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Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “E.Fermi” Anno scolastico 2007\’08 Alunna: Macca Giovanna

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Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “E.Fermi”

Anno scolastico 2007\’08

Alunna: Macca Giovanna

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ARGOMENTI DELLA DISCUSSIONEARGOMENTI DELLA DISCUSSIONE

ItalianoItaliano:: Sicilianità e Sicilitudine, , Verga. StoriaStoria:: Questione meridionale dopo l’Unità d’Italia,

Brigantaggio, , emigrazione nel ‘900, , Italia fascista.. FinanzaFinanza:: Imprese pubbliche.. DirittoDiritto:: Unione Europea.. IngleseInglese: : The EU, , the euro.. MatematicaMatematica:: Problema di gestione delle scorte.. RagioneriaRagioneria:: Il magazzino. . InformaticaInformatica:: Sistemi operativi.. Tecnica e organizzazione aziendaleTecnica e organizzazione aziendale::

Funzioni e tecniche di gestione della banca..

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Sicilianità e SicilitudineSicilianità e SicilitudineIl termine Il termine sicilianitàsicilianità caratterizza insieme a “u caratterizza insieme a “u sicilianu”, ovvero la lingua siciliana, quell'insieme dei sicilianu”, ovvero la lingua siciliana, quell'insieme dei caratteri attribuiti all'uomo di Sicilia, tipici cioè del caratteri attribuiti all'uomo di Sicilia, tipici cioè del siciliano, definiti anche siciliano, definiti anche sicilitudinesicilitudine..

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L’insularità, cioè, comporta un modo di essere, di L’insularità, cioè, comporta un modo di essere, di pensare  e di sperimentare che è già un appartenenza pensare  e di sperimentare che è già un appartenenza ad una identità specifica. ad una identità specifica. La La sicilianitàsicilianità è solareè solare, porta ad aprirsi all’altro, pur nella , porta ad aprirsi all’altro, pur nella consapevolezza e nella fierezza del sentirsi diverso; la consapevolezza e nella fierezza del sentirsi diverso; la sicilitudinesicilitudine è chiusura e solitudineè chiusura e solitudine: prevale la coscienza : prevale la coscienza dell’incomunicabilità di un esperienzadell’incomunicabilità di un esperienza.. C’è anche una sicilianità specifica, nel raccontare o nel C’è anche una sicilianità specifica, nel raccontare o nel vivere i viaggi, che sa essere a volte molto espressiva, vivere i viaggi, che sa essere a volte molto espressiva, ma sempre trasbordante e referente al proprio vissuto, ma sempre trasbordante e referente al proprio vissuto, impersonata nel siciliano che gira mezzo mondo e che in impersonata nel siciliano che gira mezzo mondo e che in ogni parte del mondo afferma con assoluta sicurezza ogni parte del mondo afferma con assoluta sicurezza che non potrebbe vivere in nessun altro luogo, perché che non potrebbe vivere in nessun altro luogo, perché solo in Sicilia trova il cibo, il clima e persino gli amici solo in Sicilia trova il cibo, il clima e persino gli amici congeniali alla sua natura. congeniali alla sua natura.

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Analogamente c’è una Analogamente c’è una sicilitudinesicilitudine che che diviene come un sostrato interiore e diviene come un sostrato interiore e accompagna il siciliano dovunque si accompagna il siciliano dovunque si trovi, apparentemente integrato in trovi, apparentemente integrato in ogni parte del mondo, ma tuttavia in ogni parte del mondo, ma tuttavia in sintonia a cogliere ogni aspetto che sintonia a cogliere ogni aspetto che renda l’altro originale e diverso, come renda l’altro originale e diverso, come lui stesso si sente; chi rientra in lui stesso si sente; chi rientra in questa categoria, nei suoi viaggi è questa categoria, nei suoi viaggi è spesso alla ricerca del nuovo e spesso alla ricerca del nuovo e dell’esotico.dell’esotico.La La sicilitudinesicilitudine  ha una forte carica di   ha una forte carica di incomunicabilità, nel recepire l’altro,  incomunicabilità, nel recepire l’altro,  essa esprime in sommo grado essa esprime in sommo grado l’intuizione che non ha bisogno di l’intuizione che non ha bisogno di tante parole. tante parole.

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La Sicilia nella narrativa del ‘900 è La Sicilia nella narrativa del ‘900 è una realtà storico-geografica e una realtà storico-geografica e culturale che si esprime culturale che si esprime letterariamente in un certo modo. C’è letterariamente in un certo modo. C’è insomma una narrativa siciliana in cui insomma una narrativa siciliana in cui i personaggi e gli autori sono i personaggi e gli autori sono espressione di una “sicilianità”. espressione di una “sicilianità”. Nel momento dell’unificazione Nel momento dell’unificazione dell’Italia, tante erano le differenze tra dell’Italia, tante erano le differenze tra Nord e Sud, tra le quali emergeva una Nord e Sud, tra le quali emergeva una frattura culturale: il Romanticismo era frattura culturale: il Romanticismo era fermo a Firenze. Il sud rimane fermo a Firenze. Il sud rimane bloccato in una situazione di stallo. In bloccato in una situazione di stallo. In questo periodo vi furono una serie di questo periodo vi furono una serie di fenomeni come, fenomeni come, il brigantaggioil brigantaggio, , addirittura il rimpianto del governo addirittura il rimpianto del governo borbonico. In questo quadro ha le sue borbonico. In questo quadro ha le sue radici l’esperienza più importante della radici l’esperienza più importante della narrativa del secondo ottocento, narrativa del secondo ottocento, il il Verismo, che è “parte vitale della Verismo, che è “parte vitale della sicilianità”sicilianità”, di tutti i vari narratori come , di tutti i vari narratori come Verga, Pirandello, Tomasi di Verga, Pirandello, Tomasi di Lampedusa, BufalinoLampedusa, Bufalino ecc.. ecc..

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I caratteri della cultura siciliana:I caratteri della cultura siciliana: Consapevolezza della diversità che Consapevolezza della diversità che caratterizza la realtà sociale della Sicilia e quindi caratterizza la realtà sociale della Sicilia e quindi una particolare attenzione rivolta a una particolare attenzione rivolta a rappresentarne gli aspetti e le manifestazioni rappresentarne gli aspetti e le manifestazioni peculiari.peculiari. L’interpretazione della storia della Sicilia come L’interpretazione della storia della Sicilia come il susseguirsi di invasioni e di inganni fino il susseguirsi di invasioni e di inganni fino all’ultima disillusione di fronte alla politica del all’ultima disillusione di fronte alla politica del nuovo Stato unitario.nuovo Stato unitario. Il rifiuto di isolarsi entro i confini della propria Il rifiuto di isolarsi entro i confini della propria isola e di rimanere prigionieri di una storia e una isola e di rimanere prigionieri di una storia e una società “diverse”; il dialogo con le moderne società “diverse”; il dialogo con le moderne esperienze europee.esperienze europee.

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Gesualdo Bufalino:Gesualdo Bufalino: grande conoscitore della Sicilia grande conoscitore della Sicilia e della sicilianità, nello scritto e della sicilianità, nello scritto L'isola pluraleL'isola plurale, tratto , tratto dalla raccolta dalla raccolta Cere perseCere perse, ha delineato più di ogni , ha delineato più di ogni altro le caratteristiche fondamentali dei siciliani, il altro le caratteristiche fondamentali dei siciliani, il carattere e le tendenze, causate da ragioni carattere e le tendenze, causate da ragioni storiche, climatiche e insulari:storiche, climatiche e insulari:«[…]Vi è una Sicilia “babba”, cioè mite, fino a «[…]Vi è una Sicilia “babba”, cioè mite, fino a sembrare stupida; una Sicilia “sperta”, cioè furba, sembrare stupida; una Sicilia “sperta”, cioè furba, dedita alle più utilitarie pratiche della violenza e dedita alle più utilitarie pratiche della violenza e della frode. Vi è una Sicilia pigra, una frenetica; della frode. Vi è una Sicilia pigra, una frenetica; una che si estenua nell’angoscia della roba, una una che si estenua nell’angoscia della roba, una che recita la vita come un copione di carnevale; che recita la vita come un copione di carnevale; una, infine, che si sporge da un crinale di vento in una, infine, che si sporge da un crinale di vento in un accesso di abbagliato delirio… Soffre, la Sicilia, un accesso di abbagliato delirio… Soffre, la Sicilia, di un eccesso d’identità. Ogni siciliano è, di fatti, di un eccesso d’identità. Ogni siciliano è, di fatti, una irripetibile ambiguità psicologica e morale. Non una irripetibile ambiguità psicologica e morale. Non è tutto, vi sono altre Sicilie, non finirò di contarle.».è tutto, vi sono altre Sicilie, non finirò di contarle.».È nell’opera di Bufalino il modo di indagare la vita, È nell’opera di Bufalino il modo di indagare la vita, di andare al di là di ciò che appare vero per di andare al di là di ciò che appare vero per attingere alla menzogna e al sogno, che non sono attingere alla menzogna e al sogno, che non sono mai slegati dalla verità. mai slegati dalla verità.

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Verga Verga nella novellanella novella ““Libertà”, fa dire al carbonaio Libertà”, fa dire al carbonaio :<< :<< Dove mi conducete?, in galera?, o perché?, non mi è Dove mi conducete?, in galera?, o perché?, non mi è toccato neppure un palmo di terra! Se avevano detto toccato neppure un palmo di terra! Se avevano detto che c’era la libertà!>>”, parole che esprimono la che c’era la libertà!>>”, parole che esprimono la inconsapevolezza e la delusione storica, nei confronti inconsapevolezza e la delusione storica, nei confronti del Risorgimento, che è una costante della narrativa del Risorgimento, che è una costante della narrativa siciliana.siciliana.

CosìCosì Pirandello Pirandello nene “ “I vecchi e i GiovaniI vecchi e i Giovani: In una stessa : In una stessa famiglia, i Laurentano, due generazioni a confronto famiglia, i Laurentano, due generazioni a confronto misurano i reciproci fallimenti; i vecchi responsabili di misurano i reciproci fallimenti; i vecchi responsabili di un mancato rinnovamento civile promosso dagli ideali un mancato rinnovamento civile promosso dagli ideali risorgimentali, i giovani costretti nelle pastoie di una risorgimentali, i giovani costretti nelle pastoie di una squallida eredità.”squallida eredità.”

O ancoraO ancora Tomasi di Lampedusa Tomasi di Lampedusa ne “ne “Il GattopardoIl Gattopardo: : «Tutto questo non dovrebbe poter durare; però «Tutto questo non dovrebbe poter durare; però durerà, sempre; il sempre umano, beninteso, un durerà, sempre; il sempre umano, beninteso, un secolo, due secoli ...; e dopo sarà diverso, ma secolo, due secoli ...; e dopo sarà diverso, ma peggiore. Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci peggiore. Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore continueremo a quanti Gattopardi, sciacalli e pecore continueremo a crederci il sale della terra.»”.crederci il sale della terra.»”.

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Il multiculturalismo:Il multiculturalismo:C’è da dire anche cheC’è da dire anche che l la Sicilia terra di a Sicilia terra di invasioni , nel corso della storia è stata invasioni , nel corso della storia è stata caratterizzata dalla presenza di diversi caratterizzata dalla presenza di diversi popoli e di varie etnie che l’hanno popoli e di varie etnie che l’hanno resa“diversa”e ricca di varie istanze. resa“diversa”e ricca di varie istanze. Ancora oggi si possono usare i termini Ancora oggi si possono usare i termini “multietnico”, “multiculturale”, “multietnico”, “multiculturale”, “multirazziale”, quando si descrive la “multirazziale”, quando si descrive la società siciliana e ormai anche quella società siciliana e ormai anche quella europea. europea. Il multiculturalismo, componente nuova per Il multiculturalismo, componente nuova per altre regioni d’Europa, è stata una altre regioni d’Europa, è stata una componente sempre presente nella nostra componente sempre presente nella nostra sicilitudine.sicilitudine. Noi cioè siamo abituati a stare con altri, Noi cioè siamo abituati a stare con altri, diversi da noi:siamo educati a considerare diversi da noi:siamo educati a considerare di pari dignità tutti gli uomini e diamo pari di pari dignità tutti gli uomini e diamo pari valore alle altre culture, perché educati valore alle altre culture, perché educati storicamente alla convivenza, anche se storicamente alla convivenza, anche se siamo stati dominati.frasiamo stati dominati.fra

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Metamorfosi razzismo contemporaneo:Metamorfosi razzismo contemporaneo:

Tuttavia, nel resto del mondo la situazione appare diversa: le relazioni tra Tuttavia, nel resto del mondo la situazione appare diversa: le relazioni tra diverse identità etniche non coinvolgono solo il piano dei diritti, bensì, diverse identità etniche non coinvolgono solo il piano dei diritti, bensì, soprattutto la vita quotidiana in cui giocano un ruolo importante fattori soprattutto la vita quotidiana in cui giocano un ruolo importante fattori emotivi sui quali è difficile intervenire, tanto che emotivi sui quali è difficile intervenire, tanto che le relazioni tra i diversi le relazioni tra i diversi gruppi si risolvono spesso in conflittigruppi si risolvono spesso in conflitti provocati da gesti di intolleranza provocati da gesti di intolleranza quotidiana più o meno gravi.quotidiana più o meno gravi.

Il mutamento prodotto dalla presenza di migranti nella società e nella Il mutamento prodotto dalla presenza di migranti nella società e nella cultura del Terzo millennio si accompagna spesso al rifiuto e alla cultura del Terzo millennio si accompagna spesso al rifiuto e alla discriminazione del “discriminazione del “diversodiverso”, oppure alla tendenza a trattare ”, oppure alla tendenza a trattare l’immigrazione  quasi esclusivamente come situazione di l’immigrazione  quasi esclusivamente come situazione di emergenza emergenza , , denunciandone la pericolosità nei confronti del buon ordine della vita denunciandone la pericolosità nei confronti del buon ordine della vita associata delle nazioni ricche.associata delle nazioni ricche.

La paura dell’altro, la paura della omologazione culturale, la La paura dell’altro, la paura della omologazione culturale, la paura della mescolanza socio-culturale o biologica tra noi e paura della mescolanza socio-culturale o biologica tra noi e gli “altri”, conducono quindi a una nuova forma di razzismo. gli “altri”, conducono quindi a una nuova forma di razzismo.

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Emigrazione nel ‘900Emigrazione nel ‘900Uno dei fenomeni più importanti Uno dei fenomeni più importanti degli ultimi due decenni del degli ultimi due decenni del Novecento è stata la ripresa dei Novecento è stata la ripresa dei flussi migratori, insieme al flussi migratori, insieme al cambiamento della loro natura. Le cambiamento della loro natura. Le migrazioni, infatti, si sono verificate migrazioni, infatti, si sono verificate in ogni epoca e in ogni regione del in ogni epoca e in ogni regione del mondo contribuendo in modo mondo contribuendo in modo determinante a configurare l’assetto determinante a configurare l’assetto della popolazione. L’Europa ha della popolazione. L’Europa ha conosciuto, per limitarci agli ultimi conosciuto, per limitarci agli ultimi due o tre secoli una forte corrente due o tre secoli una forte corrente migratoria verso il continente migratoria verso il continente americano. L’Italia, in particolare, è americano. L’Italia, in particolare, è tra i paesi europei che più hanno tra i paesi europei che più hanno conosciuto il fenomeno conosciuto il fenomeno dell’emigrazione, sia verso l’esterno dell’emigrazione, sia verso l’esterno sia all’interno dei propri confini.sia all’interno dei propri confini.

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A partire dalla fine della seconda guerra mondiale si A partire dalla fine della seconda guerra mondiale si possono distinguere tre grandi fasi delle migrazioni.possono distinguere tre grandi fasi delle migrazioni. La La prima, dal 1945 alla fine degli anni Sessanta, è prima, dal 1945 alla fine degli anni Sessanta, è caratterizzata dal cosiddetto “liberismo migratorio”. caratterizzata dal cosiddetto “liberismo migratorio”. La seconda fase, tra la fine degli anni Sessanta e la  La seconda fase, tra la fine degli anni Sessanta e la  fine degli anni Settanta, si è sviluppata durante una fine degli anni Settanta, si è sviluppata durante una crisi economica.crisi economica.

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Una terza fase, dall’inizio degli anni Una terza fase, dall’inizio degli anni Ottanta del Novecento fino ad oggi.Ottanta del Novecento fino ad oggi.

In sintesi si può constatare che il In sintesi si può constatare che il fenomeno migratorio negli ultimi fenomeno migratorio negli ultimi decenni è stato caratterizzato da una decenni è stato caratterizzato da una crescita crescita delle dimensioni,dalla delle dimensioni,dalla globalizzazione globalizzazione ma anche da una ma anche da una regionalizzazioneregionalizzazione. .

Pierangelo Bertoli – Nuova Emigrazione

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VergaVergaUno scrittore silenzioso;Uno scrittore silenzioso; Il Verismo di Verga;Il Verismo di Verga; I Malavoglia;I Malavoglia; Le Novelle rusticane e Mastro-Don Gesualdo;Le Novelle rusticane e Mastro-Don Gesualdo;

Verga può essere inquadrato in:Verga può essere inquadrato in: Un contesto culturale;Un contesto culturale; Un contesto storico;Un contesto storico; Un contesto filosofico.Un contesto filosofico.

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Questione meridionaleQuestione meridionaleUn problema di grande importanza che subito si Un problema di grande importanza che subito si presentò al nuovo regno fu la cosiddetta questione presentò al nuovo regno fu la cosiddetta questione meridionale. La povertà del Mezzogiorno aveva molte meridionale. La povertà del Mezzogiorno aveva molte cause:cause: la situazione geografica: il Sud era in gran parte la situazione geografica: il Sud era in gran parte montuoso e privo di strade; montuoso e privo di strade; la situazione economica: il Sud non aveva beneficiato la situazione economica: il Sud non aveva beneficiato di quello sviluppo comunale e cittadino caratteristico di quello sviluppo comunale e cittadino caratteristico dell'Italia centro-settentrionale. Schiacciata dal potere dell'Italia centro-settentrionale. Schiacciata dal potere dei baroni, non si era formata quella borghesia attiva che dei baroni, non si era formata quella borghesia attiva che in altri luoghi aveva sviluppato l'industria e il commercio. in altri luoghi aveva sviluppato l'industria e il commercio.

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Il brigantaggioIl brigantaggioSi sviluppò così il cosiddetto brigantaggio: una parte della popolazione Si sviluppò così il cosiddetto brigantaggio: una parte della popolazione sostenne le bande dei briganti di campagna, che erano sempre esistite sostenne le bande dei briganti di campagna, che erano sempre esistite nel Mezzogiorno e che ora venivano aiutate e finanziate dal re nel Mezzogiorno e che ora venivano aiutate e finanziate dal re Francesco Il di Borbone, rifugiatosi a Roma.Francesco Il di Borbone, rifugiatosi a Roma.Fu una forma di rivolta contro i Piemontesi e contro il nuovo Stato che Fu una forma di rivolta contro i Piemontesi e contro il nuovo Stato che aveva portato nuovi, pesanti obblighi. Per circa cinque anni, dal 1861 al aveva portato nuovi, pesanti obblighi. Per circa cinque anni, dal 1861 al 1865, in molti luoghi del Mezzogiorno infuriò una vera e propria guerra 1865, in molti luoghi del Mezzogiorno infuriò una vera e propria guerra fra lo Stato e i briganti, nella quale il governo impegnò oltre cento mila fra lo Stato e i briganti, nella quale il governo impegnò oltre cento mila soldati.soldati.Solo a partire dal 1865 la situazione si andò normalizzando e l'impiego Solo a partire dal 1865 la situazione si andò normalizzando e l'impiego dell'esercito venne sempre più ridotto: in ogni caso la repressione del dell'esercito venne sempre più ridotto: in ogni caso la repressione del brigantaggio causò molte vittime innocenti da una parte e dall' altra e brigantaggio causò molte vittime innocenti da una parte e dall' altra e lasciò a lungo uno strascico di recriminazioni e di polemiche fra le regioni lasciò a lungo uno strascico di recriminazioni e di polemiche fra le regioni settentrionali e quelle meridionali. Questo avvenne perché non furono settentrionali e quelle meridionali. Questo avvenne perché non furono presi provvedimenti contro le cause vere del fenomeno: l'esistenza del presi provvedimenti contro le cause vere del fenomeno: l'esistenza del latifondo e la povertà del mondo contadino.latifondo e la povertà del mondo contadino.

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Italia fascistaItalia fascistaLa costruzione dello Stato fascista era improntato su:La costruzione dello Stato fascista era improntato su:

Gran Consiglio del fascismo;Gran Consiglio del fascismo; Milizia volontaria per la sicurezza nazionaleMilizia volontaria per la sicurezza nazionale La politica liberistaLa politica liberista La legge elettorale maggioritaria (elezioni dell’aprile del ’24)La legge elettorale maggioritaria (elezioni dell’aprile del ’24) Il delitto MatteottiIl delitto Matteotti La secessione dell’AventinoLa secessione dell’Aventino La legislazione autoritariaLa legislazione autoritaria Le leggi << fascistissime>> (aprile ’26)Le leggi << fascistissime>> (aprile ’26) Le leggi del ’28 (legge elettorale che introduceva il sistema Le leggi del ’28 (legge elettorale che introduceva il sistema della lista unica).della lista unica).

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Totalitarismo imperfetto:Totalitarismo imperfetto: nella seconda metà nella seconda metà degli anni 20 in Italia li Stato fascista era degli anni 20 in Italia li Stato fascista era una realtà, con le sue strutture giuridiche:una realtà, con le sue strutture giuridiche: Partito unicoPartito unico MiliziaMilizia Sindacati di regimeSindacati di regime

e con :e con : Le adunate dei cittadiniLe adunate dei cittadini L’amplificazione dell’immagineL’amplificazione dell’immagine Culto del capo.Culto del capo.

Ventennio fascista.

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Mussolini era Mussolini era capo del governo e duce del fascismo capo del governo e duce del fascismo e si servì dei prefetti e si servì dei prefetti per trasmettere le sue volontà dal centro alla periferia.per trasmettere le sue volontà dal centro alla periferia.Burocratizzazione del P.N.F:Burocratizzazione del P.N.F: Iscrizione al partito = pratica di massa (per ottenere un posto Iscrizione al partito = pratica di massa (per ottenere un posto nell’amministrazione statale)nell’amministrazione statale) Organizzazione di massa del partito : Organizzazione di massa del partito :

fasci giovanilifasci giovanili GUF ( gruppi universitari fascisti)GUF ( gruppi universitari fascisti) ONB ( operai manovali Balilla: inquadramento dei giovani dai 12 ai 18 ONB ( operai manovali Balilla: inquadramento dei giovani dai 12 ai 18 anni (balilla e avanguardisti), ai quali veniva fornito un supplemento anni (balilla e avanguardisti), ai quali veniva fornito un supplemento di educazione fisica,un’ istruzione “premilitare” e un minimo di di educazione fisica,un’ istruzione “premilitare” e un minimo di indottrinamento)indottrinamento) figli della lupa (bambini sotto i 12 anni)figli della lupa (bambini sotto i 12 anni) Fasci femminiliFasci femminili piccole italianepiccole italiane giovani italianegiovani italiane massaie ruralimassaie rurali

Decennio Balilla.

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In questo senso il regime fu totalitario.In questo senso il regime fu totalitario.Ma un limite era rappresentato dalla Chiesa:Ma un limite era rappresentato dalla Chiesa:Patti LateranensiPatti Lateranensi :( notevole successo propagandistico per :( notevole successo propagandistico per il fascismo; ricompose con essi lo storico contrasto tra Stato il fascismo; ricompose con essi lo storico contrasto tra Stato e Chiesa, che aveva segnato l’intera vita del Regno d’Italia). e Chiesa, che aveva segnato l’intera vita del Regno d’Italia). Si articolarono in 3 parti :Si articolarono in 3 parti :

trattato internazionale trattato internazionale la Santa Fede riconosceva lo Stato italiano e la sua capitalela Santa Fede riconosceva lo Stato italiano e la sua capitale lo Stato, in cambio, riconosce la sovranità della Chiesa in “Città lo Stato, in cambio, riconosce la sovranità della Chiesa in “Città del Vaticano” .del Vaticano” .

convenzione finanziaria = lo Stato concede una indennità convenzione finanziaria = lo Stato concede una indennità al Papa, come riconoscimento per la perdita dello Stato al Papa, come riconoscimento per la perdita dello Stato PontificioPontificio concordato = che regolava i rapporti interni tra la chiesa e concordato = che regolava i rapporti interni tra la chiesa e il Regno d’Italia ( effetti civili del matrimonio;religione il Regno d’Italia ( effetti civili del matrimonio;religione cattolica fondamento dell’istruzione pubblica).cattolica fondamento dell’istruzione pubblica).

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Il regime e il paese:Il regime e il paese: Immagine Italia fascista: paese largamente fascistizzato (ritratti Immagine Italia fascista: paese largamente fascistizzato (ritratti di Mussolini nelle scuole, grandi cartelli nelle strade, emblema di Mussolini nelle scuole, grandi cartelli nelle strade, emblema del fascio Littorio sulle copertine dei libri, grandi folle per le del fascio Littorio sulle copertine dei libri, grandi folle per le ricorrenze fasciste).ricorrenze fasciste).

Duce a lavoro. Duce a Milano.

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Cultura, scuola, comunicazioni di massa:Cultura, scuola, comunicazioni di massa: il fascismo il fascismo fu particolarmente attento al mondo della cultura :fu particolarmente attento al mondo della cultura :

Riforma Gentile.Riforma Gentile.

Controllo sulla stampa: Ministero per la cultura popolare.Controllo sulla stampa: Ministero per la cultura popolare.

Radio: EIAR 1927;Radio: EIAR 1927;

Cinema: Istituto Luce.Cinema: Istituto Luce.

Film di propaganda con I° discorso camera.

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EconomiaEconomia:: il fascismo credette di individuare la sua “ terza via” nella il fascismo credette di individuare la sua “ terza via” nella

formazione del CORPORATIVISMO (1934).formazione del CORPORATIVISMO (1934).

Per risolvere : Per risolvere : 1.1. battaglia del grano : inasprimento del dazio sui cereali, ci fu il battaglia del grano : inasprimento del dazio sui cereali, ci fu il

raggiungimento dell’autosufficienza nel settore dei cereali tramite raggiungimento dell’autosufficienza nel settore dei cereali tramite l’aumento della superficie coltivabile a grano;l’aumento della superficie coltivabile a grano;

2.2. impiego di tecniche agricole più avanzate specializzate per impiego di tecniche agricole più avanzate specializzate per l’esportazione;l’esportazione;

““Quota novanta” : rivalutazione della lira, fissando l’obiettivo, Quota novanta” : rivalutazione della lira, fissando l’obiettivo, irraggiungibile per irraggiungibile per

alcuni, di quota 90 (90 lire per una sterlina).alcuni, di quota 90 (90 lire per una sterlina).

Conseguenze : Conseguenze : diminuzione dei prezzi interni, con conseguente recupero del diminuzione dei prezzi interni, con conseguente recupero del

potere d’acquisto della lira (politica deflazionistica: minor costo potere d’acquisto della lira (politica deflazionistica: minor costo delle importazioni).delle importazioni).

L’Italia risentì degli effetti della grande crisi del ’29 infatti vi fu L’Italia risentì degli effetti della grande crisi del ’29 infatti vi fu l’aumento della disoccupazione e difficoltà delle imprese grandi e l’aumento della disoccupazione e difficoltà delle imprese grandi e piccole.piccole.

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Risposta del regime e conseguenze:Risposta del regime e conseguenze: sviluppo dei lavori pubblici:sviluppo dei lavori pubblici:

1.1. intervento diretto e indiretto dello Stato;intervento diretto e indiretto dello Stato;2.2. bonifica dell’Agro Pontino (furono creati 3000 nuovi bonifica dell’Agro Pontino (furono creati 3000 nuovi

poderi);poderi);3.3. città nuove: “Sabaudia e Littorio”.città nuove: “Sabaudia e Littorio”.

crisi bancaria (soprattutto per le banche miste (Banca crisi bancaria (soprattutto per le banche miste (Banca commerciale, Credito italiano);commerciale, Credito italiano);

creazione dell’ IMI(istituto mobiliare italiano) e dell’ IRI creazione dell’ IMI(istituto mobiliare italiano) e dell’ IRI (istituto ricostruzione aziendale).(istituto ricostruzione aziendale).

Patto acciaio.

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Lo Stato-imprenditore:Lo Stato-imprenditore: divenne azionista. divenne azionista. IRI:IRI: divenne azionista di maggioranza delle banche in crisi e ne divenne azionista di maggioranza delle banche in crisi e ne rilevò le partecipazioni industriali. Ebbe anche il controllo delle rilevò le partecipazioni industriali. Ebbe anche il controllo delle maggiori imprese italiane: ANSALDO;ILVA;TERNI. maggiori imprese italiane: ANSALDO;ILVA;TERNI. L’IRI nel ’37 divenne un ente permanente così lo Stato italiano si L’IRI nel ’37 divenne un ente permanente così lo Stato italiano si trovò a controllare, anche se indirettamente, una quota trovò a controllare, anche se indirettamente, una quota dell’apparato industriale e bancario superiore a qualunque altro dell’apparato industriale e bancario superiore a qualunque altro stato italiano: Stato-imprenditore; Stato-banchiere.stato italiano: Stato-imprenditore; Stato-banchiere.

Ultimo discorso.

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Imprese pubblicheImprese pubblicheMediante l’impresa pubblica lo Stato esercita Mediante l’impresa pubblica lo Stato esercita un’attività produttiva di beni e servizi volta al un’attività produttiva di beni e servizi volta al raggiungimento di fini di pubblico interesse , raggiungimento di fini di pubblico interesse , ottenendo da tale attività delle entrate originarie , in ottenendo da tale attività delle entrate originarie , in base ai prezzi di vendita dei beni e servizi prodotti.base ai prezzi di vendita dei beni e servizi prodotti.

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Diverse sono le ragioni che spiegano l’assunzione , da Diverse sono le ragioni che spiegano l’assunzione , da parte dello Stato , di iniziative imprenditoriali. parte dello Stato , di iniziative imprenditoriali. Fra di esse vi sono:Fra di esse vi sono: Necessità di evitare monopoli privatiNecessità di evitare monopoli privati Attuazione di una politica economica anticongiunturaleAttuazione di una politica economica anticongiunturale Riduzione degli squilibri economici territorialiRiduzione degli squilibri economici territoriali Realizzazione di una politica di sviluppoRealizzazione di una politica di sviluppo Incompatibilità fra interessi privati e interessi pubblici.Incompatibilità fra interessi privati e interessi pubblici.

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• 1933 venne istituito l’ 1933 venne istituito l’ IRIIRI (Istituto di (Istituto di Ricostruzione Industriale) Ricostruzione Industriale) • La crisi dell’ impresa pubblicaLa crisi dell’ impresa pubblica:: a partire a partire dall’inizio degli anni ’70.dall’inizio degli anni ’70.

• Modello SaracenoModello Saraceno

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Le ragioni della crisiLe ragioni della crisi degli anni ’90degli anni ’90 Collusione fra la sfera economica e quella Collusione fra la sfera economica e quella politica che ha generato sprechi e inefficienze;politica che ha generato sprechi e inefficienze; I difetti del sistema derivano dalla struttura I difetti del sistema derivano dalla struttura economico-finanziaria fondata sulla formula economico-finanziaria fondata sulla formula privatistica delle società per azioni;privatistica delle società per azioni; L’impresa pubblica ha registrato L’impresa pubblica ha registrato un’espansione incontrollata.un’espansione incontrollata.

Le privatizzazioniLe privatizzazioni Aumenta l’efficienza dei settori industriali e Aumenta l’efficienza dei settori industriali e dei servizi.dei servizi.Lo Stato realizza ingenti entrate.Lo Stato realizza ingenti entrate.Si afferma un azionariato diffuso.Si afferma un azionariato diffuso.Aumenta l’integrazione dell’economia italiana Aumenta l’integrazione dell’economia italiana nel sistema economico europeo.nel sistema economico europeo.

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Ricerca operativa:Ricerca operativa:

Problemi di scelta con effetti Problemi di scelta con effetti immediati e in condizioni certe: immediati e in condizioni certe: il problema della gestione delle il problema della gestione delle scorte.scorte.

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Si parla di Si parla di problemi di scelta con effetti immediatiproblemi di scelta con effetti immediati quando quando la realizzazione del processo produttivo viene pensata la realizzazione del processo produttivo viene pensata come istantanea per cui fra il momento in cui si come istantanea per cui fra il momento in cui si sostengono i costi e quello in cui si realizzano i ricavi non sostengono i costi e quello in cui si realizzano i ricavi non intercorre tempo alcuno.intercorre tempo alcuno.Si dice che una scelta si presenta in Si dice che una scelta si presenta in condizioni certecondizioni certe quando le diverse condizioni che intervengono nel quando le diverse condizioni che intervengono nel problema sono tutte note a priori in modo univoco.problema sono tutte note a priori in modo univoco.Un problema di particolare importanza nella vita di ogni Un problema di particolare importanza nella vita di ogni impresa è quello relativo all’approvvigionamento: si parla impresa è quello relativo all’approvvigionamento: si parla di di problema delle scorteproblema delle scorte o anche di o anche di problema di controlloproblema di controllo delle giacenze di magazzinodelle giacenze di magazzino. Accertato il fabbisogno . Accertato il fabbisogno SS per per unità del tempo espresso in una data unità di misura, il unità del tempo espresso in una data unità di misura, il problema consiste nella ricerca di quella politica di problema consiste nella ricerca di quella politica di approvvigionamento che rende minimo il costo totale di approvvigionamento che rende minimo il costo totale di magazzino.magazzino.

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I dati del problema:I dati del problema: la risoluzione di un problema di scorte la risoluzione di un problema di scorte richiede la conoscenza dei seguenti dati :richiede la conoscenza dei seguenti dati :

quantità di materia prima di cui l’impresa necessita durante l’anno; il prezzo p per ogni unità acquistata; i tempi di consegna, cioè i tempi intercorrenti fra le date di ordinazione e le date di consegna; il consumo futuro o,meglio, il modo in cui il consumo si distribuisce durante l’anno.

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Ipotesi alla base del modello:Ipotesi alla base del modello:

i tempi di consegna siano nulli. Cioè, a ciascuna i tempi di consegna siano nulli. Cioè, a ciascuna ordinazione segua immediatamente la consegna la ordinazione segua immediatamente la consegna la qual cosa comporta che ciascuna ordinazione qual cosa comporta che ciascuna ordinazione abbia luogo soltanto quando la scorta preesistente abbia luogo soltanto quando la scorta preesistente si riduce a zero.si riduce a zero.

il consumo sia uniformemente distribuito durante il il consumo sia uniformemente distribuito durante il corso dell’intero anno. Ciò comporta che la corso dell’intero anno. Ciò comporta che la dimensione ottima di ciascuna ordinazione, ovvero dimensione ottima di ciascuna ordinazione, ovvero il tempo intercorrente fra due successive il tempo intercorrente fra due successive ordinazioni, sia costante. (Le ordinazioni vengono ordinazioni, sia costante. (Le ordinazioni vengono effettuate sempre per la medesima entità e a effettuate sempre per la medesima entità e a intervalli costanti di tempo).intervalli costanti di tempo).

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Dire che il consumo è uniformemente distribuito vuol dire che la Dire che il consumo è uniformemente distribuito vuol dire che la giacenza di magazzino è uguale a giacenza di magazzino è uguale a Q Q (quantità ordinata) all’inizio (quantità ordinata) all’inizio del periodo, è uguale a zero in del periodo, è uguale a zero in TT (alla fine del periodo), e (alla fine del periodo), e decresce linearmente fra 0 e decresce linearmente fra 0 e T.T.

Il costo di approvvigionamento è costituito da:Il costo di approvvigionamento è costituito da: costo dell’ordinazionecosto dell’ordinazione costo di magazzinaggiocosto di magazzinaggio costo di acquisto del materiale.costo di acquisto del materiale.

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Formalizzazione e risoluzione del problema:Formalizzazione e risoluzione del problema:siano:siano:QQ la quantità da ordinare la quantità da ordinareTT l’intervallo di tempo che intercorre fra due successive ordinazioni l’intervallo di tempo che intercorre fra due successive ordinazioniNN il numero delle ordinazioni nell’anno il numero delle ordinazioni nell’annoCiò posto, osserviamo che come incognita si può assumere una qualsiasi fra queste Ciò posto, osserviamo che come incognita si può assumere una qualsiasi fra queste variabili in quanto esse sono legate dalle seguenti relazioni :variabili in quanto esse sono legate dalle seguenti relazioni :Q = ST Q = S/NQ = ST Q = S/NSicchè una volta determinata una di esse è possibile determinare le altre due. In Sicchè una volta determinata una di esse è possibile determinare le altre due. In particolare, convenendo come incognita la quantità particolare, convenendo come incognita la quantità Q Q da ordinare e ammettendo da ordinare e ammettendo che il prezzo che il prezzo p p sia costante e indipendente da sia costante e indipendente da Q Q , si ha quanto segue: , si ha quanto segue: essendo essendo hh il costo per ciascuna ordinazione, il costo per ciascuna ordinazione, QQ la quantità costante da ordinare e la quantità costante da ordinare e SS il il fabbisogno complessivo, il costo totale relativo a tutte le ordinazioni è:fabbisogno complessivo, il costo totale relativo a tutte le ordinazioni è:

y1 = y1 = hN = hS/NhN = hS/N essendo il consumo uniformemente distribuito durante l’anno, la scorta media inessendo il consumo uniformemente distribuito durante l’anno, la scorta media in magazzino è :magazzino è :

Q+0/2 = Q/2Q+0/2 = Q/2Ne segue che, essendo Ne segue che, essendo k k il costo di magazzino per ciascuna unità di scorta e per il costo di magazzino per ciascuna unità di scorta e per ciascuna unità di tempo, il costo complessivo di magazzinaggio è:ciascuna unità di tempo, il costo complessivo di magazzinaggio è:

y2 = kQ/2y2 = kQ/2 il costo complessivo relativo agli acquisti èil costo complessivo relativo agli acquisti è

y3 = Spy3 = Spin definitiva il costo totale dell’approvvigionamento è :in definitiva il costo totale dell’approvvigionamento è :

Y = y1+y2+y3Y = y1+y2+y3Cioè : Cioè : Y = hS/Q+kQ/2+SpY = hS/Q+kQ/2+Sp

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A questo punto si tratta di determinare per quale valore della A questo punto si tratta di determinare per quale valore della variabile d’azione variabile d’azione QQ la funzione obiettivo è minima: la funzione obiettivo è minima:y(Q) = hS/Q+kQ/2+Spy(Q) = hS/Q+kQ/2+Spderivando rispetto a derivando rispetto a Q Q si ha:si ha:y’(Q) = -hS/Q²+k/2y’(Q) = -hS/Q²+k/2quindi, ponendo :quindi, ponendo :y’(Q) = 0 y’(Q) = 0 si ricava si ricava Q* = √2Sh/kQ* = √2Sh/kconcony(Q) = miny(Q) = mindato che, come facilmente si verifica, si ha :dato che, come facilmente si verifica, si ha :y’’(Q)>0.y’’(Q)>0.

Formule inverse:Formule inverse: N = S/QN = S/QT =360/NT =360/NN = 360/TN = 360/T

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Vincoli derivanti dalla capacità di magazzino:Vincoli derivanti dalla capacità di magazzino:

fin ora si è supposto che non esistevano vincoli riguardanti fin ora si è supposto che non esistevano vincoli riguardanti la capacità del magazzino. Ma in concreto tali vincoli la capacità del magazzino. Ma in concreto tali vincoli possono esistere. A tal proposito supponiamo che il possono esistere. A tal proposito supponiamo che il magazzino possa accogliere al massimo la quantità magazzino possa accogliere al massimo la quantità CC. ne . ne segue che deve essere segue che deve essere Q* < = CQ* < = C. Pertanto:. Pertanto: se se Q* = √2hS/k < CQ* = √2hS/k < C possiamo ogni volta ordinare possiamo ogni volta ordinare Q*Q* se se Q* = √2hS/k >= CQ* = √2hS/k >= C dobbiamo assumere dobbiamo assumere Q* = CQ* = C : ad : ad ogni ordinazione dobbiamo ordinare ogni ordinazione dobbiamo ordinare C C e, quindi, e, quindi, determinare in funzione di determinare in funzione di C C il numero di ordinazioni il numero di ordinazioni N*N* per per anno.anno.

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Il magazzinoIl magazzino La contabilità di magazzinoLa contabilità di magazzino Valorizzazione dei movimenti Valorizzazione dei movimenti di magazzinodi magazzino La contabilità fiscale di La contabilità fiscale di magazzinomagazzino Le rimanenze di magazzinoLe rimanenze di magazzino I lavori in corso su I lavori in corso su ordinazione.ordinazione.

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La contabilità di magazzino:La contabilità di magazzino:è tenuta dall’ufficio magazzino e deve:è tenuta dall’ufficio magazzino e deve: Controllare i movimenti di entrata e di uscita; Controllare i movimenti di entrata e di uscita; Verificare il livello delle scorte e segnalare all’Ufficio acquisti le Verificare il livello delle scorte e segnalare all’Ufficio acquisti le

necessità di approvvigionamento;necessità di approvvigionamento; Fornire alla contabilità gestionale(o industriale), i dati necessari Fornire alla contabilità gestionale(o industriale), i dati necessari

per determinare i costi delle materie consumate o dei per determinare i costi delle materie consumate o dei componenti utilizzati nei processi di lavorazione e componenti utilizzati nei processi di lavorazione e assemblaggio;assemblaggio;

Fornire alla contabilità generale i dati concernenti la consistenza Fornire alla contabilità generale i dati concernenti la consistenza delle rimanenze di fine anno;delle rimanenze di fine anno;

Adempiere agli obblighi fiscali.Adempiere agli obblighi fiscali.

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Valorizzazione dei movimenti in magazzino:Valorizzazione dei movimenti in magazzino:QuantitàQuantitàQuantità e valoriQuantità e valori::

Valorizzazione dei carichiValorizzazione dei carichi: se la contabilità di magazzino è a : se la contabilità di magazzino è a quantità e valori, le materie prime vengono caricate al prezzo quantità e valori, le materie prime vengono caricate al prezzo d’acquisto.d’acquisto.

Valorizzazione degli scarichiValorizzazione degli scarichi: si rilevano in base al criterio del : si rilevano in base al criterio del costo e possono essere effettuati secondo diversi metodi:costo e possono essere effettuati secondo diversi metodi:

1.1. metodo del costo effettivometodo del costo effettivo2.2. metodo del costo mediometodo del costo medio3.3. metodo LIFO(last in first out)metodo LIFO(last in first out)4.4. metodo FIFO(first in firs out)metodo FIFO(first in firs out)5.5. metodometodo del costo standardmetodometodo del costo standard6.6. metodo del prezzo correntemetodo del prezzo corrente

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La contabilità fiscale di magazzino:La contabilità fiscale di magazzino:l’obbligo fiscale di tenuta della contabilità di magazzino riguarda l’obbligo fiscale di tenuta della contabilità di magazzino riguarda le aziende in le aziende in contabilità ordinaria contabilità ordinaria . Le scritture di magazzino . Le scritture di magazzino devono essere tenute a partire dal secondo periodo d’imposta devono essere tenute a partire dal secondo periodo d’imposta successivo a quello in cui per la seconda volta consecutivamente successivo a quello in cui per la seconda volta consecutivamente l’ammontare dei ricavi e il valore complessivo delle rimanenze l’ammontare dei ricavi e il valore complessivo delle rimanenze sono superiori rispettivamente a 5164568.99 euro e a sono superiori rispettivamente a 5164568.99 euro e a 1032913.80 euro. L’obbligo cessa a partire dal primo periodo 1032913.80 euro. L’obbligo cessa a partire dal primo periodo d’imposta successivo a quello in cui, per la seconda volta d’imposta successivo a quello in cui, per la seconda volta consecutivamente, l’ammontare dei ricavi o il valore delle consecutivamente, l’ammontare dei ricavi o il valore delle rimanenze è inferiore a tale limite.rimanenze è inferiore a tale limite.

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L’obbligo fiscaleL’obbligo fiscale non si rivolge indistintamente a tutte le non si rivolge indistintamente a tutte le imprese è perciò necessario distinguere tra le varie imprese è perciò necessario distinguere tra le varie aziende:aziende: Aziende commercialiAziende commerciali Aziende di serviziAziende di servizi Aziende industrialiAziende industriali

Le scritture di magazzinoLe scritture di magazzino devono essere tenute devono essere tenute secondo principi di ordinata contabilità; l’obbligo di secondo principi di ordinata contabilità; l’obbligo di conservazione è di almeno 10 anni.conservazione è di almeno 10 anni.

Contenuto:Contenuto:Esclusioni:Esclusioni: beni di scarsa rilevanzabeni di scarsa rilevanza

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Le rimanenze di magazzino.Le rimanenze di magazzino.La contabilità di magazzino non procede La contabilità di magazzino non procede direttamente alla valutazione delle quantità direttamente alla valutazione delle quantità di magazzino in quanto:di magazzino in quanto: Gli scopi per cui è tenuta la contabilità di Gli scopi per cui è tenuta la contabilità di magazzino sono diversi da quello per cui si magazzino sono diversi da quello per cui si valutano le rimanenze finali;valutano le rimanenze finali; Le rimanenze finali devono essere iscritte Le rimanenze finali devono essere iscritte in bilancio nel rispetto dei criteri di in bilancio nel rispetto dei criteri di valutazione stabiliti dal codice civile;ai fini valutazione stabiliti dal codice civile;ai fini fiscali bisogna tener conto dei criteri stabiliti fiscali bisogna tener conto dei criteri stabiliti dal T.U.I.R.dal T.U.I.R.

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Il valore di costo è costituito:Il valore di costo è costituito: per le materie e ogni altro bene acquistato all’esterno, dal per le materie e ogni altro bene acquistato all’esterno, dal

prezzo fatturato dal fornitore, al netto di sconti mercantili e prezzo fatturato dal fornitore, al netto di sconti mercantili e abbuoni, integrato dalle spese accessorie direttamente abbuoni, integrato dalle spese accessorie direttamente imputabili;imputabili;

per i prodotti ottenuti internamente, dal costo di fabbricazione, per i prodotti ottenuti internamente, dal costo di fabbricazione, determinato tenendo conto delle materie, dei semilavorati, dei determinato tenendo conto delle materie, dei semilavorati, dei costi di lavoro, ecc..;non devono essere incluse le spese costi di lavoro, ecc..;non devono essere incluse le spese generali d’amministrazione e di vendita.generali d’amministrazione e di vendita.

Il valore di mercato è costituito:Il valore di mercato è costituito: per le materie prime e ogni altro bene da impiegare nel per le materie prime e ogni altro bene da impiegare nel

processo produttivo, dal costo di approvvigionamento, processo produttivo, dal costo di approvvigionamento, risultante dai listini dei fornitori;risultante dai listini dei fornitori;

per i prodotti finiti, i semilavorati e le materie destinate alla per i prodotti finiti, i semilavorati e le materie destinate alla vendita, dal valore netto di realizzo desumibile dai listini di vendita, dal valore netto di realizzo desumibile dai listini di vendita dell’impresa, tenuto conto degli sconti e delle spese di vendita dell’impresa, tenuto conto degli sconti e delle spese di commercializzazione a suo carico;commercializzazione a suo carico;

per i prodotti in corso di lavorazione, dal valore netto di realizzo per i prodotti in corso di lavorazione, dal valore netto di realizzo tenuto conto anche dei costi necessari per il loro tenuto conto anche dei costi necessari per il loro completamento.completamento.

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I sistemi operativiI sistemi operativi Funzionano come interfaccie tra l’utente e l’hardware della Funzionano come interfaccie tra l’utente e l’hardware della macchina in modo che l’utente non debba interagire direttamente macchina in modo che l’utente non debba interagire direttamente con l’elaboratore,con l’elaboratore, Gestiscono le risorse del sistema (CPU, memoria centrale, Gestiscono le risorse del sistema (CPU, memoria centrale, periferiche, informazioni) rispettando le politiche di gestione.periferiche, informazioni) rispettando le politiche di gestione.

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Struttura e funzionamento:Struttura e funzionamento:Macchine virtuali:Macchine virtuali:

la presenza del sistema operativo rende più la presenza del sistema operativo rende più semplice lavorare con il calcolatore in quanto semplice lavorare con il calcolatore in quanto fornisce un’immagine astratta di tutte le risorse fornisce un’immagine astratta di tutte le risorse disponibili, indipendentemente da come queste disponibili, indipendentemente da come queste funzionino.funzionino.

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Elaborazione a Elaborazione a lotti (bach)lotti (bach)::

i dati necessari all’elaborazione sono accumulati in una i dati necessari all’elaborazione sono accumulati in una memoria ausiliaria durante un certo periodo di tempo: a una memoria ausiliaria durante un certo periodo di tempo: a una scadenza prefissata vengono elaborati tutti insieme (in un scadenza prefissata vengono elaborati tutti insieme (in un unico lotto) dai programmi applicativi.unico lotto) dai programmi applicativi.

Un esempio potrebbe essere la procedura che fornisce la Un esempio potrebbe essere la procedura che fornisce la stampa. Inoltre non si ha la possibilità di interagire con il stampa. Inoltre non si ha la possibilità di interagire con il programma durante la sua esecuzione.programma durante la sua esecuzione.

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Elaborazione Elaborazione interattiva interattiva ::

permette di colloquiare con il programma in permette di colloquiare con il programma in esecuzione, influenzando quindi esecuzione, influenzando quindi l’elaborazione stessa; i dati in ingresso l’elaborazione stessa; i dati in ingresso vengono elaborati non appena si rendono vengono elaborati non appena si rendono disponibili, fornendo subito i risultati. disponibili, fornendo subito i risultati.

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Sistemi Sistemi in monoprogrammazionein monoprogrammazione : :

sono quei sistemi che permettono sono quei sistemi che permettono l’esecuzione di un solo programma l’esecuzione di un solo programma utente alla volta.utente alla volta.

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Sistemi in Sistemi in multiprogrammazionemultiprogrammazione:: sono quei sono quei sistemi operativi che permettono di allocare più programmi sistemi operativi che permettono di allocare più programmi utente in memoria centrale e di ripartire fra questi l’uso delle utente in memoria centrale e di ripartire fra questi l’uso delle risorse.risorse.

Per poter realizzare la Per poter realizzare la multiprogrammazione,multiprogrammazione, sono stati sono stati introdotti gli introdotti gli elaboratori di canaleelaboratori di canale che sono piccoli che sono piccoli elaboratori in grado di eseguire le operazioni di elaboratori in grado di eseguire le operazioni di trasferimento dei dati fra la memoria centrale e le trasferimento dei dati fra la memoria centrale e le periferiche e viceversa. periferiche e viceversa.

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Sistemi in Sistemi in time-sharingtime-sharing:: la soluzione di un sistema operativo in multiprogrammazione la soluzione di un sistema operativo in multiprogrammazione presenta ancora un inconveniente:infatti se un programma non presenta ancora un inconveniente:infatti se un programma non ha richieste di I/O monopolizza la CPU a danno degli altri che ha richieste di I/O monopolizza la CPU a danno degli altri che restano in attesa. Per ovviare a questo e per migliorare restano in attesa. Per ovviare a questo e per migliorare l’efficienza del sistema è stato introdotto il concetto di “quanto” l’efficienza del sistema è stato introdotto il concetto di “quanto” temporale (temporale (oo time slicetime slice)), cioè un periodo di tempo durante il , cioè un periodo di tempo durante il quale la CPU lavora per un programma. Scaduto tale periodo, quale la CPU lavora per un programma. Scaduto tale periodo, anche se l’esecuzione del programma non è terminata o se il anche se l’esecuzione del programma non è terminata o se il programma non ha richiesto operazioni di I/O, la sua programma non ha richiesto operazioni di I/O, la sua esecuzione viene sospesa. Quindi se la CPU è gestita in esecuzione viene sospesa. Quindi se la CPU è gestita in time- time- sharing sharing essa rimane assegnata a un programma finchè:essa rimane assegnata a un programma finchè: Il programma terminaIl programma termina Il programma richiede un ‘operazione di I/OIl programma richiede un ‘operazione di I/O Scade il time slice.Scade il time slice.

Sistemi in Sistemi in multielaborazione:multielaborazione:avendo tante CPU queste possono dedicarsi ai vari programmi.avendo tante CPU queste possono dedicarsi ai vari programmi.

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Interrupt:Interrupt:

è il meccanismo mediante il quale vengono è il meccanismo mediante il quale vengono comunicati alla CPU alcuni eventi ben precisi. comunicati alla CPU alcuni eventi ben precisi.

Il Il registro di statoregistro di stato contiene l’insieme delle contiene l’insieme delle informazioni relative all’esecuzione del informazioni relative all’esecuzione del programma e serve alla CPU per poter operare programma e serve alla CPU per poter operare sul programma stesso. Le componenti del sul programma stesso. Le componenti del registro di statoregistro di stato sono: sono:

Stato;Stato; Program counter;Program counter; Lunghezza.Lunghezza.

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Funzioni e tecniche di gestione della bancaFunzioni e tecniche di gestione della banca

Funzioni delle bancheFunzioni delle banche Definizione e concetto di Definizione e concetto di bancabanca Creazione del credito e Creazione del credito e moltiplicatore dei depositimoltiplicatore dei depositi Equilibrio della gestione Equilibrio della gestione bancariabancaria Formazione del risultato Formazione del risultato economicoeconomico Norme tecniche di gestione Norme tecniche di gestione bancariabancaria Basilea 2 e misurazione del Basilea 2 e misurazione del rischio di credito.rischio di credito.

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Formazione del risultato economico:Formazione del risultato economico:MARGINE DI INTERESSEMARGINE DI INTERESSE (forbice) = proventi su impieghi (forbice) = proventi su impieghi – costi di raccolta.– costi di raccolta.Seconda area di attività : gestione caratteristica:Seconda area di attività : gestione caratteristica:

MARGINE DI INTERMEDIAZIONEMARGINE DI INTERMEDIAZIONE= margine = margine d’interesse + commissioni nette +/- risultatid’interesse + commissioni nette +/- risultatiPrima area di attività: Prima area di attività: intermediazione creditizia e operazioni di intermediazione creditizia e operazioni di investimento finanziarioinvestimento finanziario : :di investimenti in titoli e divise + altri proventi di gestione.di investimenti in titoli e divise + altri proventi di gestione.Dal margine di intermediazione così ottenuto si passa poi al risultato Dal margine di intermediazione così ottenuto si passa poi al risultato lordo di gestione:lordo di gestione:

RISULTATO LORDO DI GESTIONERISULTATO LORDO DI GESTIONE= margine di = margine di intermediazione – spese amministrative.intermediazione – spese amministrative.Si passa infine dal risultato lordo al risultato netto d’esercizio:Si passa infine dal risultato lordo al risultato netto d’esercizio:

REDDITO D’ESERCIZIOREDDITO D’ESERCIZIO= risultato lordo di gestione – = risultato lordo di gestione – accantonamenti per rischi e oneri +/- rettifiche di valore +/- risultato accantonamenti per rischi e oneri +/- rettifiche di valore +/- risultato della gestione straordinaria – imposte dell’esercizio.della gestione straordinaria – imposte dell’esercizio.

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Norme tecniche di gestione bancaria:Norme tecniche di gestione bancaria: Liquidità: Liquidità: la liquidità di un azienda, è l’attitudine a la liquidità di un azienda, è l’attitudine a fronteggiare immediatamente e senza perdite i propri fronteggiare immediatamente e senza perdite i propri impegni. stesso tempo degli autonomi risultati impegni. stesso tempo degli autonomi risultati economici;economici; Concordanza di scadenze.Concordanza di scadenze.Frazionamento dei rischi: Frazionamento dei rischi: il contenimento dei fidi, il contenimento dei fidi, l’eterogeneità della clientela, l’estensione territoriale l’eterogeneità della clientela, l’estensione territoriale dell’attività.dell’attività.

Basilea 2 e misurazione del rischio di credito:Basilea 2 e misurazione del rischio di credito:cidcid

Rating:Rating:Probability of default (pd)\;Probability of default (pd)\; Loss given default (lgd);Loss given default (lgd); Maturità (durata dell’espos.creditizia della banca).Maturità (durata dell’espos.creditizia della banca).

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L’UNIONE EUROPEAL’UNIONE EUROPEA È un’organizzazione sovranazionale di cui fanno parte attualmente 27 stati europei, È un’organizzazione sovranazionale di cui fanno parte attualmente 27 stati europei,

ha assunto questa denominazione nel 1993 per effetto del trattato di Maastricht che ha assunto questa denominazione nel 1993 per effetto del trattato di Maastricht che in qst modo ha voluto realizzare una “nuova tappa nel processo di creazione di in qst modo ha voluto realizzare una “nuova tappa nel processo di creazione di un’unione sempre più stretta tra i popoli dell’Europa”.un’unione sempre più stretta tra i popoli dell’Europa”.

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I nuovi trattatiI nuovi trattati::

1986 Trattato di Lussemburgo (detto anche atto unico europeo).

1992 Trattato di Maastricht (detto anche trattato dell’Unione Europea)

1997 Trattato di Amsterdam

2001 Trattato di Nizza

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LE LEGGI EUROPEELE LEGGI EUROPEEL’UE può emanare due tipi di leggi europee:i L’UE può emanare due tipi di leggi europee:i

regolamenti e le direttiva.regolamenti e le direttiva.

∞ Regolamenti

∞ Direttive

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THE EUROPEAN THE EUROPEAN UNIONUNION

is a trading bloc, made up of twenty-seven is a trading bloc, made up of twenty-seven countries, that has organised a free countries, that has organised a free trade area in which:trade area in which:

No tariffs are imposed.No tariffs are imposed.

There is free movement of capital and There is free movement of capital and labour.labour.

The european investment bank (eib) The european investment bank (eib) provides loans to promote regional provides loans to promote regional development.development.

Ect……..Ect……..

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In 1999,eleven of the countries formed the In 1999,eleven of the countries formed the economic and monetary union and economic and monetary union and

adopted the euro as a single currency. adopted the euro as a single currency. Euro coins and notes began to circulate Euro coins and notes began to circulate

on the 1° january.on the 1° january.

THE EUROTHE EURO

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