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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ARTISTICA E PER GEOMETRI TERNI
Sede associata LICEO ARTISTICO “ORNEORE METELLI”
ESAME DI STATO 2012-2013
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE 5a C
INDIRIZZO ARTE DEI METALLI E OREFICERIA
CONSIGLIO DI CLASSE :
Lettere Italiane Prof.ssa Loretta Calabrini
Storia Prof.ssa Loretta Calabrini
Religione Prof. Luciano Lonzini
Elementi di Economia e Sociologia Prof. Mauro Cingolani Educazione Visiva Prof.ssa Diana Robustelli
Matematica e Fisica Prof. Brunello Arborio
Storia delle Arti Visive Prof.ssa M. Cristina Marinozzi
Progettazione Arte dei Metalli Prof. Maurizio Parrabbi
Teoria e Applicazioni di Geometria Descrittiva Prof. Giuliano Pordenoni
Chimica e laboratorio tecnologico Prof. Moreno Ciavattini
Ed. Fisica Prof.ssa M. Rita Proietti Es. Laboratorio Metalli Prof. Verdone Pasquale
Docente di Sostegno Prof.ssa M. Cristina Gallo
INDICE
Presentazione della scuola Presentazione dell’indirizzo Arte dei Metalli e Oreficeria
Presentazione della classe
Schede relative alla programmazione svolta dalle discipline:
Area di base - Lettere italiane e storia - Matematica e fisica - Elementi di Economia e sociologia - Educazione Fisica - Religione
Area caratterizzante - Teoria e applicazioni di Geometria descrittiva - Educazione visiva
Area di indirizzo - Storia delle Arti visive - Chimica e laboratorio tecnologico - Progettazione Arte dei metalli - Esercitazioni Laboratorio Metalli
Obiettivi cognitivi raggiunti e criteri di valutazione adottati:
discipline: italiano, storia, storia dell’arte, elementi di economia e sociologia discipline: matematica, fisica e ed. fisica discipline: geometria descrittiva,ed. visiva, progettazione, eserc. di laboratorio
Criteri di valutazione adottati Livelli di valutazione
Allegati: - Griglie di valutazione prove d’esame - Valutazione del comportamento
- Testi simulazione terza prova
Elenco docenti Consiglio di classe
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
Il Liceo Artistico “O. Metelli” di Terni, sede associata dell’Istituto Superiore
d’Istruzione Artistica e per Geometri, ubicato nel centro storico della città in prossimità di un antico parco cittadino e di importanti edifici storici, rappresenta l’unica scuola ad indirizzo artistico della città e del comprensorio circostante per cui serve un’ampia utenza anche non residente.
Compito precipuo di questa scuola è l’educazione all’esplicitazione delle proprie capacità creative ed organizzative, che consentano ad ogni singolo studente la costruzione di un proprio iter artistico e professionale, con capacità di auto-orientamento, flessibilità ed autonomia, rivolto sia al mondo del lavoro in prospettiva nazionale che europea.
La preparazione fornita è incentrata, dunque, sulle problematiche dell’ideazione e
produzione di oggetti dotati di spiccate qualità estetiche, nonché sulle tematiche dello studio e della conservazione dell’oggetto storico inteso come bene culturale.
Sono peculiari alla preparazione di questo tipo di scuola le tematiche della rappresentazione figurativa, anche attraverso i supporti informatici, della modellazione della forme,delle tecniche di produzione dei manufatti e dei prodotti multimediali, della storia dell’arte e dell’indagine critica sull’ambiente costruito.
Finalità generali della scuola 1. Educare all’esplicitazione delle proprie capacità creative e organizzative
2. Favorire la conoscenza del patrimonio storico, artistico e culturale del territorio come
requisito essenziale per la professione
3. Sviluppare conoscenze, capacità e competenze progettuali per l’inserimento professionale 4. Formare operatori nei settori della produzione di oggetti, dei beni culturali, delle arti
decorative e dei prodotti multimediali
5. Preparare al passaggio verso studi di alta formazione nei settori dell’architettura, del
design, delle arti figurative, audiovisive e dei beni culturali
Finalità educative 1. Contribuire a determinare lo sviluppo integrale della persona dello studente e lo svolgimento
della sua personalità 2. Contribuire a sviluppare e potenziare nello studente l’apertura alle diverse dimensioni della
vita e il sentimento di appartenenza alla comunità locale, alla comunità nazionale, a quella
internazionale
3. Fornire allo studente gli strumenti per comprendere la complessità delle problematiche
sociali e culturali ed individuare le dimensioni professionali
4. Integrare gli alunni portatori di handicap e di disadattamento concorrendo a fornire in tutti gli
studenti la sensibilità all’accettazione e alla solidarietà
5. Fornire allo studente le conoscenze necessarie riguardo alla sicurezza nei luoghi di lavoro
in base alla normativa vigente
Obiettivi formativi 1. Capacità di socializzazione, di convivenza pacifica e democratica
2. Capacità di riconoscere l’uguaglianza nelle diversità
3. Partecipazione consapevole alla vita scolastica e al dialogo educativo 4. Capacità di partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo
Obiettivi cognitivi
1. Capacità di comunicazione e documentazione
2. Comprensione e uso dei linguaggi specifici
3. Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo
4. Attivazione di un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico e dei beni
culturali fondato sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico e culturale
Dal settembre 2010 nella scuola sono presenti tre percorsi formativi diversi, ma accomunati da
un obiettivo cond iv i so , quello della creatività e della capacità progettuale nell'ambito delle arti:
Il Liceo Artistico di nuova istituzione che si articola negli indirizzi: Arti Figurative,
Architettura e Ambiente, Audiovisivo e Multimediale, Design, Grafica
Il Corso Ordinario di Arte Applicata in Arte del Legno e Arte dei Metalli
Il “Progetto Michelangelo” con quattro indirizzi sperimentali : Architettura e Arredo (Area Compositiva) Disegno industriale (Area Compositiva) Immagine fotografica filmica e televisiva (Area della Comunicazione visiva) Rilievo e catalogazione (Area dei Beni culturali)
Tutti i titoli di studio consentono l’iscrizione a qualsiasi facoltà universitaria.
PRESENTAZIONE DELL’ INDIRIZZO ARTE DEI METALLI E DELL’OREFICERIA L’indirizzo Arte dei metalli e dell’oreficeria, come il corso Arte del legno, ha caratterizzato l’Istituto d’Arte O. Metelli fin dalla sua fondazione. Tale corso voleva interpretare lo spirito di innovazione e rivalutazione nei confronti delle arti applicate che si è sviluppato nel corso del Novecento e ha mirato alla formazione di operatori in grado di seguire autonomi percorsi progettuali e di realizzare, nell’ambito dei diversi settori produttivi, manufatti di alta qualità artistica e tecnica. Profilo Professionale: operatore in grado di analizzare, progettare e realizzare oggetti d’uso, decorativi, complementi di arredo di qualità artistica in pezzi unici o in piccola serie. Abilità specifiche: disegno tecnico e rappresentazione del progetto; costruzione di prototipi, pezzi unici e modelli. Il percorso formativo è basato su un triennio al termine del quale lo studente consegue il diploma di Maestro d’Arte e su un biennio sperimentale di completamento istituito con Legge n°692/70 che porta al conseguimento del Diploma di Maturità.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5°C indirizzo ordinamentale “Arte dei Metalli e dell’Oreficeria” è composta da 11 alunni. Il numero relativamente ridotto è il risultato di una selezione avvenuta nel corso degli anni, per la quale nell’ultimo biennio la classe è diminuita di 4 unità. Il Consiglio di classe non ha mantenuto, per una parte delle discipline, la continuità didattica nell’arco del biennio conclusivo, mentre alcuni docenti (Storia delle arti visive, Matematica e Fisica, Esercitazioni di Laboratorio, Disegno geometrico e Geometria descrittiva, Educazione Fisica e Religione) hanno seguito la classe dal primo anno. L’attività scolastica, fino al terzo anno, è stata condizionata negativamente dalla presenza di alunni poco motivati e particolarmente vivaci. Pur in un quadro di progressivo miglioramento, il profilo finale della classe risulta piuttosto passivo, anche perché l’alunna più motivata, capace e trainante ha anticipato la conclusione del proprio percorso scolastico, con l’Esame di Stato, nel corso del quarto anno. Va comunque sottolineato il positivo rapporto instaurato dalla classe, in particolare da alcuni studenti, con un alunno diversamente abile dal Progetto formativo individualizzato “Insieme”, che ha interrotto la frequenza nel corso del presente anno scolastico. La classe nell’ultimo biennio ha tenuto un comportamento corretto ma poco responsabile; si è rilevata, sia nel quarto che nel quinto anno, una difficoltà a sviluppare una metodologia di studio e operativa autonoma e di questo ne ha risentito il profitto generale che si è attestato mediamente su un livello sufficiente. Di conseguenza il profilo culturale e professionale risultante è sufficiente per la maggior parte degli studenti; solo alcuni hanno mostrato un livello di apprendimento discreto con il conseguimento di consolidate abilità e competenze nelle discipline caratterizzanti e di indirizzo.
Attività integrative e progetti La classe ha partecipato nel corso del biennio finale alle seguenti attività integrative:
progetto di lettura “Il Quotidiano in classe”; attività di Alternanza scuola-lavoro ( n°4 studenti);
Progetto di educazione alla salute ( 4° anno); Attività sportive; partecipazione alla Mostra per il
cinquantesimo della fondazione dell’ISA con esposizione di oggetti e contributo all’allestimento
( 4° anno); nel 3° anno ha realizzato gioielli per una sfilata di moda tenuta presso la BCT.
Simulazioni prove d’esame: Nel corso del presente anno scolastico sono state svolte due simulazioni della prima prova scritta,
una simulazione della seconda prova grafico-pratica e due simulazioni della terza prova nella
tipologia B (di quest’ultima si allegano i testi) . A tale proposito il Consiglio di classe evidenzia
l’opportunità di portare da tre a quattro ore la durata dello svolgimento della terza prova, in
quanto si ravvisa per gli studenti la necessità di avere a disposizione un tempo più lungo per una
più accurata redazione linguistica.
Obiettivi didattici e comportamentali trasversali
Il Consiglio di classe ha programmato la sua attività finalizzandola al raggiungimento dei seguenti obiettivi trasversali, i quali si affiancano a quelli precipui di ogni ambito disciplinare:
Obiettivi didattici
Conoscenze
a. Strutture e regole della lingua italiana b. Conoscenza di base dei contenuti delle singole discipline c. Conoscere i mezzi informatici e i linguaggi multimediali
Abilità a. Usare correttamente ed in modo appropriato la lingua italiana in ambito generale b. Applicare un metodo di studio e di lavoro adeguato ad ogni ambito disciplinare c. Utilizzare i mezzi informatici a supporto dello studio, della ricerca e della produzione
Competenze
a. Comunicare in modo responsabile, autonomo ed efficace in relazione al contesto di riferimento
b. Utilizzare il metodo di studio e di lavoro in modo autonomo e responsabile c. Utilizzare conoscenze ed abilità ai fini della definizione del proprio profilo artistico e professionale
Obiettivi comportamentali 1) Consolidare un atteggiamento autonomo e consapevole nei confronti dell’impegno scolastico 2) Consolidare un atteggiamento di partecipazione attiva e responsabile alla vita della classe 3) Sviluppare l’autostima intesa come rispetto di sé e capacità di autovalutazione 4) Consolidare e sviluppare la consapevolezza e il rispetto delle regole che sono alla base del vivere civile 5)Consolidare un atteggiamento di rispetto degli altri e dell’ambiente
ELENCO DEGLI ALUNNI
ARTE DEI METALLI e OREFICERIA
BELLINI ELENA
DE GIOIA JENNIFER
DIOMEDI CRISTIAN
PACELLI CHIARA
PERSICHETTI EMANUELE
RAGGI ARIANNA
ROSSI ANTONELLA
SAPONARA GIACOMO
VANNUCCI SIBILLA
ZAPPITELLI MARTA
SCHEDE DISCIPLINE AREA DI BASE
SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA
DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: PROF.SSA LORETTA CALABRINI
CONTENUTI
TEMPI STRUMENTI E SPAZI
METODI VERIFICHE GRADO
APPROFONDIMENTO DEI CONTENUTI
Realismo Scapigliatura
Naturalismo e Verismo Verga
Decadentismo
D'Annunzio Pascoli
Il primo Novecento Le avanguardie: Futurismo Crepuscolarismo Il romanzo psicologico: Svevo
Pirandello
Tra le due guerre La poesia nuova di Ungaretti Il romanzo di Silone * Tecniche di scrittura: -Analisi e commento di testi -Saggio breve -Articolo di giornale -Tema -Trattazione sintetica breve ed estesa
Trimestre
Pentamestre
Pentamestre
Trimestre e Pentamestre
Strumenti Libri di testo Opere letterarie Quotidiani Vocabolario lingua
italiana Schede (schemi/ mappe concettuali)
Spazi: Aula Biblioteca
Lezione frontale Lezione dialogata Lettura e
commento di testi letterari
Lettura e
commento di quotidiani
Attività di recupero e consolidamento
(recupero e potenziamento competenze linguistiche ed espositive; recupero conoscenze)
Esercizi di scrittura nelle varie tipologie
Prove orali: - Colloqui - Interrogazioni -
Esposizione argomentata
Prove scritte: -Test di conoscenza e/o comprensione -Riassunti -Temi letterari e storici -Testi argomentativi di
attualità -Saggi brevi/Articoli di giornale -Analisi e commento di un testo letterario e non -Prove a trattazione estesa -Quesiti a risposta breve
Realismo: sufficiente Decadentismo: sufficiente Il primo Novecento: sufficiente Il romanzo psicologico: sufficiente Tra le due guerre: sufficiente * Tecniche di scrittura: sufficiente
SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA
DISCIPLINA: STORIA DOCENTE: PROF. SSA LORETTA CALABRINI
CONTENUTI
TEMPI STRUMENTI E SPAZI METODI VERIFICHE
GRADO DI SVOLGIMENTO DEI
PROGRAMMI
Seconda rivoluzione industriale
Società di massa e trasformazioni politiche
Imperialismo L’Europa agli inizi del
Novecento L’ Italia industriale e l’età
giolittiana La I guerra mondiale La rivoluzione russa e la
nascita dell’URSS La crisi del 1929 e il
New Deal Fascismo e Nazismo La II guerra mondiale L’unificazione europea
Trimestre
Pentamestre
STRUMENTI
Libri di testo Schede (schemi/
mappe concettuali) Altri testi storici
Documenti
SPAZI
Aula Biblioteca
Lezione frontale
Lezione dialogata
Attività di ricerca individuale
Interventi di recupero e consolidamento
(potenziamento metodo di studio; recupero conoscenze)
Prove orali: Colloquio Interrogazioni Esposizione argomentata
Prove scritte:
Test di conoscenza/ comprensione Quesiti a risposta singola Tema storico Prove strutturate Prove a trattazione
sintetica e/o estesa
Sufficiente
Sufficiente Sufficiente Sufficiente Sufficiente Sufficiente Sufficiente Sufficiente Sufficiente Sufficiente Sufficiente
SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA
DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE - PROF. ARBORIO BRUNELLO
CONTENUTI TEMPI STRUMENTI E SPAZI METODI VERIFICHE GRADO DI SVOLGIMENTO
DEI PROGRAMMI 1.Disequazioni
Disequazioni di primo grado intere e fratte Disequazioni di secondo grado Sistemi di disequazioni
2.Funzioni
Dominio Funzioni razionali intere Funzioni razionali fratte Funzioni irrazionali
3.Limiti
Limiti finiti ed infiniti di funzioni per x che tende ad un valore finito o infinito Asintoti verticali ed orizzontali di una funzione
4.Derivate
Calcolo di derivate elementari Significato geometrico della derivata Intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione Massimi e minimi relativi
Settembre Ottobre
Novembre Dicembre
Gennaio Febbraio-Marzo
Aprile Maggio Giugno
Libro di testo Lezione frontale Lezione dialogica Verifiche scritte Attività di recupero
Colloquio orale Verifiche scritte Simulazione terza
prova tipologia B
Sufficiente Sufficiente
Sufficiente
Sufficiente
SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA
DISCIPLINA: FISICA DOCENTE - PROF. ARBORIO BRUNELLO
CONTENUTI TEMPI STRUMENTI E SPAZI METODI VERIFICHE GRADO DI SVOLGIMENTO
DEI PROGRAMMI 1.Elettrostatica
Cariche elettriche Elettrizzazione dei corpi Conduttori ed isolanti Legge di Coulomb Campo elettrico Energia elettrostatica potenziale Potenziale Differenza di potenziale 2.Corrente elettrica
Circuiti elettrici Intensità di corrente Prima legge di Ohm Seconda legge di Ohm Resistenze in serie Resistenze in parallelo Potenza 3..Magnetismo Fenomeni Magnetici Campo Magnetico
Settembre Ottobre Novembre
Dicembre Gennaio
Febbraio-Marzo Aprile-Maggio Maggio Giugno
Libro di testo
Lezione frontale Lezione dialogica Verifiche scritte Attività di recupero
colloquio orale
Verifiche scritte
Sufficiente
Discreto
Sufficiente
SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA
DISCIPLINA: ELEMENTI DI ECONOMIA E SOCIOLOGIA DOCENTE: Prof. CINGOLANI MAURO
CONTENUTI
TEMPI
STRUMENTI E SPAZI
METODI VERIFICHE GRADO
APPROFONDIMENTODEI CONTENUTI
1. L’economia politica e la sociologia 2. La produzione 3. L'impresa e il mercato 4. La domanda e l’offerta 5. Il consumo, il risparmio, l’investimento 6. Le forme di mercato 7. I sistemi economici 8. La sociologia e le altre scienze 9. Il pensiero sociologico 10. La ricerca sociologica e i metodi 11. Le teorie del pensiero economico 12. Critica del liberismo e teoria keynesiana 13. Il bilancio dello Stato:classificazione delle entrate e delle spese pubbliche
Trimestre
Pentamestre
STRUMENTI
Libri di testo
Schede (schemi/ mappe concettuali)
Documenti
SPAZI
Aula
Lezione frontale
Lezione dialogata
Attività di ricerca individuale e/o per gruppi di lavoro
Lettura e commento di quotidiani
Interventi di sostegno e
approfondimento: - consolidamento e potenziamento
metodo di studio - recupero conoscenze, - approfondimento relativo alle mappe
pluridisciplinari
Prove orali: Colloqui Interrogazioni Esposizione argomentata
Prove scritte: Test di conoscenza e/o
comprensione Quesiti a risposta breve
1. Discreto
2. Discreto
3. Buono
4. Buono
5. Buono
6. Buono
7. Buono
8. Discreto
9. Sufficiente
10. Discreto
11. Discreto
12. Discreto
13. Discreto
SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA
DISCIPLINA: Educazione Fisica DOCENTE: Maria Rita Proietti
CONTENUTI TEMPI
STRUMENTI E SPAZI
METODI VERIFICHE GRADO
SVOLGIMENTO PROGRAMMI
1. Attività motorie protratte nel tempo a recupero completo ed incompleto.
2. Attività motorie, a corpo libero ed agli attrezzi, a carico naturale e con sovraccarichi.
3. Attività motorie eseguite in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio- temporali variate.
4. Attività motorie di equilibrio in situazioni dinamiche.
5. Tecnica e tattica delle attività sportive di squadra: pallacanestro, pallavolo, calcetto a cinque, badminton.
6. I principi fondamentali della tutela della salute.
7. Nozioni di primo soccorso.
Vista la particolarità della disciplina che implica un coinvol gimento globale dei contenuti dei vari argomenti trattati, è difficile stabilire un monte ore preciso. In linea di massima sono state dedicate circa 4/6 ore all’area della salute,circa 8/10 ore all’area della convivenza civile,circa 40/50 all’area delle abilità motorie ed espressive.
Palestra, spazio aperto adiacente la scuola, attrezzature della palestra, libro di testo.
Lezione frontale, dibattito, dimostrazione pratica.
Test di verifica, dibattito, osservazione del gesto, differenza tra i livelli di partenza e di arrivo, modifica di comportamenti errati.
1. Discreto 2. Sufficiente 3. Discreto 4. Sufficiente 5. Buono 6. Sufficiente 7. Sufficiente
SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA
DISCIPLINA: Religione DOCENTE: Lonzini Luciano
CONTENUTI TEMPI STRUMENTI E SPAZI METODI VERIFICHE GRADO DI SVOLGIMENTO
DEI PROGRAMMI
La cultura, il progresso e la scienza
Il lavoro e l’uomo
L’impegno socio-politico
Ore 13
Ore 10
Ore 10
Alcuni Libri
Appunti
Fotocopie
Mappe concettuali
Lezione frontale
Lezione dialogica
Posizione dei problemi
Gruppo di
discussione guidato
Orale: Interrogazione
Discreto
Discreto
Discreto
SCHEDE DISCIPLINE AREA CARATTERIZZANTE
SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DISCIPLINA: EDUCAZIONE VISIVA DOCENTE: Prof.ssa DIANA ROBUSTELLI
CONTENUTI TEMPI STRUMENTI E SPAZI
METODI TIPOLOGIA DI
GRADO DI SVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI
Educazione e percezione visiva Processi psicologici e fisiologici della visione.
Memoria visiva, cultura visiva ed esperienze percettive.
L’immagine come insieme strutturato di segni. Struttura e organizzazione essenziale di un’immagine. Leggi di organizzazione percettiva o della
configurazione. L. Gozzini “Pirati”. Insiemi significativi e contrasto tra figura e sfondo.
La percezione della figura e dello sfondo. Il fascino dell’ambiguità nelle immagini a
controscambio. Illusioni ottiche.
Spazi e oggetti impossibili: “Tridente impossibile”. Figure ambigue.
Gli inganni della percezione. Le immagini ingannevoli.
La percezione del colore. La luce e la percezione del colore. Le relazioni cromatiche. L’illuminazione, una variabili nella percezione del
colore: C. Monet “La cattedrale di Rouen”. Percezione della profondità.
Gli indizi della profondità. I gradienti di densità, di dimensione, chiaroscurali e
cromatici. Movimento e percezione.
Gli indizi di movimento. Effetti dinamici. A. Biasi “Interferenza ottico-dinamica”. Immagini in movimento.
La composizione. Linee di forza compositive. Centri focali. Il peso
visivo. .L’equilibrio compositivo. Composizioni dinamiche.
Trimestre
Pentamestre
Libro di testo integrato con altri supporti didattici
Fotocopie
Appunti
Strumenti e materiali grafico- pittorico
Aula
Laboratorio
Metodo interattivo e funzionale
Lezione dialogica
Lezione frontale
Ricerca guidata
Documentazione
Mastery learning
Esercizi ed utilizzo di strumenti e tecniche dimostrative.
Attività artistiche per favorire lo sviluppo delle capacità grafico- pittorico come strumento di comunicazione nell’educazione visiva.
Valutazione degli elaborati grafici.
Verifiche grafiche: 2 prove grafiche nel trimestre.
Valutazione degli esercizi grafici svolti in classe e a casa.
Valutazione degli elaborati grafici e pittorici a tema eseguiti con tecniche artistiche differenziate.
Verifiche grafiche: 3 prove grafiche nel Pentamestre.
Trimestre Buono
Pentamestre Buono
SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA
DISCIPLINA: STORIA DELLE ARTI VISIVE A.S. 2012-13 DOCENTE: Prof.ssa M.Cristina Marinozzi
CONTENUTI
TEMPI
STRUMENTI E SPAZI
METODI
TIPOLOGIA DI VERIFICA
GRADO DI SVOLGIM. PROGRAM
MI Le Avanguardie storiche del Novecento: Espressionismo: i precursori Munch e Ensor; Matisse e i “Fauves”, “Die Brucke” e H. L. Kirchner Cubismo: Picasso e Braque Raggiamo, Suprematismo e Costruttivismo Futurismo: Balla , Boccioni, Carrà, Sant’Elia Dadaismo: Duchamp
Surrealismo: Dalì,, Magritte Metafisica: De Chirico, Carrà, Savinio Astrattismo lirico: Kandinskij e “Der Blaue Reiter”, Klee Astrattismo geometrico: Mondrian e “De Stijl” Il Bauhaus: la scuola, l’edificio, il design industriale Il Razionalismo: protorazionalismo , Walter Gropius; Razionalismo in Italia Il Funzionalismo: Le Corbusier Il Neoplasticismo: Rietveld L’architettura organica: F. L. Wright La crisi delle avanguardie e “ritorno all’ordine”: La scuola romana, il gruppo Novecento, Corrente Il muralismo messicano, il Realismo americano Le neoavanguardie: L’Informale:Pollock, Rothko, Fontana, Burri Figuratività e realismo: Freud e Bacon Pop art
trimestre trimestre e
pentamestre
pentamestre
Aula Aula di infomatica\ Manuale
Altri testi scolastici
Lezione dialogica
Lavoro di gruppo
Gruppo di discussione guidato
Lezione frontale
Simulazioni
Verifiche orali Simulazione della seconda
prova d’esame
Buono (da manuale)
Buono (da manuale)
Buono (da manuale)
Buono (da manuale)
SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DISCIPLINA:CHIMICA DOCENTE - PROF. CIAVATTINI MORENO
CONTENUTI TEMPI STRUMENTI E
SPAZI METODI VERIFICHE
GRADO DI SVOLGIMENTO DEI
PROGRAMMI
1.termodinamica delle reazioni chimiche:
1.Velocità di reazione
2. Entalpia e entropia delle reazioni chimiche
3. Equilibrio chimico (solo aspetti qualitativi)
2.chimica inorganica:
1. sistema periodico
2. gruppo dell’idrogeno
3. gruppo dei metalli alcalini
4. gruppo dei metalli alcalino-terrosi, ciclo della calce aspetti artistici e di conservazione di beni culturali costituiti da derivati da calcare, cemento e cemento armato
5. metalli di transizione, metalli tecnologici, aspetti di resistenza meccanica degli acciai e della loro conservazione
profili metallici e semplici applicazioni di scienza delle costruzioni
rame, e metalli preziosi, leghe metalliche e preziose
6. gruppo del carbonio e del silicio, i silicati
3. chimica organica:
1. struttura del carbonio
2. idrocarburi alifatici ed aromatici
3. alcani e principali reazioni e composti
4. alcheni e principali reazioni e composti
Settembre Settembre Settembre
Ottobre Ottobre Ottobre Ottobre Ottobre
Novembre Novembre Novembre Novembre Novembre Dicembre
Gennaio
Gennaio
Gennaio
Febbraio
Febbraio
Febbraio
Marzo
Marzo
Marzo
Aprile
Aprile
Gli strumenti utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi formativi sono : libri, fotocopie, ricerche in rete,
Lezione frontale
Lezione dialogata
Verifiche scritte
Attività di recupero
Colloquio orale
Verifiche scritte
Test a risposta aperta e chiusa
1.1- normale 1.2- normale 1.3- normale 2.1 normale 2.2 – normale
2.3 – normale
2.4 – normale
2.4 – normale
2.6 – normale
3.1-normale
3.2-mediocre
3.3-buono
5. alchini e principali reazioni e composti
6. mono-derivati dagli idrocarburi alifatici generalità
7. alcoli, aspetti chimici ed educazione al consumo responsabile, normativa
8. aldeidi e chetoni, reazioni comuni e distintive
9. ammine
10. acidi carbossilici, principali reazioni
11. esteri, generali e della frutta
13. grassi, amminoacidi, proteine, glicidi,
14. polimeri, generalità, processi di polimerizzazione
Aprile
Maggio
Maggio
Giugno
3.4-buono
3.5-buono
3.6-normale
3.7-normale
3.8-normale
3.9-normale
3.10-normale
3.11normale
3.12-normale
3.13-normale
3.14 normale
SCHEDE DISCIPLINE AREA DI INDIRIZZO
SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA
DISCIPLINA: Teoria ed applicazioni di Geometria descrittiva DOCENTE: GIULIANO PORDENONI
CONTENUTI
TEMPI STRUMENTI E SPAZI METODI VERIFICHE
GRADO SVOLGIMENTO
PROGRAMMI
TEORIA DELLA PROIEZIONE CENTRALE : -Elementi della proiezione centrale. -Rappresentazione degli enti geometrici fondamentali. -Parallelismo, appartenenza e perpendicolarità. -Problemi metrici risolti con il ribaltamento e il cerchio di distanza. -Applicazioni ed esercizi OMOLOGIA: -Omologia tra vera forma e immagine in proiezione centrale
Settembre Ottobre
Novembre Novembre/Gennaio
Dicembre
Settembre/Maggi o
Maggio
-Aula didattica -Strumenti tradizionali del disegno
-Lezione frontale -Esercizio guidato alla lavagna -Revisioni individuali -Esercitazioni grafiche applicate ai progetti
-Esercitazioni grafiche -Applicazione al progetto -Extempore
Sufficiente
SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA
DISCIPLINA: PROGETTAZIONE ARTE DEI METALLI DOCENTE: Prof. PARRABBI MAURIZIO
CONTENUTI TEMPI STRUMENTI E SPAZI METODI VERIFICHE
GRADO DI APPROFONDIMENTO
DEI CONTENUTI
Progetto di un portatimbri
Progetto di un candeliere monofoco Progetto spilla “geometrica con montatura ad incasso” per pietra
Progetto di un posacenere
Prova di esame: progetto di un manufatto (bracciale o collana) per un bookshop
Trimestre
Pentamestre
STRUMENTI
Libri vari Riviste di settore
Internet
SPAZI Aula
disegno Aula multimediale
Lezione frontale
Ricerca individuale
Sostegno individuale in orario lezione
Approfondimento
Prove grafiche: Ricerca Bozzetti Disegno definitivo Relazione progetto
Lavori mensili ( Progetti)
Una simulazione d’esame
Buono
Buono
Buono Buono
Discreto
SCHEDA PROGRAMMAZIONE SVOLTA DISCIPLINA: LABORATORIO ARTE DELLA LAVORAZIONE DEI METALLI DOCENTE: Prof. Pasquale Verdone
CONTENUTI TEMPI STRUMENTI E SPAZI METODI VERIFICHE GRADO DI APPROFONDIMENTO DEI CONTENUTI
- Proprietà dei metalli; - Leghe; -Realizzazione di diverse tipologie di gioielli; - Processi di lavorazione: laminazione, trafilatura, imbottitura, traforatura, finitura; - Fusione fondenti e purificatori; - Ricottura e decapaggio (norme di sicurezza); - Realizzazione di cannette a tubo e formule per tagliare la lamina; - Tipi di assemblaggi: filettature, rivetti, adesivi;
- Realizzazione di dischi e cilindri - Forgiatura; - Tornitura - Modello posacenere tridimesionale in metallo; Giunture con cilindro e perno; - Chiusura per spille; Procedimento di montatura pietre cabochon, rettangolari e quadrate; Lucidatura delle superfici piane e volumetriche; Smaltatura; Modellato e microfusione
Trimestre
Pentamestre
I mezzi tecnici impiegati, strumenti, attrezzature e materiali sono esplicitamente suggeriti dai temi e dalle modalità delle esercitazioni. Le varie attività tecnico- pratiche tipiche delle discipline si sono svolte nel laboratorio didattico di Arte dei Metalli Dell’Istituto.
Il lavoro nel laboratorio ha previstostimolazione alla discussione e al dialogo interattivo, lavoro individuale alternato a lavoro di gruppo, fasi di recupero per i discenti con più difficoltà e di approfondimento per gli altri, esercitazioni e valutazione dei manufatti prodotti.
Dirette ad accertare: a) le capacità operative; b) le capacità di ricerca e di analisi; c) la padronanza degli strumenti; d) la conoscenza delle tecniche e delle metodologie; e) la capacità di gestione di un progetto nello scegliere i materiali idonei; f) la capacità di stesura di una relazione tecnica (passo passo) finale.
Buono
OBIETTIVI RAGGIUNTI CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI LIVELLI DI SUFFICIENZA
DISCIPLINE: ITALIANO, STORIA, STORIA DELL’ARTE, ELEMENTI DI ECONOMIA E SOCIOLOGIA
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE • Conoscere alcune linee di tendenza della
letteratura, , della storia e della storia delle arti figurative tra ‘800 e ‘900
• Conoscere i concetti fondamentali del mercato, della produzione e della sociologia.
• Conoscere gli elementi basilari del linguaggio specifico di ciascun ambito disciplinare
• Conoscere le strutture morfo-sintattiche fondamentali della lingua italiana
• Acquisire e utilizzare un metodo di studio adeguato
• Comprendere fatti, opere, strutture e regole formali negli elementi essenziali
• Utilizzare in modo essenzialmente corretto linguaggi specifici, metodi e categorie • Produrre testi, riferire e relazionare in modo
complessivamente corretto, in forma orale e scritta
• Analizzare fatti, opere, tematiche ed autori
• Mettere in relazione e confrontare fatti, opere, tematiche ed autori
• Sintetizzare elementi e caratteristiche in un insieme semplice
• Utilizzare conoscenze e abilità acquisite in situazioni nuove in modo parzialmente autonomo
• Saper valutare alla luce di un criterio e saper motivare le proprie valutazioni
CRITERI DI VALUTAZIONE DESCRIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA
Sono stati adottati i seguenti indicatori: Conoscenza di argomenti, termini, regole e procedure Comprensione dei concetti, dei termini e delle tecniche apprese Produzione con codici appropriati nella comunicazione orale e scritta Analisi e sintesi di contenuti Rielaborazione dei contenuti Partecipazione all’attività scolastica e applicazione individuale a casa Progressi nelle conoscenze e nelle abilità
Lo studente partecipa all’attività scolastica in modo regolare; ha conoscenze essenziali dei fatti, delle opere e degli autori. Sa applicare le conoscenze e non commette errori nello svolgimento di semplici prove . Chiara è l’espressione, anche se non sempre utilizza i linguaggi in modo appropriato. Sa svolgere semplici analisi e sintesi.
OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
LIVELLI DI SUFFICIENZA
DISCIPLINE: MATEMATICA, FISICA e ED. FISICA, CHIMICA e LAB. TECNOLOGICO
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE Conoscere le teorie fondanti i diversi
contenuti disciplinari trattati nel corso dell'anno, le definizioni e le nomenclature relative
Conoscere il linguaggio specifico di ogni ambito disciplinare
Acquisizione delle conoscenze di base della disciplina
Conoscere i principi fondamentali della tutela della salute
Saper applicare in semplici contesti i principi fondamentali caratterizzanti ogni disciplina
Analizzare i fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano
Riconoscere i fondamenti scientifici delle attività tecniche
Saper applicare le conoscenze del calcolo infinitesimale nello studio di una funzione
Sviluppo e potenziamento delle abilità fisiche di base
Essere in grado di riconoscere analogie e differenze, proprietà varianti e invarianti
Scegliere e gestire strumenti adeguati Saper scegliere ed utilizzare in ogni contesto
il linguaggio più preciso Saper gestire il proprio corpo in rapporto
agli stimoli esterni
CRITERI DI VALUTAZIONE DESCRIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA Sono valutate conoscenze, abilità e competenze nel seguente modo: Conoscenza: terminologia, simboli, principi, enunciati, definizioni,
regole, algoritmi di calcolo Abilità : rappresentare dati o informazioni, saper applicare regole di
calcolo, saper organizzare i risultati in un contesto organico Competenze: congetturare, proporre o produrre ipotesi, generalizzare,
estendere per analogia, analizzare e sintetizzare
Conosce i n m a n i e r a e s s e n z i a l e terminologia, enunciati,
teoremi, regole di calcolo, leggi fisiche e chimiche, sportive Sa applicare le conoscenze e non commette errori nello
svolgimento di semplici prove Sa svolgere semplici analisi e sintesi
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
Conoscere l’iter progettuale per la realizzazione di un progetto
Conoscere il linguaggio specifico delle discipline
Conoscere i principi teorici della rappresentazione bidimensionale (Proiez. Ort.)e tridimensionale (Assonom. e Prospet.)
Conoscere le tecnologie specifiche del settore produttivo
Conoscere le tecniche di esecuzione e le relative metodologie
Saper applicare l’iter progettuale e la procedura di esecuzione
Saper rappresentare il progetto grafico con i metodi della geometria descrittiva
Saper tradurre il progetto in materiali congruenti nel rispetto delle misure
Saper utilizzare attrezzature e macchinari di finitura presenti nei laboratori
Rappresentare a mano libera gli oggetti progettati
Comprendere e utilizzare i linguaggi specifici di ciascun ambito disciplinare
Saper analizzare tutte le procedure dal progetto alla finitura
Saper operare scelte organiche funzionali
Saper rappresentare la tridimensionalità degli oggetti indagati e progettati
Acquisire un metodo di lavoro autonomo
Produrre elaborati grafico-pratici completi ed espressivi
Saper realizzare modelli tridimensionali di oggettistica
CRITERI DI VALUTAZIONE DESCRIZIONE DEL LIVELLO DI SUFFICIENZA I singoli insegnanti hanno adottato criteri di valutazione rispondenti di volta in volta agli obiettivi disciplinari sottoposti a verifica secondo i seguenti indicatori: • Rispetto delle fasi operative • Conoscenze delle tecniche , dei metodi e degli strumenti di
rappresentazione grafica ed esecuzione pratica • Espressività degli elaborati e del segno e del manufatto • Autonomia e creatività nella rielaborazione e nella esecuzione
Conoscere in modo essenziale ed applicare in semplici elaborazioni la procedura dell’iter progettuale e della rappresentazione grafica.
Realizzare forme tridimensionali per volumi essenziali e dettagli esecutivi minimi
OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
LIVELLI DI SUFFICIENZA
DISCIPLINE: GEOMETRIA DESCRITTIVA PROGETTAZIONE E ESERCITAZIONE DI LABORATORIO, EDUCAZIONE VISIVA
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Voti Conoscenze Abilità Competenze
1/3
Pochissime o nessuna
Quasi nulle Nulle Del
tutto insufficienti
4 Frammentarie Limitate Inadeguate
5 Superficiali Parziali Incerte
6 Essenziali Semplici e coerenti Semplici
7 Complete Complete e coerenti Adeguate
8
Complete e approfondite
Complete, coerenti ed approfondite
Sicure
9/10
Complete, approfondite,
ampliate e personalizzate
Critiche, originali, personali
Eccellenti
I LIVELLI DELLA VALUTAZIONE · GRAVEMENTE INSUFFICIENTE/SCARSO (1/3) Lo studente ha pochissime conoscenze o nessuna; manca di capacità di analisi e sintesi, non riesce ad organizzare le poche conoscenze neanche se opportunamente guidato. Non riesce ad applicare neanche le poche conoscenze di cui è in possesso.
· INSUFFICIENTE (4) Lo studente ha conoscenze frammentarie; sa effettuare analisi solo parziali; ha difficoltà di sintesi e solo se opportunamente guidato riesce ad organizzare qualche conoscenza. Esegue solo compiti piuttosto semplici e commette errori nell’applicazione delle procedure.
· MEDIOCRE (5) Lo studente ha conoscenze superficiali. Sa effettuare analisi e sintesi parziali; tuttavia opportunamente guidato riesce ad organizzare le conoscenze. Esegue compiti semplici ma commette qualche errore; ha difficoltà ad applicare le conoscenze acquisite.
· SUFFICIENTE (6) Lo studente ha conoscenze essenziali; sa cogliere e stabilire relazioni in problematiche semplici ed effettua analisi e sintesi con una certa coerenza. Esegue semplici compiti applicando le conoscenze acquisite negli usuali contesti.
· DISCRETO (7) Lo studente ha conoscenze complete; sa cogliere e stabilire relazioni nelle problematiche note, effettua analisi e sintesi complete e coerenti. Esegue compiti di una certa complessità, applicando con coerenza le giuste procedure.
· BUONO (8) Lo studente ha conoscenze complete e approfondite; sa cogliere e stabilire relazioni nelle varie problematiche; effettua analisi e sintesi complete, coerenti, approfondite. Esegue compiti complessi; sa applicare contenuti e procedure anche in contesti non usuali con padronanza.
· OTTIMO/ECCELLENTE (9/10) Lo studente ha conoscenze complete, approfondite, ampliate e personalizzate. Sa cogliere e stabilire relazioni anche in problematiche complesse, esprimendo valutazioni critiche, originali e personali. Esegue compiti complessi; sa applicare con la massima precisione contenuti e procedure in qualsiasi nuovo ambito.
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Griglia di valutazione SECONDA PROVA classe 5°C Disciplina: progettazione Arte dei Metalli 1-3
Elaborazione Gravemente errata o assente
4-6 Elaborazione limitata e marginale, lacunosa
7-9 Elaborazione approssimativa e a volte confusa
10 Elaborazione essenziale
11-12 Elaborazione aderente, completa o con spunti di originalità
13-14 Elaborazione ampia e articolata
15 Elaborazione ampia originale espressiva
PARZIALE
Conoscenze Comprensione, analisi del tema e formulazione ipotesi di progetto
Spunti, riferimenti storici, analisi grafica delle funzioni Elaborazione di bozzetti e grafici riguardanti gli aspetti compositivi, formali, strutturali, ecc.
0,25 0,50 0,75
1,00 1,25 1,50
1,75 2,00 2,25 2,5
2,75 3,00
3,25 3,50 3,75
Abilità Rappresentazione del progetto
Elaborazione del progetto in proiez. Ortog. con apposizione di quote, scale, indicazione di tecnologie e materiali
0,25 0,50 0,75
1,00 1,25 1,50
1,75 2,00 2,25 2,5
2,75 3,00
3,25 3,50 3,75
Competenze Traduzione degli obiettivi di progetto in forme e tecniche coerenti e funzionali con completezza ed espressività della rappresentazione
Rappresentazione della tridimensionalità e delle relazioni tra le parti, esemplificazione dell’uso, ambientazione, ecc. Rappresentazione dei materiali e/o dei colori e/o dei valori plastici e/o di dettagli (costruttivi, decorativi,..)
0,15 0,30 0,45
0,60 0,75 0,90
1,05 1,20 1,35
1,5
1,65 1,80
1,95 2,10 2,25
Relazione Descrizione del progetto, (funzioni, tecniche, materiali, finiture) motivazione delle scelte progettuali
0,10 0,20 0,30
0,40 0,50 0,60
0,70 0,80 0,90
1
1,10 1,20
1,30 1,40 1,5
Modello tridimensionale, prototipo o campionatura
Uso appropriato dei materiali, dei sistemi di lavorazione e giunzione, efficacia comunicativa delle soluzioni scelte
0,25 0,50 0,75
1,00 1,25 1,50
1,75 2,00 2,25
2,5
2,75 3,00
3,25 3,50
3,75
Alunno Punteggio totale/Voto /15
CRITERI PUNTEGGIO
Il candidato
3
Ottimo
2.75
Buono
2.5
Discreto
2
Suff.
1.5
Mediocre
1
Insuff.
0.5
Grav. Insuff.
Punteggio parziale
COMPRENSIONE esamina il contenuto del testo
in modo esaurien- te
in modopuntuale
in modoadeguato completo
in modoessenziale corretto
in modoapprossi- mativo incerto
in modo incompleto e/o in parte errato
in modogravemente incompleto e/o errato
ANALISI analizza i livelli
del testo
in modo approfon dito articolato
in modopuntuale completo
in modoadeguato
in modoessenziale semplice
in modosuperficiale incerto
in modo incompleto e/o in parte errato
in modomolto incompleto e/o errato
APPROFONDIMENTO COMMENTO argomenta e interpreta
in modo esaurien- te e significa- tivo
in modoarticolato ampio
in modoadeguato
in modosemplice essenziale
in modoschematico e limitato
in modo incompleto e/o in parte errato
appena accennato, non pertinente
STRUTTURA DISCORSO-SINTASSI organizza il discorso in modo
coerente e coeso; sintassi articolata
lineare; sintassi corretta
ordinato; sintassi semplice
talvolta schematico ma chiaro; sintassi semplici- stica
incerto, conqualche incongruen za ed erroredi sintassi
con varie incongruen ze ed errori di sintassi
molto disordinato incoerente; molti errori di sintassi
COMPETENZE LINGUISTICHE (ORTOGRAF.- MORFOLOGIA PUNTEGGIATURA- LESSICO)
perfetta- mente sicure; efficaci accurate
adeguate corrette, appropria te
quasi corrette, con qualche incuria
con pochi errori; non sempre accurate
con vari errori; incerte
trascurate
con molti errori; spesso inadeguate
forma decisa- mente e gravemente scorretta
ISTITUTO STATALE D’ARTE “O. METELLI” TERNI
Prima prova: “Analisi e commento di un testo”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO TOTALE/VOTO
Alunno_ _Punteggio totale/Voto /15
I COMMISSARI
1. ……………………………………………… 2. …………………………………………………
3. ……………………………………………… 4. ………………………………………………….
5. ……………………………………………… 6. ………………………………………………….
IL PRESIDENTE…………………………………………
ISTITUTO STATALE D’ARTE “O. METELLI” TERNI
Prima prova: “Articolo di giornale”
Articolo di cronaca o Articolo di opinione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CRITERI
PUNTEGGIO
3
Ottimo
2.75
Buono
2.5 Discreto
2
Suff.
1.5 Medio-
cre
1
Insuff.
0.5
Grav. Insuff.
Punteggio parziale
RISPETTO DELLA CONSEGNA (titolo; destinazione editoriale; aderenza alla traccia)
completo puntuale efficace
ampio articolato
adeguato superfi- ciale ma comples- sivamen-te coerente
limitato incerto
scarso confuso
molto scarso o nullo
INFORMAZIONI/USO DOCUMENTI Regola 5W (art. cronaca) TESI/ARGOMENTAZIO-NE (art. opinione)
esaurien- te e molto articolata
ampia molto pertinen- te
comples- siva mente adeguata completa
essenzia- le corretta
limitata debole
scarsa margina- le
errori; molto scarsa
STRUTTURA ARTICOLO (lead; sviluppo e conclusione)
ben
articolata efficace
ampia completa
corretta; adeguata
schematica semplice
superficia le limitata
confusa scarsa
errata decisa- mente carente
STRUTTURA DISCORSO (coerenza e coesione; sintassi)
pienamen te coerente e coesa
ampia lineare; sintassi corretta
ordinata lineare
schemati ca nel comples- so chiara
incerta, qualche incon- gruenza ed errore di sintassi
con varie incon- gruenze ed errori di sintassi
disordina ta incoeren- te
COMPETENZE LINGUISTICHE (ORTOGRAFIA
MORFOLOGIA PUNTEGGIATURA REGISTRO LINGUISTICO GIORNALISTICO)
perfetta- mente sicure; efficaci accurate
adeguate corrette, appropria te
quasi corrette, con qualche incuria
con pochi errori; non sempre accurate
con vari errori; incerte trascurate
con molti errori; spesso inadegua- te
forma decisa- mente e gravemen te scorretta
PUNTEGGIO TOTALE/VOTO
Alunno Punteggio totale/Voto /15
I COMMISSARI
1. ……………………………………………… 2. …………………………………………………
3. ……………………………………………… 4. ………………………………………………….
5. ……………………………………………… 6. ………………………………………………….
IL PRESIDENTE…………………………………………
ISTITUTO STATALE D’ARTE “O. METELLI” TERNI
Prima prova: “Saggio breve”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CRITERI PUNTEGGIO
3
Ottimo
2.75
Buono
2.5
Discreto
2
Sufficien
te
1.5
Mediocre
1
Insufficie
nte
0.5
Grav. Insuff.
Punteggi o parziale
RISPETTO CONSEGNE (titolo, destinazione editoriale)
esauriente efficace
puntuale
completo
corretto, comples- sivamente adeguato
carente incerto
scarso, in parte errato
molto scarso, nullo
ARGOMENTAZIONE (informazioni, uso dei documenti)
approfondi ta esauriente efficace
ampia articolata
adeguata pertinente
essenziale corretta
limitata incerta
incompleta scarsa confusa
scorretta molto limitata
TESI PERSONALE
originale significativ a articolata
molto pertinen-te efficace
adeguata coerente evidente
semplice chiara essenziale
limitata debole
appena accennata margina-le
decisa- mente inadegua- ta; assente
STRUTTURA DEL DISCORSO - SINTASSI
approfondi ta coerente e coesa; sintassi molto articolata
articolata lineare; sintassi corretta
ordinata; sintassi semplice
talvolta schematica ma chiara; sintassi semplici- stica
incerta, qualche incon- gruenza ed errore di sintassi
con varie incon- gruenze ed errori di sintassi
disordinata, incoeren- te; molti errori di sintassi
COMPETENZE LINGUISTICHE (ortografia, morfologia Punteggiatura, lessico)
perfetta- mente sicure; efficaci accurate
adeguate corrette, appropriat e
quasi corrette, con qualche incuria
con pochi errori; non sempre accurate
con vari errori; incerte trascurate
con molti errori; spesso inadegua- te
forma decisa- mente e gravement e scorretta
PUNTEGGIO TOTALE
Alunno_ Punteggio totale/Voto /15
I COMMISSARI
1. ……………………………………………… 2. …………………………………………………
3. ……………………………………………… 4. ………………………………………………….
5. ……………………………………………… 6. ………………………………………………….
IL PRESIDENTE………………………………………………….
ISTITUTO STATALE D’ARTE “O. METELLI” TERNI
Prima prova: “Tema” GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CRITERI PUNTEGGIO
3
Ottimo
2.75
Buono
2.5
Discreto
2
Suff.
1.5
Medio-
cre
1
Insuff.
0.5
Grav. Insuff.
Punteggi o parziale
INFORMAZIONE/ DOCUMENTAZIONE
approfon- dita esauriente efficace
ampia articolata
adeguata pertinente
essenziale corretta
limitata incerta
incompleta scarsa confusa
scorretta molto limitata fuori traccia
TESI PERSONALE COMMENTO INTERPRETAZIONE
originale significati- va articolata
molto pertinente efficace
adeguata coerente evidente
semplice chiara essenziale
limitata debole
appena accennata margina-le
decisa- mente inadegua- ta; assente
ARGOMENTAZIONE efficace
approfon- dita
ampia articolata
adeguata coerente
semplice essenziale
superficial e limitata
confusa scarsa
molto limitata, assente fuori traccia
STRUTTURA DEL DISCORSO - SINTASSI
approfon- dita coerente e coesa; sintassi articolata
ampia lineare; sintassi corretta
ordinata; sintassi semplice
talvolta schematica ma chiara; sintassi semplici- stica
incerta, qualche incon- gruenza ed errore di sintassi
con varie incon- gruenze ed errori di sintassi
disordinata , incoeren- te; molti errori di sintassi
COMPETENZE LINGUISTICHE (ortografia, morfologia Punteggiatura, lessico)
perfetta- mente sicure; efficaci accurate
adeguate corrette, appropriate
quasi corrette, con qualche incuria
con pochi errori; non sempre accurate
con vari errori; incerte trascurate
con molti errori; spesso inadegua- te
forma decisa- mente e gravement e scorretta
PUNTEGGIO TOTALE / VOTO
Alunno_ _Punteggio totale/Voto /15
I COMMISSARI
1. ……………………………………………… 2. …………………………………………………
3. ……………………………………………… 4. ………………………………………………….
5. ……………………………………………… 6. ………………………………………………….
IL PRESIDENTE………………………………………………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ANALITICA
TERZA PROVA TIPOLOGIA A-B
CANDIDATO/A……………………………………
DISCIPLINA:………………………………… DOCENTE: …………………………. OBIETTIVI
PUNTI
LIVELLI DESCRITTORI DEI LIVELLI
IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI PUNTEGGIO
Conoscenza e comprensione dei contenuti
0.5-6
Grav. Insufficiente
Ha conoscenze quasi nulle e/o completamente errate sull’argomento – non comprende la consegna 0.5
Scarso Ha conoscenze marginali e/o non pertinenti 2Mediocre Conosce in modo frammentario, generico, limitato 3Sufficiente Conosce gli elementi essenziali dell’ argomento 4Discreto Ha conoscenze pressoché complete 5Buono Conosce e comprende in modo esauriente e puntuale 5,5Ottimo Ha conoscenze complete articolate ed approfondite 6
Abilità di tipo procedurale, tecnico ed espressivo
0.5-5
Grav. Insufficiente
Procede in modo incomprensibile, decisamente incongruente
0.5
Scarso Elabora in maniera disorganica ed errata 1.5
Mediocre Presenta uno svolgimento in parte frammentario e/o con errori, e/o improrio
2.5
Sufficiente Si esprime in modo semplice ma chiaro; procede in modo coerente indipendentemente dal risultato
3,5
Discreto Si esprime con correttezza, l’elaborazione è lineare e coerente
4
Buono Dispone in modo fluido dei mezzi espressivi; organizza e realizza un sicuro percorso di soluzione
4,5
Ottimo Espone con originalità e ricchezza espressiva; dimostra completa padronanza della metodologia
5
Competenze ovvero capacità metodico-riflessive di elaborazione e argomentazione che evidenzino consapevolezza e combinazione di risorse
0-4
Grav. Insufficiente
Non coglie il senso della richiesta, non elabora 0
Scarso Coglie in modo inappropriato il nucleo della tematica e sintetizza in maniera inadeguata
1
Mediocre Identifica, classifica e sintetizza solo parzialmente 2
Sufficiente Individua gli elementi chiave e le relazioni in modo semplice ed essenziale
2,5
Discreto Sviluppa analisi e sintesi con rielaborazione semplice; riesce a riflettere sul procedimento risolutivo adottato 3
Buono Sviluppa analisi e sintesi concettuali organiche. Rielabora e organizza in modo autonomo
3,5
Ottimo
Sviluppa analisi e sintesi articolate e personalizzate. Rielabora e organizza in modo autonomo ed efficace; sa mettere a confronto le possibili soluzioni elaborate
4
TOTALE PUNTEGGIO DISCIPLINA / 15
Terni lì, ……………………….. IL PRESIDENTE……………………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SINTETICA DELLA TERZA PROVA TIPOLOGIA A/B
CANDIDATO/A……………………………………………………..
DISCIPLINA Punteggio
1° ob.
Punteggio
2° ob.
Punteggio
3° ob.
Totale
1.
2.
3.
4.
PUNTEGGIO TOTALE PROPOSTO - MEDIA ARITMETICA totale punti ( 1+2+3+4) / 4
….../15
PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO (ALL’U / M) ….../15
Il punteggio totale, che non sia un numero intero, verrà arrotondato per eccesso (≥ 0.5) o per difetto (< 0.5).
I COMMISSARI
1. ……………………………………………… 2. …………………………………………………
3. ……………………………………………… 4. ………………………………………………….
5. ……………………………………………… 6. ………………………………………………….
IL PRESIDENTE………………………………………………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
ALUNNO
Livello di prestazione Valutazione Mis. Punt. CONOSCENZE Di fatti e dati Di regole Di procedure Di criteri e principi Disciplinari
Dimostra conoscenze scarse Gravem.insuff. 1- 3Dimostra conoscenze frammentarie Insuff. 4--5Dimostra conoscenze parziali o superficiali Mediocre 6Conosce i contenuti essenziali Sufficiente 7Va oltre l’essenziale ma in modo non sempre preciso Discreto 8,5Dimostra conoscenze estese Buono 9,5Conosce in modo completo ed approfondito Ottimo 10,5
Abilità Selezionare ed organizzare le informazioni utili alla trattazione dei temi o alla soluzione dei problemi Esporre in modo corretto organico e coerente nella forma e nel lessico.
Non seleziona le informazioni pertinenti e non le organizza, espone con scarsa proprietà di linguaggio presenta gravi incoerenze logico-sintattiche od operative
Gravem.insuff.
0 - 3
Seleziona informazioni non sempre pertinenti, le organizza in modo poco chiaro, espone con imprecisioni terminologiche. Presenta qualche incoerenza logico-sintattica od operativa
Insuff.
4 -5
Seleziona informazioni abbastanza pertinenti, le organizza in modo accettabile, espone con lievi scorrettezze terminologiche. Presenta lievi errori logico- sintattici od operativi
Mediocre
6
Seleziona le informazioni essenziali, le organizza ed opera in modo coerente, espone con lessico semplice, ma corretto.
Sufficiente
7
Seleziona informazioni pertinenti, le organizza ed opera in modo coerente, espone con lessico disciplinare abbastanza appropriato
Discreto 8,5
Seleziona informazioni pertinenti, le organizza ed opera in modo sintetico ed efficace, usa con proprietà il lessico disciplinare
Buono 9,5
Seleziona tutte le informazioni pertinenti, le organizza ed opera con acume ed originalità, mostra piena padronanza del lessico disciplinare
Ottimo
10,5
Competenze Saper impostare- risolvere problemi. Saper argomentare, dimostrare e giustificare le proprie affermazioni e valutazioni (anche in relazione alla discussione degli elaborati) Orientarsi nella complessità pluridisciplinare dei temi proposti
Non sa impostare-risolvere i problemi,avanza valutazioni ingiustificate, non mostra di cogliere i nessi fra le discipline
Gravem.insuff.
0 - 2
Imposta e risolve i problemi, avanza valutazioni, coglie i nessi fra le discipline in modo confuso Insuff. 3 - 4
Imposta e risolve i problemi, avanza valutazioni e le giustifica parzialmente, coglie i nessi fra le discipline in modo meccanico
Mediocre 5
Imposta e risolve i problemi, giustifica le proprie valutazioni e coglie nessi fra le discipline in modo complessivamente corretto
Sufficiente
6
Imposta e risolve i problemi, giustifica le proprie valutazioni e coglie nessi fra le discipline in modo abbastanza articolato
Discreto 7
Imposta e risolve i problemi, giustifica le proprie valutazioni alla luce di criteri rigorosi, è acuto nel cogliere i nessi fra le discipline.
Buono 8
Imposta e risolve i problemi in modo originale, sa giudicare alla luce di una pluralità di prospettive o di criteri, coglie la complessità pluridisciplinare dei temi trattati.
Ottimo
9
Punteggio ottenuto dal candidato /30 /30
I COMMISSARI
1. ……………………………………………… 2. …………………………………………………
3. ……………………………………………… 4. ………………………………………………….
5. ……………………………………………… 6. ………………………………………………….
IL PRESIDENTE…………………………………
CRITERI E GRIGLIA per la valutazione del comportamento
Per la valutazione del comportamento ogni Consiglio di Classe prenderà in considerazione i seguenti elementi:
- comportamento responsabile, nel rispetto delle norme che regolano la vita e l’attività scolastica previste dal Regolamento di Istituto;
- partecipazione attenta e costruttiva al lavoro didattico quotidiano e alle attività ed iniziative integrative proposte dalla scuola;
- frequenza regolare e puntualità; - impegno scolastico costante e proficuo.
Assumendo come FINALITA’ interdisciplinare, quale fondamento e fine ultimo di ogni attività didattica la formazione di un’etica della responsabilità, del rispetto degli altri e di un corretto esercizio della libertà, allo scopo quindi di facilitare la valutazione del comportamento, si adotta la seguente griglia:
VOTI INDICATORI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
10/10
un comportamento molto partecipe e costruttivo all’interno della classe e/o dell’istituto, non limitato ad una sola correttezza formale e un atteggiamento propositivo e collaborativo
e un comportamento molto corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto e coerente con le finalità educative dell’istituzione. Partecipa attivamente agli interventi educativi programmati
e consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e continuità nell’impegno, frequenza assidua (fino a 5 assenze al quadrimestre e/o 10 in tutto l’a.s
PREESEN
ZA C
ON
TESTUA
LE D
EI PAR
AM
ETRI
9/10
un comportamento corretto all’interno della classe e/o dell’istituto e un atteggiamento propositivo e collaborativo
e un comportamento corretto, responsabile, rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto e coerente con le finalità educative dell’istituzione
e consapevolezza del proprio dovere e continuità nell’impegno, frequenza regolare (fino a 10 assenze al quadrimestre e/o 20 in tutto l’a.s.)
8/10
un comportamento generalmente corretto e rispettoso delle regole dell’istituto e nel rapporto con i compagni, con i docenti e/o con il personale che opera nella scuola, un atteggiamento abbastanza positivo e coerente con le finalità educative dell’istituzione
e una non sempre precisa consapevolezza del suo dovere (es: distrazioni che comportano qualche richiamo durante le lezioni) ed un impegno non sempre costante, frequenza non sempre regolare (fino a 15 assenze al quadrimestre e/o 30 in tutto l’a.s.) con ritardi ed uscite anticipate non sempre motivati
7/10
un comportamento poco rispettoso delle regole dell’istituto e non sempre corretto nel rapporto con i compagni, con i docenti e/o con il personale che opera nella scuola (es: distrazioni che comportano frequenti richiami durante le lezioni, episodi segnalati con provvedimenti disciplinari personali e di classe)
o superficiale consapevolezza del proprio dovere, frequenza irregolare (fino a 20 assenze al quadrimestre e/o 40 in tutto l’a.s.), numerosi ritardi e uscite anticipate non motivati
6/10
un comportamento irrispettoso e non corretto nei confronti dei compagni, dei docenti e/o del personale che opera nella scuola (es: distrazioni che comportano assidui richiami durante le lezioni, atti di disturbo, episodi sanzionati con provvedimenti disciplinari personali)
o inadeguatezza nello svolgere il proprio dovere, frequenza saltuaria con numerosi ritardi e uscite anticipate non motivati, frequenza saltuaria (> 20 assenze al quadrimestre e/o > 40 in tutto l’a.s.)e numerosi ritardi e uscite anticipate non motivati
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un comportamento che manifesta un rifiuto sistematico delle regole dell’istituto, atteggiamenti ed azioni che evidenziano grave o totale mancanza di rispetto nei confronti dei compagni, dei docenti e/o del personale che opera nella scuola. Episodi di gravità tale da essere sanzionati dal Consiglio di Classe (sospensione fino a 15 gg.) o dal Consiglio d’Istituto (sospensione oltre 15 gg.)
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Alunno:____________________________________________ Classe:__________
STORIA
(Rispondi a ciascun quesito scrivendo un testo di non più di 10 righe)
Quali erano il programma e il progetto politico di Giovanni Giolitti?
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Quali furono le cause che determinarono il primo conflitto mondiale?
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Come si configurò in Italia la crisi del primo dopoguerra?
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Quesiti di Storia delle arti visive 1. Si definiscano i caratteri dell’Espressionismo francese attraverso l’analisi del dipinto La
stanza rossa di Matisse.
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2. Lampada ad arco di Giacomo Balla tra novità e tradizione. Si spieghi questa doppia valenza.
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2. Si spieghino i caratteri dell’architettura moderna facendo riferimento a Ville Savoye di Le Corbusier.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA 5°C
MATEMATICA E FISICA
FIRMA DELLO STUDENTE ____________________________________
1) Descrivere e spiegare la legge di Coulomb
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3) Trovare gli eventuali asintoti verticali ed orizzontali della seguente funzione
3
12
x
xy
SIMULAZIONE TERZA PROVA 5°C
Chimica
FIRMA DELLO STUDENTE ____________________________________ 1- Definisci caratteri e comportamento chimico della sostanza: 2propil, 3etil,
butano ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2- Definisci formula razionale, caratteri e applicazioni del glicol etilenico
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3- Quali composti ionici hai incontrato in questa prima parte della chimica organica?
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SIMULAZIONE TERZA PROVA 5°C
Geometria descrittiva
FIRMA DELLO STUDENTE ____________________________________ 1) Rappresentare in proiezioni centrali una retta r appartenente ad un
piano α perpendicolare al π
2) Rappresentare in proiezioni centrali una retta s parallela ad un piano β inclinato di 45 gradi rispetto al π
3) Assegnato un punto P appartenente ad una retta m individuare un piano α perpendicolare alla retta assegnata
SIMULAZIONE TERZA PROVA 5°C
MATEMATICA E FISICA
FIRMA DELLO STUDENTE ____________________________________
1) Descrivere e spiegare l’effetto Joule
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3) Calcolare la derivata del prodotto delle seguenti funzioni
32 523410 xxxxy
SIMULAZIONE 3° PROVA
ESAME DI STATO 2012/2013
QUESITI DI EDUCAZIONE VISIVA TIPOLOGIA B
Classe V C Candidato/a………………………
Quesito 1
In riferimento allo studio dell’ Educazione Visiva ed in particolare della percezione del movimento l’allievo descriva gli “Indizi di movimento” (Max 8 righe) e prendendo spunto dall’opera di U. Boccioni “Carica dei lancieri”realizzi un esempio grafico con tecnica mista.
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Umberto Boccioni “Carica dei lancieri” 1915 Museo del Novecento Milano
EDUCAZIONE VISIVA
TIPOLOGIA B Classe V C
Candidato/a………………………
Quesito 2
In riferimento allo studio delle leggi di organizzazione percettiva o della configurazione, l’allievo definisca il concetto della “Legge della vicinanza” (Max 8 righe) e prendendo spunto dall’opera di Salvador Dalì realizzi un esempio grafico con la tecnica delle matite colorate e china nera.
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Dalì Salvador ( 1904 – 1989 ) – “Ultima cena” (1955. Olio su tela, 167x268 cm. National Gallery of Art, Washington ).
Quesito 3
In riferimento allo studio dell’Educazione Visiva ed in particolare degli inganni della percezione,l’allievo descriva le caratteristiche delle “Figure ambigue” (Max 8 righe) e realizzi un esempio grafico con tecnica libera.
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Data 26-04-13 Firma del Candidato/a…………………….......
Quesiti di Storia delle arti visive
1) Partendo dall’analisi dell’opera Primo acquarello astratto (matita, acquarello e china su carta, cm
49,6X61,8) di Vasilij Kandiskij, il candidato si soffermi sulle specificità del linguaggio non
figurativo, nelle sue principali declinazioni.
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2. Il candidato sintetizzi gli argomenti salienti del Movimento Surrealista anche attraverso l’analisi dell’opera La persistenza della memoria (olio su tela, cm 24X33) dipinta nel 1931 da una delle personalità emblematiche del Movimento.
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3. Nel 1919 l’architetto Walter Gropius fonda a Weimar la Scuola del Bauhaus. Il candidato illustri le caratteristiche e gli scopi di questo importante istituto.
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Il presente documento, elaborato e approvato dal Consiglio di Classe, è stato redatto in base alla legge 425
del 10-12-97 del D.P.R. 323/98 art. 5 comma 2.
DISCIPLINA
DOCENTE FIRMA
Lettere Italiane
Prof.ssa Loretta Calabrini
Storia
Prof.ssa Loretta Calabrini
Religione
Prof. Luciano Lonzini
Elementi di Economia e Sociologia
Prof. Mauro Cingolani
Educazione Visiva
Prof.ssa Diana Robustelli
Matematica e Fisica
Prof. Brunello Arborio
Storia delle Arti Visive
Prof.ssa M. Cristina Marinozzi
Progettazione Arte dei Metalli
Prof. Maurizio Parrabbi
Teoria e Applicazioni di Geometria Descrittiva
Prof. Giuliano Pordenoni
Chimica e Laboratorio Tecnologico
Prof. Moreno Ciavattini
Sostegno
Prof.ssa Maria Cristina Gallo
Es. Laboratorio Metalli
Prof. Verdone Pasquale
Ed. Fisica
Prof.ssa M. Rita Proietti
Terni 15 Maggio 2013 Il Dirigente Scolastico Prot. N°………………. Prof.ssa Matilde Cuccuini