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ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE " LEON BATTISTA ALBERTI "
Protocollo numero: 4666 / 2017Data registrazione: 15/05/2017
Tipo Protocollo: USCITADocumento protocollato: Documento 5 ALSA completo.pdf
IPA/AOO: istsc_pdis017007
Oggetto: Documento del Consiglio di Classe 5^A LSA
Destinatario:SITO WEB ISTITUTO ALBERTI
ATTI DELL'ISTITUTO "L. B. ALBERTI"
Ufficio/Assegnatario: COSIMO MILENA (DIRIGENTE)
Protocollato in:1241 - ESAMI DI STATO 2016/2017
Titolo: 6 - ALUNNI E GESTIONE DIDATTICAClasse: 5 - Esami
Sottoclasse: a - Normativa
COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE DIGITALE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “LEON BATTISTA ALBERTI”
– Via Pillon 4 – 35031 ABANO TERME (PD) C. M. PDIS017007
COORDINATORE DI CLASSE: Prof.ssa MORO BARBARA
15/05/2017
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
CLASSE 5^A LSA
1. Finalità dell’indirizzo
2. Composizione del Consiglio di Classe
3. Presentazione della classe
4. Variazione del gruppo classe nel corso del triennio
5. Discontinuità didattica
6. Obiettivi generali
7. Attività culturali di approfondimento
8. Argomenti pluridisciplinari / CLIL trattati nel corso dell’anno scolastico
9. Attività di rinforzo all’apprendimento
10. Attività di preparazione all’esame
a. Simulazione di prima prova
b. Simulazione di seconda prova
c. Simulazione di terza prova
11. Criteri collegiali di valutazione
12. ALLEGATI: relazioni dei Docenti del Consiglio di Classe
13. Verbale di approvazione
SOMMARIO
Il liceo Scientifico secondo l’opzione delle Scienze Applicate, avviato presso l’Istituto “L.B. Alberti”
nel 2010, rispetto al Liceo Scientifico tradizionale, fornisce allo studente competenze
particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare
riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro
applicazioni. L’indirizzo, pur fornendo una valida formazione anche nelle discipline umanistiche,
valorizza fortemente, quindi, l’area scientifico-sperimentale. L’apprendimento dei concetti, principi
e teorie scientifiche avviene anche grazie ad esperienze di laboratorio, che permettono non solo
l’analisi critica dei fenomeni considerati, ma anche la riflessione metodologica sulle procedure
sperimentali e la ricerca di strategie. La riflessione sulle strutture logiche coinvolte, sui modelli
utilizzati nella ricerca scientifica e sui vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici,
formali, informatici) si pone quindi come cardine del corso di studi, permettendo di comprendere il
ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana.
Docente Materia
MORO BARBARA ITALIANO
FLORIANI ELENA INGLESE
REALDI GIOVANNI STORIA-FILOSOFIA
LUVINER CARLO MATEMATICA-FISICA
GILIOLI LEONARDO INFORMATICA
ZEZZA NICLA SCIENZE NATURALI
GALUPPO MARZIO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
BORTOLAMI SIMONETTA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RIGON AGOSTINO RELIGIONE CATTOLICA
La classe, formata da 24 alunni (20 maschi e 4 femmine), presenta un atteggiamento cordiale, rispettoso e accogliente. Collabora volentieri e attivamente alle varie attività proposte e segue generalmente con interesse le lezioni. Quest’anno, tuttavia, si è notato un leggero calo di attenzione e motivazione da parte di alcuni alunni e una certa ansia generalizzata soprattutto per quanto concerne il momento delle verifiche. Il rendimento nelle varie materie è mediamente sufficiente, gli alunni non presentano disparità di rilievo tra di essi nei risultati raggiunti. In particolare sin dalla terza, hanno dimostrato di avere qualche difficoltà nell’area logico-matematica. Nonostante l’ingresso di alunni provenienti da altre scuole, il ritiro o la non ammissione all’anno successivo, la classe ha mantenuto sostanzialmente una conformazione stabile nel triennio.
VARIAZIONE DEL GRUPPO CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO
FINALITÀ DELL’INDIRIZZO
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Flussi degli studenti
CLASSE ISCRITTI TOTALE
ISCRITTI stessa classe
ISCRITTI da altra classe
ISCRITTI per la
seconda volta
PROMOSSI RESPINTI Anno
scolastico
terza 23 22 1 0 21 2 2014-2015
quarta 24 21 3 0 23 1 2015-2016
quinta 25 (*) 23 2 0 2016-2017
(*) Nel corso dell’anno scolastico, un’ alunna si è ritirata.
Promozioni con debito
Anno scolastico
Materie
Italiano Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Informatica
2014-2015 1 1 6 1
2015-2016 2 1 9 6
Anno scolastico
Materie
Scienze Naturali
Disegno e Storia
dell’Arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica
2014-2015
2015-2016
DISCONTINUITÀ DIDATTICA (INSEGNANTI)
Anno scolastico
Materie
Italiano Inglese Storia e Filosofia
Matematica Fisica Informatica Scienze naturali
2014-2015 Moro
Barbara Floriani Elena
Gambalonga Antonio
Giusto Adriana
Ferroli Giuseppe
Gilioli Leonardo
Franceschi Adriana
2015-2016 Moro
Barbara Floriani Elena
Pierro Patrizia
Luviner Carlo
Torre Giacomo
Gilioli Leonardo
Franceschi Adriana
2016-2017 Moro
Barbara Floriani Elena
Realdi Giovanni
Luviner Carlo
Luviner Carlo
Gilioli Leonardo
Zezza Nicla
Anno scolastico
Materie
Disegno e Storia
dell’Arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica
2014-2015 Galuppo Marzio
Bortolami Simonetta
Rigon Agostino
2015-2016 Galuppo Marzio
Bortolami Simonetta
Rigon Agostino
2016-2017 Galuppo Marzio
Bortolami Simonetta
Rigon Agostino
Nel corso del triennio, sono stati perseguiti e globalmente raggiunti, sebbene in diversa misura da ciascun
alunno, i seguenti obiettivi di carattere comportamentale e cognitivo:
Saper valutare obiettivamente la realtà Saper rispettare le regole di una convivenza fondata su principi di giustizia Saper accettare se stessi con equilibrio, tendendo a sviluppare le proprie capacità Saper ascoltare, rispettare ed aiutare gli altri Saper rispettare l'ambiente scolastico Saper assumere impegni e responsabilità rispettando le scadenze programmate Saper organizzare il proprio lavoro distribuendo in modo razionale il tempo e utilizzando in modo
opportuno gli strumenti Saper valutare i livelli di preparazione da raggiungere e dei criteri di valutazione Conoscere in modo sufficiente i programmi delle diverse discipline Comunicare in modo pertinente, coerente, utilizzando le terminologie specifiche Acquisire abitudine alla ricerca, sviluppando capacità di lavoro autonomo e personalizzato Sviluppare capacità di sintesi, analisi, collegamento ed approfondimento Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari (Conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell’ambito delle singole discipline) si rinvia alle Relazioni finali dei docenti, allegate al presente documento.
OBIETTIVI GENERALI
ATTIVITÀ CULTURALI DI
APPROFONDIMENTO
Visite guidate e viaggi di istruzione
Classe 3:
- Torino – Aosta (castelli): viaggio di tre giorni
Classe 4:
- Firenze: un giorno - Mantova: un giorno - Ferrara: un giorno
Classe 5:
- Dresda-Berlino: viaggio di cinque giorni - INFN di Legnaro Orientamento, incontri tematici
Classe 3:
- Agripolis “Scegli con noi il tuo domani”
Classe 4:
- JOB & Orienta (Vr), per l’orientamento alla scelta universitaria - Open-DEI alla facoltà di Ingegneria a Padova - Agripolis “Scegli con noi il tuo domani”
Classe 5:
- Simulazione Alpha Test e Test Busters - Open-DEI alla facoltà di Ingegneria a Padova - Incontro con gli esperti della piscina “Y – 40” - Conferenze sui raggi cosmici ( due appuntamenti con il Prof. A. De Angelis e il Prof. Contin) - Incontri con i Paratleti (Settimana dello Sport) - Lezione sul tema del sogno tra cinema e letteratura con il Dott. Panzavolta (Film: Inception di
C. Nolan) - Lezione-dibattito di Filosofia con il Prof. U. Curi - Incontro con il Dott. P. Ridolfi, presidente della commissione nazionale di diritto internazionale
umanitario e con la Croce Rossa Italiana
Stages - Stage aziendali per alcuni alunni (classe 4) Spettacoli teatrali, progetti, corsi di lingua etc. Classe 3:
- Progetto “Educazione alimentare” (Alimentazione, sostenibilità ed EXPO)
Classe 4:
- Progetto I Care: Domanda di Giustizia ottobre 2015 - Progetto I Care: L’altro siamo noi marzo 2016
- Progetto Martina (nell’ambito dell’Educazione alla salute) per la prevenzione del melanoma e
di altri tumori femminili
- Unistem day 2016 “Il lungo ed affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali”
- Conferenza sul tema delle onde gravitazionali con la Dott.ssa P. Amico. “Attività dell’ESO e
divulgazione scientifica”.
- Visita al MUSME di Padova
- Progetto Cariparo sulla radioattività naturale. A scuola con la radioattività.
- Corso di primo soccorso.
Classe 5:
- Spettacolo teatrale “La Locandiera” - Lezione spettacolo “Fuoco sotto la neve” - Incontro con D. Muscaritolo, autrice del libro “All’alba saremo liberi. Storia di un deportato
raccontata da una nipote”. - Incontro con il regista G. Turus e proiezione del docu-film Bioresistenze - Progetto “Prevenzione andrologica” a cura della Fondazione C. Foresta - Progetto “Sport Pulito”. Prevenzione al doping. Conferenza tenuta dal Dott. M. Schiavon - Progetto I Care: Vite di scarto maggio 2017
- Breve corso di Salvamento tenuto dal maestro FISAM, Sig. Giardini (4 ore)
- Unistem day 2017 “Il lungo ed affascinante viaggio della ricerca sulle cellule staminali”
- Progetto lauree scientifiche: rischio geologico in ambiente di montagna - rischio geologico in
ambiente costiero; la chimica del cervello ( Dott. Mammi); cristalli liquidi dai display ai
giubbotti anti proiettile (Prof. Saielli)
- Progetto Attivamente della Fondazione Cariparo. Introduzione alle nuove tecnologie: alla
scoperta di Arduino
- Incontro per la Giornata della Memoria. Lettura scenica de “La Notte” di Elie Wiesel
Ciascun docente, nell’ambito della propria materia ha effettuato raccordi interdisciplinari.
Classe 5:
ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI / CLIL TRATTATI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
Modulo CLIL di Scienze naturali: Le biotecnologie.
Classe 3:
- Settimana dei recuperi - potenziamento
Classe 4:
- Settimana dei recuperi - potenziamento
Classe 5:
- Corsi di recupero in matematica - Corso di potenziamento di Matematica - Pausa didattica. (una settimana)
Il Consiglio di Classe ha sempre operato nel principio della collegialità perseguendo fini comuni. Le
somministrazioni delle simulazioni della Terza prova hanno inoltre impegnato i docenti in attività
comuni in quanto a strategie, percorsi e momenti di riflessione sulla didattica.
Le fasi del lavoro di programmazione sono state le seguenti:
analisi della situazione di partenza attraverso la somministrazione di test d’ingresso per
l’accertamento dei prerequisiti, quindi individuazione di strategie di recupero;
definizione degli obiettivi educativi e di quelli didattici nell’ambito delle singole discipline,
tenendo conto delle metodologie comuni;
organizzazione dei contenuti in ottica pluridisciplinare.
Pur seguendo come metodologia didattica di base la lezione frontale, sono state adottate anche
altre forme di lavoro, quali:
2) la lezione discussione – lezione interattiva;
3) il metodo dei casi che, attraverso la discussione di situazioni vere o verosimili, ha offerto agli
studenti occasioni per realizzare e per approfondire temi, per risolvere problemi ed ipotizzare
soluzioni;
4) il problem solving o metodo in base al quale si è proposto un problema ricerca e si sono fatte
ipotizzare soluzioni che poi sono state confrontate e discusse;
5) il lavoro di gruppo finalizzato all’auto-apprendimento e all’acquisizione di autonomia;
6) il lavoro di ricerca;
7) scelta delle tecniche e modalità di valutazione, quest’ultima suddivisa in formativa, che tende a
determinare passo passo il raggiungimento degli obiettivi prefissati, e sommativa da effettuarsi
a scadenze fisse e che tiene conto del procedere curricolare degli alunni, dei progressi
nell’acquisizione dei contenuti e del raggiungimento degli obiettivi cognitivi, socio-affettivi,
operativi e della comunicazione.
ATTIVITÀ DI RINFORZO ALL’APPRENDIMENTO EFFETTUATE
METODI E STRUMENTI D’INSEGNAMENTO
Le tipologie delle prove di verifica utilizzate sono state le seguenti: prove scritte, verifiche orali,
interrogazioni lunghe e brevi, questionari, test oggettivi, prove strutturate.
Sono stati pertanto usati i seguenti materiali didattici: testi adottati, libri, riviste, giornali,
attrezzature informatiche e di laboratorio, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali,
dispense.
Simulazioni di prima prova: mercoledì 10 maggio (sei ore). Simulazioni di seconda prova: martedì 16 maggio (cinque ore). Simulazioni di terza prova:
DATA DELLA SIMULAZIONE
TIPOLOGIA DISCIPLINE DURATA STRUMENTI CONSENTITI
16/12/2016
B
Risposta singola
(max 10 righe)
Storia (3 domande)
Storia dell’Arte ( 2 domande)
Inglese ( 3 domande)
Scienze Naturali (2 domande)
3 h
Calcolatrice, Vocabolari
(Monolingua e bilingua)
10/03/2017
B
Risposta singola
(max 10 righe
Filosofia (3 domande)
Informatica (2 domande)
Fisica (2 domande)
Inglese (3 domande)
3 h
Calcolatrice, Vocabolari
(Monolingua e bilingua)
21/04/2017
B
Risposta singola
(max 10 righe
Filosofia (3 domande)
Scienze naturali (2 domande)
Informatica (2 domande)
Inglese (3 domande)
3 h
Calcolatrice, Vocabolari
(Monolingua e bilingua)
Griglia di valutazione della prima prova scritta PER OGNI TIPOLOGIA
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
Griglia di valutazione delle simulazioni di terza prova scritta
Le griglie sono allegate al Documento.
ATTIVITÀ DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
CRITERI COLLEGIALI DI VALUTAZIONE
Si allega, per ciascuna materia, la RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del presente documento del Consiglio di Classe.
ALLEGATI
Il presente documento è stato letto ed approvato nella riunione del Consiglio di Classe della 5^ALSA del 10 maggio 2017.
Materia Docente Firma
ITALIANO Moro Barbara
INGLESE Floriani Elena
STORIA Realdi Giovanni
FILOSOFIA Realdi Giovanni
MATEMATICA Luviner Carlo
FISICA Luviner Carlo
INFORMATICA Gilioli Leonardo
SCIENZE NATURALI Zezza Nicla
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Galuppo Marzio
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Bortolami Simonetta
RELIGIONE CATTOLICA Rigon Agostino
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Milena Cosimo
Firma autografa sostituita a mezzo stampa,
ai sensi dell’art.3, comma 2, del D.Lgs n.39/93
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (ITALIANO)
VERBALE DI APPROVAZIONE
I.I.S. “L.B. Alberti” Esame di Stato Liceo Scientifico
Abano Terme, …….................... alunno/a: ...........................................................
TIPOLOGIA A (analisi di un testo) punteggio assegnato: …........... / 15
comprensione del testo
- in tutta la sua complessità - valida - accettabile - imprecisa - superficiale
3 2,5 2
1,5 1
analisi del testo (strutture linguistiche,
retoriche e/o stilistiche e loro funzione comunicativa)
- individuate approfonditamente - individuate con buona padronanza - accettabile riconoscimento - qualche errore interpretativo - riconoscimento lacunoso - riconoscimento in molti punti non avvenuto
4 3,5 3
2,5 2 1
interpretazione approfondimento
(contestualizzazione, interpretazione critica)
- ampia contestualizzazione, approfondita riflessione critica - contestualizzazione del testo efficace, validi spunti critici - contestualizzazione e spunti di riflessione accettabili - contestualizzazione del testo e spunti di riflessione incerti - contestualizzazione del testo e spunti di riflessione lacunosi - osservazioni generiche, il componimento non presenta spunti di riflessione critica
4
3,5
3
2,5
2
1
ortografia
morfosintassi
- corrette (lievi imprecisioni) - accettabili, nonostante qualche imprecisione - pochi e circoscritti errori - errori vari
2 1,5 1
0,5
proprietà lessicale
stile espositivo
- ricchi, appropriati - adeguatamente articolati - semplici, con qualche improprietà - limitati, con inadeguatezze abbastanza diffuse
2 1,5 1
0,5
Commissari: ……………………………………. ……………………………………. …………………………………….
……………………………………. ……………………………………. …………………………………….
Presidente: …………………………………….
I.I.S. “L.B. Alberti” Esame di Stato Liceo Scientifico
Abano Terme, …….................... alunno/a: ...........................................................
TIPOLOGIA B (articolo g., ambito ....................................) punteggio assegnato: ........... / 15
uso dei documenti conoscenza dell’argomento
- articolato, efficace, approfondita - corretto e appropriato, articolata - qualche imprecisione valutativa, accettabile - non sempre corretto e appropriato, superficiale - lacune interpretative, imprecisa - errori interpretativi, generica
4 3,5 3
2,5 2 1
conformità alla tipologia testuale (titolo, regole
giornalistiche, destinazione) organizzazione del testo
- rispettata in modo originale, coerente e coesa - ben rispettata, organica - accettabile, lineare - rispettata in parte, approssimativa, con ripetizioni - poco considerata, disordinata - carente
3,5 3
2,5 2
1,5 1
capacità critica
- profondità di analisi e originalità critica - riflessione coerente, interessanti spunti critici - semplice e ordinata - a tratti poco chiara e coerente - imprecisa e approssimativa - scarsi spunti critici
3,5 3
2,5 2
1,5 1
ortografia
morfosintassi
- corrette (lievi imprecisioni) - accettabili, nonostante qualche imprecisione - pochi e circoscritti errori - errori vari
2 1,5 1
0,5
proprietà lessicale
stile espositivo
- ricchi, appropriati - adeguatamente articolati - semplici, con qualche improprietà - limitati, con inadeguatezze abbastanza diffuse
2 1,5 1
0,5
Commissari: ……………………………………. ……………………………………. …………………………………….
……………………………………. ……………………………………. …………………………………….
Presidente: …………………………………….
I.I.S. “L.B. Alberti” Esame di Stato Liceo Scientifico
Abano Terme, …….................... alunno/a: ...........................................................
TIPOLOGIA B (saggio b., ambito ......................................) punteggio assegnato: ............ / 15
uso dei documenti
conoscenza dell’argomento
- puntuale, efficace, approfondita - corretto e appropriato, articolata - qualche imprecisione valutativa, accettabile - non sempre corretto e appropriato, superficiale - lacune interpretative, imprecisa - errori interpretativi, generica
4 3,5 3
2,5 2 1
conformità alla tipologia testuale (titolo, struttura
logica e argomentata) organizzazione del testo
- rispettata in modo originale, coerente e coesa - motivata, organica - accettabile, lineare - rispettata in parte, approssimativa, con ripetizioni - poco considerata, disordinata - carente
3,5 3
2,5 2
1,5 1
capacità argomentativa
- profondità di analisi e originalità critica - coerenti, interessanti spunti critici - semplice e ordinata - a tratti poco chiara e coerente - imprecisa e approssimativa - scarsi spunti critici
3,5 3
2,5 2
1,5 1
ortografia
morfosintassi
- corrette (lievi imprecisioni) - accettabili, nonostante qualche imprecisione - pochi e circoscritti errori - errori vari
2 1,5 1
0,5
proprietà lessicale
stile espositivo
- ricchi, appropriati - adeguatamente articolati - semplici, con qualche improprietà - limitati, con inadeguatezze abbastanza diffuse
2 1,5 1
0,5
Commissari: ……………………………………. ……………………………………. …………………………………….
……………………………………. ……………………………………. …………………………………….
Presidente: …………………………………….
I.I.S. “L.B. Alberti” Esame di Stato Liceo Scientifico
Abano Terme, …….................... alunno/a: ...........................................................
TIPOLOGIA C (argomento storico) punteggio assegnato: ............ / 15
aderenza alla traccia conoscenza dei contenuti
- precisa ed esauriente - in sostanza completa, con lievi imprecisioni - aderente, nonostante qualche inesattezza - qualche lacuna significativa - imprecise - gravi errori interpretativi, generica
4 3,5 3
2,5 2 1
argomentazione riflessione critica
- profondità di analisi e originalità critica - analizza la situazione storica con osservazioni appropriate - ricostruisce il quadro storico in modo accettabile - prospettiva storica generica e semplicistica - scarsa attenzione alla riflessione storica
3,5 3
2,5 2 1
organizzazione del testo
- originale, coerente e coesa - motivata, organica - accettabile, lineare - rispettata in parte, approssimativa, con ripetizioni - non considerata, disordinata
3,5 3
2,5 2
1
ortografia
morfosintassi
- corrette (lievi imprecisioni) - accettabili, nonostante qualche imprecisione - pochi e circoscritti errori - errori vari
2 1,5 1
0,5
lessico specifico stile espositivo
- ricchi, appropriati - adeguatamente articolati - semplici, con qualche improprietà - limitati, con inadeguatezze abbastanza diffuse
2 1,5 1
0,5
Commissari: ……………………………………. ……………………………………. …………………………………….
……………………………………. ……………………………………. …………………………………….
Presidente: …………………………………….
I.I.S. “L.B. Alberti” Esame di Stato Liceo Scientifico
Abano Terme, …….................... alunno/a: ...........................................................
TIPOLOGIA D (ordine generale) punteggio assegnato: ............ / 15
4
aderenza alla traccia
conoscenza dell’argomento
- ricca di informazioni, riferimenti originali, esauriente - in sostanza completa, valido livello informativo - aderente, sviluppa i punti principali con osservazioni pertinenti - qualche omissione significativa, imprecisa - generica - inadeguata, lacunosa
3,5 3
2,5 2 1
riflessione critica
- offre apporti critici originali e li argomenta puntualmente - alcuni spunti critici ben argomentati - osservazioni personali presentate in modo semplice e chiaro - scarsi spunti personali, presentati in modo approssimativo - scarsa riflessione, assenza di argomentazione
3,5
3 2,5
2
1
organizzazione del testo
- originale, coerente e coesa - motivata, organica - accettabile, lineare - rispettata in parte, approssimativa, con ripetizioni - non considerata, disordinata
3,5 3
2,5 2
1
ortografia
morfosintassi
- corrette (lievi imprecisioni) - accettabili, nonostante qualche imprecisione - pochi e circoscritti errori - errori vari
2 1,5 1
0,5
proprietà lessicale
stile espositivo
- ricchi, appropriati - adeguatamente articolati - semplici, con qualche improprietà - limitati, con inadeguatezze abbastanza diffuse
2 1,5 1
0,5
Commissari: ……………………………………. ……………………………………. …………………………………….
……………………………………. ……………………………………. …………………………………….
Presidente: …………………………………….
Griglia di valutazione della seconda prova scritta
MATEMATICA
alunno/a: ___________________________________ voto:1+ somma punti ____ /15
Conoscenze Gravemente lacunose 0
Lacunose e frammentarie 1
Non complete nei contenuti fondamentali 2
Complete nei contenuti fondamentali 3
Complete ed approfondite 4
Capacità e
Competenze
Inesistenti, anche nel comprendere semplici problemi 0
Insufficienti per affrontare problematiche note 1
Adeguate per risolvere problematiche note 2
Adeguate per risolvere problematiche relativamente
complesse
3
Adeguate per affrontare con soluzioni originali
problematiche complesse
4
Correttezza e
completezza
della prova
Prova in bianco 0
Prova con errati tentativi di risoluzione e senza risultati
apprezzabili
1
Prova solo parzialmente risolta e con errori 2
Prova sufficientemente risolta ma con errori e
terminologia non sempre corretta
3
Prova sufficientemente risolta con terminologia
appropriata
4
Prova complessivamente risolta, con lievi errori ed uso
corretto della terminologia
5
Prova corretta e completa con preciso utilizzo della
terminologia
6
Griglia terza prova: AMBITO UMANISTICO-SCIENTIFICO (mod. B)
alunno/a: ............................................ punteggio: ............
Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti.
ECCELLENTE-OTTIMO
15 14 Ha capito pienamente la consegna; rivela una conoscenza
sicura e approfondita dell'argomento
BUONO
13 Ha capito pienamente la consegna; rivela una conoscenza
sicura dell'argomento
DISCRETO
12 11 Ha capito la consegna; rivela una conoscenza dei contenuti
fondamentali richiesti
SUFFICIENTE
10 Ha capito la consegna; rivela una conoscenza essenziale
dell'argomento; qualche imprecisione
INSUFFICIENTE
9 7 Non ha capito bene la consegna; conosce l'argomento in
modo impreciso e superficiale
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
6 4 Non ha capito la consegna; conosce l'argomento in modo
approssimativo e frammentario
SCARSO
3 1 Non ha rispettato la consegna; conosce poco o per nulla
l'argomento
Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione.
ECCELLENTE-OTTIMO
15 14
Il discorso è coerente e rigoroso; collega in modo efficace
premesse e conseguenze
BUONO
13 Il discorso è ordinato, ben collegato e logicamente coeso
DISCRETO
12 11 Il discorso è ordinato; a tratti non sempre consequenziale e
collegata la sua articolazione
SUFFICIENTE
10 Le informazioni rivelano un ordine, ma manca una
consequenzialità coerente
INSUFFICIENTE
9 7 Il discorso a tratti è contraddittorio e incoerente
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
6 4 Il discorso non segue un ordine, riporta conoscenze in modo
disordinato
SCARSO
3 1 Il discorso è disordinato e presenta contraddizioni evidenti e
diffuse
Correttezza e proprietà linguistica; efficacia espositiva.
ECCELLENTE-OTTIMO
15 14
Esposizione chiara e personale; completa correttezza
formale; lessico preciso, specifico
BUONO
13 Esposizione chiara e lineare; lievi imprecisioni nelle abilità
linguistiche; lessico preciso
DISCRETO
12 11 Esposizione fluida; alcune imprecisioni linguistiche; lessico
pertinente, non sempre specifico
SUFFICIENTE
10 Esposizione chiara; pochi errori/imprecisioni linguistiche;
lessico con qualche imprecisione
INSUFFICIENTE
9 7 Errori di esposizione; difficile la comprensione; lessico
scorretto e non pertinente
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
6 4 Numerosi errori di esposizione; molto difficile la
comprensione; lessico inappropriato
SCARSO
3 1 Esposizione sconnessa, con molti errori, tale da vanificare la
comprensione
i commissari: il presidente:
ISTITUTO DI ISTRUZIONE
SUPERIORE
“LEON BATTISTA ALBERTI“
Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554
C.M. PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285
sito web: http://www.istitutoalberti.gov.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2016/17 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE Parte integrante del documento del Consiglio della Classe 5^ALSA
Materia: FISICA Prof. LUVINER CARLO
Ore settimanali 3
Ore svolte al 15 maggio 2017 (comprensive
delle ore di valutazione e di partecipazione a
progetti ed attività didattiche)
78
1. ANALISI DELLA CLASSE
Gli alunni hanno complessivamente mostrato un discreto interesse per la disciplina e
la partecipazione all’attività didattica è stata mediamente soddisfacente per buona
parte della classe; per alcuni di essi, però, l'impegno personale nella riflessione sui
concetti affrontati e nel lavoro quotidiano non è stato sempre adeguato alle richieste.
Un gruppo di alunni si è distinto per costanza ed intensità d’impegno ed ha ottenuto
profitti mediamente discreti e buoni, alcuni hanno evidenziato invece dei limiti nel
raggiungere, a volte, anche gli obiettivi minimi.
2. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE
Rispetto all’inizio dell’anno scolastico, con gran parte degli alunni insufficienti, la
situazione, al momento della stesura di questo documento, è migliorata. Un piccolo
gruppo stenta comunque ad arrivare alla piena sufficienza, la maggior parte si attesta
su livelli mediamente soddisfacenti ed un ristretto gruppo, particolarmente motivato,
ha sviluppato capacità e competenze necessari per raggiungere buoni livelli.
3. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI
CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITÀ
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di
3.1 Conoscenze: Le conoscenze dei contenuti trattati, in termini di definizioni,
proprietà e metodologie, risultano mediamente più che sufficienti per la maggior parte
degli alunni, buone per alcuni di essi.
3.2 Competenze/ abilità: Buona parte della classe ha acquisito complessivamente
discrete competenze nel comunicare con linguaggio specifico ed appropriato,
nell’utilizzare adeguatamente le definizioni e nell’esprimere correttamente i concetti;
gli altri hanno comunque raggiunto competenze per elaborare ed esporre in modo
sufficientemente corretto. Alcuni alunni si sono distinti per aver raggiunto delle buone
capacità nell'analizzare, nel sintetizzare e nel contestualizzare nella medesima e con
altre discipline i concetti acquisiti; per la maggior parte della classe le capacità risultano
complessivamente sufficienti.
4. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero,
potenziamento, etc.)
Gli argomenti di studio sono stati presentati in forma modulare, attraverso lezioni
frontali, esercitazioni in classe e studio individuale a casa.
5. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO
SCOLASTICO, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI
PREPARATI PER L’ESAME, DEI PERCORSI FORMATIVI E DI
EVENTUALI APPROFONDIMENTI.
(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti
della commissione d’esame).
CONTENUTI (a parte: programma svolto e dettagliato) PERIODO / ORE
Campo magnetico, corrente elettrica e campo magnetico, forza di
Lorentz settembre -ottobre
Induzione elettromagnetica ottobre – novembre
Corrente alternata novembre- gennaio
Onde elettromagnetiche gennaio - febbraio
Trasformazioni di Lorentz febbraio marzo
Lo spazio-tempo, il piano di Minkowski aprile
Dinamica relativistica maggio
6. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
PER LA VALUTAZIONE
Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali,
test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio………)
Le verifiche sono state effettuate con: (a) colloqui orali (con gli alunni alla lavagna),
(b) colloqui orali (con gli interventi degli alunni dal posto), (c) verifche scritte, (d)
controllo del lavoro in classe, (e) una simulazione della terza prova scritta.
7. ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE) COERENTI CON
LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Visita ai laboratori INFN di Legnaro
Libri di testo:
Fisica e realtà.blu (vol. 2 e vol. 3) di C. Romeni – Ed Zanichelli
Altri sussidi
Dispense e materiale didattico del docente (a disposizione on-line)
Sono fornite in allegato al presente documento n. 2 griglie di correzione e valutazione
delle verifiche scritte e/o orali (valutazione della prova orale, correzione terza prova).
Abano Terme, 15 maggio 2017 Il docente
Carlo Luviner
Griglia di valutazione della prova orale di FISICA a.s. 2016/2017
VOTO VALUTAZIONE LIVELLO
10 Conoscenza ottima, comprensione approfondita,
rielaborazione originale e critica con apporti
interdisciplinari, espressione ricca, articolata e precisa.
eccellente
9 Conoscenza coordinata ed ampia, comprensione
approfondita, espressione fluida e sicura, inquadramento
dei contenuti in un piu ampio contesto con collegamenti
anche interdisciplinari e sintesi personali.
ottimo
8 Conoscenza completa, comprensione di tutti gli argomenti buono
trattati, espressione appropriata con adeguata padronanza
delle terminologie specifiche, analisi chiare e sintesi
organiche.
7 Apparato informativo sostanzialmente completo,
comprensione corretta con limiti nell’approfondimento,
espressione appropriata ma non sempre precisa nell’uso
delle terminologie specifiche, apprezzabili capacità di
analisi e sintesi
discreto
6 Conoscenza limitata agli elementi basilari, comprensione
essenziale, espressione corretta ma elementare, analisi non
approfondite e modeste ma orientate, abilità di sintesi.
sufficiente
5 Conoscenza superficiale e mnemonica, comprensione
approssimativa, espressione spesso poco chiara e corretta,
analisi parziali e sintesi difficoltose.
insufficiente
4 Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti,
comprensione marginale, espressione scorretta, confuso il
lavoro di analisi e sintesi.
gravemente insufficiente
3 Conoscenza di qualche informazione isolata e priva di
significato; le risposte si riducono a frammenti derivanti da
coincidenze, fraintendimenti, casualità.
negativo
2 Conoscenza nulla, risposte prive di significato,
incomprensibili, incoerenti, illeggibili.
del tutto negativo
1 L’alunno rifiuta di svolgere la prova o non fornisce
risposta
nullo
Griglia di valutazione della terza prova di FISICA a.s. 2016/2017
alunno/a: _____________________________ 1+ (somma punti) = _____ /15
Conoscenze Gravemente lacunose 0
Lacunose e frammentarie 1
Non complete nei contenuti fondamentali 2
Complete nei contenuti fondamentali 3
Complete ed approfondite 4
Competenze e
Capacità
Inesistenti, anche nel comprendere semplici problemi 0
Insufficienti per affrontare problematiche note 1
Adeguate per risolvere problematiche note 2
Adeguate per risolvere problematiche relativamente
complesse
3
Adeguate per affrontare con soluzioni originali
problematiche complesse
4
Correttezza e
completezza
della prova
Prova in bianco 0
Prova con errati tentativi di risoluzione e senza risultati
apprezzabili
1
Prova solo parzialmente risolta e con errori 2
Prova sufficientemente risolta ma con errori e
terminologia non sempre corretta
3
Prova sufficientemente risolta con terminologia
appropriata
4
Prova complessivamente risolta, con lievi errori ed uso
corretto della terminologia
5
Prova corretta e completa con preciso utilizzo della
terminologia
6
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“LEON BATTISTA ALBERTI“
Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554 C.M. PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285
sito web: http://www.istitutoalberti.gov.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2016/17 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE Parte integrante del documento del Consiglio della Classe 5^ ALsa
Materia DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof. MARZIO GALUPPO
Ore settimanali 2 Ore svolte al 10 maggio 2017 (comprensive delle ore di valutazione e di partecipazione a progetti ed attività didattiche)
51
1. ANALISI DELLA CLASSE La classe 5ALsa manifesta un discreto livello di conoscenza e preparazione; ha mostrato nel complesso di seguire con discreto interesse e partecipazione le lezioni di Storia dell’Arte. Gli studenti hanno approfittato degli approfondimenti didattici, proposti con proiezioni di diapositive e filmati, per partecipare attivamente. La classe ha tenuto un comportamento molto corretto. 2. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE Nel corso dell’intero anno scolastico gli studenti hanno mostrato una sufficiente partecipazione e discreta volontà di approfondimento, con risultati nel complesso discreti.
3. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITÀ
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
3.1 Conoscenze:
L’Impressionismo Il superamento dell’Impressionismo nell’opera di Cezanne, Gauguin, Van Gogh L’Art Nouveau; il Modernismo; la Secessione Viennese. L’espressionismo francese (Fauves) e tedesco (Die Brucke, Der Blaue Reiter, Nuova Oggettività), Il Novecento delle avanguardie storiche; Cubismo, Futurismo, Dadaismo Pittura Metafisica Architettura: il Razionalismo; l'esperienza del Bauhaus, architettura organica, architettura fascista Oltre la forma: verso l’astrattismo (Kandinskij; de Stijl, Suprematismo) Action painting L'informale in Italia e negli Stati Uniti La Pop Art
3.2 Competenze/ abilità
Utilizzare i termini basilari del linguaggio specifico della materia. Essere in grado di leggere in maniera autonoma un’opera d’arte e collocarla, sulla base delle caratteristiche stilistiche e iconografiche in un determinato contesto storico e culturale. Essere in grado di stabilire qualche connessione tra le caratteristiche specifiche di un’opera d’arte e il contesto storico-culturale che le ha generate.
4. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero, potenziamento, etc.) Lezione frontale, sempre con supporto multimediale; approfondimenti con visione di film e documentari.
5. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI PREPARATI PER L’ESAME, DEI PERCORSI FORMATIVI E DI EVENTUALI APPROFONDIMENTI.
Contenuti Periodo/ore
L’Impressionismo Fine settembre, inizio ottobre
Il superamento dell’Impressionismo nell’opera di Cezanne, Gauguin, Van Gogh
Inizio ottobre, metà ottobre.
L’Art Nouveau; il Modernismo; la Secessione Viennese. Seconda metà ottobre
L’espressionismo francese (Fauves) e tedesco (Die brucke) novembre-dicembre
Il Novecento delle avanguardie storiche; il Cubismo nell’opera di Picasso e Braque,
gennaio
Futurismo, Dadaismo, Metafisica, Surrealismo febbraio
Oltre la forma: verso l’astrattismo (Der blaue Reiter, V.Kandinskij; de Stijl, Mondrian; Suprematismo, Malevic)
marzo
Architettura: Bauhaus; razionalismo, architettura organica, architettura fascista).
marzo-aprile
La Scuola di Parigi. Secondo dopoguerra: action painting, arte informale, Pop art
aprile-maggio
5. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE Gli apprendimenti sono stati verificati nel corso dell'anno con alcune prove scritte, ma soprattutto mediante lunghi colloqui orali e trattazione sintetica di argomenti.
6. ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE) COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Visita alla Bauhaus di Dessau per approfondire la genesi e lo sviluppo dell'architettura razionalista tedesca .
Libri di testo:
Itinerario nell'Arte vol.4 e 5
Altri sussidi
Sono fornite in allegato al presente documento n. 1 griglie di correzione e valutazione delle verifiche scritte e/o orali.
Abano Terme, 15 maggio 2017 il docente
Marzio Galuppo
Prof. Marzio Galuppo - Criteri di giudizio - Storia dell’Arte Giudizio Sintetico Voto
numerico
Rifiuto o incapacità di affrontare la prova. Assenza delle conoscenze necessarie o presenza di nozioni isolate. Incomprensione dei quesiti proposti. Uso di un linguaggio inadeguato e non pertinente. 0-30 % di argomenti affrontati. (Scorrettezze durante lo sviluppo delle verifiche).
Nullo o gravemente insufficiente
1-3
Incomprensione o fraintendimento dei quesiti. Conoscenze frammentarie degli argomenti in discussione. Trattazione e/o esposizione incoerente e disordinata. Assenza di terminologia specifica. Rilevanti difficoltà di analisi e sintesi. 40 % di argomenti affrontati. (Scorrettezze durante lo sviluppo delle verifiche).
Gravemente insufficiente
4
Risposte non sempre pertinenti ai quesiti posti. Conoscenze approssimative degli argomenti in analisi. Difficoltà di analisi e sintesi. Trattazione e/o esposizione disomogenea e senza spunti personali. Incertezze o errori nell’uso della terminologia specifica. 50 % di argomenti affrontati.
Insufficiente 5
Conoscenza degli elementi essenziali degli argomenti in analisi. Sufficiente capacità di analisi e sintesi. Esposizione con sufficiente sicurezza, abbastanza ordinata e con un uso minimo di terminologia specifica. 60 % di argomenti affrontati.
Sufficiente 6
Conoscenza abbastanza approfondita degli argomenti. Capacità di creare collegamenti e confronti tra gli argomenti. Esposizione chiara e ordinata, anche se non sempre scorrevole. Trascurabili imperfezioni nell’uso del linguaggio specifico. 70 % di argomenti affrontati.
Discreto 7
Conoscenza sicura e personale degli argomenti in analisi. Sicurezza nell’istituire collegamenti significativi. Convincenti capacità di analisi e sintesi. Uso corretto del linguaggio specifico. Esposizione chiara, articolata e scorrevole. 80 % di argomenti affrontati.
Buono 8
Conoscenze chiare, sicure e approfondite. Originalità nei collegamenti e nell’interpretazione dell’opera d’arte. Esposizione brillante, esaustiva svolta con linguaggio ricco, articolato e specifico. 90-100 % di argomenti affrontati.
Ottimo/Eccellente 9-10
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“LEON BATTISTA ALBERTI“
Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554 C.M. PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2016/17 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE Parte integrante del documento del Consiglio della Classe 5^ALSA
Materia FILOSOFIA Prof. G. REALDI
Ore settimanali 2 Ore svolte al 10 maggio 2017 (comprensive delle ore di valutazione e di
partecipazione a progetti ed attività didattiche)
50
1. ANALISI DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina. Il gruppo classe è stato preso in
consegna da chi scrive in questo ultimo anno; esso si è dimostrato in genere molto disponibile a
dialogare sugli spunti offerti, cercando di rispondere alle provocazioni intellettuali lanciate in ordine
ad un continuo confronto tra gli autori e alle problematiche attualizzabili; talvolta la discussione ha
preso la forma di un dialogo tra gli studenti stessi, anche se la consuetudine ha visto i singoli
confrontarsi con il docente. L’ottima sfida rappresentata da questo comportamento ha consentito di
porre una certa attenzione alle argomentazione proposte dai pensatori trattati. Impegno: il lavoro
personale, specie sul manuale, è stato per lo più distribuito in maniera non uniforme, legato alle prove;
fanno eccezione alcuni studenti e alcune studentesse, capaci di una più efficace organizzazione del
lavoro e di una motivazione più continuativa; il lavoro previsto sulla piattaforma Edmodo è stato
seguito con discreta attenzione dalla maggioranza degli alunni. Grado di autonomia raggiunto: alcuni
studenti e alcune studentesse sono in grado di affrontare questioni più complesse e di mettere in
relazione la disciplina con le altre materie; altri tendono allo studio mnemonico. Il linguaggio
specifico della disciplina non è quindi stato appreso in maniera uniforme. Svolgimento del
programma: la disponibilità oraria, diminuita di un’ora ai sensi della riforma, ha consentito lo
svolgimento di un programma centrato sul pensiero ottocentesco, con un breve sguardo sul ‘900. La
prima UD. dedicata a Kant, ha anche lo scopo di comunicare alcuni elementi di metodo.
2. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE
La classe fin dall’inizio si è mostrata, considerando quasi tutti i suoi componenti, interessata alle
tematiche della filosofia, anche se gli strumenti consentivano un’analisi di superficie. Quasi poco
abituata ad essere ingaggiata su questioni intellettuali, ha accolto le proposte del docente con
entusiasmo e partecipazione, e molti alunni hanno dimostrato ottime capacità intuitive e spesso
divergenti. Allo stato attuale, la maggioranza degli studenti ha appreso le linee fondamentali degli
argomenti in programma, alcuni in modo più meccanico, molti con buona assimilazione. Il linguaggio
non è sempre adatto o preciso, ma molti termini tecnici sono stati bene appresi.
3. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA
E CAPACITÀ
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
3.1 Conoscenze:
- Conoscenza degli elementi principali del pensiero dei filosofi e delle correnti trattati, in
particolare dalle premesse criticiste dell’idealismo tedesco al dibattito epistemologico e
bioetico della prima metà del XX secolo;
- Conoscenza del linguaggio specifico, del lessico fondamentale e del significato dei concetti
coinvolti.
3.2 Competenze/ abilità
- Saper riconoscere la genesi storica dei concetti
- Saper analizzare e esporre un testo filosofico, dividendo i piani del linguaggio tecnico da
quello comune;
- Saper problematizzare a partire da un testo dato;
- Saper contestualizzare e confrontare soluzioni divergenti, diverse, analoghe;
- Saper rispondere ad un quesito, scritto o orale, in modo logico-argomentativo;
- Saper individuare eventuali misconceptions e conoscenze ingenue nel proprio e altrui
discorso.
- Capacita di elaborazione di una posizione ragionata relativamente ad un
dato/fatto/ragionamento;
- Capacita di discutere tesi divergenti dalla proprie convinzioni personali;
- Capacita di sostare su concetti “astratti” e di utilizzarli in contesti anche non strettamente
didattici;
- Capacita di reperire strategie semantiche adeguate;
- Capacita di lavorare in gruppo con un obiettivo comune;
- Capacita di contribuire ad una visione condivisa del sapere e del senso delle cose.
4. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero, potenziamento, etc.)
- Lezioni frontali, nelle quali alla comunicazione orale vengono affiancati schemi, diagrammi, altri
strumenti iconici; - Confronto e discussione di fonti storiche e storiografiche, di questioni attuali, di problemi - Cooperative Learning: la classe viene divisa in gruppi, secondo un programma determinato e
invitata ad analizzare contributi scritti. Il lavoro nel gruppo viene valutato da un osservatore esterno
(docente) e autovalutato dai membri del gruppo. - Sussidi audiovisivi - Timing: il tempo della lezione viene diviso in tre segmenti, intervallati da un breve spazio di “decantamento”. Un medesimo concetto viene via via approfondito attraverso tre gradi di
complessità.
- Flipped Classroom: è possibile invitare all’acquisizione di determinati contenuti nuovi nello
spazio dello studio personale a casa, per poi utilizzare la lezione come tempo di dibattito e di esame
critico.
5. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI PREPARATI PER L’ESAME, DEI PERCORSI FORMATIVI E DI EVENTUALI APPROFONDIMENTI.
CONTENUTI PERIODO / ORE
Immanuel Kant e il criticismo 17
- il problema dell’induzione
- il sistema: critico, trascendentale La “rivoluzione copernicana”
- le forme a priori della sensibilità e dell’intelletto
- fenomeno e noumeno
- la Dialettica trascendentale
- la Seconda Critica: la libertà e la morale
- massime e imperativi
- i postulati della ragion pratica e il suo primato
- la Terza Critica: la finalità
- il bello e il sublime
- la teleologia nello studio della natura
L’idealismo etico 5
- Fichte e la confutazione del noumeno; idealismo e dogmatismo
- i principi della filosofia fichtiana
- la Missione del Dotto
L’idealismo estetico o oggettivo 3
- Schelling e la critica a a Fichte nell’orizzonte romantico
- Natura, preistoria dello Spirito
- la filosofia della storia e dell’arte
L’idealismo assoluto 10
- gli Scritti giovanili di Hegel e la lettura dell’esperienza dell’amore; la religione nella critica hegeliana
- strutture: finito/infinito, sostanza/soggetto, reale/razionale, la funzione della filosofia; la dialettica e l’Aufhebung
- la Fenomenologia dello Spirito: il momento dell’autocoscienza
- L’Enciclopedia in generale e la Filosofia dello Spirito Oggettivo in particolare; lo Stato in Hegel
- lo Spirito Assoluto e la filosofia della Storia
Reazioni e trasformazioni dell’hegeliano
A. Schopenhauer 3
- l’Assoluto hegeliano e la Wille
- il pessimismo
- voluntas e noluntas
L. Feuerbach 2
- la critica ad Hegel
- analisi della religione e necessità dell’ateismo
- l’umanesimo materialistico
K. Marx 4
- attualità del pensiero marxiano
- il materialismo storico: Bau e Ueberbau
- il Manifesto: il ruolo della borghesia e del proletariato
- elementi essenziali del Capitale e della descrizione della società socialista/comunista
La psicoanalisi come corrente culturale 3
- elementi fondamentali dell’intuizione freudiana: l’inconscio, Es-Io-Super Io, il sogno, la libido e teoria della sessualità
- Edipo, Narciso e Telemaco: alcune letture psicoanalitiche dell’attualità (da testi di U. Galimberti, G. Pietropolli Charmet, M. Recalcati)
L’ipotesi popperiana 2
- il problema della scienza
- il principio di falsificabilità
- la critica al marxismo e alla psicoanalisi
F. W. Nietzsche 3
- le fasi del pensiero: schema generale
- dionisiaco e apollineo
- la morte di Dio e il superuomo
- Zarathustra e il meriggio; l’eterno ritorno;
- il nichilismo e la volontà di potenza
- MATERIALI: il nichilismo nella letteratura e nella riflessione contemporanee (Turgenev, Bernhard, Bukowsky, Galimberti)
6. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE
- Per il primo periodo (Trimestre) sono previste verifiche sommative scritte con valore orale. Per il
secondo periodo, ad esse saranno affiancate le interrogazioni orali.
- Nella fattispecie: almeno due verifiche scritte per il Trimestre, almeno tre per il Pentamestre.
Almeno una orale nel Pentamestre.
- Le verifiche scritte possono essere di tipo contenutistico (le nozioni) o logico (i ragionamenti che
mettono in relazione le nozioni) o metacognitivo (strategie su come padroneggiare le nozioni o i
ragionamenti).
- Costituisce verifica anche la simulazione di terza prova d’esame.
- Ad esse vengono affiancate verifiche formative che saggiano la continuità dell’impegno: domande
estemporanee orali (ripresa dell’ultimo argomento o di un argomento importante, a inizio lezione);
domande estemporanee scritte (ripresa di un argomento importante, in un quesito, con spazio e tempo
limitati), esercizi di scrittura e di comprensione da svolgere a casa, in particolare esercizi di
integrazione metacognitiva sulle risposte date in verifica o su domande estemporanee. Le verifiche
formative scritte vengono valutate in decimi (sul Registro compare solo il segno + o -) e ne verrà
tratta una media che costituisce a tutti gli effetti un voto sommativo.
7. ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE) COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL
PROGRAMMA
- Visione del documentario “La Zuppa del Demonio”, sul progresso e sul lavoro
- Visione del docufilm “Bioresistenze”, sul lavoro
- Progetto I Care: Vite di scarto?
Libri di testo:
Abbagnano, Fornero; Percorsi di filosofia; Paravia-Pearson ed.
Altri sussidi
Materiali di vario genere sono a disposizione degli studenti sulla piattaforma Edmodo.
Sono fornite in allegato al presente documento n. 3 griglie di correzione e valutazione delle verifiche scritte
e/o orali.
Abano Terme, 15 maggio 2017 Il docente
Giovanni Realdi
ALLEGATO 1 (Questa griglia viene adottata dal trimestre 2016-7 – può essere modificata durante l’anno
1-7 8-9 10-11 12 13-14 15
da 2 a 4 da 4 a 5,5 6 - 6,5 7 - 7,5 da 8 a 9 da 9,5 a 10
insufficienza grave
insuff. non grave
sufficiente discreto buono ottimo
Co
no
scen
ze
l’argomento
non è
centrato
(fuori tema)
o è errato:
non si
risponde
l’argomento è solo
accennato, o in
parte è errato;
è confuso; è
proposto in modo
mnemonico; non
si seguono le
consegne
l’argomento
viene indicato
in maniera
accettabile, ma
generica; non è
sviluppato; le
consegne sono
seguite in parte
l’argomento
corretto viene
esposto in
generale; esempi
validi; ci sono
alcune lacune
l’argomento
viene descritto
in maniera
completa;
nozioni precise
l’argomento viene
descritto in maniera
completa; nozioni
ampie e dettagliate
com
pet
enze
del
lin
gu
agg
io
il linguaggio
è molto
confuso; ci
sono
parecchi
errori; la
grafia è in
alcuni casi
non
leggibile
il linguaggio è
semplicistico; le
frasi sono in parte
confuse; ci sono
errori; la grafia è
difficile da
leggere
il linguaggio è
sufficiente, non
particolarmente
originale; sono
presenti alcuni
errori
il linguaggio è
discreto (il
messaggio è
chiaro); non ci
sono errori
gravi; qualche
termine
specifico della
disciplina
il linguaggio è
buono (il
messaggio è
molto chiaro);
non ci sono
errori; c’è
ampio uso di
termini
specifici della
disciplina
il linguaggio è
molto buono, sia
come ortografia
che nell’uso di
termini specifici
della materia (il
messaggio è chiaro
e lo stile è bello)
com
pet
enze
arg
om
enta
tiv
e
in g
ener
ale
e n
ell’
anal
isi
di
un b
ran
o p
ropo
sto n
ella
do
man
da
non c’è
argomentazi
one; dati
sparsi e
confusi
non c’è
argomentazione;
pochi dati sparsi;
si risponde in
maniera parziale;
non si giustificano
le proprie
affermazioni
l’
argomentazione
è piuttosto
meccanica;
prevale l’elenco
di dati; la
risposta non è
del tutto
centrata o
contestualizzata
: mancano
passaggi logici
e/o conclusioni
o devono essere
guidati
l’argomentazione
è in parte
meccanica, in
parte originale;
la risposta è per
lo più centrata,
cioè alcuni
passaggi logici
e/o conclusioni
possono essere
migliorati
l’argomentazio
ne è originale,
contiene
elementi
personali;
possono esserci
alcuni
collegamenti
interni alla
disciplina
l’argomentazione è
originale e inedita;
ben congegnata e
inserita in un
confronto con /tra
discipline diverse
il brano da
analizzare
non viene in
alcun modo
preso in
considerazio
ne
il brano da
analizzare è
“citato”, ma in
modo molto
scollegato
dall’argomentazio
ne
il brano da
analizzare è
utilizzato in
parte, ma non
viene spiegato o
non è spiegato
correttamente o
del tutto
il brano è
utilizzato
discretamente
per una
riflessione
corretta: viene
spiegato per lo
più
correttamente
il brano è
citato a
proposito,
come
occasione di
una riflessione
corretta che va
giusto oltre la
spiegazione di
esso
il brano è occasione
evidente per la
proposta di una
riflessione
personale e
completa, capace
anche di confronti
inter/multidisciplina
ri
ALLEGATO 3/A Griglia terza prova: AMBITO UMANISTICO-SCIENTIFICO (mod. B) alunno/a: ............................................ punteggio: ............
Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti
ECCELLENTE-OTTIMO 15 14 Ha capito pienamente la consegna; rivela una conoscenza sicura e approfondita dell'argomento
BUONO 13 Ha capito pienamente la consegna; rivela una conoscenza sicura dell'argomento
DISCRETO 12 11 Ha capito la consegna; rivela una conoscenza dei contenuti fondamentali richiesti
SUFFICIENTE 10 Ha capito la consegna; rivela una conoscenza essenziale dell'argomento; qualche imprecisione
INSUFFICIENTE 9 7 Non ha capito bene la consegna; conosce l'argomento in modo impreciso e superficiale
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 6 4 Non ha capito la consegna; conosce l'argomento in modo approssimativo e frammentario
SCARSO 3 1 Non ha rispettato la consegna; conosce poco o per nulla l'argomento
Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione
ECCELLENTE-OTTIMO 15 14
Il discorso è coerente e rigoroso; collega in modo efficace premesse e conseguenze
BUONO 13 Il discorso è ordinato, ben collegato e logicamente coeso
DISCRETO 12 11 Il discorso è ordinato; a tratti non sempre consequenziale e collegata la sua articolazione
SUFFICIENTE 10 Le informazioni rivelano un ordine, ma manca una consequenzialità coerente
INSUFFICIENTE 9 7 Il discorso a tratti è contraddittorio e incoerente
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 6 4 Il discorso non segue un ordine, riporta conoscenze in modo disordinato
SCARSO 3 1 Il discorso è disordinato e presenta contraddizioni evidenti e diffuse
Correttezza e proprietà linguistica; efficacia espositiva
ECCELLENTE-OTTIMO
15 14 Esposizione chiara e personale; completa correttezza formale; lessico preciso, specifico
BUONO 13 Esposizione chiara e lineare; lievi imprecisioni nelle abilità linguistiche; lessico preciso
DISCRETO 12 11 Esposizione fluida; alcune imprecisioni linguistiche; lessico pertinente, non sempre specifico
SUFFICIENTE 10 Esposizione chiara; pochi errori/imprecisioni linguistiche; lessico con qualche imprecisione
INSUFFICIENTE 9 7 Errori di esposizione; difficile la comprensione; lessico scorretto e non pertinente
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 6 4 Numerosi errori di esposizione; molto difficile la comprensione; lessico inappropriato
SCARSO 3 1 Esposizione sconnessa, con molti errori, tale da vanificare la comprensione
ALLEGATO 3/B
CANDIDATO ………………..…….…… CLASSE …………………..…..SEZIONE …………………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA III PROVA (sperimentale)
Quesito numero 1 2 3
Conoscenze
A) Comprende i quesiti della prova ma fornisce informazioni molto frammentarie e lacunose
1-2/15 1-2/15 1-2/15
B) Comprende i quesiti e fornisce informazioni essenziali con alcuni errori; informazioni non esaurienti e complete
3/15 3/15 3/15
C) informazioni e conoscenze suff. complete pur con qualche inesattezza
4/15 4/15 4/15
D) richiama conoscenze pertinenti ai quesiti posti e fornisce informazioni complete e sicure
5/15 5/15 5/15
E) richiama conoscenze pertinenti ai quesiti posti e fornisce informazioni ampie sicure e approfondite
6/15 6/15 6/15
Competenze del linguaggio
A) applica in modo scorretto le regole e le strutture della lingua (della materia) apprese. Lessico non adeguato
1-2/15 1-2/15 1-2/15
B) applica in modo accettabile regole e strutture grammaticali e lessicali apprese
3/15 3/15 3/15
C) applica in modo corretto le strutture morfologiche e lessicali apprese. Qualche lieve errore
4/15 4/15 4/15
D) applica in modo corretto e sicuro le regole e le strutture apprese. Linguaggio ricco ed efficace
5/15 5/15 5/15
Competenze di organizzazione della risposta
A) organizza in modo incompleto e scorretto le conoscenze fornite
1/15 1/15 1/15
B) collega e organizza i contenuti in modo semplice 2/15 2/15 2/15
C) collega ed organizza le conoscenze in modo efficace e con un certo apporto personale
3/15 3/15 3/15
D) collega ed organizza in modo autonomo le conoscenze; dimostra capacità di analisi appropriate; stabilisce collegamenti nella stessa materia o con altre discipline
4/15 4/15 4/15
Valutazione
1 2 3 Voto finale in 15mi
ISTITUTO DI ISTRUZIONE
SUPERIORE
“LEON BATTISTA ALBERTI“
Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554
C.M. PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285
sito web: http://www.istitutoalberti.gov.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2016/17 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE Parte integrante del documento del Consiglio della Classe 5^ A LSA
Materia STORIA Prof. G. REALDI
Ore settimanali 2 Ore svolte al 10 maggio 2017 (comprensive delle ore di valutazione e di
partecipazione a progetti ed attività didattiche)
55
1. ANALISI DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo e interesse per la disciplina: la classe ha dimostrato una certa
fatica nel correlarsi con un metodo di analisi storica, incontrato solo quest’anno, più attento alle
dinamiche di lungo corso che alla memorizzazione dei singoli eventi storici; nel complesso ha
partecipato con molta attenzione, interagendo ai tentativi di riportare le questioni storiche a
problematiche del presente e ai dibattiti di ordine politico ed etico. Impegno: per la maggioranza degli
alunni, l’impegno personale è stato discretamente continuativo, pur con una certa fatica a distribuire
il carico di studio personale sul manuale; si è cercato di ovviare con l’ausilio di schemi e di fonti
diverse; alcune studenti e alcune studentesse hanno dimostrato invece un diverso e costante
investimento personale, interagendo anche attraverso la piattaforma on-line adottata ad hoc
(Edmodo). Grado di autonomia raggiunto: i due /terzi del gruppo classe, che hanno dedicato un
tempo adeguato di studio, possiedono con maggior disinvoltura gli argomenti; altri debbono essere
tendenzialmente orientati nei collegamenti intra e interdisciplinari e talvolta anche nell’uso corretto
del linguaggio disciplinare. Svolgimento del programma: è stato dedicato un discreto tempo di
riflessione e di dibattito in primo luogo alla Costituzione italiana, a margine del referendum 2016 e
quindi alle vicende che spiegano prima il colonialismo italiano, quindi il primo conflitto mondiale e
il fascismo. Il programma poi si è concentrato sui totalitarismi, con meno intensità sulla seconda
guerra mondiale per poter dedicare una parte conclusiva alla guerra fredda e all’economia del boom.
Il gruppo classe ha senza dubbio avuto la possibilità di confrontarsi, pur senza sistematicità, con
elementi che aiutino ad orientarsi nel mondo contemporaneo.
2. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE
La classe si è presentata curiosa nel ricevere stimoli culturali di matrice diversa, anche attraverso
riferimenti all’attualità e al dibattito politico-ideologico. E’ risultata discretamente abituata al dovere
di misurarsi con la fatica dello studio individuale del manuale, pratica non continuativa in tutti gli
studenti. Alcuni argomenti utili per l’avvio del programma non risultano bene assimilati: si è cercato
di ovviare riprendendo alcuni elementi dell’Unificazione italiana e dello Statuto, posto in relazione
alla Costituzione repubblicana. Col procedere dell’anno, sono emersi diverse modalità di approccio,
alcune intuitive, talvolta poco propense al rigore nel linguaggio, altre più mnemoniche, talvolta
meccaniche nel ragionamento, altre infine più complete, caratterizzate anche da una certa proattività.
3. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA
E CAPACITÀ
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
3.1 Conoscenze:
Conoscenza dei principali avvenimenti che hanno caratterizzato la storia contemporanea (sino alla
Guerra Fredda)
Conoscenza di date e nozioni contestualizzati e non come mero esercizio mnemonico
Conoscenza del linguaggio specifico della storia civile, economica, culturale, politica
Conoscenza di elementi di iconografia e semiotica, per orientarsi nei simboli dell’immaginario
collettivo
3.2 Competenze/ abilità
Saper produrre un testo argomentativo che implichi considerazioni socioeconomiche e politiche
Saper applicare all’analisi della realtà storica le interrelazioni tra cultura ed economia
Saper individuare, ordinare, selezionare e interpretare fonti della natura più diversa: documentarie,
materiali e di natura storiografica
Saper problematizzare e osservare in ottica storica un fatto culturale contemporaneo e, viceversa,
ricondurre un fatto contemporaneo ai suoi fondamenti storici (lunga durata)
Capacità di utilizzazione di strumenti concettuali per l’analisi degli avvenimenti contemporanei
Capacità di leggere e interpretare (o al minimo di collocare) i principali avvenimenti di tipo socio-
economico su scala nazionale e mondiale e i loro mutamenti
Capacità di elaborare un parere ragionato su fatti anche lontani nello spazio-tempo, attraverso
modalità dialogiche ed espositive efficaci
Capacità di contribuire ad una visione condivisa del sapere e del senso delle cose
Capacità di ricercare gli elementi per contemperare sviluppo, salvaguardia della natura, della
sicurezza e dignità dell’uomo e dei suoi diritti
4. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero, potenziamento, etc.)
- Lezioni frontali, nelle quali alla comunicazione orale vengono affiancati schemi, diagrammi, altri
strumenti iconici; - Confronto e discussione di fonti storiche e storiografiche, di questioni attuali, di problemi - Cooperative Learning: la classe viene divisa in gruppi, secondo un programma determinato e
invitata ad analizzare contributi scritti. Il lavoro nel gruppo viene valutato da un osservatore
esterno (docente) e autovalutato dai membri del gruppo.
- Sussidi audiovisivi
5. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI PREPARATI PER L’ESAME, DEI PERCORSI FORMATIVI E DI EVENTUALI APPROFONDIMENTI.
(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).
CONTENUTI PERIODO / ORE
L’Italia unita 15
- elementi essenziali della politica unitaria dal 1861 alla “crisi di fine secolo”
- lo Statuto messo a confronto con la Costituzione Repubblicana (analisi dei Principi fondamentali e del quesito referendario)
La fine del Lungo Ottocento 8
- l’imperialismo come causa strutturale della Prima Guerra - la crisi del liberalismo e l’emersione della massa - la questione sociale e operaia e le soluzioni socialiste e cattoliche - nazionalismo e razzismo nella Belle Epoque - l’età giolittiana in Italia
La Prima Guerra Mondiale 4
- L’Italia nel dibattito prebellico - cause strutturali e cause congiunturali; alleanze e escalation
dell’aggressività - l’immaginario della e sulla Grande Guerra
La Russia della Rivoluzione 3
- politica e società all’alba del XX secolo - la Rivoluzione del 1905 - l’anno 1917 e le conseguenze interne e sulla Guerra mondiale - fare come in Russia?
Il Fascismo 7
- la crisi del dopoguerra e l’impresa fiumana - il dibattito politico in Italia tra 1919 e 1921 - origine e costruzione della Dittatura - elementi di politica economica fascista - il consenso: Patti lateranensi e impresa d’Etiopia; la decadenza e
l’alleanza con la Germania - l’antifascismo
la Germania nella crisi mondiale 4
- Weimar: la Repubblica e la “pugnalata alle spalle” - l’articolo 48, crisi del parlamentarismo ed emersione della destra
nazista - l’ideologia nazista - la crisi economica del 1929 come elemento di svolta; superamento della
crisi in USA e in Europa
La Seconda Guerra mondiale 4
- lo Spazio Vitale tedesco e la Guerra di Spagna - alleanze e ruolo dell’Italia - le fasi della guerra (schema) - l’Italia dal luglio 43 all’aprile 45
Il secondo dopoguerra 4
- la costruzione della Repubblica - il BOOM economico - lo scenario della Guerra Fredda
Elementi per comprendere il contemporaneo 3
- Destra e Sinistra: è una classificazione ancora valida? - la crisi della forma-partito - mondializzazione e globalizzazione
6. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE
- Per il primo periodo (Trimestre) sono previste verifiche sommative scritte con valore orale. Per il
secondo periodo, ad esse saranno affiancate le interrogazioni orali.
- Nella fattispecie: almeno due verifiche scritte per il Trimestre, almeno tre per il Pentamestre.
Almeno una orale nel Pentamestre.
- Le verifiche scritte possono essere di tipo contenutistico (le nozioni) o logico (i ragionamenti che
mettono in relazione le nozioni) o metacognitivo (strategie su come padroneggiare le nozioni o i
ragionamenti).
- Costituisce verifica anche la simulazione di terza prova d’esame.
- Ad esse vengono affiancate verifiche formative che saggiano la continuità dell’impegno: domande
estemporanee orali (ripresa dell’ultimo argomento o di un argomento importante, a inizio lezione);
domande estemporanee scritte (ripresa di un argomento importante, in un quesito, con spazio e tempo
limitati), esercizi di scrittura e di comprensione da svolgere a casa, in particolare esercizi di
integrazione metacognitiva sulle risposte date in verifica o su domande estemporanee. Le verifiche
formative scritte vengono valutate in decimi (sul Registro compare solo il segno + o -) e ne verrà
tratta una media che costituisce a tutti gli effetti un voto sommativo.
7. ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE) COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL
PROGRAMMA
- Visione del documentario “La Zuppa del Demonio”, sul progresso e sul lavoro
- Visione del docufilm “Bioresistenze”, sul lavoro
- Visione del documentario: “Me ne frego! Il fascismo e la lingua italiana”
Libri di testo:
Gentile G., Ronga L., Rossi A. Millennium, voll. 2-3; La Scuola editore, 2012
Altri sussidi
Materiali di vario genere sono a disposizione degli studenti sulla piattaforma Edmodo.
Sono fornite in allegato al presente documento n. 3 griglie di correzione e valutazione delle verifiche scritte
e/o orali.
Abano Terme, 15 maggio 2017 Il docente
Giovanni Realdi
ALLEGATO 1 (Questa griglia viene adottata dal trimestre 2016-7 – può essere modificata durante l’anno)
1-7 8-9 10-11 12 13-14 15
da 2 a 4 da 4 a 5,5 6 - 6,5 7 - 7,5 da 8 a 9 da 9,5 a 10
insufficienza grave
insuff. non grave sufficiente discreto buono ottimo
Co
no
sc
en
ze
l’argomento
non è centrato
(fuori tema) o
è errato: non si
risponde
l’argomento è solo
accennato, o in parte
è errato;
è confuso; è proposto
in modo mnemonico;
non si seguono le
consegne
l’argomento
viene indicato in
maniera
accettabile, ma
generica; non è
sviluppato; le
consegne sono
seguite in parte
l’argomento
corretto viene
esposto in
generale; esempi
validi; ci sono
alcune lacune
l’argomento
viene descritto in
maniera
completa; nozioni
precise
l’argomento viene
descritto in maniera
completa; nozioni
ampie e dettagliate
Co
mp
eten
ze a
rgo
men
tati
ve in
gen
eral
e o
rel
ativ
amen
te a
d u
n
test
o d
ato
non c’è
argomentazion
e; dati sparsi e
confusi
non c’è
argomentazione;
pochi dati sparsi; si
risponde in maniera
parziale; non si
giustificano le
proprie affermazioni
l’
argomentazione
è piuttosto
meccanica;
prevale l’elenco
di dati; la
risposta non è
del tutto centrata
o
contestualizzata:
mancano
passaggi logici
e/o conclusioni o
devono essere
guidati
l’argomentazione
è in parte
meccanica, in
parte originale; la
risposta è per lo
più centrata, cioè
alcuni passaggi
logici e/o
conclusioni
possono essere
migliorati
l’argomentazione
è originale,
contiene elementi
personali;
possono esserci
alcuni
collegamenti
interni alla
disciplina
l’argomentazione è
originale e inedita;
ben congegnata e
inserita in un
confronto con /tra
discipline diverse
il brano da
analizzare non
viene in alcun
modo preso in
considerazion
e
il brano da
analizzare è
“citato”, ma in modo
molto scollegato
dall’argomentazione
il brano da
analizzare è
utilizzato in
parte, ma non
viene spiegato o
non è spiegato
correttamente o
del tutto
il brano è
utilizzato
discretamente per
una riflessione
corretta: viene
spiegato per lo
più correttamente
il brano è citato a
proposito, come
occasione di una
riflessione
corretta che va
giusto oltre la
spiegazione di
esso
il brano è occasione
evidente per la
proposta di una
riflessione personale e
completa, capace
anche di confronti
inter/multidisciplinari
ALLEGATO 3/A Griglia terza prova: AMBITO UMANISTICO-SCIENTIFICO (mod. B) alunno/a: ............................................ punteggio: ............
Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti
ECCELLENTE-OTTIMO 15 14 Ha capito pienamente la consegna; rivela una conoscenza sicura e approfondita dell'argomento
BUONO 13 Ha capito pienamente la consegna; rivela una conoscenza sicura dell'argomento
DISCRETO 12 11 Ha capito la consegna; rivela una conoscenza dei contenuti fondamentali richiesti
SUFFICIENTE 10 Ha capito la consegna; rivela una conoscenza essenziale dell'argomento; qualche imprecisione
INSUFFICIENTE 9 7 Non ha capito bene la consegna; conosce l'argomento in modo impreciso e superficiale
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 6 4 Non ha capito la consegna; conosce l'argomento in modo approssimativo e frammentario
SCARSO 3 1 Non ha rispettato la consegna; conosce poco o per nulla l'argomento
Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione
ECCELLENTE-OTTIMO 15 14
Il discorso è coerente e rigoroso; collega in modo efficace premesse e conseguenze
BUONO 13 Il discorso è ordinato, ben collegato e logicamente coeso
DISCRETO 12 11 Il discorso è ordinato; a tratti non sempre consequenziale e collegata la sua articolazione
SUFFICIENTE 10 Le informazioni rivelano un ordine, ma manca una consequenzialità coerente
INSUFFICIENTE 9 7 Il discorso a tratti è contraddittorio e incoerente
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 6 4 Il discorso non segue un ordine, riporta conoscenze in modo disordinato
SCARSO 3 1 Il discorso è disordinato e presenta contraddizioni evidenti e diffuse
Correttezza e proprietà linguistica; efficacia espositiva
ECCELLENTE-OTTIMO
15 14 Esposizione chiara e personale; completa correttezza formale; lessico preciso, specifico
BUONO 13 Esposizione chiara e lineare; lievi imprecisioni nelle abilità linguistiche; lessico preciso
DISCRETO 12 11 Esposizione fluida; alcune imprecisioni linguistiche; lessico pertinente, non sempre specifico
SUFFICIENTE 10 Esposizione chiara; pochi errori/imprecisioni linguistiche; lessico con qualche imprecisione
INSUFFICIENTE 9 7 Errori di esposizione; difficile la comprensione; lessico scorretto e non pertinente
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 6 4 Numerosi errori di esposizione; molto difficile la comprensione; lessico inappropriato
SCARSO 3 1 Esposizione sconnessa, con molti errori, tale da vanificare la comprensione
ALLEGATO 3/B
CANDIDATO ………………..…….…… CLASSE …………………..…..SEZIONE …………………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA III PROVA (sperimentale)
Quesito numero 1 2 3
Conoscenze
A) Comprende i quesiti della prova ma fornisce informazioni molto frammentarie e lacunose
1-2/15 1-2/15 1-2/15
B) Comprende i quesiti e fornisce informazioni essenziali con alcuni errori; informazioni non esaurienti e complete
3/15 3/15 3/15
C) informazioni e conoscenze suff. complete pur con qualche inesattezza
4/15 4/15 4/15
D) richiama conoscenze pertinenti ai quesiti posti e fornisce informazioni complete e sicure
5/15 5/15 5/15
E) richiama conoscenze pertinenti ai quesiti posti e fornisce informazioni ampie sicure e approfondite
6/15 6/15 6/15
Competenze del linguaggio
A) applica in modo scorretto le regole e le strutture della lingua (della materia) apprese. Lessico non adeguato
1-2/15 1-2/15 1-2/15
B) applica in modo accettabile regole e strutture grammaticali e lessicali apprese
3/15 3/15 3/15
C) applica in modo corretto le strutture morfologiche e lessicali apprese. Qualche lieve errore
4/15 4/15 4/15
D) applica in modo corretto e sicuro le regole e le strutture apprese. Linguaggio ricco ed efficace
5/15 5/15 5/15
Competenze di organizzazione della risposta
A) organizza in modo incompleto e scorretto le conoscenze fornite
1/15 1/15 1/15
B) collega e organizza i contenuti in modo semplice
2/15 2/15 2/15
C) collega ed organizza le conoscenze in modo efficace e con un certo apporto personale
3/15 3/15 3/15
D) collega ed organizza in modo autonomo le conoscenze; dimostra capacità di analisi appropriate; stabilisce collegamenti nella stessa materia o con altre discipline
4/15 4/15 4/15
Valutazione
1 2 3 Voto finale in 15mi
ISTITUTO DI ISTRUZIONE
SUPERIORE
“LEON BATTISTA ALBERTI“
Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554
C.M. PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285
sito web: http://www.istitutoalberti.gov.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2016/17 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE Parte integrante del documento del Consiglio della Classe 5^ALSA
Materia: MATEMATICA Prof. LUVINER CARLO
Ore settimanali 4 Ore svolte al 15 maggio 2017 (comprensive delle ore di valutazione e di
partecipazione a progetti ed attività didattiche)
106
1. ANALISI DELLA CLASSE
Gli alunni hanno complessivamente mostrato un discreto interesse per la disciplina e
la partecipazione all’attività didattica è stata mediamente soddisfacente per buona
parte della classe; per alcuni di essi, però, l'impegno personale nella riflessione sui
concetti affrontati e nel lavoro quotidiano non è stato sempre adeguato alle richieste.
Un gruppo di alunni si è distinto per costanza ed intensità d’impegno ed ha ottenuto
profitti mediamente discreti e buoni, alcuni hanno evidenziato invece dei limiti nel
raggiungere, a volte, anche gli obiettivi minimi.
2. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE
Rispetto all’inizio dell’anno scolastico, con metà degli alunni insufficienti, la
situazione, al momento della stesura di questo documento, è lievemente migliorata. Un
terzo della classe stenta comunque ad arrivare alla piena sufficienza, un gruppo si
attesta invece su livelli mediamente soddisfacenti; alcuni alunni, particolarmente
motivati, hanno sviluppato capacità e competenze necessari per raggiungere buoni
livelli.
3. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI
CONOSCENZA, COMPETENZA E CAPACITÀ
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di
3.1 Conoscenze: Le conoscenze dei contenuti trattati, in termini di definizioni,
proprietà e metodologie, risultano mediamente sufficienti per la maggior parte degli
alunni, buone per alcuni di essi.
3.2 Competenze/ abilità: La classe ha raggiunto competenze complessivamente
sufficienti nel comunicare con linguaggio specifico ed appropriato e nell’utilizzare
correttamente definizioni e proprietà, una parte ha anche acquisito le competenze
necessarie per risolvere problemi con metodologie adeguate e corrette. Alcuni alunni
si sono distinti per aver raggiunto delle buone capacità nell’analizzare e sintetizzare
contesti; per la maggior parte della classe le capacità acquisite risultano
complessivamente sufficienti.
4. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero,
potenziamento, etc.)
Gli argomenti di studio sono stati presentati in forma modulare, attraverso lezioni
frontali, esercitazioni in classe e studio individuale a casa. Per gli alunni insufficienti
nel primo quadrimestre è stato effettuato un corso di recupero di 6 ore, con verifica.
5. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO
SCOLASTICO, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI
PREPARATI PER L’ESAME, DEI PERCORSI FORMATIVI E DI
EVENTUALI APPROFONDIMENTI.
(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti
della commissione d’esame).
CONTENUTI (a parte: programma svolto e dettagliato) PERIODO / ORE
Ripasso: funzioni, campo di esistenza, grafici derivati da
funzioni elementari, verifiche dei limiti settembre
funzioni continue, calcolo dei limiti settembre - ottobre
Rapporto incrementale, significato geometrico della derivata,
derivate di funzioni elementari e composte, regole di
derivazione, calcolo delle derivate
ottobre - novembre
Problemi di massimo e minimo, grafici di funzioni novembre - dicembre
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale dicembre
Integrali indefiniti e definiti, teorema fondamentale del calcolo
integrale, calcolo di aree e volumi di solidi di rotazione, integrali
generalizzati
gennaio - febbraio
risoluzione di problemi e quesiti di vario tipo (anche tratti dalle
simulazioni del MIUR e dalle prove d’esame degli anni
precedenti)
febbraio - marzo
Calcolo combinatorio marzo
Equazioni differenziali marzo - aprile
Geometria analitica dello spazio aprile
6. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
PER LA VALUTAZIONE
Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali,
test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio………)
Le verifiche sono state effettuate con (a) prove scritte, (b) interrogazioni scritte valide
per l'orale, (c) colloqui orali (con gli alunni alla lavagna), (d) colloqui orali (con gli
interventi degli alunni dal posto), (e) controllo del lavoro in classe, (f) controllo del
lavoro a casa.
7. ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE) COERENTI CON
LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Libri di testo:
Matematica.blu 2.0 (vol. 4/5), di Bergamini-Trifone-Barozzi, ed. Zanichelli
Altri sussidi
Software per grafici di funzioni, materiale didattico del docente (a disposizione on-
line)
Sono fornite in allegato al presente documento n. 3 griglie di correzione e valutazione
delle verifiche scritte e/o orali (correzione delle verifiche scritte, valutazione della
prova orale, correzione della seconda prova scritta).
Abano Terme, 15 maggio 2017 Il docente
Carlo Luviner
Griglia di valutazione della prova scritta di MATEMATICA a.s. 2016/2017
alunno/a: _____________________________ 1+ (somma punti) x 9/14 = _____ /10
Conoscenze Gravemente lacunose 0
Lacunose e frammentarie 1
Non complete nei contenuti fondamentali 2
Complete nei contenuti fondamentali 3
Complete ed approfondite 4
Competenze e
Capacità
Inesistenti, anche nel comprendere semplici problemi 0
Insufficienti per affrontare problematiche note 1
Adeguate per risolvere problematiche note 2
Adeguate per risolvere problematiche relativamente
complesse
3
Adeguate per affrontare con soluzioni originali
problematiche complesse
4
Correttezza e
completezza
della prova
Prova in bianco 0
Prova con errati tentativi di risoluzione e senza risultati
apprezzabili
1
Prova solo parzialmente risolta e con errori 2
Prova sufficientemente risolta ma con errori e
terminologia non sempre corretta
3
Prova sufficientemente risolta con terminologia
appropriata
4
Prova complessivamente risolta, con lievi errori ed uso
corretto della terminologia
5
Prova corretta e completa con preciso utilizzo della
terminologia
6
Griglia di valutazione della prova orale di MATEMATICA a.s. 2016/2017
VOTO VALUTAZIONE LIVELLO
10 Conoscenza ottima, comprensione approfondita,
rielaborazione originale e critica con apporti
interdisciplinari, espressione ricca, articolata e precisa.
eccellente
9 Conoscenza coordinata ed ampia, comprensione
approfondita, espressione fluida e sicura, inquadramento
dei contenuti in un piu ampio contesto con collegamenti
anche interdisciplinari e sintesi personali.
ottimo
8 Conoscenza completa, comprensione di tutti gli argomenti
trattati, espressione appropriata con adeguata padronanza
delle terminologie specifiche, analisi chiare e sintesi
organiche.
buono
7 Apparato informativo sostanzialmente completo,
comprensione corretta con limiti nell’approfondimento,
espressione appropriata ma non sempre precisa nell’uso
delle terminologie specifiche, apprezzabili capacità di
analisi e sintesi
discreto
6 Conoscenza limitata agli elementi basilari, comprensione
essenziale, espressione corretta ma elementare, analisi non
approfondite e modeste ma orientate, abilità di sintesi.
sufficiente
5 Conoscenza superficiale e mnemonica, comprensione
approssimativa, espressione spesso poco chiara e corretta,
analisi parziali e sintesi difficoltose.
insufficiente
4 Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti,
comprensione marginale, espressione scorretta, confuso il
lavoro di analisi e sintesi.
gravemente insufficiente
3 Conoscenza di qualche informazione isolata e priva di
significato; le risposte si riducono a frammenti derivanti da
coincidenze, fraintendimenti, casualità.
negativo
2 Conoscenza nulla, risposte prive di significato,
incomprensibili, incoerenti, illeggibili.
del tutto negativo
1 L’alunno rifiuta di svolgere la prova o non fornisce
risposta
nullo
Griglia di valutazione della seconda prova scritta – MATEMATICA a.s. 2016/2017
alunno/a: ___________________________________ voto:1+ somma punti ____ /15
Conoscenze Gravemente lacunose 0
Lacunose e frammentarie 1
Non complete nei contenuti fondamentali 2
Complete nei contenuti fondamentali 3
Complete ed approfondite 4
Capacità e
Competenze
Inesistenti, anche nel comprendere semplici problemi 0
Insufficienti per affrontare problematiche note 1
Adeguate per risolvere problematiche note 2
Adeguate per risolvere problematiche relativamente
complesse
3
Adeguate per affrontare con soluzioni originali
problematiche complesse
4
Correttezza e
completezza
della prova
Prova in bianco 0
Prova con errati tentativi di risoluzione e senza risultati
apprezzabili
1
Prova solo parzialmente risolta e con errori 2
Prova sufficientemente risolta ma con errori e
terminologia non sempre corretta
3
Prova sufficientemente risolta con terminologia
appropriata
4
Prova complessivamente risolta, con lievi errori ed uso
corretto della terminologia
5
Prova corretta e completa con preciso utilizzo della
terminologia
6
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“LEON BATTISTA ALBERTI“
Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554 C.M. PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285
sito web: http://www.istitutoalberti.gov.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2016/17 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE Parte integrante del documento del Consiglio della Classe 5^ ALSA
Materia ITALIANO Prof. MORO BARBARA
Ore settimanali 4 Ore svolte al 10 maggio 2017 (comprensive delle ore di valutazione e di
partecipazione a progetti ed attività didattiche) 105
1. ANALISI DELLA CLASSE
La classe si presenta cordiale e disponibile. Gli alunni partecipano volentieri alle lezioni e sono
attenti. Tendono, tuttavia, ad essere ansiosi riguardo alle verifiche. Studiano per la maggior
parte con regolarità. Il rendimento e mediamente sopra la sufficienza.
2. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE
Si riportano le tabelle con gli esiti del test d’ingresso iniziale e la situazione attuale della classe.
Si nota un leggero calo nel rendimento, ma anche un recupero delle situazioni più gravi. Un buon
numero di alunni ha ottenuto risultati discreti.
Numero alunni
CLASSE
5 ALSA
Livello
Ottimo
8½-9-10
Livello
Buono
7½-8
Livello
discreto
6½-7
Livello
Sufficiente
6
Livello
Lacunoso
5-5½
Livello
Carente
<=4
esito test d’ingresso –
verifiche iniziali
5 10 2 4 3
Numero alunni 20
CLASSE
5 ALSA
Livello
Ottimo
8½-9-10
Livello
Buono
7½-8
Livello
discreto
6½-7
Livello
Sufficiente
6
Livello
Lacunoso
5-5½
Livello
Carente
<=4
Situazione al 10 maggio 1 11 9 3
3. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA
E CAPACITÀ
1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
3.1 Conoscenze:
Gli autori della letteratura italiana del XIX sec. e del XX sec. inseriti nel loro contesto storico.
Le caratteristiche del testo letterario in prosa e poesia e la loro evoluzione.
La Commedia di Dante – Il Paradiso
Consolidamento della grammatica italiana – Morfologia e analisi logica della frase – La subordinazione
Conoscere il lessico specifico della letteratura e l’aspetto stilistico. Conoscenza approfondita delle tematiche ricorrenti nella letteratura.
3.2 Competenze e abilità
Saper individuare le tematiche ricorrenti della letteratura in modo sincronico e diacronico
Saper operare dei collegamenti intertestuali riferiti all’autore e al contesto storico culturale da cui proviene la sua opera
Saper operare dei confronti tra le tematiche incontrate nei testi esaminati e quanto ci circonda nella società e nel momento storico attuali
Sviluppare le capacità logiche necessarie per analizzare la struttura della nostra lingua, in particolare saper comprendere l’italiano antico
Saper operare dei confronti tra la nostra lingua ed altre antiche e moderne
Riuscire a configurare mentalmente e in modo personale gli elementi fondamentali che stanno alla base di una certa tipologia testuale
Saper cogliere in modo corretto il messaggio dell’interlocutore e saper rispondere in modo pertinente
Risultati di apprendimento espressi nei termini di COMPETENZE SPECIFICHE per il l’ambito a cui appartiene la disciplina di cattedra.
Acquisire e saper applicare il metodo di analisi del testo letterario
Consolidare il metodo di studio degli argomenti teorici
Saper utilizzare le conoscenze grammaticali della lingua italiana e quelle relative alla struttura del testo nell’espressione scritta e orale
Saper utilizzare diversi registri linguistici
Saper utilizzare in modo adeguato il lessico della lingua italiana
Saper leggere in modo espressivo e scorrevole i testi in italiano
Saper utilizzare il metodo di scrittura specifico per l’elaborazione delle tipologie testuali presenti all’esame di stato
4. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero, potenziamento, etc.)
Lezione frontale e partecipata. Discussione in classe sui temi della letteratura e di attualità.
Visione di documenti filmati e film.
5. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI PREPARATI PER L’ESAME, DEI PERCORSI FORMATIVI E DI EVENTUALI APPROFONDIMENTI.
(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).
Titolo Periodo
Il Preromanticismo e il Neoclassicismo. U. Foscolo
Il Romanticismo in Europa e in Italia
Settembre-
ottobre
A. Manzoni. – G. Leopardi
Il Tardo Romanticismo. La Scapigliatura.
Novembre-
dicembre
Il romanzo realista in Europa. Il Naturalismo.
Il Verismo. G. Verga
Gennaio-
febbraio
Il Decadentismo. G. D’Annunzio. Marzo-aprile
G. Pascoli
maggio
Lettura e analisi dei Canti I –III –VI –XI – XII del Paradiso di Dante.
Laboratorio di scrittura. Approfondimenti anche con letture
personali.
Durante
l’anno
6. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE
Due verifiche scritte e due orali nel trimestre. Tre scritte e due orali nel pentamestre. Le verifiche sono in
forma di colloquio, verifica semistrutturata, questionario, elaborazione di testi scritti sul modello delle
tipologie testuali dell’esame di stato.
7. ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE) COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL
PROGRAMMA
Nel corso dell’anno sono stati fatti due incontri di approfondimento:
Il tema del sogno tra cinema e letteratura. Visione del fil di C. Nolan, Inception e lezione
con il Dott. A. Panzavolta.
Lezione-dibattito con il Prof. U. Curi sui temi della filosofia e della letteratura.
Libri di testo:
Testi in adozione: Baldi – Giusso – Razetti – Zaccaria, Testi e storia della letteratura, vol. D-E-F-G,
Paravia; Dante Alighieri, La Divina Commedia, a c. di A. Marchi, Paravia
Sono fornite in allegato al presente documento n. 2 griglie di correzione e valutazione delle verifiche scritte
e orali.
Abano Terme, 10 maggio 2017 Il docente
Barbara Moro
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
I.I.S. “L.B. Alberti” Esame di Stato ……………….. Liceo Scientifico
Abano Terme, …….................... alunno/a: .......................................................
TIPOLOGIA A (analisi di un testo) punteggio assegnato: …........... / 15
comprensione del testo
- in tutta la sua complessità - valida - accettabile - imprecisa - superficiale
3 2,5 2
1,5 1
analisi del testo (strutture linguistiche, retoriche e/o
stilistiche e loro funzione comunicativa)
- individuate approfonditamente - individuate con buona padronanza - accettabile riconoscimento - qualche errore interpretativo - riconoscimento lacunoso - riconoscimento in molti punti non avvenuto
4 3,5 3
2,5 2 1
interpretazione approfondimento
(contestualizzazione, interpretazione critica)
- ampia contestualizzazione, approfondita riflessione critica - contestualizzazione del testo efficace, validi spunti critici - contestualizzazione e spunti di riflessione accettabili - contestualizzazione del testo e spunti di riflessione incerti - contestualizzazione del testo e spunti di riflessione lacunosi - osservazioni generiche, il componimento non presenta spunti di riflessione critica
4
3,5
3
2,5
2
1
ortografia
morfosintassi
- corrette (lievi imprecisioni) - accettabili, nonostante qualche imprecisione - pochi e circoscritti errori - errori vari
2 1,5 1
0,5
proprietà lessicale
stile espositivo
- ricchi, appropriati - adeguatamente articolati - semplici, con qualche improprietà - limitati, con inadeguatezze abbastanza diffuse
2 1,5 1
0,5
Commissari: ……………………………………. ……………………………………. …………………………………….
……………………………………. ……………………………………. …………………………………….
Presidente: …………………………………….
I.I.S. “L.B. Alberti” Esame di Stato …………….. Liceo Scientifico
Abano Terme, …….................... alunno/a: .......................................................
TIPOLOGIA B (articolo g., ambito ................................) punteggio assegnato: ........... / 15
uso dei documenti conoscenza dell’argomento
- articolato, efficace, approfondita - corretto e appropriato, articolata - qualche imprecisione valutativa, accettabile - non sempre corretto e appropriato, superficiale - lacune interpretative, imprecisa - errori interpretativi, generica
4 3,5 3
2,5 2 1
conformità alla tipologia testuale
(titolo, regole giornalistiche, destinazione)
organizzazione del testo
- rispettata in modo originale, coerente e coesa - ben rispettata, organica - accettabile, lineare - rispettata in parte, approssimativa, con ripetizioni - poco considerata, disordinata - carente
3,5 3
2,5 2
1,5 1
capacità critica
- profondità di analisi e originalità critica - riflessione coerente, interessanti spunti critici - semplice e ordinata - a tratti poco chiara e coerente - imprecisa e approssimativa - scarsi spunti critici
3,5 3
2,5 2
1,5 1
ortografia
morfosintassi
- corrette (lievi imprecisioni) - accettabili, nonostante qualche imprecisione - pochi e circoscritti errori - errori vari
2 1,5 1
0,5
proprietà lessicale
stile espositivo
- ricchi, appropriati - adeguatamente articolati - semplici, con qualche improprietà - limitati, con inadeguatezze abbastanza diffuse
2 1,5 1
0,5
Commissari: ……………………………………. ……………………………………. …………………………………….
……………………………………. ……………………………………. …………………………………….
Presidente: …………………………………….
I.I.S. “L.B. Alberti” Esame di Stato …………. Liceo Scientifico
Abano Terme, …….................... alunno/a: .......................................................
TIPOLOGIA B (saggio b., ambito ...................................) punteggio assegnato: ............ / 15
uso dei documenti
conoscenza dell’argomento
- puntuale, efficace, approfondita - corretto e appropriato, articolata - qualche imprecisione valutativa, accettabile - non sempre corretto e appropriato, superficiale - lacune interpretative, imprecisa - errori interpretativi, generica
4 3,5 3
2,5 2 1
conformità alla tipologia
testuale (titolo, struttura logica e argomentata)
organizzazione del testo
- rispettata in modo originale, coerente e coesa - motivata, organica - accettabile, lineare - rispettata in parte, approssimativa, con ripetizioni - poco considerata, disordinata - carente
3,5 3
2,5 2
1,5 1
capacità argomentativa
- profondità di analisi e originalità critica - coerenti, interessanti spunti critici - semplice e ordinata - a tratti poco chiara e coerente - imprecisa e approssimativa - scarsi spunti critici
3,5 3
2,5 2
1,5 1
ortografia
morfosintassi
- corrette (lievi imprecisioni) - accettabili, nonostante qualche imprecisione - pochi e circoscritti errori - errori vari
2 1,5 1
0,5
proprietà lessicale
stile espositivo
- ricchi, appropriati - adeguatamente articolati - semplici, con qualche improprietà - limitati, con inadeguatezze abbastanza diffuse
2 1,5 1
0,5
Commissari: ……………………………………. ……………………………………. …………………………………….
……………………………………. ……………………………………. …………………………………….
Presidente: …………………………………….
I.I.S. “L.B. Alberti” Esame di Stato ……. Liceo Scientifico
Abano Terme, …….................... alunno/a: ....................................................
TIPOLOGIA C (argomento storico) punteggio assegnato: ............ / 15
aderenza alla traccia conoscenza dei contenuti
- precisa ed esauriente - in sostanza completa, con lievi imprecisioni - aderente, nonostante qualche inesattezza - qualche lacuna significativa - imprecise - gravi errori interpretativi, generica
4 3,5 3
2,5 2 1
argomentazione riflessione critica
- profondità di analisi e originalità critica - analizza la situazione storica con osservazioni appropriate - ricostruisce il quadro storico in modo accettabile - prospettiva storica generica e semplicistica - scarsa attenzione alla riflessione storica
3,5 3
2,5 2 1
organizzazione del testo
- originale, coerente e coesa - motivata, organica - accettabile, lineare - rispettata in parte, approssimativa, con ripetizioni - non considerata, disordinata
3,5 3
2,5 2
1
ortografia
morfosintassi
- corrette (lievi imprecisioni) - accettabili, nonostante qualche imprecisione - pochi e circoscritti errori - errori vari
2 1,5 1
0,5
lessico specifico stile espositivo
- ricchi, appropriati - adeguatamente articolati - semplici, con qualche improprietà - limitati, con inadeguatezze abbastanza diffuse
2 1,5 1
0,5
Commissari: ……………………………………. ……………………………………. …………………………………….
……………………………………. ……………………………………. …………………………………….
Presidente: …………………………………….
I.I.S. “L.B. Alberti” Esame di Stato ……… Liceo Scientifico
Abano Terme, …….................... alunno/a: .......................................................
TIPOLOGIA D (ordine generale) punteggio assegnato: ............ / 15
aderenza alla traccia conoscenza dell’argomento
- ricca di informazioni, riferimenti originali, esauriente - in sostanza completa, valido livello informativo - aderente, sviluppa i punti principali con osservazioni pertinenti - qualche omissione significativa, imprecisa - generica - inadeguata, lacunosa
4
3,5 3
2,5 2 1
riflessione critica
- offre apporti critici originali e li argomenta puntualmente - alcuni spunti critici ben argomentati - osservazioni personali presentate in modo semplice e chiaro - scarsi spunti personali, presentati in modo approssimativo - scarsa riflessione, assenza di argomentazione
3,5
3 2,5
2
1
organizzazione del testo
- originale, coerente e coesa - motivata, organica - accettabile, lineare - rispettata in parte, approssimativa, con ripetizioni - non considerata, disordinata
3,5 3
2,5 2
1
ortografia
morfosintassi
- corrette (lievi imprecisioni) - accettabili, nonostante qualche imprecisione - pochi e circoscritti errori - errori vari
2 1,5 1
0,5
proprietà lessicale
stile espositivo
- ricchi, appropriati - adeguatamente articolati - semplici, con qualche improprietà - limitati, con inadeguatezze abbastanza diffuse
2 1,5 1
0,5
Commissari: ……………………………………. ……………………………………. …………………………………….
……………………………………. ……………………………………. …………………………………….
Presidente: …………………………………….
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“LEON BATTISTA ALBERTI“
Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554 C.M. PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2016/17 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE Parte integrante del documento del Consiglio della Classe 5^ ALSA
Materia SCIENZE NATURALI Prof. NICLA ZEZZA
Ore settimanali 5 Ore svolte al 15 maggio 2017 (comprensive delle ore di valutazione e di
partecipazione a progetti ed attività didattiche) 134
8. ANALISI DELLA CLASSE
Nonostante abbia preso la classe solo in quest’ultimo anno gli studenti si sono dimostrati
molto disponibili e collaborativi ed hanno sempre manifestato molto interesse per la materia e
per ogni iniziativa proposta. L’impegno nello studio è stato in media discreto, nel primo
periodo alcuni studenti hanno manifestato delle difficoltà nell’apprendimento ma
successivamente non si sono registrati più situazioni di negatività.
9. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE
Ad inizio anno scolastico la classe si presentava abbastanza uniforme e mediamente più che
sufficiente, emergendo solamente alcune situazioni di insufficienza lieve e un altrettanto
limitato numero di studenti con un livello di preparazione decisamente buona.
Le carenze riscontrate riguardavano una conoscenza superficiale della chimica, difficoltà
nell’esposizione e nell’applicazione delle conoscenze per la soluzione di problemi.
Attualmente il livello generale della classe, sicuramente migliorato, è discreto, non si
evidenziano casi di insufficienza e almeno un quarto degli studenti è riuscito a raggiungere un
profitto globalmente buono.
10. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA
E CAPACITÀ
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
3.1 Conoscenze:
Il grado di conoscenza del programma è in media più che discreto, buono per un terzo della
classe, sufficiente o discreto per la restante parte.
3.2 Competenze/ abilità
Il livello di autonomia nello studio è discreto, la maggior parte degli studenti riesce a rielaborare le
informazioni in modo personale, analizzare situazioni di media complessità e risolvere problemi
semplici in autonomia; un terzo circa riesce ad affrontare problemi di media complessità
autonomamente e più complessi se guidato. Le proprietà espositive sono in media più che
sufficienti; alcuni studenti manifestano alcune difficoltà nella esposizione scritta e orale anche se
c’è conoscenza del lessico specifico.
11. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero, potenziamento, etc.)
Ho usato principalmente lezioni frontali anche se è stata sempre sollecitata la partecipazione
attiva, tramite domande, esercizi, presentazione di problemi da risolvere. Alcuni argomenti sono
stati sviluppati attraverso lavori di gruppo seguiti da presentazione dei risultati alla classe. L’attività
laboratoriale è stata modesta. Il recupero è stato svolto in itinere, anche per argomenti svolti negli
anni precedenti. E’ stato svolto un modulo CLIL in lingua inglese. Sono stati proposti diversi
seminari di chimica e geoscienze nell’ambito del progetto lauree scientifiche.
12. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI PREPARATI PER L’ESAME, DEI PERCORSI FORMATIVI E DI EVENTUALI APPROFONDIMENTI.
(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).
CONTENUTI PERIODO / ORE
CHIMICA ORGANICA: CARBONIO, IDROCARBURI E DERIVATI Sett-Dic / TOT 50
L’atomo di carbonio, ibridazione, proprietà, legame C-C, C-H e meccanismi di reazione
6
Alcani lineari e ciclici: struttura, nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, isomeria.
6
Alcheni e Alchini: struttura, nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, isomeria.
6
Idrocarburi aromatici: struttura, legame ad elettroni delocalizzati nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, isomeria.
6
Alogeno derivati: struttura, nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, applicazioni.
5
Eteri, alcoli e tioli: struttura, nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, principali composti .
6
Aldeidi e chetoni: struttura, nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, principali composti .
3
Acidi carbossilici: struttura, nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, principali composti .
6
Ammine: struttura, nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche, principali composti .
4
Eterocicli: struttura, proprietà chimiche e fisiche, principali composti . 2
BIOCHIMICA: MOLECOLE BIOLOGICHE E LORO METABOLISMO Dic-mar / TOT 30
I carboidrati: struttura, principali composti, funzioni 3
I lipidi: struttura, principali composti, funzioni 3
Gli amminoacidi e le proteine: struttura, principali composti, funzioni 3
I nucleotide e gli acidi nucleici: struttura e funzioni 2
Il metabolismo cellulare: aspetti generali 3
La glicolisi 3
La fermentazione 1
La respirazione cellulare 4
Altre vie metaboliche del glucosio: gluconeogenesi, glicogeno sintesi e glicogenolisi, ossidazione dei pentoso fosfati
3
Il metabolismo di lipidi e proteine 3
La regolazione delle vie metaboliche 3
La fotosintesi 2
BIOTECNOLOGIE: ESPRESSIONE GENICA, DNA RICOMBINANTE, APPLICAZIONI
Apr-Mag/ 8…
Da completare
Trascrizione genica 1
Regolazione dell’espressione genica nei procarioti. L’operone 1
Regolazione dell’espressione genica negli eucarioti 2
CLIL: Biotechnologies, recombinant DNA technologies, cloning, GMO 4 (da completare )
SCIENZE DELLA TERRA Apr / 5
Principio dell’Isostasia, Teoria deriva dei continenti, Teoria dell’espansione dei fondali oceanici
2
Teoria della tettonoca delle zolle, movimento delle placche ed orogenesi 3
CHIMICA DEI MATERIALI Mag /5
Da completare
La chimica dei materiali 1
La chimica dei polimeri 1
I cristalli liquidi 2
I polimeri plastici 1
13. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE
Prove di verifica del primo quadrimestre: 1 prova scritta strutturata, 1 prova scritta nella tipologia B
della terza prova, 1 prova orale, 1 lavoro di gruppo di ricerca ed esposizione.
Prove di verifica del secondo quadrimestre: 1 prova strutturata, 2 prove scritte tipologia B, 1 prova
orale, 1 lavoro di gruppo di ricerca ed esposizione
14. ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE) COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL
PROGRAMMA
La classe ha partecipato ad UNISTEM 2017 , l’affascinante viaggio nel mondo delle cellule
staminali; ha partecipato ai seguenti seminari nell’ambito del PLS : Il rischio idrogeologico in
ambiente di montagna, Il rischio idrogeologico in ambiente costiero, La chimica del cervello, I
cristalli liquidi, dai display ai giubbotti antiproiettile.
Libri di testo:
D. Sadava, D.M. Hillis, H.Graig Heller, MayR. Berenbaum, F. Ranaldi “ Il carbonio,gli enzimi, il DNA.
Chimica organica e dei materiali, biochimica e biotecnologie” Zanichelli
C. Pignocchino Feyles Scienze della Terra A SEI
Sono fornite in allegato al presente documento n. 1 griglia di correzione e valutazione delle verifiche scritte.
Abano Terme, 15 maggio 2017 Il docente
Nicla Zezza
Allegato 1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA DI SCIENZE (TIPOLOGIA B)
Indicatori
descrittori punti
Conoscenze dei contenuti
specifici coerenti alle
Complete, approfondite e corrette
8
richieste della traccia
Complete e corrette, e abbastanza
approfondite
7
Complete ma non molto approfondite 6
Essenziali e/o con lievi inesattezze 5
Lacunose o/e con inesattezze 4
Lacunose o/e con gravi inesattezze 3
Molto lacunose e/o non pertinenti e/o
con gravi errori
2
Del tutto assenti 1
Proprietà e specificità dei
Linguaggi
Corrette con un buon uso del lessico
specifico
3
Corrette
2
Inadeguate
1
Nessuna risposta 0
Capacità di sintesi,
di collegamento organizzazione
e rielaborazione critica e
personale dei contenuti
Buona rielaborazione personale con
esposizione chiara e ben articolata
logicamente
4
Esposizione chiara e corretta,
schematica o senza un’evidente
rielaborazione personale
3
Esposizione superficiale e disorganica 2
Esposizione incoerente e frammentaria 1
Nessuna risposta 0
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“LEON BATTISTA ALBERTI“
Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554 C.M. PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285
sito web: http://www.istitutoalberti.gov.it e-mail: [email protected] PEC: [email protected]
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2016/17 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE Parte integrante del documento del Consiglio della Classe 5^A LSA
Materia
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof. BORTOLAMI SIMONETTA
Ore settimanali 2 Ore svolte al 10 maggio 2017 (comprensive delle ore di valutazione e di
partecipazione a progetti ed attività didattiche) 42
15. ANALISI DELLA CLASSE
Dal punto di vista della composizione, la classe risulta composta da 24 alunni, di cui maschi n. 20 e
femmine n. 4 .Dal punto di vista disciplinare il gruppo classe si presenta corretto e responsabile con
buoni interesse e motivazione il gruppo maschile e appena sufficienti quello femminile. Gli studenti
dimostrano un atteggiamento collaborativo, un buon autocontrollo , responsabilità nel portare il
materiale e rispettano le regole.
16. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE
Livello
Ottimo
8½-9-10
Livello
Buono
7½-8
Livello
discreto
6½-7
Livello
Sufficiente
6
Livello
Lacunoso
5-5½
Livello
Carente
<=4
7 6 2 9 0 0
17. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA
E CAPACITÀ
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti in maniera soddisfacente i
seguenti obiettivi in termini di
3.1 Conoscenze:
- Apprendimento motorio - Capacità coordinative - I diversi metodi della ginnastica tradizionale e non tradizionale (controllo della postura ecc.) - Teoria dell’allenamento - Le capacità condizionali e i loro metodi di allenamento - Sport e disabilità - Le problematiche del doping - Le regole degli sport praticati - Le capacità tecniche e tattiche sottese allo sport praticato - Il regolamento tecnico degli sport praticati - Il significato di attivazione e prevenzione degli infortuni - Forme organizzative di tornei e competizioni - Il codice comportamentale del primo soccorso - La tecnica di RCP - Le norme di sicurezza nei vari ambienti e condizioni - Le caratteristiche delle attrezzature necessarie per praticare l’attività sportiva
3.2 Competenze/ abilità
Gli studenti al termine del ciclo di studi sanno:
- Eseguire esercizi e sequenze motorie con piccoli e grandi attrezzi - Utilizzare esercizi con carico adeguato per allenare una capacità condizionale specifica - Controllare la respirazione durante lo sforzo adeguandola alla richiesta della prestazione - Osservare criticamente i fenomeni connessi al mondo sportivo - Assumere ruoli all’interno di un gruppo - Rielaborare e riprodurre gesti motori complessi - Applicare le regole - Rispettare le regole - Accettare le decisioni arbitrali, anche se ritenute sbagliate - Rispettare l’avversario e il suo livello di gioco - Svolgere compiti di giuria e arbitraggio - Osservare, rilevare e giudicare una esecuzione motoria e/o sportiva - Intervenire in caso di piccoli traumi - Saper intervenire in caso di emergenza - Muoversi in sicurezza in diversi ambienti
18. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero, potenziamento, etc.)
La lezione sono state prevalentemente frontali. Gli argomenti sono stati presentati globalmente,
analizzati successivamente e ripresi in ultima analisi in modo globale. Alcuni attività, più a rischio
di infortunio, sono state affrontate in modo prevalentemente analitico. Per facilitare
l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi è stato utilizzato il criterio della gradualità. Agli
studenti è stato richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti
durante le lezioni.
19. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI PREPARATI PER L’ESAME, DEI PERCORSI FORMATIVI E DI EVENTUALI APPROFONDIMENTI.
(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).
CONTENUTI PERIODO / ORE
Norme di sicurezza e uso delle attrezzatture Settembre
Pre-atletici e andature atletiche anche con uso di piccoli attrezzi ( over-scalette-step)
Settembre -ottobre
Atletica leggera:
- Corsa veloce (30/60/80 mt) Settembre - marzo
- Salto in lungo : rincorsa , stacco , volo e atterraggio Ottobre
- Corsa ad ostacoli: tecnica Maggio
- Salto in alto: rincorsa , stacco , volo e atterraggio Maggio-giugno
Pallavolo : caratteristiche del gioco, regole principale per giocare ed arbitrare, fondamentali individuali, le tattiche di squadra e i ruoli
Tutto l’anno
Sviluppo delle qualità motorie : esercizi di coordinazione generale , equilibrio, forza arti superiori e inferiori, velocità e rapidità
Ottobre-novembre
Nozioni di primo soccorso: contusione, crampo, distorsione, emorragia, epistassi, frattura, lussazione, stiramento, strappo, svenimento
Novembre
Calcio a 5: regole principale per giocare ed arbitrare, fondamentali individuali, le tattiche di squadra e i ruoli
Tutto l’anno
Basket : caratteristiche del gioco, regole principale del gioco Novembre
Panca svedese: esercizi di potenziamento generale Novembre
Ultimate: caratteristiche del gioco, regole principale del gioco Dicembre
Pattinaggio su ghiaccio Dicembre
Funicella: esercizi semplici e complessi con fune semplice e raddoppiata, esercizi di coordinazione e destrezza. Andature.
Febbraio
Pre-acrobatica : mini-trampolino (salti base) Febbraio
Baseball: caratteristiche del gioco, regole principale del gioco, le tattiche di squadra e i ruoli
Febbraio
Rianimazione cardiopolmonare (BLS) Gennaio
Nozioni di subacquea, conferenza con esperto della piscina Y-40 Marzo
Il doping : classificazione delle sostanze dopanti e loro effetti negativi sulla salute
Marzo
Breve corso di salvamento in acqua Gennaio- maggio
20. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE
Sono state effettuate due/tre prove pratiche e una scritta per periodo.
21. ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE) COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL
PROGRAMMA
Sono state svolte le seguenti attività integrative:
- Pattinaggio su ghiaccio presso C.S. Plebiscito
- Conferenza sull’attività subacquea con esperto della Piscina Y-40
- Conferenza sulla prevenzione al Doping
- Breve corso di salvamento in acqua tenuto da un maestro FISA
Libri di testo:
“Sullo Sport”: Del Nista-Parker-Tasselli casa editrice D’Anna
Sono fornite in allegato al presente documento n. 2 griglie di correzione e valutazione delle verifiche scritte
e/o orali.
Abano Terme, 10 maggio 2017 Il docente Bortolami Simonetta
Allegati:
n.1 Griglia di valutazione per l’attività pratica :
3/4 5 6 7 8 9/10
l’alunno non
partecipa,
rifiuta
l’attività
proposta, non
acquisisce
conoscenze e
non migliora
le abilità
insufficiente
impegno con
scarsa
partecipazion
e,
apprendiment
o
frammentario
e superficiale
la sufficienza
può essere
ottenuta sia
da alunni con
capacità
specifiche
limitate ma
con buon
impegno per
superare le
difficoltà, sia
da alunni con
buone
capacità ma
con impegno
superficiale
impegno e
frequenza
regolare e
discrete
capacità
psico-motorie
capacità
buone che
l’alunno sa
utilizzare in
modo
trasversale
nelle diverse
discipline,
impegno e
partecipazion
e assidua e
costruttiva
presenza di
capacità
superiori alla
media a cui si
affianca
impegno e
partecipazion
e costanti
anche nelle
attività
sportive extra-
curriculari(
giochi sportivi
studenteschi-
tornei interni
ecc.)
- n.1 Griglia di valutazione per la parte orale/scritta:
indicatori 4 5 6/7 8 8/10
CONOSCENZA
DEI
CONTENUTI
Quasi nulla Frammentaria
e superficiale
Completa ma
non
approfondita
Completa e
approfondita
Completa
approfondita
e con spunti
personali
UTILIZZO DEL
LINGUAGGIO
SPECIFICO
inadeguato Non del tutto
corretto
Corretto e
abbastanza
specifico
Adeguato e
ricco
Adeguato
ricco e
organico
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“LEON BATTISTA ALBERTI“
Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554 C.M. PDIS017007- Cod. fiscale 80016340285
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2016/17 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE Parte integrante del documento del Consiglio della Classe 5^ ALSA
Materia INFORMATICA Prof. Leonardo Gilioli
Ore settimanali 2 Ore svolte al 10 maggio 2017 (comprensive delle ore di valutazione e di
partecipazione a progetti ed attività didattiche) 50
1. ANALISI DELLA CLASSE
Relativamente alla materia Informatica, la classe ha avuto continuità didattica nel corso degli ultimi 3 anni. Questo ha permesso al docente di pianificare in maniera adeguata la programmazione annuale, conoscendo le caratterisiche e le conoscenze di base della classe, con la sola eccezione di 2 alunni provenienti da altri istituti e inseriti solo nell’ultimo anno nel contesto della classe. L’atteggiamento degli alunni, in linea con quanto già manifestato negli anni precedenti, si è mantenuto educato e corretto durante tutto il corso dell’anno. I ragazzi sono stati sempre presenti alle veriche delle competenze programmate, instaurando col docente un rapporto basato sul dialogo e sul rispetto reciproco. Va segnalato tuttavia un impegno nello studio e nell’approfondimento domestico non sempre costante e puntuale da parte di tutti. I risultati raggiunti sono sostanzialmente più che sufficienti, e se è vero che alcuni alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi impegnandosi in maniera discontinua e poco efficace, è altrettanto vero che altri hanno mantenuto uno studio costante e attento, raggiungendo discreti livelli di competenze e in alcuni casi anche una capacità di rielaborazione personale dei contenuti proposti.
2. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE
La situazione iniziale, in classe quinta, non è di grande rilevanza, poiché i contenuti affrontati nel
corso del quinto anno sono prevalentemente scollegati da quelli affrontati negli anni precedenti,
fatta eccezione per un modulo del programma che presuppone invece la conoscenza delle
principali strutture di controllo dei linguaggi di programmazione. Tali prerequisiti sono tuttavia
relativi ad argomenti basilari della materia, e tutti gli alunni, anche quelli provenienti da altri istitui
ne erano pienamente in possesso.
La situazione si è poi evoluta nel corso dell’anno: gli studenti più brillanti, quelli che profondono un
maggior impegno domestico studiando con regolarità ed organizzando in manera ottimale il proprio
lavoro, affrontano le nuove difficoltà molto più agevolmente rispetto a coloro che hanno meno
capacità individuali e/o non studiano con regolarità o in modo sufficiente.
Le aspettative didattiche sono sempre state conformi alle capacità espresse dalla classe.
Attulamente il livello della classe risulta essere piuttosto eterogeneo: alcuni alunni presantano qualche
difficoltà nell’organizzazione dei nuovi contenuti e nell’applicazione dei nuovi concetti, altri dimostrano
di aver acquisito le conoscenze ma faticano ad applicarle, solo pochi sanno applicare in maniera
autonoma e consapevole tutte le conoscenze acquisite.
3. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA
E CAPACITÀ
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
3.1 Conoscenze:
Classificazione di reti di computer.
Commutazione di pacchetto e commutazione di circuito.
Concetto di protocollo.
Architettura a strati ISO/OSI e TCP/IP.
Incapsulamento dei dati.
Standard di livello 1, cavi in rame, fibra ottica e wireless.
Protocolli di livello 2, Token ring, Ethernet e relativa trama.
Indirizzi MAC.
Dispositivi di livello 2: switch e loro funzionamento.
Protocollo Spanning Tree.
Protocollo di livello 3.
Indirizzamento IP, reti e sottoreti e VLAN.
Protocollo ARP.
Protocolli di routing.
Concetto di default Gateway.
DHCP, il DNS e altri servizi di rete.
Protocollo NAT.
Rappresentazione delle variabili reali in virgola mobile
Concetto di errore di rappresentazione di un numero reale.
Errore relativo, assoluto e tolleranza minima accettata.
Algoritmi di calcolo numerico: calcolo di radice quadrata,
Calcolo di Pigreco con metodi di Archimede, Leibnitz e Montecarlo.
Calcolo del numero di Eulero con metodo di Bernoulli e definizione di Eulero.
Calcolo degli zeri di una funzione.
Metodo di bisezione.
Metodo delle tangenti (o di Newton Raphson).
Metodo delle secanti e metodo delle corde.
Calcolo dei massimi e minimi di una funzione con metodo di bisezione e della tangente.
Calcolo dell’integrale di una funzione con metodi dei rettangoli, tratezi, Cavalieri Simpson e metodo Montecarlo.
3.2 Competenze/ abilità
Saper riconoscere i vari tipi di rete.
Saper identificare il livello di un protocollo relativamente allo stack ISO/OSI e TCP/IP.
Comprendere gli indirizzi di rete di livello 2 e 3.
Saper pianificare gli indirizzi di una rete.
Saper riconoscere i diversi servizi di rete.
Saper riconoscere i campi che compongono un pacchetto.
Saper riconoscere gli elementi dell’architettura di una piccola rete.
Capire la differenza fra numero reale e sua rappresentazione numerica.
Saper riconoscere la scomposizione di problemi in sotto-problemi;
Saper scegliere il tipo di variabile più idoneo per la soluzione di un problema.
Essere in grado di produrre algoritmi diversi per la soluzione del medesimo problema Comprendere gli algoritmi principali del calcolo numerico.
Saper applicare gli algoritmi di ricerca degli zeri di una funzione a diverse funzioni di interesse.
Saper applicare gli algoritmi di ricerca di massimo e minimo di una funzione a diverse funzioni di
interesse.
Saper applicare gli algoritmi di calcolo dell’integrale di una funzione a diverse funzioni di interesse.
4. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero, potenziamento, etc.)
Lezione frontale
Apprendimento attivo attraverso l’esecuzionein laboratorio di alcuni semplici comandi di rete e la
simulazione di reti più complesse con il software “Cisco PacketTracer”.
Apprendimento attivo attraverso l’implementazione e l’esecuzione in laboratorio degli algoritmi di
calcolo numerico.
5. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI PREPARATI PER L’ESAME, DEI PERCORSI FORMATIVI E DI EVENTUALI APPROFONDIMENTI.
(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).
CONTENUTI PERIODO / ORE
Modulo 1 – Fondamenti di Networking
Principi di comunicazione tra dispositivi.
Segnali analogici a segnali digitali.
Conversione da analogico a digitale e codifica dell’informazione: campionamento e quantizzazione.
Tipologie di rete.
Architettura Client-Server.
Trasferimento dell’informazione: commutazione di circuito e di pacchetto.
Settembre Ottobre 5 ore
Modulo 2 – Standard e protocolli
Standard e protocolli di comunicazione.
L’architettura a strati ISO/OSI.
L’architettura a strati TCP/IP.
Livello 1 e mezzi di trasmissione: conduttori in rame, fibra ottica e trasmissioni wireless.
Funzionalità dei protocolli di livello 2.
Indirizzi di livello 2: MAC address.
Tecniche di controllo e recupero dell’errore.
Il protocollo Ethernet IEEE 802.3 (trama, funzionalità e caratterisctiche).
Dispositivi di rete di livello 2 (switch): funzionamento e caratteristiche.
Protocollo Spanning Tree.
Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio 26 ore
Il protocollo Token Ring IEEE 802.5 (funzionamento e caratteristiche).
Livello 3: il protocollo IP
Indirizzamento logico: reti e host.
Pianificazione di reti IP: sottoreti e subnet mask.
Dispositivi di rete di livello 3 (router): funzionamento e caratteristiche.
Default gateway.
Protocollo di associazione fra indirizzo fisico e indirizzo di rete: ARP
Protocolli di routing: RIP.
Campo TTL (Time To Live).
Servizio DHCP.
Protocolli di livello 4: TCP e UDP, funzioni e caratteritiche.
Protocollo NAT.
Servizio DNS.
Modulo 3 – Rappresentazione numerica dell’informazione
Rappresentazione numerica dell'informazione.
Errori della rappresentazione numerica nelle macchine digitali: overflow, underflow e approssimazione.
Errore assoluto e relativo, eps di macchina.
Marzo 5 ore
Modulo 4 – Calcolo numerico
Metodo babilonese per calcolo della radice quadrata.
Metodo di Archimede per il calcolo di PiGreco e relativa implementazione.
Metodo di Leibniz per il calcolo di PiGreco e relativa implementazione.
Metodo di Montecarlo per il calcolo di pigreco e relativa implementazione.
Calcolo approssimato del numero di nepero e relativa implementazione.
Calcolo approssimato del seno di un angolo con metodo di Taylor e relativa implementazione.
Metodo di bisezione per il calcolo della radice di una funzione e relativa implementazione.
Metodo della tangente per il calcolo della radice di una funzione e relativa implementazione.
Metodo della secante per il calcolo della radice di una funzione e relativa implementazione.
Metodo della corda per il calcolo della radice di una funzione.
Calcolo dei massimi e minimi di una funzione con metodi di bisezione e della tangente e relativa implementazione.
Marzo Aprile Maggio 12 ore
PROPOSTA DI CONTENUTI DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO
Modulo 4 – Calcolo numerico
Metodo dei rettangoli (superiore, inferiore e punto medio) per il calcolo dell’integrale di una funzione e relativa implementazione.
Metodo dei trapezi per il calcolo dell’integrale di una funzione e relativa implementazione.
Metodo di Cavalieri Simpson per il calcolo dell’integrale di una funzione e relativa implementazione.
Metodo Montecarlo generalizzato per il calcolo dell’area sottesa da una curva e relativa implementazione.
Mggio
Modulo 5 – Sicurezza in rete
Sicurezza nelle comunicazioni.
Introduzione alla crittografia.
Concetto di chiave.
Sistemi a chiave simmetrica
Sistemi a chiave asimmetrica (chiave pubblica e privata).
Sustemi per la trasmissione sicura.
Maggio
6. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE
Nel primo periodo sono state somministrate due verifiche sommative scritte a risposta aperta.
Nel secondo periodo è stata somministrata una verifica sommativa a risposta aperta e sono
stateffettuate due simulazioni di terza prova (tipologia b) utilizzate come strumento di valutazione
disciplinare.
Si prevedono inoltre alcune verifiche orali nel corso del mese di maggio.
7. ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE) COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL
PROGRAMMA
Nell’ambito del progetto “Attivamente” promosso dalla fondazione Cassa di Risparmio di Padova e
Rovigo, si è tenuto un corso pomeridiano di introduzione alla programmazione e all’utilizzo della
scheda a microcontrollore Arduino. Tale corso, a partecipazione volontaria, si è sviluppato in 3 incontri
di 3 ore cianscuno, per una durata complessiva di 9 ore.
Libri di testo:
Titolo: “Informatica 3 Classe quinta ”. Autori: Gallo, Sirsi. Editore Minerva Scuola.
Altri sussidi
Dispense fornite dal docente.
Uso del laboratorio per l’implementazione degli algoritmi di calcolo numerico.
Uso dell’ambiente di programmazione BlueJ.
Utilizzo del simulatore di rete Cisco Packet Tracer.
Uso del videoproiettore per la spiegazione degli algoritmi.
Uso del software GeoGebra per confronto nello studio delle funzioni matematiche.
Materiale disponibile in rete.
Relativamente alle griglie di valutazione si fa riferimento a quelle adottate a livello di dipartimento.
Abano Terme, 10 maggio 2017 Il docente
Leonardo Gilioli
CRITERI DI VALUTAZIONE
Voti Conoscenze Abilità Competenze
da 1 a 3
(totalmente insufficiente)
Nessuna conoscenza o
Poche/pochissime
conoscenze
Non riesce ad applicare
le sue conoscenze e
commette gravi errori
Assente/scarsa capacità
di effettuare analisi e di
sintetizzare le
conoscenze acquisite.
Capacità assente/molto
limitata di autonomia di
giudizio e di valutazione
4
(gravemente
insufficiente)
Frammentarie,
disorganiche
estremamente
superficiali
Riesce ad applicare le
conoscenze in compiti
semplici, ma commette
gravi errori
nell’esecuzione
Limitata capacità
d’analisi e di sintesi.
Formula giudizi
estremamente generici.
5
(insufficiente)
Commette errori
nell’esecuzione di
compiti semplici
Commette errori
nell’esecuzione di
compiti semplici
Effettua analisi e sintesi
ma non complete ed
approfondite. Guidato e
sollecitato sintetizza le
conoscenze ma solo in
maniera mnemonica
6
(sufficiente)
Complete rispetto agli
obiettivi minimi stabiliti
Applica le conoscenze
acquisiteed esegue
compiti semplici senza
commettere errori gravi
Effettua analisi e sintesi
complete, ma non
approfondite. Sollecitato
riesce ad effettuare
considerazioni pertinenti
7
(discreto) Complete
Esegue compiti
complessi e sa applicare
i contenuti e le
procedure, ma commette
qualche errore non
grave
Se indirizzato effettua
analisi e sintesi complete
ed approfondite. Valuta
autonomamente anche
se con qualche
incertezza
8
(buono) Complete, approfondite
Esegue compiti
complessi e sa applicare
i contenuti e le
procedure, sa
contestualizzare le
conoscenze, ma
commette qualche
imprecisione
Effettua analisi e sintesi
complete ed
approfondite. Effettua
valutazioni articolate e
approfondite
Da 9 a 10
(ottimo/eccellente)
Complete, approfondite,
collegate tra loro e
interdisciplinari
Esegue compiti
complessi, applica le
conoscenze e le
procedure in nuovi
contesti e non commette
errori. Contestualizza le
conoscenze e le sa
organizzare in un’ottica
pluridisciplinare
Coglie gli elementi di un
insieme, stabilisce
relazioni, organizza
autonomamente le
conoscenze e le
procedure acquisite.
Effettua valutazioni
autonome e approfondite
Istituto di Istruzione Superiore “LEON BATTISTA ALBERTI“
Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554
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Esami di Stato conclusivi del corso di studi - A.S. 2016-2017 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
Relazione finale del docente Parte integrante del documento del 15 maggio - Classe 5A LSA
Materia Religione cattolica (IRC)
Prof. Agostino RIGON
Ore settimanali 1 Ore svolte al 10 maggio 2017 25
22. ANALISI DELLA CLASSE
18 studenti con preparazione di livello:
medio/alto 16; sufficiente/discreto 2; insufficiente NESSUNO;
gravemente insufficiente NESSUNO; con giudizio sospeso NESSUNO .
23. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE
Fin dall’inizio del nostro percorso il gruppo si è mostrato sempre
educato e attento. Particolarmente collaborativo e disponibile a un
dialogo. Un gruppo interessato, curioso, pronto al confronto e al
contradittorio. Per quanto concerne l’IRC hanno manifestato di sapere
coniugare equilibratamente fede e ragione.
24. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA
E CAPACITÀ
Il programma prevedeva il conseguimento di questi obiettivi che sono
stati adeguatamente raggiunti:
CONOSCENZE
Le sfide del mondo attuale e l’ecologia integrale di Papa
Francesco;
Il ruolo delle religioni nel progresso del mondo;
L’apporto della Chiesa cattolica nel mondo contemporaneo.
ABILITÀ
Essere capaci di orientarsi di fronte alle possibili scelte di
vita confrontandole con la visione cristiana;
Saper individuare le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo
economico, sociale, ambientale, tecnologico, alla globalizzazione
e alla multiculturalità.
Riconoscere l’enorme contributo che il Vangelo può dare al mondo
per renderlo più umano, solidale fraterno.
COMPETENZE
Approcciare la realtà con senso critico ma anche con spirito di
resilienza;
Imparare a “Stare nel mondo” - conoscere per meglio amare e
migliorare questo nostro mondo;
Vivere l’appartenenza verso l’umanità e il suo destino, in
maniera attiva, responsabile e solidale.
25. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero, potenziamento,
etc.)
Nelle lezioni non è mai stato usato il metodo frontale. Dopo adeguati
spunti tematici - attraverso l’uso costante e mirato di materiale
audiovisivo, fotografico, multimediale, capace di captare
l’attenzione e di stimolare non solo la sfera cognitiva-razionale,
ma anche quella più emotiva-affettiva dello studente - si innescavano
domande e quesiti producendo così dialoghi e contradittori molto
fecondi e vivaci, coinvolgendo, generalmente, tutti gli studenti.
Nelle lezioni si creava un’atmosfera di dibattito critico con la
possibilità di esprimere libere opinioni sui relativi argomenti
proposti.
26. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO.
Contenuti Ore
Accoglienza e motivazione: Tutto ciò che sei! Tratto dalla
«Leggenda di Bagger” e la storia del compositore Dario Bosso.
1
Imparare a «Stare al mondo» 1
Il concetto di appartenenza con Giorgio Gaber e Roberto
Vecchioni 1
«La fede vuole cambiare il mondo!» (Papa Francesco) -
Approfondimento individuale 1
La dimensione sociale della fede - Vincere l'indifferenza! 1
Il grido dei poveri: la piramide dell'ingiustizia –
l’inequità globale 2
Viaggio intorno al mondo - «Il sale della terra» regia di
Sabastiao Salgado 1
Il destino dei reietti – Sebastiao Salgado 2
Lettera d'amore al Pianeta - Sebastiao Salgado 1
Lotta per la dignità. Storia dei diritti umani 2
Gli Obiettivi del Millennio: partenership globale 1
Agenda 2030: costituzione civle, sociale e universale 1
Agenda 2030: I nuovi Obiettivi di sviluppo sostenibile 1
Etica dello sport 1
La cura della casa comune - «Laudato sii’» di Papa Francesco 1
Il coraggio di sognare: superare lo scetticismo, adottare la
resilienza
1
Conflitti dimenticati: «Blood diamond» di Edward Zwick 2
Caoslandia (Rivista LIMES) - Mappa dei 29 conflitti attuali 1
L’industria militare e l’export delle armi - questione etica 1
La questione minorile: piccoli schiavi - lavoro e
sfruttamento minorile
1
Progetto iCARE: «Vite di scarto» 1+3
La questione migratoria: il diritto di cittadinanza 1
27. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE
Moduli tematici con approfondimenti individuali per la
rielaborazione delle conoscenze acquisite
28. ATTIVITÀ (EXTRASCOLASTICHE E INTEGRATIVE) COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL
PROGRAMMA
Partecipazione attiva al “Progetto iCARE” della scuola Libri di testo:
- J. M. CASTILLO, Vittime del peccato, Fazi Editori, Roma 2014;
- G. PIANA, In novità di vita. Morale socioeconomica e politica,
Editrice Cittadella, Assisi 2013;
- A. BIBIANI, M. P. COCCHI, Per il mondo che vogliamo, Editrice
SEI, Torino 2012;
- F. GESUALDI, L’altra via, Coeditrice Altraeconomia, Milano
2009,
Abano Terme, 10 maggio 2017 Il docente
ISTITUTO DI ISTRUZIONE
SUPERIORE
“LEON BATTISTA ALBERTI“
Via A. Pillon n. 4 - 35031 ABANO TERME (PD) Tel. 049 812424 - Fax 049 810554
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI – A. S. 2016/17 (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE Parte integrante del documento del Consiglio della Classe 5^ ALSA
Materia INGLESE Prof. ELENA FLORIANI
Ore settimanali
4
(3 Curricolari+1
di
potenziamento)
Ore svolte al 12 maggio 2017 (comprensive delle ore di valutazione e di
partecipazione a progetti ed attività didattiche)
84
1. ANALISI DELLA CLASSE
La classe ha mostrato un comportamento corretto e disciplinato, una buona coesione relazionale e
un dialogo complessivamente efficace e produttivo. Ha evidenziato una progressiva maturazione e
interesse per i contenuti proposti. Tuttavia la partecipazione è stata piuttosto passiva e non ci sono
stati elementi trainanti.
La maggior parte degli allievi si è sforzata di studiare e rielaborare in modo personale, tuttavia
permane in alcuni uno studio prevalentemente mnemonico.
Se guidata, la maggior parte degli alunni riesce ad elaborare confronti ed individuare correlazioni
tra autori, testi, temi e scelte stilistiche differenti: i migliori sono in grado di farlo autonomamente e
con valutazioni argomentate.
2. SITUAZIONE INIZIALE ED ATTUALE
Gli alunni hanno risposto in base alle proprie capacità e interessi, raggiungendo risultati diversi in
relazione all’impegno, attenzione e motivazione.
Al 12 maggio, 10 allievi hanno una preparazione buona o molto buona, 4 sufficiente, 7 insufficiene,
3 gravemente insufficiente.
Gli allievi più capaci sono in possesso di un metodo di studio efficace e autonomo, sanno strutturare
un testo in modo apprezzabile ed esauriente rispetto alle richieste, con spunti di rielaborazione a
volte anche personali, coerente sotto il profilo logico dell‟esposizione o dell’argomentazione,
sintatticamente coeso e corretto sotto il profilo ortografico, sintattico e lessicale.
Gli allievi con una sufficiente preparazione possiedono conoscenze almeno sufficienti e sanno
discutere gli argomenti in programma in modo logico e almeno essenziale, esprimendosi
chiaramente anche se con qualche errore grammaticale (chi più, chi meno).
Gli allievi che non raggiungono la sufficienza hanno evidenziato conoscenze lacunose o
superficiali, i più gravi anche serie difficoltà espressive ed espositive.
Purtroppo nessuno ha sviluppatato la capacita di affrontare anche nuovi testi letterari
autonomamente in modo efficace e pochi sono in grado di effettuare una parafrasi puntuale dei testi,
soprattutto quelli più complessi.
3. GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI IN TERMINI DI CONOSCENZA, COMPETENZA
E CAPACITÀ
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
3.1 CONOSCENZE o Conoscenza della pronuncia, della grammatica e del lessico a livello B2
o Conoscenza delle procedure fondamentali di analisi stilistica;
o Conoscenza di testi, autori, generi e tematiche della letteratura relativa al programma;
o Conoscenza del contesto socio-culturale in cui sono inseriti gli autori studiati.
- Un consistente gruppo di allievi possiede conoscenze ampie, dettagliate e approfondite;
- Alcuni hanno conoscenze essenziali ma non approfondite;
- Alcuni conoscenze solamente frammentarie o superficiali.
3.2 COMPETENZE/ ABILITÀ
o Saper comprendere il senso generale, i punti chiave e le informazioni specifiche di messaggi
e testi orali e scritti su argomenti di carattere storico-sociale e letterario;
o Saper produrre testi scritti con lessico e strutture adeguate ad affrontare in modo efficace
quesiti di carattere letterario;
o Saper analizzare gli elementi fondamentali di un testo letterario discusso in classe e
collocarlo nel contesto socio-culturale;
o Saper utilizzare il dizionario bilingue e monolingue.
- Alcuni allievi sono in grado di comprendere, analizzare e produrre testi orali e scritti anche
complessi e articolati, operando sintesi, rielaborazioni e collegamenti, esprimendosi in modo logico,
ricco, corretto, sicuro e personale;
- La maggior parte degli alunni ha un sufficiente livello di comprensione e sa produrre testi in
modo abbastanza efficace, anche se non tutti sanno esprimersi in modo corretto;
- Alcuni allievi comprendono ed analizzano solo in parte la materia e producono testi orali e scritti
con molti e talora gravi errori grammaticali.
3.3 CAPACITA’
o Capacità di applicare in situazioni nuove le conoscenze acquisite usando in modo autonomo
il materiale linguistico;
o Capacità di comprendere, analizzare e contestualizzare autonomamente nuovi testi letterari;
o Capacità di esprimere opinioni personali motivate su un testo letterario;
o Capacità di operare confronti e collegamenti all’interno della disciplina e di stabilire
collegamenti pluridisciplinari;
o Capacità di attivare modalita di apprendimento autonomo scegliendo strumenti e strategie
idonee;
o Capacità di ricercare e raccogliere informazioni in modo autonomo;
o Capacità di organizzare e di valutare il proprio lavoro scolastico;
o Percepire la diversità come varietà e ricchezza di apporti da affiancare alla propria cultura.
- Gli allievi non sono in grado di comprendere, analizzare e contestualizzare autonomamente nuovi
testi letterari in modo efficace o di esprimere opinioni personali motivate su di essi;
- Alcuni sanno operare confronti e collegamenti all’interno della disciplina e stabilire collegamenti
pluridisciplinari;
- Non tutti sanno organizzare e valutare il proprio lavoro scolastico, ricercare e raccogliere
informazioni in modo autonomo o attivare modalita di apprendimento personali scegliendo
strumenti e strategie più idonee.
4. METODOLOGIE
Sono state utilizzate essenzialmente lezioni frontali, intese come esposizioni dei dati essenziali sul
periodo socio-culturale e sulla vita dell’autore, e come guida ragionata alla comprensione, analisi
stilistica e approfondimento dei temi del testo. Infine seguiva una discussione in cui venivano
sollecitati approfondimenti, collegamenti e confronto di opinioni.
I contenuti non sono stati presentati seguendo uno schema rigido ma a seconda degli obiettivi
specifici e della funzionalità del percorso, cioè a volte partendo dal testo, a volte dall’autore, a volte
dal periodo socio-culturale o letterario. Per esempio, il Romanticismo è stato preceduto dal pensiero
di J.Locke e dall’Indipendenza Americana, Wordsworth e la sua poesia con I Wandered Lonely as a
Cloud, Dickens e i suoi romanzi partendo dalla vita di Dickens e l’età moderna con un
approfondimento socio-culturale sulla crisi esistenziale del primo dopoguerra. L’ora di
potenziamento è stata utilizzata per rivedere i contenuti, per effettuare approfondimenti, vedere
filmati, presentazioni powerpoint, e per la preparazione di mind-maps.
5. CONTENUTI DELLE LEZIONI SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO, DELLE UNITÀ DIDATTICHE O DEI MODULI PREPARATI PER L’ESAME, DEI PERCORSI FORMATIVI E DI EVENTUALI APPROFONDIMENTI.
(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame). (Per una esposizione più dettagliata si rimanda al programma dettagliato) (A causa di un infortunio del 30 aprile, la scrivente non ha potuto completare l’anno scolastico. Si è ritenuto opportuno alleggerire il programma ancora da svolgere, relativo all’età moderna , sacrificando un paio di autori)
CONTENUTI PERIODO
Romanticism: First Generation Fine settembre - metà
dicembre
Romanticism: Second Generation Metà dicembre-fine
dicembre
Victorian Age Inizio gennaio-metà
aprile
Modern Age Metà aprile-fine
maggio
6. CONDIZIONI E TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE
Sono state effettuate:
nel primo periodo 2 verifiche scritte (1 coincidente con la simulazione di terza prova) e 2 verifiche
orali
nel secondo periodo 3 verifiche scritte (2 coincidenti con le simulazioni di terza prova) e 3 orali
Libri di testo
La scelta di sostituire il libro di testo con una dispensa è maturata negli ultimi anni. La dispensa non
ha la presunzione di superare il libro ma vuole essere uno strumento semplice e agevole per tutti,
anche per chi fa qualche assenza. Inoltre il materiale integrativo veniva spesso dimenticato o
perduto. Si è quindi deciso, di comune accordo con i rappresentanti degli studenti e dei genitori, di
passare a questo sussidio didattico. Il feedback è risultato positivo, tanto che studenti e genitori ne
hanno chiesto la riconferma per l’anno prossimo.
Altri sussidi
E’ stato costantemente usato il monitor del televisore di classe per la presentazione di filmati,
presentazioni powerpoint, mind-maps.
Sono fornite in allegato al presente documento n. 2 griglie di correzione e valutazione delle verifiche
scritte e orali.
Abano Terme, 12 maggio 2017 Il docente: Elena Floriani
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CONTENTS
Romanticism: Historical Background p. 1-3 (disp. 1)
⦿ The American Revolution p. 1
⦿ The Declaration of Indipendence p. 1-2
⦿ The French Revolution p. 2-3
⦿ English Radicalism p. 3
Romanticism: Cultural Background p. 4-6
⦿ A new democratic spirit p. 4
⦿ John Locke and the Declaration of Indipendence p. 4-5
⦿ T. Paine, “Rights of Man”, p. 5-6
Pre-Romanticism: Main Features p. 7-8
Romanticism: Main Features p. 10-12
The First Generation p. 13-27
⦿ W.Wordsworth p. 13-15
✓ I Wandered Lonely as a Cloud p. 15-18
✓ My Heart Leaps Up p. 18-19
⦿ S.T.Coleridge p. 20-21
✓ from The Rime of the Ancient Mariner p. 21-26
✓ from Biographia Literaria p. 26-27
The Second Generation p. 28-40
⦿ George Gordon, Lord Byron p. 28-29
✓ from Childe Harold Pilgrimage p. 29-30
✓ from Lara p. 30
⦿ P.B.Shelley p. 31-32
✓ Ode to the West Wind p.32-36
✓ from A Defence of Poetry p. 36
✓ from To a Skylark Appendix
⦿ J.Keats p. 37-38
✓ Ode on a Grecian Urn p. 38-40
✓ Ode to a Nightingale Appendix
The Gothic Novel Appendix
⦿ Frankenstein, extracts 1 and 2 Appendix
⦿ E.A.Poe Appendix
✓ The Tell-Tale Heart (disp. 2) p. 40-42
The Victorian Age: Historical Background p. 1-3 disp. 2
⦿ The British Empire p. 4
⦿ The Agricultural Revolution p. 5
⦿ The Industrial Revolution p. 6-9
The Victorian Age: Social Background p. 10-12
⦿ The Victorian Middle Class p.12-15
The Victorian Age: Literary Background p. 16-19
⦿ C. Dickens p. 20-22
✓ from Oliver Twist, extracts 1, 2 and 3 p. 23-29
✓ from Hard Times, extracts 1 and 2 p. 29-34
⦿ R.L.Stevenson p. 35
✓ from Dr Jeckyll and Mr Hyde, extract 1 p. 35-38
⦿ Tales of horror and crime fiction p. 39
⦿ J.Conrad p.46
✓ from Heart of Darkness, extract 1 p. 46-49
⦿ Aestheticism p. 52-53
⦿ O. Wilde p. 53-54
✓ The Picture of Dorian Gray p. 54-59
✓ The Preface to The Picture of Dorian Gray p. 55
✓ from The Picture of Dorian Gray, extracts 1 and 2 p. 55-59
✓ The Importance of Being Earnest p. 60+Appendix
✓ from The Importance of Being Earnest, extract 1 p. 60-62
The Modern Age: Cultural Background p. 1-4 (disp. 3)
⦿ The War Poets p. 4
✓ S.Sasson, They p. 5
✓ R. Brooke, The Soldier p. 5-6
15/5/2017
1
✓ W. Owen, Dulce et Decorum Est p. 6-8
⦿ T.S.Eliot p. 8-9
✓ The Waste Land p. 10-15
✓ from The Burial of the Dead p. 11-12
✓ from Death by Water p. 12-13
✓ from What the Thunder Said p. 13
✓ Eliot and Montale p. 15
⦿ The Stream of Consciousness p.25-26
⦿ J.Joyce p. 26-27
✓ Dubliners p. 27-28
✓ Eveline p. 29-31
✓ from Ulysses p. 36-37
⦿ E.M.Hemingway p. 41-42
✓ from Fiesta p. 42-44
⦿ The Dystopian Novel p. 45
⦿ G.Orwell p. 45-46
✓ from 1984 p. 47-49
⦿ A. Huxley p. 49
✓ Brave New World p. 49-52
⦿ The artificial creation of human life p. 52-53
15/5/2017
2
SIMULAZIONI
DELLE PROVE D’ESAME
Terza prova scritta Materia: SCIENZE
NOME……………………………………………………………………………… COGNOME …………………………………………………………………………………
1) Gli ormoni insulina e glucagone svolgono un ruolo fondamentale nel controllo della glicemia.
Illustra in quale modo attuano la loro attività omeostatica.
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2) Fosforilazione a livello di substrato e fosforilazione ossidativa sono alla base della sintesi dell’ATP. Metti in evidenza le differenze tra questi due meccanismi e individua le vie metaboliche in cui si svolgono.
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NOME………………………………………………………… COGNOME ……………………………………………CLASSE 5ALSA
Simulazione terza prova scritta (16/12/2016)
MATERIA: scienze naturali
1) Illustra le caratteristiche degli acidi carbossilici mettendo in evidenza le loro principali proprietà fisiche e chimiche (max 10 righe)
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2) Illustra le proprietà fisiche e chimiche delle ammine facendo riferimento alla loro struttura molecolare. Fornisci degli esempi di composti biologici appartenenti a questa famiglia. (max 10 righe).
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NAME ………………………………….. DATE……………FORM 5ALSA SIMULAZIONE TERZA PROVA - INGLESE
1.Point out the features that made Poe’s stories so successful.
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2. Discuss the possible interpretations of the title of Conrad’s novel “Heart of Darkness”.
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3. Explain the role of language in expressing the meaning of “The Importance of Being Earnest”.
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NAME ………………………………….. DATE…………… FORM ALSA SIMULAZIONE TERZA PROVA - INGLESE
1. Explain what is the “Byronic hero”.
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2. Discuss the main differences between the skylark and the nightingale in the two poems by Shelley and Keats that you
studied.
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3. Explain how the Agricultural and the Industrial Revolutions are related.
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NAME ………………………………….. DATE…………… 5ALSA SIMULAZIONE TERZA PROVA - INGLESE
1. Examine how the Victorians faced the problem of poverty.
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2.Consider the reasons for Victorian optimism.
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3.Explain the meaning of the expression “Victorian compromise”.
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The Victorian compromiseVictorian compromise is an expression first used by G.K. Chesterton to label the spirit of the earlyVictorian age. Generally speaking, it describes the Victorians’ attempt to find a solution to social problemswithout questioning the vey reasons of their existence. For instance, Government and Parliament,but also statesmen, thinkers and writers tried to to find a solution to social problems and conflicts, injusticesand abuses through reforms, especially in housing, sanitation, education, employment and childlabour in factories. Wealthy men and women looked at poverty as inevitable with compassion and soothedtheir conscience by providing for poor children’s education or doing charity work, especially women.All this led to the complacent enjoyment of the benefits of industrialization on part of the middle-classand the establishment, and their uncritical acceptance of the exploitation of labourers and the livingconditions of the poor in the name of a blind faith in science and progress accompanied by a hypocriticalbenevolent and condescending inclination to charity.Strictly speaking, the expression refers to the attempt to reconcile opposite tendencies, to bring about acompromise for example between evolutionism and religion, exploitation and social reform, moral condemnationand philanthropy, faith and skepticism, progress and traditions, materialism and spiritualism.
The Victorian view of povertyInitially the upper and middle classes neglected the existence of poverty for religious, political andscientific reasons.Religious reasons. Puritanism considered poverty as a sin, because the Puritans believed in hard workand progress (theory of predestination). Thus, poor people living in the slums were considered as miserablesinners who well deserved their destiny. That’s why the middle class completely ignored the socialproblems of the slums.Political reasons. Working conditions in factories and mines were not controlled by the Governmentaccording to the policy of “laissèz faire”.Scientific reasons. The middle class was influenced by Charles Darwin’s theories on the “natural selection”.Darwin said that man is the result of a process of evolution based on the fight for survival. In thisfight, “the best survive, the worst die”. The middle class applied this theory to the social context : “thebest” were the middle class, “the worst” were the poor working class, who was unable to survive (“socialDarwinism”).Workhouses. their theoretical basis was Thomas Malthus's principle that population increased fasterthan resources unless checked, David Ricardo's "iron law of wages" and Jeremy Bentham's doctrine thatpeople did what was pleasant and would tend to claim relief rather than working."13The reform of the workhouses also revealed a concept of poverty as a sin , a moral problem that had tobe limited using also repressive measures.
Victorian optimismIn social terms, the general feeling was one of self-reliance and optimism, a sort of extreme confidenceprompted by the rapid scientific achievements, moral certainties, economic growth, and colonialpower. All this would bring wealth and prosperity for all. They were positive that sooner or later theywould be able to solve all problems. In reality, things did not go that way. Only upper-class people benefittedfrom industrial progress, while the working class and lower people sank into extreme poverty.
SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME - STORIA DELL'ARTE prof. Marzio Galuppo Studente .............................................................................................................. classe 5ALsa 16 dicembre 2016
1 L'influenza di Hokusai sulla pittura europea
2 Il senso di alienazione nell'espressionismo austriaco
3 Il poeta Apollinaire, riferendosi a un artista francese, ha dato una personale definizione di cubismo: quale e perché? Chi è l'artista?
Liceo Scientifico indirizzo Scienze Applicate L.B. Alberti di AbanoSimulazione della terza prova dell’esame di maturità 201710 Marzo 2017Quesiti di INFORMATICANOME DEL CANDIDATO…………………………………………………………
1. Spiegare quali sono le caratteristiche e le funzionalità dei protocolli di livello 4.
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2. Spiegare che cos’è il NAT e il suo funzionamento.
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Liceo Scientifico indirizzo Scienze Applicate L.B. Alberti di AbanoSimulazione della terza prova dell’esame di maturità 201721 Aprile 2017Quesiti di INFORMATICANOME DEL CANDIDATO…………………………………………………………
1. Dimostrare il metodo di Archimede per il calcolo di Pigreco (solo poligono inscritto) e impostare il corpo del ciclo del relativo programma assumendo di aver già posto come condizione iniziale n=6 e S=1. Porre per semplicità 10 cicli di iterazione. (si chiede solo la parte di programma contenuta nel ciclo for)
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2. Spiegare il funzionamento del metodo Montecarlo per il calcolo di Pigreco e implentare il relativo metodo
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STORIA
Simulazione n.1 del 16/12/16
Il candidato illustri a grandi linee la strategia politica di Crispi.
Il candidato esponga, accompagnandolo con esempi, il significato del termine “imperialismo” nel
contesto delle cause della Prima Guerra mondiale.
Il candidato proponga un’analisi del primo articolo della Costituzione Italiana.
FILOSOFIA
Simulazione n. 2 del 10/03/17
Il candidato, rimanendo nello spazio assegnato, spieghi perché il sistema fichtiano possa essere
denominato “idealismo etico”.
Il candidato, rimanendo nello spazio assegnato, descriva la concezione dell’arte propria di FWJ
Schelling.
Il candidato, rimanendo nello spazio assegnato, esponga l’analisi hegeliana della religione limitandosi
alle parti del sistema filosofico trattate in classe.
FILOSOFIA
Simulazione n. 3 del 21/04/17
Il candidato, rimanendo nello spazio assegnato, spieghi il significato del termine tecnico hegeliano
Aufheben.
Il candidato, rimanendo nello spazio assegnato, descriva possibilità e limiti della conoscenza umana
confrontando I. Kant e A. Schopenhauer.
Il candidato, rimanendo nello spazio assegnato, esponga la concezione di umanesimo elaborata da L.
Feuerbach.