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Documento finale del Consiglio di Classe Istituto Tecnico AFM “ E. Fermi 1

Istituto Tecnico AFM “E. Fermi” · 1.4 Descrizione situazione classe 4 1.4.1 Composizione consiglio di classe 4 1.4.2 Continuità docenti 5 1.4.3 Composizione e storia della classe

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Documento finale del Consiglio di Classe

Istituto Tecnico AFM “ E. Fermi “

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Documento finale del Consiglio di Classe

Istituto Tecnico AFM “ E. Fermi “

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INDICE

1 - Parte Generale

1.1 Descrizione del contesto generale 3

1.2 Presentazione dell’istituto 3

1.3 Informazioni sul curricolo 3

1.3.1 Profilo in uscita dell’indirizzo 3

1.3.2 Quadro orario settimanale 4

1.4 Descrizione situazione classe 4

1.4.1 Composizione consiglio di classe 4

1.4.2 Continuità docenti 5

1.4.3 Composizione e storia della classe 5

1.5 Obiettivi generali (educativi e formativi) effettivamente conseguiti 6

1.6 Metodi e strumenti utilizzati 6

1.6.1 Attività progettuali a carattere multidisciplinari 7

1.6.2 CLIL 7

1.6.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL):attività nel triennio 8

1.6.4 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” 8

1.6.5 Attività formative a integrazione dei percorsi curricolari 9

1.7 Criteri di valutazione e strumenti di verifica 9

1.7.1 Credito scolastico e criteri di valutazione che danno luogo a crediti formativi 11

1.8 Simulazione delle prove dell’Esame di Stato 11

2- Parte disciplinare

2.1 Relazioni finali delle attività disciplinari 12

3 - Allegati

3.1 Griglie per la valutazione delle verifiche 35

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Parte generale

1.1 Descrizione del contesto generale

La provenienza degli alunni l’Istituto Omnicomprensivo San Marcello Pistoiese abbraccia un’area di

competenza assai estesa, distribuita su due comuni montani della Provincia di Pistoia – San Marcello

Piteglio e Abetone Cutigliano. Gli alunni della classe 5a indirizzo AFM provengono tutti dai comuni

del comprensorio montano. Si tratta di un territorio caratterizzato da sempre da difficoltà di

comunicazione con le principali direttrici di traffico e negli ultimi tempi da un crescente

indebolimento delle attività economiche. La progressiva riduzione delle attività di tipo industriale

localizzate nella montagna determina un nuovo esodo dei lavoratori nella forma del pendolarismo.

Sul territorio è comunque presente un sistema di piccole imprese di qualità dove gli alunni hanno

potuto svolgere attività di stage. Negli ultimi anni inoltre sono nate diverse forme di agriturismo

finalizzate alla produzione e alla valorizzazione dei prodotti locali. Sotto il profilo culturale e

ricreativo in genere, la zona montana non offre ancora sufficienti opportunità, anche per la carenza di

infrastrutture. Nel contesto delineato l’Istituzione scolastica svolge il ruolo importante di prima

agenzia formativa del territorio.

.

1.2 Presentazione dell’Istituto

L’Istituto Omnicomprensivo di San Marcello Pistoiese raccoglie 19 plessi distribuiti sul territorio

della Montagna pistoiese: 7 scuole dell’Infanzia, 7 scuole Primarie, 2 scuole secondarie di I grado e 3

scuole secondaria di II grado (indirizzi: AFM -Amministrazione-Finanza-Marketing, Istituto Tecnico

Turistico, Istituto Tecnico Industriale e Liceo Scientifico). È frequentato complessivamente da circa

1000 studenti dei territori dei comuni di Abetone-Cutigliano, San Marcello Piteglio e Pistoia (parte

montana), di cui circa 200 nelle scuole superiori.

1.3 Informazioni sul curricolo

1.3.1 Profilo in uscita dell'indirizzo

A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing è

in grado di:

rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed

extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;

redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; gestire adempimenti

di natura fiscale;

collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;

svolgere attività di marketing;

collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;

utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione,

finanza e marketing

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1.3.2 Quadro orario settimanale

Materie 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2 Lingua straniera ( Inglese) 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto e Economia politica 2 2

Scienze integrate (Sc.Terra e Biologia) 2 2

Scienze integrate (Fisica) 2

Scienze integrate (Chimica) 2

Seconda lingua straniera (Francese) 3 3 3 3 3 Informatica 2 2 2 2

Economia aziendale 2 2 6 7 8 Geografia 3 3

Economia politica 3 2 3 Diritto 3 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 I.R.C. o attività alternativa 1 1 1 1 1

Totale 32 32 32 32 32

1.4 Descrizione situazione classe

1.4.1 Composizione consiglio di classe

I DOCENTI DISCIPLINA

AGAZZI GIOVANNA Lingua Inglese

BETTI BARBARA Lingua Francese

COSSO MARGHERITA Religione

GIORGI SILVIO Matematica

GABRIELE GRIECO Diritto ed Economia politica

LO JACONO FRANCESCA Sostegno

SERGI ANTONINO Economia aziendale

SURACE MANUELA Sostegno

TESSALINI MIRELLA Scienze Motorie

STRUFALDI LUCIA Lingua e Lettere Italiane, Storia

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1.4.2 Continuità docenti

Malgrado la centralità che l’Istituto, nella propria elaborazione disciplinare e curricolare, ha sempre

dimostrato di riconoscere alla continuità orizzontale e verticale, ci sono state delle variazioni dei

docenti del Consiglio di Classe nell’arco del triennio. Per quanto concerne la sua composizione si

fornisce, a seguire, una tabella allegata.

SITUAZIONE DOCENTI

Disciplina III anno 2016/17 IV anno 2017/18 V anno 2018/19

Lingua e Lettere Italiane Strufaldi Lucia Strufaldi Lucia Strufaldi Lucia

Storia Strufaldi Lucia Strufaldi Lucia Strufaldi Lucia

Lingua Francese Betti Barbara Betti Barbara Betti Barbara

Lingua Inglese Agazzi Giovanna Agazzi Giovanna Agazzi Giovanna

Matematica Giorgi Silvio Giorgi Silvio Giorgi Silvio

Economia Aziendale Sergi Antonino

Mincione Angelo

Sergi Antonino

Guerrini Laura Sergi Antonino

Diritto Maiello Giuseppe Grieco Gabriele Grieco Gabriele

Economia Politica Maiello Giuseppe Grieco Gabriele Grieco Gabriele

Informatica Gioioso Claudia Girolami Iacopo

Mazzoncini Emiliano

Scienze Motorie Tessalini Mirella Tessalini Mirella Tessalini Mirella

Religione Borchi Simone Borchi Simone Cosso Margherita

Sostegno Brizzi Andrea

La Monaca Elisa

Surace Manuela

Lo Jacono Francesca

Surace Manuela Lo Jacono Francesca

Surace Manuela

Composizione e storia classe

ELENCO DEI CANDIDATI

Interni

1 BISEGNA Antonio 6 NESTI Angelica

2 CASTELLI Sara 7 PAGLIAI Arianna

3 GUASTINI Elisa 8 ROTONDI Denise

4 INNOCENTI Irene 9 SBARAGLI Sara

5 LENZINI Martina 11 TONARELLI Matteo

6 MAFFUCCI Annalisa

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Per quanto concerne la sua composizione, la classe non ha subito nel corso del triennio variazioni

delle quali si fornisce, a seguire una breve tabella

5 A AFM Alunni iscritti Ritirati

Trasferiti

Scrutinati Promossi Non

promossi Maschi Femmine Totale

III anno 2016/17 2 9 11 0 9 9 0

IV anno 2017/18 2 9 11 0 9 9 0

V anno 2018/19 2 9 11 0

La classe 5a A è composta da undici studenti, nove femmine e due maschi, tutti iscritti per la prima

volta all’ultimo anno di corso. Nel gruppo classe è presente un’alunna certificata che ha un percorso

differenziato per la quale è stata predisposta la relazione finale ed apposito PEI. Nel secondo

biennio e nel quinto anno di corso il gruppo si è progressivamente consolidato, lavorando con serietà

e aiutandosi reciprocamente. Il comportamento è stato molto corretto e responsabile, l’interesse per le

varie discipline è risultato discreto. La partecipazione attiva e costruttiva alla lezione e ai progetti

intrapresi è emersa tuttavia solo per pochi elementi. L’impegno individuale è stato continuo e nel

complesso diligente, anche se a volte supportato da un metodo di studio superficiale e mnemonico.

La classe, anche in virtù di differenze legate alle attitudini personali e alla preparazione di base,

risulta divisa in due gruppi: uno, con conoscenze sicure e approfondite, capace di rielaborare

criticamente nozioni e concetti. Il secondo gruppo ha raggiunto gli obiettivi prefissati a livello

essenziale, denotando qualche difficoltà nel superamento di lacune pregresse e nell’esposizione dei

contenuti in modo sufficientemente appropriato. Il rapporto interpersonale è sempre stato corretto e

molto collaborativo, improntato al rispetto e alla correttezza reciproci. Per la studentessa certificata si

rimanda a quanto esposto nella relazione delle docenti di sostegno.

1.5 Obiettivi generali (educativi e formativi) effettivamente conseguiti

Il Consiglio di classe ha fatto propri gli obiettivi trasversali per il triennio in relazione al profilo

professionale previsto dall’indirizzo giuridico- economico aziendale e finalizzati al raggiungimento

di conoscenze, competenze e abilità quali:

- leggere, redigere ed interpretare testi e documenti

- elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire processi decisionali;

- documentare adeguatamente il proprio lavoro;

- comunicare efficacemente, utilizzando un’appropriata terminologia specifica;

- analizzare situazioni in funzione dei problemi da risolvere;

- interpretare in modo sistematico strutture e dinamiche del contesto in cui si opera;

- effettuare scelte e prendere decisioni, ricercando ed assumendo le informazioni opportune.

In relazione agli obiettivi specifici raggiunti nelle diverse discipline si rimanda agli allegati “B- Parte

Disciplinare”.

1.6 Metodi e strumenti utilizzati

a) Come indicato negli allegati “B- Parte Disciplinare” i docenti hanno adottato le

seguenti metodologie didattiche:

- Lezione frontale e lezione interattiva;

- Problem Solving e lavoro di gruppo;

- Analisi dei casi

- Attività di recupero e di potenziamento.

- Cooperative learning

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b) I docenti, come indicato sempre nella parte “B” si sono avvalsi di:

- libri di testo in adozione;

- materiale di consultazione (testi di lettura, vocabolari , Codice Civile e norme di

legislazione fiscale, testo della costituzione, quotidiani e riviste specializzate);

- tecnologie audiovisive e/o multimediali (LIM).

Sono stati inoltre utilizzati i laboratori e le aule speciali presenti nell’Istituto:

- biblioteca d’Istituto;

- aula multimediale;

- laboratorio linguistico;

- laboratorio di informatica;

- palestra.

1.6.1 Attività progettuali a carattere multidisciplinare

. Sono stati trattati in maniera multidisciplinare le seguenti tematiche:

i fondamenti dell’Unione Europea e le sue istituzioni (Inglese, Francese);

la corrispondenza commerciale ( Inglese e Francese).

1.6.2 CLIL

DISCIPLINA Economia Aziendale

ARGOMENTO OGGETTO DELL’ATTIVITA’ Il Marketing

DOCENTI COINVOLTI Agazzi Giovanna (docente lingua inglese)

Sergi Antonino (docente di Economia

aziendale)

COMPETENZE PROFESSIONALI Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai

percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti professionali

CONOSCENZE

Conoscenze di mercato

Leve di marketing

Canali distributivi

Lessico e fraseologia specifici di settore anche in lingua inglese

ABILITA’ Distinguere le strategie adatte ai diversi casi

Riconoscere i diversi canali distributivi

Individuare le diverse azioni da attivare per raggiungere gli obiettivi di marketing

Utilizzare lessico e fraseologia specifici di settore, anche in lingua inglese

CONTENUTI Il marketing; l’analisi di mercato; orientamenti dell’impresa verso il mercato; ricerche di mercato –

quantitative e qualitative; marketing mix: prezzo, prodotto, promozione, distribuzione.

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METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale, lezione interattiva, lezione-discussione.

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Materiale fornito dai docenti, LIM.

VERIFICA Domande aperte

SPAZI Aula

TEMPI IMPIEGATI Otto ore

1.6.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività

nel triennio

Il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL) è stata svolto interamente nel

terzo e quarto anno scolastico. L’attività può essere suddivisa in tre parti: la prima si è svolta in aula,

per un totale di n.24 ore, nella quale sono stati attuati un corso di formazione sulla sicurezza e corsi

attinenti al diritto del lavoro, alle norme comportamentali previste dal CCNL e in materia di privacy.

La seconda ha riguardato progetti e incontri nei quali sono stati considerati i progetti “Peer

Education” e “Società e cittadino”. La restante parte è stata svolta interamente presso aziende

presenti nel territorio. Un gruppo della classe ha partecipato al concorso “ Giovani e Social

Business”, e, durante il viaggio premio a Torino, ha effettuato anche alcune ore in alcune strutture

locali. Complessivamente la classe ha svolto circa il 85% delle 400 ore previste dalla legge 107/2015.

Le aziende dove sono state svolte le ore di alternanza scuola lavoro possono ricondursi a imprese

private (CNA,CRI,GAIA Spa, Flexo Print,OM Legno, Mavi Matic, Antica Cava Borgognoni,

Coldiretti, Radio Dynamo) ed enti pubblici (comune di San Marcello Piteglio e Abetone Cutigliano),

La valutazione delle competenze acquisite nel triennio sarà considerata nello scrutinio finale del

quinto anno.

Il Consiglio di classe, in base alla programmazione effettuata in moduli didattici dell’ASL, per la

valutazione delle competenze generali e di indirizzo, ha indicato la disciplina di Economia aziendale,

mentre per le competenze trasversali, la valutazione sarà compresa nel voto di condotta-

Le attività svolte e le certificazioni delle competenze acquisite si possono consultare nei fascicoli dei

singoli studenti.

1.6.4 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”

Nell’ambito dell’attività di “ Cittadinanza e costituzione” , in coerenza con gli obiettivi del PTOF, la

classe ha partecipato alle seguenti iniziative:

- Progetto “ Società e cittadino”;

- Convegni: “ Etica e globalizzazione”, relatore prof Stefano Zecchi e “La storia mai raccontata”

avente come relatore un sopravvissuto alla strage di Bologna del 2 agosto 1980.

- Progetto “Cinejureforum” sul tema “L’inclusione”, relatori dott. Domenico Gallo e avv. Cecilia

Turco ;

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- Incontro su “ Cittadinanza e Costituzione”, relatori prof Gabriele Grieco, Rosaria Zucconi,

Massimiliano Guidicelli e intervento dell’avv. Giampiero Ballotti su “Il diritto di proprietà del

lavoro” di Giorgio La Pira e “La desistenza” di Piero Calamandrei.

1.6.5 Attività formative a integrazione dei percorsi curricolari

Nel corso del triennio la classe ha partecipato a numerose attività di ampliamento dell’offerta

formativa nell’ambito sia di specifici progetti inseriti nel P.T.O.F. sia di proposte da parte di soggetti

esterni all’istituzione scolastica.

- Recuperi in itinere e con lezioni pomeridiane nel triennio;

- Sportello Help durante il triennio;

- Viaggio d’istruzione in Provenza in classe III;

- Viaggio d’istruzione a Praga in classe IV;

- Rappresentazioni teatrali al Bolognini a Pistoia in lingua francese

- Rappresentazione teatrale a Firenze in lingua inglese

- Visita alla Camera di Commercio di Pistoia, all’Hitachi, all’Istituto Francese a Firenze;

- Progetto “Peer Educator”

- Progetto “ DELF” ;

- Progetto “ Società e cittadino”;

- Progetto “ Giovani e Social Business”;

- Olimpiadi di Matematica” Scuola Normale di Pisa;

- Giochi matematici d’istituto “ L’Allena…Mente “;

- Giornate di Orientamento organizzate dalle Facoltà dell’Università degli Studi di Firenze e di Pisa

- Festa della musica

- Pi greco day;

1.7 Criteri di valutazione e strumenti di verifica

In merito ai criteri di valutazione il Consiglio di Classe ha ratificato ed adottato i seguenti criteri

individuati nell’apposita riunione per Dipartimenti e nel Collegio di Sezione:

- livello di partenza;

- progressione nell’apprendimento;

- profitto in termini di conoscenze, competenze e abilità;

- impegno, interesse e partecipazione;

- abilità nel saper collegare le varie discipline.

Inoltre è stato concordato che la valutazione espressa su scala numerica vada da un minimo di “2” ad

un massimo di “10” sia nelle prove scritte che orali.

I docenti del Consiglio di Classe, in particolare, si sono attenuti alla scala tassonomica approvata dal

Collegio dei Docenti

Per quanto riguarda la tipologia delle prove di verifica sommativa scritte e orali si rimanda agli

allegati “B- Parte disciplinare”, ove ogni docente ha indicato le prove applicate nella rispettiva

disciplina.

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1.7.1 Credito scolastico e criteri di valutazione che danno luogo a crediti

formativi

Nell’individuazione dei criteri di valutazione che danno luogo a crediti scolastici, il Consiglio di

Classe si è attenuto a quanto indicato dall'art 15 del d.lgs n.62 del 2017 che chiarisce che in sede di

scrutinio finale il consiglio di classe attribuirà il punteggio per il credito scolastico maturato nel

secondo biennio e quinto anno fino a un massimo di quaranta punti, di cui dodici per il terzo anno,

tredici per il quarto anno e quindici per l'ultimo anno. Con la tabella di cui all'allegato A del decreto è

stabilita la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per

ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico alla cui definizione concorrono,

come previsto dal PTOF, assiduità nella frequenza scolastica, interesse e impegno nella

partecipazione al dialogo educativo e ad attività complementari e integrative.

Per quanto riguarda il credito formativo, il consiglio di classe valuterà allo scrutinio finale la

documentazione fornita dagli studenti ammessi; la documentazione, se coerente con i criteri di

seguito elencati, darà luogo al punteggio più alto all'interno della fascia del credito scolastico.

Criteri:

media dei voti come da tabella A, maggiore di 0,5;

assiduità della frequenza scolastica;

interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari e

integrative, compresa la positiva frequenza dell'IRC e materia alternativa;

crediti formativi, ovvero ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale

derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato conseguita al di

fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione

della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle

attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al

volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. ;

percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento ( ex ASL)

Possesso di almeno tre criteri per accedere al punteggio più alto all'interno della fascia.

1.8 Simulazione delle prove dell’Esame di Stato e prove Invalsi

Le simulazioni delle prove sono state regolarmente svolte nelle date indicate dal MIUR.

Prima prova scritta (italiano): 19/02/2019 e 26/03/2019

Seconda prova scritta (Economia aziendale): 28/02/2019 e 02/04/2019

Le prove Invalsi sono state effettuate nelle date previste dal Miur: il 27 marzo la prova di Italiano, il

28 marzo la prova di Inglese e il 29 marzo la prova di Matematica. Per quanto riguarda l’alunna con

percorso differenziato il consiglio ha ritenuto opportuno di esonerarla da tali prove.

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Istituto Tecnico AFM “ E. Fermi “

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2. Parte disciplinare

Relazioni delle attività disciplinari

A seguire si riportano le relazioni delle attività disciplinari.

Nell’ordine:

Relazione finale del docente di Lingua e Lettere Italiane

Relazione finale del docente di Storia

Relazione finale del docente di Lingua e Civilità Inglese

Relazione finale del docente di Lingua e Cultura Francese

Relazione finale del docente di Diritto

Relazione finale del docente di Economia Politica

Relazione finale del docente di Matematica

Relazione finale del docente di Economia Aziendale

Relazione finale del docente di Scienze motorie e sportive

Relazione finale del docente di Religione

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Istituto Tecnico AFM “ E. Fermi “

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ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO DI SAN MARCELLO PISTOIESE

Viale Villa Vittoria 240/e - Tel. 0573/62141 - Fax. 0573/ 621425 - C. F. 80009050479

e-mail: ptic816004.it - PEC: [email protected]

51028 SAN MARCELLO PISTOIESE ( Pistoia )

Relazione finale

Istituto Tecnico Commerciale “E. Fermi”

MATERIA: ITALIANO

DOCENTE: STRUFALDI LUCIA

CLASSE: V A.F.M. A.S. 2018/19

LIBRI DI TESTO ADOTTATI “Fresca rosa novella” autori: C.Bologna e P.Rocchi.

SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE:

OBIETTIVI REALIZZATI La classe riesce ad analizzare i testi letterari individuandone le tematiche fondamentali, riflettendo

sugli argomenti, sul linguaggio, sui suoni e ritmo, e sulle atmosfere. Riguardo alle conoscenze si

rimanda ai testi presenti nel programma svolto, ma, la classe è comunque in grado di parafrasare un

testo poetico, di fare le opportune riflessioni sugli autori e sul loro confronto. Gli alunni sanno inoltre

inquadrare il testo facendo riferimenti corretti ai vari movimenti letterari studiati e ai tempi storici

degli autori cogliendo le eventuali novità e particolarità.

Solo per alcuni ragazzi è stata rilevata una certa difficoltà legata alla mancanza di una esposizione

fluida e con una terminologia non sempre appropriata.

CONTENUTI Storia della letteratura da metà ‘800 a metà ‘900 secondo seguendo i testi del libro in adozione.

Postivismo e Naturalismo francese (Flaubert e Zolà),uno sguardo sull’Inghilterra Vittoriana : Dickens

e il romanzo “Oliver Twist”. la Scapigliatura in Italia, Il movimento Verista e Verga. Il simbolismo

francese con i suoi maggiori autori; il Decadentismo italiano, D’Annunzio, Pascoli, Svevo e

Pirandello. L’Ermetismo: Ungaretti e Montale. Saba e le sue particolarità.

Approfondimento delle tematiche legate all’emigrazione Italiana: lettura integrale del romanzo

“Vita” di M.Mazzucco

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Documento finale del Consiglio di Classe

Istituto Tecnico AFM “ E. Fermi “

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METODI DI INSEGNAMENTO: Lezione frontale, lezione partecipata, problem solving, coperative learning, lezione discussione.

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO

Libri di testo in adozione, visione di film e documentari inerenti agli argomenti trattati, L.I.M., lettura

di romanzi.

Schemi alla lavagna

SPAZI Aula e laboratorio di informatica

TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA Da settembre a giugno secondo il calendario scolastico, con due pause, per recuperi ed

approfondimenti, di una settimana ciascuna a dicembre ed a febbraio.

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Interrogazioni, prove scritte semistrutturate, analisi testuale, temi

San Marcello Pistoiese, lì Maggio 2019

Il docente Prof . ____________Lucia Strufaldi______

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Documento finale del Consiglio di Classe

Istituto Tecnico AFM “ E. Fermi “

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ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO DI SAN MARCELLO PISTOIESE

Viale Villa Vittoria 240/e - Tel. 0573/62141 - Fax. 0573/ 621425 - C. F. 80009050479

e-mail: ptic816004.it - PEC: [email protected]

51028 SAN MARCELLO PISTOIESE ( Pistoia )

Relazione finale

Istituto Tecnico Commerciale “E. Fermi”

MATERIA: STORIA

DOCENTE: STRUFALDI LUCIA

CLASSE: V A.F.M. A.S. 2018/19

LIBRI DI TESTO ADOTTATI

“Dialogo con la storia e l’attualità” di A.Brancati e T. Pagliarani

SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE:

OBIETTIVI REALIZZATI

(in termini di conoscenze, competenze e abilità/capacità)

La classe riesce a comprendere le dinamiche dei principali fatti storici seguendo il rapporto causa-

effetto. Buona parte degli alunni riesce anche a fare riferimenti e confronti con gli avvenimenti del

presente ponendosi delle domande che indicano una certa volontà di comprensione. Tuttavia, per

alcuni alunni, lo studio talvolta si è dimostrato ancora un po’ meccanico e mancante di un reale

approfondimento.

CONTENUTI Storia europea da fine ‘800 a metà del ‘900 circa seguendo la scansione temporale del libro i n

adozione.

L’imperialismo nel secondo ottocento. Giappone e Cina a fine ottocento. L’Impero Russo. La crescita

economica degli Stati Uniti. L’età giolittiana. La prima guerra mondiale. La nascita dell’Unione

sovietica. Il primo dopoguerra. La Russia di Stalin, i piani quinquiennali e i Gulag. La situazione in

Italia nel dopoguerra e l’avvento del Fascismo. Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29. La crisi della

Germania e il Nazismo. La seconda guerra mondiale. La guerra fredda. L’Italia della prima

repubblica.

Approfondimento delle tematiche legate all’emigrazione Italiana: lettura integrale del romanzo

“Vita” di M.Mazzucco.

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Documento finale del Consiglio di Classe

Istituto Tecnico AFM “ E. Fermi “

15

METODI DI INSEGNAMENTO: Lezione frontale, lezione partecipata, problem solving, coperative learning, lezione discussione.

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO

Libri di testo in adozione, visione di film e documentari inerenti agli argomenti trattati, L.I.M., lettura

di romanzi e assemblee di istituto con dibattiti e discussioni su argomenti storici

Schemi alla lavagna

SPAZI Aula e laboratorio di informatica

TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA Da settembre a giugno secondo il calendario scolastico, con due pause, per recuperi ed

approfondimenti, di una settimana ciascuna a dicembre ed a febbraio.

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Interrogazioni, prove scritte semistrutturate, e strutturate, temi a carattere storico, questionari.

San Marcello Pistoiese, lì Maggio 2019

Il docente Prof. ___________Lucia Strufaldi_______

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16

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO DI SAN MARCELLO PISTOIESE

Viale Villa Vittoria 240/e - Tel. 0573/62141 - Fax. 0573/ 621425 - C. F. 80009050479

e-mail: ptic816004.it - PEC: [email protected]

51028 SAN MARCELLO PISTOIESE ( Pistoia )

Relazione finale

Istituto Tecnico Commerciale “E. Fermi” MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

DOCENTE: AGAZZI GIOVANNA

CLASSE: V A.F.M. A.S. 2018/19 – SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE

Composta da undici studenti (di cui una con certificazione, percorso B) la classe ha affrontato

l’anno scolastico con discreto interesse per l’attività didattica svolta, in linea però con le

caratteristiche da sempre evidenziate di riservatezza, in qualche caso timidezza, che hanno in

parte condizionato la dialettica di apprendimento; la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo

educativo è emersa solo in un pochi studenti. L’ impegno domestico è stato continuo e quasi

sempre diligente, tuttavia a volte supportato da metodo di studio poco proficuo o mnemonico.

Quanto detto ha influito sull’acquisizione delle conoscenze determinando qualche incertezza

nella padronanza dell’espressione in lingua inglese. La continuità nel corso del triennio ha reso

possibile una progettazione didattica volta al recupero e potenziamento delle conoscenze

linguistiche di base che, in alcuni alunni, sono rimaste un po’ lacunose, vuoi per le caratteristiche

sopra citate, vuoi per il permanere di lacune pregresse causate da ormai radicate abitudini

espressive. Si è insistito particolarmente sulla pronuncia, sulla proprietà lessicale e la grammatica

prima di introdurre lo studio della lingua di indirizzo. E’ da evidenziare, dunque, una

preparazione accettabile ma con alcuni importanti distinguo: un piccolo gruppo di studenti ha

acquisito valide capacità espressive e risultati buoni o quasi; la più parte si attesta, invece, su

livelli più che sufficienti o al limite della sufficienza; in quest’ultimo caso permane una

espressione orale poco articolata che influisce sulla padronanza dei contenuti. Le abilità di

comprensione, anche in contesti diversificati , appaiono in genere sicure; quelle di produzione ,

talvolta non completamente acquisite, denotano un uso un po’ incerto degli strumenti linguistici

indispensabili alla comunicazione in ambiti specifici. La capacità di sintesi e rielaborazione

personale risulta pienamente acquisita solo in qualche studente. E’ importante sottolineare la

crescita sul piano relazionale che ha determinato, in questa classe, maturità e senso di

responsabilità più volte dimostrati nel corso dell’anno. Il rapporto interpersonale è sempre stato

corretto e collaborativo, improntato al rispetto ed alla correttezza reciproci. Per la studentessa

certificata si rimanda a quanto illustrato nella relazione della docente di sostegno, anche se si

ritiene utile rimarcare che il suo approccio allo studio dell’inglese è sempre stato di grande

disponibilità.

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– OBIETTIVI RAGGIUNTI

Conoscenze: I linguaggi settoriali risultano in linea di massima acquisiti ma solo in qualche

caso in modo preciso e puntuale. L’espressione, orale e scritta, denota una padronanza

morfosintattica di base appena sufficiente con qualche imprecisione per quanto riguarda la

struttura della frase in lingua inglese e la correttezza formale. La proprietà lessicale relativa

alla realtà economica, geografica e socio-culturale risulta semplice ma non sempre adeguata

ai contesti esaminati. Gli aspetti di cultura e civiltà più significativi sono stati colti nelle loro

specificità e raffrontati sia con la realtà italiana corrispondente che con altre realtà europee.

Le conoscenze acquisite consentono di individuare, in un testo, gli elementi di coesione, di

coerenza, nonché la tipologia dello stesso.

Competenze: Le abilità di comprensione globale di un testo nell’ambito della microlingua

appaiono consolidate nella totalità della classe, emergono talora difficoltà nella

comprensione in dettaglio di testi complessi. Le abilità di produzione sono più sicure se

riferite ai contesti oggetto di analisi e studio. La comunicazione commerciale è nel complesso

accettabile per forma e contenuto. L’espressione, orale e scritta, riflette comunque

un’acquisizione per lo più consapevole dello stretto rapporto fra lingua e cultura ma è

condizionata dall’ avere sempre considerato lo studio dell’Inglese da un punto di vista

prevalentemente scolastico, poco sensibile alle potenzialità e prospettive legate

all’apprendimento di questa disciplina.

Capacità: Le capacità operative e di rielaborazione personale risentono di un uso non

sistematico del materiale di consultazione, di poco approfondimento individuale e della scarsa

abitudine ad informarsi ed a porre in relazione lo studio con quanto accade in ambito

nazionale ed internazionale. La più parte degli studenti ha sviluppato sufficiente senso critico

ed autonomia di giudizio dimostrando, comunque, di sapere individuare i principali nessi e

relazioni fra contenuti della stessa disciplina, pur con qualche difficoltà in ambito

interdisciplinare.

1.3 - CONTENUTI

Gli argomenti trattati nel corso di questo anno scolastico sono riconducibili a tre aree tematiche:

a- Business, Finance and Marketing ( International trade, Marketing, the EU ).

b- Business Communication (Job applications, emails and letters, the business transaction).

c- Cultural Insights ( English speaking countries, UK and Great Britain, London, the UK at

work).

1.4 – METODO DI INSEGNAMENTO

L’attività didattica è stata svolta seguendo il metodo funzionale-comunicativo; la lezione frontale ha

prevalso perché più idonea alla trattazione degli argomenti proposti. Mirate al conseguimento di

obiettivi specifici, la lezione interattiva e la lezione – discussione sono state privilegiate per cogliere

aspetti linguistici e culturali diversi, in un lavoro di analisi e raffronto continui tra la realtà italiana e

quella inglese. L’esiguità numerica della classe ha permesso frequenti interventi individualizzati per

favorire il superamento delle difficoltà connesse ad argomenti specifici del programma di studio ed il

recupero di qualche lacuna grammaticale e sintattica.

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- MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO

- Testo in adozione ( per gli aspetti commerciali, geografici, economici e socio-culturali )

- LIM

- Vocabolario bilingue

– TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA SVOLTO

Gli impegni progettuali collegati all’attuazione del PTOF in cui la classe è stata coinvolta, le ore

utilizzate per le simulazioni delle prove scritte nonché per la prova INVALSI, quelle per le assemblee

di classe/istituto hanno notevolmente ridotto il monte ore di lezioni previste per questa disciplina;

inoltre la necessità di riprendere frequentemente gli argomenti trattati hanno rallentato lo svolgimento

del programma per cui, nel corso dell’intero anno scolastico, sono state svolte solo 80 ore di lezione

sulle 99 previste dal calendario nazionale. Di queste la metà circa è stata dedicata agli argomenti di

teoria e pratica commerciale, le altre utilizzate per affrontare le tematiche di civiltà, in minima parte

per le lezioni CLIL, per lo svolgimento e correzione delle verifiche e per il consolidamento delle

conoscenze di base.

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le interrogazioni individuali, brevi e frequenti, hanno permesso di verificare costantemente i livelli

di apprendimento dei contenuti e l’acquisizione delle varie abilità linguistiche . Le verifiche

sommative scritte si sono basate su questionari, risposte a domande specifiche relative ad un testo,

domande a risposta aperta; quelle orali, volte a verificare la conoscenza dei linguaggi specifici, degli

argomenti di civiltà e la correttezza espressiva, hanno tenuto conto della competenza comunicativa,

delle conoscenze e delle capacità acquisite. Per quanto attiene la valutazione si rimanda alla scala

numerica ed ai parametri indicati nel documento del 15 maggio.

1.8- ALTRE CONSIDERAZIONI

La progettazione didattica ha previsto un modulo di insegnamento che ha coinvolto i docenti di

Economia Aziendale e di Lingua Inglese sul tema del Marketing esaminandone le strategie, i canali

distributivi e gli obiettivi . (modulo CLIL).

Allegati: programma svolto

San Marcello P.se, lì 6 maggio 2019 Il Docente

Prof.ssa Agazzi Giovanna

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Istituto Tecnico Commerciale “E. Fermi”

MATERIA: LINGUA E CULTURA FRANCESE

DOCENTE BETTI BARBARA

CLASSE: V A.F.M. A.S. 2018/19

LIBRI DI TESTO ADOTTATI

“Commerce en action. Con espansione online”, Autore Domitille Hatuel, ELI

1.1 SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE La classe V AFM è formata da 11 alunni, 2 maschi e 9 femmine. Nel gruppo classe è presente

un’alunna certificata, seguita da insegnanti di sostegno e che ha un percorso di tipo B, per la quale si

rimanda al P.E.I.

La classe si è caratterizzata per un comportamento corretto e adeguato alle circostanze affrontando

l'anno scolastico con partecipazione ed interesse per la materia a cui si è aggiunto anche un impegno

domestico costante.

Nonostante le differenze legate alle attitudini personali e alla preparazione di base, il profitto medio

conseguito in termini di conoscenze e competenze è in generale sufficiente, talora più che sufficiente

o discreto e, in alcuni casi, buono o molto buono. Le abilità di comprensione orale e scritta, nei vari

contesti comunicativi, appaiono sicure; quelle di produzione, sia nella rielaborazione delle

conoscenze che nell’esposizione orale, sono accettabili. La capacità di sintesi e rielaborazione

personale risulta pienamente acquisita in quasi tutto il gruppo classe.

Il rapporto interpersonale è sempre stato corretto e molto collaborativo, improntato al rispetto ed alla

correttezza reciproci.

Tutta la classe, ad eccezione dell’alunna certificata, ha conseguito in terza la certificazione DELF

scolaire livello A2, mentre in IV la stessa certificazione ma di livello B1.

Il programma è stato interamente svolto.

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1.2 OBIETTIVI RAGGIUNTI

A. COMPETENZE MEDIAMENTE ACQUISITE – Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di natura commerciale

– Usare in modo combinato le competenze linguistiche e le conoscenze culturali

– Usare abilità trasversali

– Interagire in una conversazione di tipo commerciale

– Fare confronti fra due civiltà

B. ABILITA' MEDIAMENTE RAGGIUNTE

Comprensione scritta

- ritrovare rapidamente le fonti, l'autore e l'argomento principale di un testo di natura commerciale

–applicare diverse strategie di lettura per trovare rapidamente il contenuto, l'oggetto e le

caratteristiche principali di un documento di natura commerciale

–comprendere il tema principale contenuto in un brano di civiltà, attualità, economia

Comprensione orale · prendere appunti a partire dall'ascolto di una conversazione su argomento noto

· individuare le informazioni principali contenute in un dialogo registrato su argomento noto

· comprendere le domande dell'insegnante, individuare la richiesta

Produzione scritta · rielaborare gli appunti per esporre in modo semplice e schematico l'argomento proposto in classe o

le informazioni raccolte

· redigere lettere, e-mail, fax per: chiedere informazioni, chiedere invio di cataloghi, tariffe e

preventivi, chiedere condizioni particolari, compilare un ordine, modificare, annullare un ordine e

rispondere

Produzione orale · rispondere a domande relative ad argomenti trattati

· fare una breve esposizione su un argomento noto

· sostenere una conversazione al telefono per sollecitare l'invio di documentazione e informazioni di

vario genere e rispondere

· fare un ordine al telefono, modificarlo o annullarlo

· chiedere chiarimenti relativi a condizioni di vendita, consegne e modi di pagamento

C. CONOSCENZE MEDIAMENTE ACQUISITE · Conoscere il linguaggio settoriale e le relative funzioni

· Conoscere la struttura della lettera, fax, e-mail

· Conoscere i principali modi della comunicazione commerciale

- Conoscere i principali aspetti della geografia della Francia

· Conoscere alcuni aspetti dell’economia francese

· Conoscere alcuni dei più salienti avvenimenti storici della storia francese, in particolare del XIX e

XX sec.

· Conoscere gli aspetti principali della Francofonia

3. CONTENUTI

Pratique Les contacts écrits, L'offre, La demande, La commande, Le transport et les

assurances, La réclamation, Les échanges, L'emploi

Théorie L’entreprise, Le Marketing, La vente, La logistique, La distribution, L’import-export,

L’emploi

Civilisation La France physique, La population française, Les régions, L’économie de la

France, L’histoire

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4. METODI DI INSEGNAMENTO: La lezione frontale è stato il metodo più utilizzato per la trattazione degli argomenti; tuttavia anche la

lezione interattiva e la lezione-discussione sono stati metodi spesso utilizzati per permettere agli

alunni di raggiungere una certa padronanza nell'uso orale della lingua.

5. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO – libro di testo

– LIM

– fotocopie

– vocabolario bilingue

6. SPAZI - aula

- laboratorio linguistico

7. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Nel corso dell'intero anno scolastico sono state impiegate le ore nello svolgimento degli argomenti

presenti nel programma allegato, oltre allo svolgimento delle verifiche scritte e orali.

8. STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

- colloquio orale;

- trattazione sintetica degli argomenti;

- quesiti e test;

- redazione di documenti commerciali.

- interrogazioni e prove scritte

San Marcello Pistoiese, lì 29 Aprile 2019

Il docente Prof. Betti Barbara

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Viale Villa Vittoria 240/e - Tel. 0573/62141 - Fax. 0573/ 621425 - C. F. 80009050479

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MATERIA: DIRITTO

DOCENTE: GRIECO GABRIELE

CLASSE: V A.F.M. A.S. 2018/19

SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE La classe è composta da 11 studenti di cui 2 di sesso maschile e 9 di sesso femminile.

E’ presente un’alunna certificata che è seguita da insegnanti di sostegno e che ha un percorso di tipo

B e per la quale si rimanda al P.E.I.

La classe ha un comportamento corretto e vi sono alcuni elementi assai responsabili e preparati.

Il livello di partenza è stato confermato nel corso dell’intero anno scolastico con risultati tutti

sufficienti, in alcuni di casi buoni e anche molto buoni.

Tutti gli studenti hanno raggiunto un discreto livello di preparazione nella materia con acquisizione

ed uso di un linguaggio tecnico appropriato.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

abilità e conoscenze mediamente raggiunte

Conoscere Lo Stato e la sua organizzazione tenendo presente l’evoluzione dello Stato moderno.

Sapersi orientare nell’ambito dell’ordinamento internazionale con particolare riferimento alle

Organizzazioni Internazionali e all’Unione Europea.

Conoscere il processo che ha portato dallo Statuto Albertino alla Costituzione Repubblicana.

Conoscere e sapersi orientare tra i principi fondamentali della Costituzione Italiana e le altre parti

della Carta Costituzionale

Conoscere i principali organi costituzionali: il corpo elettorale, il Parlamento, il Governo, il

Presidente della Repubblica e La Corte Costituzionale.

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CONTENUTI

Lo Stato e la sua organizzazione; Origine ed evoluzione dello Stato moderno: forme di Stato e forme

di governo; Ordinamento internazionale: Organizzazioni Internazionali e Unione Europea; Lo Stato

italiano e la Costituzione: principi fondamentali della Costituzione, rapporti civili, rapporti etico –

sociali, rapporti economici e politici; Gli organi costituzionali: il corpo elettorale (sistemi elettorali);

il Parlamento; Funzione legislativa e Referendum abrogativo,il governo; il Presidente della

Repubblica e La Corte Costituzionale

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Sono stati utilizzati la lezione frontale, lezione-discussione, attività di gruppo, problem solving,

lettura e interpretazione di fonti normative.

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO

Manuale: FORUM 3 DIRITTO PUBBLICO, Paolo Monti, Zanichelli; Quotidiani, fonti del Diritto,

Costituzione, LIM.

SPAZI

Aula

TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Nel corso dell’intero anno scolastico sono state impiegate le ore nello svolgimento degli argomenti

presenti nel programma allegato, oltre allo svolgimento delle verifiche orali e scritte, come illustrato

al punto successivo.

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Verifiche orali individuali, verifiche scritte sia a risposta aperta che chiusa, interventi informali per

rilevare l’apprendimento; progressi rispetto alla situazione di partenza; partecipazione al lavoro

scolastico.

La valutazione ha tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della capacità di esprimersi

correttamente, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato, della capacità di rielaborare gli

argomenti trattati effettuando collegamenti concettuali, e di dimostrare una visione d’insieme dei

diversi istituti trattati.

S.Marcello, lì 30/04/2019 Il Docente

Gabriele Grieco

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Viale Villa Vittoria 240/e - Tel. 0573/62141 - Fax. 0573/ 621425 - C. F. 80009050479

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Relazione finale

Istituto Tecnico Commerciale “E. Fermi” MATERIA: ECONOMIA POLITICA

DOCENTE: GRIECO GABRIELE

CLASSE: V A.F.M. A.S. 2018/19

SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE La classe è composta da 11 studenti di cui 2 di sesso maschile e 9 di sesso femminile.

E’ presente un’alunna certificata che è seguita da insegnanti di sostegno e che ha un percorso di tipo

B e per la quale si rimanda al P.E.I.

La classe ha un comportamento corretto e vi sono alcuni elementi assai responsabili e preparati.

Il livello di partenza è stato confermato nel corso dell’intero anno scolastico con risultati in gran parte

sufficienti, in alcuni casi buoni e anche molto buoni.

In generale la sufficienza è stata pienamente raggiunta da tutti e alcuni hanno raggiunto risultati

veramente positivi.

Tutti gli studenti hanno raggiunto un livello di preparazione oltre la sufficienza e in alcuni elementi

anche molto buono, con acquisizione ed uso di un linguaggio tecnico sufficientemente appropriato.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

Abilità e conoscenze mediamente raggiunte

Introduzione allo studio dell’economia pubblica con riferimento ai caratteri attività economica

pubblica e i soggetti economici. Concetto di intervento pubblico in economia e sua evoluzione storica

Distinzione tra le diverse modalità dell’intervento pubblico: politica fiscale e politica monetaria.

Sapersi orientare tra regolazione, esercizio di imprese pubbliche, beni demaniali e patrimoniali.

Distinzione tra le funzioni della politica economica per l’allocazione delle risorse, lo sviluppo, la

stabilizzazione e la redistribuzione del reddito nazionale

L’intervento pubblico come strumento per ovviare al fallimento del mercato e i concetti beni pubblici

puri, esternalità, beni di merito, monopoli di stato e insufficiente informazione I concetti di politiche

di redistribuzione, stabilizzazione e sviluppo.

Gli effetti dell’integrazione europea e competenze dell’U.E. in politica economica.

Sapersi orientare nella struttura della spesa pubblica con la distinzione tra spese correnti e spese in

conto capitale e comprensione delle cause dell’incremento storico della spesa pubblica. Conoscensa

dei vari tipi di spese e i criteri di classificazione. Conoscenza del sistema e la funzione delle entrate

pubbliche, distinguendo tra le fonti di entrata e i principali criteri di classificazione in relazione alla

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Documento finale del Consiglio di Classe

Istituto Tecnico AFM “ E. Fermi “

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fonte, al profilo economico e al regime giuridico. I concetti di pressione tributaria e di pressione

fiscale complessiva

Distinguere la finanza statale dalla finanza locale e il concetto di federalismo fiscale

Concetto di sistemi di protezione sociale: previdenza, assistenza e tutela della salute.

Conoscenza della funzione e struttura del bilancio con riferimento ai principi (anche costituzionali) e

ai caratteri del bilancio.

Conoscere e sapersi orientare in ordine alla manovra di bilancio: il procedimento di formazione e

approvazione del bilancio fino al rendiconto.

Concetto di controllo sul bilancio e il sistema di controlli.

Distinzione tra bilancio dello Stato e quello degli enti territoriali

Il concetto di equilibrio dei conti pubblici con particolare riferimento alla differenza tra deficit di

bilancio e debito pubblico

Concetto di imposte e sistema tributario: tipologie di imposte e caratteri delle stesse. Conoscenza dei

principi di universalità e uniformità dell’imposizione per equa distribuzione del carico tributario. Le

fasi di accertamento, versamento e riscossione delle imposte.

Gli effetti economici delle imposte: evasione, elusione, rimozione, traslazione, ammortamento e

diffusione. L’ evoluzione storica del sistema tributario italiano con riferimento alle imposte nel

sistema vigente e ai principi costituzionali in materia di imposte.

Distinzione tra le imposte dirette da quelle indirette e in particolare tra le due imposte principali del

nostro sistema tributario ovvero IRPEF e IVA.

CONTENUTI

lo studio dell’economia pubblica; caratteri attività economica pubblica e i soggetti; intervento

pubblico in economia e sua evoluzione storica; le diverse modalità dell’intervento pubblico: politica

fiscale e politica monetaria; regolazione, esercizio di imprese pubbliche, beni demaniali e

patrimoniali; funzioni della politica economica per l’allocazione delle risorse, lo sviluppo, la

stabilizzazione e la redistribuzione del reddito nazionale; concetti di fallimento del mercato, beni

pubblici puri, esternalità, beni di merito; monopoli di stato e insufficiente informazione; politiche di

redistribuzione, stabilizzazione e sviluppo; integrazione europea e competenze dell’U.E. in politica

economica; struttura della spesa pubblica: distinzione tra spese correnti e spese in conto capitale; le

cause dell’incremento della spesa pubblica; i vari tipi di spese e i criteri di classificazione;il sistema e

la funzione delle entrate pubbliche; le fonti di entrata e i principali criteri di classificazione in

relazione alla fonte, al profilo economico e al regime giuridico; i concetti di pressione tributaria e di

pressione fiscale complessiva; finanza locale e federalismo fiscale; i sistemi di protezione sociale:

previdenza, assistenza e tutela della salute; funzione e struttura del bilancio dello Stato; i principi, i

caratteri e la struttura del bilancio dello Stato; i principi costituzionali del bilancio dello Stato;

manovra di bilancio: il procedimento di formazione e approvazione del bilancio fino al rendiconto; il

sistema di controlli sull’esecuzione del bilancio; il bilancio degli enti territoriali; equilibrio dei conti

pubblici; differenza tra deficit di bilancio e debito pubblico; imposte e sistema tributario: tipologie di

imposte e caratteri; universalità e uniformità dell’imposizione per equa distribuzione del carico

tributario; accertamento, versamento e riscossione delle imposte; effetti economici delle imposte:

evasione, elusione, rimozione, traslazione, ammortamento e diffusione; le imposte del sistema

vigente e i principi costituzionali; IRPEF ; IVA.

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Documento finale del Consiglio di Classe

Istituto Tecnico AFM “ E. Fermi “

26

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Sono stati utilizzati la lezione frontale, lezione-discussione, attività di gruppo, problem solving,

lettura e interpretazione di fonti normative.

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO

Manuale: ECONOMIA PUBBLICA E SISTEMA TRIBUTARIO, Rosa Maria Vinci Orlando,

Tramontana; Quotidiani, fonti del Diritto, Costituzione, LIM.

SPAZI

Aula

TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA

Nel corso dell’intero anno scolastico sono state impiegate le ore nello svolgimento degli argomenti

presenti nel programma allegato, oltre allo svolgimento delle verifiche orali e scritte, come illustrato

al punto successivo.

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Verifiche orali individuali, verifiche scritte sia a risposta aperta che chiusa, interventi informali per

rilevare l’apprendimento; progressi rispetto alla situazione di partenza; partecipazione al lavoro

scolastico.

La valutazione ha tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della capacità di esprimersi

correttamente, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato, della capacità di rielaborare gli

argomenti trattati effettuando collegamenti concettuali, e di dimostrare una visione d’insieme dei

diversi istituti trattati.

S.Marcello, 30/04/2019

Gabriele Grieco

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ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO DI SAN MARCELLO PISTOIESE

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Relazione finale

Istituto Tecnico Commerciale “E. Fermi”

MATERIA: MATEMATICA

DOCENTE: GIORGI SILVIO

CLASSE: V A.F.M. A.S. 2018/19

SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE: La classe V^ sez. A. A.F.M. è composta da n° 11 alunni, di cui n° 9 femmine e n° 2 maschi. E’

presente un’alunna che segue un percorso differenziato.

Per l’intero anno scolastico, un buon numero di alunni ha evidenziato un approccio disciplinare

apprezzabile, seguendo con interesse le spiegazioni ed evidenziando una discreta propensione allo

studio e al rispetto degli impegni. Solo una ristretta parte della classe ha avuto un atteggiamento

sostanzialmente passivo, dimostrandosi motivata nell’acquisizione dei temi proposti solo in sede di

spiegazione, impegnandosi in modo discontinuo e in prossimità delle verifiche. Il comportamento

personale è stato molto corretto. Lo svolgimento del programma è risultato regolare anche se, in

alcune circostanze, si sono verificati dei rallentamenti causati da una certa difficoltà

nell'apprendimento dei temi proposti e dalle lacune pregresse di alcuni elementi non del tutto

colmate.

Per quanto sopra esposto è possibile effettuare la seguente suddivisone nel nucleo classe:

un gruppo di 4/5 alunni ha conseguito discreti livelli di rendimento, grazie ad un soddisfacente e

costante impegno e ad una forte motivazione all’assimilazione dei contenuti proposti.

Il secondo gruppo invece, ha lavorato con una certa continuità, privilegiando tuttavia uno studio

mnemonico e non molto approfondito, evidenziando qualche difficoltà nella rielaborazione dei

contenuti programmati raggiungendo comunque una preparazione appena sufficiente;

1.2 OBIETTIVI RAGGIUNTI:

Conoscenze: Conoscere i concetti fondamentali di funzione, limite e derivabilità per funzioni reali di una variabile

reale e per funzioni di due variabili reali.

Conoscere finalità e metodi della Ricerca Operativa.

Conoscere finalità e metodi della Programmazione Lineare.

Competenze: Saper calcolare l’insieme di esistenza, le linee di livello, i massimi e i minimi liberi e vincolati di una

funzione in due variabili reali.

Saper esaminare e classificare situazioni pratiche, saper tradurre in modello matematico le

problematiche proposte e saper operare una scelta o prendere una decisione di fronte a situazioni

certe con effetti immediati e differiti.

Saper modellizzare un problema di P.L. in due variabili e saperlo risolvere con il metodo grafico.

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Documento finale del Consiglio di Classe

Istituto Tecnico AFM “ E. Fermi “

28

1.3 CONTENUTI: Vds il paragrafo 1.7

1.4 METODO DI INSEGNAMENTO: 1: Lezioni frontali.

Esercizi formativi risolti sia dall’insegnante che dagli alunni

Problem solving

1.5 MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Libri di testo,calcolatrice, lavagna e LIM.

1.6 SPAZI: aula

1.7 TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA: Le ore di lezione espletate sono state n° 92 (sulle n° 99 curricolari obbligatorie ministeriali).

Quanto di seguito precisato si riferisce alla ripartizione mensile del programma:

Sett. 2018: Definizione di funzione in due variabili e dominio di funzione in due variabili. Ripasso

delle coniche. Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili.

Ott. 2018: Ancora sulle disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili. Dominio di funzione

in due variabili: rappresentazione grafica. Linee di livello.

Nov. 2018: Ricerca dei punti di massimo, minimo e di sella delle funzioni in due variabili con le

derivate. Ricerca dei punti di massimo e di minimo delle funzioni in due variabili vincolate con il

metodo della sostituzione.

Dic. 2018: Ricerca dei punti di massimo e di minimo delle funzioni in due variabili vincolate con le

derivate: metodo dei moltiplicatori di Lagrange.

Gen. 2019: Ricerca operativa. Classificazione dei problemi di scelta. Problemi di scelta in condizioni

di certezza con effetti immediati.

Feb. 2019: Ancora sui problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati. Problemi di

scelta a più alternative.

Mar. 2019: Programmazione lineare in due variabili, Problema delle scorte.

Apr. 2019: Problemi di scelta in condizioni di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti:

criterio del valore attuale.

Mag. 2019: Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti: criterio del tasso interno

di rendimento. Scelta tra mutuo e leasing.

Giu. 2019: Problemi di scelta in condizioni di incertezza con effetti immediati.

1.8 STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE: 1. Interrogazioni orali

2. Svolgimento di verifiche scritte

3. Test

4. Esercitazioni in classe

San Marcello P.se, 04 Maggio 2019 Il docente

Silvio Giorgi

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Documento finale del Consiglio di Classe

Istituto Tecnico AFM “ E. Fermi “

29

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO DI SAN MARCELLO PISTOIESE

Viale Villa Vittoria 240/e - Tel. 0573/62141 - Fax. 0573/ 621425 - C. F. 80009050479

e-mail: ptic816004.it - PEC: [email protected]

51028 SAN MARCELLO PISTOIESE ( Pistoia )

Relazione finale

Istituto Tecnico Commerciale “E. Fermi” MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE

DOCENTE: SERGI ANTONINO

CLASSE: V A.F.M. A.S. 2018/19

SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE : la classe è abbastanza partecipativa, risultando al suo interno differente e articolata riguardo

l’impegno e le abilità. La partecipazione e l’interesse nei riguardi della materia, sono apparsi durante

l’anno abbastanza soddisfacenti. L’impegno individuale nello studio non è stato da parte di tutti gli

allievi costante. Alcuni alunni hanno dimostrato una partecipazione più costante e si sono impegnati

maggiormente approfondendo gli argomenti affrontati in classe durante tutto l’anno, essendo in grado

di affrontare le tematiche aziendali in modo approfondito e appropriato. La preparazione complessiva

non risulta omogenea, riscontrando per pochi casi una preparazione sufficiente, raggiungendo

comunque gli obiettivi prefissati a livello essenziale, per altri il livello di preparazione risulta più che

soddisfacente.

OBIETTIVI CONSEGUITI: gli allievi sono in grado di:

esprimersi con un linguaggio economico aziendale appropriato, in alcuni casi in modo semplice,

collegare e comprendere le dinamiche aziendali affrontate,

applicare le tecniche contabili ed aziendalistiche per la soluzione di casi aziendali e sviluppare

dinamiche di bilancio e gestionali con dati scelta.

CONTENUTI:

modulo 1: la contabilità generale (tempo di realizzazione: - ore 43)

modulo 2: aspetti strutturali delle imprese industriali (tempo di realizzazione: – ore 15)

modulo 3: il sistema informativo di bilancio (tempo di realizzazione: – ore 53)

modulo 4: imposizione fiscale in ambito aziendale (tempo di realizzazione - ore 14)

modulo 5. La gestione delle imprese industriali (tempo di realizzazione- ore 30)

modulo 6 . la gestione delle banche (tempo di realizzazione: maggio )

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Documento finale del Consiglio di Classe

Istituto Tecnico AFM “ E. Fermi “

30

METODI, TECNICHE E STRUMENTI DI LAVORO APPLICATI: lezioni frontali, lezioni

partecipate, casi aziendali commentati in classe, cooperative learning, svolgimento di applicazioni

contabili con dati a scelta.

Si è cercato durante l’anno di individuare un metodo di lavoro che stimolasse l’attenzione e

l’interesse degli studenti.

L’attività didattica si è svolta utilizzando un metodo di lavoro che affiancasse alla spiegazione degli

argomenti trattati, lo svolgimento di esercitazioni in classe e a casa su metodologie contabili, schemi

ed esempi di casistiche aziendali come traccia da sviluppare e confrontare nel risultato ottenuto.

Si è affiancato (ove fosse utile) l’utilizzo del codice civile, per meglio comprendere le norme di

bilancio obbligatorie, prestampati di modulistica contabile.

VERIFICHE EFFETTUATE sono state effettuate quotidianamente verifiche orali per controllare

l’apprendimento degli allievi.

Verifiche sommative, per il primo trimestre almeno 4 tra verifiche orali e scritte, nel secondo periodo

(pentamestre) almeno 6 verifiche orali e scritte.

CRITERI DI VALUTAZIONE APPLICATI:

scritto: 1) quesiti a risposta multipla.........................................................

2) quesiti con soluzioni vero falso

3) applicazioni con svolgimento di esercizi contabili..............................................

4). sviluppo di esercitazioni pratiche con dati a scelta

orale 1).conoscenza degli argomenti trattati

2)..capacità di organizzare le idee

3)..uso di un linguaggio tecnico ed adeguato

San Marcello Pistoiese, 14 maggio 2019 Il Docente

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ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO DI SAN MARCELLO PISTOIESE

Viale Villa Vittoria 240/e - Tel. 0573/62141 - Fax. 0573/ 621425 - C. F. 80009050479

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Relazione finale

Istituto Tecnico Commerciale “E. Fermi”

MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DOCENTE: MIRELLA TESSALINI ULIVIERI

CLASSE: V A.F.M. A.S. 2018/19

SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE: La classe, per tutto l’anno scolastico, ha mantenuto un buon livello di attenzione e di impegno

dimostrando interesse per gli argomenti trattati ottenendo dei risultati sempre adeguati alle reali

potenzialità; la costanza nel lavoro ha permesso loro di migliorare le proprie abilità e conoscenze

raggiungendo quindi un buon livello generale di preparazione.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Conoscenze:

-Le capacità condizionali

-Le capacità coordinative

- Il riscaldamento generale e specifico all’interno di una seduta di allenamento

-La prevenzione: il fumo, l’alcol, la droga, il doping e le sostanze dopanti

-Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra

-Pallamano: fondamentali individuali e di squadra

-Pallacanestro: fondamentali individuali e di squadra

-Assi e piani del corpo umano, terminologia specifica e nomenclatura dei movimenti

-Il linguaggio del corpo: la comunicazione, la comunicazione sociale, il comportamento

comunicativo

-BLSD: uso del defibrillatore e pratiche di primo soccorso su pazienti, adulti e in età pediatrica, in

arresto cardiocircolatorio

-Sicurezza e prevenzione: vita quotidiana e sicurezza, in montagna, in acqua e il primo soccorso

Competenze:

-Gestione dei giochi sportivi con arbitraggio

-Organizzazione di una seduta d’allenamento.

-Certificazione BSLD ottenuta in data 11 gennaio con la Misericordia di Pistoia presso i locali della

palestra della scuola

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Documento finale del Consiglio di Classe

Istituto Tecnico AFM “ E. Fermi “

32

CONTENUTI

-Capacità condizionali: forza, velocità, resistenza e mobilità articolare

-Capacità coordinative: ritmo, equilibrio, coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica, destrezza

- Buona padronanza con i fondamentali della pallavolo, della pallacanestro, della pallamano, del

calcetto e del rugby scolastico

METODO DI INSEGNAMENTO

Per il raggiungimento di tali obiettivi sono stati utilizzati esercizi individuali, a coppie, di gruppo,

lavoro a stazioni, lezioni frontali e in cooperative learning.

MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:

Grandi e piccoli attrezzi, libro di testo in adozione “In perfetto equilibrio” di Del Nista-Parker-

Tasselli ed. G. D’Anna.

SPAZI: Gli spazi utilizzati sono stati la palestra e i campi sportivi all’aperto.

TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA: 66 ore di lezione.

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate

attraverso test e griglie di livello per conoscere con precisione le abilità motorie e questionari,

interrogazioni e lavori di gruppo per le conoscenze teoriche.

La valutazione è stata ottenuta anche considerando tutte quelle variabili personali, relazionali, sociali

e ambientali, che condizionano spesso in modo determinante i risultati raggiunti, tenendo conto delle

predisposizioni, dell’applicazione, dell’attenzione, dell’autocontrollo, del rispetto delle regole e degli

altri elementi sociali e socializzanti.

San Marcello, 26 aprile 2019 Docente

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ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO DI SAN MARCELLO PISTOIESE

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Relazione finale

Istituto Tecnico Commerciale “E. Fermi” MATERIA: IRC

DOCENTE: COSSO MARGHERITA

CLASSE: V A.F.M. A.S. 2018/19

1.1 SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE

Nel corso dell’anno non sono emerse particolari criticità. L’atteggiamento nei confronti

dell’insegnante e del dialogo educativo è stato molto positivo. Gli studenti hanno mostrato interesse e

partecipazione rispetto agli argomenti svolti, offrendo il loro personale contributo e maturando un

proprio senso critico.

1.2. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli obiettivi raggiunti, in termini di competenze, abilità/capacità e conoscenze sono quelli di seguito

indicati:

CONOSCENZE: conosce le principali cause del disagio adolescenziale, con particolare riferimento

al tema della droga e della tossicodipendenza; conosce i fattori storici e contestuali che hanno portato

alla nascita della Bioetica quale disciplina complessa e multidisciplinare; conosce i principali temi di

bioetica (pena di morte, legittima difesa, aborto ed eutanasia), interrogandosi sul valore etico della

vita umana, come la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli

altri e il mondo; conosce i fattori che determinano l’identità sessuale di un individuo.

ABILITÀ : giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali;

è in grado di individuare dal punto di vista etico potenzialità e rischi insiti nei temi di bioetica e delle

nuove tecnologie; riconosce le forme del disagio adolescenziale; si confronta con la dimensione della

multiculturalità anche in chiave religiosa.

1.3. CONTENUTI

- Modulo 1: Confronto critico sulle questioni di senso più rilevanti, in particolare sul tema del

disagio adolescenziale

- Droga e tossicodipendenza - Definizione dell’Oms

- Uso, abuso e dipendenza

- caratteristiche, controindicazioni ed effetti

- Le droghe sintetiche

- Testimonianze

- Una diversa prospettiva sulla droga: “Chasing the scream” di J. Hari

- Modulo 2. La natura della bioetica: fattori storici e contestuali che determinano la nascita

della disciplina - Il problema ambientale

- Il progresso biomedico

- La crisi del mito della neutralità della scienza

- I diritti umani

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Istituto Tecnico AFM “ E. Fermi “

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- Lo statuto epistemologico della Bioetica e le varie prospettive

- Centri etici e comitati bioetici

- Alcuni temi di bioetica

- La pena di morte: - Breve excursus storico sulla pena di morte

- Le giustificazioni razionali della pena di morte nel Medioevo e le sue obiezioni

- The Bloody code

- Cesare Beccaria: analisi del testo “Dei delitti e delle pene”

- La pena di morte oggi: il rapporto di Amnesty International 2018

- Testimonianze.

- La Legittima Difesa

- Breve excursus storico sulla legittima difesa

- I criteri della legittima difesa

- Il diritto penale italiano sulla legittima difesa

- Testimonianze: l’Avvocato Alessandro Conti spiega gli art. 52 e 55.

- Accenni sull’aborto, fecondazione assistita ed eutanasia

- Modulo 3: La disforia di genere

- Fattori che determinano I’identità sessuale: sesso biologico, identità di genere, ruolo di genere,

orientamento sessuale

- La transessualità: definizione. La legge 164/82; la nota dell’Oms 2018

- Transessualità e discriminazione

- La discriminazione di genere: il sessismo. Rapporto Onu sulla violenza di genere (2012)

- Il femminicidio in Italia e nel mondo. “La convenzione di Istambul: combattere la violenza sulle

donne

a livello nazionale e UE "(Bruxelles, 21 Novembre 2017).

- L’omosessualità: breve excursus storico. Natura o cultura?

- Omofobia e omofobia interiorizzata

- Coming out.

1.4. METODO DI INSEGNAMENTO I vari temi sono stati trattati facendo ricorso a lezioni frontali e partecipate e a discussioni di

gruppo guidate.

5. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO - LIM.

- Filmati e documentari.

- Documenti forniti dalla docente.

6. SPAZI Aula.

7. STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione del processo educativo e didattico degli alunni si è svolto principalmente tenendo

conto dell'effettivo coinvolgimento al dialogo educativo, della disponibilità nell'affrontare e

rielaborare criticamente gli argomenti svolti e della capacità di ascolto e di confronto autentico, nel

rispetto dell'altro e del suo pensiero.

San Marcello P.se, 15 Maggio 2019 Firma del docente Prof.ssa Cosso Margherita

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Istituto Tecnico AFM “ E. Fermi “

35

3. Allegati

3.1 Griglie di valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE – PRIMA PROVA

Griglia per la valutazione degli elaborati (TIPOLOGIA A)

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

IND

ICA

TOR

I GEN

ERA

LI (

MA

X 6

0 p

t)

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.

Chiare, efficaci, ordinate; equilibrata articolazione degli argomenti

10

Chiare e ordinate 8-9

Semplici, ma nel complesso lineari 6-7

Poco chiare, limitate e disordinate 5

Del tutto confuse e disordinate 1-4

Coesione e coerenza testuale. Complete 10

Adeguate 8-9

Sostanzialmente presenti 6-7

Scarse 5

Assenti 1-4

Ricchezza e padronanza lessicale.

Lessico ricco e adeguato 10

Lessico vario e appropriato 8-9

Lessico semplice, sostanzialmente corretto (errori sporadici e non gravi)

6-7

Frequenti improprietà lessicali 5

Lessico improprio e completamente inadeguato 1-4

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.

Forma corretta; uso corretto ed efficace della punteggiatura 10

Rare imprecisioni nella forma e nell’uso della punteggiatura 8-9

Forma e uso della punteggiatura sostanzialmente corretti (errori sporadici e non gravi)

6-7

Forma e uso della punteggiatura scorretti (errori gravi e/o diffusi)

5

Forma e uso della punteggiatura completamente inadeguati (errori di notevole rilevanza e diffusi)

1-4

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.

Conoscenze e riferimenti culturali ampi e approfonditi 10

Conoscenze e riferimenti culturali adeguati 8-9

Conoscenze e riferimenti culturali essenziali 6-7

Conoscenze e riferimenti culturali lacunosi e imprecisi 5

Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati 1-4

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.

Giudizi critici e valutazioni personali presenti e corretti 10

Giudizi critici e valutazioni personali presenti e sostanzialmente corretti

8-9

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36

Giudizi critici e valutazioni personali sostanzialmente presenti, ma poco significativi

6-7

Giudizi critici e valutazioni personali scarsi e/o scorretti 5

Giudizi critici e valutazioni personali assenti. 1-4

IND

ICA

TOR

I SP

ECIF

ICI P

ER L

A T

IPO

LOG

IA (

MA

X 4

0 p

t)

Rispetto dei vincoli posti nella consegna (ad esempio, indicazioni di massima circa la lunghezza del testo – se presenti – o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione).

Completo 10

Adeguato 8-9

Parziale/incompleto 6-7

Scarso 5

Assente 1-4

o en e e l es o nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici.

Comprensione del testo completa e dettagliata 10

Comprensione del testo adeguata 8-9

Comprensione sostanziale del testo 6-7

Comprensione parziale del testo 5

Mancata comprensione del testo

1-4

Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta).

Riconoscimento completo e preciso degli aspetti contenutistici e formale

10

Riconoscimento adeguato degli aspetti contenutistici e formali 8-9

Riconoscimento dei principali aspetti contenutistici e formali 6-7

Riconoscimento parziale degli aspetti contenutistici e formali 5

Mancato riconoscimento degli aspetti contenutistici e formali 1-4

Interpretazione corretta e articolata del testo.

Presente 10

Sostanzialmente presente 8-9

Parziale 6-7

Scarsa 5

Assente 1-4

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Istituto Tecnico AFM “ E. Fermi “

37

Griglia per la valutazione degli elaborati (TIPOLOGIA B)

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

IND

ICA

TOR

I GEN

ERA

LI (

MA

X 6

0 p

t)

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.

Chiare, efficaci, ordinate; equilibrata articolazione degli argomenti

10

Chiare e ordinate 8-9

Semplici, ma nel complesso lineari 6-7

Poco chiare, limitate e disordinate 5

Del tutto confuse e disordinate 1-4

Coesione e coerenza testuale. Complete 10

Adeguate 8-9

Sostanzialmente presenti 6-7

Scarse 5

Assenti 1-4

Ricchezza e padronanza lessicale. Lessico ricco e adeguato 10

Lessico vario e appropriato 8-9

Lessico semplice, sostanzialmente corretto (errori sporadici e non gravi)

6-7

Frequenti improprietà lessicali 5

Lessico improprio e completamente inadeguato 1-4

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.

Forma corretta; uso corretto ed efficace della punteggiatura 10

Rare imprecisioni nella forma e nell’uso della punteggiatura 8-9

Forma e uso della punteggiatura sostanzialmente corretti (errori sporadici e non gravi)

6-7

Forma e uso della punteggiatura scorretti (errori gravi e/o diffusi) 5

Forma e uso della punteggiatura completamente inadeguati (errori di notevole rilevanza e diffusi)

1-4

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.

Conoscenze e riferimenti culturali ampi e approfonditi 10

Conoscenze e riferimenti culturali adeguati 8-9

Conoscenze e riferimenti culturali essenziali 6-7

Conoscenze e riferimenti culturali lacunosi e imprecisi 5

Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati 1-4

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.

Giudizi critici e valutazioni personali presenti e corretti 10

Giudizi critici e valutazioni personali presenti e sostanzialmente corretti

8-9

Giudizi critici e valutazioni personali sostanzialmente presenti, ma poco significativi

6-7

Giudizi critici e valutazioni personali scarsi e/o scorretti 5

Giudizi critici e valutazioni personali assenti. 1-4

IND

ICA

TOR

I SP

ECIF

ICI P

ER L

A T

IPO

LOG

IA (

MA

X 4

0 p

t)

Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto.

Tesi e argomentazioni chiaramente individuate 15

Tesi e argomentazioni sostanzialmente individuate 12-14

Tesi e argomentazioni parzialmente individuate 9-11

Tesi e argomentazioni individuate in modo sostanzialmente scorretto

7-8

Tesi e argomentazioni non individuate e non comprese 1-6

Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti.

Percorso ragionativo sostenuto in modo efficace, uso dei connettivi appropriato e puntuale

15

Percorso ragionativo sostenuto in modo adeguato, uso dei connettivi corretto

12-14

Percorso ragionativo sostenuto in modo sostanzialmente coerente, uso dei connettivi nel complesso corretto

9-11

Percorso ragionativo sostenuto in modo scarsamente coerente, uso dei connettivi scarso

7-8

Percorso ragionativo sostenuto in modo incoerente, uso dei connettivi scorretto

1-6

Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l'argomentazione.

Presenti 10

Sostanzialmente presenti 8-9

Parzialmente presenti 6-7

Scarse 5

Assenti 1-4

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Documento finale del Consiglio di Classe

Istituto Tecnico AFM “ E. Fermi “

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Griglia per la valutazione degli elaborati (TIPOLOGIA C)

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

IND

ICA

TOR

I GEN

ERA

LI (

MA

X 6

0 p

t)

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo.

Chiare, efficaci, ordinate; equilibrata articolazione degli argomenti

10

Chiare e ordinate 8-9

Semplici, ma nel complesso lineari 6-7

Poco chiare, limitate e disordinate 5

Del tutto confuse e disordinate 1-4

Coesione e coerenza testuale. Complete 10

Adeguate 8-9

Sostanzialmente presenti 6-7

Scarse 5

Assenti 1-4

Ricchezza e padronanza lessicale.

Lessico ricco e adeguato 10

Lessico vario e appropriato 8-9

Lessico semplice, sostanzialmente corretto (errori sporadici e non gravi)

6-7

Frequenti improprietà lessicali 5

Lessico improprio e completamente inadeguato 1-4

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso corretto ed efficace della punteggiatura.

Forma corretta; uso corretto ed efficace della punteggiatura 10

Rare imprecisioni nella forma e nell’uso della punteggiatura 8-9

Forma e uso della punteggiatura sostanzialmente corretti (errori sporadici e non gravi)

6-7

Forma e uso della punteggiatura scorretti (errori gravi e/o diffusi) 5

Forma e uso della punteggiatura completamente inadeguati (errori di notevole rilevanza e diffusi)

1-4

Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.

Conoscenze e riferimenti culturali ampi e approfonditi 10

Conoscenze e riferimenti culturali adeguati 8-9

Conoscenze e riferimenti culturali essenziali 6-7

Conoscenze e riferimenti culturali lacunosi e imprecisi 5

Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati 1-4

Espressione di giudizi critici e valutazioni personali.

Giudizi critici e valutazioni personali presenti e corretti 10

Giudizi critici e valutazioni personali presenti e sostanzialmente corretti

8-9

Giudizi critici e valutazioni personali sostanzialmente presenti, ma poco significativi

6-7

Giudizi critici e valutazioni personali scarsi e/o scorretti 5

Giudizi critici e valutazioni personali assenti. 1-4

IND

ICA

TOR

I SP

ECIF

ICI P

ER L

A T

IPO

LOG

IA (

MA

X 4

0

pt)

Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione.

Complete 15

Adeguate 12-14

Sostanzialmente presenti 9-11

Scarse 7-8

Assenti 1-6

Sviluppo ordinato e lineare ell’es os z one.

Esposizione lineare e ordinata 15

Esposizione sostanzialmente lineare e ordinata 12-14

Esposizione non sempre lineare e ordinata, ma senza che questo comprometta la comprensione del messaggio

9-11

Esposizione confusa e disordinata 7-8

Esposizione totalmente confusa e disordinata, al punto da compromettere la comprensione del messaggio

1-6

Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali.

Presenti 10

Sostanzialmente presenti 8-9

Parzialmente presenti 6-7

Scarse 5

Assenti 1-4

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Documento finale del Consiglio di Classe

Istituto Tecnico AFM “ E. Fermi “

39

GRIGLIA DI VALUTAZIONE – SECONDA PROVA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI

Indicatore

(correlato agli obiettivi della prova)

Punteggio max. per ogni indicatore

(totale 20)

Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della disciplina

4

Padronanza delle competenze tecnico professionali specifiche di indirizzo, rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento alla comprensione dei testi, ll’ n l s o u en n u e e ono o z en le, ll’el bo z one bus ness l n, e o , n e l o u en n u economica finanziaria e patrimoniale destinati a soggetti diversi alla realizzazione di analisi, modellazione e simulazione dei dati.

6

Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici prodotti,

6

Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici.

4

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Istituto Tecnico AFM “ E. Fermi “

40

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Indicatori Punteggio

massimo

attribuibile

Descrittori Punteggio

corrispondente ai

descrittori

Padronanza della lingua, capacità

espressive e logico-linguistiche

6 punti Completa

Adeguata

Parziale

Scarsa

Assente

6

5

4

3

1-2

Conoscenza specifica degli argomenti

richiesti

7 punti Completa

Adeguata

Parziale

Scarsa

Assente

7

6

4-5

3

1-2

Capacità di elaborazione critica,

originalità, creatività, e capacità di

collegare le conoscenze acquisite in

forma pluridisciplinare

7 punti Completa

Adeguata

Parziale

Scarsa

Assente

7

6

4-5

3

1-2

VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA ……………… / 20

Nome e cognome del candidato…………………………………………

La Commissione