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INTRODUZIONE ALLA GEOTERMIA
Risparmio energetico: una soluzione possibile
Sala Santa Caterina – via Romanello 2 Forli – 5 marzo 2010
INTRODUZIONE ALLA GEOTERMIA
A BASSA ENTALPIA
VENERDI 5 MARZO ’ 10
Francesco Tinti - Dipartimento DICAM - UNIBO
La geotermia per la climatizzazione degli edifici
L’utilizzo della geotermiaa bassa entalpia fariferimento allosfruttamento del caloreterrestre presente allivello superficiale dellacrosta, nei primi 10-200m di profondità. Il caloreimmagazzinato non èquasi mai sufficiente per
Sistema di distribuzione
interno a bassa temperatura
Sistema di distribuzione per l’acqua calda sanitaria
Sala Santa Caterina – via Romanello 2 Forli – 5 marzo 2010
quasi mai sufficiente perapplicazioni dirette diriscaldamento, per cuinecessita di un aiutotermico, ad opera dipompe di calore eterminali di distribuzionea bassa temperatura.Questa tecnologia si vadiffondendo in Italia dagliultimi 5-6 anni.
Centrale termica di trasferimento dell’energia: la pompa di calore
I geoscambiatoriper il prelievo
dell’energia geotermica Francesco Tinti - UNIBO
L’impianto a pompa di caloreDefinizione: macchina chepermette, fornendo lavorodall’esterno, di trasferirecalore da un sistema a unacerta temperatura a unsistema a temperaturasuperiore, in accordo con iprincipi dellatermodinamica.
Analogia idraulica: come
Pompa di circolazione
Ai pannelli radianti
Centralina di controllo
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Analogia idraulica: comeuna pompa idraulicasolleva acqua da unserbatoio a quota inferiorea uno a quota superiore,così la pompa di calorepermette di innalzare illivello termico globale.
Pompa di caloreSerbatoio inerziale
Alle sonde geotermiche
Contatori elettrici
Francesco Tinti - UNIBO
Sorgenti di energia “gratis”L’aria è la sorgente dienergia più comunementeutilizzata, nelle duetipologie: unità “split”(aria-aria) o gruppifrigoriferi (aria-acqua).
Vantaggi:
Disponibilità illimitata
Facile installazione
ARIA
COSTO CONTENUTO
RENDIMENTI MEDI
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Facile installazione
Svantaggi:
T variabile, necessità disbrinamento
Basse efficienze, consumoelevato di energia elettrica
Formazione di “isolatermica”
Incompatibilitàarchitettonica
IMPATTI AMBIENTALI
Q1 = 5 kWt
COP = 2L = Q1/COP = 5/2 = 2,5 kWeQ2 = 2,5 kWt (50% energia rinnovabile)
Sorgenti di energia “gratis”L’acqua può essereun’ottima sorgente dicalore. Essa si trova inserbatoi idrici superficiali(laghi, fiumi, mare), osotterranei (falde artesianee freatiche). Lo scambiatoreè a fascio tubiero.
Vantaggi:
Utilizzo di risorsa naturale
ACQUA
COSTO INTERMEDIO
RENDIMENTI MEDIO -ELEVATI
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Utilizzo di risorsa naturale
Installazione poco onerosa
Notevole energia scambiata
Svantaggi:
Disponibilità limitata
Influenza della stagionalitàper i serbatoi superficiali
Difficoltà autorizzative(soprattutto per i pozzi)
ELEVATI
PROBLEMI AUTORIZZATIVI
Q1 = 5 kWt
COP = 3,5L = Q1/COP = 5/3,5 = 1,4 kWeQ2 = 3,6 kWt (72% energia rinnovabile)
Sorgenti di energia “gratis”Il terreno è il miglioreserbatoio naturale dienergia termica, in quanto,già a 10-15 metri diprofondità non risente dellevariazioni stagionali. Losfruttamento della risorsaavviene tramite circuitichiusi, verticali oorizzontali
TERRA
COSTO ELEVATO
RENDIMENTI ELEVATI
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orizzontali
Vantaggi:
Disponibilità illimitata
Notevoli efficienze
Minimi impatti termici
Zero impatto visivo
Svantaggi:
Costo elevato diinstallazione deigeoscambiatori
MINIMO IMPATTO AMBIENTALE
Q1 = 5 kWt
COP = 4,5L = Q1/COP = 5/5 = 1,1 kWeQ2 = 3,9 kWt (78% energia rinnovabile)
Francesco Tinti - UNIBO
Differenti tipologie di geoscambiatori
I geoscambiatori sonocircuiti chiusi inseriti nelterreno in quantità eprofondità dipendenti dalleproprietà termiche deiterreni e dalle richieste dienergia termicadell’edificio e quindi dellapompa di calore.All’interno del circuito
SONDE VERTICALI
COLLETTORI ORIZZONTALI
Richiesta di poco spazioMassimo prelievo/immissione di calore nel terreno
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All’interno del circuitochiuso circola il fluidotermovettore esterno, che siriscalda nel percorso, cedeil proprio caloreall’evaporatore, e quindiriprende il ciclo. Maggioreè la differenza ditemperatura generata,maggiore è l’energiatermica ceduta.
COLLETTORI ORIZZONTALI
PALI ENERGETICI
Richiesta di ampio spazioLimitata influenza della variabilità stagionale
Ipotizzabile con fondazioni profondeProgettazione termica/strutturale
Francesco Tinti - UNIBO
� Convezione tra terreno e scambiatore
� Avvezione dovuta al flusso dell’acqua di falda nel terreno
� Convezione all’interno
Sonda geotermica verticale: meccanismi di scambio termico
Una sonda geotermicaverticale consiste di uncircuito chiuso, compostoda uno o più tubi ad U, deldiametro variabile tra 32 e40 mm. Tale circuito, inpolietilene o polietilenereticolato, viene inseritonel terreno a seguito diuna perforazione, riempita
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� Convezione all’interno del collettore
� Irraggiamento negli strati superficiali
una perforazione, riempitadi malta bentonitica, diprofondità variabile aseconda dei criteriprogettuali. All’internodella sonda scorre il fluidotermovettore.
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Un campo sonde geotermiche: una definizione
Un campo sondegeotermiche comprendeuna zona di territoriointeressata da un numerodefinito di sondegeotermiche verticali, inquantità tale dasoddisfare i fabbisognitermici richiesti dallapompa di calore. Il
Pompa di calore
SGV
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pompa di calore. Ilnumero, la geometria e latipologia delle sondeverticali sono definite divolta in volta sulla basedelle potenze richieste edelle caratteristicheidrogeologiche dei terreni
Progetto di campo
sonde geotermiche,
Scanzorosciate (BG)(fonte: Geo-Net s.r.l.)
Francesco Tinti - UNIBO
Sonda geotermica verticale: installazione nel terreno
La perforazione, didiametro compreso tra127 e 152 mm, ricordaquella per pozzi peracqua e le diversetecniche si adattano al
tipo di terreno incontrato.In linea generale, perterreni duri si predilige la
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terreni duri si predilige larotopercussione ad aria,con rivestimento inacciaio, e per terrenisciolti si opta per larotazione con ricircolo diacqua. L’iniezione dellamalta bentonitica avvienedal basso per occludere ivuoti.
Punta U-bend
Contrap-peso
(fonte: Geo-Net s.r.l.)
Francesco Tinti - UNIBO
Il monitoraggio degli impianti
Il monitoraggio degliimpianti è di fondamentaleimportanza, sia in fase dicollaudo, per la confermadelle ipotesi di progetto,sia sul lungo periodo perla verifica delmantenimentodell’efficienza iniziale.All’aumentare della
Sonde ditemperatura nelcircuito idraulico eall’interno dei pozzi
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dell’efficienza iniziale.All’aumentare dellapotenza della pompa dicalore, e quindidell’energia estratta dalsottosuolo, aumenta infattiil rischio di modificatermica dello stesso.
Flussimetri per il controllo di portate epressioni
Contatori elettriciper la verifica deiconsumi
(fonte: B.R.T. di Berti Francesco)
Francesco Tinti - UNIBO
Un iter progettuale:Campo sonde Urbino STEP 1:
analisi geologicapreliminare e progettocampo sonde percapannone industrialecon simulazioni termiche
STEP 2:
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STEP 2:realizzazione SGV diprova, rilevazionestratigrafia e prelievocampioni di roccia
STEP 3:Preparazione materialedalle carote, analisitermiche di laboratoriosui provini
Materiale
Conducibilità
termica
(provino secco)
Bisciaro 1.3 W/mK
Marne calcaree 0.67 W/mK
(fonte: Gulini Termoidraulica s.r.l.)
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Un iter progettuale:Campo sonde Urbino (segue)
STEP 4:test di risposta termicaper la verifica delleipotesi progettuali
STEP 5:Affinamento della
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Affinamento dellaprogettazione con i datitermici ricavati daindagini di laboratorio edesunti dal test
STEP 6:realizzazione camposonde con sistema dimonitoraggio integrato
Risultati test
Conducibilità termica 1.96 W/mK
Resistenza termica 0.151 K/(W/m)
Temperatura del sottosuolo 15.5 °C
(fonte: Geo-Net s.r.l.)
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I vantaggi ambientali ed energeticiLe pompe di caloregeotermiche sono sistemidi climatizzazione aridotto impattoambientale, in quanto:
� Non avviene alcunprocesso di combustione,quindi non si hannoemissioni in loco
Sfruttano un 60-70% di
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Abbattimento delle emissioni (CO2, NOX,
Pm10):
In loco: zero zero emissioni
Riduzione del 50% delle TEP consumate
Riduzione emissioni in loco
� Sfruttano un 60-70% dienergia rinnovabile,l’energia dal terreno
� Essendo reversibili, conun unico impianto sisoddisfano le esigenze diriscaldamento,raffrescamento e acquacalda sanitaria
Francesco Tinti - UNIBO
emissioni se con
In loco: zero zero emissioni
Globali:
� Abbattimento 60-70% se con alimentazione da rete
�� zerozero emissioni se con alimentazione da impianto fotovoltaico (es. 2-3 kW)
della dipendenza da importazioni estere
I vantaggi economici L’investimento per larealizzazione di unimpianto geotermico èsicuramente impegnativo,e superioreall’investimento necessarioper un sistematradizionale.
Il maggior investimento siripaga grazie ai ridotti
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Pompa di
calore
Caldaia +
refrigeratore
Differenza
Investimento 20.000 € 10.000 € +10.000 €
Costo
annuale
400 € 1040 € - 640 €
Il maggior investimento siripaga grazie ai ridotticonsumi dell’impiantonegli anni. Il pay-backperiod è in genere di 7-10anni, cifra che può essereridotta se si usufruisconodei diversi incentiviattualmente presenti
Francesco Tinti - UNIBO
Con sgravio fiscale 55% sulle ristrutturazioni
Il quadro normativo internazionale
ISO 13256-1/2 (2001): “Water source heat pumps – testing and rating for performance”
CEN 15450 (2007): “Heating systems in building: design of heat pump heating systems”
Attualmente a livelloeuropeo non esiste unanormativa tecnica sullemodalità di progettazionedei campi sondegeotermiche., mentreesistono standard edirettive sull’impiantisticainterna e l’installazionedelle pompe di calore.
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AWP T1-5 (Svizzera): “Heat pump heating systems with borehole heat exchangers, ground collectors, groundwater”
VDI 4640 (Germania): “Thermal use of the underground”
delle pompe di calore.Alcuni stati, dove i sistemigeotermici si sonoaffermati da più tempo,hanno emanato proprienormative per laprogettazione edinstallazione delle sonde
Francesco Tinti - UNIBO
Directive 2009/28/EC of the European Parliament and of the Council on the promotion of the use of energy from renewable sources
Il quadro normativo italiano
Legge 99/2009: “Disposizioni sullo sviluppo el’internazionalizzazione delle imprese, nonché inmateria di energia”
UNI EN 15450 (2008): “Progettazione degli
In ambito nazionale è incorso di definizione unanormativa standard diriferimento perl’esecuzione delleperforazioni e laprogettazione del sistema.E’ recentissima la legge99/2009, in cuiall’interno dell’articolo 27
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UNI EN 15450 (2008): “Progettazione degliimpianti di riscaldamento a pompa di calore”
Legge 464/84: “Norme per agevolarel’acquisizione (…) di elementi di conoscenzarelativi alla struttura geologica e geofisica delsottosuolo nazionale”
all’interno dell’articolo 27(misure per la sicurezza eil potenziamento delsettore energetico)vengono evidenziate laprocedura di D.I.A: personde geotermicheverticali e l’intenzione diadottare una normativanazionale sulle proceduredi autorizzazione.
Francesco Tinti - UNIBO
Il quadro normativo locale e le iniziative regionali
Non essendo presente unaregolamentazione statale,le varie amministrazionipubbliche hanno adottatoproprie procedure, chespaziano da sistemi diverifica (Pr. di Milano), acomunicazioni di inizioscavo (Pr. di Bologna). Intutti i casi, alla
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tutti i casi, alladocumentazione èrichiesto di allegare ilprogetto del campo sonde.
Sono attualmente in corsoprocedure diomogeneizzazione alivello regionale(Lombardia, modificaall’art. 10 della L.R.24/2006)
Francesco Tinti - UNIBO
I sistemi di incentivazione attuali
Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (leggefinanziaria 2008): “Disposizioni per la formazionedel bilancio annuale e pluriennale dello Stato”
A livello nazionale, ètutt’ora in vigore quantoemanato dalla LeggeFinanziaria 2008, e cioèla detrazione del 55% perimpianti geotermici abassa entalpia; sonoprevisti inoltre incentivifinanziari per reti diteleriscaldamento
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Delibera di giunta regionale 156/2008:“approvazione atto di indirizzo e coordinamentosui requisiti di rendimento energetico e sulleprocedure di certificazione energetica degli edifici
teleriscaldamentoalimentate ad energiageotermica.
In ambito regionale, inEmilia Romagna è invigore l’obbligo del 50%dell’ACS da fonterinnovabile per le nuovecostruzioni.
Francesco Tinti - UNIBO
Delibera 348/2007 dell’Autorità per l’energiaelettrica e il gas: “Condizioni economiche perl’erogazione del servizio di connessione”
GRAZIE PER GRAZIE PER
L’ATTENZIONE