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INDICE - iccasteldaccia.edu.it€¦ · lavoro, pubblicare elaborati, condividere risorse ed esperienze. Il nostro Istituto si è posto l’obiettivo di potenziare l’uso delle tecnologie

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1/16 e-safety policy - IC Casteldaccia rev. 1

INDICE 1.STATO DELLE REVISIONI 3

2. INTRODUZIONE 3

2.1 Strumenti tecnologici a servizio della scuola 3

2.2 Linee di intervento per l’attuazione del progetto “Generazioni Connesse” 4

2.3 Campo di applicazione, scopo dell’e-safety policy, condivisione e comunicazione 4

2.4 Ruoli e Responsabilita’ della comunita’ scolastica 5

2.5 Gestione delle infrazioni alla policy 7

2.6 Monitoraggio dell’implementazione della e-Policy e suo aggiornamento 7

3. FORMAZIONE E CURRICOLO 8

3.1 Curricolo sulle competenze digitali per gli studentI 8

3.3 Sensibilizzazione delle famiglie 9

4. GESTIONE DELL’INFRASTRUTTURA, DELLA STRUMENTAZIONE ICT DELLA SCUOLA E DELLA STRUMENTAZIONE PERSONALE 9

4.1 Accesso ad internet: filtri, antivirus e sulla navigazione 9

4.3 e-mail 10

4.4 Sito web della scuola 11

4.5 Social network 11

4.6 Piattaforme didattiche 11

4.7 Protezione dei dati personali 11

5. STRUMENTAZIONE PERSONALE 11

5.1 Studenti 11

5.2 Docenti 11

6. PREVENZIONE, RILEVAZIONE E GESTIONE DEI CASI 12

6.1 Leggi di riferimento 12

6.2 Prevenzione 12

Rischi 13

Azioni 13

7. ALLEGATI 17

Elenco allegati 17

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1.STATO DELLE REVISIONI

NUMERO DI REVISIONE SCOPO REVISIONE

BOZZA Emissione documento

Revisione 1 Modifiche degli allegati 2, 3, 4

2. INTRODUZIONE Internet rappresenta oggi un’enorme opportunità per fare ricerca, comunicare, documentare il proprio lavoro, pubblicare elaborati, condividere risorse ed esperienze. Il nostro Istituto si è posto l’obiettivo di potenziare l’uso delle tecnologie informatiche nella didattica e nell’organizzazione generale della scuola per svolgere esperienze formative e a condurre in modo più efficiente le funzioni amministrative. Gli strumenti informatici però, oltre a fornire una enorme opportunità espongono gli utenti, in particolar modo i minori ed i soggetti con limitate competenze informatiche, ad alti rischi che sono tanto più elevati quanto più è alto il grado di inconsapevolezza dei modi legittimi di usare la rete stessa. E’ proprio per aumentare il grado di consapevolezza dell’uso legittimo della rete e per far sì che internet possa solo avvantaggiare i giovani che il nostro Istituto ha deciso di partecipare al progetto “Generazioni Connesse” e di fornirsi di una E-Safety Policy che tracci le linee guida per un uso sicuro delle nuove tecnologie.

2.1 Strumenti tecnologici a servizio della scuola La scuola si avvale di diversi strumenti informatici a sostegno sia delle funzioni amministrative che di quelle didattiche. Il software Argo a cui possono accedere Dirigente, il DSGA e il personale amministrativo offre supporto alla gestione amministrativa delle utenze, venendo incontro alle nuove esigenze di integrazione dei servizi e dematerializzazione che sono uno degli obiettivi delle pubbliche amministrazioni. Grazie all’implementazione costante del proprio sito internet, la scuola comunica al territorio le proprie iniziative, garantendo l'accesso alla documentazione necessaria ad una partecipazione attiva da parte degli utenti in modo chiaro e tempestivo. Il registro elettronico "Nuvola" supporta i docenti nella gestione quotidiana delle proprie attività didattiche, rendendo le operazioni di valutazione e di scrutinio più efficienti. Da diversi anni la scuola, intercettando tutte le opportunità di finanziamento rese disponibili dalle amministrazioni, ha implementato le tecnologie presenti in tutti i suoi ordini di scuola, con l'obiettivo di adeguare i propri strumenti e i propri servizi ai bisogni dell'utenza. Attualmente l’istituto è dotato di: due aule informatiche con LIM e postazioni pc (plesso scuola secondaria di primo grado e plesso scuola primaria), un’aula multilingue con postazioni pc (scuola secondaria di primo grado) per la realizzazione di attività laboratoriali. Tutte le aule della scuola primaria sono dotate di LIM con i rispettivi pc per lo svolgimento delle attività didattiche. Il laboratorio scientifico (ubicato nel plesso della sc. secondaria) è dotato di LIM, dieci unità robotiche per l’apprendimento del coding e la didattica STEM, nonché un data logger per l’acquisizione di parametri fisici ambientali. Le aule didattiche del plesso della scuola secondaria sono attrezzate con LIM e rispettivi pc (18 aule), recentemente potenziate con dotazioni di tablet per didattica rovesciata. E’, inoltre, presente un’aula dedicata ai ragazzi con Bisogni Educativi Speciali adeguatamente attrezzata con strumenti informatici di ultima generazione e software specifici per l’apprendimento. Tutte le aule della scuola primaria sono servite da internet attraverso il sistema WiLan. Tutto il plesso della scuola secondaria è stato cablato e le aule sono collegate ad internet attraverso la rete LAN ed in Wifi.

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2.2 Linee di intervento per l’attuazione del progetto “Generazioni Connesse” Per l’attuazione del progetto “Generazioni Connesse” sono state seguite tre linee di intervento:

1. realizzazione di un codice di condotta nella prevenzione e gestione dei casi di (cyber)bullismo (attraverso l’elaborazione delle linee guida della eSafety Policy) e di un un regolamento di sicurezza informatica (seguendo i principi proposti dal MIUR nel documento che riassume “La posizione italiana sui principi fondamentali di Internet“);

2. la cittadinanza digitale con la promozione nei confronti degli alunni della competenza digitale e della cultura del rispetto di regole comuni nell’uso dei servizi telematici e lo sviluppo di regole di buon comportamento (Netiquette), riferite specialmente ai Social Network e alla conoscenza delle condizioni del loro utilizzo;

3. la procedura per la gestione delle problematiche e un insieme di attività per la prevenzione dei rischi articolate in interventi nelle classi dei Peer (allievi della scuola formati come peer educator), della Polizia postale.

2.3 Campo di applicazione, scopo dell’e-safety policy, condivisione e comunicazione Il presente documento si applica a tutti gli utenti dell’IC Casteldaccia: docenti studenti, genitori personale ATA e collaboratori scolastici, nei due plessi della scuola. l documento di e- Safety Policy ha lo scopo di consentire un uso corretto e consapevole di Internet, sia tramite il richiamo a norme vigenti, sia con l’indicazione di prassi opportune per un uso sempre più professionale da parte di tutti gli utenti e per la prevenzione dei rischi e la gestione delle emergenze. Tali indicazioni diventano parte integrante del Regolamento di Istituto, realizzato con confronto di tutti gli attori della scuola: genitori, alunni e tutto il personale. Il documento è stato condiviso con tutti i soggetti coinvolti nella sua redazione e portato a conoscenza degli Organi Collegiali e di tutti gli operatori e gli utenti della scuola; con questo atto si intende attivare e mantenere nella nostra scuola una e-Safety Policy in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione condivisa e accettata da tutti. Inoltre, il documento fa riferimento ad un uso generale delle infrastrutture di rete, mentre le disposizioni riguardanti i Laboratori e le strumentazioni, con il trattamento delle relative infrazioni, sono riportate in specifiche procedure (allegato: procedura uso aule informatiche (allegato1); procedura uso attrezzatura didattica informatica (allegato2). Principi generali La nostra scuola, prendendo come riferimento i principi proposti dal MIUR nel documento “La posizione italiana sui principi fondamentali di Internet” riguardanti l’etica e il buon uso dei servizi in rete, si attiene ai seguenti cinque principi generali:

1. Principi generali: internet bene comune, internet strumento cruciale per lo sviluppo e l’esercizio dei diritti umani, neutralità della rete e architettura aperta, benefici della tecnologia e della rete, modello decisionale trasparente con il coinvolgimento di tutti i portatori di interesse (stakeholder);

2. Cittadinanza in rete: accesso all’infrastruttura indipendentemente dal luogo di residenza, punti di accesso ad internet, accesso e riutilizzo dei dati del settore pubblico, accessibilità come strumento di inclusione, diritti umani e libertà fondamentali in rete e per mezzo della rete, auto-organizzazione e autonomia degli individui in rete;

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3. Consumatori e utenti della rete: competenze digitali, identità digitale, riservatezza, accesso, archiviazione e cancellazione dei dati personali;

4. Produzione e circolazione dei contenuti: condivisione dei contenuti e della conoscenza in rete, proprietà intellettuale in ambiente digitale;

5. Sicurezza in rete: infrastrutture di interesse nazionale, sicurezza in rete, internet, comunicazione di crisi e operazioni di soccorso, protezione dei soggetti deboli.

2.4 Ruoli e Responsabilita’ della comunita’ scolastica

RUOLO RESPONSABILITA’

Il Dirigente Scolastico ● responsabilità di una adeguata informazione del personale sui ruoli da svolgere per la sicurezza on-line e per la formazione di altri colleghi;

● la responsabilità generale sulla sicurezza dei dati; ● garantire che la scuola utilizzi un Internet Service filtrato approvato, conforme

ai requisiti di legge vigenti ; ● essere a conoscenza delle procedure da seguire in caso di infrazione della E–

Safety Policy; ● ruolo di primo piano nello stabilire e rivedere la E-Safety Policy; ● ricevere relazioni di monitoraggio periodiche della sicurezza online da parte

del responsabile; ● garantire che vi sia un sistema in grado di monitorare il personale di supporto

che svolge le procedure di sicurezza online interne

I responsabili della sicurezza online (DSGA e Funzione strumentale per le Nuove tecnologie)

● responsabilità per i problemi di sicurezza online; ● promuovere la consapevolezza e l'impegno per la salvaguardia online in tutta

la comunità scolastica; ● garantire che tutto il personale sia a conoscenza delle procedure che devono

essere seguite in caso di incidente per la sicurezza online; ● garantire che sia tenuto un registro di incidenti di sicurezza online; ● facilitare la formazione e la consulenza per tutto il personale; ● coordinare con le autorità locali e le agenzie competenti; ● controllare la condivisione di dati personali; ● controllare l'accesso a materiali illegali / inadeguati; ● controllare probabili azioni di cyber bullismo.

L’Animatore Digitale ed il suo Team

● pubblicare la E-Safety Policy sul sito della scuola; ● diffondere la E- Safety Policy attraverso power point e schede semplificative; ● garantire che tutti i dati relativi agli alunni pubblicati sul sito siano

sufficientemente tutelati ● promuovere azioni di sensibilizzazione/formazione per un uso consapevole

delle nuove tecnologie e della rete ● mettere in atto norme, procedure e regolamenti per il corretto uso delle

tecnologie al servizio della didattica

Gli insegnanti ● inserire tematiche legate alla sicurezza online in tutti gli aspetti del programma di studi e di altre attività scolastiche;

● supervisionare e guidare gli alunni con cura quando sono impegnati in attività di apprendimento che coinvolgono la tecnologia on-line;

● mettere in atto i passaggi riportati nella procedura per il trattamento di casi sospetti/evidenti legati al cyber-bullismo

● mettere in atto norme, procedure e regolamenti per il corretto uso delle tecnologie al servizio della didattica

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referenti per il Cyberbullismo ● mettere in atto i passaggi riportati nella procedura per il trattamento di casi evidenti/sospetti legati al Cyber-bullismo interagendo con i diversi attori a seguito di opportune valutazioni

gruppo Cyber-bullismo e Generazioni Connesse

● coadiuvano i referenti nel mettere in atto i passaggi riportati nella procedura per il trattamento di casi evidenti/sospetti legati al Cyber-bullismo

● Coadiuvano l’AD e i referenti al Cyberbullismo nella realizzazione di iniziative atte a prevenire un uso scorretto della rete e azioni di Cyberbullismo

● curano l’archiviazione delle autorizzazioni

Il personale scolastico ● comprendere e contribuire a promuovere politiche di e-sicurezza ; ● essere consapevoli dei problemi di sicurezza on-line connessi con l'uso di

telefoni cellulari, fotocamere e dispositivi portatili; ● monitorare l’uso di dispositivi tecnologici e attuare politiche scolastiche per

quanto riguarda questi dispositivi; ● segnalare qualsiasi abuso sospetto o problema ai responsabili della sicurezza

online; ● usare comportamenti sicuri, responsabili e professionali nell'uso della

tecnologia; ● garantire che le comunicazioni digitali con gli studenti dovrebbero essere a

livello professionale e solo attraverso i sistemi scolastici, non attraverso meccanismi personali, per esempio -mail, telefoni cellulari, ecc.

Gli alunni ● leggere, comprendere, ed accettare la E- Safety Policy ; ● avere una buona comprensione delle capacità di ricerca e la necessità di

evitare il plagio e rispettare normative sul diritto d'autore; ● capire l'importanza di segnalare abusi, o l’uso improprio o l'accesso a materiali

inappropriati; ● sapere quali azioni intraprendere se loro o qualcuno che conoscono si sente

preoccupato o vulnerabile quando si utilizza la tecnologia on-line; ● conoscere e capire la politica relativa all'uso dei telefoni cellulari, fotocamere

digitali e dispositivi portatili; ● conoscere e capire la politica della scuola sull’uso di immagini e il

cyberbullismo; ● capire l'importanza di adottare buone pratiche di sicurezza on-line quando si

usano le tecnologie digitali fuori dalla scuola; ● assumersi la responsabilità di conoscere i benefici e i rischi di utilizzo di

Internet e di altre tecnologie in modo sicuro, sia a scuola che a casa.

I genitori

● sostenere la scuola nel promuovere la sicurezza online e approvare l’accordo di E- Safety Policy con la scuola;

● leggere, comprendere e controfirmare il suddetto accordo; ● accedere al sito web della scuola in conformità con quanto stabilito dalla

stessa; ● assicurarsi che la scuola abbia preso tutte le precauzioni necessarie circa un

uso corretto della tecnologia da parte degli alunni.

Si allega al presente documento quello relativo ai nominativi delle funzioni citate per l’IC Casteldaccia (allegato 4). Al fine di garantire la gestione il più possibile corretta, l’Istituto attua le seguenti strategie: Il Dirigente Scolastico si riserva, sentiti i responsabili, di limitare l’accesso e l’uso della rete interna (intranet) ed esterna (internet) secondo i normali canali di protezione presenti nei sistemi operativi. Si adopera per evitare comportamenti che non rientrano nelle norme che il Collegio dei Docenti delinea in proposito, come:

● scaricare file video-musicali protetti da copyright utilizzando strumenti e reti scolastiche; ● visitare siti non necessari ad una normale attività didattica; ● alterare i parametri di protezione dei computer in uso;

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● utilizzare la rete per interessi privati e personali che esulano dalla didattica; ● non rispettare le leggi sui diritti d’autore; ● navigare sui siti non accettati dalla protezione interna della scuola.

Disposizioni, comportamenti, procedure:

● il sistema informatico è periodicamente controllato dai responsabili (DSGA e Funzione strumentale per le nuove tecnologie)

● la scuola può controllare periodicamente i file utilizzati, i file temporanei e i siti visitati da ogni macchina;

● è vietato installare e scaricare da internet software non autorizzati; ● al termine di ogni collegamento la connessione deve essere chiusa; ● verifiche antivirus sono condotte periodicamente sui computer e sulle unità di memorizzazione

di rete ● l’utilizzo di CD, chiavi USB e floppy personali deve essere autorizzato dal docente e solo previa

scansione antivirus per evitare qualsiasi tipo di infezione alla rete di Istituto ● la scuola si riserva di limitare il numero di siti visitabili e le operazioni di download ● il materiale didattico dei docenti può essere messo in rete, anche su siti personali collegati

all’Istituto, sempre nell’ambito del presente regolamento e nel rispetto delle leggi.

2.5 Gestione delle infrazioni alla policy La scuola prenderà tutte le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza on-line. Tuttavia, a causa della scala internazionale collegata ai contenuti internet, la disponibilità di tecnologie mobili e velocità di cambiamento, non è possibile garantire che il materiale non idoneo apparirà mai su un computer della scuola o dispositivo mobile. Nè la scuola nè l’autorità locale possono accettare la responsabilità per il materiale accessibile o le conseguenze di accesso a internet. ● Al personale e agli alunni saranno date informazioni sulle infrazioni in uso e le eventuali sanzioni.

le suddette sanzioni includono: ● informare il docente della classe, il docente responsabile della sicurezza (o il DSGA),

il Dirigente Scolastico; ● informare i genitori o i tutor; ● il ritiro del cellulare fino a fine giornata; ● la comunicazione alle autorità componenti;

● Il docente responsabile della sicurezza online e il referente per il Cyberbullismo fungeranno da primo punto di contatto per qualsiasi reclamo. Qualsiasi lamentela personale di abuso sarà riferita al Dirigente Scolastico;

● Denunce di bullismo on-line saranno trattate in conformità con la legge attuale. ● Reclami relativi alla protezione dei bambini saranno trattati in conformità alle procedure di

protezione dell’infanzia.

2.6 Monitoraggio dell’implementazione della e-Policy e suo aggiornamento Sulla base dei dati raccolti dai referenti per il Cyberbullismo e dal Responsabile della Sicurezza on line, il documento e i relativi allegati saranno sottoposti ad opportune modifiche e aggiornamenti con cadenza annuale. Verranno a tale scopo utilizzati i moduli predisposti per la segnalazione dei casi (Modulo per la segnalazione casi cyberbullismo (Allegato 5), modulo per la segnalazione infrazione uso rete e strumenti (Allegato 6). L’elenco delle revisioni sarà riportato in un apposito paragrafo del presente documento (Stato delle revisioni par.1).

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3. FORMAZIONE E CURRICOLO

3.1 Curricolo sulle competenze digitali per gli studentI Negli ultimi anni l’istituto ha elaborato il curriculo verticale che miri a unificare ed orientare il percorso di apprendimento degli alunni dalla scuola dell’infanzia alla scuola seconda di primo grado, in termini di conoscenza, abilità e traguardi di competenze. Sebbene non del tutto integrate ed esplicitate all’interno del curriculo, l’istituto accogliendo le nuove indicazioni ministeriali e le sollecitazione a livello europeo, finalizza il suo curriculo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studente al termine del primo ciclo, fondamentali per la formazione dell’alunno e oggetto di certificazione. A tal fine infatti è stato adottato già in via sperimentale, nel precedente anno scolastico, il modello di certificazione delle competenze e sono stati pianificati strumenti ed attività finalizzate allo sviluppo delle suddette competenze; in particolare la realizzazione di UDA interdisciplinari e di progetti extracurriculari che prevedano tra i traguardi le competenze chiave e per la cui valutazione ci si avvale di griglie adeguatamente elaborate. Particolare attenzione è rivolta, anche nelle attività curriculari alle competenze digitali di cui si fa esplicito riferimento nel PTOF. Il Curricolo per competenze chiave è scaricabile dal sito della scuola al link: https://www.iccasteldaccia.gov.it. Alla luce delle esperienze maturate nel corso del presente anno scolastico i docenti si ripropongono di integrare ulteriormente il modello tenendo conto degli aspetti connessi alla sicurezza nell'uso delle tecnologie e delle nuove metodologie didattiche (coding, robotica educativa, programmazione in mondi virtuali). 3.2 Formazione dei docenti sull’utilizzo e l’integrazione delle tic nella didattica e per un uso consapevole e sicuro di internet La Scuola ha partecipato con successo ai Bandi resi disponibili dal MIUR negli ultimi anni (programmazione 2000-2006, 2007-2013 e 20014-2020) allo scopo di potenziare le dotazioni tecnologiche degli Istituti scolastici nazionali. Grazie ai primi due Piani di programmazione l'Istituto si è dotato di aule didattiche multimediali per la realizzazione di specifiche attività (aule informatiche, laboratorio scientifico, laboratorio musicale, aula linguistica), al contempo ha dotato le aule didattiche della scuola (scuola primaria e secondaria) di strumenti tecnologici di supporto alla didattica (LIM e notebook). Recentemente, inoltre, sono stati ammessi a finanziamento nell'IC Casteldaccia due progetti afferenti ai Bandi FESR: Fondi Strutturali Europei - Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020. Ci si riferisce ai progetti: "Per una scuola interconnessa" (Cod. prog. 10.8.1.A2-FESRPON-SI-2015-93) e al prog. "Una scuola digitale" (Cod.prog. 10.8.1.A3-FESRPON-SI-2015-500), grazie ai quali è stata implementata la rete LAN/WiLAN della scuola media e sono state implementate le dotazioni tecnologiche a disposizione delle classi e di specifiche aule dedicate alla didattica con studenti BES. La maggiore disponibilità di strumenti ha indotto tutto il personale scolastico ad approfondire le conoscenze di tali strumenti allo scopo di migliorarne l'efficacia nella didattica. Oltre alla partecipazione agli incontri organizzati nell’ambito del progetto “Generazioni connesse” per alunni, genitori e docenti, alcuni docenti della scuola hanno aderito alle iniziative formative messe in atto dal MIUR per l'attuazione del PNSD. In particolare il DS, il DSGA e il personale della segreteria scolastica hanno partecipato alle iniziative formative rivolte al personale amministrativo della scuola, l'Animatore Digitale di Istituto e il team hanno aderito alle iniziative messe in atto in modo specifico per queste figure (formazione Animatore Digitale e formazione Team per l'innovazione (2015-2016 e 2016-2017), analogamente è avvenuto per la figura di riferimento del Pronto Soccorso tecnico che ha partecipato alle iniziative per la formazione di Assistente tecnico di I ciclo. Facendo seguito alle iniziative attuate per la formazione alcuni docenti dell'Istituto hanno partecipato a specifici percorsi formativi finalizzati all'aggiornamento delle metodologie di insegnamento (Formazione docenti MIUR - PNSD).

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Un folto gruppo di docenti ha inoltre aderito a diverse iniziative nazionali inerenti lo sviluppo delle competenze nell'uso delle nuove tecnologie e il pensiero computazionale quali l'ora del codice e codeweek4all. A seguito di tali partecipazioni alcuni docenti hanno aderito ai corsi di formazione sull'uso delle nuove tecnologie e della didattica del pensiero computazionale attivati su piattaforme come Programma il Futuro, Emma Moocs , Edmondo. In riferimento alle azioni formative del "Piano Nazionale per la formazione dei docenti" per l'a. s. 2016-17" dell'Ambito Territoriale “Sicilia 21-Palermo” alcuni docenti dell’Istituto hanno frequentato l’Unità Formativa 7 - "Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento". Da diversi anni la scuola aderisce anche al progetto Repubblica@scuola grazie al quale studenti e docenti hanno avuto modo di collaborare insieme alla redazione di un giornalino scolastico confrontandosi con la comunità di studenti e docenti Italiani che aderiscono all’iniziativa. Da quest’anno partecipa attivamente anche alle iniziative proposte nell’ambito di Rep@Digital approfondendo tematiche inerenti la sicurezza in rete. La scuola è inoltre sede dell'EiCenter riconosciuto da Certipass per lo sviluppo delle competenze informatiche. In qualità di EiCenter promuove iniziative finalizzate alla formazione e all'acquisizione della certificazione delle competenze informatiche del personale docente, degli studenti e di tutto il territorio, attraverso incontri in presenza e mediante la piattaforma Didasko 3.0. Viste le positive reazioni di studenti, docenti e genitori e la necessità di implementare la eSafety Policy con il contributo di tutte le componenti, la Scuola prevede di organizzare nell’anno in corso e per il prossimo anno scolastico momenti di approfondimento per i docenti sulle metodologie didattiche con le TIC e finalizzate ad un uso responsabile di Internet, anche come misura di prevenzione primaria al (cyber)bullismo. In base ai bisogni che emergeranno da parte dei docenti alla fine del presente anno scolastico saranno pianificate ulteriori occasioni di formazione sulle metodologie innovative e sull’integrazione delle TIC nella didattica.

3.3 Sensibilizzazione delle famiglie Si prevede la realizzazione di tre incontri. Il primo aperto ai peer educator e alle loro famiglie per sensibilizzarli al tema della sicurezza in rete e renderli partecipi dell'iniziativa condotta nell'ambito del presente progetto. Il secondo incontro sarà rivolto ai docenti e ai genitori delle scuola allo scopo di riflettere sui principali rischi di un uso poco consapevole di internet e degli strumenti informatici. Un terzo incontro per docenti e famiglie sarà dedicato al resoconto delle attività svolte durante l’anno scolastico nell’ambito del progetto e per condividere le linee guida per la eSafety Policy che potranno essere ulteriormente implementate nel prossimo anno scolastico con la collaborazione dei genitori. 4. GESTIONE DELL’INFRASTRUTTURA, DELLA STRUMENTAZIONE ICT DELLA SCUOLA E DELLA STRUMENTAZIONE PERSONALE La scuola metterà in atto tutte le azioni necessarie per garantire agli studenti l’accesso alla documentazione cercata adottando tutti i sistemi di sicurezza conosciuti per diminuire le possibilità di rischio durante la navigazione. Resta fermo che non è possibile garantire una navigazione totalmente priva di rischi e che la Scuola e gli insegnanti non possono assumersi le responsabilità conseguenti all’accesso accidentale e/o improprio a siti illeciti.

4.1 Accesso ad internet: filtri, antivirus e sulla navigazione L’Istituto dispone di due plessi. Il plesso della scuola secondaria dispone di un dominio su rete locale (rete segreteria) al quale accedono esclusivamente i computer dell’amministrazione.

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La rete della Segreteria scolastica è protetta da Firewall ed è accessibile esclusivamente al personale di segreteria collegato alla rete interna dai propri terminali. Ogni postazione è accessibile esclusivamente con user e password personali. La rete didattica della scuola secondaria è accessibile solo agli utenti identificati da user e password e protetta da Firewall. Gli strumenti sono protetti da antivirus che vengono aggiornati regolarmente dal personale incaricato. Si raccomanda di limitare l’uso di dispositivi di archiviazione mobile per ridurre al massimo la possibilità di trasmissione di virus, malware. Sui dispositivi delle aule informatiche l’archiviazione dei dati è eseguita sul server delle aule. Ogni utente segue la procedura di archiviazione prevista per l’uso della strumentazione. Sia per le postazioni delle aule che per le postazioni mobili non è previsto alcun servizio di backup dei file. La salvaguardia del materiale didattico elaborato da studenti e docenti è a carico del docente che lo ha prodotto. 4.2 Gestione accessi (password, backup ecc.) Accesso al personale amministrativo Il personale amministrativo accede agli strumenti informatici assegnati attraverso credenziali fornite dal Responsabile della sicurezza on line. Accesso docenti Ai docenti è consentito accedere ad Internet da propri dispositivi utilizzando la rete Wi-Fi dell’Istituto previa autorizzazione scritta del Dirigente. plesso scuola primaria: l’accesso è possibile previo inserimento di una password di accesso alla rete scolastica. Tale password è comunicata ai docenti che avranno cura di custodirla garantendone la segretezza. plesso scuola secondaria: la connessione Wi-Fi ad Internet dalla scuola è regolata da un meccanismo di autenticazione-autorizzazione: La persona fisica viene identificata e associata ad una username e ad una password con cui intende accedere ad Internet. Le credenziali vengono gestite dalla Funzione strumentale per le nuove tecnologie che le comunica direttamente all'utente finale. La persona è responsabile della custodia di queste credenziali di accesso. Tali credenziali vengono periodicamente modificate direttamente dagli utenti. Il proprietario delle credenziali è l’unico responsabile delle operazioni svolte con esse. Il docente verificherà la disconnessione del dispositivo utilizzato in aula dalla rete al termine della sua ora di lezione. Accesso studenti Il Regolamento di Istituto vieta l’uso del cellulare ad eccezione di specifiche attività didattiche svolte sotto la supervisione del docente che ne autorizza l'uso in byod. In questi casi agli studenti non è consentito accedere ad Internet da propri dispositivi utilizzando la rete Wi-Fi dell’Istituto. E' consentito l'accesso ad internet durante specifiche attività esclusivamente per i dispositivi di proprietà della scuola. In questo caso gli allievi utilizzeranno credenziali di accesso attivate con scadenza temporale dalla Funzione strumentale di riferimento.

4.3 e-mail Gli studenti formalmente autorizzati dai propri genitori e i docenti possono utilizzare i servizi mail accedendo ai relativi account a fini esclusivamente didattici (Allegato 8). Le autorizzazioni saranno raccolte dai coordinatori e consegnate ai membri della commissione generazioni connesse e conservato agli atti presso la segreteria alunni. Prima di aprire una mail è necessario pensare. Spam: email, messaggi istantanei e altre comunicazioni online indesiderate. Phishing: frode online per sottrarre con l’inganno numeri di carte di credito, password, informazioni su account personali. Truffe: email spedite da criminali che tentano di rubare denaro.

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4.4 Sito web della scuola Il Dirigente Scolastico e il personale incaricato di gestire le pagine del sito della Scuola hanno la responsabilità di garantire che il contenuto pubblicato sia accurato e appropriato. La scuola offre all’interno del proprio sito una serie di servizi alle famiglie e ai fruitori esterni. I docenti che desiderano pubblicare attività didattiche dovranno chiedere l’autorizzazione al Dirigente tramite e-mail.

4.5 Social network Per la Legge l’utilizzo dei Social Network con la pubblicazione di nomi e giudizi sulle persone o sulle istituzioni e la diffusione di foto/filmati senza il consenso e, comunque, all’insaputa delle persone coinvolte può determinare ricadute di carattere anche penale, come ad esempio la diffamazione. Si invitano pertanto tutti gli studenti a non prelevare o diffondere immagini, video o registrazioni – anche solo audio – non autorizzate, ed eliminare da internet eventuali riferimenti offensivi o comunque illeciti (ed inopportuni) nei confronti dell’Istituto e dei suoi docenti e studenti. Allo stesso tempo, si invitano gli allievi e i genitori a fare un uso prudente dei Social Network, in particolare Facebook e Whatsapp, limitandone l’uso alle sole comunicazioni funzionali, evitando ad ogni modo di esprimere giudizi sull’operato degli altri studenti o del personale della scuola, giudizi che una volta pubblicati comportano sempre una assunzione di responsabilità da parte di chi li ha scritti o anche semplicemente diffusi. La scuola ha un canale you-tube per la pubblicazione di materiali video inerenti attività didattiche svolte dai docenti insieme agli studenti. Il canale è gestito dal DSGA che effettua la pubblicazione del materiale. I coordinatori delle classi e i docenti che, nel corso di attività specifiche svolte in orario extrascolastico, pubblichino materiale, avranno cura raccogliere i consensi informati all’uso delle immagine da parte del genitore/tutore dello studente minorenne (Allegato 6). Il consenso sarà consegnato ai membri della commissione generazioni connesse e conservato agli atti presso la segreteria alunni. Eventuali altri link a video you-tube pubblicati sul sito della scuola da parte di docenti, sono sotto la responsabilità del docente che li ha realizzati ,che avrà cura di avere raccolto le eventuali autorizzazioni necessarie.

4.6 Piattaforme didattiche Ai docenti e agli studenti è consentito l'uso di piattaforme didattiche per la realizzazione di attività da svolgere in classe e/o a casa. L'accesso a tali piattaforme è regolato da sistemi di autenticazione che richiedono l'autorizzazione da parte dei genitori e che non consentono l'accesso a persone estranee alla classe, garantendo la massima trasparenza e sicurezza (Allegato 7).

4.7 Protezione dei dati personali Tutti i servizi offerti tramite il sito web della scuola, nel rispetto delle norme vigenti, non potranno ricondursi ad esempio, anche indirettamente, al trattamento dei dati personali sensibili o dei dati giudiziari.

5. STRUMENTAZIONE PERSONALE

5.1 Studenti Per quanto attiene l’utilizzo in byod della strumentazione informatica degli allievi si rimanda a quanto riportato al par. 4.2 e all’interno del Regolamento di Istituto all’art.11.

5.2 Docenti E’ consentito l’uso della strumentazione personale dei docenti all’interno delle aule didattiche solo per fini professionali o didattici. I docenti possono accedere alla rete internet con la propria strumentazione attraverso credenziali registrate, comunicate con autorizzazione del DS.

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6. PREVENZIONE, RILEVAZIONE E GESTIONE DEI CASI La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia fatta a New York il 20 novembre 1989 e con i principi generali dell’ordinamento italiano. DPR 24 giugno 1998, n. 249

6.1 Leggi di riferimento

- Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (Convention on the Rights of the Childs, 20/11/1989). L'Italia ha ratificato la convenzione con Legge n. 176 27/05/1991

- Dichiarazione dei diritti in Internet presentata alla Camera il 28/07/2015, atto recepito come Mozione Quintarelli approvato il 03/11/2015

- Articolo 8 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (tutela costituzionale dei dati personali), Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (GU C 202 del 7.6.2016, pag. 389-405)

- Legge 29 maggio 2017 n. 71: Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo, (GU Serie Generale n.127 del 03-06-2017)

- DPR 24 giugno 1998, n. 249: Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (GU 29 luglio 1998, n. 175)

- Legge 107/2015 - Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti (GU Serie Generale n.162 del 15-07-2015)

● MIUR (2015). Piano Nazionale Scuola Digitale. http://bit.ly/2eJ14sK [Accesso 15.09.2017] ● Regolamento UE 2016/679 - Regolamento Generale per la Protezione dei Dati ● D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), in S.O n. 123

alla G.U. 29 luglio 2003, n. 174, testo integrato con D.Lvo 10/8/2018, n. 101 (GU Serie Generale n.205 del 04-09-2018)

6.2 Prevenzione Tutto il personale scolastico collabora alla realizzazione di un ambiente sereno e sicuro. La comunità scolastica composta dal personale docente, dal personale amministrativo e dai collaboratori opera in modo sinergico per incoraggiare gli studenti alla comunicazione aperta, alla partecipazione e al contrasto di tutte le situazioni di indifferenza o omertà e di tutte le situazioni che possono degenerare e/o indurre in azioni di Cyberbullismo. A tale scopo è promossa la piena partecipazione degli studenti e dei genitori ad iniziative finalizzate alla creazione di un clima di solidarietà e di attenzione verso i più deboli e al rispetto dell’altro e della legalità e all’ascolto. Annualmente sono programmati incontri tarati per le diverse utenze (docenti e personale Ata, genitori, studenti) allo scopo di sensibilizzare gli stessi ad un corretto uso delle tecnologie e ad una navigazione consapevole in internet. Specifiche tematiche inerenti le TIC possono essere approfondite attraverso incontri con personale specializzato su richiesta dei diversi attori qualora fosse ritenuto necessario. Di seguito sono riportate le prassi alle quali è fatto obbligo di riferirsi per un corretto approccio ad internet ai sensi delle norme vigenti e del regolamento e delle procedure interne alla scuola. Buone pratiche nell’uso della rete

● Controllo della validità e dell’origine delle informazioni a cui si accede o che si ricevono; ● Utilizzo di fonti alternative di informazione per proposte comparate; ● Ricerca del nome dell’autore, dell’ultimo aggiornamento del materiale e di altri possibili link al sito; ● Rispetto dei diritti d’autore e dei diritti di proprietà intellettuale.

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Linee guida di buona condotta dell’utente

● Rispettare la legislazione vigente; ● Tutelare la propria privacy, quella degli altri utenti e degli alunni al fine di non divulgare notizie private

contenute nelle documentazioni elettroniche cui hai accesso; ● Rispettare la cosiddetta netiquette (regole condivise che disciplinano il rapportarsi fra utenti della

rete, siti, forum, mail e di qualsiasi altro tipo di comunicazione). Le regole

● Rispettare le persone diverse per nazionalità, cultura, religione, sesso; ● Non rivelare dettagli o informazioni personali o di altre persone (indirizzi, numeri di telefono); ● Richiedere sempre il permesso prima di iscriversi a qualche mailing-list o sito web; ● Non dare indirizzo e numero di telefono a persone incontrate sul web; ● Non prendere appuntamenti con le persone conosciute tramite web; ● Non inviare fotografie proprie o di altre persone; ● Riferire sempre a insegnanti e genitori se si incontrano in Internet immagini o scritti che

infastidiscono; ● Se qualcuno non rispetta queste regole è necessario parlarne con genitori ed insegnanti; ● Chiedere il permesso prima di scaricare dal web materiale di vario tipo.

Rischi I rischi a cui sono esposti gli allievi sono numerosi, la tabella elaborata dalla professoressa Menesini dell’Università di Firenze li rappresenta in modo molto efficace suddividendoli e classificandoli in base al comportamento del ragazzo sull’asse orizzontale e al tipo di rischio a cui è sottoposto sull’asse verticale. Gli allievi sono potenzialmente esposti a tutti i rischi descritti, la Scuola quindi deve prenderli in considerazione tutti e pianificare azioni di prevenzione del rischio, rilevazione e gestione dei casi.

Azioni La Scuola si impegna su più fronti per ridurre i rischi di un uso non corretto delle tic e della rete, contrastando il (cyber)bullismo in tutte le sue forme. A tale scopo ha programmato e realizzato le seguenti azioni:

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1. peer education: il gruppo dei Digital-Peer, provenienti dalla classe IID è stato formato da docenti all’interno del progetto “Generazioni connesse”, seguiti e sostenuti dall’animatore digitale e dal suo team, dai docenti del Consiglio di classe. Questo gruppo di studenti interverrà in tutte le classi prime nel corso del presente anno scolastico con azioni di sensibilizzazione verso alcuni aspetti dell’uso di internet e delle tecnologie. Nelle prossime annualità si prevede il coinvolgimento di alcune delle classi della primaria per avviare un intervento analogo con i bambini delle ultime classi. Ciò a garanzia della continuità della presenza di un nucleo di studenti che agisca in modo consapevole e proattivo. 2 . condividere materiali, aderire in ambito curriculare ad iniziative promosse dal MIUR e/o da altre Agenzie formative o da Enti pubblici e /o privati ed elaborare semplici unità didattiche da proporre nelle classi per promuovere un uso consapevole delle tic e di internet. 3. proporre incontri specifici per studenti con funzionari che operano sul territorio per la tutela dei minori e il contrasto ai reati in rete (Polizia postale, Associazioni per la tutela dei minori). 4. promuovere la diffusione della conoscenza delle Linee di orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo del MIUR. 5. promuovere la partecipazione a percorsi di formazione finalizzati a sviluppare competenze informatiche nei docenti. 6. implementare la eSafety Policy con il contributo di tutte le componenti (docenti, studenti, famiglie, personale A.T.A.). 7. presentare la eSafety Policy così redatta agli Organi Collegiali e quindi inserirla nel sistema di regolamenti della Scuola e renderla pubblica sul sito della Scuola. 8. Condividere la eSafety policy con genitori e studenti 9. Denunciare casi di abuso online dei quali si è testimoni 6.3 Rilevazione Intervenire in situazioni di Cyberbullismo non è mai semplice, spesso si pensa di non sapere cosa fare, temendo di essere inadeguati. La scuola quindi, ha individuato due strumenti utili ad agevolare l’intera comunità scolastica nel decidere come intervenire e nel tracciare i casi rilevati. Quest’ultima attività risulta estremamente importante al fine di un’adeguata revisione delle prassi da seguire per contrastare episodi che nel tempo potrebbero ripetersi. Che cosa segnalare Uso improprio della rete

1. Accesso a siti inappropriati (pornografia, scommesse, giochi on-line) 2. Accesso a credenziali personali

Cyberbullismo Le tipologie di comportamenti online da segnalare sono: 1. Offese e insulti tramite messaggi di testo, e-mail, pubblicati su social network o tramite telefono (ad esempio telefonate mute); 2. Diffusione di foto o video che ritraggono situazioni intime, violente o spiacevoli tramite il cellulare, siti web o social network; 3. Esclusione dalla comunicazione on-line, dai gruppi; 4. Furto, appropriazione, uso e rivelazione ad altri di informazioni personali come le credenziali d’accesso all’account e-mail, social network, ecc. Come accorgersi se un alunno/un’alunna è coinvolto/a in casi di (cyber)bullismo? Accorgersi di episodi di (cyber)bullismo non è sempre facile perché le prevaricazioni avvengono in luoghi virtuali in cui gli adolescenti si ritrovano. Per cui è necessario cogliere i segnali che i ragazzi ci

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lanciano quando si trovano in una situazione di disagio o di difficoltà. Per interpretare meglio questi segnali seguirà lo schema d’intervento riportato di seguito:

Come segnalare uso improprio della rete Per quanto attiene i casi di uso improprio della rete e la mancata osservanza dell’e-policy (par. 4.3 e 4.4) e del regolamento interno, docenti e studenti utilizzeranno il modulo di segnalazione allegato alla procedura (Allegato 3). Cyberbullismo La scuola ha previsto i seguenti strumenti per far uscire allo scoperto il problema:

- somministrazione periodica di questionari anonimi - le “bully boxes”: cassette situate in alcuni punti della scuola in cui gli studenti anonimamente

potranno segnalare le proprie preoccupazioni o esperienze, scrivendole e imbucandole. - Creazione di un gruppo di peer-educator: “Digital-Peer”, alunni appositamente formati, che

potranno avere la funzione di supporto e di aiuto tra pari. 6.4 Gestione dei casi Uso improprio della rete I fruitori della strumentazione ( docenti delle classi/aule laboratori e studenti ) riporteranno le anomalie riscontrate alla Funzione Strumentale o direttamente al Pronto Soccorso per le nuove tecnologie che verificato il problema attiverà il personale tecnico incaricato della risoluzione del problema ( tecnico esterno). Cyberbullismo

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Le tappe da seguire quando si presenta un caso di (cyber)bullismo sono riportate nello schema di seguito

Monitoraggio dei casi E’ previsto anche un monitoraggio costante dei casi segnalati, da realizzare attraverso un diario di bordo da compilare con regolarità (allegato 6).

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7. ALLEGATI

Elenco allegati

Allegato 1 Procedura di accesso ed uso aule informatiche di istituto e laboratorio multilingue

Allegato 2 Procedura per l’uso degli strumenti informatici in dotazione alle aule della scuola

Allegato 3 Modulo di segnalazione uso improprio della rete

Allegato 4 Elenco docenti e funzioni

Allegato 5 Modulo segnalazione casi Cyberbullismo

Allegato 6 Modulo per il concenso informato all’uso dell’immagine

Allegato 7 Modulo per il consenso Piattaforme didattiche digitali

Allegato 8 Modulo per il consenso uso account di posta elettronica