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Istituto Comprensivo “C.so Matteotti – Rignon” Arte e Immagine prof.ssa Lara Siccardi prof. Raffaele D’Arienzo
Edvard Munch (1863-1944)Pittore di origine norvegese, esercitòun’importante influenza sugliespressionisti tedeschi. Le sueimmagini, attraverso le forme e icolori violenti riescono acomunicare allo spettatore (come faanche Van Gogh) le forti emozioniche scuotono l’animo dell’artista.
Il grido
autore: Edvard Munchopera: il gridodata: 1893tecnica: Olio, tempere e pastello su cartonedimensioni: 83,5x66cmluogo: Oslo, Galleria Nazionale
Edvard Munch, il tormento esistenziale
Istituto Comprensivo “C.so Matteotti – Rignon” Arte e Immagine prof.ssa Lara Siccardi prof. Raffaele D’Arienzo
Edvard Munch (1863-1944)Pittore di origine norvegese, esercitòun’importante influenza sugliespressionisti tedeschi. Le sueimmagini, attraverso le forme e icolori violenti riescono acomunicare allo spettatore (come faanche Van Gogh) le forti emozioniche scuotono l’animo dell’artista.
Il grido
autore: Edvard Munchopera: il gridodata: 1893tecnica: Olio, tempere e pastello su cartonedimensioni: 83,5x66cmluogo: Oslo, Galleria Nazionale
Edvard Munch, il tormento esistenziale
Is8tuto Comprensivo “C.so Ma9eo: – Rignon” Arte e Immagine prof.ssa Lara Siccardi prof. Raffaele D’Arienzo
Edvard Munch (1863-1944)Il grido è il dipinto piùrappresentativo di Munch.Realizzato nel 1893 e replicato inmolte versioni anche con tecnichedifferenti, e considerato ancora oggisimbolo dell’angoscia esistenzialedell’uomo moderno.
Nuvole rosso sangue
<< Una sera passeggiavo per un sentiero. Da una partestava la città e sottodi me il fiordo. Ero stanco e malato.Mi fermai e guardai al di là del fiordo, il sole stavatramontando e le nuvole erano tinte di rosso sangue.Sentii un urlo attraversare la natura; mi sembrò quasi diudirlo. Dipinsi questo quadro, dipinsi le nuvole comesangue vero. I colori stavano urlando>>.
Edvard Munch, il tormento esistenziale
Fiordo
Ci2à
Is8tuto Comprensivo “C.so Ma9eo: – Rignon” Arte e Immagine prof.ssa Lara Siccardi prof. Raffaele D’Arienzo
Edvard Munch (1863-1944)
Nel 1894 Munch dipinse il quadrointitolato Angoscia in cui riprese iltema già affrontato l’annoprecedente nella prima versione deil grido. Il paesaggio è il medesimode il grido.
Angoscia
autore: Edvard Munchopera: angosciadata: 1894tecnica: Olio su teladimensioni: 94x73cmluogo: Oslo, Munch museet
Edvard Munch, il tormento esistenziale
Nuvole rosso sangue
Fiordo
Ci2à
Istituto Comprensivo “C.so Matteotti – Rignon” Arte e Immagine prof.ssa Lara Siccardi prof. Raffaele D’Arienzo
Edvard Munch (1863-1944)
Nel 1894 Munch dipinse il quadroinKtolato Angoscia in cui riprese iltema già affrontato l’annoprecedente nella prima versione deil grido. Il paesaggio è il medesimode il grido.
autore: Edvard Munchopera: angosciadata: 1894tecnica: Olio su teladimensioni: 94x73cmluogo: Oslo, Munch museet
Edvard Munch, il tormento esistenziale
Il grido di Munch e la sua influenza sulla cultura POP Pagine traNe dal manga RANMA ½ di Rumiko
Takahashi
Is8tuto Comprensivo “C.so Ma9eo: – Rignon” Arte e Immagine prof.ssa Lara Siccardi prof. Raffaele D’Arienzo
CURIOSITÀ su “il grido” di Munch
Il grido di Edvard Munch
Mol= mangaca rielaborano ilquadro di Munch perrappresentare scene nellequali i personaggi sonopreoccupa= ( in ansia – statod’angoscia) delle situazioni odelle scelte faCe da altrisoggeD.
Pagine tratte dal manga ONE PIECE di Eichiro Oda
Is8tuto Comprensivo “C.so Ma9eo: – Rignon” Arte e Immagine prof.ssa Lara Siccardi prof. Raffaele D’Arienzo
CURIOSITÀ su “il grido” di MunchIl grido di Munch e la sua influenza sulla cultura POP
Il grido di Edvard Munch
Is8tuto Comprensivo “C.so Ma9eo: – Rignon” Arte e Immagine prof.ssa Lara Siccardi prof. Raffaele D’Arienzo
CURIOSITÀ su “il grido” di MunchIl grido di Munch e la sua influenza sulla cultura POP Pagine traNe dal film Tim
Burton’s the Nightmarebefore Cristmas di Hanry
Selick
Il grido di Edvard Munch
Le due statue sono inorriditee preoccupate per ladecisione presa da Jack(personaggio principale alcentro della scena.
Is8tuto Comprensivo “C.so Ma9eo: – Rignon” Arte e Immagine prof.ssa Lara Siccardi prof. Raffaele D’Arienzo
Nel 1905, al salone d’Autunno di Parigi,furono aspramente criticati i dipinti dialcuni artisti alla ricerca di un linguaggiopittorico nuovo, che, anziché imitare larealtà, ne esprimesse la visionepersonale dell’artista.
Le loro opere erano caratterizzate dacolori potenti e linee semplificate chescandalizzarono i visitatori e spinsero uncritico d’arte a definire ironicamente<<gabbia di belve>> la sala che liospitava. Gli artisti accolsero ladefinizione di “belve”, in francesefauves.
I Fauves: la forza del colore
Gli arGsG presenG nella stanza centrale delGrand Palais erano: Henri MaNsse (cheespose la donna con cappello), AndréDerain, Maurice de Vlaminck, HenriManguin e Charles Camoin.
Istituto Comprensivo “C.so Matteotti – Rignon” Arte e Immagine prof.ssa Lara Siccardi prof. Raffaele D’Arienzo
Collioure
Nel ritrarre uno scorcio di Collioure,Matisse sceglie colori intensi econtrastanti per cogliere la luceaccecante del sole che inonda tutto ilpaesaggio. Le semplici forme delle case,del campanile e le colline lungo il maresono costruite con larghe pennellatevisibili stese con movimenti rapidi, senzacoprire tutta la superficie della tela.
I dipin= dei Fauves si colorano di =nteintense, squillan= e innaturali perché l’artenon ha più lo scopo di imitare la realtà.
I Fauves: la forza del colore
autore: Henri MaNsseopera: Veduta di Colliouredata: 1905tecnica: Olio su teladimensioni: 59,5x73cmluogo: San Pietroburgo, Ermitage
Istituto Comprensivo “C.so Matteotti – Rignon” Arte e Immagine prof.ssa Lara Siccardi prof. Raffaele D’Arienzo
I fauves si ispirano a Van Gogh (piXoreche già aveva privilegiato un’arte cheriproduceva la realtà aXraverso il filtrodelle sensazioni).I fauves , rinunciarono alla prospeOva“rinascimentale”, al volume e alchiaroscuro per creare immagini piaPe,in cui erano accostate in modovolutamente casuale e violento macchiedi Nnte accese contornate da lineemolto marcate.
I Fauves: la forza del colore
Derain ritrae il volto di Matisse con colorisquillanti e non naturalistici, stesi conpennellate larghe e ben visibili, chesuggeriscono il contrasto tra luci e ombre.
autore: André Derainopera: Ritratto di Henri Matissedata: 1905tecnica: Olio su teladimensioni: 46x34,9cmluogo: Londra, Tate Gallery
Is8tuto Comprensivo “C.so Ma9eo: – Rignon” Arte e Immagine prof.ssa Lara Siccardi prof. Raffaele D’Arienzo
autore: Henri Matisseopera: la danzadata: 1909-1910tecnica: Olio su teladimensioni: 260x389cmluogo: San Pietroburgo, Ermitage
Ma?sse, analisi dell’opera
Istituto Comprensivo “C.so Matteotti – Rignon” Arte e Immagine prof.ssa Lara Siccardi prof. Raffaele D’Arienzo
L’esperienza dei Fauves risultò molto breve, infaO, si esaurì nel 1908, ma risultò decisiva tanto per alcunidei sui protagonisG (quali MaNsse, Derain, de Vlaminck), quanto per i successivi sviluppi dell’arte francese.MaNsse fu l’arNsta più rappresentaNvo dei Fauves. Le sue opere sono sintesi espressiva di un’arte diequilibrio, di purezza, di tranquillità, senza oggePo inquietante o preoccupante.
Ma?sse, analisi dell’opera
Istituto Comprensivo “C.so Matteotti – Rignon” Arte e Immagine prof.ssa Lara Siccardi prof. Raffaele D’Arienzo
In questo dipinto, cinque danzatrici rosse ballano in un girotondo su una collina verde, contro il cielo blu.Matisse crea un movimento fluido ed armonioso ed usa solo tre colori puri e li stende in campiture piatte,eliminando ogni effetto di profondità. I corpi stilizzati sono disegnati con linee scure e curve di colore rossovivo li fa risaltare sullo sfondo.
Ma?sse, analisi dell’opera
Istituto Comprensivo “C.so Matteotti – Rignon” Arte e Immagine prof.ssa Lara Siccardi prof. Raffaele D’Arienzo
CURIOSITÀ su “la danza” di Ma?sse
Appare in una puntatadella serie NETFLIX BojackHorseman in una scena incui il personaggioprincipale sembra abbiatrovato un equilibrio nellasua caotica vita.
La danza di Edvard Munch
la danza di Matisse e la sua influenza sulla cultura POP