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INTESE DIDATTICHE I.P.S.C.
Le intese didattiche sono un documento volto a raccogliere il lavoro effettuato dai singoli
dipartimenti in merito alla programmazione curricolare dei due bienni e dell’anno conclusivo.
Rappresentano un’indicazione programmatica che recepisce le indicazioni ministeriali in materia di
conoscenze, competenze e abilità. Forniscono una scansione sincronica e diacronica delle tematiche
affrontate nelle singole discipline con particolare attenzione a:
• finalità educative e didattiche;
• obiettivi generali;
• obiettivi specifici di apprendimento “conoscenze, abilità e competenze” per anno;
• obiettivi essenziali;
• metodologie e strumenti didattici
• criteri e metodi di valutazione;
• criteri e modalità degli interventi di recupero.
Indirizzo “Servizi commerciali”
ITALIANO STORIA
Intese classi Primo Biennio Per le classi prime i docenti concordano una prova di italiano che contenga obiettivi finalizzati alla
valutazione delle competenze testuali e grammaticali relative al periodo oggetto di studio, per la
classe seconda si concorda una prova finalizzata anche alla valutazione delle competenze lessicali.
Le prove si svolgeranno entro la seconda settimana di maggio.
Per il successivo anno scolastico si prevedono, sia per italiano che per storia, tra le classi parallele:
• comuni prove d’ingresso,
• una verifica comune sia nel primo sia nel secondo quadrimestre.
Finalità Italiano: Il percorso d’apprendimento Lingua e letteratura italiana permette:
• di utilizzare correttamente il patrimonio lessicale della lingua italiana;
• di riconoscere le linee essenziali della storia e della letteratura orientandosi agevolmente fra
testi e autori fondamentali;
• di stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali ai fini della
mobilità di studio e di lavoro;
• di riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta
fruizione e valorizzazione;
• di utilizzare strumenti di comunicazione visiva e multimediale.
Obiettivi Generali La didattica dell’Italiano nel biennio è finalizzata allo sviluppo della padronanza della lingua
materna per soddisfare sia i diversi scopi comunicativi sia per accrescere la capacità critica.
Obiettivi Specifici d’Apprendimento
Classe prima
Competenze disciplinari Abilità Il sistema e le strutture fondamentali della
lingua italiana ai diversi livelli: fonologia,
ortografia, morfologia, sintassi del verbo.
Le strutture della comunicazione e le forme
linguistiche d’espressione orale.
Modalità di produzione del testo espositivo,
narrativo e descrittivo.
Modalità e tecniche relative alla competenza
testuale: riassumere, titolare, parafrasare.
Approccio alla studio della letteratura
attraverso autori significativi della tradizione
culturale italiana ed europea.
Ascoltare e comprendere testi
di vario genere; utilizzare metodi e strumenti
per fissare i concetti fondamentali ad esempio
appunti, scalette, mappe.
Nell’ambito della produzione e dell’interazione
orale, attraverso
l’ascolto attivo e consapevole, padroneggiare
diverse situazioni di
comunicazione. Esprimere e sostenere il
proprio punto di vista e riconoscere quello
altrui.
Nell’ambito della produzione scritta, ideare e
strutturare testi delle tipologie indicate,
utilizzando correttamente il lessico e le regole
grammaticali.
Leggere e commentare testi significativi in
prosa tratti dalla letteratura italiana e straniera.
Obiettivi Minimi
Classe prima
Nella comunicazione orale lo studente deve almeno:
Nella comunicazione scritta lo studente deve almeno:
saper porgere attenzione;
saper cogliere l'argomento centrale di una
comunicazione orale;
saper dedurre gli scopi dell'emittente,
saper organizzare i propri discorsi in modo
sostanzialmente coerente;
avviarsi a esercitare un controllo sulla
correttezza morfosintattica e lessicale del
proprio discorso.
saper comprendere il messaggio complessivo di
una comunicazione scritta;
saper individuare le principali connessioni tra
gli argomenti;
saper riconoscere la tipologia testuale.
essere consapevole della differenza tra scritto e
parlato;
saper progettare un testo in maniera coerente,
seppure poco articolata;
padroneggiare le principali norme ortografiche
e morfologiche.
Classe seconda
Competenze disciplinari Abilità Le stesse della classe prima ed inoltre:
saper riconoscere le principali funzioni
linguistiche e saperle utilizzare in diversi
contesti;
cogliere l’importanza comunicativa e
conoscitiva della lingua;
saper definire il concetto di testo e i suoi
requisiti.
cogliere le finalità di un testo narrativo: il
rapporto realtà-finzione;
saper riconoscere i vari tipi di testo letterario e
non.
Le stesse della classe prima ed inoltre:
conoscere la polisemia linguistica e le
caratteristiche denotative e connotative della
parola;
riconoscere gli elementi fondamentali della
proposizione;
individuare gli elementi caratteristici di un te-
sto narrativo e poetico;
saper utilizzare un lessico specifico adeguato
ad ogni tipo di testo.
Obiettivi Minimi
Classe Seconda
Nella comunicazione orale lo studente deve almeno:
Nella comunicazione orale lo studente deve almeno:
Lo studente deve possedere gli obiettivi del
primo anno e almeno:
saper avviare un discorso argomentativo in
forma semplice;
sapersi esprimere in modo sufficientemente
pertinente e appropriato;
avviarsi all'uso consapevole dei diversi registri
linguistici.
Lo studente deve possedere gli obiettivi del
primo anno e almeno:
saper operare analisi e sintesi;
saper avviare un discorso argomentativo in
forma semplice sia oralmente che nella
produzione scritta;
sapersi esprimere in modo sufficientemente
pertinente e appropriato nella produzione sia
orale che scritta;
sapersi orientare nella comprensione e
nell’analisi di un testo letterario sia narrativo che
poetico.
Metodologie e strumenti didattici Per l'acquisizione di conoscenze, abilità e per il conseguimento di obiettivi specifici di
apprendimento necessari saranno attivate le seguenti metodologie:
a) illustrazione della programmazione didattica;
b) indicazioni sul metodo di studio, in particolare prendere appunti ed elaborare schemi;
c) utilizzo della lezione frontale e di quella dialogata;
d) fruizione e produzione di testi orali e scritti;
e) assegnazione di compiti specifici (articolare il discorso, argomentare, inferire, dominare la
sintassi …) ;
f) graduazione di esercizi in passaggi progressivamente più difficili che si accompagnino al
progredire delle abilità;
g) diversificato controllo dei livelli di apprendimento;
h) equilibrata distribuzione nel tempo di contenuti e verifiche;
i) indicazioni di recupero individuali e collettive.
Gli strumenti utilizzati saranno i seguenti:
manuali e quaderno intesi come strumento di lavoro, testi di narrativa, testi di consultazione,
giornali, fotocopie, strumenti audiovisivi e multimediali, vocabolari.
Modalità di Verifica Le prove di verifica saranno scritte e orali.
Le prime potranno essere: elaborazione di testi scelti fra le tipologie studiate.
Le seconde saranno: interrogazioni alla cattedra, interrogazioni dal banco, verifica della lezione del
giorno.
Il numero delle verifiche sarà di minimo due compiti scritti e due verifiche orali nel primo e nel
secondo quadrimestre. La revisione delle verifiche avverrà in classe collegialmente ai fini
dell’acquisizione di una corretta autovalutazione e del rafforzamento dell’autostima.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Indicatori Livelli di valutazione corrispondenti DIECI Indica un livello di eccellenza nel raggiungimento di tutti gli obiettivi: ec-
cellente padronanza dei contenuti, uso sapiente ed autonomo delle abilità e
competenze, atteggiamento maturo e responsabile.
NOVE Indica ottima padronanza dei contenuti e pieno raggiungimento delle
competenze, autonomia e sicurezza nel lavoro; atteggiamento maturo e
responsabile.
OTTO Indica pieno raggiungimento degli obiettivi: sicura acquisizione dei
contenuti, uso corretto delle competenze, atteggiamento positivo in ogni fase
dell’attività didattica.
SETTE Indica un’acquisizione generalmente corretta delle conoscenze, che risultano
abbastanza omogenee; l’organizzazione dei contenuti è pertinente; l’analisi e
la sintesi discretamente precise.
SEI Indica il raggiungimento dei livelli minimi previsti circa conoscenze e
competenze.
Lo studente sa cogliere il significato di un’informazione e sa applicare ciò
che conosce senza ricorrere all’aiuto continuo dell’insegnante; se
opportunamente guidato, sa valutare e giudicare in modo circostanziato.
CINQUE Indica carenze lievi nel raggiungimento degli obiettivi minimi previsti, sia a
livello cognitivo che metodologico.
Lo studente evidenzia superficiale acquisizione degli argomenti trattati,
applicazione approssimativa e parziale delle conoscenze, non adeguata
autonomia nell’elaborazione.
QUATTRO Indica una conoscenza molto frammentaria e superficiale degli argomenti
trattati.
Lo studente comprende il significato delle informazioni, che però, anche se
guidato, non sa applicare, commettendo gravi errori; non riesce ad elaborare
le proprie conoscenze evidenziando mancanza di autonomia; l’impegno è
inadeguato.
TRE Indica carenze gravissime sia nell’acquisizione dei contenuti, sia nel metodo
di studio, sia nell’atteggiamento.
Lo studente evidenzia una totale ignoranza dei concetti basilari delle
discipline e delle relazioni che intercorrono tra i loro vari elementi,
l’impossibilità di orientarsi nelle verifiche orali e scritte; disinteresse per la
disciplina e mancanza di impegno nel lavoro individuale.
DUE-UNO Lo studente non possiede né abilità né conoscenze; si rifiuta di fare.
Storia - Cittadinanza e Costituzione Finalità Il percorso d’apprendimento in Storia è finalizzato a:
• valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con
i principi della Costituzione e con le carte internazionali;
• utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale,
critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini
dell’apprendimento permanente;
• partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.
• collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività
e dell’ambiente.
Obiettivi Generali La didattica della Storia nel biennio permette di:
• comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici sia attraverso il confronto fra
epoche sia attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali;
• individuare e riconoscere nel passato le radici storiche del presente, utilizzando le categorie
fondamentali del discorso storico: fonte, documento, tempo, durata e spazio.
Obiettivi Specifici d’Apprendimento
Classe prima
Conoscenze Abilità La diffusione della specie umana sul pianeta e le
periodizzazioni fondamentali della storia
mondiale.
Le civiltà antiche con riferimenti a coeve civiltà
diverse da quelle occidentali.
Elementi di storia economica e sociale, delle
tecniche e del lavoro, che hanno coinvolto il
territorio di appartenenza.
Lessico di base della storiografia.
Origine ed evoluzione storica dei principi e dei
valori fondativi della Costituzione Italiana.
. Collocare gli eventi storici affrontati nella
giusta successione cronologica
e nelle aree geografiche di riferimento.
Discutere e confrontare diverse interpretazioni
di fatti o fenomeni storici,
sociali ed economici anche in riferimento alla
realtà contemporanea.
Utilizzare semplici strumenti della ricerca
storica a partire dalle fonti e dai
documenti accessibili agli studenti con
riferimento al periodo e alle
documenti accessibili agli studenti con
riferimento al periodo e alle
tematiche studiate nel primo biennio.
Obiettivi Minimi e Contenuti Irrinunciabili Classe Prima
Contenuti irrinunciabili Obiettivi minimi Lo studente deve almeno conoscere i seguenti
argomenti:
• dalla preistoria alla Storia,
• le Civiltà fluviali del Vicino Oriente,
• aspetti fondamentali della Civiltà greca,
• aspetti fondamentali della Civiltà
romana.
Lo studente deve almeno:
��comprendere il linguaggio disciplinare
specifico;
��saper ricavare le informazioni e i concetti
principali nel libro di testo o nella lezione
frontale;
��saper riconoscere le relazioni causali nello
svolgimento degli eventi;
��conoscere a grandi linee le scansioni
cronologiche delle civiltà studiate;
��saper esporre in modo sufficientemente
chiaro e coerente.
Classe seconda
Conoscenze Abilità Le stesse della classe prima ed inoltre:
la diffusione della specie umana sul pianeta, le
diverse tipologie di civiltà e le periodizzazioni
fondamentali della storia mondiale;
le civiltà alto-medievali, con riferimenti a
coeve civiltà diverse da quelle occidentali.
Le stesse della classe prima ed inoltre:
sintetizzare e schematizzare un testo espositivo
di natura storica;
analizzare situazioni ambientali e geografiche
da un punto di vista storico;
riconoscere le origini storiche delle principali
istituzioni politiche,
economiche e religiose nel mondo attuale e le
loro interconnessioni;
analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici e
privati nel promuovere e
orientare lo sviluppo economico e sociale, anche
alla luce della
Costituzione italiana.
Contenuti irrinunciabili Obiettivi minimi Lo studente deve possedere gli obiettivi del
primo anno e almeno:
• l'Impero romano,
• l'Alto Medioevo,
• l’XI secolo.
Lo studente deve almeno:
saper usare il linguaggio specifico della
disciplina in modo sufficientemente corretto;
saper ricavare le informazioni e i concetti
principali nel libro di testo o nella lezione
frontale;
saper riconoscere le relazioni causali nello
svolgimento degli eventi;
conoscere a grandi linee le scansioni
cronologiche della storia medievale;
saper esporre in modo sufficientemente chiaro e
coerente; sapersi orientare con sufficiente
autonomia tra le epoche studiate.
Metodologie e strumenti didattici : vedi italiano.
Modalità di Verifica Le prove di verifica saranno orali: interrogazioni alla cattedra, interrogazioni dal banco, verifica
della lezione del giorno
Le prove potranno essere scritte solo in occasioni sporadiche, ad esempio per valorizzare un gruppo
classe particolarmente timido ed introverso oppure per aiutare alunni stranieri a meglio acquisire i
meccanismi della lingua.
Il numero delle verifiche sarà di minimo due verifiche orali nel primo e nel secondo quadrimestre.
La revisione delle verifiche scritte avverrà in classe collegialmente ai fini dell’acquisizione di una
corretta autovalutazione e del rafforzamento dell’autostima.
Criteri di valutazione: vedi italiano.
Obiettivi Generali La didattica dell’Italiano,
nel secondo biennio, concorre al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento:
• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali;
• utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con
riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Obiettivi Specifici d’Apprendimento
Classe terza
Competenze disciplinari Abilità Lingua Evoluzione della lingua italiana dal Medioevo
al Rinascimento.
Strumenti e codici della comunicazione e loro
connessioni in contesti formali, organizzativi e
Lingua Identificare le tappe essenziali dello sviluppo
storico-culturale della lingua italiana dal
Medioevo al rinascimento.
Consultare dizionari e altre fonti informative
professionali.
Testi d’uso, dal linguaggio comune ai
linguaggi specifici, in relazione ai contesti.
Criteri per la redazione di un rapporto e di una
relazione.
Letteratura Linee di evoluzione della cultura e del sistema
letterario italiano dalle origini al Rinascimento.
Testi ed autori fondamentali che caratterizzano
l’identità culturale nazionale nelle varie
epoche.
Tradizioni culturali e fonti letterarie e artistiche
del territorio.
come risorse per l’approfondimento e la
produzione linguistica.
Redigere testi informativi e argomentativi
funzionali all’ambito di studio.
Letteratura Identificare le tappe fondamentali che hanno
caratterizzato il processo di sviluppo della
cultura letteraria italiana dal Medioevo al
Rinascimento.
Identificare gli autori e le opere fondamentali
del patrimonio culturale italiano ed
internazionale nel periodo considerato.
Contestualizzare testi letterari della tradizione
italiana nello scenario europeo.
Individuare immagini, persone, luoghi e
istituzioni delle tradizioni
culturali e letterarie del territorio.
Obiettivi Minimi Classe terza
Si ritiene che l’alunno dovrà conoscere: In termini di abilità, l’alunno dovrà sapere: 1. la struttura della lingua nelle sue
componenti ortografiche,
morfosintattiche e lessicali;
2. le tematiche e i testi più rappresentativi
della letteratura italiana relativi al
programma svolto;
3. i più significativi fenomeni letterari
sviluppatisi dal '200 al '500, l'ideologia
degli autori, il contesto storico
letterario;
4. gli strumenti specifici dell'analisi del
testo poetico e narrativo;
5. gli elementi caratterizzanti il saggio
breve, l'articolo di giornale, il tema.
1. decodificare un testo letterario;
2. individuare le tematiche fondamentali;
3. inquadrare un testo letterario nella
produzione e poetica dell'autore, nel
contesto storico letterario;
4. organizzare i contenuti appresi in un
discorso orale caratterizzato da
chiarezza e correttezza espositiva;
5. analizzare un testo letterario
avvalendosi degli strumenti specifici
acquisiti nel biennio;
per la poesia:
a) individuazione dei campi
semantici,
b) individuazione delle principali
figure retoriche,
c) osservazioni su lessico, sintassi,
registro;
per il testo narrativo:
a) rapporto fabula / intreccio,
b) caratterizzazione dei personaggi,
c) spazi e tempi,
d) voce narrante,
e) punto di vista,
f) osservazioni su lessico, sintassi,
registro;
6. padroneggiare le Tipologie Testuali A e
D e le varie forme di Scrittura
Professionale;
7. istituire collegamenti e confronti tra
testi e autori anche appartenenti
ad ambiti culturali diversi.
Classe quarta: gli stessi dell’anno precedente ed inoltre:
Competenze disciplinari Abilità Lingua Evoluzione della lingua italiana dal Barocco
all’Unità nazionale.
Criteri di accesso e consultazione delle fonti d
informazione e di documentazione.
Caratteristiche, struttura di testi scritti e
repertori di testi specialistici.
Forme e funzioni della scrittura; strumenti,
materiali ,metodi e tecniche dell’”officina
letteraria”.
Letteratura Linee di evoluzione della cultura e del sistema
letterario italiano dal Barocco all’Unità
nazionale.
Tradizioni culturali e fonti letterarie e artistiche
del territorio.
Lingua Identificare le tappe essenziali dello sviluppo
storico-culturale della lingua italiana dal
Barocco all’Unità Nazionale.
Utilizzare i diversi registri linguistici con
riferimento alle diverse tipologie dei destinatari
dei servizi.
Raccogliere, selezionare e utilizzare
informazioni utili nella attività di studio e di
ricerca.
Letteratura Identificare le tappe fondamentali che hanno
caratterizzato il processo di sviluppo della
cultura letteraria italiana dal Barocco all’Unità
nazionale.
Individuare immagini, persone, luoghi e
istituzioni delle tradizioni
culturali e letterarie del territorio.
Obiettivi Minimi Classe quarta
Si ritiene che l’alunno dovrà conoscere: In termini di abilità, l’alunno dovrà sapere: 1. la struttura della lingua nelle sue
componenti ortografiche,
morfosintattiche e lessicali;
2. le tematiche e i testi più rappresentativi
della letteratura italiana relativi al
programma svolto;
3. i più significativi fenomeni letterari
sviluppatisi dal 600 all’800, l'ideologia
degli autori, il contesto storico
letterario;
4. gli strumenti specifici dell'analisi del
testo poetico e narrativo;
5. gli elementi caratterizzanti le diverse
tipologie testuali.
1. decodificare un testo letterario;
2. individuare le tematiche fondamentali;
3. inquadrare un testo letterario nella
produzione e poetica dell'autore, nel
contesto storico letterario;
4. organizzare i contenuti appresi in un
discorso orale caratterizzato da
chiarezza e correttezza espositiva;
5. analizzare un testo letterario;
6. padroneggiare le Tipologie Testuali e le
varie forme di Scrittura Professionale;
7. istituire collegamenti e confronti tra
testi e autori anche appartenenti ad
ambiti culturali diversi.
Finalità Storia, Cittadinanza e Costituzione Al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale lo studente possiede un profilo
educativo, culturale e professionale che gli permette di: - agire in riferimento ad un sistema di
valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e
orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali; - utilizzare
gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico,
creativo e responsabile nei confronti della realtà;
- comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione, allo
svolgimento dei processi produttivi e dei servizi;
- utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà ed
operare in campi applicativi; partecipare attivamente alla vita sociale e culturale a livello locale,
nazionale e comunitario.
Obiettivi Generali
La didattica concorre al raggiungimento dei seguenti risultati d’apprendimento:
• correlare la conoscenza storica genera agli sviluppi delle scienze e delle tecnologie negli
specifici campi professionali di riferimento,
• riconoscere i principali aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed
antropico, stabilire connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, e le
trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
Obiettivi Specifici d’Apprendimento
Classe terza
Competenze disciplinari Abilità Principali persistenze e processi di
trasformazione tra il secolo XI e il secolo XVII
in Italia, in Europa e nel mondo.
Innovazioni scientifiche e tecnologiche: fattori
e contesti di riferimento.
Evoluzione dei sistemi politico-istituzionali ed
economico-produttivi.
Aspetti della storia locale quali configurazioni
della storia generale.
Lessico delle scienze storico-sociali.
Categorie e metodi della ricerca storica.
Strumenti della ricerca storica.
Ricostruire processi di trasformazione.
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei
sistemi economici.
Analizzare contesti e fattori che hanno favorito
le innovazioni scientifiche e tecnologiche.
Interpretare gli aspetti della storia locale in
relazione alla storia generale.
Utilizzare il lessico di base delle scienze
storico-sociali.
Cogliere diversi punti di vista presenti in fonti e
semplici testi storiografici.
Obiettivi Minimi Classe terza
Si ritiene che l’alunno dovrà conoscere: In termini di abilità, l’alunno dovrà sapere: 1. il lessico specifico,
2. periodizzare gli eventi storici,
3. correlare i diversi fenomeni storici nei loro
rapporti consequenziali,
4. organizzare i contenuti attraverso
un’esposizione chiara e corretta,
5. incominciare a individuare gli aspetti
costitutivi di un fenomeno storico: soggetto,
fatti, luoghi, periodi, contesto sociale,
culturale, economico. politico,
6. nella lettura di un documento storiografico
comprendere le informazioni sui fatti
1. ricostruire processi di trasformazione
individuando elementi di persistenza e
discontinuità,
2. analizzare contesti e fattori che hanno
favorito le innovazioni scientifiche e
tecnologiche,
3. individuare l’evoluzione sociale,
culturale, economica e politico-
istituzionale di un territorio,
documentati e riassumerle in forma scritta e
orale.
4. riconoscere la varietà e lo sviluppo
storico dei sistemi economici e politici,
5. Utilizzare fonti storiche e
storiografiche.
Classe quarta: gli stessi dell’anno precedente ed inoltre:
Competenze disciplinari Abilità Principali persistenze e processi di
trasformazione tra il secolo XI e il secolo XIX
in Italia, in Europa e nel mondo.
Evoluzione dei sistemi politico-istituzionali ed
economico-produttivi, con riferimenti agli
aspetti demografici, sociali e culturali.
Territorio come fonte storica: tessuto socio-
produttivo e patrimonio ambientale, culturale
ed artistico.
Aspetti della storia locale quali configurazioni
della storia generale.
Strumenti della ricerca storica (es.: vari tipi di
fonti, carte geo-storiche e tematiche, mappe,
statistiche e grafici).
Strumenti della divulgazione storica (es.: testi
scolastici e divulgativi, anche multimediali; siti
web).
Ricostruire processi di trasformazione
individuando elementi di persistenza e
discontinuità.
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei
sistemi economici e politici e individuarne i
nessi con i contesti internazionali e gli intrecci
con alcune variabili ambientali, demografiche,
sociali e culturali.
Interpretare gli aspetti della storia locale in
relazione alla storia generale.
Cogliere diversi punti di vista presenti in fonti e
semplici testi storiografici.
Utilizzare ed applicare categorie, strumenti e
metodi della ricerca storica in contesti
laboratoriali e operativi e per produrre ricerche
su tematiche storiche.
Obiettivi Minimi Classe quarta
Si ritiene che l’alunno dovrà conoscere: In termini di abilità, l’alunno dovrà sapere: 1. il lessico specifico,
2. periodizzare gli eventi storici,
3. correlare i diversi fenomeni storici nei loro
rapporti consequenziali,
4. organizzare i contenuti attraverso
un’esposizione chiara e corretta,
5. incominciare a individuare gli aspetti
costitutivi di un fenomeno storico: soggetto,
fatti, luoghi, periodi, contesto sociale,
culturale, economico. politico,
6. nella lettura di un documento storiografico
comprendere le informazioni sui fatti
documentati e riassumerle in forma scritta e
orale.
1. ricostruire processi di trasformazione
individuando elementi di persistenza e
discontinuità,
2. analizzare contesti e fattori che hanno
favorito le innovazioni scientifiche e
tecnologiche,
3. individuare l’evoluzione sociale,
culturale, economica e politico-
istituzionale di un territorio,
4. riconoscere la varietà e lo sviluppo
storico dei sistemi economici e politici ,
riconoscere gli intrecci con le variabili
ambientali demografiche sociali e
culturali.
5. Utilizzare fonti storiche e
storiografiche.
Classe Quinta: è l’ultimo anno del vecchio ordinamento, le Intese Didattiche per questa classe
prevedono quanto di seguito stabilito.
ITALIANO
Obiettivi disciplinari • Specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione della civiltà e come forma di
conoscenza del reale
• Evoluzione della lingua e della letteratura
• Strumento fondamentale delle abilità espressive e comunicative
Contenuti: • Il Simbolismo ed il Decadentismo,
• Autori: Pascoli e D’Annunzio.
• Futurismo e Neorealismo,
• Autori: scelta di due autori di prosa moderna.
Livello della sufficienza ed obiettivi minimi irrinunciabili: • conoscere le linee essenziali del contesto storico-letterario, del pensiero e dell’opera degli autori
trattati,
• saper comunicare le conoscenze e le proprie esperienze con sostanziale coerenza e correttezza,
formale, nonché precisione lessicale,
• saper parafrasare e riassumere testi letterari e di altro tipo,
• saper produrre un testo scritto in modo coerente e corretto a livello ortografico, sintattico e
lessicale,
• saper presentare in forma grafica e/o multimediale schematizzazioni di percorsi.
STORIA – Ed. Civica
Obiettivi disciplinari • Lo studio della presenza dell'umanità nello spazio e nel tempo
• La consapevolezza che l'oggi ha radici nel passato
• La conoscenza dei processi che determinano l'agire umano
• Il contributo delle diverse scienze umane nella costruzione del sapere storico
Contenuti: • L’Età coloniale,
• La Crisi del ’29,
• La Prima Guerra Mondiale,
• I Totalitarismi,
• La Seconda Guerra Mondiale,
• La Guerra Fredda e la Cortina di Ferro. Livello della sufficienza e obiettivi minimi irrinunciabili:
• conoscere le principali tipologie di fonti documentarie,
• conoscere dati e avvenimenti fondamentali di un’epoca,
• saper collocare un fatto storico nel tempo e nello spazio,
• saper individuare i principali fattori di un sistema socio-economico-politico,
• saper comunicare le conoscenze utilizzando il lessico specifico,
• saper presentare in forma grafica e/o multimediale schematizzazioni di percorsi.
Le Scelte Metodologiche e Didattiche di entrambe le discipline, per tutte le classi, alla luce delle
indicazioni della Riforma, saranno il più possibile flessibili e laboratoriali per incentivare
competenze e conoscenze interdisciplinari. Il Dipartimento ritiene anche importante orientare la
didattica delle attività di italiano e storia verso le materie d’indirizzo per meglio comprenderne
lessico, evoluzione e, in tal modo, preparare l’ingresso nel mondo del lavoro.
Per quanto riguarda:
• criteri e metodi per la valutazione,
• tempi di correzione, comunicazione dei risultati,
• criteri e modalità degli interventi di recupero
si fa riferimento ai criteri approvati in sede di Collegio Docenti e contenuti nel POF d’Istituto:
• le verifiche scritte ed orali saranno almeno due per quadrimestre e non più di una al giorno,
• quelle scritte saranno corrette e consegnate agli alunni entro 15 giorni,
• le verifiche scritte saranno comunicate con una settimana di anticipo e segnate sul registro di
classe;
• se necessario, ad integrazione delle verifiche orali, potranno essere utilizzate verifiche
scritte, lavori svolti a casa, test, questionari, saggi, lavori di gruppo, attività di laboratorio,
esercitazioni,
• la griglia di valutazione è quella decisa dal Collegio Docenti ed inserita nel POF,
• gli interventi di recupero saranno svolti sia in itinere sia attraverso appositi corsi di recupero
come stabilito nei singoli Consigli di Classe.
Per quanto riguarda la programmazione delle prove scritte, per il primo biennio si fa riferimento a
quanto stabilito nel primo dipartimento, per il secondo biennio si stabilisce quanto segue:
Classe Terza:
Prove Comuni Itinere Conclusione Criteri Saper comprendere il messaggio
complessivo di una
comunicazione scritta;
saper individuare le principali
connessioni tra gli argomenti;
Le stesse della precedente ed
inoltre:
saper riconoscere la tipologia
testuale; saper progettare un
testo in maniera coerente; saper
padroneggiare le norme
ortografiche e morfologiche.
Struttura Quesiti aperti e chiusi,
comprensione ed analisi di un
testo letterario.
Quesiti aperti e chiusi,
comprensione ed analisi di un
testo letterario.
Tematiche Brano Poetico. Brano Narrativo.
Tempistica Nel mese di gennaio. Entro il mese di giugno.
Classe Quarta:
Prove Comuni Itinere Conclusione Criteri Cogliere l’evoluzione attraverso Le stesse della precedente ed
una prospettiva storica, acquisire
competenze storico-letterarie e
utilizzarle nel testo scritto,
padroneggiare le norme
ortografiche e morfologiche.
inoltre:
confrontare diversi documenti e
differenti autori con
l’immaginario contemporaneo
per sviluppare un testo
autonomo.
Struttura Quesiti aperti e chiusi,
comprensione ed analisi di un
testo letterario.
Quesiti aperti e chiusi,
comprensione ed analisi di
diversi documenti.
Tematiche Tipologia A Tipologia B
Tempistica Nel mese di gennaio. Entro il mese di giugno.
LINGUA INGLESE
Finalità educativo-didattiche del primo biennio:
• rendere gli studenti consapevoli della dimensione strumentale della lingua straniera insita
nell'interazione comunicativa;
• affinare i processi cognitivi con riflessioni comparative atte a favorire lo sviluppo delle
potenzialità di acquisizione logica di ragionamento e di autovalutazione;
• stimolare le abilità ricettive e produttive e la comprensione del rapporto tra linguaggi verbali
e non verbali;
• sensibilizzare gli studenti alla conoscenza di sé e all'acquisizione degli strumenti per
interpretare altre realtà e il diverso da sé.
Vengono quindi individuati gli obiettivi generali comuni a tutte le lingue straniere per il primo
biennio:
• utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi;
• raggiungere la consapevolezza, attraverso l'uso della lingua straniera, dell'importanza del
comunicare;
• padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l'interazione comunicativa verbale in vari contesti;
• operare comparazioni e riflettere su alcune differenze fra culture diverse;
• dimostrare apertura e interesse verso la cultura di altri popoli;
• utilizzare semplici strategie di autovalutazione e autocorrezione;
• conseguire una maggiore autonomia operativa, che consenta all'alunno di muoversi ad un
livello crescente di competenze attinenti all'indirizzo, in linea con le direttive del QCER per
le lingue straniere e con gli standard professionali previsti dalla UE;
• si tenderà inoltre a creare nella classe una base linguistica comune che favorisca le diverse
attività linguistiche sia orali che scritte.
Obiettivi specifici di apprendimento in uscita dal primo anno Abilita': • Salutare e congedarsi
• Presentare sé stessi e gli altri
• Chiedere e dire l'età, l'indirizzo e la nazionalità
• Descrivere l'ambiente circostante
• Collocare gli oggetti nello spazio
• Chiedere e dire l'ora e la data
• Esprimere il possesso
• Parlare della famiglia e delle relazioni parentali
• Esprimere stati d'animo
• Descrivere fisicamente e la personalità
• Parlare di ciò che piace e non piace
• Parlare del tempo libero
• Descrivere azioni in corso
• Descrivere la routine
• Esprimere accordo e disaccordo
• Parlare del cibo e bevande
• Esprimere la quantità
• Fare richieste e offerte
• Fare, accettare e rifiutare suggerimenti
• Parlare di abilità
• Descrivere e chiedere di azioni passate
• Parlare e chiedere del luogo e della data di nascita
• Chiedere il permesso e fare richieste
• Parlare delle vacanze passate
• Descrivere le condizioni atmosferiche
• Chiedere e dare indicazioni stradali
Conoscenze: • Subject Pronouns
• Verb to be
• Expressions with to be
• Verb to have got
• Expressions with to have
• Possessive adjectives
• Present Simple
• Articles
• Demonstrative pronouns and adjectives
• Wh-questions
• Prepositions of place and time
• Possessive case
• Plural nouns
• Adjective order
• Qualifiers: a bit , very, quite, really
• like + -ing
• play, do, go + -ing
• Connectors: and, but, or
• Object pronouns
• So do I,Neither do I...
• The time
• Adverbs and expressions of frequency
• Present continuous
• Time expressions
• Countable and uncountable nouns
• How much?, How many?
• There is, there are
• some, any, a few, a little...
• Would like to, want to, would like/like
• Let's …, Shall we …?
• What about/How about + -ing
• would prefer to, would rather
• Ability: can
• well, (not) very well
• Past Simple verb to be
• Cenni di fonetica
Competenze: • Lettura: leggere e capire brevi e semplici testi, frasi isolate ed espressioni di uso frequente
relative ad ambiti di immediata rilevanza collegati alle conoscenze di cui sopra;
• Produzione scritta: redigere brevi e semplici testi corretti e coerenti collegati alle conoscenze
di cui sopra;
• Ascolto: capire brevi e semplici testi, frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad
ambiti di immediata rilevanza collegati alle conoscenze di cui sopra;
• Produzione orale: interagire in scambi comunicativi nelle situazioni sopra elencate; riportare
le informazioni essenziali di brevi testi collegati alle situazioni di cui sopra; descrivere la
vita quotidiana.
Obiettivi specifici di apprendimento in uscita dal secondo anno
Abilita': • Esprimere il possesso
• Chiedere e dare indicazioni stradali
• Dare istruzioni e ordini
• Fare paragoni
• Esprimere preferenze
• Far acquisti
• Descrivere l'abbigliamento
• Parlare di intenzioni future
• Parlare di programmi futuri
• Descrivere la personalità
• Parlare del tempo atmosferico
• Parlare di esperienze passate
• Offrire aiuto/ accettare e rifiutare l'offerta
• Parlare di eventi recenti
• Prendere decisioni improvvise
• Fare previsioni
• Parlare di eventi futuri
• Parlare di possibilità future
• Fare promesse
• Parlare di obblighi, regole, divieti e mancanza di necessità
• Fare ipotesi
• Aggiungere informazioni supplementari
• Parlare dello scopo
• Fare deduzioni
• Descrivere luoghi
• Parlare di eventi in corso nel passato
• Parlare di capacità passate
• Esprimere il perdurare di una situazione
Conoscenze: • Past simple regular and irregular verbs
• Past time expressions
• was/were born
• Permission and requests: can, could, may
• Interrogative pronoun: How long?
• Subject/Object questions: Who? What?
• every/some/any/no compounds
• Lessico relativo agli argomenti svolti
• Imperative
• Prepositions of place and movement
• Whose and possessive pronouns
• Comparative adjectives
• Superlative adjectives
• Future time expressions
• Future tenses: be going to / Present continuous /Present simple
• What's he like? / What does she like?
• Qualifiers: not enough, a bit …
• Present perfect:: ever/never, been/gone, recently
• Present perfect / Past simple
• Agreeing and disagreeing: So have I/Neither have I...
• Present perfect: just, already, yet
• Offers: I'll/Shall I?
• Will: spontaneous decisions
• Will: predictions and future facts
• Future possibilities: may, might
• will: promises
• must /have to
• Must, may, might, could, can't
• Past Continuous
• Could, was/were able to, managed to
• Present perfect: for, since
• Present perfect /Past simple
• each, every, all
• Lessico relativo agli argomenti svolti
• Cenni di fonetica
Competenze: • Lettura: leggere e comprendere globalmente brevi testi ricercando informazioni e capire
espressioni di uso frequente collegati alle conoscenze di cui sopra;
• Produzione scritta: redigere testi corretti e coerenti collegati alle conoscenze di cui sopra;
riassumere brani di varia natura.
• Ascolto: capire globalmente ed estrarre informazioni da brevi testi, capire frasi ed
espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza collegati alle
conoscenze di cui sopra;
• Produzione orale: interagire in scambi comunicativi nelle situazioni sopra elencate;
riportare le informazioni essenziali di brevi testi collegati alle situazioni di cui sopra;
descrivere la vita quotidiana.
Vengono individuati gli obiettivi essenziali che costituiscono il prerequisito per il passaggio
all’anno successivo:
Conoscenze: conoscere in modo accettabile anche se con qualche imprecisione gli argomenti
fondamentali e il lessico relativo.
Abilità: interagire in modo appropriato anche se essenziale nelle conversazioni, comprendere e
produrre messaggi orali e testi scritti in modo sufficientemente corretto.
Competenze: saper comprendere e comunicare in modo essenziale ma accettabile.
• Lettura: leggere e comprendere globalmente semplici testi scritti riferiti a contesti noti ricavando
alcune informazioni.
• Produzione scritta: redigere un testo esprimendosi in modo abbastanza chiaro; le frasi brevi e
semplici e la presenza di alcuni errori grammaticali e di ortografia non pregiudicano la
comunicazione.
• Ascolto: comprendere il significato globale e i punti salienti di semplici messaggi orali riferiti a
contesti noti.
• Produzione orale: interagire nella conversazione con una pronuncia accettabile e nonostante
esitazioni ed errori nel complesso il messaggio è chiaro e la comunicazione non è ostacolata.
Per quanto riguarda le scelte metodologico didattiche, i contenuti verranno organizzati seguendo la
scansione proposta nelle unità del libro di testo, tenendo comunque conto della situazione di
partenza della classe e dei livelli di apprendimento complessivi. Il metodo adottato sarà di tipo
comunicativo e si prediligerà l'uso costante della lingua straniera. Gli strumenti didattici adottati
includono: il libro di testo con eventuali sussidi informatici, percorsi di studio basati sull'uso della
lavagna multimediale, supporti predisposti dall'insegnante.
La valutazione si baserà sulla combinazione di prove scritte e orali, quali test strutturati e semi-
strutturati, questionari, esercitazioni di ascolto, prove di dialogo basate sulle varie funzioni
comunicative studiate, reading-comprehension, relazioni brevi, redazione di lettere di vario tipo.
Il numero delle verifiche sommative per ogni quadrimestre sarà di tre prove scritte e una orale o due
scritte e due orali. Le verifiche verranno corrette e i risultati comunicati alla classe entro due
settimane, compatibilmente con gli impegni scolastici.
Per quanto riguarda gli interventi di recupero si rimanda a quanto stabilito dal Collegio Docenti
del 09/01/2013.
- finalità educativo-didattiche:
Permangono fondamentalmente le stesse del biennio, dalle quali si differenziano per grado,
ampiezza e approfondimento.
In particolare tendono a:
� Sviluppare le conoscenze relative agli aspetti fondamentali della cultura dei paesi stranieri di cui
la lingua è espressione;
� Utilizzare, comprendere e produrre testi orali/scritti e multimediali;
� Perfezionare il metodo di studio per abituare all’autoapprendimento e alla ricerca personale, in
modo che lo studente sia in grado di sviluppare e aggiornare le proprie competenze chiave in tutto il
corso della vita (life-long learning);
� accrescere il coinvolgimento degli studenti nel proprio processo di apprendimento come soggetti
propositivi per contenuti e tecniche di lavoro.
- obiettivi generali;
In linea con le direttive previste dal Consiglio d’Europa e come lavoro propedeutico al
raggiungimento dei livelli previsti dal Quadro Comune Europeo di Riferimento si lavorerà sul
consolidamento delle abilità linguistiche e sulla applicazione delle funzioni linguistiche apprese in
contesto comunicativo.
� Acquisizione di una sempre più ampia e approfondita competenza linguistica e comunicativa, sia
produttiva che ricettiva, per comprendere ed esprimere idee e per argomentare tematiche relative
alla sfera di interessi e conoscenze.
� Comprensione e conoscenza degli argomenti settoriali: operatore turistico, operatore segretariale
e operatore impianti elettrici;
� Capacità di organizzare in forma chiara e corretta le informazioni e le osservazioni scaturite dalla
lettura analitica per produrre un testo scritto, attraverso un processo di sintesi e di rielaborazione
personale dei percorsi di lettura compiuti.
� Riflessione sul sistema (morfologia, fonologia, sintassi , lessico etc) e sugli usi linguistici anche
in un’ottica comparativa e contrastiva rispetto alla lingua italiana al fine di sviluppare autonomia
nello studio.
- obiettivi specifici di apprendimento, con preciso riferimento alla declinazione in
conoscenze, abilità e competenze (per anno);
La disciplina, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre
in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi agli indirizzi e alle
relative articolazioni.
� padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi
comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi
ambiti e contesti professionali;
� redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali;
Secondo biennio
Obiettivi specifici di apprendimento classe terza.
Abilità:
• Parlare di azioni presenti, passate e future
• Esprimere paragoni
• Parlare di azioni in corso di svolgimento
• Parlare di abilità/possibilità
• Sostenere un colloquio di lavoro
• Esprimere un obbligo/divieto
• Dare consiglio
• Chiedere il permesso
Conoscenze:
• present simple, present continuous
• simple past, past continuous
• present perfect, present perfect progressive, for e since
• Comparativi e superlativi
• Verbi modali
• Preposizioni e avverbi
• Forma imperativa
• Servizi commerciali e turistici: contratti di vendita; lettere commerciali di richiesta e
risposta; classificazione degli alberghi; principali attività legate al turismo: accoglienza;
storia del turismo
• Manutenzione e assistenza tecnica: atomi ed elettroni; conduttori e isolanti; circuiti elettrici
Competenze
• Saper redigere una lettera nel linguaggio settoriale
• Saper contestualizzare un evento
• Saper fornire e chiedere informazioni
• Saper distinguere e utilizzare le principali terminologie testuali
• Saper interagire in brevi conversazioni
Obiettivi specifici di apprendimento classe quarta.
Abilità:
• Parlare di azioni presenti, passate e future
• Fornire informazioni
• Formulare ipotesi
• Parlare di abilità
• Esprimere un desiderio
• Invitare, offrire, accettare, rifiutare
• Descrivere un evento
• Redigere una brochure
• Conversare/ prenotare al telefono
Conoscenze:
• present simple, present continuous
• simple past, past continuous
• present perfect, present perfect progressive, for e since
• frasi ipotetiche
• verbi modali
• forma passive
• Servizi commerciali e turistici: prenotazione al telefono; invio di e-mail; geografia; ENIT;
itinerari in Italia e in UK
• Manutenzione e assistenza tecnica: resistenze; cavi e conduttori; elettromagnetismo; motori
elettrici e generatori
Competenze
• Saper porre domande e rispondere in modo sintetico e corretto
• Essere in grado di riassumere e sintetizzare un argomento, in forma orale e scritta
• Saper esporre i contenuti in modo semplice ma corretto
• Saper redigere un documento nel linguaggio settoriale
• Saper contestualizzare un evento
• Saper distinguere e utilizzare le principali terminologie testuali
• Saper fare ipotesi per il futuro
Obiettivi specifici di apprendimento classe quinta.
Abilità:
• Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa
spontaneità nell’interazione orale, su argomenti generali, di
studio e di lavoro.
• Comprendere idee principali, elementi di dettaglio e punto di
vista in testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti
d’attualità, di studio e di lavoro.
• Utilizzare le tipologie testuali tecnico-professionali di settore,
rispettando le costanti che le caratterizzano.
• Produrre nella forma scritta e orale, brevi relazioni, sintesi e
commenti coerenti e coesi, su esperienze, processi e
situazioni relativi al proprio settore di indirizzo.
• Utilizzare lessico e fraseologia di settore, compresa la
nomenclatura internazionale codificata.
Conoscenze:
• Approfondimento delle principali funzioni grammaticali e comunicative analizzate negli
anni scolastici precedenti.
• Elementi di geografia e storia del paese di cui si studia la lingua
• Analisi di documenti originali in lingua
• Servizi commerciali e turistici: approfondimento degli argomenti trattati negli anni
precedenti; ordini/reclami; EEC; pianificazione di un viaggio/itinerario; individuazione di
una destinazione in Europa e nel mondo
• Manutenzione e assistenza tecnica: il trasformatore; transistor e diodi; circuiti convenzionali
e integrati; fonti di energia; amplificatori; la rivoluzione industriale
Competenze
• Saper redigere lettere e e-mail.
• Saper affrontare problematiche sociali (conflitti, discriminazioni, disoccupazione,
globalizzazione)
• Saper esporre i contenuti nel linguaggio settoriale oggetto di studio
• Saper comprendere e analizzare un documento di natura tecnica e professionale
• Saper riassumere una situazione in un reale contesto comunicativo
-obiettivi essenziali (per anno); si intendono per tali i contenuti irrinunciabili che
costituiscono il prerequisito per il passaggio all’anno successivo e per i quali è possibile
conseguire la sufficienza;
Classi del secondo biennio:
• Conoscenza e comprensione delle strutture linguistiche di base: saper formulare semplici ma
corrette costruzioni sintattiche ( simple present vs present continuous; simple past vs past
continuous )
• Capacità di affrontare semplici conversazioni riconoscendo il lessico specifico previsto in
ciascun indirizzo professionale
Classe conclusiva:
• Conoscenza delle suddette strutture linguistiche di base
• Comprensione di documenti originali e conoscenza del lessico basilare previsto dai vari
indirizzi di studio
-Metodologie e strumenti didattici;
Verranno privilegiate attività a coppie e piccoli gruppi che faranno confluire i risultati in tutta la
classe. Si affronterà la lettura e la comprensione del testo ponendo agli allievi domande sugli aspetti
principali guidandoli alla scoperta individuale e alla discussione e favorendo lo sforzo
interpretativo ( e non semplicemente ripetitivo ). Il ruolo dell'insegnante sarà quello di guidare all'
inizio nella ricerca, mettere in evidenza quanto emerso dal confronto fra i gruppi ed arricchire il
quadro finale. Gli studenti esploreranno i documenti scritti, cercando di anticiparne il senso,
formulando ipotesi e attivando le conoscenze già acquisite per sviluppare una vera capacità di
comprensione e acquisire strategie di lettura in funzione al testo e all' obiettivo della lettura stessa.
Il lavoro di gruppo si baserà sull' elaborazione di mappe concettuali, seguita da relazioni, dibattito e
sintesi per una migliore comprensione degli aspetti nodali della materia. Si abitueranno gli studenti
alla lettura silenziosa, finalizzata a cogliere il significato del testo, accompagnata da attività
individuali o di gruppo per la ricerca di informazioni specifiche e l'analisi delle caratteristiche. Per
quanto riguarda la produzione scritta si eseguiranno esercizi di trascodificazione da forma grafica in
forma linguistica e viceversa per far acquisire flessibilità nell' uso della lingua. Gli studenti
dedicheranno spazio anche alle attività di riassunto, sia come riduzione del testo originale, sia come
rielaborazione del testo con parole proprie. L' attività di riassumere a livello scritto/orale possiede
particolare rilevanza formativa perché mette in gioco diverse competenze, tra cui l' individuazione
degli elementi essenziali del testo e l' uso di strutture sintattiche complesse per la produzione di un
testo di arrivo sintetico e coerente. Si prevede l' uso del laboratorio linguistico quando possibile,
nonché di documenti ciclostilati vari, motivanti e di diversa difficoltà e lunghezza, proiezione di
film in lingua. Gli spunti e i materiali offerti dal libro saranno utilizzati a livello di approfondimento
e come punto di partenza per lavori individuali.
-Criteri e metodi per la valutazione (si faccia riferimento ai criteri approvati in sede di
Collegio Docenti del 9/1/2013); vanno chiaramente specificati: numero e tipologia di prove,
tempi di correzione, comunicazione dei risultati;
La verifica formativa avverrà in itinere e riguarderà il controllo dell' esecuzione dei compiti
assegnati per casa e la discussione di temi già noti. La valutazione sommativa si baserà su tre
verifiche scritte e due/tre verifiche orali che comprenderanno prove strutturate, semi-strutturate e
brevi composizioni. Saranno oggetto di valutazione la capacità comunicativa, l’ accuratezza
formale, la pertinenza alla traccia e i contenuti espressi, la capacità di analisi e di sintesi, spunti di
originalità. Si eseguiranno esercizi V/F e di scelta multipla per verificare la comprensione dei testi,
esercizi di mise en ordre e di editing ( eliminare l'intruso, correggere gli errori ). Le verifiche
saranno elaborate tenendo presente i seguenti criteri:
Feed-back immediato
Intelligibilità: tutti gli interessati devono comprendere i risultati delle prove
Informazione: i risultati delle prove devono informare gli studenti, mostrare loro i progressi
fatti, le tappe che restano da percorrere e le principali debolezze
Non-interruzione: le prove non devono interrompere il processo di insegnamento ma
esserne parte integrante
Affidabilità, validità e precisione, le prove sono legate agli obiettivi prefissati
Competizione: ogni studente dovrà mettersi in competizione con se stesso piuttosto che
con i compagni.
Le verifiche saranno effettuate alla fine di ogni modulo con lo scopo di accertare l'acquisizione
degli obiettivi prefissati prima di affrontare un nuovo argomento e di controllare l' efficacia
dell'insegnamento per approntare eventuali attività di recupero degli obiettivi non raggiunti.
I criteri per la redazione di brevi composizioni e per la valutazione delle verifiche orali sono i
seguenti:
2/3: conoscenze molto lacunose, mancata comprensione e organizzazione logica del discorso, l'
allievo non è in grado di effettuare alcuna analisi né sintesi.
4/5: conoscenze frammentarie e superficiali, idee espresse in maniera confusa, vocabolario povero e
ripetitivo, l' allievo deve essere sollecitato e guidato.
6: conoscenze non del tutto complete, espresse in modo semplice ma sufficientemente accurato, l'
allievo sa effettuare analisi e sintesi ma deve essere guidato.
7/8: conoscenze complete ma non proposte autonomamente, sa eseguire compiti complessi senza
errori seppur con qualche imprecisione, sa effettuare valutazioni autonome con argomentazioni
incomplete.
9/10: conoscenze complete, ampliate da collegamenti pertinenti e autonomi; apporti personali e
valutazioni con argomentazioni complete, lessico vario e appropriato.
La griglia di valutazione delle prove scritte verrà predisposta individuando gli elementi di giudizio e
i relativi "pesi" e calcolando la media ponderata per ogni obiettivo tassonomico. L' analisi
dell'errore rappresenta uno strumento diagnostico fondamentale per impostare le attività di
recupero; a questo proposito è importante distinguere tra semplice sbaglio (deviazione non
sistemica dalla norma) ed errore ( vera e propria lacuna nella competenza linguistica o comunicativa
). Si terrà comunque conto sia della fluenza del discorso sia dell'accuratezza formale dell'
espressione linguistica. I tempi di correzione previsti sono di due settimane con successiva
comunicazione dei risultati agli studenti.
- Criteri e modalità degli interventi di recupero (si faccia riferimento ai criteri approvati in sede
di collegio docenti del 09/01/2013)
Le attività di recupero e di approfondimento saranno effettuate durante lo svolgimento delle UD,
individuando i gruppi di livello, predisponendo apposito materiale ( schede di lavoro, letture,
questionari ).
3. Programmazione di almeno due verifiche scritte/pratiche/grafiche d’istituto identiche per classi
parallele del 1° e del 2° biennio (ove possibile, in ragione del monte orario effettivamente
attribuito), una per quadrimestre, specificando nel dettaglio:
-criteri: Le verifiche avranno come obiettivo quello di verificare le conoscenze, competenze e
abilità in possesso degli alunni, con la finalità di modulare la programmazione dei contenuti
organizzati seguendo la scansione proposta nelle unità del libro di testo, tenendo comunque conto
della situazione di partenza della classe e dei livelli di apprendimento complessivi
-struttura: le verifiche sono strutturate e semi-strutturate
-tematiche: nel 1° biennio le verifiche si baseranno su argomenti grammaticali, nel 2° biennio le
verifiche tratteranno argomenti grammaticali e settoriali
-tempistica: test d’ingresso (prima settimana di ottobre); prova intermedia (febbraio); prova
conclusiva (aprile)
MATEMATICA
Finalità educativo-didattiche Potenziare la capacità di esprimersi correttamente con linguaggio appropriato ed in modo sintetico.
Sviluppare la capacità di astrazione e di formulazione di concetti.
Favorire lo sviluppo delle capacità logiche stimolando a ragionare sia induttivamente sia
deduttivamente.
Stimolare lo spirito di ricerca e la capacità di individuare i collegamenti con le altre discipline.
Obiettivi generali
• Educare al rispetto reciproco e al dialogo con i compagni e i docenti
• Favorire la coesione del gruppo classe
• Usare un linguaggio consono all’ambiente scolastico
• Imparare a lavorare in gruppo
• Rispettare le regole e le consegne giornaliere
• Rinforzare l’autostima
• Utilizzare un abbigliamento consono all’ambiente scolastico
• Rispettare il proprio ambiente di lavoro e studio
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di conoscenze, abilità, competenze
Classe prima Conoscenze MODULO1: ARITMETICA E ALGEBRA • Insiemi numerici e calcolo; operazioni e loro proprietà negli insiemi dei numeri naturali, interi e
razionali (sotto forma frazionaria e decimale).
• Rapporti e percentuali, approssimazioni.
• Espressioni letterali e polinomi, operazioni con i polinomi.
• Equazioni di primo grado numeriche intere.
• Risoluzione di semplici problemi anche con l’uso di equazioni di primo grado.
• Disequazioni di 1° grado e sistemi di disequazioni.
MODULO 2: GEOMETRIA • Gli enti fondamentali della geometria, postulato, assioma, definizione, teorema, dimostrazione.
• Il piano euclideo: relazioni fra rette, poligoni e loro proprietà.
• Congruenza fra figure, i criteri di congruenza dei triangoli.
• Calcolo di perimetri ed aree.
MODULO 3: DATI E PREVISIONI • Dati, loro organizzazione e rappresentazione.
• Distribuzione delle frequenze a seconda del tipo del carattere e principali rappresentazioni
grafiche.
• Valori medi e indici di variabilità
Abilita’ MODULO1: ARITMETICA E ALGEBRA • Saper utilizzare le procedure di calcolo nei vari insiemi numerici.
• Saper valutare l’ordine di grandezza dei risultati e utilizzare correttamente il concetto di
approssimazione.
• Saper operare con i polinomi.
• Saper risolvere equazioni lineari, numeriche intere.
• Saper risolvere problemi utilizzando i procedimenti e le tecniche di calcolo opportuni.
MODULO 2: GEOMETRIA • Saper eseguire costruzioni geometriche elementari.
• Saper classificare triangoli e quadrilateri in base agli angoli e ai lati.
• Saper misurare grandezze geometriche, calcolare perimetro ed area delle principali figure
geometriche piane.
• Saper individuare in un teorema ipotesi e tesi.
• Saper individuare e rappresentare punti nel piano cartesiano.
MODULO 3: DATI E PREVISIONI • Saper raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati.
• Saper calcolare i valori medi e alcune misure di variabilità.
Competenze • Essere in grado di utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina.
• Saper utilizzare il libro di testo.
• Saper utilizzare le procedure di calcolo in modo appropriato all’interno degli argomenti trattati.
• Saper confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
• Saper utilizzare le competenze specifiche acquisite anche nell'ambito di altre materie.
• Saper adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti.
Obiettivi essenziali (contenuti irrinunciabili)
Requisiti minimi di sufficienza del primo anno • Saper ripetere conoscenze, concetti, formule e saper applicare i procedimenti riferiti ai seguenti
contenuti minimi:
• Le quattro operazioni con i numeri razionali, potenze, operazioni con monomi, somma e prodotto
di polinomi.
• Prodotti notevoli (quadrato di un binomio e prodotto della somma per la differenza di due
monomi).
• Semplici equazioni di primo grado intere.
• Principali poligoni e loro proprietà.
• Perimetro ed area delle principali figure piane.
• Rappresentazioni di dati e calcolo dei valori medi.
Classe seconda Conoscenze MODULO1: ARITMETICA E ALGEBRA • Scomposizioni di polinomi e frazioni algebriche.
• Equazioni fratte.
• Sistemi di primo grado a due equazioni e due incognite.
• Concetto di radice e di numero reale, operazioni con i radicali aritmetici.
• Equazioni di 2° grado.
MODULO 2: GEOMETRIA
• Equiestensione, teoremi di Pitagora ed Euclide.
MODULO 3: DATI E PREVISIONI • Eventi e probabilità.
Abilita’ MODULO1: ARITMETICA E ALGEBRA • Saper scomporre un polinomio e saper operare con semplici frazioni algebriche.
• Saper risolvere le equazioni fratte.
• Saper risolvere i sistemi lineari di due equazioni in due incognite.
• Saper risolvere problemi con equazioni e sistemi.
• Saper risolvere equazioni di secondo grado, applicando il procedimento risolutivo. appropriato.
• Saper operare con i radicali aritmetici.
MODULO 2: GEOMETRIA • Saper applicare il concetto di equiestensione e i teoremi di Pitagora ed Euclide in situazioni
concrete.
MODULO 3: DATI E PREVISIONI • Saper calcolare la probabilità di eventi elementari.
Competenze • Essere in grado di utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina.
• Saper utilizzare il libro di testo.
• Saper utilizzare le procedure di calcolo in modo appropriato all’interno degli argomenti trattati,
rappresentandole anche sotto forma grafica.
• Saper confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
• Saper utilizzare le competenze specifiche acquisite anche nell'ambito di altre materie.
• Saper individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi.
• Saper adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti.
Requisiti minimi di sufficienza del secondo anno • Saper ripetere conoscenze, concetti, formule e saper applicare i procedimenti riferiti ai seguenti
contenuti minimi:
• Equazioni di 1° e 2° grado.
• Sistemi di primo grado risolti con i metodi di sostituzione e riduzione.
• Disequazioni di 1° grado.
• Rappresentazione sul piano cartesiano di un punto e di una retta.
• Il teorema di Pitagora.
Metodologie e strumenti didattici Il lavoro sarà affrontato per unità didattiche, procedendo secondo le seguenti fasi:
verifica della situazione di partenza, unità operativa, recupero, rinforzo, arricchimento, unità
operativa successiva. Verranno limitate il più possibile le lezioni frontali favorendo il
coinvolgimento degli studenti alla scoperta dei concetti che si vogliono introdurre. Ampio spazio
sarà dato alla risoluzione di esercizi svolti dal posto o alla lavagna. Saranno favoriti lavori ed
esercitazioni di gruppo.
Questa metodologia è volta al superamento delle difficoltà di apprendimento
e permette ai ragazzi di:
• raggiungere la consapevolezza delle proprie risorse cognitive e dei propri punti forti e/o deboli
• persuadere che chiunque è in grado di riuscire se si crea un contesto emozionale positivo
• potenziare l’efficacia del metodo di studio
• raggiungere gli obiettivi disciplinari, seguendo strategie innovative
Criteri e metodi per la valutazione Gli strumenti di verifica individuati, sono i seguenti: prove intermedie e finali per ogni unità,
interrogazioni scritte e orali.
Le prove scritte serviranno per misurare le conoscenze e il grado di acquisizione delle abilità di ogni
singolo allievo; conterranno quesiti con diverso grado di difficoltà in modo da consentire anche ai
più fragili di affrontarne almeno alcuni.
Le prove orali consentiranno di adattare il livello di difficoltà alle capacità dell’allievo e
diventeranno per tutta la classe un momento di ripasso e di approfondimento.
La valutazione finale terrà conto dei risultati delle verifiche, della partecipazione e dell’impegno
dimostrati e dei progressi evidenziati rispetto alla situazione di partenza. Per le verifiche scritte verranno utilizzate le seguenti modalità: prove scritte tipologia A (risoluzione
di esercizi), tipologia B (prove semistrutturate), tipologia C (quesiti a scelta multipla).
Per le verifiche orali verranno utilizzate: interrogazioni brevi o lunghe, interventi dal posto.
Definizione di criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilita’ La scala numerica per la valutazione è concordata da 1 a 10 come di seguito specificato:
Giudizio
Voto in decimi Elementi di giudizio
Scarso Uno Prova nulla
Del tutto insufficiente Due/Tre Conoscenze del tutto insufficienti e/o gravi carenze
di ordine logico
Gravemente insufficiente Quattro Conoscenze molto lacunose e/o limitate capacità di
ordine logico
Insufficiente Cinque Conoscenze nozionistiche e lacunose e/o modeste
capacità logiche
Sufficiente Sei Conoscenze di livello accettabile e/o capacità
logiche adeguate
Discreto Sette Conoscenze ben articolate. Capacità logiche
soddisfacenti. Metodo di studio adeguato
Buono Otto Conoscenze ricche e personalizzate. Capacità
logiche apprezzabili. Metodo di studio produttivo.
Esposizione fluida e chiara
Ottimo / Eccellente Nove/Dieci Conoscenze rielaborate personalmente e
criticamente. Capacità logiche di notevole livello.
Metodo di studio efficace. Esposizione ricca
6) PROVE DI VERIFICA (tipologia, numero e tempi di correzione)
Le verifiche scritte, concordate nel Collegio docenti, saranno quattro a quadrimestre: due scritte e
due orali oppure tre scritte e una orale.
Le prove scritte saranno riconsegnate possibilmente entro i 15 giorni.
Per quanto riguarda il lavoro di gruppo e le verifiche brevi verranno effettuate più spesso possibile
per aiutare gli studenti a mettere più rapidamente a fuoco gli argomenti trattati in corso d’opera.
Criteri e modalità degli interventi di recupero (Collegio del 9/1/2013) Il recupero delle carenze avverrà in itinere, qualora a fine quadrimestre lo studente non sia riuscito a
raggiungere gli obiettivi minimi stabiliti, si provvederà, come da normativa stabilita dal POF (in
seguito al Collegio docenti del 9/1/2013) a mettere in atto tutti gli strumenti per il loro
conseguimento.
1) GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE:
Indicatori Descrittori Punteggio
Gravemente
Insuff.
Insuff. Suff. Discreto Buono Ottimo
Morfosintassi e
lessico
1-4
5
5
6
7
7
Competenze
linguistiche
Sviluppo delle
argomentazioni
1-3
4
5
6
7
7
Padronanza dei
contenuti
1-3
4
5
6
7
7
Conoscenze
generali
specifiche Raccordi
pluridisciplinari
1
2
3
3
4
5
Capacità
elaborative,
logiche e critiche
Elaborazione
personale originale
1
1
2
3
3
4
TOTALE 5-12 16 20 24 28 30
2) GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA:
Non conosce i contenuti richiesti
Gravemente
insufficiente
1
Conosce e comprende solo in minima parte
Insufficiente
2
Conosce solo parzialmente
Scarsa
3
Conosce solo alcuni contenuti
Quasi sufficiente
4
Conosce in modo sufficiente i contenuti pur con
qualche lacuna o imprecisione
Sufficiente
5
Conoscenza
Conosce e comprende in modo adeguato
Buona
6
Conosce e comprende in modo appropriato
Ottima
7
Si esprime in modo poco comprensibile, con gravi
errori formali
Gravemente
insufficiente
1
Si esprime in modo comprensibile con imprecisioni
formali e terminologiche
Insufficiente
2
Si esprime in modo lineare con qualche lieve
imprecisione
Sufficiente
3
Si esprime in modo corretto e complessivamente
coerente
Buona
4
Competenza
Si esprime con precisione costruendo un discorso
articolato
Ottima
5
Procede senza ordine
Scarsa
1
Analizza gli argomenti richiesti con una minima
rielaborazione
Incerta
2
Capacità
Analizza operando sintesi appropriate e valutazioni
autonome
Adeguata
3
SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO
Si fa presente che mentre il secondo biennio rientra nuovo ordinamento, l’anno conclusivo fa
ancora parte di quello precedente.
- finalità educativo - didattiche;
- obiettivi generali;
- obiettivi specifici di apprendimento, con preciso riferimento alla declinazione in conoscenze,
abilità e competenze (per anno);
- obiettivi essenziali (per anno); si intendono per tali i contenuti irrinunciabili che
costituiscono il prerequisito per il passaggio all’anno successivo e per i quali è possibile conseguire
la sufficienza;
- metodologie e strumenti didattici;
- criteri e metodi per la valutazione: numero e tipologia di prove, tempi di correzione,
comunicazione dei risultati;
- criteri e modalità degli interventi di recupero ;
3. programmazione di almeno due verifiche scritte/pratiche/grafiche d’istituto
identiche per classi parallele del 2° biennio , una per quadrimestre, specificando nel dettaglio:
- criteri;
- struttura;
- tematiche;
- tempistica.
-Finalità educativo - didattiche
Nel corso del secondo biennio l’insegnamento della matematica prosegue ed amplia il processo di
preparazione scientifica e culturale degli studenti già avviato nel primo biennio che si completa
nell'ultimo anno di scuola;
questa disciplina, infatti, concorre, insieme alle altre del corso di studi, allo sviluppo critico ed alla
promozione umana ed intellettuale dello studente.
In questa fase della vita scolastica lo studio della matematica è finalizzata a curare e sviluppare in
particolare:
� l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione;
� la capacità di cogliere i caratteri distintivi del linguaggio scientifico-matematico;
� la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
� l’attitudine a riesaminare criticamente e logicamente le conoscenze acquisite nel percorso
formativo;
� l’attitudine ad esprimersi correttamente con linguaggio appropriato ed in modo sintetico.
� le capacità di astrazione e di formulazione di concetti.
� Le capacità logiche stimolando a ragionare sia induttivamente sia deduttivamente.
� lo spirito di ricerca e la capacità di individuare i collegamenti con le altre discipline.
� il rispetto delle opinioni altrui e l’attitudine a lavorare in gruppo, in prospettiva di una futura
immissione nel mondo del lavoro.
Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline in modo tale che l’insegnamento
della matematica, pur conservando la propria autonomia, concorra in forma interdisciplinare alla
formazione culturale degli allievi.
- Obiettivi generali
� Rispettare le regole e le consegne giornaliere
� Rinforzare l’autostima
� Saper lavorare per obiettivi
� Dedicarsi con impegno all’attività stabilita
� Trasferire conoscenze da un contesto all’altro, applicandole in modo flessibile
� Proporre in modo personale e creativo domande, problemi, percorsi
� Riconoscere il valore cognitivo dell’errore
� Rispettare il proprio ambiente di lavoro e studio
� Trasferire conoscenze da un contesto all’altro, applicandole in modo flessibile
-Obiettivi specifici di apprendimento in termini di conoscenze, abilità, competenze Classe terza ipc com.tur.
� CONOSCENZE
MODULO1: ALGEBRA Equazioni e disequazioni di I e II grado, equazioni di grado superiore al secondo ma ad esso
riconducibili; disequazioni prodotto e quoziente, sistemi di equazioni e disequazioni di I e II grado.
Equazioni e disequazioni in cui compare un solo valore assoluto; disequazioni di secondo grado
risolte anche graficamente.
MODULO 2: GEOMETRIA ANALITICA Coordinate di un punto nel piano; distanza fra due punti, punto medio di un segmento.
La retta come funzione lineare; retta passante per un punto e per due punti; fasci di rette, rette
parallele, rette perpendicolari; distanza di un punto da una retta; baricentro di un triangolo.
MODULO 3: APPLICAZIONI DELL’ALGEBRA ALLA GEOMETRIA Disequazioni lineari in due variabili; programmazione lineare.
MODULO 4: GEOMETRIA ANALITICA La parabola come luogo geometrico, rappresentazione nel piano cartesiano, posizioni della parabola
rispetto ad una retta.
MODULO 5: DATI E PREVISIONI Dati, loro organizzazione e rappresentazione.
Distribuzione delle frequenze a seconda del tipo del carattere e principali rappresentazioni grafiche.
Valori medi e indici di variabilità.
MODULO 6: GEOMETRIA ANALITICA Funzioni esponenziali e logaritmiche,rappresentazione sul piano
cartesiano,semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.
� ABILITA’
MODULO1: ALGEBRA Saper utilizzare le procedure di calcolo per la risoluzione di equazioni e disequazioni di I e II grado
e di grado superiore.
Saper riconoscere e risolvere semplici equazioni e disequazioni in cui compare un valore assoluto.
MODULO 2: GEOMETRIA ANALITICA Saper individuare e rappresentare punti nel piano cartesiano.
Saper riconoscere e rappresentare l’equazione generica di una retta nel piano cartesiano.
Saper risolvere problemi di tipo geometrico individuando condizioni di parallelismo e
perpendicolarità.
Saper risolvere sistemi di primo grado in cui è richiesto il punto di intersezione fra due rette
qualsiasi.
MODULO 3: APPLICAZIONI DELL’ALGEBRA ALLA GEOMETRIA Saper risolvere disequazioni di I grado in due variabili.
Saper risolvere sistemi di disequazioni in due variabili e saperli applicare nella risoluzione di alcuni
semplici problemi di programmazione lineare.
MODULO 4: GEOMETRIA ANALITICA Saper riconoscere e rappresentare l’equazione generica di una parabola con asse parallelo all’asse y
dopo averne determinato le principali caratteristiche.
Individuare le possibili intersezioni di una parabola con una retta.
MODULO 5: DATI E PREVISIONI Saper raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati.
Saper calcolare i valori medi e alcune misure di variabilità.
MODULO 6: GEOMETRIA ANALITICA Saper riconoscere e rappresentare nel piano cartesiano le equazioni delle funzioni esponenziali e
logaritmiche.
Saper risolvere semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.
� COMPETENZE
Comprendere la potenzialità del metodo della geometria analitica come strumento per risolvere
problemi algebrici e geometrici.
Saper raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati.
Comprendere le potenzialità della programmazione lineare per risolvere problemi di tipo
economico.
-Obiettivi essenziali (contenuti irrinunciabili) Requisiti minimi di sufficienza per il terzo anno Saper risolvere equazioni e disequazioni di I e II grado.
Saper riconoscere e rappresentare nel piano cartesiano una qualsiasi funzione di I e II grado.
Saper riconoscere e rappresentare nel piano cartesiano semplici funzioni esponenziali e
logaritmiche.
Saper impostare semplici problemi di programmazione lineare.
Classe terza ipc el.
� CONOSCENZE
MODULO1 I numeri immaginari: definizione dell’unità immaginaria i; operazioni con i numeri immaginari, le
potenze di i.
MODULO2 I numeri complessi: definizione di numero complesso, di suo coniugato e di modulo. Operazioni
con i numeri complessi.
MODULO3 La misura degli angoli; le funzioni seno, coseno, tangente di un angolo e loro variazione.
Le relazioni fondamentali della goniometria. Altre funzioni goniometriche. Funzioni degli angoli di
30°, 45°, 60°.
MODULO4 Gli angoli associati. Le formule di addizione, sottrazione, duplicazione.
MODULO5 Le identità goniometriche e le equazioni goniometriche elementari.
MODULO6 Teoremi sui triangoli rettangoli.Teoremi sui triangoli qualunque: teoremi del seno e del coseno.
� ABILITA’
MODULO1: Sapere la definizione di numero immaginario, conoscere le proprietà delle sue potenze e saper
operare con tali numeri.
MODULO2: Sapere la definizione di numero complesso e saper operare con tali numeri.
MODULO3: Conoscere la definizione di grado e radiante e saper passare da un sistema all’altro di misura.
Conoscere le definizioni di seno, coseno, tangente di un angolo.
Sapere a memoria i valori delle funzioni degli angoli principali.
Conoscere e saper applicare nella risoluzione degli esercizi le due relazioni fondamentali.
MODULO4: Saper ricavare seno, coseno, tangente di angoli associati; sapere le formule goniometriche. Saper
applicare queste nozioni nella semplificazione di espressioni goniometriche.
MODULO5: Sapere al definizione di identità e di equazione goniometrica. Saper verificare semplici identità e
saper risolvere equazioni goniometriche elementari.
MODULO6: Sapere i teoremi sui triangoli rettangoli e quelli dei seni e del coseno.
Sapere cosa significa risolvere un triangolo. Sapere applicare i teoremi nella risoluzione di
problemi.
� COMPETENZE
-Saper utilizzare i numeri complessi, le funzioni goniometriche e i teoremi della trigonometria nella
risoluzione di problemi nelle materie tecniche professionalizzanti.
-Potenziare la capacità di astrazione e utilizzo dei processi di deduzione.
-Acquisire e utilizzare termini fondamentali del linguaggio matematico.
-Obiettivi essenziali (contenuti irrinunciabili) Requisiti minimi di sufficienza per il terzo anno ipc el. Sapere la definizione di numero immaginario,conoscere le proprietà delle sue potenze e saper
operare con tali numeri.
Sapere la definizione di numero complesso e saper operare con tali numeri.
Conoscere la definizione delle funzioni di un angolo e la loro variazione e le due relazioni
fondamentali della goniometria e saper applicare queste nozioni nella risoluzione di semplici
esercizi.
Saper ricavare seno, coseno, tangente di angoli associati;sapere le formule goniometriche. Saper
applicare queste nozioni nella semplificazione di espressioni goniometriche semplici.
Sapere la definizione di identità e di equazione goniometrica. Saper verificare semplici identità e
saper risolvere equazioni goniometriche elementari.
Sapere i teoremi sui triangoli rettangoli e quelli dei seni e del coseno.
Sapere cosa significa risolvere un triangolo. Sapere applicare i teoremi nella risoluzione di semplici
problemi.
Classe quarta ipc. com.tur.
� CONOSCENZE
MODULO1: ALGEBRA Equazioni e disequazioni di I e II grado, equazioni di grado superiore al secondo ma ad esso
riconducibili; disequazioni prodotto e quoziente, sistemi di equazioni e disequazioni di I e II grado.
MODULO 2: GEOMETRIA ANALITICA Equazione dell’iperbole come luogo geometrico, elementi principali: vertici, assi, fuochi,
eccentricità.
Equazione dell’iperbole equilatera riferita ai propri assi, iperbole equilatera riferita ai propri
asintoti.
MODULO 3: GEOMETRIA ANALITICA Funzioni esponenziali e logaritmiche, rappresentazione sul piano
cartesiano, equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.
MODULO 4: ANALISI MATEMATICA Funzioni, classificazione, dominio, funzioni definite a tratti, funzioni pari, dispari, segno di funzioni
razionali intere e fratte.
� ABILITA’
MODULO 1: ALGEBRA Saper utilizzare le procedure di calcolo per la risoluzione di equazioni e disequazioni di I e II grado
e di grado superiore.
MODULO 2: GEOMETRIA ANALITICA Saper riconoscere e definire l’iperbole come luogo geometrico evidenziandone le principali
proprietà e caratteristiche.
Saper risolvere problemi geometrici sull’iperbole.
Saper applicare le conoscenze acquisite per riconoscere grandezze inversamente proporzionali.
MODULO 3: GEOMETRIA ANALITICA Sapere le definizioni di equazione esponenziale e logaritmica, saper risolvere equazioni e
disequazioni esponenziali e logaritmiche.
MODULO 4: ANALISI MATEMATICA Saper definire in modo puntuale il concetto di funzione; saper riconoscere funzioni iniettive,
biiettive e suriettive; saper classificare una funzione; saper rappresentare graficamente il dominio di
semplici funzioni razionali intere e fratte; saper riconoscere funzioni pari e dispari per
l’individuazione delle eventuali simmetrie della funzione.
� COMPETENZE
-Comprendere la potenzialità del metodo della geometria analitica e dell’analisi matematica come
strumento per risolvere problemi algebrici e geometrici.
-Potenziare la capacità di astrazione e utilizzo dei processi di deduzione
-utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare
situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
-Obiettivi essenziali (contenuti irrinunciabili) Requisiti minimi di sufficienza per il quarto anno ipc com.tur. -Saper riconoscere e rappresentare sul piano cartesiano le equazioni di una iperbole in forma
canonica e di una iperbole equilatera dopo averne identificato gli elementi principali.
-Conoscere la definizione di funzione esponenziale e logaritmica.
-Saper risolvere semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.
-Conoscere la definizione di funzione e la sua classificazione.
-Saper determinare il dominio di una funzione almeno nei casi di razionali intere e fratte.
Classe quarta ipc el.
� CONOSCENZE
MODULO1: ALGEBRA Le equazioni di grado superiore al secondo: abbassabili di grado, binomie, trinomie,in particolare
biquadratiche.
MODULO2: ALGEBRA Le equazioni irrazionali con uno, due, tre radicali quadratici.
MODULO 3: ALGEBRA Le equazioni esponenziali. I logaritmi e loro proprietà. Le equazioni logaritmiche.
MODULO 4: GEOMETRIA ANALITICA Il piano cartesiano: definizioni. Distanza fra due punti, punto medio di un segmento.
Le funzioni e il loro grafico.Equazione di una retta per l’origine ed equazione generale della retta,
condizioni di parallelismo e di perpendicolarità. Retta per un punto e per due punti.Distanza punto-
retta.
MODULO 5: GEOMETRIA ANALITICA La parabola:equazione e grafico. Posizioni retta-parabola.
� ABILITA’
MODULO 1 Saper distinguere tra vari tipi di equazioni; saper abbassare di grado un’equazione e saper risolvere i
vari tipi di equazioni.
MODULO 2 Sapere la definizione di equazione irrazionale e saperle risolvere; saper verificare l’accettabilità
delle soluzioni.
MODULO 3 Sapere la definizione di equazione esponenziale, la definizione di logaritmo e le sue
proprietà,sapere la definizione di equazione logaritmica. Saper risolvere equazioni esponenziali,
saper applicare le proprietà dei logaritmi dirette e inverse; saper risolvere un’equazione logaritmica
e saper verificare l’accettabilità delle sue soluzioni.
MODULO 4 Saper determinare la distanza fra due punti del piano. Sapere l’equazione generale di una retta e le
condizioni di parallelismo e di perpendicolarità. Saper tracciare il grafico di una retta.
Saper scrivere l’equazione di una retta note le condizioni. Saper risolvere problemi sulla retta.
MODULO 5 Sapere la definizione di parabola come luogo geometrico. Saper dedurre dall’equazione di una
parabola le sue caratteristiche principali.Saper tracciare il grafico di una parabola note le condizioni.
Saper determinare le coordinate dei punti di intersezione di una parabola con una retta. Saper
risolvere problemi sulla parabola.
� COMPETENZE
Saper riconoscere il logaritmo come funzione inversa della potenza
Saper verificare proprietà e risolvere problemi relativi a figure geometriche mediante calcoli basati
sulle coordinate cartesiane dei loro punti.
-Obiettivi essenziali (contenuti irrinunciabili) Requisiti minimi di sufficienza per il quarto anno ipc el. Saper risolvere semplici equazioni prodotto. Saper risolvere equazioni irrazionali con un solo
radicale quadratico e saper verificare l’accettabilità delle soluzioni.
saper risolvere semplici equazioni logaritmiche ed esponenziali.
Saper determinare la distanza di due punti del piano. Sapere l’equazione generale di una retta e le
condizioni di parallelismo e di perpendicolarità. Saper tracciare il grafico di una retta. Saper
scrivere l’equazione di una retta note le condizioni. Saper tracciare il grafico di una parabola dopo
averne ricavato le coordinate del vertice e le intersezioni con gli assi.
Classe quinta ipc com.tur.el.
� CONOSCENZE
ANALISI MATEMATICA MODULO 1 Funzioni, classificazione, dominio, codominio definite a tratti, funzioni pari, dispari, segno di
funzioni razionali intere e fratte.
MODULO 2 Concetto di limite al finito e all’infinito, teoremi per il calcolo dei limiti, operazioni algebriche e
forme indeterminate, funzioni continue.
MODULO 3 Funzioni discontinue, discontinuità di prima, seconda e terza specie
Asintoti verticali orizzontali e obliqui
MODULO 4 Definizioni di rapporto incrementale e derivata, rette tangenti ad una curva assegnata, derivazione
di funzioni elementari, derivate di somme algebriche, prodotti e quozienti di funzioni razionali,
derivata di funzioni composte
MODULO 5 Massimi e minimi relativi e assoluti di una funzione mediante lo studio della derivata prima,
crescenza e decrescenza di una funzione,grafico completo di funzioni razionali intere e fratte.
Analisi di grafici anche di natura economica.
� ABILITA’
MODULO 1 Saper definire in modo puntuale il concetto di funzione, saper riconoscere funzioni iniettive,
biiettive e suriettive, saper classificare una funzione, saper rappresentare graficamente il dominio di
semplici funzioni razionali intere e fratte, saper riconoscere funzioni pari e dispari per
l’individuazione delle eventuali simmetrie della funzione.
MODULO 2 Saper spiegare in modo intuitivo il concetto di limite, saper calcolare i limiti al finito e all’infinito di
semplici funzioni, saper applicare i teoremi e le operazioni sui limiti, saper riconoscere e
caratterizzare funzioni continue.
MODULO3 Saper riconoscere i 3 tipi di discontinuità di una funzione, saper determinare e disegnare i possibili
asintoti di una funzione (orizzontale, verticale e obliquo), saper costruire un primo grafico probabile
di una funzione utilizzando i limiti studiati.
MODULO 4 Saper definire il concetto di derivata anche geometricamente, saper calcolare il rapporto
incrementale di semplici funzioni lineari e quadratiche, saper determinare l’equazione di una retta
tangente ad una curva assegnata, saper operare con le derivate, saper calcolare le derivate
successive.
MODULO 5 Saper riconoscere funzioni crescenti e decrescenti, saper riconoscere e determinare massimi e
minimi di una funzione razionale, saper studiare e rappresentare graficamente le funzioni razionali
intere e fratte fino allo studio del segno della derivata prima.
Saper analizzare grafici di funzioni individuandone le principali caratteristiche.
-Obiettivi essenziali (contenuti irrinunciabili) Requisiti minimi di sufficienza per il quinto anno ipc com.tur.el. Saper riconoscere e scrivere un intervallo numerico.
Saper definire e classificare una funzione, studiare il dominio di funzioni razionali e irrazionali,
saper leggere un grafico individuandone le principali
caratteristiche, saper costruire il grafico di funzioni razionali intere e fratte individuando dominio,
segno, limiti agli estremi del dominio, massimi e minimi relativi, asintoti orizzontali e verticali.
� COMPETENZE
-utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
-utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare
situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
-utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali
e per interpretare dati;
-utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare.
-metodologie e strumenti didattici Il lavoro sarà affrontato per unità didattiche, procedendo secondo le seguenti fasi:
verifica della situazione di partenza, unità operativa, recupero, rinforzo, arricchimento, unità
operativa successiva. Verranno limitate il più possibile le lezioni frontali favorendo il
coinvolgimento degli studenti alla scoperta dei concetti che si vogliono introdurre. Ampio spazio
sarà dato alla risoluzione di esercizi svolti dal posto o alla lavagna. Saranno favoriti lavori ed
esercitazioni di gruppo.
Questa metodologia è volta al superamento delle difficoltà di apprendimento
e permette ai ragazzi di:
- raggiungere la consapevolezza delle proprie risorse cognitive e dei propri punti forti e\o deboli
-persuadere che chiunque è in grado di riuscire se si crea un contesto emozionale positivo
-potenziare l’efficacia del metodo di studio
-raggiungere gli obiettivi disciplinari, seguendo strategie innovative
-criteri e metodi per la valutazione Gli strumenti di verifica individuati, sono i seguenti: prove intermedie e finali per ogni unità,
interrogazioni scritte e orali.
Le prove scritte serviranno per misurare le conoscenze e il grado di acquisizione delle abilità di ogni
singolo allievo; conterranno quesiti con diverso grado di difficoltà in modo da consentire anche ai
più fragili di affrontarne almeno alcuni.
Le prove orali consentiranno di adattare il livello di difficoltà alle capacità dell’allievo e
diventeranno per tutta la classe un momento di ripasso e di approfondimento.
La valutazione finale terrà conto dei risultati delle verifiche, della partecipazione e dell’impegno
dimostrati e dei progressi evidenziati rispetto alla situazione di partenza.
Per le verifiche scritte verranno utilizzate le seguenti modalità: prove scritte tipologia A (risoluzione
di esercizi), tipologia B (prove semistrutturate), tipologia C (quesiti a scelta multipla).
Per le verifiche orali verranno utilizzate: interrogazioni brevi o lunghe, interventi dal posto.
DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA’
La scala numerica per la valutazione è concordata da 1 a 10 come di seguito specificato:
Giudizio Voto in decimi Elementi di giudizio
Scarso Uno Prova nulla
Del tutto insufficiente Due/Tre Conoscenze del tutto
insufficienti e/o gravi carenze
di ordine logico
Gravemente insufficiente Quattro Conoscenze molto lacunose
e/o limitate capacità di ordine
logico
Insufficiente Cinque Conoscenze nozionistiche e
lacunose e/o modeste capacità
logiche
Sufficiente Sei Conoscenze di livello
accettabile e/o capacità logiche
adeguate
Discreto Sette Conoscenze ben articolate.
Capacità logiche soddisfacenti.
Metodo di studio adeguato
SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA
Finalità educativo-didattiche Contribuire alla consapevolezza dell’importanza che hanno le conoscenze di base dello studio delle
Scienze nella comprensione della complessa realtà che ci circonda e nella salvaguardia degli
equilibri naturali.
Favorire la comprensione delle risorse naturali e del loro uso appropriato.
Sottolineare l’importanza della conoscenza del territorio e delle sue dinamiche al fine di prevedere,
prevenire e difendersi dai rischi geologici.
Promuovere lo sviluppo delle capacità proprie di una corretta lettura del territorio in relazione non
solo agli aspetti puramente naturali ma anche in funzione dell’intervento antropico.
Inoltre, al fine di contribuire allo sviluppo del processo di maturazione dell’individuo e favorire lo
sviluppo civile e personale di ogni alunno si perseguiranno le seguenti finalità educative:
a) promuovere il senso di responsabilità;
b) promuovere la motivazione alla conoscenza e all’apprendimento;
c) promuovere la capacità di condividere le regole all’interno del gruppo e della classe
Obiettivi generali • Corretta applicazione del “metodo scientifico”
• Corretto uso del lessico specifico
• Lettura ed interpretazione di grafici, tabelle, schemi, istogrammi, modelli
• Esposizione appropriata delle tematiche caratterizzanti la materia in forma orale, scritta e grafica
• Approccio alle realtà naturali locali: osservazione, acquisizione dati, studio e approfondimento del
grado di conoscenza
Obiettivi specifici di apprendimento (conoscenze, abilità e competenze per anno) Nel primo biennio è fondamentale, ai fini del raggiungimento degli obiettivi sopra riportati,
perseguire nella propria azione didattica ed educativa, l’acquisizione delle competenze di base
attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:
• osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
• analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza
• essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale
in cui vengono applicate
Da tali assi si declinano le conoscenze e le abilità per ogni anno scolastico. Nello specifico:
Primo anno:
UdA n. 1 IL SISTEMA TERRA E IL SISTEMA SOLARE (settembre-ottobre) Origine dell’universo ; Struttura del sole e del sistema solare; Forma del nostro pianeta; Leggi di
Keplero e forza di gravità; Coordinate geografiche e cartine terrestri; Moto di rotazione, rivoluzione
della terra, le conseguenze dei moti (le stagioni), fusi orari; Caratteristiche della luna, fasi lunari,
eclissi.
UdA n. 2 ATMOSFERA E ENERGIA (novembre – gennaio) Composizione dei gas atmosferici; Bilancio energetico atmosferico; Stratificazione dell’atmosfera;
Alta a e bassa pressione, formazione delle nubi, dei venti, delle piogge, degli uragani; Previsioni del
tempo, fronti caldo, freddo e occluso; Effetto serra, buco ozono, piogge acide
UdA n. 3 SISTEMA IDROSFERA (febbraio – marzo) Le componenti del ciclo dell’acqua; Le partizioni all’interno del ciclo dell’acque e passaggi settore;
Caratteristiche fondamentali dei serbatoi: mare, acque continentali (ghiacciai, fiumi,laghi, acque
sotterranee). Fattori che influenzano la quantità e la qualità di ogni serbatoio. Fattori che
influenzano il passaggio di acqua da un serbatoio all’altro; Casi studio di perturbazioni naturali
all’interno del ciclo dell’acqua; Legami tra la componente abiotica e biotica dei serbatoi idrosferici;
Quantità e qualità della risorsa acqua; Fattori antropici (positivi e negativi) che influiscono
sull’equilibrio idrologico e geologico del sistema
UdA n. 4 SISTEMA LITOSFERA (aprile – giugno) Gli starti terrestri, dalla superficie al centro. I minerali. I tre principali gruppi di rocce e il loro ciclo;
Caratteristiche fondamentali dei vulcani, terremoti, movimento delle placche; Fattori che
influenzano le varie tipologie di fenomeni litosferici e correlazioni tra gli stessi fenomeni sopra
descritti; Casi studio di vulcani e terremoti; Come prevedere un’eruzione vulcanica e un terremoto;
Come comportarsi in caso di terremoto; Come costruire le infrastrutture antisismiche
Le abilità da sviluppare saranno quelle di saper analizzare ogni contenuto e saperlo collegare ai
contenuti successivi. Nei casi in cui ci saranno formule o processi analitici da applicare, l’abilità
sarà quella di saper utilizzare tali strumenti in casi simili o leggermente più complessi.
Secondo anno:
UdA n. 1 la vita: i primi livelli di organizzazione (settembre-ottobre) L’organizzazione strutturale degli organismi viventi; Tipologie di microscopi; Unità di misura
microscopiche; Atomi, molecole, macromolecole biologiche; Struttura e proprietà dell’acqua, delle
proteine, dei grassi, degli zuccheri e del DNA; Compartimentazioni principali di una cellula;
Differenze tra strutture delle cellule procariote ed eucariote; Esempi di organismi unicellulari e
pluricellulari; Il nucleo, gli organuli cellulari, la membrana cellulare e la parete. Strutture peculiari
della cellula vegetale rispetto a quella animale
UdA n. 2 SISTEMA ENERGETICO CELLULARE (novembre-gennaio) Fenomeni di catabolismo e anabolismo; Il ruolo della molecola di ATP; Reazioni endoergoniche ed
esoergoniche; Il processo di fermentazione; Il processo foto sintetico; La respirazione cellulare; La
comparsa delle prime molecole; La comparsa delle prime forme di vita sulla terra; I primi passi
evolutivi: come utilizzare al meglio l’energia
UdA n. 3 Fasi riproduttive ed evolutive (febbraio-marzo) Tappe del ciclo cellulare; Riproduzione negli organismi unicellulari e pluricellulari; Il processo di
mitosi; Il processo meiosi; Confronto tra le fasi mitotiche e meiotiche in organismi unicellulari e
pluricellulari; Ereditarietà dei caratteri: da Mendel alla genetica moderna; Principi dell’evoluzione;
Dal DNA alle proteine: il codice genetico
UdA n. 4 la vita: ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI VIVENTI PIU’ COMPLESSI (aprile-giugno) Esempi di gerarchizzazione di sistemi complessi a livello ecologico, ma anche storico. Esempi di
vita quotidiana; Gerarchizzazione delle strutture di organismi vegetali e animali a crescente
complessità: dalle cellule, ai tessuti, organi, sistemi; Comparazione tra vegetali e animali: differenze
e similitudini nelle strutture; Principali tessuti e organi umani: organizzazione e funzione; Sistema
digerente, respiratorio, circolatorio e immunitario umano: organizzazione e funzione; Educazione
alla salute: alimentazione e fumo
Le abilità da sviluppare saranno quelle di saper analizzare ogni contenuto e saperlo collegare ai
contenuti successivi. Nei casi in cui ci saranno formule o processi analitici da applicare, l’abilità
sarà quella di saper utilizzare tali strumenti in casi simili o leggermente più complessi.
Obiettivi essenziali (per anno) e contenuti irrinunciabili per il passaggio all’anno successivo
Primo anno • "Universo e Sistema Solare" Conoscere la struttura dell'universo ed in particolare del Sistema solare. Conoscere i moti della
Terra e le loro conseguenze. Illustrare le fasi lunari.
• "L'atmosfera" Descrivere la composizione e la struttura dell’atmosfera. Descrivere come si manifestano i vari tipi
di precipitazioni. Spiegare le funzioni svolte dall’atmosfera nel mantenimento del clima terrestre.
Definire che cos’è la pressione atmosferica. Spiegare come si misura la pressione atmosferica.
Descrivere le differenze tra ciclone e anticiclone. Illustrare come si formano i venti.
• "L'idrosfera" Saper descrivere il ciclo dell'acqua. Illustrare la distribuzione dell’acqua sulla Terra. Elencare e
descrivere i principali tipi d’acqua. Conoscere le principali caratteristiche del mare. Comprendere
l'importanza dell'acqua dolce e della sua salvaguardia in quanto riserva da economizzare e
preservare.
• "La litosfera"
Descrivere la struttura interna della Terra. Illustrare la teoria della deriva dei continenti e quella
della tettonica delle placche.
Descrivere i principali tipi di onde sismiche. Saper collegare l’attività sismica e vulcanica con la
dinamica endogena. Riferire le modalità con cui si misurano i terremoti. Illustrare la struttura di un
vulcano.
Secondo anno • "Molecole e organismi" Saper descrivere le caratteristiche e le funzioni dei glucidi, dei lipidi e dei protidi. Saper illustrare i
modelli del DNA e dell’RNA.
• “La cellula unità della vita” Saper indicare i punti fondamentali della teoria cellulare. Saper distinguere la cellula procariote da
quella eucariote. Saper descrivere le strutture principali della cellula eucariote
• "La cellula si divide" Saper descrivere le caratteristiche dei cromosomi. Saper spiegare le caratteristiche della mitosi e
della meiosi
• “Il corpo umano” Saper indicare i vari livelli di organizzazione della materia vivente. Saper distinguere le
caratteristiche della riproduzione asessuale e sessuale
Saper distinguere la struttura generale dello scheletro. Saper distinguere i diversi tipi di muscoli.
Saper spiegare il meccanismo della contrazione muscolare.
Saper descrivere le caratteristiche delle varie parti dell’apparato circolatorio. Saper descrivere i vari
componenti del sangue.
Saper descrivere le caratteristiche anatomiche dell’apparato respiratorio. Saper spiegare il
meccanismo della respirazione.
Saper descrivere le caratteristiche anatomiche dell’apparato digerente. Saper spiegare le varie fasi
della digestione. Saper indicare alcuni dei principali presupposti per un’alimentazione corretta
• “L’evoluzione della vita sulla Terra” Saper descrivere le principali ipotesi sull’origine della vita. Saper spiegare il concetto di evoluzione.
Saper spiegare e distinguere le teorie evolutive di Lamarck e Darwin.
Metodologie e strumenti didattici Le metodologie utilizzate sono quelle che puntano a un buon lavoro individuale sia a scuola che a
casa. Viene sviluppata principalmente la lezione frontale-partecipata, dove gli alunni vengono
chiamati a collaborare alla realizzazione degli argomenti attraverso la loro esperienza e analisi. I
concetti vengono espressi e riassunti in forma verbale, schematica e attraverso mappe concettuali,
realizzate anche dagli alunni stessi. Si utilizza per alcune lezione la lavagna multimediale per
animazioni, schemi, video e laboratori virtuali. Gli alunni vengono chiamati a realizzare piccole
ricerche e approfondimenti anche utilizzando la fonte internet, discriminando le informazioni
scientifiche da quelle meno attendibili. Piccoli lavori di gruppo in classe sono realizzati per
approfondire alcune nozioni.
Criteri e metodi per la valutazione Per quanto riguarda, in generale, le fonti informative sulla base delle quali esprimere un giudizio di
competenza, possono essere classificate secondo tre grandi ambiti specifici: quello relativo ai
risultati ottenuti nello svolgimento di un compito o nella realizzazione del prodotto; quello relativo
a come lo studente è giunto a conseguire tali risultati; quello relativo alla percezione che lo studente
ha del suo lavoro.
Le verifiche saranno essenzialmente orali e alla lavagna e a cadenza mensile, in modo da poter
sfruttare al meglio le modalità comunicative preferite dagli alunni (esposizione verbale diretta,
realizzazione di schemi o disegni da spiegare, mappe concettuali). Inoltre verranno valutati anche i
compiti a casa e i lavori di gruppo. I criteri di valutazioni si basano sulla verifica delle competenze,
abilità e conoscenze acquisite, secondo la seguente scala valutativa.
Le valutazioni saranno attribuite su scala decimale completa e formulate utilizzando la griglia di
valutazione di sotto riportata:
Giudizio Voto in decimi Elementi di giudizio
Del tutto insufficiente Uno/Tre Conoscenze del tutto insufficienti e/o gravi carenze
di ordine logico
Gravemente insufficiente Quattro Conoscenze molto lacunose e/o limitate capacità di
ordine logico
Insufficiente Cinque Conoscenze nozionistiche e lacunose e/o modeste
capacità logiche
Sufficiente Sei Conoscenze di livello accettabile e/o capacità
logiche adeguate
Discreto Sette Conoscenze ben articolate. Capacità logiche
soddisfacenti. Metodo di studio adeguato
Buono Otto Conoscenze ricche e personalizzate. Capacità
logiche apprezzabili. Metodo di studio produttivo.
Esposizione fluida e chiara
Ottimo / Eccellente Nove/Dieci Conoscenze rielaborate personalmente e
criticamente. Capacità logiche di notevole livello.
Metodo di studio efficace. Esposizione ricca
Criteri e modalità degli interventi di recupero Per materie di questo dipartimento le attività di recupero sono prettamente in itinere Attività. Consiste in un’attività di studio svolta autonomamente dall’alunno a casa.
Destinazione. Destinato prevalentemente a discipline che non prevedono elaborazioni scritte o
scritto-grafiche, quando il consiglio di classe valuta che:
1. trattasi di insufficienza non grave;
2. l’alunno è in possesso delle abilità, degli strumenti e del metodo di studio necessari;
3. l’insufficienza è prevalentemente determinata da carenze di attenzione in classe e da
disimpegno a casa.
Verifiche scritte/pratiche d’Istituto per classi parallele In accordo con il corpo docente di dipartimento, visto la caratterizzazione delle materie prettamente
orali e non destinate a una valutazione scritta, visto l’esiguo monte orario per materia (due ore
settimanali) si è deciso di non somministrare la prova scritta d’istituto per ogni quadrimestre. Pare
più opportuno richiedere un lavoro di approfondimento ad ogni alunno su un tema specifico di loro
gradimento trattato durante il quadrimestre. Questo anche per agevolare i numerosi DSA presenti
nelle classi.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Finalità educativo-didattiche L’Educazione Fisica o Scienze Motorie e Sportive, è una disciplina dell’ambito educativo il cui
campo d’azione riguarda la capacità, lo sviluppo e il mantenimento delle funzioni motorie in un
rapporto interattivo con lo sviluppo delle capacità cognitive ed emotive.
Stabilire i limiti tra corporeo, emotivo e mentale è praticamente impossibile, si può però
affermare che tutto viene vissuto attraverso il corpo, il quale è struttura, ma anche emozione,
decisione e pensiero. Questa visione inscindibile di “corpo e psiche” guida l’azione educativa e fa
si che il suo intervento si inserisca in un progetto di crescita globale della persona.
Obiettivi generali • L’Educazione Fisica, oltre all’incremento delle capacità condizionali e coordinative, vuole
fornire informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli
infortuni.
• Ricerca lo sviluppo dei comportamenti relazionali attraverso situazioni di gruppo, nelle
quali il gioco, la collaborazione, la competizione, il riconoscimento e il rispetto delle
regole, la necessità di decidere, di trovare soluzioni a problemi, richiedono la completa
partecipazione della persona.
• Punta all’acquisizione e allo sviluppo di una corretta cultura motoria e sportiva che diventi
costume di vita, capacità di organizzazione personale, partecipazione intelligente a
manifestazioni legate a qualsiasi tipo di gestualità.
• Si propone di ottenere, attraverso le esperienze vissute, un transfert motorio positivo, che
permetta il riconoscimento di abilità trasmissibili in altri campi del movimento, in attività
quotidiane nell’ambito della scuola, del lavoro, del tempo libero, della salute.
Obiettivi specifici di apprendimento e competenze essenziali Nello stilare gli O.S.A. per il biennio, si sono presi in considerazione otto ambiti di competenze.
Ambito 1: Conoscere il proprio corpo e le sue modificazioni.
Conoscenze: Conoscere le potenzialità del movimento del corpo e le funzioni fisiologiche in
relazione al movimento.
Abilità: Elaborare risposte motorie efficaci in situazioni complesse.
Competenze: Svolgere attività motorie adeguandosi ai diversi contesti in relazione ad una durata
prestabilita. Competenze essenziali 1° anno: Mettere in atto gli adattamenti necessari riferiti ad un’attività
motoria abituale. Competenze essenziali 2° anno: Eseguire differenti azioni mettendo alla prova le proprie capacità,
rispondendo ad input diversificati.
Ambito 2: Percezione sensoriale (vista, tatto, udito, ritmo,…)
Conoscenze: Percepire e riconoscere il ritmo delle azioni (stacco e salto, terzo tempo…).
Abilità: Riprodurre il ritmo nei gesti e nelle azioni anche tecniche degli sport.
Competenze: Riconoscere, discriminare, utilizzare, elaborare le percezioni sensoriali. Competenze essenziali 1° anno: Interpretare e combinare le informazioni provenienti dai canali
sensoriali per modificare l’azione.
Competenze essenziali 2° anno: Individuare molte informazioni provenienti dai canali sensoriali.
Ambito 3: Coordinazione (schemi motori, equilibrio, orientamento spazio-tempo,…).
Conoscenze: Conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e
sportiva.
Abilità: Consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica.
Competenze: Realizzare in modo idoneo ed efficace l’azione motoria richiesta. Competenze essenziali 1° anno: Controllare il gesto in relazione alle modificazioni spazio-
temporali. Competenze essenziali 2° anno: Mantenere la correttezza dell’azione pur aumentandone la velocità
e la complessità.
Ambito 4: Espressività corporea.
Conoscenze: Riconoscere le differenze tra il movimento funzionale e il movimento espressivo
esterno ed interno.
Abilità: Ideare e realizzare semplici sequenze di movimento, situazioni mimiche, danzate e di
espressione corporea.
Competenze: Esprimere, attraverso la gestualità, emozioni, sentimenti,… Competenze essenziali 1° anno: Esprimersi riferendosi ad elementi che appartengono ad un ambito
conosciuto e familiare. Competenze essenziali 2° anno: Utilizzare correttamente modelli proposti.
Ambito 5: Gioco, gioco-sport e sport (aspetto relazionale e cognitivo).
Conoscenze: Conoscere gli aspetti essenziali della struttura e della evoluzione dei giochi e degli
sport di rilievo nazionale e della tradizione locale.
- La terminologia: regolamento e tecnica dei giochi e degli sport.
Abilità: Trasferire e ricostruire autonomamente, semplici tecniche, strategie, regole adattandole alle
capacità, esigenze, spazi e tempi di cui si dispone. Utilizzare il lessico specifico della disciplina.
Competenze: Conoscere e praticare in modo corretto ed essenziale gli sport di squadra ed
individuali praticati. Competenze essenziali 1° anno: Conoscere le regole ed eseguire le più semplici tecniche degli sport
praticati. Competenze essenziali 2° anno: Conoscere i propri limiti tecnici ed adoperarsi per migliorarli. Ambiti 6-7: Sicurezza (prevenzione e primo soccorso). Salute (corretti stili di vita).
Conoscenze: Conoscere i principi fondamentali di prevenzione della sicurezza personale in
palestra, a scuola e negli spazi aperti. Conoscere i principi igienici essenziali che favoriscono il
mantenimento dello stato di salute e il miglioramento dell’efficienza fisica.
Abilità: Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti.
Assumere comportamenti attivi finalizzati al mantenimento dello stato di salute e di benessere.
Competenze: Conoscere le norme di primo soccorso e di una corretta alimentazione ed assumere
comportamenti responsabili nella tutela della sicurezza. Competenze essenziali 1° anno: Utilizzare in modo appropriato strutture ed attrezzi, applicare
alcune tecniche di assistenza e conoscere il “118” e la sua funzione. Competenze essenziali 2° anno: Svolgere attività, codificate e non, nel rispetto della propria ed altri
incolumità e riconoscere i danni causati dall’utilizzo scorretto di carichi. Conoscere le basi del
primo soccorso.
Ambito 8: Ambiente naturale.
Conoscenze: Conoscere alcune attività motorie e sportive in ambiente naturale.
Abilità: Sapersi esprimere ed orientare in attività in ambiente naturale.
Competenze: Utilizzare mezzi e strumenti idonei a praticare attività in ambiente naturale. Competenze essenziali 1° anno: Applicare concetti tecnici acquisiti per muoversi adeguatamente in
ambiente naturale. Competenze essenziali 2° anno: Selezionare gli opportuni strumenti ed attrezzature da utilizzare nei
diversi ambienti.
Metodologie e strumenti didattici Le metodologiche sono legate alle attività programmate ed ai diversi pre-requisiti, per cui, in
relazione al tipo di obiettivo da conseguire ed al grado di competenza da raggiungere, verranno
alternati metodi induttivi e deduttivi. In particolare nelle attività di situazione, dopo il percorso
globale–analitico-globale, con l’assimilazione delle dovute competenze, si tenderà al metodo del
problem solving, per la ricerca di un apprendimento funzionale dei vari programmi di azione.
Gli strumenti didattici sono rappresentati da piccoli e grandi attrezzi, codificati e non, presenti in
palestra, da utilizzarsi anche come attrezzi di riporto.
Non vengono proposti libri di testo, ma ci si avvale di appunti personali.
Criteri e metodi per la valutazione Per valutare occorre rendere chiaro cosa valutare e come misurare la competenza raggiunta.
Per rendere una valutazione più prossima alla realtà, occorrerebbe rendere la misurazione il più
oggettiva possibile, ovviamente non sempre è possibile.
Cosa valutare Come valutare
Partecipazione: Analisi quantitativa � Misurazione oggettiva
Impegno: Analisi qualitativa � Osservazione sistematica
Conoscenza: Analisi qualitativa-quantitativa � Misurazione oggettiva e
osservazione sistematica
condizionali: Analisi quantitativa Capacità
coordinative: Analisi qualitativa-quantitativa �
Misurazione oggettiva e
osservazione sistematica
Capacità relazionali: Analisi qualitativa � Osservazione sistematica
Obiettivi raggiunti in
relazione ai prerequisiti: Analisi qualitativa-quantitativa �
Misurazione oggettiva e
osservazione sistematica
Partecipazion
e Impegno Conoscenza
Capacità
motorie
Capacità
relazionali
Obiettivi
raggiunti Voto
Continuo e
costruttivo
Approfondita
e disinvolta Eccellenti Propositivo Completa-mente 10
Sempre attiva
Efficace Certa e sicura Ottime Collaborativ
o
In misura
ottimale 9
Attivo e
pertinente Esauriente Buone Disponibile In buona misura 8
Quasi sempre
attiva Attivo Globale Discrete Selettivo
In misura
soddisfacente 7
Spesso
sovente Settoriale Essenziale Sufficienti Dipendente Parzialmente 6
Talvolta Oppositivo Frammentaria Poco
adattabile 5
Quasi mai –
mai Passivo Non conosce
Insufficienti
o scarse per
mancanza di
impegno Conflittuale
Non raggiunti
per mancanza di
partecipazione
ed impegno 0-4
Sono previste tre-quattro verifiche sommative per ogni quadrimestre e sono il risultato delle
misurazioni oggettive e dell’osservazione sistematica del lavoro degli studenti.
La correzione di eventuali verifiche formative scritte è precedente al primo appuntamento
successivo alla somministrazione della prova.
Criteri e modalità degli interventi di recupero Gli interventi di recupero, nel rispetto dei criteri morfologico-strutturali e funzionali degli individui
che consentono loro un “miglioramento possibile”, avvengono in itinere, mediante attività
individualizzate e attraverso la predisposizione di lavoro personalizzato, che gli studenti possono
svolgere al di fuori del contesto scolastico (casa, palestra, società sportiva di appartenenza,…).
RELIGIONE
Finalità educativo-didattiche • Porre le nuove generazioni nella condizione di poter comprendere la storia e la cultura del
proprio paese, nonché dell’umanità intera, in quanto la conoscenza della tradizione religiosa,
cristiano-cattolica, costituisce fattore rilevante per partecipare ad un dialogo tra tradizioni
culturali e religiose diverse;
• Formare globalmente la persona con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici
dell’esistenza, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile, professionale e
universitario;
• Offrire contenuti e strumenti che aiutano lo studente a decifrare il contesto storico, culturale
e umano della società italiana, europea e globale, per una partecipazione attiva e
responsabile alla costruzione di una convivenza umana positiva. Obiettivi generali • Costruire un’identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso con i contenuti del
messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa;
• Valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà
umana (tutela della religione e delle religioni a partire dalla dichiarazione universale dei
diritti umani e dalla Costituzione Italiana), anche in dialogo con altre tradizioni culturali e
religiose, e il rispetto della religione come modalità espressiva umana e delle religioni che
ne rappresentano il tessuto storico e culturale attuale;
• Valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e
della persona di Gesù Cristo riconoscendo il senso ed il significato del linguaggio religioso
cristiano.
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di conoscenze :
Biennio • Interrogativi perenni dell’umanità, risorse e inquietudini del nostro tempo con particolare
riferimento alla realtà giovanile: dall’adolescenza all’età adulta;
• Rivelazione ebraico-cristiana, il valore delle relazioni interpersonali affettive e familiari;
• Conoscenza essenziale dell’Antico e Nuovo Testamento;
• Conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo;
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di abilità – Biennio:
• Aiutare gli alunni ad inserirsi nella realtà della scuola superiore;
• Stimolare la formazione di un gruppo classe con un atteggiamento positivo e costruttivo;
• Aiutare l’alunno a porsi criticamente di fronte al fenomeno del sacro;
• Confrontare aspetti della propria identità con modelli di vita cristiana;
Obiettivi specifici di apprendimento in termini di competenze Il Dipartimento precisa che per obiettivi essenziali si intende:
• la realizzazione pratica della conoscenza acquisita.
Classe Prima
• Capacità di ascoltare, di accogliere il diverso da sé stesso.
Classe Seconda
• Porsi domande di senso in ordine alla ricerca di una identità libera e consapevole.
Obiettivi essenziali Classe Prima
• La dimensione religiosa dell’umanità e il fenomeno del sacro;
Classe Seconda • Le tappe della storia del popolo d’Israele e della Chiesa attraverso la Bibbia.
Metodologie e strumenti didattici Il metodo di lavoro subirà variazioni da classe a classe e nel periodo dell’anno scolastico anche in
rapporto alle esigenze dei vari gruppi classe e della loro composizione socio-culturale. Inoltre si
terrà conto della situazione di partenza, dell’interesse e della disponibilità degli alunni ed infine
della collocazione oraria.
Complessivamente si ribadisce che in ogni lezione o più lezioni:
- Si farà riferimento all’esperienza degli alunni;
- Se necessario si creeranno mappe concettuali per facilitare la sintesi;
- Si utilizzeranno documenti audiovisivi e multimediali;
- Si svolgeranno lezioni frontali, sempre integrate da dibattiti strutturati e conversazione
guidata;
- Si cercherà collaborazione con altre discipline;
- Si utilizzeranno questionari, test, quiz, schede e fotocopie fornite dal docente.
Per quanto riguarda gli strumenti:
- Si seguirà per quanto possibile il testo in adozione;
- Si utilizzeranno documenti audiovisivi e multimediali;
- Si useranno un quaderno e/o schede per gli appunti e per documentare il lavoro svolto.
Criteri e metodi per la valutazione Si valuterà il grado di raggiungimento degli obiettivi tramite questionari, varie tipologie di
lavori scritti e grafici, dialoghi e riflessioni svolti prevalentemente in classe. Verrà controllata
l’assiduità e la continuità dell’interesse, la partecipazione e l’impegno nella discussione, la
pertinenza negli interventi, la creatività personale nel rielaborare i contenuti proposti. Inoltre
sarà osservata la correttezza nel comportamento in classe. Si utilizzeranno lavori di gruppo,
ricerche, esposizioni da parte degli alunni alla classe e tutti i lavori scritto-grafici saranno
considerati come valutazione orale.
LINEE GUIDA PER L'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
NELL'ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IeFP)
(In riferimento all'articolo 18, comma 1, lettera c), del d.lgs. n. 226/05)
COMPETENZE
IN ESITO ALL'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
L'insegnamento della religione cattolica (Ire) risponde all'esigenza di riconoscere nei
percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del
cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico,
culturale e civile del popolo italiano. Nel rispetto della legislazione concordataria, l'Ire è una
proposta formativa specifica, offerta a tutti coloro che intendano avvalersene.
Nei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) l'Ire offre contenuti e
strumenti per la formazione personale arricchita dal confronto sistematico con la
concezione cristiano-cattolica del mondo e della vita che possa qualificare anche l'esercizio
professionale; affronta la questione universale della relazione tra Dio e l'uomo, la
comprende attraverso la persona e l'opera di Gesù Cristo e la confronta con la
testimonianza della Chiesa nella storia. Nell'attuale contesto multiculturale, il percorso
formativo proposto dall'Ire favorisce la partecipazione ad un dialogo aperto e costruttivo,
educando all'esercizio della libertà in una prospettiva di promozione della giustizia e della
pace in vista di un inserimento responsabile nella vita sociale e nel mondo del lavoro.
L'offerta formativa dell'Ire è declinata in competenze, conoscenze e abilità,
distintamente per il primo biennio, corrispondente alla conclusione dell'obbligo di
istruzione, alla fine del triennio di qualifica e alla fine del quadriennio di diploma
professionale.
L'Ire è declinato in adeguati percorsi di apprendimento, progettati anche attraverso
possibili collaborazioni con gli altri formatori, elaborando queste indicazioni in funzione
delle specifiche esigenze delle diverse figure professionali.
Primo biennio
Al termine del primo biennio l'allievo è messo in grado di:
• costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel
confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione
della Chiesa;
• valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo
della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose;
• valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza
della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il
significato del linguaggio religioso cristiano.
Conoscenze Abilità
- Interrogativi universali dell'uomo e le - Formulare domande di senso a partire dalle
risposte del cristianesimo, a confronto con le proprie esperienze personali e di
altre religioni; relazione;
- natura e valore delle relazioni umane e - utilizzare un linguaggio religioso sociali alla luce della
rivelazione cristiana e appropriato per spiegare contenuti, simboli delle istanze della società
contemporanea;
- le radici ebraiche del cristianesimo e la singolarità della rivelazione cristiana di Dio Uno e Trino
nel
confronto con altre religioni;
- elementi essenziali del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico e nozioni
fondamentali per accostare in maniera corretta il testo biblico;
- la persona, il messaggio e l'opera di Gesù Cristo; brani scelti dei V angeli;
- la realtà attuale della Chiesa a partire dalla sua storia;
- il valore della vita e la dignità della persona
secondo la visione cristiana: diritti fondamentali, libertà di coscienza, responsabilità per il bene
comune e per la promozione della pace, impegno per la giustizia sociale.
e influenza del cristianesimo nell'arte e nell'artigianato, distinguendo espressioni e pratiche religiose
da
forme di fondamentalismo, superstizione, esoterismo;
- impostare un dialogo con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria nel rispetto, nel
confronto
e nell'arricchimento reciproco;
- riconoscere le fonti bibliche e altre fonti documentali nella comprensione della vita e dell'opera di
Gesù
di Nazareth;
- spiegare origine e natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo: annuncio, sacramenti,
carità;
- leggere i segni del cristianesimo nell'arte e nella tradizione culturale;
- operare scelte morali, circa le esigenze dell'etica professionale, nel confronto con i valori cristiani.
Qualifica professionale
Con il conseguimento della qualifica professionale l'allievo sarà messo in grado di:
• sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità
nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà;
• cogliere i segni del cristianesimo e il loro significato nella cultura e nelle tradizioni in relazione
alla
propria figura professionale;
• confrontarsi, in relazione alla propria figura professionale, con i principi del V angelo e la dottrina
sociale della Chiesa.
Conoscenze
- Questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze della vita umana;
- linee fondamentali della riflessione su Dio e centralità del mistero pasquale nel cristianesimo;
- principali criteri di interpretazione della Bibbia e grandi terni biblici: Regno di Dio, vita eterna,
salvezza, grazia;
- il rapporto della religione cattolica con le altre religioni e con i nuovi movimenti religiosi;
- orientamenti della personale e sociale e il biblico. Chiesa sull'etica loro fondamento
Abilità
- Impostare domande di senso e spiegare la dimensione religiosa dell'uomo tra senso del limite,
bisogno di salvezza e desiderio di trascendenza, confrontando il concetto cristiano di persona con
quello di altre religioni o sistemi di pensiero;
- analizzare e interpretare correttamente testi biblici scelti;
- ricondurre le principali problematiche del mondo del lavoro e della produzione a documenti biblici
o
religiosi che possano offrire riferimenti utili per una loro valutazione;
- confrontarsi con la testimonianza cristiana offerta da alcune figure significative del passato e del
presente anche legate alla storia locale;
- riconoscere il valore etico del servizio trovandone la radice nei principi evangelici, applicandolo
allo
specifico dell'esperienza professionale.
Diploma professionale
Con il conseguimento del diploma professionale l'allievo sarà messo in grado di:
• delineare la propria identità, maturando un senso critico nel confronto con il messaggio cristiano,
in vista di un progetto di vita per l'affermazione della giustizia e della solidarietà in un contesto
multiculturale
• cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura, per una lettura
consapevole del mondo del lavoro e della società contemporanea;
• utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i
contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità.
Conoscenze
- Identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all'evento
centrale della nascita, morte e resurrezione di Gesù Cristo;
- la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia; scelte di vita, vocazione,
professione;
- il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica.
Abilità
- Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la
visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo;
- individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con
quello
di altre religioni e sistemi di pensiero;
- riconosce, i rischi del mondo tecnologico; piano etico, potenzialità e sviluppo scientifico e
- riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che
ne dà il cristianesimo
Scienze integrate (Fisica)
Finalità didattiche-educative L’indirizzo “Servizi Commerciali“ ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del
percorso quinquennale, le competenze professionali che gli consentono di supportare
operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali
sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la
promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di
comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari.
Lo studente si orienta nell’ambito socio economico del proprio territorio e nella rete di
interconnessioni che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed
internazionali.
L’identità dell’indirizzo tiene conto delle diverse connotazioni che oggi assumono i servizi
commerciali riguardo alle dimensioni e alle tipologie delle strutture aziendali e consente di
sviluppare percorsi flessibili sia per rispondere alle esigenze delle filiere di riferimento sia per
favorire l’orientamento dei giovani rispetto alle loro personali vocazioni professionali.
Le competenze acquisite dagli studenti si riferiscono, pertanto, ad una base comune relativa al
sistema aziendale e ad approfondimenti orientati a professionalità specifiche in uno dei tre ambiti di
riferimento: servizi commerciali, servizi turistici, servizi della comunicazione. In questa ottica le
discipline, sia dell’area di istruzione generale sia di indirizzo, possono
assumere caratteristiche funzionali alle scelte dell’ambito di riferimento operate dalla scuola.
OBIETTIVI GENERALI
Vengono quindi analizzati gli obiettivi generali come da “Linee guida”:
Il docente di “Scienze integrate (Fisica)” concorre a far conseguire allo studente, al termine del
percorso quinquennale di istruzione professionale del settore “Servizi commerciali”, risultati di
apprendimento che lo mettono in grado di:
• utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e
naturali e per interpretare dati;
• utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale,
critico, creativo e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi,
anche ai fini dell’apprendimento permanente;
• utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare;
• padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di
vita e di lavoro, alla tutela della persona,dell’ambiente e del territorio;
• utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti delle diverse discipline per comprendere la realtà
ed operare in campi applicativi
Si passa quindi ad analizzare singolarmente e temporalmente gli anni di corso effettivo.
Nel settore servizi Fisica è presente solo per un anno, il primo, con due ore settimanali.
In questo primo anno il programma che deve essere affrontato è molto ricco di contenuti e perciò
dovrà essere “modulato”volta per volta e classe per classe.
In tale primo anno , ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito
al percorso quinquennale, nel primo anno il docente persegue, nella propria azione didattica ed
educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a
conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:
• osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
• �analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza
• �essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale
in cui vengono applicate
L’articolazione dell’insegnamento di “Scienze integrate (Fisica)“ in conoscenze e abilità è di
seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte
compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.
Il docente, nella prospettiva dell’integrazione delle discipline sperimentali, organizza il percorso
d’insegnamento-apprendimento con il decisivo supporto di attività laboratoriali ( attualmente non
previste dal programma ministeriale ma auspicabili )per sviluppare l’acquisizione di conoscenze e
abilità attraverso un corretto metodo scientifico.
Si passa a declinare gli obiettivi specifici di apprendimento individuando le conoscenze , abilità e
relative competenze che devono essere raggiunte e possedute dall’alunno alla fine del primo anno.
Tale declinazione è esposta nella tabella successiva .
Obiettivi specifici di apprendimento CONOSCENZE ABILITA’ -Grandezze fisiche e loro dimensioni;
-Unità di misura del sistema internazionale;
notazione scientifica e cifre significative.
Equilibrio in meccanica; forza; momento;
pressione.
Campo gravitazionale; accelerazione di gravità;
forza peso.
Moti del punto materiale; leggi della dinamica;
quantità di moto.
Energia, lavoro, potenza; attrito e resistenza del
mezzo.
Conservazione dell’energia meccanica e della
quantità di moto in
un sistema isolato.
Temperatura; energia interna; calore.
Carica elettrica; campo elettrico; fenomeni
elettrostatici.
Corrente elettrica; elementi attivi e passivi in un
circuito elettrico;
effetto Joule.
Campo magnetico;
Effettuare misure e calcolarne gli errori.
Operare con grandezze fisiche vettoriali.
Analizzare situazioni di equilibrio statico
individuando le forze e i
momenti applicati.
Applicare la grandezza fisica pressione a esempi
riguardanti solidi,
liquidi e gas.
Distinguere tra massa inerziale e massa
gravitazionale.
Descrivere situazioni di moti in sistemi inerziali
e non inerziali
distinguendo le forze apparenti da quelle
attribuibili a interazioni.
Descrivere situazioni in cui l’energia meccanica
si presenta come
cinetica e come potenziale e diversi modi di
trasferire, trasformare e
immagazzinare energia.
Descrivere le modalità di trasmissione
dell’energia termica.
Confrontare le caratteristiche dei campi
gravitazionale, elettrico e
magnetico, individuando analogie e differenze.
Si passa quindi ad individuare gli obiettivi minimi irrinunciabili che devono essere raggiunti alla
fine del primo anno:
Obiettivi minimi irrinunciabili • Saper effettuare misure e calcolarne gli errori.
• Saper individuare il verso, la direzione e il punto di applicazione di una forza
• Saper determinare matematicamente la grandezza fisica pressione
• Saper distinguere tra massa inerziale e massa gravitazionale.
• Saper riconoscere e descrivere il moto di un corpo
• Saper riconoscere e descrivere i vari tipi di energia
Per quanto riguarda le metodologie didattiche utilizzate e i relativi strumenti si fa riferimento alle
declinazioni seguenti cercando sempre di dialogare con i ragazzi in maniera tale che essi possano
“imparare” ad esprimersi in maniera corretta:
Metodologie didattiche utilizzate • lezione frontale
• lezione dialogata
• scoperta guidata ( nell’ipotesi di poter utilizzare il laboratorio)
Strumenti didattici • lavagna
• proiettore e supporti multimediali
• lim
Viene quindi affrontato il problema dei criteri e metodi per la valutazione con l’attribuzione dei voti
e dei relativi livelli di apprendimento si fa riferimento alla tabella che segue:
GIUDIZIO Voti CRITERI: Elementi per il giudizio
Ottimo/
Eccellente 10 Indica un livello di eccellenza nel raggiungimento di tutti gli obiettivi:
eccellente padronanza dei contenuti, uso sapiente ed autonomo delle abilità e
competenze, atteggiamento maturo e responsabile.
Più che
Buono 9 Indica ottima padronanza dei contenuti, e pieno raggiungimento delle
competenze, autonomia e sicurezza nel lavoro; atteggiamento maturo e
responsabile.
Buono 8 Indica un pieno raggiungimento degli obiettivi: sicura acquisizione dei
contenuti, uso corretto delle competenze, atteggiamento positivo in ogni fase
dell'attività didattica.
Discreto 7 Indica un'acquisizione generalmente corretta delle conoscenze, che risultano
abbastanza omogenee; l'organizzazione dei contenuti è pertinente; l'analisi e
la sintesi discretamente precise.
Sufficiente 6 Indica il raggiungimento degli livelli minimi previsti circa conoscenze e
competenze. Lo studente sa cogliere il significato di un'informazione e sa
applicare ciò che conosce senza ricorrere all'aiuto continuo dell'insegnante;
se opportunamente guidato, sa valutare e giudicare in modo circostanziato.
Insufficiente 5 Indica carenze lievi nel raggiungimento degli obiettivi minimi previsti, sia a
livello cognitivo che metodologico. Lo studente evidenzia superficiale
acquisizione degli argomenti trattati, applicazione approssimativa e parziale
delle conoscenze, non adeguata autonomia nell'elaborazione.
Gravemente
insufficiente 4 Indica una conoscenza molto frammentaria e superficiale degli argomenti
trattati. Lo studente comprende il significato delle informazioni che però,
anche se guidato, non sa applicare, commettendo gravi errori; non riesce ad
elaborare le proprie conoscenze evidenziando mancanza di autonomia ;
l'impegno è inadeguato.
Del tutto
insufficiente 3 Indica carenze gravissime sia nell'acquisizione dei contenuti, sia nel metodo
di studio, sia nell'atteggiamento: Lo studente evidenzia una totale ignoranza
dei concetti basilari delle discipline e delle relazioni che intercorrono tra i
loro elementi, l'impossibilità di orientarsi nelle verifiche orali e scritte;
disinteresse per la disciplina e mancanza di impegno nel lavoro individuale.
Quasi nullo 2-1. Lo studente non possiede né abilità né conoscenze; si rifiuta di fare.
• Per quanto riguarda il numero di prove saranno in totale 4 per ciascun quadrimestre ( due
pratiche e due orali) .
• Per i tempi di correzione : 15 giorni
• Comunicazione e risultati : per l’orale immediatamente, per la pratica nel momento in cui
viene effettuata la consegna e la relativa correzione
• Per quanto riguarda i criteri e modalità si fa riferimento a quanto approvato nel collegio
docenti del 09/01/2012 e riportato qui di seguito:
Modelli didattico-metodologici L’offerta formativa dell’istituto per il recupero delle carenze viene definita individuando per
ciascuna tipologia di intervento.
In prima istanza si prevede:
Recupero in itinere effettuato dal docente durante l’intero anno alla fine di ciascun modulo e
destinato a tutta la classe e previsto in presenza di lievi carenze certificate con la prova sommativa
di fine modulo.
Altre tipologie di interventi previsti sono:
Corso di recupero Attività. Consiste in una ripresa di argomenti, moduli, unità didattiche individuati come essenziali
dai dipartimenti disciplinari. Vengono riproposti:
• conoscenze, concetti e principi teorici;
• esercitazioni, attività di rielaborazione ed applicative.
Destinazione. Destinato prevalentemente a discipline che prevedono la rielaborazione e/o
l’applicazione di concetti, conoscenze e principi teorici in forma scritta o scritto-grafica, quando il
consiglio di classe valuta che:
2.trattasi di insufficienza grave;
oppure:
3.trattasi di insufficienza non grave ma comunque collocata in un contesto in cui non risultano
prove sufficienti;
4.le carenze sono state rilevate sia nelle conoscenze teoriche che nelle attività applicative.
Tempi. Previsto alla fine di ogni quadrimestre
Sportello: Attività. Il docente, in ore mattutine o nel primo pomeriggio subito dopo il termine delle lezioni,
assegna compiti, esercitazioni, consegne di vario tipo, aggiuntive rispetto a quanto assegnato alla
classe. L’alunno provvede individualmente alla esecuzione. L’alunno si rivolge allo sportello per
correzioni, richieste di chiarimenti, verifiche formative.
Destinazione. : Destinato a discipline che non prevedono elaborazioni scritte o scritto-grafiche
quando il consiglio di classe valuta che:
3.trattasi di insufficienza non grave;
4.l’alunno non possiede un’autonomia di studio in quanto:
- mancano le conoscenze di base;
- manca un metodo di studio.
Destinato a discipline che prevedono la rielaborazione e/o l’applicazione di concetti, conoscenze e
principi teorici in forma scritta o scritto-grafica, quando il consiglio di classe valuta che:
3.trattasi di insufficienza lieve;
4.si è in presenza anche di valutazioni positive.
Tempi: durante l’anno scolastico
Studio autonomo
Attività. Consiste in un’attività di studio svolta autonomamente dall’alunno a casa.
Destinazione. Destinato prevalentemente a discipline che non prevedono elaborazioni scritte o
scritto-grafiche, quando il consiglio di classe valuta che:
3.trattasi di insufficienza non grave;
2.l’alunno è in possesso delle abilità, degli strumenti e del metodo di studio necessari;
4.l’insufficienza è prevalentemente determinata da carenze di attenzione in classe e da disimpegno a
casa.
Tempi: al termine di ciascun modulo
SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA)
Finalita’ educativo – didattiche • Sviluppare negli studenti uno spirito di ricerca caratterizzato da curiosità critica e rigore
scientifico;
• Contribuire allo sviluppo negli studenti di un metodo che li porti ad individuare i problemi,
osservare e misurare correttamente grandezze, raccogliere dati e valutarne la pertinenza, ipotizzare
modelli e formulare ipotesi nella consapevolezza della rivedibilità delle teorie scientifiche;
• Valorizzare il percorso della ricerca scientifica, nel suo contesto storico e culturale;
• Promuovere l’acquisizione di una comunicazione chiara e sintetica, orale e scritta, di una capacità
di lettura attenta e critica delle informazione e delle fonti;
• Far comprendere ed acquisire il linguaggio specifico delle discipline;
• Stimolare la formazione di una mentalità critica nella lettura anche di fenomeni non strettamente
scientifici e la capacità di operare scelte personali;
• Contribuire alla formazione di un cittadino consapevole, capace di porsi responsabilmente attivo
nei confronti di problemi globali, dalla tutela dell’ambiente alla disponibilità delle risorse del
pianeta, nella consapevolezza del ruolo e rispetto di ognuno.
Obiettivi generali • Comprendere che la “ Scienza “ è uno dei tanti possibili modi con cui l’uomo interagisce con se
stesso e con l’ambiente che lo circonda e comunica la sua esperienza
• Stimolare la domanda “ Perché ? “ e la conseguente risposta tentando di immaginare ciò che c’è al
di là della realtà evidente
• Fornire i prerequisiti per una reale comprensione di altre discipline e di problemi rilevanti sul
piano sociale in cui interviene una importante componente scientifica
• Abituarsi ad un lavoro ( personale o in gruppo ) organizzato per ottenere risultati significativi
• Saper osservare in modo sistematico , raccogliendo dati , usando correttamente gli strumenti e
rendendoli disponibili in modo intersoggettivo facendo uso di linguaggi convenzionali ( es . :
grafici , tabelle ) , di esaminarli e di rielaborarli
• Saper ricercare il comportamento costante della natura ( leggi )
• Saper comprendere il significato , l’utilità e i limiti dei modelli interpretativi e saper discutere la
corrispondenza di un modello coi dati sperimentali
Obiettivi specifici di apprendimento
Primo biennio
Conoscenze • significato delle simbologie di pericolo sulle etichette di prodotti pericolosi
• classificazione dei vari tipi di miscugli e loro caratteristiche, nonché della terminologia
appropriata
• passaggi di stato
• significato di soluzione, suoi componenti e concentrazione
• principali metodi di separazione e il loro principio di funzionamento
• fenomeni macroscopici che individuano le reazioni chimiche
• leggi ponderali: conservazione della massa, rapporti definiti e costanti, rapporti multipli
• principi fondanti della teoria atomica di Dalton e come questa spiega le leggi ponderali
• differenza tra elementi e composti
• principali classi di reazioni chimiche
• significato di mole di sostanza
• definizione di pesi atomici e molecolari
• leggi dei gas
• definizione di pesi atomici e molecolari
• definizione delle classi di composti inorganici in base al tipo di elementi che li costituiscono
• modello nucleare degli atomi e la sua origine storico-scientifica
• significato di numero atomico e numero di massa
• definizione energia di ionizzazione
• caratteristiche che devono avere gli atomi per formare legami covalenti puri, covalenti polari,
ionici e metallici
• significato di sostanza polare, apolare e ionica e correlazione ai tipi di legami in esse presenti
• significato di elettrolita
• significato di acido e base relativamente alle soluzioni acquose
• significato di ossidazione e riduzione
• applicazione del principio di conservazione dell’energia all’energia chimica
• significato di reazioni eso ed endoenergetiche in merito ai legami che si rompono e si formano
• fenomeni che velocizzano le reazioni chimiche e spiegazione con le teorie degli urti e del
complesso attivato
Competenze: • Correlare le frasi di rischio e precauzioni per la sicurezza
• Adottare un corretto comportamento in laboratorio in rispetto delle norme di sicurezza
• Utilizzare correttamente le unità del sistema SI e tecnico nelle misure di laboratorio, fare i calcoli
con un corretto numero di cifre significative ed applicando correttamente la propagazione degli
errori
• Stendere una relazione di laboratorio in cui siano chiaramente esplicitati: dati dello studente-
gruppo, titolo e scopo, materiali e strumentazione, procedimento e precauzioni per la sicurezza,
dati, osservazioni, elaborazione dati, conclusioni. Rispettare i tempi di consegna richiesti
• Lavorare in gruppo senza prevaricazioni tra i compagni
• Prendere correttamente appunti sul quaderno e compilarlo in modo ordinato
• Utilizzare correttamente la vetreria e gli strumenti di misura, individuandone sensibilità e portata
• Costruire un grafico dai dati sperimentali, utilizzandolo per operazioni di interpolazione ed
estrapolazione
• Definire operativamente un materiale come miscuglio o sostanza in base alle proprietà
macroscopiche e al comportamento durante i passaggi di stato
• Svolgere un esercizio numerico, impostando correttamente i dati e gli obiettivi da raggiungere.
• Svolgere un esercizio numerico, impostando correttamente i dati e gli obiettivi da raggiungere,
relativamente a tutti gli argomenti trattati
• Saper assegnare il nome ad un composto inorganico in base agli elementi in esso presenti e alla
loro posizione nella tavola periodica
• Mettere in relazione il numero atomico di un atomo e la sua posizione nella tavola periodica
• Ricavare il legame che lega due atomi in base alla loro differenza di elettronegatività
• Definire operativamente una sostanza come polare, apolare o ionica in base alle sue proprietà e
viceversa
• determinare il pH di una soluzione acquosa con i principali indicatori
• nota una particolare reazione, individuare come operare per velocizzarla o rallentarla
Obiettivi essenziali Conoscenze
• Differenza tra osservazioni e conclusioni
• Norme di sicurezza in laboratorio e i principali simboli sulle etichette.
• Definizioni operative di miscugli eterogenei ed omogenei, sostanze, soluzioni, soluto, solvente,
concentrazione
• Principio di conservazione della massa e sue applicazioni operative negli esercizi numerici
• Bilanciare un'equazione chimica in cui siano definite le formule dei reagenti e dei prodotti
• conoscere le leggi isoterma, isocora e isobara dei gas
• conoscere il modello elettronico a gusci per gli atomi
• conoscere il significato di reazione eso ed endoenergetica
• conoscere i principali fattori che possono influenzare la velocità delle reazioni chimiche
Competenze • Individuare portata e sensibilità negli strumenti utilizzati in laboratorio
• Riconoscere nome e funzione della vetreria utilizzata in laboratorio
• Distinguere tra misure dirette ed indirette; utilizzare le unità di misura S.I e applicare nei calcoli il
numero corretto di cifre significative
• Usare nel modo corretto una bilancia tecnica
• Scrivere una relazione di laboratorio in cui siano distinti titolo, scopo, materiali e strumenti,
precauzioni per la sicurezza, dati, osservazioni, calcoli e conclusioni, guidati dall’insegnante
• Osservare le norme di comportamento in laboratorio.
• Costruire un filtro di carta e operare in modo corretto la filtrazione
• Riconoscere operativamente i vari stati di aggregazione
• Leggere un grafico di riscaldamento o raffreddamento di una sostanza pura ed individuare la
temperatura relativa al passaggio di stato, conoscendo lo stato di aggregazione del materiale di
partenza;
• Impostare i dati di un esercizio applicativo di tipo numerico (basato sulle leggi studiate ed indicate
nei contenuti imprescindibili) dopo che siano esplicitati chiaramente quali siano gli obiettivi da
raggiungere e le possibili formule risolutive applicabili; svolgere tali esercizi, formulati in modo
che i ragionamenti da fare siano guidati da domande espresse in modo consequenziale
• Elencare i fenomeni osservabili associabili ad una reazione chimica ed capire se un fenomeno è
associabile ad una reazione chimica
• Individuare in un’equazione chimica i reagenti e i prodotti e il tipo di reazione a cui si riferisce.
• Preparare una soluzione a concentrazione nota
• Individuare la natura di un elemento, metallo o non metallo, in base alla sua posizione nella tavola
periodica
• Impostare una relazione e svolgere i calcoli relativi ad un’esperienza di laboratorio
• Individuare il nome di un composto inorganico di cui è nota la formula, avendo a disposizione la
tavola periodica, viceversa di scriverne la formula noto il nome, almeno per i composti binari.
• Dal nome di un composto inorganico determinarne la natura
• Dati i numeri A e Z, indicare per un elemento numero di protoni, elettroni e neutroni
• Ricavare il tipo di legame che formano due atomi in base alla loro differenza di elettronegatività
• Associare i principali tipi di molecole (apolari, polari, ioniche) ai loro comportamenti
macroscopici (attrazione con una bacchetta carica, miscibilità con acqua, conducibilità delle
soluzioni acquose)
• Definire operativamente un acido o una base in soluzioni acquose sulla base di misure di pH
• Definire operativamente una reazione esoenergetica o endoenergetica
Abilità • Utilizzare il modello cinetico – molecolare per interpretare le trasformazioni fisiche e chimiche.
• Investigare in scala ridotta ed usare reagenti innocui per gli allievi e l’ambiente.
• Usare la mole come ponte fra il mondo macroscopico delle sostanze e il mondo microscopico di
atomi, molecole e ioni.
• Descrivere la struttura elettronica a livelli di energia dell’atomo
• Riconoscere un elemento chimico mediante il saggio alla fiamma.
• Descrivere le principali proprietà periodiche.
• Utilizzare le regole di nomenclatura IUPAC e bilanciare semplici reazioni.
• Preparare soluzioni di data concentrazione usando acqua, solventi non inquinanti e sostanze
innocue.
• Riconoscere sostanze acide e basiche tramite indicatori.
• Descrivere semplici reazioni di ossido riduzione.
• Descrivere le proprietà di idrocarburi, dei gruppi funzionali e delle biomolecole.
Metodologie e strumenti • Lezione frontale;
• Lezione partecipata;
• Attività di laboratorio;
• Esecuzione di esercizi alla lavagna, sul quaderno, a casa;
• Lavoro di gruppo;
• Ricerche svolte individualmente e discusse in gruppo
Criteri di valutazione Per la valutazione verranno considerati i seguenti indicatori e verrà applicata la scala di valutazione
riportata:
Prove orali Conoscenze Capacità espositiva (correttezza formale) e critica
Capacità d’analisi e di sintesi
Autonomia rispetto al testo e padronanza dei contenuti
Utilizzo del linguaggio tecnico specifico
Efficacia argomentativa
Prove scritte Comprensione del testo Aderenza alla traccia
Organicità dell’elaborazione
Capacità di rielaborazione sintetica e critica
Utilizzo del linguaggio specifico della disciplina
Correttezza nell’applicazione delle regole e delle procedure contabili
Prove pratiche Comprensione e aderenza alla traccia proposta
Utilizzo corretto degli strumenti
Utilizzo corretto delle tecniche operative
Congruenza e idoneità delle soluzioni adottate
Sintesi ed eleganza formale
Giudizio Voto in decimi Elementi di giudizio
Del tutto insufficiente Uno/Tre Conoscenze del tutto insufficienti e/o gravi carenze
di ordine logico
Gravemente insufficiente Quattro Conoscenze molto lacunose e/o limitate capacità di
ordine logico
Insufficiente Cinque Conoscenze nozionistiche e lacunose e/o modeste
capacità logiche
Sufficiente Sei Conoscenze di livello accettabile e/o capacità
logiche adeguate
Discreto Sette Conoscenze ben articolate. Capacità logiche
soddisfacenti. Metodo di studio adeguato
Buono Otto Conoscenze ricche e personalizzate. Capacità
logiche apprezzabili. Metodo di studio produttivo.
Esposizione fluida e chiara
Ottimo / Eccellente Nove/Dieci Conoscenze rielaborate personalmente e
criticamente. Capacità logiche di notevole livello.
Metodo di studio efficace. Esposizione ricca
Nella valutazione finale si terrà conto, oltre al livello di assimilazione dei contenuti raggiunto, dei
seguenti criteri: progresso, partecipazione in classe, metodo di studio, impegno, applicazione.
INFORMATICA E LABORATORIO
Finalità educativo-didattiche I risultati di apprendimento sono definiti a partire dai processi produttivi reali e tengono conto della
continua evoluzione che caratterizza l’intero settore. Una delle principali finalità è quella di
introdurre gradualmente lo studente all’utilizzo dei dispositivi informatici per realizzare/modificare
applicazioni di carattere gestionale e/o industriale.
Per ottenere tale risultato occorre “abituare” lo studente all’apprendimento continuo con particolare
riferimento al “problem solving” e all’uso consapevole dei dispositivi informatici.
Occorre in tal senso approfondire l’aspetto sistemico dei vari dispositivi.
Obiettivi generali Sono relativi all’integrazione di competenze scientifiche e tecnologiche nel campo dei sistemi
informatici, dell’elaborazione delle informazioni, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e
degli apparati di comunicazione. Acquisire le basi di almeno un linguaggio di programmazione che
potrà essere sviluppato negli anni successivi sulla base della programmazione orientata agli oggetti.
Obiettivi specifici di apprendimento
Con riferimento al D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87 e, in particolare, alle linee guida relative alle
discipline di indirizzo del primo biennio, vengono individuati i seguenti obiettivi:
Primo anno Conoscenze Informazioni, dati e loro codifica. Architettura e componenti di un computer. Comunicazione
uomo-macchina. Funzioni di un sistema operativo. Software di utilità e applicativi. Concetto di
algoritmo. Fasi risolutive di un problema e loro rappresentazione. Fondamenti di programmazione.
Abilità e competenze Riconoscere le caratteristiche funzionali di un computer (calcolo, elaborazione, comunicazione).
Riconoscere e utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo. Utilizzare applicazioni
elementari di scrittura, calcolo. Raccogliere, organizzare e rappresentare informazioni. Utilizzare
software gestionali per le attività del settore di studio. Utilizzare la rete Internet per ricercare dati e
fonti.
Secondo anno Conoscenze Software di utilità e software gestionali e applicativi. Struttura di una rete. La rete Internet. Funzioni
e caratteristiche della rete internet. Normativa sulla privacy e sul diritto d'autore.
Abilità e competenze Utilizzare le rete per attività di comunicazione interpersonale. Riconoscere i limiti e i rischi dell’uso
della rete con particolare riferimento alla tutela della privacy.
Obiettivi essenziali primo anno
Architettura HW – SW, saper utilizzare le principali funzionalità di un computer (creazione e
cancellazione, copia e spostamento di file e cartelle). Saper utilizzare software applicativo di
scrittura e calcolo per la soluzione di semplici problemi.
secondo anno Saper raccogliere, organizzare e rappresentare dati di tipo multimediale facendo uso di applicazioni
specifiche. Saper utilizzare internet e i suoi principali servizi.
Metodologie e strumenti didattici Libro di testo, lezione frontale, partecipata, scoperta guidata, discussione guidata finalizzata alla
verifica o chiarimento di conoscenze, laboratorio (con PC individuali e proiettore). Dispense
scaricabili on-line. Utilizzo di piattaforme e-learning e di CMS generici.
Criteri e metodi per la valutazione Numero delle verifiche e tempi di consegna: tre prove scritto-pratiche e una prova orale per
quadrimestre. Tempo di correzione due settimane. Comunicazione dei risultati contestualmente alla
correzione.
Criteri di valutazione: metodo di studio, partecipazione all'attività didattica, impegno, progresso,
livello della classe.
Criteri e modalità degli interventi di recupero Criteri di assegnazione dei corsi di recupero: vengono esaminati i risultati conseguiti dall’alunno,
espressi in termini di numero delle insufficienze e gravità delle insufficienze; l’autonomia di studio:
la padronanza degli strumenti per l’apprendimento, l’efficacia del metodo di studio, i tempi ed i
ritmi di apprendimento, il possesso delle conoscenze di base.
Modalità degli interventi di recupero:
• corso di recupero: consiste in una ripresa di argomenti, moduli, unità didattiche individuati come
essenziali dai dipartimenti disciplinari. Vengono riproposti: conoscenze, concetti e principi teorici;
esercitazioni, attività di rielaborazione ed applicative.
• Recupero in itinere: ripresa di argomenti e proposta di esercizi riepilogativi nelle ore curricolari.
PROGRAMMAZIONE DELLE VERIFICHE PARALLELE (DI ISTITUTO)
Al fine di verificare le competenze di base di classi affini e/o parallele i docenti curricolari
individueranno prove quali quesiti a risposta aperta o chiusa o componimenti brevi sulle conoscenze
minime approvate dai dipartimenti.
Per il corrente anno scolastico tali prove verranno svolte nella prima quindicina di maggio.
Nel prossimo anno scolastico si prevede la somministrazione delle prove nei mesi di dicembre e
maggio.
TECNICHE TURISTICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
Finalità educativo-didattiche Il docente di “Tecniche professionali dei servizi commerciali” concorre a far conseguire allo
studente, al termine del percorso quinquennale di istruzione professionale del settore “Servizi
commerciali”, risultati di apprendimento, correlati al settore produttivo di riferimento, che lo
mettono in grado di: utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei
processi produttivi e dei servizi; applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali; individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Obiettivi generali Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso
quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa,
l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione
dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:
• riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio
• analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio
di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità
offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
L’articolazione dell’insegnamento di “Tecniche professionali dei servizi commerciali” in
conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del
docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale
del Consiglio di classe.
Fin dal primo biennio, l’insegnamento può essere sviluppato in relazione ai settori produttivi di
riferimento,( alla produzione di servizi commerciali o del turismo).
Nell’organizzare i percorsi di apprendimento, l’insegnante privilegia la contestualizzazione della
disciplina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali.
Obiettivi specifici di apprendimento CONOSCENZE: • Azienda come sistema ed elementi che la compongono
• Tipologie di aziende e caratteristiche della loro gestione
• Quadro generale delle funzioni aziendali
• Quadro generale della gestione aziendale e delle rilevazioni
• Elementi di base che contraddistinguono il mercato del lavoro
• Tipologie di modelli organizzativi
Ambiti di approfondimento: Servizi commerciali: • Documenti della compravendita e loro articolazione
• Tecniche di calcolo nei documenti della compravendita
Servizi del turismo: • Settori in cui si articolano le attività economiche, con particolare attenzione al turismo
• Il fenomeno turistico nella sua evoluzione e le attività ad esso connesse
• Caratteri distintivi delle imprese di servizi, e specificatamente delle imprese turistiche
• Tipologia dei prodotti/servizi turistici
• Evoluzione organizzativa e di prodotto nelle imprese turistiche
ABILITA’: • Riconoscere gli elementi che compongono il sistema azienda
• Riconoscere le tipologie di aziende e la struttura elementare che le connota
• Individuare i vari fattori produttivi differenziandoli per natura e loro remunerazione
• Riconoscere la funzione economica delle diverse tipologie delle aziende di servizio con
particolare attenzione a quelle operanti nel settore commerciale e turistico
• Operare nel contesto produttivo di riferimento per sostenere la qualità dei servizi
• Riconoscere le varie funzioni aziendali e descriverne le caratteristiche e le correlazioni
• Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attività economiche del proprio territorio
identificandone le risorse a livello culturale, paesaggistico e sociale
• Individuare gli elementi e le attività che caratterizzano le aziende operanti nel settore di
riferimento (commerciale o turistico).
COMPETENZE: • Leggere e interpretare il testo di un problema
• Utilizzare strumenti di calcolo ( proporzioni, percentuali e riparti) applicandoli a problemi di
carattere economico
• Comprendere il linguaggio specifico della disciplina ed esprimersi in modo appropriato
• Leggere e interpretare il sistema azienda nei suoi modelli e nei suoi processi con riferimento alle
diverse tipologie aziendali
• Individuare i diversi modelli organizzativi delle imprese
• Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e operare nella gestione delle risorse umane
• Operare nel sistema degli scambi aziendali sapendone utilizzare gli strumenti principali
• Contribuire alla realizzazione della gestione commerciale dell’azienda
• Collaborare alla gestione degli adempimenti normativi
• Operare nel campo della finanza aziendale risolvendo semplici problemi finanziari
• Operare nei regolamenti immediati e dilazionati degli scambi commerciali utilizzando i più
comuni titoli di credito
• Operare all’interno del sistema informativo aziendale
• Operare nel settore della comunicazione con consapevolezza degli elementi caratterizzanti
l’attività di marketing, delle fasi di sviluppo del prodotto, dei metodi propri della ricerca di
mercato
• Distinguere i diversi tipi di turismo
• Analizzare alcuni aspetti della domanda turistica
• Riconoscere le attività economiche di carattere turistico
• Riconoscere le caratteristiche di base delle imprese turistiche
• Calcolare con riferimento a una struttura ricettiva, il prezzo di un soggiorno, la capacità ricettiva e
il grado di occupazione
• Analizzare programmi di viaggio e calcolare le quote di partecipazione al viaggio e le provvigioni
• Analizzare programmi di viaggio
• Calcolare il prezzo complessivo di un pacchetto turistico
• Consultare semplici orari di trasporti di linea
• Riconoscere i servizi forniti dalle aziende che consentono ai turisti di svolgere attività culturali,
sportive e ricreative
Obiettivi essenziali
Classe prima • Percentuali e riparti
• Azienda e il suo funzionamento
• Il contratto di compravendita
• La documentazione relativa alla vendita, in particolare la determinazione della base imponibile
iva e la redazione della fattura
Per l’ambito turistico inoltre: • Il fenomeno turistico
• Attività e soggetti del settore turistico
Per la classe prima di operatore amministrativo segretariale ai fini della qualifica professionale si individuano, per gli aspetti più semplici, le seguenti capacità e conoscenze:
• distinguere gli elementi identificativi delle comunicazioni in entrata per lo smistamento ed
applicarli a quelli in uscita
• individuare ed applicare modalità manuali ed informatiche di protocollo, classificazione ed
archiviazione dei documenti d’ufficio
• applicare le principali tecniche per la redazione di lettere, comunicati, avvisi e convocazioni
d’uso comune
• utilizzare gli applicativi informatici per la redazione di tabelle, presentazioni, statistiche e
report per interlocutori interni ed esterni
• adottare procedure per la redazione ed emissione dei documenti di vendita ed acquisto
(ordini, bolle, ricevute, fatture)
Per la classe prima di operatore della promozione ed accoglienza turistica ai fini della qualifica professionale si individuano, per gli aspetti più semplici, le seguenti capacità e
conoscenze:
• interpretare il contesto territoriale in ordine alle potenzialità di strutture e servizi utili per i
turisti
• individuare e stimare le migliori fonti da cui trarre le informazioni e i successivi
aggiornamenti
• selezionare le informazioni da acquisire sull’offerta di iniziative, itinerari, strutture, ecc.
applicare tecniche per la raccolta, l’organizzazione, l’archiviazione delle informazioni
Obiettivi essenziali Classe seconda I calcoli finanziari
Gli strumenti di regolamento degli scambi commerciali (cambiali e assegni)
Gli schemi contabili del bilancio d’esercizio
Per l’ambito turistico inoltre: I soggetti operanti nel turismo (aziende ricettive, agenzie di viaggio)
Per la classe seconda di operatore amministrativo segretariale ai fini della qualifica professionale si individuano, con maggiore autonomia, le seguenti capacità e conoscenze:
• distinguere gli elementi identificativi delle comunicazioni in entrata per lo smistamento ed
applicarli a quelli in uscita
• individuare ed applicare modalità manuali ed informatiche di protocollo, classificazione ed
archiviazione dei documenti d’ufficio
• applicare le principali tecniche per la redazione di lettere, comunicati, avvisi e convocazioni
d’uso comune
• utilizzare gli applicativi informatici per la redazione di tabelle, presentazioni, statistiche e
report per interlocutori interni ed esterni
• adottare procedure per la redazione ed emissione dei documenti di vendita ed acquisto
(ordini, bolle, ricevute, fatture)
e per gli aspetti più semplici:
• distinguere gli elementi costitutivi di un documento contabile per le operazioni di
archiviazione e registrazione
• applicare tecniche di archiviazione e registrazione di prima nota di documenti contabili
anche con l’ausilio di software applicativi specifici
Per la classe seconda di operatore della promozione ed accoglienza turistica ai fini della qualifica professionale si individuano, con maggiore autonomia, le seguenti capacità e conoscenze:
• interpretare il contesto territoriale in ordine alle potenzialità di strutture e servizi utili per i
turisti
• individuare e stimare le migliori fonti da cui trarre le informazioni e i successivi
aggiornamenti
• selezionare le informazioni da acquisire sull’offerta di iniziative, itinerari, strutture, ecc.
• applicare tecniche per la raccolta, l’organizzazione, l’archiviazione delle informazioni
e per gli aspetti più semplici:
• valutare alternative relativamente a itinerari, iniziative, soluzioni per il soggiorno, ecc.
• individuare attese e bisogni dell’ospite per attivare soluzioni di servizi all’interno e
all’esterno della struttura ricettiva
Metodologie e strumenti didattici I docenti ritengono opportuno adottare metodologie che agiscano su differenti leve di
apprendimento con approcci laboratoriali e di intervenire su competenze trasversali; gli obiettivi che
si intendono privilegiare sono di tipo comportamentale, formativo generale (autonomia,
responsabilizzazione ) e legati in particolare al metodo e alle tecniche ( saper utilizzare grafici,
tabelle, nozioni matematiche, saper fare un uso appropriato degli strumenti e delle capacità ai fini
dell'apprendimento). Ogni docente indicherà nel proprio piano di lavoro le metodologie che riterrà
più opportune sulla base della rispondenza delle classi e della complessità dei vari argomenti
trattati. I docenti sono concordi nel dedicare maggior impegno all’aspetto operativo dello sviluppo
dei contenuti utilizzando al meglio le tecnologie informatiche.
Criteri e metodi per la valutazione
Al fine della valutazione saranno utilizzate le seguenti verifiche: prove orali (interrogazione breve o
lunga), prove scritte (esercizi, prove semistrutturate, test ) su ogni argomento svolto.
Si prevedono 4 prove per quadrimestre (minimo una prova orale). La correzione degli elaborati
scritti e la comunicazione dei risultati sono previste in un periodo massimo di 15 giorni. La
comunicazione dei risultati delle verifiche orali deve essere effettuata non più tardi del giorno
successivo a quello dell’interrogazione. Per la valutazione verranno considerati i seguenti indicatori
e verrà applicata la scala di valutazione riportata
Prove orali: • Conoscenze
• Capacità espositiva (correttezza formale) e critica
• Capacità d’analisi e di sintesi
• Autonomia rispetto al testo e padronanza dei contenuti
• Utilizzo del linguaggio tecnico specifico
• Efficacia argomentativa
Prove scritte: • Comprensione del testo
• Aderenza alla traccia
• Organicità dell’elaborazione
• Capacità di rielaborazione sintetica e critica
• Utilizzo del linguaggio specifico della disciplina
• Correttezza nell’applicazione delle regole e delle procedure contabili
Giudizio
Voto in decimi Elementi di giudizio
Del tutto insufficiente Uno/Tre Conoscenze del tutto insufficienti e/o gravi
carenze di ordine logico
Gravemente insufficiente Quattro Conoscenze molto lacunose e/o limitate
capacità di ordine logico
Insufficiente Cinque Conoscenze nozionistiche e lacunose e/o
modeste capacità logiche
Sufficiente Sei Conoscenze di livello accettabile e/o capacità
logiche adeguate
Discreto Sette Conoscenze ben articolate. Capacità logiche
soddisfacenti. Metodo di studio adeguato.
Buono Otto Conoscenze ricche e personalizzate. Capacità
logiche apprezzabili. Metodo di studio
produttivo. Esposizione fluida e chiara
Ottimo/Eccellente Nove/Dieci Conoscenze rielaborate personalmente e
criticamente. Capacità logiche di notevole
livello. Metodo di studio efficace. Esposizione
ricca.
Criteri e modalità degli interventi di recupero Al fine del superamento di eventuali carenze evidenziate dagli alunni, verranno attivati i seguenti
interventi:
• Recupero in itinere. L’attività consiste nella ripresa, durante le ore di lezione mattutine, degli
argomenti individuati come essenziali dai dipartimenti disciplinari attraverso schemi riassuntivi
dei principali concetti teorici ed esercitazioni applicative
• Corsi di recupero pomeridiani attribuiti agli studenti durante gli scrutini del primo quadrimestre.
L’attività consiste nella ripresa, durante ore di lezione aggiuntive, degli argomenti individuati
come essenziali dai dipartimenti disciplinari attraverso schemi riassuntivi dei principali concetti
teorici ed esercitazioni applicative
• Studio autonomo. Consiste in un’attività di studio svolta autonomamente dall’alunno a casa su
indicazione del docente degli argomenti che devono essere ripresi
Produzione orale: comunicare nelle situazioni sopra elencate
Finalità educativo-didattiche
Il docente di “Tecniche professionali dei servizi commerciali” concorre a far conseguire allo
studente, al termine del percorso quinquennale i seguenti risultati di apprendimento, relativi al
profilo educativo, culturale e professionale: essere sensibili alle differenze culturali dei destinatari,
al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; sviluppare ed esprimere le proprie
qualità di relazione, comunicazione, cooperazione e senso di responsabilità nell’esercizio del
proprio ruolo; svolgere la propria attività operando in equipe e integrando le proprie competenze
con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; comprendere e utilizzare i
principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi;
applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; redigere relazioni tecniche e
documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; utilizzare le reti e
gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
Obiettivi generali
Lo studente, al termine del percorso formativo deve essere in grado di comprendere le
problematiche relative all’organizzazione e alla gestione di imprese commerciali, industriali e di
servizi, gestire il sistema informativo aziendale integrato, utilizzando anche reti e strumenti
informatici, saper predisporre piani e programmi e interpretarne il contenuti.
Obiettivi specifici di apprendimento
CLASSI TERZE
COMPETENZE PROFESSIONALI:
Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali
Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti
tecnologici e software applicativi di settore
CONOSCENZE:
Forme giuridiche delle imprese
Le diverse fonti di finanziamento aziendale e le loro caratteristiche
Il concetto di patrimonio e gli elementi che lo compongono
Concetto di reddito d’esercizio e principi fondamentali da applicare nella determinazione del
reddito d’impresa.
La comunicazione economico-finanziaria e il bilancio aziendale
Gli elementi e i caratteri del sistema informativo aziendale
Le diverse contabilità aziendali: elementari,sezionali, generali.
Il metodo contabile della Partita Doppia e le finalità del sistema contabile del patrimonio e del
reddito.
Approfondimenti turistici
Vocazioni turistiche del territorio italiano
Tipologia e servizi delle imprese turistiche e ricettive
Modalità di gestione delle imprese turistiche
ABILITA’
Distinguere le diverse forme giuridiche aziendali, funzionali all’idea imprenditoriale
Individuare e distinguere le diverse fonti di finanziamento
Individuare e classificare gli elementi del patrimonio
Individuare gli elementi che concorrono alla definizione del risultato economico d’impresa
Analizzare contabilmente le operazioni e rilevarle nei sottosistemi contabili
Approfondimenti turistici
Riconoscere le potenzialità offerte dal mercato locale, nazionale e internazionale nell’ambito
turistico
Individuare le diverse tipologie di imprese turistiche e ricettive, riconoscerne gli elementi costitutivi
e gli aspetti strutturali
Redigere documenti contabili riferiti al servizio turistico
CLASSI QUARTE
COMPETENZE PROFESSIONALI
Riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali
Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti
tecnologici e software applicativi di settore
Interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con particolare attenzione alla
relativa contabilità
Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali.
Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al
raggiungimento della customer satisfaction.
Comprendere le problematiche relative all’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla
gestione delle paghe, al TFR e ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente.
CONOSCENZE
Modelli di organizzazione aziendale
Forme giuridiche delle imprese
Fabbisogno finanziario e fonti di finanziamento aziendale
Operazioni di gestione dell’impresa.
Tecniche di gestione degli acquisti, vendite e scorte di magazzino.
Comunicazione in azienda:aspetti interni ed esterni.
Strategie e tecniche di marketing
Contabilità del personale
Conoscere i software applicativi da utilizzare nella rilevazione contabile.
Approfondimenti turistici
Strategie e tecniche della comunicazione pubblicitaria
Strategie e tecniche di marketing di settore
Politica dei prezzi nelle imprese turistiche
ABILITA’
Individuare le caratteristiche di ciascun modello organizzativo
Individuare le fonti di finanziamento adeguate alle esigenze aziendali
Analizzare contabilmente le operazioni aziendali e la costituzione dell’azienda in forma societaria, e
rilevarle in P.D.
Individuare le attività connesse ai processi di acquisto, vendita e logistica.
Elaborare i documenti amministrativi e contabili connessi all’attività di acquisto, vendita e logistica.
Utilizzare le tecniche di comunicazione aziendale.
Individuare gli effetti delle strategie di marketing sui mercati e utilizzare le leve di marketing.
Elaborare i documenti amministrativi e contabili riferiti alla gestione del personale.
Saper rilevare contabilmente le retribuzioni.
Approfondimenti turistici
Individuare gli elementi caratteristici di una situazione patrimoniale e di un conto economico di
un’impresa turistica
Determinare i prezzi di acquisto dei prodotti/servizi, utilizzando le politiche dei prezzi adeguate al
contesto.
CLASSI QUINTE (vecchio ordinamento)
TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE
CONOSCENZE
Pianificazione, programmazione e controllo di gestione.
Strategie aziendali, vision e mission dell’azienda
Tipologie di imposte e reddito fiscale
Amministrazione del personale.
Ruolo e significato del bilancio d’esercizio.
COMPETENZE E ABILITA’
Saper redigere il budget generale d’esercizio
Saper redigere un bilancio d’esercizio ed analizzarne i risultati.
Identificare la strategia di una azienda attraverso vision e mission.
Interpretare gli elementi significativi di un Bilancio d’esercizio.
Applicare le principali imposte
Riconoscere il ruolo della programmazione aziendale nella definizione degli obiettivi operativi di
una impresa
Contribuire alla redazione di un Business plan per verificare la fattibilità dell’idea imprenditoriale.
Identificare le diverse tipologie di budget e riconoscerne la funzione nella programmazione
aziendale.
TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
CONOSCENZE
Finalità informative e struttura del bilancio d’esercizio nelle imprese turistiche
Le imposte nelle imprese turistiche. Le fonti di finanziamento. L’analisi finanziaria e i principali
indici.
Concetti di pianificazione, controllo di gestione e programmazione aziendale.
Pianificazione di nuove imprese turistiche. Studio di fattibilità. Struttura e funzione del budget. Il
controllo budgetario. Il budget negli alberghi e nelle imprese di viaggi.
Aspetti salienti dell’organizzazione delle imprese turistiche ricettive e la loro programmazione per
poter affrontare casi semplici di studio di fattibilità; Il marketing management e le tecniche di
comunicazione:il marketing e il mercato turistico; le strategie di marketing; le fonti informative del
marketing turistico;il piano di marketing.
Completare la conoscenza dell’attività svolta nel back e front office.
La legislazione turistica e alberghiera.
COMPETENZE E ABILITA’
Redigere il bilancio d’esercizio di un’impresa alberghiera ed analizzarne i risultati. Distinguere tra
pianificazione strategica e programmazione annuale. Analizzare le fasi del processo di
pianificazione. Elaborare un semplice studio di fattibilità di un’impresa turistica. Elaborare un
semplice budget economico di un’impresa turistica.
Individuare le caratteristiche della domanda e dell’offerta turistica.
Presentare alcuni elementi di un semplice piano di marketing di un’impresa turistica.
Compilare e utilizzare la modulistica relativa all’attività di back office nelle ADV e nelle imprese
ricettive.
Individuare le procedure che le imprese turistiche devono seguire per rispettare la normativa in
materia di sicurezza e igiene in azienda. Riconoscere le competenze dei soggetti operanti
nell’ambito dell’organizzazione turistica pubblica.
Obiettivi essenziali
Classe terza
Metodo contabile della P.D.
Scritture relative alla costituzione dell’azienda, con conferimenti in denaro. Acquisti e vendite con
spese accessorie non documentate.
Scritture di assestamento: l’ammortamento e le rimanenze di magazzino.
Classe quarta
Conoscere semplici modelli organizzativi e le operazioni tipiche delle società, con particolare
attenzione ai finanziamenti.
Conoscere e saper registrare semplici fatture di acquisto e di vendita; conoscere le problematiche
relative alla gestione del magazzino.
Conoscere gli elementi della retribuzione nonché le rilevazioni tipiche in P.D.
Classe quinta (vecchio ordinamento)
Indirizzo commerciale
L’alunno dovrà avere conoscenze e abilità sufficienti in relazione ai seguenti contenuti:
Importanza della risorsa lavoro.
Struttura, contenuto e processo di formazione del Bilancio e interpretazione dei suoi elementi
significativi
Le procedure per il reclutamento e la valorizzazione delle risorse umane.
Elementi della retribuzione, cessazione del rapporto di lavoro.
Pianificazione e programmazione della gestione aziendale.
Compilazione di semplici budget gestionali
Indirizzo Turistico
Struttura, contenuto e processo di formazione del Bilancio d’esercizio nelle imprese turistiche e
interpretazione dei suoi elementi significativi
Conoscere gli aspetti salienti dell’organizzazione delle imprese turistiche ricettive e la loro
programmazione per poter affrontare casi semplici di studio di fattibilità;
Conoscere le tecniche di budget e mettere in grado gli alunni di elaborare semplici budget settoriali;
Conoscere l’attività di marketing del settore con le tecniche maggiormente utilizzate
Completare la conoscenza dell’attività svolta nel back e front office delle imprese turistiche.
Metodologie
I docenti ritengono opportuno privilegiare la contestualizzazione della disciplina attraverso la
simulazione e lo studio di casi reali. Lezioni di tipo frontale, interattive, saranno alternate, quindi, a
metodologie alternative quali: simulimpresa, scoperta guidata, problem solving.
Per le classi terze si prevede la creazione di un’impresa simulata, al fine di far acquisire agli
studenti competenze professionali nel campo della gestione e amministrazione dell’azienda. Ogni
docente indicherà nel proprio piano di lavoro le metodologie che riterrà più opportune sulla base
della rispondenza delle classi e della complessità dei vari argomenti trattati. I docenti sono concordi
nel dedicare maggior impegno all’aspetto operativo dello sviluppo dei contenuti utilizzando al
meglio le tecnologie informatiche.
Strumenti didattici
Libro di testo, modulistica, manuali, materiale didattico predisposto dal docente, aula di
simulimpresa, strumenti multimediali, riviste di settore e quotidiani.
Criteri e metodi per la valutazione
Al fine della valutazione saranno utilizzate le seguenti verifiche: prove orali (interrogazione breve o
lunga), prove scritte (esercizi, prove semistrutturate, test ) su ogni argomento svolto.
Si prevedono 4 prove per quadrimestre (minimo una prova orale). La correzione degli elaborati
scritti e la comunicazione dei risultati sono previste in un periodo massimo di 15 giorni. La
comunicazione dei risultati delle verifiche orali deve essere effettuata non più tardi del giorno
successivo a quello dell’interrogazione.
Per la valutazione verranno considerati i seguenti indicatori e verrà applicata la scala di valutazione
riportata:
Prove orali:
Conoscenze
Capacità espositiva (correttezza formale) e critica
Capacità d’analisi e di sintesi
Autonomia rispetto al testo e padronanza dei contenuti
Utilizzo del linguaggio tecnico specifico
Efficacia argomentativa
Prove scritte:
Comprensione del testo
Aderenza alla traccia
Organicità dell’elaborazione
Capacità di rielaborazione sintetica e critica
Utilizzo del linguaggio specifico della disciplina
Correttezza nell’applicazione delle regole e delle procedure contabili
Giudizio
Voto in decimi Elementi di giudizio
Del tutto insufficiente Uno/Tre Conoscenze del tutto insufficienti e/o gravi
carenze di ordine logico
Gravemente insufficiente Quattro Conoscenze molto lacunose e/o limitate
capacità di ordine logico
Insufficiente Cinque Conoscenze nozionistiche e lacunose e/o
modeste capacità logiche
Sufficiente Sei Conoscenze di livello accettabile e/o capacità
logiche adeguate
Discreto Sette Conoscenze ben articolate. Capacità logiche
soddisfacenti. Metodo di studio adeguato.
Buono Otto Conoscenze ricche e personalizzate. Capacità
logiche apprezzabili. Metodo di studio
produttivo. Esposizione fluida e chiara
Ottimo/Eccellente Nove/Dieci Conoscenze rielaborate personalmente e
criticamente. Capacità logiche di notevole
livello. Metodo di studio efficace. Esposizione
ricca.
Criteri e modalità degli interventi di recupero
Al fine del superamento di eventuali carenze evidenziate dagli alunni, verranno attivati i seguenti
interventi:
- Recupero in itinere. L’attività consiste nella ripresa, durante le ore di lezione mattutine,
degli argomenti individuati come essenziali dai dipartimenti disciplinari attraverso schemi
riassuntivi dei principali concetti teorici ed esercitazioni applicative
- Corsi di recupero pomeridiani attribuiti agli studenti durante gli scrutini del primo
quadrimestre. L’attività consiste nella ripresa, durante ore di lezione aggiuntive, degli
argomenti individuati come essenziali dai dipartimenti disciplinari attraverso schemi
riassuntivi dei principali concetti teorici ed esercitazioni applicative
- Studio autonomo. Consiste in un’attività di studio svolta autonomamente dall’alunno a casa
su indicazione del docente degli argomenti che devono essere ripresi.
Prove parallele nel secondo biennio
CLASSI TERZE
Si prevede di effettuare una verifica comune congiunta per ogni quadrimestre.
1° quadrimestre: sarà somministrata una prova semistrutturata sull’analisi del patrimonio aziendale
e del reddito; durata: 2 ore; periodo: novembre-dicembre.
2° quadrimestre: prova pratica in laboratorio sulla rilevazione delle principali operazioni di
gestione, con utilizzo del programma di contabilità; durata: 2 ore; periodo: marzo-aprile.
CLASSI QUARTE
1° quadrimestre: sarà somministrata una prova semistrutturata; durata: 2 ore; periodo: dicembre-
gennaio. Le tematiche saranno definite dai docenti delle classi quarte successivamente, sulla base
dello svolgimento del programma, considerato che la 4^E e la 4^F provengono da indirizzi diversi,
con notevole disparità nella programmazione della classe terza.
2° quadrimestre: I diversi contenuti disciplinari sono svolti in periodi differenti e con
approfondimenti diversi: se possibile, si effettuerà una prova comune nel periodo aprile-maggio,
con tematiche, tipologia e durata da concordare.
LINGUA FRANCESE
Finalità educativo-didattiche:
• rendere gli studenti consapevoli della dimensione strumentale della lingua straniera insita
nell'interazione comunicativa;
• affinare i processi cognitivi con riflessioni comparative atte a favorire lo sviluppo delle
potenzialità di acquisizione logica di ragionamento e di autovalutazione;
• sensibilizzare gli studenti alla conoscenza di sé e all'acquisizione degli strumenti per
interpretare altre realtà e il diverso da sé.
Vengono indi individuati gli obiettivi generali comuni a tutte le lingue straniere per il primo
biennio: conseguire una maggiore autonomia operativa, che consenta all'alunno di muoversi ad un
livello crescente di competenze attinenti all'indirizzo, in linea con le direttive del QCER per le
lingue straniere e con gli standard professionali previsti dalla UE; si tenderà inoltre a creare nella
classe una base linguistica comune che favorisca le diverse attività linguistiche sia orali che scritte.
Obiettivi specifici di apprendimento in uscita dal primo anno Abilita': • saper presentare sé stessi e gli altri : le nazionalità e i nomi di Paesi stranieri, descrizione fisica e
della personalità; descrizione dell'ambiente circostante;
• saper compilare una “ fiche” con i propri dati personali e con quelli di terze persone ;
• chiedere la data; descrizione della routine e dei lavori domestici ;
• parlare di preferenze;
• parlare del tempo libero;
• collocare gli oggetti nello spazio;
• chiedere e dare indicazioni stradali;
• esprimere accordo e disaccordo.
Conoscenze grammatica:
• tempi presenti, verbi ausiliari, regolari del primo gruppo e irregolari del terzo gruppo (Venir et
aller),
• preposizioni di luogo e tempo;
• costruzione della frase;
• aggettivi e pronomi dimostrativi e possessivi;
• numeri cardinali e ordinali;
• uso di sostantivi e aggettivi;
• verbi regolari e irregolari;
• Lessico relativo agli argomenti svolti
Competenze lettura: capire frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza
collegati alle conoscenze di cui sopra;
produzione scritta: redigere brevi e semplici testi collegati alle conoscenze di cui sopra;
ascolto: capire frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza
collegati alle conoscenze di cui sopra;
produzione orale: comunicare nelle situazioni sopra elencate.
Obiettivi specifici di apprendimento in uscita dal secondo anno Abilita': • comparare cose e persone;
• saper parlare di situazioni passate e progetti futuri;
• parlare del corpo e delle malattie;
• chiedere e dire l’ ora;
• parlare di obblighi, divieti e mancanza di necessità;
• aggiungere informazioni alla frase principale;
• i gallicismi (Passé récent, présent continu, futur proche)
• i connettivi;
• espressioni di tempo.
Conoscenze: grammatica:
• tempi futuri e passati;
• preposizioni di luogo e tempo;
• costruzione della frase;
• comparativi e superlativi.
• Lessico relativo agli argomenti svolti
Competenze: lettura: capire brevi testi ed espressioni di uso frequente collegati alle conoscenze di cui sopra;
produzione scritta: redigere testi collegati alle conoscenze di cui sopra; riassumere brani di varia
natura.
ascolto: capire frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza
collegati alle conoscenze di cui sopra;
produzione orale: comunicare nelle situazioni sopra elencate.
obiettivi essenziali che costituiscono il prerequisito per il passaggio all’anno successivo: Conoscenze: conoscere in modo accettabile gli argomenti fondamentali
Abilità: comprendere in modo accettabile ed esprimersi in modo sufficientemente corretto.
Competenze: saper comprendere e comunicare in modo essenziale
Vengono individuati gli obiettivi essenziali che costituiscono il prerequisito per il passaggio all’anno successivo: Conoscenze: conoscere in modo accettabile gli argomenti fondamentali
Abilità: comprendere in modo accettabile ed esprimersi in modo sufficientemente corretto.
Competenze: saper comprendere e comunicare in modo essenziale
metodologico didattiche: i contenuti verranno organizzati seguendo la scansione proposta nelle
unità del libro di testo, tenendo comunque conto della situazione di partenza della classe e dei livelli
di apprendimento complessivi. Il metodo adottato sarà di tipo comunicativo e si prediligerà l'uso
costante della lingua straniera. Gli strumenti didattici adottati includono: il libro di testo con
eventuali sussidi informatici, percorsi di studio basati sull'uso della lavagna multimediale, supporti
predisposti dall'insegnante.
La valutazione si baserà sulla combinazione di prove scritte e orali, quali test strutturati e semi-
strutturati, questionari, esercitazioni di ascolto, prove di dialogo basate sulle varie funzioni
comunicative studiate, comprensione del testo, relazioni brevi, redazione di lettere di vario tipo.
Il numero delle verifiche sommative per ogni quadrimestre sarà di tre prove scritte e una orale o due
scritte e due orali. Le verifiche verranno corrette e i risultati comunicati alla classe entro due
settimane, compatibilmente con gli impegni scolastici.
Interventi di recupero: si rimanda a quanto stabilito dal Collegio Docenti del 09/01/2013.
- Finalità educativo-didattiche
Il docente concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale
dell’istruzione tecnica i risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e
professionale:
- stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
- individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche
con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
- utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio
per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; utilizzare le reti e gli
strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
- Obiettivi generali da raggiungere
�� padroneggiare la lingua francese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali
relativi
ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del
quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
��individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di riferimento
��redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali
��partecipare ad attività dell’area marketing e alla realizzazione di prodotti pubblicitari
��realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la
valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi
L’acquisizione progressiva dei linguaggi settoriali è guidata dal docente con opportuni raccordi con
le altre discipline, linguistiche e d’indirizzo, con approfondimenti sul lessico specifico e sulle
particolarità del discorso tecnico-scientifico. Per realizzare attività comunicative riferite ai diversi
contesti di studio e di lavoro gli studenti utilizzano anche gli strumenti della comunicazione
multimediale e digitale.
- obiettivi specifici di apprendimento
Secondo biennio
Abilità Interagire in brevi conversazioni su argomenti familiari inerenti la sfera personale e sociale, lo
studio o il lavoro, utilizzando anche strategie compensative.
Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a
carattere professionale,scritte, orali o multimediali
Utilizzare appropriate strategie ai fini della comprensione di brevi testi relativamente complessi,
riguardanti argomenti di interesse personale, d’attualità o il settore d’indirizzo.
Produrre testi brevi, semplici e coerenti per esprimere impressioni, opinioni, intenzioni e descrivere
esperienze ed eventi di interesse personale, d’attualità o di lavoro.
Utilizzare lessico ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana, narrare
esperienze e descrivere avvenimenti e progetti.
Utilizzare i dizionari mono e bilingui, compresi quelli multimediali, ai fini di una scelta lessicale
adeguata al contesto.
Riconoscere la dimensione culturale e interculturale della lingua.
Conoscenze Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in
relazione al contesto e agli interlocutori.
Strategie compensative nell’interazione orale.
Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase adeguate al contesto comunicativo, anche
professionale.
Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, scritti, orali e
multimediali, riguardanti argomenti inerenti la sfera personale e sociale, l’attualità , il lavoro o il
settore di indirizzo.
Principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali, loro caratteristiche e modalità
per assicurare coerenza e coesione al discorso.
Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di
studio, di lavoro; varietà espressive e di registro.
Tecniche d’uso dei dizionari, mono e bilingue, anche settoriali, multimediali e in rete.
Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata.
Contenuti grammaticali:
• la frase negativa
• l’interrogazione
• gli indicatori temporali
• i superlativi
• i pronomi relativi
• il femminile dei sostantivi e degli aggettivi
• il plurale dei sostantivi e degli aggettivi
• l’espressione della quantità
• le preposizioni di luogo e di tempo
• i gallicismi (le présent progressif, le futur proche et le passé récent)
• l’ imperativo
• il passato prossimo ; formazione e regola dell’accordo del participio passato con il verbo
essere
• il futuro
• il condizionale
Contenuti lessicali:
• la vita quotidiana
• il tempo libero
• viaggi e vacanze
• il mondo della cultura: il cinema, l’arte, il teatro, la musica
• argomenti relativi allo sport
• il mondo del lavoro (annunci)
• il turismo in Francia • gli organismi turistici in Francia
Competenze
Comprensione scritta: comprendere globalmente testi chiari di relativa lunghezza e complessità,
scritti o multimediali, riguardanti argomenti familiari di interesse personale, sociale, d’attualità o di
lavoro.
Produzione scritta: produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale,
quotidiano, sociale, con scelte lessicali e sintattiche appropriate.
Comprensione e produzione orale: Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti familiari
di interesse personale, sociale, d’attualità o di lavoro utilizzando anche strategie compensative.
Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad ambiti
d’interesse personale, d’attualità, di studio o di lavoro;
Quinto anno Abilità Esprimere e argomentare le proprie opinioni su argomenti generali, di studio o di lavoro.
Utilizzare strategie nell’ interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di contesto.
Comprendere testi orali in lingua standard, argomenti noti d’attualità, di studio e lavoro,
cogliendone le idee principali
Comprendere globalmente,messaggi radio-televisivi e brevi filmati divulgativi tecnicoscientifici
Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico professionali,rispettando le costanti che le
caratterizzano.
Produrre testi scritti e orali corretti, anche tecnico professionali, riguardanti esperienze, situazioni e
processi relativi al settore dei servizi commerciali.
Utilizzare il lessico del settore dei servizi commerciali,compresa la nomenclatura internazionale
codificata.
Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti nella lingua comunitaria relativi all’ambito di studio e
di lavoro e viceversa.
Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della
comunicazione interculturale di settore
Comprendere idee principali, in testi scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di
attualità, di studio e di lavoro
Conoscenze Aspetti socio-linguistici e paralinguistici della comunicazione, in relazione ai contesti di studio e di
lavoro tipici del settore dei servizi commerciali.
Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro, anche formali.
Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in particolare
professionali.
Strategie di comprensione di testi relativamente complessi riguardanti argomenti socio-culturali,
riferiti in particolare al settore di indirizzo.
Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e/o orali, continui e
non continui, anche con l’ausilio di strumenti multimediali.
Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e
di contesto.
Lessico e fraseologia di settore codificati da organismi internazionali.
Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata, con
particolare riferimento all’ organizzazione del sistema dei servizi commerciali.
Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici Contenuti grammaticali:
• le preposizioni
• i pronomi relativi semplici
• gli indicatori temporali
• l’uso dei modi e dei tempi (ripasso)
Contenuto lessicale
• Linguaggio economico e commerciale di base
• Linguaggio del mondo del lavoro
• Linguaggio dell’attualità in generale
Competenze Comprensione scritta: Comprendere, testi scritti relativamente complessi, riguardanti argomenti di
attualità, di studio e di lavoro, cogliendone le idee principali, dettagli e punto di vista.
Produzione scritta: Produrre, in forma scritta, testi generali e tecnico professionali coerenti e coesi,
riguardanti esperienze, processi e situazioni relativi al proprio settore di indirizzo.
Comprensione e produzione orale: Utilizzare strategie nell’ interazione e nell’esposizione orale in
relazione ai diversi contesti personali, di studio e di lavoro.
Comprendere testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e di
lavoro, cogliendone le idee principali ed elementi di dettaglio.
Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, brevi messaggi radio-televisivi e
filmati divulgativi riguardanti l’attualità, argomenti di studio e di lavoro.
- obiettivi essenziali in uscita dalla III
Vengono individuati gli obiettivi essenziali che costituiscono il prerequisito per il passaggio alla
classe quarta:
Abilità Utilizzare appropriate strategie ai fini della comprensione globale di testi chiari di relativa
lunghezza, scritti, orali, riguardanti argomenti familiari di interesse personale e sociale.
Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base, per esprimere bisogni concreti della vita
quotidiana e descrivere esperienze.
Utilizzare i dizionari bilingue.
Conoscenze Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase adeguate al contesto comunicativo, anche
professionale.
Principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali.
Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di
studio, di lavoro.
Tecniche d’uso dei dizionari bilingue.
Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata.
Contenuti grammaticali:
• la frase negativa
• l’interrogazione
• gli indicatori temporali
• i gallicismi (le présent progressif, le futur proche et le passé récent)
• l’ imperativo
• passato prossimo : formazione e regola dell’accordo del participio passato
• il futuro
• il condizionale
• gli organismi turistici in Francia
Contenuti lessicali:
• la vita quotidiana
• la casa, il cibo, il vestiario,
• la famiglia
• il mondo della cultura: il cinema, l’arte, il teatro, la musica
• il mondo del lavoro (annunci)
Competenze Comprensione scritta: comprendere globalmente testi chiari, riguardanti argomenti familiari di
interesse personale e sociale.
Produzione scritta: produrre testi brevi e semplici di interesse personale, quotidiano e sociale.
Comprensione e produzione orale: interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti familiari
di interesse personale e sociale.
Descrivere in maniera semplice esperienze ed impressioni relativi ad ambiti d’interesse personale e
sociale.
- obiettivi essenziali in uscita dalla IV
Vengono individuati gli obiettivi essenziali che costituiscono il prerequisito per il passaggio alla
classe quinta:
Abilità Esprimere le proprie opinioni su argomenti generali, di studio o di lavoro.
Utilizzare le principali tipologie testuali e il lessico di settore.
Utilizzare i dizionari.
Trasporre in lingua italiana brevi testi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa.
Conoscenze Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro.
Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso.
Principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali, loro caratteristiche e
organizzazione del discorso;
Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e
di contesto.
Tecniche d’uso del dizionario bilingue.
Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata.
Contenuti grammaticali:
• le preposizioni
• i pronomi relativi semplici.
• gli indicatori temporali
• l’uso dei modi e dei tempi (ripasso)
Contenuto lessicale
• Linguaggio economico e commerciale di base
• Linguaggio del mondo del lavoro
Competenze Comprensione scritta: Comprendere, testi scritti riguardanti argomenti di attualità, di studio e di
lavoro, cogliendone le idee principali.
Produzione scritta: Produrre, in forma scritta, testi generali e tecnico professionali corretti,
riguardanti esperienze, processi e situazioni relativi al proprio settore di indirizzo.
Comprensione e produzione orale: Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in
relazione ai diversi contesti personali e di lavoro.
Comprendere testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti d’attualità e di lavoro,
cogliendone le idee principali.
- metodologie e strumenti didattici
Per quanto riguarda le scelte metodologico-didattiche, i contenuti verranno organizzati seguendo la
scansione proposta nelle unità del libro di testo, tenendo comunque conto della situazione di
partenza della classe e dei livelli di apprendimento complessivi. Il metodo adottato sarà di tipo
comunicativo e si prediligerà l'uso costante della lingua straniera. Gli strumenti didattici adottati
includono: il libro di testo con sussidi informatici, percorsi di studio basati sull'uso della lavagna
multimediale, e supporti predisposti dall'insegnante.
- criteri e metodi per la valutazione
Per quanto riguarda i criteri e i metodi di valutazione si rimanda a quanto stabilito dal Collegio
Docenti del 09/01/2013.
La valutazione si baserà sulla combinazione di prove scritte e orali, quali test strutturati e semi-
strutturati, questionari, esercitazioni di ascolto, prove di dialogo basate sulle varie funzioni
comunicative studiate, comprensione del testo, relazioni brevi, redazione di lettere di vario tipo.
Il numero delle verifiche sommative per ogni quadrimestre sarà di tre prove scritte e una orale o due
scritte e due orali. Le verifiche verranno corrette e i risultati comunicati alla classe entro due
settimane, compatibilmente con gli impegni scolastici.
criteri e modalità degli interventi di recupero
Per quanto riguarda gli interventi di recupero si rimanda a quanto stabilito dal Collegio Docenti del
09/01/2013.
Si decide di assegnare attività di recupero per la prevenzione della dispersione scolastica e per
rafforzare le competenze di base degli alunni che al termine del I quadrimestre si presentano a
rischio di insuccesso formativo.
Inoltre verranno effettuati corsi di recupero in itinere.
Relativamente al punto 3 all’ordine del giorno, non verranno somministrate prove di verifica per
classi parallele a causa di disparità nelle programmazioni dell’I.T.C e dell’I.P.S.S.C.T.
Le verifiche verranno effettuate solo all’interno delle classi del biennio dell’IPSSCT.
Per quanto riguarda il punto 4 dell’O.d.G., le insegnanti si esprimono in maniera negativa riguardo
la decurtazione di ore dalle discipline umanistiche e lingua straniera nell’I.P.S.S.C.T. nelle classi
seconde in quanto la lingua è spesso oggetto di verifica nell’Esame di Stato.
Inoltre le esigenze didattiche del secondo biennio richiedono il supporto di una solida base
grammaticale per l’acquisizione di un linguaggio specifico adeguato allo studio delle discipline di
indirizzo.
LINGUA TEDESCO
Finalità educativo-didattiche del primo biennio:
• rendere gli studenti consapevoli della dimensione strumentale della lingua straniera insita
nell'interazione comunicativa;
• affinare i processi cognitivi con riflessioni comparative atte a favorire lo sviluppo delle
potenzialità di acquisizione logica di ragionamento e di autovalutazione;
• sensibilizzare gli studenti alla conoscenza di sé e all'acquisizione degli strumenti per
interpretare altre realtà e il diverso da sé.
Vengono individuati gli obiettivi generali comuni a tutte le lingue straniere per il primo biennio:
conseguire una maggiore autonomia operativa, che consenta all'alunno di muoversi ad un livello
crescente di competenze attinenti all'indirizzo, in linea con le direttive del QCER per le lingue
straniere e con gli standard professionali previsti dalla UE; si tenderà inoltre a creare nella classe
una base linguistica comune che favorisca le diverse attività linguistiche sia orali che scritte.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO in uscita dal primo anno Abilita': • saper presentare sé stessi e gli altri :
• descrizione fisica e della personalità;
• descrizione dell'ambiente circostante;
• chiedere e dire l'ora e la data;
• descrizione della routine; parlare di preferenze;
• parlare del tempo libero;
• collocare gli oggetti nello spazio;
• descrivere azioni in corso;
• parlare di esperienze passate;
• descrivere le condizioni atmosferiche;
• chiedere e dare indicazioni stradali;
• esprimere accordo e disaccordo.
Conoscenze: grammatica:
• tempi presenti;
• verbi ausiliari, modali e ordinari;
• preposizioni di luogo e tempo;
• costruzione della frase;
• aggettivi e pronomi dimostrativi e possessivi;
• numeri cardinali e ordinali;
• uso di sostantivi e aggettivi;
• verbi regolari e irregolari;
• Lessico relativo agli argomenti svolti
Competenze: Lettura: capire frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata
rilevanza collegati alle conoscenze di cui sopra;
produzione scritta: redigere brevi e semplici testi collegati alle conoscenze di cui sopra;
ascolto: capire frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza
collegati alle conoscenze di cui sopra;
produzione orale: comunicare nelle situazioni sopra elencate.
Obiettivi specifici di apprendimento in uscita dal secondo anno Abilita': • comparare cose e persone;
• saper parlare di situazioni passate e progetti futuri;
• parlare del corpo e delle malattie;
• fare ipotesi;
• parlare di obblighi, divieti e mancanza di necessità;
• aggiungere informazioni alla frase principale;
• forme idiomatiche;
• connettivi;
• espressioni di tempo.
Conoscenze: grammatica:
• tempi futuri e passati;
• verbi modali;
• preposizioni di luogo e tempo;
• costruzione della frase;
• comparativi e superlativi.
• Lessico relativo agli argomenti svolti
Competenze: lettura: capire brevi testi ed espressioni di uso frequente collegati alle conoscenze di cui sopra;
produzione scritta: redigere testi collegati alle conoscenze di cui sopra; riassumere brani di varia
natura.
ascolto: capire frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza
collegati alle conoscenze di cui sopra;
produzione orale: comunicare nelle situazioni sopra elencate.
Obiettivi essenziali che costituiscono il prerequisito per il passaggio all’anno successivo: Conoscenze: conoscere in modo accettabile gli argomenti fondamentali
Abilità: comprendere in modo accettabile ed esprimersi in modo sufficientemente corretto.
Competenze: saper comprendere e comunicare in modo essenziale
Metodologico didattiche, i contenuti verranno organizzati seguendo la scansione proposta nelle
unità del libro di testo, tenendo comunque conto della situazione di partenza della classe e dei livelli
di apprendimento complessivi. Il metodo adottato sarà di tipo comunicativo e si prediligerà l'uso
costante della lingua straniera. Gli strumenti didattici adottati includono: il libro di testo con
eventuali sussidi informatici, percorsi di studio basati sull'uso della lavagna multimediale, supporti
predisposti dall'insegnante.
La valutazione si baserà sulla combinazione di prove scritte e orali, quali test strutturati e semi-
strutturati, questionari, esercitazioni di ascolto, prove di dialogo basate sulle varie funzioni
comunicative studiate, reading-comprehension, relazioni brevi, redazione di lettere di vario tipo.
Il numero delle verifiche sommative per ogni quadrimestre sarà di tre prove scritte e una orale o due
scritte e due orali. Le verifiche verranno corrette e i risultati comunicati alla classe entro due
settimane, compatibilmente con gli impegni scolastici.
Per quanto riguarda gli interventi di recupero si rimanda a quanto stabilito dal Collegio Docenti del
09/01/2013.
DIRITTO/ECONOMIA
Finalità Nel primo biennio di studi degli istituti professionali, finalità dell’insegnamento delle discipline
giuridiche ed economiche è quella di:
• fornire allo studente le chiavi di lettura della realtà giuridico-economica nella quale si deve
svolgere la sua vita di cittadino
• indicare principi e valori che sono alla base della convivenza civile
• acquisire una visione sistemica della realtà
• sviluppare una visione globale del sistema economico
• acquisire padronanza di una corretta terminologia giuridica-economica
Obiettivi generali
• Riconoscere, spiegare e utilizzare il linguaggio economico-giuridico.
• Usare correttamente i codici linguistici.
• Saper ricercare e consultare in modo autonomo i testi e le fonti giuridiche ed economiche.
• Comprendere il valore cogente del diritto positivo.
• Individuare le essenziali categorie concettuali del diritto e dell’economia.
• Confrontare soluzioni giuridiche e moduli economici con situazioni reali
Contenuti: • Funzioni del diritto.
• Norma giuridica.
• Fonti del diritto.
• Soggetti del diritto.
• Rapporto giuridico.
• Gli elementi dello Stato.
• Forme di stato e forme di governo.
• Principi fondamentali della Costituzione.
• Diritti e doveri.
• Ordinamento dello Stato e organi fondamentali.
• I sistemi economici e le scuole economiche. I soggetti del sistema economico.
• L’impresa.
• L’economia di mercato.
• La moneta.
• Commercio internazionale.
Competenze del biennio
• collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
• riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio.
Classe prima
Conoscenze • Fonti normative e loro gerarchia.
• Soggetti giuridici, con particolare riferimento alle imprese (impresa e imprenditore sotto il
profilo giuridico ed economico)
• Forme di stato e forme di governo.
• Fattori della produzione, forme di mercato e elementi che le connotano.
• Fondamenti dell’attività economica e soggetti economici (consumatore, impresa, pubblica
amministrazione, enti no profit).
Abilità
• Distinguere le differenti fonti normative e la loro gerarchia
• Reperire le fonti normative con particolare riferimento al settore di studio.
• Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economici, nonché i
vincoli a cui essi sono subordinati.
• Individuare i fattori produttivi e differenziarli per natura e tipo di remunerazione.
• Riconoscere i modelli, i processi e i flussi informativi tipici del sistema azienda con
particolare riferimento alle tipologie aziendali oggetto di studio.
Obiettivi essenziali classe prima con particolare attenzione agli studenti con percorso semplificato e studenti D.S.A.):
• Conoscere i diversi significati del termine diritto
• Conoscere i principali caratteri della norma giuridica
• Conoscere le più importanti fonti del diritto
• Comprendere il significato di gerarchia delle fonti
• Conoscere i rami del diritto
• Conoscere i tipi di interpretazione
• Conoscere gli elementi del rapporto giuridico
• Conoscere quali caratteristiche presentano i soggetti del diritto
• Conoscere la capacità giuridica
• Conoscere la capacità di agire e cenni sui limiti
• Comprendere quali sono e quali funzioni hanno gli elementi essenziali di uno stato
• Comprendere quali sono e quali funzioni hanno i poteri fondamentali dello Stato
• Conoscere il significato del termine Costituzione
• Conoscere le modalità attraverso cui viene emanato il testo costituzionale
• Conoscere i principi fondamentali della costituzione italiana
• Conoscere i più importanti diritti, doveri e libertà della Costituzione
• Conoscere la nozione di beni e servizi
• Comprendere quali sono i protagonisti del sistema economico e quali funzioni svolgono
• Conoscere i concetti di reddito, consumo, risparmio e investimento
• Conoscere le interrelazioni tra i soggetti economici: il circuito economico
Classe seconda Conoscenze • Costituzione e cittadinanza: principi, libertà, diritti e doveri.
• Lo Stato e la sua struttura secondo la Costituzione italiana.
• Istituzioni locali, nazionali e internazionali.
• Fondamenti dell’attività economica e soggetti economici (consumatore, impresa, pubblica
amministrazione, no profit)
• Il mercato: domanda, offerta; forme di mercato e tutela dei consumatori
• Mercato della moneta e finanziario: andamenti che lo caratterizzano.
• Strutture dei sistemi economici e loro dinamiche (processi di crescita e squilibri dello sviluppo).
• Il lavoro: conoscenze essenziali per l’accesso al lavoro e alle professioni.
• Il curriculum vitae secondo il modello europeo e le tipologie di colloquio di lavoro (individuale,
di gruppo, on line ecc.).
Abilità • Individuare nel testo costituzionale i principi fondamentali, le libertà garantite, i diritti ed i
doveri
• Riconoscere la struttura dello Stato disciplinata dalla Costituzione italiana
• Individuare le istituzioni locali, nazionali ed internazionali
• Individuare varietà, specificità e dinamiche elementari dei sistemi economici e dei mercati
locali, nazionali e internazionali.
• Riconoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro e le opportunità lavorative
offerte dal territorio e dalla rete.
• Redigere il curriculum vitae secondo il modello europeo.
Obiettivi essenziali classe seconda (con particolare attenzione agli studenti con percorso semplificato e studenti D.S.A.): • Conoscere ed utilizzare le fonti del diritto italiano ed essere in grado di reperirle e consultarle
• Conoscere le principali funzioni degli organi dello Stato e degli enti territoriali
• Conoscere il ruolo dell’UE e dei principali organismi internazionali
• Conoscere il ruolo delle famiglie, imprese e individuare i principali flussi reali e monetari del
sistema anche il relazione con l’estero
• Individuare i settori di attività prevalenti sul territorio e le opportunità che offre il mercato del
lavoro
Modalità di lavoro: 1. Lezione frontale
2. Recupero esperienza studenti e casi di vita comune
3. Brainstorming
4. Discussione guidata
Strumenti di lavoro: Testo in adozione. Testi normativi. Filmati e ciò che al momento può essere necessario quali articoli
di giornali, trasmissioni televisive ecc..
Tipologie di verifica: Verifica generale del livello iniziale.
Verifiche orali (minimo due a quadrimestre)
Sommativa: valutazione periodica e finale dei risultati raggiunti con interrogazione approfondita,
intesa come misurazione di quanto le acquisizioni siano state recepite
Formativa: avrebbe una funzione diagnostica per correggere i processi di apprendimento in itinere,
per integrare le lezioni e per acquisire dati sulla crescita individuale e collettiva;
Interventi spontanei degli studenti, domande flash e interventi guidati in classe.
Valutazione Per la valutazione si utilizzeranno, come stabilito in sede di Consiglio di Classe, tutti i voti nella
scala da 1 a 10.
Facendo riferimento ai criteri approvati in sede di Collegio Docenti, per la valutazione si terrà conto
del metodo di studio, della partecipazione e attenzione all’attività didattica, capacità logiche ed
espressive, grado di acquisizione dei contenuti, continuità ed assiduità dell’impegno, puntualità alle
scadenze delle verifiche, del progresso e della situazione personale di partenza.
Interventi di recupero Come stabilito dal Collegio Docenti, i recuperi saranno effettuati:
• corsi strutturati per quadrimestre attivati dall’istituto
• recupero in itinere
• studio autonomo e individuale
• studio familiare e comunitario
• e-learning (in particolare per studenti con patologie di lunga degenza
PROGRAMMAZIONE DELLE INTESE DIDATTICHE DIPARTIMENTO DISCIPLINARE DI DIRITTO/ ECONOMIA POLITICA 2° BIENNIO E 5° ANNO IPSCT Il giorno 25 settembre 2013 alle ore 14,30, si è riunito nell’aula insegnanti della sede Gobetti
dell’Istituto I.S.I.S.S. “Gobetti – De Gasperi” di Morciano di Romagna, il Dipartimento disciplinare
di Diritto/Economia Politica dell’indirizzo IPSCT, con il seguente ordine del giorno:
1. individuazione del Coordinatore, che avrà cura di redigere il verbale;
2. programmazione delle Intese Didattiche, che stabilisca, per ogni Dipartimento, ai fini
dell’inserimento nel POF, per il 2° biennio e l’ultimo anno:
- finalità educativo-didattiche;
- obiettivi generali;
- obiettivi specifici di apprendimento, con preciso riferimento alla declinazione in
conoscenze, abilità e competenze (per anno); si fa presente che le Linee Guida per i Tecnici
e i Professionali sono reperibili nella sezione “Documentazione e normativa” dell’area
“Docenti” del sito;
- obiettivi essenziali (per anno); si intendono per tali i contenuti irrinunciabili che
costituiscono il prerequisito per il passaggio all’anno successivo e per i quali è possibile
conseguire la sufficienza;
- metodologie e strumenti didattici;
- criteri e metodi per la valutazione (si faccia riferimento ai criteri approvati in sede di
Collegio Docenti del 9/1/2013); vanno chiaramente specificati: numero e tipologia di prove,
tempi di correzione, comunicazione dei risultati;
- criteri e modalità degli interventi di recupero (si faccia riferimento ai criteri approvati in
sede di Collegio Docenti del 9/1/2013);
3. programmazione di almeno due verifiche scritte/pratiche/grafiche d’istituto identiche per
classi parallele del 1° e del 2° biennio (ove possibile, in ragione del monte orario
effettivamente attribuito), una per quadrimestre, specificando nel dettaglio:
- criteri;
- struttura;
- tematiche;
- tempistica.
Qualora non sia possibile procedere alla somministrazione di tali prove (a causa di forti
disparità nelle programmazioni), andrà fornita adeguata motivazione a verbale;
4. analisi delle “curvature” adottate dall’ISISS e riflessione in merito ad eventuali
modifiche da apportare; le proposte, supportate da adeguata motivazione didattica,
andranno formalizzate in sede di prossima riunione dei Dipartimenti Disciplinari (II
quadrimestre) per essere presentate all’ultimo Collegio Docenti.
Il Dipartimento vede presenti i seguenti docenti:
Cognome e nome dei docenti Classi di insegnamento Comandini Claudia 3E – 3F
Rossi Emanuela 1G – 1H
Vaselli Francesca 4E – 4F
La riunione di Dipartimento si apre affrontando il primo punto all’ordine del giorno e le docenti
presenti si esprimono all’unanimità designando come coordinatore la prof.ssa Claudia Comandini
che assolverà, quindi, il compito di redazione del verbale.
La discussione procede con il secondo punto per il quale si definisce il seguente programma relativo
al 2° biennio e 5° anno dell’indirizzo IPSCT:
OBIETTIVI GENERALI
• riconoscere, spiegare ed utilizzare un linguaggio economico e giuridico necessario ad ogni
cittadino;
• individuare le categorie fondamentali del diritto e dell’economia;
• riconoscere l’evoluzione storica del diritto in relazione alle diverse forme di organizzazione
sociale;
• interpretare il testo costituzionale;
• consultare autonomamente le fonti giuridiche;
• individuare i settori di attività prevalenti sul territorio e il ruolo della P.A. nell’economia;
• elencare e confrontare i principali modelli economici individuandone i limiti e collocandoli
nel rispettivo contesto storico;
• analizzare e confrontare modelli organizzativi relativi all’impresa;
• produrre progetti organizzativi in condizioni simulate o in esperienza di stage;
• sapersi relazionare con soggetti istituzionali che svolgono attività di intermediazione e
orientamento al lavoro.
FINALITA’ EDUCATIVO-DIDATTICHE
• 3° ANNO Il momento di qualifica ha una duplice valenza; anno conclusivo del ciclo breve per il
conseguimento di un titolo immediatamente "spendibile" nel mercato del lavoro, anno di raccordo
verso mete quinquennali. Pertanto sarà necessario il massimo impegno per conseguire la finalità
precipua delle discipline giuridico-economiche: la formazione dell'allievo e la non semplice
"informazione"; sarà indispensabile "insegnargli a capire" in chiave giuridico-economica quanto
accade intorno a lui, sia nell'immediato sia nel futuro, quando sarà inserito nel mondo del lavoro.
In tale ottica sarà opportuno: privilegiare i concetti giuridico-economici di carattere tecnico,
potenziare l'individuazione degli ambiti tematici comuni a più discipline, al fine di programmare
opportuni itinerari didattici integrati, che consentano di giungere a una programmazione
professionale organicamente complessiva e concretamente approfondita nei singoli specifici
contenuti cognitivi. Nell'ambito di tale complessità lo studente dovrà essere indirizzato a cogliere il
significato dell'evoluzione dei sistemi giuridici ed economici, attraverso le modificazioni che si
sono verificate nella realtà italiana.
La formazione del discente deriverà da un processo di affinamento delle capacità individuali, che
consentirà in questa fase, che potrebbe essere quella finale, la trattazione delle discipline in oggetto
anche in funzione della futura professione del giovane. In tale ottica si dovrà far tenere conto delle
variazioni della norma giuridica collegata anche alle esigenze economiche derivanti dal rapido
sviluppo della società contemporanea.
Dall'altra parte nel corso di questo terzo anno si dovrà continuare a perseguire l'obiettivo di fornire
agli studenti una base formativa di tipo generale, che continuerà a stimolare lo sviluppo critico dei
giovani e sarà indispensabile per successive elaborazioni dei processi cognitivi.
• 4° ANNO Il programma propone, oltre a contenuti nuovi, argomenti già trattati nel precedente corso di studi.
Tali argomenti vanno recuperati, approfonditi e ricomposti in un contesto più ampio ed esauriente.
Gli obiettivi cognitivi sono individuabili nelle conoscenze:
• in diritto, dei principali istituti di diritto privato attinenti allo specifico profilo professionale;
• in economia, delle tematiche più significative nell'attuale contesto socio-economico.
Per una formazione critica del sapere obiettivo prioritaria sarà l'acquisizione della consapevolezza:
• in diritto della dimensione storica ed evolutiva della norma;
• in economia della relatività delle teorie via via elaborate dalla dottrina per l'interpretazione
della realtà economica.
Lo sviluppo delle capacità di ricercare le fonti dell'informazione, di leggere criticamente i dati, di
operare e di assumere decisioni in modo autonomo e di adattarsi al mutamento costituisce ulteriore
obiettivo di portata non trascurabile.
Il giovane, pertanto, al termine del corso dovrà essere in grado di:
• risalire direttamente ed in modo autonomo alle fonti giuridiche e di interpretarle in modo
corretto per la soluzione di problemi concreti di carattere giuridico economico;
• interpretare con autonomi di giudizio e con l'ausilio di documenti originali i fenomeni
economici, cogliendone le interazioni in una visione sistemica della realtà.
• 5° ANNO
Lo studente, al termine del percorso quinquennale, dovrà raggiungere i seguenti risultati di
apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: utilizzare le reti e gli
strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; comprendere e
utilizzare i principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo svolgimento dei processi
produttivi e dei servizi; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari,
al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; svolgere la propria attività operando in
équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un
servizio di qualità; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento
alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione
dell'ambiente e del territorio.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
• 3° ANNO
Conoscenze Mercato e mercati settoriali.
Documenti della contabilità nazionale.
Tipologie dei contratti.
Concetti di illecito civile e responsabilità.
Impresa individuale ed impresa collettiva.
Ambiti di approfondimento Servizi commerciali Impresa, ambiente e territorio: economie e
diseconomie della produzione.
Disciplina giuridica di contratti di impresa e
di lavoro.
Procedure alternative di risoluzione del
contenzioso con clienti e lavoratori.
Servizi del turismo Ruolo di Regioni, Province, Comuni, Stato
ed Enti pubblici non territoriali in materia di
turismo.
Fonti nazionali e comunitarie della
Abilità Riconoscere le specificità dei singoli
mercati.
Riconoscere gli elementi che influenzano la
determinazione del prezzo.
Riconoscere le tipologie contrattuali e gli
obblighi connessi.
Analizzare la funzione di produzione
riconoscendo le relazioni tra l’andamento dei
costi e quello dei ricavi.
Individuare aspetti positivi e negativi i
dell’esternalizzazione della produzione.
Individuare nella disciplina giuridica dei
singoli contratti la norma da applicare al caso
proposto.
Distinguere gli aspetti sociali, giuridici,
economici del rapporto di lavoro.
Individuare i soggetti e le procedure per la
composizione giudiziale ed extragiudiziale
delle controversie nell’ambito dei rapporti
d’impresa con clienti e lavoratori.
Distinguere le attribuzioni di competenza
istituzionale nel settore turistico.
Individuare la normativa di settore.
legislazione turistica.
Imprese turistiche e professioni turistiche.
Riconoscere ruoli e funzioni di imprese e
professioni nella filiera turistica.
Identificare gli adempimenti necessari per
avviare attività turistiche e ricettive.
• 4° ANNO
Conoscenze Impresa individuale ed impresa collettiva.
Funzioni della Moneta.
Commercio internazionale e globalizzazione
del mercato.
Fattori e processi di crescita economica e
sviluppo sostenibile.
Diritti reali e diritti di obbligazione.
Strumenti di finanziamento dell’impresa e
tipologie contrattuali.
Norme di tutela del consumatore.
Ambiti di approfondimento Servizi commerciali Funzioni e servizi di Banche e Borsa e
Assicurazioni.
Rapporti monetari internazionali, politiche
di cambio e bilancia dei pagamenti.
I cicli economici e le politiche economiche. Servizi del turismo Tipologie di contratti del settore turistico.
Prodotti e servizi turistici nel mercato
Abilità Individuare le funzioni della moneta.
Riconoscere gli elementi che determinano il
mercato della moneta , le cause e gli effetti
dell’inflazione e della deflazione.
Reperire e interpretare i dati della contabilità
nazionale cogliendo le relazioni tra
grandezze macroeconomiche.
Individuare le cause della
internazionalizzazione dell’economia e
coglierne le opportunità e i rischi per le
imprese.
Individuare fattori e processi dello sviluppo
sostenibile.
Riconoscere le tipologie contrattuali e gli
obblighi connessi.
Distinguere contenuto e caratteri dei diversi
diritti patrimoniali.
Identificare i diversi strumenti di garanzia
del credito .
Individuare le conseguenze
dell’inadempimento e del fatto illecito.
Utilizzare le fonti giuridiche relative
all’attività, agli scambi ed agli adempimenti
dell’impresa .
Individuare la forma giuridica ed
organizzativa più appropriata al progetto
d’impresa.
Correlare le modalità di finanziamento alle
esigenze aziendali.
Descrivere le funzioni di banche, borsa e
assicurazioni nel sistema economico.
Comprendere gli effetti economici prodotti
dalle oscillazioni nel cambio della valuta e
dallo squilibrio nella bilancia dei pagamenti.
Individuare gli effetti e il meccanismo
d’azione delle politiche anticicliche.
Distinguere contenuto e finalità dei contratti
di settore.
nazionale e internazionale.
Individuare le norme giuridiche che regolano
i contratti d’albergo, di trasporto, di
intermediazione, di produzione di servizi ed
applicarle per l’ elaborazione di casi
aziendali o in contesti di simulazione.
Distinguere gli elementi che compongono il
prodotto turistico.
Individuare i fattori che influenzano la
domanda turistica e applicare strategie per
favorirla.
• 5° ANNO Conoscenze
• Fonti nazionali ed internazionali di
informazione economica.
• Normativa in materia di salute e
sicurezza sui luoghi di lavoro e di tutela
della privacy.
• Software di settore.
Abilità Individuare i documenti economici funzionali
all’acquisizione di informazioni sulle tendenze
dei mercati di riferimento Individuare tra le
diverse forme contrattuali tipiche ed atipiche
quelle più appropriata alla soluzione di casi.
Analizzare situazioni contrattuali reali
problematiche ed individuare le possibili
soluzioni.
Utilizzare strumenti informatici nella gestione
dei documenti aziendali.
Individuare le figure preposte alla sicurezza e
descrivere le loro funzioni.
Individuare le regole a tutela della riservatezza
nella soluzione di casi riferiti a settori lavorativi
significativi.
Applicare le conoscenze giuridiche ed
economiche per l’analisi e la risoluzione di casi.
OBIETTIVI ESSENZIALI CLASSI TERZE
• I soggetti del diritto
• Il diritto di proprietà
• Imprenditore, impresa e azienda
• Il contratto di lavoro (3 E)
• Le Imprese turistiche (3 F)
• Il mercato: funzione di domanda, di offerta ed equilibrio
• Prodotto Nazionale e Reddito Nazionale
CLASSI QUARTE • Il concetto di obbligazione: la vita del rapporto obbligatorio, dalla nascita all’estinzione;
• Le fonti non contrattuali, in particolare i titoli di credito;
• Contratto: descrizione della struttura contrattuale, degli effetti fra le parti e delle eventuali
patologie;
• Esame della figura dell’imprenditore;
• Caratteristiche specifiche delle soc. di persone e soc. di capitali;
• Il fallimento: cause e conseguenze
• La Moneta
• Il ruolo della Banca
CLASSE QUINTA Da definirsi da parte del docente che assumerà l’incarico
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI La metodologia usata sarà quella già impostata nel biennio; si rafforzerà nel giovane l'uso di
un'appropriata terminologia giuridico-economica non ricavata da dati astratti, ma dall'esame del
"caso concreto" riscontrabile nella realtà.
Nella trattazione del programma oggetto di studio si farà ricorso a esemplificazioni pratiche di
quanto esposto onde agevolare la comprensione della disciplina.
I giovani dovranno essere abituati a utilizzare i testi legislativi, le fonti o i documenti di carattere
economico e a dare una dimensione storica sia al diritto sia all'economia.
Sarà interessante seguire l'evoluzione delle norme giuridiche specifiche (es. diritto del lavoro) nel
tempo (soprattutto a seguito dell'apporto dato dal sindacato) e mettere in risalto come la norma
giuridica sia determinata anche dalle istanze che una collettività presenta in un determinato
momento e non soltanto dall'astratta previsione fatta dal legislatore.
La stessa metodologia potrà essere seguita nella trattazione del sistema tributario, mettendo in
risalto la sua evoluzione e l'apporto determinato dall'insediamento dell'Italia nella CEE.
Per conseguire gli obiettivi indicati all’inizio del documento, sarà necessario:
• organizzare il processo di apprendimento in moduli flessibili, anche interdisciplinari,
articolati in unità didattiche, poste in sequenza logica, nell'ambito di una programmazione
disciplinare coerente con quella del Consiglio di classe;
• proporre frequentemente, nella pratica didattica, la ricerca, la lettura e l'interpretazione delle
fonti originarie del diritto e l'esame della giurisprudenza;
• cercare continui riferimenti al vissuto quotidiano, anche scolastico, degli studenti per
stimolare la partecipazione attiva e l'interesse e per facilitare la comprensione di concetti
teorici, in particolare relativamente all'economia per ricollegare ai messaggi più ricorrenti
dei mass media i grandi temi macroeconomici;
• porre particolare attenzione alle tematiche collegate alle caratteristiche specifiche
dell'indirizzo per le quali sarà bene ricorrere a moduli interdisciplinari programmati con la
collaborazione dei docenti delle discipline caratterizzanti l'indirizzo;
• proporre l'analisi di casi semplici di rilevanza giuridica ed economica per abituare alla
riflessione e allo sviluppo di autonome capacità di giudizio;
• privilegiare il metodo del problem-solving per favorire lo sviluppo di capacità logiche di
analisi, di formulazione di ipotesi risolutive, di applicazione e di verifica;
• sottolineare il carattere evolutivo del diritto in relazione al mutamento della realtà nei suoi
molteplici aspetti, abituando il giovane a considerare il mutamento come elemento di
innovazione che va accettata nelle sue valenze positive e a cui occorre essere in grado di
adeguarsi;
• favorire la consapevolezza che la legge positiva non è che una tra le tante soluzioni possibili
in risposta alle esigenze sociali, migliorabile "de iure condendo", ma obbligatoria fino a che
è in vigore;
• proporre visioni alternative dei fenomeni economici sulla base delle diverse teorie
interpretative proposte dagli studiosi e introdurre la lettura di testi economici originali.
Gli strumenti saranno: libro di testo, codici, video, fotocopie e appunti.
CRITERI E METODI PER LA VALUTAZIONE (rif. Collegio Docenti del 09/01/2013)
Il processo valutativo si articola per ogni alunno su tre piani: quello delle conoscenze, quello delle
competenze e quello delle abilità. Le verifiche scritte, grafiche o pratiche, in numero di non più di
una al giorno, saranno corrette e consegnate agli alunni in tempi brevi (massimo 15 giorni
lavorativi); il risultato delle verifiche orali (fino a due al giorno in aggiunta alla verifica scritta,
grafica o pratica) sarà comunicato entro la lezione successiva. Le verifiche scritte, grafiche o
pratiche dovranno essere comunicate dai docenti alla classe con almeno una settimana di anticipo e
segnate sul registro di classe. Si prevedono almeno due verifiche in forma scritta semistrutturata ed
una verifica in forma orale, per ciascun quadrimestre.
CRITERI E MODALITA’ DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO (rif. Collegio Docenti del 09/01/2013) Si prevede la modalità di intervento di recupero “in itinere”, da effettuarsi all’inizio del secondo
quadrimestre, della durata prevista di due settimane, da dedicare alla ripresa dei concetti ritenuti
propedeutici alle tematiche da affrontare nell’arco del secondo quadrimestre. Al termine
dell’intervento, sarà sottoposta agli studenti risultati carenti, una prova semi strutturata tesa alla
verifica di conoscenze, competenze ed abilità da recuperare, che verterà sui seguenti argomenti:
CLASSI TERZE • I soggetti del diritto
• Il diritto di proprietà
• Imprenditore, impresa e azienda
• Il contratto di lavoro (3 E)
• Le Imprese turistiche (3 F)
• Il mercato: funzione di domanda, di offerta ed equilibrio
• Prodotto Nazionale e Reddito Nazionale
CLASSI QUARTE • Il concetto di obbligazione: la vita del rapporto obbligatorio, dalla nascita all’estinzione;
• Le fonti non contrattuali, in particolare i titoli di credito;
• Contratto: descrizione della struttura contrattuale, degli effetti fra le parti e delle eventuali
patologie;
• Esame della figura dell’imprenditore;
• Caratteristiche specifiche delle soc. di persone e soc. di capitali;
• Il fallimento: cause e conseguenze
• La Moneta
• Il ruolo della Banca
VERIFICHE D’ISTITUTO IDENTICHE PER CLASSI PARALLELE • 1° BIENNIO
Classi prime
Test d’ingresso: argomenti di carattere generale
Primo quadrimestre: fonti del diritto
Secondo quadrimestre: argomenti essenziali del programma
Classi seconde
Test d’ingresso: argomenti del primo anno
Primo quadrimestre: organi costituzionali
Secondo quadrimestre: argomenti essenziali del programma
• 2° BIENNIO Classi terze
Primo quadrimestre: Il mercato, l’equilibrio, le forme, l’equilibrio economico dell’impresa
Secondo quadrimestre: Il diritto di proprietà
Classi quarte
Primo quadrimestre: Il contratto
Secondo quadrimestre: La moneta
GEOGRAFIA TURISTICA Geografia economica (A039) per la classe quinta vecchio ordinamento
Finalita’ educativo – didattiche Il percorso formativo relativo allo studio della Geografia vede come finalità fondamentali quelle di
formare cittadini del mondo consapevoli delle relazioni che intercorrono fra uomo ed ambiente
nonché le problematiche globali connesse.
La conoscenza dei tipi di ambiente, cultura, aspetti demografici, socio-politici ed economici delle
diverse parti del mondo, porterà lo studente ad avere una più ampia visione della propria realtà di
appartenenza rispetto alle realtà più lontane.
Ciò indurrà lo studente ad un’osservazione critica sulle cause che hanno determinato certi fenomeni,
considerarne le conseguenze, per arrivare infine a proporre eventuali soluzioni.
Al fine di raggiungere questi obiettivi, attraverso l’individuazione di nuclei tematici, si cercherà di
guidare lo studente a riflettere sull'importanza dell'osservazione ed a concepire il sapere come
dinamico e non come insieme di nozioni da ripetere.
Obiettivi generali
- Formare cittadini del mondo consapevoli, autonomi, responsabili e soprattutto critici.
- Far acquisire agli allievi il senso dello spazio, mettendoli in grado di orientarsi e di localizzare
correttamente i fenomeni.
- Essere in grado di comprendere la varietà di lingue, religioni, sistemi politici e strutture
economiche della Terra.
- Educare i ragazzi all'accettazione e al rispetto delle diversità, suscitando quel senso di solidarietà
essenziale ai fini di una corretta e civile convivenza.
- capire le cause e le interdipendenze, ipotizzando anche eventuali soluzioni
Obiettivi specifici: Conoscenze:
- Sviluppo e sottosviluppo.
- I paesi arabi del bacino del Mediterraneo.
- Il Marocco.
- La Tunisia.
- L’Egitto.
- Il Nord America.
- Gli Stati Uniti d’America.
- Il Canada.
- L’America Latina.
- Il Messico.
- Il Perù.
- Il Brasile.
- L’Asia.
- La Cina.
- L’Unione Indiana.
- La Thailandia.
- Il Giappone.
- L’Africa.
- Il Kenia
- La Repubblica Sudafricana
- L’Oceania: L’Australia.
Competenze - Osservare e comprendere i fenomeni, cogliendone gli aspetti essenziali e i rapporti di causa ed
effetto.
- Collegare i fenomeni geografici con eventi storici passati e recenti, individuandone le interazioni.
- Confrontare realtà spazialmente distanti, evidenziandone analogie e differenze.
- Leggere e interpretare le più diverse rappresentazioni cartografiche, tavole, diagrammi, indicatori
socio-economici o grafici.
- Presentare i problemi in modo coerente ed ordinato, sia oralmente che per iscritto.
- Utilizzare correttamente il linguaggio specifico della disciplina.
Abilità - Contestualizzare gli apprendimenti;
- Esprimere oralmente con correttezza e proprietà, utilizzando in particolare il lessico specifico della
disciplina.
- Confrontare realtà spazialmente distanti, evidenziandone analogie e differenze.
- Riconoscere le caratteristiche essenziali del fenomeno turistico nei paesi extraeuropei più
significativi e che rivestono una particolare importanza culturale a livello mondiale.
- Comprendere le caratteristiche specifiche delle diverse civiltà ricercando somiglianze e differenze
tra la nostra e le altre civiltà del mondo.
- Operare collegamenti fra vari argomenti e varie discipline.
- Lavorare autonomamente e in collaborazione.
Obiettivi essenziali Il fenomeno turistico nel mondo:
- Il bacino del Mediterraneo.
- Il Nord-America.
- L’America Latina.
- L’Asia.
- L’Africa
- L’Australia.
Metodologie e strumenti didattici Si privilegerà un taglio interpretativo e problematico, spingendo lo studente a ragionare in modo
critico sulla realtà che lo circonda, prendendo coscienza che le risorse, l'utilizzazione del suolo e le
strutture territoriali, sono in stretta relazione con le forme di organizzazioni socio- economiche e
quindi soggetti a modifiche e ad ipotesi alternative.
Il metodo utilizzato sarà pertanto di tipo operativo, promotore d’interessi, concreto e personalizzato,
in maniera da stimolare la curiosità e sviluppare le capacità critiche di ogni allievo. Le lezioni si
svolgeranno in forma dialogica con il coinvolgimento continuo della classe in maniera da stimolare
le capacità induttive e deduttive degli alunni, che dovranno imparare a interrogare e a interrogarsi
sui motivi che determinano il manifestarsi di un determinato fenomeno.
Perché le conoscenze possano essere meglio partecipate e collocate nel contesto delle altre
discipline curricolari sarebbe auspicabile realizzare le lezioni in accordo con docenti di altre
discipline, in particolare di storia, diritto, economia. Ciò consentirà al docente di approfondire
alcune tematiche e di contestualizzare i contenuti all’interno del sapere curriculare.
Oltre al libro di testo verranno utilizzati articoli di giornali attinenti agli argomenti trattati e i più
comuni e tradizionali sussidi didattici quali: carte geografiche, mappe, carte tematiche,
documentazioni statistiche, sussidi audiovisivi e multimediali, Internet.
Criteri e metodi di valutazione A conclusione di ogni modulo, verranno fatte delle verifiche orali e/o scritte, per valutare la
preparazione conseguita in rapporto agli obiettivi.
Le verifiche serviranno per accertare il grado di acquisizione ed organizzazione delle conoscenze
degli allievi.
Verifiche orali, ed eventuali prove scritte in sostituzione di quelle orali laddove fosse necessario
(formulate con quesiti a risposta multipla ed aperta), ma anche commenti, costruzioni di carte o
diagrammi, costituiranno elementi validi per verificare l'acquisizione dei contenuti a conclusione di
segmenti modulari o a conclusione di interventi di recupero.
Non si trascurerà poi l'interesse dimostrato in classe, la partecipazione al dialogo educativo,
l’impegno e la pronta risposta alla consegne date, la capacità di intessere buone relazioni con la
classe e con i docenti.
Il voto finale sarà dunque il risultato complessivo del livello di "maturazione disciplinare"
raggiunto.
La scala valutativa avrà come riferimento i numeri da 1 a 10.
si seguiranno i seguenti criteri:
- Uso di un linguaggio scientificamente e tecnicamente corretto.
- Qualità dell’esposizione e del ragionamento.
- Comprensione degli argomenti attraverso l’individuazione dei concetti fondamentali.
- Saper collegare argomenti interdisciplinari.
- Saper comprendere ed interpretare figure, fotografie, tabelle, grafici, diagrammi, formule.
- Comprendere i fenomeni geologici in rapporto anche all’attualità del mondo moderno.
- Puntualità, completezza e correttezza delle consegne domestiche.
Per i tempi di correzione, le verifiche saranno consegnate agli alunni dopo non più di due settimane
dall’espletamento della verifica stessa.
Recupero Nei confronti degli alunni che presentano maggiori difficoltà, si svilupperanno ulteriormente e
ripetutamente gli argomenti già trattati, anche con l’ausilio di ulteriore materiale esplicativo e di
rinforzo.
Si suggeriranno inoltre interventi di approfondimento per incoraggiare il lavoro personale.
Per chi ha evidenziato lacune verranno comunque attivati interventi di recupero e sostegno
nell’ambito delle ore curricolari di lezione.
Predisposizione griglie per la classe quinta Per ciò che riguarda la griglia di valutazione per l’esame di stato per la classe quinta, si decide di
utilizzare una griglia così predisposta: punti da 1 a 6 per la pertinenza e completezza delle
risposte/elaborati rispetto ai quesiti; punti da 1 a 6 per la correttezza espressiva e la capacità di
utilizzare il linguaggio; punti da 1 a 3 per la capacità di rielaborazione e approfondimento dei
contenuti.
STORIA DELL’ARTE La disciplina fino all’anno scolastico 2011/2012 era inserita nel piano di studi del corso
professionale, dal III anno; con il nuovo ordinamento degli Istituti Tecnici e Professionali non è più
previsto l’insegnamento della storia dell’arte che sarà inserita nella programmazione di Italiano a
partire dal III anno. Attualmente viene svolta solo nella classe quinta e pertanto dal prossimo anno
scolastico non sarà più materia di studio.
► FINALITÁ EDUCATIVO - DIDATTICHE Le finalità educativo didattiche della materia si propongono di:
□ Fornire gli strumenti e le competenze per poter comprendere le complessità dell’opera d’arte nelle
sua dimensioni storico culturale ed estetica.
□ Educare alla conoscenza e al rispetto del patrimonio artistico nelle sue molteplici espressioni.
□ Sviluppare una sensibilità critica ed estetica, imparando a cogliere relazioni esistenti tra realtà
artistiche e aree culturali diverse
□ Potenziare le capacità di raccordo con gli altri ambiti disciplinari
► OBIETTIVI GENERALI La formazione che lo studente dovrà conseguire consiste nei seguenti traguardi:
□ Fornire le coordinate storico culturali relative all’opera d’arte
□ Imparare ad osservare e leggere un’opera nella totalità dei suoi livelli
□ Riconoscendo le tecniche, gli stili, le tipologie, gli elementi essenziali dell’iconografia e
dell’iconologia;
□ Individuare i significati, i messaggi, la destinazione dell’opera, la poetica dell’artista, i rapporti
con la committenza
□ Possedere un ampio e corretto lessico tecnico e critico
□ Conoscere le testimonianze artistiche del proprio territorio
□ Maturare la volontà di vedere direttamente gli oggetti artistici e di essere informati sulle varie
novità e sugli accadimenti nel mondo dell’arte
► OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Nel suo percorso di apprendimento, in particolare, l’alunno dovrà raggiungere specifici obiettivi
inerenti ai vari ambiti ( conoscenza, abilità, competenza ).
CLASSE V Conoscenza
- Possedere una padronanza delle conoscenze pregresse
- Saper inquadrare il manufatto artistico con riferimenti al contesto storico culturale in cui si
colloca, e in alcuni casi effettuando precisi collegamenti interdisciplinari.
- Conoscere la principali tematiche delle correnti, le tecniche e i materiali.
- Conoscere alcune personalità artistiche e in taluni casi saper riferir dei loro scritti
- Saper descrivere gli sviluppi dell’architettura nelle varie epoche
- Avere cognizioni dello sviluppo dell’arte nelle tendenze più recenti del periodo contemporaneo
Abilità
- Comprendere le connessioni esistenti tra i vari movimenti artistici (anche tra periodi diversi) e
distinguerne le differenze.
- Saper rilevare i caratteri distintivi degli artisti appartenenti ad uno stesso movimento
- Potenziare l’abilità di esaminare un’opera d’arte nella totalità dei suoi piani di lettura.
- Dimostrare un uso integrato delle fonti, utilizzando altri supporti didattici oltre al manuale
- Ottenere un livello più avanzato nel possesso del lessico specifico della disciplina
Competenza
- Essere in grado di analizzare un’opera d’arte in tutti i suoi livelli di lettura utilizzando gli elementi
del linguaggio visivo acquisiti, così che la loro padronanza consenta di orientarsi di fronte a ogni
nuova testimonianza pittorica, scultorea, architettonica
- Elaborare percorsi personali di ricerca e approfondimento su alcune tematiche artistiche
producendo materiali didattici (power point, testi digitali e multimediali)
- saper leggere i testi artistici nella molteplicità delle loro espressioni nell’epoca contemporanea
(cinema, pubblicità, musica, teatro..)
- Raggiungere un personale senso critico e una matura capacità di osservazione
- Acquisire una solida consapevolezza estetica, sensibilizzando il proprio interesse agli avvenimenti
artistici e alla conservazione del patrimonio artistico, soprattutto per quello del proprio territorio.
► OBIETTIVI ESSENZIALI I contenuti irrinunciabili, che costituiscono il prerequisito per la promozione e l’ammissione
all’esame di maturità, sono così definiti:
▪ Conoscere le caratteristiche dei più importanti artisti dell’epoca moderna e contemporanea
▪ Distinguere gli stili architettonici (barocco, neoclassico, art Nouveau, High Tech, etc.) e i diversi
tipi di edifici
▪ Riconoscere le principali correnti del panorama artistico dal Seicento ad Oggi (iconografie, stili,
tecniche )
▪ Descrivere un’opera d’arte nei vari livelli di lettura utilizzando un lessico appropriato
▪ Sapersi rapportare alla disciplina con un approccio interdisciplinare
► METODOLGIE E STRUMENTI DIDATTICI. Metodi. - Lezioni frontali e frequentemente
partecipate, attraverso continui solleciti ad intervenire nella lettura di un’opera d’arte. -Le letture
dapprima guidate, saranno poi richieste direttamente agli alunni, valorizzando le conoscenze e le
capacità critiche acquisite - Pur seguendo un criterio cronologico nello sviluppo degli argomenti, si
cerca di orientare la classe anche ad un approccio diacronico e trasversale alla storia dell'arte, tale
rapportare tra loro correnti di epoche diverse, in relazione allo stile, ai soggetti e ai materiali degli
oggetti presi in esame. - Nell’elaborazione delle tesine di maturità, gli studenti svilupperanno
contenuti che consentano un ampliamento e un approfondimento del programma: seguiti dalla
docente tratteranno argomenti diversi da quelli svolti in classe, pur collegandosi a questi. In questo
modo si potrà valutare le competenze acquisite. Spazi: le lezioni si svolgono in un laboratorio
audiovisivo dotato di lavagna multimediale e videoproiettore. Strumenti: La proiezioni delle
immagini avviene attraverso il computer e il sistema power point. I manuale di testo in uso sono:
Omar Calabrese, Comunicarte voll. 2-3-4-5-6, Medioevo-Rinascimento e Maniera, Seicento e
Settecento, Dal Neoclassicismo all’Espressionismo, Le Avanguardi, Le Monnier Materiale
integrativo: i file con i contenuti delle lezioni, fotocopie di altri testi (quando l’argomento non è
presente sul manuale o come sussidio complementare), dispense fornite dall'insegnante (per una
sintesi o approfondimenti dei contenuti trattati); utilizzo di dvd esplicativi dei contenuti in
programma, cartoline con riproduzioni di opere d'arte, monografie degli artisti; Estratti con citazioni
di alcuni critici (o letture critiche di opere) e degli scritti degli stessi artisti; Adozione di riviste
specializzate nella disciplina quando presentano articoli pertinenti allo svolgimento delle lezioni.
Uscite didattiche: si valuta la possibilità di visitare una mostra inerente ai contenuti del corso o
anche di accompagnare la classe nel viaggio di istruzione.
► CRITERI E METODI DI VALUTAZIONE Per la valutazione si ricorrerà ad una metodologia che cerchi di essere oggettiva di verifica e
dunque a prove che consentano, attraverso i quesiti preposti, di misurare i livelli di apprendimento e
il raggiungimento degli obiettivi nelle varie unità didattiche. Si valuterà la conoscenza dei contenuti
ma anche la capacità di effettuare collegamenti, confronti, l’uso del lessico disciplinare, la forma
espositiva e la competenza che consenta allo studente di poter effettuare autonomamente una lettura
di opere non ancora spiegate dall’insegnante o che non rientrano nel programma. Per una
valutazione formativa si terranno in considerazione l’interesse, la partecipazione, l’impegno e i
progressi rispetto alla situazione di partenza. I criteri con cui vengono assegnati i voti si basano
sulla corrispondenza con i livelli di conoscenza, abilità, competenza (di seguito indicati).
INDICATORI LIVELLI DI VALUTAZIONE CORRISPONDENTI
NOVE - DIECI (ottimo -eccellente) conoscenze rielaborate personalmente e
criticamente capacità logiche di elevato livello;
competenze di eccellenza: applica le conoscenze
anche a problemi complessi in modo originale;
metodo di studio efficace, esposizione ricca
OTTO (buono) conoscenze articolate e personalizzate; capacità logiche apprezzabili competenze: sa applicare le
conoscenze in modo coerente anche in situazioni
di una certa complessità; metodo di studio
efficace, esposizione chiara
SETTE (discreto) conoscenze articolate; capacità logiche: coglie
le implicazioni e fa analisi coerenti competenze:
sa applicare le conoscenze in situazioni
relativamente complesse; metodo di studio e
impegno adeguati.
SEI (sufficiente) conoscenze abbastanza organizzate; capacità logiche: fa analisi e sintesi sufficientemente
coerenti; competenze: sa utilizzare le
conoscenze in situazioni semplici; metodo di
studio complessivamente adeguato, impegno
accettabile
CINQUE (Insufficiente) conoscenze frammentarie e nozionistiche;
capacità logiche modeste e impegno non sempre
costante; competenze: carente l'applicazione
delle conoscenze, metodo di studio non adeguato
QUATTRO (scarso) conoscenze molto lacunose; capacità: limitate e
impegno scarso; competenze: molto carente
l'applicazione della conoscenza
UNO -TRE (del tutto insufficiente) conoscenze del tutto povere e lacunose;
capacità: gravi carenze di ordine logico e
impegno del tutto scarso; competenze: non
riesce ad applicare le conoscenze
L’organico dei docenti di sostegno è al completo e dal 1° ottobre si potrà iniziare a svolgere
regolarmente la programmazione dei PEI dei singoli studenti.
Purtroppo le difficoltà di incastro orario e la non ancora sicurezza dell’orario d’Istituto rallenterà la
fase iniziale.
Iniziando gli educatori il Martedì 1° ottobre si dovrà fare un piano di copertura per lunedì 30
settembre.
La riunione prosegue analizzando la situazione degli Alunni DSA e BES per classe. L’insegnante
di sostegno ove presenti ragazzi con DSA deve collaborare in modo attivo per effettuare
integrazione all’interno della classe.
Gli insegnanti prendono visione del piano orario educatori:
OSIRIDI TAMARA 12 5B 12 DELLA BIANCIA DIEGO
Da nominare 11 1J 11 GAMOUDI OUSSAMA
DE NIGRIS GIOVANNA 24 3F 4 GERARDO GIUSEPPE
3F 4 PRIMOLETTO IRENE
3F 6 MOLLICA EMANUELE
1F 10 PARISI SONIA
CELLI ALICE 25 2A 13 SEBASTIANELLI FRANCESCO
2B 5 TANGREDI VALERIA
1G 7 DE VITIS JONAS
DONEGANI MARIA 24 4F 12 PAZZAGLINI GIULIA
3E 12 FLORE GILIANA
VANZINI SERENA 22 5C 7 ANGELI MARCO
5C 15 UGOLINI JESSICA
CIAVATTI ANTEO 22 3A 11 DADDATO EDOARDO
1G 2 DE VITIS JONAS
1M 9 LONGO COSIMO
MOGYOROSIOVA 24 1G 12 BALZI SILVIA
INGRID 5E 6 ESATI MELINDA
3F 2 GERARDO GIUSEPPE
3F 2 MOLLICA EMANUELE
3F 2 PRIMOLETTO IRENE
TOTALE 164 164
Laboratori didattici:
Per i ragazzi con disabilità grave si è convenuto di effettuare i seguenti laboratori:
Cucina
Musico Terapia
Psicomotricità
Baldanza
Simulazione acquisti
Laboratorio autonomie
Pet Terapy
Gli insegnanti hanno dato le disponibilità per effettuare il laboratorio, rimane da verificare il
quadro orario in cui effettuare il laboratorio.
Nella seconda parte della riunione si è abbozzato l’orario definitivo e analizzato le varie
problematiche di incastro:
1) Esigenze su più scuole
2) Copertura casi gravi
3) Educatori
4) Esigenze dei singoli studenti e le discipline
Tutte le attività programmate ed eventuali modifiche devono essere sempre concordate con la
referente.
Si ricorda a tutti i docenti l’utilizzo corretto del registro personale;
L’inserimento dell’orario nel registro di classe;
Il rispetto del regolamento di istituto e del codice disciplinare;
Nell’Orario definitivo non si inseriscono le mezze ore tranne per impossibilità di incastro orario, non
per evitare i buchi orario.