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LA GAZZETTA DI F1-FULLSIM N° 7 Giugno 2009 Anno V°

Inghilterra_2009

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LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIMN° 7 – Giugno 2009 – Anno V°

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Sommario:

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In Collaborazione

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LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 7– Giugno 2009 – Anno V°

Lettera dal Redattore…

Ci siamo ragazzi, l’estate è arrivata, la bella stagione ci accompagna verso fantastiche giornate di luceprolungata, dove il piacere di stare all’esterno delle quattro mura amplifica il suo richiamo. Richiamo poiamplificati dai profumi che accompagnano questa stagione, dai colori, e non ultimo anche dal piacere chegli uomini hanno nel girare per le città e vedere la felice accoglienza che l’altra parte della mela salutal’avvento climatico, ed ogni anno ci stupiamo della bellezza che le ricopre. E si la bella stagione coincideanche con l’avvicinarsi della sospensione estiva, e porca miseria mi sto bruciando lo spunto della prossimalettera ma vediamo di recuperare. Bè dicevamo, la bella stagione fa rima con sospensione e qualeoccasione per far in modo che il tanto proverbio “chi ben comincia è a metà dell’opera” io aggiungerei chiben finisce meglio comincia; scusate è un po’ una schifezza ma il senso è questo e mi spiego. Cossetti vincee cercherà anche nel prossimo appuntamento di piazzare il colpaccio. Questo gli permetterebbe pureffettuando qualche gara di potersela giocare ma ai posteri l’ardua sentenza. Actarus assertivo e attento anon deludere nessuno torna alla vittoria dopo un esordio di categoria vittorioso seguito da un ottimoseconda piazza, detto questo, tornando al proverbio lui ha cominciato altre che bene e staremo a vederema certamente continuerà alla grande. E finalmente qui si sblocca l’incantesimo di Scimè, ebbene si dopo lasosta forzata per la famosa reprimenda ricevuta, il forte pilota milanese dimostra con i fatti che la svolta èsempre possibile specie quando la motivazione viene oltre che dalla passione anche dall’orgoglio. Siamocontenti i vedere un pilota correre al pieno delle sue capacità incanalando l’energia positiva nelle garetralasciando le scorie sull’asfalto del tracciato senza riporti, senza zavorre. Ecco, Roberto lo ha fatto bene,ha vinto alla grande, pensate con che stato d’animo correva, quindi Bravo Roberto lo meriti.

Redazione:

Capo Redattore: MaverickOne

Inviato Major League: MaverickOne - Adso

Inviato Driver League: DFP-Client

Inviato Open League: Gabriele Alloro

Grafica e Impaginazione:MaverickOne

Lettera dal redattoreCossetti estrae la spadaCossetti estrae la spadaConferenza Stampa MajorI Numeri della Major – Inghilterra 2009I Numeri della Major - Classifiche 2009Major League - Il Film della garaDriver – Actarus OK in UKDriver – Actarus OK in UKConferenza Stampa DriverI Numeri della Driver – Inghilterra 2009I Numeri della Driver - Classifiche 2009 Driver League - Il Film della garaOpen League– Scimè rompe l’incantesimoOpen League– Scimè rompe l’incantesimoConferenza Stampa Open4yertNumeri della Open4yert - Inghilterra 2009Numeri della Open4yert - Classifiche 2009 Open League - Il Film della gara

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Di MaverickOne

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ilverstone – Eccoci di ritorno nel vecchio

continente e lo facciamo in un tracciato che

è da sempre la casa dei maggiori team

Inglesi, il tracciato di Silverstone, vecchio aeroporto

riciclato a pista di velocità pura, per piloti con il pelo

non solo sullo stomaco, pista da medie velocissime

che ad un certo punto della sua storia ha visto

decapitare le sue peculiari curve da velocità folli per

una serie di curvette, dette

Complex e non solo, che ne hanno

cambiato la filosofia e reso meno

mitica una vittoria, ma resta pur

sempre un ottimo tracciato dove il

pubblico non manca mai di dare il

supporto giusto e desiderato a

questo grande circo della F1. Ed è

qui che la F1Fullsim si presenta

per il settimo appuntamento per la

categoria Major League. Alcune

informazioni prima di cominciare,

registriamo l’assenza di Francesco

Dardari al quale il Team Toro

Rosso ha concesso un periodo di vacanza meritato,

mentre sarà presente Armando Morra su Toyota in

seguito alla concessione della wild card concessa

dalla direzione gara; occhio ragazzi il ragazzo è uno

che ha molta fretta. Per completare il quadro

diciamo anche che continua l’assenza della

seconda vettura in Ferrari dopo la decisione di

lasciare del pilota Veon, compagno di team

dell’ottimo Cossetti, e assente anche lui per ferie

concesse dal team Honda al forte pilota greco

VisioneR il quale osserva i compagni di avventura

da una bellissima spiaggia della terra natia sdraiata

su di un’amaca in spiaggia accompagnato da

un’ottima bevanda freschissima, che invidia. Bene

partiamo allora da quella cosa chiamate qualifiche

che servono, in particolare negli sport motoristici a

definire in quale punto della pista i concorrenti si

schiereranno. Ed ecco allora che in testa a tutta la

selva di lupi affamati, il capo branco, colui che detta

i tempi è Ivan Cossetti che con un distacco davvero

infinitesimale stacca l’ottimo Viper di appena 15

millesimi. In terza piazza troviamo Gennaro

Celiento a meno di 3 decimi. Quarta posizione per

l’ottimo Ivan Ziroli il quale sfrutta appieno

l’informazione della gara Driver in precedenza

disputata, quinti e sesti nell’ordine due vecchie volpi

dell’online Racing e cioè Fausto Pappalardo e

Grigo, non me ne vogliano vecchi soli a proposito

degli anni di race online e giammai riferiti alla loro

anagrafica la quale nasconde due giovanotti.

Settima postazione occupata dal bel debutto di

Armando90, ottava piazza per Magkas su Mclaren,

nona posizione per Emanuele su Force India e a

chiudere la top ten Manuel e la sua BMW. Esclusi

dalla Q3 nell’ordine troviamo The Drake, Ditrani,

DFP_client, Giorgio Di Palma, Franco Pugliese e

Davide Cucciniello. Pronti via e la prima curva, la

Copse, passa via liscia nonostante la sa

conformazione e

il serrate delle

vetture subito

dopo il via pone

sempre in

apprensione per

contatti fortuiti,

invece tutti molto

bravi. Via il

gruppo corre

verso le

velocissime e

bellissime

Maggotts,

Becketts, Chapel che se fatte bene regalano

sempre belle emozioni e via verso il rettilineo

dell’Hangar Straight, la velocissima Stowe e poi la

frenatona alla Club. Ed è qui che Manuel partito

bene perde due posizioni per una frenata un po’

così a vantaggio di DFP-client, Giorgio Di Palma, va

male a Davide Cucciniello, il quale cerca di infilarsi

all’interno ma lo spazio esiguo tra se e il cordolo gli

causano un sovrasterzo incontrollabile che lo fa

partire nelle retrovie. Termina il primo giro nel

seguente ordine: Cossetti in testa attaccato come

un adesivo da Viper, ottima 3° piazza per Ziroli 4°

posizione Celiento, 5° posizione per Pappalardo, 6°

Grigo, 7° Armando Morra, 8° posizione per Ditrani

seguito in 9° da Magkas, 10° posizione per

Emanuele, 11° DFP-client, 12° piazza per Manuel,

13° per The Drake, 14° per Pugliese, 15° Di Palma,

16° Davide Cucciniello. Davvero fantastica la lotta

per la testa tra Cossetti che si vede impegnato da

un ottimo Viper che sembra davvero in una forma

strepitosa ma anche il forte pilota Gennaro Celiento

leggermente staccato comunque tiene botta alla

grande ma sorpresa davvero molto bella è la

prestazione in questi primi giri o meglio primo stint

dell’ottimo Ivan Ziroli il quale dimostra di cominciare

ad assaporare al meglio i sapori della Major

League. Ottimo anche l’inizio di gara della Williams

di Ditrani il quale conquista la posizione a punti ai

danni di Magkas con una bella manovra all’interno

in staccata della curva Priory. Intanto a centro

S

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di MaverickONe

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gruppo la battaglia e molto viva, tutti i piloti molto

vicini in una lunga fila indiana dove si evidenziano

le prestazioni molto vicine tra tutti e basta un niente

per perdere parecchie posizioni. Intanto segnaliamo

che davanti Viper comincia a

far capire a Cossetti che

tutto quello che sta

accadendo con una toccata

fortuita nel posteriore della

Ferrari da parte della sua

Red Bull, tutto involontario e

senza danni, e ciò dimostra

la caparbietà nell’azione del

pilota milanese, anche se

Cossetti non è che non lo sapesse. Ma da lì alla

fine del primo stint il pilota Ferrari riesce ad

accumulare un vantaggio che non lo metterà mai in

una seria condizione di difesa, un gara davvero

molto ben corsa per Cossetti. Chi invece vede

sfumare le proprie potenzialità e Gennaro Celiento

il quale sciupa tutto con un

testa coda alla curva Club. Un

vero peccato per uno dei

protagonisti mancati di questa

gara tanto che giungerà il

ritiro. Nel frattempo si

registrano i primi ritiri, sia per Cucciniello sia per

Giorgio Di Palma i quali lamentano problemi di

guidabilità alla vettura. Purtroppo da lì a poco

saranno seguiti ai box da Manuel il quale non riesce

a dar seguito alle belle cose messe in mostra nei

primi giri. Chi consolida la sua posizione è

certamente Viper il quale anche dopo le soste,

giacché ormai Cossetti nutriva di un certo vantaggio

ha cominciato a badare a fare la gara su chi lo

seguiva dimostrando anche una certa maturità

strategica. Chi entusiasma e movimenta la gara

dando quella tensione che ti tiene “in piedi sul

divano” è la mostruosa progressione, implacabile

per chi la subisce messa in mostra da Grigo e da

un fantastico Fausto Pappalardo. Il primo si è

messo in testa di dare la caccia a Ivan Ziroli

pedinandolo e fotocopiando i tempi sul giro fino a

che la maggiore esperienza, le soste, la capacità di

mantenere la concentrazione più a lungo l’ha

portato a scavalcare il pilota Renault conquistando

la 4° posizione. Fausto Pappalardo, invece secondo

ch scrive mete in mostra una gara stupenda, partito

pesante, rispetto a chi lo precedeva, mantiene una

costanza di tempi che gli permettono di mantenere

un distacco dalla vetta abbastanza contenuto da

scatenarsi con giri veloci una volta che in seguito

alle soste balzava in testa, da quel momento dava il

meglio di se andando a costruirsi una seconda

posizione che vale tantissimo ai danni di Viper il

quale non riesce a contenere il ritorno del forte

pilota BMW. Abbiamo parlato di

Ziroli, di Cossetti che ha vinto in

maniera esemplare, di Grigo di

pappalardo, ma gli altri? Bè non

è che gli altri abbiano

dormicchiato anzi, una bella

gara anche dalla quarta piazza

in giù. Cominciamo dal due

Williams che vedeva entrambe i

piloti privi di attese dopo le

prove ma che invece vanno via con entrambe le

vetture a podio. Ottimo inizio per Ditrani che

s’installa prima in 7° posizione e attaccato al trenino

di quelli giù dal podio, ma al primo pit-stop potava

mancare un problema? Certo che no, infatti, lo

Speedo limi, inseritosi normalmente in tutte le

qualifiche in gara non funziona, e per non rischiare

si fa la pit lane a una velocità ridotta che gli fanno

perdere la zona punti conquistata poi per il ritiro del

povero Emanuele a causa del suo motore che ha

detto basta a poche tornate dalla fine. DFP-client

invece ha corso in maniera intelligente, come

sempre del resto, e capito che la gara non potesse

correrla come avrebbe voluto, con esperienza, ha

fatto in modo che la gara corresse verso di lui, ed è

incredibile come questo ragazzo riesca sempre ad

ottenere il meglio da quello che gli si presenta

davanti in ogni gara, davvero bravo. Spiace per

Armando Morra il quale insieme a Magkas stavano

conducendo una bellissima gara, ma una perdita di

controllo da parte del pilota Toyota alla curva

Bridge, con un grandissimo pendolo a centro pista

coinvolge la McLaren che sopraggiungeva

mettendo, di fatto, la parola fine alle loro ambizioni,

peccato sono cose che capitano, ma peccato

perché entrambi stavano meritando quanto

costruito fino a quel momento. Chi non si aspettava

la sesta posizione è The Drake, che alla fine era

sorridente come nessuno per una posizione

raggiunta e che lui non si sarebbe aspettato se

pensava ai test di pochi giri e poco soddisfacenti

fatti per la preparazione della gara. Certo che non si

butta via niente specie se inaspettato e con questo

sorriso accomunato a quello di Cossetti vincitore di

bel Gran Premio di Inghilterra che v’invio al

prossimo appuntamento del campionato Major

League, tutti in Germania ora, il Vs inviato

MaverickOne.

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Di MaverickOne

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IVAN COSSETTI

Bè complimenti davvero dire

che andavi come un proiettile è

poco.

Guarda Mav, Silverstone è uno

dei miei circuiti preferiti, c’è il

secondo settore in cui un buon

set-up e una buona

interpretazione fanno la

differenza. Ho iniziato la gara in

tranquillità cercando di crearmi un

buon ritmo, avevo in ogni caso i

piloti su tre pit dietro di me e

riuscivo a gestire la mia posizione

senza essere troppo penalizzato

dal peso. Direi una gara in

discesa, che ogni tanto non va

male.

Un set up davvero azzeccato

dicevi in sala stampa, frutto di

quali intuizioni.

Una molto semplice, spesso

Silverstone è inteso come circuito

veloce, ed è vero poiché la

velocità media è elevata, tuttavia

le curve sono quasi tutte veloci e

le frenate quasi irrilevanti, ci vuole

un’ottima percorrenza di curva

piuttosto che un’alta velocità di

punta. Ogni anno corro con più

carico aerodinamico, e questo già

da solo mi permette di stressare

meno gli pneumatici e di avere più

tranquillità nell’impostare i curvoni

di Silverstone.

Ormai sei lanciatissimo verso

questo campionato, dopo la

pausa estiva conti di

proseguire?

Sono stato felice di fare la prima

parte della stagione, e soprattutto

di essere arrivati qua ed essere in

testa al campionato, tuttavia dopo

la pausa saremo solo a metà

calendario e quindi non avrò mai

un vantaggio sufficiente da poter

gestire.

Non posso dire con certezza se

potrò difendere o meno il mio

titolo, a me piacerebbe ma penso

che quest’anno sarà molto difficile

riuscire ad allenarsi e a

partecipare alle gare, per puntare

al titolo è necessario storicamente

passare i 100 punti, e vorrebbero

dire altre 4 o 5 gare a oggi dico di

no ma mai dire mai.

FAUSTO PAPPALARDO

Ottima la seconda posizione, la

prossima deve essere una

vittoria vista, la costanza di

podi.

A dire il vero sono un po' deluso,

perché mi aspettavo tutto un altro

ritmo in gara. Sono partito bene

ma le gomme troppo fredde e

l'effetto della scia mi hanno fatto

perdere le posizioni conquistate

già alla prima curva. Il ritmo è

stato comunque di troppo inferiore

alle attese, le prove erano andate

molto meglio.

Una gara tiratissima in che

momento hai concretizzato il

podio.

Non ne sono tanto sicuro a dire il

vero. Stiamo lavorando per

trovare un assetto che non rovini

troppo le gomme e purtroppo in

questa fase possiamo anche

commettere degli errori. Fino a

quando anche noi non saremo in

grado di fare un giro velocissimo a

fine stint, con le gomme

presumibilmente usurate non

penso che potremo lottare contro i

primi.

La prossima al Nürburgring

carico come una molla, credi

nel colpaccio

Il Nürburgring è sempre stato un

tracciato strano per me. Ho

esordito in questa pista e sono

rimasto senza benzina al

penultimo giro mentre ero in testa.

Altre volte pensavo di andare forte

ed ho fatto gare orrende. Un'altra

volta sono rientrato ai box con la

sola inerzia della vettura perché

ero ancora senza benzina...

insomma... gara dalle mille

sorprese. Se questa volta la

sorpresa fosse bella, non mi

dispiacerebbe, ma rimaniamo con

i piedi per terra, le nostre gomme

si consumano ancora troppo.

VIPER

Ok abbiamo capito che uno di

questi gradini per ora ti vede

presente, a quando il più alto.

Dico presente quando capiterà

dai, diciamo cosi... spero

prestissimo, Spa si presta molto

per festeggiare una ricorrenza

cosi fantastica.

Ottima prestazione, una prima

parte di gara chirurgica la

definirei, è così.

Non ho mantenuto per tutta la

gara, l’ottimo ritmo che potevo

mantenere, della pista non mi

piace il terzo settore e anche il

secondo non mi fa impazzire, il

primo mi esalta e penso di saperlo

fare molto bene, poi un testacoda

con manovra mi ha fatto perdere

quei secondi che avevo di

vantaggio sulla strategia di

Fausto, e per questo non abbiamo

più potuto lottare; la prima parte di

gara è stata buona, ero vicino a

Cossetti, ma quando ho capito

che era sulle due soste, ero un

po’ sconcertato per i tempi

favolosi che riusciva a stampare,

tutto facile era per lui, macchina

perfetta, complimenti alla Ferrari

per l'ottimo set-up.

Ora sia te che Fausto avete

trovato una certa frequenza nei

risultati, sarà lotta tra voi o vedi

altre forze.

Si frequenza, è quella che conta

in un campionato cosi combattuto,

speriamo di mantenerla e di non

avere problemi. Fausto è

formidabile, come sempre, è

sempre un avversario temibile. Di

altri non so chi si possa inserire e

fare da ago della bilancia, vorrei

includere Yannis, Magkas, Grigo,

Cisco ma ho paura di dimenticare

qualcuno per cui inserisco tutti

quelli che in Major hanno sinora

portato a casa punti.

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I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

RISULTATI INGHILTERRA 2009

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I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

CLASSIFICA 2009

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I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

STATISTICHE 2009

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Partenza Viper urta Cossetti tutto okIl gruppo il lotta

MAJOR LEAGUE - Il Film della gara

OK Ivan Ziroli un’altro 5° posto

Crash Armando – MagkasThe Drake detta i tempi del pit Magkas che botta………

Fausto Pappalardo che gara Cossetti, sfila la spada dalla roccia

DFP – Manuel The Drake Grigo ottima gara

Emanuele fuoco e fiamme

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ilverstone - Eccoci giunti al penultimo appuntamento del campionato 2009 prima della pausa estiva: si va a correre in

Inghilterra e più precisamente a Silverstone, sulla mitica pista che un tempo veniva utilizzata come aeroporto militare. Vediamo quindi come i piloti Fullsim affrontano questa nuova sfida, iniziando dalla Q1, dove Actarus ancora una volta fa meglio di tutti lasciandosi alle spalle Benvenuto con quasi 2 decimi di vantaggio ed a seguire gli altri. Vengono invece esclusi dai primi dieci Loreto e Gr eco. Si pas

sa quindi alla Q3, dove il miglior tempo verrebbe in questo caso fatto segnare da Morra (1.21.273), se non fosse che la Direzione Gara non giudica valido il suo miglior giro e quindi il pilota Red Bull si classifica 5°. 1° dunque si piazza Actarus, con 1.21.421, mentre 2° è Adso a solo un decimo di distanza. In seconda fila troviamo le due Renault di Benvenuto e Ziroli, 5° come detto è Morra, 6° Alloro, 7° Hamtak, 8° Pasopa ed in 5a fila troviamo Merlino e Bargagni. Giunge finalmente il momento della gara: si spengono le luci rosse ed alla prima curva transita in testa ancora Actarus, seguito da Adso. 3° è Benvenuto seguito da Morra e Alloro che superano sullo scatto Ziroli autore di un pessimo start. Da segnalare che subito alle Becketts Merlino va troppo largo finendo poi in testacoda e dovendo ripartire ultimo. All’uscita della Chapel anche Benvenuto va un po’ largo, cosicché Morra nella riaccelerazione tenta di affiancarlo sulla destra, ma il pilota Rena ult chiude duramente la porta; Morra però non alza il piede, i due vengono quasi a contatto, poi Morra sfrutta ugualmente la maggior velocità per andare ad infilarsi all’interno della Stowe e diventare terzo con un sorpasso da brivido. Dietro di loro battaglia anche tra Hamtak, Pasopa e Bargagni, con il pilota Ferrari che riesce ad avere la meglio e portarsi così in settima posizione, mentre alle sue spalle Pasopa, con una bella staccata alla Abbey, diventa ottavo sempre ai danni di Hamtak. Nel proseguo, sul rettilineo finale, anche Loreto si fa minaccioso, ma il pilota Toro Rosso in questo caso riesce a respingere i suoi attacchi. All’inizio del terzo giro, Alloro sbaglia l’ingresso nella curva veloce Copse, finendo largo oltre il cordolo e venendo così’ superato da Ziroli che passa 5°. Actarus intanto

cerca di spingere al massimo per distanziare gli avversari: il pilota Sauber BMW infatti gira al momento circa un secondo più veloce degli inseguitori. Nelle retrovie invece Loreto si rifà sotto ad Hamtak, ma anche in questi frangenti non riesce a trovare lo spunto per passare. Al momento Morra non riesce ad avvicinarsi più di tanto ad Adso, anzi il pilota Red Bull al 5° giro

rischia anche di finire fuori pista andando a toccare troppo il cordolo in uscita della Chapel per poi doversi difendere strenuamente dall’attacco di Benvenuto. Da segnalare che in precedenza, all’ingresso della Copse, Loreto era riuscito finalmente a passare Hamtak. Actarus è un orologio svizzero, continua a girare sul

piede del 1.21 basso, mentre alle sue spalle solamente Morra sembra dare qualche segnale di reazione riuscendo solo adesso a scendere sotto l’1.22. Gran duello intanto tra Bargagni e Pasopa che se le “danno” di santa ragione e con il ferrarista che riesce al momento ad avere la meglio. Nel corso del 7° giro si assiste ad un altro grande sorpasso di Morra, che sorprende Adso all’interno della curva Stowe; il pilota Sauber BMW però non ci sta ed alla frenata della curva successiva (Vale) cerca di riprendersi subito la seconda posizione, ma va a toccare leggermente la vettura avversaria avendo poi la peggio e finendo in testacoda. Ne approfittano quindi anche le due Renault di Benvenuto e Ziroli e la Red Bull di Alloro, mentre Adso riesce a riprendere la pista 6° davanti a Bargagni. Con pista libera anche Morra può spingere, ed infatti riesce ora a girare persino su tempi più bassi di Actarus; il distacco fra i due però è ancora rassicurante visto che si aggira al’incirca sugli otto secondi. Actarus però non deve pensarla proprio così, visto che nel corso del 12° giro, forse per la pressione, va in testacoda alla Stowe: riesce a ripartire ancora in testa, ma il vantaggio è ormai ridotto a soli due

secondi. Nel corso dello stesso giro si fermano ai box sia Benvenuto che Pasopa, poi al giro seguente è la volta di Ziroli e Loreto. Al 14° giro si ferma Adso, mentre al 15° è la volta del duo di testa Actarus - Morra e di Merlino. Al 16° giro si ferma anche Hamtak, ma in questo caso per riparare l’ala anteriore danneggiata in un

fuoripista, mentre al 17° è la volta di Alloro. Nota curiosa le ben cinque soste di fila di Loreto causate da un’incomprensione sull’inizio dell’ingresso box in cui azionare il limitatore.

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Rimane quindi ora al comando Bargagni, unico pilota, insieme a Greco, ad aver optato per una tattica da una sosta. A pochi decimi, immediatamente alle sue spalle, troviamo Actarus, mentre Morra è terzo a quasi cinque secondi dal ferrarista. 4°, a circa dieci secondi abbiamo Alloro, seguito da Greco e Ziroli. 7°, leggermente più attardato, è Benvenuto tallonato da Adso. Infine in 9°, 10°, 11° e 12° posizione troviamo rispettivamente Pasopa, Merlino, Hamtak e Loreto. Al momento il più veloce in pista è, un po’ a sorpresa, Alloro che, girando su ottimi tempi, riesce persino a guadagnare terreno sul compagno di scuderia Morra. All’inizio del 21° giro, in uscita dalle Becketts, Bargagni taglia troppo la curva con la vettura che gli parte in te stacoda; torna quindi a condurre Actarus, mentre il pilota Ferrari riparte 3° dietro a Morra e davanti ad Alloro. Al 22° giro anche Greco finisce in testacoda perdendo così il 5° posto in favore di Ziroli, ma perdendo la posizione anche nei confronti di Benvenuto ed Adso e ritrovandosi così 8° davanti a Pasopa. Nel corso del 23° giro errore pure di Morra che va in testacoda in uscita della Vale; errore questo che gli costa parecchio terreno nei confronti di Actarus. Alla fine del 23° giro si fermano per la loro prima ed unica sosta sia Bargagni che lo stesso Greco, mentre in precedenza Benvenuto ed Hamtak avevano scontato un Drive Through inflitto loro dalla Direzione Gara, al primo per un contatto sospetto avvenuto con Adso, mentre al secondo per aver ostacolato i due stessi piloti in fase di doppiaggio. Vediamo quindi come si è movimentata ora la classifica: al comando abbiamo sempre Actarus, seguito a circa 10 secondi dalla coppia Red Bull Morra - Alloro. 4°, a quasi 20 secondi dal leader della corsa, abbiamo Ziroli, 5° è Adso, mentre a seguire troviamo, tutti piuttosto ravvicinati fra loro, Pasopa, Bargagni, Benvenuto e Merlino. 10° un po’ più attardato è Greco, 11° Hamtak e 12° Loreto. La corsa prosegue così finché si arriva al 29° giro quando Ziroli inaugura il walzer delle seconde soste: al giro seguente infatti si fermano nell’ordine anche Actarus, Alloro, Adso e Pasopa, mentre a quello ulteriormente successivo è la volta

di Morra e Merlino. Da segnalare intanto il ritiro di Benvenuto per non meglio precisati problemi tecnici. Andiamo dunque a vedere l’attuale situazione in pista: in testa troviamo ovviamente ancora Actarus che ha mantenuto il proprio vantaggio su Morra all’incirca invariato (10 secondi). 3°, immediatamente alle spalle del compagno di squadra, è sempre Alloro, come in quarta posizione troviamo ancora Ziroli. 5° a quasi tre secondi di distacco dal pilota Renault troviamo invece Bargagni. 6° è Adso, 7° Pasopa e a seguire Greco, Merlino, Hamtak e Loreto. Le posizioni, almeno quelle di testa, sembrano quindi piuttosto

delineate con Actarus forte di un buon vantaggio e con la coppia Red Bull che non sembra interessata a dar vita ad un rischioso duello. Come in precedenza però, gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo ed ecco che ancora una volta Actarus si “distrae” sbagliando in uscita dalla Priory e compiendo così un

testacoda. Fortunatamente il vantaggio fin qui accumulato gli permette

di ripartire ancora in testa, ma come in precedenza Morra (questa volta in compagnia di Alloro) si rifà sotto a meno di tre secondi. Tutto da rifare quindi per il pilota Sauber BMW che dovrà ora rimanere concentratissimo per evitare di incorrere in ulteriori errori che potrebbero questa volta influire pesantemente sul risultato finale. Chi invece ora sembra realmente mollare la presa è Alloro che, ormai conscio di non poter più chiedere nulla alla corsa, tira i remi in barca e comincia a perdere contatto dal duo di testa. Al 36° altri colpi di scena: il propulsore della vettura di Ziroli cede di schianto e quindi il pilota Renault è costretto al ritiro, come anche al ritiro è costretto Loreto, in questo caso per incidente. Nei giri successivi Morra cerca di forzare per riagganciare Actarus, ma il pilota Sauber BMW non si fa intimorire, rimane concentrato e non cede un millimetro all’avversario fino allo sventolare della bandiera a scacchi. La gara termina quindi con la sua meritata vittoria, 2° giunge appunto il tenace Morra e 3° un convincente Alloro; 4°, ai piedi del podio termina Bargagni, poi 5° troviamo Adso e a seguire 6° Pasopa, 7° Greco, 8° Merlino e 9° Hamtak. Appuntamento per la prossima gara al 6 luglio, in Germania sul circuito del Nurburgring.

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PAGINA 11

Di DFP_client

ACTARUS Complimenti per la tua seconda vittoria su tre gare in Driver, probabilmente la gara sarebbe potuta anche essere un po’ più semplice, se non l’avessi leggermente “complicata” con due testacoda…cosa ne pensi? Si poteva essere più semplice, ma non ho ancora la costanza da veterano, commetto ancora troppi errori sia in qualifica che in gara devo concentrarmi di più. Come mai, come tra l’altro molti altri piloti, hai scelto una tattica basata su due soste, invece che una sola? Avevi già effettuato dei test comparativi? Si, faccio sempre dei test con benzina per una o due soste, poi calcolo quanto dovrei girare per avere vantaggio con due, per adesso è sempre stata la tattica migliore infatti i risultati mi hanno dato ragione. La prossima gara è al Nurburgring, viste le performance recenti e senza nulla togliere agli altri piloti, pensi di essere pronto per una nuova (molto probabile) sfida con Morra e Alloro, o credi che si potrà inserire anche qualcun altro? Ogni pista potrebbe capovolgere gli attuali valori in campo, in driver ci sono tutti piloti molto esperti e preparati quindi non è mai nulla già scontato

MORRA Complimenti per il secondo posto, hai fatto qualche errore, ma anche dei sorpassi spettacolari, come valuti la tua gara? Bèh, grazie ma c'è davvero molto da lavorare, si troppi errori direi, non è da me sicuramente e questo sicuramente certifica la pessima forma espressa in questo periodo, ci vogliono proprio le vacanze per tornare ad essere a livelli ottimali, la gara tutto sommato per come si

era messa non è andata neanche tanto male, il secondo posto è sempre un ottimo piazzamento, ma sono abbastanza deluso. A parer tuo, quanto ha inciso sulla gara il fatto che il tuo giro veloce in qualifica 3 non sia stato considerato valido e che quindi sei stato costretto a partire dalla terza fila? Direi che è stato fondamentale, partire davanti avrebbe voluto dire imporre subito il mio ritmo senza intoppi, ma il giro non era valido e di conseguenza è giusto che sia stato annullato, se fossi partito dalla pole forse sarebbe un’altra storia adesso. Al momento, per la lotta per il titolo, chi temi di più? Temo sicuramente Actarus ma anche lo stesso Gabriele entrambi molto forti costanti e veloci ma temo soprattutto me stesso, se non riesco a trovare la forma di inizio stagione la vedo dura, quindi il mio principale avversario credo sia me stesso.

ALLORO Complimenti, una gara molto accorta e con un po’ di fortuna magari avresti potuto raccogliere anche qualcosina in più….sei soddisfatto ugualmente? Tutto sommato il terzo posto è un ottimo risultato che mi soddisfa e che regala al nostro team altri punti importanti per il campionato costruttori e per il trofeo delle 3 leghe. E' stata una gara poco preparata e si presentava come una grande incognita, più che un po' di fortuna mi serviva un po' più di allenamento in una pista che mi esalta, per questo e soprattutto dopo le qualifiche poco incoraggianti e l'errorino nei primi giri ho optato per una gara accorta che, col senno di poi, mi ha dato la consapevolezza che si poteva fare un risultato ancora migliore.

Nel corso della gara forse avresti potuto tentare di impensierire maggiormente Morra, cosa ti ha fatto desistere, ordini di scuderia, oppure è stata semplicemente una scelta personale? Si nel mio stint centrale di gara avrei dovuto sfruttare il minor carico di benzina ma non ho potuto farlo al meglio trovandomi davanti Bargagni prima (su una sola sosta) e Morra poi, leggermente più carico di benzina, alchè ho preso credo la saggia decisione personale di congelare la posizione evitando di ostacolarci in casa. Guardando la classifica piloti non sei messo così male, si potrebbe anche profilare un bel duello col tuo compagno di squadra, se non fosse che Actarus sta venendo su alla grande e quindi una lotta interna potrebbe avvantaggiarlo non poco…avete già discusso all’interno del team come affrontare le prossime gare da questo punto di vista? No, non abbiamo discusso di questo anche perché non ce n'è bisogno, viene automatico privilegiare la difesa della sua attuale leadership considerando che Morra si è dimostrato fin qui più veloce e l'unico capace di contrastare quel velocissimo "diavolo" quale è Actarus. Per lo più quest'anno per me è una stagione dove la classifica piloti ha poco valore, l'obiettivo è contribuire più possibile al successo di tutto il team pensando a fare il meglio in ogni gara e soprattutto evitando gli errori come in Australia dove mi sono giocato il podio. E' la seconda volta consecutiva che ci troviamo, mi auguro che sia vero il detto "non c'è 2 senza il 3". Grazie.

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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

RISULTATI INGHILTERRA 2009

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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

CLASSIFICA 2009

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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

STATISTICHE 2009

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il gruppo di inseguitoriActarus al comando

DRIVER LEAGUE - Il Film della gara

Alloro largo, passa ZiroliMorra supera Benvenuto

...e anche Actarus

Adso in testacoda...

contatto Benvenuto-Adso

Morra si fa minaccioso Vince Actarus

Bargagni si gira

Ziroli motore ko

Partenza

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Di Gabriele Alloro

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Primaguida punito dal giudice in Q3 offre su un piatto d’argento la prima vittoria stagionale ad uno Scimè in grande spolvero. Terzo posto per Box

Silverstone. Un 8 “ad

libitum” nelle caselle punti

conquistati segnano i suoi

primi 4 GP, poi la

squalifica che lo costringe

a saltare gli appuntamentidi Montecarlo e Istanbul, questo il cammino di

Roberto Scimè. Come un incantesimo fatto da

chissà quale strano mago dei destini, all’alfiere

Renault era proibita la gioia della vittoria, ogni

volta sfiorata, annusata, sfuggita di mano per

fatali cause avverse o per errore, e mai

concretamente assaporata da quel gradino alto

del podio che emoziona e inorgoglisce chi viarriva. Ebbene questa

volta l’Inghilterra, terra di

incantesimi per eccellenza

è invece artefice della fine

di uno strano incantesimo.

Primaguida si complica la

vita e parte con

l’handicap, Scimè non

sbaglia e dalla incredibile

roccia solleva quella

spada di re, ben in alto in

segno di vittoria.

Conquista la battaglia di

Silverstone e finalmente

marca con l’agognato 10 una delle sue caselle,

quella sotto la bandiera inglese. Primaguida le

prova tutte per preservare l’incantesimo ma il

terreno perso al via gli è fatale, ripone le armi

solo dopo il traguardo secondo a ridosso di

Scimè. Chiude il podio Box con emozione e

tenacia, con l’ultima goccia del “magico fluido”

rimastogli, per un pelo davanti a Peo, quarto.

Ermy, LasVegas, Simone e Dottmancio

nell’ordine completano la zona punti. Nella

nostra consueta sintesi riviviamo la storia del

assoluta. Soddisfazione in casa Red Bull e…

possibile preludio di qualcosa d’insolito ad

interrompere il tango a due Scimè-Primaguida

in bandiera a scacchi? Griglia di partenza che

vede quindi in prima fila Box-Scimè, seconda

fila LasVegas-Peo, terza fila Ermy-Simone P.,

quarta fila Max Zerbin-Severino, quinta fila

Liam-Dottmancio, sesta fila Gabriele-Primagui

da, settima fila Marco-Andrea81, chiude lo

schieramento con l’ottava fila FredK retrocesso

dopo aver colto l’ottimo sesto tempo di Q3.

week-end targato Open

League. Q1 che celebra

a forti tinte il ritorno del

capoclassifica Scimè,

che regola Peo e Box di

oltre mezzo secondo,

Primaguida si nasconde

staccato di 1”. Mentre la

zona calda della Q1 è

materia di Severino che

come ad Istanbul si

impone per l’ultimo

posto buono per la Q3.

Oltre 3/10 lasciano Liam

a primo degli esclusi.

Colpi di scena in Q3.

Primaguida strappa la

pole ad uno straripante

Box per soli 8/100,

Scimè è terzo. Ma

l’intervento del giudice

punisce pesantemente

a norma di regolamento

l’ingenuità del poleman

Primaguida, fallace sul

tasto “ESC”, regalando

a Box l’emozione della

prima partenza al palo

Q1 RESULTS

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Di Gabriele Alloro

LA GAZZETTA

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F1-FULLSIM N° 7– Giugno 2009 – Anno V°

Al via della gara Box tradisce un po’

d’emozione, Scimè ne approfitta e balza al

comando. Tutto fila liscio alla prima curva con

le altre posizioni che restano pressoché

invariate: Primaguida imbottigliato riesce a

guadagnare solo un paio di posizioni, mentre

Ermy scavalca Peo in quarta posizione ma è

subito braccato. Guadagna posizioni anche

Andrea81, mentre Max in lotta con Simone per

la sesta piazza si gira nel corso del secondo

giro. Nel frattempo si ritira Liam a seguito di un

urto con le protezioni della curva Copse e

FredK sconta un Drive Trough per partenza

anticipata. Dopo il terzo giro, dei 30 previsti, le

al ritiro dopo 4 giri quando era settimo. La

situazione dopo 7 giri vede Scimè al comando,

a 3” Box, a 9” LasVegas tallonato da Peo,

Primaguida quinto insegue a circa 3”, segue

Simone P. pressato da Ermy a una ventina di

secondi dal leader. Sfilacciati tra loro traviamo

poi nell’ordine Dottmancio ottavo, Andrea81,

Gabriele, FredK, Marco e Severino. Nello

stesso giro Ermy ha ragione di Simone P. e lo

sorpassa con una staccata tiratissima. Al

decimo giro Box scopre le carte della sua

strategia ed effettua un precoce pit-stop,

mentre Primaguida sfrutta la bagarre tra

LasVegas e Peo per farsi sotto. Al tredicesimo

giro anche Scimè fa la sua sosta e via via tutti

gli altri, ultimi a fermarsi nelle posizioni di

vertice sono Ermy e Primaguida al sedicesimo

giro. Grazie ai pit-stop Peo scavalca LasVegas,

posizioni sono stravolte,

Ermy sotto la pressione

di Peo sbaglia alla Copse

si ritrova ottavo, Simone

P. ottimo quinto in scia a

Peo sbaglia alla Priory e

Primaguida senza fare

un sorpasso si ritrova

quinto. Problemi tecnici

costringono Max Zerbin

ma viene a sua volta scavalcato per

un soffio da Primaguida che si porta

così in terza posizione

all’inseguimento di Box tornato

secondo, mentre Scimè resta

saldamente al comando.

Successivamente LasVegas con un

testacoda perde anche la quinta

piazza a vantaggio di Ermy. In

questa fase di gara Primaguida inizia

a macinare giri veloci e Box poco agile per uno

stint molto più lungo da fare è alla sua portata,

mentre Scimè lontano oltre 15” sembra un

miraggio, ma il pilota Force India è deciso e, a

convincerlo a provarci ancor di più fino in fondo

arriva tempestivo l’errore di Box alla Abbey.

Primaguida passa secondo e spinge forte

recuperando quasi un secondo a giro a Scimè.

Box rientra in pista terzo proprio davanti a Peo,

i due giungeranno al traguardo vicinissimi dopo

un finale di gara a

elastico. Posizioni che

restano tutte congelate

fino alla bandiera a

scacchi. Vince Scimè

attento a non commette

re errori, controllando il

recupero di Primaguida. R. Scimè – Renault

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Congratulazioni Roberto Scimè, hai dovutoattendere qualche Gp e che la fortuna girasse unpo’ a tuo favore, ma adesso puoi gioire per la tuaprima vittoria. Grazie, Grazie a..tutti coloro che mihanno supportato, a partire dal mio Unico Tm UgoMiraglia ed al mio “Amico virtuale” Vitale Rosettiai quali dedico questa mia prima vittoria. In effettiera dalla prima gara che la attendavamo un po’tutti nel Team ma dapprima per un mio errore inpartenza a Melbourne, poi per l’arrivo del veloceActarus, infine per una mia leggerezza nel postgara che mi è costata 2 turni di DQ, per cui solo almio rientro riesco a centrarla..bene bene!!

Gara difficile. Pole combattuta, un “agile” Box si èinserito tra te e il poleman Primaguida, poi laretrocessione di quest’ultimo in griglia e una tuaottima partenza ti hanno aperto le porte allavittoria. Finale sottocontrollo o hai temuto ilritorno di Primaguida? Per quanto riguarda il Q1abbastanza agevolmente riesco ad avvicinarmi almio best e sono 1°. Nel Q3 invece, come mi capitaoramai troppo spesso, moltissimi errori mi fannofare un tempo parecchio al di sopra delle proveper cui parto comunque bene dietro a Box chesopravanzo al via grazie anche ad una sua partenzanon brillante e la retrocessione di Primaguida. Nelmio finale di gara e cioè dal mio pit in poi, hovoluto saggiare la potenzialità di Primaguidaalleggerendo il pedale per fargli tirare un po’ lamacchina ed infatti ho potuto vedere in quantogirava realmente, comunque sotto controllo senzanulla togliere al bravissimo Alessio che ha fatto unottimo recupero.

La Openleague sembra aver trovato un sostitutodi Actarus, Primaguida, che sembra in grado didarti del filo da torcere per il proseguo delcampionato; credi sia un valido e magari osticoavversario, senza togliere nulla agli altri, per lacorsa all’iride? Beh considerando che durante lamia “pausa” ha recuperato ben 20 punti e cioè ilmassimo che poteva fare, direi che il ragazzo è siforte e mi ostacolerà non poco nel proseguo delchamp..Ciao a tutti!!

Secondo posto per te Primaguida dopo le 2vittorie consecutive, un buonissimorisultato ma che ai nostri occhi ti potrebbeaver lasciato dell’amaro in bocca. E’ così?Assolutamente. Sono dell'idea che quando siha la possibilità di vincere bisogna farlo; èpossibile che verranno tempi in cui l'assettonon mi andrà bene e non potrò lottare per lavittoria. Il mio assetto questo weekend eraottimo ma ho commesso uno stupido errorein Q3 che mi è costato 10 posizioni diarretramento. Questo ha reso la gara piùdifficile.

Nonostante tutto nel finale di gara haiprovato a riportarti sotto al leader Scimè,credevi ancora nella vittoria?Credo di essere l'ultimo che alza bandierabianca; è una frase che dicono in molti ma iopenso che un giorno rischierò di prendere unpenalità per questo motivo (tranquillimarshall..). Comunque sapevo che soloRoberto poteva perdere la gara, ed io stavocercando di prenderlo nel tentativo diindurlo all'errore e approfittarne. Ma forseanche questo è un ragionamento a freddo; sequesta domanda mi fosse stata rivoltadurante il gp ci sarebbe stata una rispostadiversa.

Nell’approccio alla monoposto hailamentato tempo fa problemi con volante epedali, a giudicare dalle ultime prestazionisembra proprio che il problema sia statorisolto. Possiamo dunque considerarti, allaluce della nuova classifica, il principaleantagonista alla leadership di Scimè?Sarei un bell'ipocrita a risponderenegativamente! Il campionato ce logiocheremo sicuramente noi due, conl'inserimento nei singoli gp di piloti di valoreche però provano molto meno. Detto questoil mio Momo aveva seri problemi che solo uncampionato come quello Fullsim potevafarmi notare. Conto anche sull'aiuto dellanuova periferica per recuperare i 9 punti inclassifica.

Terzo podio stagionale per te Box con tantodi pole, la prima in carriera se non erro, seipienamente soddisfatto della tua prova?Assolutamente si, sono soddisfattissimo.Anche se la pole e' venuta per lapenalizzazione di Primaguida. In ogni casoavevo fatto una buona Q3 e soltanto 85millesimi mi dividevano da Primaguida.

Strategia di gara molto aggressiva con unprimo stint cortissimo, tutto secondo i pianio qualcosa non è andato per il verso giusto?Si la strategia era quella di un primo stintcorto. Poi io ci ho messo del mio entrando alpit senza attendere di aver scaricato tutta labenzina. Questo errore ha compromesso unpo la gara, in quanto nel secondo stint horischiato di rimanere senza benzina perterminare la gara.

Classifica generale che ora vede sia te che ilteam in una posizione interessante perpotervi giocare traguardi prestigiosi. Credi cisia margine per insidiare Scimè ePrimaguida a cominciare dal prossimoappuntamento al Nurburgring? Primaguidae Scime' sono ottimi piloti, veloci e concreti esara' difficile che sbaglino gare e concedanopunti. Ma ho il dovere di provarci fino alllafine e se gia' al Nurburgring riuscissi aterminare la gara davanti a loro poi si avra'modo e tempo per preparare bene la gara aSPA, e chissa'....

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Di Gabriele Alloro

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OPEN LEAGUE - Il Film della gara

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Semaforo verde

Ermy 360° alla Copse Ermy su Simone con decisione Primaguida raggiunge LasVegas e Peo

Errore Box, Primaguida passa Box – Peo - Ermy Primaguida vede Scimè

Box-Peo arrivo in volataDottmancio e la sua Ferrari Prima vittoria stagionale per Scimè

Simone Pagliai infila Max Zerbin Ermy-Peo sportellate in avvio

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RISULTATI INGHILTERRA 2009

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I NUMERI DELLA OPEN LEAGUE

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RISULTATI - GP DOPO GP

I NUMERI DELLA OPEN LEAGUE

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PILOTA PER PILOTA AI RAGGI X

IL PAGINONE DELLE STATISTICHE