Upload
others
View
2
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Informazioni per la riunione della Commissione tecnica del GIFASP
Milano 27 Maggio, 2014
Sommario
1. “The roadmap”: verso un Regolamento armonizzato
2. Un approccio sistematico per la sicurezza del packaging di carta e
cartone (Systemic Fibre Stewardship)
3. Gli Oli Minerali
4. Il Regolamento 528/2012: Biocidal Product Regulation
5. L’ordinanza tedesca sugli inchiostri per la stampa di articoli per
alimenti
6. Il progetto FACET
7. Miscellanea
8. Le GMP e lo stato dell’arte
“The roadmap”: verso un Regolamento armonizzato
• Lo sviluppo futuro più importante
• Prioritizzazione dei materiali “non-plastici”
• COSA deve essere regolamentato e COME
• Questionari (2012 e 2013) per raccogliere informazioni generali e impostare la linea di base per la valutazione dell'impatto.
• Roadmap
“The roadmap”: verso un Regolamento armonizzato
Le dimissioni di Annette Schäfer da Capo Settore Materiali a contatto con gli alimenti - DGSanco
dal 1 Maggio
Sostituto/a ?
Roadmap:
- “slowly proceeding”
- outsourcing JRC – Catherine Simoneau
- decisioni 2015
“The roadmap”: verso un Regolamento armonizzato
Carta e Cartone: il prossimo settore ad essere armonizzato?
Opportunità di influenzare la direzione che la legislazione potrà prendere (la base per il futuro Regolamento?)
CEPI – CITPA Industry guideline
Lettera di CEPI a DGSanco
“Molto preoccupati” per la mancanza di un Regolamento armonizzato in assenza: azioni dagli Stati membri (es. German Draft Ordinance on MO)
Misura armonizzata carte e cartoni: priorità per DGSanco
Otto buone ragioni
1. Incertezza: mancanza di par condicio
2. Perdita di competitività del settore
3. Impatto negativo sull’attività di riciclo del settore
Lettera di CEPI a DGSanco
4. L’applicazione del mutuo riconoscimento è discutibile
5. Impatto negativo su altri importanti settori delle filiera (industria alimentare)
6. Una base solida è già disponibile: self regulation del settore (IG + GMP)
7. Liste positive già esistenti
8. Approccio innovativo potenzialmente applicabile ad altri materiali non armonizzati
Systemic Fibre Stewardship
Migliorare la gestione
(Life Cycle Management)
della contaminazione del ciclo europeo del riciclo della carta
(Paper Recycling Loop)
Systemic Fibre Stewardship
In un loro studio del 20121 le autorità tedesche sono giunte alla conclusione che la completa identificazione di tutte le sostanze contenute nei materiali di imballaggio non è realisticamente ottenibile dato che
con le migliori tecniche disponibili non è possibile l’analisi chimica completa di un cartone riciclato.
1Final report for a scientific study. Extent of migration of undesirable substances to food from packaging materials made of recycled paper. A decision support project of the German Federal Ministry of Food, Agriculture and Consumer Protection.
Controllato dall’industria ia della carta
Controllato da altre industrie
Fornitura di inchiostri da stampa
e di adesivi
Systemic Fibre Stewardship
La fase preliminare del progetto
I flussi nel ciclo europeo della carta
Life cycle inventory (X substances)
Retained on paper
(<X substances)
Traffic Light Signpost rating
Class 1
Class 1a
Class 1b
Class 2
Class 3
Considering hazards, evaluations and volumes
Effect More serious
Mor
e lik
ely
Like
liho
od
of
occ
urr
ence
High risk
– remedial action needed – likely to be a Control point
Medium risk – remedial action needed – probably a Point of Concern
Low risk – remedial action
probably not needed
Imports of paper for recycling
Exports Exports of paper
Non-collectable
Other waste (Other recovery or disposal)
Final paper waste (Landfill, incineration, other)
Exports of paper for recycling
Input for European paper recycling
Paper making Converting
Collection and waste management Collection and waste managementCollection and waste managementCollection and waste management
Consumption
SFS: il futuro del progetto
Scopo del progetto:
identificare le sostanze che potenzialmente possono venirsi a trovare nelle carte a base di fibre di riciclo, e valutarne l’impatto nei vari stadi del loro ciclo di vita:
Smaltimento nell’ambiente
Utilizzo come materiali e oggetti per alimenti,
Ulteriore riciclo
Quattro fasi principali
SFS: Fase I
Selezione delle sostanze di partenza partendo dalle liste disponibili
Larsen (2011): 610 substances used in printing shops in Denmark
Larsen (2011): 610 substances used in printing shops in Denmark
Larsen (2011): 610 substances used in printing shops in Denmark
Larsen (2011): 610 sostanze utilizzate nelle stamperie in Danimarca
Baumann & Rothardt (1999): 5.000+ sostanze utilizzate negli inchiostri da stampa
Sostanze negli inchiostri per la stampa di substrati cartacei
FACET (2012) lista delle sostanze utilizzate nella produzione della carta
AREA DI INTERESSE – sostanze che sono realmente utilizzate, che sono ritenute nella carta, che possono migrare
Sostanze negli adesivi
Esemplificazione di selezione
SFS: Fase II Definizione delle
sostanze che sono
ritenute nella carta
a base di fibre
di riciclo
IAS
NIAS
SFS: Fase III
Differenziazione sulla base della destinazione:
Ambiente
emissioni di cartiera gassose / solide / liquide
smaltimento in discarica dei prodotti finiti
Packaging per il contatto con gli alimenti
IAS NIAS
Ulteriore riciclo
SFS: Fase IV
Questioni riguardanti la sicurezza nell’uso a contatto con gli alimenti
• Migrazione
• Valutazione del rischio
“best available toxiological information”
Systemic Fibre Stewardship
Lo sviluppo del progetto prevede l’elaborazione di modelli/strumenti (Tools) applicabili in ogni sua fase
Gli Oli Minerali
C’è qualcosa di nuovo? (forse), si!
Uncertainty Definitions of mineral oils
Acronyms: MOSH, MOAH, POSH, NOSH, … not reflected in the official terminology
Chemical composition: more than 100.000 substances – a complex and variable mixture
Chain length – physical properties ….
Sources: many and different, endogenous, and exogenous processes and materials …..
Vienna 2012 London 2013
Uncertainty
Analytical method
Instruments/techniques – personnel’s way of handling and good practice
Interpretation of the results: may be affected by operator’s skill
Validation – “no prescribed fixed official methods”
Vienna 2012 London 2013
Uncertainty
Toxicology
Lack of toxicological information
Vienna 2012 London 2013
The EFSA Scientific Opinion at a glance
” the exposure to MOAH (and) to
MOSH is of potential concern”
“The CONTAM Panel considered the impact of the uncertainties on the risk assessment of human exposure to MOH and concluded that overall uncertainty is substantial”
Vienna 2012 London 2013
Gli Oli Minerali
• Il “Mocrinis workshop” – Bologna 10 - 11 Settembre 2013
Mineral Oil Cross Industry Issue (promosso da Concawe)
Alto livello di partecipazione (quali / quanti) da diversi settori, autorità incluse
Quadro della situazione Steering committee: da insediare, per gestire la
prosecuzione del lavoro sulla base di
Un piano di lavoro definito
Gli Oli Minerali
• Molto positivo ritrovare così tanti e diversi stakeholders intorno ad un tavolo
• Canalizzazione di informazioni e risorse già disponibili, più altre eventualmente da reperire
• Basato su
• scienza
• trasparenza
• cooperazione
Partecipazione EQUALITARIA
Gli Oli Minerali
The German ordinance on Mineral Oils
Terzo draft “in preparazione” differenti opzioni:
“Miglioramento” del secondo draft
Definizione di un limite massimo di contenuto di MO negli alimenti
Uso obbligatorio di una barriera funzionale*
Definizione di valori limite di contenuto di MO nelle carte e nei cartoni
* non richiesta nel caso in cui sia dimostrato che non c’è migrazione
Gli Oli Minerali
.... uno contro tutti
Gli Oli Minerali: un’altra ricerca
“Of 37 subjects aged 25-91 y (mean 67 y), mineral oil hydrocarbons were measured in subcutaneous abdominal fat tissue, mesenteric lymph nodes (MLN), spleen, liver and lung, for some of them also in kidney, heart and brain. No mineral oil aromatic hydrocarbons (MOAH) were detected. ….. Part of the MOSH seem to be strongly accumulated, resulting in far higher concentrations in human tissues related to exposure than observed in shorter term animal experiments. ….
The composition of the accumulated MOSH does not support that Class I mineral oils, sometimes termed "food grade", are less accumulated in the human body than Class II and III oils, which questions the present classification.”
Food and Chemical Toxicology Journal 2014 April 25 Mineral oil in human tissues, Part I: Concentrations and molecular mass distributions. Laura Barp, Christoph Kornauth, Tanja Wüger, Margaretha Rudas, Maurus Biedermann, Angelika Reiner, Nicole Concin, Koni Grob
Gli Oli Minerali: considerazioni personali e preliminari su questa ricerca
Conferma di dati già esistenti e conosciuti (es. Mocrinis)
si dimostra ancora una volta che c’è bioaccumulo ma manca l’evidenza degli effetti sulla salute
concentrazioni piuttosto alte (max. 1400 ppm in linfonodi mesenterici e
milza): è quindi altamente improbabile che tali quantità derivino solo (o principalmente) da carte e cartoni riciclati usati in contatto con gli alimenti
si conferma quindi che le fonti di esposizione ai MO sono molte
riusciremo finalmente a battere il pregiudizio?
Il Regolamento 528/2012
the “Biocidal Product Regulation” La carta per alimenti NON è un “Treated article” * Alcuni biocidi sono autorizzati per essere impiegati nel processo di
produzione delle carte per alimenti come coadiuvanti tecnologici e quindi non sono usati come trattamento e non sono incorporati nel prodotto finale
In Europa tutti materiali a contatto con gli alimenti sono regolamentati dal Regolamento EC 1935/2004 e da normative nazionali specifiche
Discussione ancora in corso presso DGSanco Raccolta di informazioni sulle normative nazionali Limiti di migrazione specifica? No doppie autorizzazioni * A meno che non rechi un trattamento antimuffa applicato intenzionalmente
L’ordinanza tedesca sugli inchiostri
Ancora in draft – notifica attesa per metà Luglio
Lista positiva (solo sostanze per le quali è disponibile un database tossicologico adeguato e sufficiente o nessuna migrazione non detectable = 10 ppb in food)
Dichiarazione di conformità lungo la filiera
Si applica a inchiostri + materiali stampati e nanomateriali contenuti negli inchiostri
L’ordinanza tedesca sugli inchiostri
Forti resistenze, in particolare da parte dei produttori di inchiostri e di alimenti
“non è una ordinanza sugli inchiostri ma sui materiali stampati”
“costituisce un barriera alla libera circolazione delle merci”
“il responsabile della prima immissione sul mercato deve mettere a disposizione delle autorità documenti risalenti a tutta la filiera, cosa non possibile”
Il progetto FACET
Ancora in fase di finalizzazione e miglioramento: JRC - NIASs
Uno strumento molto utile
Per saperne di più:
http://ihcp.jrc.ec.europa.eu/our_activities/food-cons-prod/chemicals_in_food/FACET
Miscellanea
• Emendamenti alla Risoluzione del CoE AP(2002)1 Azo colorants e PAA: dal documento tecnico alla
Risoluzione TD2 –TD3 Guidelines su test conditions e sull’uso di fibre di
riciclo: ridotti TD4 –TD5 CEPI GMP e Practical Guide : cancellati
TD 1 Lista positiva: Iniziativa delle autorità belghe (prossima slide)
Miscellanea
• Costruzione di un database delle sostanze riconosciute dagli stati membri del CoE e usate nei materiali a contatto con gli alimenti
Belgian Scientific Institute of Public Health ("WIV-ISP“) in fase di lancio
Analoga iniziativa di FERA (UK)
Miscellanea
• The CEPI Two Team Project: tecnologie innovative destinate a rivoluzionare l’industria della carta e della cellulosa e fornire una soluzione ai problemi del clima
Otto progetti presentati
Un vincitore – ma tutti interessanti
Tra questi almeno uno di potenziale grande interesse per le applicazioni a contatto con gli alimenti scCO2
Rimozione dei contaminanti dalle carte a base di fibre di riciclo
http://www.cepi.org/node/16891
Le GMP e lo stato dell’arte
Appare essere di attualità (dopo otto anni dalla pubblicazione del Regolamento 2023/2006 e sei dalla sua entrata in vigore)
Certificazione delle GMP aziendali (anche se non richiesta dal Regolamento!)
Cosa sono le GMP?
«buone pratiche di fabbricazione (good manufacturing practices — GMP)»: gli aspetti di assicurazione della qualità che assicurano che i materiali e gli oggetti siano costantemente fabbricati e controllati, per assicurare la conformità alle norme ad essi applicabili e agli standard qualitativi adeguati all'uso cui sono destinati, senza costituire rischi per la salute
umana o modificare in modo inaccettabile la composizione del prodotto alimentare o provocare un deterioramento delle sue caratteristiche organolettiche;
Fonte: Regolamento 2023/2006 - sulle buone pratiche di fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari (Definizioni)
Perché le GMP?
REGOLAMENTO (CE) N. 1935/2004 riguardante i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti
alimentari Articolo 3
Requisiti generali 1. I materiali e gli oggetti, compresi i materiali e gli oggetti
attivi e intelligenti, devono essere prodotti conformemente alle buone pratiche di fabbricazione affinché, in condizioni d’impiego
normali o prevedibili, essi non trasferiscano ai prodotti alimentari componenti in quantità tale da (omissis)…..
REGOLAMENTO (CE) N. 2023/2006
sulle buone pratiche di fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari
Perché le GMP? Decreto Ministeriale del 21/03/1973
Capo IV - Oggetti di carta e cartone
Art. 27.
Le carte e i cartoni disciplinati dal presente decreto possono da soli o accoppiati tra di loro o con altri materiali, o trasformati in imballaggi, essere adoperati a contatto diretto degli alimenti quando, fabbricati secondo buona tecnica industriale, rispondano alle seguenti caratteristiche
Risposta: perché lo stabiliscono le leggi (Italiana ed europea) sui materiali e gli oggetti destinati al contatto con gli alimenti
REGOLAMENTO 1935/2004
Linee guida Generali (es. CAST)
Linee Guida di Settore ECMA GMP
GMP Aziendali
Sistema di Assicurazione della Qualità
Sistema di controllo della Qualità
Documentazione
REGOLAMENTO 2023/2006
“PERSONALIZZAZIONE” a livello di singola azienda
La loro applicazione: è controllata?
14. Ensure that FCM manufacturers implement GMP as required by Commission Regulation (EC) No 2023/2006.
In respect of inspections of food businesses operators (FBO) and FCM manufacturers (noi) there were a number of shortcomings noted: inadequate assessment of declaration of compliance (DoC), dosage of FA in final products not being checked, and incomplete assessment of procedures based on HACCP. There is little information on the level of implementation of Good Manufacturing Practice (GMP) as the registration of FCM manufacturers and traders is not obligatory and efforts to collect data have only started.
Le GMP di ECMA
• Un documento molto elaborato
ma di lettura e applicazione
altrettanto semplici
• Uno strumento pratico, fornisce – Spiegazioni
– Descrizione dettagliata delle azioni da intraprendere
• Si innesta perfettamente nei sistemi di qualità esistenti (facile da implementare)
Contenuti
1. Introduzione e Obiettivi 2. Regolamenti, Raccomandazioni e documenti guida/di orientamento
3. Migrazione …… 4. Raccomandazioni per la conformità alle GMP 4.4 Specifiche di progettazione
4.5 Sviluppo del prodotto e prestazioni …… 5 Linee guida per gli inchiostri e le vernici …… 5.10 Passaggio da inchiostri normali a inchiostri a bassa migrazione
Contenuti
• 6. Flusso di processo
• 7. Referimenti utilizzati
• 8. Abbreviazioni, Definizioni e Glossario
• 9. Domande e Risposte
• 10. Dichiarazione di conformità alla Guida alle GMP di ECMA (prossima diapositiva)
• 11. Documentazione
Contenuti
Possibilità di confermare la loro conformità alla Guida ECMA per le Buone Pratiche di Fabbricazione con una autodichiarazione dell’Azienda
Autodichiarazione volontaria di conformità per la produzione di astucci pieghevoli per alimenti rilasciata a livello di stabilimento.
Le Aziende che hanno rilasciato tale autodichiarazione di conformità nei confronti di ECMA sono elencate nel sito web di ECMA www.ecma.org e sono autorizzate ad usare il sigillo di conformità auto dichiarata alla GMP
GMP e la Commissione Tecnica GIFASP – idee di lavoro
Presentazione e valutazione del documento ECMA in CT
1. Raccolta di informazioni: indagine sullo stato dell’arte della implementazione delle GMP / questionario anonimo
2. Programmazione della attività conseguente in base ai risultati del questionario
3. Presentazione agli associati delle GMP (seminario?)