99
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE " LEON BATTISTA ALBERTI " Protocollo numero: 4666 / 2017 Data registrazione: 15/05/2017 Tipo Protocollo: USCITA Documento protocollato: Documento 5 ALSA completo.pdf IPA/AOO: istsc_pdis017007 Oggetto: Documento del Consiglio di Classe 5^A LSA Destinatario: SITO WEB ISTITUTO ALBERTI ATTI DELL'ISTITUTO "L. B. ALBERTI" Ufficio/Assegnatario: COSIMO MILENA (DIRIGENTE) Protocollato in: 1241 - ESAMI DI STATO 2016/2017 Titolo: 6 - ALUNNI E GESTIONE DIDATTICA Classe: 5 - Esami Sottoclasse: a - Normativa COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

  • Upload
    others

  • View
    10

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE " LEON BATTISTA ALBERTI "

Protocollo numero: 4666 / 2017Data registrazione: 15/05/2017

Tipo Protocollo: USCITADocumento protocollato: Documento 5 ALSA completo.pdf

IPA/AOO: istsc_pdis017007

Oggetto: Documento del Consiglio di Classe 5^A LSA

Destinatario:SITO WEB ISTITUTO ALBERTI

ATTI DELL'ISTITUTO "L. B. ALBERTI"

Ufficio/Assegnatario: COSIMO MILENA (DIRIGENTE)

Protocollato in:1241 - ESAMI DI STATO 2016/2017

Titolo: 6 - ALUNNI E GESTIONE DIDATTICAClasse: 5 - Esami

Sottoclasse: a - Normativa

COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE

Page 2: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “LEON BATTISTA ALBERTI”

– Via Pillon 4 – 35031 ABANO TERME (PD) C. M. PDIS017007

COORDINATORE DI CLASSE: Prof.ssa MORO BARBARA

15/05/2017

DOCUMENTO DEL

CONSIGLIO DI CLASSE

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

CLASSE 5^A LSA

Page 3: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

1. Finalità dell’indirizzo

2. Composizione del Consiglio di Classe

3. Presentazione della classe

4. Variazione del gruppo classe nel corso del triennio

5. Discontinuità didattica

6. Obiettivi generali

7. Attività culturali di approfondimento

8. Argomenti pluridisciplinari / CLIL trattati nel corso dell’anno scolastico

9. Attività di rinforzo all’apprendimento

10. Attività di preparazione all’esame

a. Simulazione di prima prova

b. Simulazione di seconda prova

c. Simulazione di terza prova

11. Criteri collegiali di valutazione

12. ALLEGATI: relazioni dei Docenti del Consiglio di Classe

13. Verbale di approvazione

SOMMARIO

Page 4: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Il liceo Scientifico secondo l’opzione delle Scienze Applicate, avviato presso l’Istituto “L.B. Alberti”

nel 2010, rispetto al Liceo Scientifico tradizionale, fornisce allo studente competenze

particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare

riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro

applicazioni. L’indirizzo, pur fornendo una valida formazione anche nelle discipline umanistiche,

valorizza fortemente, quindi, l’area scientifico-sperimentale. L’apprendimento dei concetti, principi

e teorie scientifiche avviene anche grazie ad esperienze di laboratorio, che permettono non solo

l’analisi critica dei fenomeni considerati, ma anche la riflessione metodologica sulle procedure

sperimentali e la ricerca di strategie. La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli

utilizzati nella ricerca scientifica e sui vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici,

formali, informatici) si pone quindi come cardine del corso di studi, permettendo di comprendere il

ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana.

Docente Materia

MORO BARBARA ITALIANO

FLORIANI ELENA INGLESE

REALDI GIOVANNI STORIA-FILOSOFIA

LUVINER CARLO MATEMATICA-FISICA

GILIOLI LEONARDO INFORMATICA

ZEZZA NICLA SCIENZE NATURALI

GALUPPO MARZIO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

BORTOLAMI SIMONETTA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

RIGON AGOSTINO RELIGIONE CATTOLICA

La classe, formata da 24 alunni (20 maschi e 4 femmine), presenta un atteggiamento cordiale, rispettoso e accogliente. Collabora volentieri e attivamente alle varie attività proposte e segue generalmente con interesse le lezioni. Quest’anno, tuttavia, si è notato un leggero calo di attenzione e motivazione da parte di alcuni alunni e una certa ansia generalizzata soprattutto per quanto concerne il momento delle verifiche. Il rendimento nelle varie materie è mediamente sufficiente, gli alunni non presentano disparità di rilievo tra di essi nei risultati raggiunti. In particolare sin dalla terza, hanno dimostrato di avere qualche difficoltà nell’area logico-matematica. Nonostante l’ingresso di alunni provenienti da altre scuole, il ritiro o la non ammissione all’anno successivo, la classe ha mantenuto sostanzialmente una conformazione stabile nel triennio.

VARIAZIONE DEL GRUPPO CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO

FINALITÀ DELL’INDIRIZZO

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Page 5: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Flussi degli studenti

CLASSE ISCRITTI TOTALE

ISCRITTI stessa classe

ISCRITTI da altra classe

ISCRITTI per la

seconda volta

PROMOSSI RESPINTI Anno

scolastico

terza 23 22 1 0 21 2 2014-2015

quarta 24 21 3 0 23 1 2015-2016

quinta 25 (*) 23 2 0 2016-2017

(*) Nel corso dell’anno scolastico, un’ alunna si è ritirata.

Promozioni con debito

Anno scolastico

Materie

Italiano Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Informatica

2014-2015 1 1 6 1

2015-2016 2 1 9 6

Anno scolastico

Materie

Scienze Naturali

Disegno e Storia

dell’Arte

Scienze motorie e sportive

Religione cattolica

2014-2015

2015-2016

DISCONTINUITÀ DIDATTICA (INSEGNANTI)

Page 6: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Anno scolastico

Materie

Italiano Inglese Storia e Filosofia

Matematica Fisica Informatica Scienze naturali

2014-2015 Moro

Barbara Floriani Elena

Gambalonga Antonio

Giusto Adriana

Ferroli Giuseppe

Gilioli Leonardo

Franceschi Adriana

2015-2016 Moro

Barbara Floriani Elena

Pierro Patrizia

Luviner Carlo

Torre Giacomo

Gilioli Leonardo

Franceschi Adriana

2016-2017 Moro

Barbara Floriani Elena

Realdi Giovanni

Luviner Carlo

Luviner Carlo

Gilioli Leonardo

Zezza Nicla

Anno scolastico

Materie

Disegno e Storia

dell’Arte

Scienze motorie e sportive

Religione cattolica

2014-2015 Galuppo Marzio

Bortolami Simonetta

Rigon Agostino

2015-2016 Galuppo Marzio

Bortolami Simonetta

Rigon Agostino

2016-2017 Galuppo Marzio

Bortolami Simonetta

Rigon Agostino

Nel corso del triennio, sono stati perseguiti e globalmente raggiunti, sebbene in diversa misura da ciascun

alunno, i seguenti obiettivi di carattere comportamentale e cognitivo:

Saper valutare obiettivamente la realtà Saper rispettare le regole di una convivenza fondata su principi di giustizia Saper accettare se stessi con equilibrio, tendendo a sviluppare le proprie capacità Saper ascoltare, rispettare ed aiutare gli altri Saper rispettare l'ambiente scolastico Saper assumere impegni e responsabilità rispettando le scadenze programmate Saper organizzare il proprio lavoro distribuendo in modo razionale il tempo e utilizzando in modo

opportuno gli strumenti Saper valutare i livelli di preparazione da raggiungere e dei criteri di valutazione Conoscere in modo sufficiente i programmi delle diverse discipline Comunicare in modo pertinente, coerente, utilizzando le terminologie specifiche Acquisire abitudine alla ricerca, sviluppando capacità di lavoro autonomo e personalizzato Sviluppare capacità di sintesi, analisi, collegamento ed approfondimento Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari (Conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell’ambito delle singole discipline) si rinvia alle Relazioni finali dei docenti, allegate al presente documento.

OBIETTIVI GENERALI

ATTIVITÀ CULTURALI DI

APPROFONDIMENTO

Page 7: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Visite guidate e viaggi di istruzione

Classe 3:

- Torino – Aosta (castelli): viaggio di tre giorni

Classe 4:

- Firenze: un giorno - Mantova: un giorno - Ferrara: un giorno

Classe 5:

- Dresda-Berlino: viaggio di cinque giorni - INFN di Legnaro Orientamento, incontri tematici

Classe 3:

- Agripolis “Scegli con noi il tuo domani”

Classe 4:

- JOB & Orienta (Vr), per l’orientamento alla scelta universitaria - Open-DEI alla facoltà di Ingegneria a Padova - Agripolis “Scegli con noi il tuo domani”

Classe 5:

- Simulazione Alpha Test e Test Busters - Open-DEI alla facoltà di Ingegneria a Padova - Incontro con gli esperti della piscina “Y – 40” - Conferenze sui raggi cosmici ( due appuntamenti con il Prof. A. De Angelis e il Prof. Contin) - Incontri con i Paratleti (Settimana dello Sport) - Lezione sul tema del sogno tra cinema e letteratura con il Dott. Panzavolta (Film: Inception di

C. Nolan) - Lezione-dibattito di Filosofia con il Prof. U. Curi - Incontro con il Dott. P. Ridolfi, presidente della commissione nazionale di diritto internazionale

umanitario e con la Croce Rossa Italiana

Stages - Stage aziendali per alcuni alunni (classe 4) Spettacoli teatrali, progetti, corsi di lingua etc. Classe 3:

Page 8: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

- Progetto “Educazione alimentare” (Alimentazione, sostenibilità ed EXPO)

Classe 4:

- Progetto I Care: Domanda di Giustizia ottobre 2015 - Progetto I Care: L’altro siamo noi marzo 2016

- Progetto Martina (nell’ambito dell’Educazione alla salute) per la prevenzione del melanoma e

di altri tumori femminili

- Unistem day 2016 “Il lungo ed affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali”

- Conferenza sul tema delle onde gravitazionali con la Dott.ssa P. Amico. “Attività dell’ESO e

divulgazione scientifica”.

- Visita al MUSME di Padova

- Progetto Cariparo sulla radioattività naturale. A scuola con la radioattività.

- Corso di primo soccorso.

Classe 5:

- Spettacolo teatrale “La Locandiera” - Lezione spettacolo “Fuoco sotto la neve” - Incontro con D. Muscaritolo, autrice del libro “All’alba saremo liberi. Storia di un deportato

raccontata da una nipote”. - Incontro con il regista G. Turus e proiezione del docu-film Bioresistenze - Progetto “Prevenzione andrologica” a cura della Fondazione C. Foresta - Progetto “Sport Pulito”. Prevenzione al doping. Conferenza tenuta dal Dott. M. Schiavon - Progetto I Care: Vite di scarto maggio 2017

- Breve corso di Salvamento tenuto dal maestro FISAM, Sig. Giardini (4 ore)

- Unistem day 2017 “Il lungo ed affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali”

- Progetto lauree scientifiche: rischio geologico in ambiente di montagna - rischio geologico in

ambiente costiero; la chimica del cervello ( Dott. Mammi); cristalli liquidi dai display ai

giubbotti anti proiettile (Prof. Saielli)

- Progetto Attivamente della Fondazione Cariparo. Introduzione alle nuove tecnologie: alla

scoperta di Arduino

- Incontro per la Giornata della Memoria. Lettura scenica de “La Notte” di Elie Wiesel

Ciascun docente, nell’ambito della propria materia ha effettuato raccordi interdisciplinari.

Classe 5:

ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI / CLIL TRATTATI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO

Page 9: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Modulo CLIL di Scienze naturali: Le biotecnologie.

Classe 3:

- Settimana dei recuperi - potenziamento

Classe 4:

- Settimana dei recuperi - potenziamento

Classe 5:

- Corsi di recupero in matematica - Corso di potenziamento di Matematica - Pausa didattica. (una settimana)

Il Consiglio di Classe ha sempre operato nel principio della collegialità perseguendo fini comuni. Le

somministrazioni delle simulazioni della Terza prova hanno inoltre impegnato i docenti in attività

comuni in quanto a strategie, percorsi e momenti di riflessione sulla didattica.

Le fasi del lavoro di programmazione sono state le seguenti:

analisi della situazione di partenza attraverso la somministrazione di test d’ingresso per

l’accertamento dei prerequisiti, quindi individuazione di strategie di recupero;

definizione degli obiettivi educativi e di quelli didattici nell’ambito delle singole discipline,

tenendo conto delle metodologie comuni;

organizzazione dei contenuti in ottica pluridisciplinare.

Pur seguendo come metodologia didattica di base la lezione frontale, sono state adottate anche

altre forme di lavoro, quali:

2) la lezione discussione – lezione interattiva;

3) il metodo dei casi che, attraverso la discussione di situazioni vere o verosimili, ha offerto agli

studenti occasioni per realizzare e per approfondire temi, per risolvere problemi ed ipotizzare

soluzioni;

4) il problem solving o metodo in base al quale si è proposto un problema ricerca e si sono fatte

ipotizzare soluzioni che poi sono state confrontate e discusse;

5) il lavoro di gruppo finalizzato all’auto-apprendimento e all’acquisizione di autonomia;

6) il lavoro di ricerca;

7) scelta delle tecniche e modalità di valutazione, quest’ultima suddivisa in formativa, che tende a

determinare passo passo il raggiungimento degli obiettivi prefissati, e sommativa da effettuarsi

a scadenze fisse e che tiene conto del procedere curricolare degli alunni, dei progressi

nell’acquisizione dei contenuti e del raggiungimento degli obiettivi cognitivi, socio-affettivi,

operativi e della comunicazione.

ATTIVITÀ DI RINFORZO ALL’APPRENDIMENTO EFFETTUATE

METODI E STRUMENTI D’INSEGNAMENTO

Page 10: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Le tipologie delle prove di verifica utilizzate sono state le seguenti: prove scritte, verifiche orali,

interrogazioni lunghe e brevi, questionari, test oggettivi, prove strutturate.

Sono stati pertanto usati i seguenti materiali didattici: testi adottati, libri, riviste, giornali,

attrezzature informatiche e di laboratorio, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali,

dispense.

Simulazioni di prima prova: mercoledì 10 maggio (sei ore). Simulazioni di seconda prova: martedì 16 maggio (cinque ore). Simulazioni di terza prova:

DATA DELLA SIMULAZIONE

TIPOLOGIA DISCIPLINE DURATA STRUMENTI CONSENTITI

16/12/2016

B

Risposta singola

(max 10 righe)

Storia (3 domande)

Storia dell’Arte ( 2 domande)

Inglese ( 3 domande)

Scienze Naturali (2 domande)

3 h

Calcolatrice, Vocabolari

(Monolingua e bilingua)

10/03/2017

B

Risposta singola

(max 10 righe

Filosofia (3 domande)

Informatica (2 domande)

Fisica (2 domande)

Inglese (3 domande)

3 h

Calcolatrice, Vocabolari

(Monolingua e bilingua)

21/04/2017

B

Risposta singola

(max 10 righe

Filosofia (3 domande)

Scienze naturali (2 domande)

Informatica (2 domande)

Inglese (3 domande)

3 h

Calcolatrice, Vocabolari

(Monolingua e bilingua)

Griglia di valutazione della prima prova scritta PER OGNI TIPOLOGIA

Griglia di valutazione della seconda prova scritta

Griglia di valutazione delle simulazioni di terza prova scritta

Le griglie sono allegate al Documento.

ATTIVITÀ DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO

CRITERI COLLEGIALI DI VALUTAZIONE

Page 11: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Si allega, per ciascuna materia, la RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del presente documento del Consiglio di Classe.

ALLEGATI

Page 12: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Il presente documento è stato letto ed approvato nella riunione del Consiglio di Classe della 5^ALSA del 10 maggio 2017.

Materia Docente Firma

ITALIANO Moro Barbara

INGLESE Floriani Elena

STORIA Realdi Giovanni

FILOSOFIA Realdi Giovanni

MATEMATICA Luviner Carlo

FISICA Luviner Carlo

INFORMATICA Gilioli Leonardo

SCIENZE NATURALI Zezza Nicla

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Galuppo Marzio

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Bortolami Simonetta

RELIGIONE CATTOLICA Rigon Agostino

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Milena Cosimo

Firma autografa sostituita a mezzo stampa,

ai sensi dell’art.3, comma 2, del D.Lgs n.39/93

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (ITALIANO)

VERBALE DI APPROVAZIONE

Page 13: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

I.I.S. “L.B. Alberti” Esame di Stato Liceo Scientifico

Abano Terme, …….................... alunno/a: ...........................................................

TIPOLOGIA A (analisi di un testo) punteggio assegnato: …........... / 15

comprensione del testo

- in tutta la sua complessità - valida - accettabile - imprecisa - superficiale

3 2,5 2

1,5 1

analisi del testo (strutture linguistiche,

retoriche e/o stilistiche e loro funzione comunicativa)

- individuate approfonditamente - individuate con buona padronanza - accettabile riconoscimento - qualche errore interpretativo - riconoscimento lacunoso - riconoscimento in molti punti non avvenuto

4 3,5 3

2,5 2 1

interpretazione approfondimento

(contestualizzazione, interpretazione critica)

- ampia contestualizzazione, approfondita riflessione critica - contestualizzazione del testo efficace, validi spunti critici - contestualizzazione e spunti di riflessione accettabili - contestualizzazione del testo e spunti di riflessione incerti - contestualizzazione del testo e spunti di riflessione lacunosi - osservazioni generiche, il componimento non presenta spunti di riflessione critica

4

3,5

3

2,5

2

1

ortografia

morfosintassi

- corrette (lievi imprecisioni) - accettabili, nonostante qualche imprecisione - pochi e circoscritti errori - errori vari

2 1,5 1

0,5

proprietà lessicale

stile espositivo

- ricchi, appropriati - adeguatamente articolati - semplici, con qualche improprietà - limitati, con inadeguatezze abbastanza diffuse

2 1,5 1

0,5

Commissari: ……………………………………. ……………………………………. …………………………………….

……………………………………. ……………………………………. …………………………………….

Presidente: …………………………………….

I.I.S. “L.B. Alberti” Esame di Stato Liceo Scientifico

Page 14: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Abano Terme, …….................... alunno/a: ...........................................................

TIPOLOGIA B (articolo g., ambito ....................................) punteggio assegnato: ........... / 15

uso dei documenti conoscenza dell’argomento

- articolato, efficace, approfondita - corretto e appropriato, articolata - qualche imprecisione valutativa, accettabile - non sempre corretto e appropriato, superficiale - lacune interpretative, imprecisa - errori interpretativi, generica

4 3,5 3

2,5 2 1

conformità alla tipologia testuale (titolo, regole

giornalistiche, destinazione) organizzazione del testo

- rispettata in modo originale, coerente e coesa - ben rispettata, organica - accettabile, lineare - rispettata in parte, approssimativa, con ripetizioni - poco considerata, disordinata - carente

3,5 3

2,5 2

1,5 1

capacità critica

- profondità di analisi e originalità critica - riflessione coerente, interessanti spunti critici - semplice e ordinata - a tratti poco chiara e coerente - imprecisa e approssimativa - scarsi spunti critici

3,5 3

2,5 2

1,5 1

ortografia

morfosintassi

- corrette (lievi imprecisioni) - accettabili, nonostante qualche imprecisione - pochi e circoscritti errori - errori vari

2 1,5 1

0,5

proprietà lessicale

stile espositivo

- ricchi, appropriati - adeguatamente articolati - semplici, con qualche improprietà - limitati, con inadeguatezze abbastanza diffuse

2 1,5 1

0,5

Commissari: ……………………………………. ……………………………………. …………………………………….

……………………………………. ……………………………………. …………………………………….

Presidente: …………………………………….

I.I.S. “L.B. Alberti” Esame di Stato Liceo Scientifico

Abano Terme, …….................... alunno/a: ...........................................................

Page 15: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

TIPOLOGIA B (saggio b., ambito ......................................) punteggio assegnato: ............ / 15

uso dei documenti

conoscenza dell’argomento

- puntuale, efficace, approfondita - corretto e appropriato, articolata - qualche imprecisione valutativa, accettabile - non sempre corretto e appropriato, superficiale - lacune interpretative, imprecisa - errori interpretativi, generica

4 3,5 3

2,5 2 1

conformità alla tipologia testuale (titolo, struttura

logica e argomentata) organizzazione del testo

- rispettata in modo originale, coerente e coesa - motivata, organica - accettabile, lineare - rispettata in parte, approssimativa, con ripetizioni - poco considerata, disordinata - carente

3,5 3

2,5 2

1,5 1

capacità argomentativa

- profondità di analisi e originalità critica - coerenti, interessanti spunti critici - semplice e ordinata - a tratti poco chiara e coerente - imprecisa e approssimativa - scarsi spunti critici

3,5 3

2,5 2

1,5 1

ortografia

morfosintassi

- corrette (lievi imprecisioni) - accettabili, nonostante qualche imprecisione - pochi e circoscritti errori - errori vari

2 1,5 1

0,5

proprietà lessicale

stile espositivo

- ricchi, appropriati - adeguatamente articolati - semplici, con qualche improprietà - limitati, con inadeguatezze abbastanza diffuse

2 1,5 1

0,5

Commissari: ……………………………………. ……………………………………. …………………………………….

……………………………………. ……………………………………. …………………………………….

Presidente: …………………………………….

I.I.S. “L.B. Alberti” Esame di Stato Liceo Scientifico

Abano Terme, …….................... alunno/a: ...........................................................

TIPOLOGIA C (argomento storico) punteggio assegnato: ............ / 15

Page 16: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

aderenza alla traccia conoscenza dei contenuti

- precisa ed esauriente - in sostanza completa, con lievi imprecisioni - aderente, nonostante qualche inesattezza - qualche lacuna significativa - imprecise - gravi errori interpretativi, generica

4 3,5 3

2,5 2 1

argomentazione riflessione critica

- profondità di analisi e originalità critica - analizza la situazione storica con osservazioni appropriate - ricostruisce il quadro storico in modo accettabile - prospettiva storica generica e semplicistica - scarsa attenzione alla riflessione storica

3,5 3

2,5 2 1

organizzazione del testo

- originale, coerente e coesa - motivata, organica - accettabile, lineare - rispettata in parte, approssimativa, con ripetizioni - non considerata, disordinata

3,5 3

2,5 2

1

ortografia

morfosintassi

- corrette (lievi imprecisioni) - accettabili, nonostante qualche imprecisione - pochi e circoscritti errori - errori vari

2 1,5 1

0,5

lessico specifico stile espositivo

- ricchi, appropriati - adeguatamente articolati - semplici, con qualche improprietà - limitati, con inadeguatezze abbastanza diffuse

2 1,5 1

0,5

Commissari: ……………………………………. ……………………………………. …………………………………….

……………………………………. ……………………………………. …………………………………….

Presidente: …………………………………….

I.I.S. “L.B. Alberti” Esame di Stato Liceo Scientifico

Abano Terme, …….................... alunno/a: ...........................................................

TIPOLOGIA D (ordine generale) punteggio assegnato: ............ / 15

4

Page 17: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

aderenza alla traccia

conoscenza dell’argomento

- ricca di informazioni, riferimenti originali, esauriente - in sostanza completa, valido livello informativo - aderente, sviluppa i punti principali con osservazioni pertinenti - qualche omissione significativa, imprecisa - generica - inadeguata, lacunosa

3,5 3

2,5 2 1

riflessione critica

- offre apporti critici originali e li argomenta puntualmente - alcuni spunti critici ben argomentati - osservazioni personali presentate in modo semplice e chiaro - scarsi spunti personali, presentati in modo approssimativo - scarsa riflessione, assenza di argomentazione

3,5

3 2,5

2

1

organizzazione del testo

- originale, coerente e coesa - motivata, organica - accettabile, lineare - rispettata in parte, approssimativa, con ripetizioni - non considerata, disordinata

3,5 3

2,5 2

1

ortografia

morfosintassi

- corrette (lievi imprecisioni) - accettabili, nonostante qualche imprecisione - pochi e circoscritti errori - errori vari

2 1,5 1

0,5

proprietà lessicale

stile espositivo

- ricchi, appropriati - adeguatamente articolati - semplici, con qualche improprietà - limitati, con inadeguatezze abbastanza diffuse

2 1,5 1

0,5

Commissari: ……………………………………. ……………………………………. …………………………………….

……………………………………. ……………………………………. …………………………………….

Presidente: …………………………………….

Griglia di valutazione della seconda prova scritta

MATEMATICA

alunno/a: ___________________________________ voto:1+ somma punti ____ /15

Page 18: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Conoscenze Gravemente lacunose 0

Lacunose e frammentarie 1

Non complete nei contenuti fondamentali 2

Complete nei contenuti fondamentali 3

Complete ed approfondite 4

Capacità e

Competenze

Inesistenti, anche nel comprendere semplici problemi 0

Insufficienti per affrontare problematiche note 1

Adeguate per risolvere problematiche note 2

Adeguate per risolvere problematiche relativamente

complesse

3

Adeguate per affrontare con soluzioni originali

problematiche complesse

4

Correttezza e

completezza

della prova

Prova in bianco 0

Prova con errati tentativi di risoluzione e senza risultati

apprezzabili

1

Prova solo parzialmente risolta e con errori 2

Prova sufficientemente risolta ma con errori e

terminologia non sempre corretta

3

Prova sufficientemente risolta con terminologia

appropriata

4

Prova complessivamente risolta, con lievi errori ed uso

corretto della terminologia

5

Prova corretta e completa con preciso utilizzo della

terminologia

6

Griglia terza prova: AMBITO UMANISTICO-SCIENTIFICO (mod. B)

alunno/a: ............................................ punteggio: ............

Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti.

Page 19: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

ECCELLENTE-OTTIMO

15 14 Ha capito pienamente la consegna; rivela una conoscenza

sicura e approfondita dell'argomento

BUONO

13 Ha capito pienamente la consegna; rivela una conoscenza

sicura dell'argomento

DISCRETO

12 11 Ha capito la consegna; rivela una conoscenza dei contenuti

fondamentali richiesti

SUFFICIENTE

10 Ha capito la consegna; rivela una conoscenza essenziale

dell'argomento; qualche imprecisione

INSUFFICIENTE

9 7 Non ha capito bene la consegna; conosce l'argomento in

modo impreciso e superficiale

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

6 4 Non ha capito la consegna; conosce l'argomento in modo

approssimativo e frammentario

SCARSO

3 1 Non ha rispettato la consegna; conosce poco o per nulla

l'argomento

Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione.

ECCELLENTE-OTTIMO

15 14

Il discorso è coerente e rigoroso; collega in modo efficace

premesse e conseguenze

BUONO

13 Il discorso è ordinato, ben collegato e logicamente coeso

DISCRETO

12 11 Il discorso è ordinato; a tratti non sempre consequenziale e

collegata la sua articolazione

SUFFICIENTE

10 Le informazioni rivelano un ordine, ma manca una

consequenzialità coerente

INSUFFICIENTE

9 7 Il discorso a tratti è contraddittorio e incoerente

Page 20: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

6 4 Il discorso non segue un ordine, riporta conoscenze in modo

disordinato

SCARSO

3 1 Il discorso è disordinato e presenta contraddizioni evidenti e

diffuse

Correttezza e proprietà linguistica; efficacia espositiva.

ECCELLENTE-OTTIMO

15 14

Esposizione chiara e personale; completa correttezza

formale; lessico preciso, specifico

BUONO

13 Esposizione chiara e lineare; lievi imprecisioni nelle abilità

linguistiche; lessico preciso

DISCRETO

12 11 Esposizione fluida; alcune imprecisioni linguistiche; lessico

pertinente, non sempre specifico

SUFFICIENTE

10 Esposizione chiara; pochi errori/imprecisioni linguistiche;

lessico con qualche imprecisione

INSUFFICIENTE

9 7 Errori di esposizione; difficile la comprensione; lessico

scorretto e non pertinente

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

6 4 Numerosi errori di esposizione; molto difficile la

comprensione; lessico inappropriato

SCARSO

3 1 Esposizione sconnessa, con molti errori, tale da vanificare la

comprensione

i commissari: il presidente:

ISTITUTO DI ISTRUZIONE

SUPERIORE

“LEON BATTISTA ALBERTI“

Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554

C.M. PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285

sito web: http://www.istitutoalberti.gov.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]

Page 21: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2016/17 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE Parte integrante del documento del Consiglio della Classe 5^ALSA

Materia: FISICA Prof. LUVINER CARLO

Ore settimanali 3

Ore svolte al 15 maggio 2017 (comprensive

delle ore di valutazione e di partecipazione a

progetti ed attività didattiche)

78

1. ANALISI DELLA CLASSE

Gli alunni hanno complessivamente mostrato un discreto interesse per la disciplina e

la partecipazione all’attività didattica è stata mediamente soddisfacente per buona

parte della classe; per alcuni di essi, però, l'impegno personale nella riflessione sui

concetti affrontati e nel lavoro quotidiano non è stato sempre adeguato alle richieste.

Un gruppo di alunni si è distinto per costanza ed intensità d’impegno ed ha ottenuto

profitti mediamente discreti e buoni, alcuni hanno evidenziato invece dei limiti nel

raggiungere, a volte, anche gli obiettivi minimi.

2. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE

Rispetto all’inizio dell’anno scolastico, con gran parte degli alunni insufficienti, la

situazione, al momento della stesura di questo documento, è migliorata. Un piccolo

gruppo stenta comunque ad arrivare alla piena sufficienza, la maggior parte si attesta

su livelli mediamente soddisfacenti ed un ristretto gruppo, particolarmente motivato,

ha sviluppato capacità e competenze necessari per raggiungere buoni livelli.

3. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI

CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITÀ

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi

in termini di

3.1 Conoscenze: Le conoscenze dei contenuti trattati, in termini di definizioni,

proprietà e metodologie, risultano mediamente più che sufficienti per la maggior parte

degli alunni, buone per alcuni di essi.

3.2 Competenze/ abilità: Buona parte della classe ha acquisito complessivamente

discrete competenze nel comunicare con linguaggio specifico ed appropriato,

nell’utilizzare adeguatamente le definizioni e nell’esprimere correttamente i concetti;

Page 22: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

gli altri hanno comunque raggiunto competenze per elaborare ed esporre in modo

sufficientemente corretto. Alcuni alunni si sono distinti per aver raggiunto delle buone

capacità nell'analizzare, nel sintetizzare e nel contestualizzare nella medesima e con

altre discipline i concetti acquisiti; per la maggior parte della classe le capacità risultano

complessivamente sufficienti.

4. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero,

potenziamento, etc.)

Gli argomenti di studio sono stati presentati in forma modulare, attraverso lezioni

frontali, esercitazioni in classe e studio individuale a casa.

5. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO

SCOLASTICO, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI

PREPARATI PER L’ESAME, DEI PERCORSI FORMATIVI E DI

EVENTUALI APPROFONDIMENTI.

(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti

della commissione d’esame).

CONTENUTI (a parte: programma svolto e dettagliato) PERIODO / ORE

Campo magnetico, corrente elettrica e campo magnetico, forza di

Lorentz settembre -ottobre

Induzione elettromagnetica ottobre – novembre

Corrente alternata novembre- gennaio

Onde elettromagnetiche gennaio - febbraio

Trasformazioni di Lorentz febbraio marzo

Lo spazio-tempo, il piano di Minkowski aprile

Dinamica relativistica maggio

6. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

PER LA VALUTAZIONE

Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali,

test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio………)

Le verifiche sono state effettuate con: (a) colloqui orali (con gli alunni alla lavagna),

(b) colloqui orali (con gli interventi degli alunni dal posto), (c) verifche scritte, (d)

controllo del lavoro in classe, (e) una simulazione della terza prova scritta.

Page 23: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

7. ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE) COERENTI CON

LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

Visita ai laboratori INFN di Legnaro

Libri di testo:

Fisica e realtà.blu (vol. 2 e vol. 3) di C. Romeni – Ed Zanichelli

Altri sussidi

Dispense e materiale didattico del docente (a disposizione on-line)

Sono fornite in allegato al presente documento n. 2 griglie di correzione e valutazione

delle verifiche scritte e/o orali (valutazione della prova orale, correzione terza prova).

Abano Terme, 15 maggio 2017 Il docente

Carlo Luviner

Griglia di valutazione della prova orale di FISICA a.s. 2016/2017

VOTO VALUTAZIONE LIVELLO

10 Conoscenza ottima, comprensione approfondita,

rielaborazione originale e critica con apporti

interdisciplinari, espressione ricca, articolata e precisa.

eccellente

9 Conoscenza coordinata ed ampia, comprensione

approfondita, espressione fluida e sicura, inquadramento

dei contenuti in un piu ampio contesto con collegamenti

anche interdisciplinari e sintesi personali.

ottimo

8 Conoscenza completa, comprensione di tutti gli argomenti buono

Page 24: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

trattati, espressione appropriata con adeguata padronanza

delle terminologie specifiche, analisi chiare e sintesi

organiche.

7 Apparato informativo sostanzialmente completo,

comprensione corretta con limiti nell’approfondimento,

espressione appropriata ma non sempre precisa nell’uso

delle terminologie specifiche, apprezzabili capacità di

analisi e sintesi

discreto

6 Conoscenza limitata agli elementi basilari, comprensione

essenziale, espressione corretta ma elementare, analisi non

approfondite e modeste ma orientate, abilità di sintesi.

sufficiente

5 Conoscenza superficiale e mnemonica, comprensione

approssimativa, espressione spesso poco chiara e corretta,

analisi parziali e sintesi difficoltose.

insufficiente

4 Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti,

comprensione marginale, espressione scorretta, confuso il

lavoro di analisi e sintesi.

gravemente insufficiente

3 Conoscenza di qualche informazione isolata e priva di

significato; le risposte si riducono a frammenti derivanti da

coincidenze, fraintendimenti, casualità.

negativo

2 Conoscenza nulla, risposte prive di significato,

incomprensibili, incoerenti, illeggibili.

del tutto negativo

1 L’alunno rifiuta di svolgere la prova o non fornisce

risposta

nullo

Griglia di valutazione della terza prova di FISICA a.s. 2016/2017

alunno/a: _____________________________ 1+ (somma punti) = _____ /15

Conoscenze Gravemente lacunose 0

Lacunose e frammentarie 1

Non complete nei contenuti fondamentali 2

Page 25: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Complete nei contenuti fondamentali 3

Complete ed approfondite 4

Competenze e

Capacità

Inesistenti, anche nel comprendere semplici problemi 0

Insufficienti per affrontare problematiche note 1

Adeguate per risolvere problematiche note 2

Adeguate per risolvere problematiche relativamente

complesse

3

Adeguate per affrontare con soluzioni originali

problematiche complesse

4

Correttezza e

completezza

della prova

Prova in bianco 0

Prova con errati tentativi di risoluzione e senza risultati

apprezzabili

1

Prova solo parzialmente risolta e con errori 2

Prova sufficientemente risolta ma con errori e

terminologia non sempre corretta

3

Prova sufficientemente risolta con terminologia

appropriata

4

Prova complessivamente risolta, con lievi errori ed uso

corretto della terminologia

5

Prova corretta e completa con preciso utilizzo della

terminologia

6

Page 26: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“LEON BATTISTA ALBERTI“

Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554 C.M. PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285

sito web: http://www.istitutoalberti.gov.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2016/17 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE Parte integrante del documento del Consiglio della Classe 5^ ALsa

Materia DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof. MARZIO GALUPPO

Ore settimanali 2 Ore svolte al 10 maggio 2017 (comprensive delle ore di valutazione e di partecipazione a progetti ed attività didattiche)

51

1. ANALISI DELLA CLASSE La classe 5ALsa manifesta un discreto livello di conoscenza e preparazione; ha mostrato nel complesso di seguire con discreto interesse e partecipazione le lezioni di Storia dell’Arte. Gli studenti hanno approfittato degli approfondimenti didattici, proposti con proiezioni di diapositive e filmati, per partecipare attivamente. La classe ha tenuto un comportamento molto corretto. 2. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE Nel corso dell’intero anno scolastico gli studenti hanno mostrato una sufficiente partecipazione e discreta volontà di approfondimento, con risultati nel complesso discreti.

3. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITÀ

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di

3.1 Conoscenze:

L’Impressionismo Il superamento dell’Impressionismo nell’opera di Cezanne, Gauguin, Van Gogh L’Art Nouveau; il Modernismo; la Secessione Viennese. L’espressionismo francese (Fauves) e tedesco (Die Brucke, Der Blaue Reiter, Nuova Oggettività), Il Novecento delle avanguardie storiche; Cubismo, Futurismo, Dadaismo Pittura Metafisica Architettura: il Razionalismo; l'esperienza del Bauhaus, architettura organica, architettura fascista Oltre la forma: verso l’astrattismo (Kandinskij; de Stijl, Suprematismo) Action painting L'informale in Italia e negli Stati Uniti La Pop Art

3.2 Competenze/ abilità

Page 27: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Utilizzare i termini basilari del linguaggio specifico della materia. Essere in grado di leggere in maniera autonoma un’opera d’arte e collocarla, sulla base delle caratteristiche stilistiche e iconografiche in un determinato contesto storico e culturale. Essere in grado di stabilire qualche connessione tra le caratteristiche specifiche di un’opera d’arte e il contesto storico-culturale che le ha generate.

4. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero, potenziamento, etc.) Lezione frontale, sempre con supporto multimediale; approfondimenti con visione di film e documentari.

5. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI PREPARATI PER L’ESAME, DEI PERCORSI FORMATIVI E DI EVENTUALI APPROFONDIMENTI.

Contenuti Periodo/ore

L’Impressionismo Fine settembre, inizio ottobre

Il superamento dell’Impressionismo nell’opera di Cezanne, Gauguin, Van Gogh

Inizio ottobre, metà ottobre.

L’Art Nouveau; il Modernismo; la Secessione Viennese. Seconda metà ottobre

L’espressionismo francese (Fauves) e tedesco (Die brucke) novembre-dicembre

Il Novecento delle avanguardie storiche; il Cubismo nell’opera di Picasso e Braque,

gennaio

Futurismo, Dadaismo, Metafisica, Surrealismo febbraio

Oltre la forma: verso l’astrattismo (Der blaue Reiter, V.Kandinskij; de Stijl, Mondrian; Suprematismo, Malevic)

marzo

Architettura: Bauhaus; razionalismo, architettura organica, architettura fascista).

marzo-aprile

La Scuola di Parigi. Secondo dopoguerra: action painting, arte informale, Pop art

aprile-maggio

5. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE Gli apprendimenti sono stati verificati nel corso dell'anno con alcune prove scritte, ma soprattutto mediante lunghi colloqui orali e trattazione sintetica di argomenti.

6. ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE) COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Visita alla Bauhaus di Dessau per approfondire la genesi e lo sviluppo dell'architettura razionalista tedesca .

Libri di testo:

Itinerario nell'Arte vol.4 e 5

Altri sussidi

Sono fornite in allegato al presente documento n. 1 griglie di correzione e valutazione delle verifiche scritte e/o orali.

Abano Terme, 15 maggio 2017 il docente

Marzio Galuppo

Page 28: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Prof. Marzio Galuppo - Criteri di giudizio - Storia dell’Arte Giudizio Sintetico Voto

numerico

Rifiuto o incapacità di affrontare la prova. Assenza delle conoscenze necessarie o presenza di nozioni isolate. Incomprensione dei quesiti proposti. Uso di un linguaggio inadeguato e non pertinente. 0-30 % di argomenti affrontati. (Scorrettezze durante lo sviluppo delle verifiche).

Nullo o gravemente insufficiente

1-3

Incomprensione o fraintendimento dei quesiti. Conoscenze frammentarie degli argomenti in discussione. Trattazione e/o esposizione incoerente e disordinata. Assenza di terminologia specifica. Rilevanti difficoltà di analisi e sintesi. 40 % di argomenti affrontati. (Scorrettezze durante lo sviluppo delle verifiche).

Gravemente insufficiente

4

Risposte non sempre pertinenti ai quesiti posti. Conoscenze approssimative degli argomenti in analisi. Difficoltà di analisi e sintesi. Trattazione e/o esposizione disomogenea e senza spunti personali. Incertezze o errori nell’uso della terminologia specifica. 50 % di argomenti affrontati.

Insufficiente 5

Conoscenza degli elementi essenziali degli argomenti in analisi. Sufficiente capacità di analisi e sintesi. Esposizione con sufficiente sicurezza, abbastanza ordinata e con un uso minimo di terminologia specifica. 60 % di argomenti affrontati.

Sufficiente 6

Conoscenza abbastanza approfondita degli argomenti. Capacità di creare collegamenti e confronti tra gli argomenti. Esposizione chiara e ordinata, anche se non sempre scorrevole. Trascurabili imperfezioni nell’uso del linguaggio specifico. 70 % di argomenti affrontati.

Discreto 7

Conoscenza sicura e personale degli argomenti in analisi. Sicurezza nell’istituire collegamenti significativi. Convincenti capacità di analisi e sintesi. Uso corretto del linguaggio specifico. Esposizione chiara, articolata e scorrevole. 80 % di argomenti affrontati.

Buono 8

Conoscenze chiare, sicure e approfondite. Originalità nei collegamenti e nell’interpretazione dell’opera d’arte. Esposizione brillante, esaustiva svolta con linguaggio ricco, articolato e specifico. 90-100 % di argomenti affrontati.

Ottimo/Eccellente 9-10

Page 29: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“LEON BATTISTA ALBERTI“

Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554 C.M. PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285

sito web: http://www.istitutoalberti.gov.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2016/17 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE Parte integrante del documento del Consiglio della Classe 5^ALSA

Materia FILOSOFIA Prof. G. REALDI

Ore settimanali 2 Ore svolte al 10 maggio 2017 (comprensive delle ore di valutazione e di

partecipazione a progetti ed attività didattiche)

50

1. ANALISI DELLA CLASSE

Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina. Il gruppo classe è stato preso in

consegna da chi scrive in questo ultimo anno; esso si è dimostrato in genere molto disponibile a

dialogare sugli spunti offerti, cercando di rispondere alle provocazioni intellettuali lanciate in ordine

ad un continuo confronto tra gli autori e alle problematiche attualizzabili; talvolta la discussione ha

preso la forma di un dialogo tra gli studenti stessi, anche se la consuetudine ha visto i singoli

confrontarsi con il docente. L’ottima sfida rappresentata da questo comportamento ha consentito di

porre una certa attenzione alle argomentazione proposte dai pensatori trattati. Impegno: il lavoro

personale, specie sul manuale, è stato per lo più distribuito in maniera non uniforme, legato alle prove;

fanno eccezione alcuni studenti e alcune studentesse, capaci di una più efficace organizzazione del

lavoro e di una motivazione più continuativa; il lavoro previsto sulla piattaforma Edmodo è stato

seguito con discreta attenzione dalla maggioranza degli alunni. Grado di autonomia raggiunto: alcuni

studenti e alcune studentesse sono in grado di affrontare questioni più complesse e di mettere in

relazione la disciplina con le altre materie; altri tendono allo studio mnemonico. Il linguaggio

specifico della disciplina non è quindi stato appreso in maniera uniforme. Svolgimento del

programma: la disponibilità oraria, diminuita di un’ora ai sensi della riforma, ha consentito lo

svolgimento di un programma centrato sul pensiero ottocentesco, con un breve sguardo sul ‘900. La

prima UD. dedicata a Kant, ha anche lo scopo di comunicare alcuni elementi di metodo.

2. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE

La classe fin dall’inizio si è mostrata, considerando quasi tutti i suoi componenti, interessata alle

tematiche della filosofia, anche se gli strumenti consentivano un’analisi di superficie. Quasi poco

abituata ad essere ingaggiata su questioni intellettuali, ha accolto le proposte del docente con

entusiasmo e partecipazione, e molti alunni hanno dimostrato ottime capacità intuitive e spesso

Page 30: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

divergenti. Allo stato attuale, la maggioranza degli studenti ha appreso le linee fondamentali degli

argomenti in programma, alcuni in modo più meccanico, molti con buona assimilazione. Il linguaggio

non è sempre adatto o preciso, ma molti termini tecnici sono stati bene appresi.

3. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA

E CAPACITÀ

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di

3.1 Conoscenze:

- Conoscenza degli elementi principali del pensiero dei filosofi e delle correnti trattati, in

particolare dalle premesse criticiste dell’idealismo tedesco al dibattito epistemologico e

bioetico della prima metà del XX secolo;

- Conoscenza del linguaggio specifico, del lessico fondamentale e del significato dei concetti

coinvolti.

3.2 Competenze/ abilità

- Saper riconoscere la genesi storica dei concetti

- Saper analizzare e esporre un testo filosofico, dividendo i piani del linguaggio tecnico da

quello comune;

- Saper problematizzare a partire da un testo dato;

- Saper contestualizzare e confrontare soluzioni divergenti, diverse, analoghe;

- Saper rispondere ad un quesito, scritto o orale, in modo logico-argomentativo;

- Saper individuare eventuali misconceptions e conoscenze ingenue nel proprio e altrui

discorso.

- Capacita di elaborazione di una posizione ragionata relativamente ad un

dato/fatto/ragionamento;

- Capacita di discutere tesi divergenti dalla proprie convinzioni personali;

- Capacita di sostare su concetti “astratti” e di utilizzarli in contesti anche non strettamente

didattici;

- Capacita di reperire strategie semantiche adeguate;

- Capacita di lavorare in gruppo con un obiettivo comune;

- Capacita di contribuire ad una visione condivisa del sapere e del senso delle cose.

4. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero, potenziamento, etc.)

- Lezioni frontali, nelle quali alla comunicazione orale vengono affiancati schemi, diagrammi, altri

strumenti iconici; - Confronto e discussione di fonti storiche e storiografiche, di questioni attuali, di problemi - Cooperative Learning: la classe viene divisa in gruppi, secondo un programma determinato e

invitata ad analizzare contributi scritti. Il lavoro nel gruppo viene valutato da un osservatore esterno

(docente) e autovalutato dai membri del gruppo. - Sussidi audiovisivi - Timing: il tempo della lezione viene diviso in tre segmenti, intervallati da un breve spazio di “decantamento”. Un medesimo concetto viene via via approfondito attraverso tre gradi di

complessità.

Page 31: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

- Flipped Classroom: è possibile invitare all’acquisizione di determinati contenuti nuovi nello

spazio dello studio personale a casa, per poi utilizzare la lezione come tempo di dibattito e di esame

critico.

5. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI PREPARATI PER L’ESAME, DEI PERCORSI FORMATIVI E DI EVENTUALI APPROFONDIMENTI.

CONTENUTI PERIODO / ORE

Immanuel Kant e il criticismo 17

- il problema dell’induzione

- il sistema: critico, trascendentale La “rivoluzione copernicana”

- le forme a priori della sensibilità e dell’intelletto

- fenomeno e noumeno

- la Dialettica trascendentale

- la Seconda Critica: la libertà e la morale

- massime e imperativi

- i postulati della ragion pratica e il suo primato

- la Terza Critica: la finalità

- il bello e il sublime

- la teleologia nello studio della natura

L’idealismo etico 5

- Fichte e la confutazione del noumeno; idealismo e dogmatismo

- i principi della filosofia fichtiana

- la Missione del Dotto

L’idealismo estetico o oggettivo 3

- Schelling e la critica a a Fichte nell’orizzonte romantico

- Natura, preistoria dello Spirito

- la filosofia della storia e dell’arte

L’idealismo assoluto 10

Page 32: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

- gli Scritti giovanili di Hegel e la lettura dell’esperienza dell’amore; la religione nella critica hegeliana

- strutture: finito/infinito, sostanza/soggetto, reale/razionale, la funzione della filosofia; la dialettica e l’Aufhebung

- la Fenomenologia dello Spirito: il momento dell’autocoscienza

- L’Enciclopedia in generale e la Filosofia dello Spirito Oggettivo in particolare; lo Stato in Hegel

- lo Spirito Assoluto e la filosofia della Storia

Reazioni e trasformazioni dell’hegeliano

A. Schopenhauer 3

- l’Assoluto hegeliano e la Wille

- il pessimismo

- voluntas e noluntas

L. Feuerbach 2

- la critica ad Hegel

- analisi della religione e necessità dell’ateismo

- l’umanesimo materialistico

K. Marx 4

- attualità del pensiero marxiano

- il materialismo storico: Bau e Ueberbau

- il Manifesto: il ruolo della borghesia e del proletariato

- elementi essenziali del Capitale e della descrizione della società socialista/comunista

La psicoanalisi come corrente culturale 3

- elementi fondamentali dell’intuizione freudiana: l’inconscio, Es-Io-Super Io, il sogno, la libido e teoria della sessualità

- Edipo, Narciso e Telemaco: alcune letture psicoanalitiche dell’attualità (da testi di U. Galimberti, G. Pietropolli Charmet, M. Recalcati)

L’ipotesi popperiana 2

Page 33: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

- il problema della scienza

- il principio di falsificabilità

- la critica al marxismo e alla psicoanalisi

F. W. Nietzsche 3

- le fasi del pensiero: schema generale

- dionisiaco e apollineo

- la morte di Dio e il superuomo

- Zarathustra e il meriggio; l’eterno ritorno;

- il nichilismo e la volontà di potenza

- MATERIALI: il nichilismo nella letteratura e nella riflessione contemporanee (Turgenev, Bernhard, Bukowsky, Galimberti)

6. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE

- Per il primo periodo (Trimestre) sono previste verifiche sommative scritte con valore orale. Per il

secondo periodo, ad esse saranno affiancate le interrogazioni orali.

- Nella fattispecie: almeno due verifiche scritte per il Trimestre, almeno tre per il Pentamestre.

Almeno una orale nel Pentamestre.

- Le verifiche scritte possono essere di tipo contenutistico (le nozioni) o logico (i ragionamenti che

mettono in relazione le nozioni) o metacognitivo (strategie su come padroneggiare le nozioni o i

ragionamenti).

- Costituisce verifica anche la simulazione di terza prova d’esame.

- Ad esse vengono affiancate verifiche formative che saggiano la continuità dell’impegno: domande

estemporanee orali (ripresa dell’ultimo argomento o di un argomento importante, a inizio lezione);

domande estemporanee scritte (ripresa di un argomento importante, in un quesito, con spazio e tempo

limitati), esercizi di scrittura e di comprensione da svolgere a casa, in particolare esercizi di

integrazione metacognitiva sulle risposte date in verifica o su domande estemporanee. Le verifiche

formative scritte vengono valutate in decimi (sul Registro compare solo il segno + o -) e ne verrà

tratta una media che costituisce a tutti gli effetti un voto sommativo.

7. ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE) COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL

PROGRAMMA

- Visione del documentario “La Zuppa del Demonio”, sul progresso e sul lavoro

- Visione del docufilm “Bioresistenze”, sul lavoro

- Progetto I Care: Vite di scarto?

Libri di testo:

Abbagnano, Fornero; Percorsi di filosofia; Paravia-Pearson ed.

Altri sussidi

Materiali di vario genere sono a disposizione degli studenti sulla piattaforma Edmodo.

Page 34: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Sono fornite in allegato al presente documento n. 3 griglie di correzione e valutazione delle verifiche scritte

e/o orali.

Abano Terme, 15 maggio 2017 Il docente

Giovanni Realdi

Page 35: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

ALLEGATO 1 (Questa griglia viene adottata dal trimestre 2016-7 – può essere modificata durante l’anno

1-7 8-9 10-11 12 13-14 15

da 2 a 4 da 4 a 5,5 6 - 6,5 7 - 7,5 da 8 a 9 da 9,5 a 10

insufficienza grave

insuff. non grave

sufficiente discreto buono ottimo

Co

no

scen

ze

l’argomento

non è

centrato

(fuori tema)

o è errato:

non si

risponde

l’argomento è solo

accennato, o in

parte è errato;

è confuso; è

proposto in modo

mnemonico; non

si seguono le

consegne

l’argomento

viene indicato

in maniera

accettabile, ma

generica; non è

sviluppato; le

consegne sono

seguite in parte

l’argomento

corretto viene

esposto in

generale; esempi

validi; ci sono

alcune lacune

l’argomento

viene descritto

in maniera

completa;

nozioni precise

l’argomento viene

descritto in maniera

completa; nozioni

ampie e dettagliate

com

pet

enze

del

lin

gu

agg

io

il linguaggio

è molto

confuso; ci

sono

parecchi

errori; la

grafia è in

alcuni casi

non

leggibile

il linguaggio è

semplicistico; le

frasi sono in parte

confuse; ci sono

errori; la grafia è

difficile da

leggere

il linguaggio è

sufficiente, non

particolarmente

originale; sono

presenti alcuni

errori

il linguaggio è

discreto (il

messaggio è

chiaro); non ci

sono errori

gravi; qualche

termine

specifico della

disciplina

il linguaggio è

buono (il

messaggio è

molto chiaro);

non ci sono

errori; c’è

ampio uso di

termini

specifici della

disciplina

il linguaggio è

molto buono, sia

come ortografia

che nell’uso di

termini specifici

della materia (il

messaggio è chiaro

e lo stile è bello)

com

pet

enze

arg

om

enta

tiv

e

in g

ener

ale

e n

ell’

anal

isi

di

un b

ran

o p

ropo

sto n

ella

do

man

da

non c’è

argomentazi

one; dati

sparsi e

confusi

non c’è

argomentazione;

pochi dati sparsi;

si risponde in

maniera parziale;

non si giustificano

le proprie

affermazioni

l’

argomentazione

è piuttosto

meccanica;

prevale l’elenco

di dati; la

risposta non è

del tutto

centrata o

contestualizzata

: mancano

passaggi logici

e/o conclusioni

o devono essere

guidati

l’argomentazione

è in parte

meccanica, in

parte originale;

la risposta è per

lo più centrata,

cioè alcuni

passaggi logici

e/o conclusioni

possono essere

migliorati

l’argomentazio

ne è originale,

contiene

elementi

personali;

possono esserci

alcuni

collegamenti

interni alla

disciplina

l’argomentazione è

originale e inedita;

ben congegnata e

inserita in un

confronto con /tra

discipline diverse

il brano da

analizzare

non viene in

alcun modo

preso in

considerazio

ne

il brano da

analizzare è

“citato”, ma in

modo molto

scollegato

dall’argomentazio

ne

il brano da

analizzare è

utilizzato in

parte, ma non

viene spiegato o

non è spiegato

correttamente o

del tutto

il brano è

utilizzato

discretamente

per una

riflessione

corretta: viene

spiegato per lo

più

correttamente

il brano è

citato a

proposito,

come

occasione di

una riflessione

corretta che va

giusto oltre la

spiegazione di

esso

il brano è occasione

evidente per la

proposta di una

riflessione

personale e

completa, capace

anche di confronti

inter/multidisciplina

ri

Page 36: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

ALLEGATO 3/A Griglia terza prova: AMBITO UMANISTICO-SCIENTIFICO (mod. B) alunno/a: ............................................ punteggio: ............

Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti

ECCELLENTE-OTTIMO 15 14 Ha capito pienamente la consegna; rivela una conoscenza sicura e approfondita dell'argomento

BUONO 13 Ha capito pienamente la consegna; rivela una conoscenza sicura dell'argomento

DISCRETO 12 11 Ha capito la consegna; rivela una conoscenza dei contenuti fondamentali richiesti

SUFFICIENTE 10 Ha capito la consegna; rivela una conoscenza essenziale dell'argomento; qualche imprecisione

INSUFFICIENTE 9 7 Non ha capito bene la consegna; conosce l'argomento in modo impreciso e superficiale

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 6 4 Non ha capito la consegna; conosce l'argomento in modo approssimativo e frammentario

SCARSO 3 1 Non ha rispettato la consegna; conosce poco o per nulla l'argomento

Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione

ECCELLENTE-OTTIMO 15 14

Il discorso è coerente e rigoroso; collega in modo efficace premesse e conseguenze

BUONO 13 Il discorso è ordinato, ben collegato e logicamente coeso

DISCRETO 12 11 Il discorso è ordinato; a tratti non sempre consequenziale e collegata la sua articolazione

SUFFICIENTE 10 Le informazioni rivelano un ordine, ma manca una consequenzialità coerente

INSUFFICIENTE 9 7 Il discorso a tratti è contraddittorio e incoerente

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 6 4 Il discorso non segue un ordine, riporta conoscenze in modo disordinato

SCARSO 3 1 Il discorso è disordinato e presenta contraddizioni evidenti e diffuse

Correttezza e proprietà linguistica; efficacia espositiva

ECCELLENTE-OTTIMO

15 14 Esposizione chiara e personale; completa correttezza formale; lessico preciso, specifico

BUONO 13 Esposizione chiara e lineare; lievi imprecisioni nelle abilità linguistiche; lessico preciso

DISCRETO 12 11 Esposizione fluida; alcune imprecisioni linguistiche; lessico pertinente, non sempre specifico

SUFFICIENTE 10 Esposizione chiara; pochi errori/imprecisioni linguistiche; lessico con qualche imprecisione

INSUFFICIENTE 9 7 Errori di esposizione; difficile la comprensione; lessico scorretto e non pertinente

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 6 4 Numerosi errori di esposizione; molto difficile la comprensione; lessico inappropriato

SCARSO 3 1 Esposizione sconnessa, con molti errori, tale da vanificare la comprensione

Page 37: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

ALLEGATO 3/B

CANDIDATO ………………..…….…… CLASSE …………………..…..SEZIONE …………………….

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA III PROVA (sperimentale)

Quesito numero 1 2 3

Conoscenze

A) Comprende i quesiti della prova ma fornisce informazioni molto frammentarie e lacunose

1-2/15 1-2/15 1-2/15

B) Comprende i quesiti e fornisce informazioni essenziali con alcuni errori; informazioni non esaurienti e complete

3/15 3/15 3/15

C) informazioni e conoscenze suff. complete pur con qualche inesattezza

4/15 4/15 4/15

D) richiama conoscenze pertinenti ai quesiti posti e fornisce informazioni complete e sicure

5/15 5/15 5/15

E) richiama conoscenze pertinenti ai quesiti posti e fornisce informazioni ampie sicure e approfondite

6/15 6/15 6/15

Competenze del linguaggio

A) applica in modo scorretto le regole e le strutture della lingua (della materia) apprese. Lessico non adeguato

1-2/15 1-2/15 1-2/15

B) applica in modo accettabile regole e strutture grammaticali e lessicali apprese

3/15 3/15 3/15

C) applica in modo corretto le strutture morfologiche e lessicali apprese. Qualche lieve errore

4/15 4/15 4/15

D) applica in modo corretto e sicuro le regole e le strutture apprese. Linguaggio ricco ed efficace

5/15 5/15 5/15

Competenze di organizzazione della risposta

A) organizza in modo incompleto e scorretto le conoscenze fornite

1/15 1/15 1/15

B) collega e organizza i contenuti in modo semplice 2/15 2/15 2/15

C) collega ed organizza le conoscenze in modo efficace e con un certo apporto personale

3/15 3/15 3/15

D) collega ed organizza in modo autonomo le conoscenze; dimostra capacità di analisi appropriate; stabilisce collegamenti nella stessa materia o con altre discipline

4/15 4/15 4/15

Valutazione

1 2 3 Voto finale in 15mi

Page 38: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

ISTITUTO DI ISTRUZIONE

SUPERIORE

“LEON BATTISTA ALBERTI“

Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554

C.M. PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285

sito web: http://www.istitutoalberti.gov.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2016/17 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE Parte integrante del documento del Consiglio della Classe 5^ A LSA

Materia STORIA Prof. G. REALDI

Ore settimanali 2 Ore svolte al 10 maggio 2017 (comprensive delle ore di valutazione e di

partecipazione a progetti ed attività didattiche)

55

1. ANALISI DELLA CLASSE

Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina: la classe ha dimostrato una certa

fatica nel correlarsi con un metodo di analisi storica, incontrato solo quest’anno, più attento alle

dinamiche di lungo corso che alla memorizzazione dei singoli eventi storici; nel complesso ha

partecipato con molta attenzione, interagendo ai tentativi di riportare le questioni storiche a

problematiche del presente e ai dibattiti di ordine politico ed etico. Impegno: per la maggioranza degli

alunni, l’impegno personale è stato discretamente continuativo, pur con una certa fatica a distribuire

il carico di studio personale sul manuale; si è cercato di ovviare con l’ausilio di schemi e di fonti

diverse; alcune studenti e alcune studentesse hanno dimostrato invece un diverso e costante

investimento personale, interagendo anche attraverso la piattaforma on-line adottata ad hoc

(Edmodo). Grado di autonomia raggiunto: i due /terzi del gruppo classe, che hanno dedicato un

tempo adeguato di studio, possiedono con maggior disinvoltura gli argomenti; altri debbono essere

tendenzialmente orientati nei collegamenti intra e interdisciplinari e talvolta anche nell’uso corretto

del linguaggio disciplinare. Svolgimento del programma: è stato dedicato un discreto tempo di

riflessione e di dibattito in primo luogo alla Costituzione italiana, a margine del referendum 2016 e

quindi alle vicende che spiegano prima il colonialismo italiano, quindi il primo conflitto mondiale e

il fascismo. Il programma poi si è concentrato sui totalitarismi, con meno intensità sulla seconda

guerra mondiale per poter dedicare una parte conclusiva alla guerra fredda e all’economia del boom.

Il gruppo classe ha senza dubbio avuto la possibilità di confrontarsi, pur senza sistematicità, con

elementi che aiutino ad orientarsi nel mondo contemporaneo.

2. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE

Page 39: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

La classe si è presentata curiosa nel ricevere stimoli culturali di matrice diversa, anche attraverso

riferimenti all’attualità e al dibattito politico-ideologico. E’ risultata discretamente abituata al dovere

di misurarsi con la fatica dello studio individuale del manuale, pratica non continuativa in tutti gli

studenti. Alcuni argomenti utili per l’avvio del programma non risultano bene assimilati: si è cercato

di ovviare riprendendo alcuni elementi dell’Unificazione italiana e dello Statuto, posto in relazione

alla Costituzione repubblicana. Col procedere dell’anno, sono emersi diverse modalità di approccio,

alcune intuitive, talvolta poco propense al rigore nel linguaggio, altre più mnemoniche, talvolta

meccaniche nel ragionamento, altre infine più complete, caratterizzate anche da una certa proattività.

3. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA

E CAPACITÀ

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di

3.1 Conoscenze:

Conoscenza dei principali avvenimenti che hanno caratterizzato la storia contemporanea (sino alla

Guerra Fredda)

Conoscenza di date e nozioni contestualizzati e non come mero esercizio mnemonico

Conoscenza del linguaggio specifico della storia civile, economica, culturale, politica

Conoscenza di elementi di iconografia e semiotica, per orientarsi nei simboli dell’immaginario

collettivo

3.2 Competenze/ abilità

Saper produrre un testo argomentativo che implichi considerazioni socioeconomiche e politiche

Saper applicare all’analisi della realtà storica le interrelazioni tra cultura ed economia

Saper individuare, ordinare, selezionare e interpretare fonti della natura più diversa: documentarie,

materiali e di natura storiografica

Saper problematizzare e osservare in ottica storica un fatto culturale contemporaneo e, viceversa,

ricondurre un fatto contemporaneo ai suoi fondamenti storici (lunga durata)

Capacità di utilizzazione di strumenti concettuali per l’analisi degli avvenimenti contemporanei

Capacità di leggere e interpretare (o al minimo di collocare) i principali avvenimenti di tipo socio-

economico su scala nazionale e mondiale e i loro mutamenti

Capacità di elaborare un parere ragionato su fatti anche lontani nello spazio-tempo, attraverso

modalità dialogiche ed espositive efficaci

Capacità di contribuire ad una visione condivisa del sapere e del senso delle cose

Capacità di ricercare gli elementi per contemperare sviluppo, salvaguardia della natura, della

sicurezza e dignità dell’uomo e dei suoi diritti

4. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero, potenziamento, etc.)

- Lezioni frontali, nelle quali alla comunicazione orale vengono affiancati schemi, diagrammi, altri

strumenti iconici; - Confronto e discussione di fonti storiche e storiografiche, di questioni attuali, di problemi - Cooperative Learning: la classe viene divisa in gruppi, secondo un programma determinato e

invitata ad analizzare contributi scritti. Il lavoro nel gruppo viene valutato da un osservatore

esterno (docente) e autovalutato dai membri del gruppo.

Page 40: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

- Sussidi audiovisivi

5. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI PREPARATI PER L’ESAME, DEI PERCORSI FORMATIVI E DI EVENTUALI APPROFONDIMENTI.

(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).

CONTENUTI PERIODO / ORE

L’Italia unita 15

- elementi essenziali della politica unitaria dal 1861 alla “crisi di fine secolo”

- lo Statuto messo a confronto con la Costituzione Repubblicana (analisi dei Principi fondamentali e del quesito referendario)

La fine del Lungo Ottocento 8

- l’imperialismo come causa strutturale della Prima Guerra - la crisi del liberalismo e l’emersione della massa - la questione sociale e operaia e le soluzioni socialiste e cattoliche - nazionalismo e razzismo nella Belle Epoque - l’età giolittiana in Italia

La Prima Guerra Mondiale 4

- L’Italia nel dibattito prebellico - cause strutturali e cause congiunturali; alleanze e escalation

dell’aggressività - l’immaginario della e sulla Grande Guerra

La Russia della Rivoluzione 3

- politica e società all’alba del XX secolo - la Rivoluzione del 1905 - l’anno 1917 e le conseguenze interne e sulla Guerra mondiale - fare come in Russia?

Il Fascismo 7

- la crisi del dopoguerra e l’impresa fiumana - il dibattito politico in Italia tra 1919 e 1921 - origine e costruzione della Dittatura - elementi di politica economica fascista - il consenso: Patti lateranensi e impresa d’Etiopia; la decadenza e

l’alleanza con la Germania - l’antifascismo

Page 41: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

la Germania nella crisi mondiale 4

- Weimar: la Repubblica e la “pugnalata alle spalle” - l’articolo 48, crisi del parlamentarismo ed emersione della destra

nazista - l’ideologia nazista - la crisi economica del 1929 come elemento di svolta; superamento della

crisi in USA e in Europa

La Seconda Guerra mondiale 4

- lo Spazio Vitale tedesco e la Guerra di Spagna - alleanze e ruolo dell’Italia - le fasi della guerra (schema) - l’Italia dal luglio 43 all’aprile 45

Il secondo dopoguerra 4

- la costruzione della Repubblica - il BOOM economico - lo scenario della Guerra Fredda

Elementi per comprendere il contemporaneo 3

- Destra e Sinistra: è una classificazione ancora valida? - la crisi della forma-partito - mondializzazione e globalizzazione

6. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE

- Per il primo periodo (Trimestre) sono previste verifiche sommative scritte con valore orale. Per il

secondo periodo, ad esse saranno affiancate le interrogazioni orali.

- Nella fattispecie: almeno due verifiche scritte per il Trimestre, almeno tre per il Pentamestre.

Almeno una orale nel Pentamestre.

- Le verifiche scritte possono essere di tipo contenutistico (le nozioni) o logico (i ragionamenti che

mettono in relazione le nozioni) o metacognitivo (strategie su come padroneggiare le nozioni o i

ragionamenti).

- Costituisce verifica anche la simulazione di terza prova d’esame.

- Ad esse vengono affiancate verifiche formative che saggiano la continuità dell’impegno: domande

estemporanee orali (ripresa dell’ultimo argomento o di un argomento importante, a inizio lezione);

domande estemporanee scritte (ripresa di un argomento importante, in un quesito, con spazio e tempo

limitati), esercizi di scrittura e di comprensione da svolgere a casa, in particolare esercizi di

integrazione metacognitiva sulle risposte date in verifica o su domande estemporanee. Le verifiche

formative scritte vengono valutate in decimi (sul Registro compare solo il segno + o -) e ne verrà

tratta una media che costituisce a tutti gli effetti un voto sommativo.

7. ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE) COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL

PROGRAMMA

Page 42: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

- Visione del documentario “La Zuppa del Demonio”, sul progresso e sul lavoro

- Visione del docufilm “Bioresistenze”, sul lavoro

- Visione del documentario: “Me ne frego! Il fascismo e la lingua italiana”

Libri di testo:

Gentile G., Ronga L., Rossi A. Millennium, voll. 2-3; La Scuola editore, 2012

Altri sussidi

Materiali di vario genere sono a disposizione degli studenti sulla piattaforma Edmodo.

Sono fornite in allegato al presente documento n. 3 griglie di correzione e valutazione delle verifiche scritte

e/o orali.

Abano Terme, 15 maggio 2017 Il docente

Giovanni Realdi

Page 43: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

ALLEGATO 1 (Questa griglia viene adottata dal trimestre 2016-7 – può essere modificata durante l’anno)

1-7 8-9 10-11 12 13-14 15

da 2 a 4 da 4 a 5,5 6 - 6,5 7 - 7,5 da 8 a 9 da 9,5 a 10

insufficienza grave

insuff. non grave sufficiente discreto buono ottimo

Co

no

sc

en

ze

l’argomento

non è centrato

(fuori tema) o

è errato: non si

risponde

l’argomento è solo

accennato, o in parte

è errato;

è confuso; è proposto

in modo mnemonico;

non si seguono le

consegne

l’argomento

viene indicato in

maniera

accettabile, ma

generica; non è

sviluppato; le

consegne sono

seguite in parte

l’argomento

corretto viene

esposto in

generale; esempi

validi; ci sono

alcune lacune

l’argomento

viene descritto in

maniera

completa; nozioni

precise

l’argomento viene

descritto in maniera

completa; nozioni

ampie e dettagliate

Co

mp

eten

ze a

rgo

men

tati

ve in

gen

eral

e o

rel

ativ

amen

te a

d u

n

test

o d

ato

non c’è

argomentazion

e; dati sparsi e

confusi

non c’è

argomentazione;

pochi dati sparsi; si

risponde in maniera

parziale; non si

giustificano le

proprie affermazioni

l’

argomentazione

è piuttosto

meccanica;

prevale l’elenco

di dati; la

risposta non è

del tutto centrata

o

contestualizzata:

mancano

passaggi logici

e/o conclusioni o

devono essere

guidati

l’argomentazione

è in parte

meccanica, in

parte originale; la

risposta è per lo

più centrata, cioè

alcuni passaggi

logici e/o

conclusioni

possono essere

migliorati

l’argomentazione

è originale,

contiene elementi

personali;

possono esserci

alcuni

collegamenti

interni alla

disciplina

l’argomentazione è

originale e inedita;

ben congegnata e

inserita in un

confronto con /tra

discipline diverse

il brano da

analizzare non

viene in alcun

modo preso in

considerazion

e

il brano da

analizzare è

“citato”, ma in modo

molto scollegato

dall’argomentazione

il brano da

analizzare è

utilizzato in

parte, ma non

viene spiegato o

non è spiegato

correttamente o

del tutto

il brano è

utilizzato

discretamente per

una riflessione

corretta: viene

spiegato per lo

più correttamente

il brano è citato a

proposito, come

occasione di una

riflessione

corretta che va

giusto oltre la

spiegazione di

esso

il brano è occasione

evidente per la

proposta di una

riflessione personale e

completa, capace

anche di confronti

inter/multidisciplinari

Page 44: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

ALLEGATO 3/A Griglia terza prova: AMBITO UMANISTICO-SCIENTIFICO (mod. B) alunno/a: ............................................ punteggio: ............

Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti

ECCELLENTE-OTTIMO 15 14 Ha capito pienamente la consegna; rivela una conoscenza sicura e approfondita dell'argomento

BUONO 13 Ha capito pienamente la consegna; rivela una conoscenza sicura dell'argomento

DISCRETO 12 11 Ha capito la consegna; rivela una conoscenza dei contenuti fondamentali richiesti

SUFFICIENTE 10 Ha capito la consegna; rivela una conoscenza essenziale dell'argomento; qualche imprecisione

INSUFFICIENTE 9 7 Non ha capito bene la consegna; conosce l'argomento in modo impreciso e superficiale

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 6 4 Non ha capito la consegna; conosce l'argomento in modo approssimativo e frammentario

SCARSO 3 1 Non ha rispettato la consegna; conosce poco o per nulla l'argomento

Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione

ECCELLENTE-OTTIMO 15 14

Il discorso è coerente e rigoroso; collega in modo efficace premesse e conseguenze

BUONO 13 Il discorso è ordinato, ben collegato e logicamente coeso

DISCRETO 12 11 Il discorso è ordinato; a tratti non sempre consequenziale e collegata la sua articolazione

SUFFICIENTE 10 Le informazioni rivelano un ordine, ma manca una consequenzialità coerente

INSUFFICIENTE 9 7 Il discorso a tratti è contraddittorio e incoerente

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 6 4 Il discorso non segue un ordine, riporta conoscenze in modo disordinato

SCARSO 3 1 Il discorso è disordinato e presenta contraddizioni evidenti e diffuse

Correttezza e proprietà linguistica; efficacia espositiva

ECCELLENTE-OTTIMO

15 14 Esposizione chiara e personale; completa correttezza formale; lessico preciso, specifico

BUONO 13 Esposizione chiara e lineare; lievi imprecisioni nelle abilità linguistiche; lessico preciso

DISCRETO 12 11 Esposizione fluida; alcune imprecisioni linguistiche; lessico pertinente, non sempre specifico

Page 45: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

SUFFICIENTE 10 Esposizione chiara; pochi errori/imprecisioni linguistiche; lessico con qualche imprecisione

INSUFFICIENTE 9 7 Errori di esposizione; difficile la comprensione; lessico scorretto e non pertinente

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 6 4 Numerosi errori di esposizione; molto difficile la comprensione; lessico inappropriato

SCARSO 3 1 Esposizione sconnessa, con molti errori, tale da vanificare la comprensione

ALLEGATO 3/B

CANDIDATO ………………..…….…… CLASSE …………………..…..SEZIONE …………………….

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA III PROVA (sperimentale)

Quesito numero 1 2 3

Conoscenze

A) Comprende i quesiti della prova ma fornisce informazioni molto frammentarie e lacunose

1-2/15 1-2/15 1-2/15

B) Comprende i quesiti e fornisce informazioni essenziali con alcuni errori; informazioni non esaurienti e complete

3/15 3/15 3/15

C) informazioni e conoscenze suff. complete pur con qualche inesattezza

4/15 4/15 4/15

D) richiama conoscenze pertinenti ai quesiti posti e fornisce informazioni complete e sicure

5/15 5/15 5/15

E) richiama conoscenze pertinenti ai quesiti posti e fornisce informazioni ampie sicure e approfondite

6/15 6/15 6/15

Competenze del linguaggio

A) applica in modo scorretto le regole e le strutture della lingua (della materia) apprese. Lessico non adeguato

1-2/15 1-2/15 1-2/15

B) applica in modo accettabile regole e strutture grammaticali e lessicali apprese

3/15 3/15 3/15

C) applica in modo corretto le strutture morfologiche e lessicali apprese. Qualche lieve errore

4/15 4/15 4/15

D) applica in modo corretto e sicuro le regole e le strutture apprese. Linguaggio ricco ed efficace

5/15 5/15 5/15

Competenze di organizzazione della risposta

A) organizza in modo incompleto e scorretto le conoscenze fornite

1/15 1/15 1/15

B) collega e organizza i contenuti in modo semplice

2/15 2/15 2/15

C) collega ed organizza le conoscenze in modo efficace e con un certo apporto personale

3/15 3/15 3/15

Page 46: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

D) collega ed organizza in modo autonomo le conoscenze; dimostra capacità di analisi appropriate; stabilisce collegamenti nella stessa materia o con altre discipline

4/15 4/15 4/15

Valutazione

1 2 3 Voto finale in 15mi

Page 47: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

ISTITUTO DI ISTRUZIONE

SUPERIORE

“LEON BATTISTA ALBERTI“

Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554

C.M. PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285

sito web: http://www.istitutoalberti.gov.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2016/17 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE Parte integrante del documento del Consiglio della Classe 5^ALSA

Materia: MATEMATICA Prof. LUVINER CARLO

Ore settimanali 4 Ore svolte al 15 maggio 2017 (comprensive delle ore di valutazione e di

partecipazione a progetti ed attività didattiche)

106

1. ANALISI DELLA CLASSE

Gli alunni hanno complessivamente mostrato un discreto interesse per la disciplina e

la partecipazione all’attività didattica è stata mediamente soddisfacente per buona

parte della classe; per alcuni di essi, però, l'impegno personale nella riflessione sui

concetti affrontati e nel lavoro quotidiano non è stato sempre adeguato alle richieste.

Un gruppo di alunni si è distinto per costanza ed intensità d’impegno ed ha ottenuto

profitti mediamente discreti e buoni, alcuni hanno evidenziato invece dei limiti nel

raggiungere, a volte, anche gli obiettivi minimi.

2. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE

Rispetto all’inizio dell’anno scolastico, con metà degli alunni insufficienti, la

situazione, al momento della stesura di questo documento, è lievemente migliorata. Un

terzo della classe stenta comunque ad arrivare alla piena sufficienza, un gruppo si

attesta invece su livelli mediamente soddisfacenti; alcuni alunni, particolarmente

motivati, hanno sviluppato capacità e competenze necessari per raggiungere buoni

livelli.

Page 48: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

3. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI

CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITÀ

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi

in termini di

3.1 Conoscenze: Le conoscenze dei contenuti trattati, in termini di definizioni,

proprietà e metodologie, risultano mediamente sufficienti per la maggior parte degli

alunni, buone per alcuni di essi.

3.2 Competenze/ abilità: La classe ha raggiunto competenze complessivamente

sufficienti nel comunicare con linguaggio specifico ed appropriato e nell’utilizzare

correttamente definizioni e proprietà, una parte ha anche acquisito le competenze

necessarie per risolvere problemi con metodologie adeguate e corrette. Alcuni alunni

si sono distinti per aver raggiunto delle buone capacità nell’analizzare e sintetizzare

contesti; per la maggior parte della classe le capacità acquisite risultano

complessivamente sufficienti.

4. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero,

potenziamento, etc.)

Gli argomenti di studio sono stati presentati in forma modulare, attraverso lezioni

frontali, esercitazioni in classe e studio individuale a casa. Per gli alunni insufficienti

nel primo quadrimestre è stato effettuato un corso di recupero di 6 ore, con verifica.

5. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO

SCOLASTICO, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI

PREPARATI PER L’ESAME, DEI PERCORSI FORMATIVI E DI

EVENTUALI APPROFONDIMENTI.

(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti

della commissione d’esame).

CONTENUTI (a parte: programma svolto e dettagliato) PERIODO / ORE

Ripasso: funzioni, campo di esistenza, grafici derivati da

funzioni elementari, verifiche dei limiti settembre

funzioni continue, calcolo dei limiti settembre - ottobre

Rapporto incrementale, significato geometrico della derivata,

derivate di funzioni elementari e composte, regole di

derivazione, calcolo delle derivate

ottobre - novembre

Problemi di massimo e minimo, grafici di funzioni novembre - dicembre

Teoremi fondamentali del calcolo differenziale dicembre

Page 49: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Integrali indefiniti e definiti, teorema fondamentale del calcolo

integrale, calcolo di aree e volumi di solidi di rotazione, integrali

generalizzati

gennaio - febbraio

risoluzione di problemi e quesiti di vario tipo (anche tratti dalle

simulazioni del MIUR e dalle prove d’esame degli anni

precedenti)

febbraio - marzo

Calcolo combinatorio marzo

Equazioni differenziali marzo - aprile

Geometria analitica dello spazio aprile

6. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

PER LA VALUTAZIONE

Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali,

test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio………)

Le verifiche sono state effettuate con (a) prove scritte, (b) interrogazioni scritte valide

per l'orale, (c) colloqui orali (con gli alunni alla lavagna), (d) colloqui orali (con gli

interventi degli alunni dal posto), (e) controllo del lavoro in classe, (f) controllo del

lavoro a casa.

7. ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE) COERENTI CON

LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA

Libri di testo:

Matematica.blu 2.0 (vol. 4/5), di Bergamini-Trifone-Barozzi, ed. Zanichelli

Altri sussidi

Software per grafici di funzioni, materiale didattico del docente (a disposizione on-

line)

Sono fornite in allegato al presente documento n. 3 griglie di correzione e valutazione

delle verifiche scritte e/o orali (correzione delle verifiche scritte, valutazione della

prova orale, correzione della seconda prova scritta).

Abano Terme, 15 maggio 2017 Il docente

Carlo Luviner

Page 50: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Griglia di valutazione della prova scritta di MATEMATICA a.s. 2016/2017

alunno/a: _____________________________ 1+ (somma punti) x 9/14 = _____ /10

Conoscenze Gravemente lacunose 0

Lacunose e frammentarie 1

Non complete nei contenuti fondamentali 2

Complete nei contenuti fondamentali 3

Complete ed approfondite 4

Competenze e

Capacità

Inesistenti, anche nel comprendere semplici problemi 0

Insufficienti per affrontare problematiche note 1

Adeguate per risolvere problematiche note 2

Adeguate per risolvere problematiche relativamente

complesse

3

Adeguate per affrontare con soluzioni originali

problematiche complesse

4

Correttezza e

completezza

della prova

Prova in bianco 0

Prova con errati tentativi di risoluzione e senza risultati

apprezzabili

1

Prova solo parzialmente risolta e con errori 2

Prova sufficientemente risolta ma con errori e

terminologia non sempre corretta

3

Prova sufficientemente risolta con terminologia

appropriata

4

Prova complessivamente risolta, con lievi errori ed uso

corretto della terminologia

5

Prova corretta e completa con preciso utilizzo della

terminologia

6

Page 51: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Griglia di valutazione della prova orale di MATEMATICA a.s. 2016/2017

VOTO VALUTAZIONE LIVELLO

10 Conoscenza ottima, comprensione approfondita,

rielaborazione originale e critica con apporti

interdisciplinari, espressione ricca, articolata e precisa.

eccellente

9 Conoscenza coordinata ed ampia, comprensione

approfondita, espressione fluida e sicura, inquadramento

dei contenuti in un piu ampio contesto con collegamenti

anche interdisciplinari e sintesi personali.

ottimo

8 Conoscenza completa, comprensione di tutti gli argomenti

trattati, espressione appropriata con adeguata padronanza

delle terminologie specifiche, analisi chiare e sintesi

organiche.

buono

7 Apparato informativo sostanzialmente completo,

comprensione corretta con limiti nell’approfondimento,

espressione appropriata ma non sempre precisa nell’uso

delle terminologie specifiche, apprezzabili capacità di

analisi e sintesi

discreto

6 Conoscenza limitata agli elementi basilari, comprensione

essenziale, espressione corretta ma elementare, analisi non

approfondite e modeste ma orientate, abilità di sintesi.

sufficiente

5 Conoscenza superficiale e mnemonica, comprensione

approssimativa, espressione spesso poco chiara e corretta,

analisi parziali e sintesi difficoltose.

insufficiente

4 Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti,

comprensione marginale, espressione scorretta, confuso il

lavoro di analisi e sintesi.

gravemente insufficiente

3 Conoscenza di qualche informazione isolata e priva di

significato; le risposte si riducono a frammenti derivanti da

coincidenze, fraintendimenti, casualità.

negativo

2 Conoscenza nulla, risposte prive di significato,

incomprensibili, incoerenti, illeggibili.

del tutto negativo

1 L’alunno rifiuta di svolgere la prova o non fornisce

risposta

nullo

Page 52: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Griglia di valutazione della seconda prova scritta – MATEMATICA a.s. 2016/2017

alunno/a: ___________________________________ voto:1+ somma punti ____ /15

Conoscenze Gravemente lacunose 0

Lacunose e frammentarie 1

Non complete nei contenuti fondamentali 2

Complete nei contenuti fondamentali 3

Complete ed approfondite 4

Capacità e

Competenze

Inesistenti, anche nel comprendere semplici problemi 0

Insufficienti per affrontare problematiche note 1

Adeguate per risolvere problematiche note 2

Adeguate per risolvere problematiche relativamente

complesse

3

Adeguate per affrontare con soluzioni originali

problematiche complesse

4

Correttezza e

completezza

della prova

Prova in bianco 0

Prova con errati tentativi di risoluzione e senza risultati

apprezzabili

1

Prova solo parzialmente risolta e con errori 2

Prova sufficientemente risolta ma con errori e

terminologia non sempre corretta

3

Prova sufficientemente risolta con terminologia

appropriata

4

Prova complessivamente risolta, con lievi errori ed uso

corretto della terminologia

5

Prova corretta e completa con preciso utilizzo della

terminologia

6

Page 53: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“LEON BATTISTA ALBERTI“

Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554 C.M. PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285

sito web: http://www.istitutoalberti.gov.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2016/17 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE Parte integrante del documento del Consiglio della Classe 5^ ALSA

Materia ITALIANO Prof. MORO BARBARA

Ore settimanali 4 Ore svolte al 10 maggio 2017 (comprensive delle ore di valutazione e di

partecipazione a progetti ed attività didattiche) 105

1. ANALISI DELLA CLASSE

La classe si presenta cordiale e disponibile. Gli alunni partecipano volentieri alle lezioni e sono

attenti. Tendono, tuttavia, ad essere ansiosi riguardo alle verifiche. Studiano per la maggior

parte con regolarità. Il rendimento e mediamente sopra la sufficienza.

2. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE

Si riportano le tabelle con gli esiti del test d’ingresso iniziale e la situazione attuale della classe.

Si nota un leggero calo nel rendimento, ma anche un recupero delle situazioni più gravi. Un buon

numero di alunni ha ottenuto risultati discreti.

Numero alunni

CLASSE

5 ALSA

Livello

Ottimo

8½-9-10

Livello

Buono

7½-8

Livello

discreto

6½-7

Livello

Sufficiente

6

Livello

Lacunoso

5-5½

Livello

Carente

<=4

esito test d’ingresso –

verifiche iniziali

5 10 2 4 3

Page 54: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Numero alunni 20

CLASSE

5 ALSA

Livello

Ottimo

8½-9-10

Livello

Buono

7½-8

Livello

discreto

6½-7

Livello

Sufficiente

6

Livello

Lacunoso

5-5½

Livello

Carente

<=4

Situazione al 10 maggio 1 11 9 3

3. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA

E CAPACITÀ

1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

3.1 Conoscenze:

Gli autori della letteratura italiana del XIX sec. e del XX sec. inseriti nel loro contesto storico.

Le caratteristiche del testo letterario in prosa e poesia e la loro evoluzione.

La Commedia di Dante – Il Paradiso

Consolidamento della grammatica italiana – Morfologia e analisi logica della frase – La subordinazione

Conoscere il lessico specifico della letteratura e l’aspetto stilistico. Conoscenza approfondita delle tematiche ricorrenti nella letteratura.

3.2 Competenze e abilità

Saper individuare le tematiche ricorrenti della letteratura in modo sincronico e diacronico

Saper operare dei collegamenti intertestuali riferiti all’autore e al contesto storico culturale da cui proviene la sua opera

Saper operare dei confronti tra le tematiche incontrate nei testi esaminati e quanto ci circonda nella società e nel momento storico attuali

Sviluppare le capacità logiche necessarie per analizzare la struttura della nostra lingua, in particolare saper comprendere l’italiano antico

Saper operare dei confronti tra la nostra lingua ed altre antiche e moderne

Riuscire a configurare mentalmente e in modo personale gli elementi fondamentali che stanno alla base di una certa tipologia testuale

Saper cogliere in modo corretto il messaggio dell’interlocutore e saper rispondere in modo pertinente

Risultati di apprendimento espressi nei termini di COMPETENZE SPECIFICHE per il l’ambito a cui appartiene la disciplina di cattedra.

Acquisire e saper applicare il metodo di analisi del testo letterario

Consolidare il metodo di studio degli argomenti teorici

Saper utilizzare le conoscenze grammaticali della lingua italiana e quelle relative alla struttura del testo nell’espressione scritta e orale

Saper utilizzare diversi registri linguistici

Saper utilizzare in modo adeguato il lessico della lingua italiana

Page 55: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Saper leggere in modo espressivo e scorrevole i testi in italiano

Saper utilizzare il metodo di scrittura specifico per l’elaborazione delle tipologie testuali presenti all’esame di stato

4. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero, potenziamento, etc.)

Lezione frontale e partecipata. Discussione in classe sui temi della letteratura e di attualità.

Visione di documenti filmati e film.

5. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI PREPARATI PER L’ESAME, DEI PERCORSI FORMATIVI E DI EVENTUALI APPROFONDIMENTI.

(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).

Titolo Periodo

Il Preromanticismo e il Neoclassicismo. U. Foscolo

Il Romanticismo in Europa e in Italia

Settembre-

ottobre

A. Manzoni. – G. Leopardi

Il Tardo Romanticismo. La Scapigliatura.

Novembre-

dicembre

Il romanzo realista in Europa. Il Naturalismo.

Il Verismo. G. Verga

Gennaio-

febbraio

Il Decadentismo. G. D’Annunzio. Marzo-aprile

G. Pascoli

maggio

Lettura e analisi dei Canti I –III –VI –XI – XII del Paradiso di Dante.

Laboratorio di scrittura. Approfondimenti anche con letture

personali.

Durante

l’anno

6. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE

Due verifiche scritte e due orali nel trimestre. Tre scritte e due orali nel pentamestre. Le verifiche sono in

forma di colloquio, verifica semistrutturata, questionario, elaborazione di testi scritti sul modello delle

tipologie testuali dell’esame di stato.

7. ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE) COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL

PROGRAMMA

Page 56: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Nel corso dell’anno sono stati fatti due incontri di approfondimento:

Il tema del sogno tra cinema e letteratura. Visione del fil di C. Nolan, Inception e lezione

con il Dott. A. Panzavolta.

Lezione-dibattito con il Prof. U. Curi sui temi della filosofia e della letteratura.

Libri di testo:

Testi in adozione: Baldi – Giusso – Razetti – Zaccaria, Testi e storia della letteratura, vol. D-E-F-G,

Paravia; Dante Alighieri, La Divina Commedia, a c. di A. Marchi, Paravia

Sono fornite in allegato al presente documento n. 2 griglie di correzione e valutazione delle verifiche scritte

e orali.

Abano Terme, 10 maggio 2017 Il docente

Barbara Moro

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

I.I.S. “L.B. Alberti” Esame di Stato ……………….. Liceo Scientifico

Abano Terme, …….................... alunno/a: .......................................................

TIPOLOGIA A (analisi di un testo) punteggio assegnato: …........... / 15

Page 57: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

comprensione del testo

- in tutta la sua complessità - valida - accettabile - imprecisa - superficiale

3 2,5 2

1,5 1

analisi del testo (strutture linguistiche, retoriche e/o

stilistiche e loro funzione comunicativa)

- individuate approfonditamente - individuate con buona padronanza - accettabile riconoscimento - qualche errore interpretativo - riconoscimento lacunoso - riconoscimento in molti punti non avvenuto

4 3,5 3

2,5 2 1

interpretazione approfondimento

(contestualizzazione, interpretazione critica)

- ampia contestualizzazione, approfondita riflessione critica - contestualizzazione del testo efficace, validi spunti critici - contestualizzazione e spunti di riflessione accettabili - contestualizzazione del testo e spunti di riflessione incerti - contestualizzazione del testo e spunti di riflessione lacunosi - osservazioni generiche, il componimento non presenta spunti di riflessione critica

4

3,5

3

2,5

2

1

ortografia

morfosintassi

- corrette (lievi imprecisioni) - accettabili, nonostante qualche imprecisione - pochi e circoscritti errori - errori vari

2 1,5 1

0,5

proprietà lessicale

stile espositivo

- ricchi, appropriati - adeguatamente articolati - semplici, con qualche improprietà - limitati, con inadeguatezze abbastanza diffuse

2 1,5 1

0,5

Commissari: ……………………………………. ……………………………………. …………………………………….

……………………………………. ……………………………………. …………………………………….

Presidente: …………………………………….

Page 58: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

I.I.S. “L.B. Alberti” Esame di Stato …………….. Liceo Scientifico

Abano Terme, …….................... alunno/a: .......................................................

TIPOLOGIA B (articolo g., ambito ................................) punteggio assegnato: ........... / 15

uso dei documenti conoscenza dell’argomento

- articolato, efficace, approfondita - corretto e appropriato, articolata - qualche imprecisione valutativa, accettabile - non sempre corretto e appropriato, superficiale - lacune interpretative, imprecisa - errori interpretativi, generica

4 3,5 3

2,5 2 1

conformità alla tipologia testuale

(titolo, regole giornalistiche, destinazione)

organizzazione del testo

- rispettata in modo originale, coerente e coesa - ben rispettata, organica - accettabile, lineare - rispettata in parte, approssimativa, con ripetizioni - poco considerata, disordinata - carente

3,5 3

2,5 2

1,5 1

capacità critica

- profondità di analisi e originalità critica - riflessione coerente, interessanti spunti critici - semplice e ordinata - a tratti poco chiara e coerente - imprecisa e approssimativa - scarsi spunti critici

3,5 3

2,5 2

1,5 1

ortografia

morfosintassi

- corrette (lievi imprecisioni) - accettabili, nonostante qualche imprecisione - pochi e circoscritti errori - errori vari

2 1,5 1

0,5

proprietà lessicale

stile espositivo

- ricchi, appropriati - adeguatamente articolati - semplici, con qualche improprietà - limitati, con inadeguatezze abbastanza diffuse

2 1,5 1

0,5

Commissari: ……………………………………. ……………………………………. …………………………………….

……………………………………. ……………………………………. …………………………………….

Presidente: …………………………………….

Page 59: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

I.I.S. “L.B. Alberti” Esame di Stato …………. Liceo Scientifico

Abano Terme, …….................... alunno/a: .......................................................

TIPOLOGIA B (saggio b., ambito ...................................) punteggio assegnato: ............ / 15

uso dei documenti

conoscenza dell’argomento

- puntuale, efficace, approfondita - corretto e appropriato, articolata - qualche imprecisione valutativa, accettabile - non sempre corretto e appropriato, superficiale - lacune interpretative, imprecisa - errori interpretativi, generica

4 3,5 3

2,5 2 1

conformità alla tipologia

testuale (titolo, struttura logica e argomentata)

organizzazione del testo

- rispettata in modo originale, coerente e coesa - motivata, organica - accettabile, lineare - rispettata in parte, approssimativa, con ripetizioni - poco considerata, disordinata - carente

3,5 3

2,5 2

1,5 1

capacità argomentativa

- profondità di analisi e originalità critica - coerenti, interessanti spunti critici - semplice e ordinata - a tratti poco chiara e coerente - imprecisa e approssimativa - scarsi spunti critici

3,5 3

2,5 2

1,5 1

ortografia

morfosintassi

- corrette (lievi imprecisioni) - accettabili, nonostante qualche imprecisione - pochi e circoscritti errori - errori vari

2 1,5 1

0,5

proprietà lessicale

stile espositivo

- ricchi, appropriati - adeguatamente articolati - semplici, con qualche improprietà - limitati, con inadeguatezze abbastanza diffuse

2 1,5 1

0,5

Commissari: ……………………………………. ……………………………………. …………………………………….

……………………………………. ……………………………………. …………………………………….

Presidente: …………………………………….

I.I.S. “L.B. Alberti” Esame di Stato ……. Liceo Scientifico

Page 60: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Abano Terme, …….................... alunno/a: ....................................................

TIPOLOGIA C (argomento storico) punteggio assegnato: ............ / 15

aderenza alla traccia conoscenza dei contenuti

- precisa ed esauriente - in sostanza completa, con lievi imprecisioni - aderente, nonostante qualche inesattezza - qualche lacuna significativa - imprecise - gravi errori interpretativi, generica

4 3,5 3

2,5 2 1

argomentazione riflessione critica

- profondità di analisi e originalità critica - analizza la situazione storica con osservazioni appropriate - ricostruisce il quadro storico in modo accettabile - prospettiva storica generica e semplicistica - scarsa attenzione alla riflessione storica

3,5 3

2,5 2 1

organizzazione del testo

- originale, coerente e coesa - motivata, organica - accettabile, lineare - rispettata in parte, approssimativa, con ripetizioni - non considerata, disordinata

3,5 3

2,5 2

1

ortografia

morfosintassi

- corrette (lievi imprecisioni) - accettabili, nonostante qualche imprecisione - pochi e circoscritti errori - errori vari

2 1,5 1

0,5

lessico specifico stile espositivo

- ricchi, appropriati - adeguatamente articolati - semplici, con qualche improprietà - limitati, con inadeguatezze abbastanza diffuse

2 1,5 1

0,5

Commissari: ……………………………………. ……………………………………. …………………………………….

……………………………………. ……………………………………. …………………………………….

Presidente: …………………………………….

I.I.S. “L.B. Alberti” Esame di Stato ……… Liceo Scientifico

Page 61: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Abano Terme, …….................... alunno/a: .......................................................

TIPOLOGIA D (ordine generale) punteggio assegnato: ............ / 15

aderenza alla traccia conoscenza dell’argomento

- ricca di informazioni, riferimenti originali, esauriente - in sostanza completa, valido livello informativo - aderente, sviluppa i punti principali con osservazioni pertinenti - qualche omissione significativa, imprecisa - generica - inadeguata, lacunosa

4

3,5 3

2,5 2 1

riflessione critica

- offre apporti critici originali e li argomenta puntualmente - alcuni spunti critici ben argomentati - osservazioni personali presentate in modo semplice e chiaro - scarsi spunti personali, presentati in modo approssimativo - scarsa riflessione, assenza di argomentazione

3,5

3 2,5

2

1

organizzazione del testo

- originale, coerente e coesa - motivata, organica - accettabile, lineare - rispettata in parte, approssimativa, con ripetizioni - non considerata, disordinata

3,5 3

2,5 2

1

ortografia

morfosintassi

- corrette (lievi imprecisioni) - accettabili, nonostante qualche imprecisione - pochi e circoscritti errori - errori vari

2 1,5 1

0,5

proprietà lessicale

stile espositivo

- ricchi, appropriati - adeguatamente articolati - semplici, con qualche improprietà - limitati, con inadeguatezze abbastanza diffuse

2 1,5 1

0,5

Commissari: ……………………………………. ……………………………………. …………………………………….

……………………………………. ……………………………………. …………………………………….

Presidente: …………………………………….

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“LEON BATTISTA ALBERTI“

Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554 C.M. PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285

sito web: http://www.istitutoalberti.gov.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]

Page 62: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2016/17 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE Parte integrante del documento del Consiglio della Classe 5^ ALSA

Materia SCIENZE NATURALI Prof. NICLA ZEZZA

Ore settimanali 5 Ore svolte al 15 maggio 2017 (comprensive delle ore di valutazione e di

partecipazione a progetti ed attività didattiche) 134

8. ANALISI DELLA CLASSE

Nonostante abbia preso la classe solo in quest’ultimo anno gli studenti si sono dimostrati

molto disponibili e collaborativi ed hanno sempre manifestato molto interesse per la materia e

per ogni iniziativa proposta. L’impegno nello studio è stato in media discreto, nel primo

periodo alcuni studenti hanno manifestato delle difficoltà nell’apprendimento ma

successivamente non si sono registrati più situazioni di negatività.

9. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE

Ad inizio anno scolastico la classe si presentava abbastanza uniforme e mediamente più che

sufficiente, emergendo solamente alcune situazioni di insufficienza lieve e un altrettanto

limitato numero di studenti con un livello di preparazione decisamente buona.

Le carenze riscontrate riguardavano una conoscenza superficiale della chimica, difficoltà

nell’esposizione e nell’applicazione delle conoscenze per la soluzione di problemi.

Attualmente il livello generale della classe, sicuramente migliorato, è discreto, non si

evidenziano casi di insufficienza e almeno un quarto degli studenti è riuscito a raggiungere un

profitto globalmente buono.

10. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA

E CAPACITÀ

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di

3.1 Conoscenze:

Il grado di conoscenza del programma è in media più che discreto, buono per un terzo della

classe, sufficiente o discreto per la restante parte.

3.2 Competenze/ abilità

Il livello di autonomia nello studio è discreto, la maggior parte degli studenti riesce a rielaborare le

informazioni in modo personale, analizzare situazioni di media complessità e risolvere problemi

semplici in autonomia; un terzo circa riesce ad affrontare problemi di media complessità

autonomamente e più complessi se guidato. Le proprietà espositive sono in media più che

Page 63: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

sufficienti; alcuni studenti manifestano alcune difficoltà nella esposizione scritta e orale anche se

c’è conoscenza del lessico specifico.

11. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero, potenziamento, etc.)

Ho usato principalmente lezioni frontali anche se è stata sempre sollecitata la partecipazione

attiva, tramite domande, esercizi, presentazione di problemi da risolvere. Alcuni argomenti sono

stati sviluppati attraverso lavori di gruppo seguiti da presentazione dei risultati alla classe. L’attività

laboratoriale è stata modesta. Il recupero è stato svolto in itinere, anche per argomenti svolti negli

anni precedenti. E’ stato svolto un modulo CLIL in lingua inglese. Sono stati proposti diversi

seminari di chimica e geoscienze nell’ambito del progetto lauree scientifiche.

12. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI PREPARATI PER L’ESAME, DEI PERCORSI FORMATIVI E DI EVENTUALI APPROFONDIMENTI.

(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).

CONTENUTI PERIODO / ORE

CHIMICA ORGANICA: CARBONIO, IDROCARBURI E DERIVATI Sett-Dic / TOT 50

L’atomo di carbonio, ibridazione, proprietà, legame C-C, C-H e meccanismi di reazione

6

Alcani lineari e ciclici: struttura, nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, isomeria.

6

Alcheni e Alchini: struttura, nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, isomeria.

6

Idrocarburi aromatici: struttura, legame ad elettroni delocalizzati nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, isomeria.

6

Alogeno derivati: struttura, nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, applicazioni.

5

Eteri, alcoli e tioli: struttura, nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, principali composti .

6

Aldeidi e chetoni: struttura, nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, principali composti .

3

Acidi carbossilici: struttura, nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, principali composti .

6

Ammine: struttura, nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, principali composti .

4

Page 64: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Eterocicli: struttura, proprietà chimiche e fisiche, principali composti . 2

BIOCHIMICA: MOLECOLE BIOLOGICHE E LORO METABOLISMO Dic-mar / TOT 30

I carboidrati: struttura, principali composti, funzioni 3

I lipidi: struttura, principali composti, funzioni 3

Gli amminoacidi e le proteine: struttura, principali composti, funzioni 3

I nucleotide e gli acidi nucleici: struttura e funzioni 2

Il metabolismo cellulare: aspetti generali 3

La glicolisi 3

La fermentazione 1

La respirazione cellulare 4

Altre vie metaboliche del glucosio: gluconeogenesi, glicogeno sintesi e glicogenolisi, ossidazione dei pentoso fosfati

3

Il metabolismo di lipidi e proteine 3

La regolazione delle vie metaboliche 3

La fotosintesi 2

BIOTECNOLOGIE: ESPRESSIONE GENICA, DNA RICOMBINANTE, APPLICAZIONI

Apr-Mag/ 8…

Da completare

Trascrizione genica 1

Regolazione dell’espressione genica nei procarioti. L’operone 1

Regolazione dell’espressione genica negli eucarioti 2

CLIL: Biotechnologies, recombinant DNA technologies, cloning, GMO 4 (da completare )

SCIENZE DELLA TERRA Apr / 5

Principio dell’Isostasia, Teoria deriva dei continenti, Teoria dell’espansione dei fondali oceanici

2

Teoria della tettonoca delle zolle, movimento delle placche ed orogenesi 3

CHIMICA DEI MATERIALI Mag /5

Da completare

Page 65: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

La chimica dei materiali 1

La chimica dei polimeri 1

I cristalli liquidi 2

I polimeri plastici 1

13. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE

Prove di verifica del primo quadrimestre: 1 prova scritta strutturata, 1 prova scritta nella tipologia B

della terza prova, 1 prova orale, 1 lavoro di gruppo di ricerca ed esposizione.

Prove di verifica del secondo quadrimestre: 1 prova strutturata, 2 prove scritte tipologia B, 1 prova

orale, 1 lavoro di gruppo di ricerca ed esposizione

14. ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE) COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL

PROGRAMMA

La classe ha partecipato ad UNISTEM 2017 , l’affascinante viaggio nel mondo delle cellule

staminali; ha partecipato ai seguenti seminari nell’ambito del PLS : Il rischio idrogeologico in

ambiente di montagna, Il rischio idrogeologico in ambiente costiero, La chimica del cervello, I

cristalli liquidi, dai display ai giubbotti antiproiettile.

Libri di testo:

D. Sadava, D.M. Hillis, H.Graig Heller, MayR. Berenbaum, F. Ranaldi “ Il carbonio,gli enzimi, il DNA.

Chimica organica e dei materiali, biochimica e biotecnologie” Zanichelli

C. Pignocchino Feyles Scienze della Terra A SEI

Sono fornite in allegato al presente documento n. 1 griglia di correzione e valutazione delle verifiche scritte.

Abano Terme, 15 maggio 2017 Il docente

Nicla Zezza

Allegato 1

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA DI SCIENZE (TIPOLOGIA B)

Indicatori

descrittori punti

Conoscenze dei contenuti

specifici coerenti alle

Complete, approfondite e corrette

8

Page 66: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

richieste della traccia

Complete e corrette, e abbastanza

approfondite

7

Complete ma non molto approfondite 6

Essenziali e/o con lievi inesattezze 5

Lacunose o/e con inesattezze 4

Lacunose o/e con gravi inesattezze 3

Molto lacunose e/o non pertinenti e/o

con gravi errori

2

Del tutto assenti 1

Proprietà e specificità dei

Linguaggi

Corrette con un buon uso del lessico

specifico

3

Corrette

2

Inadeguate

1

Nessuna risposta 0

Capacità di sintesi,

di collegamento organizzazione

e rielaborazione critica e

personale dei contenuti

Buona rielaborazione personale con

esposizione chiara e ben articolata

logicamente

4

Esposizione chiara e corretta,

schematica o senza un’evidente

rielaborazione personale

3

Esposizione superficiale e disorganica 2

Esposizione incoerente e frammentaria 1

Nessuna risposta 0

Page 67: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“LEON BATTISTA ALBERTI“

Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554 C.M. PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285

sito web: http://www.istitutoalberti.gov.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2016/17 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE Parte integrante del documento del Consiglio della Classe 5^A LSA

Materia

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Prof. BORTOLAMI SIMONETTA

Ore settimanali 2 Ore svolte al 10 maggio 2017 (comprensive delle ore di valutazione e di

partecipazione a progetti ed attività didattiche) 42

15. ANALISI DELLA CLASSE

Dal punto di vista della composizione, la classe risulta composta da 24 alunni, di cui maschi n. 20 e

femmine n. 4 .Dal punto di vista disciplinare il gruppo classe si presenta corretto e responsabile con

buoni interesse e motivazione il gruppo maschile e appena sufficienti quello femminile. Gli studenti

dimostrano un atteggiamento collaborativo, un buon autocontrollo , responsabilità nel portare il

materiale e rispettano le regole.

16. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE

Livello

Ottimo

8½-9-10

Livello

Buono

7½-8

Livello

discreto

6½-7

Livello

Sufficiente

6

Livello

Lacunoso

5-5½

Livello

Carente

<=4

7 6 2 9 0 0

17. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA

E CAPACITÀ

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti in maniera soddisfacente i

seguenti obiettivi in termini di

3.1 Conoscenze:

Page 68: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

- Apprendimento motorio - Capacità coordinative - I diversi metodi della ginnastica tradizionale e non tradizionale (controllo della postura ecc.) - Teoria dell’allenamento - Le capacità condizionali e i loro metodi di allenamento - Sport e disabilità - Le problematiche del doping - Le regole degli sport praticati - Le capacità tecniche e tattiche sottese allo sport praticato - Il regolamento tecnico degli sport praticati - Il significato di attivazione e prevenzione degli infortuni - Forme organizzative di tornei e competizioni - Il codice comportamentale del primo soccorso - La tecnica di RCP - Le norme di sicurezza nei vari ambienti e condizioni - Le caratteristiche delle attrezzature necessarie per praticare l’attività sportiva

3.2 Competenze/ abilità

Gli studenti al termine del ciclo di studi sanno:

- Eseguire esercizi e sequenze motorie con piccoli e grandi attrezzi - Utilizzare esercizi con carico adeguato per allenare una capacità condizionale specifica - Controllare la respirazione durante lo sforzo adeguandola alla richiesta della prestazione - Osservare criticamente i fenomeni connessi al mondo sportivo - Assumere ruoli all’interno di un gruppo - Rielaborare e riprodurre gesti motori complessi - Applicare le regole - Rispettare le regole - Accettare le decisioni arbitrali, anche se ritenute sbagliate - Rispettare l’avversario e il suo livello di gioco - Svolgere compiti di giuria e arbitraggio - Osservare, rilevare e giudicare una esecuzione motoria e/o sportiva - Intervenire in caso di piccoli traumi - Saper intervenire in caso di emergenza - Muoversi in sicurezza in diversi ambienti

18. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero, potenziamento, etc.)

La lezione sono state prevalentemente frontali. Gli argomenti sono stati presentati globalmente,

analizzati successivamente e ripresi in ultima analisi in modo globale. Alcuni attività, più a rischio

di infortunio, sono state affrontate in modo prevalentemente analitico. Per facilitare

l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi è stato utilizzato il criterio della gradualità. Agli

studenti è stato richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti

durante le lezioni.

19. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI PREPARATI PER L’ESAME, DEI PERCORSI FORMATIVI E DI EVENTUALI APPROFONDIMENTI.

Page 69: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).

CONTENUTI PERIODO / ORE

Norme di sicurezza e uso delle attrezzatture Settembre

Pre-atletici e andature atletiche anche con uso di piccoli attrezzi ( over-scalette-step)

Settembre -ottobre

Atletica leggera:

- Corsa veloce (30/60/80 mt) Settembre - marzo

- Salto in lungo : rincorsa , stacco , volo e atterraggio Ottobre

- Corsa ad ostacoli: tecnica Maggio

- Salto in alto: rincorsa , stacco , volo e atterraggio Maggio-giugno

Pallavolo : caratteristiche del gioco, regole principale per giocare ed arbitrare, fondamentali individuali, le tattiche di squadra e i ruoli

Tutto l’anno

Sviluppo delle qualità motorie : esercizi di coordinazione generale , equilibrio, forza arti superiori e inferiori, velocità e rapidità

Ottobre-novembre

Nozioni di primo soccorso: contusione, crampo, distorsione, emorragia, epistassi, frattura, lussazione, stiramento, strappo, svenimento

Novembre

Calcio a 5: regole principale per giocare ed arbitrare, fondamentali individuali, le tattiche di squadra e i ruoli

Tutto l’anno

Basket : caratteristiche del gioco, regole principale del gioco Novembre

Panca svedese: esercizi di potenziamento generale Novembre

Ultimate: caratteristiche del gioco, regole principale del gioco Dicembre

Pattinaggio su ghiaccio Dicembre

Funicella: esercizi semplici e complessi con fune semplice e raddoppiata, esercizi di coordinazione e destrezza. Andature.

Febbraio

Pre-acrobatica : mini-trampolino (salti base) Febbraio

Baseball: caratteristiche del gioco, regole principale del gioco, le tattiche di squadra e i ruoli

Febbraio

Rianimazione cardiopolmonare (BLS) Gennaio

Page 70: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Nozioni di subacquea, conferenza con esperto della piscina Y-40 Marzo

Il doping : classificazione delle sostanze dopanti e loro effetti negativi sulla salute

Marzo

Breve corso di salvamento in acqua Gennaio- maggio

20. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE

Sono state effettuate due/tre prove pratiche e una scritta per periodo.

21. ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE) COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL

PROGRAMMA

Sono state svolte le seguenti attività integrative:

- Pattinaggio su ghiaccio presso C.S. Plebiscito

- Conferenza sull’attività subacquea con esperto della Piscina Y-40

- Conferenza sulla prevenzione al Doping

- Breve corso di salvamento in acqua tenuto da un maestro FISA

Libri di testo:

“Sullo Sport”: Del Nista-Parker-Tasselli casa editrice D’Anna

Sono fornite in allegato al presente documento n. 2 griglie di correzione e valutazione delle verifiche scritte

e/o orali.

Abano Terme, 10 maggio 2017 Il docente Bortolami Simonetta

Page 71: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Allegati:

n.1 Griglia di valutazione per l’attività pratica :

3/4 5 6 7 8 9/10

l’alunno non

partecipa,

rifiuta

l’attività

proposta, non

acquisisce

conoscenze e

non migliora

le abilità

insufficiente

impegno con

scarsa

partecipazion

e,

apprendiment

o

frammentario

e superficiale

la sufficienza

può essere

ottenuta sia

da alunni con

capacità

specifiche

limitate ma

con buon

impegno per

superare le

difficoltà, sia

da alunni con

buone

capacità ma

con impegno

superficiale

impegno e

frequenza

regolare e

discrete

capacità

psico-motorie

capacità

buone che

l’alunno sa

utilizzare in

modo

trasversale

nelle diverse

discipline,

impegno e

partecipazion

e assidua e

costruttiva

presenza di

capacità

superiori alla

media a cui si

affianca

impegno e

partecipazion

e costanti

anche nelle

attività

sportive extra-

curriculari(

giochi sportivi

studenteschi-

tornei interni

ecc.)

- n.1 Griglia di valutazione per la parte orale/scritta:

indicatori 4 5 6/7 8 8/10

CONOSCENZA

DEI

CONTENUTI

Quasi nulla Frammentaria

e superficiale

Completa ma

non

approfondita

Completa e

approfondita

Completa

approfondita

e con spunti

personali

UTILIZZO DEL

LINGUAGGIO

SPECIFICO

inadeguato Non del tutto

corretto

Corretto e

abbastanza

specifico

Adeguato e

ricco

Adeguato

ricco e

organico

Page 72: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“LEON BATTISTA ALBERTI“

Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554 C.M. PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285

sito web: http://www.istitutoalberti.gov.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2016/17 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE Parte integrante del documento del Consiglio della Classe 5^ ALSA

Materia INFORMATICA Prof. Leonardo Gilioli

Ore settimanali 2 Ore svolte al 10 maggio 2017 (comprensive delle ore di valutazione e di

partecipazione a progetti ed attività didattiche) 50

1. ANALISI DELLA CLASSE

Relativamente alla materia Informatica, la classe ha avuto continuità didattica nel corso degli ultimi 3 anni. Questo ha permesso al docente di pianificare in maniera adeguata la programmazione annuale, conoscendo le caratterisiche e le conoscenze di base della classe, con la sola eccezione di 2 alunni provenienti da altri istituti e inseriti solo nell’ultimo anno nel contesto della classe. L’atteggiamento degli alunni, in linea con quanto già manifestato negli anni precedenti, si è mantenuto educato e corretto durante tutto il corso dell’anno. I ragazzi sono stati sempre presenti alle veriche delle competenze programmate, instaurando col docente un rapporto basato sul dialogo e sul rispetto reciproco. Va segnalato tuttavia un impegno nello studio e nell’approfondimento domestico non sempre costante e puntuale da parte di tutti. I risultati raggiunti sono sostanzialmente più che sufficienti, e se è vero che alcuni alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi impegnandosi in maniera discontinua e poco efficace, è altrettanto vero che altri hanno mantenuto uno studio costante e attento, raggiungendo discreti livelli di competenze e in alcuni casi anche una capacità di rielaborazione personale dei contenuti proposti.

2. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE

La situazione iniziale, in classe quinta, non è di grande rilevanza, poiché i contenuti affrontati nel

corso del quinto anno sono prevalentemente scollegati da quelli affrontati negli anni precedenti,

fatta eccezione per un modulo del programma che presuppone invece la conoscenza delle

principali strutture di controllo dei linguaggi di programmazione. Tali prerequisiti sono tuttavia

relativi ad argomenti basilari della materia, e tutti gli alunni, anche quelli provenienti da altri istitui

ne erano pienamente in possesso.

La situazione si è poi evoluta nel corso dell’anno: gli studenti più brillanti, quelli che profondono un

maggior impegno domestico studiando con regolarità ed organizzando in manera ottimale il proprio

lavoro, affrontano le nuove difficoltà molto più agevolmente rispetto a coloro che hanno meno

capacità individuali e/o non studiano con regolarità o in modo sufficiente.

Page 73: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Le aspettative didattiche sono sempre state conformi alle capacità espresse dalla classe.

Attulamente il livello della classe risulta essere piuttosto eterogeneo: alcuni alunni presantano qualche

difficoltà nell’organizzazione dei nuovi contenuti e nell’applicazione dei nuovi concetti, altri dimostrano

di aver acquisito le conoscenze ma faticano ad applicarle, solo pochi sanno applicare in maniera

autonoma e consapevole tutte le conoscenze acquisite.

3. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA

E CAPACITÀ

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di

3.1 Conoscenze:

Classificazione di reti di computer.

Commutazione di pacchetto e commutazione di circuito.

Concetto di protocollo.

Architettura a strati ISO/OSI e TCP/IP.

Incapsulamento dei dati.

Standard di livello 1, cavi in rame, fibra ottica e wireless.

Protocolli di livello 2, Token ring, Ethernet e relativa trama.

Indirizzi MAC.

Dispositivi di livello 2: switch e loro funzionamento.

Protocollo Spanning Tree.

Protocollo di livello 3.

Indirizzamento IP, reti e sottoreti e VLAN.

Protocollo ARP.

Protocolli di routing.

Concetto di default Gateway.

DHCP, il DNS e altri servizi di rete.

Protocollo NAT.

Rappresentazione delle variabili reali in virgola mobile

Concetto di errore di rappresentazione di un numero reale.

Errore relativo, assoluto e tolleranza minima accettata.

Algoritmi di calcolo numerico: calcolo di radice quadrata,

Calcolo di Pigreco con metodi di Archimede, Leibnitz e Montecarlo.

Calcolo del numero di Eulero con metodo di Bernoulli e definizione di Eulero.

Calcolo degli zeri di una funzione.

Metodo di bisezione.

Metodo delle tangenti (o di Newton Raphson).

Metodo delle secanti e metodo delle corde.

Calcolo dei massimi e minimi di una funzione con metodo di bisezione e della tangente.

Calcolo dell’integrale di una funzione con metodi dei rettangoli, tratezi, Cavalieri Simpson e metodo Montecarlo.

3.2 Competenze/ abilità

Saper riconoscere i vari tipi di rete.

Saper identificare il livello di un protocollo relativamente allo stack ISO/OSI e TCP/IP.

Comprendere gli indirizzi di rete di livello 2 e 3.

Saper pianificare gli indirizzi di una rete.

Saper riconoscere i diversi servizi di rete.

Saper riconoscere i campi che compongono un pacchetto.

Saper riconoscere gli elementi dell’architettura di una piccola rete.

Capire la differenza fra numero reale e sua rappresentazione numerica.

Page 74: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Saper riconoscere la scomposizione di problemi in sotto-problemi;

Saper scegliere il tipo di variabile più idoneo per la soluzione di un problema.

Essere in grado di produrre algoritmi diversi per la soluzione del medesimo problema Comprendere gli algoritmi principali del calcolo numerico.

Saper applicare gli algoritmi di ricerca degli zeri di una funzione a diverse funzioni di interesse.

Saper applicare gli algoritmi di ricerca di massimo e minimo di una funzione a diverse funzioni di

interesse.

Saper applicare gli algoritmi di calcolo dell’integrale di una funzione a diverse funzioni di interesse.

4. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero, potenziamento, etc.)

Lezione frontale

Apprendimento attivo attraverso l’esecuzionein laboratorio di alcuni semplici comandi di rete e la

simulazione di reti più complesse con il software “Cisco PacketTracer”.

Apprendimento attivo attraverso l’implementazione e l’esecuzione in laboratorio degli algoritmi di

calcolo numerico.

5. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI PREPARATI PER L’ESAME, DEI PERCORSI FORMATIVI E DI EVENTUALI APPROFONDIMENTI.

(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).

CONTENUTI PERIODO / ORE

Modulo 1 – Fondamenti di Networking

Principi di comunicazione tra dispositivi.

Segnali analogici a segnali digitali.

Conversione da analogico a digitale e codifica dell’informazione: campionamento e quantizzazione.

Tipologie di rete.

Architettura Client-Server.

Trasferimento dell’informazione: commutazione di circuito e di pacchetto.

Settembre Ottobre 5 ore

Modulo 2 – Standard e protocolli

Standard e protocolli di comunicazione.

L’architettura a strati ISO/OSI.

L’architettura a strati TCP/IP.

Livello 1 e mezzi di trasmissione: conduttori in rame, fibra ottica e trasmissioni wireless.

Funzionalità dei protocolli di livello 2.

Indirizzi di livello 2: MAC address.

Tecniche di controllo e recupero dell’errore.

Il protocollo Ethernet IEEE 802.3 (trama, funzionalità e caratterisctiche).

Dispositivi di rete di livello 2 (switch): funzionamento e caratteristiche.

Protocollo Spanning Tree.

Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio 26 ore

Page 75: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Il protocollo Token Ring IEEE 802.5 (funzionamento e caratteristiche).

Livello 3: il protocollo IP

Indirizzamento logico: reti e host.

Pianificazione di reti IP: sottoreti e subnet mask.

Dispositivi di rete di livello 3 (router): funzionamento e caratteristiche.

Default gateway.

Protocollo di associazione fra indirizzo fisico e indirizzo di rete: ARP

Protocolli di routing: RIP.

Campo TTL (Time To Live).

Servizio DHCP.

Protocolli di livello 4: TCP e UDP, funzioni e caratteritiche.

Protocollo NAT.

Servizio DNS.

Modulo 3 – Rappresentazione numerica dell’informazione

Rappresentazione numerica dell'informazione.

Errori della rappresentazione numerica nelle macchine digitali: overflow, underflow e approssimazione.

Errore assoluto e relativo, eps di macchina.

Marzo 5 ore

Modulo 4 – Calcolo numerico

Metodo babilonese per calcolo della radice quadrata.

Metodo di Archimede per il calcolo di PiGreco e relativa implementazione.

Metodo di Leibniz per il calcolo di PiGreco e relativa implementazione.

Metodo di Montecarlo per il calcolo di pigreco e relativa implementazione.

Calcolo approssimato del numero di nepero e relativa implementazione.

Calcolo approssimato del seno di un angolo con metodo di Taylor e relativa implementazione.

Metodo di bisezione per il calcolo della radice di una funzione e relativa implementazione.

Metodo della tangente per il calcolo della radice di una funzione e relativa implementazione.

Metodo della secante per il calcolo della radice di una funzione e relativa implementazione.

Metodo della corda per il calcolo della radice di una funzione.

Calcolo dei massimi e minimi di una funzione con metodi di bisezione e della tangente e relativa implementazione.

Marzo Aprile Maggio 12 ore

PROPOSTA DI CONTENUTI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO

Modulo 4 – Calcolo numerico

Metodo dei rettangoli (superiore, inferiore e punto medio) per il calcolo dell’integrale di una funzione e relativa implementazione.

Metodo dei trapezi per il calcolo dell’integrale di una funzione e relativa implementazione.

Metodo di Cavalieri Simpson per il calcolo dell’integrale di una funzione e relativa implementazione.

Metodo Montecarlo generalizzato per il calcolo dell’area sottesa da una curva e relativa implementazione.

Mggio

Page 76: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Modulo 5 – Sicurezza in rete

Sicurezza nelle comunicazioni.

Introduzione alla crittografia.

Concetto di chiave.

Sistemi a chiave simmetrica

Sistemi a chiave asimmetrica (chiave pubblica e privata).

Sustemi per la trasmissione sicura.

Maggio

6. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE

Nel primo periodo sono state somministrate due verifiche sommative scritte a risposta aperta.

Nel secondo periodo è stata somministrata una verifica sommativa a risposta aperta e sono

stateffettuate due simulazioni di terza prova (tipologia b) utilizzate come strumento di valutazione

disciplinare.

Si prevedono inoltre alcune verifiche orali nel corso del mese di maggio.

7. ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE) COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL

PROGRAMMA

Nell’ambito del progetto “Attivamente” promosso dalla fondazione Cassa di Risparmio di Padova e

Rovigo, si è tenuto un corso pomeridiano di introduzione alla programmazione e all’utilizzo della

scheda a microcontrollore Arduino. Tale corso, a partecipazione volontaria, si è sviluppato in 3 incontri

di 3 ore cianscuno, per una durata complessiva di 9 ore.

Libri di testo:

Titolo: “Informatica 3 Classe quinta ”. Autori: Gallo, Sirsi. Editore Minerva Scuola.

Altri sussidi

Dispense fornite dal docente.

Uso del laboratorio per l’implementazione degli algoritmi di calcolo numerico.

Uso dell’ambiente di programmazione BlueJ.

Utilizzo del simulatore di rete Cisco Packet Tracer.

Uso del videoproiettore per la spiegazione degli algoritmi.

Uso del software GeoGebra per confronto nello studio delle funzioni matematiche.

Materiale disponibile in rete.

Relativamente alle griglie di valutazione si fa riferimento a quelle adottate a livello di dipartimento.

Abano Terme, 10 maggio 2017 Il docente

Leonardo Gilioli

Page 77: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

CRITERI DI VALUTAZIONE

Voti Conoscenze Abilità Competenze

da 1 a 3

(totalmente insufficiente)

Nessuna conoscenza o

Poche/pochissime

conoscenze

Non riesce ad applicare

le sue conoscenze e

commette gravi errori

Assente/scarsa capacità

di effettuare analisi e di

sintetizzare le

conoscenze acquisite.

Capacità assente/molto

limitata di autonomia di

giudizio e di valutazione

4

(gravemente

insufficiente)

Frammentarie,

disorganiche

estremamente

superficiali

Riesce ad applicare le

conoscenze in compiti

semplici, ma commette

gravi errori

nell’esecuzione

Limitata capacità

d’analisi e di sintesi.

Formula giudizi

estremamente generici.

5

(insufficiente)

Commette errori

nell’esecuzione di

compiti semplici

Commette errori

nell’esecuzione di

compiti semplici

Effettua analisi e sintesi

ma non complete ed

approfondite. Guidato e

sollecitato sintetizza le

conoscenze ma solo in

maniera mnemonica

6

(sufficiente)

Complete rispetto agli

obiettivi minimi stabiliti

Applica le conoscenze

acquisiteed esegue

compiti semplici senza

commettere errori gravi

Effettua analisi e sintesi

complete, ma non

approfondite. Sollecitato

riesce ad effettuare

considerazioni pertinenti

7

(discreto) Complete

Esegue compiti

complessi e sa applicare

i contenuti e le

procedure, ma commette

qualche errore non

grave

Se indirizzato effettua

analisi e sintesi complete

ed approfondite. Valuta

autonomamente anche

se con qualche

incertezza

8

(buono) Complete, approfondite

Esegue compiti

complessi e sa applicare

i contenuti e le

procedure, sa

contestualizzare le

conoscenze, ma

commette qualche

imprecisione

Effettua analisi e sintesi

complete ed

approfondite. Effettua

valutazioni articolate e

approfondite

Da 9 a 10

(ottimo/eccellente)

Complete, approfondite,

collegate tra loro e

interdisciplinari

Esegue compiti

complessi, applica le

conoscenze e le

procedure in nuovi

contesti e non commette

errori. Contestualizza le

conoscenze e le sa

organizzare in un’ottica

pluridisciplinare

Coglie gli elementi di un

insieme, stabilisce

relazioni, organizza

autonomamente le

conoscenze e le

procedure acquisite.

Effettua valutazioni

autonome e approfondite

Page 78: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Istituto di Istruzione Superiore “LEON BATTISTA ALBERTI“

Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554

C.M. PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285 Sito web: http://www.istitutoalberti.gov.it

Email: [email protected] - PEC: [email protected]

Esami di Stato conclusivi del corso di studi - A.S. 2016-2017 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

Relazione finale del docente Parte integrante del documento del 15 maggio - Classe 5A LSA

Materia Religione cattolica (IRC)

Prof. Agostino RIGON

Ore settimanali 1 Ore svolte al 10 maggio 2017 25

22. ANALISI DELLA CLASSE

18 studenti con preparazione di livello:

medio/alto 16; sufficiente/discreto 2; insufficiente NESSUNO;

gravemente insufficiente NESSUNO; con giudizio sospeso NESSUNO .

23. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE

Fin dall’inizio del nostro percorso il gruppo si è mostrato sempre

educato e attento. Particolarmente collaborativo e disponibile a un

dialogo. Un gruppo interessato, curioso, pronto al confronto e al

contradittorio. Per quanto concerne l’IRC hanno manifestato di sapere

coniugare equilibratamente fede e ragione.

24. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA

E CAPACITÀ

Il programma prevedeva il conseguimento di questi obiettivi che sono

stati adeguatamente raggiunti:

CONOSCENZE

Le sfide del mondo attuale e l’ecologia integrale di Papa

Francesco;

Il ruolo delle religioni nel progresso del mondo;

L’apporto della Chiesa cattolica nel mondo contemporaneo.

ABILITÀ

Essere capaci di orientarsi di fronte alle possibili scelte di

vita confrontandole con la visione cristiana;

Saper individuare le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo

economico, sociale, ambientale, tecnologico, alla globalizzazione

e alla multiculturalità.

Riconoscere l’enorme contributo che il Vangelo può dare al mondo

per renderlo più umano, solidale fraterno.

COMPETENZE

Approcciare la realtà con senso critico ma anche con spirito di

resilienza;

Page 79: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Imparare a “Stare nel mondo” - conoscere per meglio amare e

migliorare questo nostro mondo;

Vivere l’appartenenza verso l’umanità e il suo destino, in

maniera attiva, responsabile e solidale.

25. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero, potenziamento,

etc.)

Nelle lezioni non è mai stato usato il metodo frontale. Dopo adeguati

spunti tematici - attraverso l’uso costante e mirato di materiale

audiovisivo, fotografico, multimediale, capace di captare

l’attenzione e di stimolare non solo la sfera cognitiva-razionale,

ma anche quella più emotiva-affettiva dello studente - si innescavano

domande e quesiti producendo così dialoghi e contradittori molto

fecondi e vivaci, coinvolgendo, generalmente, tutti gli studenti.

Nelle lezioni si creava un’atmosfera di dibattito critico con la

possibilità di esprimere libere opinioni sui relativi argomenti

proposti.

26. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO.

Contenuti Ore

Accoglienza e motivazione: Tutto ciò che sei! Tratto dalla

«Leggenda di Bagger” e la storia del compositore Dario Bosso.

1

Imparare a «Stare al mondo» 1

Il concetto di appartenenza con Giorgio Gaber e Roberto

Vecchioni 1

«La fede vuole cambiare il mondo!» (Papa Francesco) -

Approfondimento individuale 1

La dimensione sociale della fede - Vincere l'indifferenza! 1

Il grido dei poveri: la piramide dell'ingiustizia –

l’inequità globale 2

Viaggio intorno al mondo - «Il sale della terra» regia di

Sabastiao Salgado 1

Il destino dei reietti – Sebastiao Salgado 2

Lettera d'amore al Pianeta - Sebastiao Salgado 1

Lotta per la dignità. Storia dei diritti umani 2

Gli Obiettivi del Millennio: partenership globale 1

Agenda 2030: costituzione civle, sociale e universale 1

Agenda 2030: I nuovi Obiettivi di sviluppo sostenibile 1

Etica dello sport 1

La cura della casa comune - «Laudato sii’» di Papa Francesco 1

Il coraggio di sognare: superare lo scetticismo, adottare la

resilienza

1

Conflitti dimenticati: «Blood diamond» di Edward Zwick 2

Caoslandia (Rivista LIMES) - Mappa dei 29 conflitti attuali 1

L’industria militare e l’export delle armi - questione etica 1

La questione minorile: piccoli schiavi - lavoro e

sfruttamento minorile

1

Progetto iCARE: «Vite di scarto» 1+3

La questione migratoria: il diritto di cittadinanza 1

Page 80: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

27. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE

Moduli tematici con approfondimenti individuali per la

rielaborazione delle conoscenze acquisite

28. ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE) COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL

PROGRAMMA

Partecipazione attiva al “Progetto iCARE” della scuola Libri di testo:

- J. M. CASTILLO, Vittime del peccato, Fazi Editori, Roma 2014;

- G. PIANA, In novità di vita. Morale socioeconomica e politica,

Editrice Cittadella, Assisi 2013;

- A. BIBIANI, M. P. COCCHI, Per il mondo che vogliamo, Editrice

SEI, Torino 2012;

- F. GESUALDI, L’altra via, Coeditrice Altraeconomia, Milano

2009,

Abano Terme, 10 maggio 2017 Il docente

Page 81: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

ISTITUTO DI ISTRUZIONE

SUPERIORE

“LEON BATTISTA ALBERTI“

Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554

C.M. PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285

sito web: http://www.istitutoalberti.gov.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2016/17 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)

RELAZIONE DEL DOCENTE Parte integrante del documento del Consiglio della Classe 5^ ALSA

Materia INGLESE Prof. ELENA FLORIANI

Ore settimanali

4

(3 Curricolari+1

di

potenziamento)

Ore svolte al 12 maggio 2017 (comprensive delle ore di valutazione e di

partecipazione a progetti ed attività didattiche)

84

1. ANALISI DELLA CLASSE

La classe ha mostrato un comportamento corretto e disciplinato, una buona coesione relazionale e

un dialogo complessivamente efficace e produttivo. Ha evidenziato una progressiva maturazione e

interesse per i contenuti proposti. Tuttavia la partecipazione è stata piuttosto passiva e non ci sono

stati elementi trainanti.

La maggior parte degli allievi si è sforzata di studiare e rielaborare in modo personale, tuttavia

permane in alcuni uno studio prevalentemente mnemonico.

Se guidata, la maggior parte degli alunni riesce ad elaborare confronti ed individuare correlazioni

tra autori, testi, temi e scelte stilistiche differenti: i migliori sono in grado di farlo autonomamente e

con valutazioni argomentate.

2. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE

Gli alunni hanno risposto in base alle proprie capacità e interessi, raggiungendo risultati diversi in

relazione all’impegno, attenzione e motivazione.

Al 12 maggio, 10 allievi hanno una preparazione buona o molto buona, 4 sufficiente, 7 insufficiene,

3 gravemente insufficiente.

Gli allievi più capaci sono in possesso di un metodo di studio efficace e autonomo, sanno strutturare

un testo in modo apprezzabile ed esauriente rispetto alle richieste, con spunti di rielaborazione a

volte anche personali, coerente sotto il profilo logico dell‟esposizione o dell’argomentazione,

sintatticamente coeso e corretto sotto il profilo ortografico, sintattico e lessicale.

Gli allievi con una sufficiente preparazione possiedono conoscenze almeno sufficienti e sanno

discutere gli argomenti in programma in modo logico e almeno essenziale, esprimendosi

chiaramente anche se con qualche errore grammaticale (chi più, chi meno).

Page 82: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Gli allievi che non raggiungono la sufficienza hanno evidenziato conoscenze lacunose o

superficiali, i più gravi anche serie difficoltà espressive ed espositive.

Purtroppo nessuno ha sviluppatato la capacita di affrontare anche nuovi testi letterari

autonomamente in modo efficace e pochi sono in grado di effettuare una parafrasi puntuale dei testi,

soprattutto quelli più complessi.

3. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA

E CAPACITÀ

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

3.1 CONOSCENZE o Conoscenza della pronuncia, della grammatica e del lessico a livello B2

o Conoscenza delle procedure fondamentali di analisi stilistica;

o Conoscenza di testi, autori, generi e tematiche della letteratura relativa al programma;

o Conoscenza del contesto socio-culturale in cui sono inseriti gli autori studiati.

- Un consistente gruppo di allievi possiede conoscenze ampie, dettagliate e approfondite;

- Alcuni hanno conoscenze essenziali ma non approfondite;

- Alcuni conoscenze solamente frammentarie o superficiali.

3.2 COMPETENZE/ ABILITÀ

o Saper comprendere il senso generale, i punti chiave e le informazioni specifiche di messaggi

e testi orali e scritti su argomenti di carattere storico-sociale e letterario;

o Saper produrre testi scritti con lessico e strutture adeguate ad affrontare in modo efficace

quesiti di carattere letterario;

o Saper analizzare gli elementi fondamentali di un testo letterario discusso in classe e

collocarlo nel contesto socio-culturale;

o Saper utilizzare il dizionario bilingue e monolingue.

- Alcuni allievi sono in grado di comprendere, analizzare e produrre testi orali e scritti anche

complessi e articolati, operando sintesi, rielaborazioni e collegamenti, esprimendosi in modo logico,

ricco, corretto, sicuro e personale;

- La maggior parte degli alunni ha un sufficiente livello di comprensione e sa produrre testi in

modo abbastanza efficace, anche se non tutti sanno esprimersi in modo corretto;

- Alcuni allievi comprendono ed analizzano solo in parte la materia e producono testi orali e scritti

con molti e talora gravi errori grammaticali.

3.3 CAPACITA’

o Capacità di applicare in situazioni nuove le conoscenze acquisite usando in modo autonomo

il materiale linguistico;

o Capacità di comprendere, analizzare e contestualizzare autonomamente nuovi testi letterari;

o Capacità di esprimere opinioni personali motivate su un testo letterario;

o Capacità di operare confronti e collegamenti all’interno della disciplina e di stabilire

collegamenti pluridisciplinari;

o Capacità di attivare modalita di apprendimento autonomo scegliendo strumenti e strategie

idonee;

o Capacità di ricercare e raccogliere informazioni in modo autonomo;

o Capacità di organizzare e di valutare il proprio lavoro scolastico;

o Percepire la diversità come varietà e ricchezza di apporti da affiancare alla propria cultura.

Page 83: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

- Gli allievi non sono in grado di comprendere, analizzare e contestualizzare autonomamente nuovi

testi letterari in modo efficace o di esprimere opinioni personali motivate su di essi;

- Alcuni sanno operare confronti e collegamenti all’interno della disciplina e stabilire collegamenti

pluridisciplinari;

- Non tutti sanno organizzare e valutare il proprio lavoro scolastico, ricercare e raccogliere

informazioni in modo autonomo o attivare modalita di apprendimento personali scegliendo

strumenti e strategie più idonee.

4. METODOLOGIE

Sono state utilizzate essenzialmente lezioni frontali, intese come esposizioni dei dati essenziali sul

periodo socio-culturale e sulla vita dell’autore, e come guida ragionata alla comprensione, analisi

stilistica e approfondimento dei temi del testo. Infine seguiva una discussione in cui venivano

sollecitati approfondimenti, collegamenti e confronto di opinioni.

I contenuti non sono stati presentati seguendo uno schema rigido ma a seconda degli obiettivi

specifici e della funzionalità del percorso, cioè a volte partendo dal testo, a volte dall’autore, a volte

dal periodo socio-culturale o letterario. Per esempio, il Romanticismo è stato preceduto dal pensiero

di J.Locke e dall’Indipendenza Americana, Wordsworth e la sua poesia con I Wandered Lonely as a

Cloud, Dickens e i suoi romanzi partendo dalla vita di Dickens e l’età moderna con un

approfondimento socio-culturale sulla crisi esistenziale del primo dopoguerra. L’ora di

potenziamento è stata utilizzata per rivedere i contenuti, per effettuare approfondimenti, vedere

filmati, presentazioni powerpoint, e per la preparazione di mind-maps.

5. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI PREPARATI PER L’ESAME, DEI PERCORSI FORMATIVI E DI EVENTUALI APPROFONDIMENTI.

(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame). (Per una esposizione più dettagliata si rimanda al programma dettagliato) (A causa di un infortunio del 30 aprile, la scrivente non ha potuto completare l’anno scolastico. Si è ritenuto opportuno alleggerire il programma ancora da svolgere, relativo all’età moderna , sacrificando un paio di autori)

CONTENUTI PERIODO

Romanticism: First Generation Fine settembre - metà

dicembre

Romanticism: Second Generation Metà dicembre-fine

dicembre

Victorian Age Inizio gennaio-metà

aprile

Modern Age Metà aprile-fine

maggio

6. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE

Sono state effettuate:

Page 84: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

nel primo periodo 2 verifiche scritte (1 coincidente con la simulazione di terza prova) e 2 verifiche

orali

nel secondo periodo 3 verifiche scritte (2 coincidenti con le simulazioni di terza prova) e 3 orali

Libri di testo

La scelta di sostituire il libro di testo con una dispensa è maturata negli ultimi anni. La dispensa non

ha la presunzione di superare il libro ma vuole essere uno strumento semplice e agevole per tutti,

anche per chi fa qualche assenza. Inoltre il materiale integrativo veniva spesso dimenticato o

perduto. Si è quindi deciso, di comune accordo con i rappresentanti degli studenti e dei genitori, di

passare a questo sussidio didattico. Il feedback è risultato positivo, tanto che studenti e genitori ne

hanno chiesto la riconferma per l’anno prossimo.

Altri sussidi

E’ stato costantemente usato il monitor del televisore di classe per la presentazione di filmati,

presentazioni powerpoint, mind-maps.

Sono fornite in allegato al presente documento n. 2 griglie di correzione e valutazione delle verifiche

scritte e orali.

Abano Terme, 12 maggio 2017 Il docente: Elena Floriani

******************************************************************************

CONTENTS

Romanticism: Historical Background p. 1-3 (disp. 1)

⦿ The American Revolution p. 1

⦿ The Declaration of Indipendence p. 1-2

⦿ The French Revolution p. 2-3

⦿ English Radicalism p. 3

Romanticism: Cultural Background p. 4-6

⦿ A new democratic spirit p. 4

⦿ John Locke and the Declaration of Indipendence p. 4-5

⦿ T. Paine, “Rights of Man”, p. 5-6

Pre-Romanticism: Main Features p. 7-8

Romanticism: Main Features p. 10-12

The First Generation p. 13-27

⦿ W.Wordsworth p. 13-15

✓ I Wandered Lonely as a Cloud p. 15-18

✓ My Heart Leaps Up p. 18-19

⦿ S.T.Coleridge p. 20-21

✓ from The Rime of the Ancient Mariner p. 21-26

✓ from Biographia Literaria p. 26-27

The Second Generation p. 28-40

Page 85: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

⦿ George Gordon, Lord Byron p. 28-29

✓ from Childe Harold Pilgrimage p. 29-30

✓ from Lara p. 30

⦿ P.B.Shelley p. 31-32

✓ Ode to the West Wind p.32-36

✓ from A Defence of Poetry p. 36

✓ from To a Skylark Appendix

⦿ J.Keats p. 37-38

✓ Ode on a Grecian Urn p. 38-40

✓ Ode to a Nightingale Appendix

The Gothic Novel Appendix

⦿ Frankenstein, extracts 1 and 2 Appendix

⦿ E.A.Poe Appendix

✓ The Tell-Tale Heart (disp. 2) p. 40-42

The Victorian Age: Historical Background p. 1-3 disp. 2

⦿ The British Empire p. 4

⦿ The Agricultural Revolution p. 5

⦿ The Industrial Revolution p. 6-9

The Victorian Age: Social Background p. 10-12

⦿ The Victorian Middle Class p.12-15

The Victorian Age: Literary Background p. 16-19

⦿ C. Dickens p. 20-22

✓ from Oliver Twist, extracts 1, 2 and 3 p. 23-29

✓ from Hard Times, extracts 1 and 2 p. 29-34

⦿ R.L.Stevenson p. 35

✓ from Dr Jeckyll and Mr Hyde, extract 1 p. 35-38

⦿ Tales of horror and crime fiction p. 39

⦿ J.Conrad p.46

✓ from Heart of Darkness, extract 1 p. 46-49

⦿ Aestheticism p. 52-53

⦿ O. Wilde p. 53-54

✓ The Picture of Dorian Gray p. 54-59

✓ The Preface to The Picture of Dorian Gray p. 55

✓ from The Picture of Dorian Gray, extracts 1 and 2 p. 55-59

✓ The Importance of Being Earnest p. 60+Appendix

Page 86: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

✓ from The Importance of Being Earnest, extract 1 p. 60-62

The Modern Age: Cultural Background p. 1-4 (disp. 3)

⦿ The War Poets p. 4

✓ S.Sasson, They p. 5

✓ R. Brooke, The Soldier p. 5-6

Page 87: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

15/5/2017

1

✓ W. Owen, Dulce et Decorum Est p. 6-8

⦿ T.S.Eliot p. 8-9

✓ The Waste Land p. 10-15

✓ from The Burial of the Dead p. 11-12

✓ from Death by Water p. 12-13

✓ from What the Thunder Said p. 13

✓ Eliot and Montale p. 15

⦿ The Stream of Consciousness p.25-26

⦿ J.Joyce p. 26-27

✓ Dubliners p. 27-28

✓ Eveline p. 29-31

✓ from Ulysses p. 36-37

⦿ E.M.Hemingway p. 41-42

✓ from Fiesta p. 42-44

⦿ The Dystopian Novel p. 45

⦿ G.Orwell p. 45-46

✓ from 1984 p. 47-49

⦿ A. Huxley p. 49

✓ Brave New World p. 49-52

⦿ The artificial creation of human life p. 52-53

Page 88: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

15/5/2017

2

SIMULAZIONI

DELLE PROVE D’ESAME

Page 89: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Terza prova scritta Materia: SCIENZE

NOME……………………………………………………………………………… COGNOME …………………………………………………………………………………

1) Gli ormoni insulina e glucagone svolgono un ruolo fondamentale nel controllo della glicemia.

Illustra in quale modo attuano la loro attività omeostatica.

…....................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

2) Fosforilazione a livello di substrato e fosforilazione ossidativa sono alla base della sintesi dell’ATP. Metti in evidenza le differenze tra questi due meccanismi e individua le vie metaboliche in cui si svolgono.

…....................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

........................................................................................................................................................

Page 90: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

NOME………………………………………………………… COGNOME ……………………………………………CLASSE 5ALSA

Simulazione terza prova scritta (16/12/2016)

MATERIA: scienze naturali

1) Illustra le caratteristiche degli acidi carbossilici mettendo in evidenza le loro principali proprietà fisiche e chimiche (max 10 righe)

…....................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................

2) Illustra le proprietà fisiche e chimiche delle ammine facendo riferimento alla loro struttura molecolare. Fornisci degli esempi di composti biologici appartenenti a questa famiglia. (max 10 righe).

…....................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................

.......................................................................................................................................................................

Page 91: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

NAME ………………………………….. DATE……………FORM 5ALSA SIMULAZIONE TERZA PROVA - INGLESE

1.Point out the features that made Poe’s stories so successful.

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

2. Discuss the possible interpretations of the title of Conrad’s novel “Heart of Darkness”.

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

3. Explain the role of language in expressing the meaning of “The Importance of Being Earnest”.

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Page 92: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

NAME ………………………………….. DATE…………… FORM ALSA SIMULAZIONE TERZA PROVA - INGLESE

1. Explain what is the “Byronic hero”.

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

2. Discuss the main differences between the skylark and the nightingale in the two poems by Shelley and Keats that you

studied.

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

3. Explain how the Agricultural and the Industrial Revolutions are related.

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Page 93: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

NAME ………………………………….. DATE…………… 5ALSA SIMULAZIONE TERZA PROVA - INGLESE

1. Examine how the Victorians faced the problem of poverty.

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………

2.Consider the reasons for Victorian optimism.

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………

3.Explain the meaning of the expression “Victorian compromise”.

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………

Page 94: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

The Victorian compromiseVictorian compromise is an expression first used by G.K. Chesterton to label the spirit of the earlyVictorian age. Generally speaking, it describes the Victorians’ attempt to find a solution to social problemswithout questioning the vey reasons of their existence. For instance, Government and Parliament,but also statesmen, thinkers and writers tried to to find a solution to social problems and conflicts, injusticesand abuses through reforms, especially in housing, sanitation, education, employment and childlabour in factories. Wealthy men and women looked at poverty as inevitable with compassion and soothedtheir conscience by providing for poor children’s education or doing charity work, especially women.All this led to the complacent enjoyment of the benefits of industrialization on part of the middle-classand the establishment, and their uncritical acceptance of the exploitation of labourers and the livingconditions of the poor in the name of a blind faith in science and progress accompanied by a hypocriticalbenevolent and condescending inclination to charity.Strictly speaking, the expression refers to the attempt to reconcile opposite tendencies, to bring about acompromise for example between evolutionism and religion, exploitation and social reform, moral condemnationand philanthropy, faith and skepticism, progress and traditions, materialism and spiritualism.

The Victorian view of povertyInitially the upper and middle classes neglected the existence of poverty for religious, political andscientific reasons.Religious reasons. Puritanism considered poverty as a sin, because the Puritans believed in hard workand progress (theory of predestination). Thus, poor people living in the slums were considered as miserablesinners who well deserved their destiny. That’s why the middle class completely ignored the socialproblems of the slums.Political reasons. Working conditions in factories and mines were not controlled by the Governmentaccording to the policy of “laissèz faire”.Scientific reasons. The middle class was influenced by Charles Darwin’s theories on the “natural selection”.Darwin said that man is the result of a process of evolution based on the fight for survival. In thisfight, “the best survive, the worst die”. The middle class applied this theory to the social context : “thebest” were the middle class, “the worst” were the poor working class, who was unable to survive (“socialDarwinism”).Workhouses. their theoretical basis was Thomas Malthus's principle that population increased fasterthan resources unless checked, David Ricardo's "iron law of wages" and Jeremy Bentham's doctrine thatpeople did what was pleasant and would tend to claim relief rather than working."13The reform of the workhouses also revealed a concept of poverty as a sin , a moral problem that had tobe limited using also repressive measures.

Victorian optimismIn social terms, the general feeling was one of self-reliance and optimism, a sort of extreme confidenceprompted by the rapid scientific achievements, moral certainties, economic growth, and colonialpower. All this would bring wealth and prosperity for all. They were positive that sooner or later theywould be able to solve all problems. In reality, things did not go that way. Only upper-class people benefittedfrom industrial progress, while the working class and lower people sank into extreme poverty.

Page 95: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati
Page 96: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME - STORIA DELL'ARTE prof. Marzio Galuppo Studente .............................................................................................................. classe 5ALsa 16 dicembre 2016

1 L'influenza di Hokusai sulla pittura europea

2 Il senso di alienazione nell'espressionismo austriaco

3 Il poeta Apollinaire, riferendosi a un artista francese, ha dato una personale definizione di cubismo: quale e perché? Chi è l'artista?

Page 97: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Liceo Scientifico indirizzo Scienze Applicate L.B. Alberti di AbanoSimulazione della terza prova dell’esame di maturità 201710 Marzo 2017Quesiti di INFORMATICANOME DEL CANDIDATO…………………………………………………………

1. Spiegare quali sono le caratteristiche e le funzionalità dei protocolli di livello 4.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

2. Spiegare che cos’è il NAT e il suo funzionamento.

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Page 98: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

Liceo Scientifico indirizzo Scienze Applicate L.B. Alberti di AbanoSimulazione della terza prova dell’esame di maturità 201721 Aprile 2017Quesiti di INFORMATICANOME DEL CANDIDATO…………………………………………………………

1. Dimostrare il metodo di Archimede per il calcolo di Pigreco (solo poligono inscritto) e impostare il corpo del ciclo del relativo programma assumendo di aver già posto come condizione iniziale n=6 e S=1. Porre per semplicità 10 cicli di iterazione. (si chiede solo la parte di programma contenuta nel ciclo for)

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

2. Spiegare il funzionamento del metodo Montecarlo per il calcolo di Pigreco e implentare il relativo metodo

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Page 99: ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE LEON BATTISTA ALBERTIwin.istitutoalberti.gov.it/public/doc15052017/2016... · La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli utilizzati

STORIA

Simulazione n.1 del 16/12/16

Il candidato illustri a grandi linee la strategia politica di Crispi.

Il candidato esponga, accompagnandolo con esempi, il significato del termine “imperialismo” nel

contesto delle cause della Prima Guerra mondiale.

Il candidato proponga un’analisi del primo articolo della Costituzione Italiana.

FILOSOFIA

Simulazione n. 2 del 10/03/17

Il candidato, rimanendo nello spazio assegnato, spieghi perché il sistema fichtiano possa essere

denominato “idealismo etico”.

Il candidato, rimanendo nello spazio assegnato, descriva la concezione dell’arte propria di FWJ

Schelling.

Il candidato, rimanendo nello spazio assegnato, esponga l’analisi hegeliana della religione limitandosi

alle parti del sistema filosofico trattate in classe.

FILOSOFIA

Simulazione n. 3 del 21/04/17

Il candidato, rimanendo nello spazio assegnato, spieghi il significato del termine tecnico hegeliano

Aufheben.

Il candidato, rimanendo nello spazio assegnato, descriva possibilità e limiti della conoscenza umana

confrontando I. Kant e A. Schopenhauer.

Il candidato, rimanendo nello spazio assegnato, esponga la concezione di umanesimo elaborata da L.

Feuerbach.