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6 INTRODUZIONE AI CUSCINETTI DI BASE I dati nel presente catalogo fanno riferimento a norme ISO, e allo studio sulle migliori pubblicazioni riguardanti l’argomento dei cuscinetti. I cuscinetti di base a quattro punti di contatto, a causa delle diverse applicazioni, non hanno una realizzazione standard. Tenendo presente che la nostra costruzione geometrica del cuscinetto è paragonabile a quella dei maggiori costruttori dei cuscinetti di base, si notano in modelli equivalenti delle differenze di caratteristiche di carico. Esse sono dovute all’uso differito dei coefficienti. Nel presente catalogo il materiale degli anelli, tenuto in con- siderazione è: C45N. Le condizioni specifiche in cui operano sono: Carichi assiali elevati Momenti ribaltanti Carichi Radiali Rotazioni lente e discontinue Posizioni di lavoro orizzontale MATERIALI UTILIZZATI PER LA COSTRUZIONE Acciai per anelli: C45 (normalizzato, bonificato) Corrispondenza tra le normative Italiana, europea ed extra- europea UNI 7845/78 7874/79 EURONORM 83/70 DIN AFNOR A 35 551 A BS 970-1/72 970-2/70 AISI - SAE NORMA 17200/69 W Nr C 45 2C45 Ck45 1191 XC48 080M46 1045 42 CrMo4 (normalizzato, bonificato) Corrispondenza tra le normative Italiana, europea ed extra- europea UNI 7845/78 7874/79 EURONORM 83/70 DIN AFNOR A 35 551 A BS 970-1/72 970-2/70 AISI - SAE NORMA 17200/69 W Nr 42 CrMo4 42 CrMo4 42 CrMo4 7225 42CD4 708A42 En 19c 4140 Acciai per corpi volventi (Sfere) 100Cr6 HRC 63 ± 3 TRATTAMENTI Sedi volventi: Tempra induzione HRC56 ± 3 Dentature: Tempra induzione HRC56 ± 3

INTRODUZIONE AI CUSCINETTI DI BASE - slewing.ruslewing.ru/wp-content/uploads/2015/05/Katalog-RIMA1.pdf · DIN AFNOR A 35 551 A BS 970-1/72 970-2/70 NORMA AISI - SAE 17200/69 ... W

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I N T R O D U Z I O N E A I CUSC IN E T T I D I BAS E

I dati nel presente catalogo fanno riferimento a norme ISO, e allo studio sulle migliori pubblicazioni riguardanti l’argomento dei cuscinetti. I cuscinetti di base a quattro punti di contatto, a causa delle diverse applicazioni, non hanno una realizzazione standard. Tenendo presente che la nostra costruzione geometrica del cuscinetto è paragonabile a quella dei maggiori costruttori dei cuscinetti di base, si notano in modelli equivalenti delle differenze di caratteristiche di carico.Esse sono dovute all’uso differito dei coefficienti. Nel presente catalogo il materiale degli anelli, tenuto in con-siderazione è: C45N.

Le condizioni specifiche in cui operano sono:• Carichi assiali elevati• Momenti ribaltanti• Carichi Radiali• Rotazioni lente e discontinue• Posizioni di lavoro orizzontale

MATERIALI UTILIZZATI PER LA COSTRUZIONE

Acciai per anelli: C45 (normalizzato, bonificato)

Corrispondenza tra le normative Italiana, europea ed extra- europea

UNI7845/787874/79

EURONORM83/70

DINAFNOR

A 35 551A

BS970-1/72970-2/70

AISI - SAENORMA17200/69 W Nr

C 45 2C45 Ck45 1191 XC48 080M46 1045

42 CrMo4 (normalizzato, bonificato)

Corrispondenza tra le normative Italiana, europea ed extra- europea

UNI7845/787874/79

EURONORM83/70

DINAFNOR

A 35 551A

BS970-1/72970-2/70

AISI - SAENORMA17200/69 W Nr

42 CrMo4 42 CrMo4 42 CrMo4 7225 42CD4 708A42En 19c 4140

Acciai per corpi volventi (Sfere) 100Cr6 HRC 63 ± 3

TRATTAMENTI

• Sedi volventi: Tempra induzione HRC56 ± 3• Dentature: Tempra induzione HRC56 ± 3

CALCOLO DEI CARICHI EQUIVALENTI Fdeq, Mreq

SCELTA PRELIMINARE DEL CUSCINETTO DI BASEPer facilitare la scelta del cuscinetto di base, abbiamo schematizzato le seguenti fasi rappresentate nello schema:

SENZA DENTATURA DENTATURA TIPO ESTERNA

VERIFICA DEL DIAGRAMMA CUSCINETTO 1 GIRO DI SFERE

ModelloModello Interna Modello

ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO

SCHEMA SERRAGGIO

BULLONI

VERIFICA DEL DIAGRAMMA CUSCINETTO A 2 GIRI DI SFERE

SI NO

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DATI DI FUNZIONAMENTO Fa, Fr, M, Nrot, DIMENSIONI D’INGOMBRO

VERIFICA

RIPROGETTARE

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L E T T U R A D E L D I A G R A M M A D I V ER I F I CA

DETERMINAZIONE DEI CARICHI EQUIVALENTI (Fa.eq, Mr.eq)

• Peq = punto dei carichi equivalenti Fa.eq = Fa + 5,05 . Fr Mr.eq = Mr.

Dove:Fa = Carico assiale Nominale (KN)Fr = Carico radiale nominale (KN)Fa.eq = Carico assiale equivalente (KN)Mr = Momento ribaltante nominale (KN.m)Mr.eq = Momento ribaltante equivalente (KN.m)

• Pu = punto di utilizzo Fa.u = Fa.eq . K.stat. Mr.u = Mr.eq . K.stat.

Dove:K stat = Coefficiente di sicurezza Fa.u = Carico assiale di utilizzo (KN)Mr.u = Momento ribaltante di utilizzo (KN.m)

NB: Il punto Pu deve trovarsi sotto la curva di carico limite del diagramma

Il rapporto OM/OPu rappresenta il coefficiente di sicurezza nominale che si deve inquadrare ai valori richiesti dalle normative specifiche dell’utilizzatore.

Le formule per la scelta preliminare del cuscinetto corrispondono a un caso ipotetico con:

• Asse di rotazione verticale• Velocità inferiore ad 1 giro/minuto• Lavoro senza shock• Senza considerare il carico risultante dell’ingranaggio• Per casi diversi contattare il nostro ufficio tecnico.

Importante: l’idoneità del cuscinetto di base deve essere confermata per ogni caso specifico dal nostro ufficio tecnico.

DATI INDICATIVI DI ROTAZIONE DEL CUSCINETTO

COEFFICIENTI DI SICUREZZA PER IL CUSCINETTO (KSTAT)

I coefficienti di sicurezza sono determinati in modo statistico. Per casi non contemplati in questa tabella vi pre-ghiamo di contattare il nostro ufficio tecnico [email protected]

L’utilizzo del cuscinetto è limitato ai valori della seguente tabella:

Dwp (m/m) 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600

Nmax(Rot/min) 60 50 40 30 28 25 22 20 18 16 15 14 13 12

Dove:

• Dwp (m/m) = interasse di rotazione dei corpi volventi• Nmax = Numero di rotazioni per minuto.

I dati riportati nella tabella sono validi per una posizione di lavoro orizzontale e per rotazioni intermittenti. In caso di lavori con rotazioni continue serve una verifica da parte del nostro ufficio tecnico.

N.B: Per ottenere tutte le informazioni sul cuscinetto di base, si prega di compilare la “scheda tecnica del cuscinetto di base”

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Casi di Utilizzo Kstat

Gru per autocarroGru da bordo

AutogrùImpianti di imballaggioImpianti di saldatura

Impianti di depurazione acqueTavole rotanti

1,10

Gru per ediliziaGru girevole

Gru per cantiere navalePiattaforme aeree

1,25

Gru per acciaieriaCaricatori

Macchine forestali1,45

Escavatore idraulicoGiostra per Luna park

Gru offshore

DimensionamentoSpeciale

1 0

D AT I S U L L A S C E L TA D E L CUSC IN E T TO D I BAS E

Data: ……………………………

Ditta Contatto

Indirizzo Tel.

Fax

E-mail

Tipo di macchina

Applicazione del cuscinetto: O Orizzontale O Verticale O Altro

Utilizzazione: O Continua O Intermittenza O Altro

Anello girevole: O Esterno O Interno O Velocità di rot. [giri/min] ………

CARICHI DEL CUSCINETTO

Assiale (kN) Radiale (kN)Momento ribaltante

(kNm)

Nominale

Massimo

Prova

Dentatura O Esterna O Interna

Modulo [m] Sforzo tangenziale Ft(kN)

N° dei denti [z] Coppia (kNm)

Pignone (N° dei denti) [z]

Condizioni di utilizzo

Tipo di ambiente Temperatura ambiente

Altre specifiche

1 1

DENTATURA

Caratteristiche:Tipo cilindrica diritta (a richiesta cilindrica inclinata, elicoidale)Modulo: 2 ÷ 12Angolo pressione: α 20°, 14,5°, 25°Trattamenti termici sui denti: tempra induzione.

1 2

M O N TA G G I O E MANUT ENZ IONE

STRUTTURA DI FISSAGGIO

Per una distribuzione uniforme dei carichi, si raccomanda una struttura rigida in acciaio con un minimo di resi-stenza a rottura = 500 N m/m2.In figura sono indicati i valori minimi degli spessori della struttura di supporto dove in H viene indicata l’altezza del cuscinetto.

PLANARITÀ DI APPOGGIO

Si raccomanda la massima planarità di appoggio del cuscinetto al fine di un buon funzionamento.Riportiamo nella tabella sottostante le tolleranze della planarità.

Dwp (m/m) 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500

Tp m/m μ 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

Dwp = Interasse rotazione dei corpi volventi (sfere)Tp m/m μ = Tolleranza della planaritàIn caso di una eventuale correzione della planarità, utilizzare resine sintetiche.

DEFLESSIONI ASSIALI

Dopo il montaggio del cuscinetto è bene verificare le deflessioni sotto carico massimo, che non devono superare i valori della seguente tabella.

Dwp 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500

Ra m/m 0,2 0,22 0,25 0,28 0,31 0,34 0,37 0,40 0,43 0,40 0,50 0,53 0,56

Ra = Tolleranza rigidità assiale

1 3

BULLONI

Per il fissaggio del cuscinetto usare bulloni di classe 8.8, 10.9, 12.9, pretensionati con chiave dinamometrica, nell’ordine di fissaggio indicato in tabella.

DIMENSIONI BULLONE, RONDELLA

BULLONE RONDELLA BONIFICATA

Lb DRe = 2 · d

LO > d Sr ≥ 0,3 · d

LL > 6 · passo bullone

LF > 1,5 · d

> 5 · d

< 10 · d

Tabella serraggio bulloni

8.8 10.9

DIAMETRO BULLONI

FORZA TENSIONAMENTO

N

COPPIA SERRAGGIO

Nm

FORZA TENSIONAMENTO

N

COPPIA SERRAGGIO

NmM12 38500 78 56000 117M14 53000 126 77000 184M16 72000 193 106000 249M18 91000 270 129000 387M20 117000 387 166000 558M22 146000 522 208000 747M24 168000 666 239000 954M27 221000 990 315000 1395

12.9FORZA

TENSIONAMENTON

COPPIA SERRAGGIO

Nm66000 15090000 240124000 370151000 510194000 720243000 970280000 1240370000 1850

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C U S C I N E T T I D ENTAT I

Il montaggio e la registrazione del pignone devono essere effettuati in coincidenza dei tre punti marcati con vernice rossa. Questo per ottenere una più precisa registrazione dei giochi di accoppiamento (g) tra i denti che non devono superare g=0,04 · modulo.

I tre punti segnati in rosso rappresentano il punto di maggior ovalizzazione.

LUBRIFICAZIONE

I grassi comunemente utilizzati sono a base di litio (Ep) e corrispondono agli standard:DIN 51825 K2K - 20 ed ISO L-X-BCHA2. E’ possibile usare anche grassi equivalenti. Le temperature d’impiego sono comprese tra -20° C a +120° C.Nella tabella sottostante riportiamo alcuni dei grassi utilizzati:

La lubrificazione del cuscinetto va eseguita periodicamente a secondo dell’utilizzo della macchina. Per impieghi a temperature inferiori si devono utilizzare grassi speciali.

CONDIZIONI D’IMPIEGO

I nostri cuscinetti di base possono operare in condizioni di temperatura tra -20° C e + 60° C, per casi diversi contattare il nostro ufficio tecnico.

ESSO Beacon EP2MOBIL Mobilux EP2AGIP GRMU / EP2SHELL Calithia EP2

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CUSCINETTO DI BASE: CARATTERISTICHE DI FUNZIONAMENTO