I.P. · 2018. 1. 15. · • Cap 5) L’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA • Introduzione • Cap 1) DIAGNOSI PRECOCE • Cap 2) SCREENING • Screening del tumore della mammella ... tumori

Presidenza del Consigliodei Ministri

LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI

Ministero della Salute

Via A. Torlonia, 15 - 00161 ROMA - Tel. 06/4425971 Fax 06/44259732www.legatumori.it - e-mail:[email protected] Organizzativa: AD CONCORD SPA

Tel. 080.5013733 - Fax 080.5014335 - e-mail: [email protected]

I.P.

Pane, amore e…prevenzione

18 - 26 marzo 2006

Gli ambulatori LILTOgnuno di noi, guidato dal proprio medicocurante, dovrebbe intraprendere un percorsoevolutivo verso l’adozione della prevenzione,quale metodo di vita.Ciascuno di noi ha il dovere di difendere evalorizzare la propria vita, utilizzando al megliole possibilità che la scienza medica ci offre intermini soprattutto di diagnosi precoce.La consulenza oncologica risponde a questoimportante principio, evitando di sovraccaricarele istituzioni con migliaia di richieste diagnostichesenza motivo.La LILT opera attivamente sull’intero territorionazionale con ben 390 ambulatori, quali presidisocio-sanitari e punto di riferimento importantenella lotta contro i tumori oltre che nellapromozione della cultura della prevenzione.Negli ambulatori LILT si effettuano soprattuttovisite mediche e di diagnosi precoce, grazie alpersonale altamente qualificato e specializzatooltre a servizi di corretta informazione, diassistenza sanitaria, di consulenza psicologicae oncologica e di riabilitazione.Gli ambulatori LILT si avvalgono anche di unitàmobili, anch’esse in grado di offrire numeroseprestazioni e servizi.Una rete in continua espansione ed un aiutoconcreto per combattere e vincere i tumori.

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“Io faccio prevenzione”

2006

BIBLIOGRAFIALe informazioni contenute nell’opuscolo sono state acquisite

dalle seguenti fonti:

MIPAF (MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI)

BIBLIOTECA EUROPEA MEDICA INFORMATIVASULL’OLIO D’OLIVA

BIBLIOTECA OSSERVATORIO FITOPATOLOGICO DELL’ASSESSORATOALL’AGRICOLTURA DELLA REGIONE PUGLIA

DOSSIER INFORMATIVI CEE/DG VI

III CONFERENZA NAZIONALE SUI“NATURAL ANTIOXIDANTS AND ANTICARCINOGENS IN FOOD, HEALTH AND

DISEASE” HELSINKI, FINLANDIA

O.N.A.O.O.(ORGANIZZAZIONE NAZIONALE ASSAGGIATORI OLIO DI OLIVA)

sommario• On. Francesco StoraceMinistro della Salute• On. Gianni AlemannoMinistro delle Politiche agricole e forestali• Prof. Francesco SchittulliPresidente Nazionale Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori

PARTE I – Prevenzione Primaria• Presentazione Mascotte• Cap 1) CORRETTA ALIMENTAZIONE

• Alimentazione come prevenzione• I gruppi alimentari• Dieta mediterranea e prevenzione oncologica

• Cap 2) ATTIVITA’ FISICA• Cap 3) NIENTE FUMO• Cap 4) LE 4 STAGIONI DELLA SALUTE: Gli Alimenti Anti-cancro• Cap 5) L’OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA

• Introduzione• Cap 1) DIAGNOSI PRECOCE• Cap 2) SCREENING

• Screening del tumore della mammella• Screening del tumore della cervice uterina• Screening del tumore del colon retto• Screening del tumore del polmone

• Cap 3) GLI AMBULATORI LILT

• Il Codice Europeo Contro il Cancro

PARTE II – Prevenzione Secondaria

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49-56• Linee guida per i diritti dei malati di cancro in Europa

On. Francesco StoraceMinistro della Salute

4

La “Settimana nazionale della prevenzione oncologica”,promossa e sostenuta dalla Lega Italiana per la Lottacontro i Tumori, costituisce un importante strumentoper contribuire a sensibilizzare i cittadini, attraversole molteplici iniziative messe in campo, che vedonopartecipi medici, volontari, operatori sanitari e pazienti,sulla necessità di fare prevenzione, con particolareattenzione agli stili di vita salutari.Promuovere nelle persone la “cultura dellaprevenzione”, spingerle attraverso una correttainformazione ad adottare stili di vita salutari e asottoporsi a controlli preventivi periodici chepermettono di formulare diagnosi precoci, significa,frequentemente, salvare loro la vita.I tumori costituiscono infatti ancora la seconda causadi morte dopo le malattie cardiovascolari.Fortunatamente, però, da malattia sicuramenteincurabile quale era una volta oggi il cancro è divenutosempre più trattabile.Un recente studio, condotto dall’Istituto Superiore diSanità in collaborazione con l’Istituto Nazionale diStatistica, riguardante l’evoluzione della mortalità pertumori in Italia dal 1970 al 2000 ha messo in evidenzadati incoraggianti: complessivamente, per entrambii sessi la mortalità per tumore in Italia ha visto unariduzione di circa il 2% all’anno, con 2.300 morti inmeno, rispetto ai 140.000 decessi totali .Le ragioni di questi dati, che inducono a un ponderatoottimismo, sono molteplici e sono riconducibili a varifattori: dal cambiamento dell’alimentazione e deglistili di vita a una maggiore prevenzione, passando perla ricerca che, con la Finanziaria 2006, ha ottenuto unincremento di fondi mai avuto prima.La ricerca, dunque, per vincere il cancro. Unita, però,alla prevenzione. Su questo fronte, il Ministero dellaSalute è impegnato in un programma organico, voltoa intensificare gli screening del cancro dellamammella, della cervice uterina e del colon retto,che, tra l’altro, sono stati inseriti tra i Livelli Essenziali

di Assistenza.E non è un caso che proprio la prevenzione sia al primopunto del Piano d’azione contro il cancro, che laCommissione oncologica nazionale sta mettendo apunto.La prevenzione, del resto, è stata posta, dal Ministero,al centro di campagne di comunicazione, iniziativeistituzionali, proposte legislative.Il cancro, infatti, è un male che va combattuto a tuttocampo e il Ministero della Salute è impegnato in questabattaglia non solo in ambito nazionale ma ancheinternazionale. Oltre alle campagne e all’azione diprevenzione, in occasione del G7+Messico è stato,infatti, siglato un addendum all’accordo di cooperazionecon il Dipartimento di Salute e Affari Sociali degli StatiUniti d’America di cui da due anni l’Italia è partnerprivilegiato europeo nel settore dell’oncologia.Sempre durante il G7, con il Ministro della salutefrancese Bertrand, sono state gettate le basi per lacreazione di un consorzio di Alleanza europea controil cancro con i 25 partner dell’UE. L’Italia, insieme aFrancia e Regno Unito, faranno parte del segretariatodi questo Consorzio.In questo contesto d’interventi pubblici per l’oncologia,non bisogna dimenticare, però, il fondamentale apportofornito dal settore privato, dal mondo del volontariato.In tal senso, il contributo fornito dalla Lega Italianaper la Lotta ai Tumori, da sempre impegnatanell’assistenza, anche sotto il profilo psicologico, acoloro che vengono colpiti dalla malattia enell’organizzazione di iniziative per sensibilizzare icittadini sull’importanza della prevenzione,rappresenta un valore aggiunto.

On. Francesco StoraceMinistro della Salute

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La “Settimana nazionale della prevenzione oncologica”,promossa e sostenuta dalla Lega Italiana per la Lottacontro i Tumori, costituisce un importante strumentoper contribuire a sensibilizzare i cittadini, attraversole molteplici iniziative messe in campo, che vedonopartecipi medici, volontari, operatori sanitari e pazienti,sulla necessità di fare prevenzione, con particolareattenzione agli stili di vita salutari.Promuovere nelle persone la “cultura dellaprevenzione”, spingerle attraverso una correttainformazione ad adottare stili di vita salutari e asottoporsi a controlli preventivi periodici chepermettono di formulare diagnosi precoci, significa,frequentemente, salvare loro la vita.I tumori costituiscono infatti ancora la seconda causadi morte dopo le malattie cardiovascolari.Fortunatamente, però, da malattia sicuramenteincurabile quale era una volta oggi il cancro è divenutosempre più trattabile.Un recente studio, condotto dall’Istituto Superiore diSanità in collaborazione con l’Istituto Nazionale diStatistica, riguardante l’evoluzione della mortalità pertumori in Italia dal 1970 al 2000 ha messo in evidenzadati incoraggianti: complessivamente, per entrambii sessi la mortalità per tumore in Italia ha visto unariduzione di circa il 2% all’anno, con 2.300 morti inmeno, rispetto ai 140.000 decessi totali .Le ragioni di questi dati, che inducono a un ponderatoottimismo, sono molteplici e sono riconducibili a varifattori: dal cambiamento dell’alimentazione e deglistili di vita a una maggiore prevenzione, passando perla ricerca che, con la Finanziaria 2006, ha ottenuto unincremento di fondi mai avuto prima.La ricerca, dunque, per vincere il cancro. Unita, però,alla prevenzione. Su questo fronte, il Ministero dellaSalute è impegnato in un programma organico, voltoa intensificare gli screening del cancro dellamammella, della cervice uterina e del colon retto,che, tra l’altro, sono stati inseriti tra i Livelli Essenziali

di Assistenza.E non è un caso che proprio la prevenzione sia al primopunto del Piano d’azione contro il cancro, che laCommissione oncologica nazionale sta mettendo apunto.La prevenzione, del resto, è stata posta, dal Ministero,al centro di campagne di comunicazione, iniziativeistituzionali, proposte legislative.Il cancro, infatti, è un male che va combattuto a tuttocampo e il Ministero della Salute è impegnato in questabattaglia non solo in ambito nazionale ma ancheinternazionale. Oltre alle campagne e all’azione diprevenzione, in occasione del G7+Messico è stato,infatti, siglato un addendum all’accordo di cooperazionecon il Dipartimento di Salute e Affari Sociali degli StatiUniti d’America di cui da due anni l’Italia è partnerprivilegiato europeo nel settore dell’oncologia.Sempre durante il G7, con il Ministro della salutefrancese Bertrand, sono state gettate le basi per lacreazione di un consorzio di Alleanza europea controil cancro con i 25 partner dell’UE. L’Italia, insieme aFrancia e Regno Unito, faranno parte del segretariatodi questo Consorzio.In questo contesto d’interventi pubblici per l’oncologia,non bisogna dimenticare, però, il fondamentale apportofornito dal settore privato, dal mondo del volontariato.In tal senso, il contributo fornito dalla Lega Italianaper la Lotta ai Tumori, da sempre impegnatanell’assistenza, anche sotto il profilo psicologico, acoloro che vengono colpiti dalla malattia enell’organizzazione di iniziative per sensibilizzare icittadini sull’importanza della prevenzione,rappresenta un valore aggiunto.

On. Gianni AlemannoMinistro delle Politiche agricole e forestali

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Il nostro modello alimentare, basato sull’usofrequente di frutta, verdura e pesce, sul consumodi olio e sul corretto uso della pasta e del riso,è unico al mondo non solo per gusto, valoriorganolettici e qualità nutrizionali, ma anche perla straordinaria capacità di prevenire l’insorgenzadi pericolose patologie.In campo alimentare la qualità si sposa con lasicurezza e la dieta mediterranea ne è la prova:rappresenta infatti un esempio che tutto il mondoci invidia ed è riconosciuto ovunque come unmodello insuperabile, consigliato dai medici difamiglia e segnalato in tutti i programmi diprevenzione. Per salvaguardarla il Ministerodelle Politiche agricole e forestali in questi anniha impegnato risorse ed energie, difendendo laqualità dei prodotti italiani e la specificità delnostro patrimonio agroalimentare attraversouna strategia tesa a valorizzare e tutelare il Madein Italy alimentare in ogni suo aspetto.Abbiamo così investito molto nella tutela delletipicità, nella valorizzazione dei prodotti di pregio,nella promozione del biologico e nell’incrementodelle indicazioni geografiche, in un lavoro disquadra che ha coinvolto, accanto alle istituzioni,anche gli operatori del settore, le organizzazionidi categoria e i consumatori.Non solo: abbiamo lavorato intensamente ancheper orientare le scelte compiute dai cittadini perfavorire la presenza, sulle tavole delle famiglie,dei prodotti che meglio rappresentano la dietamediterranea.In questi anni sono state quindi realizzatenumerose campagne di comunicazione ed è statacondotta un’intensa opera di sensibilizzazione

fra i consumatori, soprattutto i più giovani, peraumentare la loro consapevolezza e per favorirela conoscenza delle qualità nutrizionali deiprodotti che fanno parte della dieta mediterranea.In questo percorso di valorizzazione rientra ancheil tradizionale appoggio che il Ministero dellePolitiche agricole e forestali offre alla “SettimanaNazionale della Prevenzione” organizzata dallaLega Italiana per la Lotta contro i Tumori.Un’iniziativa meritoria a cui anche questa voltavogliamo dare il nostro contributo, forti dellaconsapevolezza che stili di vita più sani ed unacorretta alimentazione sono i migliori strumentiper difenderci dal cancro.Ci auguriamo che il successo che di certo verràriscosso da questa nuova edizione della“Settimana della prevenzione” possa contribuirea promuovere fra gli italiani una corretta culturaalimentare e a favorire la scelta dei prodotti piùrappresentativi del nostro patrimonioagroalimentare: sarà il modo migliore non soloper tutelare la nostra salute, ma anche pergarantire – oggi e in futuro – lo sviluppodell’agricoltura italiana di qualità.

On. Gianni AlemannoMinistro delle Politiche agricole e forestali

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Il nostro modello alimentare, basato sull’usofrequente di frutta, verdura e pesce, sul consumodi olio e sul corretto uso della pasta e del riso,è unico al mondo non solo per gusto, valoriorganolettici e qualità nutrizionali, ma anche perla straordinaria capacità di prevenire l’insorgenzadi pericolose patologie.In campo alimentare la qualità si sposa con lasicurezza e la dieta mediterranea ne è la prova:rappresenta infatti un esempio che tutto il mondoci invidia ed è riconosciuto ovunque come unmodello insuperabile, consigliato dai medici difamiglia e segnalato in tutti i programmi diprevenzione. Per salvaguardarla il Ministerodelle Politiche agricole e forestali in questi anniha impegnato risorse ed energie, difendendo laqualità dei prodotti italiani e la specificità delnostro patrimonio agroalimentare attraversouna strategia tesa a valorizzare e tutelare il Madein Italy alimentare in ogni suo aspetto.Abbiamo così investito molto nella tutela delletipicità, nella valorizzazione dei prodotti di pregio,nella promozione del biologico e nell’incrementodelle indicazioni geografiche, in un lavoro disquadra che ha coinvolto, accanto alle istituzioni,anche gli operatori del settore, le organizzazionidi categoria e i consumatori.Non solo: abbiamo lavorato intensamente ancheper orientare le scelte compiute dai cittadini perfavorire la presenza, sulle tavole delle famiglie,dei prodotti che meglio rappresentano la dietamediterranea.In questi anni sono state quindi realizzatenumerose campagne di comunicazione ed è statacondotta un’intensa opera di sensibilizzazione

fra i consumatori, soprattutto i più giovani, peraumentare la loro consapevolezza e per favorirela conoscenza delle qualità nutrizionali deiprodotti che fanno parte della dieta mediterranea.In questo percorso di valorizzazione rientra ancheil tradizionale appoggio che il Ministero dellePolitiche agricole e forestali offre alla “SettimanaNazionale della Prevenzione” organizzata dallaLega Italiana per la Lotta contro i Tumori.Un’iniziativa meritoria a cui anche questa voltavogliamo dare il nostro contributo, forti dellaconsapevolezza che stili di vita più sani ed unacorretta alimentazione sono i migliori strumentiper difenderci dal cancro.Ci auguriamo che il successo che di certo verràriscosso da questa nuova edizione della“Settimana della prevenzione” possa contribuirea promuovere fra gli italiani una corretta culturaalimentare e a favorire la scelta dei prodotti piùrappresentativi del nostro patrimonioagroalimentare: sarà il modo migliore non soloper tutelare la nostra salute, ma anche pergarantire – oggi e in futuro – lo sviluppodell’agricoltura italiana di qualità.

Prof. Francesco SchittulliPresidente NazionaleLega Italiana per la Lotta contro i Tumori

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Anche quest’anno il nostro impegno saràmassimo per far si che la Settimana Nazionaleper la Prevenzione Oncologica sia unfondamentale appuntamento per diffondere inmodo capillare la cultura della prevenzionecome metodo di vita. Perché, non cistancheremo mai di ripeterlo, prevenire èvivere!Non è un caso che il nostro appuntamentoricada con la prima settimana di primavera: èun forte segnale di rinascita, di risveglio dellaconsapevolezza che possiamo essere noi stessii protagonisti ed i primi alleati per vincere itumori.Già oggi riusciamo a curare oltre la metà degliuomini e delle donne colpiti dal tumore.Potremmo salvarne molti di più, arrivandoall’80% di guarigioni se solo si facesse piùprevenzione.Vale a dire: corretta alimentazione, attivitàfisica, e un definitivo addio al fumo. Proprionella lotta al tabagismo, grazie alla leggeSirchia, si è registrato un sensibile successo:ad un anno dall’entrata in vigore della leggemezzo milione di italiani hanno smesso difumare.Uno stile di vita sano da accompagnare alladiagnosi precoce, ecco il segreto vincentecontro il cancro. Anticipare l’insorgenza di untumore e diagnosticarlo subito, quando ancorala sua aggressività è ridotta rende la malattiafelicemente curabile e guaribile.In questo opuscolo troverete molti consigli utiliper evitare rischi alla Vostra salute che si

difende prima di tutto a tavola. Pasta, verdura,frutta fresca, olio extra vergine di oliva, sonol’ideale non solo da un punto di vistanutrizionale, ma anche perché sono cibisalutari. E l’olio extravergine di oliva, che anchequest’anno sarà l’attore principale dellaSettimana, è l’elemento principale nella dietamediterranea e fondamentale per proteggerela nostra salute.Questo opuscolo Vi sarà utile anche perindividuare, in ogni stagione, gli alimenti chepossiamo definire anti-cancro.Nella Settimana Nazionale per la PrevenzioneOncologica troverete in tutte le più significative piazze d’Italia, i nostri volontari che saprannodarVi tutte le informazioni e indicazioni utili. Citroverete anche nei nostri 390 ambulatori, dovepotrete svolgere visite, effettuare esami,ricevere consigli. Potete contattarci nelle nostre103 Sezioni Provinciali, nelle sedi regionali epresso la Sede Centrale.Perché la LILT è sempre al Vostro fianco nellalotta contro i tumori.Oggi abbiamo la certezza, e non più la speranza,che questa malattia si possa efficacementecontrastare perchè sappiamo che laprevenzione vince il tumore! E passeremo cosìil testimone della vita, e non della morte, ainostri figli.

Prof. Francesco SchittulliPresidente NazionaleLega Italiana per la Lotta contro i Tumori

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Anche quest’anno il nostro impegno saràmassimo per far si che la Settimana Nazionaleper la Prevenzione Oncologica sia unfondamentale appuntamento per diffondere inmodo capillare la cultura della prevenzionecome metodo di vita. Perché, non cistancheremo mai di ripeterlo, prevenire èvivere!Non è un caso che il nostro appuntamentoricada con la prima settimana di primavera: èun forte segnale di rinascita, di risveglio dellaconsapevolezza che possiamo essere noi stessii protagonisti ed i primi alleati per vincere itumori.Già oggi riusciamo a curare oltre la metà degliuomini e delle donne colpiti dal tumore.Potremmo salvarne molti di più, arrivandoall’80% di guarigioni se solo si facesse piùprevenzione.Vale a dire: corretta alimentazione, attivitàfisica, e un definitivo addio al fumo. Proprionella lotta al tabagismo, grazie alla leggeSirchia, si è registrato un sensibile successo:ad un anno dall’entrata in vigore della leggemezzo milione di italiani hanno smesso difumare.Uno stile di vita sano da accompagnare alladiagnosi precoce, ecco il segreto vincentecontro il cancro. Anticipare l’insorgenza di untumore e diagnosticarlo subito, quando ancorala sua aggressività è ridotta rende la malattiafelicemente curabile e guaribile.In questo opuscolo troverete molti consigli utiliper evitare rischi alla Vostra salute che si

difende prima di tutto a tavola. Pasta, verdura,frutta fresca, olio extra vergine di oliva, sonol’ideale non solo da un punto di vistanutrizionale, ma anche perché sono cibisalutari. E l’olio extravergine di oliva, che anchequest’anno sarà l’attore principale dellaSettimana, è l’elemento principale nella dietamediterranea e fondamentale per proteggerela nostra salute.Questo opuscolo Vi sarà utile anche perindividuare, in ogni stagione, gli alimenti chepossiamo definire anti-cancro.Nella Settimana Nazionale per la PrevenzioneOncologica troverete in tutte le più significative piazze d’Italia, i nostri volontari che saprannodarVi tutte le informazioni e indicazioni utili. Citroverete anche nei nostri 390 ambulatori, dovepotrete svolgere visite, effettuare esami,ricevere consigli. Potete contattarci nelle nostre103 Sezioni Provinciali, nelle sedi regionali epresso la Sede Centrale.Perché la LILT è sempre al Vostro fianco nellalotta contro i tumori.Oggi abbiamo la certezza, e non più la speranza,che questa malattia si possa efficacementecontrastare perchè sappiamo che laprevenzione vince il tumore! E passeremo cosìil testimone della vita, e non della morte, ainostri figli.

Ciao!Mi chiamo Oliver.Certamente miconoscete già:

s o n o i lprincipe deicondimenti, il

simbolo delladieta mediterranea.

Grazie, infatti,a l l e m i e

c a r a t t e r i s t i c h eorganolettiche, vi aiuto a difendere ognigiorno la vostra salute, restituendo alpalato i gustosi sapori genuini di una volta.Con me scoprirete le regole della correttaalimentazione.

Vi racconterò le curiosità della frutta frescae della verdura, conoscerete cosa sono igruppi alimentari e chi sono e cosa fannogli antiossidanti.

Imparerete a difendere il vostro corpo,seguendo un salutare stile di vita,svolgendo regolare attività fisica, nonfumando e preferendo un corretto regimealimentare.

Ma adesso mettetevi comodi, comincia ilviaggio!

CORRETTA ALIMENTAZIONEAlimentazione come prevenzioneIppocrate, il padre dell’antica medicina,sosteneva: “la medicina sia il tuo cibo ed ilcibo sia la tua medicina”.

Oggi a distanza di secoli s i puòtranquillamente affermare che quantoespresso dal grande filosofo greco migliaiadi anni fa, sia ancora oggi assolutamenteattuale.

Purtroppo le modificazioni delle abitudini divita ed il progressivo allontanamento daltradizionale modello alimentare “contadino”,che hanno accompagnato il recente sviluppotecnologico e socioeconomico, hanno avutoun ruolo determinante nell’aumentodell’incidenza di alcune delle principalipatologie degenerative quali:

• i tumori,•le malatt ie ischemiche cardio e cerebrovascolari,• il diabete mellito di tipo 2,• l’artrosi,• l’osteoporosi,• la litiasi biliare,• lo sviluppo di carie dentarie,• il gozzo da carenza iodica,• l’anemia sideropenica da carenza di ferro.

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Ciao!Mi chiamo Oliver.Certamente miconoscete già:

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Grazie, infatti,a l l e m i e

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Vi racconterò le curiosità della frutta frescae della verdura, conoscerete cosa sono igruppi alimentari e chi sono e cosa fannogli antiossidanti.

Imparerete a difendere il vostro corpo,seguendo un salutare stile di vita,svolgendo regolare attività fisica, nonfumando e preferendo un corretto regimealimentare.

Ma adesso mettetevi comodi, comincia ilviaggio!

CORRETTA ALIMENTAZIONEAlimentazione come prevenzioneIppocrate, il padre dell’antica medicina,sosteneva: “la medicina sia il tuo cibo ed ilcibo sia la tua medicina”.

Oggi a distanza di secoli s i puòtranquillamente affermare che quantoespresso dal grande filosofo greco migliaiadi anni fa, sia ancora oggi assolutamenteattuale.

Purtroppo le modificazioni delle abitudini divita ed il progressivo allontanamento daltradizionale modello alimentare “contadino”,che hanno accompagnato il recente sviluppotecnologico e socioeconomico, hanno avutoun ruolo determinante nell’aumentodell’incidenza di alcune delle principalipatologie degenerative quali:

• i tumori,•le malatt ie ischemiche cardio e cerebrovascolari,• il diabete mellito di tipo 2,• l’artrosi,• l’osteoporosi,• la litiasi biliare,• lo sviluppo di carie dentarie,• il gozzo da carenza iodica,• l’anemia sideropenica da carenza di ferro.

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I Gruppi alimentariSe è vero che “l’uomo è ciò che mangia”,deve saper scegliere bene. Perché unacorretta alimentazione si basa proprio sullaconoscenza delle proprietà dei componentifondamentali dei cibi e di una giustaproporzione di essi nella dieta quotidiana.

È divenuto quindi di grande importanzaalimentarsi con consapevolezza, perché unasana alimentazione rappresenta il primointervento di prevenzione a tutela dellasalute e dell’armonia fisica per una piùlunga e migliore qualità della vita.

Esperti e studiosi dell’alimentazione hannodiviso i cibi in 5 grandi categorie, e prenderneun po’ da ciascun gruppo, ossia variare ilpiù possibile le scelte combinando i diversialimenti, risulta il modo più semplice esicuro per garantire in maniera adeguatal’apporto di tutte le sostanze nutrientiindispensabili.

I gruppoII gruppoIII gruppoIV gruppoV gruppo

Cereali, derivati e tuberiFrutta fresca e ortaggiLatte e derivatiCarne, pesce e uovaGrassi da condimento

Dieta Mediterranea e PrevenzioneOncologicaE’ ormai inconfutabile che per prevenire econtrastare molte patologie, l’adozione delmodello mediterraneo rappresenta ancora oggiil tipo di alimentazione che offre le maggiorigaranzie.Gli ingredienti di questa preziosa dieta – olio dioliva, verdure, legumi, pane, pasta, frutta fresca,pesce e, in quantità moderata, vino, carne(prevalentemente bianca), uova e latticini –rappresentano non solo un insieme di saporiche identificano il nostro patrimonio culturale egastronomico ma soprattutto un connubio cherivela importanti effetti benefici per la nostrasalute; un modo gustoso per fare prevenzionee vivere più a lungo e meglio.Non solo piacere dunque, ma soprattuttobenessere. La dieta mediterranea è sinonimo diequilibrio perfetto e corretta proporzione fra ivari nutrienti:• 15% proteine• 60% carboidrati• 25% lipidi

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I Gruppi alimentariSe è vero che “l’uomo è ciò che mangia”,deve saper scegliere bene. Perché unacorretta alimentazione si basa proprio sullaconoscenza delle proprietà dei componentifondamentali dei cibi e di una giustaproporzione di essi nella dieta quotidiana.

È divenuto quindi di grande importanzaalimentarsi con consapevolezza, perché unasana alimentazione rappresenta il primointervento di prevenzione a tutela dellasalute e dell’armonia fisica per una piùlunga e migliore qualità della vita.

Esperti e studiosi dell’alimentazione hannodiviso i cibi in 5 grandi categorie, e prenderneun po’ da ciascun gruppo, ossia variare ilpiù possibile le scelte combinando i diversialimenti, risulta il modo più semplice esicuro per garantire in maniera adeguatal’apporto di tutte le sostanze nutrientiindispensabili.

I gruppoII gruppoIII gruppoIV gruppoV gruppo

Cereali, derivati e tuberiFrutta fresca e ortaggiLatte e derivatiCarne, pesce e uovaGrassi da condimento

Dieta Mediterranea e PrevenzioneOncologicaE’ ormai inconfutabile che per prevenire econtrastare molte patologie, l’adozione delmodello mediterraneo rappresenta ancora oggiil tipo di alimentazione che offre le maggiorigaranzie.Gli ingredienti di questa preziosa dieta – olio dioliva, verdure, legumi, pane, pasta, frutta fresca,pesce e, in quantità moderata, vino, carne(prevalentemente bianca), uova e latticini –rappresentano non solo un insieme di saporiche identificano il nostro patrimonio culturale egastronomico ma soprattutto un connubio cherivela importanti effetti benefici per la nostrasalute; un modo gustoso per fare prevenzionee vivere più a lungo e meglio.Non solo piacere dunque, ma soprattuttobenessere. La dieta mediterranea è sinonimo diequilibrio perfetto e corretta proporzione fra ivari nutrienti:• 15% proteine• 60% carboidrati• 25% lipidi

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Secondo le più accreditate fonti scientificheoltre il 30% delle patologie tumorali ècausata da una errata alimentazione.Fortunatamente sempre di più si stadiffondendo fra la gente la consapevolezzadi quanto sia stretta la relazione fra statodell’alimentazione e condizioni generali disalute e di quanto conseguentementeun’alimentazione non sana possa esserecancerogena.

Sono pochi e semplici, in realtà, i consiglida seguire:• Consuma ogni giorno abbondantiquantità di frutta fresca e verduraNon c’è in natura un altro alimento cheapporti una quantità maggiore di vitaminee minerali e per tale ragione si consiglia illoro consumo più volte al giorno.Inoltre grazie alla fibra alimentare di cuisono ricchi, facilitano il transito intestinalee per il loro effetto saziante, a fronte di unbasso apporto calorico, sono un ottimoaiuto per la lotta all’obesità.La frutta e la verdura, per le loro proprietà,sono soprattutto cibi per definizioneantiossidanti (vedi meglio Cap. 4). Sono ingrado, in altri termini, di bloccare un’ampiaserie di reazioni chimiche potenzialmentedannose per le cellule e responsabili diprocess i degenerat i v i d i naturacancerogena.

Conseguentemente molteplici studisostengono infatti che il consumo costantedi frutta e verdura riduca notevolmentel’incidenza di alcune forme cancerose quali:il tumore alla bocca, all’esofago, allostomaco e all’intestino.

• Mangia cereali e legumiI cereali e derivati sono sempre statinell’alimentazione mediterranea la fonteprincipale dei carboidrati, la cui importanzaconsta nel fatto che vengono assorbiti edutilizzati dall’organismo facilmente, senzaprodurre scorie metaboliche e assicurandoalle cellule un rifornimento di glucosio eperciò di energia.Se si opta poi per la loro versione “integrale”,la percentuale di fibre già presente risultasensibilmente aumentata, mentre notevoleè anche il loro apporto di vitamine eminerali.Per alcuni legumi non è affatto trascurabileun’azione protettiva, prevalentemente ditipo antiossidante , che si esplicacontrastando l’azione dei radicali liberi,responsabili dell’invecchiamento precocecellulare, e dunque all’origine anche dialcune forme tumorali.

• Grassi: scegli la qualità e limita laquantitàPer stare bene bisogna introdurre conl’alimentazione una certa quantità di grassi,

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Secondo le più accreditate fonti scientificheoltre il 30% delle patologie tumorali ècausata da una errata alimentazione.Fortunatamente sempre di più si stadiffondendo fra la gente la consapevolezzadi quanto sia stretta la relazione fra statodell’alimentazione e condizioni generali disalute e di quanto conseguentementeun’alimentazione non sana possa esserecancerogena.

Sono pochi e semplici, in realtà, i consiglida seguire:• Consuma ogni giorno abbondantiquantità di frutta fresca e verduraNon c’è in natura un altro alimento cheapporti una quantità maggiore di vitaminee minerali e per tale ragione si consiglia illoro consumo più volte al giorno.Inoltre grazie alla fibra alimentare di cuisono ricchi, facilitano il transito intestinalee per il loro effetto saziante, a fronte di unbasso apporto calorico, sono un ottimoaiuto per la lotta all’obesità.La frutta e la verdura, per le loro proprietà,sono soprattutto cibi per definizioneantiossidanti (vedi meglio Cap. 4). Sono ingrado, in altri termini, di bloccare un’ampiaserie di reazioni chimiche potenzialmentedannose per le cellule e responsabili diprocess i degenerat i v i d i naturacancerogena.

Conseguentemente molteplici studisostengono infatti che il consumo costantedi frutta e verdura riduca notevolmentel’incidenza di alcune forme cancerose quali:il tumore alla bocca, all’esofago, allostomaco e all’intestino.

• Mangia cereali e legumiI cereali e derivati sono sempre statinell’alimentazione mediterranea la fonteprincipale dei carboidrati, la cui importanzaconsta nel fatto che vengono assorbiti edutilizzati dall’organismo facilmente, senzaprodurre scorie metaboliche e assicurandoalle cellule un rifornimento di glucosio eperciò di energia.Se si opta poi per la loro versione “integrale”,la percentuale di fibre già presente risultasensibilmente aumentata, mentre notevoleè anche il loro apporto di vitamine eminerali.Per alcuni legumi non è affatto trascurabileun’azione protettiva, prevalentemente ditipo antiossidante , che si esplicacontrastando l’azione dei radicali liberi,responsabili dell’invecchiamento precocecellulare, e dunque all’origine anche dialcune forme tumorali.

• Grassi: scegli la qualità e limita laquantitàPer stare bene bisogna introdurre conl’alimentazione una certa quantità di grassi,

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che, oltre a fornire energia in manieraconcentrata, apportino acidi grassiessenziali della famiglia omega-6 (acidolinoleico) e della famiglia omega-3 (acidolinolenico) e facilitino l’assorbimento dialcune vitamine.In media per un adulto la percentuale digrassi indicata è compresa fra il 20-25% edil 30% delle calorie complessive giornaliere.Tuttavia, considerando che tutti i grassi sonouguali sul piano dell’apporto dell’energia,ma non dal punto di vista della qualità,diviene oltremodo importante scegliere conaccuratezza quelli da inserire nella propriadieta.La ripartizione suggerita è la seguente:Acidi grassi saturi: non più del 7-10%Acidi grassi monoinsaturi: fino al 20%Acidi grassi polinsaturi: circa il 7%.Per le ragioni illustrate, il modellomediterraneo pone in assoluto primo piano:l’olio extra vergine di oliva, in quanto riccodi acidi grassi monoinsaturi, soprattuttoacido oleico (vedi meglio Cap. 5), e invececonsiglia:• di non eccedere nel consumo delle carnirosse, preferendo quelle bianche• di consumare fino a 4 uova a settimana• di mangiare spesso il pesce• di preferire i formaggi magri a quelli piùstagionati ed il latte parzialmente scrematoo scremato, se consumati in misura elevata.

• Non abusare degli alcoliciSe si desidera consumare bevande alcoliche,bisogna farlo con moderazione, durante ipasti secondo la tradizione italiana, o in ognicaso immediatamente prima o dopo avermangiato, preferendo quelle a basso tassoalcolico, come vino o birra.È ormai consolidata l’opinione che il buonvino rosso, consumato con parsimonia (nonpiù di due bicchieri al giorno), oltre acostituire una fra le più piacevoli e rispettateabitudini alimentari, determina l’aumentodel cosiddetto colesterolo buono (“HDL”) ascapito del colesterolo cattivo (“LDL”), conla conseguenza di apportare un’indubbiaazione protettiva contro l’insorgere dellemalattie cardiovascolari.Ad oggi, peraltro, ai benefici suddetti sembrapotersi aggiungere anche un’attivitàantitumorale. Recenti studi, infatti, hannoimputato ciò alle proprietà antiossidanti delvino rosso, e più specificatamente ad unasostanza contenuta in esso definita“resveratrolo”.

Attenzione! Chi, per vari motivi non bevebirra o vino, non deve cominciare a farlo invirtù dei ricordati effetti protettivi, in quantole sostanze antiossidanti e comunqueprotettive in questione si trovano infatti inuna grandissima varietà di prodottiortofrutticoli!

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che, oltre a fornire energia in manieraconcentrata, apportino acidi grassiessenziali della famiglia omega-6 (acidolinoleico) e della famiglia omega-3 (acidolinolenico) e facilitino l’assorbimento dialcune vitamine.In media per un adulto la percentuale digrassi indicata è compresa fra il 20-25% edil 30% delle calorie complessive giornaliere.Tuttavia, considerando che tutti i grassi sonouguali sul piano dell’apporto dell’energia,ma non dal punto di vista della qualità,diviene oltremodo importante scegliere conaccuratezza quelli da inserire nella propriadieta.La ripartizione suggerita è la seguente:Acidi grassi saturi: non più del 7-10%Acidi grassi monoinsaturi: fino al 20%Acidi grassi polinsaturi: circa il 7%.Per le ragioni illustrate, il modellomediterraneo pone in assoluto primo piano:l’olio extra vergine di oliva, in quanto riccodi acidi grassi monoinsaturi, soprattuttoacido oleico (vedi meglio Cap. 5), e invececonsiglia:• di non eccedere nel consumo delle carnirosse, preferendo quelle bianche• di consumare fino a 4 uova a settimana• di mangiare spesso il pesce• di preferire i formaggi magri a quelli piùstagionati ed il latte parzialmente scrematoo scremato, se consumati in misura elevata.

• Non abusare degli alcoliciSe si desidera consumare bevande alcoliche,bisogna farlo con moderazione, durante ipasti secondo la tradizione italiana, o in ognicaso immediatamente prima o dopo avermangiato, preferendo quelle a basso tassoalcolico, come vino o birra.È ormai consolidata l’opinione che il buonvino rosso, consumato con parsimonia (nonpiù di due bicchieri al giorno), oltre acostituire una fra le più piacevoli e rispettateabitudini alimentari, determina l’aumentodel cosiddetto colesterolo buono (“HDL”) ascapito del colesterolo cattivo (“LDL”), conla conseguenza di apportare un’indubbiaazione protettiva contro l’insorgere dellemalattie cardiovascolari.Ad oggi, peraltro, ai benefici suddetti sembrapotersi aggiungere anche un’attivitàantitumorale. Recenti studi, infatti, hannoimputato ciò alle proprietà antiossidanti delvino rosso, e più specificatamente ad unasostanza contenuta in esso definita“resveratrolo”.

Attenzione! Chi, per vari motivi non bevebirra o vino, non deve cominciare a farlo invirtù dei ricordati effetti protettivi, in quantole sostanze antiossidanti e comunqueprotettive in questione si trovano infatti inuna grandissima varietà di prodottiortofrutticoli!

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Attività Fisica

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ATTIVITA’ FISICALa prevenzione parte da uno stile divita “attivo”!L’importanza di una costante attività fisicaè ormai un dato inconfutabile, utile adallontanare il rischio obesità ed a preveniremolteplici patologie.

Alcuni studi attestano che le personefisicamente attive hanno una spettanza divita superiore di oltre 6 anni rispetto aicosiddetti sedentari.

Purtroppo molto spesso le raccomandazioniin esame sono assolutamente disattese peri ritmi frenetici e i vari impegni lavorativi efamiliari cui si è sottoposti che impedisconodi dedicare anche solo una parte dellagiornata all’attività fisica e allo sport.

Per realizzare comunque il buon propositodi fare quotidiano movimento non ènecessario intraprendere imprese sportive,potendo bastare anche solo seguire piccoliconsigli, quali:• prendere i mezzi pubblici per andare allavoro;• scendere una fermata prima delladestinazione;• passeggiare durante le pause lavorative;• utilizzare le scale al posto dell’ascensore.

• Altri piccoli suggerimenti...Il consumo degli alimenti e delle bevandedolci deve essere moderato. Se proprio cisi vuole concedere una delizia per il palato,meglio preferire i prodotti da forno dellatradizione italiana, possibilmente fatti incasa (come ad esempio: biscotti, torte nonfarcite…), che contengono meno grasso ezuccheri e più amido.Bevi ogni giorno acqua in abbondanza: lasua presenza è indispensabile per losvolgimento di tutti i processi fisiologici ele reazioni biochimiche che avvengono nelnostro corpo!Riduci il consumo del sale, preferendo inogni caso, al sale comune quello iodato. Unconsumo eccessivo di sale può favorireinfatti l’ipertensione arteriosa, provocaremaggiori perdite urinarie di calcio e quindicausare l’osteoporosi,oltre ad essereassociato ad unr ischio p iùe l e v a t o d itumori allo stomaco.Sono sufficienti piccolea t t e n z i o n i p e ra l i m e n t a r s ic o r r e t t a m e n t eperché...

PREVENIRE SI PUÒ E… SI DEVE!

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ATTIVITA’ FISICALa prevenzione parte da uno stile divita “attivo”!L’importanza di una costante attività fisicaè ormai un dato inconfutabile, utile adallontanare il rischio obesità ed a preveniremolteplici patologie.

Alcuni studi attestano che le personefisicamente attive hanno una spettanza divita superiore di oltre 6 anni rispetto aicosiddetti sedentari.

Purtroppo molto spesso le raccomandazioniin esame sono assolutamente disattese peri ritmi frenetici e i vari impegni lavorativi efamiliari cui si è sottoposti che impedisconodi dedicare anche solo una parte dellagiornata all’attività fisica e allo sport.

Per realizzare comunque il buon propositodi fare quotidiano movimento non ènecessario intraprendere imprese sportive,potendo bastare anche solo seguire piccoliconsigli, quali:• prendere i mezzi pubblici per andare allavoro;• scendere una fermata prima delladestinazione;• passeggiare durante le pause lavorative;• utilizzare le scale al posto dell’ascensore.

• Altri piccoli suggerimenti...Il consumo degli alimenti e delle bevandedolci deve essere moderato. Se proprio cisi vuole concedere una delizia per il palato,meglio preferire i prodotti da forno dellatradizione italiana, possibilmente fatti incasa (come ad esempio: biscotti, torte nonfarcite…), che contengono meno grasso ezuccheri e più amido.Bevi ogni giorno acqua in abbondanza: lasua presenza è indispensabile per losvolgimento di tutti i processi fisiologici ele reazioni biochimiche che avvengono nelnostro corpo!Riduci il consumo del sale, preferendo inogni caso, al sale comune quello iodato. Unconsumo eccessivo di sale può favorireinfatti l’ipertensione arteriosa, provocaremaggiori perdite urinarie di calcio e quindicausare l’osteoporosi,oltre ad essereassociato ad unr ischio p iùe l e v a t o d itumori allo stomaco.Sono sufficienti piccolea t t e n z i o n i p e ra l i m e n t a r s ic o r r e t t a m e n t eperché...

PREVENIRE SI PUÒ E… SI DEVE!

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Att

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L’Organizzazione Mondiale della Sanitàraccomanda un’ora al giorno di camminoanche non continuativo: ovvero 10.000 passi,per migliorare la salute e contribuire acombattere l’obesità.

Tuttavia, per chi invece riesce a farcontemplare lo sport fra i propri impegni,ecco in sintesi un programma diallenamento valido pressoché per tutti.

• Tipo di attività = camminare, nuotare,correre, andare in bicicletta.• Frequenza = 5-7 giorni alla settimana.• Durata = dai 30 ai 60 minuti.• Per iniziare senza eccedere = cominciatecon 10 minuti poi aumentate gradualmente.

Osservare questi piccole regolepermetterà tra l’altro:

• di bruciare calorie e dunque diraggiungere, anche solo gradualmente, ilpeso forma;• di ridurre e alleviare le tensioniaccumulate, tendendo ad un benessereanche psicologico;• di aumentare la consapevolezza dellapropria salute, conquistando inoltre unamaggiore autostima e autocontrollo.

NIENTE FUMOIl primo punto del Nuovo Codice Europeocontro il Cancro testualmente recita:”Nonfumare; se fumi, smetti. Se non riesci asmettere, non fumare in presenza di nonfumatori”.La LILT è da sempre impegnata in primalinea nella lotta al tabagismo, non soloprestando la propria opera in termini dicorretta informazione, educazione sanitariae prevenzione, ma offrendo un realesupporto a chi voglia abbandonare il viziodel fumo.Sono ormai più di 2500 i corsi già realizzatipresso le Sezioni Provinciali LILT, finalizzatialla disassuefazione dal fumo e condotti consuccesso mediante l’adozione di unametodica innovativa che esclude qualsiasiricorso a medicine,offrendo al contrario molto spazio allemotivazioni personali, all’introspezione,all’ascoltodelle dinamichepsicologiche chefavoriscono e mantengonola cattiva abitudine allasigaretta.

( P e r i n f o r m a z i o n itelefonare al numeroverde 800.99.88.77)

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L’Organizzazione Mondiale della Sanitàraccomanda un’ora al giorno di camminoanche non continuativo: ovvero 10.000 passi,per migliorare la salute e contribuire acombattere l’obesità.

Tuttavia, per chi invece riesce a farcontemplare lo sport fra i propri impegni,ecco in sintesi un programma diallenamento valido pressoché per tutti.

• Tipo di attività = camminare, nuotare,correre, andare in bicicletta.• Frequenza = 5-7 giorni alla settimana.• Durata = dai 30 ai 60 minuti.• Per iniziare senza eccedere = cominciatecon 10 minuti poi aumentate gradualmente.

Osservare questi piccole regolepermetterà tra l’altro:

• di bruciare calorie e dunque diraggiungere, anche solo gradualmente, ilpeso forma;• di ridurre e alleviare le tensioniaccumulate, tendendo ad un benessereanche psicologico;• di aumentare la consapevolezza dellapropria salute, conquistando inoltre unamaggiore autostima e autocontrollo.

NIENTE FUMOIl primo punto del Nuovo Codice Europeocontro il Cancro testualmente recita:”Nonfumare; se fumi, smetti. Se non riesci asmettere, non fumare in presenza di nonfumatori”.La LILT è da sempre impegnata in primalinea nella lotta al tabagismo, non soloprestando la propria opera in termini dicorretta informazione, educazione sanitariae prevenzione, ma offrendo un realesupporto a chi voglia abbandonare il viziodel fumo.Sono ormai più di 2500 i corsi già realizzatipresso le Sezioni Provinciali LILT, finalizzatialla disassuefazione dal fumo e condotti consuccesso mediante l’adozione di unametodica innovativa che esclude qualsiasiricorso a medicine,offrendo al contrario molto spazio allemotivazioni personali, all’introspezione,all’ascoltodelle dinamichepsicologiche chefavoriscono e mantengonola cattiva abitudine allasigaretta.

( P e r i n f o r m a z i o n itelefonare al numeroverde 800.99.88.77)

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Perché si deve smettere?I numeri neri del fumo:• solo nel nostro paese il fumo è consideratopurtroppo il responsabile di circa il 30%delle morti per tumore;• nel mondo, secondo un recente studiofirmato da esperti della Cancer ResearchEpidemiology Unit dell’Università di Oxford,il 75% dei casi di cancro alla cavità orale,alla faringe e all’esofago può essereattribuito al consumo di tabacco e lapercentuale si innalza ad oltre l’80% peril tumore ai polmoni;• il consumo di tabacco aumenta laprobabilità di essere colpiti dal cancro aipolmoni dalle trenta alle sessanta volte.

Inoltre il fumo è il principale responsabileanche di altre patologie quali:• l’infarto;• l’ictus;• le bronchiti croniche ostruttive ed altridisturbi dell’apparato respiratorio.…e per chi non fuma, attenzione ai danni delfumo passivo!

Ultimamente l’Unità per la prevenzione deidanni del fumo dell’Istituto Nazionale Tumoridi Milano, sulla base dei dati forniti dall’ARPA(Agenzia Regionale per la Protezionedell’Ambiente), ha evidenziato che laconcentrazione di benzene rilevata a Milanoera 6,7 volte in meno rispetto a quella rilevatain una stanza di 45 metri cubi dove si eranofumate 6 sigarette!

LE 4 STAGIONI DELLA SALUTEGli Alimenti Anti-cancroIl nostro organismo è un laboratorio chimicoed in ogni cellula avvengono costantementeprocessi che richiedono energia ed ossigeno.

Durante tali processi per generare energiavitale si formano i radicali liberi: molecolealtamente reattive che possono causaredanni all’interno di ogni cellula e dunquedeterminare l’insorgere di alcune patologie,fra le quali anche quelle tumorali.

Le sostanze antiossidanti sono in grado didifendere le cellule, neutralizzando l’azionedei radicali liberi e riparando i dannimolecolari.

Alcune di queste sostanze sono prodottedirettamente dalle cellule, altre sonocontenute negli alimenti: frutta fresca everdura sono fra gli alimenti più ricchi diantiossidanti.

Ma per essere realmente sicuro di potergodere delle loro preziose proprietà:consuma frutta fresca e verdura distagione, solo quando sono veramentemature!…Ecco allora per ogni stagione, piccolisuggerimenti per una spesa al passo con lanatura!

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