle regole

livello 5: sa inserirsi in modo consapevole nella vita sociale e rispetta le regole

livello 4: sa agire nella dimensione sociale in modo sufficientemente responsabile e rispetta le regole fondamentali

livello 3: non sempre sa inserirsi in modo responsabile e talora non rispetta le regole

livello 2: non agisce con adeguata consapevolezza della dimensione sociale e spesso non rispetta le regole

livello 1: adotta atteggiamenti eccessivamente individualistici e non rispetta le regole

Cittadinanza e Costituzione

Il consiglio di classe ha aderito al progetto di Istituto su Cittadinanza e Costituzione, rispondendo alle

sollecitazioni ministeriali di avviare una sperimentazione in tal senso che desse dignità di disciplina a contenuti e attività che vanno nel senso dell’educazione alla cittadinanza attiva e allo sviluppo di competenze di cittadinanza indispensabili a un futuro cittadino. L’organizzazione prevista è stata quella di un modulo a orario e collocazione cronologica flessibili, cui hanno partecipato le diverse discipline con tematiche inerenti il percorso generale e specifiche del proprio settore. Titolo del progetto è: Letteratura di fabbrica, una riflessione sul lavoro e sulle strategie industriali

anche attraverso la cultura. ed è stato svolto in parallelo con la classe 5BC

Le discipline che hanno partecipato alla realizzazione del modulo sono: Marketing

Diritto

Letteratura

Storia

Credito scolastico e formativo

Una volta determinata la fascia entro cui attribuire il credito scolastico sulla base della media ottenuta nelle diverse discipline, verranno prese in considerazione per l’attribuzione di quest’ultimo le seguenti voci: 1)

competenze di cittadinanza (obiettivi non cognitivi); 2) certificazioni relative a tutte le attività scolastiche; per il credito formativo verranno prese in considerazione le certificazioni esterne relative ad attività sociali, culturali ed educative, corsi di formazione, purché attinenti ai contenuti e alle abilità delle diverse aree disciplinari.

Preparazione all'esame Nei giorni 7 e 9 del mese di maggio si è svolta la simulazione delle prime due prove scritte. Per la preparazione alla terza prova scritta, il Consiglio ha scelto la tipologia delle domande a risposta aperta, dei problemi a soluzione rapida e di un testo da comprendere per la lingua straniera. Sono state effettuate due simulazioni che hanno visto coinvolte le seguenti discipline, per una durata di due ore e mezzo: 30 marzo 2011 Diritto, tec. Comunicazione, Tit, Inglese.

27 aprile 2011 Diritto, tec. Comunicazione, Tit, Inglese. Per la valutazione si è scelto di assegnare 15 punti a ogni disciplina e successivamente di farne la media,

pervenendo ad un'unica valutazione in quindicesimi. Vengono allegati i testi delle simulazioni. Per quanto riguarda il colloquio orale non sono state previste simulazioni , per l’oggettiva difficoltà della loro organizzazione, ma i docenti hanno indirizzato gli studenti ad operare collegamenti disciplinari durante le programmate verifiche orali.

ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

Partecipazione alle conferenze: COSA TIENE ACCESE LE STELLE? MARIO CALABRESI INCONTRA I GIOVANI Mario Calabresi – giornalista e scrittore, direttore del quotidiano La Stampa e figlio del commissario Luigi

Calabresi vittima nel 1972 del terrorismo – ha riflettuto con i giovani sul futuro che li attende. L'incontro è

avvenuto giovedì 3 maggio ALLE ORE 15.00 presso l'Aula Magna dell'ITC "E. Tosi". IL DIAVOLO E L’ACQUA SANTA. REALTA’ E MITO NELLE BIOGRAFIE DI DUE GRANDI IMPRENDITORI, OLIVETTI E MATTEI Daniele Pozzi, storico d’impresa, 12 aprile ore 15 10 presso l’Aula Magna dell’ITC “ E. Tosi”

CONVEGNO SUL PLURALISMO DELL’INFORMAZIONE, primo Forum dell’informazione a cura

dell’Associazione Enrico Dell’Acqua, presso i Mulini Marzoli, Busto Arsizio , 3 ottobre 2011

GIORNATE DEL CINEMA INDUSTRIALE, “I volti della Pirelli”, comunicazione e identità nella storia di

una grande impresa, presso l’Università Carlo Cattaneo, Castellanza, 22 novembre 2011

LANCIO DI UN NUOVO PRODOTTO, incontro con il responsabile vendite della HENKEL, dott. Lattuada, presso l’Aula Magna dell’istituto, il 4 aprile 2012

Certificazioni

Albè Cristina PET 2009 Caponetto Francesca. Giapponese, iscritta all’esame per ICGSE (english) Mascheroni Debora PET 2009 , ICGSE (english) 2010 Mainieri Chiara ICGSE (english) 2010 Poletto Katia ECDL CORE LEVELL 2011

Corsi di lingue orientali Bonardi Martina, Cinese livello A1 (iniziale 2009) Pisoni Elisa, Cinese livello A1 (iniziale 2009) Caponetto Francesca. Giapponese livello A1.1 (iniziale 2009), Giapponese II livello (2010) Romeo Nicoletta Giapponese livello A1.1 (iniziale 2009), Giapponese II livello (2010) Zilio Laura Giapponese livello A1.1 (iniziale 2009)

Orientamento L’attività prevista dal DM 487/97 si è sviluppata nel corso degli ultimi quindici anni scolastici con l’obiettivo di costruire un percorso di attività che renda lo studente maggiormente consapevole delle proprie attitudini, delle possibilità offerte dal contesto in cui vive in funzione della scelta post-diploma e capace di acquisire

informazioni sulla tipologia degli studi universitari, sulla formazione professionale superiore e sul mondo del

lavoro. I moduli di orientamento, realizzati nel corso dell’anno scolastico 2011/2012 e a cui gli studenti della classe hanno partecipato, hanno permesso agli stessi di:

assumere informazioni dirette sul contesto (mercato del lavoro, opportunità di proseguire gli studi, riforma universitaria, partecipazione a “progetti ponte” e a giornate di Università Aperta presso le Università: Bicocca, Bocconi, Cattolica, Insubria, Iulm, Liuc, Politecnico, Statale di Milano) acquisire metodica di ricerca

acquisire consapevolezza riguardo alle attitudini attraverso la somministrazione di test psico-attitudinali )

La classe ha partecipato: > ad un incontro sulla “Riforma Universitaria” > ad un incontro di Orientamento con gli ex-studenti dell’ITC Tosi, che frequentano l’Università o già inseriti

nel Mondo del Lavoro e delle Professioni

> a Giornate di Università Aperta e a lezioni universitarie > ha svolto i test di Orientamento Alma Orientati, Alma Diploma e “Alpha Test” > inoltre gli studenti: CAPONETTO FRANCESCA, MAINERI CHIARA, MASCHERONI DEBORA, ROMEO NICOLETTA, SERGIO ALESSANDRA, ZILIO LAURA hanno frequentato il corso dell’UST “Progettare il futuro per il futuro” dove hanno acquisito competenze sui Contratti di Lavoro, sulla stesura del Curriculum Vitae e sul Colloquio di Lavoro.

Per l’intero anno scolastico è rimasto operativo lo sportello di orientamento per garantire colloqui individuali con il responsabile del progetto e dove gli studenti hanno potuto reperire materiale informativo sulle università e sul mondo del lavoro.

Learning week L’istituto nel corso degli ultimi tre anni ha realizzato alcuni progetti nell’ambito dei bandi Learning Week di Regione Lombardia. Si tratta di attività di approfondimento, della durata di 40 ore concentrate nell’arco di 6 giorni, che hanno come destinatari gli studenti degli istituti superiori del 3° - 4° e 5° anno. I percorsi sono stati proposti agli studenti in relazione alle diverse specificità dell’indirizzo di

studi frequentano e dei temi previsti per l’approfondimento. <<BROOKLYN. La comunicazione come ponte per incontrare gli altri e conoscere meglio se stessi >> L’attività si è svolta presso il nostro istituto dal 3 al 9 novembre 2009 quando gli studenti frequentavano la classe terza.

La finalità del progetto è stata quella di far vivere un’esperienza formativa fortemente coinvolgente che

inducesse il partecipante a mettersi in gioco nel gruppo in formazione per riconoscere e sviluppare la propria capacità comunicativa. Gli obiettivi della learning week sono stati i seguenti:

- comprendere le caratteristiche della comunicazione umana e le sue dinamiche; - acquisire consapevolezza della relazione interpersonale; - saper progettare la propria comunicazione in relazione al contesto in cui si agisce; - comprendere le caratteristiche di un gruppo di lavoro; - saper adottare condotte finalizzate al perseguimento di obiettivi condivisi;

- migliorare la propria capacità nell’affrontare situazioni problematiche in situazioni di gruppo.

5AC ALBE' CRISTINA 5AC BELLI ALESSANDRA 5AC BONARDI MARTINA

5AC CERUTTI ALESSANDRA 5AC CHINNICI DAVIDE 5AC CIOTTA ANDREA 5AC DE BERNARDI ALESSANDRO 5AC DI STEFANO JESSICA 5AC DONATI EDOARDO 5AC GALLINA FEDERICA 5AC GENOVA MARIA GRAZIA 5AC IORIO ROSARIO 5AC MAINIERI CHIARA 5AC MAINO MARTA

5AC MASCHERONI DEBORA 5AC MURA ANDREA 5AC PACCIORETTI MATTIA 5AC PALAZZI GIACOMO 5AC PANAINO ROBERTO 5AC PARADISO DEBORAH 5AC PIRRO SAMANTHA 5AC PISONI ELISA 5AC POLETTO KATIA 5AC PROVASI LUCA 5AC RAIMONDI MARTINA

5AC ROMEO NICOLETTA 5AC SIBIO VALENTINA 5AC TROMBIN FRANCESCA 5AC ZILIO LAURA

Attività internazionali e scambi Gli scambi all’estero si sono dimostrati un valido strumento per la realizzazione degli obiettivi didattici ed educativi delineati dai singoli progetti. Dal punto di vista linguistico gli allievi hanno potuto rafforzare le abilità di comprensione e di esposizione, attraverso la pratica quotidiana della lingua straniera in famiglia, a scuola e durante le visite. Pratica che continua tuttora mediante scambi epistolari. Gli scambi hanno permesso inoltre una presa di contatto con

una realtà e con abitudini diverse dalle proprie, favorendo così un’educazione interculturale volta al superamento di pregiudizi. Grazie agli scambi è stata offerta infine agli allievi l’opportunità di effettuare il confronto tra sistemi scolastici diversi e di approfondire le loro conoscenze in campo sociale, storico, geografico e politico del paese partner. Scambio culturale I.T.C. Tosi –

Anno scolastico 2010-2011

Durante il quarto anno di corso, 16 studenti hanno partecipato all’attività di scambio con la scuola “ Istitut de Pelichy”, Izegem, Belgio. Dal 14 al 20 novembre 2010 e dal 2 al 9 aprile 2011, accompagnatori i docenti Vanzini (lettere) e Molina ( diritto) Stage estivo 2011 L'esperienza dell'Alternanza Scuola-lavoro e di stage estivi, svolta da più di vent’anni dal nostro istituto, è considerata un'attività valida per far partecipare il tessuto produttivo locale alla crescita culturale e

professionale dei nostri allievi. L'impegno e l'interesse crescente manifestato dagli operatori della zona ha permesso di consolidare la nostra iniziativa e di sviluppare un dialogo continuo con i rappresentanti delle categorie interessate. Il coinvolgimento del mondo esterno si è sempre più diversificato, infatti le aziende interessate vanno dal settore industriale a quello dei servizi, comprendendo da alcuni anni anche il settore turistico.

Obiettivo essenziale del progetto è stato quello di mettere finalmente in contatto due realtà diverse, ma certo

non contrapposte, offrendo la possibilità alle aziende di meglio comprendere e conoscere il mondo della scuola e agli studenti e ai docenti di verificare in che misura il lavoro scolastico sia collegato alla realtà aziendale. Nel corso dell’estate 2011 sono stati coinvolti nell'esperienza 60 alunni delle classi QUARTE che hanno svolto la loro attività di lavoro presso 52 aziende di settori diversi (industriale, assicurativo, bancario, turistico), di dimensioni diverse, private e pubbliche e presso professionisti; anche la zona geografica si è ampliata, comprendendo oltre a Busto Arsizio e la Valle Olona, Legnano, Gallarate, Varese ed il Milanese.

E' importante evidenziare come questa attività abbia coinvolto solo gli studenti che hanno richiesto espressamente di poter svolgere questa esperienza, rinunciando ad un mese delle loro vacanze. Fra tutte le richieste pervenute si è elaborata una graduatoria di merito in base alla quale sono state assegnate le aziende agli studenti. Presso ogni azienda gli studenti hanno svolto un tirocinio di almeno 4 settimane, seguendo un percorso

predisposto dall’insegnante responsabile in cooperazione con il tutor aziendale; alcuni ragazzi hanno poi ampliato il periodo di stage sino a 6 settimane.

Le aziende sono state coinvolte, come ormai tradizione, nella valutazione dell’alunno ospitato e del progetto nel suo complesso. Il giudizio è stato di apprezzamento per l’impegno dimostrato dagli studenti nello svolgimento dei compiti assegnati, nelle capacità di comunicazione e di rapporti con i colleghi. In molti casi gli studenti hanno saputo apprendere nuove modalità operative che hanno applicato durante l’attività in azienda. Tutte le aziende hanno espresso soddisfazione dell’esperienza vissuta e si dichiarano disposte a ripeterla nel

prossimo anno scolastico. Anche agli studenti è stato proposto un questionario sull’esperienza vissuta, così da poter valutare la pertinenza delle attività svolte rispetto al percorso di studi e l’attenzione del tutor aziendale nei confronti dell’allievo. L’attività formativa è risultata interessante per i contenuti e presentata da docenti interni preparati.

Nell’attività in azienda tutti sono stati in grado di svolgere i compiti assegnati, rispettando tempi e modalità di esecuzione, grazie alla disponibilità e all’attenzione dimostrate dal tutor aziendale.

Nel complesso l’attività ha risposto alle aspettative e il giudizio è positivo.

Nel corso dell’estate 2011 due alunni hanno svolto l’attività di stage presso le aziende indicate nella tabella seguente:

Classe Cognome Nome Azienda – Ente - Studio professionale

5AC CERUTTI ALESSANDRA APEX ITALY

5AC ROMEO NICOLETTA COMUNE DI SAMARATE

Nave della Legalità Tra il 22 e il 24 maggio 2010, Iorio e Albé hanno partecipato alle manifestazioni di commemorazione del 18° anniversario della strage di Capaci, organizzate dal MIUR e dalla Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone”. Gli allievi hanno viaggiato da Civitavecchia a Palermo, a bordo della "Nave della legalità",

prendendo parte a conferenze e dibattiti alla presenza di famigliari delle vittime, magistrati e rappresentanti delle istituzioni. Partecipazione e Cittadinanza: Seminario Residenziale Il 26, 27, 28 febbraio e 1 marzo 2010, alcuni allievi hanno partecipato ad un seminario residenziale di formazione a Collio Valtrompia (BS), promosso dall'Istituto e gestito da un team di pedagogisti. Gli obiettivi generali della formazione sono stati:

- la valutazione del ruolo degli studenti - in quanto cittadini attivi all'interno della scuola - nella partecipazione alle attività scolastiche e nel contesto “scuola” in cui sono inseriti; - individuazione di strategie per il coinvolgimento di tutti gli studenti nella proposta di attività e di progetti che, partendo dalla scuola, stimolino lo spirito d'iniziativa e la partecipazione dei giovani alla comunità scolastica e territoriale, e nella società in genere. La formazione è stata mirata a far emergere dai singoli e dal gruppo i seguenti risultati formativi specifici:

- team-working: come si lavora oggi e come è possibile migliorare;

- leadership: le caratteristiche positive e critiche di un leader: - valutazione del livello di partecipazione attuale nel contesto scolastico; - simulazione di meccanismi di partecipazione attraverso il role-play; - il teatro partecipativo come strumento di analisi e riflessione collettiva. Hanno partecipato, nel terso anno di corso, Albè Cristina e Iorio Rosario

Progetto Memoria e Legalità

Il 28 gennaio 2012, alcuni studenti hanno partecipato all’incontro con Cristiana Dobner OCS, autrice di numerose pubblicazioni scientifiche sulla figura di Edith Stein. Figlia di Israele, convertasi al cattolicesimo, la Stein, una delle pensatrici più acute del Novecento, fu vittima di un regime empio, contrario alla dignità umana, e concluse i suoi giorni nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. L’incontro è stato preceduto da un momento di preparazione a scuola, a partire dal film "La settima stanza", diretto da Márta Mészáros.

Hanno partecipato gli alunni Bonardi Martina e Giacomo Palazzi

Partecipazione al Busto Arsizio Film Festival

La manifestazione, ormai al decimo anno, ha da sempre coinvolto le scuole nella sensibilizzazione alla fruizione consapevole del cinema italiano di qualità. Le scolaresche sono invitate a partecipare a proiezioni a loro dedicate, ed alle successive discussioni sulla pellicola appena vista con i protagonisti o i realizzatori dei

film. La classe ha partecipato alle proiezioni del Festival per tutti e tre gli anni, ma nel quarto anno alcuni alunni hanno potuto effettuare anche uno stage di 32 ore presso l’organizzazione del Festival, contribuendo con gli organizzatori a gestire le sale, le votazioni popolari, presenziando alle iniziative ed alle conferenze e promuovendo il festival negli stand allestiti, in un lavoro di pubbliche relazioni e di organizzazione eventi che ha contribuito a sensibilizzare gli alunni partecipanti agli aspetti organizzativi dei grandi eventi pubblici, ed

alla importanza della comunicazione nel marketing. Gli alunni che hanno effettuato lo stage sono: Di Stefano Jessica, Romeo Nicoletta, Sergio Alessandra, Sibio Valentina.

PIANI DI LAVORO DELLE SINGOLE DISCIPLINE

ITALIANO

Prof. Loredana Vanzini QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI

1. Leggere, comprendere e

interpretare testi scritti di vario tipo, utilizzando gli strumenti espressivi in modo funzionale all’interazione comunicativa

a. Individua le caratteristiche storico-letterarie delle opere e delle

correnti letterarie studiate, anche effettuando collegamenti e istituendo confronti

b. Individua gli elementi del significato e del significante di un testo e, attraverso di essi, mostra di aver compreso il testo

c. Utilizza il codice lingua in maniera adeguata al contesto

comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie

affermazioni

2. Produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

d. Produce un testo scritto coerente alla consegna, rispettando i vincoli formali esplicitati nella prova

e. Produce un testo scritto ampio nelle argomentazioni e sviluppa criticamente le questioni proposte

f. Produce un testo scritto ortograficamente corretto

g. Produce un testo scritto corretto dal punto di vista morfosintattico, coeso, e corretto nell’uso dell’interpunzione

h. Utilizza il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale

Livello medio di prestazione della classe

La classe ha aderito al percorso didattico con consapevolezza della oggettiva complessità dell’apparato

concettuale della materia e dall’ampio bagaglio di conoscenze richiesto per una trattazione esauriente degli argomenti del quinto anno. Il percorso seguito, volto a semplificare e a chiarificare le tematiche letterarie partendo spesso dal testo, proponendo soprattutto le più stimolanti, ha portato, nel corso del corrente anno scolastico, ad una assimilazione e ad un approccio generalmente ragionato dei fenomeni letterari, e per alcuni alunni ad un certo miglioramento delle abilità di analisi autonoma. Gli alunni conoscono in modo nel complesso adeguato i contenuti della civiltà letteraria dell’Ottocento e del

Novecento, lo studio di Dante - come previsto dal coordinamento disciplinare - è stato svolto in terza e non è pertanto stato ripreso negli anni successivi. Gli alunni sanno quindi analizzare il testo narrativo e poetico e coglierne gli aspetti più noti ed evidenti. Alcuni studenti, se guidati, individuano anche quelli più complessi e le affinità con opere o con diverse posizioni di autori studiati, partendo anche sa esperienze personali. Le abilità comunicative sono accettabili per i concetti fondamentali, ma l’uso del lessico non è sempre

controllato e corretto. La produzione scritta, tranne che per poche eccezioni, è nel complesso

sufficientemente organizzata e lineare, anche se si segnala qualche carenza orto-morfosintattica. Il profitto è pienamente sufficiente.

Metodo di insegnamento Il contesto storico indispensabile alla comprensione della letteratura e lo sguardo d’insieme dei fenomeni letterari sono stati proposti in forma essenziale. I percorsi testuali più adeguati al gruppo classe sono utlizzati per presentare generi, autori, opere e temi, anche in un’ottica anche laboratoriale. Le operazioni di analisi non sono assolutizzate , ma si è valorizzata la capacità dello studente di argomentare la propria interpretazione (cioè ancorarla a riscontri testuali) sollecitandolo anche ad attribuire al testo un valore per il

proprio vissuto. La lezione di tipo tradizionale aiuta alla introduzione alla lettura, alla sollecitazione di interesse, al commento al testo ove non basti l'apporto guidato degli studenti, all’ integrazione e al raccordo informativo.

Si è privilegiato ove possibile il metodo operativo. Le competenze di produzione (orale e scritta) sono state sviluppate anche attraverso esercitazioni guidate, autocorrezione e lavori a gruppi.

Tipologia di verifica

Tipologie testuali di varia natura (verifiche semistrutturate, questionario a risposte aperte, analisi testuale, saggio breve o articolo di giornale, tema, colloqui orali). Libri di testo ed altri strumenti didattici: G. BALDI, S. RUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA , La letteratura, vl. 4-5-6, Paravia, u.e. fotocopie

Attività integrative: CLASSE QUARTA : visita guidata a Torino ( Museo del cinema e palazzi del

Risorgimento) PROGRAMMA SVOLTO

NB.: I testi sono indicati con il titolo redazionale del libro di testo. MODULO 1 - IL SECONDO OTTOCENTO

COMPETENZE ABILITA’ / PRESTAZIONI

1. Leggere, comprendere e

interpretare testi scritti di vario tipo, utilizzando gli strumenti espressivi in modo funzionale all’interazione comunicativa

a. Individua le caratteristiche storico-letterarie delle opere e delle

correnti letterarie studiate, anche effettuando collegamenti e istituendo confronti

b. Individua gli elementi del significato e del significante di un testo e, attraverso di essi, mostra di aver compreso il testo

c. Utilizza il codice lingua in maniera adeguata al contesto

comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie affermazioni

Contenuti I caratteri e i temi fondamentali dei movimenti trattati.

Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati. Testi

Gustave Flaubert

o Da Madame Bovary I sogni romantici di Emma (cap. VI,VII)

Èmile Zola o Da Assommoir:

L’alcol inonda Parigi (cap. II) Giovanni Verga

o Da Vita dei campi: Rosso Malpelo La lupa

o Dai Malavoglia:

Il quadro teorico: la Prefazione dei Malavoglia: I «vinti» e la «fiumana del progresso» Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (cap. I) I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico (cap. IV)

La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno (cap. XV) o Da Mastro-don Gesualdo:

La morte di mastro-don Gesualdo (IV, cap.V) Charles Baudelaire

o Da I fiori del male: L’albatro Corrispondenze

Spleen Paul Verlaine

o Da Un tempo e poco fa

L’arte poetica Emilio Praga

o Da Penombre:

Preludio Igino Ugo Tarchetti

o Da Fosca: L’attrazione della morte (capp.XV, XXXII, XXXIII)

Giovanni Pascoli

o Dal Fanciullino “una poetica decadente” o Da Poemetti “Italy” (versi antologizzati ) o Da Myricae:

Novembre L’assiuolo X Agosto

o Dai Canti di Castelvecchio:

Il gelsomino notturno Oscar Wilde

o Da Il ritratto di Dorian Gray “I principi dell’estetismo ” (prefazione) “Un maestro di edonismo” ( cap.II)

Gabriele D’Annunzio

o Da Il piacere: Il ritratto di Andrea Sperelli (fot.) Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (libro III, cap.II)

o Da Alcyone: La pioggia nel pineto La sera fiesolana

MODULO 2 - IL NOVECENTO: POESIA

COMPETENZE ABILITA’ / PRESTAZIONI

1. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo, utilizzando gli

strumenti espressivi in modo funzionale all’interazione comunicativa

a. Individua le caratteristiche storico-letterarie delle opere e delle correnti letterarie studiate, anche effettuando collegamenti e istituendo confronti

b. Individua gli elementi del significato e del significante di un testo e, attraverso di essi, mostra di aver compreso il testo

c. Utilizza il codice lingua in maniera adeguata al contesto comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie affermazioni

Contenuti:

I caratteri e i temi fondamentali dei movimenti trattati. Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati. Testi:

F.T. Marinetti: o Il manifesto futurista o Bombardamento o dal Manifesto tecnico della letteratura futurista:

Il bisogno furioso di liberare le parole Aldo Palazzeschi

o Da L’incendiario: E lasciatemi divertire!

Sergio Corazzini o Da piccolo libro inutile

Desolazione del povero poeta sentimentale Guido Gozzano

o Dai Colloqui La signorina Felicita ovvero la felicità ( I-II-III )

Giuseppe Ungaretti: o da L’Allegria:

Veglia

I fiumi San Martino del Carso Mattina Soldati Natale

o Da Il dolore: Non gridate più

Umberto Saba

o Da Trieste e una donna: Trieste

o Da Canzoniere: A mia moglie

Eugenio Montale: o Da Ossi di seppia:

Non chiederci la parola

Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere

o Da Occasioni: La casa dei doganieri

Salvatore Quasimodo

o Da Acqua e terre:

Ed è subito sera Alle fronde dei salici

MODULO 3 - IL NOVECENTO: PROSA

COMPETENZE ABILITA’ / PRESTAZIONI

1. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di

vario tipo, utilizzando gli strumenti espressivi in modo funzionale all’interazione comunicativa

a. Individua le caratteristiche storico-letterarie delle opere e delle correnti letterarie studiate, anche effettuando collegamenti e istituendo

confronti

b. Individua gli elementi del significato e del significante di un testo e, attraverso di essi, mostra di aver compreso il testo

c. Utilizza il codice lingua in maniera adeguata al contesto

comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie

affermazioni

Contenuti: I caratteri e i temi fondamentali dei movimenti trattati. Le principali coordinate biografiche, le idee e la poetica degli autori trattati.

Testi: Marcel Proust

o da Alla ricerca del tempo perduto.Dalla parte di Swann Le intermittenze del cuore

James Joyce o da Ulisse: Il monologo di Molly (XVIII)

Virgina Woolf o da Al faro L’erosione del tempo ( Parte del cap. 2 e del cap.1)

Franz Kafka o da La Metamorfosi Il risveglio di Gregor

o Lettera al padre Mio caro papà

Italo Svevo o da La coscienza di Zeno:

La morte del padre (cap. IV) La salute “malata” di Augusta (cap.VI) Psico-analisi (cap. VIII)

La profezia di un’apocalissi cosmica (cap.VIII) Luigi Pirandello

o da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale (rr.1-38)

o da Il fu Mattia Pascal: La costruzione della nuova identita’ e la sua crisi (capp. VII e IX) Lo « strappo nel cielo di carta » e la «lanterninosofia»(capp. XII e XIII)

o Da Novelle per un anno :

Il treno ha fischiato o Da Maschere Nude:

La patente Enrico IV (ultima scena)

Cesare Pavese o La luna e i falò (lettura integrale) o Da La luna e i falò:

«Dove son nato non lo so» (cap. I) «Come il letto di un falo’» (cap. XXXII)

Pier Paolo Pasolini o Da Una vita violenta Degradazione e innocenza del popolo

Italo Calvino

o Da Il sentiero dei nidi di ragno Fiaba e Storia o Marcovaldo, lettura integrale

Il neorealismo nel cinema e nella letteratura: solo inquadramento storico (fot)

MODULO 4: Impariamo a Comunicare

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI

2. Produrre testi scritti di vario tipo

in relazione ai differenti scopi

comunicativi

d. Produce un testo scritto coerente alla consegna, rispettando i vincoli formali

esplicitati nella prova

e. Produce un testo scritto ampio nelle argomentazioni e sviluppa criticamente le

questioni proposte

f. Produce un testo scritto ortograficamente corretto

g. Produce un testo scritto corretto dal punto di vista morfosintattico, coeso, e

corretto nell’uso dell’interpunzione

h. Utilizza il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale

Competenze

Produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

La competenza è stata sviluppata attraverso la produzione di elaborati, principalmente basati sulle tipologie dell’esame di

Stato.

Indicazioni sui meccanismi di citazione nella tipologia B, concordati in sede di coordinamento disciplinare Saggio breve: Si ritiene indispensabile la citazione dell’autore e del titolo del testo (articolo, saggio, monografia, testo

letterario, opera d’arte, etc.).

Luogo e anno di edizione vengono lasciati a discrezione del candidato, salvo essi risultino fondamentali per il corretto

utilizzo del testo (dati statistici o simili) o un'esposizione diacronica di ambito letterario o storico o storiografico.

Verrà privilegiata, ove possibile, la citazione in forma discorsiva.

Articolo di giornale: Citazioni dirette o indirette vanno attribuite all'autore (singolo o collettivo). Gli altri dati verranno

inseriti in coerenza con il contesto scelto dal candidato.

Griglie per la valutazione e criteri di misurazione degli elaborati scritti, concordate in sede di coordinamento

disciplinare e utilizzate nella valutazione delle produzioni.

Descrittori Tipologia A

Livelli 1 2 3 4 5 6 Punteggi 0,5 1 1,5 2 2,25 2, 5 2,75 3

Individua le caratteristiche storico-letterarie delle opere e delle correnti letterarie studiate, anche effettuando collegamenti e istituendo confronti

Totalmente negativa

Gravemente insufficiente

Insufficiente Accettabile Discreta Buona Approfondita Eccellente

Individua gli elementi del significato e del significante di un testo e, attraverso di essi, mostra di aver compreso il testo

Totalmente negativa

Gravemente insufficiente

Insufficiente Accettabile Discreta Buona Approfondita Eccellente

Produce un testo corretto ortograficamente.

Più di quattro errori gravi

Quattro errori gravi

Tre errori gravi Due errori gravi Un errore grave

Un’imprecisione Una svista

Nessun errore

Produce un testo corretto dal punto di vista morfosintattico, coeso, e corretto nell’uso dell’interpunzione.

Periodare con numerosi e gravi errori morfosint.

Periodare con diversi errori morfosint.

Periodare con alcuni errori morfosint.

Periodare con lievi imprecisioni morfosint./ un errore morfosint.

Periodare corretto

Periodare vario Periodare vario e articolato

Periodare vario, articolato e complesso

Utilizza il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale.

Povertà lessicale

Diversi termini impropri

Termini imprecisi

Lessico adeguato Lessico appropriato

Lessico preciso Lessico ricco e vario

Lessico ricco e complesso

Descrittori Tipologie B, C, D

Livelli 1 2 3 4 5 6 Punteggi 0,5 1 1,5 2 2,25 2, 5 2,75 3

Produce un testo coerente alla consegna, rispettando i vincoli formali esplicitati nella prova.

Nulla /Scarsa Lacunosa Superficiale Accettabile Adeguata Adeguata e corretta

Organica Organica e approfondita

Produce un testo ampio nelle argomentazioni e sviluppa criticamente le questioni proposte.

Inconsistente Accennata Modesta Essenziale Equilibrata

Significativa Ampia Ampia e critica

Produce un testo corretto ortograficamente.

Più di quattro errori gravi

Quattro errori gravi

Tre errori gravi Due errori gravi Un errore grave

Un’imprecisione Una svista

Nessun errore

Produce un testo corretto dal punto di vista morfosintattico, coeso, e corretto nell’uso dell’interpunzione.

Periodare con numerosi e gravi errori morfosint.

Periodare con diversi errori morfosint.

Periodare con alcuni errori morfosint.

Periodare con lievi imprecisioni morfosint./ un errore morfosint.

Periodare corretto

Periodare vario Periodare vario e articolato

Periodare vario, articolato e complesso

Utilizza il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale.

Povertà lessicale Diversi termini impropri

Termini imprecisi Lessico adeguato Lessico appropriato

Lessico preciso Lessico ricco e vario

Lessico ricco e complesso

STORIA Prof. Loredana Vanzini

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITA’ / CONOSCENZE

1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione

sincronica attraverso il

confronto fra aree geografiche e culturali

a. Restituisce conoscenze adeguate in relazione all’argomento proposto, adducendo esempi pertinenti

b. Reperisce le informazioni dalle fonti, gerarchizzandole e mettendole in relazione

c. Organizza la riflessione coerentemente con l’argomento proposto, utilizzando in modo adeguato gli strumenti espressivi e il

lessico specifico (ove previsto dai piani di lavoro, anche in lingua straniera)

Livello medio di prestazione della classe Gli studenti hanno affrontato la disciplina generalmente con interesse ed impegno. Le abilità e le conoscenze sono migliorate rispetto al livello iniziale. La classe ha acquisito in modo sufficiente le conoscenze relative alle problematiche affrontate ,anche se non tutti gli studenti hanno raggiunto una piena autonomia nell’applicazione e nella produzione, condizionati da un lessico non sempre ricco e specifico.

In alcuni casi , peraltro, è emersa una discreta capacità di mettere in relazione le proprie conoscenze e di organizzare la riflessione, utilizzando correttamente i documenti e i testi storiografici. Il profitto è pienamente sufficiente.

Metodologia di insegnamento Il metodo di insegnamento è stato improntato alla centralità dell’apprendimento dello studente ed al progressivo conseguimento delle competenze storiche, declinate in abilità e conoscenze.

I contenuti fondamentali dei moduli sono stati presentati sinteticamente e lo studente è stato guidato ad individuare le principali problematiche e ad utilizzare gli strumenti a disposizione ( testi storiografici e documenti) L’analisi delle problematiche storiche è stata occasione di esercizio del metodo induttivo e di sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza . Tipologia di verifica

Sono state utilizzate varie tipologia per la verifica sommativa: prova semistrutturata (con esercizi chiusi, domande aperte, analisi di documenti o produzione scritta); saggio breve o tema storico; colloqui orali.

Strumenti didattici Libro di testo: F.M. Feltri, M.M. Bertazzoni, F. Neri, I giorni e le idee, vol.3a - 3b, SEI Fotocopie. Video.

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO 1: LA PRIMA GUERRA MONDIALE Contenuti

I motivi di tensione tra le potenze europee I problemi balcanici

La dinamica militare del primo conflitto mondiale

La vita in guerra: - guerra di trincea e fronte interno - nazionalismo, interventismo e disillusione

L’Italia in guerra : - neutralisti e interventisti - Le operazioni militari fino alla vittoria

I Trattati di pace

MODULO 2: I TOTALITARISMI E IL SECONDO CONFLITTO MONDIALE

Contenuti

Il Comunismo in Russia - La situazione sociale economica e politica della Russia zarista - Le idee di Lenin l’organizzazione dei soviet e la rivoluzione d’ottobre - La dittatura del proletariato, la dittatura del partito e l’ affermarsi dello stalinismo - Pianificazione quinquennale,la collettivizzazione delle campagne

Il Fascismo in Italia - La situazione italiana nel dopoguerra - Il biennio rosso, la crisi di Giolitti, la nascita dei Fasci di combattimento - Dalla marcia su Roma alla fascistizzazione dello Stato - Politica di massa e politica economica del Fascismo

Il Nazionalsocialismo

- La situazione della Germania nel dopoguerra - Hitler e la NSDAP: il Mei Kampf e la concezione razzista - L’ascesa al potere di Hitler e la costruzione dello stato razziale

Caratteri generali dei totalitarismi La crisi del 1929 ed il New Deal La Seconda Guerra Mondiale

- La politica estera della Germania nazista

- La conquista italiana dell’Etiopia - La guerra civile spagnola - L’esplosione della guerra e le principali vicende militari - IL dominio nazista e lo sterminio degli ebrei - L’Italia nel secondo conflitto: la guerra parallela, la caduta del Fascismo, la Resistenza

MODULO 3: DAL SECONDO DOPOGUERRA ALLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO Contenuti

La nascita dell’ONU La divisione del mondo

- Il formarsi dei blocchi, - la crisi dei missili a Cuba, la conquista dello spazio

- la primavera di Praga Il cammino delle istituzioni europee La nascita di Israele Il crollo del sistema sovietico La rivoluzione cinese

L’Italia repubblicana

- La nascita della Repubblica e la Costituzione - Gli anni del Centrismo - Il Boom economico - IL Centrosinistra - Gli anni di piombo

MARKETING

Prof. Anna Mancini Questa disciplina, collocata nel quinto anno di corso, ha la finalità di fornire una specializzazione professionale agli allievi, consentendo contemporaneamente lo sviluppo di numerosi collegamenti interdisciplinari, coerentemente con il profilo professionale che si intende sviluppare. Quadro delle competenze

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI

3. Comunicare utilizzando una terminologia specifica e individuando collegamenti e relazioni

j. Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda

4. Risolvere problemi utilizzando risorse

adeguate

k. Proporre soluzioni adeguate in relazione a situazioni

problematiche

5. Collocare l’attività di marketing all’interno

del sistema azienda e realizzare applicazioni concrete

m. Analizzare comportamenti e scelte di marketing

n. Costruire strumenti di marketing, interpretando i dati rilevati

Livello medio di prestazione della classe La classe nel corso dell’anno scolastico è stata disponibile e impegnata al lavoro nelle ore di lezione, soprattutto nei momenti di applicazione operativa di gruppo.

La partecipazione inizialmente sollecitata è divenuta più attiva, mentre l’impegno è risultato costante e adeguato per pochi , poiché il resto della classe si è limitato ad uno studio piuttosto ripetitivo e poco rielaborativo. Nel processo di apprendimento gli studenti mediamente hanno acquisito le conoscenze di base e hanno

consolidato le proprie abilità e competenze che risultano accettabili. L’analisi e la sintesi si limitano agli aspetti fondamentali della disciplina. L’esposizione risulta semplice e corretta.

Il livello medio raggiunto può pertanto ritenersi sufficiente. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il traguardo formativo non è consistito solo nel far acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità così da sviluppare abitudini mentali orientate alla risoluzione di problemi ed alla gestione di informazioni. Si è quindi adottato un metodo operativo coerente con gli obiettivi del progetto.

I moduli sono stati svolti utilizzando, dove possibile, le tecniche di analisi, a gruppi ed intergruppo, sia di brevi situazioni aziendali di mercato sia di casi aziendali complessi, pervenendo successivamente a momenti di sintesi, confronto e valutazione. La lezione frontale ha trovato spazio nei momenti introduttivi e di raccordo e quando è stato giudicato

opportuno, in relazione alla peculiarità degli argomenti del programma. In accordo con questa metodologia si sono organizzati anche incontri con esperti del settore per confrontare le competenze acquisite con la realtà aziendale soprattutto di settori particolari.

Sono stati svolti esercitazioni riguardanti casi tipici e ricerche relativi al modulo in svolgimento. VALUTAZIONE Per ogni modulo si sono stabiliti gli obiettivi di apprendimento ed i descrittori relativi, i tempi di attuazione, gli strumenti e le verifiche. Le verifiche sommative scritte o orali,sono state effettuate al termine di percorsi formativi, finalizzate alla classificazione degli alunni.

Per ciascun descrittore di abilità testato nelle diverse prove è stato attribuito una valutazione articolata in 6 livelli con voto, l’indicazione della corrispondenza con il voto, non è stata attribuita in modo meccanico, ma come risultato di un attento e articolato processo di valutazione.

STRUMENTI DIDATTICI LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI

- Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana - LUCIDI predisposti dall’insegnante - riviste specializzate - fotocopie : Principi di marketing Philip Kotler. Gary Armstrong

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO 1 – IMPRESA, MARKETING E AMBIENTE

DESCRITTORI Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda Analizzare comportamenti e scelte di marketing

LUCIDI predisposti dall’insegnante: Processo evolutivo del mkt Marketing management L’ambiente I fattori fondamentali che influenzano il comportamento del consumatore I comportamenti di acquisto del consumatore

L’analisi della concorrenza

Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana MODULO 1 Unità 1 – L’evoluzione del rapporto impresa-ambiente (pag. 4 -17) Unità 2 - Strategia d’impresa e strategie di marketing (pag. 26- 38) MODULO 2 Unità 1 – Il cliente (pag. 66-77)

Fotocopie: “Marketing indifferenziato, differenziato, di nicchia” dal libro: Principi di marketing MODULO 2 – GLI STRUMENTI DI MARKETING-MIX: PRODOTTO, PREZZO

DESCRITTORI

Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda Proporre soluzioni adeguate in relazione a situazioni problematiche Costruire strumenti di marketing, interpretando i dati rilevati

Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana MODULO 2 Unità 2 – Il prodotto (pag. 85-101)

Unità 3 – Il prezzo (pag. 112-122) MODULO 3 – GLI STRUMENTI DI MARKETING-MIX: COMUNICAZIONE, DISTRIBUZIONE

DESCRITTORI

Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda

Proporre soluzioni adeguate in relazione a situazioni problematiche

Analizzare comportamenti e scelte di marketing

Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana

MODULO 2 Unità 4 – La comunicazione (pag. 128-141)

Unità 5 – La distribuzione (pag. 147-163) Fotocopie :Il marketing diretto e online tratte dal libro : Principi di marketing Philip Kotler. Gary Armstrong MODULO 4 – IL SISTEMA INFORMATIVO DI MARKETING

DESCRITTORI

Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda Costruire strumenti di marketing, interpretando i dati rilevati

LUCIDI predisposti dall’insegnante

Il sistema informativo di marketing Le ricerche di marketing Analisi di diversi questionari Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana MODULO 3

Unità 1 – Le informazioni per le decisioni di marketing (pag. 182-195)

MODULO 5 – LA PIANIFICAZIONE DI MARKETING

DESCRITTORI

Individuare le caratteristiche, gli elementi e le dinamiche del sistema azienda Costruire strumenti di marketing, interpretando i dati rilevati

Brunori, Saba - IL MARKETING AZIENDALE - Tramontana MODULO 1 Unità 3 – Il processo di marketing (pag. 49-55) MODULO 3 Unità 2 – La preparazione del piano di marketing (pag. 201-214) Unità 3 – La formulazione della strategia di marketing (pag. 218-232)

DIRITTO

Prof. Giulia Trombino La disciplina giuridica affrontata nel corso dell’anno scolastico ha avuto per oggetto il diritto pubblico. Il dialogo educativo è partito quindi dal concetto di Stato per poi estendersi alle varie istituzioni giuridiche specifiche. Ciò ha permesso al docente di finalizzare il percorso didattico all’obiettivo dell’acquisizione del ruolo regolativo del diritto all’interno dei vari contesti sociali. Quadro delle competenze

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI

1. Acquisire la consapevolezza di avere un ruolo attivo e responsabile all’interno del contesto istituzionale

a. Riconoscere il ruolo regolativo dello Stato nel sistema giuridico. b. Risolvere semplici casi e problemi giuridici.

c. Saper consultare le fonti.

2.Sapersi orientare nei diversi contesti giuridici

d. Saper stabilire relazioni e collegamenti. e. Saper interpretare le norme giuridiche contestualizzandole e analizzare le scelte istituzionali.

3. Sviluppare un’autonomia critica f. Saper esprimere e motivare giudizi relativi a quanto appreso. g. Acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta attraverso i diversi strumenti comunicativi.

Livello medio di prestazione della classe Il gruppo classe si è dimostrato immediatamente interessato alla disciplina giuridica. Ciò ha permesso una costante partecipazione e un’adeguata concentrazione durante l’intero percorso didattico. Tuttavia, nonostante il suddetto impegno, i risultati ottenuti sono stati alquanto eterogenei riguardo il profitto. Infatti accanto ad un gruppo che ha assimilato i contenuti didattici con una discreta capacità di orientamento

e anche una relativa autonomia critica, si configura un altro gruppo, costituito forse dalla maggioranza degli allievi, che si è limitato ad un’analisi ed una sintesi dei soli aspetti fondamentali della disciplina. Anche l’ esposizione dei contenuti acquisiti, pertanto, è risultata per il primo gruppo di allievi appropriata quanto al lessico giuridico, mentre per gli altri è risultata solo semplice e corretta. Alla luce di quanto sopradetto il livello medio di prestazione della classe è classificabile come quasi discreto METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO

Il metodo di lavoro utilizzato per raggiungere una competenza mirata alla consapevolezza di avere un ruolo

da protagonista e allo stesso tempo responsabile nel contesto sociale, è stato raggiunto utilizzando varie strategie didattiche. I vari moduli sono stati, infatti, affrontati utilizzando, dove possibile, il metodo della scoperta guidata. Accanto alla lezione frontale, infatti, che è stata utilizzata nella parte introduttiva delle varie unità didattiche, ha fatto seguito una lezione partecipata e arricchita da domande aperte, osservazioni e interventi da parte

degli alunni. In armonia con questa metodologia, sono state spesso utilizzate mappe concettuali delle varie istituzioni giuridiche, seguite poi, talvolta, da un’analisi letterale dei principali articoli della costituzione riferiti ad essi. VALUTAZIONE Per ogni modulo, nel piano di lavoro individuale predisposto ad avvio dell’anno scolastico, sono state stabilite le competenze ed i descrittori relativi, i tempi di attuazione, gli strumenti e le verifiche. Le verifiche sommative, scritte o orali,sono state effettuate durante il percorso formative e finalizzate alla

valutazione degli alunni.

Per ciascun descrittore di abilità testato nelle diverse prove è stato attribuito una valutazione articolata in 6 livelli con voto, l’indicazione della corrispondenza con il voto, non è stata attribuita in modo meccanico, ma come risultato di un attento e articolato processo di valutazione.

STRUMENTI DIDATTICI

LIBRI DI TESTO ED ALTRI MATERIALI - Paolo Monti, Giorgia Monti, Silvia Monti-“E se…”-ed.Zanichelli - schemi e mappe riassuntive predisposti dall’insegnante - costituzione - articoli di giornale (corriere della sera) PROGRAMMA SVOLTO

MODULO 1 – LO STATO E LA SUA EVOLUZIONE

DESCRITTORI a. Riconoscere i ruoli regolativo dello Stato del sistema giuridico d. Saper stabilire relazioni e collegamenti.

Contenuti - I caratteri generali dello Stato e i suoi elementi costitutivi. – Forme di Stato e forme di governo – L’Italia e l’ordinamento internazionale: le fonti e le organizzazioni internazionali (ONU , Unione Europea e rispettivi organi.)

MODULO 2 – LA COSTITUZIONE: PRINCIPI FONDAMENTALI-DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI. DESCRITTORI

b.Risolvere casi e problemi giuridici. c.Saper consultare le fonti.

f.Saper esprimere e motivare giudizi relativi a quanto appreso.

Contenuti – I principi fondamentali ( art.1 – 12 ) – I rapporti civili

– I rapporti etico- sociali – I rapporti economici e rapporti politici MODULO 3 – L’ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA

DESCRITTORI

a.Riconoscere il ruolo regolativo dello Stato nel sistema giuridico.

d.Saper stabilire relazioni e collegamenti. e.Saper interpretare le norme giuridiche contestualizzandole e analizzare le scelte istituzionali.

g.Acquisire criticamente l’informazione ricevuta attraverso diversi strumenti comunicativi.

Contenuti - Il corpo elettorale e cenni sui sistemi elettorali. - Il Parlamento e le sue funzioni. - Il Governo e le sue funzioni. - Il presidente della repubblica .

- La Corte costituzionale. - La Magistratura.

MATEMATICA

Prof. ssa Calogera Bennici Quadro delle competenze

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI

1.Utilizzare opportuni strumenti di analisi e criteri di scelta adeguati alla situazione per la risoluzione di problemi economici.

a.Risolvere problemi di ottimo. b.Risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati. c.Risolvere problemi di scelta in condizioni

di certezza con effetti differiti.

d.Risolvere problemi di scelta in condizioni di incertezza. e.Risolvere un problema economico in due variabili.

2.Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi con

l’aiuto di rappresentazioni grafiche e utilizzando consapevolmente gli strumenti di

calcolo.

f.Riconoscere le caratteristiche delle funzioni di domanda e offerta di un bene. g.Rappresentare la funzione di domanda e

offerta di un bene.

h.Costruire e interpretare un diagramma di redditività.

Livello medio di prestazione della classe

Gli alunni hanno dimostrato interesse, impegno e partecipazione sia durante le lezioni sia in fase di elaborazione dei contenuti. I risultati eterogenei ottenuti in fase operativa sono le conseguenze delle abilità differenziate di ciascuna alunno, in qualche caso anche di impegno non sempre approfondito. La classe , anche se con qualche difficoltà ha risposto positivamente alle proposte didattiche raggiungendo risultati più che sufficienti nel conseguimento degli obiettivi disciplinari.

METODOLOGIA DI LAVORO E TIPOLOGIA DELLE RILEVAZIONI I contenuti e le linee metodologiche delle lezioni hanno voluto tener conto dell’esigenza diffusa di una più

puntuale efficacia formativa della scuola. Le lezioni sono state preparate e strutturate in modo tale da condurre l’insegnamento per problemi ossia partendo da una situazione problematica reale o ipotetica, gli alunni sono stati stimolati a formulare delle soluzioni ricorrendo alle conoscenze già possedute, ma anche alla capacità di riflessione e di analisi. L’itinerario didattico del docente è stato predisposto in modo tale da

mettere in luce analogie e connessioni tra i vari argomenti diversi allo scopo di facilitarne la comprensione. E’ stato usato prevalentemente il metodo operativo, e in subordine della lezione-applicazione Lavoro di gruppo Domande flash

Interrogazioni

Interventi spontanei Verifica di diversa tipologia (esercizi, problemi,..)

VALUTAZIONE La valutazione è stata effettuata secondo i criteri comuni stabiliti da Collegio

Docenti e durante le riunioni per materia, tenendo conto dei livelli di partenza, dei progressi fatti durante il processo di apprendimento, della partecipazione e dell’apporto personale al

dialogo didattico. Per ogni modulo si sono stabiliti gli obiettivi di apprendimento ed i descrittori relativi, i tempi di attuazione, gli strumenti e le verifiche. Le verifiche sommative scritte o orali,sono state effettuate al termine di percorsi formativi, finalizzate alla classificazione degli alunni.

STRUMENTI DIDATTICI LIBRI DI TESTO: “ Matematica per l’economia” Autori: Re Fraschini, Grazzi e Spezia Casa editrice : Atlas SCHEDE DI LAVORO

PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1 –Modelli matematici per l’economia

DESCRITTORI Risolvere problemi di ottimo Riconoscere le caratteristiche della funzione di domanda e di offerta di un bene Rappresentare la funzione di domanda e di offerta di un bene Costruire e interpretare un diagramma di redditività Rappresentare le funzioni di costo unitario e marginale

Contenuti ● Funzione della domanda e sue caratteristiche. Elasticità di arco e puntuale. Domanda elastica anelastica e rigida. Funzione dell’offerta e sue caratteristiche. ● Rappresentazione grafica delle funzioni di domanda e offerta nel piano

cartesiano.

● Equilibrio tra domanda e offerta nel caso di concorrenza perfetta. ● Costo totale, costo medio e costo marginale. Ricerca del minimo costo Unitario. ● Ricavo totale . Utile e ricerca del massimo utile. ● Diagramma di redditività ; ricerca del break even point ● Lettura di un diagramma di redditività

MODULO 2 – Problemi di scelta

DESCRITTORI

Risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati Risolvere problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti

Risolvere problemi di scelta in condizioni di incertezza

Contenuti ● Ricerca operativa : Costruzione del modello matematico. ● Scelta in condizioni di certezza con effetti immediati. Scelta tra due

alternative. ● Gestione delle scorte . Ricerca del lotto economico di acquisto. ● Scelta in condizioni di certezza con effetti differiti. Criterio di attualizzazione e tasso interno di investimento. ● Scelta in condizioni di certezza con effetti immediati : criterio del valore medio e del pessimista.

MODULO 3 – Applicazioni economiche in due variabili

DESCRITTORI

Risolvere un problema economico in due variabili

Contenuti ● Costruzione del modello matematico nell’ambito della programmazione lineare, ricerca della soluzione mediante la sostituzione, nella funzione obiettivo, delle coordinate dei vertici dell’area ammissibile. ● Problemi di ottimo con due variabili con vincolo lineare.

MATERIA: TECNOLOGIE INFORMATICHE E TELEMATICHE

PROF.SSA Marina Tozzi

QUADRO DELLE COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI

1. Creare, gestire e interrogare un DataBase

a. Progettare una base di dati

b. Utilizzare i comandi SQL per la creazione, la manipolazione e l’interrogazione di una base di dati

2. Riconoscere le regole per la

sicurezza dei dati in rete e per il commercio elettronico.

c. Riconoscere le tecniche per la sicurezza dei dati in rete

d. Riconoscere i principi del commercio elettronico e le regole per i siti e-commerce

3. Creare, gestire e rendere interattive animazioni Flash

e. Utilizzare gli strumenti di grafica e creare fotogrammi

f. Creazione di animazioni per interpolazione forma e movimento anche su più livelli

g. Creare filmati interattivi

Livello medio di prestazione della classe La classe ha raggiunto un livello globalmente soddisfacente nell’acquisizione dei contenuti e nella capacità

operativa. L’impegno è stato adeguato per la maggior parte della classe. Alcuni alunni si sono distinti partecipando con interesse e impegno costante raggiungendo, così, buone competenze e capacità.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il traguardo formativo ha puntato all’acquisizione di conoscenze, competenze ed abilità mirate all’utilizzo dei più moderni mezzi di comunicazione in rete. La metodologia adottata ha previsto l’alternarsi di lezioni frontali di introduzione, raccordo e sintesi, lezioni interattive, problem solving, lavoro individuale e di gruppo in laboratorio, allo scopo di sviluppare le capacità

operative.

VALUTAZIONE

Per ciascuna abilità testata nelle diverse prove si attribuirà una valutazione articolata in 6 livelli.

Il voto viene attribuito alla fine di un periodo di osservazioni eterogenee e di prove comuni sulle competenze di base. I livelli sono fasce di prestazione: l’indicazione della corrispondenza con il voto, dunque, non è da intendersi in modo meccanico, ma come risultato di un attento e più articolato processo di valutazione.

Il voto viene attribuito in decimi e senza il mezzo punto.

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO 1: PROGETTAZIONE E GESTIONE DI DATA BASE

COMPETENZA

Creare, gestire e interrogare un Data Base

CONTENUTI

Modelli dei dati La modellazione dei dati. Il modello E/R: entità, associazioni, attributi, associazioni tra entità

Regole di derivazione del modello logico

Concetti fondamentali del modello relazionale Gli operatori relazionali Il Linguaggio SQL Definizione delle tabelle Comandi per la manipolazione dei dati

Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL Funzioni di aggregazione, ordinamenti e raggruppamenti Le condizioni di ricerca ABILITA’ a. Progettare una base di dati b. Utilizzare i comandi SQL per la creazione, la manipolazione e l’interrogazione di una base di dati

MODULO 2: SICUREZZA DEI DATI E COMMERCIO ELETTRONICO

COMPETENZA

Riconoscere le regole per la sicurezza dei dati in rete e per il commercio elettronico

CONTENUTI

Gli attacchi alla sicurezza di un rete Gli strumenti di difesa

La crittografia Crittografia a chiave simmetrica ed asimmetrica Le reti di computer Gli indirizzi IP e classi

Tipologie di transazioni in rete L’e-commerce

L’e-government L’e-banking

ABILITA’ c. Riconoscere le tecniche per la sicurezza degli attacchi in rete

d. Riconoscere i principi del commercio elettronico e le regole per i siti e-commerce

MODULO 3: ANIMAZIONI FLASH SU UNO O PIÙ LIVELLI ED INTERATTIVE

COMPETENZA

Creare, gestire e rendere interattive animazioni Flash

CONTENUTI

Elementi del software: lo stage, la timeline, i livelli, i pannelli, gli strumenti Animazioni interpolate per movimento, forma e dimensione, colore Simboli ed istanze Utilizzo e modifica di bitmap

Livelli guida Introduzione di testo statico

Introduzione di pulsanti ed utilizzo della finestra azioni Creazione di filmati interattivi Effetti sul testo con l’utilizzo della finestra azioni

ABILITA’ e. Utilizzare gli strumenti di grafica e creare fotogrammi f. Creazione di animazioni per interpolazione forma e movimento anche su più livelli g. Creare filmati interattivi

INGLESE PRIMA LINGUA

Prof.ssa SAVOIA Stefania

Livello medio della prestazione della classe

Insegno in questa classe da tre anni e da un numero di 27 in terza si è assottigliato all'attuale 22. La partecipazione è piuttosto attiva di alcuni studenti, mentre altri sono passivi e tendono, a volte, a distrarsi. Il metodo di studio si è rafforzato diventando più efficace nel corso dell'anno, insieme ad un impegno sempre

più regolare. Il lavoro domestico non è sempre puntuale ma viene comunque svolto con qualche deroga.

Il livello raggiunto dalla classe è più che sufficiente con punte di una buona accettabilità nelle conoscenze. Le

lacune maggiori sono nell’esposizione scritta e nella comprensione orale, che sono comunque migliorate

verso la fine dell’anno lavorando con più costanza ed impegno.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO

L’insegnamento della lingua straniera si base su un metodo di lavoro integrato e presuppone diverse

modalità, pone al centro del processo di apprendimento-insegnamento il comunicare, tiene conto dei diversi stili apprendimento e delle necessità di fornire supporto metodologico guidato. Gli alunni verranno sollecitati alla partecipazione attiva attraverso la scoperta guidata e ad esercitazioni di tipo comunicativo incentrate su lavori a coppie, a gruppi, simulazioni di dialoghi e interviste. La riflessione sulla lingua non sarà vista isolatamente rispetto alle attività svolte per lo sviluppo della competenza comunicativa e non si limiterà alla riflessione grammaticale, ma includerà anche la riflessione sul rapporto lingua cultura e sugli aspetti pragmatici dell’uso linguistico. Un procedere metodologico a spirale consentirà di proporre e ripresentare

sistematicamente, il materiale linguistico di base (lessico, funzioni, strutture).

VALUTAZIONE

Per ciascun descrittore di abilità testato nelle diverse prove si attribuirà una valutazione articolata in 6 livelli

e percentuali. Il voto viene attribuito a prove scritte e orali in cui vengono valutati uno o più descrittori di abilità. I livelli sono fasce di prestazione: l’indicazione della corrispondenza con il voto, dunque, non è da

intendersi in modo meccanico, ma come risultato di un attento e più articolato processo di valutazione. Il voto viene attribuito in decimi e senza il mezzo punto. Saranno svolte almeno tre prove (due scritte e una orale) per quadrimestre.

COMPETENZE SVILLUPATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO

COMPETENZE DESCRITTORE DI ABILITA’

1.Comprendere e interpretare testi di vario tipo a.Comprendere testi orali di diversa tipologia, cogliendone il significato globale e le informazioni specifiche. b.Applicare strategie diverse di lettura per ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche.

2.Produrre testi scritti e gestire la comunicazione verbale in contesti diversi

c.Applicare in modo adeguato le regole ortografiche e morfo-sintattiche. d.Esprimersi oralmente in modo personale, corretto e coerente, nel rispetto degli

intenti comunicativi prefissati. e.Elaborare testi scritti di contenuto e registro coerenti e pertinenti, utilizzando un lessico vario.

PROGRAMMA SVOLTO

Section 1 - Focus on Language

Units 16-17-18-19-20 from FCE Buster

Grammar: phrasal verbs, conditional clauses, wish/if only, reported speech.

Readings: A Job for consumers: try to buy nothing (Education Guardian); Freecycle (Premium B2 – Joanne

Taylore Knowles – Pearson Longman); A Summary of Steve Jobs' speech at Stanford University in 2005 (www.hindustantimes.com).

Literature: The Aesthetic Movement, extracts from The Picture of Dorian Gray by Oscar Wilde – summary of

plot (material from The Secret of Success – Guglielmo Corrado – Cideb and from the pocket classics – La Spiga Languages).

Section 2 - Business

Business basics: A company's profile; The internal structure of a company; Forms of business ownership –

sole trader, partnership, limited companies, cooperatives, franchising, multinationals; How businesses grow – takeovers, mergers and joint ventures; Sectors of economic activity – primary, secondary and tertiary; Economic systems – free market economy, planned economy and mixed economy, privatisation. (material from Gateway to Business English – Barbara Bettinelli Backhouse – Lang Edizioni).

Business correspondence: The formal business letter - enquiries, replies, orders, modification of orders,

complaints and replies to them; Visual presentation – graphs and charts (from Gateway to Business English).

Section 3 - Marketing and Advertising

Marketing: Different approaches to marketing – the product, production, sales and marketing approaches;

needs, wants and demand; The different types of buying behaviour ; SWOT analysis of a firm; Marketing research; The Marketing Mix – the Four Ps; The product life cycle; The channels of distribution; and distribution methods; Marketing segmentation (material taken from Marketing by Jeremy Fitzgerald – Black

Cat and Gateway to Business English).

Advertising: Celebrity endorsement; The AIDA analysis of ads. (from Gateway to Business English).

Business correspondence: The unsolicited offer (from Gateway to Business English).

Readings: How well do you know your logos (The Business Financial Times); Social Influences on Marketing

(from Working in Business – Martin Ryan – Europass).

Section 4 – Globalisation

Globalisation and Multinationals; Anti-globalisation; Fair trade.

Readings: Is Globalisation Helping or Hurting our World? (articles from The Financial Times, The Guardian,

USA Today and the Evening Post). Fair Trade (from Working in Business).

STRUMENTI DIDATTICI: FCE buster - Lisa Kester Dodgson, ELI 2008. Materiale da vari testi e articoli di

giornale come indicato tra parentesi.

LINGUA FRANCESE

Prof.ssa EMANUELA BOSSI

PREMESSA PER L’APPRENDIMENTO DELLA SECONDA LINGUA (FRANCESE ).

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZA E ABILITA’

Al termine del percorso lo studente dovrà conoscere gli aspetti lessicali e morfosintattici più significativi della lingua, la microlingua e alcuni aspetti di civiltà e di attualità. Dovrà inoltre essere in grado di:

- cogliere il significato globale di dialoghi e di interventi su argomenti di carattere professionale;

- cogliere le informazioni specifiche e i dati contenuti in brevi interventi in ambito professionale; - comprendere il senso globale di pagine di testi specialistici del settore, di articoli di giornale e di pagine

Web;

- individuare informazioni specifiche relative all’ambito professionale in documenti autentici; - comprendere in modo dettagliato messaggi pubblicitari, corrispondenza relativa al settore professionale,

opuscoli e modulistica; - presentare argomenti diversi relativi al proprio ambito professionale utilizzando anche tracce o schemi; - riassumere testi e articoli di carattere generale e professionale; - interagire su argomenti noti di carattere professionale, utilizzando il registro adeguato; - intervenire in modo appropriato all’interno di un gruppo di lavoro, esprimendo e motivando le proprie

opinioni; - sostenere conversazioni telefoniche di carattere professionale; - riassumere testi di tipologie diverse;

- redigere lettere relative al settore professionale. OBIETTIVI TRASVERSALI E RUOLO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO Acquisizione di una competenza comunicativa, che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al

contesto e di entrare in contatto con una realtà diversa dalla propria, favorendo così un’educazione interculturale. Riflessione sulla lingua straniera ai diversi livelli, che permetta di cogliere comparativamente con l’italiano, gli elementi specifici della stessa. Capacità di operare collegamenti interdisciplinari.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO

Sono stati predisposti percorsi educativo-didattici atti a potenziare le competenze linguistiche ed il linguaggio

specifico. Nel lavoro di analisi, sintesi e confronto sono state privilegiate la scoperta guidata e le attività di tipo comunicativo, integrate dall’uso della lezione frontale e del lavoro di gruppo. Sono stati utilizzati testi

autentici quali lettere, documenti, giornali; materiale aggiornato è stato attinto da Internet. Si è lavorato in modo interdisciplinare quando i contenuti l’hanno reso possibile e utile.

VALUTAZIONE

Per valutare le abilità conseguite, sono state effettuate prove orali e scritte differenziate in funzione degli obiettivi prefissati, attenendosi ai criteri concordati con il consiglio di classe.

Sono state utilizzate diverse tipologie di verifiche: esercizi di comprensione, brevi composizioni, redazione di lettere commerciali, brevi relazioni, riassunti orali, conversazioni.

Nella valutazione si è privilegiato una comunicazione efficace anche in presenza di errori formali.

B. COMPETENZE SVILUPPATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO

DESCRITTORI DI ABILITA’/ PRESTAZIONI

1.Comprendere

ed interpretare testi di vario tipo

a. Comprendere testi orali, di diversa tipologia, cogliendone il significato globale e le informazioni specifiche.

b. Applicare strategie diverse di lettura per ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche.

2.Produrre testi

scritti e gestire la comunicazione verbale in contesti diversi

c. Applicare in modo adeguato le regole ortografiche e morfosintattiche.

d. Esprimersi oralmente in modo personale, corretto e coerente nel rispetto degli intenti comunicativi prefissati. e. Elaborare testi scritti di contenuto e registro corretti e pertinenti, utilizzando un lessico vario.

Livello medio di prestazione della classe

La classe 5° AC è composta da un gruppo di 11 allievi, provenienti da sezioni di biennio diverse, abbinati, all’inizio del quarto anno, a 15 studenti della classe 5° AT, ad indirizzo turistico. Nel corso degli ultimi due anni, la composizione del gruppo è rimasta stabile e ciò ha permesso da parte della docente una discreta conoscenza degli studenti e la conseguente possibilità di un attento monitoraggio della preparazione, delle eventuali difficoltà e dei progressi registrati. La preparazione appare attualmente omogenea. Gli studenti hanno raggiunto un livello sufficiente nella competenza comunicativa, sia orale che scritta. Permangono

errori formali che non pregiudicano tuttavia la trasmissione del messaggio. La rielaborazione personale dei contenuti ed i collegamenti interdisciplinari non sono ancora del tutto autonomi. Il comportamento è sempre stato corretto ed improntato a reciproco rispetto; la collaborazione, generalmente discreta. Le competenze acquisite sono complessivamente accettabili.

PROGRAMMA SVOLTO

Libri di testo in uso:

Monnerie – Goarin, CHAMPION VOL.II, ed. Clé international, Paris. PALMARES, cahier cinéma,

I testi di letteratura, di marketing, di economia, comunicazione, sono stati forniti agli studenti tramite

fotocopie, a cura dell’insegnante.

MODULO 1

Le film

Analyse d ‘un texte filmique dans toutes ses composantes : photo, dialogues, prise de vue, musique,

personnages, lieux.

MODULO 2

Commerce et communication

Les différentes formes de la communication. Les éléments de la communication. La lettre et sa rédaction Le curriculum vitae

Le courrier électronique Le marketing La publicité

MODULO 3

Littérature Quelques morceaux choisis de littérature sur le thème du voyage d’après : Montesquieu, Baudelaire, Vernes, Guitry. Le théâtre de l’absurde. Beckett et ses œuvres, Ionesco et ses œuvres.

Per ogni autore sono stati letti, analizzati e commentati brani scelti da alcuni testi giudicati significativi per la

comprensione e l’analisi dell’autore, inserito in un preciso contesto storico- letterario.

MODULO 4 Tourisme

Les éléments du tourisme L’agence de tourisme Les tours opérateurs

La visite d’une ville ( documentation sur la ville et les alentours, présentation des principaux monuments)

La visite d’une région La préparation d’un voyage d’affaier accompagné d’un circuit dans une région.

LINGUA SPAGNOLA L2

Prof. Gianluca Colombo OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO Al termine del percorso formativo della disciplina gli studenti sono in grado, a diversi livelli, di:

iniziare e sostenere un ragionamento o una argomentazione

saper parlare della storia della Spagna dalla fine del Franchismo ad oggi spiegare l’evoluzione dei paesi dell’America Latina dal periodo coloniale ad oggi saper parlare della situazione attuale dei paesi dell’America Latina esprimere la propria opinione; esprimere accordo o disaccordo riguardo a tematiche di attualità e/o

riguardanti la cultura spagnola e latinoamericana

saper definire il marketing e il marketing laterale del prodotto

saper definire il turismo nelle sue varie tipologie presentare un’area turistica saper chiedere informazioni, saper prenotare un servizio saper redigere una lettera commerciale (richiesta informazioni, offerta, ordine, reclamo) saper compilare un CV e sostenere un colloquio di lavoro. Saper rispondere ad una offerta di lavoro.

Livello medio di prestazione della classe

(gruppo composto da cinque alunni, in ambiente di lavoro costituito da altri 3 gruppi appartenenti ad altre 3 classi di differente indirizzo). Nel corso dell’anno scolastico la collaborazione con gruppi appartenenti a classi diverse, con livelli eterogenei, ha reso il lavoro alquanto difficoltoso; tuttavia la partecipazione e soprattutto l’interesse da parte degli studenti nei confronti dei vari argomenti e delle differenti tematiche affrontate in classe ha permesso loro di

raggiungere dei livelli di conoscenza mediamente soddisfacenti. L’impegno è stato nel complesso costante e finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti.

Lo studio è stato regolare in tutti gli alunni e il processo di apprendimento può definirsi funzionale. Le abilità e le competenze acquisite nel complesso risultano mediamente buone, così come la capacità espositiva, anche se diversificata in base ai soggetti, evidenziando la differenziazione di livelli raggiunti nell’uso della lingua nel corso della carriera scolastica, soprattutto nell’utilizzo di un linguaggio specifico e nella correttezza formale della produzione, in particolare scritta. Il livello di profitto medio è più che sufficiente.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO All’interno dell’organizzazione dell’intero percorso della disciplina, l’attività didattica è stata strutturata in lezione dialogata e lezione partecipata. Ogni intervento è stato mirato all’utilizzo delle diverse destrezze (comprensione e produzione scritta, comprensione e produzione orale).

VALUTAZIONE

Il traguardo formativo si è caratterizzato nell’acquisire conoscenze, ma soprattutto le competenze ed abilità per poterle utilizzare nelle varie espressioni della lingua (scritta e orale). L’analisi delle competenze e delle abilità è avvenuta attraverso verifiche scritte e orali. Le diverse prove hanno testato le diverse abilità richieste attribuendo loro un livello. Il voto è stato attribuito alla fine di un periodo di osservazioni eterogenee e di prove comuni sulle competenze di base.

B. COMPETENZE DA SVILUPPARE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO

COMPETENZA/E DI RIFERIMENTO DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI

1. Comprendere e interpretare testi di vario tipo

a.applicare strategie diverse di lettura per ricercare, acquisire

e selezionare informazioni generali e specifiche.

b. comprendere testi orali cogliendone il significato globale e le informazioni specifiche

2.Produrre testi e gestire la

comunicazione verbale in contesti diversi

c.applicare in modo adeguato le regole ortografiche e

morfo-sintattiche

d.utilizzare un lessico vario e appropriato al contesto comunicativo

e.elaborare testi di contenuto e registro corretti e pertinenti

f.esprimersi oralmente in modo personale, corretto e coerente nel rispetto degli intenti comunicativi prefissati

g. ricercare ed utilizzare criticamente le informazioni attraverso diversi strumenti operando opportuni collegamenti tra eventi e concetti diversi.

LIBRI DI TESTO E ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Tutte le tematiche sono state trattate con il supporto di differenti testi ai fini di un completo ed esauriente approfondimento del percorso dello spagnolo commerciale, come linguaggio settoriale. Testi:

- Navarro-Polettini, Contacto, volume 2,- Zanichelli - Ribas Casayas, Descubrir España y Latinoamérica- Cideb

Materiale in fotocopia dai testi: - D’Ascanio-Fasoli, Com.Com-Comunicación y Comercio- Clitt - D’Ascanio-Fasoli-Peláez Santamaría-Utrera Pérez, Turismo y más- Clitt PROGRAMMA SVOLTO

MODULO 1 Titolo: la actualidad y el marketing.

- Contraste subjuntivo/indicativo - Oraciones: finales y causales; concesivas; - Expresar opinión y argumentar – uso de los conectores. - La religión en España y en Latinoamérica

- Matrimonios entre homosexuales y adopciones

- Experimentos con animales: opiniones de ecologistas e investigadores - La Corrida: historia y difusión en España - El marketing: definición - El marketing lateral del producto: ejemplos - El marketing para “no consumidores”

MODULO 2 Titolo: España y Latinoamérica

- La constitución española - Las Comunidades Autónomas - Historia política de España: fechas destacadas desde 1975 hasta 2012 - España y Europa: Suárez, el “Felipismo” y Aznar - El 11-M, Zapatero y Rajoy

- ETA y terrorismo: tácticas duras y blandas contra ETA y terrorismo

- América Latina: del periodo colonial a la Guerra Fría - Los países del Centroamérica, de la América del Sur y del Caribe - Los movimientos indigenistas - Gobiernos de América Latina - Los desafíos de la Cuba de hoy - México lindo y querido

MODULO 3

Titolo: de viaje

- Introducción al turismo - Tipologías de turistas - El turismo: léxico para pedir información y para reservar servicios. - El “Ecoturismo”: ejemplo de las Islas Galápagos

- El alojamiento: tipologías y características. - Características principales de hoteles y hostales; la Calidad Turística - La ruta: estructura y lectura textos. - Itinerarios turísticos y presentaciones de una zona turística

MODULO 4

Titolo: el mundo del trabajo.

- La correspondencia comercial:

~ Estructura formal ~ Puntuación ~ Carta de solicitud de información ~ Carta de oferta

~ Carta de pedido ~ El correo electrónico

- El curriculum vitae: estructura y ejemplos - El voluntariado en España y las ONG: ejemplo de ONCE - El papel de la mujer en la sociedad española durante y después del Franquismo - La mujer en América Latina: situación actual y problemas

TEDESCO 2

Prof. Giulia Denna

QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’/PRESTAZIONI

1.Comprendere e interpretare testi di vario tipo

a. comprendere testi orali di diversa tipologia, cogliendone il significato globale e le informazioni specifiche.

b. applicare strategie diverse di lettura per ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche.

2.Produrre testi scritti e gestire la

comunicazione verbale in contesti diversi

c. applicare in modo adeguato le regole ortografiche e

morfo-sintattiche.

d. esprimersi oralmente in modo personale, corretto e coerente nel rispetto degli intenti comunicativi prefissati.

e. elaborare testi scritti di contenuto e registro coerenti e pertinenti, utilizzando un lessico vario.

Livello di prestazione della classe Gli studenti della 5AC che hanno seguito il corso di tedesco come seconda lingua straniera e dei quali sono stata insegnante solo per il presente anno scolastico sono sei. Gli alunni hanno seguito le lezioni insieme ad altri gruppi-classe della 5AT (turismo) e 5CC (comunicazione). Gli alunni dimostrano di possedere capacità di comprendere globalmente testi in lingua, in modo più

dettagliato i testi scritti. La produzione orale risulta talvolta poco fluida e un certo numero di alunni ha ancora

qualche difficoltà nella rielaborazione autonoma dei contenuti. Gli alunni hanno dimostrato un certo interesse verso gli argomenti trattati in lingua. La partecipazione all’attività didattica è stata nel complesso positiva. La preparazione complessiva è globalmente sufficiente. Metodologia di insegnamento Il percorso formativo si è basato sulla finalità principale dell’insegnamento della lingua straniera che consiste

nel mettere in grado gli alunni di comunicare in modo sempre più autonomo ed adeguato al contesto. Per sviluppare le diverse competenze sono state svolte attività che partendo da un testo, da una immagine, da un grafico permettessero agli alunni di attivare le loro conoscenze sia linguistiche che di altre discipline per arrivare ad una competenza comunicativa più ampia e autonoma. Per potenziare le competenze di comprensione e al fine di avvicinare gli alunni a diversi registri linguistici in un contesto reale si è fatto lanche uso di materiale autentico tratto da pagine web. Per quanto riguarda la

produzione orale sono stati sollecitati gli interventi nelle discussioni in classe, privilegiando l’efficacia

comunicativa alla correttezza formale. Essendo la classe formata da alunni provenienti da due diversi indirizzi di corso, si è optato per due programmazioni distinte. La programmazione della 5AC è stata impostata in moduli il cui contenuto ha riguardato tematiche di carattere economico-aziendale. Tipologia di verifica

Sono state utilizzate diverse tipologie di verifica: esercizi di comprensione orale e scritta, relazioni orali, riassunti orali, questionari. Nel valutare la produzione si è tenuto conto della capacità di organizzare i contenuti, della sequenzialità logica, della scelta lessicale e della correttezza formale. Le prove orali sono state valutate secondo la maggiore o minore fluidità e correttezza dell’espressione e secondo la capacità di rielaborazione. In ogni caso nel valutare si è privilegiata una comunicazione efficace anche in presenza di errori formali.

Strumenti didattici

Regine Delor, Marianne Hepp, Marina Foschi Albert - Witschaft.online, Handel, Wirtschaft,

Landeskunde – Edizioni Valmartina, fotocopie, strumenti multimediali

PROGRAMMA SVOLTO

MODULO 1 : Il mondo dell’imprenditoria: pubblicità e corrispondenza commerciale Contenuti

Ripasso delle conoscenze grammaticali relative a declinazione dell’aggettivo, Konjunktiv 2, pronomi relativi e forma passiva

Werbung: Werbenanzeigen, Firmenprofile Die Anfrage, das Angebot, die Bestellung Tatsachen: Deutschlans Auβenhandel

Die Kunden und Lieferanten der BRD

Lidl und Aldi

MODULO 2 : Servizi alle imprese

Contenuti

Die Güterbeförderung: zu Land, Luft und Wasser Verkehrwege und Transportmittel, Waserwege

Vor- und Nachteile der verschiedenen Transportmittel

Transport und Logistik: Kampf um Marktanteile Der gelbe Riese

MODULO 3 : Finanza e marketing

Contenuti Banken und Kreditinstitute

Die EZB Online-Banking: Vor- und Nachteile E-Commerce – Vor- und Nachteile des Online-Shopping Der Weg zum Euro: die Teuro-Illusion

MODULO 4: La globalizzazione

Contenuti

Grenzenlos: was versteht man unter Globalisierung? Internationale Organisationen No Global – No Logo Wirtschaft international: Total global

Gewinner und Verlierer der Globalisierung

TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE

Prof. Alessandra Saporiti Quadro delle competenze

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ / PRESTAZIONI

1. Comprendere le dinamiche socio-culturali conseguenti all’affermarsi della nuova “cultura dei media”.

a. interpreta l’efficacia dei media b. rappresenta il binomio informazione-persuasione.

c. coglie la valenza culturale delle immagini.

2.Individua gli elementi caratteristici di una società dei consumi. d. Evidenzia l’elemento di reciprocità nell’interazione consumo-

prodotto. e. Definisce le variabili comunicative nel sistema di consumo. .

Livello medio di prestazione della classe La classe ha mostrato interesse ed attenzione alle tematiche disciplinari, mostrandosi partecipe e collaborativa verso le proposte educativo-didattiche fornite dal docente. Lo studio è sempre stato costante e continuativo, tuttavia permangono, per un gruppo esiguo di studenti, difficoltà a rielaborare in forma critica quanto appreso esponendo con logicità le proprie idee. Nel secondo quadrimestre le abilità e le competenze sono state sostanzialmente discrete e pertanto il profitto è mediamente soddisfacente. Metodologia di insegnamento All’interno dell’organizzazione dell’intero percorso della disciplina, l’attività didattica è stata strutturata in lezione dialogata e lezione partecipata. Ogni intervento è stato peculiare e specifico per la classe, anche attraverso l’analisi e la decodifica dei linguaggi, cercando di coniugare le nuove tecniche informative con una lettura critica della realtà. Tipologia di verifica Il traguardo formativo non si è caratterizzato solo nell’acquisire conoscenze ma anche competenze ed abilità, così da sviluppare attitudini mentali orientate alla gestione degli atti comunicativi. L’analisi delle competenze e delle abilità si è attuata attraverso verifiche per lo più orali, privilegiando un metodo che ha fatto dell’alunno “il centro attivo” delle lezioni. Si è cercato di sviluppare attraverso i colloqui orali il concetto di identità di un pensiero comprensivo, in rispetto dell’altro, elaborando così con criticità e consapevolezza i processi di socializzazione integrandoli in una logica di pensiero costruttiva di se stessi e degli altri. Strumenti didattici Tutte le tematiche sono state trattate con il supporto di differenti testi ai fini di un completo ed esauriente approfondimento del percorso sulle tecniche della comunicazione. Tutti i contenuti dei moduli sono costituiti da materiali fornito in fotocopie o appunti dati dall’insegnante. Testi consultati:

- Tecniche di Comunicazione e Relazione – ed. Elemond – Scuola e Azienda – Milano - Psicologicamente manuale di psicologia della comunicazione. - Psicologia di P. Crepet. Einaudi scuola

- Sociologia di P. Volontè e M. Magatti - Cattiva maestra televisione di K.Popper a cura di G. Bosetti

PROGRAMMA SVOLTO

Modulo 1: La cultura dei media

U.D.1: Testo e contesto

- La comunicazione sociale e i mass-media

- Immagine suono e colore

- La teoria di Luscher: accenni

- Immagine fotografica

- “Incontro” con Susan Sontang (lettura)

- Giovani e media

- Le rivoluzioni dell”’homo videns”.

- Teorie sugli effetti sociali dei media : (appunti forniti dal docente)

- La psicologia delle folle

- La psicologia comportamentista: la teoria del “proiettile magico”.

- La scuola di Francoforte e la teoria critica

- I limiti del comportamentismo e “l’audience analysis”

- L’apporto della psicologia sperimentale.

- I processi selettivi dell’audience

- La teoria degli effetti limitati

- La comunicazione a due stadi

- L’ipotesi dell’”agenda setting”.

- Il newsmaking e i criteri di selezione delle notizie

- Il villaggio globale

- Comprendere le culture nel disagio della contemporaneità di U. Fabietti (Lettura)

U.D.2:Molta informazione, quale informazione?

- L’informazione

- I tedeschi sapevano: lettura

- I giornali

- L’ANSA e il suo statuto

- Free Press: “il caso di Metro” (lettura)

- La notizia

- La deontologia professionale del giornalista:

- Carta di Treviso

- Carta dei doveri

U.D.3: Il mondo della quasi realtà

- La radio e la televisione: cosa ha favorito il cambiamento

- Dibattito tra “apocalittici” e “integrati”

- M. Livolsi: la realtà televisiva

- La pubblicità come comunicazione persuasiva

- Il linguaggio cinematografico.

U.D.4: Da Cattiva maestra televisione di K. Popper:

- Una patente per fare TV

- Ladra di tempo serva infedele di J. Condry

- La potenza dei media di K. Wojtyla

Modulo2: Società di massa, consumo, comunicazione

U.D.1: Approccio alla pubblicità come “comunicazione commerciale”

- Si può parlare di stile in pubblicità?

- Ragione o emozione per convincere?

- R. Reeves: la USP

- W. Bernbach: il modo di realizzare il messaggio

- D. Ogilvy: l’immagine della marca

- Le regole per creare una campagna pubblicitaria

- Sèquela: la pubblicità è spettacolo

- L’importanza di avere uno stile

- Le pubblicità oggi.

U.D.2: La società di massa

- Quando la libertà è un problema

- L’individualismo

- L’omologazione

- Società di massa e massificazione.

- Omogeneizzazione dei comportamenti: la socializzazione e l’integrazione

sociale.

- L’industria culturale: settore economico della comunicazione di massa

- La società della comunicazione

- L’illusoria ricchezza delle informazioni di P. Jedllowski. (lettura).

Religione

Prof.: Gasparina Belvisi QUADRO DELLE COMPETENZE

COMPETENZE ABILITÀ/PRESTAZIONI

1 L’alunno sa confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca e alla pratica della

giustizia e della solidarietà

a) l’alunno sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa

b) l’alunno fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà personale.

2 L’alunno sa interrogarsi sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo

senso critico in un personale progetto di vita.

c) l’alunno giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali, anche in relazione con gli insegnamenti di Gesù Cristo

Livello medio di prestazione della classe La classe ha mostrato nel corso del triennio una progressiva partecipazione che li ha portati a interventi più spontanei e per alcuni anche propositivi

Tutto ciò ha permesso la realizzazione di un percorso costruttivo sia per loro che per l’insegnante e li ha portati ad acquisire le competenze e le abilità che erano state programmate. Il profitto finale acquisito è sicuramente buono. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Esposizione orale

STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo: “BIBIANI-COCCHI, Per il mondo che vogliamo”, SEI Editrice Documenti del Magistero ecclesiale Bibbia Brani d’autori vari Ricerche in internet

PROGRAMMA SVOLTO

: L’amore per la vita Contenuti Affettività Sessualità La sessualità nella Bibbia Convivenza e matrimonio

Il sacramento del Matrimonio Contraccezione e metodi naturali Paternità e maternità responsabile L’etica della sessualità Film: “Casomai”

Impegno e solidarietà: cardini di una vita etica Contenuti L’etica La coscienza La legge naturale La legge cristiana: comandamenti e precetto dell’amore La solidarietà verso i bisogni

Il mio peccato e quello degli altri: come crescere nel confronto con altre realtà Il carcere della coscienza e quello di mura Problemi di etica sociale Essere Chiesa nel mondo

Contenuti Le schiavitù d’oggi

Il razzismo e la presenza dello straniero Le scelte fondamentali per il futuro Cosa farò da grande? Mète di vita Il lavoro e la sua etica

EDUCAZIONE FISICA

Prof. Spinelli Valeria METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Agli alunni è stata chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima persona quanto proposto, spiegato e dimostrato. Attraverso l’attività costante, opportunamente guidata e controllata, hanno potuto esprimersi con una elaborazione personale del lavoro svolto. Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione sono state utilizzate in

relazione alle esigenze del momento e a quelle degli alunni, tenendo altresì in considerazione le risposte date dagli stessi ai vari argomenti trattati. COMPETENZE DA SVILUPPARE

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’/PRESTAZIONI

1. Utilizzare in modo adeguato le abilità motorie acquisite.

a. Eseguire in modo corretto esercizi di mobilità.

b. Eseguire in modo corretto esercizi di forza.

c. Eseguire in modo corretto esercizi di resistenza

d. Eseguire in modo corretto esercizi di destrezza

2. Eseguire in modo globale i fondamentali di base di alcuni giochi sportivi di squadra.

e. Fondamentali individuali e dinamiche di squadra di pallavolo.

f. Fondamentali individuali e dinamiche di squadra di un

secondo gioco sportivo

3. Comportarsi in maniera corretta nella sfera pubblica e nelle relazioni con gli altri, mettendo le proprie

conoscenze a disposizione di un gruppo.

g. Auto controllo

h. Rispetto degli altri e delle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni.

i. Imparare a gestire il proprio lavoro interagendo con gli altri in modo costruttivo

4. Essere responsabile nel ruolo di studente.

j. Impegno

k. Partecipazione

5. Utilizzare le proprie conoscenze nel campo della comunicazione e le proprie capacità espressive nel relazionarsi al resto della classe proponendo varie attività.

l. Organizzare in modo razionale la presentazione di un lavoro

m. Espressività, capacità di comunicare con efficacia e coinvolgendo gli altri.

6. Utilizzare la proprie conoscenze ed esperienze sportive, di animazione e sul linguaggio corporeo in modo creativo, arrivando all’elaborazione di proposte nuove, svolte su tematiche

suggerite dall’insegnante

n. Essere in grado di svolgere il tema proposto rispondendo alla richiesta e rielaborandolo in modo originale e creativo.

Livello medio di prestazione della classe Il livello medio della classe risulta buono. L’applicazione, con l’utilizzo delle abilità motorie sviluppate, per

alcuni alunni è risultata ottima, per la maggioranza buona o discreta. La partecipazione alle lezioni è stata sempre attiva, interessata e costruttiva. L’impegno è stato costante e serio per la maggioranza, con note di discontinuità solo per alcuni. La classe ha raggiunto un buon grado di autonomia operativa, migliorando progressivamente nel corso dei tre anni e soprattutto nella quinta. VALUTAZIONE La programmazione è stata suddivisa in “unità d’apprendimento”:

1. Palestra: le abilità individuali

2. Sport: i giochi di squadra 3. Comunicazione: interazione costruttiva nei lavori di gruppo, creatività e capacità espressiva Data la particolarità della materia, svolta soprattutto in modo pratico, durante lo svolgimento delle lezioni si è potuto procedere ad una verifica sistematica delle competenze. Sono state inoltre approntate prove periodiche di riepilogo su specifici argomenti con attrezzi codificati e non: percorsi, partite a tema, circuiti, ecc.

Momento di verifica è stata l’esposizione alla classe dei lavori di gruppo di “comunicazione”.

La valutazione individuale è stata la somma dei progressi ottenuti da ciascun alunno tenendo conto anche

della partecipazione attiva e dell’impegno dimostrati nello svolgimento del lavoro. PROGRAMMA SVOLTO Unità d’apprendimento 1: Palestra Esercizi a corpo libero, esercizi individuali e a coppie, con l’utilizzo soprattutto di piccoli attrezzi per lo sviluppo, il

miglioramento ed il mantenimento delle qualità psico-fisiche di base, quali la mobilità articolare, la coordinazione, l’agilità, la velocità, la forza, la destrezza, la resistenza. Lo stretching sia come riscaldamento, sia come compensazione al termine di particolari esercitazioni, per il mantenimento di una buona elasticità muscolare e come tecnica di rilassamento.

Unità d’apprendimento 2: Sport

Fondamentali individuali e di squadra di pallavolo: battuta, palleggio, bagher, alzata, schiacciata e loro

applicazione nel gioco vero e proprio analizzato in maniera globale sia in fase di attacco, sia in fase di difesa. Semplici fondamentali di squadra. Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco. Esperienze di arbitraggio. Fondamentali individuali di calcio: conduzione palla, passaggi, tiri in porta, difesa e applicazione nel gioco vero e proprio. Fondamentali di altri sport e giochi di squadra: conoscenza globale del gioco e del relativo regolamento.

Unità d’apprendimento 3: Comunicazione Lavori di gruppo: elaborazione in modo originale del tema “Creazione di un gioco di squadra che si possa eseguire in una lezione di educazione fisica, con alcune varianti”. Esposizione alla classe del lavoro preparato, simulando la situazione e cercando di coinvolgere i compagni in modo brillante ed efficace.

Per esonerati Ricerca ed esposizione alla classe sui seguenti temi: yoga, baseball e effetti del movimento sull’organismo.