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IST IT U TO C OM PR EN SIVO M AR IN EO - B O L O GN ET TA Corso dei Mille, 2 – 90035 Marineo (PA) Tel. 091/8725114 - Fax 091/8727576 C.F. : 97169080823 e-mail: [email protected] - PEC:[email protected] - Codice Meccanografico: PAIC839004 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

IST IT U TO C OM PR EN SIVO M AR IN EO - B O L O GN ET TA · IL POF PAG.4 • Cos’è il POF SEZIONE PRIMA - L’ISTITUTO COMPRENSIVO COME SISTEMA EDUCATIVO CARATTERISTICHE E FINALITÀ

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IST IT U TO C OM PR EN SIVO M AR IN EO - B O L O GN ET TA

Corso dei Mille, 2 – 90035 Marineo (PA) Tel. 091/8725114 - Fax 091/8727576

C.F. : 97169080823 e-mail: [email protected] - PEC:[email protected] - Codice Meccanografico: PAIC839004

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

PREMESSA

Anno scolastico 2015/2016

INDICE

IL POF PAG.4

• Cos’è il POF SEZIONE PRIMA - L’ISTITUTO COMPRENSIVO COME SISTEMA EDUCATIVO CARATTERISTICHE E FINALITÀ DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO PAG.5

• Cos’è un Istituto Comprensivo • Punti di forza

SEZIONE SECONDA - L’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MARINEO - BOLOGNETTA

LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA PAG.9 • Il contesto – Analisi territoriale e sociale • Risorse del territorio e collaborazioni • Condizioni di fattibilità e risorse disponibili • La scuola in cifre • Organigramma • Informazioni utili

LINEE GUIDA INDIRIZZO POFT 2015-18 PAG.22 IL PROGETTO EDUCATIVO PAG.25

• Principi e finalità • Scelte educative • Il curricolo • Formazione e aggiornamento

AMPLIAMENTO E ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PAG.38 • Utilizzo dei docenti ex. Legge 107/15 (organico potenziato ) • Progetti curricolari ed extracurriculari • Partecipazioni ad altri progetti • Progetti finanziati da fondi europei

LA VALUTAZIONE PAG.48 • La valutazione degli alunni

• Criteri di valutazione del processo di apprendimento • Modalità comuni ai fini della valutazione • Assegnazione del voto e griglie per la valutazione disciplinare • Valutazione del comportamento • Valutazione degli alunni disabili • Valutazione degli alunni con DSA e degli alunni BES • Recupero • Valutazione di sistema • Invalsi • Esame di Stato

RAPPORTI SCUOLA/FAMIGLIA PAG.75

SEZIONE TERZA ALLEGATI PAG.76 � Rilevazione intermedia della situazione educativa e didattica – Scuola Primaria � Rilevazione intermedia della situazione educativa e didattica – Scuola Secondaria di I Grado � Comunicazione alla famiglia delle carenze (art.2 comma 7 DPR 122/2009) � Consiglio orientativo � Certificazione delle competenze Scuola Primaria � Certificazione delle competenze Scuola Secondaria di I grado � Piano delle uscite didattiche, delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione a. s. 2015/2016

ALLEGATO A – “Protocollo di Accoglienza per gli alunni disabili”

ALLEGATO B – “Curricolo Verticale”

PREMESSA

IL POF

Nell’ambito della propria autonomia funzionale ogni scuola elabora il Piano dell’Offerta Formativa, cioè il P.O. F.

COS’È IL POF

Rappresenta la carta d’identità della scuola. Viene approvato dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio di Istituto. Attraverso il P.O. F. la scuola:

• esplicita le proprie scelte educativo -didattiche e metodologico -organizzative

• si impegna ad azioni concrete e le comunica alle famiglie

• fornisce informazioni chiare ed esaurienti sugli obiettivi (educativi, curricolari, progettuali), l’organizzazione (tempo scuola, plessi, organigramma, risorse) e la valutazione adottati dall’Istituto

• risponde ai bisogni dell’utenza e del contesto socio-culturale nel quale opera.

SEZIONE PRIMA

L’ISTITUTO COMPRENSIVO COME SISTEMA EDUCATIVO

CARATTERISTICHE E FINALITÀ DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO

COS’È UN ISTITUTO COMPRENSIVO

L’istituto comprensivo è uno spazio professionale che invita i suoi “abitanti” a rimettersi in discussione ad assumersi responsabilità comuni sull’educazione di una generazione di ragazzi. Sul piano istituzionale fare “comprensivo” significa fare “comunità”; l’istituto è un frutto della “governance” territoriale; deve prevalere il gusto dell’autogoverno, dell’assunzione di responsabilità”; ci deve essere uno stile, un metodo di lavoro; percorsi fortemente condivisi, in un fitto dialogo con gli operatori scolastici (G. Cerini 2006).

L’Istituto Comprensivo riunisce la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado in un’unica istituzione scolastica. Mira a realizzare un progetto formativo unitario all’interno del quale ogni alunno possa sviluppare le proprie potenzialità e la propria identità di individuo e di cittadino. Tale progetto è incentrato sulla continuità educativa e didattica dei diversi livelli d’istruzione che collaborano e dialogano tra loro, con le famiglie e con il territorio.

PUNTI DI FORZA Valore aggiunto dell’Istituto Comprensivo è la continuità fra i tre gradi scolastici. La continuità permette di:

• promuovere la cultura dell’accoglienza • prevenire le difficoltà di passaggio tra i diversi ordini di scuola • costruire un progetto educativo unitario • sviluppare l’appartenenza al territorio rafforzando l’integrazione tra enti e istituzioni

SEZIONE SECONDA

L’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MARINEO - BOLOGNETTA

LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA

L’Istituto Comprensivo Statale Marineo-Bolognetta è nato dall’unione tra l’Istituto Comprensivo “San Ciro” di Marineo e l’Istituto Comprensivo di Bolognetta per effetto del Decreto Assessoriale n.8 del 05.03.2013 in seguito al piano di dimensionamento della rete scolastica in Sicilia per l’a. s. 2013/2014.

IL CONTESTO - ANALISI TERRITORIALE E SOCIALE

MARINEO Marineo, situato nel cuore del territorio palermitano, si sviluppa in una zona collinare, a 531 metri sul livello del mare e conta 6700 abitanti circa. La sua conformazione morfologica è caratterizzata dalla presenza della “Rocca”, una formazione montuosa di origine calcarea su cui sono presenti specie vegetali molto rare e protette.

La popolazione, dedita fino agli anni ’60 esclusivamente all’agricoltura, svolge attualmente attività anche nell’artigianato e nel settore terziario. Di notevole rilevanza è la produzione di olio d’oliva, uve e vini pregiati, nonché la lavorazione del legno e del ferro battuto. Si registra però la presenza di un elevato tasso di disoccupazione, riflesso della crisi economica nazionale e internazionale con effetti visibili sul contesto sociale ed economico del paese. Il tessuto socio-culturale è tuttavia in continua evoluzione grazie alla presenza di numerose associazioni culturali, educative, sportive e di volontariato. Le tradizioni religiose, folkloristiche e culturali sono sostenute dall’Amministrazione comunale, dalla Parrocchia e dalle diverse comunità che gravitano intorno a quest’ultima.

Marineo, nel corso degli anni, è diventato sempre di più un punto di riferimento oltre i confini nazionali: ne sono testimonianza il pluridecennale gemellaggio con la cittadina francese di Sainte-Sigolène, il Premio Internazionale di poesia “Città di Marineo” e la recente partecipazione al Progetto Comenius.

La presenza di due indirizzi di un Istituto di Istruzione Secondaria Superiore, oltre alle scuole dell’obbligo, consente di poter considerare medio il grado di istruzione raggiunto dalla popolazione.

Anche in una comunità coesa e serena quale quella di Marineo emergono comunque alcuni problemi sociali che si ripercuotono sul tessuto umano e familiare delle nuove generazioni.

BOLOGNETTA

Il Comune di Bolognetta (Agghiastru in siciliano) dista dal capoluogo circa 25 Km ed è situato a un'altezza di 300 metri. Il territorio, prevalentemente collinare, è attraversato dal fiume Milicia, che nasce nel Bosco di Ficuzza, e da tre vie di comunicazione stradali: lo Scorrimento veloce Palermo-Agrigento, la Strada statale 118 Corleonese Agrigentina e la SP 77 Villabate - Villafrati.

La cittadina nasce agli inizi del XVII sec. intorno a un fondaco (luogo di sosta lungo la regia trazzera che collegava Palermo con l’interno della Sicilia) dopo che Marco Mancino, facoltoso mercante genovese, ne acquistò il feudo da Vincenzo Bologna (da cui Bolognetta).

Il centro abitato di Bolognetta è suddiviso in diversi quartieri, alcuni dei quali formatisi a partire dal 1980: Piazza - Piano Castello - Strada Nova - Ultima Strada (Via Bellini) - Bivio - Oliveri - Pirainazzo - Scuole - Variante (Via Luigi Sturzo) - Campo Sportivo. Oggi la popolazione si aggira intorno alle 4174 unità; molti abitanti risiedono nelle diverse contrade presenti nel territorio. Le più popolate sono: Lordica - Scozzari - Cozzo Napolitano - Roccabianca - Grassurelli – Catalano - Casachella - Filaccina. Da parecchi anni, si registra la presenza instabile di numerosi nuclei familiari provenienti da zone limitrofe o dalla città e quella di extracomunitari.

Bolognetta, pur essendo relativamente giovane, ha una discreta presenza di monumenti che rendono piacevole una visita al paese. Ricordiamo la Chiesa Madre dedicata alla Madonna del Carmelo, la Casa Museo della Vita Contadina e Palazzo Mancino. Tra le strutture del territorio, particolarmente importante è la Biblioteca Comunale "Tommaso Bordonaro": centro culturale di grande interesse per le sue iniziative, per la presenza di una attrezzatissima ludoteca e per essere sede didattica dell’Università popolare di Bolognetta. Interessanti anche le iniziative comunali di scambio culturale legate ai gemellaggi con i paesi dell’U.E e le manifestazioni religiose e folkloristiche. Nel territorio operano associazioni culturali, ricreative, sportive, religiose e di volontariato che riescono però ad agganciare solo una parte dei giovani e della popolazione adulta. È presente, inoltre, una struttura di accoglienza per minori in situazione di disagio familiare.

L'economia si basa prevalentemente sul settore terziario e dei servizi. Modeste sono le attività commerciali, artigianali e agricole a conduzione familiare. Il tasso di disoccupazione è elevato; è in aumento il lavoro nero. La ricezione turistica è

uno dei punti di forza dell'economia di Bolognetta. Nel territorio si trovano due hotel e due bed&breakfast. Numerosi sono ristoranti, pub, bar e aziende di agriturismo che fanno di Bolognetta uno dei centri più rinomati della provincia di Palermo, in particolare per la degustazione di prodotti tipici durante le festività pasquali e natalizie. La cittadina però non manca di quelle problematiche sociali che, in alcuni casi, si ripercuotono sul vissuto familiare e personale delle future generazioni.

RISORSE DEL TERRITORIO E COLLABORAZIONI

C.T.R.H Misilmeri c/o D.D. Landolina Misilmeri (Marineo-Bolognetta)

Attività di supporto agli alunni disabili e/o con difficoltà di apprendimento

COMENIUS Lifelong Learning Programme – Agenzia Nazionale (Marineo)

Collaborazione transnazionale tra istituti scolastici in Europa

Comune e Scuole primarie di Sainte- Sigoléne (Marineo)

Collaborazione per le attività di gemellaggio

ASP Misilmeri (Marineo-Bolognetta) Collaborazione NPI per la gestione degli alunni diversamente abili

Fondazione “G. Arnone” (Marineo) Partecipazione al Premio di poesia dei ragazzi; Coro polifonico

Programma “Europeo Giovani 2015” – Progetto “Conosciamo e difendiamo il nostro territorio” promosso dal Comune di Marineo

Partecipazione alla realizzazione dei progetti di servizio civile nazionale

Associazione EURO (Marineo) Interventi formativi –Programma “Garanzia Giovani Sicilia –Mediatore interculturale e corso di Promotore finanziario”

INFAOP - Istituto Nazionale per la formazione, l’addestramento e l’orientamento professionale(Marineo)

Stage formativo per “Assistente della Comunicazione LIS”

Ass. Misericordia (Marineo) Progetto “Educare alla sicurezza” - attività finalizzate alla prevenzione e alla protezione civile; attività ludico-didattiche e ricreative

Ass. Marineo solidale (Marineo) Progetti vari Comunità religiose (Marineo- Bolognetta) Partecipazione a diverse iniziative religiose, sociali e culturali Vigili Urbani e Carabinieri (Marineo- Partecipazione ad iniziative varie sulla legalità

Bolognetta)

S.O.A.T (Marineo-Bolognetta) Iniziative di educazione alla salute e alimentare CONI (Bolognetta) Giochi sportivi e Settimana dello Sport

Altre risorse:

• Comune di Marineo – Comune di Bolognetta • Protezione civile • Centro Territoriale Permanente • Università degli Studi di Palermo • Biblioteca comunale • Museo archeologico della Valle dell’Eleuterio • Monumenti storico-artistici del territorio • Ambienti naturali: Bosco di Ficuzza, lago di Scanzano

La nostra scuola, al fine di una migliore ottimizzazione delle risorse e per affrontare in modo efficace le diverse problematiche che si possono presentare al suo interno, ha aderito ad alcuni accordi di rete fra istituzioni scolastiche:

- Osservatorio di area sul fenomeno della dispersione scolastica, per la promozione del successo formativo e delle reti per l’educazione prioritaria (R.E.P.) Distretto 9 Sede Legale Scuola Secondaria di I grado “Cosmo Guastella - Misilmeri”.

- Microrete “Primavera della Scienza”. - “Una rete per la didattica e per le competenze” – Scuola capofila Scuola Secondaria di I grado “Cosmo Guastella –

Misilmeri”.

CONDIZIONI DI FATTIBILITÀ E RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI

Il POF è sostenuto finanziariamente dallo Stato, dalla Regione e dal Comune. In particolare, il contributo offerto dall’Ente locale permette all’Istituto di fornire all’utenza un servizio di Scuolabus per uscite e visite guidate nel territorio che consentono l’ampliamento dell’offerta formativa.

Per tutte le attività si attinge alle seguenti fonti di finanziamento:

• Fondo d’Istituto calcolato sulla base dei docenti e del personale A.T.A. • Fondo autonomia L.440/97 per i progetti che richiedono interventi di esperti interni/esterni e l’utilizzo di strumenti e

materiali per la loro realizzazione • Fondo per le Funzioni Strumentali • Fondi per i Giochi sportivi e la Settimana dello Sport • Finanziamenti per la formazione del personale • Contributi EE.LL. • Regione Sicilia • FSE, FESR • Fondi della Comunità Europea per il Progetto Comenius • Contributi volontari versati dalle famiglie

SCUOLA IN CIFRE

Gli alunni che frequentano l’Istituto Comprensivo sono 1197 così distribuiti:

� 286 Scuola dell’Infanzia � 555 Scuola primaria � 356 Scuola secondaria di I Grado

Marineo

Sede centrale - San Ciro

249 alunni

Sede Scuola Primaria: ospita 3 seconde, 4 classi terze, 3 classi quarte, 4 classi quinte. Risorse: 1 biblioteca, 2 aule di informatica, 1 aula per le attività di sostegno, teatrino scolastico, cortile, palestra (al momento inagibile), 17 LIM.

Plesso Beccadelli 67 alunni Sede Scuola Primaria: ospita 4 classi prime. Risorse: 1 aula per le attività di sostegno; 4 LIM.

Plesso Calderone 92 alunni Sede Scuola dell’Infanzia : ospita 5 sezioni di cui 1 sezione ospitata presso il plesso “Gorgaccio”

Plesso Gorgaccio

95 alunni Sede Scuola dell’Infanzia: ospita 4 sezioni di scuola dell’infanzia a tempo normale. Per il corrente anno scolastico ospita n°1 sezioni a tempo ridotto della Scuola dell’Infanzia “Calderone” Risorse: 1 aula giochi, 1 aula audiovisiva, 1 LIM, 1 aula per le attività motorie, 1 sala mensa.

Plesso L. Pirandello

Scuola Media di I grado

Via Makella

211 alunni

Sede della Scuola secondaria di primo grado: ospita 4 classi prime, 4 classi seconde, 3 classi terze. Risorse: 1 biblioteca, 2 aule di informatica, 1 Aula Magna, 1 aula per le attività di sostegno, 1 aula di scienze, 14 LIM.

Bolognetta

Plesso Via Torrebruna - Infanzia

99 alunni

Sede della Scuola dell’Infanzia: ospita 5 sezioni di scuola dell’infanzia a tempo ridotto.

Plesso Via Torrebruna – De Amicis

239 alunni

Sede Scuola Primaria: ospita 2 classi prime,2 classi seconde, 3 classi terze, 3 classi quarte, 2 classi quinte. Risorse:1 Aula Magna( condivisa con la Scuola Media di I grado) con LIM, 1 aula multimediale con LIM, 12 LIM

Plesso Via Torrebruna - L. Pirandello Scuola Media di I Grado

149 alunni

Sede della Scuola Secondaria di primo grado: ospita 3 classi prime, 3 classi seconde, 2 classi terze. 1 aula multimediale (temporaneamente non fruibile in quanto adibita a deposito) con 1LIM, 1 Aula Magna (condivisa con la Scuola Primaria)con LIM, 8 LIM

ORGANIGRAMMA

DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Antonina Lampone

DIRETTORE AMMINISTRATIVO Giuseppa Damiano

COORDINAMENTO DEL COLLEGIO DEI DOCENTI

Collaboratori D.S.

Responsabili di plesso e/o di sede coordinata

Funzioni Strumentali

• Dott.ssa Francesca Sinagra • Ins. Serena Tantillo

Marineo • Ins. Vincenza Taormina - Scuola Infanzia “Gorgaccio” • Ins. Francesca Calderone - Scuola Primaria “Beccadelli” • Ins. Rosa Raineri – Scuola Infanzia “Calderone” • Prof.ssa Cinzia Giacobello - Scuola Secondaria di I Grado

Bolognetta • Ins. Anna Spataro - Scuola Infanzia T.R. “C. Romano” • Ins. Rosaria Masi - Scuola Primaria ”E. De Amicis” • Prof.ssa Maria Rosaria Macchiarella / Prof.Salvatore Lupica Spagnolo -

Scuola secondaria di I Grado “L. Pirandello”

• Area 1 - “P.O.F.T, autovalutazione e INVALSI” - Marineo/Bolognetta Prof.ssa Caterina Piazzese

• Area 2 – “Sostegno, BES e DSA” - Marineo • Ins.ti Rosa Baio – Ins. Gaetana Mortillaro (Scuola dell’Infanzia e primaria)

• Prof.ssa Cinzia Giacobello (Scuola Secondaria di I grado)

• Area 2 – “Sostegno, BES e DSA” - Bolognetta Prof. Salvatore Perniciaro (Scuola dell’Infanzia,primaria e Sec. I grado )

• Area 3 – “Interventi e servizi per gli alunni, coordinamento progetti, viaggi e visite guidate” Prof.ssa Rosa D’Aversa - Marineo/Bolognetta (fino al 19/01/16) Prof.ssa Margherita Ferrantelli – Marineo /Bolognetta (dal 29/01/16)

• Area 4 – “Orientamento e continuità” Prof.ssa Margherita Ferrantelli - Marineo/Bolognetta

GRUPPI ISTITUZIONALI

Consiglio d’Istituto

Collegio dei Docenti

Consiglio di Interclasse

Consiglio di Intersezione

Consigli di classe

Dirigente Scolastico Prof.ssa Antonina Lampone (membro di diritto)

Docenti: Francesca Calderone, Rosaria Masi, Santo Orlando, Salvatore Perniciaro, Antonina Sclafani, Francesca Sinagra, Maria Baio, Vincenza Taormina.

Personale ATA: Cira Inguì, Antonino Scrò.

Genitori: Salvatore Arrigo, Elenda Baio, Patrizia Bivona, Rosa Alba D’Amato, Cira Di Galbo, Francesca La Duca, Anna Oltremare, Irene Scrò.

Tutti i docenti in servizio

Tutti i docenti delle classi parallele e i rappresentati dei genitori

Tutti i docenti della sezione e i rappresentanti dei genitori

Tutti i docenti della classe e i rappresentanti dei genitori

Dipartimenti disciplinari

Comitato di valutazione

Tutti i docenti in servizio

Presidente: D.S. prof.ssa Antonina Lampone Componente docente: prof.ssa Cinzia Giacobello – dott.ssa Francesca Sinagra – prof.Salvatore Perniciario Componente genitore: sigg. Salvatore Arrigo – Irene Scrò Componente Esterno: D.S. prof. Matteo Croce - Circolo Didattico “V.Landolina” – Misilmeri

Personale per l’innovazione didattica e organizzativa (PNSD)

Animatore Digitale: Prof.ssa Rosalia Cammarata

Team docenti: Dott.ssa Ins.te Francesca Sinagra – Ins.te Maria Oliva Barbaccia - Ins. Daniela Morfino Assistente tecnico: Prof. Antonino Rigoglioso

Assistenti amministrativi: Sig.Salvatore Caronna - Dott. Giuseppe Gammino

DOCENTI REFERENTI Tecnologia (scuola Primaria – Marineo)

Tecnologia (scuola Secondaria di I grado – Marineo)

Tecnologia (scuola Secondaria di I grado – Bolognetta)

Biblioteca - Scuola Secondaria di I grado - Marineo

Gemellaggio Marineo-St. Sigolène

Produzione Artistica

Progetto Erasmus

Palermo Scienze

Dispersione

Salute, ambiente e sicurezza stradale

Ins. Spinella Giuseppe

Prof. Barcia Antonino

Prof.ssa Cammarata Rosalia

Prof. Puma Giovanni

Ins. Tantillo Serena

Prof. Barbaccia Epifanio

Prof.ssa Ferrantelli Margherita

Ins. Puccio Antonella

Prof.Di Carlo Gaetano

Prof ssa Butera Maria

Progetto Legalità (Scuola Secondaria di I grado- Bolognetta)

Prof.ssa Piazzese Caterina

PERSONALE A.T.A. Area Didattica e Alunni

Didattica e Protocollo

Area Personale

Atti Propedeutici all’Attività Negoziale

Area Finanziaria e Patrimoniale

Collaboratori Scolastici

Salvatore Caronna / Antonino Ficarra

Francesca Cammareri

Maria Barcia – Francesca Brandi - Giuseppa Mansella - Maria Ceravolo

Giuseppe Gammino

DSGA Giuseppa Maria Damiano

MARINEO

Plesso Gorgaccio: Cosimo Ilardi, Francesco Princiotta Plesso San Ciro: Enza Bivona , Francesco Gerardi, Giuseppe Mancino, Antonino Scrò Plesso Beccadelli: Giuseppe Di Salvo Plesso Calderone: Rosalia Giovinco, Enza Bivona Scuola Secondaria di I grado: Silvestre Ficarra, Angelo Giardina, Benedetto Scrò, Leoluca Lanza

BOLOGNETTA

Plesso Via Torrebruna:

Erminia Arrigo, Vincenza Coltelluccio, Rosa Cracolici, Cira Inguì, Giuseppe Montegallo, Michele Savoncelli

ALTRE FIGURE

SICUREZZA

RSU

RSPP Ing. Antonio Franco

Gioacchina Provenzano, Cira Di Silvestre, Vincenzo Giglio

INFORMAZIONI UTILI

� Calendario scolastico Inizio anno scolastico: 08 settembre 2015 Termine anno scolastico: 09 giugno 2016 Per la scuola dell’infanzia il termine delle attività educative è fissato al 30 giugno 2016

� Giornate di vacanza previste dai calendari nazionale e regionale: – 2 novembre 2014(sospensione attività didattica deliberata dal Consiglio di Istituto)

– 7 dicembre 2014(sospensione attività didattica deliberata dal Consiglio di Istituto)

– 8 dicembre, Immacolata Concezione – Vacanze natalizie: dal 22 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016 – 10 febbraio 2016 (sospensione attività didattica deliberata dal Consiglio di Istituto)

– Vacanze pasquali: dal 24 marzo al 29 marzo 2016 – 25 aprile 2016 – 2 giugno 2016 – 13 giugno 2016 (Bolognetta - festa del Santo Patrono) – Si comunica, altresì, che il Consiglio di Istituto ha deliberato la lectio brevis (con uscita delle classi in anticipo di 2 ore rispetto al

normale orario) il giorno precedente le vacanze di Natale, Pasqua ed estive.

� Esami di Stato Gli esami di Stato per le classi terze della Scuola secondaria di primo grado si svolgeranno in tali date:

14 Giugno: Riunione preliminare

15 Giugno: Italiano 16 Giugno: Matematica 17 Giugno : Prova Invalsi 20 Giugno: Lingue

� Contatti Marineo

� Scuola Primaria - sede S. Ciro, Corso dei Mille, 2 Tel. 0918725114 – Fax: 0918727576 � Scuola Primaria - plesso Beccadelli, via Don Bosco Tel. 0918726808 � Scuola dell’Infanzia- plesso Gorgaccio, c/da Gorgaccio Tel. 0918726453 � Scuola Secondaria di I grado, via Makella Tel. 0918725119

Bolognetta

� Scuola dell’Infanzia, via P.pe di Torrebruna Tel. 0918737273 - � Scuola Primaria, via P.pe di Torrebruna Tel.- Fax: 0918737273 � Scuola Secondaria di I grado, via P.pe di Torrebruna Tel. 0918724272 - Fax: 0919800954

� ORARI DÌ RICEVIMENTO � Gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 11:00 alle 13:15;

il martedì dalle ore 15:30 alle 17:30.

� Il Dirigente Scolastico (o un suo delegato) riceve nella sede centrale di Marineo, Corso dei Mille, 2, nei giorni di lunedì e giovedì dalle ore 9:00 alle ore 11:00. Tutti gli altri giorni solo su appuntamento.

�Sito web: www.icmarineobolognetta.it

LINEE GUIDA INDIRIZZO POFT 2015-18

I valori e principi fondamentali della nostra scuola sono: uguaglianza e imparzialità, accoglienza, integrazione e socializzazione, promozione del benessere e prevenzione dello svantaggio, libertà d’insegnamento. Da questi principi ispiratori e con riferimento agli “Indirizzi generali delle attività della scuola e scelte generali di gestione e amministrazione” (Art.3 c.3 D.P.R. n. 275 8 marzo 1999) scaturiscono le seguenti finalità:

• Raggiungere il successo formativo attraverso il ricorso a metodologie innovative quali la prassi della ricerca/scoperta e della didattica laboratoriale per la valorizzazione dei diversi stili di apprendimento.

• Realizzare pari opportunità d’istruzione, con particolare riferimento agli alunni in situazioni di disagio, svantaggio, disabilità o con bisogni educativi speciali.

• Sviluppare negli alunni le competenze necessarie per affrontare con crescente consapevolezza e maturità le esperienze di vita e per orientarsi in modo critico nella realtà.

• Adottare un sistema di valutazione efficace che assicuri omogeneità, equità e trasparenza dell’atto valutativo. • Sviluppare e valorizzare il senso di appartenenza al territorio secondo modalità di partecipazione e interazione

attiva e consapevole. • Educare alla convivenza democratica, alla solidarietà, all’accoglienza e al rispetto della diversità in una dimensione

interculturale. • Promuovere lo sviluppo armonico della persona e garantire la continuità del processo educativo agevolando il

passaggio tra i diversi gradi d’istruzione all’interno dell’Istituto Comprensivo e nel livello d’istruzione successivo. • Costruire una scuola in grado di interagire con la comunità circostante. • Favorire l’acquisizione delle competenze-chiave e di una solida preparazione culturale. • Promuovere il successo formativo e prevenire fenomeni di dispersione scolastica. • Garantire l’inserimento e l’integrazione degli alunni diversamente abili e degli alunni stranieri. • Ottimizzare l’efficacia didattica attraverso la dimensione laboratoriale /metacognitiva e l’uso delle nuove tecnologie.

Si terranno presenti in particolare: • la valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’inglese e allo

spagnolo, mirando alla preparazione per conseguire le relative certificazioni;

• lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, mirando alla preparazione per conseguire la certificazione dei primi quattro moduli della Patente europea ECDL;

• il potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali; • il potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali; • l’eventuale apertura pomeridiana delle scuole e/o l’articolazione di gruppi di classi, anche con potenziamento del

tempo scolastico o rimodulazione del monte orario; • l’individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni; • la definizione di un sistema di orientamento.

Per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno dei diversi settori di scuola, si terrà presente che tali posti verranno destinati al conseguimento degli obiettivi di cui ai punti precedenti e a quelli previsti nel RAV, alla sostituzione del primo collaboratore, ad eventuali attività di supporto organizzativo e didattico, alla copertura delle eventuali supplenze fino a dieci giorni;

Si ricorda: • l’obbligo di quantificare gli obiettivi, usare indicatori e stimare, in linea di massima, il livello di spesa dei singoli

progetti; • l’obbligo di correlare i progetti con le priorità di istituto indicate nel RAV che qui si riportano:

PRIORITA’ E TRAGUARDI

Esiti degli studenti Descrizione delle priorità Descrizione del traguardo

Risultati Scolastici

Aumentare la percentuale degli studenti in uscita dalla Scuola

Secondaria di I grado con la votazione di 8-9-10

Aumentare del 3% la media degli alunni con la votazione del 8 e del 2% la media degli alunni con la votazione

di 9 e 10 Ridurre la percentuale degli studenti in

uscita dalla Scuola Secondaria di I grado con la votazione minima

Ridurre del 2% la percentuale degli studenti in uscita con il 6 dalla Scuola

Secondaria di I grado Strutturare dei percorsi di orientamento

Risultati a distanza Elaborare un percorso orientativo organico e articolato

interdisciplinare e verticale che coinvolgano tutti gli ordini di scuola

presenti nell’ Istituto

OBIETTIVI DÌ PROCESSO Ambiente di apprendimento Percorsi disciplinari/interdisciplinari di

recupero/consolidamento/potenziamento elaborati da gruppi di lavoro con metodologia laboratoriale e apprendimento

Inclusione e differenziazione Destinare le attività extracurriculari al consolidamento e al potenziamento degli alunni con la votazione di 7-8-9-10

Implementare le pause didattiche per il recupero/consolidamento in orario curriculare, privilegiando

modalità laboratoriali e percorsi differenziati Continuità e orientamento Percorsi disciplinari/interdisciplinari elaborati dai dipartimenti(

ad es. test attitudinali, compiti di realtà, attività meta cognitive) per l’orientamento personale

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Potenziare le attività di formazione ricorrendo anche ad attività di autoformazione

IL PROGETTO EDUCATIVO

PRINCIPI E FINALITÀ

La scuola in quanto istituzione dello Stato assume come proprio orizzonte di riferimento la Costituzione Italiana (artt. 2, 3, 33, 34)

Valori e principi fondamentali della nostra scuola sono:

• Uguaglianza e imparzialità • Accoglienza, integrazione e socializzazione • Promozione del benessere e prevenzione dello svantaggio • Libertà d’insegnamento

Da questi principi ispiratori e con riferimento agli “Indirizzi generali delle attività della scuola e scelte generali di gestione e amministrazione” (Art.3 c.3 D.P.R. n. 275 8 marzo 1999) scaturiscono le seguenti finalità:

Raggiungere il successo formativo attraverso il ricorso a metodologie innovative quali la prassi della ricerca/scoperta e della didattica laboratoriale per la valorizzazione dei diversi stili di apprendimento.

Realizzare pari opportunità d’istruzione, con particolare riferimento agli alunni in situazioni di disagio, svantaggio, disabilità o con bisogni educativi speciali.

Sviluppare negli alunni le competenze necessarie per affrontare con crescente consapevolezza e maturità le esperienze di vita e per orientarsi in modo critico nella realtà.

Adottare un sistema di valutazione efficace che assicuri omogeneità, equità e trasparenza dell’atto valutativo.

Sviluppare e valorizzare il senso di appartenenza al territorio secondo modalità di partecipazione e interazione attiva e consapevole.

Costruire un’alleanza educativa con le famiglie sulla base di relazioni costanti incentrate sul rispetto dei reciproci ruoli e sulla collaborazione nelle comuni finalità educative.

Realizzare un progetto formativo coerente, unitario e integrato anche attraverso un curricolo verticale che permetta di progettare in modo organico, sistematico e corresponsabile il percorso formativo degli alunni.

SCELTE EDUCATIVE

PAROLE-CHIAVE

Lettura dei bisogni formativi �Individuazione delle azioni educative prioritarie e dei campi d’azione � Curricolo verticale - Competenze

BISOGNI FORMATIVI

Rappresentano le aspettative, le esigenze dei singoli alunni, delle loro famiglie e della comunità. Scaturiscono dall’analisi della realtà in cui la scuola si colloca e all’interno della quale agisce per promuovere la formazione degli alunni:

• acquisire fiducia e consapevolezza di sé, dei propri limiti, punti di forza, attitudini, interessi, potenzialità. • socializzare e collaborare con i compagni, accettando gli altri e la loro diversità. • raggiungere livelli di autonomia gradualmente più complessi nella vita pratica, nello studio e nelle scelte personali. • acquisire competenze adeguate alla complessità della società attuale. • maturare capacità critiche al fine di operare scelte consapevoli e responsabili.

AZIONI EDUCATIVE PRIORITARIE

Sono le azioni educative che il Collegio dei Docenti ritiene imprescindibili per offrire risposta ai bisogni formativi degli alunni e perseguire concretamente le proprie finalità:

• Educare alla convivenza democratica, alla solidarietà, all’accoglienza e al rispetto della diversità in una dimensione interculturale.

• Promuovere lo sviluppo armonico della persona e garantire la continuità del processo educativo agevolando il passaggio tra i diversi gradi d’istruzione all’interno dell’Istituto Comprensivo e nel livello d’istruzione successivo.

• Costruire una scuola in grado di interagire con la comunità circostante. • Favorire l’acquisizione delle competenze-chiave e di una solida preparazione culturale. • Promuovere il successo formativo e prevenire fenomeni di dispersione scolastica. • Garantire l’inserimento e l’integrazione degli alunni diversamente abili e degli alunni stranieri. • Ottimizzare l’efficacia didattica attraverso la dimensione laboratoriale/metacognitiva e l’uso delle nuove tecnologie.

CAMPI D’AZIONE

Sono gli ambiti all’interno dei quali si ineriscono le azioni educative dell’Istituto. Vengono individuati e delineati dal Collegio dei Docenti allo scopo di attuare concretamente le proprie scelte educative e progettuali:

Continuità e

Orientamento

Integrazione/

Inclusione

Prevenzione e

intervento sul

disagio/Recupero

della dispersione

scolastica e delle

difficoltà di

apprendimento

Recupero

Consolidamento

Potenziamento

Efficacia

didattica

Rapporto

scuola-

territorio

Continuità e Orientamento Le attività realizzate all’interno di quest’area mirano a costruire un percorso formativo incentrato sull’unitarietà e la

continuità del processo educativo e sul raccordo pedagogico, didattico e organizzativo tra i vari ordini di scuola presenti all’interno dell’Istituto:

• condivisione di criteri comuni per la formazione delle classi; • formazione di commissioni che comprendano non solo il Dirigente Scolastico ma i docenti dei vari gradi. Per le

classi prime della Scuola Primaria si prevede la formazione di un gruppo di lavoro comprendente le insegnanti della scuola dell’Infanzia e quelle delle classi prime della Scuola Primaria ; per la formazione delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado invece si prevede la costituzione di un’equipe di docenti formata dalle Insegnanti delle classi V in uscita della Scuola Primaria e quelle delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado;

• realizzazione di incontri informativi tra i docenti e di schede personali sugli alunni per il passaggio tra i vari ordini di scuola;

• realizzazione di progetti d’istituto comuni per i tre gradi di scuola; • Curricolo verticale; • attività di orientamento per la conoscenza e l’analisi di attitudini, potenzialità, interessi, motivazioni degli studenti.

Integrazione/Inclusione La scuola si configura come luogo dell’integrazione e dell’inclusione per tutti gli alunni, con particolare riferimento agli alunni diversabili e stranieri, mediante:

• P. E. I. (Piani Educativi Individualizzati); • Tutoring, peer education, cooperative learning ecc; • laboratori artistico- espressivi e laboratori di psicomotricità a classi aperte; • gestione dei contatti con il servizio di specialisti della ASL; • collaborazione e supporto alle famiglie per la condivisione delle attività e delle strategie educative; • attività specifica della Funzione Strumentale di riferimento per i docenti, gli alunni e le famiglie.

Prevenzione e intervento sul disagio – Recupero della dispersione scolastica e delle difficoltà di apprendimento Obiettivo fondamentale di quest’area è intervenire su ogni forma di criticità e perseguire il successo formativo degli alunni

attraverso modalità integrate quali:

• interventi metodologico - didattici specifici e percorsi di superamento delle forme di disagio (tecniche di lavoro di gruppo cooperativo, uso di materiale didattico informatizzato per il recupero delle condizioni di svantaggio ecc);

• consulenza esterna con le strutture disponibili nel territorio; • somministrazione di test screening per l’individuazione di problemi di apprendimento, scarsa motivazione o

inadeguato metodo di studio; • attività della Funzione Strumentale specifica per la gestione degli interventi e per il raccordo tra le famiglie, i docenti

e le istituzioni specialistiche del territorio; • progettazione, per gli alunni certificati con DSA e per gli alunni individuati come BES (nota prot. 2563 del 22

novembre 2013), di un Piano Didattico Personalizzato con obiettivi, metodologie didattiche e strumenti compensativi e dispensativi adeguati alle loro specifiche esigenze.

Recupero, consolidamento e potenziamento Allo scopo di sviluppare le potenzialità di ciascun alunno e favorire il successo formativo, i docenti attivano:

• analisi dei bisogni e delle risorse per adeguare le iniziative didattiche alle esigenze degli alunni; • test d’ingresso e/o in itinere per valutare le abilità logiche trasversali e programmare interventi mirati; • attività didattiche con modalità differenziate in orario curricolare (lavoro per piccoli gruppi, tutoring, compiti

differenziati); • pause didattiche in orario curricolare incentrate su attività laboratoriali e percorsi differenziati; • percorsi specifici di rinforzo e di approfondimento disciplinare curricolari e/o extracurricolari.

Efficacia didattica I docenti realizzano una didattica incentrata sulla sperimentazione, sulla ricerca/azione, sulla didattica laboratoriale e metacognitiva, sull’uso delle nuove tecnologie come strumenti facilitatori e modalità di comunicazione e scambio:

• apprendimento collaborativo per favorire l’interazione, la comunicazione e l’assunzione di responsabilità; • dimensione laboratoriale intesa come ricerca attiva, problem solving e realizzazione di prodotti documentabili; • approccio interdisciplinare per promuovere l’acquisizione delle competenze-chiave;

• uso del computer come supporto alla didattica attraverso LIM, giochi educativi, programmi interattivi, utilizzo e/o costruzione di CD multimediali su argomenti interdisciplinari;

• uso consapevole di Internet per l’arricchimento dei materiali didattici e come metodo di ricerca; • Progetti FSE e FESR; • Progetto “Primavera delle Scienze”; • Progetto di rete sulle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione.

Rapporto scuola-territorio La scuola si apre al territorio e si raccorda con esso secondo modalità d’intervento tra loro integrate:

• collaborazione con Enti istituzionali; • utilizzo delle risorse esterne a fini educativi (Biblioteca comunale, associazioni culturali, ONLUS ecc); • intervento di esterni a supporto delle attività didattiche (Polizia municipale, Carabinieri, ASL, Servizi sociali, ecc).

COMPETENZE E CURRICOLO VERTICALE Obiettivo della progettazione educativo- didattica è lo sviluppo della competenza fondamentale del SAPER AGIRE, risorsa indispensabile per la realizzazione e la crescita personale, per la cittadinanza attiva e l’integrazione, per la capacità d’inserimento professionale. Alla formazione delle competenze concorrono, con le loro specificità, gli obiettivi di ciascun ambito disciplinare. Le discipline non sono, infatti, il fine ultimo dell’azione educativo- didattica, ma il mezzo, lo strumento attraverso il quale strutturare il pensiero e il ragionamento secondo modalità di logica e di coerenza trasferibili a differenti contesti cognitivi. Mediante le discipline e le connessioni interdisciplinari è possibile attivare negli alunni competenze trasversali di carattere comunicativo, logico e

operativo. Tali competenze si stratificano in modo graduale, progressivo e organico all’interno di un itinerario formativo unitario rappresentato dal curricolo verticale, un percorso di apprendimento permanente ed efficace che, partendo dalla scuola dell’infanzia, prosegue fino alla scuola secondaria di primo grado e conduce all’acquisizione delle competenze-

ABILITA’

CONOSCENZE

C

O

M

PE

TE

N

Z

E

CAPACITA’

PERSONALI

chiave. L’Istituto Comprensivo Marineo-Bolognetta recepisce le otto competenze-chiave per l’apprendimento permanente secondo la raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio d’Europa del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE):

1. Comunicazione nella madre lingua 2. Comunicazione nelle lingue straniere 3. Competenza matematica, competenza in campo

scientifico di base e competenza in campo tecnologico 4. Competenza digitale 5. Imparare a imparare 6. Competenze sociali e civiche 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità 8. Consapevolezza ed espressione culturale

IL CURRICOLO

Ciascun ordine di scuola realizza e attua le scelte educative comuni declinandole in base alla specificità del proprio curricolo. Data la complessità e la vastità dell’argomento, si rimanda all’Allegato B – Curricolo Verticale.

SCUOLA DELL’INFANZIA Argomento trasversale:

“Mi guardo intorno: osservo, scopro, imparo”

� ACCOGLIENZA � EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA � EDUCAZIONE AMBIENTALE � EDUCAZIONE GRAFICO – PITTORICO – MUSICALE – TEATRALE � EDUCAZIONE PSICOMOTORIA � EDUCAZIONE LINGUISTICA � EDUCAZIONE LOGICO – MATEMATICA � EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA E STRADALE � EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALIMENTARE � EDUCAZIONE RELIGIOSA

Finalità

Identità: costruzione del sé, autostima, fiducia nei propri mezzi

Autonomia: rapporto sempre più consapevole con gli altri

Competenza: elaborazione di conoscenze, abilità, atteggiamenti

Cittadinanza: attenzione alle dimensioni etiche e sociali

Il percorso didattico sarà costruito tenendo conto dei campi di esperienza

Il sé e l’altro L’ambiente sociale, il vivere insieme, le domande dei bambini

• le grandi domande esistenziali, l’origine del mondo e della vita

• identità diverse, prime regole sociali, appartenenza alla famiglia e alla comunità

• scoperta dei pari e degli adulti, emozioni, stati d’animo, conflitti e condivisioni

Immagini, suoni, colori Linguaggi, creatività, espressione • dimensione estetica, fruizione, sperimentazione di una pluralità di linguaggi

• esplorazione, tecniche e materiali diversi, patrimonio artistico e culturale

• paesaggio sonoro, diversi generi musicali, nuovi media

La conoscenza del mondo Oggetti, fenomeni, viventi. Numero e spazio • organizzazione delle esperienze, competenze trasversali

• interazione con lo spazio, gli oggetti, il numero, la misura, i viventi e il mondo naturale

• trasformazione della materia, macchine, strumenti, artefatti tecnologici

Il corpo e il movimento Identità, autonomia, salute • controllo del corpo e delle sue funzioni, educazione alla salute, educazione ambientale

• schema corporeo, sistema senso- percettivo, coordinazione motoria

• linguaggio corporeo, comunicazione, orientamento

I discorsi e le parole Comunicazione, lingua, cultura • identità personale e culturale, patrimonio lessicale

• lingua per giocare, riflettere, raccontar, chiedere

• confronto, scambio, espressione,

esplorazione, lingua scritta

SCUOLA DEL PRIMO CICLO

La scuola pone le condizioni affinché ogni alunno possa maturare la padronanza delle abilità fondamentali dei linguaggi comunicativi delle singole discipline per SAPER AGIRE, cioè acquisire capacità di azione, di esplorazione, di progettazione per comprendere il mondo e l’ambiente e operare responsabilmente nel contesto della scuola, della famiglia e della società:

→ ABILITÀ E COMPETENZE (cognitive, comunicative ed espressive, psicomotorie, affettivo-relazionali, tecnico- operative)

→ IDENTITÀ PERSONALE (conoscenza di sé, integrazione nel proprio ambiente di vita, autostima, sicurezza e autonomia)

→ INTERAZIONI SOCIALI POSITIVE CON L’ALTRO E CON L’AMBIENTE (superamento dell’egocentrismo, gestione dei conflitti, educazione alla pace, senso della legalità).

L'organizzazione delle attività educative e didattiche rientra nell’autonomia delle istituzioni scolastiche. Per l’anno scolastico 2015/2016, la distribuzione oraria per discipline è così definita:

Scuola Primaria (27 ore settimanali)

Marineo e Bolognetta

DISCIPLINE ORARIO SETTIMANALE

TOT: 27 h

Italiano

Inglese

7h (classi prime e seconde) 6h (classi terze, quarte e quinte)

1h (classi prime)

2h (classi seconde)

3h (classi terze, quarte e quinte)

Arte e immagine

Musica Educazione fisica

2h (classi prime) 1h (classi seconde)

2h (classi terze, quarte e quinte)

1h

1h

Storia Geografia

3h 2h

Matematica Scienze

Tecnologia

5h 2h

1h

Religione/Attività alternative alla religione cattolica

2h

Scuola secondaria di primo grado (30 ore settimanali)

Marineo - Bolognetta

DISCIPLINE ORARIO SETTIMANALE TOT: 30 h (29 +1)

Italiano Approfondimento di Italiano

L2 (Inglese)

L3 (Francese/Spagnolo)

5h 1h

3h

2h

Arte e immagine Musica

Educazione fisica

2h 2h

2h

Storia/Cittadinanza e Costituzione 2h

Geografia 2h

Matematica e Scienze Tecnologia

6h 2h

Religione/Attività alternative alla religione Cattolica

1h

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO

La partecipazione ad attività di formazione e aggiornamento rappresenta per il personale scolastico un diritto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo delle proprie competenze professionali, con positive ricadute sull’efficienza del servizio scolastico e sull’efficacia dell’insegnamento/apprendimento, sia nel breve che nel medio/lungo periodo. Il piano di formazione in servizio viene deliberato dal Collegio dei Docenti in relazione ai bisogni formativi e alle esigenze di aggiornamento del personale in servizio. Saranno favorite le iniziative legate alla formazione on-line e all’autoaggiornamento.

AMPLIAMENTO E ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

UTILIZZO DEI DOCENTI EX LEGGE 107/15

(ORGANICO POTENZIATO) A seguito dell’applicazione della L. 107/15, l’organico del nostro Istituto è stato arricchito da 5 Insegnanti, di cui uno di Scuola Secondaria e quattro di Scuola Primaria:

• Ins. Ribaudo Claudia Sostituisce la Vicaria Ins. Sinagra Francesca che ha l’esonero totale dall’attività didattica

• Ins. Bisulca Silvana

• Ins. Bivona Patrizia

• Ins. Vitali Maria Grazia

• Prof.ssa Abruscato Lucia

Tali docenti vengono utilizzati prioritariamente per attuare progetti di recupero e di potenziamento destinati agli alunni con Disturbo Specifico di Apprendimento o con Bisogni Educativi Speciali che necessitano di interventi personalizzati, che sono stati individuati dai Consigli di classe. Inoltre, gli Insegnanti possono essere utilizzati per la sostituzione dei docenti assenti per supplenze brevi.

A seguito dell’analisi delle competenze di ciascun docente, è stato, altresì possibile attivare progetti da svolgere in orario extracurriculare per potenziare le competenze nella lingua madre e nella lingua straniera.

Sono stati attivati i seguenti corsi:

• Corso in Lingua Inglese per le classi Seconde della Scuola Secondaria di I grado di Bolognetta per il conseguimento della certificazione Trinity

• Corso in Lingua Inglese per le classi Terze della Scuola Secondaria di I grado di Bolognetta e di Marineo per il conseguimento della certificazione Trinity

• Laboratorio Teatrale per le classi quarte della Scuola Primaria di Marineo

PROGETTI CURRICULARI

ED EXTRACURRICULARI

Scuola secondaria di

1° grado di Marineo

AMBITO PROGETTO FINALITA’ DISCIPLINE DESTINATARI N° PERIODO DI

COINVOLTE ORE SVOLGIMENTO

orario curriculare

Per le strade di Marineo – La scuola adotta il Territorio

Approfondire la conoscenza del territorio e maturare la consapevolezza

di essere cittadini attivi della propria realtà

Italiano- storia-

geografia- inglese

II A, II B, II C, II D, III C

h 12/15 Febbraio – Aprile

orario

curriculare

Il Planetario Sviluppare le competenze scientifiche scienze 3C -3D -3B Annuale

orario

curriculare

La maschera, storia – arte

–cultura

Scoprire e reinterpretare le maschere Ed. Artistica

Barbaccia

2 B -2C-2 D Gennaio – Febbraio

orario

curriculare

L’Uovo –decorazioni

Pasquali –souvenir Sicilia e Marineo

Esprimersi e comunicare in modo

creativo e personale

Ed. Artistica

Barbaccia

1B-2B-3B-

1C-2C-3C

1D-2D-3D

Marzo – Aprile

orario

curriculare

Il Presepe dentro l’opera

d’arte

Far maturare agli studenti la

consapevolezza che esiste un patrimonio culturale ed artistico che permette di avere nuovi sguardi sul mondo e su stessi

Ed. Artistica

Barbaccia

1B-2B-3B-

1C-2C-3C

1D-2D-3D

Novembre – Dicembre

Orario curriculare

Impariamo mangiando... o mangiamo imparando

Osservazioni delle abitudini alimentari non corrette degli alunni a scuola

Inglese –Ed. Fisica

Rizzo-La Spisa Mangiapane

IB, IC, ID h 10 inglese

h 5 ed fisica +h2 in

compresen za

Febbraio – Marzo

Orario curriculare

Sana alimentazione Stimolare i ragazzi a migliorare il loro comportamento alimentare per

sviluppare una coscienza critica che consenta loro scelte idonee al mantenimento di sani stili alimentari

Scienze

Butera

IC IIC IIIC Annuale

orario

curriculare

Si Fa...musica Eseguire in modo espressivo,

collettivamente e individualmente, brani strumentali di diversi generi e stili anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche

Musica

Canzeri- Miceli- Barcia

classi II e III Marineo

Annuale

orario

curriculare

Let’s read! Let’s play! Aumentare le competenze linguistiche Inglese

La Spisa

Rizzo

Alunni 2A, 2B, 2C,

2D, 3B, 3 C, 3 D

h 10 Aprile – Maggio

orario

curriculare

RegistranDo

(Esperienze di musica d’

insieme)

Sostenere e valorizzare esperienze di

pratica musicale attraverso la musica d’insieme

Musica

Canzeri- Miceli

classi II e III Novembre – Aprile

orario

curriculare

Divertiamoci giocando Potenziare l’autocontrollo Ed. Fisica

Mangiapane

D’Aversa

tutte le classi Annuale

orario

curriculare

Competenze di lettura

(recupero – consolidamento – potenziamento

Migliorare la competenze di lettura Lettere tutte le classi Annuale

Orario

Curriculare

Lavoriamo insieme Integrare alunni in difficoltà con attività

laboratoriali

Team

H

alunni H,

svantaggiati e/o in difficoltà

h 2

settimanali

Ottobre - Maggio

Orario

Curriculare

Lettori in gioco Scoprire l’importanza e il piacere della

lettura come strumento di arricchimento personale e culturale

Lettere

Puma

Classi prime,

seconde e terze

Ottobre - Maggio

orario curriculare

Progetto inaugurazione anno scolastico

Tutti i docenti

tutte le classi

orario curriculare

Marineo magazine

Giornale della scuola

Sviluppare il senso critico e la capacità di leggere e interpretare la

realtà, orientandosi nella complessità del presente

Matraxhia- Puma-Barcia

classi seconde e terze

h 20 Ottobre-Maggio

orario

extracurriculare

Corso di latino Consolidare le competenze

grammaticali in lingua italiana e acquisire i rudimenti di base della lingua latina

Anna Maria

Daidone

classi terze h 20 Febbraio . Aprile

orario

extracurriculare

Progetto di formazione

per la grafica e la multimedialità

Acquisire conoscenze e abilità

nell’uso dei principali programmi per l’acquisizione di immagini e di programmi per l’acquisizione e la produzione di audiovisivi

Antonino

Rigoglioso

Docenti h 30 10 incontri (3ore)

Novembre Dicembre

Orario

extracurriculare

Potenziamento di lingua

francese per l’esame

DELF SCOLAIRE livello A2

Preparare al superamento dell’esame

per il conseguimento del livello A2 di francese

Margherita

Ferrantelli

classi terze h 20/30 Gennaio – Aprile

Scuola Primaria di

Marineo

AMBITO PROGETTO FINALITA’ DISCIPLINE DESTINATARI N° PERIODO DI

COINVOLTE ORE SVOLGIMENTO

orario curriculare Mangiare bene per crescere

Bene

Comprendere che una corretta alimentazione è

fondamentale per la cura della salute.

Tutte le maestre

delle classi

classi prime Annuale

orario curriculare Pedaliamo….verso una sana alimentazione

Partendo dalle abitudini alimentari, attivare i correttivi necessari per una sana alimentazione

Tutte le maestre delle classi

Classi seconde Ottobre – Maggio

orario curriculare Regaliamoci sicurezza a scuola Guidare l’alunno a costruire atteggiamenti di

responsabilità, autocontrollo, esame della realtà, valutazione del rischio

Tutte le maestre

delle classi

Classi terze II quadrimestre

orario curriculare Noi le regole: il cammino di una legge

Comprendere l’importanza del rispetto delle regole per una serena convivenza civile

Tutte le maestre delle classi

Classi quarte Annuale

Orario curriculare Filatelia a scuola Avvicinare i bambini al mondo della filatelia per scoprire il francobollo come testimone della storia, strumento per la comunicazione e oggetto di collezione

Tutte le maestre delle classi

Classi quarte Annuale

orario curriculare Marineo – Sainte Sigolene:

1978 km di amicizia

Promuovere la maturazione della cittadinanza

europea e lo sviluppo di competenze

relazionali a vari livelli

Tutte le maestre

delle classi

Classi quarte e

quinte

Annuale

orario curriculare La strada:istruzioni per l’uso Promuovere l’educazione stradale Ins. Tantillo

Serena

Classi quinte Annuale

orario curriculare Educazione ambientale Conoscenza del territorio e dei compiti

istituzionali del C.F.R.S.

Tutte le maestre

delle classi

Classi terze

A-B-C-D

Da concordare con il corpo forestale

orario

extracurriculare

Alfabetizzazione di lingua

Francese

Porre le basi per una semplice conversazione in

lingua francese

Prof.ssa

Mancino

Classi quinte h 30 Dicembre – Febbraio

orario

extracurriculare

Laboratorio Teatrale “La

mongolfiera dell’Intercultura”

Promuovere l’attività teatrale Ins. Bisulca

Silvana

Classi quarte h.20 Febbraio -Marzo

Scuola Media di

Bolognetta

AMBITO PROGETTO FINALITA’ DISCIPLINE DESTINATARI N° PERIODO DI

COINVOLTE ORE SVOLGIMENTO

orario curriculare Competenze di lettura

(recupero –

consolidamento –

potenziamento

Migliorare la competenze di lettura Lettere tutte le classi Annuale

orario curriculare La nostra storia –

Bolognetta tra i sec XVII e

Conoscere aspetti e processi

essenziali della storia del proprio

Storia e

cittadinanza

alunni IIA – IIB –

IIC

h 4 frontali +

h2 per

II Quadrimestre

XX (Prima parte) ; ambiente Borgese- Delfino

eventuale visita del paese

Esperto esterno prof.Lombino

orario curriculare La nostra storia –

Bolognetta tra i sec XVIII

e XX (Seconda parte) ;

Conoscere aspetti e processi

essenziali della storia del proprio ambiente

Storia e

cittadinanza Lupica - Delfino

Alunni IIIA- IIIB h 4 frontali +

h2 per eventuale visita del paese Esperto esterno prof.Lombino

II Quadrimestre

orario curriculare Elezione del sindaco e del

consiglio dei ragazzi

Conoscere e comprendere

l’organizzazione del Comune e le funzioni dei Consigli Comunali, del Sindaco e della Giunta

Tutte

Piazzese

tutti gli alunni Ottobre-Gennaio

orario curriculare Il vizio di leggere Trasmettere il piacere della lettura Lettere tutti gli alunni Annuale

Orario curriculare Vivere la legalità Acquisizione delle nozioni di diritto

civile, costituzionale e tributario.

Tutte

Piazzese

Alunni IIIA- IIIB 20+20

Esperto esterno dott. Greco

Ottobre – Dicembre

Orario curriculare Educazione alla Salute:

Sana alimentazione

Stimolare i ragazzi a migliorare il

loro comportamento alimentare per sviluppare una coscienza critica che consenta loro scelte idonee al mantenimento di sani stili alimentari

Tutte Tutti gli alunni Annuale

Orario

extra curriculare

Rudimenta latinitatis Approfondire le strutture lessicali e

sintattiche della lingua madre

Salvatore

Lupica

15 alunni delle

classi terze

h20 frontali Gennaio-Aprile

Scuola Primaria di

Bolognetta

AMBITO PROGETTO FINALITA’ DISCIPLINE DESTINATARI N° PERIODO DI

COINVOLTE ORE SVOLGIMENTO

orario

extracurriculare

Ready to learn

Listos para aprender

Consolidamento lingua inglese e

acquisizione basilare delle prime

Inglese

Piazzese

15 alunni delle

classi quinte

h 10 +

h 10

Marzo – Aprile

nozioni fonetico –grammaticali in lingua spagnola

Spagnolo

Lo Burgio

orario curriculare Educazione ambientale Conoscenza del territorio e dei

compiti istituzionali del C.F.R.S.

Tutte le

insegnanti

delle classi

Classi terze

A-B-C

Classi quarte

A-B-C

Da concordare con il corpo forestale

PARTECIPAZIONE AD ALTRI PROGETTI

� Progetto Sport in Classe

A partire dall’1 febbraio 2016 è stato avviato il progetto Sport in classe con lo scopo di valorizzare l’ed.fisica nella Scuola Primaria per la

sua valenza trasversale e per la promozione di stili di vita corretti e salutari.

Il progetto, della durata dell’intero secondo quadrimestre, prevede la presenza di un Tutor che affianca l’insegnante di classe per due ore

al mese.

� Progetto “Gruppo Sportivo Studentesco”

Attività svolte dal Prof. Pecoraro Gabriele e coordinate dall’ Ins. Tantillo Serena e relative allo “Sport in classe”

� Progetto “Contro la mafia”

L’educazione alla legalità ha per oggetto la natura e la funzione delle regole nella vita sociale, i valori della democrazia, l’esercizio dei diritti

di cittadinanza e significa elaborare e diffondere tra gli studenti cultura dei valori civili per educare ad una nozione profonda dei diritti e

doveri.

Finalità del progetto è la formazione dell'allievo-cittadino, attività che è in stretto rapporto con la conoscenza e il rispetto delle regole che

governano il convivere democratico.

Il progetto, che prevede un totale di 60 ore, è rivolto a 120 allievi dell’istituto scolastico e intende favorire la promozione di personalità

democraticamente aperte, capaci di divenire protagoniste, interpreti del proprio “esserci”, consapevoli del proprio iter formativo.

Attraverso un percorso laboratoriale si realizzeranno diverse attività (grafico – pittoriche, drammatizzazione, canto popolare), affinché i

bambini possano sperimentare ogni forma di partecipazione e di rispetto per la realtà che li circonda, sia sociale che ambientale.

E’ prevista anche una visita al Museo dell'Opera dei Pupi Siciliani delle Madonie che sorge nel maggio del 2008 nel comune madonita. Il

Museo dell’Opera dei Pupi Siciliani di Caltavuturo è l’unico al mondo ad ospitare una collezione di “pupi antimafia” che rappresentano Paolo

Borsellino, Giovanni Falcone, Peppino Impastato.

AZIONI PREVISTE DALLA PROGRAMMAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI EUROPEI

• PON 2014-2020 - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) - Obiettivo specifico – 10.8 – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi” – Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave.

Progetto “A scuola con il WEB” per la realizzazione dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN con apparati in grado di gestire le

problematiche complesse della connettività.

• Fondi strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e Ambienti per l’apprendimento” 2014/2020 – Asse II – Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di sviluppo regionale (FESR) – Obiettivo specifico 10.8 “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi” – Azione 10.8.1 “Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori professionalizzanti e per apprendimento delle competenze chiave del PON"- Sotto-azioni 10.8.1.A3 “Ambienti multimediali”

Progetto “DIGITALIZZIAMO IL NOSTRO LAVORO SCOLASTICO” per la realizzazione di spazi alternativi di apprendimento, laboratori mobili e postazioni

informatiche per gli uffici amministrativi.

LA VALUTAZIONE

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI

La valutazione è parte integrante del processo formativo.

Oggetto della valutazione:

a) processo di apprendimento b) comportamento.

La valutazione assume una preminente funzione formativa di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo: l’allievo ha bisogno di sentirsi seguito, di essere sostenuto nelle difficoltà e gratificato per l’impegno profuso nello studio.

È essenziale mantenere chiara la distinzione tra misurazione e valutazione.

La misurazione fornisce dati allo scopo di accertare il livello dell’apprendimento.

La valutazione, attraverso il voto, attribuisce un valore al processo di apprendimento anche rispetto ai livelli di partenza. In altre parole la valutazione è formativa e promozionale, è una lettura di tipo qualitativo che interpreta i dati rilevati tenendo conto della situazione globale dell’allievo. Nell’apprendimento e nella necessaria valutazione si attribuisce una nuova dimensione all’errore che non è più solo spia di difficoltà o di lacune, ma diventa la prova di un processo formativo in atto: a fronte di un errore l’alunno non deve infatti subire una battuta d’arresto, ma deve adottare nuove strategie. L’errore fornisce anche al docente la misura del proprio intervento didattico e l’occasione per eventuali “aggiustamenti di percorso” e/o interventi individualizzati. La valutazione, nella logica formativa, individua le potenzialità e le criticità di ciascun alunno e concorre, pertanto, ai processi di autovalutazione, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo.

I docenti elaborano le seguenti forme di valutazione:

VALUTAZIONE IN INGRESSO

È funzionale a delineare il quadro sulla situazione in entrata di ciascun alunno e a procedere alla progettazione didattica.

MONITORAGGIO IN ITINERE

Si effettua durante lo svolgimento dell’anno scolastico valutando prove di verifica strutturate, semi strutturate, non strutturate (orali, scritte, grafiche, esecutive e pratiche) attraverso l’osservazione diretta, continua e attenta, degli alunni. Nel corso dell’anno scolastico, gli alunni si sottopongono a prove di verifica scritta (italiano, matematica, inglese) strutturate per classi parallele. Le prove di verifica hanno lo scopo di monitorare lo svolgimento della didattica e l’andamento complessivo del gruppo-classe e di ciascun alunno.

VALUTAZIONE PERIODICA

Alla fine del I quadrimestre i docenti assegnano un voto per ciascuna disciplina; tale voto tiene conto degli apprendimenti e del comportamento di ciascun alunno.

VALUTAZIONE FINALE

È effettuata dal Consiglio di Classe in sede di scrutinio tenendo conto dell’intero percorso dell’alunno. Ha lo scopo di verificare l'attività svolta nel corso dell'anno scolastico e di porre le basi per la progettazione dell'anno scolastico successivo.

La valutazione è resa ufficiale nelle schede consegnate alle famiglie con scadenza:

• bimestrale - rilevazione intermedia della situazione educativa e didattica con osservazioni sui processi di apprendimento degli alunni e sul raggiungimento degli obiettivi programmati

• quadrimestrale - livello di raggiungimento degli apprendimenti nelle singole discipline (profitto espresso in decimi) e valutazione del comportamento con una nota esplicativa.

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO

La valutazione guarda all’alunno nella sua globalità e tiene quindi conto dei seguenti fattori:

� situazione di partenza

� condizione socio-familiare � interesse e partecipazione � metodo di lavoro � acquisizione di competenze ed abilità � conseguimento degli obiettivi d’apprendimento

Le verifiche saranno diversificate per tipologia e potranno prevedere una strutturazione variabile. Dovranno essere coerenti con le attività svolte e il più possibile scalari, cioè calibrate su diversi livelli di difficoltà.

Le prove di verifica in base alla loro tipologia possono essere così classificate:

Prove non strutturate Prove strutturate Prove semi-strutturate

Stimolo aperto / Risposta aperta Stimolo chiuso / Risposta chiusa Stimolo chiuso / Risposta aperta

Riassunto – Tema – Articolo – Interrogazioni – Prove grafiche, pratiche etc.

Quesiti Vero/falso – Test a scelta multipla – Test a completamento.

Questionario – Prova con vincoli (ad es. n. righe e n. parole, tipologia testuale, ecc).

MODALITÀ COMUNI AI FINI DELLA VALUTAZIONE

• Il voto e i criteri di valutazione vengono sempre comunicati all’alunno • Ai fini della certificazione delle competenze vengono adottate, se possibile, tipologie di prove significative

riguardanti i punti nodali delle discipline o delle aree disciplinari, spendibili nel contesto reale e territoriale, aperte alla creatività, all’originalità e alla ricerca di soluzioni.

ASSEGNAZIONE DEL VOTO E GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DISCIPLINARE

Nella scuola dell’Infanzia, la valutazione fa riferimento soprattutto all’osservazione sistematica dei comportamenti e alla documentazione delle esperienze.

Nel primo ciclo d’istruzione, la misurazione di ogni singola prova di verifica tiene in considerazione le conoscenze, le abilità e le procedure acquisite dall’alunno.

Ai fini della validità dell’anno scolastico, la valutazione degli alunni della scuola secondaria di primo grado è vincolata alla frequenza dei ¾ dell’orario personalizzato (art. 2 c. 10 D.P.R. 122/2009). E’ ammesso in deroga un tetto massimo di assenze pari al 30% dell’orario personalizzato nei seguenti casi: 1) motivi di salute adeguatamente documentati, ivi comprese terapie e/o cure programmate; 2) gravi problemi familiari o altri motivi noti al Consiglio di classe (ad es. assenze dovute alla partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal CONI oppure ad attività culturali e artistiche di particolare rilievo). Per quanto riguarda l’ammissione alla classe successiva nella scuola secondaria di primo grado, essa può essere deliberata anche in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento; la scuola inserisce una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione (art.2 c.7 D.P.R. 122/2009).

Per la Scuola Primaria i voti di ammissione alla classe successiva nelle singole discipline sono attribuiti secondo la seguente griglia di valutazione:

Voto in decimi Giudizio sintetico corrispondente Descrizione

10

Eccellente

Utilizza con competenza le conoscenze ed è capace di rielaborazioni personali. Impegno elevato. Tratta/espone in modo approfondito gli argomenti usando un linguaggio ricco e appropriato.

Utilizza le conoscenze con un notevole livello di approfondimento. Impegno continuo. Tratta/espone in

9 Ottimo modo organico gli argomenti con un linguaggio ricco e appropriato.

8

Buono

Utilizza con consapevolezza le conoscenze. Impegno costante. Tratta/espone gli argomenti in modo puntuale e con un linguaggio pertinente.

7

Discreto

Utilizza con discreta sicurezza le conoscenze. Impegno regolare. Esegue un compito con procedure note. Tratta/espone in modo chiaro gli argomenti anche se con inesattezze.

6

Sufficiente

Dimostra di possedere le conoscenze di base. Impegno alterno. Esegue un compito in modo essenziale. Tratta/espone in modo semplice gli argomenti.

5

Insufficiente

Dimostra conoscenze lacunose e parziali. Impegno limitato e/o superficiale. Esegue un compito in modo confuso. Tratta/espone con difficoltà gli argomenti.

4

Gravemente insufficiente

Evidenzia lacune molto gravi nelle conoscenze di base e dimostra uno scarso impegno. Esegue un compito in modo scorretto e disordinato. Tratta /espone in modo frammentario e confuso gli argomenti.

Per quanto riguarda la Scuola Secondaria di I grado, i voti di ammissione alla classe successiva/agli esami di stato e quelli riportati durante gli esami di stato nelle singole discipline sono attribuiti secondo la seguente griglia di valutazione:

Voto in decimi Giudizio sintetico corrispondente Descrizione

10

Eccellente

Ha acquisito conoscenze complete e approfondite e possiede abilità sicure che esercita con creatività. Dimostra un impegno assiduo e costante. Adopera un metodo di lavoro pienamente autonomo; mette in atto procedure complesse con eccellente consapevolezza e precisione. Utilizza un linguaggio ricco e articolato.

9

Ottimo

Possiede abilità sicure e conoscenze ampie e approfondite. Dimostra un impegno costante. Adopera un metodo di lavoro autonomo; mette in atto procedure complesse con consapevolezza e precisione. Utilizza un linguaggio ricco e appropriato.

8

Buono

Possiede conoscenze approfondite e abilità abbastanza sicure. Dimostra un impegno costante. Adopera un metodo di lavoro efficace; mette in atto con accuratezza procedure corrette. Utilizza un linguaggio appropriato.

7

Discreto

Possiede conoscenze e abilità adeguate. Dimostra un impegno regolare. Adopera un metodo di lavoro ordinato; mette in atto procedure sostanzialmente corrette. Espone in modo chiaro e lineare.

6

Sufficiente

Possiede conoscenze e abilità essenziali. Dimostra un impegno accettabile. Adopera un metodo di lavoro non del tutto organizzato; mette in atto semplici procedure. Utilizza un linguaggio generico.

5

Insufficiente

Possiede conoscenze superficiali e abilità insicure. Dimostra un impegno limitato. Adopera un metodo di lavoro incerto; necessita di essere guidato per mettere in atto semplici procedure. Utilizza un linguaggio generico e non sempre corretto.

4 Gravemente insufficiente Possiede conoscenze e abilità lacunose o frammentarie. Dimostra un impegno discontinuo.

Adopera un metodo di studio disorganizzato; anche se guidato non riesce a mettere in atto semplici procedure. Manifesta gravi difficoltà rielaborative ed espositive.

3

Totalmente insufficiente

Evidenzia gravissime lacune nelle conoscenze e nelle abilità di base; dimostra un impegno molto saltuario o quasi inesistente. Adopera un metodo di studio disorganico; anche se guidato non riesce a mettere in atto procedure molto semplici; utilizza un linguaggio inadeguato e confuso.

→ VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO I fattori che concorrono alla valutazione del comportamento vengono osservati in modo sistematico dai docenti; la valutazione del comportamento viene condotta ai sensi del DPR 122/2009 art.2 c.8.

Nella scuola primaria la valutazione del comportamento è espressa collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio formulato secondo le modalità deliberate dal Collegio dei Docenti e riportato nel documento di valutazione.

Nella scuola secondaria di primo grado, la valutazione del comportamento è espressa con un voto numerico in decimi attribuito collegialmente da tutti i componenti del Consiglio di classe. Il voto numerico è illustrato con specifica nota e riportato in lettere nel documento di valutazione.

Qualora in sede di scrutinio finale la valutazione del comportamento corrispondesse a un voto inferiore ai sei/decimi, ciò comporterebbe automaticamente la non ammissione alla classe successiva o all’esame conclusivo del primo ciclo d’istruzione.

Giudizio che accompagna la valutazione del comportamento per la scuola primaria e per la scuola secondaria (voto numerico solo per la scuola secondaria)

Indicatori Descrittori Corrispondenza decimale

Rispetto delle regole

Partecipazione attività didattica

Maturo e responsabile

Vivo interesse e attiva partecipazione

10

Rispetto delle regole

Partecipazione attività didattica

Corretto e collaborativo

Interesse costante e attiva partecipazione

9

Rispetto delle regole Partecipazione attività didattica

Adeguato al regolamento scolastico Interesse per tutte le attività e costante partecipazione

8

Rispetto delle regole Partecipazione attività didattica

Complessivamente adeguato al regolamento scolastico* Settoriale per interesse e partecipazione*

7

Rispetto delle regole Partecipazione attività didattica

Rispetto non sempre presente del regolamento scolastico * Discontinuo in interesse e partecipazione *

6

Comportamento e rispetto del Regolamento di Istituto Partecipazione all’attività didattica

Per l’attribuzione del cinque si fa riferimento al Regolamento disciplinare – Sanzione disciplinare di sospensione dalle lezioni per periodo inferiore o superiore a 15 gg.

5 - 4 etc.

* I descrittori possono essere utilizzati in modo trasversale all’interno delle fasce oppure possono essere modificati attraverso scelte lessicali più adeguate a situazioni particolari.

→ VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI La valutazione degli alunni con disabilità viene rapportata agli obiettivi individualizzati esplicitati nel P.E.I.; prevede la possibilità di adottare prove di verifica differenziate e/o semplificate ma comunque equivalenti rispetto a quelle somministrate alla classe, anche per quanto riguarda lo svolgimento dell’Esame di Stato. In particolari situazioni di disabilità è possibile sostituire il voto in decimi con una relazione descrittiva degli obiettivi raggiunti dagli alunni.

→ VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DSA E DEGLI ALUNNI BES Per gli alunni con Difficoltà Specifiche di Apprendimento (DSA) adeguatamente certificate e per gli alunni individuati come BES, la valutazione e la verifica degli apprendimenti devono tenere conto delle specifiche situazioni facendo riferimento al Piano Didattico Personalizzato stabilito dagli insegnanti di classe. Nel P.D.P. sono indicati gli strumenti compensativi e dispensativi da adottare in merito alle verifiche e alla valutazione, anche per quello che concerne l’Esame di Stato (Legge 170/2010).

RECUPERO

Il recupero in itinere rientra nel lavoro di progettazione che il docente attua dopo aver valutato il raggiungimento degli obiettivi prefissati al termine di ciascun segmento di apprendimento. Esso è parte integrante del processo di progettazione-valutazione.

In particolare, all’inizio dell’anno scolastico l’attività didattica è prevalentemente orientata a rilevare i livelli di partenza degli alunni e a colmare le eventuali carenze riscontrate. Vengono svolte prove strutturate in entrata finalizzate alla progettazione comune per classi parallele. In itinere, ciascun docente attiva azioni di recupero ogni volta che lo richiedano le diverse situazioni della classe e/o dell’alunno, secondo le modalità ritenute più opportune ed efficaci. L’attività di recupero viene effettuata attraverso laboratori curriculari ed extracurriculari(questi ultimi di Italiano, Matematica e Lingua), pause didattiche, gruppi di livello per classi aperte, tutoring, peer education, cooperative learning ecc. Dopo la valutazione del I quadrimestre, viene organizzata in orario curriculare , la “Settimana del recupero”durante la quale non vengono affrontati argomenti nuovi ma si svolgono attività di recupero/consolidamento/potenziamento per gruppi di livello.

VALUTAZIONE DI SISTEMA Le funzioni della valutazione si esercitano anche nei confronti del sistema scolastico attraverso il monitoraggio di valutazione. Il monitoraggio di valutazione fa riferimento sia al servizio erogato all’utenza sia all’autovalutazione delle azioni educative, formative e organizzative attuate dalla scuola, con particolare attenzione: 1) alla corrispondenza tra quanto progettato dal POF e quanto effettivamente realizzato; 2) all’efficacia della progettazione educativa e organizzativa; 3) agli eventuali correttivi o innovazioni da apportare. Il monitoraggio sarà effettuato mediante la somministrazione ai docenti, al personale ATA e alle famiglie di questionari i cui risultati verranno tabulati dall’apposita Funzione Strumentale e condivisi dal Collegio dei Docenti.

INVALSI

L’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di Istruzione e di formazione) effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e le abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche. Studia, inoltre, le cause dell'insuccesso e della dispersione scolastica con riferimento al contesto sociale e alle tipologie dell'offerta formativa.

Per gli alunni delle classi II e V della scuola primaria è prevista la somministrazione delle prove INVALSI. I risultati di tali prove, pur non contribuendo alla valutazione finale, rappresentano un valido strumento per l’analisi delle competenze raggiunte dagli alunni.

Per gli alunni delle classi III della scuola secondaria di primo grado sono invece previste prove nazionali di valutazione che concorrono a pieno titolo all’Esame di Stato.

SNV- SOMMINISTRAZIONI

CALENDARIO 2016

4 maggio 2016

II primaria: prova preliminare di lettura e prova di Italiano

V Primaria: prova di Italiano

5 maggio 2016

II PRIMARIA: prova di Matematica

V PRIMARIA: prova di Matematica e Questionario studente

17 giugno 2016:

ESAME DI STATO - III SECONDARIA DI PRIMO GRADO:prova di Matematica e prova d’Italiano

ESAME DI STATO L’ammissione all’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione è disposta, previo accertamento della prescritta frequenza ai fini della validità dell’anno scolastico, nei confronti dei quegli alunni che abbiano conseguito una votazione non inferiore a sei/decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline, e un voto di comportamento non inferiore a sei/decimi. Il giudizio di idoneità è espresso dal Consiglio di Classe considerando il percorso scolastico compiuto dall’alunno nel triennio della scuola secondaria di primo grado.

L’Esame prevede lo svolgimento di cinque prove scritte (Italiano, Matematica, Inglese, Francese/Spagnolo, Prova Nazionale) e un colloquio pluridisciplinare. Il voto finale scaturisce dalla media aritmetica dei voti conseguiti nell’ammissione, nelle prove scritte, nella Prova nazionale Invalsi e nel colloquio orale. Gli esiti finali degli esami sono resi pubblici mediante affissione all’albo della scuola.

Criteri per la valutazione delle prove scritte

PROVA SCRITTA D’ITALIANO (TEMA)

10/9 8 7 6 5 4/3

Qualità del contenuto e rispetto della tipologia testuale

Ampia

Originale

Personale

Il testo risulta puntuale/

Preciso

Esauriente/ Completa

Il testo risulta pertinente alla traccia

Adeguati Sufficientemente sviluppato /sostanziale esecuzione del compito assegnato/lo svolgimento risulta sostanzialmente attinente alla traccia assegnata

Parziali Carenti

Organizzazione e presentazione dei contenuti

Ampi

e articolati

Esaurienti Globalmente coesa e coerente

Sufficienti Superficiali (poca originalità di sviluppo e coerenza tra le parti)

Disorganica

Correttezza ortografica

Corretta Complessivamente corretta

Globalmente corretta

Sostanzialmente corretta

Non sempre corretta

Carente

Correttezza morfosintattica

Rispettata con sicura padronanza

Complessivamente corretta

Globalmente corretta

Sostanzialmente corretta

Imprecisa Carente

Correttezza lessicale

Varia ed Efficace

Appropriata Sostanzialmenteadeguata

Complessivamente adeguata

Elementare Povera e imprecisa

PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

10 9 8 7 6 5 4-3

Presentazione formale dell’elaborato

Precisa Lievi imperfezioni

Qualche imperfezione

Globalmente corretta

Sufficientemente corretta

Insicura Inadeguata

Padronanza delle tecniche di calcolo

Ottima Sicura Buona Adeguata Accettabile Modesta Inadeguata

Conoscenza Completa Quasi Lievi Qualche Accettabile Insicura Inadeguata

delle formule completa imperfezioni imperfezione

Uso delle procedure matematiche

Corretto e sintetico

Corretto Lievi imperfezioni

Lievi incertezze

Accettabile Impreciso Inadeguato

Capacità di lettura e costruzione grafici

Precisa Lievi imperfezioni

Qualche imperfezione

Pressoché corretto

Sufficientemente corretto

Impreciso Inadeguato

PROVA SCRITTA DÌ LINGUA (INGLESE, FRANCESE,SPAGNOLO) – COMPRENSIONE DEL TESTO

10 9 8 7 6 5 4 3

Comprensione del testo

Completa ed approfondita

Completa Completa Discreta Sufficiente Mediocre Insufficiente Molto scarsa

Correttezza ortografica e morfosintattica

Ottima Più che buona

Buona Adeguata Accettabile Quasi accettabile

Carente Molto carente

Lessico Ricco, articolato e preciso

Ricco e preciso

Articolato e preciso

Articolato ma non sempre preciso

Semplice Essenziale e a volte impreciso

Povero ed impreciso

Molto povero ed impreciso

Rielaborazione personale

Spiccata rielaborazioni. Risposte pertinenti ed esaustive

Più che apprezzabile rielaborazioni. Risposte del tutto pertinenti

Apprezzabile rielaborazione. Risposte del tutto pertinenti

Si nota un certo uso personale della lingua. Risposte pertinenti

Manca la rielaborazione.

Abbastanza pertinenti le risposte

Manca la rielaborazione.

Qualche risposta non pertinente alla domanda

Manca la rielaborazione.

Risposte non pertinenti alle domande

Manca la rielaborazione.

Risposte non pertinenti alle domande

Completezza Completo Completo Completo Completo Può macare qualche risposta

Può risultare incompleto

Può essere incompleto

Incompleto

PROVA SCRITTA DÌ LINGUA (INGLESE, FRANCESE,SPAGNOLO) – LETTERA

10 9 8 7 6 5 4 3

Esecuzione del compito

Completa ed esaustiva

Completa Completa Adeguata Essenziale Essenziale Incompleta o essenziale

Incompleta

Efficacia comunicativa

Chiara e precisa

Chiara Chiara Adeguata Accettabile Incerta Molto carente Scarsa

Correttezza morfosintattica

Eccellente Più che buona

Buona Discreta Sufficiente Mediocre Carente Molto carente

Lessico Ricco, articolato e attinente alla situazione

Ricco e attinente alla situazione

Ampio e attinente alla situazione

Articolato e attinente alla situazione

Semplice ma non sempre adeguato alla situazione

Essenziale e a volte poco adeguato alla situazione

Povero ed inadeguato alla situazione

Molto povero ed inadeguato alla situazione

Coerenza e coesione

Sviluppate e precise

Sviluppate e precise

Buone Adeguate Accettabili A volte manchevoli

Carenti Manchevoli o inesistenti

Colloquio pluridisciplinare

Il colloquio pluridisciplinare è inteso come occasione di accertamento e di valutazione non solo delle competenze acquisite dall’alunno, ma anche delle capacità trasversali di autonomia di giudizio, organizzazione personale dei saperi, espressione dialogica e comunicativa di sé. Il colloquio, che partirà da un’area scelta dal candidato inerente le materie di studio e/o il vissuto personale e le esperienze scolastiche, mira ad accertare attraverso il coinvolgimento delle discipline la maturità globale dell’alunno.

Per la valutazione del colloquio pluridisciplinare si terrà conto di:

• preparazione culturale • capacità di orientamento • competenze linguistiche e di strutturazione del discorso • abilità nell’effettuare collegamenti interdisciplinari tra i vari temi affrontati • capacità di ragionamento • livello di maturazione raggiunto • capacità di rielaborazione e valutazione personale

CRITERI VALUTAZIONE COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE

Dimensioni Criteri 10 9 8 7 6 5 4-3

MA

TU

RIT

A’

PE

RS

ON

ALE

Preparazione

culturale

Capacità di

rielaborazione e

valutazione

personale

Ampia

Articolata

Approfondita

Approfondita Completa Adeguata Complessivamente

adeguata

Parziale Carente

Livello di

maturazione

raggiunto

Ampio

Approfondito

Approfondito Completo Adeguato Complessivamente

adeguato

Parziale Carente

MA

TU

RIT

A’

CO

GN

ITIV

A

Capacità di

orientamento

Capacità di

ragionamento

Abilità

nell’effettuare

collegamenti

interdisciplinari

tra i vari temi

affrontati

Ampia

Articolata

Approfondita

Approfondita Completa Adeguata Complessivamente

adeguata

Parziale Carente

MA

TU

RIT

A’

ES

PR

ES

SIV

A

Competenze

linguistiche e di

strutturazione

del discorso

Ampie

Approfondite

Approfondite Complete Adeguate Complessivamente

adeguate

Parziali Carenti

GIUDIZIO

10 – Nel colloquio d’esame l’alunno/ a ha dimostrato un eccellente livello di maturazione personale, cognitiva ed espressiva.

9 – Nel colloquio d’esame l’alunno/ a ha dimostrato un ottimo livello di maturazione personale, cognitiva ed espressiva.

8 - Nel colloquio d’esame l’alunno/ a ha dimostrato un buon livello di maturazione personale, cognitiva ed espressiva.

7 - Nel colloquio d’esame l’alunno/ a ha dimostrato un discreto livello di maturazione personale, cognitiva ed espressiva.

6 - Nel colloquio d’esame l’alunno/ a ha dimostrato un sufficiente livello di maturazione personale, cognitiva ed espressiva.

5 - Nel colloquio d’esame l’alunno/ a ha mostrato un livello di preparazione culturale piuttosto mediocre. Guidato/a,ha saputo

effettuare pochi collegamenti tra gli argomenti; si è espresso in forma non sempre corretta ed è risultato/a capace di

rielaborare, in modo elementare e parziale, i contenuti essenziali.

3/4 - Nel colloquio d’esame l’alunno/ a si è espresso/a con evidenti difficoltà e gravi incoerenze, dimostrando di avere acquisito

solo confuse e lacunose conoscenze. Non ha saputo collegare gli argomenti trattati, seppur guidato/a, e non è stato/a in grado

di rielaborare, anche in modo elementare, i contenuti essenziali.

Criteri per l’assegnazione della lode

� Voto di ammissione 10/10 � Media del 9,6/10 per le prove scritte

Per quanto riguarda gli alunni diversamente abili, potranno essere predisposte dalla Commissione d’esame prove differenziate ed equivalenti rapportate al livello di disabilità e agli obiettivi educativo -didattici programmati nel P. E.I.

Per gli alunni certificati con DSA e per gli alunni individuati come BES, le modalità delle prove d’esame, le misure compensative e quelle dispensative verranno stabilite dalla Commissione d’esame con riferimento al P. D .P. degli alunni.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO (DSA , BES, ALTRO)

Conoscenze Abilità Voto in decimi Competenze disciplinari

Complete e approfondite

Produce testi scritti adottando

tecniche comunicative appropriate in modo autonomo; è capace di rielaborare le proprie conoscenze in maniera argomentativa e personale

10

Livello avanzato

Complete

Produce testi scritti in modo

corretto, coerente e appropriato, adottando un autonomo metodi di lavoro;

è in grado di analizzare i vari testi in maniera complessivamente corretta e appropriata

9

Conosce gli elementi

essenziali, fondamentali

Produce testi scritti

adeguati agli scopi, anche se non dimostra sempre una completa autonomia operativa, è in grado di cogliere gli aspetti fondamentali e di saper effettuare nessi logici e analogie.

8

Livello intermedio

Complessivamente accettabili

Produce semplici testi scritti in modo generalmente corretto e appropriato, dimostrando di saper cogliere gli aspetti fondamentali e di saper analizzare e in maniera abbastanza articolata.

7

Complessivamente

accettabili con lacune non estese

Produce semplici testi scritti

dimostrando di saper cogliere gli aspetti e le relazioni indispensabili. E’ in grado di analizzare in maniera generalmente autonoma e finalizzata.

6

Livello base

Incerte e incomplete Produce testi scritti in modo non sempre coerente e appropriato, dimostrando qualche difficoltà nell’analisi delle tematiche proposte e nel realizzare collegamenti logici

5

LIvello base non

raggiunto

Frammentarie Produce con difficoltà testi

scarsamente appropriati e corretti,

4

dimostrando limitate capacità nella rielaborazione personale e nell’autonomia operativa.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ELABORATO DI MATEMATICA (DSA , BES, ALTRO)

8 7 6 5

Presentazione Formale

dell’elaborato

Buona Sufficientemente

corretta

Adeguatamente Corretta

Insicura

Padronanza delle

tecniche di calcolo

Lievi

Imperfezioni

Qualche Imperfezione

Modesta Imprecisa

Conoscenza delle

formule

Buona Qualche Imperfezione Adeguata Imprecisa

Uso delle procedure

matematiche

Lievi

Imperfezioni

Sufficientemente

corretta

Accettabile Insicura

Capacità di lettura e

costruzione di grafici

Globalmente

corretta

Adeguata Modesta Imprecisa

Criteri di correzione della verifica scritta di matematica

� Non considerare gli errori di forma ( grafico, disegno …).

� Non valutare gli errori di calcolo.

� Non sottolineare gli errori ortografici.

Prova scritta di Lingua Straniera (Inglese/Francese/Spagnolo) (Alunni BES / DSA E ALTRO)

� CRITERI: LETTERA

• Comprensione e aderenza alla traccia

• Correttezza morfo-sintattica e lessicale

CRITERI 8 7 6 5

Comprensione e

aderenza alla traccia

Buona aderenza alla traccia, testo sviluppato in modo più che adeguato

I punti salienti

della traccia sono

stati sviluppati in

modo adeguato

La traccia appare sviluppata solo in parte

Traccia sviluppata solo nei suoi punti essenziali

Correttezza morfo-

sintattica e lessicale

Testo

sostanzialmente

corretto, con

alcuni errori

Testo abbastanza

corretto, con alcuni

errori formali

Testo comprensibile, ma con numerosi errori formali

Testo con numerosi errori formali e non sempre comprensibile

formali

Coerenza, ricchezza,

intento

comunicativo ed

elementi espressivi

del testo

Testo coerente e ben

sviluppato, con buoni

esiti comunicativi

Testo sufficientemente

articolato, con alcuni

spunti comunicativi

Testo essenziale, talvolta frammentario

Testo scarno, non coerente, impreciso

� CRITERI: QUESTIONARIO

• Comprensione scritta

• Produzione scritta

CRITERI 8 7 6 5

Comprensione scritta

Comprensione soddisfacente

Comprensione

adeguata

Comprensione accettabile

Comprensione parziale/incerta/limitata

Produzione scritta

Produzione

chiara e corretta

La produzione è

adeguata e le

strutture usate sono

abbastanza corrette

La produzione è

essenziale e le

strutture usate

sono solo in

parte corrette

Produzione inadeguata e strutture incorrette

Criteri di correzione della verifica scritta di L2

• Non sottolineare gli errori formali e/o ortografici.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE OBIETTIVI MINIMI (DSA , BES, ALTRO)

Conoscenze Abilità Voto in decimi

Competenze disciplinari

Complete e approfondite

Comunica in modo proprio, è

autonomo/a, arriva a rielaborare in modo argomentato

10

Livello

avanzato

Complete

Comunica in modo chiaro e

appropriato;

ha una propria autonomia di lavoro; analizza in modo complessivamente corretto

9

Conosce gli elementi essenziali, fondamentali

Comunica in modo adeguato, non ha piena autonomia, coglie

gli aspetti fondamentali e compie collegamenti

8

Livello

intermedio Complessivamente

accettabili

Comunica in modo semplice,

coglie gli aspetti fondamentali e le sue analisi sono abbastanza

articolate

7

Certificazione delle competenze

La certificazione delle competenze è un documento che viene rilasciato al termine del percorso triennale della scuola secondaria di primo grado e va distinto nettamente dal documento di valutazione. È una descrizione che certifica i livelli delle competenze per aree disciplinari e costituisce per l’alunno uno strumento di autovalutazione e di orientamento. Il documento di certificazione delle competenze viene predisposto in autonomia dalla scuola sulla base delle normative vigenti.

Complessivamente accettabili con lacune

non estese

Comunica in modo semplice, coglie gli aspetti fondamentali.

Le sue analisi, pur con qualche lacuna, sono essenziali

6

Livello base

Incerte e incomplete Comunica in modo non sempre

coerente, ha difficoltà ad analizzare temi, questioni e

problemi

5

Livello

base non

raggiunto Frammentarie Comunica in modo stentato e

improprio, ha difficoltà a cogliere nessi logici

4

RAPPORTI SCUOLA/FAMIGLIA

Il rapporto scuola/famiglia viene inizialmente sancito nel Patto educativo di corresponsabilità, dove si esplicitano i doveri reciproci e gli impegni comuni. La collaborazione e la comunicazione con le famiglie durante l’intero anno scolastico è invece garantita attraverso modalità diversificate:

• partecipazione dei genitori agli Organi collegiali • assemblee generali e/o tematiche • incontri individuali programmati dai docenti con scadenza settimanale (1h) su preventiva richiesta dei genitori e/o

per iniziativa del docente qualora la situazione dell’alunno lo richieda • incontri per la consegna del documento di valutazione bimestrale e quadrimestrale • comunicazione puntuale e informazione tempestiva su temi di interesse generale tramite il Filo diretto o di carattere

individuale mediante il diario dell’alunno (votazioni riportate nelle verifiche scritte, note sul comportamento e/o sull’andamento didattico, richieste di incontri con la famiglia ecc)

• coinvolgimento delle famiglie in feste, spettacoli o attività didattiche realizzate dalla scuola in modalità open.

SEZIONE TERZA

ALLEGATI

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

ISTITUTO COMPRENSIVO MARINEO - BOLOGNETTA Corso

dei Mille,2 – 90035 Marineo (PA) - Tel. 091/8725114 - Fax. 091/8727576

codice meccanografico PAIC839004

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RILEVAZIONE INTERMEDIA DELLA SITUAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

SCUOLA PRIMARIA

Alunna/o Classe

Socializzazione e comportamento

□ Collabora ed è disponibile con tutti □ È riservato/a, corretto/a e rispettoso/a □ È adeguatamente inserito/a nel contesto scolastico □ Deve essere richiamato/a a un maggiore autocontrollo □ È poco controllato/a e reca disturbo durante lo svolgimento delle

lezioni □ …………………………………………..

Rispetto delle regole

□ Rispetta pienamente le regole scolastiche □ Rispetta complessivamente le regole scolastiche □ Incontra difficoltà a rispettare le regole e necessita

di essere richiamato/a □ Nonostante i reiterati richiami, non rispetta le regole

scolastiche □ Non rispetta le regole scolastiche e adotta

comportamenti prepotenti e scorretti

□ ………………………………………….. Impegno

□ Cura e approfondisce ogni lavoro dato □ Porta a termine con costanza i suoi impegni □ Svolge con sufficiente regolarità il lavoro scolastico □ Si impegna in modo superficiale □ Mostra impegno limitato □ …………………………………………..

Interesse e partecipazione

□ Segue con vivo interesse e regolarità le attività □ Mostra interesse per tutte le attività □ In genere se coinvolto/a partecipa alle attività □ Va sollecitato a partecipare in modo pertinente □ Mostra interesse limitato □ …………………………………………...

Acquisizione delle competenze

□ Procede in modo sicuro □ Procede con regolarità □ È complessivamente adeguata □ Procede in modo lento/incerto/ settoriale/mnemonico □ Risulta carente □ ………………………………………….

Metodo di lavoro

□ Si sa organizzare autonomamente □ Lavora in modo preciso e ordinato □ Sa eseguire il lavoro seguendo le indicazioni date □ Esegue il compito in modo discontinuo/ superficiale/

impreciso □ Non si sa organizzare □ ………………………………………….

Discipline dove gli obiettivi non sono raggiunti sufficientemente

□ Italiano □ Storia CC □ Geografia □ Matematica □ Scienze □ Inglese

□ Tecnologia □ Arte e immagine □ Musica □ Educazione fisica □ Religione o Attività alternativa

Il Consiglio di classe chiede alla famiglia

□ sollecitazioni per un comportamento più corretto e responsabile dell’alunno/a □ maggior controllo sulla regolarità dell’impegno dell’alunno/a

………………data ……………………. Gli/Le Insegnanti della Classe ……………….data……………………. Il Genitore

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RILEVAZIONE INTERMEDIA DELLA SITUAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Alunna/o Classe

Socializzazione e comportamento

□ Collabora ed è disponibile con tutti □ È riservato/a, corretto/a e rispettoso/a □ È adeguatamente inserito/a nel contesto scolastico □ Deve essere richiamato/a a un maggiore autocontrollo □ È poco controllato/a e reca disturbo durante lo svolgimento delle

lezioni □ …………………………………………..

Rispetto delle regole

□ Rispetta pienamente le regole scolastiche □ Rispetta complessivamente le regole scolastiche □ Incontra difficoltà a rispettare le regole e necessita

di essere richiamato/a □ Nonostante i reiterati richiami, non rispetta le regole

scolastiche □ Non rispetta le regole scolastiche e adotta

comportamenti prepotenti e scorretti □ …………………………………………..

Impegno

□ Cura e approfondisce ogni lavoro dato □ Porta a termine con costanza i suoi impegni □ Svolge con sufficiente regolarità il lavoro scolastico

Interesse e partecipazione

□ Segue con vivo interesse e regolarità le attività □ Mostra interesse per tutte le attività □ In genere se coinvolto/a partecipa alle attività

□ Si impegna in modo superficiale □ Mostra impegno limitato □ …………………………………………..

□ Va sollecitato a partecipare in modo pertinente □ Mostra interesse limitato □ …………………………………………...

Acquisizione delle competenze

□ Procede in modo sicuro □ Procede con regolarità □ È complessivamente adeguata □ Procede in modo lento/incerto/ settoriale/mnemonico □ Risulta carente □ ………………………………………….

Metodo di lavoro

□ Si sa organizzare autonomamente □ Lavora in modo preciso e ordinato □ Sa eseguire il lavoro seguendo le indicazioni date □ Esegue il compito in modo discontinuo/ superficiale/

impreciso □ Non si sa organizzare □ ………………………………………….

Discipline dove gli obiettivi non sono raggiunti sufficientemente

□ Italiano □ Storia CC □ Geografia □ Matematica □ Scienze □ Inglese □ Francese/Spagnolo

□ Tecnologia □ Arte e immagine □ Musica □ Educazione fisica □ Religione o Attività alternativa

Il Consiglio di classe chiede alla famiglia

□ sollecitazioni per un comportamento più corretto e responsabile dell’alunno/a □ maggior controllo sulla regolarità dell’impegno dell’alunno/a

………………data ……………………. per il Consiglio di Classe Il Coordinatore

( prof. )

……………..data…………………… Il Genitore

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Comunicazione alla famiglia delle carenze (art.2 comma 7 DPR 122/2009)

Alla famiglia dell’alunno Classe

Oggetto: Comunicazione carenze ( art. 2 comma 7 DPR 122/22 giugno 2009)

Il Consiglio della classe, riunitosi per lo scrutinio finale in data , ha deliberato l’ammissione alla classe successiva di vs. figlio/a ( Nome ), frequentante la classe ……. ….. nel corrente anno scolastico ----------, pur in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. Ai fini di una informazione alle famiglie sui bisogni formativi dell’alunno/a, si comunica la natura delle carenze disciplinari, ai sensi dell’ art. 2 comma 7 DPR 122/22 giugno 2009, utile per un autonomo percorso di consolidamento delle conoscenze e competenze di base.

Disciplina ( Conoscenze e/o competenze da recuperare)

Il Dirigente Scolastico

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Ai sigg. genitori dell’alunno/a

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ Classe

Oggetto: Consiglio Orientativo

Si comunica che il Consiglio di Classe ha formulato le seguenti indicazioni riguardo all’orientamento scolastico di vostro/a figlio/a:

Identità dei licei: i licei sono finalizzati al conseguimento di un diploma di istruzione secondaria superiore. I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti

culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà...(art. 2 DPR n˚89 del15/03/2010).

□ Liceo artistico

□ Liceo classico

□ liceo linguistico

□ liceo musicale – coreutico

□ liceo scientifico

□ liceo scienze umane

Identità degli istituti tecnici: gli istituti tecnici si caratterizzano per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’U E.

Si concludono con il conseguimento di diplomi di istruzione secondaria superiore...(art. 2 DPR n˚88 del 15/03/2010).

Istituto tecnico per il settore economico

□ amministrazione, finanza e marketing (B1); □ turismo (B2)

Istituti tecnici per il settore tecnologico

□ meccanica, meccatronica ed energia (C1); □ trasporti e logistica (C2); □ elettronica ed elettrotecnica (C3); □ informatica e telecomunicazioni (C4); □ grafica e comunicazione (C5); □ chimica, materiali e biotecnologie (C6); □ sistema moda (C7); □ agraria, agroalimentare e agroindustria (C8); □ costruzioni, ambiente e territorio (C9).

Identità degli istituti professionali: gli istituti professionali si caratterizzano per una solida base di istruzione generale e tecnico professionale. Si concludono con il

conseguimento di un diploma di istruzione secondaria superiore. Gli istituti professionali svolgono, nel rispetto delle competenze esclusive delle Regioni in

materia, un ruolo integrativo ai fini del conseguimento di qualifiche e di diplomi professionali...(art. 2 DPR n˚87 del 15/03/2010).

Istituti professionali per il settore dei servizi:

□ Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale □ Servizi socio-sanitari □ Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera □ Servizi commerciali

Istituti professionali per il settore dell’industria e dell’artigianato □ Produzioni artigianali e industriali □ Manutenzione e assistenza tecnica

□ Formazione regionale

Non può essere richiesta l’iscrizione a più di un istituto superiore statale.

…………………… data ..................................... Il Coordinatore di classe

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SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Il Dirigente Scolastico

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di classe al termine della quinta classe della scuola primaria;

tenuto conto del percorso scolastico quinquennale;

CERTIFICA

che l’alunn … ………………………………………………...………………………………….......,

nat … a ………………………………………………….…………….… il………………..………,

ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / …. la classe .… sez. …, con orario settimanale di ….. ore;

ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.

Livello Indicatori esplicativi

A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base

D – Iniziale

L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

Profilo delle competenze

Competenze chiave

Discipline coinvolte

Livello

1 Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un

Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………..

registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

2

È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana.

Comunicazione nelle lingue straniere.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………..

3 Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali.

Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………..

4 Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni e per interagire con soggetti diversi.

Competenze digitali. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………..

5 Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, descrive e attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Imparare ad imparare. Consapevolezza ed espressione culturale.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………...

6 Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove informazioni.

Imparare ad imparare. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………...

7

Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto

Consapevolezza ed espressione culturale.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………...

reciproco.

8 In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.

Consapevolezza ed espressione culturale.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………...

9 Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti.

Spirito di iniziativa e imprenditorialità.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………...

10

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………...

11

Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.

Competenze sociali e civiche.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………...

12 Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto di un sano e corretto stile di vita.

Competenze sociali e civiche.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: …………………………...

13

L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a: ………………………………………………………………………………………………………………………...

……………………………………………………………………………………………………………………………………..

Data …………………….. Il Dirigente Scolastico

……………………………………………

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SCHEDA PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

Il Dirigente Scolastico

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti e ai giudizi definiti dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale;

tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello studente;

CERTIFICA

che l’alunn … ………………………………………………………………………………………...,

nat … a……….…………………………………………………... il ………………………………..,

ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / ….. la classe .… sez. …, con orario settimanale di …. ore;

ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.

Livello Indicatori esplicativi

A – Avanzato

L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze

Intermedio e le abilità acquisite.

C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D – Iniziale

L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

Profilo delle competenze

Competenze chiave

Discipline coinvolte

Livello

1

Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………...

2

Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Comunicazione nelle lingue straniere.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………...

3

Le sue conoscenze matematiche e scientifico- tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-

Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………...

scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.

4

Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.

Competenze digitali. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………...

5

Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.

Imparare ad imparare. Consapevolezza ed espressione culturale.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………...

6

Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

Imparare ad imparare. Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………...

7

Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società.

Consapevolezza ed espressione culturale.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………...

8 In relazione alle proprie potenzialità e al Consapevolezza ed Tutte le discipline, con particolare

proprio talento si esprime in ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.

espressione culturale. riferimento a: ………………………...

9

Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

Spirito di iniziativa e imprenditorialità. Competenze sociali e civiche.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………...

1 0

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Orienta le proprie scelte in modo consapevole. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

Imparare ad imparare. Competenze sociali e civiche.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………...

1 1

Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.

Competenze sociali e civiche.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………...

1 2

Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

Competenze sociali e civiche.

Tutte le discipline, con particolare riferimento a: ………………………...

1 L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche,

3 relativamente a: …………………………………………………………………………………………………………………………………… ………….

Sulla base dei livelli raggiunti dall’alunno/a nelle competenze considerate, il Consiglio di Classe propone la prosecuzione degli studi nel/i seguente/i percorso/i: ..……………………………………………………………………………

Data. ………………. Il Dirigente Scolastico

…………………………………..

PIANO DELLE USCITE DIDATTICHE, DELLE VISITE GUIDATE E DEI VIAGGI D’ ISTRUZIONE a.s.2015/2016

• Scuola Media di Bolognetta

Classi coinvolte Itinerario Mezzo di trasporto

Mese/Data Numero alunni presumibili partecipanti

Docenti Accompagnatori

1A 1B 1C

Palermo teatro Libero

“Un bullo per amico” Passeggiata nel centro

Storico

Pullman ½ giornata

28 gennaio 2016 14+1H 11+ 2H 10 +1H

D’Aversa, Borgese Colletto, Mauro,Di Carlo, Mancino

2A 2B 2C

Palermo teatro Libero

“ Il piccolo violino” Passeggiata nel centro storico: Visita dello Spasimo e Oratorio dei Bianchi

Pullman ½ giornata

15 Aprile 2016 12 15 18

Borgese Lupica, Delfino D’Aversa, Cammarata

2A 2B 2C

Palermo Laboratorio a Palazzo Branciforte Libreria Feltrinelli o Mondadori; Passeggiata nel centro fino a Piazza Castelnuovo; Pranzo libero. Pomeriggio : Percorso classico

Pullman Intera giornata

Terza decade di Maggio

14 15 18

Borgese, Lupica D’Aversa

3A 3B

Palermo teatro Biondo “Buzzatiane”

Passeggiata nel centro storico.

Pullman

½ giornata

11 Febbraio 2016

17 21

Delfino, Lupica, D’Aversa, Perniciaro, assistente alla comunicazione

3A 3B

Palermo Laboratorio a Palazzo

Branciforte Libreria

Feltrinelli/Mondadori Pranzo libero

Palermo Percorso classico

Pullman Intera giornata

Terza decade di Aprile

17 21

Delfino, Mancino, Orlando Lupica, Perniciaro, D’Aversa

• Scuola Media di Marineo

Classi coinvolte Itinerario Mezzo di trasporto Mese/Data Numero alunni presumibili partecipanti

Docenti Accompagnatori

1A+1D 1C+1B

Palermo Itinerario Arabo-Normanno (da Palazzo dei Normanni a Teatro Massimo).

Pullman intera giornata

Ultima decade di Aprile Seconda decade di Aprile

18+ 15 16+1H+17

Sorbo, D’Aversa Susinno,La Rocca, Butera, Altamore, Calderone Rigoglioso, Ferrantelli

1C

Azienda-Fattoria Panificio, Pastificio,

Pullman comunale ½ giornata

Primavera 17 Butera, Altamore, Calderone

1C

Bosco Ficuzza Educazione ambientale

Pullman comunale o di linea ½ giornata

Primavera 17 Butera, Altamore, Calderone

2A 2D

Palermo- Visita guidata alle carceri di Palazzo Steri;Passeggiata nel centro storico

Pullman ½ giornata

6 Maggio 2016 18 21+1H

Sorbo, Siragusa Parisi, Susinno

2A 2D 2B 2C

Teatro Libero “ Il piccolo violino” Palermo- Visita guidata alle carceri di Palazzo Steri;Passeggiata nel centro storico

Pullman ½ giornata Pullman ½ giornata

26 Aprile 2016 5 Maggio 2016

18 18 18 2h 18 1h

Sorbo, Siragusa, Parisi, Susinno Puma, Chiarelli Matraxhia, Mangiapane

3B 3C 3D

Catania: visita guidata alla mostra di Chagall e al Castello Ursino; Catania Barocca e centro storico(via Crociferi, via Etnea, villa Bellini); visita allo spazio espositivo “Le Ciminiere” (museo del cinema, museo dello sbarco

Pullman due giorni

11 e 12 Gennaio 2016

19 di cui 1h 21di cui 1h 20 di cui 1h

Barbaccia, Altamore , Orlando, Barcia, Barbaccia Maria Oliva

in Sicilia de ’43,mostra permanente della radio d’epoca).

3B 3C 3D

Palermo-teatro Biondo “ Buzzatiane” Passeggiata per il centro storico

Pullman ½ giornata

12 febbraio 2016 19 di cui 1h 21di cui 1h 20 di cui 1h

Daidone, Giacobello Matraxhia, Barcia Parisi,

3C

Visita a un’azienda agroalimentare del territorio

Pullman comunale ½ giornata

Marzo - aprile 2016

21

Butera, Barcia

• Scuola Primaria di Marineo Classi coinvolte Itinerario Mezzo di trasporto Mese/Data Numero alunni

presumibili partecipanti

Docenti Accompagnatori

1A 1B 1C 1D

Bioparco di

Carini

Pullman Intera giornata

17 Maggio 2016

16 di cui 1h 17 18 16 di cui 1h

Puccio-Cortese D’Amato-Binenti Calderone F.-Ins. Potenz. Salerno – Mortillaro

2A 2B 2C

Visite guidate nel territorio

-----------------

---------------

Effettuate

La Barbera-Cangialosi- Muratore-Sclafani

2A 2B 2C

Godrano Agriturismo

“Gorgo del drago”

Pullman intera

giornata

Prima decade di Maggio

55 circa La Barbera-Cangialosi- Muratore-Sclafani

3A 3B 3C 3D

Archeodromo delle Madonie Scillato

Pullman Intera giornata

Prima decade di Maggio

19 18 16 19

Bongiorno Arnone M.C. – Di Marco Rappa Morfino Cannella

4A 4B 4C

Palermo Teatro Massimo

Palazzo dei Normanni

Pullman ½ giornata

24Febbraio 59 D’Anna, Lo Pinto G., Lo Pinto,M.,Mancino, Cortese, Porcaro

4A 4B 4C

Marsala Mozia

Segesta

Pullman Intera giornata

21 Aprile 59 D’Anna, Lo Pinto G., Lo Pinto M., Mancino, Cortese,

Porcaro

5A 5B 5C 5D

Palermo Teatro Massimo

Pullman ½

Giornata

24 Febbraio 64 Tantillo, Barbaccia, Di Silvestre, Mancino, Spataro D., Rocco

5A 5B

Palermo Arabo-Normanna

Planetario

Pullman Intera giornata

19 Aprile 2016

16 15

Barbaccia – Di Silvestre Spataro M.G.

5C 5D

Palermo Giornale di Sicilia

Planetario

Pullman ½

Giornata

Aprile 17 16

Tantillo – Mancino Spataro D. – Rocco

5A 5B 5C 5D

Scambio scolastico Marineo

Sainte Sigolene

Pullman +

Aereo

Dal 30 Marzo al

7 Aprile 2016

36

Tantillo Spataro D. Barbaccia

• Scuola Primaria di Bolognetta

Classi coinvolte Itinerario Mezzo di trasporto Mese/Data Numero alunni presumibili partecipanti

Docenti Accompagnatori

1A 1B

Agriturismo: Fattoria didattica”Bosco Tumminia”

Pullman ½

Giornata

9 Maggio 48 Barbaccia- Sclafani Masi M. - Perricone

2A 2B

Palermo Teatro Savio

Visita del castello della Zisa Pranzo libero a Villa Giulia

Orto Botanico

Pullman Intera giornata

13 Maggio 46 Aquilina – Giarracco Masi M. -Bivona

3A 3B 3C

Archeodromo delle Madonie Scillato

Pullman Intera giornata

10 Maggio 2016

45 Masi R. – Trischitti- Oliva Salemi – Greco G. Provenzano –Greco L.

4A 4B 4C

Palermo Museo Gemmellaro -Zoologico. Pranzo al ristorante Cattedrale;Centro storico

Pullman Intera giornata

5 maggio 2016

47 Cammisano- Caldarella Mancino – Ribaudo-Bivona

5A 5B

Aidone Villa Romana

Piazza Armerina

Pullman Intera giornata

12 Maggio 44 Staropoli – Maiuri Di Salvo

• Scuola dell’Infanzia di Marineo

Classi coinvolte Itinerario Mezzo di trasporto Mese/Data Numero alunni presumibili partecipanti

Docenti Accompagnatori

A B C E

Palermo Circo sul ghiaccio

Biglietto d’ingresso +

Pullman ½ giornata

Gennaio 23 25 21 16

Taormina – D’Aleo Lo Piccolo – Di Salvo Baio M. – Di Grado Baio R.

A B C E

Palermo Teatro Savio

Biglietto d’ingresso +

Pullman ½ giornata

Febbraio 23 25 21 16

Taormina – D’Aleo Lo Piccolo – Di Salvo Baio M. – Di Grado Baio R.

A B C E

Godrano Agriturismo

“Gorgo del Drago”

Aula Itinerante

Maggio 23 25 21 16

Taormina – D’Aleo Lo Piccolo – Di Salvo Baio M. – Di Grado Baio R.

D

Bosco di Ficuzza “ Narrabosco “

Aula Itinerante

Maggio 25 Assiria –Faciano

F G H I

Bosco di Ficuzza “ Narrabosco “

Aula Itinerante

½ Giornata

Maggio 26 17 17 14

Raineri – Perrone Milazzo – Lo Pinto Sala

F G H I

Ficuzza Passeggiata ecologica nel

bosco

Aula Itinerante

½ Giornata

26 17 17 14

Raineri – Perrone Milazzo – Lo Pinto Sala

F

Parco avventura delle Madonie ?

Pullman Intera giornata

Seconda quindicina di

Maggio

26 Lo Pinto – Sala

• Scuola dell’Infanzia di Bolognetta

Classi

coinvolte

Itinerario Mezzo di

trasporto

Mese/Data Numero alunni presumibili partecipanti

Docenti

Accompagnatori

A

B

D

E

Bosco di ficuzza

“Narrabosco”

Aula

Itinerante

26 Maggio

2016

16

16

15

13

Spataro – taormina

Sutera – Di Carlo

Lombino – Ferina

C

Godrano

Agriturismo

“ Gorgo del Drago “

Aula

Itinerante

Maggio 20 Muratore – La Gattuta