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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE“ANTONIO ZANELLI”
Sezione Tecnica Agraria(Produzioni e trasformazioni - Gestione ambiente e territorio- Viticoltura ed enologia)
Sezione Tecnica Chimica, materiali e biotecnologie sanitarieSezione Professionale Servizi per l’agricoltura
Sezione Liceo Scientifico (Scienze applicate - Informatico ingegneristica - Quadriennale)
Via F.lli Rosselli 41/1 - 42123 Reggio Emilia - Tel. 0522 280340 - Fax 0522 281515E-mail: [email protected] - E-mail Pec: [email protected]
URL http://www.zanelli.edu.it - Codice fiscale 80012570356
Documento del Consiglio di Classe
Classe V Sezione
a.s. 2018– 2019
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Nato nel 1876 come Regia scuola di zootecnia e caseificio, l'Istituto "A. Zanelli" ha nel
tempo adeguato le sue caratteristiche alle esigenze della realtà territoriale nella quale si
trova inserito. Ad un Istituto Tecnico Agrario di tipo tradizionale, nell'a.s. 1988-89 è stato
affiancato l’indirizzo sperimentale CERERE 90, che nell’a.s. 1996-97 è stato sostituito dal
CERERE unitario con aree modulari e aree di progetto. A seguito della Riforma scolastica
Gelmini, dall’a.s. 2010-11 i corsi del Tecnico Agrario si sono riuniti nell’attuale Tecnico
Agrario ad indirizzo Agraria Agroalimentare e Agroindustria, con un biennio comune e un
triennio con le tre articolazioni “Produzioni e Trasformazioni”, “Gestione dell’ambiente e del
territorio” e “Viticoltura ed Enologia”. Nell’a.s. 2000-01, su richiesta dell’Istituto Tecnico
Agrario “A. Zanelli”, è stato assegnato alla nostra scuola, dall’Amministrazione provinciale
competente, il corso liceale “Liceo scientifico sperimentale Biologico Brocca”, che era
attivo presso un altro Istituto superiore di Reggio Emilia, l’Istituto Tecnico “Città del
Tricolore”. Tale assegnazione ha permesso alla nostra scuola di mantenere l’autonomia
diventando un Istituto di Istruzione Superiore e non più solamente un Istituto Tecnico
Agrario. La motivazione che ha portato l’allora Dirigenza dello “Zanelli” alla richiesta del
curricolo liceale risiedeva nella tipologia scientifica del nostro curricolo preesistente, nella
presenza consolidata di laboratori scientifici, che successivamente sono stati anche
potenziati e nell’avere delle professionalità interne, sia a livello di docenti, sia di tecnici di
laboratorio, adeguate e funzionali a sostenere l’indirizzo liceale richiesto. Con la Riforma
Gelmini il Liceo Biologico Brocca è stato sostituito dal Liceo scientifico ad opzione Scienze
applicate, con inizialmente una sola curvatura “Chimico–biologica” e dall’a.s. 2018-19
anche una curvatura “Ingegneristico–informatica” e un Percorso sperimentale
quadriennale. Per andare incontro alla crescente richiesta di figure tecniche specializzate,
dall’a.s. 2012-13 l’Istituto ha ulteriormente ampliato la sua offerta formativa in campo
tecnico attivando una sezione Tecnica ad indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie, ad
articolazione Biotecnologie sanitarie.
A partire dall’a.s. 2009-10, con l’accorpamento di diversi Istituti della provincia, il nostro
Istituto ha acquisito dall’Istituto “A. Motti” anche una sezione Professionale Agrario ad
indirizzo "Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” con opzione “Valorizzazione e
commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio” che, con la revisione dei percorsi
dell’istruzione professionale (D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 61), verrà via via sostituito a partire
dalle classi prime dell’a.s. 2018-19 dall’indirizzo “Agricoltura, sviluppo rurale,
valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane”.
ISTITUTO PROFESSIONALE AGRARIO
indirizzo SERVIZI PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE opzione VALORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI
AGRICOLI DEL TERRITORIOIl riordino dell’istruzione secondaria superiore, messo in atto dalla normativa nazionale,
prevede che gli istituti professionali possano rilasciare esclusivamente diplomi d’istruzione
secondaria superiore al termine di un percorso di cinque anni. Dall’anno scolastico 2011-
2012 il nostro Istituto eroga la qualifica professionale triennale di Operatore agricolo,
riconosciuta a livello nazionale ed europeo, in quanto Istituto Professionale accreditato
dalla Regione all’interno del sistema di IeFP.
Con il conseguimento di questa qualifica professionale, che assolve l’obbligo d’istruzione e
di formazione, l’allievo può entrare preparato nel mondo del lavoro o proseguire gli studi
per raggiungere livelli di preparazione più elevati. L’Operatore agricolo interviene, a livello
esecutivo, nel processo lavorativo con autonomia e responsabilità limitate a ciò che
prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. Collabora nella gestione
dell’azienda e svolge attività relative all’allevamento di animali domestici, alle coltivazioni
arboree, alle coltivazioni erbacee.
Al termine invece del percorso quinquennale il Diplomato agrotecnico possiede competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali e deve essere in grado di: - agire per il controllo di qualità nei diversi processi, prevedendo modalità per la gestione
della trasparenza, rintracciabilità, tracciabilità e sicurezza nelle diverse filiere produttive;
- assumere responsabilità nell’individuare soluzioni tecniche di produzione e
trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle
normative;
- utilizzare tecniche di analisi costi/benefici e costi/opportunità relative ai progetti di
sviluppo e ai processi di produzione e trasformazione;
- assistere singoli produttori e strutture associative nell’elaborazione di piani e progetti
concernenti lo sviluppo rurale;
- organizzare attività di valorizzazione e commercializzazione delle produzioni mediante
le diverse forme di marketing;
- collaborare con gli enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le
organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di riordino fondiario,
di miglioramenti ambientale, di protezione idrogeologica e di valorizzazione delle risorse
paesaggistiche e naturalistiche, prevedendo interventi di miglioramento e di difesa nelle
situazioni di rischio;
- prevedere realizzazioni di strutture di verde urbano, di miglioramento delle condizioni
delle aree protette, di parchi e giardini;
- documentare il proprio lavoro e redigere relazioni tecniche.
In particolare i diplomati dell’Istituto professionale agrario con opzione Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio devono raggiungere i seguenti obiettivi di apprendimento:- definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agroproduttive di una zona attraverso
l'utilizzazione di carte tematiche;
- assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie
innovative e le modalità della loro adozione;
- interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed
articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi;
- favorire attività integrative delle aziende agrarie anche mediante realizzazioni di
agriturismi, ecoturismi, turismo culturale e folkloristico;
- proporre soluzioni tecniche di produzione e trasformazione idonee a conferire ai prodotti
i caratteri di qualità e sicurezza coerenti con le normative nazionali e comunitarie;
- valutare ipotesi diverse di valorizzazione dei prodotti attraverso tecniche di
comparazione;
- promuovere azioni conformi alla normativa nazionale e comunitaria per la
commercializzazione dei prodotti.
POSSIBILITA' DI IMPIEGO PER GLI AGROTECNICI DIPLOMATI NEL SETTOREDELLA VALORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI
DEL TERRITORIO Agrotecnico in grado di assistere le aziende nei processi di trasformazione e
commercializzazione dei prodotti agricoli.
Agrotecnico in grado di gestire i piani di assistenza tecnica nei processi agricoli e gli
interventi per la difesa dell’ambiente nei territori rurali.
Agrotecnico in grado di gestire un’azienda agricola o una cooperativa agricola che si
occupano della produzione, commercializzazione e vendita di prodotti agricoli e
zootecnici.
Agrotecnico impiegato nella gestione delle attività di promozione e marketing dei
prodotti agrari ed agroindustriali.
Agrotecnico impiegato nella gestione della prevenzione del degrado ambientale e nella
realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio.
Agrotecnico impiegato nella gestione di progetti per la valorizzazione del turismo locale
e lo sviluppo dell’agriturismo, anche attraverso il recupero degli aspetti culturali delle
tradizioni locali e dei prodotti tipici.
Agrotecnico impiegato nella gestione di interventi per la conservazione e il
potenziamento di parchi, aree protette e ricreative.
QUADRO ORARIO
ISTITUTO PROFESSIONALE AGRARIO AD INDIRIZZO AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE
OPZIONE VALORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI DEL TERRITORIO
DISCIPLINA I II III IV V
Lingua e letteratura italiana 4 4 3 3 4
Lingua inglese 3 3 2 2 3
Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2
Matematica 4 3 3 3 3
Diritto ed economia 2 2 - - -
Scienze integrate (Scienze della Terra e
Biologia) 2 3 - - -
Geografia 1 - - - -
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione o AA 1 1 1 1 1
Scienze integrate (Fisica) 2 1 - - -
Scienze integrate (Chimica) 2 2 - - -
Tecnologie dell’informazione e delle
comunicazioni2 2 - - -
Ecologia e pedologia 3 4 - - -
Laboratori tecnologici ed esercitazioni 3 3 - - -
Biologia applicata - - 3 2 -
Chimica applicata e processi di trasformazione - - 4 2 -
Tecniche di allevamento vegetale ed animale - - 4 4 4
Agronomia territoriale ed ecosistemi forestali - - 4 2 2
Economia agraria e dello sviluppo territoriale - - 2 4 3
Economia dei mercati e marketing
agroalimentare - - - 2 2
Valorizzazione delle attività produttive e - - 2 3 4
legislazione comunitaria
Sociologia rurale e storia dell’agricoltura - - - - 2
TOTALI 33 32 32 32 32
INSEGNAMENTI CLIL
Specificare discipline coinvolte, n° ore, programma svolto, metodologia, verifica…….
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE V
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE DISCIPLINAOre di lezione
settimanaliContinuità didattica
3° 4° 5°
Lingua e letteratura
italiana 4
Lingua inglese 3
Storia, Cittadinanza
e Costituzione 2
Matematica 3
Scienze motorie e
sportive2
Religione o AA 1
Tecniche di
allevamento
vegetale ed animale
4
Agronomia
territoriale ed
ecosistemi forestali
2
Economia agraria e
dello sviluppo
territoriale
3
Economia dei
mercati e marketing
agroalimentare
2
Valorizzazione delle
attività produttive e
legislazione
comunitaria
4
Sociologia rurale e
storia dell’agricoltura2
I.T.P. specificare
disciplina
I.T.P. specificare
disciplina
I.T.P. specificare
disciplina
Sostegno
Sostegno
ELENCO DEI CANDIDATI
RELAZIONE
Presentazione della classe…..
OBIETTIVI REALIZZATI
DISCIPLINAOBIETTIVI
Conoscenze, Competenze, Capacità
Lingua e letteratura
italiana
Lingua inglese
Storia, Cittadinanza
e Costituzione
Matematica
Scienze motorie e
sportive
Religione o AA
Tecniche di
allevamento vegetale
ed animale
Agronomia
territoriale ed
ecosistemi forestali
Economia agraria e
dello sviluppo
territoriale
Economia dei
mercati e marketing
agroalimentare
Valorizzazione delle
attività produttive e
legislazione
comunitaria
Sociologia rurale e
storia dell’agricoltura
METODI E STRUMENTI UTILIZZATI PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO
DISCIPLINA METODI (1) STRUMENTI (2)
Lingua e letteratura
italiana
Lingua inglese
Storia, Cittadinanza e
Costituzione
Matematica
Scienze motorie e sportive
Religione o AA
Tecniche di allevamento
vegetale ed animale
Agronomia territoriale ed
ecosistemi forestali
Economia agraria e dello
sviluppo territoriale
Economia dei mercati e
marketing agroalimentare
Valorizzazione delle
attività produttive e
legislazione comunitaria
Sociologia rurale e storia
dell’agricoltura
(1) METODI: per ogni disciplina specificare le metodologie utilizzate
Es. Lezioni frontali orali/con sussidi, Lezioni dialogate/dibattito in classe, Esercitazioni
individuali/di gruppo, Problem solving, Ricerche, Attività pratiche, ………………
(2) STRUMENTI: per ogni disciplina specificare gli strumenti utilizzati
Es. Libri di testo, Appunti, Power Point, Materiale multimediale, Dispense condivise
online, Laboratorio …………..
METODI E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA
DISCIPLINAInterrogazioni orali
Prove scritte (3)
Prove pratiche
Prove di laboratorio
RelazioniAltro
specificare
Lingua e letteratura
italiana
Lingua inglese
Storia,
Cittadinanza e
Costituzione
Matematica
Scienze motorie e
sportive
Religione o AA
Tecniche di
allevamento
vegetale ed
animale
Agronomia
territoriale ed
ecosistemi forestali
Economia agraria e
dello sviluppo
territoriale
Economia dei
mercati e
marketing
agroalimentare
Valorizzazione
delle attività
produttive e
legislazione
comunitaria
Sociologia rurale e
storia
dell’agricoltura
(3)PROVE SCRITTE: per ogni disciplina specificare eventualmente la tipologia
Es. Quesiti a risposta aperta, risposta chiusa, V/F, problemi, esercizi, test …………..
INTERVENTI DI RECUPERO SVOLTI IN CORSO D’ANNOIn tutte le discipline sono stati proposti momenti di recupero in itinere e, come previsto dal
POF dell’Istituto e deliberato dal Collegio Docenti, al termine del trimestre sono stati
attivati corsi di recupero in orario scolastico sull’intera classe, con interruzione dello
svolgimento del programma in tutte le materie per una settimana dal 28 gennaio al 02
febbraio 2019.
Elencare eventuali altre attività di recupero effettuate sulla classe, specificando le discipline, il
monteore, le modalità…..
PERCORSI FORMATIVI PLURIDISCIPLINARI
Descrivere brevemente temi trattati, tempi, docenti e discipline coinvolte…….
ATTIVITA’ INTEGRATIVE E PROGETTI
Elencare attività, visite guidate, visita d’istruzione, progetti…… Specificare date di svolgimento,
durata, docenti, discipline coinvolte…….
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Descrivere brevemente i percorsi o le attività svolte, le discipline coinvolte…….
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME1° simulazione prima prova: data
2° simulazione prima prova: data
1° simulazione seconda prova: discipline, data
2° simulazione seconda prova: discipline, data
Simulazione del colloquio: discipline, data
Inserire eventualmente: declinazione delle griglie ministeriali, commenti sulle prove e sugli esiti….
PROVE INVALSI
Prova di italiano: data
Prova di matematica: data
Prova di lingua inglese: data
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione dello studente nell’Istituto “A. Zanelli”
consiste in un processo che parte da una accertata situazione iniziale e indica
l'avvicinamento progressivo agli obiettivi programmati per ciascuna classe e, per quanto
possibile, per ciascuno alunno o gruppi di alunni, da raggiungersi attraverso percorsi
sempre più individualizzati che tengano conto dei ritmi e delle condizioni soggettive
dell'apprendimento;
non riguarda soltanto i progressi compiuti dall'alunno nell'area cognitiva, ma considera
anche il processo di maturazione personale del ragazzo;
rileva e promuove attitudini ed interessi utili ai fini dell'impostazione di un progetto di sé
che costituisca la base per le future scelte scolastiche e/o professionali;
non si limita solo al censimento di lacune ed errori, ma piuttosto evidenzia le mete,
anche minime, già raggiunte, valorizza le risorse dello studente, gli indica le modalità
per sviluppare le sue potenzialità e lo aiuta a motivarsi;
tiene conto, per gli alunni con percorsi personalizzati, di quanto specificato nei singoli
PEI o PDP.
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTOI criteri di valutazione del comportamento nel nostro Istituto adottano standard valutativi
condivisi e comprendono come parte integrante l’acquisizione delle Competenze di
cittadinanza e costituzione e, nel triennio, la valutazione dei Percorsi per le competenze
trasversali e per l’orientamento (attività di Alternanza scuola - lavoro).
Si riporta la griglia comune di valutazione della condotta approvata dal Collegio dei
Docenti.
VOTO DESCRITTORI
10 Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico;
comportamento maturo per responsabilità e collaborazione;
puntualità e frequenza regolare alle lezioni;
grande interesse e partecipazione costruttiva all’attività scolastica;
serio e scrupoloso svolgimento delle consegne scolastiche;
ruolo propositivo all’interno della classe.
9 Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico;
comportamento maturo per responsabilità e collaborazione;
puntualità e frequenza regolare alle lezioni;
costante interesse e partecipazione attiva all’attività scolastica;
regolare svolgimento delle consegne scolastiche.
8 Rispetto del regolamento scolastico;
comportamento soddisfacente per responsabilità e collaborazione;
puntualità e frequenza abbastanza regolare alle lezioni;
interesse e partecipazione costanti all’attività scolastica;
svolgimento abbastanza regolare delle consegne scolastiche.
7 Rispetto del regolamento scolastico;
comportamento accettabile per responsabilità e collaborazione;
frequenza abbastanza regolare alle lezioni;
interesse non costante e partecipazione non costante o passiva all’attività
scolastica;
svolgimento non regolare delle consegne scolastiche.
6 Inosservanza del regolamento scolastico tale da comportare rapporti disciplinari
scritti (individuali o collettivi) con o senza sospensione dalle lezioni (nel caso di
sospensione dalle lezioni fino a 15 giorni anche cumulabili);
comportamento non sempre accettabile per responsabilità e collaborazione con
disturbo del regolare svolgimento delle lezioni;
frequenza irregolare alle lezioni;
scarso interesse e partecipazione discontinua all’attività scolastica;
svolgimento discontinuo delle consegne scolastiche;
comportamento non adeguato durante viaggi e visite di istruzione.
5 Grave inosservanza del regolamento scolastico tale da comportare rapporti
disciplinari scritti (individuali o collettivi) con sospensione dalle lezioni per un
periodo superiore a 15 giorni anche cumulabili;
comportamento non accettabile per responsabilità e collaborazione con costante
disturbo del regolare svolgimento delle lezioni;
frequenza saltuaria alle lezioni;
disinteresse per l’attività scolastica e partecipazione inadeguata alle lezioni;
mancato svolgimento delle consegne scolastiche;
rifiuto di una o più discipline;
comportamento irresponsabile durante viaggi e visite di istruzione.
CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARINel nostro Istituto è stato deliberato di valutare gli studenti con un voto unico già dal primo
trimestre in quasi tutte le discipline, voto unico che può risultare da varie tipologie di prove
(orali, scritte, strutturate, grafiche e pratiche di laboratorio) e si possano utilizzare modalità
di verifica scritta anche per le discipline a voto solo orale. Permangono, come da delibera
del Collegio Docenti, i voti distinti in scritto e orale solo nella disciplina di Lettere al biennio
del Liceo.
Si riporta la griglia dei criteri di valutazione disciplinare comuni a tutto l’Istituto, approvata
dal Collegio dei Docenti.
VOTO LIVELLO INDICATORI
1 – 2 Rifiuto della materia
Preparazione inesistente
Rifiuto dell’interrogazione, scena muta
Compito in bianco, risposte assolutamente
errate
3 Numerose e gravissime
carenze
Mancata conoscenza dei contenuti
fondamentali, incoerenza e non pertinenza
delle argomentazioni
4 Carenze gravi
Conoscenze frammentarie, diffuse lacune e
gravi errori
5 Carenze diffuse ma non gravi
Presenza di errori o lacune non gravi,
insicurezza espositiva o esecutiva
6 Preparazione essenziale
Conoscenza elementare dell’argomento,
sufficiente chiarezza espositiva,
acquisizione accettabile delle abilità
principali
7 Preparazione soddisfacente
Conoscenza dei tratti fondamentali
dell’argomento richiesto, correttezza
espositiva, soddisfacente raggiungimento
delle abilità
8 Preparazione ampia ed
Buona conoscenza della materia, capacità
di collegamento tra gli argomenti,
articolata esposizione adeguata con terminologia
pertinente
9 Preparazione completa ed
approfondita
Buona conoscenza della materia, capacità
di rielaborazione dei contenuti, capacità di
collegamento e di sintesi
10 Preparazione molto
approfondita ed autonoma
Ottima conoscenza ed esposizione,
capacità di sintesi e di collegamenti
interdisciplinari autonomi, presentazione
ineccepibile degli elaborati, approfondimenti
personali ed apporti originali
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICIIl credito scolastico attribuito a ciascun candidato deriva dalla somma:
- dei crediti attribuiti il terzo e quarto anno e aggiornati mediante la tabella di
riconversione ministeriale;
- del credito del quinto anno ottenuto dalla media dei voti dello scrutinio finale e
assegnato attraverso le bande definite dalla nuova griglia ministeriale.
Come previsto dalla normativa ministeriale il credito scolastico può essere integrato con i
crediti formativi, attribuiti a seguito di attività extrascolastiche svolte in differenti ambiti,
ferma restando la banda definita dalla media dei voti.
Il Collegio Docenti dell’Istituto ha individuato e approvato i seguenti criteri comuni per
l’eventuale attribuzione del credito formativo:
i crediti formativi per le classi del triennio vengono attribuiti agli alunni promossi a
giugno e a settembre senza aiuti (nessuna assegnazione di voti di Consiglio);
vengono riconosciute le seguenti tipologia di crediti:
a) soggiorno all’estero certificato (durata di almeno due settimane);
b) certificato esame FCE, PET;
c) attività sportiva o musicale di durata almeno semestrale;
d) attività di volontariato esterno semestrale, interno all’Istituto annuale;
e) partecipazione alle lezioni di potenziamento organizzate dalla scuola con frequenza
pari almeno ai 2/3 del corso;
f) partecipazione ai laboratori pomeridiani di orientamento per gli indirizzi tecnico e
professionale agrario.
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)
ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DELL’ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
ALUNNO CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5
Attività/
Azienda
Ore Attività/
Azienda
Ore Attività/
Azienda
Ore
Elencare eventuali altre attività riconosciute come ASL per l’intera classe (es. Visite d’istruzione,
Progetti, Conferenze………)
CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’ASLLa valutazione disciplinare nel triennio è stata integrata dalla certificazione delle
competenze sviluppate attraverso la metodologia dell’Alternanza scuola lavoro. Per
delibera del Collegio Docenti nel nostro Istituto il voto dell’Alternanza nel professionale è
stato valutato in tutte le discipline d'indirizzo inserendolo nel conteggio della media delle
prove di verifica della materia.
Anche la valutazione del comportamento nel triennio è stato integrato con le valutazioni
del tutor aziendale convertite in un voto espresso in decimi che è stato considerato nella
valutazione della condotta facendo la media aritmetica tra il voto proposto dal Consiglio di
Classe (x1) e il voto dell'Alternanza (x2) secondo la formula: (x1+x2)/2.
CONTENUTI DISCIPLINARI
DISCIPLINA
DOCENTE PROF. ……
Testo adottato: autore, titolo, casa editrice
Relazione di presentazione Breve presentazione della classe da parte di ciascun docente…..
AREE TEMATICHE TRATTATE TEMPI
PROF…………………………………………..
ALLEGATI
All. 1: Copia verbale scrutinio trimestre
All. 2: Copia verbale scrutinio finale
All. 3: Copia PDP o fare riferimento a quanto depositato in segreteria
All. 4: Copia PEI o fare riferimento a quanto depositato in segreteria
…………
COGNOME E NOME DISCIPLINA FIRMA
Lingua e letteratura
italiana
Lingua inglese
Storia, Cittadinanza e
Costituzione
Matematica
Scienze motorie e sportive
Religione o AA
Tecniche di allevamento
vegetale ed animale
Agronomia territoriale ed
ecosistemi forestali
Economia agraria e dello
sviluppo territoriale
Economia dei mercati e
marketing agroalimentare
Valorizzazione delle
attività produttive e
legislazione comunitaria
Sociologia e storia
dell’agricoltura
I.T.P.
I.T.P.
Sostegno
Sostegno