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ISIS “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane - Sociopsicopedagogico
PP OO RR DD EE NN OO NN EE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2013-2014
2^ E SCIENZE UMANE
MATERIA DI INSEGNAMENTO
DOCENTE
ITALIANO BRIGUGLIO STEFANO
LATINO – STORIA e GEOGRAFIA DEL PIERO PAOLA
INGLESE BASSO CLAUDIO
SCIENZE UMANE DE MATTIO SIMONETTA
DIRITTO-ECONOMIA CRISTOFORI MORENA
MATEMATICA E INFORMATICA TUBARO SARA
SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra) COSTANTINO CARLO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE AMBROSIO MARINELLA
RELIGIONE SCARPAT SILVANO
COORDINATORE DI CLASSE DE MATTIO SIMONETTA
VERBALIZZANTE DEL PIERO PAOLA
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE DOMAZETOSKI DEJAN MENEGHEL ANDREA
GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE GIUSTI ROSANNA (MODOLO) GRIZZO GIANPIERO (GRIZZO)
ISIS Leopardi Majorana
Cl. 2EU
PREMESSA
AL PIANO DI LAVORO
a.s. 2013-2014
Coordinatrice: prof.ssa Simonetta De Mattio Situazione di partenza della classe La classe è costituita da 25 studenti, di cui 7 maschi e 18 femmine, tranne 4 nuovi inserimenti, di cui 3 da istituti diversi (Liceo scientifico “Grigoletti”, Liceo Classico”, IAL) e uno ripetente la seconda, gli altri si conoscono già dallo scorso anno. Sette allievi sono di origine straniera, ma hanno frequentato quasi tutte le scuole dell'obbligo in Italia, sono ben integrati e non hanno problemi di comunicazione linguistica, eccetto qualche difficoltà nella lingua scritta per alcuni di loro, sono bilingui e nell'ambito familiare parlano la lingua dei paesi di provenienza. La classe ha cambiato diversi insegnanti (lingua inglese, italiano, scienze, matematica) rispetto allo scorso anno e c'è stato l'inserimento di 4 nuovi studenti. Sul piano del comportamento questo primo periodo scolastico è stato molto movimentato, la classe ha rotto l'equilibrio precedentemente raggiunto ed è alla ricerca di uno nuovo. In questa dinamica ne hanno risentito le capacità di concentrazione e di attenzione, vanno ridefinite le regole, spesso i comportamenti sono andati oltre i limiti consentiti e se l'anno scorso dopo un richiamo rientravano nei ritmi del normale lavoro della classe, quest'anno ciò risulta più difficoltoso. E' più faticoso il dialogo. All'interno della classe tra alcuni studenti c'è una specie di competizione per ottenere la leaderschip, altri che richiamano l'attenzione su di sé ai quali si aggregano coloro che non hanno raggiunto ancora una sufficiente autonomia e maturità e vanno costantemente richiamati o va regolata la comunicazione, mentre una buona parte della classe è rispettosa delle regole della scuola, curiosa di apprendere, collaborativa e desidererebbe lavorare in un clima più sereno e proficuo che permetesse anche agli studenti più timidi di interagire e di essere “visti”. Le prove di ingresso e le prime verifiche mettono in evidenza una preparazione eterogenea, ma in generale, mediamente sufficiente in tutte le materie.
a.s. 2013-2014
Nel corso dell'anno si rafforzeranno innanzitutto la capacità di relazionarsi con i compagni e con gli insegnanti all'interno del gruppo classe, l'accettazione di se stessi e degli altri, la socializzazione, le capacità di cooperare, le capacità di autovalutazione insieme al perfezionamento del metodo di studio. Le competenze di base legate alla comunicazione, sia orale che scritta. Attività didattica e formativa Nell' attività didattica e formativa, si farà costante riferimento alle “Competenze di Cittadinanza” (Decreto 22.08.2007) e alle indicazioni del POF. In particolare, partendo dall' analisi della situazione della classe, gli insegnanti hanno deciso di dedicare particolare attenzione al perseguimento delle seguenti competenze:
Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all'apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile:sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e modalità di informazione e di formazione (formale e informale) anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, simbolico, scientifico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
Favorire la capacità di esprimere in modo chiaro il proprio pensiero, principi, concetti, norme, stati d'animo,emozioni, utilizzando linguaggi diversi, diverse conoscenze disciplinari e mediante diversi supporti.
Strategie didattiche comuni:
Lezione frontale, lavori individuali, lavori di gruppo, approfondimenti individuali e/o di gruppo, uso di laboratori, uso degli strumenti informatici, uso della lettura di quotidiani, riviste specialistiche, uso della biblioteca, visione di film, teatro, partecipazione ad incontri, convegni, visite guidate, mostre, organizzati nel territorio o nelle vicinanze, di particolare interesse culturale e formativo per la classe. Nei singoli piani di lavoro, ogni docente specifichera` le modalità` didattiche
ISIS Leopardi Majorana
che privilegia e gli strumenti che intende utilizzare Modalità e criteri di valutazione degli studenti
Le verifiche, di congruo numero e di diverse tipologie (domande aperte, chiuse, a risposta multipla, test, colloqui, esercitazioni scritte, grafiche, di laboratorio, ecc.) saranno finalizzate al raggiungimento degli obiettivi di volta in volta perseguiti. Gli insegnanti avranno cura di fare in modo che non ci siano piu` verifiche scritte nello stesso giorno. La valutazione avverra` in decimi da 1 a 10, per maggiori dettagli si rinvia ai piani di lavoro delle singole materie. Ogni singolo docente si impegna ad esplicitare agli studenti modalità` e criteri di valutazione al momento della prova in modo da favorire il processo di autovalutazione rispetto alle conoscenze e competenze acquisite. Unità di apprendimento multidisciplinare
“Diritto all'istruzione, alla pace e alle pari opportunità”
Competenze
Collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell'ambiente Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo Produrre individualmente e/o in gruppo testi, anche in formato multimediale, utilizzando una terminologia specifica e corretta Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico Utilizzare e produrre testi multimediali Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà umana e sociale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici sia nella dimensione sincronica che diacronica
a.s. 2013-2014
attraverso il confronto fra aree culturali e geografiche
Abilità Comprendere il valore fondamentale della Costituzione Italiana quale fondamento della vita democratica e della convivenza pacifica del nostro Paese Comprendere la centralità ed il valore della persona, della dignità umana e il valore dell'istruzione nella formazione dell'essere umano e nella costruzione della democrazia Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi di testi diversi in relazione al tema: diritto all'istruzione, alla pace, alle pari opportunità Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della produzione scritta Rielaborare in forma chiara le informazioni Scrivere correttamente testi semplici sulla tematica oggetto di studio, riferentesi anche ad esperienze personali Riconoscere ed apprezzare le opere d'arte Individuare con la guida dei docenti, l' interpretazione di alcuni dati in base a semplici modelli Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare la situzione relativa ai diritti delle persone nell'area del mondo occidentale e in quelle zone del mondo dove tali diritti sono negati
Conoscenze
Conoscenza della Costituzione Italiana, in particolare degli articoli 33 e 34 Conoscere che cos'è il diritto alle pari opportunità Conoscere la differenza tra cittadino e suddito Conoscere il contenuto del discorso di Malala Yousafzai all'ONU il 12.7.13 e di altre testimonianze, della legge 104, articoli di giornali e riviste specializzate
ISIS Leopardi Majorana
sulla tematica trattata Saper usare in modo appropriato al contesto di riferimento le stutture della narrazione, esposizione e argomentazione Uso di un lessico adeguato e consapevole Acquisire un lessico di base relativo alla tematica trattata Conoscere gli elementi fondamentali per la lettura del film “Viaggio a Kandahar” di M. Makhmalbaf , Festival di Cannes 2001 premio della giuria ecumenica, premio del F. Fellini Prize 2001 dell'Unesco o altri film a scelta dei docenti. Conoscere le modalità essenziali per produrre un power point o elaborare un altro prodotto audiovisivo es. immagini con didascalie Riconoscere i concetti di sistema e di complessità Fare degli schemi per presentare delle correlazioni tra fenomeni Conoscere i principali fenomeni storici legati al diritto all'istruzione, alla pace e alle pari opportunità relativi alla nostra identità europea e ad alcune situazioni mondiali oggetto di conflitti.
Materie coinvolte - Diritto ed economia politica - Scienze Umane - Italiano - Inglese - Storia e geografia - Scienze motorie - Matematica - Religione
Azione dei docenti e degli studenti
Lezioni interattive Lavori di gruppo Lavori individuali Lavori in diadi Discussioni collettive
a.s. 2013-2014
mediate dall'insegnante Realizzazione finale di un prodotto multimediale che sintetizzi la consapevolezza si sé, dell'importanza del diritto all'istruzione, alla pace e alle pari opportunità acquisite dagli studenti.
Verifica e valutazione
Ciascun insegnante effettuerà delle verifiche e valutazioni in itinere con modalità diverse secondo quanto già espresso nei singoli piani di lavoro. Una verifica e valutazione finale sarà condotta dal Consiglio di Classe
Progetti e percorsi curricolari ed extracurricolari
Partecipazione a Pordenonelegge.it : Incontro con il prof. Giulio Guidorizzi (18.9.13)“I greci e il sogno” e con Laura Pariani “La mappa dei sentimenti: la speranza” (21.9.13)
Partecipazione all'incontro promosso dall'Associazione Aladura – Auditorium Don Bosco, “Cristianesimo in cammino” con il prof. Roberto Morozzo Della Rocca (26.10.13)
Partecipazione alla Giornata dei diritti dei bambini UNICEF- Cinemazero, Visione del film “Vado a scuola”,di Pascal Plisson (18.11.13)
Partecipazione all'iniziativa culturale “Le mie stelle nere” del celebre ex calciatore Lilian Thuram, impegnato contro il razzismo”- Teatro Verdi (14.01.14)
Lettorato di lingua inglese
Partecipazione al progetto sportivo scolastico
Partecipazione al progetto “Educazione al riciclo”
Progetto di Geopolitica
Progetto Linguaggi Diversi
Visite guidate – viaggio di istruzione
Progetto Scienze :“Alla scoperta degli ambienti del Friuli Venezia Giulia: Miramare” (febbraio e/o aprile 2014)
Gita scolastica: settimana verde ad Arta Terme
Il Consiglio di classe si riserva di valutare la partecipazione della classe ad altre iniziative culturali ed educative nel corso dell'anno scolastico.
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2Eu
DISCIPLINA: ITALIANO
Docente: Stefano BRIGUGLIO
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Per il profilo generale della classe, si rimanda alla “Premessa”. Quanto al possesso da parte degli allievi di conoscenze specifiche nell’ambito dell’Italiano, si può già tentare di esprimere un primo giudizio sulla classe, certo parziale in quanto iniziale, ma va premesso un dato oggettivo: l’anno scorso l’insegnamento dell’Italiano in questa classe era impartito da un altro docente, io non facevo parte del C.d.C. e solo quest’anno mi è stato assegnato il gruppo. Non conoscendo affatto il profilo scolastico degli allievi, ho scelto di sottoporre ugualmente il gruppo (senza alcuna preparazione preventiva) ad una prova, che mi consentisse una mappatura abbastanza precisa delle conoscenze e competenze linguistiche iniziali, nella prospettiva di tarare adeguatamente il programma. La prima di queste verifiche è stata un test d’ingresso polivalente, suddiviso in tre comparti: una prova di conoscenza della ortografia, una di analisi grammaticale ed una di analisi logica/periodo. Questo test polivalente ha fornito dati utili, così riassumibili: la totalità della classe ha riportato valutazioni discrete o buone nella verifica di ortografia. Comunque positiva è risultata la prova di analisi grammaticale, con tre quarti della classe sufficiente o più; analogo è stato, poi, l’esito della prova di analisi logica/periodo, in cui solo un’esigua minoranza della classe (tre elementi) non ha ottenuto valutazioni sufficienti. Il panorama iniziale è parso, dunque, mediamente positivo. Ho poi deciso di affidare alla classe, come prima prova effettiva di verifica soggetta a valutazione, una consegna domestica: scrivere un elaborato personale, in forma di tema riflessivo, su un argomento di cronaca (il suicidio adolescenziale), che fornisse un’occasione agli allievi per mettere in gioco le proprie capacità di riflessione ed espressione. I risultati di questo primo rilevamento sono stati meno confortanti del precedente: un quarto di insufficienze (quasi tutte nette ma una sola grave) e la restante parte di voti sufficienti con qualche punta buona. A scopo di presentazione della classe, merita chiarire un dettaglio del profilo di gruppo, certamente positivo: tutti gli allievi, il cui primo tema riflessivo è stato valutato negativamente, hanno accolto volentieri l’incombenza di una seconda consegna suppletiva, su tema identico, finalizzata al recupero della prima insufficienza. Questa procedura ha consentito a quasi tutti gli allievi, risultati inizialmente insufficienti, di “rimediare” con un tema per casa svolto meglio e, comunque, sufficientemente.
a.s. 2013-2014
Il livello di competenze pregresse, pur dimostrandosi nei più mediamente adeguato ma non certo in tutti, mi ha persuaso ad insistere caparbiamente, nei primi due mesi di scuola, su due aspetti fondamentali della preparazione di base: 1) ripasso massiccio e sistematico, con approfondimenti, degli argomenti di analisi grammaticale e logica; 2) suggerimenti di natura metodologica sulla tecnica di scrittura: in particolare, sui tre requisiti basilari che immancabilmente deve possedere e vedere rispettati un qualsiasi elaborato scritto (pertinenza alla traccia; coerenza interna o principio di non-contraddizione; correttezza formale sul piano ortografico, lessicale, sintattico). Alla luce dei primi accertamenti, gli studenti parrebbero mediamente ben disposti nei confronti dello studio dell’Italiano, per lo più partecipi (chi attivamente, chi in modo sollecitato, chi per nulla), ma gli esiti del primo compito scritto in classe non confermano questa buona disposizione e – anzi – disegnano un profilo del gruppo da cui emerge un quadro di diffusa fragilità e di carente efficacia nello studio, almeno nel comparto grammaticale, che solleva dubbi nell’insegnante circa l’effettiva ricettività del gruppo. È come se la classe, pur avendo destinato tempi e risorse alla preparazione della prima prova scritta, non fosse riuscita a conseguire un risultato di profitto proporzionato all’impegno profuso: il verdetto, dopo questa prima prova tecnica, è stato quello di un lavoro svolto con sbrigatività ed approssimazione. Ciascuno ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto a causa di errori sciocchi, legati alla mancanza di precisione e rigore procedurali (ad esempio, spesso non s’è letta né eseguita integralmente la consegna dell’esercizio; non s’è risposto pertinentemente o completamente ai quesiti; non si sono proposti esempi pertinenti e calzanti rispetto alle richieste della consegna; etc.) o a causa di una prassi sbrigativa e di una certa pigrizia nell’approccio all’esercizio (interi quesiti saltati e lasciati in bianco). In sintesi, il primo compito scritto di Italiano (una prova strutturata di analisi grammaticale, materia oggetto di lezioni svolte puntualmente in classe, per oltre un mese) ha portato esiti globalmente non soddisfacenti, con un’alta incidenza di insufficienze (oltre un terzo, seppur per lo più non gravi, tranne due). Nel complesso, dunque, si può parlare di una situazione generale di partenza positiva, più nell’atteggiamento e nei propositi che nei risultati effettivi, e – comunque – non priva di qualche riserva a titolo individuale. Sulla scorta dei rilevamenti finora effettuati, già numerosi anche all’orale, l’atteggiamento dei ragazzi può essere ricondotto a tre profili, così distribuiti: tra gli allievi, un gruppo (poco meno di metà del totale) è formato da individui capaci di esprimersi, seppur ancora con una certa imprecisione e improprietà di linguaggio; essi mostrano di avere una certa impostazione metodologica e sono caratterizzati da qualche lettura ed interesse personale e talvolta, più irruentemente che ordinatamente, paiono dotati di una certa prontezza e di intuito; c’è poi un altro gruppo, quantitativamente pari al primo, di allievi più approssimativi o sbrigativi nello svolgimento delle consegne, metodologicamente più disarmati, meno accurati nell’esposizione, generici e
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ripetitivi nelle scelte lessicali, meno motivati allo studio dell’Italiano, tendenti a sottovalutare l’impegno rappresentato da un liceo; insomma, meno autenticamente appassionati; infine, si registra il caso di una minoranza, fatta di pochi studenti, ancor più fragili nei medesimi aspetti, che presentano tra le caratteristiche comuni lacune diffuse nel possesso delle regole ortografiche e grammaticali, insicurezza e carenze marcate nell’esposizione orale e scritta, nonché un certo disordine operativo, che si traduce in inefficacia espositiva. Quest’ultimo gruppo rappresenta quello più problematico. Programmazione per competenze: Per quanto riguarda la programmazione per competenze, si rimanda alla “Premessa” ed a quanto stabilito dal C.d.C. sui traguardi didattici condivisi, soprattutto quelli inclusi tra le competenze-chiave di cittadinanza e selezionati dal C.d.C. come prioritari, e si sottolinea la centralità dell’insegnamento dell’Italiano in una in particolare di esse, il “comunicare”. Quanto al contributo specifico dell’Italiano rispetto al lavoro collegiale (cfr. U.D.A. trasversale), merita sottolineare un’ovvietà: considerato che il lavoro del C.d.C. sarà finalizzato all’approfondimento di un tema comune, che verrà trattato ed elaborato mediante testi espositivi o descrittivi (in forma di articoli) o testi interpretativi (in forma di commenti o recensioni) su argomenti affini al nucleo tematico comune, nell’àmbito specifico di pertinenza dell’Italiano, lo svolgimento dell’attività sarà indirizzato e concentrato su un traguardo didattico preciso: l’acquisizione da parte degli allievi della principale competenza, tra quelle annoverate nell’Asse dei linguaggi, cioè la “Padronanza della lingua italiana”. Il lavoro, nelle ore di Italiano, sarà dunque finalizzato a mettere i ragazzi nelle condizioni di : “a) Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; b) Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; c) Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi”. Per quanto riguarda l’articolazione e scansione dei contenuti culturali inseriti nel curricolo, l’insegnante intende operare come segue: fornire conoscenze e dotare di competenze e capacità adeguate al 2° anno di corso di un liceo delle scienze umane, secondo la seguente tabella periodizzata.
SEZIONE (Abilità linguistiche) PERIODO
1. SAPERE (Laboratorio di scrittura) Definizione dei concetti di base di:
- pertinenza alla traccia - coerenza interna o principio di non-
contraddizione - correttezza formale (tipologia di errore:
ortografico, grammaticale, lessicale, sintattico) Definizione e nozioni teoriche su:
Settembre – Maggio
a.s. 2013-2014
- parafrasi (già possedute) - riassunto (già possedute) - testo argomentativo - analisi e commento di un testo (poetico,
prosastico, etc.) - relazione d’approfondimento o saggio
monografico 1.1 SAPER FARE Parafrasi (già posseduto) Riassunto (già posseduto) Testo argomentativo Analisi e commento d’un testo letterario Relazione d’approfondimento o saggio monografico
A fine percorso, l’allievo dovrà avere le seguenti CAPACITÀ: nell’ambito delle abilità linguistiche:
- capacità di cogliere il senso fondamentale di un testo scritto o orale con attenzione alle modalità espressive, alle intenzioni dell’emittente, alla situazione comunicativa;
- capacità di riconoscimento delle differenze, nel registro linguistico, tra comunicazione scritta e orale;
- capacità espositiva sia scritta che orale, che risponda ai requisiti della pertinenza, della coerenza, della chiarezza, della precisione lessicale, della correttezza ortografica e morfosintattica;
- capacità di riconoscimento e di produzione scritta di varie tipologie testuali, in relazione ai differenti scopi comunicativi.
SEZIONE (Riflessione sulla lingua) PERIODO
1. SAPERE (Grammatica) Analisi del Periodo:
- definizioni di principale, dipendente, reggente - il rapporto di coordinazione - il rapporto di subordinazione - i più importanti tipi di subordinate
1.1 SAPER FARE Analisi del Periodo, con rappresentazione simbolica dell’”albero delle reggenze” e classificazione delle subordinate (tipo, grado, forma)
Ottobre – Dicembre
A fine percorso, l’allievo dovrà possedere le seguenti CAPACITÀ: nell’ambito della riflessione sulla lingua:
- capacità di comunicare con correttezza e precisione grazie ad un uso ragionato e consapevole delle strutture grammaticali e logiche;
- capacità di individuare analogie e differenze tra il Latino e l’Italiano.
ISIS Leopardi Majorana
SEZIONE (Educazione letteraria) PERIODO
1. SAPERE Ripasso (estivo) delle nozioni di Analisi del testo in prosa 1.1 SAPER FARE Analisi del testo in prosa Riassunto
Settembre
2. SAPERE Lettura e commento di MANZONI, I promessi sposi: capitoli scelti 2.1 SAPER FARE Riassunto dei capitoli scelti Analisi e commento dei personaggi principali Analisi e commento del testo dei capitoli scelti Relazione d’approfondimento o saggio monografico (su temi specifici di materia manzoniana)
Ottobre – Maggio
3. SAPERE Definizione dei concetti di base del testo poetico: verso/metro rima/ritmo strofa lessico poetico sintassi poetica figure retoriche (metriche) contenuti/messaggio fonti/riferimenti intertestuali e/o intratestuali Tipologie di testo poetico: lirica classica lirica moderna 3.1 SAPER FARE Classificazione degli elementi del testo poetico Parafrasi (già posseduto) Analisi e commento di un testo poetico
Ottobre – Aprile
a.s. 2013-2014
4. SAPERE Definizione dei concetti di base del testo teatrale: scenografia, luci, musica, costumi, autore, regista, attori, pubblico. 4.1 SAPER FARE Classificazione degli elementi dello spettacolo teatrale Analisi e commento di uno spettacolo teatrale
Aprile – Maggio
A fine percorso, l’allievo dovrà possedere le seguenti CAPACITÀ: nell’ambito dell’educazione letteraria:
- capacità di leggere, analizzare, interpretare un testo narrativo in prosa, in poesia e teatrale, applicandovi le procedure di analisi del testo;
- capacità di “interrogare” i testi e di metterli a confronto con le proprie esperienze e convinzioni personali, nell’intento di assumere un atteggiamento critico di fronte ad essi;
- capacità di argomentare e sostenere il proprio punto di vista o giudizio con pertinenza e coerenza.
Strategie didattiche:
L’insegnante intende adottare le seguenti strategie didattiche: - lezione frontale (introduttiva); - lezione “a ruoli invertiti” (come prassi quotidiana); - lavoro di gruppo (saltuariamente); - lavoro di approfondimento su argomenti specifici o di particolare interesse e/o d’attualità.
Strumenti didattici:
L’insegnante intende avvalersi dei seguenti strumenti didattici: - libri di testo ed, eventualmente, dispense in fotocopia; - film e/o documentari; - atlanti, dizionari ed opere di consultazione; - computer (in dotazione); - videoproiettore (in dotazione).
Strumenti di verifica
Tenuto conto del monte-ore settimanale (quattro), le verifiche saranno il più frequenti possibile. Le prove scritte saranno così ripartite: almeno tre nel primo, almeno quattro nel secondo quadrimestre; quelle orali non meno di due, sia nel primo sia nel secondo quadrimestre. Inoltre, esse potranno essere diversificate: scritte, orali ma anche scritte valide per l’orale. Le prime prove scritte consisteranno in questionari di Grammatica italiana, coerentemente all’attività di ripasso iniziale. Poi, nel corso dell’anno, esse potranno constare di diverse tipologie scritte: testo narrativo, tema, riassunto,
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parafrasi, articolo di cronaca, articolo di commento, ma anche questionario a risposta aperta oppure multipla oppure recante l’alternanza vero/falso; e, ancora, prove strutturate, esercizi di completamento, tests. Per la verifica orale, lo strumento sarà la tradizionale interrogazione, durante la quale lo studente (scelto dall’insegnante o che voglia proporsi volontariamente) esporrà i contenuti assegnati, dopo aver curato a casa la stesura scritta di appunti sul quaderno, oppure sarà chiamato a correggere gli esercizi assegnati per casa; in occasione dell’interrogazione orale, lo studente sarà tenuto a dimostrare di conoscere e ad esporre efficacemente sia gli argomenti più recenti sia quelli precedentemente svolti. Oltre ai compiti scritti in classe ed alle interrogazioni orali, saranno valutati positivamente anche gli interventi pertinenti ed originali, durante il lavoro in classe, gli approfondimenti e le ricerche personali svolte a casa, nonché la precisione e la pulizia nella tenuta del materiale scolastico (appunti scritti sul quaderno).
Criteri di verifica e valutazione
Il voto viene attribuito dall’insegnante riportando, sul registro elettronico, il punteggio ottenuto dall’allievo su una scala da 2 a 10, sia all’orale che allo scritto. Il mancato svolgimento di una consegna domestica o la mancata esibizione del materiale assegnato da fare per casa, non adeguatamente giustificate, comporteranno o l’assegnazione di un lavoro supplementare punitivo o, soprattutto nel caso di un comportamento reiterato, saranno valutate in misura pesantemente negativa: una condotta recidiva, in tal senso, comporterà la comunicazione alla famiglia. Dal canto suo, l’insegnante si impegna a comunicare con sollecitudine e trasparenza i voti all’allievo e, su richiesta dell’interessato, a spiegarne le motivazioni; si rammenta, a tal riguardo, che agli allievi è consentita telematicamente la visione del registro dell’insegnante (tramite password personalizzata e nominale); l’insegnante si impegna, inoltre, a programmare ed a preannunciare i compiti in classe con adeguato anticipo, ad annotarli sull’agenda del registro elettronico, ad evitare la coincidenza di più prove scritte di verifica nello stesso giorno ed a riconsegnare gli elaborati, oggetto della prova scritta, corretti e corredati possibilmente di un apparato di indicazioni “positivo”. Circa i tempi di correzione e riconsegna, l’insegnante si impegna, infine, a restituire le prove corrette possibilmente entro le due settimane dalla data di svolgimento della prova stessa o, in alternativa, comunque prima della prova successiva. Nella fase di valutazione, l’insegnante terrà conto delle seguenti voci significative: - in generale, livello iniziale e progresso compiuto nell’apprendimento; - in particolare, nelle verifiche scritte ed orali: - possesso dei contenuti;
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- pertinenza delle risposte e argomenti; - coerenza delle risposte e argomenti; - correttezza e chiarezza espositive; - uso appropriato di terminologia specifica; - originalità e capacità di rielaborazione; - in particolare, nel lavoro in classe ed a casa: - impegno costante; - partecipazione attiva e proficua; - qualità e puntualità delle consegne; - tenuta del materiale didattico; - eventuale approfondimento personale.
Attività di recupero
Se le verifiche evidenziassero lacune e difficoltà da parte degli studenti, esse potranno – compatibilmente con la disponibilità di tempo – essere ripetute; in caso di persistente difficoltà, l’insegnante provvederà ad effettuare attività di recupero in classe e, successivamente, gli allievi potranno essere indirizzati verso lo sportello didattico, la cui attivazione dovrà però essere richiesta dagli allievi stessi, a differenza del corso di recupero, la cui attivazione ed i cui destinatari saranno stabiliti a discrezione dell’insegnante stesso.
Attività di approfondimento
Quanto al lavoro di approfondimento, l’allievo sarà sempre libero di proporre all’insegnante la realizzazione di lavori personali – purché finalizzati agli obiettivi di classe – che egli potrà curare a casa ed esporre ai compagni, ritagliandosi uno spazio apposito durante la lezione ed usando gli strumenti tecnologici a disposizione della classe (computer, videoproiettore, etc.).
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2EU
DISCIPLINA: LATINO
Docente: Paola Del Piero
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Come già illustrato nella Premessa al Piano di Lavoro, nella classe
quest'anno sono stati inseriti quattro nuovi allievi e si sono di conseguenza
modificati gli equilibri e le dinamiche già consolidate nel corso dell'anno
precedente. Ne ha risentito soprattutto il clima fra gli studenti, alcuni dei quali
tuttora si distraggono con più facilità, hanno tempi di attenzione troppo brevi e
sono richiamati spesso dall'insegnante. Complessivamente tuttavia un buon
gruppo mantiene costante l'interesse per la disciplina, è motivato,
collaborativo, lavora sia in classe che a casa, ottenendo risultati positivi.
Alcuni studenti, pur seguendo in classe e lavorando con discreta continuità,
rivelano incertezze nella preparazione di base e risultati non del tutto
sufficienti.
Programmazione per competenze: Sulla base del D.M. 139/2007 e vista la
programmazione di materia contenuta nel P.O.F., si prevede che a
conclusione del percorso didattico annuale gli studenti avranno acquisito le
seguenti competenze e abilità:
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti in lingua latina
- leggere correttamente un testo in lingua latina
- padroneggiare le strutture della lingua latina
- riconoscere le strutture morfosintattiche di un testo
- tradurre un testo latino utilizzando una forma italiana corretta e scorrevole
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici
attraverso il confronto tra epoche e tra aree geografiche e culturali
- leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie e cartografiche
- cogliere nel passato le radici del presente
Padroneggiare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire
l'interazione verbale
- esporre i contenuti in modo chiaro, logico e coerente.
a.s. 2013-2014
Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi
- utilizzare adeguatamente il vocabolario
- utilizzare un'adeguata procedura per la comprensione e la traduzione di un testo
Conoscenze
Primo quadrimestre
Ripasso
Pronomi determinativi, dimostrativi e relativi La proposizione relativa, le subordinate temporali e causali Forme ed uso dei participi, la perifrastica attiva
Il congiuntivo
Proposizioni subordinate introdotte da ut/ne e da ut/ut non
Civiltà romana
Secondo quadrimestre
Proposizione narrativa
L'infinito e la proposizione infinitiva
Comparativi e superlativi degli aggettivi Pronomi e aggettivi interrogativi; le proposizioni interrogative
Pronomi e aggettivi indefiniti Verbi deponenti e semideponenti Gerundio e gerundivo
Civiltà romana
Strategie didattiche:
Le lezioni saranno svolte privilegiando questa metodologia:
- analisi di enunciati e brani in latino, dai quali poter astrarre regole generali;
- esercizi mirati in classe, applicando tali regole nella traduzione di frasi dal latino;
- comparazione fra latino e italiano;
- esercitazioni individuali a casa; in classe a coppie e/o in gruppo;
- correzione puntuale in classe degli esercizi assegnati;
- memorizzazione di declinazioni, coniugazioni, paradigmi, lessico di uso comune;
- lettura di testi anche in traduzione come approccio al mondo latino;
- cooperative learning per approfondimenti riguardanti argomenti di civiltà.
ISIS Leopardi Majorana
Strumenti didattici: saranno utilizzati:
- il libro di testo ( N. FLOCCHINI, P. GUIDOTTI BACCI, M. MOSCIO, Lingua e cultura latina, Ed. Bompiani),
- il dizionario di Latino,
- antologie e testi della biblioteca (saggi sulla civiltà latina, riviste divulgative specializzate),
- fonti di varie tipologie, anche audiovisive e multimediali.
Strumenti di verifica
Le verifiche saranno sia orali che scritte. Per quanto riguarda le valutazioni orali, saranno oggetto di verifica le correzioni dei compiti assegnati per casa ed eventuali approfondimenti linguistici e tematici. Per le verifiche scritte saranno assegnati dei brani in lingua latina da analizzare e tradurre. Potranno essere assegnate anche prove semistrutturate, con percorso guidato di traduzione.
Criteri di verifica e valutazione
Le prove scritte saranno almeno tre per quadrimestre, mentre le prove orali saranno almeno due per quadrimestre. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento a quanto contenuto nella Premessa.
Attività di recupero
Il recupero sarà svolto in itinere. Inoltre gli studenti che ne faranno richiesta potranno accedere allo sportello didattico, organizzato nel pomeriggio.
Attività di approfondimento
Saranno oggetto di approfondimento alcune tematiche di civiltà latina. In particolare sarà proposto un percorso sulle Favole di Fedro.
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2EU
DISCIPLINA: STORIA E GEOGRAFIA
Docente: Paola Del Piero
Presentazione della classe e situazione di partenza: Per quanto riguarda la presentazione della classe si ribadisce quanto illustrato nella programmazione di Latino. La classe complessivamente mantiene un buon interesse per le discipline, dimostra di aver acquisito un adeguato metodo di studio e alcuni studenti sono in grado di affrontare lo studio in autonomia ottenendo risultati lusinghieri. Globalmente la classe si attesta su livelli medio-buoni.
Programmazione per competenze:
A conclusione del percorso didattico gli studenti avranno acquisito le seguenti Competenze ed abilità: Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica e sincronica
- Riconoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio- temporali che li determinano. - Identificare gli elementi più significativi di un'epoca storica e/o di una civiltà per confrontare aree e periodi diversi.
- Leggere le differenti fonti storiche (letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche) per ricavare informazioni e confrontare diverse epoche o aree geografiche differenti. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla
realtà naturale ed antropica
- Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale. - Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell'ambiente e delle risorse naturali. - Riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema. - Raccogliere dati attraverso l'osservazione, la consultazione di testi o dei sistemi informatici. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire l'interazione verbale in vari contesti - Esporre oralmente in forma chiara, corretta e completa.
Conoscenze – STORIA
Primo Quadrimestre
La società romana dopo la conquista di Cartagine e della Grecia
a.s. 2013-2014
Le riforme dei Gracchi La crisi e il tramonto della Repubblica
Augusto e la nascita del Principato
L'apogeo dell'Impero
Nascita e diffusione del Cristianesimo
Secondo Quadrimestre
La crisi dell'Impero e le riforme di Diocleziano
l'Impero romano-cristiano: Costantino e Teodosio Le invasioni barbariche e la caduta dell'Impero romano d'Occidente
I regni romano-barbarici Giustiniano e la rinascita dell'oriente. L'Impero bizantino
L'Italia dei Longobardi e di Gregorio Magno
Nascita ed espansione dell'Islam
Carlo Magno e la formazione del Sacro Romano Impero Il sistema feudale e la formazione delle monarchie feudali
GEOGRAFIA
Primo Quadrimestre
Il popolamento del pianeta: crescita demografica e urbanesimo.
I flussi migratori Gli stati dell'Europa e l'Unione Europea
Il Mediterraneo e il Medio Oriente
L'Asia
Secondo Quadrimestre
I problemi globali e i paesi extraeuropei L'Africa
Le Americhe
L'Oceania
Strategie didattiche:
Le lezioni saranno organizzate utilizzando di volta in volta le seguenti modalità: spiegazione da parte dell’insegnante; lettura guidata del testo;
domande guida finalizzate alla comprensione; lettura e commento di fonti di vario tipo con schedatura; discussione guidata; predisposizione di scalette, mappe concettuali, cronologie, tavole sinottiche; lavoro individuale, a coppie e/o di gruppo; cooperative learning per la realizzazione di lavori di approfondimento.
Strumenti didattici:
Saranno utilizzati i seguenti materiali: libro di testo (L. MARISALDI, M. DINUCCI, C. PELLEGRINI, Storia e geografia, vol. 2, Ed. Zanichelli), libri della biblioteca, videocassette e DVD, atlanti storici, supporti informatici,
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cartine, quotidiani. L’insegnante intende proporre la lettura, durante l’anno, di un romanzo a sfondo storico, ambientato nell’antichità; la visione di alcuni film storici. Si utilizzeranno inoltre alcune fonti letterarie e/o alcuni saggi storici per approfondire aspetti delle civiltà antiche e/o argomenti di attualità correlati al programma di Geografia. Inoltre in particolare Diritto alla pace, all'istruzione e alle pari opportunità, argomento scelto per una Unità di approfondimento multidisciplinare di classe. Strumenti di verifica
Le prove saranno così articolate:
- interrogazioni orali;
- questionari, test a risposta aperta e/o a scelta multipla;
- esercitazioni pratiche: compilazione di cronologie, tavole sinottiche, lettura di documenti, ricerca di fonti.
Criteri di verifica e valutazione
Le verifiche saranno almeno due nel primo quadrimestre e almeno tre nel secondo quadrimestre. Per quanto riguarda i criteri di valutazione si fa riferimento a quanto indicato nella premessa al Piano di lavoro di classe e nel P.O.F.
Attività di recupero
Il recupero sarà svolto in itinere con interrogazioni supplementari, percorsi di
approfondimento, lavori di gruppo.
Attività di approfondimento
La classe svolgerà nel corso dell'anno una Unità di approfondimento
multidisciplinare che avrà per argomento: Il Diritto alla pace, all'istruzione e
alle pari opportunità. In questo contesto saranno approfondite tematiche
legate agli stati extraeuropei studiati. Inoltre la classe aderisce al progetto di
Istituto Geopolitica per il biennio, con interventi mirati a temi di attualità che
riguardano la difesa dei diritti civili.
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE2 EU
DISCIPLINA: INGLESE
Docente:Claudio Basso
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Per le caratteristiche generali della classe e gli obiettivi educativi comuni si
rimanda alla Relazione introduttiva del Piano di lavoro di classe.
Per quanto riguarda specificamente la Lingua inglese, il livello delle
competenze all’interno della classe sembra essere abbastanza differenziato
(sia in rapporto ai diversi livelli ereditati dalla Scuola media, sia all’impegno
mostrato lo scorso anno): si va da alunnI che hanno ottenuto buoni o ottimi
risultati ad altrI con livelli di stretta sufficienza o con lacune solo in parte
sanate col lavoro estivo.
Programmazione per competenze:
Nel documento comune prodotto dal Dipartimento di Lingue Straniere ed
inserito nel P.O.F. di Istituto (elaborato sulla base del Documento sull'obbligo
di istruzione, di quello sugli Assi culturali e delle Indicazioni nazionali per i
Licei) sono indicati le finalità e gli obiettivi generali dello studio della lingua
straniera (L2) nel Biennio, sia per il contributo che essa può dare alla
maturazione culturale ed educativa dell'alunno che per le specifiche abilità e
competenze da raggiungere.
In particolare, vi sono indicati in dettaglio:
- competenze trasversali al cui raggiungimento la L2 concorre;
- conoscenze, abilità e competenze disciplinari attese;
- obiettivi minimi;
- metodologie e strumenti;
- modalità di verifica;
- criteri di valutazione.
a.s. 2013-2014
A quel documento si rimanda, mentre in questo Piano è di seguito indicato
sinteticamente quanto specificamente riferito alla classe seconda: in questa
classe si conclude il percorso iniziati in prima e che ha funzione di raccordo
tra il programma svolto alla Scuola Media e quello più specialistico proprio del
Triennio.
Asse dei Linguaggi - Competenza n.4:
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.
Abilità:
A1 Comprendere i punti principali di messaggi e annunci semplici e chiari su
argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o professionale
A2 Ricercare informazioni all’interno di testi di breve estensione di interesse
personale, quotidiano, sociale o professionale
A3 Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi, relativi all’ambito
personale e sociale
A4 Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali
A5 Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di interesse personale,
quotidiano, sociale o professionale
A6 Scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano, sociale o
professionale
A7 Scrivere correttamente semplici testi su tematiche coerenti con i percorsi
di studio
A8 Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti
multiculturali
Conoscenze
C1 Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale
C2 Uso del dizionario bilingue
C3 Regole grammaticali fondamentali
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C4 Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso
comune
C5 Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera informale
C6 Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua
Risultati attesi:
Compilazione di tabelle, completamento di frasi, risposte a questionari volti
ad indagare la comprensione di informazioni generali e dettagliate contenute
in conversazioni, annunci e presentazioni orali
(abilità e conoscenze attivate: A1, A5, C1, C3 e C5)
Compilazione di tabelle, completamento di frasi, risposte a questionari volti
ad indagare la comprensione di informazioni generali e dettagliate contenute
in testi, annunci, articoli facilitati, lettere e email, brevi messaggi scritti
(abilità e conoscenze attivate: A1, A2, C1, C2, C3 e C5)
Presentazione di sé, del proprio ambiente, della famiglia d'origine,
Partecipazione ad un' interview, sviluppo di una breve presentazione
partendo da appunti, gestione di una conversazione in un negozio per
acquistare, Descrizione di luoghi persone, situazioni ed immagini, Raccolta e
comunicazione di informazioni per l'orientamento spaziale
(abilità e conoscenze attivate: A1, A2, A3, A4, A5, C1, C2, C3 e C4)
Didascalia, Compilazione modulo, Nota, Testo descrittivo, Email, Lettera
(abilità e conoscenze attivate: A2, A3,A4, A6 e A7, C1, C2, C3 e C5)
Le esercitazioni, le risorse, i materiali per produrre i risultati attesi saranno
quelli contenuti nelle seconde cinque Unità del libro di testo in adozione:
UPSTREAM Pre-Intermediate, Express Publishing.
(Se necessario, si potrà far ricorso anche a materiali compresi nelle unità
precedenti).
Altro materiale cartaceo, audio, video o dal Web potrà essere utilizzato e
sarà, se necessario, riportato nella relazione finale.
a.s. 2013-2014
Strategie didattiche:
- Approccio comunicativo
- Attività interattive con interventi di lezioni frontali
- Lavoro a gruppo e a coppie
- Brevi presentazioni effettuate dagli studenti
- Utilizzo di supporti multimediali e di materiale autentico
- Si insisterà molto sulle corrette procedure che gli studenti devono
tenere in considerazione per seguire le lezioni in modo proficuo e per
sviluppare un metodo di studio efficace.
Strumenti didattici:
- Libro di testo
- Altri testi cartacei o digitali (articoli, documenti, schemi, appunti)
- Documenti audio o video
- Internet
Strumenti di verifica
- Verifiche scritte: prove strutturate, questionari su testi, brevi
composizioni
Si valuteranno: aderenza alla consegna, correttezza ortografica,
morfosintattica, lessicale, la comprensione scritta.
- Verifiche orali: conversazioni su argomenti trattati, presentazione di
lavori o ricerche personali o di gruppo, compiti per casa, domande su
argomenti appena svolti.
Criteri di verifica e valutazione
Anche per questi si fa riferimento alle tabelle inserite nel POF di Istituto e
recepite in quello di disciplina.
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Si valuteranno: aderenza alla consegna, la ricchezza dei contenuti,
l’elaborazione personale, la pronuncia, la fluenza, la correttezza linguistica ed
efficacia comunicativa.
I voti riportati sul registro potranno essere il frutto di singole prove
(interrogazioni o compiti) o la somma conclusiva delle quotidiane
osservazioni effettuate su un arco di tempo.
L’impegno, la regolarità nell’eseguire i compiti per casa e la partecipazione
saranno elementi che concorreranno alla valutazione finale.
Attività di recupero
Potranno essere attivate in itinere (nel corso dell’attività didattica quotidiana)
o con modalità particolari (corsi di recupero o sportelli didattici) in rapporto
alle necessità che dovessero emergere.
Attività di approfondimento
- Report individuali
- Partecipazione ad attività integrative di dipartimento
- Progetto Lettrice madrelingua
- Progetti interdisciplinari del Consiglio di classe.
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PIANO DI LAVORO ANNUALE a.s. 2013/2014
Diritto – Economia
2^E u
INSEGNANTE: Prof.ssa Morena Cristofori. - SITUAZIONE DELLA CLASSE. La classe si compone di discenti con cui il rapporto didattico, per la maggior parte, ha avuto inizio nel precedente anno scolastico: L’interesse per la materia appare generalmente adeguato, mentre il profitto mediamente si è dimostrato discreto. - FINALITA’ E OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA Gli studenti alla fine del biennio, dovranno raggiungere i seguenti obbiettivi minimi:
a) obiettivi disciplinari:
acquisire le conoscenze richieste
conoscere i soggetti attori del contesto economico e sociale
usare lessico e linguaggio specifico in modo pertinente e consapevole
b) obiettivi formativi
essere in grado di operare autonomamente
utilizzare gli strumenti della disciplina In particolare lo studente dovrà conseguire le seguenti abilità:
conoscere le categorie del diritto e dell’economia
riconoscere e utilizzare un corretto linguaggio giuridico ed economico
saper riconoscere una norma giuridica, la sua interpretazione e il suo ciclo vitale
individuare quali sono i soggetti del diritto e le fonti normative
conoscere i sistemi economici relativi all’economia capitalista pianificata e mista
conoscere il sistema economico italiano e spiegare quali sono gli articoli della Costituzione che lo qualificano ad economia mista.
NUCLEI ESSENZIALI DELLA DISCIPLINA
a.s. 2013-2014
PRIMO QUADRIMESTRE - Origini e funzioni del diritto – norme sociali e giuridiche - Soggetti del diritto - Ciclo vitale di una norma e la sua interpretazione - Fonti del diritto con particolare riguardo alla Costituzione Italiana - Il problema economico - I sistemi economici - Il sistema economico italiano SECONDO QUADRIMESTRE - Evoluzione dello Stato da Atene alle monarchie assolute, dallo Stato di diritto - Stato Civile - Dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana - Analisi del sistema economico secondo i soggetti e i flussi reali e monetari - Introduzione dei concetti di produzione e di mercato Verranno indicati in itinere gli argomenti che, secondo le competenze della disciplina, potranno rientrare nell’area di progetto, in particolare sul tema del volontariato. U.D.A Il consiglio di classe ha individuato , a titolo di U.D.A. l' analisi dei diritti fondamentali dell' individuo, sia nel diritto naturale che nel diritto positivo, con particolare riguardo ai diritti negati del minore nel confronti delle diversità sociali, etiche , religiose e razziali.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Per la natura stessa della materia la metodologia adottata per lo svolgimento delle lezioni sarà essenzialmente basata sul metodo tradizionale della lezione
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frontale. Si cercherà inoltre, di coinvolgere gli allievi tramite discussioni guidate, analisi critiche e collegamenti. Per quanto riguarda la comprensione l’alunno verrrà aiutato a riconoscere l’argomento centrale. Infine, tramite la lettura e il commento settimanale di vari quotidiani, verranno creati dei collegamenti costruttivi tra la realtà sociale e la realtà giuridica, in modo tale da indurre negli allievi la consapevolezza che il diritto nasce nella società per diventare della società.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
All’inizio di ogni lezione verranno effettuate brevi domande a campione per il riepilogo e la fissazione dei contenuti già trattati. Il conseguimento degli obiettivi sarà valutato nel corso di verifiche orali, formative e sommative e questionari, soprattutto rivolti all’acquisizione del lessico e a seguito di lavori si riflessione e di ricerca. Sono previste almeno due valutazioni per quadrimestre, a cui si potranno aggiungere le verifiche di recupero. Per la valutazione sarà utilizzata l’intera scala di voti. Pordenone, 03 11 .2013
L’insegnante:Prof.ssa Morena Cristofori
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2EU
Disciplina: Scienze Umane
Docente: Simonetta De Mattio
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe è cambiata molto rispetto allo scorso anno, si sono rotti degli
equilibri relazionali ed è alla ricerca di una dimensione nuova.
Una parte degli allievi segue con attenzione e collabora costantemente alla
costruzione del dialogo educativo, un'altra parte richiama su di sé l'attenzione
in modo ancora immaturo contribuendo così a creare un clima non favorevole
agli apprendimenti.
Programmazione per competenze:
Per quanto concerne le competenze di cittadinanza, si rimanda alla premessa
generale.
La disciplina denominata Scienze Umane, nel primo biennio comprende
Pedagogia e Psicologia.
PEDAGOGIA
Competenze
Identificare termini, definizioni, concetti psicopedagogici connessi ai
temi trattati
Leggere, comprendere e interpretare testi di carattere pedagogico
Scrivere brevi testi argomentativi utilizzando termini specifici
Individuare il ruolo delle pratiche educative nei diversi contesti e periodi
storici
Estrapolare, nel processo storico delle pratiche educative, gli indicatori
principali (ambienti, destinatari, committenti, figure educative, valori di
riferimento, metodi, strumenti didattici, ruolo delle altre agenzie
educative)
a.s. 2013-2014
Selezionare le tematiche principali della civiltà ellenistica, romana,
cristiana e del primo medioevo
Analizzare, confrontare, attualizzare i diversi modelli educativi proposti.
Capacità/ Abilità
Collocare i fatti educativi più rilevanti secondo corrette coordinate
spazio-temporali e culturali in testi individuali o in cartelloni riassuntivi,
quadri di civiltà o power point, come risultanti di un lavoro di gruppo
condotto in classe e/o a casa
Identificare gli elementi educativi maggiormente significativi per
confrontare aree e periodi geografico-culturali diversi, applicando
strategie di lavoro individuale e/o di apprendimento cooperativo in
gruppi strutturati
Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al
vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale,
partecipando attivamente nelle situazioni di confronto e di co-
costruzione di conoscenza.
Imparare a rivedere e modificare comportamenti e posizioni personali
comprendendo altri punti di vista.
Conoscenze
Conoscere le caratteristiche principali dell'ellenismo
Conoscere la civiltà tradizionale romana, l'incontro con la civiltà greca,
l'educazione e il potere nell'età augustea
Conoscere la pedagoia romana: Cicerone e Quintiliano
Conoscere le caratteristiche principali del rinnovamento educativo con
l'avvento del cristianesimo
Agostino e la paideia come ricerca di Dio
Cultura e società nel primo medioevo.
PSICOLOGIA
Competenze:
ISIS Leopardi Majorana
Acquisire un linguaggio disciplinare specifico e corretto, identificare
cioè termini, definizioni e concetti psicologici relativi agli argomenti
trattati
Leggere, comprendere e interpretare testi di carattere psicologico
Scrivere brevi testi argomentativi utilizzando termini specifici
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
umana e sociale, riconoscendo nelle sue varie forme i concetti di
sistema e complessità, con l'aiuto del docente
Capacità / Abilità:
Individuare le caratteristiche, le funzioni e gli scopi di un testo
psicologico
Saper presentare oralmente i contenuti psicologici trattati e/o
approfondimenti autonomi
Saper rispondere a questionari, test a risposta aperta, riuscire a
produrre commenti, schede film, mappe concettuali, tabelle
Raccogliere dati e informazioni attraverso l'osservazione diretta di
semplici fenomeni psicologici
Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei
fenomeni in base a semplici modelli
Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per
riconoscere il modello di riferimento
Iniziare ad applicare le categorie concettuali apprese all'analisi della
propria esperienza personale e del proprio vissuto socio-culturale.
Conoscenze:
Conoscere i concetti principali della teoria psicoanalitica freudiana
Conoscere gli studi principali sull'intelligenza, la memoria e la creatività
Approfondire alcune teorie sull'apprendimento
Che cos'è la comunicazione, la comunicazione mediatica, il linguaggio
La vita sociale: come ci comportiamo con gli altri (andare verso gli altri:
la prosocialità; andare contro gli altri: l'aggressività, l'antipatia,
competere o collaborare, stereotipo, pregiudizio e discriminazione,
a.s. 2013-2014
come vincere il pregiudizio; andare lontano dagli altri: l'introversione,
l'ansia sociale e la timidezza).
Scansione dei contenuti
Primo Quadrimestre
Pedagogia
La svolta culturale dell'ellenismo
Roma fra tradizione e grecizzazione
La pedagogia romana: Cicerone e Quintiliano
Il cristianesimo e il rinnovamento educativo
Agostino e la paideia come ricerca di Dio
Cultura e società nel primo medioevo
II Quadrimestre
Psicologia
L'inconscio e la psicoanalisi
Intelligenza, memoria e creatività
Che cosa significa imparare
Comunicazione e linguaggio
La vita sociale: andare verso, contro e lontano dagli altri.
I contenuti del programma saranno tarati sulle caratteristiche della classe e
saranno svolti coinvolgendo il più possibile gli allievi a livello esperienziale
come riflessione su se stessi per sviluppare una consapevolezza del
comportamento, delle emozioni, dei pensieri e metacognitiva.
Potranno pertanto subire variazioni in funzione del livello di apprendimento
degli allievi o di altri fattori contingenti.
Unità di apprendimento multidisciplinare : in collaborazione con altri
insegnanti del Consiglio di Classe si approfondirà, nella prima parte dell'anno
scolastico la tematica della diversità e dei diritti, con particolare attenzione al
diritto all'istruzione oggi, nel mondo, il diritto alla pace e alle pari opportunità.
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Metodologie didattiche e strumenti
Lezioni frontali interattive
Lavori di gruppo
Studio dal libro di testo, articoli di riviste, quotidiani, materiale preso da
altri testi
Visioni di film, documentari
Discussioni e raffronto tra quanto si va apprendendo teoricamente e
l’esperienza che ciascun studente ha dei fatti
Partecipazione ad iniziative culturali:
In collaborazione con l'insegnante di storia la classe ha partecipato a
Pordenonelegge.it e precisamente all'incontro con il prof. Guidorizzi “I greci e
il sogno” e con la scrittrice Laura Pariani “ La mappa dei sentimenti: la
speranza” , i contenuti degli incontri sono stati ripresi e rielaborati in classe.
All'interno della stessa iniziativa culturale , gli studenti hanno visitato la
mostra di Gianluigi Colin “ Caos apparente”.
Ci si riserva durante l'anno scolastico di partecipare ad ulteriori iniziative
culturali proposte da altri enti e associazioni qualora siano attinenti con gli
obiettivi educativi proposti per la classe.
Strumenti di verifica
Interrogazioni orali
Esposizione orale di lavori individuali e/o di gruppo con supporti di
diversi: cartacei o multimediali
Verifiche scritte di diverso tipo: domande aperte, chiuse, a risposta
multipla, a completamento di frasi, temi, brevi relazioni, ecc.
Criteri di verifica e valutazione
a.s. 2013-2014
Chiarezza e correttezza espositiva
Conoscenza dei contenuti
Utilizzo del linguaggio disciplinare specifico
Capacita` interrogativa
Capacità autovalutativa
Partecipazione ed impegno dimostrati
Disponibilità al dialogo educativo e alla collaborazione con i compagni
Capacità di cooperazione nei lavori di gruppo
Situazione di partenza del singolo studente quale elemento per valutare
la progressione degli apprendimenti
Attività di recupero
Si svolgerà all'interno delle lezioni con ripetizione dei concetti, lavori in diadi,
cooperative learning, studio domestico e verifica degli apprendimenti.
Attività di approfondimento
Unità di apprendimento multidisciplinare: in collaborazione con altri
insegnanti del Consiglio di Classe si approfondirà, nella prima parte dell'anno
scolastico la tematica della diversità e dei diritti, con particolare attenzione al
diritto all'istruzione oggi, nel mondo, il diritto alla pace e alle pari opportunità
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2Eu
DISCIPLINA: MATEMATICA E INFORMATICA
Docente: Sara Tubaro
Presentazione della classe e situazione di partenzaLa classe 2E dell'indirizzo Scienze Umane è composta da 25 studenti con 4 nuovi inserimenti di cui 3 provenienti da altre classi del nostro Istituto e uno da altra scuola e diverso indirizzo.Le prime verifiche sia scritte che orali hanno messo in evidenza un livello di conoscenza dei contenuti e delle abilità, in relazione ai prerequisiti richiesti, piuttosto scarso. Solo un piccolo gruppo di studenti è in grado di operare in maniera autonoma nella risoluzione di semplici problemi in contesti noti e non noti.La maggior parte della classe evidenzia lacune più o meno gravi anche su contenuti che dovrebbero essere ben consolidati. Queste lacune rallentano e non favoriscono il naturale processo di apprendimento.Si evidenzia inoltre, in molti casi, un metodo di studio mnemonico e poco rielaborativo e per questo motivo a lungo termine poco efficace.In generale il lavoro domestico non è sempre adeguato e regolare.L'interesse e l'impegno nei confronti della disciplina spesso non sono adeguati alle richieste. La partecipazione attiva alle attività didattiche, a parte rari casi, non è mai spontanea ma va spesso stimolata.Il comportamento da parte di alcuni gruppetti ristretti di studenti costituisce in alcune occasioni motivo di disturbo e non permette il regolare svolgimento delle attività didattiche. Questo clima non è sicuramente favorevole ad un apprendimento significativo e duraturo.
Programmazione per competenzeAlla luce di quanto previsto dalla riforma dei Licei, divenuta attuativa a partire dall'a.s. 2010/2011 e tenendo in considerazione la normativa di riferimento, con questa introduzione si tiene a precisare che la competenza matematica non si esaurisce semplicemente nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto gli ambiti operativi di riferimento.In un'accezione più ampia, “L’asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di” (DM 139, 22 agosto 2007):
• possedere una corretta capacità di giudizio
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• di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo
• di individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati anche in contesti non attinenti alla disciplina
• di acquisire la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, costrutti, grafici, carte)
• acquisire la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di progettare e costruire modelli di situazioni reali.
Nel complesso pertanto la finalità dell’asse matematico è “l’acquisizione al termine dell’obbligo d’istruzione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di decisione “ (DM 139, 22 agosto 2007).
Competenze, abilità/capacità, conoscenze
L'attività svolta sarà mirata al conseguimento delle competenze disciplinari relative all'asse matematico e alle competenze chiave di cittadinanza indicate nella parte introduttiva del piano di lavoro di classe, come indicato nella normativa di riferimento in relazione alla riforma dei Licei.
Competenze disciplinari rilevate Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche sotto forma grafica. (M1) Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e
relazioni. (M2) Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. (M3) Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. (M4)
Contenuti disciplinari e scansione temporale:I QUADRIMESTREconoscenze
LE EQUAZIONI LINEARI – RIPASSO – (Settembre) [M1, M3, M4] : Le identità. Le equazioni. Principi di equivalenza. Le equazioni lineari
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intere numeriche. Risoluzione di un'equazione lineare. Equazioni determinate, indeterminate e impossibili.
abilitàStabilire se un valore è soluzione di una equazione. Applicare i principi di equivalenza e le loro conseguenze alle equazioni. Risolvere equazioni intere numeriche. Utilizzare le equazioni per risolvere semplici problemi.
conoscenzeLE DISEQUAZIONI LINEARI (Settembre/Ottobre Ore ...) [M1, M3, M4] : Le disuguaglianze numeriche. Proprietà delle disuguaglianze. Cenni all'insieme dei numeri reali R. Sottoinsiemi di R: gli intervalli, classificazione, loro notazione algebrica e rappresentazione grafica. Le disequazioni. Soluzione di una disequazione. Principi di equivalenza delle disequazioni e loro conseguenze. Le disequazioni lineari. Disequazioni impossibili e sempre verificate. Sistemi di disequazioni.
abilitàApplicare le proprietà delle disuguaglianze numeriche. Applicare i principi di equivalenza delle disequazioni nella risoluzione di una disequazione lineare. Risolvere disequazioni lineari e rappresentare le soluzioni sulla retta. Saper rappresentare le soluzioni on la corretta notazione algebrica. Risolvere sistemi di disequazioni. Risolvere problemi utilizzando le disequazioni.
conoscenzeNUMERI REALI E RADICALI (Ottobre/Novembre) [M1, M3, M4] : L'insieme dei numeri reali e le sue proprietà caratteristiche. I numeri irrazionali. L'irrazionalità di sqrt(2). Le radici quadrate e le loro proprietà fondamentali. Le radici cubiche e le loro proprietà fondamentali. Esistenza e segno delle radici quadrate e delle radici cubiche. Radice n-esima in R. Semplificazione di un radicale. Riduzione di più radicali allo tesso indice. Prodotto, quoziente,elevamento a potenza ed estrazione di radice di radicali. Trasporto dentro e fuori dal segno di radice. Addizione e sottrazione di radicali. Espressioni irrazionali. Razionalizzazione (opzionale). Risoluzione di semplici equazioni e disequazioni a coefficienti irrazionali (opzionale).
abilitàConoscere il problema dell'irrazionalità di sqrt(2). Saper calcolare le condizioni di esistenza di radicali. Saper semplificare un radicale. Saper ridurre più radicali allo stesso indice. Saper trasportare un fattore attraverso il segno di radice (introducendo il valore assoluto dove necessario). Saper svolgere semplici espressioni con i radicali. Saper risolvere semplici equazioni e disequazioni a coefficienti irrazionali.
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(opzionale) Saper razionalizzare un radicale a denominatore nei casi più semplici. (opzionale)
conoscenzeLE RETTE PERPENDICOLARI E LE RETTE PARALLLE (Ottobre/Novembre) [M2, M4]: Rette perpendicolari. Teorema di esistenza e unicità. Asse di un segmento. Proiezione ortogonale di un punto e di un segmento su una retta. Distanza di un punto da una retta. Rette tagliate da una trasversale. Angoli alterni interni/esterni, corrispondenti e coniugati. Rette parallele. Criteri di parallelismo. Congruenza e triangoli rettangoli.
abilitàConoscere e applicare le nozioni legate al concetto di perpendicolarità tra rette. Applicare il teorema delle rette parallele e il suo inverso. Saper riconoscere applicare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli. Saper svolgere semplici costruzioni con riga e compasso. Saper riprodurre semplici dimostrazioni svolte in classe dalla docente. Saper svolgere semplici dimostrazione che richiedano l'applicazione dei teoremi e delle proprietà studiate.
II QUADRIMESTREconoscenze
QUADRILATERI (Dicembre/Gennaio) [M2, M4] I trapezi. Definizione e proprietà dei trapezi. I parallelogrammi. Definizione e proprietà dei parallelogrammi. Rettangoli, rombi e quadrati. Teorema di Talete (opzionale).
abilitàSaper applicare i teoremi e le proprietà studiate alla risoluzione di semplici problemi dimostrativi.
conoscenzeIL TEOREMA DI PITAGORA (Gennaio/Febbraio) [M2, M4]Il teorema di Pitagora. Applicazioni del teorema di Pitagora. Problemi geometrici risolvibili per via algebrica.
abilitàConoscere il teorema di Pitagora sapendolo applicare a semplici problemi di geometria.
conoscenzeRELAZIONI E FUNZIONI (Gennaio) [ M4]Richiamo alle definizioni di funzione, dominio, codominio, immagine e controimmagine di una funzione. Richiamo ai concetti di funzione iniettiva, suriettiva e biettiva. Le funzioni numeriche. Le funzioni lineari e
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l'equazione cartesiana di una retta. Il piano cartesiano e il grafico di una funzione. Funzione di proporzionalità diretta e inversa.
abilitàRappresentare graficamente una funzione e stabilire se è iniettiva, suriettiva o biettiva. Disegnare il grafico di una funzione lineare, di una funzione di proporzionalità diretta e inversa. Conoscere i primi concetti primitivi relativi alla retta sul piano cartesiano.
conoscenzeI SISTEMI LINEARI (Febbraio) [M1, M4]I sistemi di equazioni lineari. Sistemi determinati indeterminati e impossibili. Metodo di risoluzione per sostituzione e del confronto. Interpretazione grafica di un sistema lineare.
abilitàRiconoscere sistemi lineari determinati, indeterminati e impossibili a partire dal confronto dei coefficienti delle equazioni scritte in forma normale. Risolvere sistemi lineari con il metodo della sostituzione e del confronto. Saper interpretare graficamente un sistema lineare. Risolvere semplici problemi mediante i sistemi lineari.
conoscenzeDATI E PREVISIONI (Marzo) [M3, M4]Introduzione alla statistica. La frequenza assoluta e la frequenza relativa. La frequenza percentuale. La frequenza cumulata. Rappresentazione dei dati: istogrammi, diagrammi a torta, diagrammi cartesiani. Gli indici di posizione: media (aritmetica, ponderata, geometrica), mediana e moda. Indici di variabilità: varianza e deviazione standard.
abilitàSaper raccogliere, organizzare e rappresentare dati statistici. Saper leggere e rappresentare grafici.
conoscenzeLA SCOMPOSIZIONE IN FATTORI E LE FRAZIONI ALGEBRICHE (Aprile/Maggio/Giugno) [M2, M4]Polinomi riducibili e irriducibili. Tecniche per scomporre in fattori un polinomio: raccoglimento totale, raccoglimento parziale. Scomposizioni mediante prodotti notevoli: differenza di quadrati, il quadrato di un binomio, il cubo di un binomio. Somma e differenza di cubi. Trinomio caratteristico. M.C.D e m.c.m tra polinomi. Le frazioni algebriche. Condizioni di esistenza di una frazione algebrica. Semplificazione di una frazione algebrica. Addizione e sottrazione tra f razioni algebriche. Moltiplicazioni, divisioni e potenze tra frazioni algebriche. Espressioni
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con frazioni algebriche. Divisione tra polinomi: l'algoritmo di divisione (opzionale).
abilitàSaper riconoscere ed applicare le varie tecniche per scomporre in fattori un polinomio. Saper calcolare il M.C.D e il m.c.m fra polinomi. Determinare le condizioni di esistenza di un frazione algebrica. Saper semplificare le frazioni algebriche. Eseguire operazioni e potenze con le frazioni algebriche. Semplificare espressioni con le frazioni algebriche. Saper svolgere semplici divisioni tra polinomi usando l'algoritmo (opzionale).
I contenuti sopra elencati e la tempistica di svolgimento degli stessi potranno subire delle modiche in corso d'anno a seconda delle necessità specifiche della classe.
Strategie didatticheNel corso delle varie lezioni, a seconda dell’argomento trattato e della disposizione/preparazione della classe, si potranno alternare momenti di lezione frontale, dialogata, esercitazioni individuali o a gruppi. In particolare si cercherà di dare largo spazio a lezioni di tipo dialogato, in quanto si riconosce in tali attività, un valido strumento sia per gli studenti, che in questo modo hanno la possibilità di sentirsi protagonisti attivi del proprio processo di apprendimento, sia per il docente che riceve un continuo feedback sui progressi cognitivi degli studenti, e può così individuarne in tempo utile eventuali carenze-debolezze di contenuti e di abilità.A integrazione delle suddette metodologie, si utilizzeranno a seconda dei casi anche le seguenti:
• realizzazione di schematizzazioni da tradurre, ove necessario, in algoritmi operativi nel caso di applicazioni pratiche dei contenuti studiati;
• svolgimento di esercizi di difficoltà via via crescente (da realizzare in classe o come compito a casa) per consolidare conoscenze e abilità acquisite e per stimolare la rielaborazione dei contenuti appresi;
• assegnazione e correzione regolare degli esercizi per casa per favorire il confronto continuo tra gli studenti e garantire un lavoro casalingo efficace e costante;
• attività laboratoriali di approfondimento e consolidamento dei contenuti.
Strumenti didatticiGli strumenti didattici utilizzati, a seconda delle attività offerte, saranno i seguenti:
• Libri di testo in adozione:• Nuova Matematica a colori - Vol. 1, L. Sasso, ed. Petrini.
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• Nuova Matematica a colori - Vol. 2, L. Sasso, ed. Petrini.• Appunti integrativi del docente e/o esercizi aggiuntivi presi da altri libri di
testo non in adozione.• Laboratorio di informatica.
Strumenti di verificaLe attività di verifica, relative al raggiungimento delle competenze, conoscenze e abilità sopra indicate, saranno le seguenti:Verifiche scritte: avranno la finalità di evidenziare le competenze/abilità di ragionamento e le capacità di individuare ed applicare strategie risolutive opportune a problemi in contesti noti e non noti e saranno caratterizzate da:
− esercizi e problemi di difficoltà crescente sui contenuti affrontati;− domande aperte.
Verifiche orali: avranno la finalità di evidenziare le capacità di espressione, con particolare attenzione all'uso di un corretto linguaggio specifico di base, e alla formalizzazione verbale del ragionamento; si articoleranno in:
− interrogazioni brevi (una o due domande brevi anche dal posto da utilizzare come raccordo tra una lezione e l'altra; tale attività oltre ad essere un ottimo stimolo allo studio regolare della materia, rappresenta per gli studenti un valido strumento per valutare il livello della propria preparazione in vista delle verifiche programmate).
− Interrogazioni lunghe (almeno tre domande con esercizi da svolgere alla lavagna);
− test scritti validi per l'orale con domande aperte.
Le informazioni provenienti da tutte queste attività di verifica, saranno inoltre un valido strumento per decidere, di volta in volta, se procedere nella trattazione di un nuovo modulo o fermarsi (“pausa didattica”) per recuperare le lacune evidenziate dalla classe, oppure se continuare con le stesse metodologie o provare percorsi e strategie diversi. Le verifiche verranno fissate con ampio anticipo in modo tale da escludere la possibilità dello svolgimento di due verifiche di discipline diverse nello stesso giorno.Sono previste, per ogni quadrimestre, almeno due verifiche scritte e almeno una o due valutazioni orali.
Criteri di verifica e valutazioneI criteri per la valutazione formativa saranno i seguenti:
• livello di conoscenza dei contenuti affrontati• capacità di individuare una adeguata strategia per la risoluzione di un
dato esercizio/problema• capacità di applicare in maniera corretta e completa la strategia scelta
per la risoluzione di un dato esercizio/problema
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• livello di autonomia nello svolgimento di esercizi o nella risoluzione di problemi allo scritto e all'orale
• uso corretto del linguaggio specifico e del formalismo proprio della disciplina
• capacità di analisi critica e verifica dei risultati ottenuti.Per la valutazione sommativa finale si terrà conto anche dei seguenti indicatori:
• la progressione nell’apprendimento• l’impegno e l’interesse dimostrati nei confronti delle attività proposte in
classe e in laboratorio• il metodo di lavoro (nelle attività individuali e di gruppo) e di studio • la puntualità e la regolarità nello svolgimento delle consegne• la partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo.
Attività di recuperoPer garantire il conseguimento in maniera il più omogenea possibile, da parte dell'intera classe, delle competenze e dei contenuti e delle abilità indicati in precedenza, saranno realizzate in corso d'anno attività specifiche di recupero in itinere in orario scolastico o pomeridiano (sportelli o corsi di recupero organizzati internamente all'Istituto).
Attività di approfondimentoSe ve ne sarà l'occasione la classe potrà prendere parte ad attività extrascolastiche (visite a mostre, musei, partecipazioni a conferenze o spettacoli a tema scientifico) che integreranno l'offerta formativa proposta.Si contribuirà inoltre alla realizzazione dell'UDA multidisciplinare dal titolo “Diritto all'istruzione, alla pace e alle pari opportunità” con modalità e tempistiche ancora da definire.
Pordenone, 04 novembre 2013L’Insegnante
___________________________prof.ssa Sara Tubaro
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2^ C SCIENTIFICO
DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI
Docente:Carlo Costantino
Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe ha finora dimostrato un discreto interesse per la materia, e i ritmi di apprendimento sono per ora adeguati; una buona parte degli studenti prende parte attivamente alle lezioni, pur se non frequentemente con interventi propositivi, se non in pochi casi. In alcuni ragazzi sono riscontrabili delle carenze espressive ed organizzative, e si dovrà avviare un percorso fondato sul ragionamento più che sull’acquisizione mnemonica, per ora ancora prevalente in alcuni elementi della classe. Andrà dunque posta particolare cura su di uno studio domestico attento, continuo e propositivo, fondato sulle domande: chi-cosa-perché-come-quando. Molta attenzione si raccomanda infine nella stesura degli appunti in classe e nella elaborazione del “compendio” riassuntivo a casa, per favorire la consapevolezza di quanto si sta facendo e agevolare l'attività di ripasso. L’attenzione e l’interesse dimostrati in classe lasciano sperare che, se il lavoro sarà sufficientemente sostenuto da uno studio serio, si potranno raggiungere risultati soddisfacenti in termini di apprendimento.
Programmazione per competenze:
Competenze
• Osservare la realtà circostante in modo sistemico e raccogliere dati;
• Operare in modo collaborativo durante le attività sperimentali;
• Analizzare i fenomeni osservati, individuando variabili ed invarianti e le reciproche relazioni e tentando di inserirle in un quadro interpretativo
• Riconoscere il nesso tra struttura e funzione negli esseri viventi, ai diversi livelli di organizzazione.
a.s. 2013-2014
Abilità
• Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici, geologici), la consultazione di testi, manuali, media
• Utilizzare una terminologia scientifica corretta.
Vengono inoltre assunti come obiettivi didattici quelli proposti nella programmazione disciplinare comune ed in quella del Consiglio di Classe; particolare attenzione verrà posta all’acquisizione:
• dei concetti fondamentali e portanti della biologia, base indispensabile per la comprensione dei fenomeni naturali che riguardano la vita;
• dell'abitudine a riflettere sulle interconnessioni tra i vari argomenti affrontati;
• della capacità di decodificare correttamente i messaggi ricavati dai media.
Contenuti
Il programma comprenderà in linea di massima i seguenti argomenti (che potranno comunque subire modifiche in itinere, anche in relazione ai periodi):
Settembre-Ottobre:
- caratteristiche generali dei viventi;
- richiami a concetti generali di chimica: elementi, composti, atomo, molecola, ione, legame ionico e covalente, legame idrogeno, interazioni tra molecole, tavola periodica;
Novembre-Dicembre
- l'acqua e le sue principali proprietà; la diffusione e l'osmosi;
- molecole di importanza biologica: aminoacidi e proteine, carboidrati, lipidi, acidi nucleici, enzimi, ATP;
- le principali leggi ponderali della chimica; formule e reazioni;
Gennaio-Marzo
- concetti generali di metabolismo, catabolismo, anabolismo;
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- la cellula come unità funzionale: cellule procariote ed eucariote e loro organizzazione; le membrane e gli organelli cellulari; organismi autotrofi ed eterotrofi;
- membrane biologiche: trasporto attivo e passivo attraverso una membrana;
Aprile-Maggio
- le basi cellulari della riproduzione: mitosi e meiosi; riproduzione asessuata e sessuata;
- evoluzione e biodiversità
- le leggi di Mendel
Strategie e strumenti didattici: Per perseguire gli obiettivi prefissati si cercherà di sensibilizzare i ragazzi ad una presa di coscienza del lavoro da svolgere e dei compiti specifici che competeranno al docente e all'allievo.
Per il raggiungimento della consapevolezza del ruolo di soggetti attivi, ci si avvarrà di metodologie improntate sul dialogo e su tecniche di comunicazione, nonchè sull’elaborazione di mappe concettuali riguardanti i vari argomenti di volta in volta trattati; le lezioni in classe consteranno, di norma, di tre momenti: una fase di trasmissione frontale, con eventuale lettura guidata del testo ed elaborazione di appunti; una fase di discussione ed approfondimento, durante la quale l'allievo verrà abituato ad esprimersi mediante un linguaggio scientifico ed una metodologia corretti; una fase di sintesi, durante la quale verranno forniti spunti per una rielaborazione dei contenuti, attraverso l'uso di schemi e mappe concettuali, per completare il processo di apprendimento.
Esempi e riferimenti durante le spiegazioni saranno il più possibile legati a esperienze individuali quotidiane comuni, per rendere il più possibile interessante e attuale la materia.
Strumenti didattici: Lezione frontale, attività laboratoriali in classe ed in aule speciali, sussidi multimediali, attività in collaborazione con il Museo di storia Naturale.
a.s. 2013-2014
Strumenti di verifica
La valutazione del livello di apprendimento si avvarrà di interrogazioni orali approfondite, di questionari a risposta multipla o aperta, di schede da compilare relative ad esperienze svolte, dei lavori di gruppo, di semplici interventi in classe, della stesura di mappe concettuali, di elaborazione ed esposizione di ricerche tematiche, di relazioni riferite ad esperienze di laboratorio.
Criteri di verifica e valutazione
Per la valutazione si terrà conto:
• del livello di partenza;
• della conoscenza dei singoli argomenti;
• della capacità di rielaborare i concetti acquisiti;
• della capacità di sintesi e di confronto con le conoscenze di scienze pregresse;
• dell'uso di un linguaggio specifico appropriato.
Verranno comunque fatti salvi i criteri esposti nella programmazione per materia e nel piano dell'offerta formativa (POF) d'Istituto.
Attività di recupero
Qualora se ne rilevasse la necessità, e su richiesta specifica degli interessati, verranno attivati sportelli didattici mirati al superamento delle difficoltà di apprendimento.
Attività di approfondimento
Nel secondo quadrimestre è prevista, compatibilmente con la disponibilità del Museo di Pordenone, una uscita di una mattinata presso i laboratori del Museo di Storia Naturale, per un approfondimento relativo all'analisi al microscopio di cellule vegetali ed animali.
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PIANO di LAVORO della Classe 2^EU
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Marinella Ambrosio
Analisi della situazione di partenza
La classe presenta situazioni motorie-sportive diversificate sia per le competenze specifiche acquisite, sia per le conoscenze pregresse; dimostra adeguato livello di attenzione, partecipazione e interesse verso il lavoro proposto. Le lezioni si svolgono presso l’impianto sportivo di Atletica Leggera, palaindoor, palestra Villanova e Borgomeduna.
Programmazione per competenze:
utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo, coordinazione generale e speciale);
utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità);
saper valutare le proprie capacità e prestazioni confrontandole con appropriate tabelle di riferimento e saper svolgere attività di diversa durata e intensità, distinguendo le modifiche fisiologiche indotte dalla pratica motoria e sportiva;
consolidare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attività pratiche affrontate;
acquisire consapevolezza dei progressi compiuti nell’ambito di un percorso educativo;
assumere corretti stili di vita per la tutela della salute in sinergia con
l’educazione alla salute, all’affettività, all’ambiente e alla legalità; sviluppare una relazione adeguata con l’ambiente naturale.
Abilità
L’alunno :
coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del
movimento;
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realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta;
sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità
condizionali;
riconosce e applica i principi generali, e le regole base di alcune discipline e fair play;
si relaziona positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e
collaborativi;
adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela delle
persone e il rispetto dell’ambiente. Conoscenze
L’alunno dovrà conoscere:
gli aspetti teorici essenziali legati all’attività pratica svolta;
le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo ;
il linguaggio specifico essenziale della materia;
i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti;
il proprio livello di tolleranza di un carico di lavoro.
Strategie didattiche
Il lavoro pratico prevede esercitazioni individuali, a coppie, a piccoli gruppi; a
carico naturale; con piccoli attrezzi e attrezzi di riporto; si cercherà di offrire
un numero ampio e diversificato di proposte che valorizzino interessi e
capacità di ogni studente. Le attività seguiranno una progressiva
distribuzione dei carichi e delle difficoltà di esecuzione nel rispetto dei diversi
ritmi di apprendimento, permettendo a ciascun alunno il recupero delle
capacità motorie ed esperienze carenti, incoraggiandolo a ricercare e
maturare nuovi equilibri, per esprimere con crescente consapevolezza le
proprie potenzialità. Il lavoro sarà guidato e sollecitato dall'insegnante anche
se il raggiungimento di alcune competenze implica la capacità di sapersi
organizzare sia in modo autonomo sia in gruppo.
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Strumenti didattici
Saranno utilizzati tutti gli strumenti, i materiali e le attrezzature a disposizione
in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni
esonerati e per lezioni di approfondimento si farà uso di materiali informativi:
testi di scienze motorie, fotocopie, ricerche attraverso internet, filmati.
Strumenti di verifica
Oltre alle rilevazioni che emergeranno dalla continua osservazione del grado
di apprendimento motorio e tecnico degli alunni e della loro partecipazione al
dialogo educativo, al termine di ogni UD verranno predisposte prove motorie
e psicomotorie di verifica volte a stabilire il percorso effettuato da ogni
alunno. Nei casi di esonero o di un numero esiguo di lezioni pratiche
effettuate, si utilizzeranno prove scritte e/o orali per la rilevazione delle
competenze teoriche e scientifiche apprese.
Criteri di verifica e di valutazione
La valutazione avviene attraverso l'osservazione sistematica durante tutte le
lezioni, comprende il livello tecnico raggiunto nelle diverse attività pratiche
realizzate; il miglioramento delle capacità condizionali e coordinative rispetto
al livello di partenza; le competenze tecnico-sportive essenziali apprese; la
conoscenza teorica di alcuni contenuti pratici; la partecipazione alle lezioni, la
continuità dell’impegno, l’interesse e la volontà di ricercare i propri
miglioramenti. I risultati metrici e cronometrici rilevati saranno valutati rispetto
al livello di partenza individuale e rispetto alla media della classe.
Infine, costituiranno elementi utili per la valutazione anche la partecipazione,
l'organizzazione e il coinvolgimento degli studenti in attività sportive ed
espressive, anche non strettamente curricolari; la collaborazione in ruoli di
giuria e supporto organizzativo nelle diverse fasi delle attività sportive
scolastiche.
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Attività di recupero
Le attività di recupero delle competenze avverrà attraverso le attività adattate
e individualizzate durante l’attività curriculare.
Attività di approfondimento
Partecipazione alle attività del C.S.S. comprendente il Progetto “A Scuola di Sport” con le attività sportive individuali, i tornei interni tra classi di pallavolo - calcetto e le attività previste dai G.S.S.
Possibile intervento di esperti per la trattazione di argomenti specialistici.
Iniziative legate all’educazione alla Salute.
PROGRAMMA DI RELIGIONE 2 Eu Insegnante: Silvano Scarpat
COMPETENZE - Attivare un personale progetto di vita attraverso la maturazione della responsabilità e del senso critico. - Riflettere sulla propria identità e consolidarla nel confronto con il messaggio cristiano, la luce di coscienza, i valori presenti nelle religioni. - Aprirsi all’esercizio della solidarietà in un contesto multiculturale. - Maturare una serena ed equilibrata affettività, mettere ordine e bellezza nella propria vita, riconoscere le cose importanti e valutare le priorità. ARGOMENTI - “Voglio rendere semplice e schietta tutta la mia vita come un flauto di canna, che Tu possa riempire di musica” (Tagore).Le cose belle in cui i ragazzi credono. Una richiesta agli adulti: guardare con fiducia alla costellazione che sta nascendo. “Bianca come il latte, rossa come il sangue”. Crescere significa imparare non a trasgredire ma a rendersi utili. - “Posso rinunciare a tutti i miei diritti, ma a nessuno dei miei doveri” (Gandhi). - L’estate dei ragazzi in Kenya. Lettere di p. Gianni dall’Uganda: una vita accanto agli ultimi. Annette, Samuel, Grace, Susan, Betty e le altre. - Essere adolescenti in un paese islamico: “La bicicletta verde”. - Piccole storie di radiosa tristezza: Tutti per uno, Un ponte per Terabithia, L’incredibile storia di Timothy Green ( “L’unico campo dove il dialogo tra arte e religione è davvero vivo è il cinema”, Philippe Daverio). - Itinerario dall’accettazione di sé alla scoperta dell’altro: uscire dalle zone protette, non voler essere perfetti, imparare ad ascoltare e comunicare, imparare a gioire delle cose belle della vita, diventare cercatori di bene. - La casa come luogo in cui l’abbraccio è caldo, il corpo è sacro, le relazioni sono autentiche. - Giovani e comunità: la scuola e il paese come luogo buono comune. Gli elementi necessari per costruire una salutare identità. La comunità, luogo del perdono e della festa. - I sacramenti dell’iniziazione cristiana ( battesimo, cresima, eucaristia): diventare ospiti del Signore. Gesù è la fine del “sacrificio”: donare la vita non è sprecarla. “Voglio misericordia, non sacrifici”. - “Ci servono i riti”: il fidanzamento e il matrimonio. Saper aspettare. La poesia d’amore in Tagore. Rut e Booz: la maturità dell’amore. - Visita alla Chiesa di S. Giorgio dei Greci e al Museo delle Icone di Venezia. - Gesù: il Dio compassionevole, che si fa vicino, che libera,che ama; il Dio nascosto. “La straordinaria, impareggiabile realtà della vita cristiana, quando è realmente vissuta e goduta” (Giannozzo Pucci). Le parabole, il linguaggio trasparente della natura e della vita quotidiana. La parabola dei talenti: non
aver paura di Dio. Il rinnovarsi della vita comunitaria alla luce del Vangelo. La scuola di Barbiana e Nomadelfia. - I messaggi di San Paolo: risplendere come lampade nel mondo. La religione dei romani e le cause delle persecuzioni. Le lettere a Filemone e a Diogneto. - I primi concili: l’evento di Gesù nella cultura greca. - Il monachesimo latino e la nascita dell’Europa. S. Antonio del deserto: “Non temo più Dio, lo amo”. La regola di san Benedetto: l’ospite è come il Signore. - L’inculturazione del Cristianesimo tra i nuovi popoli. L’arianesimo, una concezione monarchica e assolutista di Dio. La retta fede:“Non vi era un tempo in cui il Figlio non c’era, Dio è Padre da sempre”. - L’Ortodossia privilegia l’aspetto della bellezza: nelle icone, nella liturgia e nel canto. Dimitru Staniloae e la teologia ortodossa rumena: Dio è amore. STRATEGIE E STRUMENTI DIDATTICI Nel proporre i contenuti del programma si favorirà il dialogo, il confronto, il dibattito. Si farà uso di sussidi audiovisivi e multimediali, si darà spazio alle proposte degli allievi e del Consiglio di classe, all’attualità, all’intervento di testimoni, alle uscite nel territorio, alle visite guidate, al cinema al teatro, alla lettura di articoli di riviste e quotidiani, al lavoro di gruppo. Si dedicherà disponibilità e tempo all’attività di sostegno didattico. Si considera di grande importanza la collaborazione, l’incontro e il dialogo con i genitori.