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ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO I.T.I. “Leonardo da Vinci” TRAPANI 1 Trapani –A.S. 2010/11 – Classe______ sez._____ - Materia: EDUCAZIONE FISICA - Docente: Rosario Muro PROGRAMMA MODULARE 1. Obiettivi Didattici (si può far riferimento alla programmazione dei coordinamenti) Il programma unico pere le classi “biennio” terrà conto del livello iniziale di preparazione di ogni singolo alunno, pertanto il programma è flessibile e il carico di lavoro sarà proporzionale al grado di preparazione raggiunto dall’allievo. - potenziamento fisiologico - affinamento delle funzioni neuro-muscolari - consolidamento del carattere - sviluppo della socialità e del senso civico - tutela della salute e prevenzione degli infortuni - conoscenza e pratica delle attività sportive CONOSCENZE Lo studente, al termine del triennio, deve conoscere: - le regole degli sport praticati - i comportamenti corretti da attuare per tutelare la propria ed altrui salute (ed. alimentare, prevenzione di alcoolismo, tabagismo, doping) - i maggiori apparati del corpo umano (scheletrico, articolare, muscolare, cardio-circolatorio, respiratorio, nervoso) ed i meccanismi che ne regolano il funzionamento COMPETENZE E ABILITA’ Lo studente, al termine del triennio, deve essere in grado di compiere: - attività di resistenza, forza, velocità e mobilità articolare - azioni efficaci in situazioni semplici e relativamente complesse Lo studente deve: - utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze - applicare operativamente le diverse conoscenze per il mantenimento della salute dinamica - conoscere e praticare sport di squadra ed individuali nel ruolo più congeniale alle proprie attitudini e

ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO - isdavincitorre.eu Informatica... · PROGRAMMA DI ELETTRONICA NOZIONI DI ELETTROTECNICA ... Registri SISO, SIPO, PISO, PIPO – registri bidirezionali

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ISTITUTO SUPERIORE DI SECONDO GRADO I.T.I. “Leonardo da Vinci” TRAPANI

1

Trapani –A.S. 2010/11 – Classe______ sez._____ - Materia: EDUCAZIONE FISICA - Docente: Rosario Muro

PROGRAMMA MODULARE 1. Obiettivi Didattici

(si può far riferimento alla programmazione dei

coordinamenti) Il programma unico pere le classi “biennio” terrà conto del livello iniziale di preparazione di ogni singolo alunno, pertanto il programma è flessibile e il carico di lavoro sarà proporzionale al grado di preparazione raggiunto dall’allievo.

OBIET - potenziamento fisiologico

- affinamento delle funzioni neuro-muscolari - consolidamento del carattere

- sviluppo della socialità e del senso civico - tutela della salute e prevenzione degli infortuni

- conoscenza e pratica delle attività sportive CONOSCENZE Lo studente, al termine del triennio, deve conoscere: - le regole degli sport praticati - i comportamenti corretti da attuare per tutelare la propria ed altrui salute (ed. alimentare, prevenzione di alcoolismo, tabagismo, doping) - i maggiori apparati del corpo umano (scheletrico, articolare, muscolare, cardio-circolatorio, respiratorio, nervoso) ed i meccanismi che ne regolano il funzionamento COMPETENZE E ABILITA’ Lo studente, al termine del triennio, deve essere in grado di compiere: - attività di resistenza, forza, velocità e mobilità articolare - azioni efficaci in situazioni semplici e relativamente complesse Lo studente deve: - utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze - applicare operativamente le diverse conoscenze per il mantenimento della salute dinamica - conoscere e praticare sport di squadra ed individuali nel ruolo più congeniale alle proprie attitudini e

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propensioni - praticare attività simbolico-espressive approfondendo eventualmente aspetti culturali - praticare attività motorie in ambiente naturale - mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni

2. Contenuti (inserire sinteticamente la scansione dei contenuti organizzati per percorsi/segmenti formativi/moduli)

MODULO A: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO

- sviluppo della resistenza aerobica attraverso lo studio della meccanica della corsa e la ricerca del ritmo ottimale - FORZA: esercizi a carico naturale e/o con piccoli carichi - MOBILITA’ ARTICOLARE: esercizi di mobilizzazione attiva e passiva - COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE: giochi, sequenze ed esercizi a corpo libero o con ausilio di piccoli attrezzi MODULO B: APPARATO MUSCOLARE E CINESIOLOGIA

Apparato muscolare:

- fibre muscolari (composizione, forma) - la contrazione muscolare - meccanismo aerobico, anaerobico lattacido e alattacido - contrazione isometrica, isotonica, isocinetica, eccentrica Cinesiologia muscolare:

- localizzazione ed azione dei maggiori gruppi muscolari di tronco ed arti (con ausilio di atlante anatomico) - analisi dei maggiori gruppi muscolari in contrazione e in allungamento (lezioni teorico-pratiche in palestra) MODULO C: CALCIO A 5 - regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli - studio dei fondamentali individuali ( tiro, passaggio, ricezione al pannello) - avviamento al gioco

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MODULO D: GINNASTICA ARTISTICA

- Rotolamento avanti e indietro con varianti - Verticale: progressione didattica - Ruota: progressione didattica MODULO E ATLETICA LEGGERA - salto in alto (tecnica Fosbury) in forma analitica - lancio del disco - salto in lungo - getto del peso - velocità MODULO F ED. AL RITMO AEROBICA/STEP

- studio dei passi base della ginnastica aerobica, trasposizione degli stessi su stili diversi, ideazione di semplici sequenze su base 4/4 - studio di una coreografia collettiva e/o ideazione di sequenze individuali MODULO G: PALLAVOLO

regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli - studio dei fondamentali individuali ( tiro, passaggio, ricezione al pannello) - avviamento al gioco

MODULO H: BADMINTON

- Spiegazione di regolamento tecnico, disposizione in campo e ruoli - studio dei fondamentali individuali e di squadra - avviamento al gioco

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3. Metodologia di lavoro

� Lezione frontale � Lezione interattiva � Esercitazioni pratiche guidate � Esercizi in classe e a casa � Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche formative e sommative pratiche e teoriche � Lavoro di gruppo � Discussione � Insegnamento individualizzato

4. Strumenti di lavoro � Libro di testo � Dispense � Lavagna � Laboratorio � Articoli da riviste specializzate � DVD/Videocassette didattiche

5. Verifiche e Valutazione (criteri/ n. prove/ tipologie di prove)

circa la valutazione Numero delle verifiche: n. 1 Prove scritte nella prima parte e n. 1 nella seconda parte dell’anno scolastico n. 2 Prove pratiche nella prima parte e n. 3 nella seconda parte dell’anno scolastico Dopo l’intervento di recupero si somministreranno prove per la verifica degli obiettivi minimi, il cui superamento determinerà il superamento dell’insufficienza nel modulo/percorso. La valutazione terrà conto: • dei risultati dell’apprendimento ottenuti nelle prove sommative • impegno • partecipazione al dialogo educativo • progresso nell’apprendimento rispetto al livello di partenza Quale strumento di valutazione verrà adottata la griglia deliberata in Collegio dei Docenti. Tipologie di verifiche:

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� sondaggi dal posto � esercitazioni in classe/palestra � prove strutturate � questionari � interrogazioni � prove pratiche (percorsi /gare /esecuzione di coreografie /analisi del gioco di squadra/ etc.)

6. Recupero (indicare le modalità)

� in itinere � correzione degli errori individualmente � correzione degli errori in gruppo

Trapani 14 ottobre 2010 Prof. Rosario Muro

pag. 1

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "L. Da Vinci " - Trapani

Classe 3aC informatica ABACUS Anno scolastico 2010-2011

PROGRAMMA DI ELETTRONICA

NOZIONI DI ELETTROTECNICA Richiami sulla corrente elettrica e sulla densità di corrente, sul potenziale e sulla differenza di potenziale - resistenza elettrica e legge di Ohm - conduttanza - valori commerciali dei resistori - codice dei colori - resistenza dei conduttori filiformi - resistività - resistenze in serie e in parallelo - partitore di tensione e di corrente - reti elettriche in c.c.: nodi, rami, maglie - calcolo della d.d.p. in un ramo mediante l'analisi dei potenziali - primo e secondo principio di Kirchoff - risoluzione delle reti elettriche mediante i principi di Kirchoff - metodo delle correnti di maglia (Maxwell) - elementi lineari: resistenza, generatore di tensione ideale e reale, generatore di corrente ideale e reale - reti lineari - principio di sovrapposizione degli effetti - teorema di Thevenin - teorema di Norton – potenza in c.c. SISTEMI DI NUMERAZIONE Sistemi di numerazione decimale, binario, ottale, esadecimale - conversione dai sistemi binario, ottale, esadecimale al sistema decimale e viceversa - conversione dai sistemi ottale ed esadecimale al sistema binario e viceversa di numeri interi e decimali - aritmetica binaria: addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione - rappresentazione dei numeri binari con segno: in modulo e segno, in complemento ad 1, in complemento a 2 - somma e sottrazione in complemento a 2 – carry ed overflow - rappresentazione dei numeri binari con virgola: rappresentazione in virgola fissa e in virgola mobile - somma algebrica tra numeri esadecimali. CODIFICA A BASE BINARIA Codice BCD (8421) - codifica eccesso a tre - codice di Gray - codici rivelatori di errore a parità pari (even parity) e a parità dispari (odd parity) – codici rivelatori e correttori d’errore - cenni sul codice ASCII. LA LOGICA Sistemi combinatori e sequenziali - funzioni di commutazione: negazione NOT, prodotto logico AND, somma logica OR - tabella di verità - porte logiche fondamentali: porta NOT, AND, OR, NAND, NOR, OR ESCLUSIVO (EXOR), NOR ESCLUSIVO (EXNOR) - l'algebra di Boole e le sue regole - operazioni logiche ad una variabile - operazioni logiche a due o più variabili: proprietà commutativa, proprietà associativa, teorema dell'idempotenza, primo e secondo teorema dell'assorbimento - teoremi di De Morgan. LOGICA COMBINATORIA Funzione di commutazione: prima e seconda forma canonica - mappe di Karnaugh - mappe con più di due variabili - minimizzazione delle funzioni mediante le mappe - porte NAND e NOR come porte universali - applicazioni: comparatore a due bit, multiplexer, demultiplexer, codificatore decimale-BCD, decodificatore binario-ottale, convertitore di codice binario-Gray, decodificatore BCD-7 segmenti, generatore e rivelatore di parità, half-adder a due bit con riporto, full adder a due bit con riporto, sommatori in parallelo, sommatori in serie. CIRCUITI INTEGRATI DIGITALI E FAMIGLIE LOGICHE Circuiti integrati bipolari e MOS - scale di integrazione - le famiglie logiche TTL e CMOS - parametri caratteristici delle famiglie logiche - ritardo di propagazione, caratteristica di trasferimento, potenza assorbita, livelli logici, correnti limite, fan out, immunità al rumore - porte open collector - porte trhee-state - buffers/drivers, - porte bidirezionali - porte triggerate (trigger di Schmitt).

programma di elettronica

pag. 2

LOGICA SEQUENZIALE Il latch S-R con porte NAND e con porte NOR - latch D - latch con abilitazione (latch gated) - vantaggi e svantaggi dei latch - il flip-flop S-R - flip-flop S-R edge triggered (positive and negative edge triggered) - flip-flop S-R master-slave - ingressi asincroni - il flip-flop J-K edge triggered e master slave - flip-flop D - flip-flop T (toggle). REGISTRI E CONTATORI Registri SISO, SIPO, PISO, PIPO – registri bidirezionali – contatori binari asincroni modulo 2n e con modulo qualsiasi – cenni sui contatori sincroni. IL MICROPROCESSORE Logica cablata e logica programmata - architettura di un sistema a uP: CPU, memorie, unità di I/O, i bus dati, indirizzi e controlli - gestione dei bus - dati e istruzioni - programmazione del uP: codifica esadecimale. MICROPROCESSORE Z80 (ZILOG) Il microprocessore Z80 - ALU - controlli interni - registri dello Z80 - accumulatore, registro di stato (dei flags), registri indice, stack pointer, program counter - la mappa di memoria - le istruzioni dello Z80: - istruzioni INC r, DEC r, LD r,N, LD r,r' e relative applicazioni; - istruzioni ADDA,N, ADDr,r', LDr,(NN) e relative applicazioni; - istruzioni di salto incondizionato JP NN, di trasferimento dati LDI e di salto condizionato JP NZ NN e relative applicazioni; - istruzione di trasferimento dati LDDR e relative applicazioni; Per la classe: L'insegnante Alcamo Maurizio Testo adottato: E. Ambrosini - l’elettronica Digitale– Vol. I Ed: Tramontana – ISBN 88-233-0442-3

programma di elettronica

pag. 3

PROGRAMMA DI LABORATORIO DI MISURE

- Misure di tensioni e correnti in corrente continua.

- Rilievo per punti della caratteristica voltamperometrica di un diodo a giunzione e di un diodo LED;

- Verifica della tabella di verità di una porta NOR a due ingressi realizzata con diodi e

successivamente con l'integrato 74LS32;

- Verifica della tabella di verità di una porta NAND a due ingressi realizzata con diodi e

successivamente con l'integrato 74LS00;

- Realizzazione e verifica della tabella di verità di una porta EX-OR realizzata tramite l'uso degli

integrati 74LS00, 74LS32, 74LS04 e successivamente con l'integrato 74LS86;

- Realizzazione di un circuito per la rivelazione di multipli su numeri binari a quattro bit;

- Commutatore elettronico con porte logiche a quattro ingressi;

- Verifica del funzionamento di un decodificatore BCD - DEC. (74LS42);

- Verifica del funzionamento di un decodificatore EXC.3-GRAY-DEC. (74LS44);

- Verica del funzionamento di un decodificatore/DMPX 1 a 4 (74LS139);

- Decodificatore BCD-7 segmenti con porte logiche e con integrato specifico;

- Sommatore algebrico per numeri a quattro bit con 74LS83;

- Circuito antibounce con porte NAND e con l’integrato 74LS75;

Per la classe: Gli insegnanti:

Alcamo Maurizio

Amodeo Assunta

I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E

"Leonardo da Vinci" TRAPANI

I.T I. " Leonardo da Vinci " TRAPANI A.S. 2010 / 2011

A.S. 2010/2011 - Classe 3° sez. C- ABACUS - Materia: Informatica - Docenti: prof.ssa Giovanna Vaiarelli, prof. Carlo Sidari.Numero del modulo e

u.d.mod. A - u.d. 1- base mod. A - u.d.2- base mod. A - u.d. 3- base. mod. A - u.d. 4- base mod. A - u.d. 5- base mod. A - u.d. 6- base

TITOLO NOZIONI INTRODUTTIVE L'AMBIENTE DI PROGRAMMAZIONE

C++

LE STRUTTURE DI

CONTROLLOLE STRUTTURE NON PRIMITIVE

L'ORGANIZZAZIONE DEI

PROGRAMMI ED

I SOTTOPROGRAMMI

LE STRUTTURE DI DATI

Contenuto

I termini di uso comune:

informazione, informatica, edp, ict,

computer, hardware, software, sistema di

elaborazione, CPU, RAM, ROM, memorie di

massa, unità di I/O, miniaturizzazione,

sistema, sistema operativo, problema,

analisi, algoritmo, pseudo codifica,

programma, processo e processore,

linguaggio di programmazione, linguaggio

evoluto, linguaggio macchina, traduttore,

compilatore, interprete;

Caratteristiche generali del

linguaggio, variabili e costanti,

le frasi di commento, acquisire e

comunicare i dati, operazioni di

calcolo e operazioni logiche,

i principali tipi di dati,

la conversione di tipo e il

casting, l’assegnazione di valori

alle variabili, creazione di un

programma in C++, il

debugging delle applicazioni,

uso dell’help.

I Modelli, gli algoritmi,

stesura di un algoritmo, la

pseudocodifica, i dati e le

istruzioni , le strutture di

controllo , la struttura

alternativa , la ripetizione

postcondizionale , il

contatore, l’accumulatore;

Il calcolo proposizionale: il

connettivo negazione, il

connettivo congiunzione,

il connettivo disgiunzione;

condizioni logiche

multiple;

La ripetizione precondizionale,

la ripetizione con contatore,

la struttura di scelta multipla.

Analisi del problema,

lo sviluppo top down,

la documentazione;

L’uso delle funzioni,

l’implementazione delle

funzioni, passaggio di

parametri per valore e per

riferimento, regole di visibilità;

Utilizzo di funzioni

matematiche e di routines

grafiche.

La ricorsione;

Il vettore, l’ ordinamento di un

vettore (ingenuo e

bubblesort), la ricerca in un

vettore: completa,

sequenziale, binaria, la

fusione di due vettori ordinati;

La matrice; Il record; La

ricerca e l’ordinamento in un

vettore di record;

Collegamento interdisciplinare

con le u.d.

delle materie Sistemi Sistemi Sistemi Sistemi Sistemi Sistemi

sui seguenti punti nozioni introduttive all'informatica costruzione di programmi costruzione di programmi costruzione di programmi costruzione di programmi costruzione di programmi

Tempi di svolgimento

approssimativiSettembre ( 4 ore ); Settembre, Ottobre ( 15 ore) Ottobre, Novembre ( 27 ore) Dicembre, Gennaio ( 24ore) Febbraio ( 26 ore) Marzo, Aprile, Maggio ( 40 ore)

Obiettivi

Usare e riconoscere la terminologia di base

dell'Informatica, spiegare caratteristiche e funzioni

delle componenti di un sist. di elaborazione,

applicare i princ.di base della logica formale,

spiegare le funzioni fondamentali di un s.o., e dei

traduttori (interprete e compilatore), capire il

percorso logico di un programma (editore,

compilatore, linker)

Conoscere le caratteristiche generali

del C++, descrivere le fasi di l lavoro

per la creazione di un programma,

creare semplici programmi,

compilare il sorgente , fare il

debugging , utilizzare l'help in linea

Utilizzare correttamente le

istruzioni fondamentali del

C++, costruire algoritmi

applicando i principi della

programmazione strutturata,

acq. ed utilizzare il concetto di

contatore, accumulatore

Conoscere le strutture di controllo

non primitive, analizzare e

costruire programmi di difficoltà

crescente;

Evid. l'importanza di effettuare una

analisi del problema, di utilizzare la

metodologia top-down, di definire

un piano di prova, di documentare

il programma; usare degli

strumenti del C++ per gestire la

scomposiz. in sottoproblemi

chiarendo la diff. tra parametri

passati per valore e per riferimento

e le regole di visibilità

Usare gli stumenti C++ per

costruire e gestire la struttura dati

'vettore' : caricamento,stampa,

ricerca, ordinamento; costruire e

gestire la struttura dati 'matrice';

aggregare in un'unica variabile

strutturata elementi di tipo diverso

e combinare tra loro strutture dati

elementari (tabella).

1

I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E

"Leonardo da Vinci" TRAPANI

Criteri, strumenti, metodologia, difficoltà incontrate per tutte le unità didattiche

Criteri di valutazione Strumenti di valutazioneMetodologia didattica e strumenti

utilizzati

Difficoltà incontrate ed azioni

per il superamento Note

partecipazione al dialogo

educativo, costanza

nell'impegno,

conoscenza degli

argomenti, uso di una

terminologia specifica

corretta, competenze

operative, capacità di

analisi e di sintesi,

capacità critiche, capacità

progettuali,

progressione rispetto ai

livelli di partenza.

interventi dal posto, osservazione sistematica di

comportamenti in classe ed in laboratorio,

interrogazioni, prove oggettive, prove soggettive ,

esercitazioni di laboratorio individuali e di gruppo,

griglia di valutazione;

alternerò il metodo induttivo al

metodo deduttivo a seconda delle

necessità; lezione frontale, lezione

interattiva, libro di testo, spiegazioni

anche con sussidi multimediali,

appunti, laboratorio.

I ragazzi meno impegnati

saranno stimolati cercando di

far aumentare il loro interesse

per la disciplina, suscitando

in loro una giusta dose di

spirito di emulazione nei

confronti dei ragazzi più bravi,

svolgendo eventuali attività di

recupero, di sportello ed

attivando interventi

personalizzati.

Obiettivo trasversale a tutti i

moduli: sviluppo capacità

espressive, logiche, operative,

critiche, progettuali, relazionali e

potenziamento valori umani .

2

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011 I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI

Classe __3_____ sez. _____C__ – Materia: ___lingua inglese____________- Docente:Salerno Gaspare ______________

Numero del modulo 1 - di base 2 - di base 3 – di base TITOLO

Contenuti dei moduli

Ripasso principali strutture grammaticali studiate nel biennio. The United Kingdom or The British Isles? The land. The climate in the U.K. Vari argomenti di grammatica.

Unit 1text 1A: They were following me. Text 1 B: They make me study Skills and culture: London for free (or nearby). Thanksgiving Day. Vari argomenti di grammatica.

Text2ALove the skin that you’re in 2B: You should do salsa Skills- culture: Which sport? Houses in Britain. Christmas in Britain. Vari argomenti di grammatica.

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

della materia informatica informatica storia informatica

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento Settembre/ottobre novembre dicembre Obiettivi

Capacità di ricezione e comprensione del messaggio, capacità di espressione adeguata ad un lessico tecnico, capacità di produzione funzionale e riflessione sulla lingua.

Vedi modulo precedente Vedi modulo precedente

Numero del modulo 4 – di base 5 - di base 6 - di base

I.T.I. "Leonardo da Vinci" - TRAPANI A.S. 2010/2011 I.T.N. "Marino Torre" - TRAPANI TITOLO

Contenuti dei moduli • vedere programma

dettagliato

Newspapers in Britain. The making of the United Kingdom. Vari argomenti di grammatica. Text 3A: I’ve finished my exams! Text 3B: It must be a footballer

Text 4A: Have you been waiting long? Text 4B: I managed to get an A! Text 5 A: If I did overtime…… The origins of the British people. Vari argomenti di grammatica.

Text 5B: I wish I could kitesurf Text 6A: It used to be quiet Text 6B: Stop telling me what to do! The British Monarchy. The U.K. Parliament. The House of Commons. The House of Lords. Multiracial Britain.

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n°

della materia informatica storia informatica informatica storia

sui seguenti punti

Tempi di svolgimento gennaio Febbraio/marzo Aprile/maggio Obiettivi

Vedi modulo precedente Vedi modulo precedente

Vedi modulo precedente

Per tutti i moduli

Criteri di valutazione Strumenti di valutazione Metodologia didattica e strumenti utilizzati

Difficoltà incontrate ed azioni adottate per il superamento.

Note

Conoscenza e comprensione scritta ed orale dei brani proposti, capacità di analisi e sintesi; conoscenza ed uso dei termini specialistici.

Traduzione,questionario, scelta multipla, completamento, riassunto, verifica orale.

Lezione frontale e/o interattiva. Metodo induttivo e deduttivo. Tecniche di lettura ed analisi. Strumenti: libro di testo registratore, cd, dvd, materiale autentico, laboratorio linguistico.

Il programma non è vincolante ma può essere adattato alle esigenze degli alunni.

Il Docente: Prof.

Istituto Tecnico Industriale “ Leonardo da Vinci” Trapani A. S. 2010/11 classe 3. sez C materia -Italiano--docente Antonina Manzo Numero del modulo

1- di base 2 - di base 3-di approf.

TITOLO Medioevo, lirica del duecento Dante

Divina Commedia

Contenuti dei moduli

Introduzione: Il Medioevo,Lingua e cultura; i primi documenti in volgare Poesia provenzale; siciliana; dolce stil nuovo Testi: “Come un biancospino” di G. D’Aquitania. “Meravigliosamente “di Jacopo da Lentini, “ Al cor gentil…”.di Guinizelli

Dante: vita e opere Vita Nuova : struttura e contenuto , una svolta nella poetica di D. Testi: Il preannuncio della morte di Beatrice; La mirabile visione. Caratteri generali di: De Vulgari Eloquentia, Il Convivio,De Monarchia.

La Divina Commedia: il titolo e il genere,le fonti , la struttura. Inferno Testi: canti I, III, V ( passi scelti dell’inferno)

Collegamento pluridisciplinare Con il modulo n° 1 2 3 3 Della materia Storia Storia Storia Storia

Sui seguenti punti

Il medioevo Il comune La crisi del 300

Tempi di svolgimento

Ottobre Novembre - dicembre Gennaio - febbraio

Obiettivi 1. Conoscenza degli argomenti 2. Comprensione dei testi analizzati 3. Coerenza e organicità espositiva

1. Conoscenza degli argomenti 2. Comprensione dei testi analizzati 3. Coerenza e organicità espositiva

1. Conoscenza degli argomenti 2. Comprensione dei testi analizzati 3. Coerenza e organicità espositiva

N.B *Ogni testo viene analizzato secondo tali criteri: riassunto (per la prosa) o parafrasi ( per i versi) ; Analisi del testo ( struttura metrica, sintattica,figure retoriche e terminologia).

Numero di modulo

4-di base 5-di base 6-di base

Petrarca Boccaccio- Genere epico

Contenuti dei moduli

Petrarca: vita e opere Il canzoniere Testi. Voi che ascoltate.. Solo e pensoso.. Erano i capei d’oro

Boccaccio. Vita ed opere Il Decamerone: struttura e composizione Testi: la peste Lisabetta da Messina Federico degli Alberighi

Chanson de geste: Morte di Orlando L. Ariosto. Vita ed opere Orlando Furioso. Struttura e tecnica Analisi del Proemio T. Tasso: vita ed opere Gerusalemme Liberata ANALISI del proemio Analisi del Proemio

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n° 3 3 5

della materia storia storia storia sui seguenti punti

La crisi del 300 L’unità d’Italia La peste Riforma-controriforma

1. Tempi di svolgimento 2. marzo-aprile Aprile - maggio Maggio - giugno

Obiettivi Conoscenza degli argomenti Comprensione dei testi analizzati Coerenza e organicità espositiva1

Conoscenza degli argomenti Comprensione dei testi analizzati 1. Coerenza e organicità espositiva1.

Conoscenza degli argomenti Comprensione dei testi analizzati Coerenza e organicità espositiva1

Criteri di valutazione

Strumenti di valutazione

Metodologie didattica e strumenti utilizzati

Note

Conoscenza complessiva degli argomenti Capacità di interpretazione di un testo Capacità di orientamento Capacitàdi analisi, di sintesi, di rielaborazione personale.

Verifica tradizionale, prove strutturate a risposta multipla, verifiche scritte, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo.

Lezione frontale Uso del libro di testo Metodo induttivo e deduttivo a seconda delle necessità

Firma del docente

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE L. DA VINCI TRAPANI Programma di matematica Classe III sez. C A.S.2010-2011 Insegnanti proff. Candela Giuseppe, Morsellino Vito. Disequazioni: Disuguaglianze: Generalità sulle disuguaglianze. Disequazioni di primo grado- Disequazioni di secondo grado. Disequazioni fratte- Sistemi di disequazioni. Disequazioni di grado superiore al secondo. Disequazioni con valori assoluti. Sistemi di disequazioni. Disequazioni irrazionali. Geometria analitica: Ascisse sulla retta- Il piano cartesiano- Distanza tra due punti- Coordinate del punto medio di un segmento- Corrispondenza tra le soluzioni delle equazioni di primo grado e i punti delle rette del piano cartesiano- Equazione della retta- Forma implicita e forma esplicita dell’equazione di una retta- Coefficiente angolare della retta per due punti-Condizione di parallelismo tra due rette- Condizione di perpendicolarità tra rette- Fascio proprio di rette- Fascio improprio- Retta per un punto con assegnato coefficiente angolare- Retta passante per due punti. Distanza di un punto da una retta. La circonferenza: Equazione cartesiana della circonferenza- Equazione canonica della circonferenza- Circonferenze in posizioni particolari- Intersezioni tra retta e circonferenza- Intersezioni tra due circonferenze- Tangenti ad una circonferenza condotta da un suo punto e da un punto esterno ad essa. La parabola: Definizione- Equazione canonica della parabola- Parabole in posizioni particolari- Coordinate del vertice, del fuoco, equazione dell’asse e della direttrice di una parabola- Tangenti ad una parabola condotte da un suo punto o da un suo punto esterno. L’ellisse: Equazione canonica. Elementi caratteristici dell’ellisse. L’iperbole: Equazione canonica. Elementi caratteristici dell’iperbole. Goniometria: Angoli e loro misura- Sistema sessagesimale e sistema radiante- Operazioni con gli angoli- La circonferenza goniometrica- Funzioni goniometriche di un angolo- Variazione delle funzioni goniometriche di un angolo- Grafici delle funzioni goniometriche: sinusoide, cosinusoide, tangentoide- Relazioni fondamentali tra le funzioni goniometriche di uno stesso angolo- Angoli associati- Funzioni goniometriche degli angoli di 30°, 45°, 60°- Formule goniometriche: Formule di addizione e di sottrazione- Formule di duplicazione- Formule di bisezione- Formule parametriche- Formule di prostaferesi- Formule di Werner- Identità goniometriche- Equazioni goniometriche: Equazioni goniometriche elementari- Equazioni goniometriche riconducibili ad equazioni goniometriche elementari- Equazioni goniometriche lineari- Equazioni goniometriche omogenee e pseudoomogenee-Disequazioni goniometriche. . Trigonometria: I teoremi sui triangoli rettangoli. Triangoli qualsiasi:Teorema delle proiezioni- Teorema dei seni. Teorema di Carnot. Risoluzione dei triangoli con l’ausilio della calcolatrice elettronica. Esercitazioni di laboratorio sugli argomenti trattati.

PROGRAMMA MATEMATICA APPLICATA 3^ C MODULO 1 METODI DELLA STATISTICA

• Definizione,scopi ed applicazioni della statistica • L’indagine statistica e le sue fasi • Classificazione di una popolazione statistica • Rilevazione dei dati • Trattamento dei dati • Errori dei dati statistici

MODULO 2 RAPPRESENTAZIONI NUMERICHE E GRAFICHE DELLE DISTRIBUZIONI STATISTICHE

• Costruzione di questionari e spoglio dei dati • Distribuzioni statistiche e raggruppamento dei dati • Frequenze relative e cumulate delle distribuzioni semplici • Frequenze relative delle distribuzioni doppie • Arrotondamento e quadratura • Grafici a barre e a settori circolari • Istogrammi, poligoni di frequenza • Diagrammi cartesiani , Ogive

MODULO 3 MISURE DI TENDENZA CENTRALE

• Confronto fra distribuzioni • Media aritmetica e proprietà • Altre medie ferme • Mediana, moda : relazioni

MODULO 4 MISURE DI VARIABILITA’ E RAPPORTI STATISTICI

• Significato delle misure di variabilità • Campo di variazione • Scarto semplice medio assoluto • Scarto quadratico medio e varianza • Differenza media assoluta , misure relative di variabilità • Misure di forma e concentrazione • Rapporti statistici: tipi di rapporti • Numeri indici a base fissa e a base mobile

MODULO 5 CALCOLO DELLE PROBABILITA’

• Concetto di probabilità:alcune definizioni • Spazio campione e relazione tra eventi • Gli assiomi del calcolo delle probabilità • Teorema della somma • Probabilità condizionata , indipendenza stocastica • Teorema del prodotto

MODULO 6 CALCOLO COMBINATORIO E VARIABILI CASUALI

• Principio fondamentale del calcolo combinatorio • Fattoriali, disposizioni e permutazioni semplici e con ripetizione • Combinazioni semplici , coefficienti binomiali • Teorema delle prove ripetute • Variabili aleatorie discrete e continue • Distribuzione di probabilità • Funzione di ripartizione • Speranza matematica e varianza

I. T. I. “LEONARDO DA VINCI” I. T. N. “M. TORRE”– TRAPANI

A.S. 2010/11 Materia: RELIGIONE – Docente: Prof. ……………………..

Classi 3e - sez. : A-B-C-D-F Numero del Modulo Modulo 1 Modulo 2 TITOLO Il popolo di Dio: la Chiesa Le principali confessioni cristiane e il dialogo ecumenico Obiettivi L’adolescente saprà orientarsi negli elementi principali della

vita della Chiesa per prendere coscienza del ruolo spirituale e sociale di essa nei secoli.

L’adolescente saprà conoscere la storia e i tratti caratteristici delle principali confessioni cristiane e valutare l’importanza del dialogo ecumenico.

Contenuto La nascita della Chiesa; la vita delle prime comunità cristiane; l’annuncio del Vangelo; la storia del cristianesimo delle origini, il catecumenato e la penitenza; i Concili e la professione di fede; il Concilio ecumenico Vaticano II; Chiesa come comunità; la Chiesa che celebra; lavoro, festa, i sacramenti; la testimonianza: i testimoni; la Chiesa madre; Maria madre della Chiesa; Chiese e architettura.

Perché siano una cosa sola; i fratelli cristiani ortodossi; i fratelli cristiani protestanti; l’ecumenismo.

Collegamento interdisciplinare Con il modulo n° Della materia Sui seguenti punti Tempi di svolgimento Ottobre – Novembre – Dicembre – Gennaio - Febbraio Marzo – Aprile - Maggio

Criteri di valutazione

Strumenti di valutazione

Metodologia didattica e strumenti utilizzati

Difficoltà incontrate ed azioni per il

recupero

Note

a) Conoscenza degli argomenti; b) capacità di analisi e sintesi; c) capacità di rielaborazione personale

Verifica tradizionale, questionari, interventi, interesse e partecipazione al dialogo educativo

Lezione frontale, metodo induttivo e deduttivo, libro di testo, riviste, documenti sacri e profani, audiovisivi

Mancanza d’interesse e d’impegno, scarsa parte-cipazione al dialogo scolastico

Il docente: Prof.

PROGRAMMA DI SISTEMI DA SVILUPPARE NELL'ANNO SCOLASTICO 2010/2011 NELLA CLASSE III C DELL'I.T.I.S DI TRAPANI. MODULO 1 SISTEMI E MODELLI definizione e classificazione dei sistemi; i modelli e loro classificazione; i modelli fisici,simbolici,topologici e di connessione; MODULO 2 I SISTEMI DINAMICI DETERMINISTICI stato di un sistema; la simulazione di un sistema deterministico; l'uso del calcolatore nella simulazione; il comportamento di un sistema deterministico; la stabilità; l'algebra degli schemi a blocchi. MODULO 3 GLI AUTOMI gli automi a stati finiti; gli automi riconoscitori; la macchina di turing la macchina di turing universale MODULO 4 IL MODELLO LOGICO FUNZIONALE DELL'ELABORATORE il modello di VON NEUMANN, la struttura di un elaboratore:un primo approccio, la memoria centrale, l'untà centrale di processo MODULO 5 HARDWARE E LOGICA DI FUNZIONAMENTO DI UN CALCOLATORE metodi di indirizzamento, le unità di memoria: le memorie interne, le memorie di massa: le unità a disco magnetico,

l'unità aritmetico logica: i registri, l'unità di controllo, i la struttura di un elaboratore, MODULO 6 LE INFORMAZIONI E LA LORO RAPPRESENTAZIONE il concetto di informazione, i codici, la codifica dei caratteri alfanumerici:il codice ascii il sistema di numerazione binario la rappresentazione dei numeri reali in virgola mobile i codici a rilevazione e a correzione di errore(il codice di Hamming) MODULO 7 IL LINGUAGGIO ASSEMBLY la struttura di un programma assembly ,i segmenti dati ,codice e stack il formato delle istruzioni; le istruzioni di trasferimento; la realizzazione di un programma assembly; le istruzioni aritmetiche:add,sub,mul,div,inc.dec; le strutture di controllo; MODULO 8 LE STRUTTURE DATI IN ASSEMBLY i metodi di indirizzamento; i vettori di byte; le stringhe di caratteri: struttura , dichiarazione ,acquisizione e visualizzazione le operazioni logiche tra i dati , le istruzioni di scorrimento e di rotazione MODULO 9 I SOTTOPROGRAMMI IN ASSEMBLY le procedure:l’istruzione di chiamata e di ritorno il passaggio dei parametri tramite i registri il passaggio dei parametri tramite lo stack la direttiva EQU le istruzioni per la manipolazione dei flag; le librerie di procedure; le macro e le librerie di macro

A.S. 2010/2011 - Classe 3 sez C - Trapani – Materia STORIA - Docente MANZO ANTONINA

Numero del modulo 1 - di base 2 - di base 3 – di base TITOLO Medioevo

La crisi del 300 La nascita del mondo moderno

Contenuti dei moduli

La rinascita dell’occidente medievale Il potere papale, monarchico, imperiale Il comune Scena politica europea fra il XII e XIII sec. Appr. Il millenarismo Approf. Eresia / ortodossia

Fame e peste Jacquerie e rivolte urbane Il declino dei poteri universali Monarchie Nazionali: Francia,Inghilterra, Spagna L’Italia e gli italiani alla fine del medioevo Dalle Signorie ai Principati

La conquista dei Nuovi mondi Economia e società nel 500 Nascita dello stato moderno Discesa di Carlo VIII in Italia Umanesimo e rinascimento Approf. Ragion di stato Approf. La falsa donazione di Costantino

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n° 1 3 5 6 della materia italiano italiano italiano italiano sui seguenti punti Nascita dei

volgari Boccaccio Machiavelli Ariosto-

Tempi di svolgimento

Settembre - ottobre Novembre - dicembre Gennaio-febbraio-marzo

Obiettivi

1.conoscenza essenziale dei fatti e avvenimenti storici;

2. saper contestualizzare nello spazio e nel tempo;

3.capacità di analisi e rielaborazione personale;

4.utilizzare un linguaggio

1. Saper identificare il “problema”, 2. Saper contestualizzare nello spazio e nel

tempo; 3. Saper cogliere identità e differenze; Utilizzare un linguaggio appropriato.

1.Conoscenza generale dei fatti storico-politici;

2. saper esprimere un giudizio critico sugli avvenimenti ,

3. saper collegare il passato col presente; 4. saper esporre in una forma chiara

Numero del modulo 4 – di base 5 - di base 6 - di base TITOLO La Riforma protestante La Controriforma La crisi del seicento in Europa e in Italia

Contenuti dei moduli

La predicazione di Lutero e la questione delle indulgenze Radicamento e diffusione della riforma Il calvinismo L’età di Carlo V Approf. La figura di Carlo V

La Controriforma Il concilio di Trento Assolutismo nella spagna di Filippo II; L’Inghilterra Elisabettiana.; Guerre di religione in Francia ed Enrico IV Apprf. Giordano Bruno: un simbolo?

L’Italia nel Seicento La rivoluzione scientifica Le rivoluzioni inglesi. Approf. Il caso Galileo

Collegamento pluridisciplinare con il modulo n° 6 6 della materia Italiano ita sui seguenti punti Ariosto-

Tasso Tasso

Tempi di svolgimento Marzo- Aprile Aprile-Maggio Maggio-giugno Obiettivi

1. Saper individuare le conseguenze politiche, sociali, economiche e ideologiche della crisi religiosa

2. Conoscenza generale deifatti e degli eventi storici del periodo esaminato

Utilizzare un linguaggio appropriato.

1. Conoscenza generale degli avvenimenti; 2. Saper collegare gli avvenimenti del passato

con quelli del presente. 3.Utilizzare un linguaggio chiaro e corretto.

1.Conoscenza generale degli avvenimenti; 2.saper collegare gli avvenimenti del passato con quelli del presente. 3.Utilizzare un linguaggio chiaro e corretto

Per tutti i moduli Criteri di valutazione Strumenti di valutazione Metodologia didattica e strumenti

utilizzati Difficoltà incontrate

Note

1. Conoscenza generale dei fatti storico-politici;

2. Saper collocare nello spazio e nel tempo

5.utilizzare un linguaggio appropriato

1. verifiche tradizionali 2. . Prove strutturate , 3. partecipazione al

dialogo

Lezione frontale, libro di testo; Metodo induttivo e deduttivo a seconda della necessità Recupero in classe

Il Docente: Prof.