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Istituto di Istruzione Superiore "A. Maserati"
e sede associata “M. Baratta”
Progetto salute PEER to PEER
INSIEME CONTRO IL FUMO
5 RAG – Martina, Arianna, Sabrina 5 ITER – Ilenia, Martina, Nicole 4 SA – Cecilia, Caterina 4 SC – Luca, Simone, Alessandro, Marco, Edoardo, Marco
DI COSA PARLIAMO …?
1. Cosa significa peer to peer
2. Qualche notizia sul tabacco e sulla sua coltivazione
3. L’uomo e il fumo nella storia: nascita della sigaretta
4. Perché si inizia a fumare
5. La legislazione contro il fumo ieri e oggi
6. Patologie legate al fumo
7 Ritorno al Passato…
8 La LILT
Il Tabacco è un prodotto agricolo, ottenuto dalle foglie di una pianta chiamata Nicotiana.
La parola spagnola “tabaco” deriva dalla lingua Arawak e indicava un rotolo di foglie.
1.Qualche notizia sul tabacco e sulla
sua coltivazione
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Superdivisione Spermatophyta
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Solanales
Famiglia Solanaceae
Genere Nicotiana
Specie N. tabacum
Nomenclatura binomiale
Nicotiana tabacum L.
Habitat ed ecologia N. tabacum è sensibile alla temperatura, al
vento, all'umidità di terra e al tipo di terreno. Le temperature tra 20-30 °C sono le migliori per una crescita adeguata, così come è preferibile un'umidità atmosferica tra l'80 e l'85% ed un basso livello di azoto del suolo.
Distribuzione geografica La pianta di N. tabacum è nativo
delle zone tropicali e subtropicali
dell'America, ma ora è coltivato
commercialmente in tutto il
mondo. Altre varietà sono coltivate
come piante ornamentali, mentre
alcune crescono come piante
infestanti.
• La Nicotiana tabacum è un'erba annuale, poco ramificata, alta generalmente tra 1-2 metri, con picchi di 2,5 m, con grandi foglie verdi e lunghi fiori bianco-rosato a forma di tromba. Tutte le parti sono vischiose e coperte di peli corti ghiandolari, che trasudano una secrezione gialla contenente nicotina.
• Ogni parte della pianta, tranne il seme, contiene nicotina, ma la concentrazione è correlata a fattori diversi quali la specie, il tipo di terreno, la coltura e le condizioni atmosferiche; inoltre la concentrazione di questa sostanza aumenta con l'età della pianta. Le foglie di tabacco contengono tra il 2-8% di nicotina. La distribuzione della nicotina nella pianta matura è piuttosto variabile: il 64% del totale si trova nelle foglie, il 18% nello stelo, il 13% nella radice, e il 5% nei fiori.
Caratteristiche botaniche
Il Tabacco nella nostra zona
La semina a
Cornale
La coltivazione
La raccolta
L’infilatura
La rollatura
L’essicazione
La sfilatura
e
imballaggio
Il tabacco in Europa
Nicot (diplomatico francese
del ‘600) riteneva il tabacco
efficace per curare l’ulcera,
le malattie dello stomaco, le
piaghe, l’asma e varie
patologie respiratorie, tant’è
che lo introdusse alla corte
del re di Francia per curare
l’emicrania a Caterina de’
Medici.
2. L’uomo e il fumo nella storia: nascita della sigaretta
Il tabacco in AMERICA
Dato in dosi elevate, il tabacco, provoca effetti di tipo allucinogeno infatti i nativi americani lo usavano per provocare stati di trance a scopo religioso. Inoltre veniva mangiato fresco, bevuto come bevanda ed era anche impiegato per scopi curativi.
Con l’arrivo dei colonizzatori Europei, il tabacco divenne uno dei più importanti prodotti del nuovo mondo e una delle principali motivazioni per lo sfruttamento degli schiavi nelle piantagioni.
Nasce la sigaretta
Durante la conquista della Siria (1832), gli artiglieri turchi subirono un attacco che colpì il loro deposito di casse di pipe e narghilé, distruggendo tutto. Restava però il tabacco e un artigliere prese una carica di polvere che serviva a dare fuoco ai cannoni che era contenuta in piccoli tubetti di sottilissima carta indiana, lo svuotò della polvere e lo riempì di tabacco, lo accese e cominciò a fumare. Era nata la SIGARETTA! Più tardi, i soldati occidentali impegnati in Crimea nel 1855, apprezzarono il prodotto e lo importarono nei loro paesi di origine, compresa l'Italia.
SOSTANZE NOCIVE PRESENTI NELLE
SIGARETTE
• I fumatori in Italia sono 10,9 milioni, il 20,8%
della popolazione: 6,3 milioni di uomini (il
25,1%) e 4,6 milioni di donne (16,9%).
• Gli ex fumatori sono 6,3 milioni (il 12,1%)
4,0 milioni di uomini e 2,3 milioni di donne.
• Si osserva quest’anno un lieve decremento
della prevalenza di fumatori di entrambi i
sessi: gli uomini passano dal 25,4% del 2014
al 25,1% del 2015, le donne dal 18,9% del
2014 al 16,9% del 2015.
Quanti sono i fumatori
in Italia?
I genitori fumatori sono i primi veri ispiratori se
non addirittura “spacciatori” dei figli.
Perché si inizia a fumare
Si inizia a fumare tanto per provare, per
sentirsi all’altezza degli altri, per
condividere con altre persone un rituale, per
sentirsi più sicuri, perché si pensa di riuscire
a migliorare le proprie prestazioni psichiche.
Gli adolescenti si convincono che fumare è un
comportamento proprio degli adulti e un segno di
indipendenza e di autonomia, che sottolinea, appunto, il
passaggio dall’adolescenza all’età adulta.
Il fumo, infine, è considerato un momento piacevole che
tende a facilitare i rapporti sociali, come spesso
promosso, ingannevolmente, nei film o nelle pubblicità.
Non è vero! Bisogna riconoscere che il fumo non è un
vizio, ma una tossicodipendenza, che crea danni
gravissimi alla nostra salute e anche al nostro aspetto
fisico
• 1604 - Re d’Inghilterra Giacomo I scrisse un
famoso saggio: A Counterblast to Tobacco (“Una
forte opposizione al tabacco”).
• 1634 – Nell’impero Russo furono emanate leggi
per contrastare tale vizio e fu proibita la vendita
e la consumazione del tabacco.
• 1650 - Papa Innocenzo X scomunicò chiunque
usasse tabacco nella basilica di San Pietro.
3-La legislazione contro il fumo ieri e oggi
Le prime leggi in Europa:
• 1° gennaio 2002 – Multe più salate per chi infrange i divieti di fumare.
• 24 luglio 2002 – Ministro Sirchia: no alla pubblicità occulta in TV.
• 6 agosto 2002 – Al via adesioni alla campagna di tutela dal fumo passivo.
• 10 settembre 2002 - Appello alle forze di Polizia: “Non fumate in divisa”.
• 4 ottobre 2002 – ministro richiama i Prefetti sul divieto di fumo.
• 29 novembre 2002 – Italia in linea con l’UE, al bando i termini light e mild.
Le prime leggi in Italia
• 16 gennaio 2003 – Legge anti fumo: divieto di fumare nei
luoghi pubblici
• 18 aprile 2003 – Sì del Governo al regolamento
applicativo della legge contro il fumo passivo.
• 26 maggio 2003 – Distributori automatici di sigarette
chiusi di giorno.
• 29 dicembre 2003 – Decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri: “Tutela della salute dei non fumatori e
requisiti tecnici degli ambienti per fumatori”
• 12 settembre 2013 – Tutela della salute nelle scuole e
anche nelle aree all’aperto di pertinenza delle istituzioni.
• Gennaio 2014 - Modifica alla legge Sirchia: divieto di fumo esteso anche a spiagge attrezzate, parchi pubblici e auto private se sono a bordo minori.
• 2 febbraio 2016 – Direttiva 2014/40/UE . Non sarà più concesso fumare in auto in presenza di minori o donne incinte, non sarà consentito fumare presso le cliniche ospedaliere e i centri di ricerca, verrà multato chi sorpreso a gettare mozziconi di sigaretta a terra, inoltre vengono inasprite le pene per coloro che vendono tabacco ai minori.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiara il
tabacco come una delle principali cause di morte.
5,4 milioni di decessi all’ anno
Si stima che siano attribuibili al fumo di tabacco in Italia
dalle 70.000 alle 83.000 morti l’anno. Oltre il 25% di
questi decessi è compreso tra i 35 ed i 65 anni di età
(ISTAT, 2012) e secondo il Rapporto fumo 2015,
realizzato in collaborazione con la Doxa
dall’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell’Istituto
superiore di sanità, in Italia fumano circa 10,9 milioni di
persone, di cui il 25,4%maschi e 18,9% femmine. Il
consumo medio di sigarette al giorno si conferma intorno
alle 13 sigarette. Oltre il 75% di fumatori consuma più di
10 sigarette al giorno.
QUALCHE DATO:
4-Patologie legate al fumo
Danni provocati dal fumo
Le principali conseguenze causate dal fumo di sigaretta sono: -Tumori -Malattie dell’Apparato respiratorio,dell’apparato cardiocircolatorio, dell’apparato riproduttore, dell’apparato escretore e del sistema nervoso -Mutazioni del DNA
TUMORI CAUSATI DAL FUMO
ORGANI COLPITI DAI TUMORI
CARCINOMA DEL CAVO ORALE
(TUMORE ALLA BOCCA)
Il 90% dei tumori della bocca
sono rappresentati dal
carcinoma a cellule squamose,
e sono il 6° tumore maligno in
ordine di frequenza a livello
mondiale.
TABACCO e alcol sono i fattori di rischio più
importanti da tenere in considerazione per il
tumore alla bocca. Grandi fumatori di tabacco
hanno un rischio maggiore di 20 volte rispetto
al resto della popolazione.
TUMORE ALLE CORDE VOCALI
Apparato respiratorio
Il fumo danneggia l'apparato respiratorio, provocando
infiammazioni, bronchiti croniche, ostruzioni
bronchiali, asma e sinusiti.
Broncopneumopatia cronica ostruttiva
(BPCO):
È caratterizzata dall'infiammazione cronica delle vie aeree che
causa un'ostruzione bronchiale e quindi una limitazione del
flusso d'aria.
Enfisema polmonare:
L'enfisema polmonare causa un grave deficit respiratorio,
dovuto alla riduzione della superficie alveolare, che può portare
allo pneumotorace spontaneo.
Asma bronchiale:
È caratterizzata da edema a livello bronchiale, con tosse, respiro
sibilante e fiato corto.
Durante una crisi asmatica, l'aria inspirata raggiunge gli alveoli,
ma la presenza di ostruzione bronchiale ne impedisce la
fuoriuscita con l'espirazione.
Sinusite:
La sinusite è caratterizzata da infiammazione della mucosa a
livello del setto nasale e di un conseguente ristagno del muco
nelle cavità nasali che può portare a infezioni ricorrenti.
Apparato cardiocircolatorio
Il fumo causa danni anche all'apparato
cardiocircolatorio, stimolando la formazione
di placche aterosclerotiche, che causano un
minore apporto di ossigeno ai tessuti
(ipossia), ipertensione, tachicardia, infarto
del miocardio e ictus.
L’aumento dell’ipercolesterolemia è
associato ad una riduzione dell’elasticità dei
vasi, causata dalle sostanze di combustione
contenute nella sigaretta.
Aterosclerosi:
L'aterosclerosi è caratterizzata dall'infiammazione della parete
interna delle arterie dovuta all'accumulo di lipidi. Questo porta ad
una riduzione del lume dell'arteria e ad una conseguente
diminuzione del flusso sanguigno.
Infarto del miocardio e ictus:
Con "Infarto del miocardio" si intende la necrosi, quindi la
morte, del tessuto cardiaco.
Il termine ictus indica la morte delle cellule nervose.
In entrambi i casi la necrosi avviene a causa dell'insufficiente
apporto di ossigeno alle cellule.
DANNI AL SISTEMA NERVOSO
La nicotina aumenta il passaggio della corrente tra
una cellula nervosa e l'altra, determinando uno stato
di eccitamento del sistema nervoso; questo
eccitamento aumenta col tempo, fino a che sarà
compromesso tutto il sistema nervoso.
Si passerà da uno stato di stress fino
all'esaurimento nervoso. Quando il sistema
nervoso sarà in fase di esaurimento tutte le sue
funzioni verranno compromesse e ci vorrà un
lungo periodo di cura per riportarlo alla sua
normale attività. Di solito all'inizio lo stato di
stress non comporta un danno notevole
all'individuo tranne che il tremolio delle mani,
ma con il passare del tempo aumenta il
nervosismo e aumenta l'aggressività
dell'individuo verso gli altri.
GLI EFFETTI SUI PIU' GIOVANI
Danni causati dal fumo
durante la gravidanza e la
prima infanzia
Solo il 71% delle donne smette di
fumare in gravidanza
(ma riprende dopo il parto)
CONSEGUENZE PER LA MAMMA:
•Ovulazione e impianto dell’embrione più difficile
•Aumenta del 50% il rischio di aborto spontaneo
•Riduzione quantità e qualità latte materno
PER IL FETO:
•Sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS) (+300%)
•Più frequenti otiti, disturbi respiratori, asma bronchiale, patologie tumorali,
peso inferiore alla nascita
•Aumento possibilità deficit mentali e comportamentali
Atrofia cerebrale del feto
Una madre, fumando in
gravidanza, compromette
la salute del proprio
bambino: il fumo è una
delle cause dell'atrofia
cerebrale, che blocca la
crescita del cervello del
bambino.
NELLA PRIMA INFANZIA
●Il 52% dei bambini nel secondo
anno di vita è abitualmente
esposto al fumo passivo.
●Il 38% degli esposti ha almeno
un genitore che fuma in casa
●Il 49% dei neonati e dei
bambini fino a 5 anni hanno
almeno un genitore fumatore
● Il 12% hanno entrambi i
genitori fumatori
FUMO DI “TERZA MANO”
● Vale a dire quello di cui si impregnano gli abiti
del fumatore.
● Non è così semplice cercare di sensibilizzare le
famiglie anche nei confronti di quest'ultimo
aspetto.
RECUPERO DELLE FUNZIONALITÁ
Ritorno al passato
PER MOLTE COSE BASTA UN GIORNO
• Dopo 20 minuti il battito cardiaco torna normale, primo passo verso il ritorno alla salute.
• Dopo 2 ore la pressione arteriosa sarà tornata alla normalità
• Dopo 12 ore non ci saranno più tracce di monossido di carbonio nel tuo sangue.
• Dopo un giorno scende la possibilità di essere vittime di attacchi cardiaci
PER ALCUNE QUALCHE GIORNO
• Dopo 2 giorni puoi tornare ad assaporare cibi e bevande come una volta.
• Dopo 3 giorni non ci sarà più nicotina nel corpo.
PER ALTRE QUALCHE MESE
• Dopo 2 o 3 mesi potrai tornare a fare sport senza difficoltà respiratorie
• Dopo lo stesso periodo le ciglia dei tuoi polmoni torneranno a lavorare a pieno regime.
PER ALTRE ANCORA, ANNI
• Dopo un anno il tuo rischio di infarto e di contrarre malattie cardio-circolatorie si sarà dimezzato.
• Ci vorrà invece di più per tornare su livelli normali di incidenza di cancro ai polmoni: dai 5 ai 10 anni, a seconda della nostra capacità di rigenerare il corpo.
Video
ALIMENTAZIONE E
TABAGISMO
I 5 ALIMENTI ANTIFUMO
• Limone: utile come prevenzione dei tumori
• Pomodoro: ricco di antiossidanti e contiene
nicotina
• Broccoli: ha funzione disintossicante
• Frutta fresca: non succhi di frutta industriale
• Te verde (o Bancha): ha funzione
disintossicante
5 ALIMENTI DA EVITARE
• Caffè: legato al consumo delle sigarette per motivi
psicologici
• Dolci: i carboidrati accendono la voglia di fumare
• Carni rosse: eliminano rapidamente la nicotina
• Alcolici forti: anch’essi eliminano rapidamente la
nicotina
• Bibite gassate e birre: legato al consumo delle
sigarette per motivi psicologici
LA MISSION DELLA LILT:
SCONFIGGERE IL TUMORE
ATTRAVERSO LA PREVENZIONE:
PRIMARIA :corretta alimentazione,
attività fisica, lotta al tabagismo ed alla
cancerogenesi ambientale e professionale
SECONDARIA :diagnosi precoce
(mammella, colon-retto, prostata, collo
utero, cavo orale, cute) attraverso i 390
ambulatori territoriali
GLI STRUMENTI
LINEA VERDE S.O.S. FUMO 800.99.88.77
Nata nel 1999, oggi è direttamente sovvenzionata dalla LILT.
Dedicata ai fumatori, SOS Fumo informa su come sia possibile
smettere di fumare, offrendo altresì consulenza legale e sostegno
psicologico in maniera gratuita ed anonima. L’operatività è
garantita dalla disponibilità di medici e psicologi che ogni anno
rispondono ad oltre 12.000 telefonate.
INCONTRI CON LE SCUOLE La principale attività della
LILT è la Prevenzione. E attraverso l’operatività delle Sezioni
Provinciali, la attua coinvolgendo direttamente ogni persona sin
dall’età infantile, incontrando i ragazzi direttamente nelle scuole.
• La prima Giornata mondiale senza tabacco venne celebrata nel 1987 per attrarre l'attenzione dell'opinione pubblica mondiale su un'importantissima causa di decesso evitabile.