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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “San Giovanni Bosco” Isernia SCUOLA PRIMARIA PIANI CURRICOLARI DISCIPLINARI VERTICALI A.S. 2017/2018

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “San Giovanni Bosco ... · NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI ... Rappresentare la figura umana con uno schema corporeo strutturato Tecniche diverse per

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “San Giovanni Bosco”

Isernia

SCUOLA PRIMARIA

PIANI CURRICOLARI DISCIPLINARI

VERTICALI

A.S. 2017/2018

DISCIPLINA: ARTE

NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA

SAPERI/CONTENUTI

Esprimersi e comunicare

“Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita”

Lo spazio foglio

“Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici e pittorici”

Il segno

Il punto

Affinare capacità di base, quali la manualità fine e la coordinazione oculo-manuale

Le linee: rette, oblique, curve, tratteggiate

Orientarsi nello spazio grafico I colori: primari e secondari Usare il tratto grafico con sicurezza Disegni spontanei e non

Elaborare creativamente produzioni personali ed autentiche per esprimere emozioni e vissuti

Il corpo umano

Rappresentare la figura umana con uno schema corporeo strutturato Tecniche diverse per realizzare prodotti grafici e pittorici

Comprendere che la realtà può essere riprodotta con modelli e tecniche diverse

Osservare e leggere le immagini

“Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente”

Immagini di vario tipo

“Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi del linguaggio visivo (linee, colori, forme) individuando il loro significato espressivo”

Sequenze di immagini

Immagini associate a stati d’animo

Identificare gli elementi che compongono un’immagine Variabili di un’immagine: rapporti spaziali, dinamici

Riconoscere attraverso un approccio operativo linee e colori

Interpretare immagini individuando i primi elementi dell’organizzazione spaziali

Comprendere e apprezzare le opere

d’arte

“Familiarizzare con alcune forme di arte” I temi di un dipinto

Sviluppare atteggiamenti di curiosità e interesse verso ogni forma d’arte

NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA

SAPERI/CONTENUTI

Esprimersi e comunicare

“Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita”

Il segno grafico

“Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici e pittorici”

I colori primari e secondari

Le forme

Utilizzare il segno grafico per rappresentare vissuti ed emozioni Le relazioni spaziali

Rappresentare personaggi visti frontalmente I manufatti con materiali diverse

Intuire lo spazio sul foglio, delineando la linea di terra e di cielo Le tecniche, i codici e i materiali diversificati, incluse le nuove tecnologie

Distinguere e realizzare immagini reali o fantastiche

Discriminare i colori ed associarli agli stati d’animo

Rappresentare storie in sequenza

Utilizzare e manipolare creativamente materiali diversi

Osservare e leggere le immagini

“Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente”

Le immagini: forme colori e dimensioni

“Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi del linguaggio visivo (linee, colori, forme) individuando il loro significato espressivo”

Gli elementi in uno spazio: primo piano, secondo piano, sfondo

Interpretare e decodificare il codice mimico-gestuale, costituito dalle espressioni del volto, dai movimenti del corpo e delle mani

Associare ad immagini gli stati d’animo

Abbinare a poesie immagini e viceversa

Descrivere i personaggi osservati

Distinguere in un’immagine i riferimenti spaziali Distinguere nelle immagini il movimento e la staticità

Leggere una sequenza di immagini

Intuire i piani di un’immagine

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

“Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture”

I beni culturali presenti nel proprio territorio

Riconoscere in un’opera d’arte sia antica sia moderna gli elementi essenziali (forma, colore, tecnica, stile…)

Descrivere emozioni ed impressioni prodotte dai colori e dalle immagini o opere osservate

NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA

SAPERI/CONTENUTI

Esprimersi e comunicare

“Elaborare creativamente produzioni personali per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita”

I colori primari, secondari, complementari, cromatici e acromatici

“Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici e pittorici”

I colori caldi e freddi

Le diverse tonalità

Conoscere i colori primari e secondari, caldi e freddi Il contrasto nell’accostamento di diversi colori

Utilizzare il colore per differenziare e riconoscere gli oggetti La variazione comunicativa attraverso la modifica di colore

Utilizzare diverse tecniche grafiche e pittoriche Le relazioni spaziali Manipolare materiali plastici a fini espressivi Il disegno

Esprimere liberamente il proprio vissuto attraverso il disegno e il colore Le tecniche diversificate

Rappresentare personaggi visti frontalmente o di profilo La natura morta

Realizzare una storia a fumetti riconoscendo e facendo interagire personaggi e azioni del racconto

I colori a cera per la riproduzione di graffiti

Distribuire elementi decorativi su una superficie I materiali diversi per realizzare manufatti

Osservare e leggere le immagini

“Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio”

Gli elementi del linguaggio visivo: la forma, il colore, la dimensione, la disposizione nello spazio

“Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi del linguaggio visivo (linee, colori, forme) individuando il loro significato espressivo”

Le linee, i punti, le luci, le ombre, i piani in un’immagine

I colori in un’immagine Conoscere gli elementi del testo artistico: segni, forme, colori, materiali I colori predominanti in un’immagine

Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: il segno, la linea, il colore. I diversi punti di vista

Usare gli elementi del linguaggio visivo per stabilire relazioni tra oggetti, personaggi e ambiente

I temi di un dipinto

Identificare gli oggetti nello spazio individuando i campi e i piani Le emozioni prodotte da un’opera d’arte Conoscere il linguaggio del fumetto: segni, simboli e immagini; onomatopee, nuvolette e grafemi; caratteristiche dei personaggi e degli ambienti; sequenza logica delle vignette

La tecnica del graffito presso i primitivi

Il linguaggio del fumetto

Le sequenze narrative nel fumetto

Rapporto tra codice linguistico e codice iconico

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

“Individuare in un’opera d’arte, sia antica sia moderna gli elementi essenziali della forma, del linguaggio della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione”

La tecnica e lo stile in un’opera d’arte

“Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture”

Il messaggio dell’artista

“Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale ed urbanistico”

Immagini statiche ed in movimento

I musei

Riconoscere e rispettare l’opera d’arte I reperti artistici

Conoscere le forme di arte presenti nel territorio

NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUARTA

SAPERI/CONTENUTI

Esprimersi e comunicare

“Elaborare creativamente produzioni personali per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita”

La realtà percepita

“Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici e pittorici”

La comunicazione di emozioni e sentimenti

“Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d’arte”

Il ritratto

I punti e le linee

Produrre immagini grafiche con stimoli dati Le ombre e le luci

Produrre rappresentazioni grafiche relative alle proprie esperienze, ai testi letti o ascoltati e alla fantasia

Le figure, gli sfondi e i piani

Utilizzare nella produzione grafica, pittorica, artistica il colore con diverse tecniche

Il ritmo e la modularità

Utilizzare le opere d’arte come stimolo per sviluppare l’espressività Il collage

Il Puntinismo Il Dinamismo

La bidimensionalità

I materiali diversi per realizzare manufatti

Osservare e leggere le immagini

“Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio”

Il rapporti tra immagini, gesti e movimenti

“Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi del linguaggio visivo (linee, colori, forme) individuando il loro significato espressivo”

Le proporzioni e le forme

La distribuzione delle forme

Conoscere gli elementi di base della comunicazione iconica Le espressione del viso

Identificare in un testo visivo, costituito anche da immagini in movimento, gli elementi del relativo linguaggio

I contesti

Individuare il significato informativo ed emotivo di un testo visivo Le linee

Leggere in alcune opere d’arte i principali elementi compositivi, i significati simbolici, espressivi e comunicativi

I colori

I ritmi

Le configurazioni spaziali Le sequenze

I campi e i piani

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

“Individuare in un’opera d’arte, sia antica sia moderna gli elementi essenziali della forma, del linguaggio della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione”

La tecnica e lo stile in un’opera d’arte

“Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture”

Il messaggio dell’artista

“Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale ed urbanistico”

I musei

I reperti artistici

Conoscere la funzione del museo

Riconoscere, osservare e descrivere un’opera d’arte Acquisire il concetto di tutela e salvaguardia delle opere d’arte e dei beni ambientali e paesaggistici del proprio territorio

NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA

SAPERI/CONTENUTI

Esprimersi e comunicare

“Elaborare creativamente produzioni personali per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita”

Rielaborazione personalizzata di opere d’arte

“Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali”

Creazioni fantastiche utilizzando materiali di recupero

“Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici e pittorici e multimediali”

Il mosaico

“Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d’arte”

L’autoritratto

L’Astrattismo

Acquisire tecniche complesse per elaborare immagini Il Cubismo Realizzare elaborati utilizzando le tecniche apprese La tridimensionalità

Produrre fotostorie mediante l’uso di fotografie e sequenze narrative

Produrre immagini tridimensionali utilizzando materiali di uso quotidiano e di recupero

Sperimentare l’uso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere con codici visivi, sonori e verbali, sensazioni e emozioni

Osservare e leggere le immagini

“Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio”

Le immagini

“Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo”

La visione di film

“Individuare nel linguaggio filmico e audiovisivo le diverse tipologie di codici, le sequenze narrative e decodificare in forma elementare i diversi significati”

L’osservazione di ambienti, persone, animali

La fotografia Leggere in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche i principali elementi compositivi, i significati simbolici, espressivi e comunicativi

La pubblicità

Leggere e analizzare il messaggio pubblicitario e i suoi elementi formali: la tecnica, gli elementi compositivi, le parti scritte

Gli slogan

Individuare lo scopo e i destinatari di un messaggio pubblicitario

Percepire le forme in oggetti artificiali e in ambienti naturali

Percepire i ritmi compositivi: la disposizione ritmica di oggetti; la successione

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

“Individuare in un’opera d’arte, sia antica sia moderna gli elementi essenziali della forma, del linguaggio della tecnica e dello stile dell’artista per comprenderne il messaggio e la funzione”

La pittura

“Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture”

La scultura

Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale ed urbanistico”

L’architettura

Leggere in alcune opere d’arte di diverse epoche storiche i principali elementi compositivi, i significati simbolici, espressivi e comunicativi

Leggere e analizzare il messaggio pubblicitario e i suoi elementi formali: la tecnica, gli elementi compositivi, le parti scritte

Individuare lo scopo e i destinatari di un messaggio pubblicitario

Percepire le forme in oggetti artificiali e in ambienti naturali

Percepire i ritmi compositivi: la disposizione ritmica di oggetti; la successione

Conoscere l’opera d’arte nelle principali forme espressive

Analizzare, classificare e apprezzare i beni del patrimonio artistico-culturale presenti nel proprio territorio

Riconoscere e collocare un’opera d’arte nel contesto storico e artistico

MEDIAZIONE DIDATTICA LINEE METODOLOGICHE

Il percorso formativo della disciplina dovrà riconoscere, valorizzare e ordinare l’insieme di conoscenze acquisite e di esperienze precedentemente realizzate dall’alunno nel campo espressivo e multimediale fuori dalla scuola, anche in modo frammentario. Attraverso l’intero percorso formativo l’alunno imparerà a fruire ed utilizzare il linguaggio visuale dell’arte. In particolare, il percorso permetterà all’alunno di leggere e interpretare in modo critico e attivo i linguaggi delle immagini e quelli multimediali, di comprendere le opere d’arte, di conoscere e apprezzare i beni culturali e il patrimonio artistico, di esprimersi e comunicare sperimentando attivamente le tecniche e i codici propri del linguaggio visuale e audiovisivo. L’alunno potrà così sviluppare le proprie capacità creative attraverso l’utilizzo di codici e linguaggi espressivi e la rielaborazione di segni visivi.

Con l’educazione all’arte e all’immagine, soprattutto attraverso un approccio operativo di tipo laboratoriale, l’alunno svilupperà le capacità di osservare e descrivere, leggere e comprendere criticamente le opere d’arte. Lo sviluppo di queste capacità è una condizione necessaria per creare un atteggiamento di curiosità e di interazione positiva con il mondo artistico. E’ importante, infatti, che l’alunno apprenda, a partire dal primo ciclo, gli elementi di base del linguaggio delle immagini (linea – colore – superficie – forma – volume – composizione – ecc.) e allo stesso tempo sperimenti diversi metodi di lettura delle opere d’arte, anche attraverso esperienze dirette nel territorio e nei musei. E’ necessario, inoltre, che abbia una conoscenza dei luoghi e dei contesti storici, degli stili e delle funzioni che caratterizzano la produzione artistica. Per far sì che la disciplina contribuisca allo sviluppo di tutti gli aspetti della personalità dell’alunno sarà necessario che il suo apprendimento sia realizzato attraverso i nuclei costitutivi del suo impianto epistemologico: sensoriale (sviluppo delle dimensioni: tattile, olfattiva, uditiva, visiva, intesa come vedere-osservare); linguistico-comunicativo (il messaggio visivo, i segni dei codici iconici e non iconici, le funzioni, ecc.); storico-culturale (l’arte come documento per comprendere la storia, la società, la cultura, la religione di un’epoca); espressivo-comunicativo (produzione e sperimentazione di tecniche, codici e materiali diversificati, incluse le nuove tecnologie); patrimoniale (il museo, i beni culturali e ambientali presenti nel territorio).

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

L’insegnante utilizzerà le seguenti modalità:

• lezione frontale

• lezione dialogata

• brainstorming

• attività laboratoriale (elaborati grafici, pittorici e plastici singoli e/o di gruppo)

• utilizzo del libro di testo, che sarà il principale riferimento

• utilizzo di testi dei docenti (libri d’arte, libri, riviste, ecc.)

• utilizzo della LIM e di altri strumenti informatici Per gli alunni iperattivi saranno privilegiate le attività che richiedono l’impiego della motricità fine, il coinvolgimento del corpo e dei sensi. Per gli alunni insicuri si promuoveranno attività mirate all’acquisizione di una maggiore fiducia nelle proprie capacità. Per alunni con particolari disturbi dell’apprendimento si valuterà il singolo caso. Per gli alunni con disabilità si terrà conto del P.E.I. , oltre ad attivare una proficua collaborazione con l’insegnante di sostegno e un “attivo” inserimento dell’alunno nel gruppo classe. Per gli alunni stranieri si perseguiranno obiettivi di apprendimento adeguati alle competenze già acquisite.

DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA

NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA

SAPERI /CONTENUTI

Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri e saperle rappresentare graficamente. Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc.). Organizzare il proprio movimento nello spazio in

Le parti del corpo. Le posizioni fondamentali. Gli schemi motori . Orientamento spaziale. Le andature e lo spazio disponibile.

relazione a sé, agli oggetti, agli altri.

La direzione, la lateralità. Sperimentazione del maggior numero possibile di movimenti naturali (camminare, saltare, correre, lanciare, afferrare, strisciare…). La coordinazione dinamica generale e la coordinazione oculo – manuale e segmentaria

Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva

Utilizzare il corpo e il movimento per comunicare ed esprimere sensazioni personali ed emozioni.

L’espressività corporea. Semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con attrezzi.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.

Giochi collettivi nel rispetto di indicazioni e regole.

Salute e benessere, prevenzione e sicurezza Assumere comportamenti adeguati per la sicurezza propria e altrui nei vari ambienti di vita. Percepire e riconoscere “sensazioni di benessere” legate all’attività ludico-motoria

Utilizzo di semplici attrezzi e spazi in modo corretto ed appropriato. Percezione, attraverso il gioco, di un senso di benessere psico-fisico. L’igiene personale.

NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA

SAPERI /CONTENUTI

Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva, poi in forma simultanea (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc.). Adattare gli schemi motori e posturali alle variabili spazio-temporali contingenti.

Le parti del corpo. Gli schemi motori combinati tra loro in forma successiva e simultanea. L’orientamento spaziale e la lateralizzazione. Le andature e lo spazio disponibile. Sperimentazione del maggior numero possibile di movimenti naturali (camminare, saltare, correre, lanciare, afferrare, strisciare…). La coordinazione dinamica generale e la coordinazione oculo – manuale e segmentaria Controllo e gestione dell’equilibrio statico e dinamico del proprio corpo.

Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva

Utilizzare il corpo e il movimento per comunicare ed esprimere sensazioni personali ed emozioni. Eseguire semplici sequenze di movimento.

Il corpo ed il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti anche nelle forme di drammatizzazione e della danza.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con

Primo approccio alla gestualità tecnica. Le modalità di esecuzione di un gioco e le rispettive regole.

gli altri, rispettando le regole e accettando la sconfitta con equilibrio.

Salute e benessere, prevenzione e sicurezza Assumere comportamenti adeguati per la sicurezza propria e altrui nei vari ambienti di vita. Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita.

Utilizzo di semplici attrezzi e spazi in modo corretto ed appropriato. Percezione, attraverso il gioco, di un senso di benessere psico-fisico. L’alimentazione salutare. L’igiene personale.

NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA

SAPERI /CONTENUTI

Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc.). Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie.

I segmenti del corpo e i movimenti specifici. Gli schemi motori combinati tra loro in forma successiva e simultanea. Sperimentazione del maggior numero possibile di movimenti naturali (camminare, saltare, correre, lanciare, afferrare, strisciare…). Classificazioni, memorizzazioni e rielaborazioni di informazioni. Organizzazione e gestione del corpo in riferimento alle principali coordinate spaziali e temporali e a strutture ritmiche. Distanze, traiettorie, ritmi.

Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva

Utilizzare in forma originale modalità espressive e corporee anche attraverso semplici forme di drammatizzazione. Eseguire semplici sequenze di movimento.

Il corpo ed il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti anche nelle forme di drammatizzazione e della danza.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco sport. Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri, rispettando le regole e accettando la sconfitta con equilibrio.

Cooperazione ed interazione positiva con gli altri. Il valore delle regole e l’importanza di rispettarle nelle varie occasioni di gioco e di sport. Partecipazione a gare sportive.

Salute e benessere, prevenzione e sicurezza Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita.

Uso appropriato di attrezzi e spazi in attività ludico-motorie. Regole comportamentali per la sicurezza propria e altrui. Il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e sport. L’igiene personale.

NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUARTA

SAPERI /CONTENUTI

Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc.) Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.

Le parti del corpo: le funzioni fisiologiche e la respirazione. Le posizioni fondamentali. Esercizi e coordinazione di vari schemi di movimento in successione e simultaneità. Sperimentazione del maggior numero possibile di movimenti naturali (camminare, saltare, correre, lanciare, afferrare, strisciare…). Classificazioni, memorizzazioni e rielaborazioni di informazioni. Le variabili spazio/temporali. Le traiettorie, le distanze, i ritmi esecutivi delle azioni motorie.

Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva

Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento.

Il corpo ed il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti anche nelle forme di drammatizzazione e della danza. Elaborazione di semplici coreografie.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco sport. Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri. Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio.

Cooperazione ed interazione positiva con gli altri. Il valore delle regole e l’importanza di rispettarle nelle varie occasioni di gioco e di sport. Partecipazione a competizioni sportive

Salute e benessere, prevenzione e sicurezza Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico.

Uso appropriato di attrezzi e spazi in attività ludico-motorie. Il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute. Attività motorie e controllo del proprio corpo nella sua funzionalità cardio-respiratoria e muscolare. L’igiene personale.

NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA

SAPERI /CONTENUTI

Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma

Le parti del corpo: le funzioni fisiologiche e la respirazione.

simultanea (correre/saltare, afferrare/lanciare, ecc.) Riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.

Le posizioni fondamentali. Esercizi e coordinazione di vari schemi di movimento in successione e simultaneità. Sperimentazione del maggior numero possibile di movimenti naturali (camminare, saltare, correre, lanciare, afferrare, strisciare…). Classificazioni, memorizzazioni e rielaborazioni di informazioni. Le variabili spazio/temporali. Le traiettorie, le distanze, i ritmi esecutivi delle azioni motorie.

Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva

Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali. Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive.

Il corpo ed il movimento per esprimersi, comunicare stati d’animo, emozioni e sentimenti anche nelle forme di drammatizzazione e della danza. Elaborazione di semplici coreografie.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole. Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri. le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità.

Gestione dell’andamento di un gioco motorio in accordo con il gruppo. Cooperazione ed interazione positiva con gli altri. Il valore delle regole e l’importanza di rispettarle nelle varie occasioni di gioco e di sport. Partecipazione a competizioni sportive. Il gioco nelle sue varie forme: giochi liberi, giochi simbolici, giochi popolari e tradizionali.

Salute e benessere, prevenzione e sicurezza Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita. Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita. Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche (cardio-respiratorie e muscolari) e dei loro cambiamenti in relazione all’esercizio fisico.

Uso appropriato di attrezzi e spazi in attività ludico-motorie. Il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute. Attività motorie e controllo del proprio corpo nella sua funzionalità cardio-respiratoria e muscolare. L’igiene personale.

MEDIAZIONE DIDATTICA LINEE METODOLOGICHE

“L’educazione fisica contribuisce alla formazione della personalità dell’alunno attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea, nonché del continuo bisogno di movimento come cura costante della propria persona e del proprio benessere.” (da Le Indicazioni nazionali per il Curricolo”).

In tal senso, attraverso il movimento, il bambino sperimenta una pluralità di esperienze gratificanti e piacevoli che lo vedono coinvolto a livello corporeo, cognitivo, affettivo, sociale. Le attività, presentate in forma ludica e sempre variata, graduate per difficoltà ed intensità dell’impegno richiesto, incentivano l’autostima e l’ampliamento progressivo dell’esperienza dell’alunno, arricchendola di stimoli sempre nuovi. Le proposte, per coppie, piccoli gruppi e squadre, rispondono all’esigenza di educare alla socialità, al fine di favorire la collaborazione, la solidarietà, l’aiuto reciproco, il rispetto e la lealtà verso gli altri. Inoltre, promuovono l’acquisizione di stili di vita corretti al fine di prevenire cattive abitudini alimentari e precoce abbandono dello sport.

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Lavoro individuale

libero; con assistenza dell’insegnante; programmato su materiale autocorrettivo e strutturato.

Lavoro a due insegnante/alunno; alunno/alunno (alla pari); l’alunno più capace aiuta il compagno in difficoltà.

Lavoro in piccolo gruppo interno alla classe; omogeneo per livelli di apprendimento;

Lavoro in grandi gruppi più gruppi a classi aperte.

DISCIPLINA: GEOGRAFIA

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA

CONTENUTI/SAPERI

ORIENTAMENTO

CARTE MENTALI

Acquisire e/o consolidare i concetti topologici. Usare appropriatamente gli indicatori topologici (avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra) per segnalare posizioni e muoversi consapevolmente. Acquisire il concetto di carta mentale come organizzatore di informazioni spaziali relative allo spazio quotidianamente vissuto (casa, aula).

- Concetti e organizzatori topologici. - Percorsi in base a indicatori topologici (avanti/indietro, destra/sinistra). - Acquisire il concetto di carta mentale come organizzatore di informazioni spaziali relative allo spazio quotidianamente vissuto (casa, aula).

LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ

Arricchire e consolidare la carta mentale dell’Italia e delle sue regioni (climatiche, storiche, amministrative), nonché della sua posizione in Europa, al fine di considerare spazialmente fatti e fenomeni demografici, economici e sociali di portata nazionale, anche in riferimento a tematiche transnazionali.

- Posizioni statiche e dinamiche dell’Io nello spazio relativo, rispetto ad altre persone e ad oggetti; posizione di oggetti fra loro. - Percorsi in uno spazio noto e loro rappresentazione grafica. - Immagine zenitale di piccoli oggetti di uso comune e loro riconoscimento dalla rappresentazione in pianta.

PAESAGGIO TERRITORIO E REGIONE

“Conoscere” il paesaggio vicino attraverso l’attivazione di tutti i sistemi sensopercettivi e l’osservazione diretta. Identificare nell’intorno spaziale (scuola, casa, ecc.) una “regione” da caratteristiche comuni e da funzioni determinate.

Il paesaggio dello spazio di vita attraverso i dati sensoriali. - Il territorio circostante nelle prime osservazioni e riflessioni guidate. - Le funzioni degli spazi e le loro connessioni.

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA

CONTENUTI/SAPERI

ORIENTAMENTO CARTE MENTALI

Adottare punti di riferimento significativi al fine di orientarsi in uno spazio vissuto. Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie carte mentali, che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante” Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell’aula, di una stanza della propria casa, del cortile della scuola, ecc.) e rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante. Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento fissi.

- Orientamento nello spazio della scuola e del circondario in base a punti di riferimento fissi. Carta mentale di spazi e percorsi nel quartiere. - Pianta dell’aula e di una stanza della propria casa con misure non convenzionali.

LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ PAESAGGIO TERRITORIO E REGIONE

Riconoscere gli elementi fisici e antropici del passaggio e le loro interrelazioni. Comprendere il concetto di territorio come spazio organizzato e modificato dalle attività dell’uomo, analizzando il territorio di appartenenza.

Elementi antropo-fisici del paesaggio e loro interrelazioni. - Concetto di territorio; approccio all’analisi del territorio di appartenenza.

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA

CONTENUTI/SAPERI

ORIENTAMENTO CARTE MENTALI

LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ

PAESAGGIO

Orientare la pianta del quartiere in base a punti di riferimento noti. Estendere la propria carta mentale allo spazio del paese o ad altri quartieri della città Elaborare la carta mentale del Mondo, con i principali elementi fisico-politici dei continenti, al fine di collocare spazialmente fatti e fenomeni e rilevare interdipendenze a scala globale. Conoscere gli elementi caratterizzanti il paesaggio del luogo di residenza e della propria regione, cogliendone i nessi e le trasformazioni nel tempo. Ricostruire il quadro paesaggistico-ambientale in cui si sono sviluppate le prime società organizzate della storia nei diversi continenti (prime società asiatiche, europee, africane, precolombiane, degli aborigeni australiani).

- Percorsi nello spazio vicino e sulla carta a grandissima scala. - Carta mentale relativa al territorio urbano e/o a quartieri limitrofi al proprio. -Schizzo topografico di uno spazio all’aperto (una zona del cortile della scuola, del giardino pubblico o del parco urbano, una piazza vicina alla scuola, ecc.). - Pianta del quartiere. - Il paesaggio del luogo di residenza e della propria regione.

TERRITORIO E REGIONE

Conoscere gli interventi positivi e negativi dell’uomo sul territorio. - Rendersi consapevoli che occorre prepararsi e studiare per poter esercitare la cittadinanza attiva e la gestione partecipata del territorio.

- In raccordo con la Storia: paesaggi della preistoria e della protostoria. La savana africana dello sviluppo degli ominidi; gli spazi intercontinentali e le traiettorie dell’ominazione; i primi “segni” impressi dall’uomo sul paesaggio (villaggi di capanne, villaggi palafitticoli, graffiti rupestri, prime città, ecc.). - Interventi positivi e negativi dell’uomo sul territorio, con particolare riferimento al territorio italiano

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUARTA

CONTENUTI/SAPERI

ORIENTAMENTO CARTE MENTALI

LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ

Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardinali. Orientare la pianta del quartiere in base ai punti cardinali. Estendere la propria mappa mentale al territorio della propria regione e di regioni limitrofe. Interpretare mediatori cartografici, iconici e repertori statistici per analizzare fenomeni del territorio di appartenenza. - Interpretare immagini da satellite relative al territorio della propria città e regione mediante il confronto con la carta geografica.

- Orientamento con la bussola, con i punti cardinali. - Orientamento della pianta del quartiere e/o della città in base a punti di riferimento fissi e ai punti cardinali. - Carta mentale della regione di residenza e di quest’ultima nel contesto dell’Italia. Il territorio della propria città e della propria regione nella rappresentazione fornita da carte geografiche a diversa scala, immagini fotografiche e

PAESAGGIO TERRITORIO E REGIONE

Conoscere, descrivere e interpretare i paesaggi della regione di appartenenza. Analizzare le regioni italiane secondo le varie accezioni del concetto di regione (regioni fisiche, climatiche, storico-culturali, linguistiche, socio-economiche, ecc.).

da satellite, repertori statistici, tabelle e grafici relativi a indicatori demografico sociali ed economici. I paesaggi della propria regione e loro evoluzione nel tempo. - Quadri paesaggistico-ambientali delle prime società organizzate della Storia. - Regioni fisiche, climatiche, storiche, artistico-architettoniche e socioeconomiche d’Italia. - Elementi fisici e antropici del territorio italiano (urbani, rurali, di montagna/collina/pianura, marini, delle vie di comunicazione).

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA

CONTENUTI/SAPERI

ORIENTAMENTO CARTE MENTALI

Orientarsi sulla carta geografica utilizzando il reticolato geografico (meridiani e paralleli). Estendere la propria mappa mentale all’Italia intera e alla localizzazione dell’Italia nel continente europeo. Interpretare mediatori cartografici, iconici e repertori statistici per l’analisi di fatti, fenomeni, avvenimenti e problemi dell’Italia, in prospettiva transcalare europea e mondiale. Interpretare immagini da satellite mediante il confronto con la carta geografica a diverse scale. Arricchire il linguaggio specifico costruendo e/o consultando un glossario di termini geografici.

Approccio all’orientamento sulle carte con le coordinate geografiche (latitudine e longitudine). - Carta mentale dell’Italia. - Carta mentale dell’Italia nel contesto dell’Europa.

LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ PAESAGGIO

Conoscere, descrivere e interpretare i paesaggi d’Italia. - Individuare e riconoscere gli elementi che caratterizzano il paesaggio urbano delle principali città italiane. Affrontare le problematiche ambientali italiane, inquadrate nel contesto europeo e mondiale, studiando le soluzioni adottate e mettendo in pratica comportamenti ecocompatibili nel proprio ambiente di vita. Conoscere le regioni politico/amministrative d’Italia nei loro tratti morfologici, demografici, storici, sociali, economici, linguistici (recupero di elementi della dialettofonia), artistico-architettonici. - Analizzare il sistema territoriale italiano

- L’Italia nel contesto europeo e mondiale nella rappresentazione fornita da carte geografiche a diversa scala (fino alla piccolissima scala del planisfero), immagini fotografiche e da satellite, carte tematiche, repertori statistici, tabelle e grafici relativi a indicatori demografico-sociali ed economici. - Il linguaggio specifico della geografia e i suoi lemmi. - Elementi fisici e antropici dei paesaggi italiani (urbani, rurali, di montagna/collina/pianura, marini, delle vie di comunicazione), intesi come patrimonio naturale e culturale da salvaguardare e valorizzare. - Riconoscimento del ruolo delle attività economiche nel paesaggio e nella sua trasformazione. - Il paesaggio come specchio dell’integrazione multietnica e multiculturale. - Quadri paesaggistico-ambientali delle antiche società della Grecia, di Roma e dell’area dell’Impero romano. - Temi e problemi di tutela e valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio, a scala locale e globale. - Le regioni amministrative d’Italia: caratteristiche morfologiche, economiche,

TERRITORIO E REGIONE

storiche, demografico-sociali, artistico-architettoniche. - L’Italia come sistema territoriale nel contesto del sistema europeo e mondiale.

MEDIAZIONE DIDATTICA LINEE METODOLOGICHE

Il primo incontro con la disciplina avviene attraverso un approccio attivo all’ambiente circostante, attraverso un’esplorazione diretta; in questa fase la geografia opera insieme alle scienze motorie, per consolidare il rapporto del corpo con lo spazio. Costruendo le proprie geografie, gli allievi possono avvicinarsi alla dimensione sistematica della disciplina. Alla geografia, infatti, spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello de l tempo, con il quale va costantemente correlato. Gli allievi devono attrezzarsi di coordinate spaziali per orientarsi nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo contesto spaziale e in modo multiscalare, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto della propria realtà (spazio vissuto) con quella globale, e viceversa, è agevolato dalla continua comparazione di rappresentazioni spaziali, lette e interpretate a scale diverse, servendosi anche di carte geografiche, di fotografie e immagini da satellite, del globo terrestre

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Oltre ai metodi strettamente coerenti con l’insegnamento e l’apprendimento della geografia, si elencano di seguito ulteriori metodologie, tecniche e strategie didattiche variamente utilizzate dai docenti, oltre alla lezione frontale e alle esercitazioni, per lo sviluppo delle competenze, della motivazione all’apprendere e delle abilità sociali.

• Le mappe cognitive

• Le mappe concettuali

• Conversazioni guidate

• Il pensiero ad alta voce

• Le facilitazioni procedurali

• L’apprendimento cooperativo

• Il lavoro di gruppo

• La discussione, il ragionamento condiviso, il dialogo, la disputa

• Strategie per la conoscenza metacognitiva

• Strategie per il controllo esecutivo

• Uso efficace e motivato del rinforzo

• Compiti intrinsecamente motivanti

• Compiti moderatamente sfidanti

DISCIPLINA: INGLESE

NUCLEO FONDANTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA

SAPERI/CONTENUTI

Ascolto (listening) Ascoltare semplici frasi pronunciate chiaramente e correttamente e comprenderne il significato. Ascoltare canti e filastrocche.

Saluti: Hi, hello, goodbye, bye bye.

I colori principali.

Numeri fino a 10.

Oggetti scolastici.

Giocattoli.

Parlato (speaking) Saper pronunciare correttamente parole e semplici frasi. Saper rispondere a semplici domande ed eseguire istruzioni. Memorizzare e riprodurre il lessico appena appreso.

Presentarsi: what’s your name? My name is… Parti del corpo: eyes, nose, mouth, ears, hair, head.

Lettura (reading) Saper leggere correttamente semplici frasi e parole. Associare immagini a parole e a semplici frasi memorizzate a livello orale.

Scrittura (writing) Copiare parole e semplici frasi attinenti alle attività svolte in classe.

NUCLEO FONDANTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE II SAPERI/CONTENUTI

Ascolto (listening) Comprendere brevi messaggi orali e semplici istruzioni per eseguire attività ludiche e didattiche. Comprendere frasi già memorizzate

Colori primari e secondari.

Numeri fino al 20.

Oggetti scolastici.

Giocattoli.

Parlato (speaking) Memorizzare e riprodurre il lessico appreso. Rispondere in modo adeguato a semplici domande.

Ripetizione dei saluti.

Fare lo spelling.

Presentazione di se stesso: name, surname, how are you? How old are you? Where are you from? Alfabeto e spelling.

Lettura (reading) Leggere parole e semplici frasi con l’aiuto di immagini. Riconoscere, leggere, individuare brevi strutture già memorizzate a livello orale. Leggere e comprendere un breve testo.

La famiglia: mum, dad, sister, brother. I momenti della giornata: morning, afternoon, evening, night.

Scrittura (writing) Scrivere brevi frasi. Trascrivere parole riferite all’immagine. Completare parole e semplici frasi.

Le stanze della casa.

NUCLEO FONDANTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA

SAPERI/CONTENUTI

Ascolto (listening) Interpretare il significato di una frase. Comprendere descrizioni relative ad oggetti, personaggi e luoghi. Confrontare aspetti della cultura inglese con quelli della cultura italiana.

L’abbigliamento. What’s the weather like? Il tempo atmosferico.

Parlato (speaking) Saper chiedere e rispondere a domande in base al proprio vissuto. Interagire in modo semplice con un compagno per presentarsi e giocare, utilizzando espressioni adatte alla situazione.

La famiglia: nonna/nonno, zia/zio, cugina/cugino.

Lettura (reading) Leggere con la giusta pronuncia e individuare il significato di vocaboli e semplici frasi. Leggere e comprendere brevi dialoghi per sapere di chi o che cosa si sta parlando.

Aggettivi: big/small, new/old, short/tall, young/old, happy/sad.

Preposizioni di luogo: in, on, under, between, in front of, next to, near.

Articoli determinativi ed indeterminativi.

Scrittura (writing) Scrivere brevi frasi di parole conosciute. Riflessione linguistica con semplici strutture grammaticali già apprese nella lingua madre.

Pronomi personali soggetto.

I giorni della settimana, i mesi dell’anno, le stagioni, i punti cardinali.

I numeri fino al 100. Il Simple Present dei verbi “To be” e “To have”.

Il Simple Present dei verbi e la “s” della 3^ persona singolare.

Inversione verbo/soggetto nelle frasi interrogative. Imperativo. Eseguire alcuni semplici ordini: open, close, cut, glue, listen…

NUCLEO FONDANTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUARTA

SAPERI/CONTENUTI

Ascolto (listening) Ascoltare e comprendere il senso globale di un brano, semplici dialoghi e brevi descrizioni. Lessico della routine quotidiana. I mestieri.

Parlato (speaking) Usare in una breve conversazione il lessico e le strutture acquisite. Assumere i ruoli dei personaggi di un semplice dialogo. Rispondere in modo adeguato a domande.

Conoscere le festività e la cultura anglosassone. Ripetizione dell’alfabeto e dello spelling. Formulare domande e frasi negative con l’aiuto dell’ausiliare “do/does”.

Lettura (reading) Leggere con corretta pronuncia e intonazione parole, frasi, brevi dialoghi e descrizioni e coglierne informazioni e dati caratteristici.

There is e there are.

Scrittura (writing) Riordinare e completare parole, semplici frasi, brevi descrizioni. Completare testi scegliendo da una lista. Scrivere correttamente parole e strutture più familiari. Rispondere a domande scritte con lessico e strutture già noti.

L’orologio. Pronomi personali soggetto e complemento. Aggettivi e pronomi possessivi. Plurali irregolari.

Simple Present e Present Continuous dei verbi.

Verbi modali can e must. Frasi affermative, negative, interrogative e interrogative negative. Il Genitivo sassone.

NUCLEO FONDANTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA

SAPERI/CONTENUTI

Ascolto (listening) Ascoltare e comprendere strutture e lessico. Eseguire istruzioni.

Conoscere le festività e cultura anglosassone, gli Stati dell’U.K. e altri Paesi anglofoni.

Parlato (speaking) Chiedere e dare informazioni su se stessi e su gli altri. Scrivere un semplice testo seguendo uno schema guida.

WH- words per formulare domande.

Conoscere monete e banconote inglesi e chiedere quanto costa qualcosa: how much is it?

Usare le espressioni di tempo. Pronomi personali soggetto e complemento.

Aggettivi e pronomi possessivi.

I numeri ordinali. Posizione dell’aggettivo nella frase. Aggettivi riguardanti l’aspetto fisico, il carattere…

Lettura (reading) Saper leggere testi scritti rispettando la fonetica e cogliendo la differenza tra grafema e fonema. Memorizzare e riprodurre il lessico e le strutture appresi in contesti diversi.

Reading comprehension. Comprendere un brano e rispondere a domande. L’orologio.

Scrittura (writing) Rispondere a domande scritte utilizzando lessico e strutture adeguati. Scrivere la fonetica su parole particolarmente complesse. Riflettere sulla lingua: considerare le differenze della struttura grammaticale della lingua madre rispetto a quella inglese.

Simple Present e Present Continuous dei verbi. Dettato di semplici frasi. Dettato di spelling e di numeri.

Simple Past dei verbi regolari. Paradigma del verbo.

Verbi modali can e must. Frasi affermative, negative, interrogative e interrogative negative (Is/isn’t, do/does, don’t/doesn’t).

MEDIAZIONE DIDATTICA: LINEE METODOLOGICHE

Nella scuola primaria l’ambiente è visto come “un contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo per tutti gli a lunni”. Si privilegia una didattica di tipo laboratoriale improntata all’operatività ed a una migliore interattività tra pari e tra docenti e allievi, con un uso di materiali che stimolino il “fare”, una gestione dei tempi più distesi, una creazione di situazioni variegate e motivanti per gli allievi, in cui i vari tipi di linguaggi possano integrarsi. Tale scelta didattica è finalizzata a promuovere l’apprendimento degli alunni, come processo che implichi una loro attività di elaborazione e di costruzione delle conoscenze. Nella Scuola Primaria, occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività verranno diversif icate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le attività potranno essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli alunni ad interagire reciprocamente e con l‘insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei linguaggi extraverbali quali: mimica, movimento, drammatizzazione e disegno. In un primo livello, le attività saranno svolte prevalentemente in forma orale per non interferire nella fase di consolidamento dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la drammatizzazione, l’utilizzo della marionetta, i ritmi, le filastrocche, le canzoni, svolgono un ruolo di primaria importanza. Nel secondo livello, la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i testi saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di immagini, flashcards, posters; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e avverrà in maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione di filastrocche, semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di comprensione e di produzione orale. I bambini passeranno progressivamente da un’interazione centrata sui propri bisogni ad una comunicazione attenta all’ interlocutore.

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Gli alunni saranno coinvolti in attività differenti (schede, questionari a risposta multipla, test, conversazioni, giochi, letture...) atte a sviluppare la conoscenza di sé e degli altri. Saranno utilizzati: testi scolastici, fotocopie con le immagini, materiale didattico d’uso comune, cartelloni, cd del testo, materiale audiovisivo, flashcards, LIM, materiale multimediale, puppets.

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA E SECONDA

SAPERI/CONTENUTI

DIO E L’UOMO

Scoprire che Dio è Creatore e Padre Le vacanze: ambiente marino, montano… Dio crea, l’uomo costruisce

Conoscere l’insegnamento del primo ecologista: San Francesco Il Cantico delle Creature

Conoscere Gesù di Nazareth, il Messia La festa, il Natale, il dono

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO Riconoscere i segni cristiani, in particolare del Natale e della Pasqua nell’ambiente circostante

Il presepe, l’albero, la corona dell’Avvento, la croce, la campana, l’altare, l’uovo, la colomba

Conoscere il significato dei simboli e dei segni cristiani Il presepe, l’albero, la corona dell’Avvento, la croce, la campana, l’altare, l’uovo, la colomba

Conoscere alcune preghiere Il Padre Nostro, l’Ave Maria

I VALORI ETICI E RELIGIOSI Conoscere il Comandamento dell’Amore I Comandamenti di Gesù Le parabole della misericordia

Riconoscere la chiesa come luogo dell’incontro dei credenti La Pentecoste

Conoscere gli elementi dell’edificio-chiesa Altare-tabernacolo-fonte battesimale-ambone…

Scoprire il significato del Battesimo Il Battesimo

Il sacramento dell’iniziazione

NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA

SAPERI/CONTENUTI

DIO E L’UOMO

Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre La Genesi

Comprendere l’alleanza che Dio stabilisce con l’uomo fin dalle origini La Creazione, Il peccato originale

Scoprire le origini del popolo ebraico Le domande di senso

Conoscere la nascita della religione monoteistica Bibbia e scienza a confronto

LA BIBBIA Conoscere la struttura della Bibbia Antico Testamento, Nuovo Testamento

Scoprire la tradizione orale e la tradizione scritta del Testo Sacro Fonti orali, fonti scritte… La scoperta di Qumran

Conoscere le principali figure del popolo d’Israele Il popolo ebreo: i Patriarchi La chiamata

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO Riconoscere i segni cristiani nell’ambiente circostante Presepe Abete Corona dell’Avvento Luci Pasqua ebraica e Pasqua cristiana: differenze e similitudini

Scoprire la differenza tra la religiosità e la nascita della religione Miti

I VALORI ETICI E RELIGIOSI Riconoscere nei Comandamenti la legge dell’Amore Mosè-Il monte Sinai-Il Decalogo

Scoprire il capovolgimento della Creazione di Dio dal Vecchio al Nuovo Testamento

Le parabole del perdono

NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUARTA E QUINTA

SAPERI/CONTENUTI

DIO E L’UOMO

Conoscere le origini del Cristianesimo I Romani

Conoscere la testimonianza lasciata dai martiri Le persecuzioni- I martiri-Le persecuzioni- Conoscere la nascita della chiesa-edificio Le domus ecclesiae-Le catacombe-gli stili

architettonici

Conoscere le religioni nel mondo L’Ebraismo- L’Islamismo-Le religioni orientali-

Individuare gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso Il concilio Ecumenico

Conoscere Gesù di Nazareth, il Messia Le tradizioni e le usanze del Natale

LA BIBBIA Conoscere le origini della Bibbia Atti degli Apostoli-La Pentecoste- Pietro, Papa-Paolo

Confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni La Torah-Il Corano-I Veda

Decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana L’arte cristiana

Saper attingere informazioni sulla religione cattolica anche nella vita di Maria, la madre di Gesù

La figura di Maria

IL LINGUAGGIO RELIGIOSO Riconoscere i segni cristiani nell’ambiente circostante Le tradizioni del Natale e della Pasqua

Saper decodificare il messaggio delle Beatitudini Matteo cap.5

Individuare nell’arte cristiana l’interpretazione degli artisti nel corso dei secoli

L’arte dei presepi La natività nell’arte

I VALORI ETICI E RELIGIOSI Riconoscere nei comandamenti la legge dell’amore I Comandamenti

Conoscere la vita e la testimonianza vivente di alcuni Santi San Francesco

Conoscere le origini delle comunità monastiche I Monasteri-Gli amanuensi San Benedetto

Conoscere l’operato dei missionari e dei volontari, oggi Madre Teresa di Calcutta Papa Francesco

MEDIAZIONE DIDATTICA/ LINEE METODOLOGICHE

Nella mediazione didattica di lavoro finalizzato al conseguimento di un obiettivo è necessario individuare le abilità minime che permettono di proseguire in altre fasi di lavoro. E’ importante creare occasioni di insegnamento-apprendimento tese a mettere tutti gli alunni in grado di imparare e sviluppare le loro capacità. Per questo è preferibile una modalità di rapporto interpersonale che metta al centro del lavoro dei docenti l’alunno con tutt i i suoi bisogni. Le linee metodologiche generali possono essere così sintetizzate:

° letture mirate all’accoglienza e alla conoscenza dell’altro per incoraggiare rapporti di collaborazione interpersonale tra alunni e docenti; ° giochi per favorire un clima sereno e comunicativo; ° poesie, filastrocche e drammatizzazioni; ° lezioni frontali, cooperative learning, brainstorming.

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

-Creare un clima sereno e positivo per garantire il benessere personale e relazionale di tutti gli alunni coinvolti; -orientare le proprie azioni e le proprie scelte alla ricerca di un sentimento di serenità e soddisfazione personale; -improntare il lavoro all’accoglienza per potenziare il desiderio di conoscenza degli alunni rispettando il loro vissuto, il loro bagaglio emotivo ed affettivo.

DISCIPLINA: ITALIANO

NUCLEO FONDANTE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA

CONTENUTI/SAPERI

ASCOLTO E PARLATO

Ascoltare ed eseguire semplici richieste verbali. Prendere parte alla conversazione rispettando i turni di parola. Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe anche con il supporto di immagini. Rispondere in modo chiaro e semplice a domande riferite ad una narrazione ascoltata o ad un filmato visionato. Raccontare semplici esperienze personali. Ricostruire verbalmente situazioni vissute a scuola e/o in altri contesti.

Domande concrete Domande sul contenuto di storie ascoltate Conversazioni Filastrocche Incarichi Racconti Giochi:

› mimico-gestuale

› ritmci

› visivi

› di ruolo

› pronuncia corretta di parole

LETTURA

Interpretare e leggere il significato di parole e frasi a partire dal contesto iconico ed esperienziale e via via padroneggiare la lettura strumentale. Cogliere il contenuto di un testo in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini. Leggere testi di diverso genere individuando le principali informazioni con l’aiuto di domande stimolo. Cogliere in semplici testi le informazioni principali. Leggere brevi e semplici testi per individuare informazioni essenziali.

Immagini Scritte ambientali Insegne Semplici testi Filastrocche

SCRITTURA

Acquisire le capacità percettive e manuali necessarie per l’ordine della scrittura nello spazio grafico. Scrivere sotto dettatura semplici didascalie in riferimento alle immagini . Comunicare per iscritto, strutturando frasi semplici e di senso, legate all’esperienza quotidiana. Produrre autonomamente semplici e brevi testi. Giocare con le rime.

Giochi di osservazione Giochi di classificazione e seriazione Manipolazione Cloze di lettere e parole Acrostici Giochi linguistici Abbinamento di didascalie a immagini Brevi conclusioni a storie Testi dettati Brevi testi autonomi Giochi in rima e non

Comprendere ed eseguire semplici istruzioni su giochi da effettuare e attività da svolgere. Memorizzare e riferire testi in versi.

LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Comprendere gradualmente in semplici e brevi testi il significato di parole non note attraverso la propria intuizione e le domande stimolo dell’insegnante. Ampliare il patrimonio lessicale avvalendosi di esperienze linguistiche scolastiche ed extra-scolastiche. Servirsi, nell’interazione e nella produzione scritta, delle parole via via apprese.

Attività di interazione orale e di lettura Uso appropriato di parole mano a mano apprese Senso compiuto in una frase semplice

GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

Riconoscere se una frase è completa, cioè se è formata dagli elementi essenziali, riflettendo in maniera intuitiva e con l’aiuto dell’insegnante. Prestare attenzione alla grafia delle parole. Applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta. Riconoscere alcuni elementi del discorso.

Riconoscimento e uso dei digrammi ,trigrammi. Raddoppiamenti e gruppi fonematici CU/QU/CQU/QQU Scansione in sillabe Gruppi consonantici complessi Uso dell’apostrofo Uso dell’accento anche sulla voce verbale E’ Uso dell’H nelle voci verbali di avere La funzione della parola nome Il verbo come azione Gli aggettivi come qualità La funzione dell’articolo Giochi linguistici con rime, acrostici, cruciverba con l’aiuto di immagini

NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA

CONTENUTI/SAPERI

Ascoltare ed eseguire semplici istruzioni ed indicazioni dell’insegnante. Intervenire in modo adeguato ed ordinato nelle diverse situazioni comunicative.

Richieste verbali Domande con l’uso di nessi logici Dialoghi Conversazioni Discussioni Contesti verbali e non

ASCOLTO E PARLATO

Ascoltare e comprendere il significato di conversazioni e di semplici testi, individuandone contenuti ed elementi essenziali. Ascoltare testi narrativi ed espositivi, cogliendone il senso globale. Riferire in modo chiaro e pertinente il contenuto di esperienze, di semplici testi, rispettandone l’ordine cronologico e le relazioni logiche. Ricostruire verbalmente situazioni vissute a scuola e/o in altri contesti. Comprendere ed eseguire semplici istruzioni su giochi da effettuare e attività da svolgere. Memorizzare e riferire testi in versi.

Brani musicali con suoni ripetuti e ritmi diversi che sviluppino la capacità di ascolto Poesie e filastrocche con caratteristiche ritmiche diverse Consegne Incarichi Domande di approfondimento Giochi mimico-gestuali Giochi ritmici Giochi di colore Giochi visivi Giochi di ruolo Drammatizzazione Racconto di esperienze personali con l’uso di nessi causali Semplici riesposizioni Frasi strutturalmente corrette

LETTURA

Leggere correttamente semplici testi con diversi caratteri, rispettando il senso e il ritmo. Cogliere il contenuto di un testo in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini. Leggere testi di diverso genere individuando le principali informazioni con l’aiuto di domande stimolo. Cogliere in semplici testi le informazioni principali. Leggere brevi testi per individuare informazioni essenziali. Capire la fabula di un semplice racconto e rappresentarla con uno schema temporale.

Avvisi, cartoline Brochure Empori per un attivo laboratorio linguistico Letture coinvolgenti vicine al mondo interiore ed esterno del bambino Testi di tipo descrittivo, narrativo, pragmatico Semplici schemi Narrativa per l’infanzia

SCRITTURA

Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. Scrivere sotto dettatura, rispettando le principali convenzioni ortografiche apprese. Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti e connessi con situazioni quotidiane. Produrre testi secondo schemi lineari, utilizzando diverse tecniche di supporto. Giocare con le rime.

Giochi di osservazione Giochi di classificazione e seriazione Simulazione Manipolazione Cloze di lettere e parole Acrostici Giochi linguistici Abbinamento di didascalie a immagini Inizio e conclusione a brevi storie Testi dettati Testi autonomi: Descrizioni, narrazioni, fumetti, esperienze personali Giochi creativi e filastrocche.

LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Comprendere e utilizzare un lessico progressivamente più specifico. Ampliare il patrimonio lessicale avvalendosi di esperienze linguistiche scolastiche ed extra-scolastiche e attività di interazione orale e di lettura. Usare, nell’interazione e nella produzione scritta, parole via via più complesse. Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti in brani diversi e, con la guida dell’insegnante, appropriarsi di un lessico più preciso.

Significatività della parola Approccio al dizionario Ricerca su parole ed espressioni

Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche; riconoscere se una frase è completa, cioè se è formata dagli elementi essenziali.

Le principali convenzioni ortografiche (di-grammi, trigrammi, doppie…). L’ordine alfabetico con l’uso del vocabolario Classificazione del nome e dell’articolo:

NUCLEO FONDANTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA

CONTENUTI/SAPERI

ASCOLTO E PARLATO

Prestare attenzione ai messaggi orali di diverso tipo. Interagire in scambi comunicativi(dialogo, conversazione, discussione) nel rispetto dell’altro. Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati. Fruire di racconti, descrizioni, istruzioni, poesie, con modalità differenziate in base al tipo di testo. Ascoltare e comprendere testi narrativi ed espositivi, cogliendone il senso globale e riferirli in modo comprensibile a chi ascolta. Raccontare storie personali o fantastiche rendendo chiara la narrazione relativamente all’ordine cronologico e alla coerenza delle informazioni. Ricostruire verbalmente situazioni vissute e le fasi d esperienze scolastiche e/o extrascolastiche.

Richieste verbali Dialoghi Conversazioni Discussioni Registri Contesti verbali e non Brani musicali con suoni ripetuti e ritmi diversi che sviluppino la capacità di ascolto Poesie e filastrocche con caratteristiche ritmiche diverse. Consegne. Incarichi. Domande di approfondimento. Giochi mimico-gestuali. Giochi ritmici. Giochi di colore. Giochi visivi. Giochi di ruolo. Drammatizzazione. Messaggi Informazioni principali esplicite e implicite Racconto di esperienze significative

GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

Prestare attenzione alla grafia delle parole. Applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta. Individuare le parti variabili del discorso e utilizzarle gradualmente. Individuare la frase minima.

- accordi morfologici e intuizione del genere e del numero

L’accento L’apostrofo Le persone e i tempi del verbo. Aggettivi qualificativi I principali segni di punteggiatura (punto, virgola, due punti…) Individuazione del significato di una parola in base al contesto Individuazione in una frase di:

- soggetto - predicato

Divisione di una frase in sintagmi Espansione della frase minima in base a domande ( chi, che cosa, dove, come quando) Attribuzione di un corretto significato a nuove parole.

Comprendere e dare semplici istruzioni su giochi da effettuare o su una semplice attività conosciuta. Organizzare una breve esposizione, rispondendo a domande guida. Simulare situazioni comunicative adattando registro e tono. Dare un titolo e una conclusione logica ad una storia ascoltata. Memorizzare e riferire testi in versi.

Rielaborazione Esposizione

LETTURA

Padroneggiare la lettura strumentale sia nella modalità ad alta voce, sia in quella silenziosa. Leggere sia per studio che per piacere. Prevedere il contenuto di un testo in base ad alcuni elementi come il titolo, le immagini e comprendere il significato di parole non conosciute in base al contesto. Leggere per cercare informazioni e per cogliere le intenzioni comunicative dell’autore. Cogliere informazioni implicite, informazioni principali e le relazioni tra loro. Comprendere testi di tipo diverso continui e non continui in vista di scopi pratici, di intrattenimento e di svago. Ricercare informazioni in testi di diversa natura e integrarli per organizzare comunicazioni orali e scritte. Leggere testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti. Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale.

Avvisi, cartoline, lettere Brochure Empori per un attivo laboratorio linguistico. Letture coinvolgenti vicine al mondo interiore ed esterno del bambino. Testi di tipo descrittivo, narrativo, poetico, pragmatico. Fumetti Semplici articoli di cronaca Giochi linguistici Schemi di sintesi Tecniche di lettura:

› espressiva

› silenziosa

› ad alta voce

› per capire

› per scoprire

› crescere

› per saperne di più Narrativa per l’infanzia

Rappresentare con grafici la struttura di un semplice testo denotativo. Individuare il messaggio, il destinatario e lo scopo di semplici testi di tipo diverso. Intuire e comprendere il vissuto in un semplice testo espressivo, letterario, poetico e narrativo, cogliendone anche gli artifici. Riconoscere dati ed elementi connotativi nei testi. Capire la fabula di un racconto e rappresentarla con uno schema temporale. Individuare, analizzare e mettere in relazione le informazioni contenute in testi relativi ai diversi ambiti disciplinari.

SCRITTURA

Padroneggiare le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. Scrivere sotto dettatura curando con attenzione l’ortografia. Produrre testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti e connessi con situazioni quotidiane. Esprimere con un linguaggio via via più adeguato ad ogni situazione comunicativa esperienze, emozioni, stati d’animo. Scegliere la forma e i termini per comunicare un messaggio a seconda dello scopo e del destinatario. Organizzare una produzione personale scritta con il supporto di uno schema o della guida dell’insegnante; avviarsi, gradualmente, ad una produzione sempre più autonoma e corretta dal punto di vista ortografico.

Testi autonomi legati a vissuti anche extrascolastici Testi narrativi:

› introduzione

› sviluppo

› conclusione Integrazione e conclusione di favole e fiabe ( le carte di Propp) Testi descrittivi (persone, animali, ambienti, oggetti) Lettere Brevi cronache Sperimentazioni creative Sintesi

Riflettere sui processi di scrittura, orientandosi sempre meglio per il controllo finale. 8 Raccogliere idee per la scrittura attraverso la lettura di ciò che ci circonda, il recupero di esperienze, la creatività. Produrre testi per comunicare esperienze personali anche attraverso codici espressivi diversi, quali il fumetto. Elaborare semplici testi poetici, dopo aver analizzato più proposte. Operare la stesura collettiva di testi. Manipolare testi attraverso la ricostruzione di storie, partendo anche da sequenze di immagini. Rielaborare semplici testi :

• parafrasare

• riassumere

• trasformare

• completare Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche e i principali segni interpuntivi. Utilizzare strategie di autocorrezione. Sperimentare con la guida dell’insegnante e il supporto del computer, diverse forme di scrittura: adattare il lessico , la struttura del testo, la grafica alla forma testuale scelta; integrare eventualmente il testo verbale con materiale multimediale.

LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Comprendere gradualmente che nella comunicazione si inseriscono varietà di termini derivanti da lingue differenti.

Significatività delle parole Rapporti semantici tra le parole Uso del vocabolario Linguaggio figurato Approccio al linguaggio delle discipline

Comprendere in brevi testi il significato di parole non note, riflettendo sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva di famiglie di parole.

Ampliare il patrimonio lessicale avvalendosi di esperienze linguistiche scolastiche ed extra-scolastiche e attività di interazione orale anche con interlocutori esterni, di lettura e di scrittura. Usare, nell’interazione e nella produzione scritta, parole via via più complesse. Attivare ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, cominciando ad utilizzare in modo autonomo il dizionario come strumento di consultazione per trovare risposta ai propri dubbi linguistici.

GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA.

Confrontare testi, per coglierne alcune caratteristiche specifiche; riconoscere se una frase è completa, cioè se è formata dagli elementi essenziali. Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole. Comprendere le principali relazioni di significato delle parole. Conoscere le principali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la produzione scritta e correggere eventuali errori. Conoscere e utilizzare i segni di interpunzione in maniera appropriata. Conoscere le parti variabili del discorso o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali;

Le principali convenzioni ortografiche (di-grammi, trigrammi, doppie…).

L’ordine alfabetico con l’uso del vocabolario

Classificazione del nome e dell’articolo:

- accordi morfologici , genere e numero

Uso corretto dell’accento, dell’apostrofo, nella produzione scritta autonoma

Le persone e i tempi del verbo

Aggettivi qualificativi Individuazione del significato di una parola in base al contesto

Uso del punto fermo, della virgola in elenchi di parole o azioni, il punto di domanda e il punto esclamativo.

Cura della grafia delle parole nei testi e applicazione delle conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta.

riconoscere le congiunzioni di uso più frequente e utilizzarle nella produzione orale e scritta. Riconoscere la struttura della frase semplice, distinguendola dalla frase minima.

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUARTA

CONTENUTI/SAPERI

ASCOLTO E PARLATO

Prestare attenzione ai messaggi orali di diverso tipo. Partecipare in modo adeguato a scambi comunicativi intervenendo in modo sempre più pertinente in rapporto all’argomento e alla conversazione. Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo, su argomenti di esperienza diretta, formulando domande e fornendo spiegazioni ed esempi. Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione(diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media( annunci, bollettini…). Fruire di racconti, descrizioni, istruzioni, poesie, con modalità differenziate in base al tipo di testo. Cogliere il senso della comunicazione verbale e i diversi modi di comunicare il medesimo contenuto. Ascoltare e comprendere testi narrativi ed espositivi, cogliendone il senso globale e riferirli in modo comprensibile a chi ascolta.

Raccontare esperienze personali rispettando l’ordine cronologico degli avvenimenti; utilizzare un lessico semplice e chiaro, inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi.

Richieste verbali. Dialoghi. Conversazioni. Discussioni. Registri. Contesti verbali e non. Brani musicali con suoni ripetuti e ritmi diversi che sviluppino la capacità di ascolto Poesie e filastrocche con caratteristiche ritmiche diverse. Consegne. Comandi. Incarichi. Domande di approfondimento. Conversazioni guidate e libere. Giochi mimico-gestuali. Giochi ritmici. Giochi di colore. Giochi visivi. Giochi di ruolo Drammatizzazione Messaggi articolati Parole chiave e nessi logici Inferenze Racconto articolato di esperienze personali Esposizione con il supporto di schemi logici riassuntivi Lessico appropriato

Ricostruire verbalmente situazioni vissute e le fasi d esperienze scolastiche e/o extrascolastiche. Comprendere e dare istruzioni su giochi da effettuare o su una attività conosciuta, su comportamenti da utilizzare e procedure concordate da rispettare. Esprimere sensazioni, opinioni ed emozioni utilizzando i diversi codici espressivi. Intervenire in modo pertinente in rapporto all’argomento e alla conversazione utilizzando forme comunicative in relazione ai contesti d’uso. Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe, utilizzando uno schema o una scaletta guida, elaborata autonomamente o con l’aiuto dell’insegnante(DSA). Simulare situazioni comunicative diverse con il medesimo contenuto, utilizzando registri e toni comunicativi diversi. Avvalersi del titolo di un brano per anticiparne il contenuto.

Dare un titolo e una conclusione logica ad una storia ascoltata.

Memorizzare e riferire testi in versi.

Leggere in modo silenzioso e ad alta voce, per studio, per piacere e con espressione testi di vario genere (narrativo- descrittivo- poetico).

Prevedere il contenuto di un testo in base ad alcuni elementi come il titolo, le immagini e comprendere il significato di parole non conosciute in base al contesto.

Leggere per cercare informazioni e per cogliere le intenzioni comunicative dell’autore.

Avvisi, cartoline, lettere, SMS, e-mail. Brochure Esperienze di lettura plurilinguistiche . Empori per un attivo laboratorio linguistico. Letture coinvolgenti vicine al mondo interiore ed esterno del bambino. Testi di tipo descrittivo, narrativo, poetico, pragmatico. Fumetti Articoli di giornale Giochi linguistici Schemi di sintesi

LETTURA Cogliere informazioni implicite, informazioni principali e le relazioni tra loro.

Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per cogliere analogie e differenze. Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, regolare comportamenti, svolgere attività e procedimenti legati ad esperienze concrete.

Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici e conoscitivi applicando tecniche di supporto alla comprensione.

Integrare le informazioni su un argomento specifico, ricercandole in testi di diversa natura e utilizzarle per organizzare le proprie comunicazioni orali e scritte.

Leggere testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti.

Leggere testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale.

Rappresentare con grafici la struttura di un testo denotativo.10

Individuare il messaggio, il destinatario e lo scopo di semplici testi di tipo diverso.

Riconoscere i vari tipi di testo: narrativo(favola, fiaba, miti, leggende, racconto fantastico, racconto realistico, racconto umoristico, lettera, diario, cronaca...); descrittivo; espositivo(storico, geografico, scientifico); pragmatico- sociale; testo poetico, fumetto, giornali, cogliendo anche gli artifici linguistici.

Riconoscere dati ed elementi connotativi nei testi.

Capire la fabula di un racconto e rappresentarla con uno schema temporale.

Tecniche di lettura: -espressiva -silenziosa -ad alta voce -per capire -per scoprire -per crescere -per saperne di più

Narrativa per l’infanzia

Individuare, analizzare e mettere in relazione le informazioni contenute in testi relativi ai diversi ambiti disciplinari.

SCRITTURA

Ottimizzare le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura. Scrivere sotto dettatura curando con attenzione l’ortografia e, accelerando anche i tempi di scrittura.

Produrre testi funzionali, racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri in modo articolato, lettere indirizzate a destinatari diversi con modalità differenziate.

Esprimere con un linguaggio adatto ad ogni situazione comunicativa esperienze, emozioni, stati d’animo anche sotto forma di diario.

Utilizzare linguaggi adatti a comunicare messaggi. coerenti con gli scopi stabiliti.6

Organizzare una produzione personale scritta con il supporto di uno schema o della guida dell’insegnante; avviarsi, gradualmente, ad una produzione sempre più autonoma e corretta dal punto di vista ortografico.

Riflettere sui processi di scrittura, orientandosi sempre meglio per il controllo finale.

Raccogliere idee per la scrittura attraverso la lettura di ciò che ci circonda, il recupero di esperienze, la creatività.

Produrre testi per comunicare esperienze personali anche attraverso codici espressivi diversi, quali il fumetto.

Testi autonomi con l’ uso di indicatori spazio-temporali, di nessi logici (coerenza testuale); di lessico e registri linguistici coerenti a situazioni comunicative. Testi narrativi con l’uso di dati dinamici e statici, aggettivazioni e termini specifici Rivisitazione di fiabe e favole orientata al superamento degli stereotipi. Testi descrittivi soggettivi, oggettivi… Sintesi di testi espositivi e informativi Testi narrativi integrati da parti descrittive, emozioni, dialoghi e monologhi interiori Racconti di avventura, storici, umoristici, gialli, fantasy, di fantascienza… Lettere e cronache giornalistiche-e-mail Interviste Testi espositivi e persuasivi Argomentazioni Laboratori manipolativi e creativi Testi poetici ( rime, onomatopee, allitterazioni, anafore, figure retoriche, limerik) Parafrasi e commenti Testi liberi, diari, testi misti Verbali

Resoconti

Elaborare testi poetici, dopo aver analizzato più proposte.

Operare la stesura collettiva di testi più complessi.

Manipolare testi attraverso la ricostruzione di storie, partendo anche da sequenze di immagini: cambiare caratteristiche, emozioni dei personaggi, situazioni…

Rielaborare testi :

➢ parafrasare

➢ riassumere

➢ trasformare

➢ completare

Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche e i principali segni interpuntivi.

Utilizzare strategie di autocorrezione.

Sperimentare in forma via via più autonoma, con l’utilizzo del computer, diverse forme di scrittura: adattare il lessico , la struttura del testo, la grafica alla forma testuale scelta; integrare eventualmente il testo verbale con materiale multimediale.

LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base. Comprendere in brevi testi il significato di parole non note, riflettendo sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva di famiglie di parole. Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura.

Relazioni di significato tra le parole Accezioni specifiche di termini Omonimi Radice e desinenza Linguaggio figurato Linguaggio delle discipline Uso del dizionario

Comprendere che le parole hanno diverse accezioni, individuare l’accezione specifica di una parola in un testo e usarla in modo appropriato. Classificare parole e comprenderne, attraverso la manipolazione dei significati, i rapporti di sinonimia e antonimia. Formulare ipotesi sul possibile significato di vocaboli ed espressioni facenti parte del linguaggio figurato. Attivare la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole. Comprendere e utilizzare le parole nel loro significato figurato. Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio. Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione al fine di usare in modo sempre più appropriato il lessico appreso.

GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA.

Riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio grafico, sociale e comunicativo. Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte). Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantici). Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori. Utilizzare i segni di interpunzione in maniera appropriata.

Le principali convenzioni ortografiche (di-grammi, trigrammi, doppie…). I principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte). Le principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). L’organizzazione logico-sintattica della frase semplice (predicato, soggetto e complementi obbligatori). Le parti del discorso, o categorie lessicali e i principali tratti grammaticali Le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando ) Le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori (autocorrezione).

Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconoscerne i principali tratti grammaticali; riconoscere le congiunzioni e utilizzare le conoscenze nella produzione orale e scritta. Riconoscere la struttura del della frase: predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal predicato.

I segni di punteggiatura e uso corretto nelle proprie produzioni scritte Uso del dizionario R rapporti semantici fra le parole: sinonimi, contrari, omonimi, derivati, composti, alterati IL verbo:modi, tempi semplici e composti, persone

Soggetto, predicato ,complemento oggetto e alcuni complementi indiretti

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA

CONTENUTI/SAPERI

ASCOLTO E PARLATO

Prestare attenzione in situazioni comunicative orali diverse in contesti sia abituali sia inusuali. Partecipare in modo adeguato a scambi comunicativi intervenendo in modo sempre più pertinente in rapporto all’argomento e alla conversazione. Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo, su argomenti di esperienza diretta, formulando domande e fornendo spiegazioni ed esempi. Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione(diretta o trasmessa); comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media( annunci, bollettini…)

Fruire di racconti, descrizioni, istruzioni, poesie, con modalità differenziate in base al tipo di testo. Fruire di consigli pratici, informazioni e poesie.

Cogliere il senso della comunicazione verbale e i diversi modi di comunicare il medesimo contenuto.

Richieste verbali. Dialoghi. Conversazioni. Discussioni. Registri. Contesti verbali e non. Brani musicali con suoni ripetuti e ritmi diversi che sviluppino la capacità di ascolto Poesie e filastrocche con caratteristiche ritmiche diverse. Consegne. Comandi. Incarichi. Domande di approfondimento. Conversazioni guidate e libere. Giochi mimico-gestuali. Giochi ritmici. Giochi di colore. Giochi visivi. Giochi di ruolo Drammatizzazione Messaggi articolati Parole chiave e nessi logici Inferenze

Nell’ascoltare focalizzare l’attenzione per una piena e completa comprensione del testo.

Discriminare le situazioni comunicative; conoscere e mettere in pratica le strategie dell’esposizione orale e formulare domande, dando risposte, fornendo spiegazioni ed esprimendo in modo corretto un eventuale dissenso.

Raccontare esperienze personali rispettando l’ordine cronologico degli avvenimenti; utilizzare un lessico semplice e chiaro, inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi.

Ricostruire verbalmente situazioni vissute e le fasi d esperienze scolastiche e/o extrascolastiche.

Comprendere e dare istruzioni su giochi da effettuare o su una attività conosciuta , su comportamenti da utilizzare e procedure concordate da rispettare.

Esprimere opinioni con ricchezza di informazioni, secondo un ordine logico e utilizzando un lessico adeguato alla situazione.

Organizzare un discorso orale su un argomento conosciuto. Esporre un argomento di studio utilizzando una scaletta predisposta; riflettere sui risultati del proprio apprendimento.

Simulare situazioni comunicative diverse con il medesimo contenuto, utilizzando registri e toni comunicativi diversi.

Avvalersi del titolo di un brano per anticiparne il contenuto.

Dare un titolo e una conclusione logica ad una storia ascoltata.

Racconto articolato di esperienze personali Esposizione con il supporto di schemi logici riassuntivi Lessico appropriato Assemblee di classe Inchieste Interviste Piani di discussioni con argomentazioni motivate

Memorizzare e riferire testi in versi.

LETTURA

Conoscere e utilizzare tecniche di lettura finalizzate allo scopo (lettura espressiva ad alta voce); sviluppare un’interpretazione di testi di vario genere. Avvalersi di strategie adeguate per analizzare il contenuto dei testi e risolvere i nodi della comprensione. dell’aspetto grafico e delle immagini per farsi un’idea del testo. Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si vuole leggere. Leggere un testo cogliendone gli indizi utili per la piena comprensione; individuare le informazioni principali.

Leggere e comprendere un testo e procedere all’analisi testuale, elaborare inferenze e classificare informazioni esplicite.

Leggere e comprendere informazioni provenienti da testi diversi per trovare spunti da cui partire per parlare e/o scrivere. Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, regolare comportamenti, svolgere un’attività, realizzare un procedimento.

Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici e conoscitivi applicando tecniche di supporto alla comprensione. Integrare le informazioni su un argomento specifico, ricercandole in testi di diversa natura e utilizzarle per organizzare le proprie comunicazioni orali e scritte. Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea e testi poetici cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere personale.

Avvisi, cartoline, lettere, SMS, e-mail. Brochure Esperienze di lettura plurilinguistiche . Empori per un attivo laboratorio linguistico. Letture coinvolgenti vicine al mondo interiore ed esterno del bambino di tipo: narrativo ( biografia, racconto umoristico, di fantascienza, giallo, fantasy, storico, testo teatrale e cinematografico) Descrittivo Informativo ( articoli di giornale, recensioni di libri e film) Argomentativo (relazioni, esposizioni…) Poetico ( poesia classica, moderna, visiva) Tecniche di lettura: -espressiva -silenziosa -ad alta voce -per capire -per scoprire -per crescere -per saperne di più -per emozionarsi Narrativa per l’infanzia

Leggere testi descrittivi e narrativi tratti dalla narrativa classica e moderna per l’infanzia, sia realistici, sia fantastici, distinguendo tra realtà e invenzione letteraria.

Rappresentare con grafici la struttura di un testi denotativi sempre più complessi.

Individuare il messaggio, il destinatario e lo scopo di semplici testi di tipo diverso

Riconoscere i vari tipi di testo: narrativo(favola, fiaba, miti, leggende, racconto fantastico, racconto realistico, racconto umoristico, lettera, diario, cronaca...); descrittivo; espositivo(storico, geografico, scientifico); pragmatico- sociale; testo poetico, fumetto, giornali, cogliendo anche gli artifici linguistici. Esplorare un libro anche scorrendo velocemente le parti che lo compongono e la scheda informativa di copertina, per farsi un’idea del contenuto ed effettuare scelte di lettura consapevoli. Riconoscere dati ed elementi connotativi in testi sempre più complessi. Capire la fabula di un racconto sempre più complesso e articolato e rappresentarla con uno schema temporale. Individuare, analizzare e mettere in relazione le informazioni contenute in testi relativi ai diversi ambiti disciplinari.

Raffinare tutte le capacità cognitive necessarie ad una produzione scritta chiara e coerente. Prendere appunti selezionando le informazioni salienti ascoltate e accelerando i tempi di scrittura .

Testi autonomi con l’uso di indicatori spazio-temporali, di nessi logici (coerenza testuale); di lessico e registri linguistici coerenti a situazioni comunicative Commentato [MDP1]:

SCRITTURA

Produrre testi funzionali, racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri in modo articolato, utilizzando creatività e immaginazione, per superare stereotipi; lettere indirizzate a destinatari diversi con modalità differenziate. Esprimere con un linguaggio adatto ad ogni situazione comunicativa esperienze, emozioni, stati d’animo anche sotto forma di diario. Utilizzare linguaggi, codici, registri in relazione a destinatari e scopi per scrivere lettere aperte , brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola. Gestire le fasi di costruzione del testo:

raccogliere idee; ordinare idee e argomenti utilizzando la scaletta; pianificare la traccia; curare lo svolgimento, le relazioni di coesione e la coerenza testuale. revisionare e correggere;

Operare la stesura collettiva di testi: relazioni, verbali, resoconti; argomentare per iscritto le proprie opinioni Produrre testi utilizzando codici espressivi diversi, quali il fumetto. Produrre testi creativi seguendo strutture date o ricavate dalla lettura di autori; applicare le strategie apprese. Realizzare testi collettivi applicando le strutture compositive dei vari tipi di testo, registrare opinioni sui vari argomenti trattati, effettuare resoconti di esperienze scolastiche, recensire e scrivere verbali. Manipolare testi in base a un vincolo dato secondo punti di vista diversi: apportare cambiamenti ai contenuti, alle caratteristiche dei personaggi o degli ambienti, sottolineare le emozioni, variare lo scopo, esprimere opinioni diverse…

Rielaborare testi :

Testi narrativi con l’uso di dati dinamici e statici, aggettivazioni e termini specifici al fine di dare un ritmo adeguato al racconto. Rivisitazione di racconti con l’uso di assemblamenti, montaggio parallelo, flash back, flash farrword… Testi descrittivi soggettivi, oggettivi…

› Sintesi di testi espositivi e informativi

› Testi narrativi integrati da parti descrittive, emozioni, dialoghi e monologhi interiori

› Racconti di avventura, storici, umoristici, gialli, fantasy, di fantascienza…

› Lettere e cronache giornalistiche-e-mail

› Interviste

› Testi espositivi e persuasivi Argomentazioni Laboratori manipolativi e creativi Testi poetici ( rime, onomatopee, allitterazioni, anafore, figure retoriche, limerik) Parafrasi e commenti Testi liberi, diari, testi misti Verbali Resoconti

parafrasare riassumere trasformare completare

Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche e i principali segni interpuntivi. Utilizzare strategie di autocorrezione; valutare il prodotto finale. Sperimentare liberamente con l’utilizzo del computer, diverse forme di scrittura: adattare il lessico , la struttura del testo, la grafica alla forma testuale scelta; integrare eventualmente il testo verbale con materiale multimediale.

LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO

Padroneggiare con consapevolezza il lessico di base. Comprendere in testi articolati il significato di parole non note, riflettendo sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva di famiglie di parole. Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali, di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). Comprendere che le parole hanno diverse accezioni, individuare l’accezione specifica di una parola in un testo e usarla in modo appropriato. Classificare parole e comprenderne, attraverso la manipolazione dei significati, i rapporti di sinonimia e antonimia. Formulare ipotesi sul possibile significato di vocaboli ed espressioni facenti parte del linguaggio figurato. Attivare la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole.

La lingua nel tempo e nello spazio Parole straniere Parole settoriali Sinonimi Contrari Modi di dire Uso del dizionario Relazioni di significato tra le parole Accezioni specifiche di termini Linguaggio figurato Linguaggio delle discipline Ricchezza e raffinatezza lessicale

Comprendere e utilizzare le parole nel loro significato figurato. Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio. Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione al fine di usare in modo sempre più appropriato il lessico appreso.

GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA.

Riconoscere l’evoluzione storica della lingua italiana attraverso i secoli, la sua varietà in rapporto ai dialetti e alle altre lingue, ai mutamenti a seconda delle professioni di chi la usa: analizzare alcuni processi evolutivi del lessico d’uso. Riconoscere e utilizzare consapevolmente le parti del discorso; individuare e usare in modo consapevole i tempi verbali riferiti ai modi finiti e indefiniti. Riconoscere e analizzare in una frase le principali funzioni sintattiche con particolare riferimento ai complementi indiretti e alle funzioni attributive e appositive. Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori. Riconoscere e utilizzare efficacemente nella comunicazione i valori prosodici della punteggiatura. Riconoscere in un testo gli elementi morfosintattici studiati, i diversi tipi di connettivi e utilizzare le conoscenze nella produzione orale e scritta. Riconoscere e analizzare in una frase le principali funzioni sintattiche con particolare riferimento ai complementi indiretti e alle funzioni attributive e appositive; individuare frasi principali e subordinate; applicare le conoscenze apprese nella produzione orale e scritta.

Relativamente a testi o in situazioni di esperienza diretta, riconoscere la variabilità della lingua nel tempo e nello spazio geografico, sociale e comunicativo. I principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte). Le relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico). L’organizzazione del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo. I tratti grammaticali delle parti del discorso, o categorie lessicali Le congiunzioni di uso più frequente (come e, ma, infatti, perché, quando) Servirsi delle fondamentali convenzioni ortografiche per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori. Significato,funzione e uso dei segni di punteggiatura Utilizzo del dizionario I rapporti semantici fra le parole: sinonimi, contrari, omonimi, derivati, composti, alterati Le modalità della costruzione del lessico (prefisso, suffisso) La polisemia di una parola Individuazione nel verbo di modi, tempi, persone Uso corretto di preposizioni, congiunzioni e avverbi Predicato verbale e predicato nominale Il complemento oggetto e i complementi indiretti

MEDIAZIONE DIDATTICA - LINEE METODOLOGICHE

Strategie metodologiche

• Valorizzazione delle conoscenze degli alunni alle quali ancorare le nuove;

• offerta di una pluralità di risorse per accedere a nuove esperienze di apprendimento;

• scelta di saper essere coerenti ai bisogni di ogni alunno, del gruppo e della classe;

• costruzione di un clima relazionale attento anche alla predisposizione di esperienze apprenditive e allo sviluppo della consapevolezza di sé e delle propri emozioni;

• promozione dell’ apprendimento inteso come “apprendistato cognitivo”, “apprendimento cooperativo” e “meta cognizione”;

• insegnamento basato sulla “centralità” di tutti i processi di apprendimento e sul “protagonismo” di ogni alunno;

• individuazione condivisa degli obiettivi di apprendimento orientati allo sviluppo di competenze sociali e civiche, oltre che culturali;

• attenzione all’uso “formativo” della disciplina;

• attenzione alle diversità perché non diventino disuguaglianze ma risorse, ponendo cura quindi agli aspetti affettivo-emotivi dell’apprendimento ( curiosità, interesse, significatività, valore, convivialità, fiducia, empatia);

• interventi differenziati soprattutto per alunni stranieri;

• pratica dell’incoraggiamento, soprattutto orientato all’apprendimento cooperativo;

• ricorso all’apprendimento tra pari;

• promozione della consapevolezza del proprio modo di apprendere da parte di ogni alunno, partendo da un approccio induttivo;

• realizzazione di attività didattiche in forma laboratoriale, attraverso la pratica del dialogo, del confronto e della rifless ione su ciò che si fa;

• generalizzazione dell’esperienza e del modello acquisito ad altri contesti simili e diversi utilizzando un approccio deduttivo;

• attribuzione di compiti di responsabilità agli alunni in termini di progettazione e presa di decisioni, assistenza a persone, animali e cose in contesti diversi per incrementare la partecipazione attiva e sviluppare il senso di democrazia;

• responsabilità ducativa dei docenti nella convinzione che l’istruzione deve tendere alla formazione della persona e del cittadino autonomo e responsabile: etica dell’impegno;

• mediazione, supporto e facilitazione puntuali e consapevoli da parte del docente con particolare attenzione all’ inclusione degli alunni con D.S.A. e B.E.S.;

• potenziamento di strategie logico- visive per la facilitazione dell’inclusione;

• utilizzo del problem posing, problem solving, del metodo della ricerca, di compiti di realtà;

• utilizzo della valutazione autentica;

• valorizzazione delle diverse intelligenze.

• Facilitazione del superamento del linguaggio implicito fortemente legato al contesto, che dà per scontato che gli interlocutori condividano esperienze e lessico, come avviene nell’ambiente familiare;

• consolidamento del possesso di tecniche di lettura ;

• proposta di diverse tipologie testuali, ponendo particolare cura ai bambini con D.S.A., attraverso la scelta di strategie facilitanti e facilitate;

• proposta di lettura di argomenti interessanti sugli stati d’animo, sugli affetti, sulla storia e sull’identità, su aspetti problematici, sul mondo della fantasia e della creatività;

• rispetto della libertà di una fruizione personale della lettura, dei tempi, dei livelli di competenza e delle esigenze personali;

• effettuazione di giochi linguistici, attraverso l’attivazione di processi di fruizione, produzione e riflessione;

• uso di diversi codici comunicativi;

• utilizzo di una didattica per concetti, centrando l’azione didattica sulla conversazione clinica.

• Utilizzo di un atteggiamento euristico e di una didattica differenziata( compiti diversi ai tavoli, richieste differenti…);

• ampliamento del possesso dei linguaggi specifici delle discipline di studio con il consolidamento del patrimonio linguistico di ogni alunno, nel quadro attuale di progressivo impoverimento lessicale;

• utilizzo della grammatica “implicita” posseduta dai bambini come punto di partenza;

• uso della lingua non dissociato dalla riflessione su di essa;

• utilizzo della riflessione sulla lingua come strumento metacognitivo tale da concorrere a categorizzare,connettere,analizzare, dedurre,utilizzando un metodo scientifico;

• manipolazione di testi utilizzando supporti facilitanti per i D.S.A.;

• esplorazione delle relazioni di significato tra parole e i meccanismi di formazione delle parole;

• utilizzo della lingua per giungere gradualmente a generalizzazioni e allo sviluppo della consapevolezza di quanto essa sia ricca e flessibile. Ambiente di apprendimento

• Uso flessibile degli spazi, anche all’interno dell’aula.

• allestimento di uno spazio privilegiato per la lettura, la scoperta di una pluralità di libri e di testi, per percorsi di integrazione e inclusione, per la comunicazione di esperienze ed emozioni;

• raggruppamento degli alunni per classe, classi parallele, per la realizzazione di progetti, attività laboratoriali, momenti comunitari e uscite di studio finalizzati a visite guidate;

• costituzione di piccoli gruppi per interventi e compiti differenti;

• rapporto uno a uno( alunni), faccia a faccia(alunno - docente) per interventi individualizzati utili all’integrazione dei bambini con difficoltà linguistiche e il sostegno degli alunni in situazioni di disabilità;

• strutturazione della giornata e della settimana con l’alternanza di attività di diverso carico cognitivo;

• organizzazione attenta del calendario scolastico che prevede una adeguata attivazione d tutte le discipline del curricolo: tempo scuola inteso come valore aggiunto che si traduce nella realizzazione di attività didattiche rispettose degli stili e degli stili di apprendimenti degli alunni e delle loro esigenze formative;

• sistemazione funzionale dell’aula per :

• il dialogo, la discussione, il brain-storming;

• l’utilizzo del role –play;

• l’apprendimento per ricerca;

• lavori di gruppo o di coppia;

• raccolta di materiali;

• attività di de-brifing.

• predisposizione di contesti reali che sollecitino gli alunni a tradurre in pratica le conoscenze apprese per lo sviluppo di uno spirito di intraprendenza;

• utilizzo di spazi e strumenti comuni secondo un calendario stabilito prevedendo anche la possibilità di una eventuale flessibilità degli stessi;

• utilizzo graduale e consapevole della lavagna interattiva in aula, con una gestione condivisa da parte degli insegnanti della classe.

DISCIPLINA: MATEMATICA

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA

CONTENUTI/SAPERI

NUMERI

Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, fino a 20, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda dalla loro posizione .Eseguire mentalmente e per iscritto semplici operazioni con i numeri naturali Riconoscere la varianza e l’invarianza di quantità e utilizzare correttamente i termini di più, di meno, tanti…quanti Riconoscere l’ordine dei numeri Associare quantità di oggetti a simboli grafici informali e successivamente alle cifre convenzionali corrispondenti, dallo 0 al 9 Stabilire corrispondenze tra gli elementi di due o più insiemi per sperimentare il significato di maggiore, minore ed uguale confrontando quantità e numeri Ordinare quantità in senso progressivo e regressivo Raggruppare e contare in basi diverse Acquisire il concetto i operatore Comprendere il concetto e il procedimento dell’addizione senza cambio-riporto Comprendere il concetto e il procedimento della sottrazione senza cambio-prestito Comprendere il concetto di moltiplicazione come addizione ripetute

Quantificatori: molti pochi, nessuno, qualche, tutti, non tutti, ogni, ciascuno, almeno uno, tanti…quanti, più potente…meno potente di più…di meno La linea dei numeri La successione dei numeri Lo zero: significato e funzione I numeri in colore Raggruppamenti per 2, per 3,per 4…Duine, terzine, quartine Cambi da unità a lunghi di 10 e viceversa - Decine e unità Gli operatori “ più” e “ meno” L’unione- la differenza- il resto La moltiplicazione come addizione ripetuta Il doppio Il triplo La metà, la terza parte Serie numerica, cardinalità, ordinalità, quantità, ordine, base, cambio, raggruppamenti di 1° ordine, operatore

SPAZIO E FIGURE

Individuare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto a se stessi sia rispetto ad altre persone o oggetti usando un lessico adeguato Eseguire semplici percorsi partendo dalla descrizione verbale o dal disegno Descrivere un percorso che si sta facendo e dare istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato Riconoscere, denominare descrivere e disegnare semplici figure geometriche

Forma, dimensione e spessore degli oggetti I blocchi logici di Dienes Indicatori spaziali Destra-sinistra Confini, regioni Lo spazio- foglio Aperto- chiuso Direzione e verso Cambio di direzione

Costruire modelli materiali utilizzando strumenti appropriati Individuare simmetrie assiali sul proprio corpo, su oggetti e figure date

Spazio fisico Spazio rappresentato Percorsi

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

Classificare elementi in base ad un criterio, utilizzando rappresentazioni opportune Darsi un criterio per classificare Descrivere proprietà, rilevare differenze e somiglianze Individuare variabili di materiale strutturato Argomentare sui criteri usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati Usare forme elementari di linguaggio probabilistico, statistico, informatico Riconoscere situazioni a cui siano associabili i termini certo impossibile, probabile Sviluppare le componenti cognitive implicate nel problem solving

Somiglianze e differenze Blocchi logici Costruzione di insiemi Rappresentazione di insiemi Criteri di classificazione Universo…unitario…vuoto Appartiene/ non appartiene L’intruso Uso del non Sottoinsiemi Complementare Intersezione Disgiunzione Certo- possibile- impossibile Eventi- frequenze quantità, insiemi, elementi, attributi, nessi logici

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA

CONTENUTI/SAPERI

NUMERI

Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, fino a 100, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda dalla loro posizione Contare oggetti o eventi, a voce, mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre…, fino al 100 Confrontare e ordinare i numeri naturali Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo Costruire le tabelline fino al 10 Eseguire addizioni e sottrazioni con i numeri naturali fino a 100, con e senza cambio con gli algoritmi scritti usuali Eseguire moltiplicazioni con i numeri naturali fino a 100 con il moltiplicatore di una cifra con gli algoritmi scritti usuali Eseguire le divisioni con i numeri naturali senza resto o con il resto fino a 100 con il divisore di una cifra con gli algoritmi scritti usuali Riflettere sulle proprie esperienze per individuare situazioni problemiche ed ipotizzare soluzioni corrette Rappresentare in vario modo il processo risolutivo, oltre che con i calcoli aritmetici Sviluppare il pensiero critico Sviluppare capacità deduttive ed argomentative offrendo input che attivano il pensiero critico ed ipotetico

Conoscenza dei numeri fino a 100 Rappresentazione dei numeri naturali in base 10. Il valore posizionale delle cifre Raggruppamenti di secondo ordine in basi decimale e non Numeri pari e numeri dispari, cardinali e ordinali Sequenze e successioni numeriche Scomposizioni e ricomposizioni dei numeri Operazioni aritmetiche in colonna senza il cambio e con il cambio e con la prova La relazione tra addizioni e sottrazioni La moltiplicazione mediante schieramenti e addizioni ripetute La divisione come ripartizione e come contenenza Divisioni in riga con e senza resto La relazione tra moltiplicazione e divisione La nomenclatura delle operazioni: termini, parole- chiave Semplici strategie di calcolo mentale Il doppio, il triplo, il quadruplo… La metà, la terza parte, la quarta parte … Le tabelline, loro rappresentazione con gli schieramenti Traduzione di problemi espressi con parole in rappresentazioni matematiche adeguate Esperienze significative e coinvolgenti per gli alunni che fanno comprendere l’utilità degli strumenti matematici

SPAZIO E FIGURE

Individuare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto a se stessi sia rispetto ad altre persone o oggetti usando un lessico adeguato Eseguire semplici percorsi partendo dalla descrizione verbale o dal disegno Descrivere un percorso che si sta facendo e dare istruzioni a qualcuno perché compia un percorso desiderato Riconoscere, denominare descrivere e disegnare semplici figure geometriche

Oggetti nello spazio e loro localizzazione secondo diversi punti di vista e in relazione a diversi punti di riferimento con l’uso di indicatori topologici ( in alto,in basso, a destra, a sinistra, dentro, fuori, al centro) La posizione di oggetti sul piano cartesiano e riconoscimento delle coordinate Descrizione e rappresentazione di spostamenti lungo percorsi nello spazio reale e grafico Cconfini e regioni I vari tipi di linee rispetto alla loro posizione nello spazio ( linee orizzontale, verticale, obliqua, parallele, incidenti, perpendicolari)

Costruire modelli materiali utilizzando strumenti appropriati Individuare simmetrie assiali sul proprio corpo, su oggetti e figure date

Individuazione di oggetti in contesti reali che riproducono le principali forme geometriche solide e piane Descrizione di elementi significativi di figure piane ( quadrato, rettangolo, triangolo, cerchio) Figure piane e solide e loro costruzione Gli assi di simmetria nel corpo umano, negli oggetti dell’ambiente circostante, in figure geometriche e non

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

Classificare numeri, figure ed oggetti in base ad una o più caratteristiche , utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini Argomentare sui criteri usati per realizzare classificazioni ed ordinamenti Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, tabelle e schemi, relativamente ad esperienze concrete condotte in classe Misurare lunghezze, capacità, pesi utilizzando unità di misura arbitrarie e convenzionali Misurare durate temporali utilizzando strumenti convenzionali Conoscere l’orologio nelle sue funzioni e leggere l’ora e i minuti Conoscere ed operare con le monete correnti Leggere e rappresentare dati Rappresentare e risolvere una situazione problematica simbolicamente, con materiale, disegno, grafiici ed operazioni

Somiglianze e differenze Classificazioni in base ad uno o più attributi con diagrammi e tabelle Scoperta dell’ attributo che spieghi una classificazione Classificazione in base alla negazione di una caratteristica ( uso del non) Il significato dei quantificatori e individuazione degli stessi in contesti problemici ricollegabili ad un preciso operatore Relazioni con diagrammi, frecce ordinate, schemi e tabelle Rappresentazione di coppie ordinate in un prodotto cartesiano Misura di lunghezze con unità di misura arbitrarie ( misurare con alcune parti del corpo : spanna, piede, misurare con i regoli) Misura di lunghezze con unità di misura convenzionali usando il righello Misura di pesi utilizzando unità di misura arbitrarie Misura di capacità utilizzando unità di misura arbitrarie L’orologio come strumento di misure di tempi brevi Lettura e rappresentazione dell’ora esatta, la mezza ora, L’ora delle azioni principali della giornata

Stabilire semplici relazioni e rappresentarle Usare correttamente i connettivi logici “ e” , “ non” e “ o”. Sviluppare le componenti cognitive implicate nel problem solving

personale Misura della durata temporale di eventi o routine note ai bambini I L’euro, le monete e le banconote Lettura, interpretazione e rappresentazione di dati statistici con diagrammi, frecce ordinate, schemi e tabella La possibilità del verificarsi o meno di un evento Semplici indagini statistiche, tabulazione dei dati e rappresentazione con grafici

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA

CONTENUTI/SAPERI

NUMERI

Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, entro il 1000 con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda dalla loro posizione Eseguire le quattro operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo. Conoscere e applicare strategie di calcolo mentale attraverso l’utilizzo delle proprietà delle operazioni Conoscere con sicurezza le tabelline. Operare con i numeri naturali confrontandoli e ordinandoli. Scoprire numeri con caratteristiche particolari ( numeri quadrati, primi, composti, pari, dispari). Comprendere i contesti di utilizzo di addizione e sottrazione. Eseguire addizioni e sottrazioni in colonna senza cambio e con uno o più cambi Comprendere in quali contesti si utilizzano moltiplicazioni e divisioni. Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali Acquisire il concetto di frazione come parte di un intero avviando la conversione in numero decimale

I numeri naturali e decimali entro il 1000 Composizione e scomposizione dei numeri in decina unità centinaia e migliaia, decimi, centesimi e millesimi Confronto di numeri con i simboli < = > Le quattro operazioni in riga, colonna e in tabella L’addizione e la sottrazione come operazioni inverse La moltiplicazione e la divisione come operazioni inverse Moltiplicazioni con il secondo fattore di due cifre. Divisioni con il divisore di una cifra Moltiplicazioni e divisioni per 10, 100, 1000 dei numeri interi e decimali Multipli e divisori Numeri interi, composti, quadrati, pari e dispari Le proprietà delle 4 operazioni Lo zero e l’uno nelle quattro operazioni. L’arrotondamento e operazioni approssimate Il calcolo mentale Il sistema metrico decimale I numeri decimali Calcoli con i numeri decimali La frazione e i suoi termini La frazione come parte di un intero La frazione decimale. Dalle frazioni decimali ai numeri decimali e viceversa. Le banconote e le monete: l’euro Gli algoritmi e i diagrammi di flusso

SPAZIO E FIGURE

Conoscere e classificare linee , rette, semirette e segmenti Comprendere il concetto di angolo e classificarli Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche piane e solide Individuare elementi significativi nei poligoni Riconoscere e riprodurre simmetrie Determinare il perimetro di un poligono mediante rettificazione Calcolare il perimetro e l’area con unità di misura arbitrarie e /o convenzionali

Le linee: rette, semirette , segmenti Le rette: parallele, incidenti, perpendicolari L'angolo come cambio di direzione e come rotazione Figure piane: poligoni e non poligoni Classificazione dei poligoni Il perimetro e l’area di un poligono Il disegno geometrico: uso di riga e squadra Il tangram I solidi Gli assi di simmetria interni ed esterni alla figura

RELAZIONI, DATI E

PREVISIONI

Misurare grandezze ( lunghezze, tempo, pesi, capacità) utilizzando unità arbitrarie e/o convenziona Operare con monete e banconote in euro Comprendere il significato dei quantificatori Classificare in base alla negazione di un attributo Classificare in base a più attributi Rappresentare classificazioni mediante diagrammi di Venn, di Carrol e ad albero. Classificare numeri, figure, oggetti in base a una proprietà, utilizzando opportune rappresentazioni Riconoscere e rappresentare relazioni Compiere semplici rilevamenti statistici e organizzarrli con opportune rappresentazioni grafiche Valutare la

L’orologio. Costo totale e costo unitario Peso lordo, netto e tara Problemi con due domande e due operazioni Problemi con una domanda e due operazioni Indagini statistiche e rappresentazione grafica dei dati: l’istogramma, l’ideogramma. La moda. Eventi certi, possibili impossibili Classificazione di elementi secondo uno o più criteri. Riconoscimento della proprietà di una classificazione data. I connettivi e i quantificatori. L’uso del non Problem solving

probabilità del verificarsi di un evento. Risolvere situazioni problematiche con l'uso delle quattro operazioni. Risolvere problemi con il SMD Sviluppare le componenti cognitive implicate nel problem solving

Problemi sul SMD.

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUARTA

CONTENUTI/SAPERI

NUMERI

Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, in senso progressivo e regressivo entro il 100000 con la consapevolezza del valore posizionale delle cifre Confrontare e ordinare numeri naturali e decimali. Eseguire le quattro operazioni, con interi e decimali, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale o scritto. Individuare multipli e divisori di un numero. Stimare il risultato di una operazione con numeri interi. Operare con le frazioni e classificarle. Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane. Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra in collegamento con la storia

I numeri entro la classe delle migliaia. Composizione, scomposizione, confronto, ordinamento. Il valore posizionale delle cifre. Numeri relativi, proprietà dei numeri, successioni numeriche Uso di abachi e multibase. Numeri nella storia. Le quattro operazioni: significato, proprietà, strategie di calcolo scritto, stime e approssimazioni. Le tabelline. Multipli, divisori, criteri di divisibilità, numeri primi. le frazioni di oggetti e figure. Le diverse tipologie delle frazioni. Dalla frazione al numero decimale. Scrittura di numeri decimali e la loro rappresentazione. Problemi con le quattro operazioni. Operazioni con i numeri decimali.

SPAZIO E FIGURE

Descrivere, denominare e classificare figure geometriche, identificando elementi significativi Riconoscere e rappresentare trasformazioni geometriche Riprodurre una figura in base a una descrizione Riprodurre in scala una figura assegnata Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti Costruire e utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto ad una prima capacità di visualizzazione tridimensionale

Le linee curve, spezzate, miste, rette, semirette, segmenti La posizione delle rette sul piano. Gli angoli e loro classificazione Gli assi di simmetria. Poligoni e non poligoni. Poligoni concavi e convessi. Proprietà dei poligoni e loro classificazione Elementi essenziali: base, altezza, diagonali, angoli e loro misurazione

Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità, verticalità. Calcolare il perimetro e l’area di triangoli e quadrilateri usando le più comuni formule o altri procedimenti. Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali Identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.)

Perimetro e area di triangoli e quadrilateri. Formile di calcolo Trasformazioni geometriche: traslazioni, simmetrie Strumenti per il disegno

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzarle per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. Usare la nozione di frequenza e di moda. Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, capacità, intervalli temporali, masse, pesi e usarle per effettuare misure e stime. Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso comune, anche nel contesto del sistema monetario. In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure. Rappresentare problemi con diagrammi, tabelle e grafici che ne esprimono la strutturaSviluppare le componenti cognitive implicate nel problem solving

Il linguaggio logico Relazioni, classificazioni e loro rappresentazioni. Grafici. Eventi certi, possibili, impossibili, più o meno probabili. Connettivi logici, quantificatori, enunciati. Sistema internazionale di misura: cenni storici, unità fondamentali, multipli e sottomultipli, equivalenze, strumenti di misura. Misure di valore: monete banconote. Misure di tempo: tempo soggettivo, unità di misura convenzionali. Misure di superficie. Compravendita – Costo unitario – costo totale. Peso lordo, peso netto e tara. Problemi aritmetici, logici con connettivi, quantificatori, valori di verità, statistici con grafici, indici statistici; geometrici, calcolo di perimetri, aree e di misura Le combinazioni. Il piano cartesiano, diagrammi di Venn, tabella a doppia entrata, diagramma ad albero Qualificazione e quantificazione di situazioni. La funzione di un’indagine: il campione, i dati, la frequenza, la rappresentazione grafica. Indici statistici: :moda, mediana e media. Analisi dei grafici. Problem solving

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA

CONTENUTI/SAPERI

NUMERI

Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, in senso progressivo e regressivo entro i milioni e oltre con la consapevolezza del valore posizionale delle cifre Confrontare e ordinare numeri naturali e decimali. Eseguire le quattro operazioni con interi e decimali, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale o scritto Individuare multipli e divisori di un numero ricorrendo ai criteri di divisibilità Stimare il risultato di una operazione con numeri interi e/o decimali. Operare con le frazioni in ambiti problemici Utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per matematizzare situazioni quotidiane. Interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti. Intuire il concetto di potenza. Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra, in collegamento con la storia

I numeri entro la classe dei milioni e miliardi. Composizione, scomposizione, confronto, ordinamento. Il valore posizionale delle cifre. Potenze. Polinomi. Numeri decimali. Numeri relativi, proprietà dei numeri, successioni numeriche Uso di abachi e multibase. Numeri nella storia. Le quattro operazioni: significato, proprietà, strategie di calcolo scritto, stime e approssimazioni. Le espressioni. Multipli, divisori, criteri di divisibilità, numeri primi e composti. Macchine ed altro per le operazioni aritmetiche. Le frazioni. Relazione tra frazione, numero decimale e percentuale. Sconto ed interesse. Scrittura di numeri decimali e la loro rappresentazione. Problemi con le quattro operazioni

SPAZIO E FIGURE

Descrivere, denominare, classificare figure geometriche, identificando elementi significativi Riconoscere e rappresentare trasformazioni geometriche Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli strumenti opportuni

Le linee curve, spezzate, miste, rette, semirette, segmenti. La posizione delle rette sul piano. Angoli e loro misurazione Poligoni e non poligoni. Proprietà dei poligoni e loro classificazione

Riprodurre in scala una figura assegnata Utilizzare il piano cartesiano per localizzare punti Costruire e utilizzare modelli di figure piane e solide come supporto alla comprensione delle formule di calcolo della superficie e del volume Determinare il perimetro e l’area di poligoni e cerchio utilizzando le più comuni formule o altri procedimenti. Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali Identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto (dall’alto, di fronte, ecc.).

Elementi essenziali dei poligoni : apotema, angoli, diagonali, mediane, altezze, bisettrici, assi di simmetria e loro misurazione Circonferenza e cerchio Perimetro e area di figure piane. La superficie e il volume di figure solide Trasformazioni geometriche: traslazioni, rotazioni, simmetrie. Il piano cartesiano. Strumenti per il disegno.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzarle per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni. Usare la nozione di frequenza, di moda, mediana e di media aritmetica, se adeguate alla tipologia dei dati a disposizione Utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali, masse, pesi e usarle per effettuare misure e stime. Passare da un’unità di misura a un’altra, limitatamente alle unità di uso comune, anche nel contesto del sistema monetario. In situazioni concrete, di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual è il più probabile, dando una prima quantificazione nei casi più semplici, oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili. Riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure. Rappresentare problemi con tabelle diagrammi e grafici che ne esprimono la struttura

Il linguaggio logico. Relazioni, classificazioni e loro rappresentazioni. Grafici. Eventi certi, possibili, impossibili, più o meno probabili. Connettivi logici, quantificatori, enunciati. Sistema internazionale di misura:, unità fondamentali, multipli e sottomultipli, equivalenze, strumenti di misura. Misure di valore: monete – banconote. Misure di tempo: Tempo soggettivo, unità di misura convenzionali.

Misure di superficie Misure di volume. Compravendita – Costo unitario – costo totale. Peso lordo, peso netto e tara.

Problemi aritmetici, logici, connettivi, quantificatori, valori di verità. statistici: grafici indici statistici ,geometrici con calcolo di perimetri, aree e volumi. di misura . Il piano cartesiano, diagrammi di Venn, tabella a doppia entrata, diagramma ad albero Qualificazione e quantificazione di situazioni. La funzione di un’indagine: il campione, i dati, la rappresentazione grafica. La moda, la mediana e la media. Analisi dei grafici.

Sviluppare le componenti cognitive implicate nel problem solving

Problem solving

MEDIAZIONE DIDATTICA: LINEE METODOLOGICHE

Per tutti gli alunni

Manipolazione di materiale strutturato e non ( blocchi logici, i numeri in colore. Bam., abaco…)

Rappresentazione concreta o drammatizzata dei concetti e successiva rappresentazione iconica e simbolica

Uso di schede preformate ( soprattutto per i DSA )

Giochi didattici finalizzati sulla Lim o sul Pc

Giochi motori

Integrazione di strumenti digitali e strumenti cartacei

Problemi della vita quotidiana, matematici e non, ovvero compiti autentici e significativi

Argomentazione, esposizione e discussione sulle soluzioni date e sui procedimenti seguiti

Attività laboratoriali

Problem posing, problem solving: didattica dei problemi per sviluppare i processi cognitivi impliciti, quali: la comprensione, la rappresentazione mentale, grafica schematica,

la categorizzazione, la pianificazione , l’attitudine al monitoraggio e all’autovalutazione ( componenti fondamentali nella costruzione della capacità di risolvere problemi

matematici e non).,

Didattica orientata alle competenze sociali e civiche , oltre che culturali

Attenzione agli aspetti affettivo-emotivi e relazionali dell’apprendimento

Attivazione di operazioni mentali reinvestibili in più settori del sapere

Approccio sistemico alla conoscenza

Considerare l’aspetto cognitivo e quello emotivo nella scelta dei contenuti da proporre

Per imparare a imparare: azioni di stimolo ad organizzare e recuperare gli apprendimenti pregressi , focalizzare il “ senso” dei contenuti e delle attività didattiche scelte,

riflettere sul proprio modo di apprendere e descrivere le strategie utilizzate, imparare a gestire il tempo ,mantenere l’attenzione sul compito per i tempi necessari, orientarsi

nell’orario scolastico e organizzare il materiale, imparare ad essere sistematici e ordinati, riflettere per cogliere la coerenza e la coesione nel proprio operato, riflettere

sull’importanza di saper ascoltare

Per gli alunni in difficoltà e DSA

analisi preventiva dei lavori da proporre per controllare le insidie linguistiche e per accertarsi della loro effettiva comprensibilità

interventi di semplificazione sui testi per renderli più fruibili

insegnare a studiare suggerendo indicazioni sulle procedure per affrontare lo studio di un testo attraverso una lettura orientativa, la selezione, attraverso la sottolineatura

delle informazioni rilevanti, le esplicitazioni delle relazioni tra le informazioni attraverso supporti visivi ( griglie, schemi ,tabelle, mappe),analisi attenta dei termini specifici;

AMBIENTE D’APPRENDIMENTO

Modelli organizzativi di tipo costruttivista, in cui la cooperazione sia alla base dell’attività didattica quotidiana e la riflessione metacognitiva le faccia da cornice costante: lavori a coppia, lavori individuali, lavori di gruppo, ricorso al peer to peer, ricorso al tutoring. Proporre contesti di apprendimento significativo, ovvero favorire l’apprezzamento della conoscenza nel suo valore intrinseco sia culturale sia strumentale Uscite didattiche sul territorio finalizzate alla scoperta della matematica nelle diverse forme di comunicazione Attività ludiche in palestra Abilità e conoscenze agite Attenzione alla continuità e alla gradualità delle proposte ( schola non facit saltus) Attenzione alla dimensione socioaffettiva ed emotiva degli apprendimenti Predisposizione di contesti di apprendimento inclusivi che valorizzino le diverse intelligenze e potenzialità di ciascuno Predisposizione di percorsi che si innestano su una matrice cognitiva realmente presente e non solo presunta Scelta di contenuti motivanti e significativi, da utilizzare come sfondo per apprendere concetti, abilità e comportamenti necessari per l’esercizio della cittadinanza attiva Predisposizione di setting di apprendimento in cui sia evitata la separazione tra teoria e pratica, laddove, invece, la teoria sia il risultato della riflessione sulle esperienze fatte, formali o informali, quindi, evitare che sapere , saper fare e saper essere siano separati nella pratica scolastica Predisposizione di contesti reali per alunni reali Predisporre contesti di apprendimento per avvicinare il modo di apprendere a scuola e il modo di apprendere nella vita reale Scegliere saperi significativi per chi apprende per favorire la mobilitazione degli apprendimenti Ancorare i saperi alla storia e al vissuto di chi apprende Attivare processi metacognitivi prevedendo spazi dedicati alla riflessione su ciò che si è fatto, su come si è fatto e sul perché si è fatto. Organizzazione di un clima che favorisce la motivazione e l’interesse, indispensabili per la costruzione della meta competenza: imparare ad imparare Informare gli alunni in merito all’attività proposta e all’obiettivo verso cui essa tende Affidamento agli alunni di incarichi di responsabilità, progettualità, presa di decisioni, assunzione di cura verso cose, persone, ambienti per favorire la crescita sul piano comportamentale e incrementare la collaborazione e la partecipazione attiva

predisposizione di verifiche brevi, su singoli obiettivi; semplificazione degli esercizi, evitando esercizi concatenati;

tempi più lunghi o riduzione del numero degli esercizi nello stesso tempo (strategia da scegliere secondo la personalità del bambino/ragazzo); strumenti compensativi adatti

allo scopo

Per alunni che manifestano difficoltà di concentrazione:

fornire schemi/mappe/diagrammi prima della spiegazione (aiuteranno a selezionare, categorizzare, ricordare, applicare quanto recepito durante la spiegazione);

evidenziare concetti fondamentali/parole chiave sul libro;

spiegare utilizzando immagini;

utilizzare materiali strutturati e non (figure geometriche, listelli, regoli, Bam…);

fornire la procedura scandita per punti nell’assegnare il lavoro;

associare a parole nuove immagini gancio che le rappresentano.

DISCIPLINA: MUSICA

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA

CONTENUTI/SAPERI

ASCOLTARE

(percepire, comprendere, decodificare)

Sviluppare la memoria uditiva. Ascoltare suoni vocali, strumentali e corporei. Discriminare ed interpretare eventi sonori dal vivo o registrati.

Ascolto di suoni/rumori, filastrocche, canzoni e semplici brani musicali.

COMUNICARE

(riprodurre, produrre, cantare)

Memorizzare il testo di un canto. Eseguire suoni vocali, strumentali e corporei. Eseguire coralmente ed individualmente un canto. Riprodurre un semplice ritmo usando il corpo uno strumento a percussione. Produrre suoni e rumori con oggetti vari.

Ascolto e memorizzazione di filastrocche e canzoni. Canti accompagnati con semplici strumenti. Canti accompagnati con movimenti del corpo e con strumentario non convenzionale. Suoni prodotti con il corpo ( mani, piedi, bocca). Giochi vocali individuali e di gruppo:

• Filastrocche

• Non-sense

• Proverbi

• Favole

• Racconti

• Canzoncine Attività ritmiche realizzate con la voce.

Movimenti sulla musica

RIFLETTERE (analizzare, distinguere, confrontare, ordinare, classificare, rielaborare)

Saper ascoltare brevi brani musicali. Discriminare e classificare fenomeni sonori. Discriminare suoni presenti nell’ambiente. Discriminare il silenzio. Individuare la fonte di provenienza dei suoni. Distinguere i suoni dai rumori. Analizzare le caratteristiche dei suoni e dei rumori (fonte sonora, lontananza, vicinanza)

Silenzio, suono, rumore. Approccio in forma ludica alle caratteristiche di suoni e rumori:

• Fonte

• Lontananza/vicinanza

• Durata

• Altezza

• Intensità

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA

CONTENUTI/SAPERI

ASCOLTARE

(percepire, comprendere, decodificare)

Sviluppare la capacità di ascolto. Discriminare e interpretare suoni e rumori di oggetti e ambienti diversi. Riconoscere durata e volume di un suono. Analizzare le caratteristiche dei suoni e dei rumori (fonte sonora, lontananza e vicinanza, durata, intensità)

Ascolto e memorizzazione di filastrocche e canzoni. Giochi vocali individuali e di gruppo. Sviluppo delle capacità di attenzione durante l’ascolto. Individuazione di ritmi lenti, veloci e moderati in un brano ascoltato.

Distinzione del contrasto forte/piano, lungo/breve, vicino/lontano

COMUNICARE (riprodurre, produrre,

cantare)

Riprodurre un semplice ritmo usando la voce, il corpo o uno strumento a percussione. Produrre suoni e rumori con oggetti vari. Riprodurre sequenze ritmiche con il movimento e/o i gesti-suono. Rappresentare suoni con segni grafici non convenzionali. Leggere una semplice partitura ritmica con simboli non convenzionali.

Ascolto e memorizzazione di filastrocche e canzoni. Giochi vocali individuali e di gruppo. Sviluppo delle capacità di attenzione durante l’ascolto. Individuazione di ritmi lenti, veloci e moderati in un brano ascoltato. Distinzione del contrasto forte/piano, lungo/breve, vicino/lontano.

RIFLETTERE (analizzare, distinguere, confrontare, ordinare, classificare, rielaborare)

Ascoltare e discriminare i suoni e i rumori della realtà ambientale. Riconoscere i diversi strumenti musicali e saperli classificare in base al tipo. Discriminare i suoni in base al timbro e all’intensità. Distinguere nel paesaggio sonoro suoni, rumori e riprodurli.

Ascoltare e discriminare i suoni e i rumori della realtà ambientale. Riconoscere i diversi strumenti musicali e saperli classificare in base al tipo. Discriminare i suoni in base al timbro e all’intensità. Distinguere nel paesaggio sonoro suoni, rumori e riprodurli.

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA

CONTENUTI/SAPERI

ASCOLTARE

Sviluppare la capacità di ascolto.

Ascolto e memorizzazione di filastrocche e canzoni.

(percepire, comprendere, decodificare)

Discriminare e interpretare suoni e rumori di oggetti e ambienti diversi. Riconoscere durata e volume di un suono. Analizzare le caratteristiche dei suoni e dei rumori (fonte sonora, lontananza e vicinanza, durata, intensità)

Giochi vocali individuali e di gruppo. Sviluppo delle capacità di attenzione durante l’ascolto. Individuazione di ritmi lenti, veloci e moderati in un brano ascoltato. Distinzione del contrasto forte/piano, lungo/breve, vicino/lontano.

COMUNICARE (riprodurre, produrre,

cantare)

Riprodurre un semplice ritmo usando la voce, il corpo o uno strumento a percussione. Produrre suoni e rumori con oggetti vari. Riprodurre sequenze ritmiche con il movimento e/o i gesti-suono. Rappresentare suoni con segni grafici non convenzionali. Leggere una semplice partitura ritmica con simboli non convenzionali.

Partiture ritmiche informali. Il contrasto forte/piano e la sua traduzione nel linguaggio grafico, verbale e corporeo. Accompagnamento di semplici brani musicali con gli strumenti ritmici. Riproduzione di ritmi con il corpo, con la voce e con gli oggetti. Suoni prodotti con il corpo (mani, piedi, bocca ecc). Invenzione e lettura di una semplice partitura con segni non convenzionali. Distinzione e riproduzione di semplici strutture ritmiche. Coordinazione ritmico-motoria.

Giochi musicali con l’uso del corpo e della voce. Canti corali anche con accompagnamento strumentale.

RIFLETTERE (analizzare, distinguere, confrontare, ordinare, classificare, rielaborare)

Ascoltare e discriminare i suoni e i rumori della realtà ambientale. Riconoscere i diversi strumenti musicali e saperli classificare in base al tipo. Discriminare i suoni in base al timbro e all’intensità. Distinguere nel paesaggio sonoro suoni, rumori e riprodurli.

Suoni, rumori e silenzio. Suoni e rumori provenienti dall’esterno e dall’interno dell’aula e dal nostro corpo. Onomatopee per esprimere la sonorità degli oggetti. Ascolto del suono e distinzione di alcune sue caratteristiche. Esperienze e attività ludiche di suoni prodotti dagli oggetti. Costruzione di un semplice strumento.

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUARTA

CONTENUTI/SAPERI

ASCOLTARE

(percepire, comprendere, decodificare)

Analizzare fenomeni sonori riconoscendone le principali caratteristiche. Distinguere suoni e rumori nell’ambiente in ordine ad altezza, intensità, timbro e durata. Conoscere l’apparato vocale. Conoscere e discriminare sonorità timbriche di strumenti a percussione. Conoscere il nome dei principali strumenti musicali e riconoscerli dal suono.

Discriminazione dei suoi in base a: timbro, intensità, durata e altezza. Classificazione degli strumenti musicali: strumenti che producono suoni determinati e non; famiglie di strumenti.

Utilizzare con gradualità voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando le proprie capacità di invenzione sonoro-musicale.

L’apparato vocale. Uso della voce secondo diversi modelli espressivi. Percezione e riconoscimento in un brano dell’alternanza strofa/ritornello. Ascolto di brani musicali per coglierne gli elementi base.

COMUNICARE (riprodurre, produrre,

cantare)

Eseguire in gruppo semplici brani vocali curando l’espressività. Memorizzare il testo di un canto. Sincronizzare il proprio canto con quello degli altri. Controllare il proprio tono della voce. Usare semplici strumenti per accompagnare ritmo e brevi brani. Eseguire canti con l’accompagnamento di semplici strumenti ritmici. Saper eseguire brevi sequenze ritmiche con il battito delle mani. Elaborare una notazione musicale informale con cui inventare semplici partiture. Realizzare delle sequenze ritmiche. Organizzare e leggere semplici linee ritmiche con le principali figure musicali. Saper leggere una partitura ritmica. Tradurre i segni musicali non convenzionali in notazione convenzionale. Introdurre all’uso del pentagramma.

Memorizzazione del testo di un brano. Giochi di esplorazione vocale. Le potenzialità della voce. Il canone. Giochi per migliorare l’intonazione. Lettura di simboli convenzionali e non sul pentagramma. Realizzazione di brani musicali d’insieme. Canti con il giusto volume di voce in relazione al gruppo. Esecuzione di canti con espressività seguendo i segni dinamici.

Riconoscimento e utilizzo di alcuni simboli del codice musicale. Distinzione ed individuazione del timbro dei diversi strumenti dell’orchestra. Suoni e ritmi con le mani. La scrittura ritmica. Esecuzione corretta di movimenti a tempo di musica. La notazione musicale ritmica. Il pentagramma e la scala musicale. La durata dei suoni:

• Rappresentazione non convenzionale della durata dei suoni.

RIFLETTERE (analizzare, distinguere, confrontare, ordinare, classificare, rielaborare)

Conoscere il significato espressivo di una produzione sonora e/o musicale. Riconoscere il genere musicale di un brano ascoltato. Saper analizzare un brano musicale secondo uno schema dato. Conoscere alcune espressioni musicali di altre culture. Comprendere il testo dei canti. Eseguire canti di generi diversi appartenenti alla propria cultura musicale e a quella di altri Paesi/nazioni. Conoscere le componenti antropologiche della musica: contesti, pratiche sociali, funzioni. Ascoltare brani di epoche diverse.

Ascolto attivo e analisi di brani e idee musicali in relazione al genere e allo stile. Individuazione delle relazioni tra musica e altre forme di linguaggio.

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA

CONTENUTI/SAPERI

ASCOLTARE

(percepire, comprendere, decodificare)

Analizzare fenomeni sonori riconoscendone le principali caratteristiche. Distinguere suoni e rumori nell’ambiente in ordine ad altezza, intensità, timbro e durata. Conoscere l’apparato vocale. Conoscere e discriminare sonorità timbriche di strumenti a percussione. Conoscere il nome dei principali strumenti musicali e riconoscerli dal suono. Utilizzare con gradualità voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando le proprie capacità di invenzione sonoro-musicale.

Discriminazione dei suoi in base a: timbro, intensità, durata e altezza. Classificazione degli strumenti musicali: strumenti che producono suoni determinati e non; famiglie di strumenti. L’apparato vocale. Uso della voce secondo diversi modelli espressivi. Percezione e riconoscimento in un brano dell’alternanza strofa/ritornello. Ascolto di brani musicali per coglierne gli elementi base.

COMUNICARE (riprodurre, produrre,

cantare)

Eseguire in gruppo semplici brani vocali curando l’espressività. Memorizzare il testo di un canto. Sincronizzare il proprio canto con quello degli altri. Controllare il proprio tono della voce. Usare semplici strumenti per accompagnare ritmo e brevi brani.

Memorizzazione del testo di un brano. Giochi di esplorazione vocale. Le potenzialità della voce. Il canone.

Eseguire canti con l’accompagnamento di semplici strumenti ritmici. Saper eseguire brevi sequenze ritmiche con il battito delle mani. Elaborare una notazione musicale informale con cui inventare semplici partiture. Realizzare delle sequenze ritmiche. Organizzare e leggere semplici linee ritmiche con le principali figure musicali. Saper leggere una partitura ritmica. Tradurre i segni musicali non convenzionali in notazione convenzionale. Introdurre all’uso del pentagramma.

Giochi per migliorare l’intonazione. Lettura di simboli convenzionali e non sul pentagramma. Realizzazione di brani musicali d’insieme. Canti con il giusto volume di voce in relazione al gruppo. Esecuzione di canti con espressività seguendo i segni dinamici. Riconoscimento e utilizzo di alcuni simboli del codice musicale. Distinzione ed individuazione del timbro dei diversi strumenti dell’orchestra. Suoni e ritmi con le mani. La scrittura ritmica. Esecuzione corretta di movimenti a tempo di musica. La notazione musicale ritmica. Il pentagramma e la scala musicale. La durata dei suoni:

• Rappresentazione non convenzionale della durata dei suoni.

• Le figure musicali e di valore (presentazione generale).

• Esercizi di riconoscimento dei movimenti di una battuta.

• Solfeggio ritmico.

• L’altezza delle note: distinzione uditivo-visiva.

• I nomi delle mote.

• Lettura delle note in chiave di violino.

RIFLETTERE (analizzare, distinguere, confrontare, ordinare, classificare, rielaborare)

Conoscere il significato espressivo di una produzione sonora e/o musicale. Riconoscere il genere musicale di un brano ascoltato. Saper analizzare un brano musicale secondo uno schema dato. Conoscere alcune espressioni musicali di altre culture. Comprendere il testo dei canti. Eseguire canti di generi diversi appartenenti alla propria cultura musicale e a quella di altri Paesi/nazioni. Conoscere le componenti antropologiche della musica: contesti, pratiche sociali, funzioni. Ascoltare brani di epoche diverse.

Ascolto attivo e analisi di brani e idee musicali in relazione al genere e allo stile. Individuazione delle relazioni tra musica e altre forme di linguaggio.

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

L’insegnante deciderà di volta in volta le strategie organizzative opportune più funzionali al raggiungimento degli obiettivi programmati:

• Scansione dei tempi della lezione a seconda delle necessità.

• Adeguamento degli spazi dell’aula per la realizzazione ottimale delle attività che coinvolgono il corpo e il movimento.

• Esercizi individuali e/o di gruppo.

• Esecuzioni individuali e/o collettive con e senza strumentario.

• Lavoro in piccoli gruppi (in contemporanea) con compiti differenti assegnati.

• Utilizzo della LIM e di tecnologie multimediali (lettore CD, computer, software musicali).

• Utilizzo di strumenti (convenzionali e di uso comune) per la produzione ritmico-melodica.

MEDIAZIONE DIDATTICA LINEE METODOLOGICHE

Nell’ottica di una prospettiva interdisciplinare gli alunni saranno stimolati a vivere l’esperienza musicale confrontandosi con gli elementi musicali e i parametri sonori attraverso il gioco, d’uso e contatto, non solo per riprodurre ed eseguire ritmi e melodie definite, ma anche per improvvisare e ideare di proprie musiche originali. In queste attività sarà l’esplorazione, l’improvvisazione, la composizione, il dibattito e la partecipazione attiva. I docenti coinvolgeranno il bambino affinché diventi protagonista attivo di un cammino che lo porti a vivere la musica come un linguaggio al pari della parola e dell’immagine, in una dimensione in cui l’incontro con la musica possa costituire un’esperienza di apprendimento attiva e giocosa. Centrale sarà l’esperienza con il corpo, ma anche l’utilizzo di oggetti e di piccoli strumenti, che consentano immediatezza fondamentale il coinvolgimento attivo dell’insegnante, che dovrà mettersi in gioco con la propria esperienza e la propria musicalità, non per fornire mode lli da copiare, ma per interagire realmente con i bambini, ritrovando e riscoprendo il piacere della musica nella propria professione.

DISCIPLINA: SCIENZE

NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CLASSE PRIMA

CONTENUTI/SAPERI

OSSERVARE E SPERIMENTARE

• esplorare oggetti e materiali attraverso i cinque sensi

• cogliere le principali differenze tra materiali

• avere cura degli spazi e dei materiali comuni in ambito scolastico

• Le caratteristiche salienti degli animali e dei vegetali più noti e comuni.

• Trasformazioni ambientali naturali (sole, agenti atmosferici, pioggia, ecc.…).

• Trasformazioni di vegetali e animali.

SPERIMENTARE CON OGGETTI E

MATERIALI

• esercitare la percezione sensoriale sperimentando le sensazioni visive, uditive, gustative, olfattive e tattili

• Classificazione di oggetti e materiali in base ad una caratteristica comune percepita con i cinque sensi o secondo un criterio noto.

• Oggetti e materiali della vita quotidiana.

L’UOMO, I VIVENTI E

L’AMBIENTE

• Osservare, descrivere, classificare esseri viventi e non viventi

• osservare le trasformazioni stagionali

• Il funzionamento del proprio corpo (fame, sete, dolore, movimento, freddo e caldo, ecc.…).

• L’alimentazione.

• Aspetti significativi nella vita di piante e animali.

• Somiglianze e differenze nello sviluppo di animali e vegetali

NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CLASSE SECONDA

CONTENUTI/SAPERI

OSSERVARE E SPERIMENTARE

• esplorare attraverso le percezioni

• stabilire semplici criteri per ordinare una raccolta di oggetti

• studiare la caratteristica di materiali comuni per individuarne proprietà (durezza, trasparenza, consistenza, elasticità, densità) e qualità

• Gli esseri viventi e i non viventi.

• Classificazione dei viventi.

• Bisogni primari degli esseri viventi.

• Le piante.

• Le parti di una pianta: le radici, il fusto, il fiore, i frutti e i semi, le foglie.

• Il ciclo vitale degli esseri viventi.

• Gli animali e il loro ambiente.

• Gli animali e il loro comportamento.

• Osservazioni e rilevamenti stagionali.

• Trasformazioni reversibili e irreversibili.

• Il tempo meteorologico.

• I fenomeni meteorologici.

SPERIMENTARE CON OGGETTI E

MATERIALI

• conoscere le caratteristiche dell’acqua e i cambiamenti di stato

• raccogliere le informazioni sugli aspetti della realtà presentati in modo ordinato

• pervenire al concetto di cambiamento di stato della materia (solido, liquido, gassoso)

• I tre stati della materia.

• L’acqua, un bene prezioso per tutti.

• L’uomo e l’acqua: utilizzo, spreco, rispetto.

• L’acqua: proprietà dell’acqua e di altri materiali.

• L’acqua: gli stati di aggregazione.

• Il ciclo dell’acqua in natura.

• I solidi, i liquidi, i gas.

• La materia solida frantumata: le polveri, le sostanze solubili e insolubili.

• Miscugli e soluzioni.

L’UOMO, I VIVENTI E GLI

AMBIENTI

• Analizzare il mondo vegetale attraverso le trasformazioni nel tempo

• rappresentare e descrivere forme e comportamenti dei vegetali

• individuare le fasi principali della vita di una pianta

• osservare e descrivere animali

• classificare gli animali (erbivori, carnivori, onnivori)

• conoscere l’importanza dell’acqua come risorsa

• comprendere l’importanza di un’alimentazione varia

• Il ciclo vitale.

• L’adattamento dei viventi all’ambiente in cui vivono.

• Le diverse percezioni sensoriali.

• Interazioni tra ambiente e viventi.

NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CLASSE TERZA

CONTENUTI/SAPERI

OSSERVARE E SPERIMENTARE

• osservare, descrivere, confrontare elementi della realtà circostante

• acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici

• conoscere la periodicità su diverse scale temporali dei fenomeni celesti riconoscere la diversità dei viventi, differenze/somiglianze tra piante, animali, altri organismi

• Le forme in cui l’acqua è presente nel nostro pianeta e i fenomeni in cui è coinvolta (evaporazione…) anche in associazione con altre sostanze (soluzioni e miscugli)

• Rilevazione delle diverse forme in cui l’acqua è presente nel nostro pianeta e di quelle legate ai fenomeni atmosferici (nuvole, neve…)

• I cambiamenti di stato

• Il ciclo dell’acqua

• L’aria e le sue caratteristiche

• L’aria calda e l’aria fredda

• Il terreno e le sue caratteristiche

• Esperimenti per l’osservazione di processi quali evaporazione, condensazione, capillarità, tensione superficiale, pressione, passaggio di calore…

• Realizzare miscugli con polveri diverse e descriverne il comportamento

• Realizzare alcune esperienze per osservare che l’aria occupa uno spazio ed è elastica

• Descrizione della composizione dell’aria

• Esperimenti sull’acqua e sull’aria

SPERIMENTARE CON OGGETTI E

MATERIALI

• attraverso osservazioni e manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali

• osservare e interpretare le trasformazioni in seguito all’azione modificatrice dell’uomo

• prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo

• Che cos’è la scienza

• Gli specialisti della scienza

• I campi di indagine propri di alcune scienze

• Definizione di alcune branchie della scienza

• Gli strumenti e le fasi del lavoro di verifica

• Il metodo sperimentale

• Costruzione dei diagrammi di flusso sulle fasi del metodo scientifico e sulle attività svolte

• La materia organica e inorganica

• Gli stati della materia

• I materiali naturali e artificiali

• Le proprietà dei materiali

• Il riciclo

• I miscugli omogenei ed eterogenei

• Gli stati della materia (solido, liquido, gassoso)

• L’acqua, elemento essenziale per la vita

• I cambiamenti di stato dell’acqua.

• Solventi e soluti

• Esperienze ludico didattiche per distinguere materia organica e inorganica e riconoscere gli stati della materia

• Confronto tra esperienze personali

• Reperimento di materiali diversi, osservazione e relativa classificazione

• Semplici esperimenti con materiale vario

• L’aria e l’atmosfera

• La composizione dell’aria

• La combustione

• Realizzazione di esperienze per verificare quali sono le condizioni necessarie per far avvenire la combustione

• Registrazione dei dati raccolti: osservazione, confronto, discussione sui risultati

• I “pericoli” del fuoco: le norme di sicurezza in caso di incendio

• Il terreno

L’UOMO, I VIVENTI E GLI

AMBIENTI

• riconoscere in altri organismi viventi e in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri

• I regni dei viventi

• Caratteristiche dei viventi e il loro ciclo vitale

• Le parti di una pianta

• Le funzioni delle parti di una pianta

• Il mondo animale

• Vertebrati e invertebrati

• Funzioni dello scheletro

• Adattamenti per la sopravvivenza

• Relazioni tra viventi e non vivente

• Catene alimentari

• Il ruolo dei decompositori

• Interazioni tra gli esseri viventi di uno stesso ecosistema

• Habitat naturali (il bosco, il prato)

• Equilibri e disequilibri ambientali

• Ecosistemi: il prato, lo stagno, il fiume, il lago

• Animali di ieri e di oggi.

• I problemi legati all’inquinamento

• Il problema dei rifiuti

• Smaltimento dei rifiuti e riciclaggio

• Proposte per la riduzione dei rifiuti.

• Regole di comportamento quotidiane per migliorare l’ambiente di vita

NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CLASSE QUARTA

CONTENUTI/SAPERI

• Classificare materiali ed oggetti in base ad una o più proprietà.

• Individuare proprietà di materiali comuni; produrre semplici fenomeni fisici e/o chimici (miscele eterogenee e soluzioni, passaggi di stato e combustioni); integrare i risultati di un esperimento ed esprimerli in forma grafica.

• Che cos’è la scienza.

• Gli specialisti della scienza.

• I campi di indagine di alcune scienze.

• Gli strumenti e le fasi del lavoro di verifica.

• Il metodo sperimentale.

• Concetto di energia

OSSERVARE E SPERIMENTARE

• Distinguere un fenomeno fisico da uno chimico in base ai criteri di reversibilità ed irreversibilità.

• La materia: caratteristiche.

• Soluzioni e sospensioni, liquidi, gas, il fenomeno del galleggiamento

• Gli stati della materia.

• Il calore: propagazione, temperatura, dilatazione dei corpi per effetto del calore.

SPERIMENTARE CON OGGETTI E MATERIALI

• Osservare sistematicamente un ambiente naturale ed individuarne gli elementi, le connessioni e le trasformazioni.

• Indagare sulle relazioni tra l’ambiente e gli esseri viventi.

• Individuare somiglianze e differenze tra i diversi esseri viventi.

• Classificare gli esseri viventi in base ad una o più caratteristiche.

• Che cos’è la scienza.

• Gli specialisti della scienza.

• I campi di indagine di alcune scienze.

• Gli strumenti e le fasi del lavoro di verifica.

• Il metodo sperimentale.

• Concetto di energia

• La materia: caratteristiche.

• Soluzioni e sospensioni, liquidi, gas, il fenomeno del galleggiamento

• Gli stati della materia.

• Il calore: propagazione, temperatura, dilatazione dei corpi per effetto del calore.

L’UOMO, I VIVENTI E

L’AMBIENTE

• Indagare sulle relazioni tra habitat ed animali.

• Conoscere la riproduzione degli animali e delle piante.

• Conoscere le principali nozioni di educazione alimentare.

• Mettere in atto comportamenti di rispetto dell’ambiente e della propria salute.

• La cellula.

• Caratteristiche dei viventi e il loro ciclo vitale:

• La respirazione;

• La nutrizione;

• La riproduzione

• I regni dei viventi.

• Le piante.

• Le parti di una pianta.

• Le funzioni delle parti di una pianta.

• Gli animali.

• Vertebrati e invertebrati.

• Adattamenti di alcuni animali per la sopravvivenza: mimetismo:

• L’ecosistema e le sue caratteristiche fisiche.

• La catena alimentare. La piramide ecologica. Ecosistemi naturali ed artificiali.

NUCLEI FONDANTI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CLASSE QUINTA

CONTENUTI/SAPERI

OSSERVARE E SPERIMENTARE

• Acquisire conoscenze relative ai principi di fisica, attraverso contesti esperienziali, per comprendere fenomeni: moti, forze, macchine semplici…

• Conoscere che cos’è l’energia e indagare sui comportamenti delle diverse forme di energia, giungere a comprendere il concetto di fonte energetica, distinguendo tra fonti rinnovabili e non, in funzione anche della salvaguardia ambientale.

• L’origine dell’universo.

• Il sole, il sistema solare.

• I pianeti.

• Il pianeta Terra.

• I movimenti della Terra.

• La Luna

SPERIMENTARE CON OGGETTI E MATERIALI

• Proseguire le osservazioni dell’ambiente nel tempo per individuare elementi, connessioni e trasformazioni.

• Indagare la struttura del suolo partendo dalla composizione della Terra e dei suoi movimenti.

• Proseguire le osservazioni del cielo e acquisire conoscenze relative al nostro Sistema Solare.

• L’energia e le sue forme,

• Le macchine.

• L’energia termica.

• I passaggi di calore.

• L’energia elettrica.

• L’energia luminosa.

• L’energia sonora; il suono.

• Le caratteristiche del suono.

• Il calore: propagazione, temperatura, dilatazione dei corpi per effetto del calore.

L’UOMO, I VIVENTI E

L’AMBIENTE

• Conoscere meccanismi e funzioni del corpo umano, comprenderne l’importanza per assumere atteggiamenti di rispetto e salvaguardia della propria salute.

• Confrontare meccanismi e funzioni degli apparati/sistemi dell’organismo umano con quelli di altri viventi (animali e vegetali).

• Com’è fatto l’uomo.

• La cellula, organi e apparati.

• Funzioni e apparati.

• Gli organi di senso.

• Il sistema nervoso.

• L’apparato locomotore.

• L’apparato digerente.

• Le sostanze nutritive.

• L’apparato respiratorio.

• L’apparato circolatorio.

• Il corpo elimina i rifiuti.

• L’apparato riproduttore.

MEDIAZIONE DIDATTICA LINEE METODOLOGICHE

Strategie metodologiche: La conoscenza, l’abilità e la competenza sono un prodotto che si costruisce a partire dagli obiettivi che si intendono perseguire. Esse sono soggette a cambiamenti ed errori, coinvolgono le teorie e le prospettive pregresse di colui che apprende. Sono contestualizzate, nascono e si sviluppano dalla pratica, sono guidate dall’obiettivo e pertanto si strutturano in relazione ad esso. Nascono dall’interesse, da situazioni significative e reali, procedono dal tutto verso le parti. Gli insegnanti, alla luce di tali considerazioni, intendono avvalersi delle seguenti strategie metodologiche:

• Porre gli alunni come protagonisti attivi nel processo di decisione relativo a cosa apprendere, con quali tempi e modalità, a come e cosa valutare.

• Predisporre, insieme agli alunni, un ambiente ricco di apprendimento al fine di favorire e costruire interazioni significative e piacevoli, soprattutto tra i pari (caring).

• Presentare argomenti e problemi interessanti e attraenti, reali e generatori di molte possibilità di apprendimenti, da eseguire per lo più in gruppo, caratterizzati dalla forte accentuazione dell’attività di autoregolazione.

• Partendo dai differenti background dei singoli allievi, sollecitare sempre uno sviluppo ulteriore di quanto appreso, attraverso interrogativi per comunicare la percezione che l’apprendimento è un processo senza fine.

• Privilegiare nell’ambito di piccoli gruppi, l’utilizzo di tecniche di modellamento (modeling), interventi di supporto strutturato (scaffolding) e allenamento mirato (coaching) per sviluppare le potenzialità di ciascuno (lavorare nella “zona di sviluppo prossimale”).

• Tenere conto delle differenze individuali, ossia degli stati motivazionali, dei ritmi di apprendimento, degli stili cognitivi e di controllo cognitivo, delle fasi di sviluppo, del senso di autoefficacia e dei tratti di personalità.

• Progettare una valutazione personalizzata, riconoscendo le differenti caratteristiche e competenze; orientata, fornendo strumenti di autoconsapevolezza; multifattoriale con modalità valutative diversificate (comparative, criteriali e idiografiche).

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Strategie organizzative: TEMPI

• Ipotizzare interventi sulla dimensione temporale dell’azione educativa, al fine di personalizzarla, prevedendo, ove necessario, una flessibilità oraria da destinare ad attività laboratoriali.

SPAZI

• Creare angoli con una connotazione fortemente simbolica (per l’espressione degli stati d’animo), ridisponendo gli arredi della classe in modo da rendere possibili le interazioni faccia a faccia.

MODALITA’ DI INDAGINE SUI CONTENUTI DELLA CONOSCENZA

• Riprogettare le attività di insegnamento/apprendimento favorendo un apprendimento “significativo” per scoperta ed elaborazione, perseguito sul piano: cognitivo, affettivo e psicomotorio attuato con metodologie attive, cooperative e metacognitive.

RISPETTO DEI DIVERSI STILI DI APPRENDIMENTO

• Individuare, attraverso l’osservazione sistematica, i seguenti stili di apprendimento:

▪ visivo-verbale

▪ visivo-non-verbale

▪ uditivo

▪ cinestetico UTILIZZO DI DIVERSI STILI DI INSEGNAMENTO

• Utilizzare un approccio versatile, variando i differenti stili di insegnamento:

▪ verbale

▪ visuale

▪ globale

▪ analitico

▪ sistematico

▪ intuitivo MODALITA’ DIFFERENZIATE DI PRESENTAZIONE DELLE ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO

• mantenere alta la motivazione ad apprendere selezionando stimoli piacevoli, pertinenti alle proprie necessità, realizzabili, che assicurino fiducia nelle proprie possibilità. RUOLI, MODALITA’ DI RELAZIONE E ATTEGGIAMENTI DEI DOCENTI

• prestare attenzione ai messaggi verbali e non verbali, adottare uno stile empatico, assertivo e autorevole, variare le modalità comunicative, incoraggiare la curiosità e far leva sui punti di forza degli alunni, piuttosto che sottolineare le loro debolezze.

MODALITA’ DI AGGREGAZIONE E DI LAVORO DEGLI ALUNNI

• Utilizzare in modo flessibile aggregazioni diverse di alunni, mobilitazione di risorse motivazionali, di conoscenze apprese e forme cooperative di apprendimento secondo

1) la dimensione:

▪ individuale;

▪ a coppie;

▪ in piccolo gruppo;

▪ nel grande gruppo; 2) la modalità di interazione:

▪ peer tutoring (modello collaborativo a coppie o piccolo gruppo, in cui un alunno svolge la funzione di tutor, volto ad attivare un processo spontaneo di passaggio di conoscenze/emozioni/esperienze tra membri dello stesso status);

▪ peer collaboration (il gruppo affronta e risolve il problema aiutandosi e collaborando);

▪ apprendimento collaborativo (learning togheter “imparare insieme facendosi carico del lavoro di gruppo”, Jigsaw “come in un puzzle, il lavoro finale è il risultato di un prodotto conclusivo”, WebQuest “una rielaborazione delle informazioni date il cui prodotto finale è il risultato di una ricerca/azione;

3) la tipologia di attività proposta:

▪ problem solving (indica il processo cognitivo messo in atto per analizzare la situazione problemica ed escogitare una soluzione precedentemente sconosciuta)

▪ attività di ricerca;

▪ Brainstorming (usare il cervello per prendere d’assalto un problema, tecnica ideata per facilitare la creatività e la produzione di nuove idee per risolvere un problema);

▪ circle time (è una metodologia impiegata per creare un clima collaborativo e di confronto);

▪ lezione frontale con uso di libri, audiovisivi, computer;

▪ lavoro per fasce di livello

▪ percorsi individualizzati

▪ utilizzo di risorse tecnologiche e Social Media

▪ attività laboratoriale

▪ uscite sul territorio

DISCIPLINA: STORIA

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA

CONTENUTI/SAPERI

USO DELLE FONTI

• Individuare tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale, familiare e della comunità di appartenenza.

• Riconoscere il valore della fonte, distinguere e classificare le fonti orali, iconiche e scritte.

• Festività e ricorrenze.

• La trasformazione e la ricostruzione.

• La nostra storia.

• Le tracce.

• La storia dei genitori e dei nonni.

• Le fonti orali e scritte.

ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

• Misurare il tempo attraverso strumenti non convenzionali e convenzionali.

• Riconoscere eventi in successione.

• Ordinare i fatti, partendo da esperienze personali, secondo gli indicatori prima, dopo, adesso.

• Operare semplici periodizzazioni.

• Organizzare la giornata scolastica secondo una scansione temporale costruita insieme.

• Riconoscere relazioni di contemporaneità, nello stesso luogo e in luoghi diversi.

• Riconoscere il concetto di tempo ciclico.

• Conoscere e utilizzare la terminologia convenzionale (giorni, settimane, mesi, stagioni, anni).

• Riconoscere mutamenti e permanenze in esperienze vissute e narrate.

• Rilevare cambiamenti nella propria persona e nell’ambiente circostante.

• Tempo soggettivo e oggettivo, durata e successione.

• La successione lineare prima- dopo- adesso.

• La linea del tempo.

• Storia in sequenza.

• Tempo ciclico.

• I giorni della settimana e le parole del tempo: ieri, oggi e domani.

• Successione e caratteristiche dei mesi, degli anni e delle stagioni.

• Il tempo meteorologico.

• Poesie e filastrocche.

• La contemporaneità nello stesso luogo e luoghi diversi.

• Gli indicatori temporali di contemporaneità.

• I cambiamenti e le trasformazioni naturali.

STRUMENTI CONCETTUALI

• Costruire i concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole, ambiente.

• Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali (sequenze cronologiche di immagini).

• Individuare analogie e differenze. Comunicare e confrontare ricordi.

• La ruota dei momenti salienti della giornata, della settimana, dei mesi dell’anno e delle stagioni.

• Sequenza di immagini relative ai giorni della settimana con riferimento al proprio vissuto.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

• Riferire in modo semplice fatti ed esperienze vissute.

• Il concetto di tempo.

• I momenti della giornata.

• Verbalizzare azioni in successione.

• I giorni della settimana.

• I mesi dell’anno.

• Le quattro stagioni.

• Rappresentazione grafica e verbale di fatti vissuti.

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA

CONTENUTI/SAPERI

USO DELLE FONTI

• Individuare i cambiamenti che subiscono persone e cose per effetto del passare del tempo e per l’evoluzione tecnologica.

• Collocare in ordine cronologico oggetti di epoche diverse che svolgono la stessa funzione.

• Conoscere varie possibilità di reperire informazioni sul passato.

• Ricostruire periodi del passato utilizzando vari tipi di fonti.

• La nostra storia.

• Gli oggetti di ieri e di oggi.

• La storia dei nonni e dei genitori.

• La storia degli oggetti quotidiani.

• Fonti orali e scritte (ricordi, testimoni, prove materiali, fotografie...).

• La ricostruzione storica.

ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

• Collocare in sequenza temporale due o più eventi.

• Descrivere correttamente in forma verbale rapporti causali, utilizzando connettivi adeguati.

• Individuare la contemporaneità in eventi che si verificano in uno stesso ambiente o in ambienti diversi.

• Conoscere i nomi dei giorni della settimana, dei mesi dell’anno, delle stagioni e saperli collocare in sequenza.

• Avere consapevolezza della polisemia del termine tempo e saperne distinguere i significati.

• Individuare gli elementi che consentono di collocare nel tempo un evento.

• Utilizzare correttamente i termini per collocare eventi nel passato, nel presente e nel futuro.

• Individuare le unità di misura del tempo (secondi, minuti...).

• Leggere le ore su un orologio sia analogico che digitale.

• Confrontare gli strumenti di misurazione del tempo del passato con quelli del presente.

• La successione lineare e le parole del tempo: prima, dopo, poi, adesso, infine...

• La linea del tempo.

• Ricostruzione di storie in sequenza.

• Causa e conseguenza di azioni.

• Tempo ciclico.

• L’orologio analogico e digitale.

• Analisi delle caratteristiche dei mesi, anni e stagioni.

La contemporaneità nello stesso luogo o in luoghi diversi.

STRUMENTI CONCETTUALI

• Costruire i concetti fondamentali della storia: famiglia, gruppo, regole, ambiente, spazi noti e non....

• Individuare analogie e differenze attraverso il confronto di fatti lontani nel tempo e nello spazio.

• Comunicare e confrontare ricordi.

• Tratti della propria storia.

• Condizioni di vita dal passato dei nonni ad oggi.

• Aspetti della storia vicina e lontana: vita sociale, economica, religiosa.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

• Raccontare le proprie esperienze e/o riferire fatti del passato utilizzando connettivi temporali e immagini in sequenza.

• Rappresentare conoscenze e concetti mediante grafici, racconti orali, disegni con didascalie, utilizzando anche risorse digitali.

• Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.

• Tratti della propria storia.

• Condizioni di vita dal passato dei nonni ad oggi.

• Aspetti della propria storia e di quella di luoghi noti.

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA

CONTENUTI/SAPERI

USO DELLE FONTI

• Padroneggiare il concetto di fonte storica e classificare fonti storiche in base a criteri definiti.

• Ricavare da fonti diverse informazioni su aspetti della Preistoria.

• Vari tipi di fonti.

• Ere Primaria e Secondaria.

• Era Terziaria.

• Evoluzione dell’uomo.

• Evoluzione dell’uomo nel Paleolitico.

• I cambiamenti avvenuti nel Neolitico.

• I cambiamenti nei modi di ripararsi e nell’organizzazione sociale.

• La nascita delle prime città e della scrittura.

ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

• Conoscere le teorie scientifiche relative alle origini dell’Universo, del Sistema solare, alla nascita della Terra, all’apparizione delle prime forme di vita ed all’evoluzione degli esseri viventi.

• Discriminare il fatto storico dalla versione mitologica/leggendaria.

• Conoscere le ricostruzioni sulle forme di vita nelle Ere Primaria, Secondaria e Terziaria effettuate dagli scienziati in base ai reperti.

• Conoscere le ipotesi sull’evoluzione dell’uomo effettuate dagli scienziati.

• Conoscere le ricostruzioni sulla vita degli uomini preistorici nei periodi del Paleolitico e del Neolitico e confrontare i relativi quadri storico-sociali.

• Conoscere i processi che hanno portato alla nascita delle città e della scrittura.

• Comprendere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo.

• Collocare correttamente periodi, eventi e durate sulla linea del tempo.

• Le parole del tempo ore, giorni, settimane, mesi, anni.

• L’orologio.

• Le origini e le fasi di sviluppo della Terra.

• Le Ere geologiche.

• Gli esseri viventi e l’evoluzione delle forme di vita nell’Era Arcaica.

• I concetti di “evoluzione “ e “adattamento”.

• I cambiamenti avvenuti nell’Era Terziaria e l’evoluzione delle forme di vita animale.

• La comparsa dei primati.

• Le fasi dell’evoluzione.

• Le caratteristiche, i modi di vita e le attività delle diverse specie umane.

• I principali eventi dell’Era Quaternaria e l’evoluzione dell’uomo .

• Le cause e le conseguenze dei cambiamenti.

• Il Neolitico: attività, modi ripararsi, organizzazione sociale.

• Età dei metalli.

• Nascita delle città: cause e conseguente, struttura della città.

• Invenzione della scrittura.

STRUMENTI CONCETTUALI

• Conoscere le modalità di lavoro dello storico e degli altri studiosi del passato.

• Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.

• Confrontare i quadri storico-sociali riguardanti la vita degli uomini preistorici nei periodi Paleolitico e Neolitico.

• Metodo di ricerca dello storico.

• Gli studiosi che collaborano con lo storico.

• Il processo di formazione delle montagne e delle rocce.

• Il concetto di fossile.

• Ambiente e animali nelle Ere Secondaria e Terziaria.

• Le incisioni e pitture rupestri.

• I reperti e i siti archeologici.

• Il passaggio dal villaggio neolitico alle prime città.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

• Rappresentare le conoscenze apprese mediante grafici, disegni, testi scritti e risorse digitali.

• Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.

• I fossili.

• I dinosauri e la causa della loro scomparsa.

• I mammiferi.

• L’evoluzione dell’uomo.

• La lavorazione della pietra e l’arte rupestre.

• La lavorazione dei metalli.

• Le abitazioni e l’organizzazione sociale nel Paleolitico e nel Neolitico.

• Le prime città.

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUARTA

CONTENUTI/SAPERI

USO DELLE FONTI

• Conoscere le tracce del passato presenti nel proprio ambiente di vita.

• Utilizzare le informazioni ricavate dalle fonti per ricostruire un quadro storico-sociale da confrontare con quello presente e comprendere i cambiamenti avvenuti.

• Fonti materiali: invenzioni che portarono allo sviluppo delle civiltà mesopotamica ed egizia.

• Fonti scritte: la scrittura delle diverse civiltà.

• Informazioni da reperti iconografici, testi cartacei e digitali relativi a tutti gli aspetti organizzativi, sociali, culturali … dei diversi quadri di civiltà analizzati.

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI

• Confrontare i quadri storici delle civiltà studiate in relazione alla collocazione spaziale e temporale anche utilizzando le informazioni desunte dalle carte geo-storiche.

• Carte storico-geografiche.

• Rappresentazioni grafiche e schematiche.

• Costruzione di mappe di sintesi.

• Confronti di conoscenze.

STRUMENTI CONCETTUALI

• Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (a.C. – d.C.) e comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà.

• Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti.

• Collocare e ordinare sulla linea del tempo i periodi storici relativi alle civiltà studiate e individuare contemporaneità e successioni.

• Sistema di misura occidentale del tempo storico.

• Sistemi di misura del tempo storico di civiltà del passato.

• Relazioni tra gli aspetti caratterizzanti i quadri di civiltà.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

• Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.

• Ricavare e produrre informazioni da grafici, tabelle, carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genere diverso, manualistici e non, cartacei e digitali.

• Esporre, con coerenza, conoscenze e concetti appresi.

• Elaborare in semplici testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali.

• Uso di fonti, testi, carte geo-storiche e linee del tempo dei quadri di civiltà dell’antichità relativi a Mesopotamia, Egitto, India, Cina, civiltà cretese e micenea, fenicia ed ebraica.

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA

CONTENUTI/SAPERI

USO DELLE FONTI

• Riconoscere e interpretare le tracce del passato presenti sul territorio.

• Rappresentare le conoscenze sulle linee del tempo.

• Elaborare rappresentazioni sintetiche e semplici testi storiografici delle società, evidenziando le relazioni causali.

• Sviluppo storico e geografico dei popoli italici.

• Le caratteristiche del territorio e la sua influenza.

• Gli indicatori temporali e spaziali.

• Le fonti storiche.

ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI

• Costruire un quadro di civiltà con le informazioni desunte dalle fonti.

• Ricavare e produrre informazioni.

• Elaborare ipotesi per interpretare fonti scritte.

• Ricavare informazioni da una carta storico-geografica.

• Usare il linguaggio specifico della disciplina.

• Ricavare informazioni da un’immagine.

• Il quadro di civiltà degli Etruschi , il territorio di insediamento sulla carta geo-storica e le città più antiche.

• Il mondo greco.

• Nascita della Magna Grecia.

• I macedoni e l’Ellenismo.

• Alessandro Magno.

• L’impero persiano.

STRUMENTI CONCETTUALI

• Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico (avanti Cristo-dopo Cristo) e comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civiltà.

• Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti.

• La linea del tempo.

• Le carte geo-storiche.

• Le fonti scritte.

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE

• Decodificare informazioni implicite ed esplicite.

• Stabilire rapporti di causa- effetto.

• Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società analizzate anche in rapporto al presente.

• Usare cronologie e carte storico-geografiche.

• Elaborare rappresentazioni sintetiche e mappe geo-storiche, evidenziando le relazioni causali.

• Elaborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati, anche usando risorse digitali.

• Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi, usando il linguaggio specifico della disciplina.

• I popoli italici.

• Gli Etruschi.

• Il mondo greco: Sparta e Atene.

• I Macedoni.

• L’Impero persiano.

• La fondazione di Roma.

• La società romana durante la monarchia.

• Patrizi, Plebei e schiavi: conflitti fra le classi sociali.

• Fonti documentarie.

• L’espansione territoriale dei Romani: l’Impero.

• La progressiva diffusione della religione cristiana all’interno dell’Impero.

• Il periodo delle persecuzioni e l’affermarsi del cristianesimo religione di stato.

• La decadenza dell’Impero e l’espansione dei regni romano-barbarici.

MEDIAZIONE DIDATTICA LINEE METODOLOGICHE

Strategie metodologiche. Dalle Indicazioni Nazionali: lo studio della storia, insieme alla memoria delle generazioni viventi, alla percezione del presente e alla visione del futuro contribuisce a formare la coscienza storica dei cittadini e li motiva al senso di responsabilità e dei beni comuni. Questo studio è alla base della metodologia che ogni insegnante di storia deve adottare. Non si partirà sempre dalla lezione frontale per far conoscere all’alunno i vari argomenti, ma si utilizzerà il metodo deduttivo partendo dall’analisi di vari reperti o fonti diverse in modo da spingere l’alunno ad esprimere il suo desiderio di conoscenza e tutta la sua curiosità. Pertanto si creeranno situazioni motivanti con proposte sempre nuove, possibilità di fare scelte, suscitando domande e trasmettendo passione ed entusiasmo. Tra le attività privilegiate per l’acquisizione delle competenze e della consapevolezza del proprio modo di apprendere c’è sicuramente l’uso delle modalità di cooperative learning. Altre attività necessarie saranno: conversazioni, analisi delle fonti e dei testi, schematizzazioni (mappe e power point), verbalizzazioni e rappresentazioni iconografiche, tutoring, problem solving….

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Strategie organizzative. Creare un ambiente di apprendimento di ampio respiro che utilizzi libri, attività laboratoriali (in classe e fuori dalla classe), media disponibili permette agli insegnanti di offrire agli allievi l’ opportunità di acquisire conoscenze e competenze nel campo storico. La classe verrà organizzata a seconda delle esigenze che man mano emergeranno, tenendo conto sia degli argomenti affrontati, sia delle caratteristiche peculiari della classe: a coppie, a piccoli gruppi, individualmente, per procedere alla scoperta dei contenuti proposti. Rendendo partecipi gli alunni nella scelta e nella progettazione delle attività scolastiche, si otterrà un ambiente in cui l’alunno si senta ascoltato e nel quale possa migliorare il proprio processo di apprendimento. Per quanto riguarda l’esigenza, in ogni classe, di promuovere processi didattici inclusivi, soprattutto per la presenza di alunni BES, l’insegnante baserà il proprio intervento didattico sulla conoscenza delle dinamiche del gruppo classe e delle differenze individuali che lo compongono, attivando e potenziando i sette punti chiave di azione didattica

a vantaggio dell’inclusione ( risorsa compagni ,mappe, schemi, metacognizione e metodo di studio, adattamento di materiali, potenziamento dei processi cognitivi di base, emozioni.

DISCIPLINA: TECNOLOGIA

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA

CONTENUTI/SAPERI

Vedere e osservare

Osservare, descrivere e raffigurare oggetti del mondo artificiale e rappresentarli. Il significato di materia ed alcune proprietà dei materiali. Le caratteristiche di alcuni oggetti fatti dall’uomo. Conoscenza dei principali media, in particolare il computer (le parti del computer e le sue periferiche…).

Prevedere e immaginare

Distinguere i materiali e i meccanismi negli oggetti d’uso comune. Conoscere e raccontare storie di oggetti inseriti in contesti di storia personale.

Caratteristiche di alcuni oggetti fatti dall’uomo: parti, ingranaggi, materiali… Il concetto di causa/effetto. Storia di un oggetto.

Intervenire e trasformare

Seguire istruzioni d’uso per realizzare oggetti. Conoscere e utilizzare gli strumenti informatici per l’apprendimento e per semplici giochi didattici. Avviare al pensiero computazionale in un contesto di gioco, attraverso la programmazione (Coding). Eseguire interventi di decorazione.

Assemblaggio di parti per costruire giocattoli, realizzazione di oggetti. L’utilizzo del computer per scopi didattici e giochi attraverso l’utilizzo di software. Accesso al progetto del Miur “Programma il futuro” attraverso il percorso base “L’Ora del Codice”. Realizzazione di manufatti.

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA

CONTENUTI/SAPERI

Vedere e osservare

Eseguire semplici misurazioni sull’ambiente scolastico.

Conoscenza delle più semplici misure.

Leggere e ricavare informazioni da istruzioni di montaggio. Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni. Conoscere le parti principali del computer.

Le caratteristiche di un oggetto fatto dall’uomo: le parti che lo compongono, il meccanismo di funzionamento… Storie di oggetti. Il significato di materia e materiale ed alcune proprietà dei materiali. Conoscenza dei principali nuovi media, in particolare il computer (le parti del computer e le sue periferiche…). Utilizzo del computer per scopi didattici e giochi attraverso l’utilizzo di facili programmi.

Prevedere e immaginare

Effettuare stime approssimative su misure dell’ambiente scolastico. Elencare gli strumenti e i materiali necessari per la fabbricazione di un semplice oggetto. Usare internet per ricercare informazioni e notizie per scopi didattici. Rappresentare dati attraverso tabelle, mappe, disegni.

Conoscenza di strumenti di misura per effettuare stime e approssimazioni. Il significato di materia e materiale ed alcune proprietà dei materiali. Le caratteristiche di alcuni oggetti fatti dall’uomo. Utilizzo di semplici strumenti (anche multimediali) e di semplici oggetti e materiali di uso comune. Realizzazione di tabelle, mappe, diagrammi, disegni… Utilizzo del computer per scopi didattici e giochi attraverso l’utilizzo di facili programmi.

Intervenire e trasformare

Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni. Eseguire interventi di decorazione. Riconoscere e utilizzare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica. Avviare al pensiero computazionale in un contesto di gioco, attraverso la programmazione (Coding)

Caratteristiche e materiali di alcuni oggetti fatti dall’uomo. Realizzazione di manufatti. Utilizzo del computer per scopi didattici e giochi attraverso l’utilizzo di nuovi software (programma di disegno, di scrittura…). Accesso al progetto del Miur “Programma il futuro” attraverso il percorso base “L’Ora del Codice”.

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA

CONTENUTI/SAPERI

Vedere e osservare

Eseguire semplici misurazioni sull’ambiente scolastico. Leggere e ricavare informazioni da istruzioni di montaggio. Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni.

Conoscenza di strumenti di misura. Lettura consapevole di fogli e libretti di istruzione. Classificazione di oggetti in base alle loro caratteristiche. Materiali di uso comune. Raccolta e riuso creativo di materiali. Il processo tecnologico di trasformazione di un prodotto finito.

Prevedere e immaginare

Effettuare stime approssimative su misure dell’ambiente scolastico. Prevedere le conseguenze di comportamenti personali o relative alla propria classe. Elencare gli strumenti e i materiali necessari per la fabbricazione di un semplice oggetto. Usare internet per ricercare informazioni e notizie per scopi didattici. Rappresentare dati attraverso tabelle, mappe, disegni.

Conoscenza di strumenti di misura per effettuare stime e approssimazioni. Causa ed effetto. Ideazione, progettazione e realizzazione di oggetti con materiali di uso comune. Classificazione di oggetti in base alle loro caratteristiche. Il processo tecnologico di trasformazione di una materia prima in prodotto finito. Realizzazione della rosa dei venti. Costruzione di semplici modelli: La bussola. Le principali funzioni di diverse applicazioni informatiche per la realizzazione di lavori scolastici.

Utilizzo corretto di internet. Realizzazione di tabelle, mappe, diagrammi, disegni…

Intervenire e trasformare

Smontare semplici oggetti comuni per capirne il funzionamento. Eseguire interventi di decorazione. Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo la sequenza delle operazioni. Reperire immagini sul web a scopo didattico. Avviare al pensiero computazionale in un contesto di gioco, attraverso la programmazione (Coding). Usare internet per ricercare e scaricare informazioni e notizie per scopi didattici. Raccogliere e salvare risorse dal web.

Smontaggio di oggetti di uso comune per capirne il funzionamento. Realizzazione di un semplice artefatto. Raccolta e riuso creativo di materiali. Ricerca e selezione di immagini dal web. Le principali funzioni di diverse applicazioni informatiche per la realizzazione di lavori scolastici. Accesso al progetto del Miur “Programma il futuro” attraverso il percorso base “L’Ora del Codice”. Utilizzo corretto e consapevole di internet.

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUARTA

CONTENUTI/SAPERI

Vedere e osservare

Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione. Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio. Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti (utilizzo di riga, squadra, compasso, semplici grandezze scalari, riproduzioni di simmetrie e traslazioni, etc.). Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni. Descrivere le funzioni principali delle più comuni applicazioni informatiche.

Strumenti di misura per effettuare misurazioni. Costruzione di semplici giocattoli o modelli. Invenzioni tecniche antiche e moderne. Rappresentazione di: semplici oggetti , simmetrie, traslazioni, rotazioni… Le proprietà dei materiali di uso comune. Semplici esperimenti con e su materiali di diverso tipo. Le principali funzioni di diverse applicazioni informatiche per la realizzazione di lavori scolastici

(testi, tabelle, mappe, presentazioni di lavori di gruppo). Internet (ricerche, attività scolastiche, progetti, giochi).

Prevedere e immaginare

Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi. Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe. Pianificare una gita o una visita ad un museo usando internet per reperire notizie ed informazioni. Riconoscere i difetti di un oggetto e ipotizzarne dei miglioramenti.

Realizzazioni di mappe, tabelle, diagrammi, disegni, testi… Ipotesi di possibili conseguenze in merito a decisioni e comportamenti personali o di gruppo. Organizzazione e pianificazione di itinerari con reperimento di informazioni e materiali dal web. Le parti che compongono un oggetto e i meccanismi di funzionamento.

Intervenire e trasformare

Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni. Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti seguendo ricette e istruzioni scritte. Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico. Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni. Cercare, selezionare, scaricare e installare sul computer un comune programma di utilità. Avviare al pensiero computazionale in un contesto di gioco, attraverso la programmazione (Coding)

Smontaggio di meccanismi e apparecchiature obsolete e non. Realizzazione di ricette. Metodi di conservazione dei cibi. Interventi di riparazione o rinnovo del proprio corredo scolastico. Creazione di un oggetto cartonato documentando la sequenza delle operazioni. Utilizzo consapevole del computer nella ricerca di informazioni. Accesso al progetto del Miur “Programma il futuro” partendo dal percorso base “L’Ora del Codice”.

NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA

CONTENUTI/SAPERI

Vedere e osservare

Eseguire semplici misurazioni e rilievi fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione ricavandone informazioni utili, ad esempio sui rischi e la loro prevenzione, sulla disposizione ottimale degli arredi etc...

Utilizzo di strumenti di misura di ambienti e previsione di possibili interventi di messa in sicurezza.

Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti (utilizzo di riga, squadra, compasso, semplici grandezze scalari, riproduzioni di simmetrie e traslazioni, etc.). Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio. Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni. Riconoscere e documentare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica. Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi

Disegno tecnico. Costruzione di modelli. Storie di oggetti. Proprietà e caratteristiche dei materiali. Costruzione di modelli e realizzazione di manufatti di uso comune. Strumenti e mezzi di telecomunicazione. Costruzioni di tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi. Causa ed effetto.

Prevedere e immaginare

Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe. Riconoscere i difetti di un oggetto e immaginarne possibili miglioramenti. Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto elencando gli strumenti ed i materiali necessari. Pianificare una gita o una visita ad un museo usando internet per reperire notizie ed informazioni.

I principali strumenti di misurazione. Osservazione di un oggetto: forma e componenti. Rappresentazione a mano libera con schizzo dell’oggetto. Progettazione e costruzione di oggetti. Progettazione di un semplice documento (copertina, intestazioni, volantini, biglietti augurali, pagine di fascicoli). Realizzazione al computer del documento progettato. Utilizzare un software open source per lo studio di un fenomeno. Organizzazione o simulazione di un evento attraverso l’utilizzo di Internet.

Intervenire e trasformare

Utilizzare semplici procedure per la selezione, la preparazione e la presentazione degli alimenti seguendo ricette e istruzioni scritte. Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico. Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni. Cercare, selezionare, scaricare e installare sul computer un comune programma di utilità. Avviare al pensiero computazionale in un contesto di gioco, attraverso la programmazione (Coding).

I principi nutritivi. La conservazione dei cibi. La lettura dell’etichetta. Modello di alimentazione mediterraneo e americano. L’agricoltura biologica. Pratiche e tecniche decorative. Interventi di riparazione o rinnovo del proprio corredo scolastico. Creazione di un oggetto cartonato documentando la sequenza delle operazioni. Utilizzo consapevole del computer nella ricerca di informazioni. Navigazione guidata e assistita nel Web.

Accesso al progetto del Miur “Programma il futuro” partendo dal percorso base “L’Ora del Codice”.

MEDIAZIONE DIDATTICA LINEE METODOLOGICHE

una metodologia propria della disciplina Tecnologia, che faccia riferimento al metodo della ricerca, all’agire per problemi in situazioni concrete e motivanti, muovendosi su scale spaziali che vanno dal molto vicino al più lontano e dal semplice al complesso. Con tale accezione non si intende che per gli alunni della scuola primaria non siano possibili incontri con sistemi complessi, ma che deve esserci un continuo andare e tornare, allontanarsi e avvicinarsi dal particolare al generale, per poter porre gli alunni in situazioni il più motivanti possibile ed esperibili. Qui di seguito si elencano alcune tecniche e strategie metodologiche:

• luoghi esperti e Tecno Viaggi

• didattica laboratoriale

• didattica dell’artefatto

• didattica situata

• didattica delle TIC

• progettazione partecipata

• mappe di comunità

• schemi, mappe concettuali, modelli

• gioco/giochi/giocattoli/marchingegni

• giochi di ruolo e del far finta

• Compiti di realtà: simulazione di situazioni, di funzionamenti, di sistemi, di ruoli…

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

• Organizzazione in gruppi laboratoriali per la realizzazione di un progetto comune;

• Allestimento di angoli –laboratorio utili alla realizzazione di manufatti e progetti;

• Coinvolgimento di esperti e figure disponibili;

• Reperimento di materiale e strumenti di lavoro;

• Visite sul territorio / uscite didattiche.

PIANI DISCIPLINARI VERTICALI PER OBIETTIVI MINIMI

Disciplina: Italiano Scuola primaria San Giovanni Bosco Plesso: V. Tagliente / San Pietro Celestino

Nucleo fondante Obiettivi di apprendimento cl. I

Obiettivi di apprendimento cl. II

Obiettivi di apprendimento cl. III

Obiettivi di apprendimento cl. IV

Obiettivi di apprendimento cl. V

Ascolto e parlato -Ascoltare messaggi orali. -Comprendere consegne operative. -Comunicare le proprie esigenze e le proprie esperienze. -Intervenire nella conversazione con un semplice contributo personale pertinente. -Rispondere a domande relative agli elementi essenziali di una breve storia ascoltata.

-Ascoltare e comprendere messaggi durante le conversazioni, le attività, i momenti di gioco, rispondendo adeguatamente. -Riferire in modo comprensibile un’esperienza personale. -Intervenire nella conversazione con un contributo personale pertinente. -Riferire correttamente un breve messaggio.

-Ascoltare e comprendere un messaggio. -Saper riferire semplici esperienze personali rispettando l’ordine cronologico.

-Ascoltare, comprendere e partecipare a semplici conversazioni. -Ascoltare e comprendere un semplice racconto, rispondendo alle domande guida in modo pertinente.

-Prestare attenzione a messaggi di vario genere. - Mantenere l’attenzione sui messaggi orali per un tempo adeguato. -Comprendere consegne e istruzioni orali. - Ascoltare e comprendere le informazioni principali di messaggi e testi. -Riferire esperienze personali e argomenti di studio utilizzando vari supporti.

Lettura -Leggere e comprendere parole, frasi e semplici testi anche con l’aiuto di immagini.

-Leggere semplici e brevi testi, cogliendone le informazioni essenziali. -Leggere brevi testi rispettando la pausa indicata dal punto.

-Leggere semplici testi cogliendone il significato essenziale.

-Leggere un breve testo riconoscendo la funzione della punteggiatura. -Individuare in un breve testo i personaggi, i luoghi e i tempi. -Individuare in un testo l’introduzione, lo svolgimento dei fatti e la conclusione.

-Leggere testi di vario tipo cogliendone l’argomento centrale. -Ricavare informazioni essenziali con il supporto e la guida dell’insegnante.

Scrittura -Ricopiare messaggi scritti. -Scrivere sotto dettatura parole e semplici frasi.

-Comunicare per iscritto con frasi semplici. -Scrivere sotto dettatura brevi frasi rispettando le più semplici convenzioni ortografiche.

- Produrre brevi testi per esprimere vicende personali rispettando alcune regole ortografiche. -Riordinare sequenze di frasi anche con il supporto di immagini.

-Produrre semplici e brevi testi, seguendo uno schema dato, rispettando le principali convenzioni ortografiche. -Riordinare le sequenze di un testo.

-Produrre semplici testi relativi alle diverse tipologie testuali. -Individuare le informazioni essenziali di semplici testi. -Scrivere rispettando le principali regole ortografiche.

Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo.

-Comprendere ed esprimersi utilizzando parole di uso comune.

-Produrre semplici frasi riferite a immagini o a esperienze personali. -Migliorare il patrimonio linguistico attraverso nuove parole.

-Migliorare il patrimonio linguistico attraverso nuove parole.

-Migliorare il patrimonio linguistico attraverso nuove parole.

-Arricchire progressivamente il lessico.

Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua.

-Distinguere tra vocali e consonanti. -Riconoscere la corrispondenza tra fonema-grafema.

-Riconoscere gli elementi essenziali della frase.

-Riconoscere e rispettare alcune regole ortografiche. -Conoscere alcune delle parti variabili del discorso.

-Riconoscere e rispettare alcune regole ortografiche. -Conoscere alcune delle parti variabili del discorso.

-Riconoscere e rispettare alcune regole ortografiche. -Conoscere alcune delle parti variabili del discorso. -Individuare soggetto e predicato.

Disciplina: Matematica Scuola primaria San Giovanni Bosco Plesso: V. Tagliente / San Pietro Celestino

Nucleo fondante Obiettivi di apprendimento cl. I

Obiettivi di apprendimento cl. II

Obiettivi di apprendimento cl. III

Obiettivi di apprendimento cl. IV

Obiettivi di apprendimento cl. V

Numeri -Operare con i numeri entro il 10.

-Operare con i numeri entro il 99. -Eseguire a livello manipolativo e graficamente (con l’uso di vari strumenti) addizioni e sottrazioni con il cambio. -Eseguire addizioni e sottrazioni in colonna, con e senza il cambio. -Eseguire semplici moltiplicazioni con l’uso degli schieramenti. -Eseguire semplici calcoli mentali. -Confrontare e ordinare i numeri usando i simboli > < e =.

-Leggere, scrivere, confrontare ed ordinare i numeri naturali entro il 1000. -Conoscere e rappresentare il valore posizionale delle cifre. -Eseguire le quattro operazioni con i numeri naturali, con e senza il cambio. -Conoscere l’ordine dei numeri e il concetto di maggiore e minore. -Conoscere la tavola pitagorica e saperla leggere. -Intuire il concetto di frazione.

-Leggere e scrivere, comporre e scomporre, confrontare e ordinare numeri naturali. -Operare con le quattro operazioni. -Rappresentare frazioni. -Rappresentare i numeri decimali sulla linea dei numeri.

-Leggere e scrivere, comporre e scomporre, confrontare e ordinare numeri naturali e decimali. -Eseguire semplici operazioni in colonna. -Conoscere le caratteristiche e le proprietà delle quattro operazioni. -Riconoscere il valore posizionale delle cifre. -Operare con le frazioni in situazioni concrete. -Conoscere strategie per velocizzare il calcolo. -Rappresentare, classificare, confrontare e ordinare frazioni.

Spazio e figure -Conoscere i concetti topologici e spaziali. -

-Eseguire semplici percorsi sul reticolo. -Riconoscere e denominare

-Riconoscere e denominare le figure geometriche piane e

-Costruire e disegnare le principali figure geometriche individuando

-Disegnare e descrivere figure geometriche

Eseguire percorsi guidati in contesti concreti. -Conoscere le principali figure geometriche piane (blocchi logici).

le principali figure geometriche piane. -Riconoscere e rappresentare varie tipologie di linee.

solide. -Effettuare ed esprimere misure riferendosi a esperienze concrete. -Riconoscere e rappresentare con il disegno le simmetrie. -Identificare il perimetro di una figura. -Riconoscere e rappresentare linee rette, parallele, incidenti e perpendicolari.

gli elementi significativi (lati, angoli, altezze, diagonali, assi di simmetria). -Rappresentare sul piano cartesiano punti e semplici figure. -Conoscere i concetti di perimetro ed area delle principali figure geometriche piane.

individuando gli elementi che le caratterizzano. -Saper calcolare il perimetro e l’area delle principali figure geometriche piane. -Effettuare ed esprimere misure riferendosi a esperienze concrete.

Relazioni, dati e previsioni

-Rappresentare con il disegno semplici situazioni problematiche. -Risolvere semplici problemi in contesti concreti con l’uso di addizioni e sottrazioni.

-Confrontare, classificare e rappresentare oggetti e figure. -Rappresentare simbolicamente semplici situazioni problematiche. -Risolvere problemi in contesti concreti con addizioni, sottrazioni (come resto) e moltiplicazioni (come addizione ripetuta).

-Confrontare, classificare e rappresentare oggetti e figure. -Risolvere semplici problemi in contesti concreti.

-Individuare e descrivere relazioni significative. -Stabilire relazioni tra due o più elementi. -Analizzare e comprendere il testo di un problema: individuare le informazioni e le domande sia esplicite che implicite. -Conoscere il sistema monetario e operare con il denaro in contesti significativi.

-Risolvere semplici problemi. -Usare l’unità di misura appropriata per esprimere grandezze. -Effettuare semplici equivalenze. -Riconoscere in situazioni concrete il certo, il probabile e l’impossibile. -Operare con il denaro in contesti significativi.

Disciplina: Scienze Scuola primaria San Giovanni Bosco Plesso: V. Tagliente / San Pietro Celestino

Nucleo fondante Obiettivi di apprendimento cl. I

Obiettivi di apprendimento cl. II

Obiettivi di apprendimento cl. III

Obiettivi di apprendimento cl. IV

Obiettivi di apprendimento cl. V

Esplorare e descrivere oggetti e materiali

-Esplorare oggetti e materiali, in forma guidata, attraverso i cinque sensi. - Confrontare e classificare oggetti in base ad una caratteristica.

-Esplorare oggetti e materiali attraverso i cinque sensi cogliendone le caratteristiche essenziali. -Operare semplici confronti per individuare somiglianze e differenze in forma guidata.

-Conoscere le principali caratteristiche di alcuni semplici oggetti. -Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali di tipo stagionale. -Intuire il ciclo vitale degli esseri viventi e le catene alimentari.

-Classificare materiali ed oggetti in base ad una o più proprietà, utilizzando strumenti di uso comune. -Individuare proprietà di materiali comuni.

-Conoscere l'utilità e il funzionamento di alcune macchine semplici. -Conoscere le principali caratteristiche delle forme di energia. -Cogliere la diversità tra ecosistemi naturali ed antropizzati. -Riferire i contenuti essenziali di esperienze ed

argomenti trattati utilizzando un linguaggio semplice ma specifico con l’aiuto di domande guida/ mappe/ tabelle.

Osservare e sperimentare sul campo

-Distinguere un essere vivente da un organismo non vivente in base ad alcune caratteristiche essenziali. -Individuare le fasi principali della vita di una pianta e di un animale.

-Riconoscere i viventi dai non viventi. -Conoscere la vita di una pianta. -Descrivere oralmente, utilizzando domande guida, un animale conosciuto.

-Conoscere i cambi di stato dell’acqua. -Riconoscere le diversità dei viventi (piante e animali).

-Comprendere che flora e fauna si adattano all’ambiente. -Conoscere in modo essenziale la riproduzione nei vegetali.

-Conoscere le principali caratteristiche del nostro sistema solare. -Riferire i contenuti essenziali di esperienze ed argomenti trattati utilizzando un linguaggio semplice ma specifico con l’aiuto di domande guida/ mappe/ tabelle.

L’uomo, i viventi e l’ambiente

-Cogliere le trasformazioni di piante e animali in relazione alle stagioni. -Conoscere e denominare le principali parti del corpo. -Conoscere il nome e la funzione dei sensi.

-Comprendere la necessità di rispettare l’ambiente in cui si vive e gli esseri viventi. -Conoscere e utilizzare i cinque sensi. -Comprendere l’importanza di curare autonomamente l’igiene personale.

-Osservare e individuare gli elementi tipici di un ambiente. -Conoscere le norme più elementari relative al rispetto dell’ambiente -Fare esperienze guidate per trovare qualche indizio utile alla formulazione di semplici ipotesi sullo svolgersi di un evento.

-Individuare somiglianze e differenze tra gli esseri viventi. -Comprendere la necessità di rispettare il proprio ambiente di vita.

-Conoscere le principali funzioni dei vari apparati/sistemi. -Conoscere le norme igieniche fondamentali. -Riferire i contenuti essenziali di esperienze ed argomenti trattati utilizzando un linguaggio semplice ma specifico con l’aiuto di domande guida/ mappe/ tabelle. -Assumere atteggiamenti di rispetto e di salvaguardia della propria salute e dell’ambiente.

Disciplina: Storia Scuola primaria San Giovanni Bosco Plesso: V. Tagliente / San Pietro Celestino

Nucleo fondante Obiettivi di apprendimento cl. I

Obiettivi di apprendimento cl. II

Obiettivi di apprendimento cl. III

Obiettivi di apprendimento cl. IV

Obiettivi di apprendimento cl. V

Uso delle fonti -Rilevare i cambiamenti prodotti dal tempo sulle cose.

-Avvio all’uso delle fonti per ricostruire la propria storia personale.

-Distinguere vari tipi di fonti storiche relative all’esperienza concreta. -

-Comprendere i concetti di fonte storica e di classificazione delle fonti.

-Analizzare fonti e utilizzarne i dati per cogliere alcuni aspetti delle civiltà considerate.

Ricavare informazioni dai documenti con guida.

-Ricavare semplici informazioni esplicite dalle fonti considerate. -Leggere le testimonianze del passato presenti nelle realtà museali.

Organizzazione delle informazioni

-Acquisire il concetto di successione ed utilizzare gli indicatori temporali ad esso relativi (prima/dopo, ora, infine). -Proporre azioni contemporanee. -Avviare all’acquisizione del concetto di ciclicità attraverso l’osservazione di fenomeni temporali. -Raccontare un’esperienza personale in successione di eventi attraverso il disegno.

-Acquisire il concetto di successione e contemporaneità e utilizzare gli indicatori temporali relativi. -Ordinare cronologicamente azioni e fatti e visualizzarne la successione sulla linea del tempo. -Posizionare eventi vissuti dal bambino sulla linea del tempo.

-Cogliere le trasformazioni di oggetti, persone, ambienti nel tempo. -Ordinare cronologicamente sequenze e fatti e visualizzare la successione sulla linea del tempo. -Essere consapevoli del concetto di durata reale e psicologica di azioni ed eventi.

-Cogliere il passaggio tra preistoria e storia individuando nella scrittura l’elemento fondamentale. Estendere il rapporto di causa effetto dall’esperienza reale ai fatti relativi alle civiltà antiche. -Conoscere alcune caratteristiche delle principali società antiche.

-Localizzare su carte geografiche i luoghi di sviluppo delle antiche civiltà. -Collocare le grandi civiltà del passato nella corretta sequenza cronologica.

Strumenti concettuali

-Riconoscere la crescita come caratteristica degli esseri viventi con l’ausilio di immagini.

-Riconoscere i rapporti di causalità tra fatti e situazioni. -Individuare cause e conseguenze di situazioni legate al proprio vissuto.

-Avvio all’acquisizione di contenuti di tipo storico. -Avvio all’acquisizione di un metodo di studio. -Riconoscere la differenza tra leggenda e racconto storico con l’ausilio di immagini.

-Analizzare il rapporto uomo-ambiente nelle epoche antiche. -Riconoscere i principali elementi del paesaggio che hanno influito sulla nascita e lo sviluppo delle civiltà.

-Saper utilizzare gli indicatori temporali: anno, decennio, secolo, millennio e la datazione relativa all’era cristiana.

Produzione scritta e orale

-Porre in ordine temporale sequenze e fatti fino a 3 sequenze.

-Collocare gli eventi della propria giornata in uno schema orario. -Saper raccontare fatti ed eventi della propria giornata seguendo l’ordine cronologico, con l’aiuto di immagini.

-Rappresentare le conoscenze ed i concetti appresi mediante l’aiuto di immagini e mappe concettuali. -Saper riferire semplici avvenimenti storici con l’ausilio di immagini.

-Rielaborare semplici informazioni con l’aiuto di immagini, mappe concettuali, tabelle, grafici……

-Confrontare i principali aspetti caratterizzanti le diverse società studiate, con l’ausilio di tabelle. -Saper esporre gli argomenti studiati con l’aiuto di schemi, mappe, appunti.

Disciplina: Geografia Scuola primaria San Giovanni Bosco Plesso: V. Tagliente / San Pietro Celestino

Nucleo fondante Obiettivi di apprendimento cl. I

Obiettivi di apprendimento cl. II

Obiettivi di apprendimento cl. III

Obiettivi di apprendimento cl. IV

Obiettivi di apprendimento cl. V

Orientamento -Riconoscere su se stessi davanti/dietro, sopra/sotto, sinistra/destra, vicino/lontano.

-Conoscere e utilizzare gli organizzatori topologici.

-Orientarsi in base a punti di riferimento arbitrari e convenzionali.

-Orientarsi nel proprio ambiente utilizzando i punti cardinali. -Comprendere la differenza tra carta fisica e politica.

-Individuare in uno spazio esperito i punti cardinali, partendo da uno dato. -Individuare su una carta geografica i punti cardinali.

Linguaggio della geo- graficità

-Collocare oggetti nello spazio seguendo indicazioni date.

-Leggere e interpretare la pianta di uno spazio conosciuto.

-Conoscere i percorsi ed i comportamenti da seguire in caso di condizioni di rischio e la simbologia relativa alle vie di fuga. -Leggere semplici rappresentazioni cartografiche.

- Raccogliere informazioni da una carta . -Conoscere la più semplice simbologia convenzionale delle carte.

- Riconoscere vari tipi di carte dell’Italia: geografiche (fisiche e politiche), tematiche. -Orientarsi sulle carte geografiche, utilizzando i punti cardinali.

Paesaggio -Completare graficamente semplici percorsi vissuti.

-Individuare gli elementi fisici e antropici di un paesaggio.

-Distinguere gli elementi fisici ed antropici di un ambiente. -Riconoscere gli elementi caratteristici dei diversi ambienti: mare, montagna, pianura.

-Conoscere gli spazi fisici dell'Italia: la morfologia della regione montuosa, collinare, pianeggiante, mediterranea.

- Riconoscere le modifiche principali apportate dall’uomo sul territorio.

Regione e sistema territoriale

-Conoscere gli ambienti della casa e della scuola.

-Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo al paesaggio.

-Intuire le relazioni esistenti tra i vari elementi di un ambiente.

-Esaminare le conseguenze dell’intervento dell’uomo sull’ambiente circostante. -Riconoscere le correlazioni tra gli aspetti fisici e climatici del territorio nazionale. -Sviluppare un comportamento rispettoso nei confronti dell’ambiente.

-Esaminare le conseguenze dell’intervento dell’uomo sull’ambiente circostante. -Sviluppare un comportamento rispettoso nei confronti dell’ambiente.

Disciplina: Lingua inglese Scuola primaria San Giovanni Bosco Plesso: V. Tagliente / San Pietro Celestino

Nucleo fondante Obiettivi di apprendimento cl. I

Obiettivi di apprendimento cl. II

Obiettivi di apprendimento cl. III

Obiettivi di apprendimento cl. IV

Obiettivi di apprendimento cl. V

Ascolto (comprensione orale)

-Ascoltare e comprendere saluti. -Associare parole ad immagini in ambiti lessicali relativi alla vita quotidiana. -Ascoltare, comprendere ed eseguire semplici comandi in situazioni di gioco. -Ascoltare e comprendere brevi istruzioni di carattere pratico.

-Ascoltare e comprendere saluti. -associare parole ad immagini in ambiti lessicali relativi alla vita quotidiana. -Ascoltare, comprendere ed eseguire semplici comandi in situazioni di gioco. -Ascoltare e comprendere brevi istruzioni di carattere pratico.

-Ascoltare e comprendere saluti e principali espressioni di presentazione personale. -Associare parole ad immagini in ambiti lessicali relativi alla vita quotidiana. -Ascoltare, comprendere ed eseguire semplici comandi in situazioni di gioco. -Ascoltare e comprendere brevi istruzioni. -Ascoltare e mimare canzoni e filastrocche.

-Ascoltare e riconoscere parole di uso quotidiano. -Eseguire semplici comandi in situazioni di gioco. -Ascoltare ed eseguire semplici consegne anche attraverso l’uso del linguaggio gestuale.

-Ascoltare e comprendere parole e semplici frasi individuandone il contesto d’uso. -Eseguire semplici comandi. -Eseguire semplici consegne.

Parlato (produzione e interazione orale)

-Ripetere parole con il supporto di immagini. -Partecipare ad una canzone attraverso il mimo. -Partecipare a situazioni di gioco nel gruppo.

-Ripetere parole con il supporto di immagini. -Partecipare ad una canzone attraverso il mimo. -Partecipare a situazioni di gioco nel gruppo.

-Ripetere parole con il supporto di immagini. -Denominare oggetti indicati. -Rispondere con affermazione o negazione a semplici domande relative ad un contesto familiare. -Partecipare ad una canzone attraverso il mimo. -Partecipare a situazioni di gioco nel gruppo classe.

-Rispondere con affermazione o negazione a semplici domande, seguendo un modello dato. -Ripetere singole parole. -Denominare oggetti indicati. -Riconoscere ed utilizzare forme di saluto. -Partecipare a drammatizzazioni e canti di gruppo.

-Denominare oggetti indicati. -Ripetere frasi seguendo modelli in giochi di ruolo. -Rispondere a brevi domande utilizzando semplice affermazione e negazione. -Ripetere canti.

Lettura (comprensione scritta)

-Riconoscere parole associandole ad immagini. -Partecipare alla drammatizzazione di semplici canzoni e filastrocche.

-Riconoscere parole associandole ad immagini. -Partecipare alla drammatizzazione di semplici canzoni e filastrocche.

-Riconoscere parole con il supporto di immagini. -Leggere parole isolate cercando di rispettare la pronuncia in un ambito lessicale ristretto. -Drammatizzare semplici canzoni e filastrocche.

-Associare immagini a parole, relativamente a contesti del quotidiano. -Leggere singole parole ed espressioni di uso quotidiano, anche con il supporto di immagini rispettando la pronuncia.

- Associare immagini a parole relativamente a contesti del quotidiano. -Leggere singole parole ed espressioni di uso quotidiano anche con il supporto di immagini, cercando di rispettare la pronuncia.

Scrittura (produzione scritta)

-Riconoscere parole familiari ed associarle all’immagine corrispondente.

-Riconoscere parole familiari ed associarle all’immagine corrispondente.

-Riconoscere parole familiari ed associarle all’immagine corrispondente. -Copiare parole. -Completare semplici frasi relativi ed ambiti familiari.

-Completare brevi frasi scegliendo tra parole date. -Copiare parole e semplici frasi.

-Riconoscere parole familiari ed associarle all’immagine corrispondente. -Copiare parole e semplici frasi. -Completare semplici frasi relative ad ambiti familiari.

Disciplina: Educazione fisica Scuola primaria San Giovanni Bosco Plesso: V. Tagliente / San Pietro Celestino

Nucleo fondante Obiettivi di apprendimento cl. I

Obiettivi di apprendimento cl. II

Obiettivi di apprendimento cl. III

Obiettivi di apprendimento cl. IV

Obiettivi di apprendimento cl. V

Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo

-Orientarsi nell’ambiente palestra. -Sperimentare le prime forme di schieramenti (riga, fila, circolo). -Conoscere ed eseguire globalmente diversi modi di camminare, correre, saltare. -Prendere coscienza della propria dominanza laterale.

-Sperimentare diversi modi di correre e saltare. -Utilizzare semplici schemi motori combinati tra loro. -Sperimentare semplici situazioni di equilibrio statico e dinamico.

-Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri. -Riconoscerei diversi segmenti del corpo e i loro movimenti.

-Cogliere i cambiamenti nelle funzioni fisiologiche conseguenti all’esercizio fisico. -Conoscere i diversi segmenti del corpo e i loro movimenti.

-Controllare i diversi segmenti del corpo e i loro movimenti. -Padroneggiare schemi motori di base

Linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressivo

-Utilizzare in modo personale il corpo e il movimento per esprimersi e comunicare emozioni e sentimenti.

-Sperimentare l’espressione corporea libera e guidata.

-Assumere diverse posture del corpo con finalità espressive.

-Utilizzare modalità espressive e corporee.

-Assumere posture e compiere gesti ed azioni con finalità espressive e comunicative in modo personale.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play

-Conoscere modalità esecutive di giochi motori e a squadre. -Conoscere e rispettare le regole durante il gioco. -Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri. -Scoprire le posizioni fondamentali che il corpo

-Conoscere ed applicare modalità esecutive di giochi motori e a squadre.

-Conoscere e applicare alcune regole dei giochi popolari. -Saper essere positivo nell’accettazione del ruolo nel gioco.

-Partecipare ai giochi collaborando con gli altri, accettando la sconfitta, rispettando le regole.

-Saper cooperare ed accettare il proprio ruolo nel gioco. -Memorizzare azioni e schemi di gioco. -Rispettare le regole del fair play.

può assumere (in piedi, seduti, in ginocchio). -Riconoscere le informazioni provenienti dagli organi di senso.

Salute e benessere, prevenzione e sicurezza

-Conoscere ed utilizzare semplici attrezzi in modo corretto. -Muoversi in modo adeguato all’interno della scuola. -Capire l’importanza di lavarsi le mani prima di qualunque pasto.

-Conoscere ed utilizza semplici attrezzi e gli spazi di attività in modo sicuro. -Sapersi orientare all’interno di un percorso guidato.

-Conoscere e utilizzare spazi e attrezzature in modo sicuro e corretto.

-Assumere comportamenti adeguati alla sicurezza.

-Usare in modo corretto e sicuro le attrezzature per sé e per gli altri.

Disciplina: Tecnologia Scuola primaria San Giovanni Bosco Plesso: V. Tagliente / San Pietro Celestino

Nucleo fondante Obiettivi di apprendimento cl. I

Obiettivi di apprendimento cl. II

Obiettivi di apprendimento cl. III

Obiettivi di apprendimento cl. IV

Obiettivi di apprendimento cl. V

Vedere e osservare -Osservare e denominare alcune caratteristiche degli oggetti d’uso comune e delle loro parti.

-Riconoscere i materiali degli oggetti di uso comune.

-Conoscere le principali caratteristiche dei diversi materiali di cui sono fatti gli oggetti e gli strumenti d’uso comune nell’ambiente di vita. -Conoscere le principali regole per la raccolta differenziata.

-Conoscere le principali forme di energia e le fonti da cui si può ricavare -Classificare gli oggetti e strumenti d’uso comune in base all’energia utilizzata (automobile, computer, lavatrice, lampadine …). -Distinguere tra energie rinnovabili e non. -Osservare nel proprio ambiente di vita le modalità di raccolta e differenziazione dei rifiuti.

- Riflettere sull’energia che fa funzionare il nostro corpo in relazione: -ai principi di una sana alimentazione (rispetto di sé); - al benessere personale e sociale (rispetto dell’altro e delle regole); - al rispetto per l’ambiente (bene di tutti affidato a ciascuno). -Eseguire semplici misurazioni sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione. -Leggere e ricavare informazioni utili da semplici guide o istruzioni di montaggio. -Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni. -Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle, mappe, diagrammi, disegni, testi.

Prevedere e immaginare

-Mettere in relazione gli oggetti che l’uomo costruisce con i bisogni.

-Scoprire le caratteristiche di alcuni materiali.

-Scoprire le proprietà dei materiali, utilizzando anche strumenti di misura. -Immaginare le possibili trasformazioni di un oggetto nel processo del riciclo e il suo possibile riuso.

-Immaginare l’impatto che i rifiuti possono avere sull’ambiente.

-Prevedere le conseguenze di decisioni o comportamenti personali o relative alla propria classe. -Effettuare stime approssimative su pesi o misure di oggetti dell’ambiente scolastico. -Riconoscere i difetti di un oggetto. -Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto. -Utilizzare il mezzo informatico con l’aiuto di un adulto.

Intervenire e trasformare

-Costruire semplici oggetti con materiali di recupero.

-Costruire semplici oggetti con materiale di recupero scegliendo i più adatti in relazione all’uso. Verbalizzare le esperienze fatte.

-Costruire un semplice strumento. -Verbalizzare le esperienze fatte e rappresentarle graficamente -Effettuare la raccolta differenziata.

-Costruire semplici manufatti. -Mettere in atto comportamenti tesi al risparmio energetico (spegnere la luce, chiudere i rubinetti dell’acqua, non lasciare le attrezzature elettroniche in stand-by…) -Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico. -Effettuare correttamente la raccolta differenziata. -Utilizzare il computer per la raccolta e ricerca di dati. -Utilizzare il computer in programmi di video-scrittura e disegno (word e paint)

-Produrre semplici rappresentazioni grafiche di procedure per la preparazione di alcuni alimenti. -Smontare semplici oggetti e meccanismi, apparecchiature obsolete o altri dispositivi comuni. -Eseguire interventi di decorazione, riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico. -Realizzare un oggetto descrivendo verbalmente e graficamente la sequenza delle operazioni.

Disciplina: Musica Scuola primaria San Giovanni Bosco Plesso: V. Tagliente / San Pietro Celestino

Nucleo fondante Obiettivi di apprendimento cl. I

Obiettivi di apprendimento cl. II

Obiettivi di apprendimento cl. III

Obiettivi di apprendimento cl. IV

Obiettivi di apprendimento cl. V

-Stabilire fonte e provenienza dei suoni ambientali e/o artificiali tramite attività ludico-musicali. -Riconoscere alcuni parametri del suono (DURATA - INTENSITÀ). - Intonare semplici melodie. - Riprodurre brevi sequenze ritmiche tramite attività ludico-musicali.

-Stabilire fonte e provenienza dei suoni ambientali e/o artificiali tramite attività ludico-musicali. -Riconoscere alcuni parametri del suono (ALTEZZA - DURATA - INTENSITÀ). -Intonare semplici melodie per imitazione. -Riprodurre brevi sequenze ritmiche tramite attività ludico-musicali. -Prime semplici riflessioni sul rapporto ritmo-tempo e sul movimento della voce grave/acuto. -Sistemi di notazione non convenzionali comprensivi della variazione dell’altezza.

- Stabilire fonte e provenienza dei suoni ambientali. -Riconoscere alcuni parametri del suono (ALTEZZA - DURATA - INTENSITÀ - TIMBRO). -Intonare semplici melodie. -Riprodurre brevi sequenze ritmiche. - Presentazione dei più popolari strumenti musicali. -Avvio alla notazione convenzionale.

-Comprendere, distinguere, definire e classificare i suoni secondo le caratteristiche sensoriali distinte in: TIMBRO - INTENSITÀ - ALTEZZA - DURATA. -Intonare semplici melodie. -Eseguire con le percussioni scansioni ritmiche regolari (CELLULE RITMICHE).

-Comprendere, distinguere, definire e classificare i suoni secondo le caratteristiche sensoriali distinte in: TIMBRO - INTENSITÀ - ALTEZZA - DURATA. -Intonare semplici melodie. -Eseguire con le percussioni scansioni ritmiche regolari (CELLULE RITMICHE).

Disciplina: Arte e immagine Scuola primaria San Giovanni Bosco Plesso: V. Tagliente / San Pietro Celestino

Nucleo fondante Obiettivi di apprendimento cl. I

Obiettivi di apprendimento cl. II

Obiettivi di apprendimento cl. III

Obiettivi di apprendimento cl. IV

Obiettivi di apprendimento cl. V

Esprimersi e comunicare

-utilizzare diversi materiali di manipolazione.

-rappresentare con il disegno un contenuto dato e /o vissuto.

-utilizzare tecniche grafiche manipolative.

-utilizzare tecniche grafiche, pittoriche e manipolative.

-esprimersi e comunicare anche attraverso tecnologie multimediali.

Osservare e leggere le immagini

-identificare i colori nello spazio reale.

-spiegare verbalmente il contenuto della propria produzione.

-riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: il punto, la linea, il colore

-Osservare e descrivere in maniera globale un’immagine.

-Osservare e descrivere in maniera globale un’immagine.

Comprendere e apprezzare le opere d’arte

Riconoscere gli elementi della realtà in un’immagine

Riconoscere gli elementi in un’immagine.

-Riconoscere i colori come elemento espressivo

-conoscere semplici opere d’arte.

-Apprezzare i beni del patrimonio artistico e culturale presenti sul proprio territorio.

Disciplina: Religione Scuola primaria San Giovanni Bosco Plesso: V. Tagliente / San Pietro Celestino

Nucleo fondante Obiettivi di apprendimento cl. I

Obiettivi di apprendimento cl. II

Obiettivi di apprendimento cl. III

Obiettivi di apprendimento cl. IV

Obiettivi di apprendimento cl. V

Dio e l’uomo

- Porsi domande sulla realtà che ci circonda. -Conoscere a grandi linee la nascita di Gesù.

- Sapere che per i cristiani la natura e la vita vengono da Dio. -Sapere che i cristiani si riuniscono in un edificio chiamato chiesa, per pregare insieme.

-Scoprire che la religiosità dell’uomo di tutti i tempi nasce dal bisogno di dare delle risposte alle domande di senso tra cui quella sull’origine del mondo. - Conoscere alcuni elementi significativi della vita di Gesù.

Sapere che il messaggio principale di Gesù di Nazareth è l’annuncio del Regno di Dio. Scoprire alcuni aspetti delle principali religioni monoteiste.

Conoscere a grandi linee la vita e le opere di Gesù. Sapere quali sono i Sacramenti cristiani.

La Bibbia e le altre fonti -Conoscere a grandi linee il racconto della creazione.

-Conoscere alcuni dei personaggi biblici proposti.

- Conoscere alcuni eventi e personaggi della storia di Israele.

- Sapere che i testi sacri trasmettono messaggi religiosi. - Cominciare a conoscere il contesto geografico, storico e sociale degli avvenimenti evangelici

- Sapere che i Vangeli parlano di Gesù, della società in cui è vissuto e della diffusione del cristianesimo.

Il linguaggio religioso -Riconoscere quali sono i segni cristiani del Natale e della Pasqua nel proprio ambiente.

-Riconoscere l’importanza della preghiera per i cristiani e di alcuni gesti che l’accompagnano.

-Conoscere alcuni segni e simboli della religione cristiana.

- Scoprire alcuni aspetti del messaggio evangelico presenti nelle opere d’arte.

-Sapere che il messaggio religioso si può leggere anche attraverso le opere d’arte. - Conoscere alcuni Ministri della Chiesa cattolica.

I valori etici e religiosi -Accettare e rispettare gli altri.

-Cogliere il valore dell’amicizia e della generosità nella vita quotidiana.

-Valorizzare i propri vissuti aprendosi al comandamento dell’amore verso il prossimo.

- Riconoscere l’importanza dell’impegno per sviluppare uno stile di vita improntato sull’amicizia, la solidarietà e il rispetto

-Riconoscere in “testimoni cristiani e non” esempi di progetti di vita.

MEDIAZIONE DIDATTICA E LINEE METODOLOGICHE. Lezioni frontali e in contemporaneità - Attività multimediale – Misure compensative e dispensative- Mediatori tecnologici ed iconici – Utilizzo di mappe concettuali - Lettore vocale - Utilizzo della tavola pitagorica- Attività di gruppo e collaborative – Tutoring - Utilizzo del metodo sperimentale a livello interdisciplinare - Incontri laboratoriali con esperti - Visite guidate. L’ambiente di apprendimento, inteso come l’insieme delle condizioni e delle attività che favoriscono i processi cognitivi in gioco nell’esperienza dell’apprendimento, non si identifica necessariamente con uno spazio fisico quanto piuttosto con un’attitudine a pensare l’esperienza dell’apprendimento come esperienza attiva per garantire il successo formativo di tutti gli alunni. Possiamo, pertanto, definirlo come un contesto di attività strutturate, intenzionalmente predisposto dall’insegnante, in cui si organizza l’insegnamento affinché il processo di apprendimento che si intende promuovere avvenga secondo le modalità attese. L'Unione Europea ha sottolineato che il concetto di "ambiente di apprendimento" è diventato attuale nel discorso educativo odierno e si è affermato come concetto ben definito in stretta connessione, da una parte, con l'uso emergente delle tecnologie informazione per fini educativi, e dall'altra con le concezioni della psicologia di matrice costruttivista. Tale indirizzo psicologico, infatti, enfatizza l'apprendimento come un processo attivo e costruttivo piuttosto che come acquisizione o ricezione di conoscenze. Se ne ricava un ruolo dell'istruzione come processo che supporta la costruzione delle competenze piuttosto che la trasmissione delle competenze dall'insegnante all'allievo. Tale ampia definizione è utile ai ricercatori europei per poter elaborare un modello d'analisi generale che ingloba tutti gli elementi dell'ambiente e comprende quattro livelli: • un livello esterno: le politiche nazionali nel campo dell'educazione, i programmi nazionali ...; • un contesto organizzativo/istituzionale : i finanziamenti, le infrastrutture tecnologiche, le modalità di gestione della scuola nel suo complesso...; • l'ambiente di apprendimento in senso stretto, in cui allievi e docenti interagiscono e in cui le TIC possono essere usate per supportare l'apprendimento; • un ulteriore livello, più specifico, che fa riferimento agli attori/persone coinvolti nelle attività di insegnamento/apprendimento. Gli ambienti di apprendimento come dimensione metodologico-didattica privilegiata mirano a:

• valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni;

• attuare gli interenti adeguati nei riguardi delle diversità;

• favorire l’esplorazione e la scoperta;

• incoraggiare l’apprendimento collaborativo;

• promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere;

• realizzare attività didattiche in forma di laboratorio. L’ambiente di apprendimento prende in considerazione nello specifico:

• il ruolo degli insegnanti e degli allievi; • gli obiettivi di apprendimento e i contenuti d'insegnamento; • il modo in cui insegnanti e allievi comunicano; • la presenza di tecnologie e il modo in cui vengono usate; • i modi in cui le attività di apprendimento vengono progettate e attuate (gli approcci disciplinari o interdisciplinari, le modalità di apprendimento cooperativo, il lavoro per progetti o di tipo laboratoriale e cooperativo...); • il grado di cooperazione non solo tra gli allievi all'interno della scuola ma anche tra allievi di scuole diverse.

MODALITA’ DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE Le verifiche saranno effettuate in itinere ed alla fine di ogni quadrimestre mediante osservazioni sistematiche, schede pre-ordinate e /o sussidi didattici e verranno strutturate in base agli obiettivi programmati. La valutazione avverrà sulla base dei criteri inseriti nel P.T.O.F. Si precisa che per gli alunni con bisogni educativi speciali certificati in base alla legge 104/92 si farà riferimento agli obiettivi prefissati nel Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.).