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La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto per fini che esulano da un utilizzo di Rassegna Stampa è compiuta sotto la responsabilità di chi la esegue; MIMESI s.r.l. declina ogni responsabilità derivante da un uso improprio dello strumento o comunque non conforme a quanto specificato nei contratti di adesione al servizio. IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO 21 - 27 novembre 2016

IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

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Page 1: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o

parziale del loro contenuto per fini che esulano da un utilizzo di Rassegna Stampa è compiuta sotto la responsabilità di chi la

esegue; MIMESI s.r.l. declina ogni responsabilità derivante da un uso improprio dello strumento o comunque non conforme a

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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICOROMAGNOLO

21 - 27 novembre 2016

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INDICE

IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO

27/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Imola

'Movember' per lo Ior8

26/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Forli

Irst, chiarezza sulle radiazioni9

25/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Forli

NO AL SILENZIO E ALLE ACCUSE10

24/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Imola

Donati allo Ior ben 15mila euro grazie alla Sagra del tortellone11

23/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena

Il mondo guarda gli interventi alla spalla12

22/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Forli

Irst, ecco la 'bio-banca' dei ricercatori: studierà le storie di 4.000 malati di tumore13

21/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Forli

Irst e radiazioni, il Comune indice un'assemblea pubblica14

26/11/2016 Corriere di Romagna - Rimini

Oltremare dona 5mila euro all' Istituto dei tumori di Meldola15

25/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Forli

Irst e Arpae nel teatro pieno «Non ci sono radiazioni a scuola»16

24/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Cesena

Galà dei club service cesenati con Paolo Cevoli17

23/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena

Stasera tutti in piazza per lo Ior: oltre alla cena in programma una lotteria connumerosi premi

18

22/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Forli

Domani l'assemblea Dino Amadori: «Dimostreremo che è tutto ok»19

21/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Cesena

Saluto laico a Ugolini al ritmo della banda20

25/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena

Radiazioni Procurato allarme 'Denuncia all'ingegner Benassi'21

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25/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Forli

«Tuteleremo il paese da chi semina il panico»22

24/11/2016 Corriere di Romagna - Forli

Allarme radiazioni: «Non abbiate paura»23

22/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Forli

Attori per un giorno: «Ridiamo vita a Morgagni»24

21/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena

Morgagni sul set di Faenza25

25/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Ravenna

Un defibrillatore dalla Sagra della faraona26

24/11/2016 Corriere di Romagna - Forli

I timori dell' ex consulente sui pericoli E il sindaco manda le carte in Procura27

22/11/2016 QN - Il Resto del Carlino - Cesena

Pro Loco Borello, donazione all'Irst28

24/11/2016 Corriere di Romagna - Forli

I " club service " uniti contro i tumori29

22/11/2016 Corriere di Romagna - Forli

Nuovo Centro di risorse biologiche30

25/11/2016 Corriere di Romagna - Forli

Il Comune resta in attesa «Pronti a chiedere i danni»31

24/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena

Teatro Bonci Serata di spettacolo e musica con Paolo Cevoli Gran galà natalizioper aiutare la ricerca contro i tumori

32

22/11/2016 Corriere di Romagna - Forli

Mille persone per l ' ultimo saluto a Denis33

22/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena

Banca dati dei tessuti34

22/11/2016 La Voce di Romagna - Forli - Cesena

Aperta la Biobanca dei tessuti oncologici35

IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB

26/11/2016 www.lugonotizie.it

Concluse le riprese della fiction su Morgagni: su Facebook il backstage delprogetto

37

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25/11/2016 mentelocale.it 12:33

Babbo Running Milano 2016: percorso, orari, iscrizioni39

24/11/2016 www.forlitoday.it 14:48

Caso Irst, gli esperti: "L'indagine non ha riscontrato picchi di radioattività40

23/11/2016 faenzawebtv.it 16:59

Un aiuto alla ricerca grazie al Mercatino Solidale dello IOR42

22/11/2016 www.ilrestodelcarlino.it 08:55

Docufilm su Morgagni, viaggio sul set43

21/11/2016 www.ansa.it_emiliaromagna 17:13

Crb, biobanca tessuti oncologici44

20/11/2016 faenzawebtv.it 11:15

Le riprese della docufiction su G.B. Morgagni arrivano a Faenza e Lugo45

26/11/2016 www.ravennanotizie.it

Concluse le riprese della fiction su Morgagni: su Facebook il backstage delprogetto

46

25/11/2016 www.ravennawebtv.it 14:34

Il 26 e 27 novembre apre il grande ice park di MIMA ON ICE48

24/11/2016 www.riminitoday.it 22:27

Ior, una "Cena d'Autunno" per sostenere la ricerca50

23/11/2016 www.cesenatoday.it 16:10

Paolo Cevoli protagonista del Galà Natalizio dei Clubs Service di Cesena per l'Irst51

22/11/2016 rietilife.it 14:10

Il Progetto Alessandra si fa conoscere anche in Romagna53

21/11/2016 www.ilrestodelcarlino.it 23:47

Ricerca sui tumori, ecco la 'biobanca' dell'Irst54

20/11/2016 www.faenzanotizie.it

Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo55

25/11/2016 www.sestopotere.com 00:29

Apre l' ice park di MiMa On Ice56

24/11/2016 www.sestopotere.com 09:16

Galà natalizio dei Clubs service di Cesena a sostegno della ricerca contro i tumori58

22/11/2016 4live.it 09:58

Inaugurato Centro Risorse Biologiche Irst60

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21/11/2016 www.altarimini.it 16:10

Cena e lotteria per raccogliere fondi, lo Ior in piazza ospite della Fiera dell'Oliva diCoriano - Coriano - Eventi

63

20/11/2016 www.forlitoday.it 09:42

Sono iniziati i casting e la prova costumi per la docufiction su Morgagni64

25/11/2016 leggilanotizia.it 18:41

#movemberromagnolo a Imola per lo Ior a favore di stili di vita sani65

24/11/2016 www.forli24ore.it 14:10

Sua Maestà Anatomica Morgagni ultimate le riprese66

21/11/2016 www.faenzanotizie.it

All'Istituto Tumori della Romagna inaugurato il Centro Risorse Biologiche (CRB)68

20/11/2016 www.lugonotizie.it

Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo70

25/11/2016 www.ravenna24ore.it 13:21

Dalla pista di pattinaggio al bob domani al via "MiMa on Ice71

23/11/2016 emiliaromagnanews24.it 09:42

Presentazione del VI Galà natalizio dei Clubs Service di Cesena73

21/11/2016 www.forlitoday.it 17:22

"Emissioni radioattive dell'Irst Non rappresentano un rischio e lo spiegheremo74

20/11/2016 www.ravennanotizie.it

Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo75

21/11/2016 www.forlitoday.it 17:15

All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti: servono alla ricerca didomani

76

21/11/2016 www.forlitoday.it 10:23

"Salute pubblica e rischio radioattivo", a Meldola una serata con gli enti dicontrollo

78

21/11/2016 www.lugonotizie.it

All'Istituto Tumori della Romagna inaugurato il Centro Risorse Biologiche (CRB)79

21/11/2016 www.ravennanotizie.it

All'Istituto Tumori della Romagna inaugurato il Centro Risorse Biologiche (CRB)81

21/11/2016 www.riminitoday.it 17:53

Insieme per lo Ior, a tavola per la ricerca83

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21/11/2016 www.sestopotere.com 09:49

IRST IRCCS, inaugurato il Centro Risorse Biologiche84

21/11/2016 cervianotizie.it 17:23

All'Istituto Tumori della Romagna inaugurato il Centro Risorse Biologiche (CRB)87

21/11/2016 spettacoli.tiscali.it 17:12

Crb, biobanca tessuti oncologici89

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'Movember' per lo Ior IL SELFIE con i baffi dell'iniziativa social 'Movember' è stato sposato dall'Istituto Oncologico Romagnolo

che, grazie ai ragazzi del Romagna Rugby, raccoglie fondi e mobilita Imola dove, da alcune settimane,

esercizi commerciali, aziende, club o semplici privati si fotografano invitando i clienti a fare altrettanto e a

effettuare una donazione. A chi partecipa saranno donati i baffi d'ordinanza.

27/11/2016Pag. 5 Ed. Imola

diffusione:100036tiratura:134560

La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato

IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 8

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Irst , chiarezza sulle radiazioni ETTORE MORINI AL 'DRAGONI ' il sindaco di Meldola organizza per la citta un incontro «per capire» e chiama i massimi

dirigenti ed esperti. Presente il Comitato cittadino per la Salute in un teatro affollatissimo, visto il tema. Il

sindaco entra subito in sintonia con la folla, dicendo che il Comune denuncerà il prof. Benassi, il quale in

ogni caso si è comportato male, non rilevando prima i presunti pericoli, ma solo quando non era più all' Irst.

Evidenzia pure che il Resto del Carlino non ha ricevuto input da nessuno, nemmeno dal Comitato, e questo

mi fa pensare che in paese non si desiderava questa pubblicità. La sostanza è questa. I relatori affermano,

dati alla mano, che non c'è nessuna attinenza tra due casi ravvicinati di leucemia e i camini; sono

ravvicinati perché la leucemia si presenta a grappolo. Poi, la radioattività non solo è ben dentro i tetti

previsti nei diversi indici di misurazione (compresi i picchi), ma nel territorio non sussiste rilevanza

radiologica. Le considerazioni del prof. Paganelli sono dirompenti: i rischi per i cittadini di malattie inerenti

sono come quelli di una persona che in tutta la vita fuma una sigaretta sola! Detto questo le uniche

considerazioni critiche che si possono fare e che saranno alla base di un superamento del problema sono:

bisogna sentire anche il prof. Benassi, autore della nota lettera; bene che i camini siano misurati

esattamente, ma il controllo dei dati è nelle mani di esperti qualificati pagati dall'azienda e poi girati

all'Arpae, per cui lo Stato non fa misurazioni autonome, ma bisogna che le faccia; se è vero che il problema

non solo non c' è, ma in ogni caso al massimo è quello di «una sigaretta», perché tanto rumore per nulla;

finora tra azienda e città c'è stato un muro, per cui occorrono canali di comunicazione costanti, il che

avrebbe evitato queste sollevazioni cittadine; e l'ultima considerazione è che tale 'movimento' è stato

importante perché ora l'Irst assicura l'installazione di sistemi di ritardo delle immissioni, che erano stati

rimandati. Ora città e politica stiano sul pezzo, consapevoli che a Meldola abbiamo una eccellenza non solo

italiana, che però non deve essere un mondo a sé, ma stare vicino alla città e dimostrarlo a favore della

salute di tutti, non solo degli ammalati di tumore. Non resta che attendere. Giancarlo Biserna Forliperbene

***** CARO Giancarlo, sgombriamo subito il campo da dubbi che non hanno diritto di esistere: nessuno ne

ha, infatti, sul fatto che l'Irst sia un'eccellenza e persino che sia una fortuna, un'importantissima risorsa,

avere un istituto così a casa nostra. Le sue ultime considerazioni restano però valide e sono le stesse

riportate in questi giorni: non si tratta di procurare allarme, all'opposto ci vuole solo chiarezza. Ed è bene, ci

pare assodato, che l'Irst installi le linee di ritardo. Poi, che le emissioni abbiano già ora ininfluenti effetti

come fumare una sola sigaretta in un anno, fa piacere a tutti.

26/11/2016Pag. 9 Ed. Forli

diffusione:100036tiratura:134560

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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 9

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NO AL SILENZIO E ALLE ACCUSE L'ASSEMBLEA sulle radiazioni è stata pacifica, senza panico o isteria, con grande compostezza. I cittadini

hanno chiesto. Le istituzioni hanno risposto. Uno, però, ha approfittato della platea per agitare lo spettro di

azioni legali: si tratta del sindaco di Meldola Gian Luca Zattini. Che è certamente uno degli amministratori

locali più capaci, ma che stavolta sta sbagliando impostazione. Dice che la materia è tecnica e difficile da

capire, però accusa un esperto (l'ex consulente Marcello Benassi, le cui pubblicazioni vantano 1.800

citazioni scientifiche). Per di più, un esperto al quale l'Irst dà ragione sulle misure di sicurezza: dei tre

accorgimenti che Benassi ha chiesto, l'istituto ne ha attuati due e attende l'ok per il terzo. Zattini la butta in

politica, puntando il dito contro il Movimento 5 Stelle: francamente, il comitato si è mosso in punta di piedi e

ha mostrato grande senso di responsabilità evitando facili polemiche. Consiglieremmo a Zattini un'analoga

prudenza: anche perché Benassi non ha sobillato nessuno. Ha solo risposto ad alcune domande: prima dei

cittadini meldolesi, poi del Carlino. Faceva comodo che stesse zitto? Un dibattito pubblico come quello di

mercoledì è sempre meglio di un omertoso silenzio, pratica nella quale a Forlì e dintorni eccellono già in

troppi. Meglio concentrarsi sul merito: non è facile, visto che Benassi parlava di picchi e l'Arpae risponde

sulle medie. Non paiono la stessa cosa.

25/11/2016Pag. 1 Ed. Forli

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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 10

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LAVEZZOLA Donati allo Ior ben 15mila euro grazie alla Sagra del tortellone A SUON di tortelli, la località di San Patrizio, collocata fra Massa Lombarda e Conselice, è riuscita a

racimolare ben 15mila euro donati, come da tradizione, all'Istituto onocologico romagnolo (lo Ior), che a

Lugo ha una sede. L'attività di raccolta fondi si è svolta durante la festa organizzata anche quest'anno a

fine agosto dall'associazione Sagra del Tortellone, un evento legato appunto allo Ior. La cifra sarà utilizzata

dalla onlus per sostenere i progetti di ricerca scientifica e per continuare e implementare i servizi di

assistenza gratuita ai paziente colpiti da tumore. All'importante contributo raccolto alla Sagra del Tortellone

poi si aggiungono anche i 675 euro ricavati dalla Uisp territoriale di Faenza nel corso di un evento

cicloturistico e consegnati allo Ior in contemporanea ai 15mila euro di San Patrizio. Monia Savioli

24/11/2016Pag. 11 Ed. Imola

diffusione:100036tiratura:134560

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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 11

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Il mondo guarda gli interventi alla spalla CATTOLICA Trasmessi in diretta a Nuova Delhi davanti a 13mila ortopedici riuniti nel congressointernazionale Ancora riconoscimenti di livello internazionale per la Chirurgia della Spalla e del Gomito dell'Ospedale

"Cervesi" di Cattolica, diretta dal professor Giuseppe Porcellini: due interventi che verranno effettuati

domani mattina nel reparto, saranno infatti trasmessi in diretta, attraverso un collegamento con le

telecamere a circuito chiuso dell'ospedale cattolichino, a 13mila specialisti ortopedici di tutto il mondo che

stanno svolgendo un importante congresso sulla specialità a Nuova Delhi (India). In congresso è l'"Isksaa

Global Summit 2016", iniziato oggi e che proseguirà anche domani presso l'importante città indiana. Sul

posto il dottor Paolo Paladini, dell'equipe del professor Porcellini il quale già stamane ha tenuto un

intervento sul tema "Varie modalità di ripresa dall'intervento di Laterjet" e sulle "Opzioni chirurgiche per la

retrazione massiva della cuffia dei rotatori". Ma il giorno clou è oggi quando dalle ore 9:30 alle 12:30 (ora

italiana) dalla sala operatoria del "Cervesi" le immagini partiranno per l'India, dove il dottor Paladini fungerà

da moderatore e commentatore degli interventi che i medici di tutto il mondo potranno vedere. Si tratterà di

un intervento di Laterjet e di una artroscopia della spalla con una delle nuove protesi "a stelo" utilizzate dal

professor Porcellini a Cattolica. Dopo l'intervento, e sempre in collegamento diretto "Cattolica - Nuova

Delhi", il professor Porcellini, coadiuvato dal dottor Paladini, commenteranno l'intervento e più in generale

le tecniche che si utilizzano a Cattolica. E lo faranno, come detto, di fronte al "gotha" della chirurgia

ortopedica mondiale. Al "Isksaa Global Summit 2016" sono infatti presenti 13mila ortopedici in

rappresentanza di tutti i paesi e tutti specializzati in particolare nell'ortopedia dell'arto superiore. Ad ulteriore

testimonianza della rilevanza dell'appuntamento, il fatto che in un congresso di pochi giorni quello

cattolichino sarà uno dei pochissimi interventi videotrasmessi in diretta, "e questo grazie - commenta il

professor Porcellini - alle protesi di alto livello e alle tecniche operatorie all'avanguardia che riusciamo a

mettere in campo".

Foto: Grande festa stasera a Coriano nell'ambito della Fiera dell'Oliva per i volontari dell'Istituto Oncologico

Romagnolo

23/11/2016Pag. 13 Ed. Forli - Cesena

diffusione:12900La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stam

pa è da intendersi per uso privato

IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 12

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Irst , ecco la 'bio-banca' dei ricercatori: studierà le storie di 4.000 malatidi tumore SONO 14.980 i campioni di tessuto ed ematici raccolti fino ad oggi e conservati all'interno del Centro

risorse biologiche dell'Irst di Meldola. La struttura, che è coordinata dalla ricercatrice Valentina Ancarani, è

stata inaugurata ieri. È costata 2,1 milioni di euro, ricevendo tra gli altri il contributo di Regione e Cia-

Conad. Il Centro risorse biologiche, più comunemente detto 'biobanca', è una struttura che fornisce un

servizio di conservazione e gestione del materiale biologico umano e dei relativi dati clinici. I MATERIALI in

questione vengono raccolti e prelevati durante biopsie, interventi chirurgici o prelievi e sono conservati con

il consenso di 3.865 pazienti, in totale sicurezza. La biobanca meldolese fa parte di una rete europea di

attività analoghe. Con quale scopo si raccolgano elementi biologici dei pazienti? «Per metterli a

disposizione dei ricercatori che ne fanno richiesta. Tutto questo viene fatto dal nostro istituto in maniera

pubblica e gratuita, grazie a finanziamenti sia pubblici che privati. È nostro interesse l'avanzamento della

conoscenza e lo sviluppo di terapie sempre meno tossiche», riassume Massimo Guidoboni, responsabile

Immunoterapia Irst. Perché la ricerca faccia passi in avanti è necessario «identificare le differenze tra

cellule normali e cellule tumorali. E questo è possibile esaminando tessuti non malati e tessuti colpiti da

tumore». IL PRIMO passo, aggiunge Ancarani, «è la presentazione di un progetto di ricerca relativo al

materiale custodito nella biobanca. A dare il via libera al progetto stesso saranno un comitato tecnico-

scientifico e uno etico». Il Centro risorse biologiche è un ambiente di 220 metri quadrati all'interno dell'Irst,

diviso in due corpi: uno dedicato allo stoccaggio dei campioni biologici, l'altro dedicato al prelievo e

lavorazione dei campioni ematici. Gli accessi ai locali sono monitorati e consentiti solo grazie a un badge

personale. Sono quattro al momento le persone che vi lavorano. L'area del Centro è dotata di due ingressi:

uno interno all'Irst, l'altro esterno, dedicato ai cittadini donatori. A questo proposito è stato previsto un

ambulatorio ad hoc dedicato al prelievo di sangue e urine. «Si fa ricerca per dare risposte alla popolazione,

ai pazienti», termina il presidente dell'Istituto tumori, l'ex ministro della Sanità Renato Balduzzi. Luca

Bertaccini

22/11/2016Pag. 2 Ed. Forli

diffusione:100036tiratura:134560

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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 13

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SANITÀ E POLEMICHE MERCOLEDÌ ALLE 20.30 AL TEATRO DRAGONI DI MELDOLA Irst e radiazioni, il Comune indice un'assemblea pubblica I CITTADINI di Meldola chiedono risposte. Chiarezza. Nei giorni scorsi il Comitato Salute e Ambiente di

Meldola ha spedito al Carlino una lettera, che si conclude con una raffica di domande sul caso delle

radiazioni emesse dalla farmacia nucleare dell'Irst. Tutto nasce da una relazione, effettuata da Marcello

Benassi, fisico ed ex consulente dell'Irst, che aveva rilevato dei picchi di radioattività superiori ai limiti di

legge. Il direttore Giorgio Martelli ha dichiarato che le emissioni sono in regola e non influiscono in alcun

modo sulla popolazione e sul personale dell'Istituto. Da parte sua, il sindaco di Meldola Gian Luca Zattini si

è detto tranquillo, ma per precauzione ha trasmesso le carte alla Procura. Proprio allo scopo di fare

chiarezza su questa vicenda, l'amministrazione comunale ha indetto per mercoledì sera (ore 20,30) al

teatro Dragoni di Meldola un'assemblea dal titolo 'Salute pubblica e rischio radioattivo' con la

partecipazione di tutti i soggetti coinvolti tra cui Ausl, Arpae e Irst. L'invito è stato esteso anche al fisico

Benassi. La cittadinanza è invitata a partecipare.

21/11/2016Pag. 5 Ed. Forli

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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 14

Page 15: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Oltremare dona 5mila euro all' Istituto dei tumori di Meldola Ieri i vertici del parco all' ospedale: i soldi usati per l' acquisto degli arredi di casa San Giuseppe RICCIONE. Una delegazione di Oltremare in visita all' (Irst Irccs), Istituto scientifico romagnolo per lo studio

e la cura dei tumori di Meldola. Tappa principale della visita la Casa di accoglienza San Giuseppe intitolata

a Antonio Branca. La struttura è adibita ad ospitare, a costi convenzionati, pazienti e famigliari che

provengono da fuori regione. Alla realizzazione ha contribuito l' Istituto oncologico romagnolo (Ior), che ha

donato 200mila euro per lavori accessori, di rifinitura e mobilio di pregio, ricavati da eventi e collaborazioni

strette con altre realtà del territorio, ai quali il parco Oltremare e Costa Edutainment, già da sei anni

dedicano una giornata di solidarietà e di lotta contro il cancro. Nel 2016 con l' evento di domenica 18

settembre, che ha visto la partecipazione di più di 600 persone, sono stati ricavati quasi 5mila euro,

utilizzati per l' acquisto degli arredi della casa San Giuseppe. Il tutor per Patrizia Leardini, direttrice Costa

edutainment e Nicola Costa (cda Costa Edutainment) è stato condotto dal direttore generale dell' Irst Irccs

Giorgio Martelli, assieme al direttore scientifico e presidente Ior Dino Amadori e Ilva Melotti consigliera

dell'a ssoc iazi one Volontari e amici dello Ior.

Foto: La delegazione di Oltremare in visita all' ospedale di Meldola

26/11/2016Pag. 39 Ed. Rimini tiratura:15000

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Page 16: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Irst e Arpae nel teatro pieno «Non ci sono radiazioni a scuola» di LUCA BERTACCINI QUATTRO domande, alle quali gli esperti di Ausl, Irst e Arpae hanno risposto per

cercare di tranquillizzare gli oltre 400 meldolesi presenti mercoledì sera al teatro Dragoni. L'argomento è

quello che tiene banco da giorni in paese: i presunti picchi di radiazioni provenienti dalla Radiofarmacia dell'

Irst denunciati in una lettera dal prof Marcello Benassi, ex consulente esterno dell'Istituto tumori. E invece

«è ampissimo il margine sotto il livello di rilevanza radiologica», ha detto la dottoressa Romana Bacchi,

direttore del Dipartimento di sanità pubblica dell'Ausl. QUATTRO le domande, dicevamo, che hanno fatto

da linea guida della serata. Cominciamo dalla prima, dall'episodio che ha messo in allerta cittadini e

istituzioni (a chiedere spiegazioni al prof Benassi è stato il comitato salute e ambiente Meldola e Valle del

Bidente). Sono state effettuate le verifiche del caso dopo i due episodi di leucemia verificatisi nella stessa

classe di una scuola materna qualche mese fa? Dopo aver costituito un gruppo di lavoro sono state

effettuate indagini su acqua, aria indoor, campi elettromagnetici e radiazioni ionizzanti. «Su questi elementi

- ha aggiunto - non è stato trovato alcun eccesso». Luigi Vicari, direttore dell'Arpae, ha spiegato la tipologia

dei monitoraggi sulla radioattività. Tenuta sott'occhio con «misurazione istantanee, altre prolungate per

qualche settimana, altre in continuo». È emersa «la salubrità dell'ambiente scolastico». SECONDA

domanda: perché è stata costruita una radiofarmacia a Meldola? «Con i radiofarmaci si curano i tumori, in

particolare quelli rari. Servono poi per la diagnosi precoce»: così l'ha spiegata il prof Giovanni Paganelli,

direttore di Medicina Nucleare e Terapia Radiometabolica dell'Irst. La premessa è stata che «in campo

medico si usano quantità minime di radioattività». Il medico ha illustrato un paio di casi di pazienti curati e

guariti con radiofarmaci. Grazie ad essi, ha aggiunto il direttore scientifico dell'Irst, Dino Amadori, «si

trattano patologie che non avrebbero altro tipo di cure». La terza questione riguardava l'iter autorizzativo

della Radiofarmacia, ripercorso nel merito dai tecnici (servono tra le altre cose le autorizzazioni di quattro

ministeri). Il prof Benassi, nella lettera, aveva sollecitato l'installazione di una linea di ritardo, venendo

osteggiato, a suo dire, dai vertici dell'Irst (questa la quarta questione). La linea di ritardo, installata e pagata

dall'azienda AAA, che ha progettato e gestisce il ciclotrone, consente in sostanza di far decadere la

radioattività prima che esca dal camino della Radiofarmacia. COME ha spiegato il direttore generale dell'

Irst Giorgio Martelli, «un paio di prescrizioni - altezza del camino e installazione di una centralina aggiuntiva

per monitorare le emissioni - suggerite da Benassi, sono state attuate. Per quanto riguarda la linea di

ritardo abbiamo chiesto di attivarla con un iter accelerato di 90 giorni, ricevendo però il 'no' di Ispra, che ha

richiesto un procedimento dai tempi normali». Quando inizierà a funzionare la linea di ritardo? «A breve»,

ha detto la dottoressa Bacchi. Sulla tempistica della sua attivazione ha chiesto precisazioni la mamma di

una bimba di 5 anni, componente del comitato salute e ambiente Meldola e Valle del Bidente.

25/11/2016Pag. 4 Ed. Forli

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Page 17: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Galà dei club service cesenati con Paolo Cevoli NEGLI ultimi sei anni i club service cittadini (Agorà, Ladies' Circle, Lions, Panathlon, Rotaract, Rotary e

Round Table) hanno saputo fare rete per un obiettivo comune a vantaggio della collettività: sostenere la

ricerca contro il cancro attraverso una raccolta fondi da devolvere all'Istituto Scientifico Romagnolo per lo

Studio e la Cura dei Tumori Irst-Irccs. L'attività di fund raising ha già fruttato dal 2010 ad oggi, una somma

complessiva di 60mila euro e avviene attraverso un galà che anticipa le feste natalizie e che si tiene al

Bonci, concesso dal Comune ad affitto agevolato. Lo spettacolo di questa sesta edizione, fissato per lunedì

28 alle 21, ha per protagonista il comico romagnolo Paolo Cevoli (che per la circostanza abbassa il suo

abituale cachet), in un monologo che come da sua caratteristica vedrà l'»imprenditore turistico con l'hobby

del cabaret» come Cevoli ama definirsi, trattare argomenti seri e di attualità con spirito ironico e divertente.

Seguirà un momento musicale con il tenore lirico cesenate Paolo Gabellini, il violinista Federico Mecozzi e

il pianista Mattia Guerra sulle cui note danzerà la ballerina Claudia Mancini. Presenta la serata Fabiola

Denise Casadei. «Per questo prossimo galà, con la prevendita dei biglietti, il contributo degli sponsor, uno

sforzo economico particolare del Panathlon, cui si aggiunge la generosità anonima di un socio dello stesso

Panathlon_ spiega Antonella Fuccio, presidente del Lions e portavoce dei clubs_ abbiamo raccolto 16mila

euro, che possono essere incrementati con la vendita dei biglietti al botteghino, auspicando che la città,

considerata la qualità dello spettacolo e le finalità meritorie, risponda con il tutto esaurito. Il costo va dai 25

euro per platea e palchi, ai 10 per il loggione». «Destineremo la somma raccolta ad uno stage di sei mesi a

Londra, presso il Medical Research Council, di Samanta Salvi, biologa e ricercatrice del Laboratorio di

Bioscienze_ sottolinea Giorgio Martelli direttore generale dell'Irst_, struttura all'avanguardia, perché

aumentare e migliorare l'attività di ricerca traslazionale fa crescere la qualità dell'approccio clinico ad una

malattia complessa, che attacca molti organi e richiede una sinergia di idee». Raffaella Candoli

24/11/2016Pag. 5 Ed. Cesena

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Page 18: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

CORIANO SOSTEGNO ALLA RICERCA CONTRO IL CANCRO E AI SERVIZI DEDICATI AI PAZIENTIONCOLOGICI Stasera tutti in piazza per lo Ior : oltre alla cena in programma unalotteria con numerosi premi E' in programma questa sera, alle ore 19.30, presso la Piazza Don Minzoni, nel tendone della "Fiera

dell'Oliva", in concomitanza con l'evento Coriano in piazza per lo IOR, la cena organizzata dai Volontari di

Coriano dell'Istituto Oncologico Romagnolo per sostenere i progetti di ricerca, assistenza e prevenzione sul

territorio. La serata sarà allietata da una lotteria con numerosi premi. Fabrizio Miserocchi, Direttore

Generale dello IOR, ha ringraziato di cuore tutti gli organizzatori per aver promosso questa iniziativa in

favore dello IOR: "il vostro impegno e la vostra passione impreziosisce il nostro lavoro e dimostra la Vostra

sensibilità nei confronti di chi soffre la malattia oncologica." La cena organizzata dai Volontari del Punto

IOR di Coriano sarà un'occasione unica per poter continuare a sostenere, attraverso l'Istituto Oncologico

Romagnolo, la ricerca contro il cancro, i servizi dedicati ai pazienti oncologici e ai loro famigliari ed il

servizio di trasporto per i pazienti oncologici in terapia. Per informazioni e prenotazioni potete contattare la

Sede IOR di Riccione in Piazza Matteotti 5 - tel. 0541 606060.

23/11/2016Pag. 13 Ed. Forli - Cesena

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Page 19: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

CASO RADIAZIONI Domani l'assemblea Dino Amadori: «Dimostreremo che è tutto ok» DINO Amadori, direttore scientifico dell'Irst, rilanciando il progetto della bioteca di popolazione (un 'luogo'

dove sarà raccolto il dna dei cittadini che lo vorranno, così da poter dimostrare l'esistenza del rapporto

causa-effetto tra malattie e ambiente nel quale viviamo), è intervenuto sul caso della Radiofarmacia e del

picco delle radiazioni prodotte dalla sua attività. È stato l'ex consulente Marcello Benassi a sollevare il

problema. «A breve presenteremo il progetto, dirompente, della bioteca - ha detto l'oncologo (nella foto) -.

Potremo utilizzare il dna dei cittadini per capire, per esempio, l'effetto degli inceneritori. O dei fumi

dell'Istituto, che chiariremo come non rappresentino un rischio. Così da riuscire a capire se certi fattori di

rischio hanno prodotto un danno genotico». DI IRST e radiazioni si discuterà domani sera alle 20.30

durante un incontro pubblico in programma al teatro Dragoni, in piazza Orsini, a Meldola. Il sindaco Gian

Luca Zattini non ha lasciato spazio a dubbi. «Anche nei momenti di difficoltà il Comune di Meldola si fida

dell'Irst. Sa che chi ci lavora mette al primo posto il paziente. Sappiate che vi siamo vicini. Voi siete una

benedizione di Dio per questa città. Saremo sempre dalla vostra parte».

22/11/2016Pag. 2 Ed. Forli

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Page 20: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

LUTTO OGGI ALLE 15 AL BUFALINI L'ADDIO ALL'EX PARLAMENTARE Saluto laico a Ugolini al ritmo della banda SI TERRA' oggi alle 15, davanti alla camera mortuaria dell'ospedale Bufalini, la cerimonia laica di addio a

Denis Ugolini, l'ex parlamentare deceduto all'età di 62 anni dopo una lunga lotta contro il cancro. Per

l'ultimo omaggio, con l'accompagnamento della Banda musicale di San Giorgio e le bandiere del Partito

repubblicano, la famiglia invita a non portare fiori ma sottoscrivere invece offerte a favore dell'Irst. Intanto

anche ieri sono proseguite le attestazioni di stima e cordoglio da partedi tante personalità di diverso colore

politiche. «Se ne è andato troppo presto un pezzo importante della storia della nostra città - ha scritto la

senatrice Laura Bianconi, presidente gruppo Ap-Ncd-Udc - Per Denis Ugolini, infatti, l'amore per Cesena,

l'attenzione per le mille sfaccettature in cui si articola la società, erano qualcosa che veniva prima

dell'impegno politico anzi rappresentavano il substrato imprescindibile di chi in politica ci sta non per

mestiere ma per passione. Sono tanti i ricordi che ho di lui e tutti uniti da quel suo modo garbato, dalla sua

ironia pungente, dalla sua lucidità di giudizio. Eravamo amici, noi che quasi coetanei avevamo cominciato a

fare politica giovanissimi su fronti diversi, poteva essere un incontro-scontro, invece fu l'inizio di un lungo

cammino parallelo, perché Denis era un laico vero, non un laicista; e proprio per questo sapeva costruire

rapporti che andavano oltre gli steccati ideologici»

21/11/2016Pag. 4 Ed. Cesena

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Page 21: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

IRST DI MELDOLA Radiazioni Procurato allarme 'Denuncia all'ingegner Benassi' Tranquillizati i cittadini di Meldola che l'altra sera hanno gremito il teatro Dragoni dove era in programma un

incontro per chiarire il caso del pericolo radiazioni all'Irst di Meldola sollevato da un ex consulente

dell'Istituto tumori, l'ingegner Marcello Benassi di Roma, che un tempo lavorava nella struttura. Ha aperto il

sindaco Gian Luca Zattini che ha fatto la cronistoria da quando ha ricevuto la lettera che denunciava il

pericolo per la popolazione, fino alla decisione di andare in Procura. E ha spiegato che Benassi, nonostante

l'invito alla serata non si è presentato. Zattini ha detto che farà di tutto per la trasparenza della salute

pubblica. A Meldola si era allarme tra la popolazione per eventuali picchi radioattivi provenienti dall'Irst-

Irccs. Gli esperti hanno subito tranquillizato e inviato la popolazione di star tranquilla perchè l'emissione di

radiazioni che provengono dal ciclotrone della Radiofarmacia dell'Istituto tumori rientra nei parametri di

legge e non è fonte di pericolo per la salute pubblica". Il Professor Dino Amadori ha spiegato che non ci

sono collegamenti fra i due casi di leucemia con la radioattività, portando dati scientifici che spiegano che il

tipo di malattia contratta dai due adolescenti non ha nulla a che vedere con eventuali radiazioni. Annunciato

che l'ingegnere Benassi sarà denunciato per procurato allarme.

25/11/2016Pag. 17 Ed. Forli - Cesena

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IL SINDACO ZATTINI CONTRO L'EX CONSULENTE «Tuteleremo il paese da chi semina il panico» UNA VICENDA dal sapore «politico», che vedrà, si dovesse finire in un'aula di tribunale, «il Comune di

Meldola costituirsi parte civile e devolvere quanto ottenuto in beneficienza», posto che «non c'è nessun

sindaco così pezzo di m... da mettere a rischio la salute dei cittadini». Il primo cittadino di Meldola, Gian

Luca Zattini, inquadra così la vicenda delle radiazioni emesse dalla Radiofarmacia Irst. L'assenza del

'denunciante', il prof Benassi ha provocato «dispiacere» a Zattini. «Peccato. Avrebbe potuto spiegare e

chiarire. Ce ne faremo una ragione...». Nei confronti dell'ex consulente esterno dell'Istituto tumori il Comune

intende tenere la linea dura. Zattini, che ha già presentato un esposto in procura, ammette che la sua

speranza «è che la vicenda si concluda in un'aula di tribunale. Noi intendiamo costituirci parte civile». La

vicenda, si diceva, ha anche un aspetto politico. «Mi ha stupito l'indirizzario di coloro che hanno ricevuto la

lettera del prof Benassi. Tra questi c'è il vicepresidente, e non il presidente, della commissione politiche per

la salute della Regione, come sarebbe stato più logico». Vicepresidente è Raffaella Sensoli (Movimento 5

Stelle), che presenterà un'interrogazione sulla vicenda in Regione; presidente è invece Paolo Zoffoli (Pd).

Benassi, è l'analisi del sindaco, «merita un rimprovero. Se è vero ciò che scrive nella sua lettera avrebbe

dovuto andare dai carabinieri o in procura dicendo 'questi sono dei criminali'. Se non è vero ha gettato una

comunità nel panico. Per questo valuteremo tutte le azioni a tutela dei cittadini». In risposta infine alle voci

circolate in questi giorni Zattini taglia la testa al toro. «Non ho nessuna intenzione di dimettermi». l. b.

25/11/2016Pag. 4 Ed. Forli

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MELDOLA Allarme radiazioni: «Non abbiate paura» Teatro " Dragoni" strapieno di gente I tecnici tranquillizzano i presenti di GAETANO FOGGETTI MELDOLA. Trasparenza e massimo rispetto della salute pubblica sono i punti

fermi che, dal sindaco Gian Luca Zattini al professor Dino Amadori, sono stati ribaditi davanti ad un teatro "

Dra go ni" gremito da oltre 400 persone che ieri sera hanno partecipato all'assemblea pubblica promossa

dal Comune dopo l' allarme diffuso tra la popolazione per eventuali picchi radioattivi provenienti dall'I rst-

Irccs dopo l' allarme sollevato nei giorni scorsi dalla relazione di un ex consulente dell' Istituto tumori, l'

ingegner Marcello Benassi che ieri - pur invitato - non ha partecipato all' incontro. «La popolazione locale

stia tranquilla l' emissione di radiazioni che provengono dal ciclotrone a servizio della Radiofarmacia dell'

Istituto tumori rientra nei parametri di legge e non è fonte di pericolo per la salute pubblica». A sottolinearlo

con forza sono stati tutti gli esperti che, schierati dietro un lungo tavolo sul palco, hanno - ognuno per le

proprie competenze - analizzato nel dettaglio la situazione, anticipati dal sindaco che ha rivendicato " la

grande trasparenza adottata dal Comune nella vicenda" e il suo ruolo di " difensore della salute pubblica",

rispedendo al mittente la richiesta di dimissioni. Un incontro nato anche dall' onda emotiva, non ancora

placata, scatenata dai due casi di leucemia infantile registrati nella primavera scorsa in una scuola materna

locale, che avevano seminato timori e paura tra decine di famiglie dando il là alla nascita del Comitato

salute e ambiente Meldola e Valle del Bidente che, da quel momento, ha chiesto la massima chiarezza sul

procedimento di produzione dei radiofarmaci, sulle emissioni di radioattività nell' aria e s ull' incidenza dei

tumori sia infantili sia in età adulta tra la popolazione locale. Dino Amadori ha messo sul piatto la propria "

storia personale a difesa della salute pubblica" per sgombrare il campo da sospetti su eventuali interessi da

parte dell' Istituto che ha fondato, mentre i dirigenti di Ausl Romagna e di Arpae - numeri alla mano - hanno

ribadito l' assenza di fattori di rischio all' interno della scuola dove si sono manifestati i due casi di leucemie

e per quanto riguarda l' attività della Radiofarmacia. Nei prossimi giorni si vedrà quanto queste parole

hanno effettivamente tranquillizzate i meldolesi che, in ogni caso, hanno dato una grande prova di senso

civico e partecipazione alla vita democratica della loro città.

CICLOTRONE E FARMACI La macchina " incriminata" si chiama ciclotrone, e già il nome potrebbe

incutere un po' di paura. L' apparecchio, impiegato all' interno della palazzina dell' Irst-Irccs che ospita la

Radiofarmacia, serve per la produzione di isotopi radioattivi che vengono impiegati nella cura di varie

malattie. Una pratica che nell' ambito della Medicina Nucleare, sia per le tecniche diagnostiche sia per la

radioterapia, sta prendendo sempre più piede negli ultimi anni. La loro presenza nelle immediate vicinanze

o addirittura all' interno dei centri di cura è dettata dal fatto che proprio gli isotopi impiegati per i

radiofarmaci hanno una vita brevissima, ore o minuti, e devono essere impiegati nel più breve tempo

possibile. Teatro " Dragoni" gremito in ogni ordine di posti ieri sera per l' assemblea pubblica (fotoservizio

Fabio Blaco)

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Attori per un giorno: «Ridiamo vita a Morgagni» di ENRICO MAGNANI SONO iniziate giovedì scorso e proseguono ancora, in varie zone della Romagna, le

riprese del docufilm per la televisione su Giovanni Battista Morgagni, il medico forlivese vissuto a cavallo fra

1600 e 1700 e considerato da tutti il padre della patologia moderna. «Abbiamo girato parecchio - spiega il

regista e autore della docufiction, Cristiano Barbarossa -. Abbiamo effettuato riprese all'Irst di Meldola,

all'ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, al liceo Classico e alla biblioteca Saffi per le parti più scientifiche,

poi anche nelle colline, con riprese in costume». Come ieri, quando l'intera carovana del film ha girato fra il

Palazzo dei Commissari di Terra del Sole e le Terme di Castrocaro con comparse da tutta la Romagna, ma

soprattutto da Forlì. «Per la città questo è un importante riconoscimento - spiega Paolo Morgagni, chirurgo

forlivese e attore per un giorno -. Giovan Battista è stato un personaggio che, con le sue conferenze in giro

per l'Europa, ha dato respiro internazionale alla nostra città, oltre che essere una vera e propria pietra

miliare della medicina moderna». Il cognome dei due medici è lo stesso: semplice coincidenza? «Potrebbe

esserci anche una discendenza diretta - continua il chirurgo -, e questo rende ancora più prestigiosa la mia

comparsa nel film. Sono andato a studiarmi la sua vita, e ho scoperto cose nuove, molto interessanti». Ma

non manca neanche qualche sacrificio. «Per la parte mi sono dovuto tagliare la barba: quasi faccio fatica a

riconoscermi!». ANCHE Iaani Suzima - 28 anni, russa di origine e residente a Forlì da appena tre anni - fra

una ripresa e l'altra, scava nella vita del medico forlivese, per saperne di più, col suo smartphone. «Di lui

conoscevo poco, quasi solo il nome - ammette la ragazza che interpreta una nobildonna -. Ho scoperto che

ha tenuto delle lezioni anche all'Imperiale di Pietroburgo, l'accademia russa della città da cui provengo».

Per Suzima non è la prima volta di fronte a una macchina da presa. «Ho registrato qualcosa nella mia terra

natale - racconta -, poi una volta arrivata a Forlì ho partecipato a qualche spot per America Graffiti». Ma il

vero rotagonista del docu-film è Riccardo Mei, storica voce di programmi nazionali come 'Superquark' o

'Alle falde del Kilimangiaro', che vestirà i panni di Morgagni. «Ho partecipato a tanti cortometraggi e ad un

film - spiega l'attore, incontrato sul set - che uscirà nelle sale il mese prossimo: 'The Broken Key'. Ma ho

fatto anche tanto teatro e musica: oltre a prestare voce e volto al piccolo e grande schermo, infatti, sono

anche un jazzista». DOPO Castrocaro, le riprese sono continuate proprio all'ospedale intitolato a 'Sua

maestà anatomica', in particolare in una sala operatoria dove Mei-Morgagni ha conosciuto il robot

chirurgico Da Vinci, in un simbolico passaggio di testimone fra passato e futuro. In serata poi la troupe si è

spostata in centro, in particolare nel vicolo Gaddi per altre scene. Nei giorni scorsi Barbarossa ha girato

anche all'interno della biblioteca Saffi in corso della Repubblica, accolto dalla dott.ssa Antonella Imolesi

Pozzi, responsabile dei Fondi Antichi e delle Raccolte Piancastelli: prima riprendendo i manoscritti originali

dello stesso Morgagni e poi intervistando Giancarlo Cerasoli, uno dei più accreditati studiosi dell'opera del

medico forlivese. Altre scene sono state girate con gli studenti del Liceo Scientifico di Forli, già impegnati in

attività teatrali per passione. Questi i loro nomi: Maria Leone, Chiara Tassinari, Genny Bianchi, Maddalena

Ranieri, Matilde Cignani, Shwanee Casadei e Lorenzo Biondi. Questa mattina la troupe è a Faenza per le

riprese in Biblioteca e a Palazzo Milzetti.

22/11/2016Pag. 4 Ed. Forli

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Page 25: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Morgagni sul set di Faenza Da domani le riprese della docu-fiction sul più grande patologo della storia moderna saranno ambientate aPalazzo Milzetti, al museo nazionale e in biblioteca. Mercoledi la troupe a Lugo Da domani le riprese della docu-fiction storica sul noto medico G.B.Morgagni, il più grande patologo della

storia moderna, saranno ambientate a Palazzo Milzetti, al museo nazionale e nella Biblioteca di Faenza.

Mercoledi, invece, la troupe si trasferirà nella Antica Farmacia di Lugo. Morgagni verrà interpretato dal noto

attore e doppiatore Riccardo Mei, già "voce" di Superquark. La docufiction verrà girata, per le riprese

moderne, nell'ospedale di Forlì, all'Irst di Meldola, nei Licei Classico "Morgagni" e Scientifico "Paulucci De

Calboli" (dove verranno coinvolti studenti e docenti), a Palazzo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la

Biblioteca Comunale, mentre per le riprese storiche verranno utilizzate come location la stupenda antica

farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo "Milzetti" (museo nazionale dell'età neoclassica in Romagna) e la

bellissima biblioteca. Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la

parte "moderna" il patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica"

Sonia Muzzarelli, referente del patrimonio artistico e archivistico dell'Ausl Romagna, Stefano De Carolis e

Giancarlo Cerasoli, medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte, in costume e non, e

molte le collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa, che offrirà gratuitamente

la sua opera per la realizzazione della colonna sonora. "Racconteremo la sua vita spiega il regista

Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio tanto del documentario, per raccontare il

Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua terra, quanto della docufiction, per

illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio ideale tra presente e passato, tra

eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età, sia quelle a cui fa riferimento lo

scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio incontrano il nome di Morgagni: dallo

studente, appunto, in procinto di iniziare l'anno scolastico nel Liceo Morgagni, passando per i suoi

compagni di scuola un po' più grandi che si stanno occupando di dedicare un sito a "Sua Maestà

Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come Morgagni sono dovuti

espatriare".

21/11/2016Pag. 29 Ed. Forli - Cesena

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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 25

Page 26: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

VOLTANA Un defibrillatore dalla Sagra della faraona CON una cerimonia svoltasi al circolo parrocchiale di Voltana, gli organizzatori (nella foto) della 1ª edizione

della Sagra della Faraona (Memorial Andrea Bacchilega), hanno donato un defibrillatore alla comunità

voltanese, il cui acquisto è stato reso possibile grazie a parte del ricavato della riuscita kermesse svoltasi in

settembre nella frazione lughese. Dopo l'introduzione di Sante Melandri (presidente dell'associazione di

volontariato 'Noi con Voi'), ha parlato Nerino Giacometti, cardiologo lavezzolese che svolge attività al 'Maria

Cecilia Hospital' di Cotignola, il quale, dopo aver spiegato caratteristiche e funzionamento dell'apparecchio

salvavita, ha offerto la propria disponibilità a mantenere i contatti col personale del '118', che a sua volta

terrà, nel circolo parrocchiale, un corso di formazione per volontari per l'utilizzo del defibrillatore

semiautomatico. Apprezzamenti per l'iniziativa sono stati espressi da Valeria Monti, presidente del Consulta

di Voltana. La cerimonia si è conclusa con la benedizione da parte del parroco don Felice Marchi. Grazie

all'apparecchio collocato al circolo 'Frassati', salgono a 6 i defibrillatori presenti a Voltana; un settimo, che

dovrebbe essere collocato a breve nella Sala Polivalente, sarà acquistato grazie alla disponibilità di Bruno

Pelloni e Silvano Verlicchi (del gruppo Per la Buona Politica) i quali rinunciando ai gettoni di presenza dal

momento in cui si insediarono in consiglio comunale, hanno deciso di destinare le rispettive quote per

questa finalità. Luigi Scardovi Dal Tortellone donazione allo Ior SAN PATRIZIO

LA SAGRA del Tortellone da cui sono stati donati ben 15mila euro all'Istituto oncologico romagnolo (lo Ior)

di cui abbiamo parlato ieri in queste pagine della cronaca di Lugo, era naturalmente quella di San Patrizio,

e non di Lavezzola come si leggeva nel titolo. Ce ne scusiamo con gli organizzatori.

25/11/2016Pag. 38 Ed. Ravenna

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Page 27: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

I timori dell' ex consulente sui pericoli E il sindaco manda le carte inProcura MELDOLA. Tutto è nato dalla lettera che l' ingegner Marcello Benassi ha inviato il 31 ottobre scorso a

Melissa Ficiarà, presidente del Comitato salute e ambiente Meldola e Valle del Bidente, che aveva chiesto

all' ex consulente dell' Irst se ci potesse essere una correlazione tra i due casi di leucemia infantile registrati

sul territorio e l' attività del ciclotrone gestito dalla società " AAA" (Advanced Accelerator Applications) con

sede in Francia, operativo dal 2011. Nelle sue osservazioni il tecnico, pur ribadendo «che non si possa

affermare l' esistenza di una sicura relazione, tuttavia l' unica possibile azione preventiva consiste nel

limitare al massimo l' esposizione a radiazioni o sostanze chimiche pericolose», aveva già rilevato nel

novembre 2015 «l' emissione di picchi di radioattività che superavano i livelli previsti dalla legge». Dal canto

suo l' Istituto per la ricerca scientifica e la cura dei tumori aveva tranquillizzato la popolazione sul rispetto

dei parametri, ricordando che strutture come quella meldolese - ciclotrone e laboratori di Radiofarmacia -

esistono in varie parti d' Italia e «in centri cittadini con densità anche maggiore». Realtà che richiedono un

nulla osta di categoria A da parte di vari Ministeri, organi tecnici e Regione che «fissa in maniera univoca i

limiti che la società deve rispettare per garantire la protezione della popolazione e dell'a mbiente». Nel

frattempo il sindaco Gian Luca Zattini, nella sua veste di massima autorità sanitaria locale, ha trasmesso

tutta la documentazione ricevuta alla Procura della Repubblica.

24/11/2016Pag. 10 Ed. Forli tiratura:15000

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Page 28: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

FONDI RACCOLTI ALLA PODISTICA «PER...CORRI LA RICERCA» Pro Loco Borello, donazione all' Irst UNA delegazione della Pro Loco Borello presieduta da Giammarco Negosanti, insieme allo staff

organizzativo della Podistica «Per...corri la ricerca« ha consegnato al professor Dino Amadori, direttore

scientifico dell' I.R.S.T. di Meldola la somma di 6mila euro, ricavata dall'evento dedicato alla memoria del

vice presidente della Pro Loco Fiorenzo Civinelli. All'organizzazione della gara cui hanno preso parte 400

tra podisti e camminatori, hanno collaborato i gruppi «Easy runner», «Amici della fatica« e numerosi

sponsor.

22/11/2016Pag. 6 Ed. Cesena

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Page 29: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

SPETTACOLO AL BONCI I " club service " uniti contro i tumori Musica e comicità assieme per proseguire nella ricerca CESENA. Si rinnova il tradizionale appuntamento con il Galà natalizio organizzato dai Club service di

Cesena. Lunedì alle 21 al Teatro " Bonci" ospiterà la sesta edizione dell'appuntamento benefico che i Alla

musica che ha sempre caratterizzato questo appuntamento quest'a nno si affianca anche la comicità di

Paolo Cevoli, che aprirà la serata con un monologo. Dopo di lui saliranno sul palco i musicisti Paolo

Gabellini (tenore lirico), Fed er ico Mecoz zi (violinista) e Mattia Guerra (pian ista) che interpreteranno

alcuni brani, non solo natalizi, con sorpresa finale. Alla fine del concerto tutti il pubblico sarà invitato ad un

brindisi augurale a cura de " La Cantera". A presentare l' ev en to ieri mattina in conferenza stampa c' erano

l' assessore Christian Castorri, i presidenti dei Clubs Service promotori dell' in iziativa, Giorgio Martelli,

direttore generale Irst Irccs, Ugo De Giorgi, responsabile del Gruppo di patologia uro-ginecologico Irst Irccs

e S amanta Salvi, biologa e ricercaClubs Service organizzano ogni anno per raccogliere fondi a favore della

ricerca contro i tumori dell' Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (Irst) Irccs. trice

del Laboratorio di Bioscienze Irst Irccs, il cui progetto sarà il destinatario dei proventi raccolti durante la

serata. «Quest' anno siamo riusciti ad anticipare di molto l' organizzazione dell' evento - ha raccontato

Antonella Fuccio, presidente Lions Club Cesena e questo ci ha permesso, grazie alla collaborazione del

Comune di Cesena, che di anno in anno si rinnova, di ottenere la concessione del teatro Bonci

gratuitamente. In questo modo potremo devolvere a ll' Irst una somma più consistente». Ad oggi la somma

raccolta attraverso la prevendita dei primi biglietti, il contributo degli sponsor e di un generoso membro del

Panathlon Cesena (che ha chiesto l' anonimato), detratte le (poche) spese, ammonta già a più di 16mila

euro, cifra destinata a crescere di mano in mano che prosegue la vendita dei biglietti. Come ogni anno il

ricavato dello spettacolo, che nelle cinque edizioni precedenti ha raggiunto in totale circa 45mila euro,

andrà a sostenere un progetto di ricerca dell'Ist ituto Tumori della Romagna (Irst). Il progetto di ricerca in

corso presso il laboratorio di Bioscienze Irst Irccs scelto per questa edizione, si rivolge alla patologia

tumorale della prostata di cui si occupa il Gruppo di patologia uro-ginecologico Irst Irccs condotto da Ugo

De Giorgi e in particolare darà alla biologa e ricercatrice Samanta Salvi la possibilità di trascorrere sei mesi

all' Institute of Cancer Research di Londra, dove potrà acquisire nuove conoscenze che consentiranno al

gruppo di sviluppare nuove tecnologie. Il costo del biglietto, acquistabile la sera stessa o in prevendita alla

biglietteria del teatro, è di 25 euro per platea e palchi di I e II ordine, 20 euro palchi di III ordine, 15 euro per

i palchi di IV ordine e 10 euro per loggione (questi ultimi non in prevendita). Giorgia Canali

24/11/2016Pag. 39 Ed. Forli tiratura:15000

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Page 30: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Nuovo Centro di risorse biologiche Meldola, inaugurazione ieri mattina all' Irst -Irccs E Dino Amadori tranquillizza sul " caso" radiazioni MELDOLA. E' stato inaugurato ieri il nuovo Centro di risorse biologiche (Crb) allestito dall' Istituto tumori

della Romagna (Irst-Irccs). Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il presidente della Commissione

regionale per la Salute e Politiche sociali Paolo Zoffoli, il sindaco Gianluca Zattini, l' amministratore

delegato Cia Conad, sostenitore del progetto, Luca Panzavolta; il presidente Irst-Irccs Renato Balduzzi e il

direttore scientifico Dino Amadori. Quest' ultimo ha dato anche appuntamento a domani sera quando, alle

20.30 nel teatro " Drag oni" della cittadina bidentina, è prevista l' attesa assemblea pubblica sul recente

allarme per l' emissione di radiazioni che proverrebbero dal ciclotrone che si trova proprio nella palazzina

della Radiofarmacia dell' Irst. Amadori ha garantito che i responsabili dell' Istituto spiegheranno tutto e

tranquillizzeranno la popolazione. Tornando all' inaugurazione è bene ricordare che la ricerca medica,

specie in campo oncologico, si affida sullo studio in laboratorio di molecole, cellule e tessuti. «Per questo il

Crb, unica biobanca per tessuti oncologici approvata dalla Regione - dicono i promotori - può diventare una

struttura di riferimento per l'i nt ero territorio». La biobanca è una struttura che fornisce un servizio di

conservazione e gestione del materiale biologico umano e dei relativi dati clinici, in accordo con i codici di

buon utilizzo, corretto comportamento e indirizzi forniti da Comitati etici. «La ricerca traslazionale, ovvero

quella branca della ricerca che permette di portare le scoperte scientifiche dal banco del laboratorio al letto

del paziente - ricordano dall' Irst-Irccs - si basa proprio sulla possibilità di reperire materiale biologico

umano di qualità, associato ai dati clinici e/o genetici. I materiali raccolti, prelevati durante biopsie, interventi

chirurgici o prelievi, sono conservati dietro consenso del paziente, in totale sicurezza». Per questo il Crb si

propone ad esempio di raccogliere e conservare i tessuti che quotidianamente vengono scartati, perché in

eccesso per le finalità diagnostiche, nelle varie Unità mediche e chirurgiche e nelle Anatomie patologiche

dell' Ausl Romagna. I lavori per la creazione del centro, che si sviluppa su 220 meri quadrati, si sono

conclusi a maggio. Due le aree: uno dedicata allo stoccaggio dei campioni biologici e l' altra al prelievo e

lavorazione dei campioni ematici. Previsto anche un accesso indipendente per i cittadini donatori e un

ambulatorio, per loro, dedicato al prelievo di sangue e urine. L' investimento di 2,1 milioni ha visto il

sostegno di Cia-Conad per 300mila euro. Dalla Regione, poi, è arrivato un altro milione.

Foto: Ieri mattina il taglio del nastro del nuovo centro

22/11/2016Pag. 11 Ed. Forli tiratura:15000

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Page 31: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

MELDOLA Il Comune resta in attesa «Pronti a chiedere i danni» IL CASO Irst Irccs Il sindaco Zattini ha chiuso la serata difendendo l' Istituto di ricerca «Tocca alla Procuradirci chi ha ragione e chi ha torto» MELDOLA. L' assemblea non tranquillizza tanti meldolesi, ma è un primapasso dell' Irst -Irccs verso Meldola e viceversa. Mercoledì sera, in un teatro " Dr ag oni" g re mito, i vertici dell' istituto di ricerca, dell' Arpa e dell' Ausl

hanno spiegato, dati alla mano, che le radiazioni emesse dal "ci cl otrone" attivo nell' ex ospedale sono

minime. Le domande arrivate dalla platea sono state numerose ed hanno dimostrato che i meldolesi non si

fidano più del tutto del loro Centro di eccellenza. Alla fine, dopo la mezzanotte, il professor Dino Amadori ha

fatto l'a ffer mazi one più attesa: «Chiunque abbia affermato o affermi che l' Irst può causare un danno,

proprio questa struttura nata per strappare alla morte quante più persone, dovrà risponderne nelle sedi

opportune». Il riferimento è a Marcello Benassi, ex consulente dell' is tituto meldolese, che ha sottoscritto

una lettera, inviata a Melissa Ficiarà, responsabile del Comitato salute e ambiente di Meldola e valle del

Bidente, che afferma che nel camino del centro sono stati rilevati picchi di radioattività che superano i livelli

previsti dalla legge. Questa affermazione ha spaventato un' opinione pubblica meldolese già in allarme per

due casi di leucemia infantile individuati in una scuola locale. Rassicurazioni. Co sì quando Benassi ha

scritto la sua lettere la scintilla è diventata incendio. I dati mostrati alla platea dai tecnici hanno dimostrato

che l' Irst-Irccs non inquina, ma erano troppo tecnici. A tranquillizzare sono stati l' intervento di Amadori, di

Roberto Paganelli, responsabile di medicina nucleare e di una delle infermiere Irst-Irccs presente tra il

pubblico. Paganelli, in particolare, con un intervento semplice ed accorato, è riuscito a dare l' idea che dai

camini del " ciclotrone" escono radiazioni di portata trascurabile: «inquina di più fumare una sigaretta».

Domande. Dalla platea è stato chiesto perché mancavano Benassi ed un referente della tripla " Aaa", la

società privata che produce e vende farmaci radioattivi all' interno del Centro meldolese. Le domande sono

state incalzanti, in alcuni casi anche in maniera esagerata. I cittadini hanno chiesto con precisione quale

fosse il rapporto fra Irst e " Aaa"; quali i controlli al camino del ciclotrone (due diversi sensori uno di " Aaa"

ed uno dell' Irst-Irccs). Sono stati chiesti dati più recenti sui casi di tumori a Meldola. Conclusione. Alla fine i

vertici Irst-Irccs si sono detti disponibili ad organizzare una visita alla struttura per i cittadini, ma la

situazione è ben rappresentata da una frase del sindaco Gian Luca Zattini, chiaramente schierato a fianco

dell' Irst: «toccherà alla Procura capire chi ha ragione e chi torto. Come Comune ci costituiremo parte civile

e chiederemo i danni a uno o all' altro. Qualora le affermazione di Benassi si rivelassero vere il suo

comportamento sarebbe ancora più criticabile, perchè ha taciuto per sei anni per poi gettare nello spavento

una comunità». Matteo Miserocchi

Foto: Teatro Dragoni gremito di pubblico (foto Fabio Blaco)

Foto: Il tavolo dei relatori dell' incontro di mercoledì sera

25/11/2016Pag. 7 Ed. Forli tiratura:15000

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Page 32: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

A FAVORE DELL'IST-IRCCS Teatro Bonci Serata di spettacolo e musica con Paolo Cevoli Gran galànatalizio per aiutare la ricerca contro i tumori Una serata di spettacolo e musica per aiutare la ricerca contro i tumori lunedì 28 novembre alle 21 al Teatro

Bonci di Cesena dove si terrà la sesta edizione del Galà Natalizio dei Clubs Service . L'incasso sarà

devoluto all' Irst (Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori) Irccs del servizio

sanitario dell'Emilia-Romagna. Il galà vedrà la partecipazione del cabarettista Paolo Cevoli e il suo show, il

tenore lirico Paolo Gabellini di Cesena e i musicisti riminesi Mattia Guerra (pianista) e Federico Mecozzi

(Violinista) oltre ad una sorpresa finale. Al termine dello spettacolo verrà offerto un brindisi presso la

'Cantera'. "Questa edizione - dice Antonella Fuccio Pierantoni presidente del Lions e dei Clubs Service -

come le altre è realizzata grazie ai tanti sponsor che hanno coperto le spese generali e al comune di

Cesena che ha offerto a titolo gratuito il Bonci. Già per questa edizione abbiamo raccolto 16mila euro e non

tutti i biglietti sono stati venduti". Nel corso dei precedenti galà sono stati dati all'Irst oltre 45mila euro. I

biglietti d'ingresso possono essere acquistati ai prezzi da 25 fino a 10 euro alla biglietteria del teatro Bonci.

p.p. Serata per l'Irst-Irccs al Teatro Bonci di Cesena

24/11/2016Pag. 21 Ed. Forli - Cesena

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Page 33: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Mille persone per l ' ultimo saluto a Denis Momento d' altri tempi con bandiere e banda «Non parliamone al passato: ciò che sei rimani» CESENA. Unaddio d' altri tempi. Tempi che probabilmente non torneranno più e la tentazione di aggiungere un«purtroppo». Ma sarebbe fare un torto a Denis Ugolini, politico votato all' innovazione, che nel primopomeriggio di ieri ha ricevuto un saluto commosso e pieno di ammirazione nel piazzale davanti alla cameramortuaria dell' ospedale Bufalini. Quasi mille persone si sono radunate lì, stringendosi attorno al f Tra due ali di bandiere repubblicane, quelle tradizionali di stoffa rossa, senza dimenticare i vessilli dei

mazziniani e dei garibaldini ed anche un drappo nero anarchico, si è reso l' ultimo omaggio a questo

brillante campione di laicismo e di ragionamenti fini, morto a 62 anni. Con l'accompagname nto musicale

della banda, culminate nell' inno di Mameli durante cui si sono protese le bandiere sopra la bara, a fare da

ombrello, ha preso forma un momento di commemorazione, che pur non organizzato con i crismi della

solennità ufficiale, ne ha avuto la stessa nobiltà. Una nobiltà amplificata anzi dal fatto che tanta gente non è

voluta mancare, spinta da uno slancio spontaneo. Da vecchi militanti del Pri e da amici con l' Edera

impressa nel dna e visibilmente scossi, come Luca Ferrini e Luigi Di Placido, fino agli avversari leali

protagonisti di tanti scontri politici, aspri ma civili, e al sindaco in fascia tricolore, tutti hanno seguito con

grande partecipazione l' ultimo saluto a Denis Ugolini, che ha lasciato il figlio Alberto, la moglie Antonella e

la mamma Giorgia. Sullo sfondo, accanto al carro funebre, il tavolino per raccogliere offerte a sostegno dell'

Irst, l' istituto per la ricerca e la cura dei tumori di cui Ugolini ha sempre seguito lo sviluppo da protagonista

attivo. Davide Giacalone, giornalista ed amico di Ugolini e sua spalla nell' avventura di " Energie Nuove",

nella sua orazione ha detto che «di Denis non si potrà mai parlare al passato, perché ciò che sei rimani».

Poi ha aggiunto: «Noi siamo l' Italia che non vince mai, perché troppo attenti alle ragioni degli altri, invece

che essere fanaticamente convinti delle nostre. Ma non perdiamo neppure mai, perché abbiamo il gusto

della battaglia e dell' impegno». Proprio da qui ha invitato a ripartire, proseguendo per esempio la battaglia

per il testamento biologico. L' altra promessa fatta è quella di «continuare a parlare di politica. Lo abbiamo

fatto fino all' ultimo - ha detto Giacalone - E sul referendum costituzionale lo abbiamo fatto sapendo che lui

avrebbe votato sì, mentre io voterò no, ma scambiandoci i ruoli quando ragionavamo dei vantaggi e dei

rischi dell' una e dell' altra posizione». Un esempio di quella forma di dialogo serrato ma rispettoso e tutto

basato sul cervello, che era la stella polare di Ugolini Infine, Giacalone ha espresso un auspicio; «Quando

arriverà la nostra ora, spero che ci si possa arrivare con la stessa lucidità e lo stesso coraggio mostrati da

lui». Gian Paolo Castagnoli

Foto: Sopra, l' orazione di Davide Giacalone. A sinistra, il saluto del sindaco. A destra, la folla di persone

radunate ieri alla camera mortuaria

Foto: La bara attorniata dalle bandiere, con il figlio e la moglie sullo sfondo

22/11/2016Pag. 13 Ed. Forli tiratura:15000

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Page 34: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

IRST MELDOLA Banca dati dei tessuti Una biobanca per i tessuti oncologici è stata inaugurata ieri mattina a Meldola nel Forlivese. Una struttura

indispensabile per la ricerca e la lotta ai tumori. A pagina 19

22/11/2016Pag. 1 Ed. Forli - Cesena

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Aperta la Biobanca dei tessuti oncologici RICERCA Inaugurato ieri mattina a Meldola il Centro Risorse per studiare e analizzare in laboratoriomolecole cellule on può esserci ricerca medica - tanto meno in campo oncologico - senza la possibilità di studiare e

analizzare direttamente in laboratorio molecole, cellule e tessuti. Per questo, un ruolo fondamentale nella

comprensione dei meccanismi biomolecolari che portano allo sviluppo e al propagarsi dei tumori, è svolto

dalle strutture di raccolta e conservazione di materiali biologici umani e dei relativi dati clinici. A tal fine,

l'Istituto Tumori della Romagna (IRST) IRCCS ha avviato e portato a compimento la creazione e attivazione

di un Centro di Risorse Biologiche (CRB). In quanto unica biobanca per tessuti oncologici approvata dalla

Regione Emilia-Romagna, il CRB IRST si configura quale struttura di riferimento per le attività di ricerca

medicoscientifica presente e futura dell'intero territorio. Questa nuova facility è stata inaugurata ieri mattina

alla presenza del presidente della commissione assembleare IV Politiche per la Salute e Politiche sociali

della Regione Emilia-Romagna, Paolo Zoffoli, di Marialuisa Lavitrano (Coordinatore BBMRI Italia,

Infrastruttura di Ricerca Europea delle Biobanche e delle Risorse BioMolecolari), di Gianluca Zattini

(Sindaco di Meldola), del Presidente IRST IRCCS, Renato Balduzzi, di Dino Amadori (Direttore scientifico

IRST IRCCS), dell'Amministratore delegato CIA Conad, sostenitore del progetto, Luca Panzavolta, di

Massimo Guidoboni (Responsabile Immunoterapia, TCS e CRB IRST IRCCS) e di Valentina Ancarani

(Referente Centro Risorse Biologiche IRST IRCCS). Biobanche, cosa sono? - Per biobanca si intende una

struttura che fornisce un servizio di conservazione e gestione del materiale biologico umano e dei relativi

dati clinici, in accordo con i codici di buon utilizzo, corretto comportamento e indirizzi forniti da Comitati

Etici. La ricerca traslazionale, ovvero quella branca della ricerca che permette di portare le scoperte

scientifiche dal banco del laboratorio al letto del paziente, si basa proprio sulla possibilità di reperire

materiale biologico umano di qualità, associato ai dati clinici e/o genetici. I materiali raccolti, prelevati

durante biopsie, interventi chirurgici o prelievi, sono conservati dietro consenso del paziente, in totale

sicurezza. Il Centro Risorse Biologhe IRST: la struttura e ... - Frutto dell'evoluzione della raccolta di

materiali conservati presso l'allora Azienda USL di Forlì nel corso degli anni '90, il Centro Risorse

Biologiche (CRB) nasce su iniziativa di IRST IRCCS con l'obiettivo di costruire un sistema di raccolta, con

personale qualificato e dedicato e con le migliori infrastrutture e dispositivi al momento disponibili, a servizio

di tutto il territorio romagnolo. Il CRB si propone ad esempio di raccogliere e conservare i tessuti che

quotidianamente nelle UU.OO. Mediche e Chirurgiche e le Anatomie patologiche dell'Azienda Unità

Sanitaria Locale della Romagna, vengono scartati perché in eccesso rispetto alle necessità diagnostiche. I

lavori strutturali per la realizzazione dell'area, avviati a novembre 2015, si sono conclusi a maggio 2016.

L'area che misura complessivamente 220 metri quadri, è suddivisa in due corpi principali: uno dedicato allo

stoccaggio dei campioni biologici e l'altro dedicato al prelievo e lavorazione dei campioni ematici. Gli

accessi ai locali del CRB (laboratorio e locali di conservazione) sono limitati esclusivamente al personale e

per questo controllati con badge nominale. Inoltre l'area di stoccaggio dei campioni in vapori di azoto è

monitorata da un avanzato sistema di allarmi (sensori di ossigeno, rilevatore di presenza, telecamere) a

tutela degli operatori e del materiale biologico conservato. L'area del CRB è stata progettata con un

accesso interno all'Istituto e con uno indipendente, collegato con l'esterno, dedicato ai cittadini donatori. A

tal fine è stato previsto un ambulatorio ad hoc dedicato al prelievo di sangue e urine.

Foto: Meldola Il taglio del nastro di ieri mattina per il Centro risorse

22/11/2016Pag. 19 Ed. Forli - Cesena

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Concluse le riprese della fiction su Morgagni: su Facebook il backstagedel progetto pagerank: 4 Riccardo Mei interpreta Morgagni

A pochi giorni dalla conclusione delle riprese, è on line su Facebook tutto quello che vorreste sapere sulla

docu-fiction di Giovanni Battista Morgagni, che andrà in onda nel 2017 su canali nazionali

I contenuti sono visibili all'indirizzo https://www.facebook.com/morgagnioggi/

Il progetto

L'iniziativa nasce da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua

Maestà Anatomica", che aveva già visto, nel 2015, l'organizzazione di un convegno storico - scientifico in

collaborazione con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e la realizzazione di un sito Internet dedicato

(www.morgagnipatologo.it), a cura del Liceo Scientifico e Classico di Forlì e con il contributo del Lions Terre

di Romagna.

Il gruppo Ausl Romagna Cultura è stato costituito con delibera nel 2016 e si occupa di tutela e

valorizzazione del patrimonio artistico-storico culturale. "Abbiamo raccontato la sua vita - spiega il regista

Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio tanto del documentario, per raccontare il

Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua terra, quanto della docufiction, per

illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio ideale tra presente e passato, tra

eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età, sia quelle a cui fa riferimento lo

scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio incontrano il nome di Morgagni: dallo

studente, appunto, in procinto di iniziare l'anno scolastico nel Liceo Morgagni, passando per i suoi

compagni di scuola un po' più grandi che si stanno occupando di dedicare un sito a "Sua Maestà

Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come Morgagni sono dovuti

espatriare".

Le riprese

La docufiction è stata girata, per le riprese moderne, nell'ospedale di Forlì, presso l'Unità Operativa di

Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva con il dottor Enrico Ricci, Anatomia Patologica e

Otorinolaringoiatria, dove sono state girate delle scene con il prof.Claudio Vicini, che utilizzava il robot "Da

Vinci" insieme ad altri medici provenienti da tutte le parti del mondo.

La troupe si è poi recata all'Irst di Meldola, per riprendere laboratori e intervistare i ricercatori. Sono state

effettuate riprese nei Licei forlivesi, in vicolo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca

Comunale. Per le riprese storiche con le comparse in costume, sono stati invece utilizzati il palazzo dei

Commissari di Terra del Sole, gli splendidi giardini delle Terme di Castrocaro, la Biblioteca di Forlì e di

Faenza, la bellissima antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo "Milzetti" (museo nazionale dell'età

neoclassica in Romagna) e la biblioteca.

Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte "moderna" il

patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica" Sonia Muzzarelli,

referente del patrimonio artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo

Cerasoli, medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte in ogni ruolo, dai figli/e del

Morgagni agli assistenti, a nobili e popolani.

Il regista, il protagonista e la troupe

Il regista ed autore, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi

programmi televisivi per la Rai. Ha vinto un Premio Giornalistico Ilaria Alpi, il Roma Fiction Fest, il Premio

26/11/2016Sito Web www.lugonotizie.it

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Flaiano, oltre ad altri premi e ad aver ricevuto la Nomination per i Premi Cinematografici Globi d'Oro. I suoi

lavori sono stati trasmessi in Francia, Spagna, Giappone, Australia, Olanda, Portogallo, Irlanda. Il

personaggio di G.B. Morgagni è stato interpretato da Riccardo Mei. Doppiatore, attore e cantante, è ormai

da venti anni la voce per eccellenza della televisione italiana: spiega le frontiere della scienza su

Superquark, viaggia per il mondo con Alle falde del Kilimangiaro, illustra i documentari estremi della serie

Tabù di National Geographic, in onda su Sky, racconta i misteri della scienza in Voyager. E' la voce

caratteristica ed espressiva che si ascolta in innumerevoli programmi e che interpreta racconti dei grandi

autori della letteratura mondiale nelle Short Stories per il gruppo Repubblica-L'Espresso. Anche per la

troupe, presenze di professionisti del settore: alle scenografie e costumi Carlo del Giudice, al suono in

presa diretta Daniele Ingrati, mentre direttore della fotografia Alessandro Galluzzi.

Gli sponsor e le collaborazioni

La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e poi di Formula

Servizi, Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la collaborazione gratuita della cooperativa

Raggio di Sole ONLUS, Franca - Rossella e Sarita del negozio di parrucchiera "Tagli e dettagli" di Lugo, la

make up artist forlivese Apollonia Tolo e la sua collaboratrice Arianna Farolfi, la truccatrice Noemi Latino, la

Fondazione Cassa di Risparmio Banca del Monte di Lugo, Mario Frontali, il Conservatorio musicale di

Cesena, la Pro Loco di Terra del Sole e le Terme di Castrocaro.

Molte le collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa, che ha offerto

gratuitamente la sua opera per la realizzazione della colonna sonora. Costa, forlivese d'origine, è stato

arrangiatore per numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla, Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina,

Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e produttore di musiche per spettacoli teatrali

e televisivi su circuito nazionale.

26/11/2016Sito Web www.lugonotizie.it

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Babbo Running Milano 2016: percorso, orari, iscrizioni pagerank: 5 Babbo Running

La corsa dei Babbi Natale alla sesta edizione. Una marea rossa per le vie della città. Sabato 17 dicembre:

ecco come partecipare

Milano - Venerdi 25 novembre 2016

Dal 2011 la Babbo Running è diventata una delle feste prenatalizie più caratteristiche di Milano: che

inverno sarebbe senza l'ormai tradizionale marea di runner vestiti da Babbo Natale organizzata da Italia

Runners?

L'edizione 2016 della corsa dei Babbi Natale è fissata per sabato 17 dicembre alle ore 15.00, con partenza

e arrivo in via Palestro. Qui è anche allestito il Babbo Running Village, area interamente dedicata ai

partecipanti, dove ci si può iscrivere e ritirare il kit gara, con i dj-set e gli speaker di R 101, attività ludico-

sportive, riscaldamento e show con ospiti e testimonial. All'arrivo, ristoro, defaticamento e premiazioni, con

coppe e gadget per tutti, tra cui premi speciali per i runner con il costume più stravagante e divertente.

Questo il percorso dettagliato della Babbo Running 2016: via Palestro, piazza Cavour, via Manini, parco

Indro Montanelli, corso Venezia, piazza San Babila, corso Giacomo Matteotti, via San Pietro all'Orto, corso

Vittorio Emanuele II, via San Paolo, corso Giacomo Matteotti, via Pietro Verri, via Monte Napoleone, via

Gesù, via della Spiga, via Santo Spirito, via Monte Napoleone, via Borgospesso, via della Spiga, via

Manzoni, piazza Cavour, via Palestro.

L'iscrizione costa 20 euro, ed è comprensiva di vestito completo e barba da Santa Claus, bag gara,

pettorale, ristoro finale e gadget offerti dai partner dell'evento. Per i bambini, BabboKit al costo di 5 euro,

con pettorale gara junior e cappellino di Santa Claus.

Le iscrizioni possono essere fatte in loco il giorno dell'evento (a partire dalle ore 11.00), oppure on line sul

sito babborunning.it.

Una parte delle quote raccolte (5 euro a persona) sarà devoluta alla Fabbrica del Sorriso, la raccolta fondi

promossa e realizzata da Mediafriends dedicata quest'anno alla lotta ai tumori infantili. L'evento sosterrà i

progetti di quattro associazioni (Ail - Associazione Italiana contro le leucemie-linfonomi e mieloma Onlus,

Airc - Associazione Italiana per la ricerca sul cancro, Dynamo Camp e Ior - Istituto Romagnolo Onlus) che,

da anni, si occupano di ricerca, assistenza domiciliare, cura in ospedale e terapia ricreativa dei piccoli

pazienti e delle loro famiglie.

Oltre alla Babbo Running milanese, quest'anno la corsa dei Babbi Natale fa tappa anche a Brescia (8

dicembre), Milano Marittima e Cervia (11 e 12 dicembre), Como (10 dicembre) e Bergamo (18 dicembre).

25/11/2016 12:33Sito Web mentelocale.it

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Caso Irst , gli esperti: "L'indagine non ha riscontrato picchi diradioattività pagerank: 4 I dipendenti di Irst e dell'Ausl smentiscono il collegamento tra radiazioni emesse e casi di leucemia e

affermano che non ci sono mai stati picchi di radiazioni pericolosi per la cittadinanza

Per fare luce sugli interrogativi posti dal comitato "Salute e ambiente" di Meldola sul caso delle emissioni

radioattive da parte dell'Irst e per far fronte alle accuse mosse dal professor Marcello Benassi, ex esperto

qualificato di Irst, si è tenuto mercoledì sera un incontro pubblico, organizzato dal comune di Meldola, a cui

hanno partecipato esponenti della sanità pubblica ed esperti del settore nucleare e della radioattività.

Il sindaco di Meldola, Gian Luca Zattini, ha accolto al teatro Dragoni un pubblico numerosissimo di

interessati e un tavolo di esperti che ha provveduto ad argomentare alcune delle questioni sorte in merito

allo smaltimento delle sostanze radioattive utilizzate dall'Irst per la cura e la diagnosi di tumori. "Ci tengo ad

anticiparvi che l'incontro di questa sera - ha esordito Zattini - non rimarrà un caso isolato ma d'ora in poi

questa diventerà una giornata strutturale, in cui si darà la possibilità ai cittadini di conoscere cosa succede

all'interno della sanità pubblica". In merito alla vicenda della scorsa primavera che ha coinvolto due bambini

di Meldola, Zattini dice: "Come tutti, quando è venuto alla luce la tragica notizia della malattia di due

bambini della nostra città, mi sono preoccupato e ho fatto, in qualità di sindaco, ogni cosa in mio potere per

indagare se ci fossero delle cause ambientali che potessero mettere in pericolo i miei cittadini e le loro

famiglie". Per quanto riguarda la vicenda dell'ultimo periodo invece, legata alle emissioni radiottive Zattini

dice: "Il 3 novembre, data in cui ho ricevuto la lettera inviatami dal professor Benassi, mi sono subito

allarmato e ho cercato e ottenuto tempestivamente la tranquillizzazione da parte di tutti gli esperti qui

presenti stasera e ho poi consegnato nelle mani del Procuratore Capo, il dottor Sottani, tutto il materiale in

mio possesso. Ora la questione verrà debitamente indagata dagli organi predisposti". Zattini conclude,

riferendosi al professor Benassi, dopo aver letto a tutti i presenti la lettera da lui inviata: "Questa persona,

che questa sera, nonostante il mio invito, ha deciso di non presentarsi, merita un rimprovero in quanto, se

ritiene che le accuse da lui mosse siano verità, doveva lui stesso recarsi immediatamente dai Carabinieri e

non inviare una lettera a me, ai dirigenti dell'Ausl o ad organi politici".

LA PAROLA DEGLI ESPERTI - La prima questione analizzata dagli interventi è quella della correlazione

presunta tra le emissioni radiottive provocate dall'istituto meldolese e la patologia diagnosticata ai due

bambini che frequentano la scuola "Giramondo". "Dopo attente rilevazioni nella zona dove sorge la scuola,

- esordisce Raffaella Angelini, direttrice del dipartimento di Sanità Pubblica dell'Ausl Romagna - eseguite

da un gruppo di lavoro composta da oncologi, medici nucleari, fisici e con il supporto di tecnici esperti di

Arpae (ente regionali preposto alle indagini ambientali), è stata esclusa con certezza la presenza di picchi

radioattivi nell'aria, nell'acqua e nelle adiacenze delle centraline elettriche". La parola è passata poi al

professor Dino Amadori, direttore scientifico di Irst, che ha analizzato in dettaglio la patologia diagnosticata

ai due bambini, la leucemia linfoblastica acuta: "L'organizzazione mondiale della sanità ha affermato, con

un articolo scientifico del 2016, che non esiste correlazione tra la sottoposizione ad emissioni radioattive in

età infantile e lo sviluppo di questo tipo di leucemia. Lo studio è stato realizzato anche su campioni che

hanno subito le esposizioni a seguito delle bombe atomiche della seconda Guerra Mondiale e l'incidente di

Chernobyl".

I dipendenti di Irst e dell'Ausl smentiscono il collegamento tra radiazioni emesse e casi di leucemia e

affermano che non ci sono mai stati picchi di radiazioni pericolosi per la cittadinanza"

Il secondo snodo affrontato è quello legato alle ragioni della presenza della radiofarmacia all'Irst. Sulla

necessità della sua esistenza ai fini della cura e della diagnosi di diverse tipologie di tumori si è espresso il

24/11/2016 14:48Sito Web www.forlitoday.it

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dottor Giovanni Paganelli, medico nucleare che ha lavorato per vent'anni al fianco di Umberto Veronesi: "E'

normale che i cittadini si pongano domande sul nucleare perchè è un argomento che difficilmente viene

approfondito da chi non lavora nel settore. E' altrettanto necessario sapere che la quantità di radioattività

prodotta dalla medicina nucleare è minima, soprattutto se si pensa che siamo sottoposti continuamente ad

un fondo naturale di radioattività che proviene per la maggior parte dall'elemento radon presente nel

sottosuolo. Con i farmaci radioattivi si curano tumori che un tempo erano incurabili, ecco perchè esiste una

radiofarmacia nell'istituto, la cui costituzione è stata approvata da diversi enti preposti e ha ottenuto un nulla

osta di grado A, il grado di certificazione massimo". La dottoressa Roberta Bacchi, direttrice del

dipartimento di Sanità Pubblica di Forlì ha poi preso la parola per elencare la trafila burocratica che ha

portato nel 2009 al conseguimento dell'autorizzazione ufficiale, il nulla osta A appunto, per l'apertura della

radiofarmacia, luogo in cui vengono creati i farmaci radioattivi "attraverso l'unione di isotopi, comprati

dall'estero in quanto in Italia non è legalmente ammesso produrli, con medicinali normali che vengono così

radiomarcati e possono agire direttamente sul tessuto tumorale, trascurando gli altri tessuti sani" - spiega

Paganelli.

Il comitato "Salute e ambiente" di Meldola aveva poi richiesto delucidazione in merito all'azienda preposta

al calcolo delle radiazioni prodotte dall'Irst per lo smaltimento dei farmaci radioattivi, la Advanced

Accelerator Applications S.A. Il direttore generale dell'Irst Giorgio Martelli ha detto in merito, illustrando a

tutti i presenti i grafici degli ultimi periodi: "I rilevatori di emissione dal camino sono due: uno gestito dalla

AAA e uno gestito dal nostro istituto stesso. I dati raccolti vengono analizzati trimestralmente da Ispra

(Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) che si assicura che non vengano superati i limiti

di emissioni preposti, ovvero 10 microSivert all'anno. Il nostro istituto mantiene costantemente emissioni di

28 volte inferiori rispetto a questi valori e i picchi pericolosi a cui sembra fare rifermento il dottor Benassi

nella sua lettera sono valori normali che rientrano nel range di legge e che non costituiscono assolutamente

nessun problema per la popolazione".

Al termine degli interventi, viene data la possibilità al pubblico di porre domande e sono soprattutto i

membri del comitato "Salute e ambiente", seduti in platea, a prendere voce. Chiedono chiarimenti in merito

al sistema di "linea di ritardo", un ampliamento del sistema di protezione che prevede l'immagazzinamento

di aria contaminata fino al decadimento della radioattività degli elementi, che Benassi aveva consigliato di

installare all'Irst quando ancora lavorava all'istituto. Risponde il direttore Martelli, proiettando la foto del

suddetto sistema recentemente installato da AAA in Irst, affermando: "E' pronto ad entrare in funzione;

bisogna solamente attendere la revisione del nulla osta da parte delle autorità competenti, in quanto non è

possibile renderlo attivo diversamente".

24/11/2016 14:48Sito Web www.forlitoday.it

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Un aiuto alla ricerca grazie al Mercatino Solidale dello IOR pagerank: 4 23/11/2016 - E' tornato a Faenza, come ogni anno, il Mercatino Solidale organizzato dalla Sede IOR di

Faenza: dal 13 novembre, fino a domenica 27, presso la Chiesa di San Vitale in Corso Mazzini 107, i

Volontari distribuiscono, dietro offerta, oggetti nuovi e usati donati da Aziende del territorio e da Cittadini

privati. Quadri, capi di abbigliamento, accessori, bigiotteria, libri, piccoli arredi, oggettistica da regalo, e

pezzi unici e ricercati, compresi oggetti di ceramica donati per l'occasione dagli Artisti della zona. Il ricavato

andrà a finanziare i progetti di ricerca, assistenza ai pazienti e prevenzione sostenuti dall'Istituto Oncologico

Romagnolo nel territorio.

23/11/2016 16:59Sito Web faenzawebtv.it

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Docufilm su Morgagni, viaggio sul set pagerank: 6 Proseguono le riprese del film sulla vita del celebre medico forlivese vissuto nel '700

Riccardo Mei, a cavallo, nei panni di Morgagni (Fantini)

Forlì, 22 novembre 2016 - Sono iniziate giovedì scorso e proseguono, in varie zone della Romagna, le

riprese del docufilm per la televisione su Giovanni Battista Morgagni, il medico forlivese vissuto a cavallo fra

1600 e 1700 e considerato da tutti il padre della patologia moderna tanto da essere passato alla storia in

Europa come 'Sua maestà anatomica'.

«Abbiamo girato parecchio - racconta il regista e autore della docufiction, Cristiano Barbarossa -, tanto che

abbiamo effettuato riprese all'Irst di Meldola, all'ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, al liceo Classico e

alla biblioteca Saffi per le parti più scientifiche, poi anche nelle colline, con riprese in costume».

Come ieri, quando l'intera carovana del film ha stazionato fra Castrocaro e Terra del Sole, con comparse

da tutta la Romagna, ma soprattutto da Forlì. «Per la città questo è un importante riconoscimento - spiega

Paolo Morgagni, chirurgo forlivese e attore per un giorno che con il famoso medico condivide lo stesso

cognome. «Potrebbe esserci anche una discendenza diretta», racconta orgoglioso.

Iaani Suzima - 28 anni, russa di origine e residente a Forlì da appena tre anni - fra una ripresa e l'altra,

scava nella vita del medico forlivese, per saperne di più, col suo smartphone. «Di lui conoscevo poco, quasi

solo il nome - ammette la ragazza che interpreta una nobildonna -. Ho scoperto che ha tenuto delle lezioni

anche all'Imperiale di Pietroburgo, l'accademia russa della città da cui provengo».

Ma il vero protagonista del docu-film è Riccardo Mei, storica voce di programmi nazionali come

'Superquark' o 'Alle falde del Kilimangiaro', che vestirà i panni di Morgagni.

22/11/2016 08:55Sito Web www.ilrestodelcarlino.it

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Crb, biobanca tessuti oncologici pagerank: 7 Centro risorse biologiche creato da Istituto tumori Romagna

© ANSA

(ANSA) - FORLI'-CESENA, 21 NOV - E' stato inaugurato il Centro Risorse Biologiche (Crb), unica biobanca

per tessuti oncologici approvata dalla Regione Emilia-Romagna. Il Crb dell'Istituto Tumori della Romagna (

Irst) Irccs si configura come centro di riferimento per le attività di ricerca medico-scientifica presente e

futura dell'intero territorio. Il centro è stato inaugurato alla presenza, tra gli altri, del Presidente della

Commissione assembleare IV Politiche per la Salute e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna,

Paolo Zoffoli, di Marialuisa Lavitrano (Coordinatore BBMRI Italia, Infrastruttura di Ricerca Europea delle

Biobanche e delle Risorse BioMolecolari), di Gianluca Zattini, sindaco di Meldola, dove si trova la struttura,

e del presidente Irst Irccs, Renato Balduzzi.

21/11/2016 17:13Sito Web www.ansa.it_emiliaromagna

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Le riprese della docufiction su G.B. Morgagni arrivano a Faenza e Lugo pagerank: 4 20/11/2016 - Da martedi le riprese della docufiction storica sul noto medico G.B.Morgagni arriveranno nel

ravennate per fare rivivere, con tantissime comparse in costume ( gente comune proveniente da tutta la

Romagna), la vita del piu' grande patologo della storia moderna, saranno ambientate a Palazzo Milzetti ,

museo nazionale e nella Biblioteca di Faenza, mercoledì invece nella Antica Farmacia di Lugo.

La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e di Formula Servizi,

Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la collaborazione gratuita della cooperativa Raggio

di Sole ONLUS, Franca - Rossella e Sarita del negozio di parrucchiera "Tagli e dettagli" di Lugo, la nota

make up artist forlivese Apollonia Tolo e la sua collaboratrice Arianna Farolfi, la Fondazione Cassa di

Risparmio Banca del Monte di Lugo, Mario Frontali, nasce da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura,

all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica", che ha già visto la realizzazione di un

convegno con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e di un sito Internet dedicato

(www.morgagnipatologo.it), realizzato dal Liceo Scientifico e Classico di Forlì con il contributo del Lions

Terre di Romagna. Il regista, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi

programmi televisivi per la Rai , mentre il personaggio di G.B. Morgagni verra' interpretato dal noto attore e

doppiatore Riccardo Mei, gia' "voce" di Superquark. La docufiction verrà girata, per le riprese moderne,

nell'ospedale di Forlì, all'Irst di Meldola, nei Licei Classico "G.B.Morgagni" e Scientifico "Paulucci De

Calboli" (dove verranno coinvolti studenti e docenti), a Palazzo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la

Biblioteca Comunale, mentre, per le riprese storiche, verranno utilizzate come location la stupenda antica

farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo "Milzetti" (museo nazionale dell'età neoclassica in Romagna) e la

bellissima biblioteca. Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la

parte "moderna" il patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica"

Sonia Muzzarelli, referente del patrimonio artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Stefano De Carolis e

Giancarlo Cerasoli, medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte, in costume e non, e

molte le collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa, che offrira'

gratuitamente la sua opera per la realizzazione della colonna sonora. Costa, forlivese d'origine, e' stato

arrangiatore per numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla , Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina,

Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e produttore di musiche per spettacoli teatrali

e televisivi su circuito nazionale. "Racconteremo la sua vita - spiega il regista Barbarossa - su un piano

parallelo e sfruttando il linguaggio tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente

nelle strutture e nei medici della sua terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita

di scienziato, percorrendo un viaggio ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia.

E lo faremo attraverso le varie età, sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle

persone che in questo territorio incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di

iniziare l'anno scolastico nel Liceo Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po' più grandi che

si stanno occupando di dedicare un sito a "Sua Maestà Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul

territorio, ma anche a quelli che come Morgagni sono dovuti espatriare".

20/11/2016 11:15Sito Web faenzawebtv.it

La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato

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Concluse le riprese della fiction su Morgagni: su Facebook il backstagedel progetto pagerank: 4 Sabato 26 Novembre 2016

Riccardo Mei interpreta Morgagni

A pochi giorni dalla conclusione delle riprese, è on line su Facebook tutto quello che vorreste sapere sulla

docu-fiction di Giovanni Battista Morgagni, che andrà in onda nel 2017 su canali nazionali

I contenuti sono visibili all'indirizzo https://www.facebook.com/morgagnioggi/

Il progetto

L'iniziativa nasce da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua

Maestà Anatomica", che aveva già visto, nel 2015, l'organizzazione di un convegno storico - scientifico in

collaborazione con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e la realizzazione di un sito Internet dedicato

(www.morgagnipatologo.it), a cura del Liceo Scientifico e Classico di Forlì e con il contributo del Lions Terre

di Romagna.

Il gruppo Ausl Romagna Cultura è stato costituito con delibera nel 2016 e si occupa di tutela e

valorizzazione del patrimonio artistico-storico culturale. "Abbiamo raccontato la sua vita - spiega il regista

Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio tanto del documentario, per raccontare il

Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua terra, quanto della docufiction, per

illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio ideale tra presente e passato, tra

eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età, sia quelle a cui fa riferimento lo

scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio incontrano il nome di Morgagni: dallo

studente, appunto, in procinto di iniziare l'anno scolastico nel Liceo Morgagni, passando per i suoi

compagni di scuola un po' più grandi che si stanno occupando di dedicare un sito a "Sua Maestà

Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come Morgagni sono dovuti

espatriare".

Le riprese

La docufiction è stata girata, per le riprese moderne, nell'ospedale di Forlì, presso l'Unità Operativa di

Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva con il dottor Enrico Ricci, Anatomia Patologica e

Otorinolaringoiatria, dove sono state girate delle scene con il prof.Claudio Vicini, che utilizzava il robot "Da

Vinci" insieme ad altri medici provenienti da tutte le parti del mondo.

La troupe si è poi recata all'Irst di Meldola, per riprendere laboratori e intervistare i ricercatori. Sono state

effettuate riprese nei Licei forlivesi, in vicolo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca

Comunale. Per le riprese storiche con le comparse in costume, sono stati invece utilizzati il palazzo dei

Commissari di Terra del Sole, gli splendidi giardini delle Terme di Castrocaro, la Biblioteca di Forlì e di

Faenza, la bellissima antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo "Milzetti" (museo nazionale dell'età

neoclassica in Romagna) e la biblioteca.

Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte "moderna" il

patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica" Sonia Muzzarelli,

referente del patrimonio artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo

Cerasoli, medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte in ogni ruolo, dai figli/e del

Morgagni agli assistenti, a nobili e popolani.

Il regista, il protagonista e la troupe

Il regista ed autore, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi

programmi televisivi per la Rai. Ha vinto un Premio Giornalistico Ilaria Alpi, il Roma Fiction Fest, il Premio

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Page 47: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Flaiano, oltre ad altri premi e ad aver ricevuto la Nomination per i Premi Cinematografici Globi d'Oro. I suoi

lavori sono stati trasmessi in Francia, Spagna, Giappone, Australia, Olanda, Portogallo, Irlanda. Il

personaggio di G.B. Morgagni è stato interpretato da Riccardo Mei. Doppiatore, attore e cantante, è ormai

da venti anni la voce per eccellenza della televisione italiana: spiega le frontiere della scienza su

Superquark, viaggia per il mondo con Alle falde del Kilimangiaro, illustra i documentari estremi della serie

Tabù di National Geographic, in onda su Sky, racconta i misteri della scienza in Voyager. E' la voce

caratteristica ed espressiva che si ascolta in innumerevoli programmi e che interpreta racconti dei grandi

autori della letteratura mondiale nelle Short Stories per il gruppo Repubblica-L'Espresso. Anche per la

troupe, presenze di professionisti del settore: alle scenografie e costumi Carlo del Giudice, al suono in

presa diretta Daniele Ingrati, mentre direttore della fotografia Alessandro Galluzzi.

Gli sponsor e le collaborazioni

La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e poi di Formula

Servizi, Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la collaborazione gratuita della cooperativa

Raggio di Sole ONLUS, Franca - Rossella e Sarita del negozio di parrucchiera "Tagli e dettagli" di Lugo, la

make up artist forlivese Apollonia Tolo e la sua collaboratrice Arianna Farolfi, la truccatrice Noemi Latino, la

Fondazione Cassa di Risparmio Banca del Monte di Lugo, Mario Frontali, il Conservatorio musicale di

Cesena, la Pro Loco di Terra del Sole e le Terme di Castrocaro.

Molte le collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa, che ha offerto

gratuitamente la sua opera per la realizzazione della colonna sonora. Costa, forlivese d'origine, è stato

arrangiatore per numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla, Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina,

Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e produttore di musiche per spettacoli teatrali

e televisivi su circuito nazionale.

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Page 48: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Il 26 e 27 novembre apre il grande ice park di MIMA ON ICE pagerank: 4 Piantina Mima On Ice

25/11/2016 - Il 26 e 27 novembre apre il grande ice park di Mima On Ice. La seconda edizione di

quest'anno è ampliata e 'riscaldata' da una grande cuore solidale grazie alla prestigiosa collaborazione con

Mediafriends Onlus per i progetti della Fabbrica del Sorriso e inaugura con un doppio appuntamento.

Si inizia sabato 26 settembre alle 15,00 con l' inaugurazione dell'Area Family della I Traversa, dove si potrà

provare il brivido di una discesa in bob nel nuovo maxi scivolo di 50 metri o divertirsi in una Giostra a forma

di albero di Natale, tipica del villaggio natalizio di Toulose.

A seguire, alle 15,30 l'inaugurazione del Giardino degli Alberi di Natale composto da tredici abeti alti oltre 4

mt, addobbati con linguaggi e tecniche diverse da 12 artisti: Gabriel-Aldo Bertozzi, Maurizio Ceccarelli,

Giacomo Cossio, Luca Dall'Olio, Diego Dutto, Gabriella Giansante, Luigi Impieri, Matteo Lucca, Sabrina

Milazzo, Fausto Minestrini, Luca Moscariello, Massimo Sansavini sotto la direzione artistica di Rodolfo

Bertozzi e Francesca Caldari. Il prestigio della rassegna sarà ulteriormente arricchito dall'Albero di Striscia

la Notizia realizzato dallo scenografo Gianluca Somaschi.

Ciascun albero di natale avrà un testimonial d'eccezione tra i 13 talent di Mediaset che hanno aderito

all'iniziativa: Federica Panicucci, Gerry Scotti, Mara Venier, Christian De Sica, Alfonso Signorini, Pucci

Baccan, Piero Chiambretti, Barbara D'Urso, Pierluigi Pardo, Nadia Toffa, Elenoire Casalegno, Valeria

Marini, Edoardo Stoppa.

Il progetto del Giardino degli Alberi di Natale è stato realizzato grazie alla partnership con Mediafriends

Onlus per i progetti della Fabbrica del Sorriso per sostenere con una iniziativa charity natalizia la maratona

di solidarietà in onda sulle reti Mediaset, dedicata nell'edizione 2016 all'Oncologia pediatrica.

Le repliche in miniatura di questi speciali alberi di Natale verranno battuti all'asta in occasione della serata

MiMa On Ice - Charity Dinner (3 dicembre al Palace Hotel di Milano Marittima) e l'intero ricavato sarà

destinato al finanziamento di importanti progetti promossi da AIRC, AIL, DYNAMO CAMP e IOR.

Nel pomeriggio di sabato 26 novembre, verranno inaugurati anche il Presepe Artistico degli studenti

dell'Accademia di Brera, la Casetta di Babbo Natale in compagnia di Pinolo e dei suoi amici Elfi che

rimarranno a fare compagnia ai più piccoli per tutto il pomeriggio con trucco artistico, sculture di palloncini,

happy christmas dance e il Villaggio Natalizio con il Mercatino e le Casette gourmet per le eccellenze

enogastronomiche del made in Italy, quelle di oggettistica e addobbi di Natale.

La giornata si conclude alle 16,00 con Sterza Family Show "Comicità a Natale" .

Domenica 27 novembre alle 16,30 va in scena una grande cerimonia per il taglio del nastro della rotonda di

ghiaccio più grande d'Europa di Mima On Ice che si sviluppa su 1000 mq attorno alla Rotonda 1° Maggio.

Ad inaugurarla un duetto artistico dei campioni nazionali di pattinaggio sul ghiaccio Valentina Marchei e

Ondrej Hotarek, evento reso possibile grazie alla collaborazione con Technogym, azienda leader mondiale

nel settore fitness e wellness da sempre legata al territorio romagnolo. Ad anticipare la cerimonia, alle

16,00 va in scena lo spettacolo "Le Bolle Magiche di Mima On Ice" mentre la giornata si chiuderà alle 18,00

con lo special event "Papeete On Ice" che porterà sulla pista tanta musica, balli e divertimento per grandi e

piccini.

La partnership di Mima On Ice con Mediafriends Onlus per i progetti della Fabbrica del Sorriso comprende

anche la Babbo Running (11 dicembre), la corsa non competitiva dei babbi natale con tanta musica, ospiti a

sorpresa e regali, e la vendita delle speciali Palle Natalizie personalizzate MiMa On Ice all'interno del

Christmas Ice Village al costo di 12,00 Euro. Il ricavato sarà interamente devoluto con un'erogazione

liberale a Mediafriends Onlus, che a sua volta erogherà la cifra ricevuta alle quattro organizzazioni

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beneficiarie della raccolta fondi "Fabbrica del Sorriso" 2016.

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Ior , una "Cena d'Autunno" per sostenere la ricerca pagerank: 4 Sabato sera, 26 novembre, alle ore 20, al Ristorante il Mulino a Misano Adriatico, la tradizionale cena

organizzata dai Volontari del Punto Ior di Cattolica per sostenere i progetti di ricerca, assistenza e

prevenzione sul territorio.

La serata, intitolata "Cena D'Autunno", sarà accompagnata da musica dal vivo e da una lotteria con ricchi

premi. Si tratta ormai di un appuntamento fisso per molti cattolichini: infatti è aperta a tutti coloro che

vorranno partecipare per contribuire agli importanti fini solidaristici dello Ior.

Quest'anno, il ricavato andrà interamente a sostenere il Progetto Arthe, sperimentazione portata avanti

presso l'Irst Irccs dall'equipe del prof. Giovanni Paganelli, direttore dei dipartimenti di Medicina Nucleare,

Medicina Nucleare Diagnostica e Medicina Radiometabolica dell'Irst Irccs di Meldola, autentico pioniere

della lotta contro il carcinoma mammario assieme al compianto prof. Umberto Veronesi. Si tratta di una

tecnica rivoluzionaria per la cura dei tumori del seno non palpabili, che rappresentano circa il 30% della

casistica totale di questo tipo di neoplasia: se confermerà la sua efficacia, le pazienti colpite potrebbero

guarire in pochi giorni, evitando l'intervento chirurgico.

La serata è patrocinata dal Comune di Cattolica a sottolineare così, ancora una volta, la vicinanza delle

Istituzioni locali alla causa e alle importanti battaglie che lo Ior porta avanti da trentasette anni.

La Cena d'Autunno sarà un'occasione unica per poter continuare a sostenere, attraverso l'Istituto

Oncologico Romagnolo, la ricerca contro il cancro.

Per informazioni e prenotazioni potete contattare la Sede Ior di Riccione in Piazza Matteotti 5 tel. 0541

606060, Marina 331 6082761 e Giacomo 335 5381454.

24/11/2016 22:27Sito Web www.riminitoday.it

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Paolo Cevoli protagonista del Galà Natalizio dei Clubs Service di Cesenaper l' Irst pagerank: 4 Si rinnova il tradizionale appuntamento con il Galà natalizio organizzato dai Clubs service di Cesena.

Lunedì, alle ore 21 nella splendida cornice del Teatro "Bonci", Rotary Club Cesena, Rotaract Club Cesena,

Panathlon Club Cesena, Round Table 3 Cesena, Agorà Cesena, Ladies' Circle Cesena, Lions Club

Cesena, organizzano la sesta edizione dell'evento che inaugura il periodo festivo e raccoglie fondi a favore

della ricerca contro i tumori dell'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori Irst Irccs.

"A nome di tutti i sette Clubs - ha esordito Antonella Fuccio, presidente Lions Club Cesena - ringrazio il

Comune di Cesena e soprattutto l'assessore Castorri in quanto quest'anno siamo riusciti ad ottenere la

concessione del teatro Bonci gratuitamente. In questo modo potremo devolvere all'Irst una somma più

consistente che, ad oggi, con ancora parte di biglietti da vendere e grazie al prezioso contributo degli

sponsor e di un generoso gesto da parte di un membro del Panathlon Cesena, ammonta già a circa 16mila

euro. Questi risultati sono testimonianza della sinergia che si è creata tra i Clubs service cesenati e il

Comune, unica nel suo genere ed esempio per le altre città."

Una tradizione che ha sempre riscosso grandissimo successo e che quest'anno andrà un po' fuori dal

classico schema del concerto natalizio proponendo, infatti, una prima parte a "tutta comicità" con il noto

attore riccionese Paolo Cevoli. A seguire, per concludere la serata in musica, saliranno sul palco i musicisti

Paolo Gabellini (tenore lirico), Federico Mecozzi (violinista) e Mattia Guerra (pianista) che interpreteranno

alcuni brani, non solo natalizi, con sorpresa finale. Alla fine del concerto tutti il pubblico sarà invitato ad un

brindisi augurale presso il locale "La Cantera" adiacente al teatro.

Come ogni anno il ricavato dello spettacolo, che nelle cinque edizioni precedenti ha raggiunto in totale circa

45mila euro, andrà a sostenere un progetto di ricerca dell'Istituto Tumori della Romagna (Irst). Giorgio

Martelli, direttore generale Irst Irccs, dopo aver posto l'accento su quanto ormai la sede Irst di Cesena

all'interno dell'ospedale Bufalini sia ormai parte integrante dell'Istituto meldolese, ha tenuto a ringraziare "a

nome di tutte le drezioni Irst, i Clubs Service cesenati che per il sesto anno consecutivo hanno organizzato

questa splendida e significativa iniziativa, nonché l'amministrazione comunale per la puntuale concessione

del teatro Bonci, uno dei più belli della Regione. Tengo a sottolineare quanto questa città dimostri da

sempre una grande solidarietà per il settore del welfare e della sanità vista la mia esperienza come drettore

sanitario dell'ex Ausl di Cesena."

In particolare, il progetto di ricerca in corso presso il Laboratorio di Bioscienze Irst Irccs scelto per questa

edizione, si rivolge alla patologia tumorale della prostata di cui si occupa il Gruppo di patologia uro-

ginecologico Irst Irccs condotto da Ugo De Giorgi: "Mi unisco ai ringraziamenti - afferma De Giorgi - in

quanto questa iniziativa poterà un prezioso contributo a supporto della ricerca, in questo caso contro i

tumori prostatici. Posso asserire che negli ultimi 5 anni c'è stata proprio una rivoluzione nell'approccio al

tumore della prostata con l'avvento di nuove terapie molecolari, ovvero mirate su ciascun paziente a

seconda delle proprie caratteristiche. Da tre anni abbiamo avviato un progetto di collaborazione con la

struttura più importante al mondo che si occupa di tumori prostatici, l'Institute of Cancer Research che ha

sede a Londra, dove la dott.ssa Salvi andrà per acquisire nuove conoscenze da poter applicare qui e

permetterci di stare al passo con i tempi e sviluppare nuove tecnologie".

Lo studio a cui saranno destinati i proventi dell'iniziativa, condotto dall'équipe di Urologia preclinica, ha lo

scopo di sviluppare diversi metodi per l'analisi di materiale tumorale presente nel sangue, attraverso la

tecnologia di sequenziamento di nuova generazione (Ngs). Nello specifico, l'obiettivo dello studio è quello

di utilizzare queste metodiche per lo studio del tumore avanzato della prostata, al fine di identificare

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Page 52: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

marcatori utili per prevedere quale possa essere il trattamento più efficace per ogni singolo paziente.

"Ringrazio di cuore tutti per questo importante supporto - esordisce Samanta Salvi, biologa e ricercatrice

del Laboratorio di Bioscienze Irst Irccs -. Il progetto a cui stiamo lavorando è molto ambizioso ma richiede

una specializzazione da parte del ricercatore per utilizzare tecnologie d'avanguardia. Da qui è scaturita la

collaborazione con la struttura londinese, massima esponente nel campo dell'oncologia ma anche nelle

tecnologie innovative. Andrò a Londra per sei mesi e mi auguro di tornare qui con tecniche innovative, idee

e stimoli per continuare nella ricerca e portare qualcosa di nuovo."

A concludere la conferenza stampa di presentazione, l'assessore alla Cultura e Promozione Comune di

Cesena, Cristian Castorri: "Anche quest'anno l'amministrazione comunale ha ritenuto opportuno supportare

la scelta, affatto estemporanea, dei Clubs Service nell'organizzare un evento culturale arricchito da un

valore aggiunto così importante: dare sostegno alla ricerca oncologica. Si tratta di un virtuoso impegno che

vede nei Clubs cesenati la grande capacità di darsi obiettivi comuni e ambiziosi, atteggiamento oggi

sempre più necessario". Sarà possibile acquistare il biglietto direttamente la sera dello spettacolo presso la

biglietteria del Teatro o nei giorni precedenti in prevendita (apertura Biglietteria Teatro "Bonci", piazza

Guidazzi, dal martedì al sabato ore 10-12:30 e ore 16:30-19; per informazioni tel. 0547/355959). Il costo del

biglietto è di 25 euro per platea e palchi di I e II ordine, 20 euro palchi di III ordine, 15 euro per i palchi di IV

ordine e 10 euro per loggione (questi ultimi non in prevendita).

La realizzazione dello spettacolo è stata resa possibile grazie alla collaborazione di AB Communication e al

contributo di Romagna Iniziative, Conscoop Soc. Coop., Gruppo Trevi, Intervento Pronto, Il Cigno, Montalti

Multienergy, Sorma Group, Silcea S.r.l, Rossi materiali per abitare, Credito Cooperativo Romagnolo,

Project Work Italia, Ferretti Consulting, Stilgraf e Radio Studio Delta.

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Page 53: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Il Progetto Alessandra si fa conoscere anche in Romagna pagerank: 3 Il 21 novembre 2016 una delegazione del Consiglio Direttivo dell'Istituto Oncologico Romagnolo di

Ravenna e del "Progetto Margherita" delle città di Ravenna e Forlì hanno fatto visita all'associazione Alcli

"Giorgio e Silvia" di Rieti per conoscere da vicino l'associazione ed il "Progetto Alessandra".

L'incontro è stato un'occasione unica per confrontarsi, approfondire e fare il punto sul percorso avviato dal

progetto "Alessandra", ultimo progetto - solo in ordine temporale - dell'Alcli di Rieti.

Il "Progetto Alessandra", dal mese di giugno, ha riportato il sorriso sui volti di molte donne -circa 50 ad oggi-

donne che contattano l'associazione con la speranza di trovare soluzione al problema dei capelli che

cadono, per custodire e salvaguardare la loro femminilità nonostante tutto e continuare le proprie attività

quotidiane con una spinta emotiva diversa che non gli faccia temere il proprio aspetto fisico

La perdita dei capelli rappresenta una delle conseguenze più evidenti e destabilizzanti delle terapie

oncologiche ed una parrucca può aiutare a ritrovare serenità ed equilibrio. Poterne usufruire gratuitamente

fa la differenza in un momento che comporta già di per sè altri tipi di spese e difficoltà.

"Questo mutato aspetto esteriore risulta traumatico quasi quanto elaborare la notizia della malattia e quindi

in questo momento di vulnerabilità è importante, necessario anche per il proseguo stesso delle terapie, che

una paziente oncologica possa difendere la propria bellezza e riprendere la propria vita, così come

desiderava Alessandra, in modo da recuperare quella serenità necessaria per portare avanti una famiglia"

aggiungono dall'associazione.

Foto: RietiLife ©

22/11/2016 14:10Sito Web rietilife.it

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Page 54: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Ricerca sui tumori, ecco la 'biobanca' dell' Irst pagerank: 6 Raccoglierà 15.000 campioni donati dai pazienti

L'inaugurazione della bioteca (foto Frasca)

L'inaugurazione della bioteca (foto Frasca)

Meldola, 21 novembre 2016 - Da lunedì l'Irst di Meldola si è dotato di un Centro risorse biologiche (Crb),

comunemente detto 'biobanca'. La struttura, costata 2,1 milioni di euro, grazie a un contributo anche di

Regione e Cia-Conad (attraverso lo Ior), conserva già oggi circa 15mila tra campioni di tessuto ed ematici.

A coordinarla è Valentina Ancarani. In buona sostanza la biobanca metterà a disposizione, gratuitamente

(grazie ai contributi pubblici e privati che l'Irst ha ricevuto) elementi biologici da poter analizzare. Sarà

necessario che un gruppo di ricerca ne faccia domanda e che ottenga il via libera da parte di un comitato

tecnico-scientifico e di uno etico.

L'obiettivo è dunque quello di dare ulteriore sviluppo al mondo della ricerca, fornendo una base di lavoro

composta dai tessuti raccolti. «Tutto sarà fatto in maniera trasparente, con il consenso dei paziente, e in

assoluta sicurezza, visto che l'ingresso alla biobanca sarà possibile solo a personale con badge

personalizzato», spiegano dall'Irst. Quanto raccolta nella biobanca è (e sarà) prelevato e conservato, con il

consenso del diretto interessato, durante prelievi, biopsie e interventi.

21/11/2016 23:47Sito Web www.ilrestodelcarlino.it

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Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo pagerank: 4 Da martedi le riprese della docufiction arriveranno nel ravennate per fare rivivere, con tantissime comparse

in costume (gente comune proveniente da tutta la Romagna), la vita del piu' grande patologo della storia

moderna

Martedì 22 novembre le riprese della docufiction storica sul noto medico G.B.Morgagni, il piu' grande

patologo della storia moderna saranno, ambientate a Palazzo Milzetti, al museo nazionale e nella Biblioteca

di Faenza. Mercoledi 23, invece, nella Antica Farmacia di Lugo.

La docufiction.

La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e di Formula Servizi,

Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la collaborazione gratuita della cooperativa Raggio

di Sole ONLUS, Franca - Rossella e Sarita del negozio di parrucchiera "Tagli e dettagli" di Lugo, la nota

make up artist forlivese Apollonia Tolo e la sua collaboratrice Arianna Farolfi, la Fondazione Cassa di

Risparmio Banca del Monte di Lugo, Mario Frontali, nasce da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura,

all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica", che ha già visto la realizzazione di un

convegno con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e di un sito Internet dedicato

(www.morgagnipatologo.it), realizzato dal Liceo Scientifico e Classico di Forlì con il contributo del Lions

Terre di Romagna.

Il regista, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi

televisivi per la Rai , mentre il personaggio di G.B. Morgagni verra' interpretato dal noto attore e doppiatore

Riccardo Mei, gia' "voce" di Superquark. La docufiction verrà girata, per le riprese moderne, nell'ospedale di

Forlì, all'Irst di Meldola, nei Licei Classico "G.B.Morgagni" e Scientifico "Paulucci De Calboli" (dove

verranno coinvolti studenti e docenti), a Palazzo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca

Comunale, mentre, per le riprese storiche, verranno utilizzate come location la stupenda antica farmacia di

Lugo e, nel faentino, palazzo "Milzetti" (museo nazionale dell'età neoclassica in Romagna) e la bellissima

biblioteca.

Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte "moderna" il

patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica" Sonia Muzzarelli,

referente del patrimonio artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo

Cerasoli, medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte, in costume e non, e molte le

collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa, che offrira' gratuitamente la sua

opera per la realizzazione della colonna sonora. Costa, forlivese d'origine, e' stato arrangiatore per

numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla, Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi,

Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e produttore di musiche per spettacoli teatrali e televisivi su

circuito nazionale.

"Racconteremo la sua vita - spiega il regista Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio

tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua

terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio

ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età,

sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio

incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di iniziare l'anno scolastico nel Liceo

Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po' più grandi che si stanno occupando di dedicare

un sito a "Sua Maestà Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come

Morgagni sono dovuti espatriare".

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Page 56: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Apre l' ice park di MiMa On Ice pagerank: 4 (Sesto Potere) - Cervia/Milano Marittima - 25 novembre 2016 - Il 26 e 27 novembre apre il grande ice park

di Mima On Ice. La seconda edizione di quest'anno è ampliata e 'riscaldata' da una grande cuore solidale

grazie alla prestigiosa collaborazione con Mediafriends Onlus per i progetti della Fabbrica del Sorriso e

inaugura con un doppio appuntamento.

Si inizia sabato 26 settembre alle 15,00 con l' inaugurazione dell'Area Family della I Traversa, dove si potrà

provare il brivido di una discesa in bob nel nuovo maxi scivolo di 50 metri o divertirsi in una Giostra a forma

di albero di Natale, tipica del villaggio natalizio di Toulose.

A seguire, alle 15,30 l'inaugurazione del Giardino degli Alberi di Natale composto da tredici abeti alti oltre 4

mt, addobbati con linguaggi e tecniche diverse da 12 artisti: Gabriel-Aldo Bertozzi, Maurizio Ceccarelli,

Giacomo Cossio, Luca Dall'Olio, Diego Dutto, Gabriella Giansante, Luigi Impieri, Matteo Lucca, Sabrina

Milazzo, Fausto Minestrini, Luca Moscariello, Massimo Sansavini sotto la direzione artistica di Rodolfo

Bertozzi e Francesca Caldari. Il prestigio della rassegna sarà ulteriormente arricchito dall'Albero di Striscia

la Notizia realizzato dallo scenografo Gianluca Somaschi.

Ciascun albero di natale avrà un testimonial d'eccezione tra i 13 talent di Mediaset che hanno aderito

all'iniziativa: Federica Panicucci, Gerry Scotti, Mara Venier, Christian De Sica, Alfonso Signorini, Pucci

Baccan, Piero Chiambretti, Barbara D'Urso, Pierluigi Pardo, Nadia Toffa, Elenoire Casalegno, Valeria

Marini, Edoardo Stoppa.

Il progetto del Giardino degli Alberi di Natale è stato realizzato grazie alla partnership con Mediafriends

Onlus per i progetti della Fabbrica del Sorriso per sostenere con una iniziativa charity natalizia la maratona

di solidarietà in onda sulle reti Mediaset, dedicata nell'edizione 2016 all'Oncologia pediatrica.

scivolo-natale

scivolo-natale

Le repliche in miniatura di questi speciali alberi di Natale verranno battuti all'asta in occasione della serata

MiMa On Ice - Charity Dinner (3 dicembre al Palace Hotel di Milano Marittima) e l'intero ricavato sarà

destinato al finanziamento di importanti progetti promossi da AIRC, AIL, DYNAMO CAMP e IOR.

Nel pomeriggio di sabato 26 novembre, verranno inaugurati anche il Presepe Artistico degli studenti

dell'Accademia di Brera, la Casetta di Babbo Natale in compagnia di Pinolo e dei suoi amici Elfi che

rimarranno a fare compagnia ai più piccoli per tutto il pomeriggio con trucco artistico, sculture di palloncini,

happy christmas dance e il Villaggio Natalizio con il Mercatino e le Casette gourmet per le eccellenze

enogastronomiche del made in Italy, quelle di oggettistica e addobbi di Natale.

La giornata si conclude alle 16,00 con Sterza Family Show "Comicità a Natale" .

Domenica 27 novembre alle 16,30 va in scena una grande cerimonia per il taglio del nastro della rotonda di

ghiaccio più grande d'Europa di Mima On Ice che si sviluppa su 1000 mq attorno alla Rotonda 1° Maggio.

Ad inaugurarla un duetto artistico dei campioni nazionali di pattinaggio sul ghiaccio Valentina Marchei e

Ondrej Hotarek, evento reso possibile grazie alla collaborazione con Technogym, azienda leader mondiale

nel settore fitness e wellness da sempre legata al territorio romagnolo. Ad anticipare la cerimonia, alle

16,00 va in scena lo spettacolo "Le Bolle Magiche di Mima On Ice" mentre la giornata si chiuderà alle 18,00

con lo special event "Papeete On Ice" che porterà sulla pista tanta musica, balli e divertimento per grandi e

piccini.

La partnership di Mima On Ice con Mediafriends Onlus per i progetti della Fabbrica del Sorriso comprende

anche la Babbo Running (11 dicembre), la corsa non competitiva dei babbi natale con tanta musica, ospiti a

sorpresa e regali, e la vendita delle speciali Palle Natalizie personalizzate MiMa On Ice all'interno del

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Page 57: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Christmas Ice Village al costo di 12,00 Euro. Il ricavato sarà interamente devoluto con un'erogazione

liberale a Mediafriends Onlus, che a sua volta erogherà la cifra ricevuta alle quattro organizzazioni

beneficiarie della raccolta fondi "Fabbrica del Sorriso" 2016.

casette-natale-cervia

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Cervia, Emozioni di Natale dal 3 dicembre all'8 gennaio

A Cervia continuano intanto i preparativi per l'inaugurazione del 3 dicembre in cui si terrà l'accensione

ufficiale dell'albero di natale con i cori dei bambini della scuola, l'apertura del villaggio, dei presepi, delle

mostre, i laboratori, i racconti, le fiabe, il magazzino di Babbo Natale, il Giardino degli Elfi e tutte le

emozionanti iniziative del ricco programma di eventi. Pronte le luminarie e le vetrine vestite a tema per

festeggiare il natale in allegria.

Al via, sempre il 3 dicembre, le proiezioni di luce del suggestivo videomapping di piazza Garibaldi. Oramai

concluse le attività di addobbo del gigantesco albero di Natale di oltre 14 metri che svetta al centro della

pista di pattinaggio, rinnovata in forma e dimensioni, molto più ampia rispetto agli anni passati.

Per tutti i weekend e festivi, a fare la spola fra il centro di Cervia (stazione Polo Sud) e quello di Milano

Marittima (stazione Polo Nord) sarà il trenino Christmas Express, un simpatico mezzo a tema natalizio in

partenza dalle rispettive stazioni ogni 20 minuti per agevolare e rendere ancora più divertente e suggestivo

il lungo periodo natalizio di Cervia e Milano Marittima. A guidare Babbo Natale in persona e alle fermate il

capostazione per fermare e dare il via al "convoglio natalizio".

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Galà natalizio dei Clubs service di Cesena a sostegno della ricercacontro i tumori pagerank: 4 (Sesto Potere) - Cesena - 24 novembre 2016 - Si rinnova il tradizionale appuntamento con il Galà natalizio

organizzato dai Clubs service di Cesena. Lunedì 28 novembre, alle ore 21, nella splendida cornice del

Teatro "Bonci", Rotary Club Cesena, Rotaract Club Cesena, Panathlon Club Cesena, Round Table 3

Cesena, Agorà Cesena, Ladies' Circle Cesena e Lions Club Cesena, organizzano la sesta edizione

dell'evento che inaugura il periodo festivo e raccoglie fondi a favore della ricerca contro i tumori dell'Istituto

Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) IRCCS.

L'evento è stato presentato mercoledì 23 novembre in una conferenza stampa in Comune a Cesena

durante la quale sono intervenuti Christian Castorri, assessore alla Cultura e Promozione Comune di

Cesena, i presidenti dei Clubs Service promotori dell'iniziativa, Giorgio Martelli, Direttore generale IRST

IRCCS, Ugo De Giorgi, responsabile del Gruppo di patologia uro-ginecologico IRST IRCCS, e Samanta

Salvi, biologa e ricercatrice del Laboratorio di Bioscienze IRST IRCCS, il cui progetto sarà il destinatario dei

proventi raccolti durante la serata.

"A nome di tutti i sette Clubs - ha esordito Antonella Fuccio, Presidente Lions Club Cesena - ringrazio il

Comune di Cesena e soprattutto l'assessore Castorri in quanto quest'anno siamo riusciti ad ottenere la

concessione del teatro Bonci gratuitamente. In questo modo potremo devolvere all'IRST una somma più

consistente che, ad oggi, con ancora parte di biglietti da vendere e grazie al prezioso contributo degli

sponsor e di un generoso gesto da parte di un membro del Panathlon Cesena, ammonta già a circa 16mila

euro. Questi risultati sono testimonianza della sinergia che si è creata tra i Clubs service cesenati e il

Comune, unica nel suo genere ed esempio per le altre città."

Una tradizione che ha sempre riscosso grandissimo successo e che quest'anno andrà un po' fuori dal

classico schema del concerto natalizio proponendo, infatti, una prima parte a "tutta comicità" con il noto

attore riccionese Paolo Cevoli. A seguire, per concludere la serata in musica, saliranno sul palco i musicisti

Paolo Gabellini (tenore lirico), Federico Mecozzi (violinista) e Mattia Guerra (pianista) che interpreteranno

alcuni brani, non solo natalizi, con sorpresa finale. Alla fine del concerto tutti il pubblico sarà invitato ad un

brindisi augurale nel locale "La Cantera" adiacente al teatro.

Come ogni anno il ricavato dello spettacolo, che nelle cinque edizioni precedenti ha raggiunto in totale circa

45mila euro, andrà a sostenere un progetto di ricerca dell'Istituto Tumori della Romagna (IRST). Giorgio

Martelli, Direttore generale IRST IRCCS, dopo aver posto l'accento su quanto ormai la sede IRST di

Cesena all'interno dell'ospedale Bufalini sia ormai parte integrante dell'Istituto meldolese, ha tenuto a

ringraziare "a nome di tutte le Direzioni IRST, i Clubs Service cesenati che per il sesto anno

irst

consecutivo hanno organizzato questa splendida e significativa iniziativa, nonché l'amministrazione

comunale per la puntuale concessione del teatro Bonci, uno dei più belli della Regione. Tengo a

sottolineare - continua Martelli - quanto questa città dimostri da sempre una grande solidarietà per il settore

del welfare e della sanità vista la mia esperienza come Direttore sanitario dell'ex ausl di Cesena."

In particolare, il progetto di ricerca in corso presso il Laboratorio di Bioscienze IRST IRCCS scelto per

questa edizione si rivolge alla patologia tumorale della prostata di cui si occupa il Gruppo di patologia uro-

ginecologico IRST IRCCS condotto da Ugo De Giorgi: "Mi unisco ai ringraziamenti - afferma De Giorgi - in

quanto questa iniziativa porterà un prezioso contributo a supporto della ricerca, in questo caso contro i

tumori prostatici. Posso asserire che negli ultimi 5 anni c'è stata proprio una rivoluzione nell'approccio al

tumore della prostata con l'avvento di nuove terapie molecolari, ovvero mirate su ciascun paziente a

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seconda delle proprie caratteristiche. Da tre anni abbiamo avviato un progetto di collaborazione con la

struttura più importante al mondo che si occupa di tumori prostatici, l'Institute of Cancer Research che ha

sede a Londra, dove la dottoressa Salvi andrà per acquisire nuove conoscenze da poter applicare qui e

permetterci di stare al passo con i tempi e sviluppare nuove tecnologie".

Lo studio a cui saranno destinati i proventi dell'iniziativa, condotto dall'équipe di Urologia preclinica, ha lo

scopo di sviluppare diversi metodi per l'analisi di materiale tumorale presente nel sangue, attraverso la

tecnologia di sequenziamento di nuova generazione (NGS). Nello specifico, l'obiettivo dello studio è quello

di utilizzare queste metodiche per lo studio del tumore avanzato della prostata, al fine di identificare

marcatori utili per prevedere quale possa essere il trattamento più efficace per ogni singolo paziente.

"Ringrazio di cuore tutti per questo importante supporto - esordisce Samanta Salvi, biologa e ricercatrice

del Laboratorio di Bioscienze IRST IRCCS - Il progetto a cui stiamo lavorando è molto ambizioso ma

richiede una specializzazione da parte del ricercatore per utilizzare tecnologie d'avanguardia. Da qui è

scaturita la collaborazione con la struttura londinese, massima esponente nel campo dell'oncologia ma

anche nelle tecnologie innovative. Andrò a Londra per sei mesi e mi auguro di tornare qui con tecniche

innovative, idee e stimoli per continuare nella ricerca e portare qualcosa di nuovo".

teatro_bonci

A concludere la conferenza stampa di presentazione, l'assessore alla Cultura e Promozione Comune di

Cesena, Cristian Castorri: "Anche quest'anno l'amministrazione comunale ha ritenuto opportuno supportare

la scelta, affatto estemporanea, dei Clubs Service nell'organizzare un evento culturale arricchito da un

valore aggiunto così importante: dare sostegno alla ricerca oncologica. Si tratta di un virtuoso impegno che

vede nei Clubs cesenati la grande capacità di darsi obiettivi comuni e ambiziosi, atteggiamento oggi

sempre più necessario".

Sarà possibile acquistare il biglietto direttamente la sera dello spettacolo alla biglietteria del Teatro o nei

giorni precedenti in prevendita (apertura Biglietteria Teatro "Bonci", piazza Guidazzi, dal martedì al sabato

ore 10-12:30 e ore 16:30-19,00; per informazioni tel. 0547 355959). Il costo del biglietto è di 25 euro per

platea e palchi di I e II ordine, 20 euro palchi di III ordine, 15 euro per i palchi di IV ordine e 10 euro per

loggione (questi ultimi non in prevendita).

La realizzazione dello spettacolo è stata resa possibile grazie alla collaborazione di AB Communication e al

contributo di Romagna Iniziative, Conscoop Soc. Coop., Gruppo Trevi, Intervento Pronto, Il Cigno, Montalti

Multienergy, Sorma Group, Silcea S.r.l, Rossi materiali per abitare, Credito Cooperativo Romagnolo,

Project Work Italia, Ferretti Consulting, Stilgraf e Radio Studio Delta.

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Inaugurato Centro Risorse Biologiche Irst Non può esserci ricerca medica - tanto meno in campo oncologico - senza la possibilità di studiare e

analizzare direttamente in laboratorio molecole, cellule e tessuti. Per questo, un ruolo fondamentale nella

comprensione dei meccanismi biomolecolari che portano allo sviluppo e al propagarsi dei tumori, è svolto

dalle strutture di raccolta e conservazione di materiali biologici umani e dei relativi dati clinici. A tal fine,

l'Istituto Tumori della Romagna Irst Irccs ha avviato e portato a compimento la creazione e attivazione di un

Centro di Risorse Biologiche (Crb). In quanto unica biobanca per tessuti oncologici approvata dalla Regione

Emilia-Romagna, il Crb Irst si configura quale struttura di riferimento per le attività di ricerca medico-

scientifica presente e futura dell'intero territorio.

Questa nuova facility è stata inaugurata lunedì 21 novembre alla presenza del Presidente della

Commissione assembleare IV Politiche per la Salute e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna,

Paolo Zoffoli, di Marialuisa Lavitrano (Coordinatore Bbmri Italia, Infrastruttura di Ricerca Europea delle

Biobanche e delle Risorse BioMolecolari), di Gianluca Zattini sindaco di Meldola, del presidente Irst Irccs

Renato Balduzzi, di Dino Amadori direttore scientifico Irst Irccs, dell'Amministratore delegato CIA Conad

sostenitore del progetto Luca Panzavolta, di Massimo Guidoboni responsabile immunoterapia Tcs e Crb

Irst Irccs e di Valentina Ancarani referente Centro Risorse Biologiche Irst Irccs.

Biobanche, cosa sono? Per biobanca si intende una struttura che fornisce un servizio di conservazione e

gestione del materiale biologico umano e dei relativi dati clinici, in accordo con i codici di buon utilizzo,

corretto comportamento e indirizzi forniti da Comitati Etici. La ricerca traslazionale, ovvero quella branca

della ricerca che permette di portare le scoperte scientifiche dal banco del laboratorio al letto del paziente,

si basa proprio sulla possibilità di reperire materiale biologico umano di qualità, associato ai dati clinici e/o

genetici. I materiali raccolti, prelevati durante biopsie, interventi chirurgici o prelievi, sono conservati dietro

consenso del paziente, in totale sicurezza.

Frutto dell'evoluzione della raccolta di materiali conservati presso l'allora Azienda Usl di Forlì nel corso degli

anni '90, il Centro Risorse Biologiche (CRB) nasce su iniziativa di Irst Irccs con l'obiettivo di costruire un

sistema di raccolta, con personale qualificato e dedicato e con le migliori infrastrutture e dispositivi al

momento disponibili, a servizio di tutto il territorio romagnolo. Il Crb si propone ad esempio di raccogliere e

conservare i tessuti che quotidianamente nelle UU.OO. mediche e chirurgiche e le anatomie patologiche

dell'Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, vengono scartati perché in eccesso rispetto alle

necessità diagnostiche. I lavori strutturali per la realizzazione dell'area, avviati a novembre 2015, si sono

conclusi a maggio 2016. L'area che misura complessivamente 220 metri quadri, è suddivisa in due corpi

principali: uno dedicato allo stoccaggio dei campioni biologici e l'altro dedicato al prelievo e lavorazione dei

campioni ematici. Gli accessi ai locali del Crb (laboratorio e locali di conservazione) sono limitati

esclusivamente al personale e per questo controllati con badge nominale. Inoltre l'area di stoccaggio dei

campioni in vapori di azoto è monitorata da un avanzato sistema di allarmi (sensori di ossigeno, rilevatore

di presenza, telecamere) a tutela degli operatori e del materiale biologico conservato. L'area del Crb è stata

progettata con un accesso interno all'Istituto e con uno indipendente, collegato con l'esterno, dedicato ai

cittadini donatori. A tal fine è stato previsto un ambulatorio ad hoc dedicato al prelievo di sangue e urine.

Le attività di edificazione (il Crb trova sede nella palazzina di recente edificazione alle spalle del corpo

principale dell'Istituto) e acquisto di macchinari/strumentazioni per il funzionamento del Centro, nel periodo

2015/2016, hanno comportato un investimento per Irst pari a oltre € 2,1 milioni di euro. Fondamentale

l'apporto fornito dalla Società Cooperativa Commercianti Indipendenti Associati (Cia) che ha valorizzato la

nascita del Crb Irst con un sostegno, su base triennale (tramite l'Istituto Oncologico Romagnolo Onlus), di

300mila euro. La Regione Emilia-Romagna ha sostenuto l'intero percorso di definizione del progetto (dal

22/11/2016 09:58Sito Web 4live.it

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2009 ad oggi) con quasi 1 milione di euro.

A partire dal 2013, gli obiettivi del Crb Irst sono stati rivolti allo sviluppo e al consolidamento della raccolta in

qualità dei campioni biologici ematici ed urine (presso le sedi di Irst-Irccs di Forlì, Cesena, Meldola) e

tissutali (attualmente presso le chirurgie e anatomie patologiche dell'Ausl di Romagna Distretto di Forlì). A

tal fine, nel corso del 2016 è stata rafforzata l'attività di controllo sui campioni, finalizzata al miglioramento

continuo della qualità del materiale. Il Crb partecipa in modo costante e continuativo ad un programma

denominato "Ibbl, Biospecimen Proficiency Testing Programme" promosso da Isber, società internazionale

di biobanche che verifica la qualità delle procedure di raccolta ed estrazione degli acidi nucleici e delle

cellule da sangue intero.

La raccolta e conservazione dei materiali è ovviamente funzionale alla ricerca traslazionale oncologica:

infatti, tutti i ricercatori appartenenti a qualisiasi istituzione di ricerca nazionale ed internazionale potranno

richiedere campioni biologici raccolti e conservati al Crb Irst previa valutazione di specifici progetti da parte

del Comitato Medico Scientifico e del comitato Etico di AVR. Tutto questo ad assicurare che l'utilizzo di

materiale così prezioso possa condurre ad avanzamenti nella diagnosi della terapia dei tumori. Il Crb Irst

Irccs è già attivamente inserito nel network di biobanche oncologiche a livello nazionale (Ribbo) ed europeo

(Bbmri-It). È capofila nell'ambito del programma di ricerca Regione - Università 2010/2012, area 1 "Ricerca

innovativa" per il triennio 2010-2012 con un progetto di costituzione di un network regionale di biobanche di

tumori solidi ed è inserito nel "Progetto funzioni regionali Azienda Usl della Romagna (Irccs Istituto

Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola): Biobanca oncologica".

Renato Balduzzi, presidente Irst: "Molti fili legano la mia carriera alle biobanche. Durante il mio ruolo

ministeriale avevo, infatti, colto quanto queste strutture potessero esser fondamentali nello studio e nella

ricerca di soluzioni alle malattie. Così come credo debba essere chiaro a tutti il valore per le generazioni

future di continuare lungo questo cammino, e farlo come Irst, con lungimiranza, rigore, secondo norme."

Gianluca Zattini, sindaco di Meldola: "Mi tolgo la fascia da sindaco per parlare da cittadino e ringraziare Irst

perché è grazie a questi presidi che potremo un giorno avere cure ritagliate sulle esigenze di ogni singolo

malato. Non sono momenti semplici, per questo mi preme qui ribadire che il Comune è nell'Irst, che il

Comune si fida dell'Irst, che sappiamo quanto in Irst si lavori bene. Al centro non ci sono interessi di parte

ma solo il paziente. Per questo vi sosterremo sempre, così come si fa per le cose più preziose e importanti

in nostro possesso."

Massimo Guidoboni, responsabile immunoterapia, terapia cellulare somatica e Crb Irst Irccs: "Ogni giorno

gli oncologi si trovano ad utilizzare farmaci sempre più mirati a colpire solo le cellule malate. Siamo quindi

sulla strada giusta anche se di fronte a noi ci attende ancora molto lavoro. In particolare, la prima necessità

è quella di comprendere ancor meglio i meccanismi biomolecolari attraverso l'analisi del maggior numero

possibile di tessuti. Le biobanche ci permettono di farlo in maniera trasparente e onesta, svolgendo in

questo modo una funzione pubblica fondamentale: "prestare" ai ricercatori materiali utili per studiare nuove

terapie o metodi diagnostici sempre più precoci."

Valentina Ancarani, coordinatore Centro Risorse Biologiche Irst Irccs: "Illustrate le infrastrutture, le

apparecchiature (che scendono a temperature fino a -80° e -120°) e le strettissime regole di sicurezza cui si

devono attenere i professionisti che vi lavorano, ha indicato i percorsi per l'individuazione dei campioni e

per la cessione ai ricercatori di tutto il mondo degli stessi, una "donazione" a soli fini di ricerca che segue

vaglio e approvazione di un progetto di studio".

Dino Amadori, direttore scientifico Irst Irccs: "Le analisi sul genoma umano ci hanno aperto le porte per

scoprire le leggi della biologia umana. Il lavoro centrale della scienza di oggi è capire il ruolo di ogni singolo

gene e come sviluppare farmaci utili per colpire ogni singola deviazione e ristabilire così l'architettura

cellulare normale. Oggi ci troviamo nella condizione di curare non più il generico tumore, ad esempio, al

polmone ma quella specifica forma di tumore per quello specifico paziente. Per questo sono convinto che

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entro il secolo potremo guarire la gran parte dei tumori ma per raggiungere ciò c'è bisogno di condividere a

livello globale le conoscenze e i dati, specialmente quelli ottenuti grazie a strutture come le biobanche." Il

professore Amadori ha concluso annunciando la prossima presentazione di una bioteca di popolazione -

una raccolta libera e volontaria - che permetta di svolgere studi sulle relazioni tra salute, danno genomico e

situazioni ambientali nei quali vivono.

Marialuisa Lavitrano, coordinatore Bbmri Italia, ha descritto il ruolo e le funzioni: "Gli studi possibili grazie a

facility come le biobanche porteranno a riscrivere le caratteristiche delle malattie. Le biobanche

rappresentano un patto sociale tra cittadini, istituzioni, pazienti e ricercatori perché attraverso la messa a

disposizione di materiali e dati clinici si possa far progredire la medicina. A questo scopo è nata

l'infrastruttura che riunisce molti Centri in Europa permettendo quella condivisione necessaria per

raggiungere l'obiettivo della medicina personalizzata. Oggi le Biobanche riconosciute sono circa 500 e

contengono 60 milioni di campioni. Il nodo della rete in Italia, organizzata in settori specifici, comprende 23

Irccs, 40 ospedali, 18 Università, 290 gruppi che collaborano e 8 associazioni dei pazienti che sono il cuore

della rete perché i materiali e i beneficiari finali sono proprio loro."

Luca Panzavolta, amministratore delegato Cia Conad: "È con piacere e con orgoglio che oggi siamo qui,

certi che questo Centro rappresenterà un altro tassello fondamentale nel delicato cammino per la lotta

contro il cancro. Fin da subito fummo sostenitori convinti di quello che è diventato un polo di eccellenza

qual è Irst. Le affinità tra una cooperativa come la nostra e questo Istituto sono evidenti: il radicamento

buono nel territorio, quello fatto di sinergie, di reti tra vari soggetti che hanno competenze qualificate,

portatrici di valore per la comunità; il tema dell'intergenerazionalità, ovvero lavorare bene tutti insieme oggi

per costruire un domani migliore e, infine, il tema della persona al centro di ogni azione. La collaborazione

con Irst è attiva da anni, da quell'intuizione felice che ebbe il nostro amministratore delegato Vitaliano

Brasini prematuramente scomparso, e abbiamo intenzione di continuare in questa direzione."

Paolo Zoffoli, presidente della commissione assembleare IV politiche per la salute e politiche sociali della

Regione Emilia-Romagna: "Oggi inauguriamo una perla che va ad aggiungersi alle altre realizzate in questi

anni da Irst, grazie anche al contributo fondamentale delle associazioni di volontariato e di aziende private.

La Biobanca rappresenta un'iniziativa di estrema importanza che si lega perfettamente all'aspetto della

prevenzione, tema al quale la Commissione guarda sempre con grande attenzione. Il futuro della sanità

passa attraverso la prevenzione ed essa basa buona parte delle sue chance di successo sulla ricerca. I

risultati dell'impegno dell'Irst sono sotto gli occhi di tutti ed è per questo che ora è necessario sia il territorio

e l'Ausl della Romagna a fare il salto di qualità nella creazione della Rete oncologica, affidandosi alle

notevoli professionalità presenti in Irst e nella stessa Azienda".

22/11/2016 09:58Sito Web 4live.it

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Cena e lotteria per raccogliere fondi, lo Ior in piazza ospite della Fieradell'Oliva di Coriano - Coriano - Eventi pagerank: 4 Si terrà mercoledì 23 novembre, alle ore 19.30, presso la Piazza Don Minzoni, nel tendone della "Fiera

dell'Oliva", in concomitanza con l'evento Coriano in piazza per lo IOR, la cena organizzata dai Volontari di

Coriano dell'Istituto Oncologico Romagnolo per sostenere i progetti di ricerca, assistenza e prevenzione sul

territorio.

La serata sarà allietata da una lotteria con numerosi premi.

Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale dello IOR, ha ringraziato di cuore tutti gli organizzatori per aver

promosso questa iniziativa in favore dello IOR: "il vostro impegno e la vostra passione impreziosisce il

nostro lavoro e dimostra la Vostra sensibilità nei confronti di chi soffre la malattia oncologica."

La cena organizzata dai Volontari del Punto IOR di Coriano sarà un'occasione unica per poter continuare a

sostenere, attraverso l'Istituto Oncologico Romagnolo, la ricerca contro il cancro, i servizi dedicati ai

pazienti oncologici e ai loro famigliari ed il servizio di trasporto per i pazienti oncologici in terapia.

21/11/2016 16:10Sito Web www.altarimini.it

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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 63

Page 64: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Sono iniziati i casting e la prova costumi per la docufiction su Morgagni pagerank: 4 Sono iniziati sabato, presso il grand Hotel di Forli, il casting delle comparse e le prove dei costumi per la

docufiction su G.B.Morgagni. Per tutta la giornata, regista e costumista hanno selezionato e fatto provare i

costumi di scena a moltissimi candidati e candidate comparse di ogni eta', provenienti da tutta la Romagna.

Sono stati davvero tanti, infatti, coloro che hanno deciso di candidarsi come comparse, prendendo ferie e

programmando, se scelti, di spostarsi nei luoghi delle riprese. Alcuni hanno dimostrato di essere molto

informati sulla vita del noto patologo forlivese, che ha rivoluzionato la storia della medicina, altri erano

semplicemente interessati ad indossare, per poche ore, nei panni di un nobile, o di un umile contadino del

Settecento. Una passione per il passato che in fondo il successo delle diverse produzioni televisive

nazionali a tematica storica stanno davvero confermando. E oggi arrivera' a Forli Giovan Battista Morgagni,

alias l' attore Riccardo Mei, che lo interpretera' nelle riprese in costume, che inizieranno da domani stesso.

La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e di Formula Servizi,

Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la collaborazione gratuita della cooperativa Raggio

di Sole ONLUS, Franca - Rossella e Sarita del negozio di parrucchiera "Tagli e dettagli" di Lugo, la nota

make up artist forlivese Apollonia Tolo e la sua collaboratrice Arianna Farolfi, la Fondazione Cassa di

Risparmio Banca del Monte di Lugo, Mario Frontali, nasce da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura,

all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica", che ha già visto la realizzazione di un

convegno con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e di un sito Internet dedicato

(www.morgagnipatologo.it), realizzato dal Liceo Scientifico e Classico di Forlì con il contributo del Lions

Terre di Romagna. Il regista, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi

programmi televisivi per la Rai , mentre il personaggio di G.B. Morgagni verra' interpretato dal noto attore e

doppiatore Riccardo Mei, gia' "voce" di Superquark. La docufiction verrà girata, per le riprese moderne,

nell'ospedale di Forlì, all'Irst di Meldola, nei Licei Classico "G.B.Morgagni" e Scientifico "Paulucci De

Calboli" (dove verranno coinvolti studenti e docenti), a Palazzo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la

Biblioteca Comunale, mentre, per le riprese storiche, verranno utilizzate come location la stupenda antica

farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo "Milzetti" (museo nazionale dell'età neoclassica in Romagna) e la

bellissima biblioteca. Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la

parte "moderna" il patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica"

Sonia Muzzarelli, referente del patrimonio artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Stefano De Carolis e

Giancarlo Cerasoli, medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte, in costume e non, e

molte le collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa, che offrira'

gratuitamente la sua opera per la realizzazione della colonna sonora. Costa, forlivese d'origine, e' stato

arrangiatore per numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla , Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina,

Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e produttore di musiche per spettacoli teatrali

e televisivi su circuito nazionale. "Racconteremo la sua vita - spiega il regista Barbarossa - su un piano

parallelo e sfruttando il linguaggio tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente

nelle strutture e nei medici della sua terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita

di scienziato, percorrendo un viaggio ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia.

E lo faremo attraverso le varie età, sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle

persone che in questo territorio incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di

iniziare l'anno scolastico nel Liceo Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po' più grandi che

si stanno occupando di dedicare un sito a "Sua Maestà Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul

territorio, ma anche a quelli che come Morgagni sono dovuti espatriare".

20/11/2016 09:42Sito Web www.forlitoday.it

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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 64

Page 65: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

#movemberromagnolo a Imola per lo Ior a favore di stili di vita sani pagerank: 3 Imola. Già da qualche anno, il mese di novembre a livello planetario è conosciuto per il "Movember",

iniziativa social nata in Australia e volta a sensibilizzare quante più persone possibili riguardo l'importanza

di stili di vita sani, che prevedano il giusto apporto di attività fisica, per la prevenzione dei tumori, specie

quelli maschili. Lo slogan, "affinché gli uomini smettano di morire troppo giovani", fa ben capire lo spirito

che muove chi partecipa alla campagna: una campagna a cui si chiede di prendere parte a chiunque

semplicemente sfoggiando un paio di baffi - veri, posticci o dipinti non importa - e facendosi un selfie da

pubblicare sui propri profili Facebook e Instagram. L'hashtag "#movember" nasce proprio da un gioco di

parole in lingua inglese, nello specifico dalla contrazione di "moustache", ovvero baffi; "move", ovvero

muoversi, fare sport; e "november".

L'Istituto Oncologico Romagnolo è da sempre in prima linea quando si tratta di iniziative di prevenzione dei

tumori, ed ha quindi sposato con entusiasmo il progetto, declinandolo sul territorio in cui le sue attività si

concentrano. È così che nasce il #movemberromagnolo, che sostanzialmente ripropone ciò che viene

svolto a livello planetario in salsa nostrana. Già da qualche anno lo IOR ha avuto come partner d'eccezione

i ragazzi del Romagna Rugby, che hanno portato avanti diverse attività di raccolta fondi legata alla

campagna coi baffi: ma quest'anno, anche grazie a personaggi famosi come Federica Pellegrini, Gregorio

Paltrinieri, Raoul Casadei e Giorgio Lugaresi, l'entusiasmo è stato tale che si è mobilitata una città intera.

Questa città è Imola. Da diverse settimane, alcuni dei principali rappresentanti degli esercizi commerciali,

aziende, club o semplici privati della zona si sono fatti i selfie d'ordinanza, invitando i clienti a fare

altrettanto e ad effettuare una donazione all'Istituto Oncologico Romagnolo. Le maschere del Teatro "Ebe

Stignani", il CDP, la Galleria N.8, il Cinecircolo Celluloide, l'Officina Sapori, Elio's Cafè, Imola Bevande, All

the Best Music Clothing Liveset: sono solo pochi esempi di imolesi che han deciso di metterci la faccia.

L'adesione è stata tale da sfociare in un evento appositamente creato: domani, sabato 26 novembre,

l'Imola Rugby attende tutti intorno alle 13 presso la clubhouse per la "Rugby e Ficattola", un pranzo a base

di ficattola e formaggi il cui ricavato verrà devoluto all'Istituto Oncologico Romagnolo. La giornata

proseguirà con la visione su maxischermo del testmatch Italia-Tonga; mentre, per chiunque voglia "tirar

tardi", l'appuntamento sarà al Bar Minimo, dove da orario aperitivo si terrà un evento a tema #movember. A

tutti coloro che parteciperanno verranno forniti i baffi d'ordinanza con cui scattarsi i selfie per aderire alla

campagna, a fronte anche di piccole donazioni a favore dello IOR. Una giornata da viversi d'un fiato e coi

baffi, per una gara di solidarietà che coinvolge un'intera città.

25/11/2016 18:41Sito Web leggilanotizia.it

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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 65

Page 66: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Sua Maestà Anatomica Morgagni ultimate le riprese pagerank: 2 La docufiction girata tra l'ospedale Morgagni, l'Irst, il liceo classico, biblioteca Saffi, i giardini delle terme di

Castrocaro

Sono terminate le riprese della docufiction su G.B.Morgagni, "Sua Maestà Anatomica", patologo forlivese

che rivoluzionò la medicina e fondò la patologia moderna.

Per le riprese storiche con le comparse in costume, sono stati utilizzati il palazzo dei Commissari di Terra

del Sole, gli splendidi giardini delle Terme di Castrocaro,la Biblioteca di Forlì e di Faenza, la bellissima

antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo Milzetti (museo nazionale dell'età neoclassica in Romagna)

e la biblioteca.

Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte "moderna" il

patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica" Sonia Muzzarelli,

referente del patrimonio artistico e archivistico dell'Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo Cerasoli,

medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte in ogni ruolo, dai figli/e del Morgagni agli

assistenti, a nobili e popolani.

Per le riprese moderne, la docufiction è stata girata nell'ospedale di Forlì, all'Unità Operativa di

Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva con il dottor Enrico Ricci, Anatomia Patologica e

Otorinolaringoiatria, dove sono state girate delle scene con il professor Claudio Vicini, che utilizzava il robot

"Da Vinci" insieme ad altri medici provenienti da tutte le parti del mondo.

La troupe si è poi recata all'Irst di Meldola, per riprendere laboratori e intervistare i ricercatori. Sono state

effettuate riprese nei Licei Classico "G.B.Morgagni" e Scientifico "Paulucci De Calboli" (dove sono stati

coinvolti studenti e docenti), in vicolo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca Comunale.

"Abbiamo raccontato la sua vita - spiega il regista Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il

linguaggio tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei

medici della sua terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato,

percorrendo un viaggio ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo

attraverso le varie età, sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in

questo territorio incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di iniziare l'anno

scolastico nel Liceo Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po' più grandi che si stanno

occupando di dedicare un sito a "Sua Maestà Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma

anche a quelli che come Morgagni sono dovuti espatriare".

L'iniziativa nasce da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua

Maestà Anatomica", che aveva già visto, nel 2015, l'organizzazione di un convegno storico - scientifico in

collaborazione con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e la realizzazione di un sito Internet dedicato

(www.morgagnipatologo.it), a cura del Liceo Scientifico e Classico di Forlì e con il contributo del Lions Terre

di Romagna. Il gruppo Ausl Romagna Cultura è stato costituito con delibera nel 2016 e si occupa di tutela e

valorizzazione del patrimonio artistico-storico culturale.

Il regista ed autore, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi

programmi televisivi per la Rai. Ha vinto un Premio Giornalistico Ilaria Alpi, il Roma Fiction Fest, il Premio

Flaiano, oltre ad altri premi e ad aver ricevuto la Nomination per i Premi Cinematografici Globi d'Oro. I suoi

lavori sono stati trasmessi in Francia, Spagna, Giappone, Australia, Olanda, Portogallo, Irlanda. Il

personaggio di G.B. Morgagni è stato interpretato da Riccardo Mei. Doppiatore, attore e cantante, è ormai

da venti anni la voce per eccellenza della televisione italiana: spiega le frontiere della scienza su

Superquark, viaggia per il mondo con Alle falde del Kilimangiaro, illustra i documentari estremi della serie

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Page 67: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Tabù di National Geographic, in onda su Sky, racconta i misteri della scienza in Voyager. E' la voce

caratteristica ed espressiva che si ascolta in innumerevoli programmi e che interpreta racconti dei grandi

autori della letteratura mondiale nelle Short Stories per il gruppo Repubblica-L'Espresso. Anche per la

troupe, presenze di professionisti del settore: alle scenografie e costumi Carlo del Giudice, al suono in

presa diretta Daniele Ingrati, mentre direttore della fotografia Alessandro Galluzzi.

La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e poi di Formula

Servizi, Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la collaborazione gratuita della cooperativa

Raggio di Sole ONLUS, Franca - Rossella e Sarita del negozio di parrucchiera "Tagli e dettagli" di Lugo, la

make up artist forlivese Apollonia Tolo e la sua collaboratrice Arianna Farolfi, la truccatrice Noemi Latino, la

Fondazione Cassa di Risparmio Banca del Monte di Lugo, Mario Frontali, il Conservatorio musicale di

Cesena, la Pro Loco di Terra del Sole e le Terme di Castrocaro. Molte le collaborazioni artistiche, come

quella con il noto musicista Roberto Costa, che ha offerto gratuitamente la sua opera per la realizzazione

della colonna sonora. Costa, forlivese d'origine, e' stato arrangiatore per numerosissimi artisti nazionali

come Lucio Dalla, Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e tanti altri,

nonché autore e produttore di musiche per spettacoli teatrali e televisivi su circuito nazionale.

24/11/2016 14:10Sito Web www.forli24ore.it

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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 67

Page 68: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

All'Istituto Tumori della Romagna inaugurato il Centro RisorseBiologiche (CRB) pagerank: 4 Sarà il riferimento regionale per la conservazione a fini di studio di materiali biologici umani

Non può esserci ricerca medica - tanto meno in campo oncologico - senza la possibilità di studiare e

analizzare direttamente in laboratorio molecole, cellule e tessuti. Per questo, un ruolo fondamentale nella

comprensione dei meccanismi biomolecolari che portano allo sviluppo e al propagarsi dei tumori, è svolto

dalle strutture di raccolta e conservazione di materiali biologici umani e dei relativi dati clinici. A tal fine,

l'Istituto Tumori della Romagna (IRST) IRCCS ha avviato e portato a compimento la creazione e attivazione

di un Centro di Risorse Biologiche (CRB).

Come si legge in una nota stampa dell'Istituto, in quanto unica biobanca per tessuti oncologici approvata

dalla Regione Emilia-Romagna, il CRB IRST si configura quale struttura di riferimento per le attività di

ricerca medico-scientifica presente e futura dell'intero territorio.

Questa nuova facility è stata inaugurata oggi, lunedì 21 novembre, alla presenza del Presidente della

Commissione assembleare IV Politiche per la Salute e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna,

Paolo Zoffoli, di Marialuisa Lavitrano (Coordinatore BBMRI Italia, Infrastruttura di Ricerca Europea delle

Biobanche e delle Risorse BioMolecolari), di Gianluca Zattini (Sindaco di Meldola), del Presidente IRST

IRCCS, Renato Balduzzi, di Dino Amadori (Direttore scientifico IRST IRCCS), dell'Amministratore delegato

CIA Conad, sostenitore del progetto, Luca Panzavolta, di Massimo Guidoboni (Responsabile

Immunoterapia, TCS e CRB IRST IRCCS) e di Valentina Ancarani (Referente Centro Risorse Biologiche

IRST IRCCS).

Biobanche, cosa sono?

Per biobanca si intende una struttura che fornisce un servizio di conservazione e gestione del materiale

biologico umano e dei relativi dati clinici, in accordo con i codici di buon utilizzo, corretto comportamento e

indirizzi forniti da Comitati Etici. La ricerca traslazionale, ovvero quella branca della ricerca che permette di

portare le scoperte scientifiche dal banco del laboratorio al letto del paziente, si basa proprio sulla

possibilità di reperire materiale biologico umano di qualità, associato ai dati clinici e/o genetici. I materiali

raccolti, prelevati durante biopsie, interventi chirurgici o prelievi, sono conservati dietro consenso del

paziente, in totale sicurezza.

Il Centro Risorse Biologhe IRST la struttura e ...

Frutto dell'evoluzione della raccolta di materiali conservati presso l'allora Azienda USL di Forlì nel corso

degli anni '90, il Centro Risorse Biologiche (CRB) nasce su iniziativa di IRST IRCCS con l'obiettivo di

costruire un sistema di raccolta, con personale qualificato e dedicato e con le migliori infrastrutture e

dispositivi al momento disponibili, a servizio di tutto il territorio romagnolo. Il CRB si propone ad esempio di

raccogliere e conservare i tessuti che quotidianamente nelle UU.OO. Mediche e Chirurgiche e le Anatomie

patologiche dell'Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, vengono scartati perché in eccesso rispetto

alle necessità diagnostiche. I lavori strutturali per la realizzazione dell'area, avviati a novembre 2015, si

sono conclusi a maggio 2016. L'area che misura complessivamente 220 metri quadri, è suddivisa in due

corpi principali: uno dedicato allo stoccaggio dei campioni biologici e l'altro dedicato al prelievo e

lavorazione dei campioni ematici. Gli accessi ai locali del CRB (laboratorio e locali di conservazione) sono

limitati esclusivamente al personale e per questo controllati con badge nominale. Inoltre l'area di stoccaggio

dei campioni in vapori di azoto è monitorata da un avanzato sistema di allarmi (sensori di ossigeno,

rilevatore di presenza, telecamere) a tutela degli operatori e del materiale biologico conservato. L'area del

CRB è stata progettata con un accesso interno all'Istituto e con uno indipendente, collegato con l'esterno,

21/11/2016Sito Web www.faenzanotizie.it

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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 68

Page 69: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

dedicato ai cittadini donatori. A tal fine è stato previsto un ambulatorio ad hoc dedicato al prelievo di sangue

e urine.

Le attività di edificazione (il CRB trova sede nella palazzina di recente edificazione alle spalle del corpo

principale dell'Istituto) e acquisto di macchinari/strumentazioni per il funzionamento del Centro, nel periodo

2015/2016, hanno comportato un investimento per IRST pari a oltre € 2,1 milioni di euro. Fondamentale

l'apporto fornito dalla Società Cooperativa Commercianti Indipendenti Associati (CIA) che ha valorizzato la

nascita del CRB IRST con un sostegno, su base triennale (tramite l'Istituto Oncologico Romagnolo Onlus),

di 300mila euro. La Regione Emilia-Romagna ha sostenuto l'intero percorso di definizione del progetto (dal

2009 ad oggi) con quasi 1milione di euro.

... le attività

A partire dal 2013, gli obiettivi del CRB IRST sono stati rivolti allo sviluppo e al consolidamento della

raccolta in qualità dei campioni biologici ematici ed urine (presso le sedi di IRST-IRCCS di Forlì, Cesena,

Meldola) e tissutali (attualmente presso le chirurgie e anatomie patologiche dell'AUSL di Romagna Distretto

di Forlì). A tal fine, nel corso del 2016 è stata rafforzata l'attività di controllo sui campioni, finalizzata al

miglioramento continuo della qualità del materiale. Il CRB partecipa in modo costante e continuativo ad un

programma denominato "IBBL Biospecimen Proficiency Testing Programme" promosso da ISBER, società

internazionale di biobanche che verifica la qualità delle procedure di raccolta ed estrazione degli acidi

nucleici e delle cellule da sangue intero.

La raccolta e conservazione dei materiali è ovviamente funzionale alla ricerca traslazionale oncologica:

infatti, tutti i ricercatori appartenenti a qualisiasi istituzione di ricerca nazionale ed internazionale potranno

richiedere campioni biologici raccolti e conservati presso il CRB IRST previa valutazione di specifici progetti

da parte del Comitato Medico Scientifico e del comitato Etico di AVR.. Tutto questo ad assicurare che

l'utilizzo di materiale così prezioso possa condurre ad avanzamenti nella diagnosi della terapia dei tumori. Il

CRB IRST IRCCS è già attivamente inserito nel network di biobanche oncologiche a livello nazionale

(RIBBO) ed europeo (BBMRI-IT). È capofila nell'ambito del programma di ricerca Regione - Università

2010/2012, area 1 "Ricerca innovativa" per il triennio 2010-2012 con un progetto di costituzione di un

network regionale di biobanche di tumori solidi ed è inserito nel "Progetto funzioni regionali Azienda USL

della Romagna (IRCCS Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola):

Biobanca oncologica".

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IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO WEB - Rassegna Stampa 21/11/2016 - 27/11/2016 69

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Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo pagerank: 4 Da martedi le riprese della docufiction arriveranno nel ravennate per fare rivivere, con tantissime comparse

in costume (gente comune proveniente da tutta la Romagna), la vita del piu' grande patologo della storia

moderna

Martedì 22 novembre le riprese della docufiction storica sul noto medico G.B.Morgagni, il piu' grande

patologo della storia moderna saranno, ambientate a Palazzo Milzetti, al museo nazionale e nella Biblioteca

di Faenza. Mercoledi 23, invece, nella Antica Farmacia di Lugo.

La docufiction.

La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e di Formula Servizi,

Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la collaborazione gratuita della cooperativa Raggio

di Sole ONLUS, Franca - Rossella e Sarita del negozio di parrucchiera "Tagli e dettagli" di Lugo, la nota

make up artist forlivese Apollonia Tolo e la sua collaboratrice Arianna Farolfi, la Fondazione Cassa di

Risparmio Banca del Monte di Lugo, Mario Frontali, nasce da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura,

all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica", che ha già visto la realizzazione di un

convegno con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e di un sito Internet dedicato

(www.morgagnipatologo.it), realizzato dal Liceo Scientifico e Classico di Forlì con il contributo del Lions

Terre di Romagna.

Il regista, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi

televisivi per la Rai , mentre il personaggio di G.B. Morgagni verra' interpretato dal noto attore e doppiatore

Riccardo Mei, gia' "voce" di Superquark. La docufiction verrà girata, per le riprese moderne, nell'ospedale di

Forlì, all'Irst di Meldola, nei Licei Classico "G.B.Morgagni" e Scientifico "Paulucci De Calboli" (dove

verranno coinvolti studenti e docenti), a Palazzo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca

Comunale, mentre, per le riprese storiche, verranno utilizzate come location la stupenda antica farmacia di

Lugo e, nel faentino, palazzo "Milzetti" (museo nazionale dell'età neoclassica in Romagna) e la bellissima

biblioteca.

Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte "moderna" il

patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica" Sonia Muzzarelli,

referente del patrimonio artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo

Cerasoli, medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte, in costume e non, e molte le

collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa, che offrira' gratuitamente la sua

opera per la realizzazione della colonna sonora. Costa, forlivese d'origine, e' stato arrangiatore per

numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla, Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi,

Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e produttore di musiche per spettacoli teatrali e televisivi su

circuito nazionale.

"Racconteremo la sua vita - spiega il regista Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio

tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua

terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio

ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età,

sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio

incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di iniziare l'anno scolastico nel Liceo

Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po' più grandi che si stanno occupando di dedicare

un sito a "Sua Maestà Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come

Morgagni sono dovuti espatriare".

20/11/2016Sito Web www.lugonotizie.it

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Page 71: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Dalla pista di pattinaggio al bob domani al via "MiMa on Ice pagerank: 3 Il grande ice park apre con Valentina Marchei e Ondrej Hotarek

Il 26 e 27 novembre apre il grande ice park di Mima On Ice. La seconda edizione di quest'anno è ampliata

e 'riscaldata' da una grande cuore solidale grazie alla prestigiosa collaborazione con Mediafriends Onlus

per i progetti della Fabbrica del Sorriso e inaugura con un doppio appuntamento.

Si inizia sabato 26 settembre alle 15,00 con l' inaugurazione dell'Area Family della I Traversa, dove si potrà

provare il brivido di una discesa in bob nel nuovo maxi scivolo di 50 metri o divertirsi in una Giostra a forma

di albero di Natale, tipica del villaggio natalizio di Toulose.

A seguire, alle 15,30 l'inaugurazione del Giardino degli Alberi di Natale composto da tredici abeti alti oltre 4

mt, addobbati con linguaggi e tecniche diverse da 12 artisti: Gabriel-Aldo Bertozzi, Maurizio Ceccarelli,

Giacomo Cossio, Luca Dall'Olio, Diego Dutto, Gabriella Giansante, Luigi Impieri, Matteo Lucca, Sabrina

Milazzo, Fausto Minestrini, Luca Moscariello, Massimo Sansavini sotto la direzione artistica di Rodolfo

Bertozzi e Francesca Caldari. Il prestigio della rassegna sarà ulteriormente arricchito dall'Albero di Striscia

la Notizia realizzato dallo scenografo Gianluca Somaschi.

Ciascun albero di natale avrà un testimonial d'eccezione tra i 13 talent di Mediaset che hanno aderito

all'iniziativa: Federica Panicucci, Gerry Scotti, Mara Venier, Christian De Sica, Alfonso Signorini, Pucci

Baccan, Piero Chiambretti, Barbara D'Urso, Pierluigi Pardo, Nadia Toffa, Elenoire Casalegno, Valeria

Marini, Edoardo Stoppa.

Il progetto del Giardino degli Alberi di Natale è stato realizzato grazie alla partnership con Mediafriends

Onlus per i progetti della Fabbrica del Sorriso per sostenere con una iniziativa charity natalizia la maratona

di solidarietà in onda sulle reti Mediaset, dedicata nell'edizione 2016 all'Oncologia pediatrica.

Le repliche in miniatura di questi speciali alberi di Natale verranno battuti all'asta in occasione della serata

MiMa On Ice - Charity Dinner (3 dicembre al Palace Hotel di Milano Marittima) e l'intero ricavato sarà

destinato al finanziamento di importanti progetti promossi da AIRC, AIL, DYNAMO CAMP e IOR.

Nel pomeriggio di sabato 26 novembre, verranno inaugurati anche il Presepe Artistico degli studenti

dell'Accademia di Brera, la Casetta di Babbo Natale in compagnia di Pinolo e dei suoi amici Elfi che

rimarranno a fare compagnia ai più piccoli per tutto il pomeriggio con trucco artistico, sculture di palloncini,

happy christmas dance e il Villaggio Natalizio con il Mercatino e le Casette gourmet per le eccellenze

enogastronomiche del made in Italy, quelle di oggettistica e addobbi di Natale.

La giornata si conclude alle 16,00 con Sterza Family Show "Comicità a Natale" .

Domenica 27 novembre alle 16,30 va in scena una grande cerimonia per il taglio del nastro della rotonda di

ghiaccio più grande d'Europa di Mima On Ice che si sviluppa su 1000 mq attorno alla Rotonda 1° Maggio.

Ad inaugurarla un duetto artistico dei campioni nazionali di pattinaggio sul ghiaccio Valentina Marchei e

Ondrej Hotarek, evento reso possibile grazie alla collaborazione con Technogym, azienda leader mondiale

nel settore fitness e wellness da sempre legata al territorio romagnolo. Ad anticipare la cerimonia, alle

16,00 va in scena lo spettacolo "Le Bolle Magiche di Mima On Ice" mentre la giornata si chiuderà alle 18,00

con lo special event "Papeete On Ice" che porterà sulla pista tanta musica, balli e divertimento per grandi e

piccini.

La partnership di Mima On Ice con Mediafriends Onlus per i progetti della Fabbrica del Sorriso comprende

anche la Babbo Running (11 dicembre), la corsa non competitiva dei babbi natale con tanta musica, ospiti a

sorpresa e regali, e la vendita delle speciali Palle Natalizie personalizzate MiMa On Ice all'interno del

Christmas Ice Village al costo di 12,00 Euro. Il ricavato sarà interamente devoluto con un'erogazione

liberale a Mediafriends Onlus, che a sua volta erogherà la cifra ricevuta alle quattro organizzazioni

25/11/2016 13:21Sito Web www.ravenna24ore.it

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Page 72: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

beneficiarie della raccolta fondi "Fabbrica del Sorriso" 2016.

A Cervia continuano intanto i preparativi per l'inaugurazione del 3 dicembre in cui si terrà l'accensione

ufficiale dell'albero di natale con i cori dei bambini della scuola, l'apertura del villaggio, dei presepi, delle

mostre, i laboratori, i racconti, le fiabe, il magazzino di Babbo Natale, il Giardino degli Elfi e tutte le

emozionanti iniziative del ricco programma di eventi. Pronte le luminarie e le vetrine vestite a tema per

festeggiare il natale in allegria.

Al via, sempre il 3 dicembre, le proiezioni di luce del suggestivo videomapping di piazza Garibaldi. Oramai

concluse le attività di addobbo del gigantesco albero di Natale di oltre 14 metri che svetta al centro della

pista di pattinaggio, rinnovata in forma e dimensioni, molto più ampia rispetto agli anni passati.

Per tutti i weekend e festivi, a fare la spola fra il centro di Cervia (stazione Polo Sud) e quello di Milano

Marittima (stazione Polo Nord) sarà il trenino Christmas Express, un simpatico mezzo a tema natalizio in

partenza dalle rispettive stazioni ogni 20 minuti per agevolare e rendere ancora più divertente e suggestivo

il lungo periodo natalizio di Cervia e Milano Marittima. A guidare Babbo Natale in persona e alle fermate il

capostazione per fermare e dare il via al "convoglio natalizio".

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Page 73: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Presentazione del VI Galà natalizio dei Clubs Service di Cesena Mercoledì 23 novembre 2016, alle ore 11.30, conferenza stampa nel Palazzo comunale

comune-cesenaCESENA - Mercoledì 23 novembre 2016, alle ore 11.30, nel Palazzo comunale di Cesena

si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del VI edizione del Galà natalizio dei Clubs Service di

Cesena.

Si rinnova il tradizionale appuntamento con il Galà natalizio organizzato dai Clubs service di Cesena.

Lunedì 28 novembre, alle ore 21 nella splendida cornice del Teatro "Bonci", Agora, Ladies' Circle, Lions

Club Cesena, Panathlon Cesena, Rotary Club, Rotaract, Round Table 3 organizzano la VI edizione

dell'evento che inaugura il periodo festivo e raccoglie fondi a favore della ricerca contro i tumori dell'Istituto

Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) IRCCS.

Protagonista della serata saranno il noto attore riccionese Paolo Cevoli a cui seguirà un breve ma intenso

momento musicale offerto da Paolo Gabellini (tenore lirico), Federico Mecozzi (violinista) e Mattia Guerra

(pianista).

Saranno presenti per illustrare l'evento:

Christian Castorri, Assessore alla Cultura e Promozione Comune di Cesena

I presidenti dei Clubs Service promotori dell'iniziativa

Giorgio Martelli, Direttore generale IRST IRCCS

Ugo De Giorgi, Responsabile del Gruppo di patologia uro-ginecologico IRST IRCCS

Samanta Salvi, biologa e ricercatrice del Laboratorio di Bioscienze IRST IRCCS

23/11/2016 09:42Sito Web emiliaromagnanews24.it

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Page 74: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

"Emissioni radioattive dell' Irst Non rappresentano un rischio e lospiegheremo pagerank: 4 "Spiegheremo dettagliatamente perché le emissioni chiamate di picco di quest'istituto non rappresentano

un rischio": a prendere la parola sul caso delle emissioni radioattive dal camino della radiofarmacia-

ciclotrone dell'Irst - ritenute superiori ai limiti di legge in certe momenti di picco da parte del comitato

cittadino "Salute e ambiente" - è il direttore scientifico dell'istituto meldolese Dino Amadori, vale a dire la

massima autorità scientifica e carismatica dell'Irst. Amadori non è rifuggito dall'affrontare il tema al centro

delle cronache nel corso della cerimonia di inaugurazione del sofisticato Centro di risorse biologiche dell'Irst

, lunedì mattina.

Amadori ha quindi inserito l'argomento in una cornice che lo contraddistingue, anche in passate prese di

posizione: "Esiste molta letteratura giornalistica e poca scientifica sul tema dell'esposizione ambientale ai

fattori di rischio", per cui propone quella che definisce una "metodologia dirompente" per analizzare la

possibile relazione tra rischi ambientali e patologia: "Vogliamo parlare dei fumi degli inceneritori? O delle

emissioni di quest'istituto, che spiegheremo perché non rappresentano un rischio? Facciamo una 'bioteca'

della popolazione, aperta non solo ai cittadini romagnoli, ma di tutt'Italia, con cui possiamo fare indagini

approfondite se il rischio ambientale ha prodotto o no un danno genotico, che non è la malattia. Questo è il

modo per condurre uno studio dell'esposizione umana a fattori di rischio".

Molto nette anche le parole del sindaco di Meldola Gianluca Zattini, che pure per ulteriore precauzione

istituzionale ha inviato alla Procura della Repubblica un esposto con tutte le relazioni sul controverso caso

delle emissioni radioattive del ciclotrone-radiofarmacia: "Anche nei momenti di difficoltà, il Comune di

Meldola è nell'Irst, si fida dell'Irst, e sa che lavora bene e che ha al primo posto il cittadino, l'utente. L'Irst è

una benedizione di Dio per la nostra città, saremo sempre dalla sua parte perché è la realtà migliore che ci

potesse capitare". Sul tema è arrivata, infine, anche la voce autorevole di Renato Balduzzi, ex ministro

della Sanità e attuale presidente dell'Istituto di cura e ricerca dei tumori di Meldola: "Conosco questa realtà

per il suo stile di grande rigore e totale rispetto del principio di massima precauzione, che significa stare

molto al di sotto dei range di sicurezza, per la tutela dei lavoratori e dei cittadini".

Il nodo sarà presto affrontato con tutta la cittadinanza nel corso di un incontro pubblico che si terrà

mercoledì.

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Page 75: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo pagerank: 4 Da martedi le riprese della docufiction arriveranno nel ravennate per fare rivivere, con tantissime comparse

in costume (gente comune proveniente da tutta la Romagna), la vita del piu' grande patologo della storia

moderna

Martedì 22 novembre le riprese della docufiction storica sul noto medico G.B.Morgagni, il piu' grande

patologo della storia moderna saranno, ambientate a Palazzo Milzetti, al museo nazionale e nella Biblioteca

di Faenza. Mercoledi 23, invece, nella Antica Farmacia di Lugo.

La docufiction.

La produzione, realizzata in primis con il contributo dell'Istituto Oncologico Romagnolo e di Formula Servizi,

Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la collaborazione gratuita della cooperativa Raggio

di Sole ONLUS, Franca - Rossella e Sarita del negozio di parrucchiera "Tagli e dettagli" di Lugo, la nota

make up artist forlivese Apollonia Tolo e la sua collaboratrice Arianna Farolfi, la Fondazione Cassa di

Risparmio Banca del Monte di Lugo, Mario Frontali, nasce da un'idea del gruppo Ausl Romagna Cultura,

all'interno del progetto "G.B.Morgagni Sua Maestà Anatomica", che ha già visto la realizzazione di un

convegno con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e di un sito Internet dedicato

(www.morgagnipatologo.it), realizzato dal Liceo Scientifico e Classico di Forlì con il contributo del Lions

Terre di Romagna.

Il regista, Cristiano Barbarossa, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi

televisivi per la Rai , mentre il personaggio di G.B. Morgagni verra' interpretato dal noto attore e doppiatore

Riccardo Mei, gia' "voce" di Superquark. La docufiction verrà girata, per le riprese moderne, nell'ospedale di

Forlì, all'Irst di Meldola, nei Licei Classico "G.B.Morgagni" e Scientifico "Paulucci De Calboli" (dove

verranno coinvolti studenti e docenti), a Palazzo Gaddi e in altri luoghi del forlivese come la Biblioteca

Comunale, mentre, per le riprese storiche, verranno utilizzate come location la stupenda antica farmacia di

Lugo e, nel faentino, palazzo "Milzetti" (museo nazionale dell'età neoclassica in Romagna) e la bellissima

biblioteca.

Referenti per le riprese alcuni componenti del gruppo Ausl Romagna Cultura: per la parte "moderna" il

patologo Luca Saragoni e la giornalista Tiziana Rambelli, mentre per la parte "storica" Sonia Muzzarelli,

referente del patrimonio artistico e archivistico dell' Ausl Romagna, Stefano De Carolis e Giancarlo

Cerasoli, medici e storici della medicina. Tante le comparse locali coinvolte, in costume e non, e molte le

collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa, che offrira' gratuitamente la sua

opera per la realizzazione della colonna sonora. Costa, forlivese d'origine, e' stato arrangiatore per

numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla, Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi,

Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e produttore di musiche per spettacoli teatrali e televisivi su

circuito nazionale.

"Racconteremo la sua vita - spiega il regista Barbarossa - su un piano parallelo e sfruttando il linguaggio

tanto del documentario, per raccontare il Morgagni che oggi è presente nelle strutture e nei medici della sua

terra, quanto della docufiction, per illustrare le varie fasi della sua vita di scienziato, percorrendo un viaggio

ideale tra presente e passato, tra eredità pienamente raccolta e storia. E lo faremo attraverso le varie età,

sia quelle a cui fa riferimento lo scienziato forlivese, sia quelle delle persone che in questo territorio

incontrano il nome di Morgagni: dallo studente, appunto, in procinto di iniziare l'anno scolastico nel Liceo

Morgagni, passando per i suoi compagni di scuola un po' più grandi che si stanno occupando di dedicare

un sito a "Sua Maestà Anatomica", ai giovani medici che lavorano sul territorio, ma anche a quelli che come

Morgagni sono dovuti espatriare".

20/11/2016Sito Web www.ravennanotizie.it

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Page 76: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

All' Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti: servono allaricerca di domani pagerank: 4 Non può esserci ricerca medica in campo oncologico senza la possibilità di studiare e analizzare

direttamente in laboratorio molecole, cellule e tessuti di persone che sono state malate di cancro. Tutto

questo materiale che si potrebbe definire di scarto, in quanto prelevato al paziente e ritenuto

sovrabbondante rispetto alle sue strette necessità di cura, diventa preziosissimo se ben conservato.

Attraverso questo materiale, infatti, i ricercatori di domani lavoreranno per migliorare i farmaci. Per questo,

un ruolo fondamentale è svolto dalle strutture di raccolta e conservazione di materiali biologici umani e dei

relativi dati clinici, quella che in gergo viene chiamata "biobanca".

A tal fine, l'Istituto Tumori della Romagna Irccs ha avviato e portato a compimento la creazione e

attivazione di un Centro di Risorse Biologiche (Crb). In quanto unica biobanca per tessuti oncologici

approvata dalla Regione Emilia-Romagna, il Crb dell'Irst si configura quale struttura di riferimento per le

attività di ricerca medico-scientifica presente e futura dell'intero territorio. Ad ora cui sono già 15mila

campioni di tessuti conservati nei criocontenitori e nelle altre apparecchiature che sono in grado di

conservare questi tessuti fino a 180 gradi sotto zero.

Inaugurato il Centro Risorse Biologiche dell'Irst

A fare gli onori di casa è stato Renato Balduzzi, presidente dell'Irst ed ex ministro della Sanità: "Molti fili

legano la mia carriera alle biobanche. Durante il mio ruolo ministeriale avevo, infatti, colto quanto queste

strutture potessero esser fondamentali nello studio e nella ricerca di soluzioni alle malattie. Così come

credo debba essere chiaro a tutti il valore per le generazioni future di continuare lungo questo cammino".

Pieno sostegno anche dal sindaco Zattini. Questa nuova struttura dell'Irst è stata inaugurata lunedì a

Meldola.

BIOBANCHE, CHE SONO? Per biobanca si intende una struttura che fornisce un servizio di conservazione

e gestione del materiale biologico umano e dei relativi dati clinici. La ricerca traslazionale, ovvero quella

branca della ricerca che permette di portare le scoperte scientifiche dal banco del laboratorio al letto del

paziente, si basa proprio sulla possibilità di reperire materiale biologico umano di qualità, associato ai dati

clinici e genetici. I materiali raccolti, prelevati durante biopsie, interventi chirurgici o prelievi, sono conservati

dietro consenso del paziente, in totale sicurezza.

LA BIOBANCA DELL'IRST - Frutto dell'evoluzione della raccolta di materiali conservati presso l'allora

Azienda USL di Forlì nel corso degli anni '90, il Centro Risorse Biologiche nasce su iniziativa dell'Irst con

l'obiettivo di costruire un sistema di raccolta, con personale qualificato e dedicato e con le migliori

infrastrutture e dispositivi al momento disponibili, a servizio di tutto il territorio romagnolo. Il CRB si propone

ad esempio di raccogliere e conservare i tessuti che quotidianamente nelle unità Chirurgiche e nelle

Anatomie patologiche dell'Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, vengono scartati perché in

eccesso rispetto alle necessità diagnostiche.

LA SICUREZZA - Gli accessi ai locali del Centro Risorse Biologichesono limitati esclusivamente al

personale e per questo controllati con badge nominale. Inoltre l'area di stoccaggio dei campioni in vapori di

azoto è monitorata da un avanzato sistema di allarmi (sensori di ossigeno, rilevatore di presenza,

telecamere) a tutela degli operatori e del materiale biologico conservato. I vapori di azoto sono considerati,

infatti, altamente pericolosi e quindi è necessaria una sofisticata tecnologia per garantire la massima

sicurezza. L'area del CRB è stata progettata con un accesso interno all'Istituto e con uno indipendente,

collegato con l'esterno, dedicato ai cittadini donatori. A tal fine è stato previsto un ambulatorio ad hoc

dedicato al prelievo di sangue e urine.

21/11/2016 17:15Sito Web www.forlitoday.it

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Page 77: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

I LAVORI - I lavori strutturali per la realizzazione dell'area, avviati a novembre 2015, si sono conclusi a

maggio 2016. L'area che misura complessivamente 220 metri quadri, è suddivisa in due corpi principali:

uno dedicato allo stoccaggio dei campioni biologici e l'altro dedicato al prelievo e lavorazione dei campioni

ematici. Le attività di edificazione (il Centro Risorse Biologiche trova sede nella palazzina di recente

edificazione alle spalle del corpo principale dell'Istituto) e acquisto di macchinari e strumentazioni per il

funzionamento del Centro, nel periodo 2015/2016, hanno comportato un investimento per Irst pari a oltre

2,1 milioni di euro. Fondamentale l'apporto fornito dalla Società Cooperativa Commercianti Indipendenti

Associati (Cia) che ha valorizzato la nascita del Centro Risorse Biologiche Irst con un sostegno, su base

triennale (tramite l'Istituto Oncologico Romagnolo Onlus), di 300mila euro. La Regione Emilia-Romagna ha

sostenuto l'intero percorso di definizione del progetto (dal 2009 ad oggi) con quasi un milione di euro.

COME FUNZIONA - La raccolta e conservazione dei materiali è funzionale alla ricerca oncologica: infatti,

tutti i ricercatori appartenenti a qualsiasi istituzione di ricerca nazionale ed internazionale potranno

richiedere campioni biologici raccolti e conservati presso il CRB IRST previa valutazione di specifici progetti

da parte del Comitato Medico Scientifico e del comitato Etico.Spiega Massimo Guidoboni, Responsabile

Immunoterapia, Terapia Cellulare Somatica e Centro Risorse Biologiche Irst: "Ogni giorno gli oncologi si

trovano ad utilizzare farmaci sempre più mirati a colpire solo le cellule malate. Siamo quindi sulla strada

giusta anche se di fronte a noi ci attende ancora molto lavoro. In particolare, la prima necessità è quella di

comprendere ancor meglio i meccanismi biomolecolari attraverso l'analisi del maggior numero possibile di

tessuti. Le biobanche ci permettono di farlo in maniera trasparente e onesta, svolgendo in questo modo una

funzione pubblica fondamentale: "prestare" ai ricercatori materiali utili per studiare nuove terapie o metodi

diagnostici sempre più precoci."

Entra poi nel dettaglio Valentina Ancarani, coordinatore Centro Risorse Biologiche Irst Irccs, che illustra le

infrastrutture, le apparecchiature (che scendono a temperature fino a -80° e -120°) e le strettissime regole

di sicurezza cui si devono attenere i professionisti che vi lavorano, ha indicato i percorsi per l'individuazione

dei campioni e per la cessione ai ricercatori di tutto il mondo degli stessi, una "donazione" a soli fini di

ricerca che segue vaglio e approvazione di un progetto di studio.

IL FUTURO - Dino Amadori, direttore scientifico Irst Irccs traccia la strada della ricerca futura in campo

oncologico, ponendo l'ideale obiettivo di aver trovato la cura al 90% dei tumori entro la fine del secolo: "Le

analisi sul genoma umano ci hanno aperto le porte per scoprire le leggi della biologia umana. Il lavoro

centrale della scienza di oggi è capire il ruolo di ogni singolo gene e come sviluppare farmaci utili per

colpire ogni singola deviazione e ristabilire così l'architettura cellulare normale. Oggi ci troviamo nella

condizione di curare non più il generico tumore, ad esempio, al polmone ma quella specifica forma di

tumore per quello specifico paziente. Per questo sono convinto che entro il secolo potremo guarire la gran

parte dei tumori ma per raggiungere ciò c'è bisogno di condividere a livello globale le conoscenze e i dati,

specialmente quelli ottenuti grazie a strutture come le biobanche."

LA REGIONE - Paolo Zoffoli, presidente della Commissione Sanità della Regione Emilia-Romagna è

arrivato in sostituzione del presidente Stefano Bonaccini: "Inauguriamo una perla che va ad aggiungersi

alle altre realizzate in questi anni da Irst, grazie anche al contributo fondamentale delle associazioni di

volontariato e di aziende private. La Biobanca rappresenta un'iniziativa di estrema importanza che si lega

perfettamente all'aspetto della prevenzione, tema al quale la Commissione guarda sempre con grande

attenzione. Il futuro della sanità passa attraverso la prevenzione ed essa basa buona parte delle sue

chance di successo sulla ricerca. I risultati dell'impegno dell'Irst sono sotto gli occhi di tutti ed è per questo

che ora è necessario sia il territorio e l'Ausl della Romagna a fare il salto di qualità nella creazione della

Rete oncologica, affidandosi alle notevoli professionalità presenti in Irst e nella stessa Azienda".

valentina ancarani dino amadori-2-2

21/11/2016 17:15Sito Web www.forlitoday.it

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Page 78: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

"Salute pubblica e rischio radioattivo", a Meldola una serata con gli entidi controllo pagerank: 4 Enti di controllo, Irst, Comune di Meldola e cittadini tutti assieme, per tentare un importante dialogo diretto.

E' lo scopo della serata informativa dal titolo "Salute pubblica e rischio radioattivo", che è stato organizzato

per mercoledì 23 novembre alle 20,30 al teatro Dragoni di Meldola.

Sotto il coordinamento del comune di Meldola è prevista la partecipazione dell'importante istituto di ricerca

che ha sede a Meldola e gli enti di diretto controllo, come l'Igiene Pubblica dell'Ausl e Arpae, l'agenzia di

protezione dell'ambiente. I cittadini sono invitati per avere risposte dirette dalle istituzioni.

21/11/2016 10:23Sito Web www.forlitoday.it

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Page 79: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

All'Istituto Tumori della Romagna inaugurato il Centro RisorseBiologiche (CRB) pagerank: 4 Sarà il riferimento regionale per la conservazione a fini di studio di materiali biologici umani

Non può esserci ricerca medica - tanto meno in campo oncologico - senza la possibilità di studiare e

analizzare direttamente in laboratorio molecole, cellule e tessuti. Per questo, un ruolo fondamentale nella

comprensione dei meccanismi biomolecolari che portano allo sviluppo e al propagarsi dei tumori, è svolto

dalle strutture di raccolta e conservazione di materiali biologici umani e dei relativi dati clinici. A tal fine,

l'Istituto Tumori della Romagna (IRST) IRCCS ha avviato e portato a compimento la creazione e attivazione

di un Centro di Risorse Biologiche (CRB).

Come si legge in una nota stampa dell'Istituto, in quanto unica biobanca per tessuti oncologici approvata

dalla Regione Emilia-Romagna, il CRB IRST si configura quale struttura di riferimento per le attività di

ricerca medico-scientifica presente e futura dell'intero territorio.

Questa nuova facility è stata inaugurata oggi, lunedì 21 novembre, alla presenza del Presidente della

Commissione assembleare IV Politiche per la Salute e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna,

Paolo Zoffoli, di Marialuisa Lavitrano (Coordinatore BBMRI Italia, Infrastruttura di Ricerca Europea delle

Biobanche e delle Risorse BioMolecolari), di Gianluca Zattini (Sindaco di Meldola), del Presidente IRST

IRCCS, Renato Balduzzi, di Dino Amadori (Direttore scientifico IRST IRCCS), dell'Amministratore delegato

CIA Conad, sostenitore del progetto, Luca Panzavolta, di Massimo Guidoboni (Responsabile

Immunoterapia, TCS e CRB IRST IRCCS) e di Valentina Ancarani (Referente Centro Risorse Biologiche

IRST IRCCS).

Biobanche, cosa sono?

Per biobanca si intende una struttura che fornisce un servizio di conservazione e gestione del materiale

biologico umano e dei relativi dati clinici, in accordo con i codici di buon utilizzo, corretto comportamento e

indirizzi forniti da Comitati Etici. La ricerca traslazionale, ovvero quella branca della ricerca che permette di

portare le scoperte scientifiche dal banco del laboratorio al letto del paziente, si basa proprio sulla

possibilità di reperire materiale biologico umano di qualità, associato ai dati clinici e/o genetici. I materiali

raccolti, prelevati durante biopsie, interventi chirurgici o prelievi, sono conservati dietro consenso del

paziente, in totale sicurezza.

Il Centro Risorse Biologhe IRST la struttura e ...

Frutto dell'evoluzione della raccolta di materiali conservati presso l'allora Azienda USL di Forlì nel corso

degli anni '90, il Centro Risorse Biologiche (CRB) nasce su iniziativa di IRST IRCCS con l'obiettivo di

costruire un sistema di raccolta, con personale qualificato e dedicato e con le migliori infrastrutture e

dispositivi al momento disponibili, a servizio di tutto il territorio romagnolo. Il CRB si propone ad esempio di

raccogliere e conservare i tessuti che quotidianamente nelle UU.OO. Mediche e Chirurgiche e le Anatomie

patologiche dell'Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, vengono scartati perché in eccesso rispetto

alle necessità diagnostiche. I lavori strutturali per la realizzazione dell'area, avviati a novembre 2015, si

sono conclusi a maggio 2016. L'area che misura complessivamente 220 metri quadri, è suddivisa in due

corpi principali: uno dedicato allo stoccaggio dei campioni biologici e l'altro dedicato al prelievo e

lavorazione dei campioni ematici. Gli accessi ai locali del CRB (laboratorio e locali di conservazione) sono

limitati esclusivamente al personale e per questo controllati con badge nominale. Inoltre l'area di stoccaggio

dei campioni in vapori di azoto è monitorata da un avanzato sistema di allarmi (sensori di ossigeno,

rilevatore di presenza, telecamere) a tutela degli operatori e del materiale biologico conservato. L'area del

CRB è stata progettata con un accesso interno all'Istituto e con uno indipendente, collegato con l'esterno,

21/11/2016Sito Web www.lugonotizie.it

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dedicato ai cittadini donatori. A tal fine è stato previsto un ambulatorio ad hoc dedicato al prelievo di sangue

e urine.

Le attività di edificazione (il CRB trova sede nella palazzina di recente edificazione alle spalle del corpo

principale dell'Istituto) e acquisto di macchinari/strumentazioni per il funzionamento del Centro, nel periodo

2015/2016, hanno comportato un investimento per IRST pari a oltre € 2,1 milioni di euro. Fondamentale

l'apporto fornito dalla Società Cooperativa Commercianti Indipendenti Associati (CIA) che ha valorizzato la

nascita del CRB IRST con un sostegno, su base triennale (tramite l'Istituto Oncologico Romagnolo Onlus),

di 300mila euro. La Regione Emilia-Romagna ha sostenuto l'intero percorso di definizione del progetto (dal

2009 ad oggi) con quasi 1milione di euro.

... le attività

A partire dal 2013, gli obiettivi del CRB IRST sono stati rivolti allo sviluppo e al consolidamento della

raccolta in qualità dei campioni biologici ematici ed urine (presso le sedi di IRST-IRCCS di Forlì, Cesena,

Meldola) e tissutali (attualmente presso le chirurgie e anatomie patologiche dell'AUSL di Romagna Distretto

di Forlì). A tal fine, nel corso del 2016 è stata rafforzata l'attività di controllo sui campioni, finalizzata al

miglioramento continuo della qualità del materiale. Il CRB partecipa in modo costante e continuativo ad un

programma denominato "IBBL Biospecimen Proficiency Testing Programme" promosso da ISBER, società

internazionale di biobanche che verifica la qualità delle procedure di raccolta ed estrazione degli acidi

nucleici e delle cellule da sangue intero.

La raccolta e conservazione dei materiali è ovviamente funzionale alla ricerca traslazionale oncologica:

infatti, tutti i ricercatori appartenenti a qualisiasi istituzione di ricerca nazionale ed internazionale potranno

richiedere campioni biologici raccolti e conservati presso il CRB IRST previa valutazione di specifici progetti

da parte del Comitato Medico Scientifico e del comitato Etico di AVR.. Tutto questo ad assicurare che

l'utilizzo di materiale così prezioso possa condurre ad avanzamenti nella diagnosi della terapia dei tumori. Il

CRB IRST IRCCS è già attivamente inserito nel network di biobanche oncologiche a livello nazionale

(RIBBO) ed europeo (BBMRI-IT). È capofila nell'ambito del programma di ricerca Regione - Università

2010/2012, area 1 "Ricerca innovativa" per il triennio 2010-2012 con un progetto di costituzione di un

network regionale di biobanche di tumori solidi ed è inserito nel "Progetto funzioni regionali Azienda USL

della Romagna (IRCCS Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola):

Biobanca oncologica".

21/11/2016Sito Web www.lugonotizie.it

La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato

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Page 81: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

All'Istituto Tumori della Romagna inaugurato il Centro RisorseBiologiche (CRB) pagerank: 4 Sarà il riferimento regionale per la conservazione a fini di studio di materiali biologici umani

Non può esserci ricerca medica - tanto meno in campo oncologico - senza la possibilità di studiare e

analizzare direttamente in laboratorio molecole, cellule e tessuti. Per questo, un ruolo fondamentale nella

comprensione dei meccanismi biomolecolari che portano allo sviluppo e al propagarsi dei tumori, è svolto

dalle strutture di raccolta e conservazione di materiali biologici umani e dei relativi dati clinici. A tal fine,

l'Istituto Tumori della Romagna (IRST) IRCCS ha avviato e portato a compimento la creazione e attivazione

di un Centro di Risorse Biologiche (CRB).

Come si legge in una nota stampa dell'Istituto, in quanto unica biobanca per tessuti oncologici approvata

dalla Regione Emilia-Romagna, il CRB IRST si configura quale struttura di riferimento per le attività di

ricerca medico-scientifica presente e futura dell'intero territorio.

Questa nuova facility è stata inaugurata oggi, lunedì 21 novembre, alla presenza del Presidente della

Commissione assembleare IV Politiche per la Salute e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna,

Paolo Zoffoli, di Marialuisa Lavitrano (Coordinatore BBMRI Italia, Infrastruttura di Ricerca Europea delle

Biobanche e delle Risorse BioMolecolari), di Gianluca Zattini (Sindaco di Meldola), del Presidente IRST

IRCCS, Renato Balduzzi, di Dino Amadori (Direttore scientifico IRST IRCCS), dell'Amministratore delegato

CIA Conad, sostenitore del progetto, Luca Panzavolta, di Massimo Guidoboni (Responsabile

Immunoterapia, TCS e CRB IRST IRCCS) e di Valentina Ancarani (Referente Centro Risorse Biologiche

IRST IRCCS).

Biobanche, cosa sono?

Per biobanca si intende una struttura che fornisce un servizio di conservazione e gestione del materiale

biologico umano e dei relativi dati clinici, in accordo con i codici di buon utilizzo, corretto comportamento e

indirizzi forniti da Comitati Etici. La ricerca traslazionale, ovvero quella branca della ricerca che permette di

portare le scoperte scientifiche dal banco del laboratorio al letto del paziente, si basa proprio sulla

possibilità di reperire materiale biologico umano di qualità, associato ai dati clinici e/o genetici. I materiali

raccolti, prelevati durante biopsie, interventi chirurgici o prelievi, sono conservati dietro consenso del

paziente, in totale sicurezza.

Il Centro Risorse Biologhe IRST la struttura e ...

Frutto dell'evoluzione della raccolta di materiali conservati presso l'allora Azienda USL di Forlì nel corso

degli anni '90, il Centro Risorse Biologiche (CRB) nasce su iniziativa di IRST IRCCS con l'obiettivo di

costruire un sistema di raccolta, con personale qualificato e dedicato e con le migliori infrastrutture e

dispositivi al momento disponibili, a servizio di tutto il territorio romagnolo. Il CRB si propone ad esempio di

raccogliere e conservare i tessuti che quotidianamente nelle UU.OO. Mediche e Chirurgiche e le Anatomie

patologiche dell'Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, vengono scartati perché in eccesso rispetto

alle necessità diagnostiche. I lavori strutturali per la realizzazione dell'area, avviati a novembre 2015, si

sono conclusi a maggio 2016. L'area che misura complessivamente 220 metri quadri, è suddivisa in due

corpi principali: uno dedicato allo stoccaggio dei campioni biologici e l'altro dedicato al prelievo e

lavorazione dei campioni ematici. Gli accessi ai locali del CRB (laboratorio e locali di conservazione) sono

limitati esclusivamente al personale e per questo controllati con badge nominale. Inoltre l'area di stoccaggio

dei campioni in vapori di azoto è monitorata da un avanzato sistema di allarmi (sensori di ossigeno,

rilevatore di presenza, telecamere) a tutela degli operatori e del materiale biologico conservato. L'area del

CRB è stata progettata con un accesso interno all'Istituto e con uno indipendente, collegato con l'esterno,

21/11/2016Sito Web www.ravennanotizie.it

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Page 82: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

dedicato ai cittadini donatori. A tal fine è stato previsto un ambulatorio ad hoc dedicato al prelievo di sangue

e urine.

Le attività di edificazione (il CRB trova sede nella palazzina di recente edificazione alle spalle del corpo

principale dell'Istituto) e acquisto di macchinari/strumentazioni per il funzionamento del Centro, nel periodo

2015/2016, hanno comportato un investimento per IRST pari a oltre € 2,1 milioni di euro. Fondamentale

l'apporto fornito dalla Società Cooperativa Commercianti Indipendenti Associati (CIA) che ha valorizzato la

nascita del CRB IRST con un sostegno, su base triennale (tramite l'Istituto Oncologico Romagnolo Onlus),

di 300mila euro. La Regione Emilia-Romagna ha sostenuto l'intero percorso di definizione del progetto (dal

2009 ad oggi) con quasi 1milione di euro.

... le attività

A partire dal 2013, gli obiettivi del CRB IRST sono stati rivolti allo sviluppo e al consolidamento della

raccolta in qualità dei campioni biologici ematici ed urine (presso le sedi di IRST-IRCCS di Forlì, Cesena,

Meldola) e tissutali (attualmente presso le chirurgie e anatomie patologiche dell'AUSL di Romagna Distretto

di Forlì). A tal fine, nel corso del 2016 è stata rafforzata l'attività di controllo sui campioni, finalizzata al

miglioramento continuo della qualità del materiale. Il CRB partecipa in modo costante e continuativo ad un

programma denominato "IBBL Biospecimen Proficiency Testing Programme" promosso da ISBER, società

internazionale di biobanche che verifica la qualità delle procedure di raccolta ed estrazione degli acidi

nucleici e delle cellule da sangue intero.

La raccolta e conservazione dei materiali è ovviamente funzionale alla ricerca traslazionale oncologica:

infatti, tutti i ricercatori appartenenti a qualisiasi istituzione di ricerca nazionale ed internazionale potranno

richiedere campioni biologici raccolti e conservati presso il CRB IRST previa valutazione di specifici progetti

da parte del Comitato Medico Scientifico e del comitato Etico di AVR.. Tutto questo ad assicurare che

l'utilizzo di materiale così prezioso possa condurre ad avanzamenti nella diagnosi della terapia dei tumori. Il

CRB IRST IRCCS è già attivamente inserito nel network di biobanche oncologiche a livello nazionale

(RIBBO) ed europeo (BBMRI-IT). È capofila nell'ambito del programma di ricerca Regione - Università

2010/2012, area 1 "Ricerca innovativa" per il triennio 2010-2012 con un progetto di costituzione di un

network regionale di biobanche di tumori solidi ed è inserito nel "Progetto funzioni regionali Azienda USL

della Romagna (IRCCS Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola):

Biobanca oncologica".

21/11/2016Sito Web www.ravennanotizie.it

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Page 83: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Insieme per lo Ior , a tavola per la ricerca pagerank: 4 Mercoledì 23 novembre, alle ore 19.30, in Piazza Don Minzoni, nel tendone della "Fiera dell'Oliva", in

concomitanza con l'evento Coriano in piazza per lo Ior, la cena organizzata dai volontari di Coriano dell'

Istituto Oncologico Romagnolo per sostenere i progetti di ricerca, assistenza e prevenzione sul territorio. La

serata sarà allietata da una lotteria con numerosi premi.

Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale dello Ior, ha ringraziato di cuore tutti gli organizzatori per aver

promosso questa iniziativa in favore dello Ior: "Il vostro impegno e la vostra passione impreziosisce il nostro

lavoro e dimostra la Vostra sensibilità nei confronti di chi soffre la malattia oncologica."

La cena organizzata dai Volontari del Punto Ior di Coriano sarà un'occasione unica per poter continuare a

sostenere, attraverso l'Istituto Oncologico Romagnolo, la ricerca contro il cancro, i servizi dedicati ai

pazienti oncologici e ai loro famigliari ed il servizio di trasporto per i pazienti oncologici in terapia.

Per informazioni e prenotazioni: sede Ior di Riccione in Piazza Matteotti 5 - tel. 0541 606060.

21/11/2016 17:53Sito Web www.riminitoday.it

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Page 84: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

IRST IRCCS, inaugurato il Centro Risorse Biologiche pagerank: 4 (Sesto Potere) - Meldola - 21 novembre 2016 - Non può esserci ricerca medica - tanto meno in campo

oncologico - senza la possibilità di studiare e analizzare direttamente in laboratorio molecole, cellule e

tessuti. Per questo, un ruolo fondamentale nella comprensione dei meccanismi biomolecolari che portano

allo sviluppo e al propagarsi dei tumori, è svolto dalle strutture di raccolta e conservazione di materiali

biologici umani e dei relativi dati clinici. A tal fine, l'Istituto Tumori della Romagna (IRST) IRCCS ha avviato

e portato a compimento la creazione e attivazione di un Centro di Risorse Biologiche (CRB).

In quanto unica biobanca per tessuti oncologici approvata dalla Regione Emilia-Romagna, il CRB IRST si

configura quale struttura di riferimento per le attività di ricerca medico-scientifica presente e futura

dell'intero territorio.

Questa nuova facility è stata inaugurata lunedì 21 novembre alla presenza del Presidente della

Commissione assembleare IV Politiche per la Salute e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna,

Paolo Zoffoli, di Marialuisa Lavitrano (Coordinatore BBMRI Italia, Infrastruttura di Ricerca Europea delle

Biobanche e delle Risorse BioMolecolari), di Gianluca Zattini (Sindaco di Meldola), del Presidente IRST

IRCCS, Renato Balduzzi, di Dino Amadori (Direttore scientifico IRST IRCCS), dell'Amministratore delegato

CIA Conad, sostenitore del progetto, Luca Panzavolta, di Massimo Guidoboni (Responsabile

Immunoterapia, TCS e CRB IRST IRCCS) e di Valentina Ancarani (Referente Centro Risorse Biologiche

IRST IRCCS).

Biobanche, cosa sono? - Per biobanca si intende una struttura che fornisce un servizio di conservazione e

gestione del materiale biologico umano e dei relativi dati clinici, in accordo con i codici di buon utilizzo,

corretto comportamento e indirizzi forniti da Comitati Etici. La ricerca traslazionale, ovvero quella branca

della ricerca che permette di portare le scoperte scientifiche dal banco del laboratorio al letto del paziente,

si basa proprio sulla possibilità di reperire materiale biologico umano di qualità, associato ai dati clinici e/o

genetici. I materiali raccolti, prelevati durante biopsie, interventi chirurgici o prelievi, sono conservati dietro

consenso del paziente, in totale sicurezza.

Il Centro Risorse Biologhe IRST: la struttura e ... - Frutto dell'evoluzione della raccolta di materiali

conservati presso l'allora Azienda USL di Forlì nel corso degli anni '90, il Centro Risorse Biologiche (CRB)

nasce su iniziativa di IRST IRCCS con l'obiettivo di costruire un sistema di raccolta, con personale

qualificato e dedicato e con le migliori infrastrutture e dispositivi al momento disponibili, a servizio di tutto il

territorio romagnolo. Il CRB si propone ad esempio di raccogliere e conservare i tessuti che

quotidianamente nelle UU.OO. Mediche e Chirurgiche e le Anatomie patologiche dell'Azienda Unità

Sanitaria Locale della Romagna, vengono scartati perché in eccesso rispetto alle necessità diagnostiche. I

lavori strutturali per la realizzazione dell'area, avviati a novembre 2015, si sono conclusi a maggio 2016.

L'area che misura complessivamente 220 metri quadri, è suddivisa in due corpi principali: uno dedicato allo

stoccaggio dei campioni biologici e l'altro dedicato al prelievo e lavorazione dei campioni ematici. Gli

accessi ai locali del CRB (laboratorio e locali di conservazione) sono limitati esclusivamente al personale e

per questo controllati con badge nominale. Inoltre l'area di stoccaggio dei campioni in vapori di azoto è

monitorata da un avanzato sistema di allarmi (sensori di ossigeno, rilevatore di presenza, telecamere) a

tutela degli operatori e del materiale biologico conservato. L'area del CRB è stata progettata con un

accesso interno all'Istituto e con uno indipendente, collegato con l'esterno, dedicato ai cittadini donatori. A

tal fine è stato previsto un ambulatorio ad hoc dedicato al prelievo di sangue e urine.

irst

21/11/2016 09:49Sito Web www.sestopotere.com

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Page 85: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

irst

Le attività di edificazione (il CRB trova sede nella palazzina di recente edificazione alle spalle del corpo

principale dell'Istituto) e acquisto di macchinari/strumentazioni per il funzionamento del Centro, nel periodo

2015/2016, hanno comportato un investimento per IRST pari a oltre € 2,1 milioni di euro. Fondamentale

l'apporto fornito dalla Società Cooperativa Commercianti Indipendenti Associati (CIA) che ha valorizzato la

nascita del CRB IRST con un sostegno, su base triennale (tramite l'Istituto Oncologico Romagnolo Onlus),

di 300mila euro. La Regione Emilia-Romagna ha sostenuto l'intero percorso di definizione del progetto (dal

2009 ad oggi) con quasi 1milione di euro.

... le attività - A partire dal 2013, gli obiettivi del CRB IRST sono stati rivolti allo sviluppo e al

consolidamento della raccolta in qualità dei campioni biologici ematici ed urine (presso le sedi di IRST-

IRCCS di Forlì, Cesena, Meldola) e tissutali (attualmente presso le chirurgie e anatomie patologiche

dell'AUSL di Romagna Distretto di Forlì). A tal fine, nel corso del 2016 è stata rafforzata l'attività di controllo

sui campioni, finalizzata al miglioramento continuo della qualità del materiale. Il CRB partecipa in modo

costante e continuativo ad un programma denominato "IBBL Biospecimen Proficiency Testing Programme"

promosso da ISBER, società internazionale di biobanche che verifica la qualità delle procedure di raccolta

ed estrazione degli acidi nucleici e delle cellule da sangue intero.

La raccolta e conservazione dei materiali è ovviamente funzionale alla ricerca traslazionale oncologica:

infatti, tutti i ricercatori appartenenti a qualisiasi istituzione di ricerca nazionale ed internazionale potranno

richiedere campioni biologici raccolti e conservati presso il CRB IRST previa valutazione di specifici progetti

da parte del Comitato Medico Scientifico e del comitato Etico di AVR.. Tutto questo ad assicurare che

l'utilizzo di materiale così prezioso possa condurre ad avanzamenti nella diagnosi della terapia dei tumori. Il

CRB IRST IRCCS è già attivamente inserito nel network di biobanche oncologiche a livello nazionale

(RIBBO) ed europeo (BBMRI-IT). È capofila nell'ambito del programma di ricerca Regione - Università

2010/2012, area 1 "Ricerca innovativa" per il triennio 2010-2012 con un progetto di costituzione di un

network regionale di biobanche di tumori solidi ed è inserito nel "Progetto funzioni regionali Azienda USL

della Romagna (IRCCS Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola):

Biobanca oncologica".

irstirst

Renato Balduzzi, Presidente IRST: "Molti fili legano la mia carriera alle biobanche. Durante il mio ruolo

ministeriale avevo, infatti, colto quanto queste strutture potessero esser fondamentali nello studio e nella

ricerca di soluzioni alle malattie. Così come credo debba essere chiaro a tutti il valore per le generazioni

future di continuare lungo questo cammino, e farlo come IRST, con lungimiranza, rigore, secondo norme."

Gianluca Zattini, Sindaco di Meldola: "Mi tolgo la fascia da sindaco per parlare da cittadino e ringraziare

IRST perché è grazie a questi presidi che potremo un giorno avere cure ritagliate sulle esigenze di ogni

singolo malato. Non sono momenti semplici, per questo mi preme qui ribadire che il Comune è nell'IRST,

che il Comune si fida dell'IRST, che sappiamo quanto in IRST si lavori bene. Al centro non ci sono interessi

di parte ma solo il paziente. Per questo vi sosterremo sempre, così come si fa per le cose più preziose e

importanti in nostro possesso."

Massimo Guidoboni, Responsabile Immunoterapia, Terapia Cellulare Somatica e CRB IRST IRCCS: "Ogni

giorno gli oncologi si trovano ad utilizzare farmaci sempre più mirati a colpire solo le cellule malate. Siamo

quindi sulla strada giusta anche se di fronte a noi ci attende ancora molto lavoro. In particolare, la prima

necessità è quella di comprendere ancor meglio i meccanismi biomolecolari attraverso l'analisi del maggior

numero possibile di tessuti. Le biobanche ci permettono di farlo in maniera trasparente e onesta, svolgendo

in questo modo una funzione pubblica fondamentale: "prestare" ai ricercatori materiali utili per studiare

nuove terapie o metodi diagnostici sempre più precoci."

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Page 86: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Valentina Ancarani, Coordinatore Centro Risorse Biologiche IRST IRCCS, illustrate le infrastrutture, le

apparecchiature (che scendono a temperature fino a -80° e -120°) e le strettissime regole di sicurezza cui si

devono attenere i professionisti che vi lavorano, ha indicato i percorsi per l'individuazione dei campioni e

per la cessione ai ricercatori di tutto il mondo degli stessi, una "donazione" a soli fini di ricerca che segue

vaglio e approvazione di un progetto di studio.

Dino Amadori, Direttore scientifico IRST IRCCS: "Le analisi sul genoma umano ci hanno aperto le porte per

scoprire le leggi della biologia umana. Il lavoro centrale della scienza di oggi è capire il ruolo di ogni singolo

gene e come sviluppare farmaci utili per colpire ogni singola deviazione e ristabilire così l'architettura

cellulare normale. Oggi ci troviamo nella condizione di curare non più il generico tumore, ad esempio, al

polmone ma quella specifica forma di tumore per quello specifico paziente. Per questo sono convinto che

entro il secolo potremo guarire la gran parte dei tumori ma per raggiungere ciò c'è bisogno di condividere a

livello globale le conoscenze e i dati, specialmente quelli ottenuti grazie a strutture come le biobanche." Il

prof. Amadori ha concluso annunciando la prossima presentazione di una bioteca di popolazione - una

raccolta libera e volontaria - che permetta di svolgere studi sulle relazioni tra salute, danno genomico e

situazioni ambientali nei quali vivono.

Marialuisa Lavitrano, Coordinatore BBMRI Italia, ha descritto il ruolo e le funzioni: "Gli studi possibili grazie

a facility come le biobanche porteranno a riscrivere le caratteristiche delle malattie. Le biobanche

rappresentano un patto sociale tra cittadini, istituzioni, pazienti e ricercatori perché attraverso la messa a

disposizione di materiali e dati clinici si possa far progredire la medicina. A questo scopo è nata

l'infrastruttura che riunisce molti Centri in Europa permettendo quella condivisione necessaria per

raggiungere l'obiettivo della medicina personalizzata. Oggi le Biobanche riconosciute sono circa 500 e

contengono 60 milioni di campioni. Il nodo della rete in Italia, organizzata in settori specifici, comprende 23

Irccs, 40 ospedali, 18 Università, 290 gruppi che collaborano e 8 associazioni dei pazienti che sono il cuore

della rete perché i materiali e i beneficiari finali sono proprio loro."

Luca Panzavolta, Amministratore delegato CIA Conad: "È con piacere e con orgoglio che oggi siamo qui,

certi che questo Centro rappresenterà un altro tassello fondamentale nel delicato cammino per la lotta

contro il cancro. Fin da subito fummo sostenitori convinti di quello che è diventato un polo di eccellenza

qual è IRST. Le affinità tra una cooperativa come la nostra e questo Istituto sono evidenti: il radicamento

buono nel territorio, quello fatto di sinergie, di reti tra vari soggetti che hanno competenze qualificate,

portatrici di valore per la comunità; il tema dell'intergenerazionalità, ovvero lavorare bene tutti insieme oggi

per costruire un domani migliore e, infine, il tema della persona al centro di ogni azione. La collaborazione

con IRST è attiva da anni, da quell'intuizione felice che ebbe il nostro amministratore delegato Vitaliano

Brasini prematuramente scomparso, e abbiamo intenzione di continuare in questa direzione."

Paolo Zoffoli, Presidente della Commissione assembleare IV Politiche per la Salute e Politiche sociali della

Regione Emilia-Romagna: "Oggi inauguriamo una perla che va ad aggiungersi alle altre realizzate in questi

anni da IRST, grazie anche al contributo fondamentale delle associazioni di volontariato e di aziende

private. La Biobanca rappresenta un'iniziativa di estrema importanza che si lega perfettamente all'aspetto

della prevenzione, tema al quale la Commissione guarda sempre con grande attenzione. Il futuro della

sanità passa attraverso la prevenzione ed essa basa buona parte delle sue chance di successo sulla

ricerca. I risultati dell'impegno dell'IRST sono sotto gli occhi di tutti ed è per questo che ora è necessario sia

il territorio e l'AUSL della Romagna a fare il salto di qualità nella creazione della Rete oncologica,

affidandosi alle notevoli professionalità presenti in IRST e nella stessa Azienda."

21/11/2016 09:49Sito Web www.sestopotere.com

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Page 87: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

All'Istituto Tumori della Romagna inaugurato il Centro RisorseBiologiche (CRB) Sarà il riferimento regionale per la conservazione a fini di studio di materiali biologici umani

Non può esserci ricerca medica - tanto meno in campo oncologico - senza la possibilità di studiare e

analizzare direttamente in laboratorio molecole, cellule e tessuti. Per questo, un ruolo fondamentale nella

comprensione dei meccanismi biomolecolari che portano allo sviluppo e al propagarsi dei tumori, è svolto

dalle strutture di raccolta e conservazione di materiali biologici umani e dei relativi dati clinici. A tal fine,

l'Istituto Tumori della Romagna (IRST) IRCCS ha avviato e portato a compimento la creazione e attivazione

di un Centro di Risorse Biologiche (CRB).

Come si legge in una nota stampa dell'Istituto, in quanto unica biobanca per tessuti oncologici approvata

dalla Regione Emilia-Romagna, il CRB IRST si configura quale struttura di riferimento per le attività di

ricerca medico-scientifica presente e futura dell'intero territorio.

Questa nuova facility è stata inaugurata oggi, lunedì 21 novembre, alla presenza del Presidente della

Commissione assembleare IV Politiche per la Salute e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna,

Paolo Zoffoli, di Marialuisa Lavitrano (Coordinatore BBMRI Italia, Infrastruttura di Ricerca Europea delle

Biobanche e delle Risorse BioMolecolari), di Gianluca Zattini (Sindaco di Meldola), del Presidente IRST

IRCCS, Renato Balduzzi, di Dino Amadori (Direttore scientifico IRST IRCCS), dell'Amministratore delegato

CIA Conad, sostenitore del progetto, Luca Panzavolta, di Massimo Guidoboni (Responsabile

Immunoterapia, TCS e CRB IRST IRCCS) e di Valentina Ancarani (Referente Centro Risorse Biologiche

IRST IRCCS).

Biobanche, cosa sono?

Per biobanca si intende una struttura che fornisce un servizio di conservazione e gestione del materiale

biologico umano e dei relativi dati clinici, in accordo con i codici di buon utilizzo, corretto comportamento e

indirizzi forniti da Comitati Etici. La ricerca traslazionale, ovvero quella branca della ricerca che permette di

portare le scoperte scientifiche dal banco del laboratorio al letto del paziente, si basa proprio sulla

possibilità di reperire materiale biologico umano di qualità, associato ai dati clinici e/o genetici. I materiali

raccolti, prelevati durante biopsie, interventi chirurgici o prelievi, sono conservati dietro consenso del

paziente, in totale sicurezza.

Il Centro Risorse Biologhe IRST la struttura e ...

Frutto dell'evoluzione della raccolta di materiali conservati presso l'allora Azienda USL di Forlì nel corso

degli anni '90, il Centro Risorse Biologiche (CRB) nasce su iniziativa di IRST IRCCS con l'obiettivo di

costruire un sistema di raccolta, con personale qualificato e dedicato e con le migliori infrastrutture e

dispositivi al momento disponibili, a servizio di tutto il territorio romagnolo. Il CRB si propone ad esempio di

raccogliere e conservare i tessuti che quotidianamente nelle UU.OO. Mediche e Chirurgiche e le Anatomie

patologiche dell'Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna, vengono scartati perché in eccesso rispetto

alle necessità diagnostiche. I lavori strutturali per la realizzazione dell'area, avviati a novembre 2015, si

sono conclusi a maggio 2016. L'area che misura complessivamente 220 metri quadri, è suddivisa in due

corpi principali: uno dedicato allo stoccaggio dei campioni biologici e l'altro dedicato al prelievo e

lavorazione dei campioni ematici. Gli accessi ai locali del CRB (laboratorio e locali di conservazione) sono

limitati esclusivamente al personale e per questo controllati con badge nominale. Inoltre l'area di stoccaggio

dei campioni in vapori di azoto è monitorata da un avanzato sistema di allarmi (sensori di ossigeno,

rilevatore di presenza, telecamere) a tutela degli operatori e del materiale biologico conservato. L'area del

CRB è stata progettata con un accesso interno all'Istituto e con uno indipendente, collegato con l'esterno,

dedicato ai cittadini donatori. A tal fine è stato previsto un ambulatorio ad hoc dedicato al prelievo di sangue

21/11/2016 17:23Sito Web cervianotizie.it

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Page 88: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

e urine.

Le attività di edificazione (il CRB trova sede nella palazzina di recente edificazione alle spalle del corpo

principale dell'Istituto) e acquisto di macchinari/strumentazioni per il funzionamento del Centro, nel periodo

2015/2016, hanno comportato un investimento per IRST pari a oltre € 2,1 milioni di euro. Fondamentale

l'apporto fornito dalla Società Cooperativa Commercianti Indipendenti Associati (CIA) che ha valorizzato la

nascita del CRB IRST con un sostegno, su base triennale (tramite l'Istituto Oncologico Romagnolo Onlus),

di 300mila euro. La Regione Emilia-Romagna ha sostenuto l'intero percorso di definizione del progetto (dal

2009 ad oggi) con quasi 1milione di euro.

... le attività

A partire dal 2013, gli obiettivi del CRB IRST sono stati rivolti allo sviluppo e al consolidamento della

raccolta in qualità dei campioni biologici ematici ed urine (presso le sedi di IRST-IRCCS di Forlì, Cesena,

Meldola) e tissutali (attualmente presso le chirurgie e anatomie patologiche dell'AUSL di Romagna Distretto

di Forlì). A tal fine, nel corso del 2016 è stata rafforzata l'attività di controllo sui campioni, finalizzata al

miglioramento continuo della qualità del materiale. Il CRB partecipa in modo costante e continuativo ad un

programma denominato "IBBL Biospecimen Proficiency Testing Programme" promosso da ISBER, società

internazionale di biobanche che verifica la qualità delle procedure di raccolta ed estrazione degli acidi

nucleici e delle cellule da sangue intero.

La raccolta e conservazione dei materiali è ovviamente funzionale alla ricerca traslazionale oncologica:

infatti, tutti i ricercatori appartenenti a qualisiasi istituzione di ricerca nazionale ed internazionale potranno

richiedere campioni biologici raccolti e conservati presso il CRB IRST previa valutazione di specifici progetti

da parte del Comitato Medico Scientifico e del comitato Etico di AVR.. Tutto questo ad assicurare che

l'utilizzo di materiale così prezioso possa condurre ad avanzamenti nella diagnosi della terapia dei tumori. Il

CRB IRST IRCCS è già attivamente inserito nel network di biobanche oncologiche a livello nazionale

(RIBBO) ed europeo (BBMRI-IT). È capofila nell'ambito del programma di ricerca Regione - Università

2010/2012, area 1 "Ricerca innovativa" per il triennio 2010-2012 con un progetto di costituzione di un

network regionale di biobanche di tumori solidi ed è inserito nel "Progetto funzioni regionali Azienda USL

della Romagna (IRCCS Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola):

Biobanca oncologica".

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Page 89: IOR - ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO · Docufiction storica sul medico Morgagni, le riprese a Faenza e Lugo 75 21/11/2016 17:15 All'Irst un'avanzata "biobanca" dei tessuti dei pazienti:

Crb, biobanca tessuti oncologici Crb, biobanca tessuti oncologici

(ANSA) - FORLI'-CESENA, 21 NOV - E' stato inaugurato il Centro Risorse Biologiche (Crb), unica biobanca

per tessuti oncologici approvata dalla Regione Emilia-Romagna. Il Crb dell'Istituto Tumori della Romagna (

Irst) Irccs si configura come centro di riferimento per le attività di ricerca medico-scientifica presente e

futura dell'intero territorio. Il centro è stato inaugurato alla presenza, tra gli altri, del Presidente della

Commissione assembleare IV Politiche per la Salute e Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna,

Paolo Zoffoli, di Marialuisa Lavitrano (Coordinatore BBMRI Italia, Infrastruttura di Ricerca Europea delle

Biobanche e delle Risorse BioMolecolari), di Gianluca Zattini, sindaco di Meldola, dove si trova la struttura,

e del presidente Irst Irccs, Renato Balduzzi.

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