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ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELLARANO (RE) 2015/16 P.O.F. PIANO OFFERTA FORMATIVA Cerchi Concentrici di Kandinsky Elaborato degli alunni della Scuola d'Infanzia "Il Fiorellino" di Cadiroggio

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ISTITUTO COMPRENSIVODI CASTELLARANO (RE)

2015/16

P.O.F.PIANO OFFERTA FORMATIVA

Cerchi Concentrici di KandinskyElaborato degli alunni della Scuola d'Infanzia

"Il Fiorellino" di Cadiroggio

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I PROGETTI DEL PIANODELL’OFFERTA 2015/16

in verticale

potenziamenti

in orario scol

e/o extrascol

in orizzontale

L’istituto comprensivo di Castellarano comprende tre ordini di scuola, otto sedi scolastiche ed accoglie più di 1.500 alunni. La complessità è tale che, per cercare di rendere più compatta l’offerta formativa, si è ritenuto opportuno costruire nel tempo una rete interna di collegamento fra i vari ordini di scuola e una rete di collegamento fra i vari stadi a livello orizzontale.Anche i vari interventi di potenziamento, così come le azioni di miglioramento previsti nel RAV sono stati inseriti in contesti unitari e non dispersivi.

LE TRE DIMENSIONI DEL POF (E DEL PTOF TRIENNALE)DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELLARANO:

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PTOF: LA DIMENSIONE VERTICALE 3-13 ANNI1.1

1 2 3 4

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CONTINUITÀ1.LA CONTINUITÀ COME “ACCOGLIENZA” IN UN NUOVO AMBIENTE E UNA NUOVA SITUAZIONE EDUCATIVA È UNO DEI PUNTI FONDAMENTALI DEL

NOSTRO ESSERE SCUOLA

Garantire un’adeguata continuità verticale è condizione essenziale della qualità dell’istruzione. Trovare dei punti di incontro in un percorso stimolante è un obiettivo che richiede impegno

ed attenzione da parte di tutta la scuola. I nodi educativi- didattici che in questa esperienza si sviluppano concorrono a far sì che il nuovo ordine di scuola diventi un “luogo” accogliente e ricco

di significati in modo da favorire e sostenere relazioni ed apprendimenti.

I percorsi di continuità verticale ed orizzontale si attuano intrecciando tra di loro una pluralità di azioni che coinvolgono i CINQUE ordini di scuola (nido, sc. infanzia - sc. primaria - sc. secondaria di 1° e 2° grado) e le agenzie educative presenti nel nostro territorio. Sono coinvolti in questo processo tutti gli alunni e le alunne che frequentano l’ultimo anno dei diversi ordini di scuola, attraverso azioni che permettono di conoscere le diverse realtà scolastiche, consolidano il percorso scolastico degli anni ponte.

Gli insegnanti per sostenere questo percorso:

• organizzano momenti di incontro per progettare attività da svolgere con gli alunni; • condividono metodologie di lavoro, promuovono azioni di tutoraggio all’interno di classi e sezioni;• predispongono attività, spazi e materiali per accogliere bambini e bambine, ragazzi e ragazze;• partecipano a formazioni congiunte.

Anche i genitori sono coinvolti nell’intero progetto attraverso la partecipazione a colloqui individuali, accompagnando i bambini/e nelle giornate di accoglienza all’interno delle diverse strutture per

fare esplorare i nuovi “luoghi” di appartenenza, partecipando a momenti assembleari per ricevere informazioni sulle diverse organizzazioni scolastiche e ad incontri di formazione con esperti.

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CONTINUITÀ VERTICALENIDO-SCUOLA dell’INFANZIA1.1DESTINATARI: bambini dell’ultimo anno di nido bambini del primo anno di scuola dell’infanzia

REFERENTE: Rosa Tisi

Il primo percorso di continuità coinvolge il Nido d’Infanzia di Castellarano e le nostre scuole dell’infanzia attraverso l’organizzazione di alcuni incontri fra le insegnanti delle due strutture per:

condividere le “esperienze” condotte dai bambini dell’ultimo anno del Nido d’infanzia e trovare elementi da proseguire all’interno delle scuole dell’infanzia;

predisporre momenti di accoglienza: visita dei bambini alla scuola dell’infanzia; acquisire elementi di conoscenza relativi ai bambini che frequenteranno le scuole d’infanzia; aprire le strutture alle famiglie per una conoscenza reciproca.

La collaborazione, infine, con agenzie esterne è fondamentale per sostenere i progetti di continuità dei diversi ordini di scuola e coinvolgere i bambini/e in nuove esperienze laboratoriali e di conoscenza di un particolare territorio.

Grazie all’impegno finanziario del Comune il nostro istituto può contare, tutti i giorni, sulla disponibilità “gratuita” di un pullman per offrire agli studenti la possibilità di esplorare il territorio comunale e per interagire con esperienze significative in biblioteca, ludoteca o altri contesti comunali.

Tutti gli insegnanti sono tenuti a programmare e progettare con cura le varie uscite, mese per mese, prenotando il pullman all’ufficio di segreteria dell’Istituto entro il giorno 15 del mese precedente l’uscita.

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CONTINUITÀ VERTICALEINFANZIA-PRIMARIA

CONTINUITÀ VERTICALEPRIMARIA-SECONDARIAdi 1° GRADO

1.2

1.3

DESTINATARI: sezioni 5 anni di scuola dell’infanzia Statale e paritaria

classi 1^ delle scuole primarie

REFERENTI: Anna Tedesco - Rosa Tisi

Il percorso di continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria è consolidato da diversi anni attraverso un protocollo di attività. Nel

periodo Marzo-Aprile sono attivati laboratori in intergruppo presso le scuole primarie, nei quali i bambini/e di 5 anni e di classe prima

svolgono attività di lettura di storie e condividono esperienze ludiche contestualizzate nell’ambito matematico.In Maggio-Giugno sono organizzate mattinate di accoglienzanelle scuole primarie, dove bambini e bambine dei cinque anni sono accolti dai compagni di 1^ per ricevere informazioni sulla nuova scuola, giocare insieme, fare merenda e, coi ragazzi delle classi 5^, visitare la struttura scolastica; a Settembre si svolge una mattinata di accoglienza nella scuola primaria per conoscere insegnanti e compagni Il progetto di continuità con la scuola primaria, attivato quest’anno, vedrà impegnanti bambini e bambine in un percorso legato alla logico-matematica attraverso il quale si arriverà a costruire dei giochi logico-matematici. L’idea di questo percorso è stata condivisa con le insegnanti delle scuole primarie.Da alcuni anni si sta sperimentando un’esperienza di tutoraggio: nei mesi di Aprile-Maggio le insegnanti delle classi 5^ entrano nelle sezioni di scuola dell’infanzia per conoscere i gruppi di bambini e condividere o condurre alcune esperienze didattiche, in Ottobre-Novembre le insegnanti delle scuole dell’Infanzia sono presenti nelle classi 1^ per organizzare alcune attività mentre i bambini/e delle classi 1^ saranno ospiti della Scuole dell'Infanzia nelle sezioni dei 5 anni.Nel plesso di Tressano, dove vi sono entrambe le scuole, è stato elaborato un progetto di continuità più articolato che prevede diversi incontri atti a promuovere esperienze con gruppi eterogenei di alunni e alunne.

DESTINATARI: alunni delle classi 5^ di scuola primaria alunni delle classi 1^ di scuola secondaria 1° grado

REFERENTI: Monica Puglia - Annamaria Appari

Il percorso di continuità vede coinvolti tutti gli alunni, insegnanti e genitori degli alunni delle classi 5^ di scuola primaria dei nostri tre plessi scolastici

e le classi 1^ della secondaria di 1°grado.Questa esperienza vuole rendere più concreta

l’appartenenza di alunni/e all’Istituto Comprensivo ed agevolare il passaggio al successivo ordine di scuola.

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DESTINATARI: alunni delle 3^ scuola secondaria 1° grado

REFERENTE: Sara Bafile

FINALITÀ: Orientamento scolastico. OBIETTIVI: Orientare i ragazzi ad una scelta della scuola superiore consapevole e responsabile. Non

solo orientamento per le scelte relative all’ambito scolastico o lavorativo, ma anche orientamento alla vita, per delineare, in un percorso formativo continuo, un personale progetto che parta dalla capacità di scegliere conoscendo la realtà, ma anche e soprattutto se stessi. Aiutare a imparare che si può scegliere, oltre che imparare a scegliere, sapendo che cosa e come e verificando le proprie scelte.

METODOLOGIE: Incontro informativo con genitori e alunni sulle iniziative messe in atto dalla scuola secondaria di 1° grado di Castellarano, sulle iniziative presenti sul territorio sia in ambito provinciale sia in ambito distrettuale. Attivazione dello sportello orientamento da parte delle docenti responsabili.

Sono previste e calendarizzate azioni d’informazione e di orientamento rivolte a: alunni, con attività di orientamento, svolte anche nelle ore curricolari, mirate ad una

scelta consapevole per delineare un percorso formativo non solo scolastico o lavorativo,ma anche di orientamento alla vita;

genitori, con un incontro informativo sulle iniziative messe in atto dalla scuola e quelle presenti nel territorio.

Anche quest’anno sarà attivo, nel mese di gennaio, lo “SPORTELLO ORIENTAMENTO”.

OBIETTIVI: Realizzare una prospettiva educativa unitaria nella quali i vari interventi vengano

considerati nella loro reciproca interazione e finalizzati alla completa formazione dell’alunno. Offrire un’opportunità agli insegnanti dei due gradi di scuola di concordare modalità organizzative

comuni, di programmare attività didattiche insieme, di procedere allo scambio di informazioni per concertare un intervento sugli alunni univoco, pur conservando le reciproche specificità.

Facilitare il percorso scolastico degli alunni negli anni ponte, agevolando il passaggio al successivo ordine di scuola.

Organizzare attività comuni da svolgere durante l’anno scolastico, per offrire agli alunni di quinta la possibilità di scoprire e conoscere la scuola secondaria di 1° grado sia a livello organizzativo che di strutturazione e fruizione degli studenti.

Negli ultimi anni lo sforzo è stato quello di far partecipare i ragazzi anche e sempre di più alla fase di ideazione-organizzazione delle attività da realizzare, in modo da avere idee coinvolgenti ed un grado più alto di motivazione. In particolare i LABORATORI alla SCUOLA SECONDARIA 1° grado (nell'anno in corso di lingua inglese abbinata a musica) riscuotono successo, come pure 1 ORA di LEZIONE alla SCUOLA SECONDARIA 1° grado, in cui si può vivere, in prima persona, un esempio di inclusione.Questo, come gli altri progetti continuità dell'istituto, vuole far arrivare a tutti l'idea che le novità e le diversità - qualunque esse siano, non solo non devono spaventare, ma sono una via di arricchimento e di crescita.

CONTINUITÀ VERTICALESECONDARIA di 1° GRADO e SCUOLA SECONDARIA di 2° GRADO1.4

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STAR BENE E SICURIA SCUOLA

SPORTELLOPSICO-PEDAGOGICO-DIDATTICO

2.2.1

DESTINATARI: tutti gli insegnanti - genitori - alunniREFERENTI: Graziella Righi - Tiziana D’Alleva

ESPERTI ESTERNI: Cristina Casolari (psicologa “Progetto Crescere”)

Da diversi anni è attivo presso la scuola uno Sportello Psico-pedagogico che può essere utilizzato, seppure con modalità differenti, da insegnanti, genitori ed alunni.Lo Sportello è gratuito e gestito dalla cooperativa “Progetto Crescere Insieme” (ex L’arcobaleno Servizi di Reggio Emilia) che mette a disposizione psicologi di comprovata esperienza professionale maturata in ambito scolastico, così da poter rispondere ai bisogni contingenti delle singole realtà.Il servizio ha lo scopo di promuovere il benessere e intervenire sulle situazioni di disagio che si manifestano in ambito scolastico. Per tale funzione possono essere fornite diverse tipologie d’intervento: colloquio individuale con insegnanti, genitori o alunni (solo con consenso scritto di entrambi i genitori); supervisione a gruppi d’insegnanti in momenti di co-progettazione in cui lo psicologo è mediatore; osservazione non partecipata nel gruppo classe, per l’analisi delle dinamiche relazionali e comportamentali dei

singoli e del gruppo; osservazione partecipata con strumenti d’indagine, per l’analisi delle dinamiche relazionali e comportamentali

dei singoli e del gruppo; intervento nel contesto classe per l’attivazione delle abilità sociali; approfondimento orientativo, individuale, per progettare interventi educativi e didattici sistemici nel contesto scuola e famiglia ed eventualmente per indirizzare le famiglie ai Servizi.

Il servizio, inserito nei Piani di Zona, è gratuito per le famiglie poiché finanziato dai Comuni del Distretto (Baiso, Scandiano, Viano, Casalgrande, Rubiera, Castellarano).Per accedere al servizio occorre fissare un appuntamento con l’insegnante referente dello Sportello.

FUNZIONE STRUMENTALE: Manuela Camellini

SEDE ORARIOINSEGNANTE DI RIFERIMENTO PER ACCEDERE ALLO SPORTELLO

Scuola Primaria di Castellarano (ufficio a piano terra)

Martedì pomeriggio su appuntamentoDott.ssa Caterina Casolari

Per la scuola dell’infanzia e primaria:Graziella Righi - Tel. 0536 850133Telefonare il martedì dalle 9,00 alle 11,00 o dalle 14,30 alle 16,30. Il giovedì 9,30-11,30

Scuola Secondaria di 1° grado di Castellarano(auletta piano terra - vicino alla palestra)

Su appuntamentoDott.ssa Caterina Casolari

Per la scuola secondaria 1° grado: Tiziana D’AllevaE-mail: [email protected]. 0536 850113(sabato dalle 9,00 alle 10,00)

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SUPPORTOPSICOPEDAGOGICO2.2

DESTINATARI: tutti gli insegnantiREFERENTI: il Dirigente ScolasticoPSICOPEDAGOGISTE: Alessandra Caprari, Cristina Casolari, Patrizia Scardilli, Barbara Pellulli

Questo servizio di supporto agli insegnanti (già avviato lo scorso anno) è stato potenziato ulteriormente all’interno della scuola primaria.Come evidenziato nell’atto di indirizzo (pag. 3) si è ritenuto necessario e doveroso affiancare gli insegnanti con la presenza di una psicopedagogista in due specifiche situazione:• nei momenti di progettazione-verifica• all’interno del contesto sezione / classe.Questi duplici aspetti non sono altro che un’evoluzione più capillare ed incisiva dello “sportello psico-didattico-pedagocico” che, tutt’ora presente’ svolge sicuramente un ruolo importante ed incisivo ma che resta in gran parte circoscritto come punto di ascolto e di confronto… a tavolino. Un'evoluzione del ruolo della psicopedagogista, già sperimentato negli anni scorsi, in un'ottica più operativa. Un supporto tecnico metologico vicino agli insegnanti che fornirà loro chiavi di lettura e di interpretazione di fatti, che darà indicazioni, materiale e modalità di lavoro. Una consulenza tecnica mirata, operativa e concreta.

SCUOLA PRIMARIA - INCONTRI MENSILIGli incontri mensili, a classi parallele, hanno come coordinatori dei vari gruppi oltre la psicopedagogista anche un insegnante con il ruolo di co-gestire il gruppo dei docentiNel gruppo delle classi prime sono presenti anche due insegnanti della scuola dell’infanzia e nel gruppo delle classi quinte, due insegnanti della scuola secondaria.

PRIME SECONDE TERZE QUARTE QUINTE

Ins. coord. GiorgiaGhini

SerenaSoncini

Graziana Bernabei

Fiorella Filippi

Francesca Brazzolotto

Psico/pedag

Cristina Casolari

Cristina Casolari

Patrizia Scardilli

Patrizia Scardilli

Barbara Pellulli

Ins. di continuità

Magda BoviIlenia Colli

Due ins. scuola sec. 1° grado

SCUOLA DELLAINFANZIA

Incontri periodici di formazione orientata alla didattica quotidiana. Accompagnamento nell’attività quotidiana in sezione

SCUOLA PRIMARIA

a) Incontri mensili a classi parallele (prime-seconde-terze-quarte-quinte) per condividere e monitorare alcuni aspetti fondamentali quali:

• modalità della gestione classe in un’ottica inclusiva; • l’osservazione mirata e non generalizzata;• condivisione delle mete disciplinari e delle competenze;• condivisione dei progetti pof parallelo;• organizzazione di attività a classi aperte.

b) Accompagnamento e affiancamento in situazione (in classe) per monitorare e analizzare eventuali problematicità e/o per implementare strategie e metodologie più efficaci.

SCUOLA SECONDARIA

c) Accompagnamento e affiancamento in situazione (in classe) per monitorare e analizzare eventuali problematicità e/o per implementare strategie e metodologie più efficaci.

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AFFETTIVITÀ2.3DESTINATARI: Alunni classi quinte scuola primaria e classi terze scuola secondaria 1° grado

REFERENTI: Ilde Guidotti - Manuela Camellini ESPERTI: Operatori del “Centro di aiuto alla vita” - Sassuolo

Verrà affrontato il tema sessualità da ogni punto di vista: scientifico e personale.

OBIETTIVI: offrire ai ragazzi alcuni strumenti per la consapevolezza del valore della “persona” che si esprime

anche nella sessualità; approfondire il punto di vista scientifico sulla sessualità che riguarda la persona nel suo insieme e quindi

la caratterizza in tutti i suoi comportamenti fisici, psichici, spirituali e relazionali; favorire il dialogo ragazzi-genitori per affrontare serenamente questa tematica.

Modalità operative: incontri e riflessioni in classe - incontri e riflessioni con i genitori e gli insegnanti

RESPONSABILE DEL PROGETTO / FUNZIONE STRUMENTALE: Camellini ManuelaREFERENTI DI OGNI PLESSO: Mara Buzzega - Federica Coriani - Luisa Sabattasso (Scuola Infanzia) Giulia Ferretti - Anna Marino - Montecchi …. (Scuola Primaria) Manuela Camellini (Scuola Secondaria 1° Grado)

FINALITÀ: rendere l’ambiente scolastico il più sicuro possibile OBIETTIVI: creare un valido piano di sicurezza in ogni plesso METODOLOGIE: informazioni relative alla sicurezza, formazione del personale, prove pratiche. RISORSE UMANE: corsi di formazione - aggiornamento, intervento dei volontari della Croce Rossa e dei Vigili del Fuoco

Durata annuale. I referenti della sicurezza di ogni plesso si incontrano periodicamente per confrontarsi e svolgere in modo similare la propria funzione.All’inizio dell’anno si stabilisce il personale qualificato per le mansioni da svolgere (organigramma).Si controllano gli ambienti e le planimetrie, si segnalano eventuali pericoli, si appendono nelle classi le norme di comportamento in caso di pericolo.

Durante l’anno il personale scolastico segue corsi di formazione-aggiornamento.

Le classi terze di Scuola Primaria parteciperanno al progetto nazionale “A caccia di Mostrischio”. REFERENTE: Rosaria CignaProgetto è rivolto agli alunni delle classi terze di Sc. Primaria dell’I.C. di Castellarano e alle loro famiglie. Prevede quattro incontri per classe e un momento conclusivo con consegna dei diplomi ai bambini. Gli incontri avranno per tema: la sicurezza a scuola, a casa, per strada e nell’ambiente

lavorativo dei genitori; saranno condotti dai genitori alla presenza dell’insegnante di classe. Si prevede il ricorso a strumenti quali il gioco

individuale, di squadra e di ruolo; l’interazione fra adulti e bambini e l’utilizzo di supporti audiovisivi.

SICUREZZA (D.Lgs 81) 2.4

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EDUCAZIONE STRADALE2.5

OBIETTIVI: Sensibilizzare sui temi della prevenzione dei rischi

e sull’educazione alla sicurezza negli ambienti scolastici, domestici, stradali ed urbani.

Acquisire consapevolezza che il mondo attorno a noi può essere fonte di pericolo per l’incolumità personale.

Promuovere comportamenti più corretti e più sicuri nella vita quotidiana.

Sviluppare la capacità critica nei confronti delle diverse situazioni di pericolo.

• Nelle quarte la CRI terrà un breve corso relativo alla rianimazione su manichino.• Nelle classi quinte di Sc. Primaria prosegue il progetto Pompieropoli con la collaborazione dei Vigili

del fuoco. REFERENTE: Dario IzzoIl progetto di educazione alla sicurezza e alla prevenzione dei ischi, ha il suo momento finale in una manifestazione che si sviluppa nel corso di una mattinata, a cura dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco che, con operatori in servizio e in pensione, mette a disposizione mezzi, attrezzature e divise per permettere ai bambini di diventare “POMPIERI PER UN GIORNO”. Vengono, infatti, impegnati nel salvataggio di animali su alberi, salgono su scale, scendono utilizzando l’asta presente nelle caserme, spengono un incendio simulato, ecc. L’obiettivo principale è quello di avvicinare i bambini, attraverso una serie di attività, gestite e supervisionate da operatori specializzati, alla conoscenza un po’ più diretta dei compiti e delle attività che, ogni giorno, i VV.FF. svolgono sul territorio e per la popolazione. Unito a questo, la manifestazione diventa anche un’occasione per educare i più piccoli alla prudenza ed al rispetto di alcune regole, necessarie per tutelarsi dal pericolo che può scaturire dal fuoco (ustioni, incendi boschivi, incidenti di tipo domestico, esplosioni, incendi in ambienti pubblici e privati, ecc.).

• Nelle classi prime della Scuola Secondaria di 1° grado i volontati della Croce Rossa effettuano un breve corso sulla sicurezza e nelle classi seconde svolgono una lezione di primo soccorso.

In ogni plesso si attuano almeno tre prove di evacuazione, una delle quali, controllata dai Pionieri stessi.Alla fine dell’anno si riflette sul percorso svolto pensando ad eventuali miglioramenti.

DESTINATARI: gli alunni delle terze-quarte e quinte scuola primariaREFERENTE: Milena Corsini

Da diversi anni, la Polizia Municipale del nostro Comune collabora con gli insegnanti per sollecitare negli alunni/e la scoperta e l’osservanza dei principi della convivenza democratica nell’ambiente cittadino, l’attenzione a regole comportamentali per un corretto utilizzo dei servizi e delle strutture comunali, l’acquisizione d’informazioni che aiutino a salvaguardare la propria e altrui sicurezza, la conoscenza delle diverse tipologie di strade e il loro utilizzo. Il percorso si articola attraverso: lezioni-test in aula con gli insegnanti coinvolti nel progetto, prove pratiche in strada (regole del pedone e del ciclista), consegna del patentino di ciclista alla fine della classe 5^.

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COMPETENZEDIGITALI3.

l Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) - adottato con Decreto Ministeriale n. 851 del 27 ottobre 2015 - è una delle linee di azione più ambiziose della legge 107, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.Il documento punta a introdurre le nuove tecnologie nelle scuole, a diffondere l’idea di apprendimento permanente (life-long learning) ed estendere il concetto di scuola dal luogo fisico a spazi di apprendimento virtuali.“E’ un pilastro Fondamentale della buona scuola (legge 107/ 2015), una visione operativa che rispecchia la posizione del governo rispetto alle più importanti sfide di innovazione del sistema pubblico: al centro di questa visione, vi sono l'innovazione il sistema scolastico e le opportunità dell'educazione digitale.” (dal PNSD).

Il PNSD prevede tre ambiti di intervento:• miglioramento dotazioni hardware,• attività didattiche • formazione degli insegnanti.

Ciascuna di queste mette in campo finanziamenti importanti, quasi tutti tramite bando di progetti che le scuole devono presentare.

INS. FUNZIONE STRUMENTALE: Carlo Alberto Piccinini

PIANO di SVILUPPO DIGITALE3.1

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Negli ultimi anni l’Istituto ha dato avvio a un percorso di sempre maggiore informatizzazione della scuola, attraverso il: potenziamento dei laboratori d’informatica i tutti i plessi di scuola primaria e secondaria; l’utilizzazione sistematica dell’e-mail come strumento di comunicazione; l’incremento del numero delle LIM (ora presenti in tutte le classi della scuola media e in tutte le classi

terze, quarte, quinte delle scuole primarie); il previsto rinnovamento potenziamento del sito della Scuola; l’attivazione di classi 2.0 nelle scuole secondarie.

Per presidiare ed incentivare l’utilizzo responsabile e didattico delle tecnologie informatiche è stata costituita una commissione, presieduta dall’insegnante Carlo Alberto Piccinini, nominato Funzione strumentale per l’informatica, con alcuni compiti specifici:• definire le necessità della scuola in relazione al progetto didattico specifico di ogni ordine (infanzia, primaria, secondaria) e di ogni plesso;• gestire e supervisionare l’utilizzo delle attrezzature informatiche della scuola;• curare sistematicamente, in collaborazione col personale amministrativo, l’aggiornamento del sito d’Istituto ww.iccastellarano.gov.it), ulteriormente potenziato per rendere un migliore e più efficiente servizio sia al personale interno dell’Istituto sia, in modo particolare, ai genitori.

Compiti della commissione: definire i regolamenti per l’uso dei laboratori informatici, delle LIM e dei laboratori mobili (chromebook

e tablet); promuovere in tutto l’istituto, studenti, insegnanti e famiglie, la conoscenza e la realizzazione del

PNSD; costruire un curricolo verticale per le competenze digitali.

Dopo un’analisi dettagliata dell’esistente, in relazione alle infrastrutture e alle strumentazione presenti in ogni plesso, è stato definito un programma di intervento da attivare nel corso dell’anno scolastico sia per la predisposizione delle reti informatiche sia per il potenziamento di dette dotazioni.

I componenti della suddetta commissione sono: Krizhia Ferrarini, Ilde Guidotti, Mara Pigoni, Andrea Bursi, Silvana Torelli, Martina Guiducci, Andrea Salsi, Carlo Alberto Piccinini.

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“La scuola digitale non è un'altra scuola. E’ più concretamente la sfida dell'innovazione della scuo-la.” L'innovazione digitale nella dimensione attuale ridefinisce il concetto di classe e di ambiente di

apprendimento, offrendo nuove modalità di interazione, favorendo l’acquisizione del sapere, la costru-zione dell’identità dello studente che diventa protagonista attivo e sviluppa appieno le proprie potenzialità

anche nella prospettiva di apprendimento continuo.

L’iniziativa intende rispondere ai bisogni formativi degli studenti attraverso i seguenti obiettivi: Creare un ambiente d’apprendimento basato sul mobile learning, che favorisca forme di apprendimento

attivo e partecipativo - a scapito della lezione frontale - oltre che la comunicazione e l’interazione tra alunni, insegnanti e famiglie. Trasformare le aule e tutti gli spazi della scuola in spazi per l’apprendimento e dell’apprendimento: luoghi del “fare” e del “riflettere”. Potenziare e qualificare il sistema di istruzione attraverso la fruizione, la manipolazione, la produzione e la con-divisione di artefatti digitali. Sviluppare e/o potenziare i processi d’integrazione delle ICT nell'ambiente di apprendimento, sostenendo il processo di acquisizione delle competenze digitali. Superare la divergenza esistente tra l'attuale linguaggio didattico e quello della società digitale di cui i ragazzi sono protagonisti. Facilitare e sostenere i processi di essenzializzazione dei contenuti e di personalizzazione dei percorsi d’ap-prendimento nell’ambito di una didattica inclusiva. Sostenere il processo di formazione permanente, sia metodologica sia tecnologica, di tutto il personale della scuola, con un’apertura anche verso il territorio, rispetto al quale la scuola si configura come centro di forma-zione per tutti. Motivare e stimolare la partecipazione al processo formativo mediante metodologie innovative che permet-tano agli alunni di fare esperienze attive di cultura partecipativa Favorire l’apprendimento tra pari, lo sviluppo di abilità utili per il lavoro e il pieno esercizio dei diritti di cit-tadinanza Stimolare il processo di autovalutazione al fine di promuovere scelte consapevoli Favorire la valorizzazione e il successo scolastico di ogni studente Rafforzare le competenze trasversali.

L’utilizzo delle tecnologie applicate all’apprendimento è strumentale al miglioramento del lavoro in clas-se e si configura come supporto allo studio, alla verifica, alla ricerca, al recupero e all’approfondimento personale di ogni studente, ed appare, quindi, funzionale alla personalizzazione degli apprendimenti richiesta da una scuola che voglia essere realmente e concretamente inclusiva.

• Attivazione di corsi periodici per insegnanti a piccoli gruppi • Individuazione dell’ANIMATORE DIGITALE nel prof. Carlo Alberto Piccinini con il compito di

“animare ed attivare le politiche innovative contenute Nel piano e a coinvolgere tutto il perso-nale, oltre che gli studenti e le loro famiglie. Verrà sviluppata una progettualità su tre ambiti:

1. formazione interna2. coinvolgimento della comunità scolastica

3. creazione di soluzioni innovative

INNOVAZIONE TECNOLOGICA: POTENZIAMENTO DEGLI

APPRENDIMENTI - FORMAZIONE DOCENTI3.2

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L’azione [email protected], promossa dal Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, si propone di realizzare am-bienti di apprendimento dove sia previsto un utilizzo diffuso delle tecnologie nell’attività didattica quotidiana, al fine di verificare come e quanto tale integrazione possa intervenire nei processi formativi.Oltre all’uso della LIM gli studenti della Scuola Secondaria di 1° grado hanno a disposizione tablet, Chro-mebook, fotocamera e stampante allo scopo di creare uno spazio web co-costruito, che diventi punto di scambio e monitoraggio di esperienze, che consenta di fruire di risorse didattiche multimediali e di produrre ricerche, sintesi e mappe concettuali, fondamentali nell’ottica dell’essenzializzazione dei contenuti e della personalizzazione dell’apprendimento.Si mira poi alla creazione di un ambiente di apprendimento collaborativo, per potenziare nei ragazzi significative abilità sociali e buone relazioni di lavoro, stimolando la loro curiosità e cercando di sostenerne la motivazione e la partecipazione attiva.

Per favorire tutto questo l’I.C. di Castellarano ha adottato le Google Apps for Edu, applicazioni gratuite fornite da Google, che mettono a disposizione vari strumenti (Posta Elettronica, Documenti, Calendario, Classro-om, Google Sites e altro ancora), accessibili mediante il browser Chrome, senza necessità di installare alcun software sui computer personali.Per ogni alunno della Scuola Secondaria di 1° grado è stato pertanto creato dall’amministratore della scuola, un account personale, attraverso il quale può accedere alle condivisioni online di file e alla documen-tazione didattica, nel dominio @iccastellarano.istruzioneer.it. A differenza degli account liberamente sottoscri-vibili su “gmail.com”, quelli creati sul sistema Google Apps for Edu sono coperti da clausole contrattuali che garantiscono la proprietà e la privacy sui documenti, che appartengono all’Istituto.L’indirizzo di posta elettronica assegnato consente di ricevere ed inviare messaggi solo all’interno del domi-nio “@iccastellarano.istruzioneer.it”, pertanto è utilizzabile per comunicare solo all’interno dell’Istituto, con altri alunni e con i docenti, a scopo didattico, mentre non è disponibile per comunicazioni esterne; ciò allo scopo di realizzare una modalità d’uso sicura per i ragazzi e rispettosa della privacy.

A partire dall’A.S. 2013-2014, nell’ambito del piano di dematerializzazione della pubblica ammi-nistrazione attuato dal Governo, i docenti della scuola secondaria di 1° grado hanno adottato il registro elettronico e hanno effettuato gli scrutini online, redigendo così la pagella in formato elettronico.Con l’inizio del nuovo anno scolastico anche i docenti della Scuola Primaria hanno adot-tato il registro elettronico, ampliando, gradualmente ma con sistematicità, il processo già in atto.Nel corso del presente anno scolastico il registro è stato aperto ai genitori degli alunni della scuola secondaria di 1° grado, i quali, attraver-so uno username e una password personale, potranno consultare liberamente voti, assenze, compiti e annotazioni che i docenti avranno assegnato ai propri figli.

DALLE CLASSI 2.0VERSO LA SCUOLA 2.0

LE GOOGLE APP FOR EDUCATION

REGISTRO ELETTRONICO

3.3

3.4

3.5

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PREVENZIONE dei DISTURBI SPECIFICIdi APPRENDIMENTO ed AZIONI di SUPPORTO

4.INS. FUNZIONE STRUMENTALE: Graziella Righi

Il progetto, che coinvolge tutte le istituzioni scolastiche di scuola dell’infanzia, primaria e se-condaria di 1° grado del distretto di Scandiano, è stato definito dalle Dirigenze scolastiche,

dal Coordinamento pedagogico dei Comuni, dal Servizio di Neuropsichiatria dell’ASL e dalla cooperativa “Progetto Crescere”

Scopo prioritario del progetto è la facilitazione dell’apprendimento della letto-scrittura e la pre-venzione e/o individuazione precoce di eventuali difficoltà. Infatti, nel corso dei primi due anni della

scuola primaria, possono insorgere difficoltà di apprendimento legate a fattori di maturazione o a difficoltà di ordine linguistico, spaziale, temporale o prassico. L’intervento precoce, cioè quello at-tuato durante le prime fasi di acquisizione della lettura e della scrittura al primo insorgere di eventuali difficoltà, si ritiene essere quello che apporta maggiori benefici. Risulta, quindi, molto utile individuare quanto prima le situazioni di difficoltà, tramite osservazioni condotte in modo sistematico.

Lo screening è idoneo a valutare un ampio gruppo di soggetti con prove somministrabili collettivamente e individualmente, efficaci per evidenziare difficoltà relative a specifiche competenze.Preminente e insostituibile è il ruolo della scuola, luogo di un più diretto contatto con i bambini sin dalle fasi iniziali di apprendimento ed ancora prima nella fase di strutturazione dei prerequisiti.L’intervento a scuola è caratterizzato da un ambiente particolarmente idoneo in cui i tempi di attuazione possono essere distesi e gli stimoli sono mediati dall’interazione con i compagni. Altrettanto importante e indispensabile è la collaborazione delle famiglie.Occorre, pertanto, creare un percorso condiviso, un lavoro integrato che permetta di prevenire e/o di identificare il più precocemente possibile le eventuali situazioni a rischio.

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Queste saranno le principali fasi del percorso che riguarderà l’intero anno scolastico: percorso di formazione/aggiornamento di tutti gli insegnanti delle classi 1^ di scuola primaria; coinvolgimento attivo della famiglia nel percorso previsto anche in termini di fattiva collaborazione pomeridiana tramite le attività suggerite dalle insegnanti; lavoro iniziale per i bambini di classe 1^ della scuola primaria sullo sviluppo delle abilità metafonologiche, al fine di promuovere in ogni alunno quelle competenze basilari per un corretto apprendimento della letto-scrittura; adozione di un solo tipo di carattere nella presentazione delle lettere, lo stampato maiusco-lo, che dovrà essere mantenuto fino ad aprile per favorire una corretta acquisizione e stabiliz-zazione dei grafemi; introduzione a digrammi e difficoltà ortografiche (gn, gli, chi/che, c/q…) verso la fine dell’anno scolastico.

Si precisa che il percorso di screening non prevede l’intervento diretto da parte di personale ester-no. La rilevazione dei dati rispetta l’anonimato dei bambini coinvolti. I risultati delle prove, infatti, sono forniti in modo anonimo utilizzando codici numerici; ciò per tutelare e garantire la privacy degli alunni e rispettare il criterio di oggettività dello screening.

SCUOLA INFANZIA SEZIONI 3-5 ANNILo sviluppo tipico del linguaggio Come riconoscere e prevenire i disturbi di linguaggio. Metalinguag-gio: come esplicitare le abilità pre-scolari necessarie all’acquisizione della letto scrittura, attraverso giochi di manipolazione delle parole (competenze meta fonologiche) Attenzione: come attivare l’at-tenzione Indicatori di rischio.

SCUOLA PRIMARIA CLASSI PRIMEL’insegnamento e l’apprendimento della letto-scrittura. L’obiettivo è adottare negli istituti un metodo di insegnamento univoco, il migliore possibile anche nel rispetto delle ricerche riportate dalla letteratura più recente.

SCUOLA PRIMARIA CLASSI SECONDELettura, comprensione e dettato ortografico L’obiettivo è favorire la comprensione del testo, nonostan-te le difficoltà di lettura possibili, introducendo strategie e metodologie di apprendimento favorevoli per tutti gli alunni. Negli anni è stata aggiunta la valutazione della correttezza ortografica tramite il dettato.

SCUOLA PRIMARIA CLASSI TERZE QUARTE E QUINTEDiagnosi e stesura del Piano Didattico Personalizzato • Strategie e strumenti per lo studio.In relazione anche a quanto definito anche dalle Raccomandazioni cliniche sui DSA viene introdotto il tema di come “tradurre” un documento clinico in un documento didattico pedagogico

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADOFormazione docenti per ambiti disciplinari.

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POF 2015/16I PROGETTI INORIZZONTALE

SCUOLA PRIMARIACASTELLARANO TRESSANO ROTEGLIA

Progetto Pof Ins. referente A B C A B A B

Cl.1^ Teatro Giorgia Ghini

Cl 2^ Lettura Milena Corsini

Cl 3^ Mostricschio Rosaria Cigna

Cl 4^ Scrittura creativa Katia Napoleone

Cl 5^ Affettività Ilde Guidotti

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADOCASTELLARANO TRESSANO ROTEGLIA

Progetto Pof Ins. referente A B C D E E F

Cl.1^ Ludologica Martina Guiducci

Cl 2^/3^ Legalità Elisabetta Longagnani

Cl 3^ Affettività Manuela Camellini

SCUOLA DELL’INFANZIACASTELLARANO TRESSANO CADIROGGIO

Progetto Pof Ins. referente

Sez. 5 anni Teatro Silvana Meglioli

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TEATROSCUOLA DELL’INFANZIAM1TEATRO Scuola dell’infanzia - bambini 5 anni

REFERENTE: Silvana Meglioli

Il percorso progettuale/teatrale favorirà momenti di spontaneità, di libertà ed interazione con il mondo circostante con l’intento di alimentare la propria autonomia e lo sviluppo dell’immagina-zione e dell’intuito quasi sempre trascurato, ma fondamentale per il processo di apprendimento.Attraverso i vissuti personali dei singoli protagonisti verranno rilette le varie esperienze quotidiane-relazionali con lo scopo di migliorare i rapporti interpersonali e vivere in un contesto orientato ad una piena inclusione.Attraverso giochi ed esercizi pratici, dedicati alla sperimentazione dei sensi, del ritmo e della voce, l’uso dell’approccio teatrale servirà come strumento e come volano per stimolare in modo naturale e piacevole la spontaneità di bambini e bambine e far loro acquisire una migliore coscienza di sé e una piu’ efficace capacità comunicativa.

Inclusione come: Valorizzazione delle specifiche qualità di

ognuno Attenzione ai bisogni individuali Condivisone dei vissuti personali Costruzione di un contesto ludico di ricerca

per favorire e/o migliorare le relazioni Offrire a tutti concrete opportunita’ di

confronto e di crescita

Competenze: Comunicare ed esprimere sentimenti ed

emozioni Comunicare anche attraverso un

linguaggio non verbale Acquisizione della propria autostima Migliorare le relazioni con i pari e con gli

adulti Ricerca delle proprie capacità creative per

condividerle con gli altri Scoprire le diverse possibilità che il proprio corpo consente

Tempi di realizzazione: Febbraio/Marzo 2016

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TEATROSCUOLA PRIMARIAE1

TEATRO Scuola primaria - classi prime

REFERENTE: GhiniDESTINATARI: a) alunni delle prime elementari b) genitori c) insegnanti

Obiettivo del progetto: l’approccio teatrale servirà per stimolare in modo naturale e piacevole la creatività dei bambini e per fare loro acquisire una migliore conoscenza di sé e una più efficace capacità comunicativa attraverso giochi ed esercizi pratici, danze e rappresentazioni grafico-pittoriche legati alla sperimentazione dei sensi, del ritmo e della voce.Fare teatro infatti ha un'importante funzione sociale, in quanto permette a ciascuno di sperimentarsi in un contesto altamente educativo dove misurarsi nei limiti e nelle potenzialità, dando voce e corpo ai propri pensieri, alle proprie emozioni, ai propri valori.

InclusioneIl progetto offre un’occasione agli alunni di incontrarsi e coinvolgersi reciprocamente, per entrare in sintonia attraverso una comunicazione che promuova la consapevolezza di sé e la capacità di conoscenza e relazione, con particolare attenzione al superamento delle situazioni di disagio per favorire una vera inclusione sociale e interculturale. Favorire l'apprendimento e la padronanza

di strumenti nella promozione del benessere e nella prevenzione del disagio scolastico.

Incentivare la motivazione individuale, per prevenire il rischio di disinteresse e atteggiamenti di ostilità.

Sperimentare nuove possibilità espressive, comunicative e relazionali, nel rispetto della diversità di ognuno.

CompetenzeIl laboratorio, attraverso il linguaggio teatrale, favorisce lo sviluppo di competenze: disciplinari specifiche negli ambiti artistico,

musicale e motorio; trasversali o multidisciplinari come

quelle lessicali, espressive, mnemoniche, di coordinamento motorio e capacità di relazionarsi allo spazio; capacità di utilizzare linguaggi diversi (musicale, gestuale); capacità di esplorare le possibili varianti di un gesto.

Competenze di cittadinanza: relative al rapporto con la realtà (risolvere problemi; individuare collegamenti e relazioni; acquisire e interpretare l’informazione), alla relazione con gli altri (comunicare o comprendere codici linguistici diversi; collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e responsabile) e alla costruzione del sé (imparare a imparare, progettare).

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PROGETTO LETTURA:“A SCUOLA SI LEGGE”SCUOLA PRIMARIAE2PROGETTO LETTURA Scuola primaria - classi seconde

REFERENTE: Milena Corsini

PREMESSALa lettura aiuta a crescere, arricchisce, appassiona, alimenta la fantasia e la creatività perché ha il potere di farci entrare nella narrazione e riscriverla a nostro piacimento, liberamente. In un tempo in cui si assiste, purtroppo, alla crescente perdita di valore del libro e alla disaffezione diffusa alla lettura da parte di bambini e ragazzi, la scuola rappresenta il luogo privilegiato e speciale per promuovere itinerari e strategie atti a suscitare curiosità e amore per il libro, a far emergere il bisogno e il piacere della lettura. Ciò implica il superamento della lettura come “dovere scolastico” per un obiettivo più ampio che coinvolga le emozioni, i sentimenti, le esperienze affettivo-relazionali e sociali e permetta al libro di trasformarsi in una fonte di piacere e di svago; cito a tal proposito Daniel Pennac che affermava : “ Leggere non sopporta l’imperativo”.Avvicinare i ragazzi ai libri per condurli ad una lettura spontanea e divertente e alla consapevolezza della sua funzione formativa volta all’arricchimento del pensiero e allo sviluppo delle potenzialità espressive, è l’obiettivo di un percorso di “promozione ed educazione alla lettura” in un processo continuativo che interessa ogni grado di scuola ed ogni insegnante che in essa opera.

Il Progetto “A scuola si legge” nato e strutturato per le classi seconde dei tre plessi di Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo, si prefigge come obiettivo didattico- educativa il creare in “clima pedagogico un incontro divertente con la lettura” che possa far nascere e coltivare nel bambino il piacere per la lettura in quanto tale, superando la disaffezione crescente per la comunicazione orale e scritta (leggere può essere un bel passatempo o un grande tormento!).

A tal proposito il Progetto si prefigge i seguenti obiettivi :

sviluppare la curiosità dei bambini verso il libro; sviluppare il desiderio della lettura; sviluppare un comportamento adeguato all’attività della lettura e dell’ascolto; motivare alla conversazione su letture comuni, stimolare ad esprimere propri punti di vista e a

considerare punti di vista diversi; potenziare le tecniche di comprensione di un testo scritto nelle parti essenziali. potenziare l’esperienza del leggere e dell’immaginario personale; sviluppare capacità linguistiche, espressive e relazionali; sviluppare capacità di ascolto, di memorizzazione e di riproduzione grafica e verbale sviluppare la fantasia e la creatività; comprendere, riferire e inventare una storia utilizzando tutti i canali sensoriali; favorire la conoscenza di sé attraverso l’approccio e la scelta consapevole

tra la molteplicità dei generi letterari; scoprire le risorse del territorio incrementando l’uso corretto

e consapevole delle biblioteche; responsabilizzare il bambino nell’uso della biblioteca e del libro.

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Il progetto si articola per tutta la durata dell’anno scolastico 2015/2016 prevede attività di: Letture di vario genere atte a catturare l’attenzione e favorire la concentrazione

e l’ascolto; letture individuale ad alta voce e silenziosa di testi;

riflessioni linguistiche e semantiche sui termini ed espressioni; conversazioni su tematiche riscontrate nei testi letti; riflessioni scritte sugli argomenti trattati; rielaborazioni grafiche, elaborazioni di didascalie, invenzione di giochi linguistici, poesie e

filastrocche ispirate dal testo letto in lavoro cooperativo.

Inoltre sono previste due uscite didattiche per ogni classe: prima uscita didattica a Gennaio/Febbraio in biblioteca comunale, durante il quale la classe assiste ad una “lettura/animata” attuata da un operatore esterno e ad una spiegazione sull’organizzazione strutturale della biblioteca. In questa occasione verranno distribuiti le tessere- prestito ad ogni alunno; una seconda uscita didattica a Marzo/Aprile prevede un incontro in libreria con l’autore di un libro.

In relazione al tema Inclusione il Progetto si presta a: favorire il benessere di tutti gli alunni e l’inclusione in situazione di difficoltà cognitiva, comunicativa, comportamentale e relazionale; prestare attenzione ed aiuto alle situazioni di disagio; ridurre e prevenire le difficoltà facilitando i percorsi di apprendimento con proposte alternative e/o con interventi mirati; Identificare precocemente gli alunni a rischio di un Disturbo Specifico di Apprendimento; migliorare il rapporto degli alunni con la scuola riducendo le possibilità di insuccesso o di perdita d’interesse; promuovere le relazioni e abilità sociali tra gli alunni stimolando la collaboratività e la sperimentazione di forme di rispetto, di aiuto reciproco e di lavoro cooperativo; sviluppare la consapevolezza della diversità come “valore aggiunto” da vivere e da condividere; favorire un clima di accoglienza e di attenzione alle relazioni che prevenga e rimuova eventuali ostacoli alla piena inclusione; valorizzare la cultura d’origine e la storia personale di ognialunno attraverso l’acquisizione di informazioni lette o raccontate.

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Competenze in ambito linguistico-espressivo che si intendono raggiungere: potenziare la passione per la lettura restituendo alla lettura il suo carattere

di puro svago/piacere; saper ascoltare un testo letto da altri; comprendere e padroneggiare le parole del vocabolario in modo sempre più

sicuro e valido; saper formulare insieme ai compagni riflessioni ed ipotesi interpretative; saper mantenere vive l’attenzione e la concentrazione durante il momento dell’ascolto; saper individuare e comprendere l’argomento, la trama, gli eventi, le informazioni significative del testo letto; saper memorizzare dati e fatti salienti; saper individuare le intenzioni comunicative dell’autore.

Competenze in ambito socio-relazionali che si intendono raggiungere:Il Progetto consente di sperimentare come il lavoro sulle competenze legate al piacere alla lettura si riveli fondamentale per favorire la crescita di competenze in ambito socio-relazionale quali: allenare all’ascolto, all’attenzione, al silenzio, al rispetto dell’altrui interesse; suscitare interesse e motivazione all’ascolto e al dialogo costruttivo; creare aspettative e suspence, abituando gli alunni ad attendere lo svolgersi

degli eventi senza anticipazioni forzate, incrementando l’esercizio alla costanza attentiva, alla pazienza, all’attesa e all’ascolto reciproco.

MOSTRISCHIOSCUOLA PRIMARIAE3

MOSTRISCHIO Scuola primaria - classi terze

REFERENTE: Rosaria Cigna

Il progetto prevede quattro incontri per classe e un momento conclusivo con consegna dei diplomi ai bambini. Gli incontri avranno per tema la sicurezza a scuola, a casa, per strada e nell’ambiente lavorativo dei genitori; saranno condotti dai genitori alla presenza dell’insegnante di classe. Si prevede il ricorso a strumenti quali il gioco individuale, di squadra e di ruolo; l’interazione fra adulti e bambini e l’utilizzo di supporti audiovisivi.

OBIETTIVI: sensibilizzare sui temi della prevenzione dei rischi e sull’educazione alla sicurezza

negli ambienti scolastici, domestici, stradali ed urbani; acquisire consapevolezza che il mondo attorno a noi può essere fonte di

pericolo per l’incolumità personale; promuovere comportamenti più corretti e più sicuri nella vita

quotidiana; sviluppare la capacità critica nei confronti

delle diverse situazioni di pericolo.

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SCRITTURA CREATIVASCUOLA PRIMARIAE4

SCRITTURA CREATIVA Scuola primaria - classi quarte

REFERENTE: Katia NapoleoneDESTINATARI: a) Alunni delle quarte elementari. b) InsegnantiDurata: 6 ore per classe.

Obiettivo del progetto: creare un’occasione attraverso cui i bambini possono esprimere sé stessi, il proprio vissuto affettivo, le proprie opinioni, le proprie paure ed emozioni in un clima di condivisione e di gioia. Il progetto, condotto da un’esperta di scrittura creativa (Roberta Rossi) e dalle insegnanti, ha carattere pratico e predispone materiali per attività di produzione verbale, scritta e grafica. Verranno dottate tecniche per stimolare il piacere della scrittura in un contesto giocoso e creativo. Alla fine del percorso i testi prodotti saranno raccolti e mandati in stampa per la realizzazione di una pubblicazione.

InclusioneLa scrittura creativa rafforza l’immaginazione, incoraggia la spontaneità e consente di trasformare i limiti in opportunità.Favorisce inoltre l’apprendimento con l’utilizzo di materiali che stimolino la fantasia e la creatività; incrementa il lavoro cooperativo per abbattere condizionamenti e limitazioni alla libertà di esprimersi e di agire e trasforma la presenza di ciascun alunno come risorsa capace di mettere in atto dinamiche di gruppo e di interazione personale che siano occasione di maturazione per tutti.

CompetenzeIl laboratorio favorisce lo sviluppo di competenze:

Disciplinari specifiche nell’ambito linguistico è in grado di intervenire nelle diverse

situazioni espressive e comunicative; è consapevole degli strumenti linguistici

attraverso attività ludiche e piacevoli; ha capacità comunicative creative.

Competenze di cittadinanza: mantiene relazioni positive con tutti; riconosce e rispetta le diversità; comunica e collabora con gli altri

mantenendo la propria identità; dà un contributo costruttivo nel lavoro di

gruppo; riconosce le proprie emozioni e impara a

gestirle; trasforma i limiti in opportunità.

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AFFETTIVITÀSCUOLA PRIMARIAE5

AFFETTIVITÀ Scuola primaria - classi quinte

REFERENTE: Ilde Guidotti

FINALITÀ: Affrontare i temi dell’affettività e della sessualità per aiutare i ragazzi ad essere consapevoli del proprio valore come “persona”, indipendentemente dal sesso.

OBIETTIVI: Conoscere i cambiamenti del proprio corpo e delle proprie emozioni. Approfondire il punto di vista scientifico sulla sessualità, che riguarda la persona nel suo insieme. Riconoscere e valorizzare gli aspetti fisici, psichici, spirituali e relazionali legati all’affettività e alla

sessualità.

InclusioneIl percorso intende sostenere i ragazzi nell’affrontare serenamente questa tematica, nel riconoscimento delle diverse identità e in un’ottica di confronto e rispetto reciproco.

CompetenzeVerrà affrontato il tema “sessualità” da ogni punto di vista: scientifico e personale, per fornire ai ragazzi strumenti e competenze scientifiche di base per comprendere se stessi e gli altri.

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LUDOLOGIAProgetto “A che gioco giochiamo?”

Scuola secondaria 1° Grado classi prime

REFERENTE: Martina Guiducci

Il progetto “A che gioco giochiamo?”, viene proposto in orario scolastico ed extrascolastico a gli alunni delle classi prime della scuola secondaria di 1° grado. I ragazzi vengono guidati da Ligabue

Andrea, ludologo e consulente ludico, coadiuvato dagli educatori della coop. Koala (che gestisce il locale Centro Giovani “Moby Dick”) alla scoperta di giochi da tavolo adatti alla loro età. Divisi in coppie o in piccoli gruppo, in modo da facilitare la condivisione di strategie, la cooperazione e il dialogo anche in un contesto di gioco competitivo, svolgono una partita: giocano, si divertono, socializzano e contemporaneamente imparano, perché il gioco, in modo divertente, insegna il rispetto del turno e delle regole, l'uso del dado, la matematica di base, l'importanza di compiere piccole scelte tattiche e strategiche. Attraverso il gioco si può imparare la gestione delle risorse, la cooperazione e la capacità di commerciare; si possono apprendere i rudimenti di un sistema economico e può essere da stimolo per approfondire aspetti storici e geografici. Giocare è un’attività che potenzia abilità linguistiche fondamentali, come quella di comprendere e interpretare regolamenti scritti, a volte anche complessi, e stimola lo sviluppo di strategie di “problem solving", competenze chiave nella scuola e nella società del nostro tempo.Si propone, infine, come un’iniziativa che getta le basi di una cultura del gioco come strumento utile, durante l’adolescenza in un’ottica di prevenzione del disagio giovanile e, in età adulta, per prevenire lo sviluppo di azzardopatie e di altre forme di dipendenza.Infine i giochi, quando sono ben fatti, sono divertenti anche per gli adulti e possono essere un valido strumento per un’attività intelligente in grado di coinvolgere genitori e figli.Alla fine di ogni intervento, quindi, è sempre previsto un momento di riflessione comune e di condivisione dell’esperienza svolta.L’attività si inserisce all'interno di un progetto più ampio, nell'ambito del quale saranno effettuati incontri di formazione per i DOCENTI e una serata di formazione/gioco per i GENITORI.

LUDOLOGIA - PROGETTO“A CHE GIOCO GIOCHIAMO?”

SCUOLA SECONDARIA 1° GRADOS1

Inclusione esperienza di socializzazione e trasmissione

di valori umani; facilitatore di relazione tra coetanei e tra

bambini/e e adulti in genere; potenziamento della capacità di riconoscere

le proprie e le altrui abilità; potenziamento delle abilità di cooperare al

raggiungimento di un obiettivo comune.

Competenze potenziamento delle abilità di problem

solving; potenziamento delle abilità di comprensione

di una comunicazione orale e scritta; potenziamento delle abilità di

comunicazione con coetanei e adulti; sviluppo di abilità di analisi di un’esperienza

e di senso critico.

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LEGALITÀ Scuola secondaria 1° Gradoclassi seconde / terze

REFERENTE: Elisabetta Longagnani

Il progetto promuove il senso di legalità e lo sviluppo di un'etica della responsabilità negli alunni. Si intende quindi promuovere nei ragazzi la capacità di scegliere e agire in modo consapevole nel contesto classe e nella vita quotidiana. Si coglieranno dunque le esperienze più significative, personali e di gruppo, allo scopo di consolidare la conoscenza di se stessi, degli altri e dell'ambiente, e di sviluppare forme di collaborazione e di solidarietà.

A tale scopo, nelle classi terze, per incentivare lo spirito di partecipazione attiva vengono eletti due rappresentanti per ogni classe:verranno eletti in totale14 rappresentanti che andranno a formare il Consiglio dei Ragazzi.In quanto rappresentanti saranno referenti e portavoce della classe relativamente alle questioni e ai problemi di carattere generale:

comunicheranno agli insegnanti i problemi segnalati dai compagni quando essi assumono una dimensione significativa e rilevante per il numero di compagni coinvolti;

potranno chiedere di svolgere assemblee di classe, di queste assemblee saranno i moderatori (l’insegnante rimarrà naturalmente nelle vicinanze, pronto ad intervenire in caso l’assemblea degeneri);

parteciperanno agli incontri periodici del Consiglio dei Ragazzi, (6/7 incontri pomeridiani in tutto l’anno) e in generale a tutte le attività di formazione alla rappresentanza decise a livello di Istituto.

Quest’anno il Consiglio dei Ragazzi approfondirà la tematica del fumo in età adolescenziale.A tal fine tutte le classi terze parteciperanno a laboratori sul fumo tenuti all’Asl di Reggio Emilia nell’ambito del progetto “Luoghi di Prevenzione”.Alla fine del percorso di approfondimento i ragazzi del Consiglio presenteranno a tutti i ragazzi della scuola secondaria un elaborato contenente indicazioni e informazioni sulla prevenzione al fumo e alle dipendenze.Inoltre, in collaborazione con il Comune, il Consiglio dei ragazzi organizzerà una giornata dal titolo "DIPENDI SOLO DA TE STESSO" prevista per sabato 28 maggio 2016. Tale giornata, a scopo informativo e di sensibilizzazione alle tematiche inerenti le dipendenze, sarà aperta a tutta la cittadinanza e avrà come relatori membri di associazioni (Pesciolino Rosso), Forze dell'Ordine, Medici e i rappresentati del Consiglio dei ragazzi.

InclusioneImparare a collaborare con ragazzi di altre classi e altri plessi, portando ciascuno il proprio contributo e condividendo un percorso extrascolastico comune di impegno, solidarietà e partecipazione sociale.

Competenze Partecipazione attiva: contribuendo al

miglioramento della vita scolastica ed alla realizzazione delle attività collettive.

Riconoscimento dei diritti fondamentali dell’uomo e del cittadino.

Saper collaborare e interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista e gestendo la conflittualità.

Valorizzazione delle proprie e altrui capacità di lavorare in team.

LEGALITÀSCUOLA SECONDARIA 1° GRADOS2

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AFFETTIVITÀ Scuola secondaria 1° Grado - classi terze

REFERENTE: Manuela CamelliniDESTINATARI: alunni di terza media e loro genitoriFINALITÀ: affrontare il tema sessualità da ogni punto di vista: scientifico, pratico e personale.METODOLOGIE: lezione frontale interattivaRISORSE UMANE: insegnante del Metodo Billings che presta il suo servizio presso il CAV - “CENTRO DI AIUTO ALLA VITA” - Sassuolo.

Il progetto prevede:3 lezioni, della durata di 2 ore ciascuna, in ogni classe terza media;

Inclusione accettare i cambiamenti del proprio corpo e

vivere serenamente insieme agli altri; sapere stimolare negli alunni il dialogo

reciproco e l’accettazione degli altri.

Competenze consapevolezza del valore della “persona”

che si esprime anche nella sessualità; conoscenza dal punto di vista scientifico

dell’apparato riproduttore; conoscenza dei cambiamenti del proprio

corpo durante l’adolescenza; apprezzamento del valore della vita che

abbiamo e che possiamo donare; capacità di dialogo con i genitori e gli adulti; rispetto della dimensione etica; capacità di relazionarsi con gli altri.

AFFETTIVITÀSCUOLA SECONDARIA 1° GRADOS3

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POF 2015/16POTENZIAMENTI in ORARIO SCOLASTICO ed EXTRASCOLASTICO

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(POTENZIAMENTO 1)OFFICINA CREATIVA

DESTINATARI: tutte le classi, dalla scuola primaria alla secondaria di 1° grado

PROGETTO “OFFICINA CREATIVA”

REFERENTE: Maria MartinoMETODOLOGIA

L’esigenza di un potenziamento dell’area artistico-espressiva all’interno del nostro istituto comprensivo, nasce dalla convinzione che un ampliamento di spazi di apprendimento di tipo laboratoriale possa favorire l’acquisizione, da parte degli studenti, di conoscenze, metodologie, abilità e soprattutto competenze.Il progetto “Officina creativa” si appoggia su una scelta metodologica precisa, quella della didattica laboratoriale, questa si nutre, infatti, di continui scambi interpersonali tra studenti e docenti, sfruttando modalità di lavoro cooperativo.Un’“Officina” appunto, in cui l’attività sperimentale degli allievi sia stimolata, progetto dopo progetto, dalle competenze professionali dei docenti coinvolti.L’obiettivo è creare occasioni per ridisegnare stili di apprendimento e di insegnamento mediante i canali della facilitazione, negoziazione, problemsolving e lavoro di gruppo, ai fini di una sempre maggiore stimolazione delle capacità creative degli alunni.Gli insegnanti di Arte e Immagine si porranno, nei confronti dei ragazzi, come docenti/atelierisiti pronti a costruire una relazione educativa incentrata sulla motivazione, sulla curiosità, sulla partecipazione e sulla solidarietà reciproca.L’apprendimento cooperativo in “officina” diventa strumento fortemente inclusivo in un contesto in cui non si insegna e non si impara, ma “si fa insieme”, un contesto morbido, plastico, adattabile a diversi stili di apprendimento e livelli di competenza. Un’Officina di metodo dunque, dove non si offrono apprendimenti preconfezionati ma si attivano processi e spazi di comunicazione mediante attività di cooperazione, toutoring e solidarietà tra ragazzi di diverse età, religioni, abilità e con bisogni educativi speciali.

Attività: In orario scolastico e extrascolasticoSviluppo di progetti creativi e produzione di manufatti con applicazione di tecniche artistiche quali pastelli, pennarelli, tempera, cartapesta, mosaico, graffito, collage, tecniche di stampa, disegno dal vero, fotografia, scrapbooking.Spazi: Aula di arte della Secondaria di 1° grado e Atelier delle Scuole Primarie.Destinatari: classi seconde della secondaria di 1° grado ed alcune classi “sperimentli” della scuola primaria.Durata: N.2 ore settimanali per ogni classe seconda della secondaria di 1° Grado ed interventi progettuali nelle scuole primarieInsegnanti: Alberto Pistoni, Maria Martino, Domenico ForcinitiRisorse: Bilancio dell’Istituto

-POTENZIAMENTO 1-OFFICINA CREATIVAP1

InclusioneSi rafforzerà la capacità di lavorare in gruppo con spirito inclusivo mettendo a disposizione degli altri le proprie competenze.

CompetenzeQuesto progetto promuove, negli alunni, lo sviluppo e il potenziamento delle capacità di espressione e comunicazione; l’acquisizione di una personale sensibilità estetica; la sperimentazione attiva delle tecniche e dei codici del linguaggio espressivo; la rielaborazione di messaggi creativi originali

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(POTENZIAMENTO 2)MOTORIA - GRUPPI SPORTIVI

DESTINATARI:- classi 1^ e 2^ di scuola primaria- classe 5^ di scuola primaria di

Castellarano e tutte le classi della scuola secondaria di 1° grado

In orario scolastico - classi 1^ e 2^ di scuola primariaIN PALESTRA CON L’ISTRUTTORE ISEFDal mese di febbraio un esperto Isef si affiancherà all’insegnante della scuola primaria (prime e seconde) nella pratica motoria in palestra. Lo scopo è valorizzare maggiormente l’attività motoria e di incrementare le competenze degli insegnanti non specialisti. Il programma prevede di intervenire sugli schemi motori e sulle abilità cognitivo-coordinative secondo un programma mirato e dettagliato.Periodo e sede: Dal mese di febbraio, in palestra, in coincidenza della normale ora di educazione fisica.Personale: un istruttore Isef e il docente di classe/sezioneRisorse: a carico dell’amministrazione comunale

In orario extrascolastico - classi 4^ e 5^ di scuola primaria - CastellaranoCENTRO SPORTIVO SCOLASTICO DI ATLETICA LEGGERADa anni si sentiva l’esigenza, sollecitata più volte anche dai genitori degli alunni, di attivare, in orario pomeridiano, iniziative di avviamento allo sport per gli alunni delle scuole primarie così come già si sta realizzando, da anni, per gli studenti della scuola secondaria di 1° grado. Con l’anno scolastico 2015/16 si è giunti al secondo anno di esperienza. Dopo il successo dell’iniziativa si è ritenuto opportuno proseguire ed intensificare questa esperienza con l’obiettivo di creare il centro sportivo scolastico di Castellarano, di avviamento all’atletica leggera.Periodo e sede: il venerdì dalle 14,30 alle 16,00. Da marzo a maggio 12 incontri per un totale di 16-24 ore. Sede campo sportivo e pista di atletica di Castellarano.Personale: un docente della scuola secondaria di 1° grado e due istruttori esterniRisorse: bilancio di Istituto e contributo dell’amministrazione comunale) Referente: Salsi Andrea

In orario extrascolastico - scuola secondaria di 1° gradoIL GRUPPO SPORTIVOL’obiettivo è quello di moltiplicare il tempo che ogni studente per tutto l’arco dell’anno scolastico dedicherà alle attività motorie e sportive”. Gli insegnanti si impegnano a potenziare le attività sportive anche in ambito extrascolastico per la loro valenza educativo-formativa, ponendo appunto l’accento sulla metodologia educativa, che si differenzia in toto dalle tecniche addestrative dell’allenamento. Periodo e sede: un pomeriggio settimanale, dalle 14,30 alle 16,30. Da marzo a maggio, 8-12 incontri per un totale di 16-24 ore. Sede campo sportivo e pista di atletica di Castellarano - palestre della scuolaPersonale: i due docenti della scuola secondaria di 1° grado Risorse: bilancio di Istituto attraverso i fondi ministeriali destinati a questo scopo.Referenti Giancarlo Messori - Andrea Salsi

-POTENZIAMENTO 2-MOTORIA - GRUPPI SPORTIVIP2

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(POTENZIAMENTO 3)STRUMENTI MUSICALI

DESTINATARI: classi 5^ scuola primaria e classi 1^ scuola secondaria di 1° grado

In orario scolastico - classi quinte scuola primaria di Castellarano - Tressano - RotegliaIMPARIAMO A SUONARE UNO STRUMENTO MUSICALEIn concomitanza dell’unità curricolare di educazione musicale verrà introdotto l’insegnamento teorico

e pratico del flauto o del canto.

In orario scolastico - scuola secondaria di 1° grado IMPARIAMO A SUONARE UNO STRUMENTO MUSICALE Incentivazione della pratica musicale individuale e di gruppo con la periodica compresenza di due insegnanti in alcune classi della scuola secondaria. L’insegnante curricolare sarà affiancato dall’insegnante di musica assegnato all’Istituto con l’organico potenziato.

In orario extra scolastico - classi quinte scuola primaria di Castellarano IMPARIAMO A SUONARE UNO STRUMENTO MUSICALENell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa, il nostro Istituto propone, anche quest’anno, agli alunni delle classi quinte elementari di Castellarano un progetto relativo alla musica in orario extrascolastico. Attività: Pratica strumentale. Impariamo a suonare uno strumento - Chitarra - Flauto - TastieraDurata: 10 incontri pomeridiani di un’ora e trenta per un totale di 15 ore

SEDE: Scuola Secondaria di 1° gradoTutti i giovedì da novembre ad aprileInsegnanti: Andrea Bursi, Riccardo Bursi, I Paolo otti, Armando Saielli, Giuseppe Pentassuglia.Risorse: bilancio dell’istitutoUlteriori inziative verranno attivatedal mese di febbraio.

-POTENZIAMENTO 3-STRUMENTI MUSICALIP3

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-POTENZIAMENTO 4-INGLESE 2.0 E…FRANCESE/TEDESCOP4(POTENZIAMENTO 4)INGLESE 2.0 E…. FRANCESE/TEDESCO

DESTINATARI: classi 5^ scuola primaria e tutte le classi della scuola secondaria di 1° grado

In orario scolastico - classi 5^ scuola primaria di Castellarano e classi 1^ di scuola secondaria di 1° gradoP4.1 CO-TEACHING Tutti gli studenti avranno l’occasione di avere periodicamente un’ora di lezione di inglese con la presenza di due insegnanti di lingua inglese. Questa situazione permetterà agli studenti di esercitare maggiormente la produzione orale e la comprensione della lingua. Attraverso strategie mirate e lavorando anche per piccoli gruppi, sarà data la possibilità agli studenti di avere un rapporto più reale con la lingua stessa. Le ore settimanali di inglese resteranno tre. Periodicamente, in una di queste tre ore, agiranno contemporaneamente due insegnati.

In orario scolastico - classi 5^ scuola primaria di Castellarano e classi 1^ di scuola secondaria di 1° gradoP4.2 CLIL REFERENTE: Paolo IottiGradualmente verrà introdotta un’ora settimanale di inglese-veicolare. Ossia l’utilizzo della lingua inglese per lo studio di un’altra disciplina di studio - Si tratta di introdurre con estrema gradualità la possibilità di studiare i contenuti di altre discipline tradizionali con la lingua ingleseIl termine CLIL, introdotto da David Marsh e Anne Maljers nel 1994, è l’acronimo di Content and Language Integrated Learning, apprendimento integrato di contenuti disciplinari in lingua straniera veicolare.

In orario scolastico - classi 3^ - scuola secondaria di 1° gradoP 4.3 MADRE LINGUA (Wallstreet Sassuolo)Tutti gli alunni delle terze avranno la possibilità, durante il normale percorso curricolare, di interfacciarsi per alcune ore con un insegnante madre lingua. La presenza contemporanea di due insegnanti (la madrelingua e l’ins di classe) permetterà un ulteriore potenziamento della lingua straniera. La madrelingua è prevista per l’inglese, spagnolo e francese (Sari Pulejo, Thelma Esposito, Eithel Audrey Biassi, Raquel Ferrer). Per il tedesco occorrerà attendere il prossimo anno in quanto, nel corrente anno scolastico, non vi sono alunni nella classe 3^ di scuola secondaria di 1° grado che studiano questa lingua.Risorse: a carico del bilancio dell’istituto.

In orario extra scolastico - classi 1^ - scuola secondaria di 1° gradoP 4.4 LABORATORIO LINGUISTICO-MUSICALEDurata: 6 incontri pomeridiani di un’ora e trenta Insegnanti: Chiara Mazzini (docente di inglese) - Giuseppe Pentassuglia (docente di musica)Attività: Attività di ascolto, comprensione e produzione verbale della lingua inglese abbinata ai testi di canzoni e alla

musica. L’obiettivo è quello di potenziale le competenze linguistiche in merito alla lingua inglese attraverso un approccio ludico-musicale.

Calendario incontri Dal mese di gennaio. I gruppi saranno composti da un minimo di 10 studenti ad un massimo di 20. Le iscrizioni verranno accolte in base all’ordine di prenotazione. Coloro che non potranno accedere al primo turno (gennaio-febbraio) potrà partecipare ai gruppi che verranno attivati nel mese di marzo. Personale: verranno impiegati due insegnanti assegnati con l’organico potenziato (Giuseppe Pentassuglia e

Chiara Mazzini).

In orario extra scolastico - classi 2^ e 3^ - scuola secondaria di 1° gradoP 4.5 MADRELINGUACorsi pomeridiani di potenziamento della lingua inglese con madrelingua con richiesta di un contributo economico alle famiglie.• Periodo da dicembre ad aprile• A Roteglia il lunedì pomeriggio: ins. Katherine Wheatcroft• A Castellarano il mercoledì pomeriggio: ins. Sari Annikki Pulejo e Bryan

David Timais. 33

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(POTENZIAMENTO 5)SUCCESSO FORMATIVO

DESTINATARI: scuola primaria e secondaria di 1° grado

In orario scolastico ed extrascolasticoP 5.1 - AFABETIZZAZIONE

REFERENTI: Andrea Bursi - Silvana Fiori

Continua l’esperienza che coinvolge ormai da anni gli alunni stranieri delle nostre scuole, impegnati in un percorso di conoscenza e approfondimento della lingua italiana, intesa sia come lingua della comunicazione quotidiana e delle relazioni, sia come lingua dello studio e degli apprendimenti. Sotto la guida di docenti esperti d’insegnamento dell’italiano come L2, gli alunni, in orario scolastico ed extrascolastico, leggono, studiano, si esercitano nella comunicazione orale e scritta, e contribuiscono così alla costruzione del proprio successo formativo e al miglioramento del proprio livello d’integrazione scolastica e sociale. Gli interventi, in gran parte, vengono effettuati da insegnanti dell’Istituto. Per quanto riguarda l’intervento con alcuni studenti cinesi, ci si avvale dell’esperienza dell’esperta esterna Anna Pugnaghi.Personale : docenti della scuola e esperti esterni.Risorse: bilancio dell’istituto.

P 5.2 - SOSTEGNO ALLO STUDIOREFERENTE: Martina Guiducci

Nel secondo quadrimestre le azioni di recupero scolastico saranno offerte a tutti gli studenti delle scuole secondarie di 1° per approfondimenti di specifici percorsi didattici. In particolare l’azione è rivolta agli apprendimenti di matematica, italiano e inglese con l’utilizzo di strategie personalizzate (insegnanti: Sara Bafile, Marina Lavorato, Walì Palandri, Donata Vergari, Giovanna Lato e Tiziana D'Alleva).Nella scuola primaria, questo servizio di affiancamento e supporto personalizzato viene offerto durante la normale attività didattica.

P 5.3 - TUTORING, ANTISPERSIONE SCOLASTICADESTINATARI: Alunni di scuola secondaria di 1° gradoCOLLABORATORI ESTERNI: Barbara Bussoli - Marco Casolari - Arianna Rivi

Il progetto, attivo nella scuola media di Castellarano dal 1997, nasce dalla consapevolezza che quello scolastico è un ambito privilegiato d’incontro con preadolescenti e adolescenti

in situazioni di disagio scolastico e/o relazionale e che manifestano comportamenti di rifiuto della “regolare” attività scolastica, aggressività o apatia.

l progetto, finanziato dall’Amministrazione Comunale, si colloca nell’ottica:

della prevenzione della demotivazione, possibile causa di abbandono

scolastico;

-POTENZIAMENTO 5-SUCCESSO FORMATIVOP5

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del sostegno e del miglioramento del livello di autostima; dell’acquisizione di una maggiore partecipazione e

consapevolezza del percorso formativo, attraverso percorsi personalizzati, concordati col ragazzo stesso e col consiglio di classe.

Esso prevede l’intervento per tutto l’anno scolastico, per cinque giorni la settimana, degli educatori della Coop. Koala, i quali conducono azioni individuali o per microgruppi, in parte all’esterno in parte all’interno della classe, mirate al successo formativo.

OCHI MATEMATICIP 5.4 OLIMPIDI DI MATEMATICADESTINATARI: Alunni di Scuola primaria (quarte e quinte) e di scuola secondaria di 1° gradoREFERENTI ESTERNI: Silvana Torelli, Manuela Camellini, Vallì Palandri

Anche quest’anno il nostro Istituto ha aderito all’iniziativa proposta dall’Università Bocconi di Milano. L’iniziativa ha come scopo quello di avvicinare i ragazzi alla cultura scientifica presentando la matematica in una forma divertente ed accattivante. La soluzione dei giochi proposti sarà tesa a valorizzare la logica, l’intuizione e la fantasia degli studenti. La gara consiste in una serie di giochi matematici che gli studenti devono eseguire in 90 minuti. Le difficoltà dei giochi sono previste in funzione delle diverse categorie: CE per gli allievi di quarta e quinta elementare; C1 per gli studenti di prima e seconda media; C2 per i ragazzi di terza media. Alcuni studenti di terza media partecipano alla COPPA RUFFINI, gara di Matematica a squadre organizzata dai Dipartimenti di Matematica dell’Università di Modena e Reggio Emilia, dall’ITI “A. Volta” e dall’IIS “A.F.Formiggini” di Sassuolo. nell’ambito del progetto “Lauree Scientifiche”.

In orario extrascolasticoP 5.5 LATINODESTINATARI: Alunni classi 3^ di scuola secondaria di 1° grado Castellarano e Roteglia REFERENTE: Elisabetta Longagnani - Filomena ImpagnatielloPERIODO: Gennaio - Aprile 2016

P 5.5 INVALSIREFERENTE: Barbara BagniQuesto il calendario delle singole prove per l'a.s. 2015/164 maggio 2016 classi 2^ di scuola primaria: prova preliminare di lettura e prova di italiano classi 5^ di scuola primaria: prova di italiano5 maggio 2016 classi 2^ di scuola primaria: prova di matematica classi 5^ di scuola primaria: prova di matematica e questionario studente

P 5.6 FORMAZIONE IN SERVIZIO e PIANO DI FORMAZIONEFUNZIONE STRUMENTALE: Daniela Ovi - Rosa TisiSi fa riferimento al PAFI d'istituto annuale consultabile sul sito.

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Tel. 0522 841990Fax 0522 015340

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