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Cronaca Cultura e Turismo Economia e lavoro Infrastrutture, viabilità, trasporti Pubblica Amministrazione INDICE Amianto, discarica in attesa 10/01/13 Ravenna e Dintorni 3 Auguri don Verdiano 11/01/13 Il Piccolo Faenza 4 Un master per conoscere la birra 10/01/13 Qui 5 IL MOVIMENTO ANTINAZISTA “LA ROSA BIANCA” 10/01/13 Ravenna e Dintorni 6 Cinema al Jolly 11/01/13 Il Piccolo Faenza 7 Libri mai visti 11/01/13 Il Piccolo Faenza 8 Il cineteatro Jolly risplende di azzurro 12/01/13 Il Resto del Carlino Ravenna 9 FL Un bicchiere di vino e tanta musica folk 12/01/13 Il Resto del Carlino Ravenna 10 Fl Un bicchiere di vino e tanta musica folk 12/01/13 Il Resto del Carlino Ravenna 11 Fl Una Rosa Bianca contro il nazismo 12/01/13 Il Resto del Carlino Ravenna 12 Fl Ecco ‘I libri mai mai visti’ E l’opera prima è da finire 12/01/13 Il Resto del Carlino Ravenna 13 Fl Persone e fatti 12/01/13 Il Resto del Carlino Ravenna 14 Il Jolly della domenica 12/01/13 La Voce di Romagna Ravenna 15 Daverio: meglio un inceneritore o una villa del Seicento? 10/01/13 Qui 16 Il Comune sostiene le famiglie e le imprese 10/01/13 Qui 17 S.Giacomo il Sindaco replica al Gabibbo e all'Espresso 11/01/13 Il Piccolo Faenza 18 Bando di sostegno alle piccole imprese 11/01/13 Il Piccolo Faenza 19 Una ‘bottega’ di servizi a Faenza e a Ravenna 12/01/13 Il Resto del Carlino Ravenna 20 Vertenza Coem, gli enti locali chiedono incontro al ministro 12/01/13 Il Resto del Carlino Ravenna 21 Il bicchiere è mezzo pieno 10/01/13 Qui 22 Ordinanza per chi abita vicino alla ferrovia 11/01/13 Il Piccolo Faenza 27 Al palo il patto di stabilità nei servizi pubblici locali 12/01/13 Il Sole 24 Ore 28 Imu Chiesa, dichiarazione rinviata sine die 12/01/13 Il Sole 24 Ore 29 Ai detenuti 16 milioni 12/01/13 Italia Oggi 31 Trasparenza boomerang 12/01/13 Italia Oggi 32 Legittima la gara europea 12/01/13 Italia Oggi 33 Dichiarazione Imu non per tutti 12/01/13 Italia Oggi 34 Pagina 1 di 37

INDICE Cronaca - Sito Ufficiale del Comune di Russi · Un master per conoscere la birra ... la dispensa del corso, il libro "Guida alle birre d'Italia" e 6 bicchieri. Per informa-

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Cronaca

Cultura e Turismo

Economia e lavoro

Infrastrutture, viabilità, trasporti

Pubblica Amministrazione

INDICE

Amianto, discarica in attesa10/01/13 Ravenna e Dintorni 3

Auguri don Verdiano11/01/13 Il Piccolo Faenza 4

Un master per conoscere la birra10/01/13 Qui 5

IL MOVIMENTO ANTINAZISTA “LA ROSA BIANCA”10/01/13 Ravenna e Dintorni 6

Cinema al Jolly11/01/13 Il Piccolo Faenza 7

Libri mai visti11/01/13 Il Piccolo Faenza 8

Il cineteatro Jolly risplende di azzurro12/01/13 Il Resto del Carlino Ravenna 9

FL Un bicchiere di vino e tanta musica folk12/01/13 Il Resto del Carlino Ravenna 10

Fl Un bicchiere di vino e tanta musica folk12/01/13 Il Resto del Carlino Ravenna 11

Fl Una Rosa Bianca contro il nazismo12/01/13 Il Resto del Carlino Ravenna 12

Fl Ecco ‘I libri mai mai visti’ E l’opera prima è da finire12/01/13 Il Resto del Carlino Ravenna 13

Fl Persone e fatti12/01/13 Il Resto del Carlino Ravenna 14

Il Jolly della domenica12/01/13 La Voce di Romagna Ravenna 15

Daverio: meglio un inceneritore o una villa del Seicento?10/01/13 Qui 16

Il Comune sostiene le famiglie e le imprese10/01/13 Qui 17

S.Giacomo il Sindaco replica al Gabibbo e all'Espresso11/01/13 Il Piccolo Faenza 18

Bando di sostegno alle piccole imprese11/01/13 Il Piccolo Faenza 19

Una ‘bottega’ di servizi a Faenza e a Ravenna12/01/13 Il Resto del Carlino Ravenna 20

Vertenza Coem, gli enti locali chiedono incontro al ministro12/01/13 Il Resto del Carlino Ravenna 21

Il bicchiere è mezzo pieno10/01/13 Qui 22

Ordinanza per chi abita vicino alla ferrovia11/01/13 Il Piccolo Faenza 27

Al palo il patto di stabilità nei servizi pubblici locali12/01/13 Il Sole 24 Ore 28

Imu Chiesa, dichiarazione rinviata sine die12/01/13 Il Sole 24 Ore 29

Ai detenuti 16 milioni12/01/13 Italia Oggi 31

Trasparenza boomerang12/01/13 Italia Oggi 32

Legittima la gara europea12/01/13 Italia Oggi 33

Dichiarazione Imu non per tutti12/01/13 Italia Oggi 34

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Sanità, sociale, servizi per l'infanzia

Dipendenti pubblici, la pensione si chiede online12/01/13 Italia Oggi 36

Per 4 figli o più11/01/13 Il Piccolo Faenza 37

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10/01/2013 pressunE RAVENNA )1 NT( -nzNi

Direttore Responsabile: Fausto Piazza

Periodicità: settimanale Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Amianto, discarica in attesa Il primo sito ravennate bloccato da sette anni. Si va in Germania

Nel primo semestre del 2013 potrebbe arrivare il sì definitivo dalla conferenza provinciale dei servizi per avviare i lavori di rea-lizzazione della prima discarica di amianto in provincia di Ra-venna. È il progetto presentato quasi sette anni fa dalla società faentina Calderana per bonifi-care la vecchia discarica abban-donata di Russi e trasformarla in un sito per lo stoccaggio dell'a-mianto rimosso da edifici pub-blici e privati.

La capacità dell'area è calco-lata in circa 400mila tonnellate: «In tutta la provincia di Raven-na — spiega Boris Pesci, presi-dente del gruppo Astra che con-trolla Calderana — si può stimare che ci siano tra 500mila e 600mila tonnellate ancora da rimuovere dagli edifici».

Sotto il profilo strettamente economico l'intervento sarebbe a costo zero per le casse comu-nali e, sottolinea l'impresa pro-motrice, dovrebbe essere visto dai cittadini e dalle istituzioni come un miglioramento della salute: «Gli studi hanno ormai stabilito che la pericolosità del cemento amianto esiste solo quando questo è all'aria e ri-schia di sfaldarsi mentre se è stoccato nel rispetto delle nor-mative nelle discariche, non è pericoloso per l'uomo. L'ultima conferenza nazionale dedicata al tema della pericolosità da amianto ha chiaramente affer-mato che non c'è altra soluzione se non la discarica». Non solo: «La discarica per l'amianto a Russi verrebbe realizzata dove oggi c'è la vecchia discarica di ri-fiuti urbani abbandonata e non

più a norma. Acquistammo quell'area perché il Comune nel 2006 ci chiese di risolvere quel problema a costo zero». E il co-sto zero per il Comune significa fare guadagni attraverso lo smaltimento dell'amianto.

i dati

6,3 MILIONI DI CHILI RACCOLTI NEL 2011 DA AUSL Nel 2011 in p ovíncia di Ravenna il servizio di medicina del lavoro del-l'Ausl ha rimosso 6,3 milioni di chi- logrammí dí amianto in circa tre': mila interventi: 398 edifici indu

impianti, 2 . 289 abitazioni civil i, 162 edifici di enti pubblici, 111 aree e capannoni dismessi. Le tonnellate di amianto raccolte a domicilio nel 2012, nell'intero ter-ritorio servito da Hera Ravenna (Comuni di Ravenna, Cervia, Russi e Bassa Romagna) sono 333. I clienti che hanno fatto richiesta di ritiro sono 1.195. Il servizio di ritiro a domicilio esiste dal 2003:,'è gra-tuito fino a 250 chilogrammi ed è rivolto alle sole utenze domestiche titolari di un contratto di igiene ambientale. Le famiglie che richie-dono questo tipo di bonifica cor-retta devono farsi carico del solo costo dei dispositivi di sicurezza

mentre ritiro e lo smaltimento per le suddette quanfità sono ef-fettuati gratuitamente da Hera.

Oggi succede che lo smalti-mento dell'eternit si faccia spe-dendo camion in Germania: «Ogni giorno facciamo due o tre autotreni con un costo per l'im-presa che deve smaltire fino a 160 euro a tonnellata. Realiz-zando un sito nel territorio si ri-durrebbero di molto i costi eco-nomici, fino al trenta percento. E magari bisognerebbe anche rendersi conto che ci sarebbero meno camion che producono inquinamento».

Calderana si è anche impe-gnata a stanziare un fondo da 100mila euro annui per dieci anni da utilizzare per gli inter-venti di rimozione dell'eternit dalle strutture private: «Parti-remmo dal comune di Russi: per i residenti la bonifica sarebbe a costo zero. Una volta completa-to il territorio russiano ci allar-gheremmo a quello circostante con un beneficio per tutti». Ma non sarebbe solo questo l'aspet-to positivo per Russi e i suoi abi-tanti: «La discarica abbandona-ta non è in sicurezza con le nor-me. Una volta riempita la capa-cità della discarica questa ver-rebbe coperta e diventerebbe un parco pubblico».

Ma Calderana si trova a dover fare i conti con il cambio di rotta deciso dalla giunta Retini dopo le elezioni del 2009: in prece-denza la giunta Vanicelli aveva dato il via libera mentre la nuo-va amministrazione, che deve fare i conti con i mal di pancia per la conversione dello zucche-rificio Eridiania in una centrale a biomasse, ha scelto di evitare altre questioni ambientali.

Andrea Alberizia

Pagina 6 La società Calderana ha un progetto per bonificare un'area a costo zero per il Comune: potrebbe accogliere

il materiale di tutta la provincia

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Auguri donVerdiano

11/01/2013 press LinE

Periodicità: settimanale Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli

Il cappellano, dopo sette anni di servizio, va parroco a S.Agata

Russi e Pezzolo lo hanno salutato con calore; presente anche il Sindaco. Domenica prossima lo seguiranno in tanti, anche in pullman

Auguri donVerdiano on Verdiano ha fatto le valigie, ma a Russi come a Pezzolo in tantissimi gli hanno espresso la

\ gratitudine per il servizio di sette anni nelle nostre parrocchie. Dopo il commiato a Pezzolo,

alla Messa delle 8,30 del 6 gennaio, è seguito quello di Russi alla funzione delle 9,30 di domenica scorsa, seguito da un momento di festa in oratorio con proiezione di foto riassuntive di questa presenza in mezzo a noi. Qui è intervenuto anche il sindaco Sergio Retini che gli ha espresso il ringraziamento della città. Le due comunità parrocchiali hanno fatto un'offerta in denaro che si è aggiunta a due stole realizzate a mano dalle signore della parrocchia. Una bianca con ricami bizantini, una viola che riporta il disegno moderno di una croce stilizzata. Ora ci si prepara per domenica prossima, per accompagnarlo all'ingresso in Sant'Agata sul Santerno, la sua prima comunità dove mons. vescovo lo ha destinato come parroco. Ci sarà anche un pullman messo a disposizionbe delle persone più anziane dalla ditta Zaganelli di Lugo. Ma ci saranno anche diverse auto, con don Claudio e don Francesco, per fare un ulteriore momento di festa.

NELLE DUE FOTO SOPRA, LA CELEBRAZIONE DI DOMENICA, PRESIEDUTA DA DON VERDIANO, NELLE ALTRE DUE FOTO (DI MORENA SANSONI) MOMENTI DELLA FESTA IN ORATORIO, CON A LATO IL CORDIALE SALUTO DEL SINDACO.

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La storia di Pantani al Masini

10/01/2013 pressunE Ced Direttore Responsabile: Salvatore Sangermano

Periodicità: settimanale

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

Un master per conoscere la birra BAGNACAVALLO - Prosegue latti

attica di Slow Food con un Master sulla Birra organizzato in collaborazione

fra le condotte di Godo e Ravenna. Quat-tro lezioni all"Osteria di Piazza Nuovd a Bagnacavallo a partire da mercoledì

23 gennaio a mercoledì 13 febbraio per conoscere e gustare al meglio la bionda

bevanda.1123gennai si parlerà delle ca ratteristiche e la geografia delle materie

prime, il loro utilizzo durante le fasi del la produzione del mosto. 1130 gennaio

la trasformazione del mosto in birra, l'accenno alle tecniche di alta e bassa

fermentazione. Le tipologie di conte-zionamento, la filtrazione, la pastoriz-

done, la rifermentazione in bottiglia. 11 6 febbraio un viaggio tra la geografia della birra, le principali nazioni birrarfe,

analisi del legame tra la birra e il ter-ritorio con un approfondimento sulla

ituazione italiana. Infine il 13 febbraio master si conclude con la fermenta-

ione spontanea, l'antico e meraviglio- so mondo dei lambic. indicazioni sulla

nservazione delle birre, sul loro ser- vizio (temperatura, bicchieri e tecnica)

e sui loro abbinamenti. Tutte le sere degustazione di 5 birre, la quota di iscri- zione é di 100 euro (giovani, minori di

30 anni, 90 euro), la quota comprende la dispensa del corso, il libro "Guida alle

birre d'Italia" e 6 bicchieri. Per informa- zioni e iscrizioni: Mauro 347 4524084

lowfoacigado@gmilcorn a partecipazione al corso è riservata ai

soci Slow Food: per chi si associa a Slow Food per la prima volta in occasione del

rso íl costo della tessera e di 25 Euro

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Donialli per inaugurare

la stagione d'opera

CROCE D'ORO

10/01/2013 press LinE RAVENNA )1 NT( -nzNi

Direttore Responsabile: Fausto Piazza

Periodicità: settimanale

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

IL MOVIMENTO ANTINAZISTA

"LA ROSA BIANCA"

Mercoledì 16 gennaio alle 20.45 al Teatro co-munale di via Cavour di Russi, Andrea Castelli, Irene Villa e Alessio Genchi, diretti da Carmelo Ri-fici, porteranno in scena La Rosa Bianca di Lillian Groag (traduzione di Angelo Dallagiacoma) dedi-cato al al movimento antinazista fondato a Mona-co dai fratelli Sophie e Hans Scholl.

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11/01/2013 pressunE

Periodicità: settimanale

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli

e IJolly gen naìot

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Auguri donVerdiano

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pressunE 11/01/2013

Periodicità: settimanale

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli

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Auguri donVerdiano

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press unE il Resto del Carlino 12/01/2013

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

RUSSI Restyling per la sala cinematografica, l'unica rimasta aperta in città

TE cineteatro Jolly risplende di azzurro PIACCIONO ai russiani i nuovi arredi del cineteatro jolly. L'apertura della stagione cine-matografica invernale a Russi ha portato nuove, belle e como-de poltrone azzurre non solo in platea, ma anche in galleria do-ve sopravvivevano le vecchie, caratteristiche ma non como-

dissime, sedie da cinema in le-gno. Ora invece tutti i 100 posti so-no stati rinnovati. «Adesso il Jol-ly è più cool — commentano con. entusiasmo tre giovanissime fre-quentatrici — le poltrone sono più soffici, con gli schienali più al-ti e con il portabibite, proprio co-me i multisala di Faenza e Raven-

na». «Un'occasione — dice il par-roco Claudio Bolognesi — i nuo-vi arredi arrivano da un altro cine-ma, che è stato rinnovato». Poltro-ne di recupero, ma il restyling è stato gradito ai russiani. 11 Jolly è gestito dal circolo Anspi ed è ri-masta l'unica sala cinematografi-ca di Russi.

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press unE ii Resto del Carlino 12/01/2013

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

xmm^ BAGNACAVALLO

Saily e i suoi amici danno una 'zampa' Domenica alle 7 il Teatro Goldoni ospiterà lo spettacolo di cinema e teatro per bambini Speciale Sally Show, evento di solidarietà a favore delle popolazioni colpite dal sisma in Emilia. Sally è una simpatica maialina che vive in una fattoi ia assieme ai suoi amici Grace, Thornas e Andrea. Le sue avventure la portano a

incontrare nuovi amici, oggetti magici e -ad avere sempre nuove storie da raccontare, per introdurre i bambini ai valori dell'onestà, dell'amicizia, cle.11 -a responsabilità e dell'economia sostenibile. Al Teatro Goldoni, Sally e alcuni suoi amici si divertiranno con il pubblico e racconteranno alcune delle più belle storie della fattoria. Il regista è Domenico Ciolfi, bagnacavallese di adozione, che ha firmato regie televisive per personaggi molto noti, tra i quali Fiorello. L'ingresso é a offerta libera. l fondi raccolti saranno destinati alla popolazione del Comune di Navi di Modena, legato a Bagnacavallo da un -rapporto di amicizia e solidarietà.

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press unE il Resto del Carlino 12/01/2013

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

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RUSSI

Un bicchiere di vino e tanta musica folk 'Quattro Stornelli e un bicchier di vino': gli spettacoli si svolgono presso la sede dell'associazione in via Mascagni I 311. H prossimo appuntamento è venerdì alle 21 con 'Pretta e Damiano'.

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press LinE il Resto del Carlino 12/01/2013

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

RUSSI

Una Rosa Bianca contro il nazismo Quarto appuntamento, mercoledì con la stagione di prosa del teatro Comunale. In scena Io Stabile di Bolzano che presenta °La rosa bianca' dell'autrice statunitense Lilian Groag. Andrea Castelli, Irene Villa e Alessio Genchi interpretano rispettivamente Robert Mohr, ufficiale Gestapo di Monaco di Baviera, e i fratelli Sophie e Hans e Scholl, studenti universitari fondatori del gruppo di resistenza non violenta al nazismo. La Rosa Bianca. La regia dello spettacolo e firmata da Carmelo Rifici. Sipario alle 20.45, informazioni al 05-44/587690.

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press LinE il Resto del Carlino 12/01/2013

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

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RUSSI Ultimi giorni per visitare La mostra del concorso

Ecco libri mai mai visti' E l'opera prima è da finire

RUSSI ULTIMI GIORNI utili per visitare la mostra del concorso 'Libri mai. mai visti e stupirsi per la fantasia, l'ironia e l'abilità manuale con cui sono stati realizzati i libri esposti. L'esposizione chiude venerdì prossimo e sabato, alle Il saranno premiati gli autori di 'Menabò', il libro che si è aggiudicato il primo premio. La mostra è stata inaugurata, l'8 dicembre, con la premiazione dei vincitori del concorso, ma non di Piero Luchini, autore del primo premio. Luchini, nome che gli organizzatori ritengono un pseudonimo, non si è presentalo alla premiazione, ma ha inviato una lettera con cui ha invitato i visitatori della mostra a completare l'opera di cui lui è «solo il primo autore». E almeno una quarantina di visitatori hanno accolto l'invito, continuando, inserendo brevi testi e illustrazioni, la storia del signor Menabò, della signora Borderò

detta Bardò e del cane Capitan Pois, iniziata da lui. «Ancora una settimana e scopriremo U volto del misterioso autore — afferma Gianni Zauli (foto), presidente dell'associazione culturale Vaca, che ha inventato il COTIC0150 Libri mai mai visti — intanto vediamo che in diversi hanno accolto l'appello del primo autore, scrivendo una pagina di questo libro in divenire e anche se l'opera non è ancora conclusa, il finale è già stato scritto da una visitatrice». Ha compito 18 anni Libri mai mai visti, il concorso librario più originale d'Italia, quello in cui carta e parole sono un 'optional', i concetti di libro e parola sono pretesti per giocare dando vita a creazioni uniche, realizzate coi. materiali più disparati, gomme di bicicletta, tessuti, cortecce e liane, ceramica, ferro, bustine da te, paglia, polistirolo e plastiche ecc... avvolte in una nuvola di poesia e ironia. Info: 0544/587642.

Mangia Liverani

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il Resto del Carlino

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

12/01/2013 press unE

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

RUSSI I fedeli della parrocchia di Sant'Apollinare hanno salutato il loro cappellano don Verdiano Foschini con una festa che si è tenuta nell'oratorio don Bosco. Don Verdiano è stato nominato parroco di Sant'Agata sul Santerno dove farà 11 suo ingresso ufficiale domani

BAGNACAVALLO Un migliaio di persone ha partecipato alla grande festa in piazza della Libertà assieme alla Befana e ai suoi aiutanti. Nel laboratorio all'aperto della Fabbrica naturale i bambini, sotto la supervisione di mastro Geppetto, hanno giocato con i giocattoli di legno e dell'ingegno. La festa è stata organizzata da Ecomuseo della Civiltà Palustre di Villanova, Comune e associazione musicale Dorerai

RUSSI Il vento gelido non ha fermato bambini della scuola materna che hanno dato vita in piazza Farini al Presepe Vivente. Subito dopo pranzo i piccoli con insegnanti e genitori si sono presentati in piazza, in costume, dove hanno ricostruito il villaggio di Betierame, coi suoi mestieri, i pastori con le greggi e la stalla della Natività. à il terzo anno che l'asilo giardino Farmi, un'istituzione che vanta oltre 100 anni, propone il presepe vivente in piazza

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FOCE Direttore Responsabile: Stefano Andrini

12/01/2013

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

press LinE ROMAGNA RAVENNA FAENZA LUGO 8• IMOLA

Il Jolly della domenica

RUSSI Continuano le proie-zioni cinematografiche or-ganizzate dal Circolo Anspi Jolly, in collaborazione con il Comune di Russi, presso il Cinema Jolly in via Ca- vour 5 a Russi, con sala rin-novata. Domani, doppio appuntamento: alle 15.30, "Le 5 leggende", alle 21, "Venuto al mondo". Il costo del biglietto d'in-gresso è di 5 euro per bambini e ragazzi fino ai 14 anni, 7 euro per gli adulti e 6 per i soci Anspi.

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10/01/2013 pressunE Ced Direttore Responsabile: Salvatore Sangermano

Periodicità: settimanale

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

firmato un Decreto definitivo che pare plasmato "ad hoc" sul progetto del polo energetico di Powercrop, quasi a tutela dell'inceneritore e a discapito di Palazzo San Giacomo. Tale comportamento pare prevaricare anche i diritti dei cittadini proprietari di immobili e residenti nei pressi dell'ex zuccherificio che si sono visti riconfermare dalla stessa Di Francesco i vincoli di altezze ed inedificabilità, che al contrario con tanta facilità sono stati cancellati a PowerCrop !

s. Gict,,?-Destinc.

In Box

Daverio: meglio un inceneritore o una villa del Seicento? Il noto critico d'Arte scrive sull'ultimo numero del prestigioso settimanale ed interviene a fianco di altri sette esperti tra i quali Salvatore Settis raccontando i gioielli italiani da salvare. La promessa che ci aveva fatto è stata quindi mantenuta. L'ultima battaglia di Philippe Daverio riguarda proprio la vicenda della costruzione del Polo Energetico ex Eridania/ PowerCrop di Russi che comprende un inceneritore di biomasse ed un impianto di biogas, confinante con il Nobile Palazzo Seicentesco di San Giacomo. Sono migliaia le Associazioni sul territorio nazionale come Ravenna Virtuosa e Clan-Destino sorte a difesa anche del patrimonio artistico e culturale, che operano per un effettivo cambiamento. Rivalutare tali ricchezze, ora in condizioni precarie in quanto reduci dal devastante susseguirsi del tris Bondi-Galan-Ornaghi, rappresenta per gli esperti una valida cura per uscire dalla crisi. La proposta lanciata dalle pagine del settimanale prevede nuove risorse, sia umane che economiche destinate anche alle Soprintendenze, quali responsabili tutori del nostro passato che hanno il dovere di estraniarsi dal vortice dei grandi interessi economici privati, che troppo spesso hanno il sopravvento sul bene comune. A questo proposito, con profondo rammarico, non possiamo non ricordare la decisione presa dal Direttore Regionale di Bologna, Arch. Carla di Francesco che, stravolgendo i vincoli posti correttamente dal Sovrintendente di Ravenna, Arch. Antonella Ranaldi, ha

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Finanziamenti

Il Comune sostiene le famiglie e le imprese

10/01/2013 press unE Ced Direttore Responsabile: Salvatore Sangermano

Periodicità: settimanale

Tiratura: n.d.

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RUSSI- La Giunta comunale di Russi ha approvato l'iniziativa di sostegno alle gio-vani famiglie di concessione di contributi sulle spese' sostenute per l'acquisto della prima casa (spese notarili, spese per agenzia immob iliare, spese legate 'eventua-le accensione del mutuo). I richiedenti devono essere sposati o conviventi dal 1 ennaio 2012 e residenti a Russi, non devono superare i 35 anni d'età, non devono

disporre dì altri immobili sul territorio nazionale e devono avere un ISEE inferiore o uguale a 25.000 euro. Gli interessati dovranno presentare domanda entro e non oltre le ore 13 del 28 febbraio. La modulistica relativa al bando è disponibile sul sito del Comune di Russi www.comune.russi.ra.it e presso l'ufficio URP di piazza Farmi 1 (tel, 0544/587600). La Giunta comunale ha inoltre approvato l'iniziativa di soste-gno delle piccole imprese commerciali operanti nelle località del Comune di Russi (San Pancrazio, Godo e Cortina, Pezzolo, Chiesuola e Prada). Possono richiedere i contributi le imprese commerciali iscritte in CCIAA, con esercizio avente superfi-cie utile ai fini del calcolo della TIA non superiore a 150 mq, esercitanti una delle seguenti attività: abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta, beni du-evoli, edicole, tabaccai. , plurilicenze, filatelia, tessuti, cappelli e ombrelli, antiquari, upermercati, pane e pasta, macellerie, alimentari, plufilicenze alimentari e/o mi-

ste, frutta, pescherie, fiori e piante. Il bando completo con tutti i dettagli e il modulo di richiesta sono disponibili anche sul sito web del Comune (www.comunenissi. ra,it). Le domande vanno presentate entro le 13 del 28 febbraio al Comune di Russi-Protocollo generale, Piazza Farini, n.1, 48026 Russi (RA). Per informazioni rivolger-si all'Ufficio SUAP. Tel, 0544 587625

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S.Giacomo il Sindaco

11/01/2013 pressunE

Periodicità: settimanale

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli

Gabibbo e replica al

all'Espresso

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Auguri donVerdiano

11/01/2013 pressunE

Periodicità: settimanale

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli

Bando di sostegno alle piccole imprese

'on delibera della Giunta comunale del 19 dicembre

\\ 'scorso si è approvata l'iniziativa di sostegno delle piccole imprese commerciali operanti nelle località del Comune di Russi (San Pancrazio, Godo e Cortina, Pezzolo, Chiesuola e Prada). Possono richiedere i contributi le imprese commerciali iscritte in Cciaa, con esercizio avente

superficie utile ai fini del calcolo della Tia non superiore a 150 mq, esercitanti una delle seguenti attività: abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta, beni durevoli, edicole, tabaccai, plurilicenze, filatelia, tessuti, cappelli e ombrelli, antiquari, supermercati, pane e pasta, macellerie, alimentari, plurilicenze alimentari e/o miste, frutta, pescherie, fiori e piante.

Il bando completo con tutti i dettagli e il modulo di richiesta sono disponibili anche sul sito web del Comune (www.com une.russi.ra.it). La domanda deve essere presentata entro le ore 13 del 28 febbraio 2013, al Comune di Russi - Protocollo generale - Piazza Farini, n. 1, 48026 Russi (RA). Informazioni all'Ufficio Suap 0544 587625.

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press LinE il Resto del Carlino 12/01/2013

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

Tiratura: n.d.

Diffusione: n.d.

COOPERATVE CURA DELLA PERSONA E DELLA CASA

Una 'bottega' di servizi a Faenza e a Ravenna UNA bottega dove poter acquista-re pacchetti di servizi specificata-mente dedicati alla cura della per-sona e degli spazi domestici: que-ste le caratteristiche e le finalità de 'La Bottega dei Servizi', nuova re-altà cooperativa che inaugurerà due nuovi punti vendita oggi a Fa-enza, in corso Mazzini 128/A e sa-bato prossimo a Ravenna, in via Cassino 79/C, entrambi alle I l. La 'Bottega' è fondata e costituita da dieci cooperative provenienti da diversi settori, tra cui la Ceff Servi-zi di Faenza, la Colas di Ravenna, la Mag system di Russi e la Sol.Co di Ravenna, nata per soddisfare i bisogni delle famiglie in una socie-tà in continua evoluzione e, per-ciò, con ElUOVC e diversificate esi-genze. Nello specifico i due nuovi punti vendita di prossima apertura offri- ranno la possibilità di acquistare dei pacchetti di servizi come l'assi- stenza famigliare per anziani e di- sabili (il servizio badanti), l'assi- stenza domiciliare, un supporto per figli in difficoltà con i compiti, servizi per l'infanzia, pasti a domi- cilio, servizi infermieristici, orien- tamento psicologico e mediazione

per la cura della perso- na e p ulizie domestiche, manuten- zione del verde, realizzazione di opere di ristrutturazione e ITIIMU-

tenzione degli spazi domestici (im- pianti elettrici, imbiancatura), tra-

kLA PRESIDENTE CLAUDIA GATTA

Previsto anche un 'Laboratorio' in cui si costruiscono í nuovi pacchetti e dove si cura La parte organizzative

slochi, disinfestazioni per la cura degli spazi domestici. Per quanto riguarda, in particolare il servizio badanti, l'attività è regolamentata dal contratto nazionale colf-badan-ti. Importante ed interessante il ruolo, nell'ambito della Bottega, del retro-bottega: (Nel retro-botte-ga c'è un vero e proprio laborato-rio, in cui si costituiscono i nuovi pacchetti e tutto il profilo organiz-zativo» raèfiSee Claudia Gatta, pre-sidente della Bottega. Il personale sarà costituito sia da quello delle cooperative che da nuove persone che entreranno attraverso attività formative predisposte ad hoc.

Valerio lazzi

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pressunE il Resto del Carlino 12/01/2013

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

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Vertenza Coem, gli enti locali chiedono inconeo al minisco

DOPO l'incontro di mercoledì in Prefettura sulla vicenda Coem, il sindaco Matteucci e il Presidente della Provincia Casadio hanno inviato una lettera al ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera. Nel messaggio si segnala che le condizioni dei lavoratori sono fortemente peggiorate: non è In alcun modo garantita la retribuzione ed il lavoro va a rilento a ciò si aggiunge il rischio dell'abbandono da parte degli stessi degli impianti, con conseguenti rischi a livello di sicurezza dell'intero polo chimico. «Sappiamo che è in corso una trattativa, mediata dal Ministero, con ilgruppo Kem One/Klesch e la Famiglia Castiglioni. Data la gravità della situazione, siamo a richiedere un incontro urgente».

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10/01/2013

Periodicità: settimanale

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Direttore Responsabile: Salvatore Sangermano Diffusione: n.d.

press unE Ced

Il bicchiere è mezzo pieno A Cervia le risorse sono state investite nella manutenzione di strade e marciapiedi, a Ravenna si è puntato sulla ristrutturazione della piazzetta delle Antiche Carceri, Lugo si è distinta per gli impianti fotovoltaici mentre a Faenza è stata introdotta una nuova politica che ridistribuisce il carico fiscale e tariffario dalle famiglie meno abbienti a quelle con più possibilità. Ecco cosa ha funzionato nel 2012 e cosa ci aspetta nell'anno che è appena iniziato

PROVINCIA - - Tanti i progetti 'seminati' nel 2012 dai sindaci dei principali Comuni della provincia, molti dei quali vedranno compiutezza nell'anno che è appena iniziato. Nell'agenda 2013 del primo cittadino di Ravenna, il rilancio del Porto, la riqualificazione di piazza Kennedy e del Mercato coperto, la ristrutturazione di Palazzo Rasponi delle Teste e della piazzet-ta delle Antiche Carceri. Ma nei pensieri del sindaco non c'è solo il centro storico: Lidi e Darsena, ma anche cultura e iniziative per la candidatura di Ravenna a Capitale euro-pea della cultura 2019. "Il 2012 è stato un anno duro - ha spiega-to Fabrizio Matteucci - per tante imprese e molte famiglie. Noi abbiamo cercato di far quadrare i conti per salvare i servizi per i bambini, gli anziani e le categorie più deboli. Abbiamo cercato di fare bene con meno. Siccome credo che questa 'musica' non cambierà almeno ancora per un po', dovremo aguzzare l'ingegno per cammi-nare verso tutte le innovazioni necessarie e riprendere con maggior lena il percor-so di crescita che ci porterà oltre la crisi. Il turismo è uno degli asset strategici per il nostro futuro e i suoi operatori vivono purtroppo le stesse difficoltà che stanno attraversando cittadini e imprese. Discute-remo con le categorie del settore ricettivo e del comparto turistico su come irrobustire le politiche di promozione di Ravenna. Un impegno che tra l'altro ci porterà a pro-muovere per la prima volta nel 2013 una serie di eventi nell'ambito della festa di Sant'Apollinare. Senza dimenticare il lavo-ro che ci attende per ottenere una corretta soluzione alle molteplici questioni delle imprese balneari, per una applicazione della direttiva Bolkenstein che riconosca l'impegno e i sacrifici della categoria e che non discrimini alcuni paesi a scapito di al-tri. Ogni momento difficile ha fatto vedere

il lato migliore della nostra comunità. Dopo la sparatoria di Pasqua abbiamo dimostra-to di avere la testa sulle spalle. Penso al documento approvato all'unanimità dal consiglio comunale, quando tutti insieme abbiamo affermato che 'il nostro compito è

tenere uniti tutti i ravennati perbene, italia-ni e immigrati, a difesa della legalità, e non quello di cedere alle provocazioni'. Penso a come Ravenna ha partecipato alle iniziati-ve organizzate in occasione della giornata di lutto civico per la pineta di Lido di Dante,

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I magazzini del Sale di Cervia

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10/01/2013 press unE Ced Direttore Responsabile: Salvatore Sangermano

Periodicità: settimanale

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piantando il seme più importante e vitale della sua rinascita con tante testimonian-ze di amore per un luogo che fa parte della nostra storia e della nostra anima. E all'on-data di affetto e di stima senza retorica che ha circondato Gabrio. Il 2013 sarà un anno molto importante. Dovremo accelerare il passo in vista della preselezione delle città candidate. Noi ci contiamo molto, perché questo percorso stimola la creatività, fa na-scere nuove idee, sprigiona tutto quel ta-lento che è una delle tantissime doti della nostra comunità. 112013 deve essere l'anno in cui gettiamo le basi per il rilancio del no-stro porto. Con il via libera ad un ulteriore approfondimento dei fondali, che prevede un contributo da parte dello Stato di 60 mi-lioni, è stata messa sul tavolo una chance

decisiva per il futuro del nostro scalo, per le imprese e per il lavoro. I 60 milioni dello Stato insieme ai 90 stanziati dall'Autorità portuale ci consentiranno finalmente di approfondire i fondali, di adeguare le ban-chine esistenti e di costruirne di nuove. Compatibilmente con le nostre risorse e con il prezioso contributo delle Fondazioni bancarie, siamo impegnati in un percorso di qualificazione urbanistica della nostra città. La riqualificazione di piazza Kennedy, insieme al nuovo Mercato coperto, alla ri-strutturazione in corso di Palazzo Rasponi delle Teste e della piazzetta delle Antiche Carceri sono tutti interventi che vanno nel-la direzione di migliorare la qualità urbana della città. Proseguiremo il percorso per qualificare la Darsena. Sono convinto che ce la faremo. Noi ravennati siamo persone forti e tenaci che non hanno paura di rim-boccarsi le maniche quando è necessario".

A BASNACAVALLO, TRA MUSEI E VIABILITÀ Pur in presenza di notevoli difficoltà eco-nomiche, Bagnacavallo proseguirà con la valorizzazione del Centro storico, in par-ticolare il restauro della sala delle capriate del convento di San Francesco. Per il sinda-co Laura Rossi l'anno trascorso ha messo a dura prova la tenuta economica delle fami-glie, ma grazie ad una parsimoniosa gestio-ne delle risorse, Bagnacavallo potrà avere benefici rispetto al patto di stabilità per il 2013 e 2014, il contributo di un milione di euro per l'estinzione di mutui. Nei piani del Comune anche il nuovo Ecomuseo delle erbe palustri di Villanova, la cui inaugura-zione è prevista a maggio. Anche il miglio-ramento della viabilità è nei programmi av-viati nel 2012: rifacimento di via Toscanini,

rifacimenti pedonali sul ponte sul Lamone della statale adriatica, sottopasso ferrovia-rio di via Bagnoli.

L s\CERVW ALLA COREA NEL NOME BEL CENTENARIO A Cervia il 2012 è stato l'anno delle Cele-brazioni del Centenario di Milano Maritti-ma, la città giardino fondata dai milanesi che nella città del sale hanno trovato il luogo adatto per costruire la città ideale delle vacanze. Comune, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ravenna, Camera di Commercio e Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna hanno creduto mol-to nel progetto delle Celebrazioni, che con eventi culturali, sportivi, spettacolari, acca-demici e di approfondimento hanno avuto il duplice scopo di promuovere la nostra località e di rinsaldare il legame con la città di Milano, da dove sono partiti i fondatori capeggiati dal pittore Giuseppe Palanti. "Sono soddisfatto - spiega il primo citta-dino Roberto Zoffoli - perché entrambi gli obiettivi sono stati centrati. Per tutto l'anno e in diversi ambiti si è parlato, partendo dal Centenario, di Cervia e delle sue località. La risonanza delle celebrazioni è stata tan-to ampia che il Comune è stato invitato in Corea, a Seoul, per parlare dello sviluppo del turismo romagnolo, della nostra storia, delle nostre bellezze e delle opportunità offerte dal nostro territorio".

La città del sale futura spiaggia dell'Expò "Il secondo obiettivo centrato - prosegue Zoffoli - è stato quello di rinsaldare il rap-porto con la città di Milano, soprattutto in vista dell'Expo 2015, quando in Italia arriveranno milioni di persone da tutto il

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10/01/2013

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mondo per partecipare all'esposizione uni-versale. Ebbene, Cervia sarà l'Expo beach, la spiaggia dell'Expo. Questo è quanto dichiarato dal sindaco Giuliano Pisapia e all'assessore al Turismo di Milano Franco D'Alfonso. Era questo un obiettivo strategi-co, non solo per Cervia ma per l'intera rivie-ra. Stiamo lavorando per arrivare a siglare, nel corso nel 2013, un protocollo con Mila-no ed Expo 2015, che sia un'opportunità di crescita e di sviluppo per le imprese e per l'intero territorio. Per quanto riguarda gli investimenti, il 2012 ha risentito drasticamente delle rigi-de regole imposte dallo Stato per il rispetto del Patto di stabilità. Come denunciato da tutti i sindaci d'Italia, pur avendo le risorse, gli enti locali non hanno potuto investire

in opere necessarie per il territorio. A Cer-via abbiamo concentrato le poche risorse a disposizione soprattutto nella manuten-zione di strade e marciapiedi. Abbiamo però inaugurato una grande opera, mol-to attesa in città: il consolidamento delle sponde del porto canale di Cervia e la rea-lizzazione della pista ciclabile che collega il ponte dell'ospedale con il centro storico, con l'area dei Magazzini del Sale che si sta confermando una zona di grande appeal. È infatti qui che sono sorti molti nuovi loca-li ed è qui che abbiamo festeggiato l'arrivo del nuovo anno. L'opera è costata quasi due milioni di euro, finanziata metà dal Comu-ne e metà dall'Unione europea, tra i proget-ti di recupero dei percorsi storici".

La valorizzazione dei centri storici grazie a Pentagramma Il recupero e la rivitalizzazione del centro storico è anche uno dei tre "punti chiave" del progetto Cervia d'Amare presentato da Pentagramma Romagna, proprietaria del patrimonio immobiliare una volta dei Monopoli di Stato che a Cervia avevano la salina e gestivano la produzione del sale. "Il progetto presentato da Pentagramma Ro-magna - sottolinea il primo cittadino - pro-pone la riqualificazione e il recupero del centro storico di Cervia, del centro di Mi-lano Marittima e di Milano Marittima Nord oltre a numerose opere pubbliche che po-tranno rilanciare la nostra città. Entro la fine del mandato intendiamo arrivare alla sottoscrizione dell'Accordo di programma, che dovrà definire tutti gli aspetti del pro-getto. Da Cervia d'Amare vogliamo ottenere tre risultati. Il primo è la riqualificazione di intere porzioni del nostro territorio: centro storico (Borgo Saffi, quadrilatero, Magazzi-

no Darsena) Milano Marittima nord, fascia retrostante i bagni e area del centro di Mila-no Marittima. Il secondo è la realizzazione di opere pubbliche indispensabili per lo sviluppo della nostra città. Opere pubbli-che che, a fronte della situazione in cui si trovano i Comuni, attanagliati dal Patto di stabilità, sarebbe impossibile realizzare. Il terzo obiettivo è la rimessa in moto dell'e-conomia. Ingenti investimenti prevedono il coinvolgimento di imprese del territorio, il che significa creazione di posti di lavoro. Rimessa in moto dell'economia significa anche rafforzamento del sistema impresa del nostro territorio, con opportunità di la-voro e di sviluppo. La città è oggi chiamata a esprimersi su questo progetto da valutare nel suo complesso, nella consapevolezza che oggi lo sviluppo e quindi la crescita di un territorio è imprescindibile dal rapporto pubblico privato. Sono convinto che Cervia saprà cogliere le occasioni di crescita".

A LL3'GOLA STR::‘, DA È TRACQATA

Economia, ambiente e urbanistica. Con una punta d'orgoglio per il prestigio con-quistato addirittura a livello europeo. Raf-faele Cortesi, che ricopre sia la carica di sin-daco di Lugo sia quella di presidente dell'U-nione dei Comuni della Bassa Romagna, non nasconde una certa soddisfazione, nonostante abbia alcuni problemi ammini-strativi legati alla quadratura del bilancio di previsione per l'anno che è appena entrato. "Tutto dipende dal conteggio delle entrate nelle casse municipali, quattrini legati in modo particolare all'IMU riscossa definiti-vamente a dicembre - spiega -. Ma ne parle-remo in maniera dettagliata a fine gennaio. Poi saremo in grado di quantificare le no-stre possibilità di spesa per il 2013. Certo, l'ultimo periodo di legislatura non è stato facile, con la stretta governativa che ci ha imposto i salti mortali per rimanere anco-rati a una buona gestione della cosa pubbli-ca, come d'altro canto è sempre accaduto nel territorio lughese. Di segnali positivi, voglio sottolinearlo, ne abbiamo ricevuti molti. E intendiamo proseguire su questa strada".

Dall'ambiente al sociale "Vorrei subito precisare che Lugo, e la Bas-sa Romagna nel suo complesso, può van- tare diverse vocazioni - dice il sindaco - a cominciare da quella storico-culturale, se penso alle figure di Rossini, Baracca, Ric-ci Curbastro, Codazzi e Compagnoni. In questo senso, nel 2012 abbiamo messo in campo diverse iniziative che hanno riscos-

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10/01/2013 press unE Ced Direttore Responsabile: Salvatore Sangermano

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so interesse in ambito nazionale e interna-zionale, spesso legate alle celebrazioni per i 150 anni dell'unità d'Italia. Dietro a tutto ciò, si evidenzia un grosso lavoro portato avanti dagli istituti scolastici, dalle associa-zioni e dal volontariato. Poi, c'è un discorso orientato al sociale, che ci vede impegnati costantemente: una voce di spesa pubbli-ca che non sarà mai ridimensionata, per-ché le famiglie, le persone che lavorano e quelle che hanno bisogno di assistenza rappresentano un fattore primario, al quale non rinunceremo mai. Inutile nasconder-lo, l'ottimismo non è eccessivo in questo momento, ma le condizioni per la ripresa ci sono tutte". La chiave della ripresa ruo-ta nell'ingranaggio economico. Un punto che Raffaele Cortesi pone in primo piano: "si tratta di un settore che nell'ultimo anno ha sofferto tantissimo. Però quello lughe-se è risultato nella graduatoria regionale il quarto comprensorio locale per l'import-export. Davvero un buon segnale, a dimo-strazione che le imprese dalle nostre parti "tengono" e hanno voglia di svilupparsi. Gli enti pubblici e le banche faranno il possibi-le per dare loro una mano". Incoraggianti anche le scelte sui temi eco-logici. "Abbiamo ricevuto di recente un premio da Legambiente per le scelte effet-tuate in Bassa Romagna a proposito degli impianti fotovoltaici. Siamo ai primi posti in assoluto - afferma Cortesi - e continue-remo a sostenere un'economia verde". Dall'ambiente all'urbanistica, il passaggio è facile. "In questo frangente stiamo defi-nendo il Regolamento Edilizio. Fondamen-tali saranno i pareri dei cittadini attraver-so la compilazione del MasterPlan, altro elemento positivo da aggiungere alla lista, semplicemente democratico, propositivo e

irrinunciabile per entrare nell'ottica di chi vive Lugo quotidianamente. Inoltre, stia-mo approvando il nuovo Piano del Traffico, che gli abitanti e le associazioni di categoria hanno già condiviso in maniera positiva. Entro marzo avremo un quadro completo, con le loro preziose osservazioni. Dopo di che passeremo alla fase operativa". Ultimo capitolo "in piena luce" del 2012 lu-ghese, quello della Targa d'Onore conferita dal Consiglio d'Europa alla città. "Un episo-dio che mi ha reso felice e orgoglioso - am-mette il sindaco - dopo che una piccola co-munità come la nostra aveva già ricevuto il Diploma nel 1995 e la Bandiera d'Onore nel 1996. Dopo 16 anni Lugo torna a fregiarsi di un titolo significativo e importante. Lugo ha dato un grande contributo, rispetto alle sue dimensioni, al percorso che ha portato all'Europa di oggi: con l'intelligenza, la cre-atività, la ricerca scientifica, con la dottrina giuridica di Giuseppe Compagnoni e la mi-litanza attiva di tanti lughesi nel pensiero e nel movimento mazziniano (punto em-brionale dei concetti di federalismo e di eu-ropeismo) e nelle lotte risorgimentali, nella Resistenza contro il nazifascismo, nell'im-pegno e nella vigilanza sulle conquiste democratiche dopo l'ultimo conflitto mon-diale. C'è un segno preciso di queste lotte nella Medaglia di Bronzo al valore Militare concessa a Lugo per la partecipazione alla Resistenza. Vogliamo dedicare la Targa d'Onore euro-pea a tutti i nostri cittadini, agli studenti e agli insegnanti, agli imprenditori che ci hanno sempre fatto capire che la prospe-rità della nostra economia ha una condi-zione essenziale nella pace e nei rapporti di cooperazione, senza frontiere e senza

protezionismi. Vogliamo dedicarla a tutti coloro che dall'Europa ci hanno aiutato a crescere e a far parte di una comunità am-pia e libera".

A RUSSI UNA DIFFICILE SITUAZIONE ECONOMICA LA SPIN;', NEL FIANCO DELICEK ZUCCHERIFICIO "Se da un lato posso esprimere soddisfa-zione per come abbiamo gestito alcune scelte - osserva il sindaco di Russi Sergio Retini -, dall'altro c'è grande rammarico per la situazione economica che vive il terri-torio. Sono soddisfatto per come abbiamo gestito l'aspetto sociale. Siamo stati in gra-do di dare risposte adeguate ai crescenti bisogni, nonostante il drastico taglio dei finanziamenti ricevuti da Stato e Regione. Abbiamo fatto la scelta di non ridurre la spesa sociale mettendo più soldi dal nostro bilancio. La buona e oculata gestione delle risorse, la rete dei servizi e l'apporto inso-stituibile delle associazioni di volontariato locali hanno fatto il resto. Stessa valutazio-ne anche sul versante dell'istruzione dove il sostegno e la collaborazione con il nostro sistema scolastico ed educativo, pubblico e privato, ha prodotto risultati soddisfa-centi. Anche sul versante cultura, nono-stante i tagli apportati ai capitoli di spesa dedicati, siamo stati in grado di garantire un'offerta culturale qualificata. Numerose sono state le iniziative promosse dall'am-ministrazione anche in collaborazione con le realtà culturali locali nelle diverse espressioni artistiche: mostre, concerti, avvenimenti si sono succeduti nel corso di questi mesi con grande intensità grazie al lavoro di valorizzazione e di messa in rete delle esperienze locali. Buona la program-

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10/01/2013 press unE

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Direttore Responsabile: Salvatore Sangermano Diffusione: n.d.

mazione teatrale, le mostre e gli eventi re-alizzati a palazzo San Giacomo, cosi come la programmazione estiva, lo svolgimen-to della tradizionale "Fira di sett dulur" e delle numerose manifestazioni cittadine. Stesse considerazioni valgono per quanto riguarda la gestione del bilancio dove una revisione accurata ha consentito di con-centrare le risorse sulle questioni di pri-maria importanza tagliando tutte quelle spese non ritenute tali. Ciò ha permesso di andare ad un'applicazione dell'IMU fra le più equilibrate dell'intera provincia, come ci è stato pubblicamente riconosciuto. Non sono affatto contento invece della si-tuazione economica che il territorio sta an-cora attraversando. Dopo i segnali di ripresa dello scorso anno, il 2012 ha fatto registrare una nuova inversione di tendenza. Au-mentano le aziende in crisi, alle prese con le commesse che non arrivano, con le rate dei mutui da pagare, ma soprattutto con le restrizioni del credito e dilaga il ricorso agli ammortizzatori sociali. L'edilizia e' pratica-mente ferma, il settore metalmeccanico, tranne poche realtà, sta soffrendo. La Gal-lignani, uscita recentemente dalla cassa in-tegrazione, è stata ceduta alla kneverland, controllata dalla multinazionale giappone-se Kubota. Può essere indubbiamente una opportunità per lo sviluppo dell'azienda e per la nostra economia purché sia garantita nel tempo la continuità produttiva a Russi.

Cosa ci aspetta nel 2013 Altro capitolo è la riconversione zuccherificio Eridania. Finalmente dopo anni di carta e burocrazia il cantiere si sta-va sviluppando dando lavoro a diverse imprese del nostro territorio quando e' intervenuto lo stop del Tar Ro- magna che ha annullato l'autorizzazione per l'impatto paesaggistico che la centrale avrebbe su Palazzo San Giacomo. Il ricor-so al Consiglio di Stato ha ottenuto al mo-mento la possibilità di riprendere i lavori e i cantieri sono stati riaperti. Bisognerà attendere però il pronunciamento definiti-vo del Consiglio di Stato, atteso nel mese di marzo, per avere definitive certezze e poter dar avvio anche alle numerose opere pub-bliche ottenute dal Comune di Russi nella convenzione sottoscritta con la società Power Crop. Tra le priorità: l'intervento di 1,5 milioni di euro su Palazzo San Giacomo, l'adeguamento alla viabilità, lo svincolo autostradale, la costruzione del Centro Pa-radiso, l'ampliamento della scuola materna di Godo e lo sviluppo dell'area produttiva Sant'Eufemia. Interventi per oltre dieci mi-

lioni di euro nell'immediato, che aggiunti ai centoventi spesi per la realizzazione del-la centrale potrebbero riuscire a dare una vera risposta ai drastici bisogni di lavoro del territorio circostante. Ovviamente questo è un versante. A livello più generale servono politiche vere del Governo, tese a favorire il credito alle imprese dal manifatturiero, ai servizi, dal commercio, all'agricoltura. Pur-troppo sono state scarse le misure per lo sviluppo sul versante nazionale. Comuni virtuosi ancora bloccati dal patto di stabi-lità e politiche per il lavoro assolutamente inadeguate. Speriamo che il 2013 segni una vera inversione di tendenza e che i temi La-voro e sviluppo siano il fulcro su cui si svi-luppano le politiche del nuovo Governo".

A FAENZA SERVIZI INALTERATI E FONDI ANTICRISI "In via generale - analizza il sindaco di Fa-enza Giovanni Malpezzi - per i Comuni la fortissima riduzione di risorse finanziarie a disposizione mette a rischio la tenuta del sistema dei servizi ai cittadini, impedendo di poter intervenire con efficacia sulle vec-chie e nuove povertà in incremento. Essere riusciti a mantenere sostanzialmente inal-terati i servizi alle persone svantaggiate o in difficoltà, aver ampliato un servizio fondamentale per le famiglie azzerando le liste d'attesa negli asili nido, aver iniziato una nuova politica che ridistribuisca il ca-rico fiscale e tariffario dalle famiglie meno abbienti a quelle con più possibilità, mi sembrano azioni importanti. Oltre a questo citerei altri due obiettivi raggiunti: l'aver affrontato di petto il pesante indebitamen-to pregresso che grava sui nostri conti di bilancio e che finalmente inizia a ridursi, e infine l'aver garantito anche per il pros-simo anno i fondi anticrisi, un aiuto, anche se piccolo, alle famiglie colpite dalla crisi economica". Tra gli eventi che più di tutti hanno deli-neato un successo c'è stata sicuramente la questione Omsa. "Questa vicenda, come ho avuto modo più volte di dire, ha dimo-strato che il lavoro di squadra, unito ad una forte determinazione, è l'unica ricetta che può portare a risolvere casi complicati. Il ruolo dell'Amministrazione Comunale è stato quello di tenere uniti gli attori in cam-po, stimolando, mediando di volta in volta, e nel ricercare fonti di finanziamento per il nuovo investitore. La soluzione definitiva del caso Omsa l'avremo però solamente quando anche l'ultima lavoratrice in cassa integrazione avrà trovato una ricolloca-zione lavorativa. Senza dimenticare i tanti

concittadini ancora in cassa integrazione in aziende che non godono della stessa risonanza mediatica. Altra questione fe-licemente incamminata nel futuro è la questione Salesiani. Il recupero di questo complesso ha una doppia importanza. Da una parte significa avere un'opportunità unica di consolidare il valore strategico del centro storico della città, renderlo ancora più attraente, pieno di persone, di attività e quindi di vitalità. In secondo luogo, an-che in chiave simbolica, restituire alla città il complesso dei Salesiani, che nella storia di Faenza ha rappresentato la formazione delle nuove generazioni, significa avere chiaro che anche in tempi non facili, non si può rinunciare ad investire in cultura, nel sapere, nella formazione, sui giovani. Anzi, rappresenta, a mio avviso, una delle più efficaci azioni a lungo termine che pos-siamo mettere in campo per risollevarci". Ma il 2012 ha visto anche l'entrata in cam-po dell'Unione dei Comuni della Romagna faentina, uno strumento che per Malpezzi rappresenta una vera e propria sfida. "E' un percorso appena iniziato, molto complesso e impegnativo. I vantaggi di questo tipo di operazioni non si percepiscono immedia-tamente, ma si vedono dopo un po' di tem-po. Nonostante tutto, comunque, i proble-mi sono ancora molti e, per ogni obiettivo raggiunto ce n'è subito un altro che atten-de di essere affrontato. Invito comunque chiunque voglia documentarsi, a cercare gli atti relativi alla verifica del programma elettorale disponibili sul link istituziona-le del Comune di Faenza, uno strumento di trasparenza amministrativa a cui tengo molto".

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rroviari de %alii rati re>

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Al palo il patto di stabilità nei servizi pubblici ocali

lidebutto era previsto per quest'anno, e avrebbe dovuto essere uno dei tasselli per prornuovere la concorrenza nei locali. Ma

mento al pattod stabilita interno delle aziende speciali e d elle istit d

i on di

comuni e province a tende ancora il decreto dell'Economia che definisca

criteri di applicazione, Dm l i la cui dead line era stata fissata per 30 ottobre. Colpa forse di un n farraginoso che prevedeva anche un preventiva triangot:zioned'

l dati sui bllianci tra enti locali e Unfic niionactame re. La Conferneza unificata e stata già sentita l a ma sta acquisendo do e

n ormazioni necessarie per definire gli obiettivi del patto.

PROBABILITÀ DI VARO BASSA

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Ade.mpimentL Il nuovo termine sarà fissato con il modello per gli enti non commerciali

Imu Chiesa, dichiarazione rinviata sine die Gianni Trovati MILANO

Rinvio, per il momento si-ne die, per la dichiarazione Imu da parte di enti non com-merciali, il nonprofit e la Chie-sa, che si possono disinteressa-re del modello approvato con il decreto dell'Economia del 30 ottobre scorso, e soprattutto della scadenza fissata al 4 no-vembre che riguardale altre ca-tegorie di contribuenti obbliga-ti all'adempimento.

Ad allungare il calendario di-chiarativo Imu per gli enti non commerciali è la risoluzione 1/DF/2013 diffusa ieri dal dipar-timento delle Finanze, che rico-

struisce la disciplina dell'impo-sta municipale per questo set-tore e spiega che la chiamata per la dichiarazione sarà colle-gata al modello ad hoc, che è stato previsto dal decreto sulle «liberalizzazioni» del gennaio 2012 (articolo 91-bis, comma 3 del Dl 1/2012) ma non è ancora stato approvato. L'allungamen-

ì:1 QUADRO

L'obbligo riguarda anche gli immobili esenti nel 2012 Si attende il regolamento per indicare la ripartizione fra attività commerciali e no

to dei tempi per la dichiarazio-ne non cancella gli obblighi di pagamento «rafforzati» dell'Imu 2012 al saldo del 17 di-cembre (e quindi la scadenza al 16 gennaio per il primo ravve-dimento), che anzi vengono confermati anche dalla rico-struzione normativa delineata dalla risoluzione di ieri.

Per gli enti non commercia-li, infatti, la disciplina Imu cor-re su binari diversi fra 2012 e 2013. Lo scorso anno, l'esenzio-ne dall'imposta scattava solo per gli immobili interamente destinati ad attività non com-merciali, secondo i criteri indi-viduati con il regolamento

200/2012 del 19 novembre (sempre del dipartimento Fi-nanze) che collegano la qualifi-ca di «non commerciale» in primo luogo all'assenza o al li-vello «simbolico» delle tariffe applicate. Nel 2013, invece, va-le la regola dell'imposta «pro-porzionale», prevista dal Dl 1/2012 per tassare solo le aree impiegate per le attività com-merciali.

In teoria, dunque, anche la di-sciplina dichiarativa sarebbe duplice, e collegata alla regola generale per quel che riguarda il 2012, mettendo in agenda per il 2013 la sola dichiarazione che deve essere presentata per in-

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dicare quali parti dell'immobi-le sono utilizzate per attività commerciali e quali invece so-no dedicate agli scopi «istitu-zionali» dell'ente. In questo quadro interviene la decisione resa nota ieri dalle Finanze, che per il duplice scopo di «semplificare gli adempimen-ti dei contribuenti» e «raziona-lizzare gli strumenti di control-lo a disposizione degli enti loca-li» evita di chiedere agli enti non commerciali due dichiara-zioni, e rimanda il tutto all'ap-provazione del secondo model-lo (richiamato anche nel Rego-lamento del 19 novembre sui criteri per qualificare le attivi-tà «non commerciali»).

L'intervento è importante perché, a differenza di quanto accade alla generalità dei con-tribuenti, nel caso degli enti non commerciali l'obbligo di

dichiarazione è universale: lo rivela un altro passaggio del la-birinto normativo sul tema, cioè il decreto con cui l'Econo-mia il 3o ottobre scorso ha fissa-to la disciplina generale della dichiarazione, spiegando che l'adempimento è obbligatorio anche per gli immobili esenti.

Quasi altrettanto universa-le, soprattutto per le scuole pri-vate e gli alberghi posseduti da enti non commerciali, è stato l'obbligo di versare tutta l'Imu a saldo nel 2012. A chiarirlo è stata però solo la risoluzione 1/DF2o12 del 5 dicembre, 12 giorni prima della scadenza, e su questo versante è probabile il fiorire di contenziosi fra i Co-muni e gli enti che nel vecchio quadro avevano evitato l'ap-puntamento con l'imposta.

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Ai detenuti 16 milioni Il presidente del consi-

glio Mario Monti, su pro-posta del ministro della giustizia, Paola Severino, e del ministro dell'eco-nomia e finanze, Vittorio Grilli, ha autorizzato l'in-vio alle competenti com-missioni parlamentari di uno schema di decreto del presidente del consiglio che destina 16 milioni di euro, facenti parte del fondo legge di Stabilità, all'attività lavorativa dei detenuti. «Il sovraffolla-mento carcerario», ha di-chiarato Monti, «necessita di soluzioni strutturali, da subito ricercate dal go-verno attraverso il decreto salva-carceri approvato un anno fa e il disegno di legge sulle misure alter-native che purtroppo non è stato convertito in legge. Nel frattempo, va data una prospettiva di speranza a chi è recluso perché il tas-so di recidiva di coloro che hanno potuto accedere a misure alternative o am-messi al lavoro è estre-mamente basso».

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Trasparenza boomerang

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t az QINUTIOUNO ECIINUSLICO.1:111.11MICII C ft/1.FM» 9

itana0go ENTI LOCALI

L'obbligo è i,apasto dai dl crescita. Iú1 è> operativo dal l° gennaio. Lo confermo la Gli!.

Trasparenza, gli enti latitano Solo in pochi hanno messo online compensi e contributi

PélnuTex, Ilutuisno delle uoncee , i importa 'n a 1.01/0

lì.asparenza boomerang

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La norma del dl crescita sta mettendo in difficoltà le amministrazioni

Trasparenza boomerang Contratti p.a. inefficaci senza pubblicità

DI LUIGIOLIVERI

Efficacia di contratti, contributi ed incarichi di collaborazione condi-zionata dalla pubblica-

zione sul sito degli enti. Con il 2013 entra a regime la

disposizione cosiddetta «ammi-nistrazione aperta», contenuta nell'articolo 18 del dl 83/2012, convertito in legge 1234/2012.

Dovrebbe trattarsi, nell'ispi-razione, di una disposizione di «semplificazione» ispirata ai principi della trasparenza to-tale (tratti dal Freedom of in-formation act, molto di moda in campagna elettorale). Nella realtà è, invece, un'ennesima complicazione burocratica, che sta mettendo in serie difficoltà le amministrazioni.

La norma, come noto, im-pone di pubblicare sul sito di ciascuna amministrazione, nella sezione «trasparenza e valutazione» una rilevante se-rie di informazioni riguardanti «la concessione delle sovven-zioni, contributi, sussidi ed ausjji finanziari alle imprese e l'attribuzione dei corrispet-tivi e dei compensi a persone, profesSionisti, imprese ed enti privati e comunque di vantaggi economici di qualunque genere di cui all'articolo 12» della leg-ge 24111990.

I problemi posti dalla norma sono molteplici. In primo luo-go, la sua obbligatorietà. Fino al 31.12.2012 la sua mancata

applicazione non comportava conseguenze.

Col 2013 le cose cambia-no radicalmente. Ai sensi del comma 5 del citato articolo 18, infatti, «a decorrere dal 1° gen-naio 2013, per le concessioni di vantaggi economici successivi all'entrata in vigore del pre-sente decreto legge, la pubbli-cazione ai sensi del presente articolo costituisce condizione legale di efficacia del titolo le-gittimante delle concessioni e attribuzioni di importo com-plessivo superiore a mille euro nel corso dell'anno solare».

Questo significa che non sarà sufficiente l'efficacia del provvedimento di aggiudica-zione (ma del resto è sempre stato così), ma perfino la stessa stipulazione del contratto non saranno sufficienti perché le obbligazioni contratte siano produttive di effetti. Per me-glio esemplificare, la stipula-zione del contratto non è più presupposto per la legittima

ordinazione della prestazione. Occorre necessariamente che il contratto sia pubblicato e solo successivamente le parti possono legittimamente darvi corso, o, nel caso di contributi, erogare la somma prevista.

Tanto è rilevante l'adempi-mento che nel caso di violazione scatta «la diretta responsabi-lità amministrativa, patrimo-niale e contabile per l'indebita concessione o attribuzione del beneficio economico».

Inoltre, il beneficiario e chiunque altro vi abbia inte-resse può a sua volta far rile-vare la mancata, incompleta o ritardata pubblicazione, anche allo scopo di ottenere l'even-tuale risarcimento del danno da ritardo.

Non solo, dunque, dirigenti, responsabili di servizio e uffici dovranno stare molto attenti alla formalità burocratica, ma si pone il problema del formato della pubblicazione. Prendendo l'articolo 18 alla lettera occorre

che i dati pubblicati siano «resi di facile consultazione, acces-sibili ai motori di ricerca ed in formato tabellare aperto che ne consente l'esportazione, il trattamento e il riuso».

La gran parte delle ammi-nistrazioni non si è ancora do-tata del sistema informatico per pubblicare i dati così come richiede il legislatore (si veda ItaliaOggi di ieri)

C'è da chiedersi, allora, se l'adempimento che condiziona l'efficacia dei contratti e dei contributi sia non solo legato alla pura e semplice pubblica-zione, ma anche alla sua effet-tuazione nel formato previsto. In questo secondo caso, sareb-bero innumerevoli le irrego-larità da parte di moltissime amministrazioni.

Sembra doversi dare, tutta-via, rilievo alla sostanza della norma, che impone la pubbli-cità, consistendo il formato della stessa una formalità di dettaglio che non può inficiare l'efficacia dei provvedimenti pubblicati.

A meno di non intendere l'articolo 18 (le cui conseguen-ze operative non sono state certamente ben considerate dall'estensore del testo) come una norma che inchiodi per lunghi mesi ogni attività amministrativa. Il che, og-gettivamente, appare una conseguenza parossistica ed inaccettabile. ©Riproduzione riservata

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t QINUTIOUNO ECIINU1LIED.1:11L'IMIC21111: POUTICO 9

AUTO

Legittima a ga

europea

ENNE

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LINI

È legittima la gara eu- ropea per l'affidamento della nuova concessione dell'Autobretulere. Lo ha affermato il Tar del Lazi( che, con la sentenza dePo' >' sitata il 9 gennaio 2013 hdia sroepetetanstiovaladerti j'cahigeasrta;

bandita trtt risulta

dìtli'Anas an - che se ulta che contro questa decisione i vertici della concessionaria A22 'f stiano valutando un even- tuale ricorso al Consiglio di stato. La vicenda riguardali ban-do, pubblicato il 12 set-tembre 2012, che prevede l'affidamento in conces- sione delle attività di

o struzione e manutenzione straordinaria e per inve-stimenti Per 3 miliardi di l'

t curo con una durata maser situa della concessione ci

cinquant'anni a partire dal 1° maggio 2014 e la Previ" i sione di un indemiizzo da t versare al concessionario uscente non superiore 997,8 milioni di cirro Pe: le opere realizzate e non tt ancora anuuortizzate al 30 aprile 2014. La ricorrente

hdaell'A22, che comungue società concessionaria

presentato l'offerta insieme ad altri quattro concorrenti, aveva, fra I , a e , altre cose, Obiettato che il L

governo non avrebbe veri-ficato presso la Commis- h. . , di affidare possi sione europea. «la - '

dare la nuova ,, concessione t seguendo so- luzioni diverse dalla gara purché idonee a garantire t i medesimi introiti al bi-lancio dello stato». 11 rife-rimento

era alla possibilità I

di procedere con un affida- mento «in house», mai gin- , dici anche questa ' eccezione. Secondo il liu. I del Lazio «la Commissio- t ne europea ritualmente ,• interessata dalle autorità italiane ha innanzitutto t escluso la compatibilità , con la normativa comuni- t taria di qualsiasi forma di proroga della concessione, anche a seguito degli ira- pegni assunti dal governo t italiano per l'archiviazione ' di altre procedure di in- frazione riguardanti casi simili, non escludendo in t alcun modo la costituzio-ne tra gli enti locali inte-ressati di una società di t corridoio». Ma la decisione tt del Thr è comunque quella

di rigettare la richiesta di sospensiva dando l'ok al Prosieguo della gara, sal- vo eventuali novità che po-rebbero derivare da una :

successiva pronuncia del ' Consiglio di stato. ---eRtproduzzone riservata—

DI C

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rrasparenza boomerm,

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Dichiarazione turo non per tutti

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Risoluzione delle Finanze rinvia l'adempimento all'approvazione di un apposito modello

Dichiarazione Imu non per tutti Gli enti non profit non dovranno presentarla entro il 4/2

DI ILARIA ACCARDI

Gli enti non commercia-li devono presentare la dichiarazione Imu solo quando sarà ap-

provato l'apposito modello di dichiarazione previsto dalla legge e non entro il prossimo 4 febbraio 2013. La dichiara-zione relativa agli immobili degli enti non commerciali deve essere unica e riepilo-gativa di tutti gli elementi rilevanti ai fini Imu.

A chiarirlo è la Risoluzio-ne n. 1/Df dell'Il gennaio 2013 maggio della Direzio-ne legislazione tributaria e federalismo fiscale del Di-partimento delle finanze del Mef. Un ulteriore elemento di chiarezza che si aggiunge tempestivamente alla farra-ginosa serie di norme che si sono accavallate in materia di Imu.

In sintesi, il quesito pro-posto ai tecnici del ministe-ro riguarda l'individuazione dell'esatto termine di presen-tazione della dichiarazione Imu per gli enti non commer-ciali. La domanda non è certo peregrina, in quanto:

• da un lato il comma 12- ter prevede che per gli im-mobili per i quali l'obbligo dichiarativo è sorto dal 1° gennaio 2012, i soggetti pas-sivi devono presentare la di-chiarazione entro 90 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del dm 30 ottobre 2012 con cui è stato approvato il relativo

modello; pertanto poiché det-ta pubblicazione è avvenuta il 5 novembre 2012, la sca-denza del termine di presen-tazione della dichiarazione è fissata al 4 febbraio 2013;

• dall'altro il regolamento 19 novembre 2012, n. 200 di attuazione del comma 3 dell'art. 91-bis, del dl 24 gennaio 2012, n. 1, conver-tito, con modificazioni, dal-la legge 24 marzo 2012, n. 27, che ha dettato le nuove regole per l'esenzione degli immobili degli enti non com-merciali, all'art. 6 stabilisce che «gli enti non commerciali presentano la dichiarazione di cui all'art. 9, comma 6, del dlgs 14 marzo 2011, n. 23, indicando distintamen-te gli immobili per i quali è dovuta l'Imu, anche a se-guito dell'applicazione del comma 2 dell'art. 91-bis, del

dl n. 1 del 2012, nonché gli immobili per i quali l'esen-zione dall'Imu si applica in proporzione all'utilizzazione non commerciale degli stes-si, secondo le disposizioni del presente regolamento. La di-chiarazione non è presentata negli anni in cui non vi sono variazioni».

A questo punto era legittimo chiedersi quale fosse il compor-tamento più corretto da tene-re di fronte all'ormai prossima scadenza dichiarativa.

La risposta offerta dal Di-partimento delle finanze si ricava proprio dalla lettura delle norme coinvolte, nonché dalle istruzioni allegate al dm 30 ottobre 2012, di approva-zione del modello di dichiara-zione Imu; in queste, infatti:

• nel paragrafo 1.2 è sta-to espressamente previsto il rinvio all'approvazione di

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Dichiarazione lino non per tutti

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un apposito modello di di-chiarazione per gli enti non commerciali;

• al paragrafo 1.3, dedica-to ai casi per i quali sussiste l'obbligo dichiarativo è stato chiarito che per gli enti in que-stione l'obbligo dichiarativo sussiste anche per gli immo-bili esenti, ai sensi della lett. i) comma 1, dell'art. 7 del dlgs 30 dicembre 1992, n. 504.

Ciò comporta, dunque, che la dichiarazione Imu relativa agli immobili degli enti non commerciali debba essere unica e riepilogativa di tutti gli elementi relativi alle di-verse fattispecie che posso-no verificarsi. Questa deve essere, perciò, presentata su un apposito modello che, in realtà, deve ancora essere approvato con decreto mini-steriale, nel quale verrà pre-cisato anche il termine entro il quale la dichiarazione in questione dovrà essere pre-sentata.

Detta soluzione, oltre a tranquillizzare at momento gli enti non commerciali, che con molta probabilità sono ancora alle prese con i calcoli proporzionali delle superfici eventualmente utilizzate a fini commerciali, appare in linea sia con le esigenze di semplificazione degli adem-pimenti dei contribuenti e sia con la necessità di razio-nalizzare degli strumenti a disposizione degli impositori in sede di verifica dell'esatto adempimento dell'obbliga-zione tributaria.

La risoluzione si conclude ricordando una novità che si è aggiunta alle norme in ma-teria di esenzione, vale a dire il comma 6-quinquies che è stato aggiunto all'art. 9 del dl 10 ottobre 2012, n. 174 dalla legge di conversione 7 dicembre 2012, n. 213, il qua-le dispone che «in ogni caso, l'esenzione dall'imposta sugli immobili disposta dall'artico-lo 7, comma 1, lettera i), del decreto legislativo 30 dicem-bre 1992, n. 504, non si appli-ca alle fondazioni bancarie di cui al decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153».

La nuova norma che esclu-de dal campo di applicazione delle esenzioni Imu le fon-dazioni bancarie comporta, dunque, che queste siano assoggettate al normale trat-tamento riservato ai soggetti passivi del tributo comunale e che ove siano in possesso di immobili per i quali l'ob-bligo dichiarativo è sorto dal 1° gennaio 2012 devono rispettare l'ordinario ter-mine di presentazione della dichiarazione Imu fissato al prossimo 4 febbraio. © Riproduzione riservata

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t QINUTIOUNO ECIINUSLII:O. Gli '111WC211 11: POUTICO 9

press LinE

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iito 800105000; anche in t

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occorre essere n possesso di unSolo per gli utenti dotati. di Pin « spositivo», il Contact eenterc compila l'istanza sulla base delle indicazioni

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fornite dall'utente; se l'utente non ha

un n ' Pi dispositivo deve dotarsene, al

fine di poter completare l'istanza; tramite un Patronato, anche Pelr

stabilito

ti gli tabilito il calendario per la prese- no essere presentate esclusivain gli utenti non a i via esclusiva tramite i seguenti canali:

una in possesso di n;pgar enti di Patronato hanno a loro clispo-

delle domande di prestazione all'Ines • via web, sizione tazione telematica n vi

attraverso il sito vvww. u per la gestione ex Inpdap. Il piano inps.it o dal sito www.inpdap.gov. l'invio delle domande in via telema-prevede una fase transitoria, che it, via Accesso Area Riservata Inps, tica. dovrà concludersi entro il 31 luglio Per avvalersi di questo canale è ne- Car

a locano sull'online le domande 2 di pensione degli impiegati pubblici (gestione ex InP ,daP). Infatti, p a artir da domani, le domande di p ensionee

, di rieonginnzione, di variazione del- la posizione assicurativa e, di alcune

altre essere presentate e sociali entate soltanto via vveb, oppure tramite Contact ceIl- ter o Patronato.

matici, ovvero della posta elettroni- ca certificata. Con la determinazione presidenziale n. 9512012 (pubblichta in G. U. del 12 settembre 2012), è stato

La telematizzazicvrie. La novità riva dalla legge n. 122/2010 che ha celerato il processo di teleniatìzza-

zione da tempo in atto nella pubblica pensionat aderenti al Fondo credi- amministrazione, e in particolare ha to, per gli iscn'tti, dell'Arma dei Ca- disposto il Potenz'inmento dei servi- rabinieri e per il personale gestito g i telematici degli enti previdenzia- dal Sersrice personale tesoro (S t) e

li, per la presentazione di denunce 7 iscritto alle gestioni ex lnpdap Pari- istanze, atti, versamenti, mediante menti telernatizzate in via esclusiva l'utilizzo esclusivo di sistemi tele- le domande di borse di studio (irielti-

Dipendertti pu bb

i Safari Job e Master certificati) e quelle per Valore vacanza e Soggiorni senior.

Pin «online» e Pin ‹‹dispositivo»; per ascsceerdeetrhe paods saelsceuo

del )zi {‹ d ioccorre'sp oeti e

vo» che viene rilasciato solo dopo che- l'utente sia stato identificato o abbia

viato copia di un documento di ri posizione assicurativa. Dalla stessa conoscimento; data, inoltre, si potranno presentare • attraverso ilContaet eent er te_ soltanto per via telematizzata anche grato Inps raggiungibile al numero alcune domande di piccoli prestiti: ai telefonico gratuito 803164, o il Con-

d nia a

telematico coesisterà con la tradizio- nale modalità cartacea. Tuttavia già a partire da domani (12 gennaio) do-vranno essere presentate solamente in via telematizzata le domande di pensione (diretta di anzianità, an-ticipata > vecchiaia e di inabilità), di ricongiunzione e di variazione della

i l c pensione 3, durante la quale la presenta-

ne delle domande tramite canale

Nello specifi P o le domandeot n

ario avere il Pin, cioè un codic eto di identificazione personale,

composto da sedici caratteri, rilascia- to dall'Inps. Il codice si distingue in

Mede on !

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lu22,1 ll lei i parte .1,

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Auguri donVerdiano

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Diffusione: n.d. Direttore Responsabile: Giuseppe Piancastelli

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