Istituto Comprensivo U. Betti Scuola Primaria di Muccia Classi
II-III Insegnante Emilia Marturano
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I bambini delle classi II e III della Scuola Primaria di Muccia
questanno hanno conosciuto un grandissimo personaggio della cultura
italiana Leonardo da Vinci. Leonardo era un uomo di intelligenze
multiple e ancora oggi ci si meraviglia della sue grandi capacit in
diversi settori come la scienza, larte, lingegneria ecc. Lo spunto
sullo studio di questo grande uomo stata la mostra itinerante sulle
macchine di Leonardo da Vinci svoltasi a Macerata dal 1/9 al 16/10
2012. Della mostra facevano parte venti riproduzioni in legno
tratte dai disegni originali del grande scienziato e artista
italiano, realizzate in scala 1:1 dal maestro Giorgio Cegna, decano
dell'Accademia di Roma e dellAccademia di Belle Arti di
Macerata.
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E stata quindi la curiosit dei bambini linput allo studio di
Leonardo ed , allo stesso tempo, intorno a questo argomento che
sono stati tessuti gli argomenti di studio del programma di scienze
e tecnologia delle classi II e III (acqua, aria,ecc.). I bambini,
infatti, hanno prima svolto una ricerca sulla vita del grande genio
che sperava di realizzare il suo sogno, cio volare. Successivamente
si sono cimentati a costruire le nostre macchine speciali e infine
hanno raccolto il materiale in questa presentazione.
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Leonardo Da Vinci, pittore, architetto, scienziato e scrittore,
una delle pi illustri menti prodotte dal genere umano, figlio
naturale del notaio Ser Piero e di una giovane contadina, nasce il
15 Aprile 1452 a Vinci, un paesino vici no a Firenze. Dopo una
infanzia serena trascorsa nella campagna fiorentina vissuta con la
madre nei primi anni e poi presso il padre, a 17 anni, per la sua
abilit nel disegno, accettato come apprendista nella bottega darte
di Andrea del Verrocchio. LEONARDO DA VINCI
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A Firenze, dove rimane fino a trent'anni, Leonardo disegna,
dipinge e studia interessandosi a tutti i campi del sapere umano.
Dispiacendosi di non aver studiato il latino, si considera "Omo
sanza lettere" e cerca di impararlo da autodidatta, come da
autodidatta esplora l'anatomia, l'ingegneria, l'architettura e le
altre scienze. Dopo il disegno, la scrittura la sua grande
passione; scrive in continuazione, prende appunti e fa schizzi su
schizzi, ma per mantenere il completo segreto sui suoi appunti,
Leonardo usa lo stratagemma di scrivere da sinistra verso destra e
anagrammando le parole.
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L'affresco Ultima cena, in Santa Maria delle Grazie, eseguito
con una tecnica inventata da Leonardo, lo impegn per tre anni, da
1495 al 1498. Leonardo si occupa poi delle decorazioni del Castello
Sforzesco, inventando anche una fantastica macchina teatrale
rappresentante il Paradiso e la volta celeste con gli astri in
movimento, che conquist totalmente i milanesi..
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Dama con lermellino Nel 1482 Leonardo Da Vinci viene assunto
alla corte di Ludovico il Moro, dove si presenta innanzi tutto con
progetti di apparati militari, opere idrauliche, di architettura e,
solo alla fine, come pittore e scultore con un progetto di una
cavallo di bronzo per un monumento a Francesco Sforza. A Milano,
che allora, con i suoi centomila abitanti, era una delle pi grandi
citt d'Europa, Leonardo Da Vinci resta fino alla fine del 1499 anno
della caduta degli Sforza. In quegli anni Leonardo dipinge molto;
ricordiamo il ritratto a Cecilia Galerani, "Dama con
lErmellino".
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Dopo la caduta di Ludovico il Moro, sotto lincalzare delle
armate francesi di Luigi XII, Leonardo lascia Milano ed inizia un
lungo viaggio passando da Mantova, Venezia ed in Friuli per
approdare a Firenze. Fra il 1500 ed il 1512 vive fra Firenze, Roma,
Milano, occupandosi di anatomia, architettura urbanistica, ottica
ed ingegneria idraulica.
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Nel 1513, Leonardo si trasferisce a Roma, dove si occupa della
sistemazione del Porto di Civitavecchia, stila il progetto per il
prosciugamento delle Paludi Pontine, progetto mai eseguito per la
morte del Pontefice. Continua ad occuparsi di anatomia e accetta
l'invito del Re di Francia, Francesco I.
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Accolto con molti onori dal re di Francia, si stabilisce nel
Castello di Cloux, ricopre lincarico di primo pittore, architetto e
Ingegnere del Re. Incaricato del progetto del Palazzo Reale di
Romorantin, Leonardo ha l'occasione di proseguire le sue ricerche
idrologiche, e progetta una cittadina, per la quale prevede
addirittura lo spostamento del corso di un fiume che l'arricchisca
d'acque e irrighi la campagna intorno.
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A Francesco I, Leonardo vende la Gioconda, ritratto che aveva
iniziato a Firenze ed al quale aveva lavorato saltuariamente fino
al 1506, che non aveva mai considerato finito e che lo aveva
accompagnato nei suoi pellegrinaggi. La Gioconda chiamata dai
francesi Monna Lisa,dipinto ad olio su legno di pioppo, ora
appartiene alle collezioni del Museo del Louvre di Parigi ed il
quadro pi famoso al mondo. Leonardo da Vinci muore il 2 maggio 1519
nella residenza di Cloux, e viene sepolto nella chiesa.
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Leonardo lo scienziato che pi di ogni altro, al suo tempo, intu
il valore del metodo scientifico fondato sulla sperimentazione. I
suoi appunti e disegni giunti fino a noi testimoniano limportanza
che egli prestava allosservazione della natura.
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Gli studi sul volo compiuti da Leonardo compresero
losservazione del volo degli uccelli, lo studio del movimento
meccanico dellala e le riflessioni sulla resistenza dellaria, che
approdarono allideazione del paracadute. Attraverso la
sperimentazione, il grande uomo di scienza toscano giunse alla
formulazione della prima legge della meccanica, secondo la quale ad
ogni azione ne corrisponde una uguale e contraria. Per arrivare
alla realizzazione di un vero e proprio volo, per, come lo stesso
Leonardo intu, sarebbe stata necessaria una forza motrice ben
maggiore rispetto a quella delle braccia umane.
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Ci siamo divertiti a costruire qualcuna di queste macchine
sentendoci piccoli scienziati e considerando Leonardo, come dice
Giulia, amico mio.
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Quella che mi piaciuta di pi tra le macchine di Leonardo la
gru. Questa lho realizzata io ISMAELE
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Leonardo non mai riuscito a volare perch non aveva n materiali
adatti n energia necesseria per fare volare le sue macchine. Anche
io con il mio pap ho costruito una macchina volante LORENZO
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Come Leonardo ho costruito il CARRO ARMATO ALESSANDRO
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Questa macchina volante lho chiamata: SPICCO ALATO MATTIA
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IL PARACADUTE lHO REALIZZATO DAL PROGETTO ORIGINALE DI LEONARDO
DA VINCI Marco (gli amici Marco da Montecavallo)
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LEONARDO HA INVENTATO LA CATAPULTA COME ARMA DA GUERRA. SERVIVA
PER LANCIARE GROSSI MASSI FEDERICA
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LA BALESTRA E UNARMA DA GUERRA KRISTIAN
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LEONARDO HA INVENTATO LA GRU. SI USA PER TIRARE SU LE COSE E
ANCORA OGGI SI USA PER COSTRUIRE GRANDI EDIFICI ADA
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LA BALESTRA SERVE PER ATTACCARE IN GUERRA GIOVANNI
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LEONARDO HA INVENTATO LA VITE EOLICA PER REALIZZARE IL SOGNO DI
VOLARE. DALLO STUDIO DI LEONARDO E STATA INVENTATA LA MODERNA PALA
DELLELICOTTERO ROBERTO
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I disegni di Leonardo sono stati studiati dai fratelli
Montgolfier per inventare la mongolfiera. Questa la nostra fatta di
cartapesta SARA