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INDICE - argo3000.it · Approfondiremo queste due facce del conflitto all’interno di gruppi di ... • Gestione del dopo conflitto ... del Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi

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INDICE PRINCIPALE:

1. Gestione del paziente affetto da demenza e tecniche di animazione

2. Gestione dei conflitti 3. Creare il senso di appartenenza 4. Il bilancio sociale negli enti no

profit 5. Invecchiamento, patologia

dell’anziano e disabilità 6. La movimentazione manuale dei

carichi 7. Le dinamiche relazionali nelle case

di riposo 8. Modelli di intervento al SAD:

servizio di assistenza domiciliare 9. Prevenzione del burn out 10. Principi di igiene e sicurezza 11. Strategie comunicative in ambito

socio sanitario 12. Diritto minorile

13. Emozioni in didattica: l’intelligenza emotiva a scuola

14. Formazione esperenziale e apprendimento attraverso il fare

15. Il disagio minorile e l’elaborazione di una strategia di intervento

16. Il ruolo dell’operatore nella comunità minori

17. L ‘ intervento educativo nel gruppo appartamento

18. Comunicazione Efficace: tecniche e metodi

19. Il lavoro d ‘equipe e la funzione terapeutica del pensiero di gruppo

20. L’educatore consapevole 21. Progettare per la Scuola, tra reti,

bandi e nuovi bisogni 22. Tecniche per il benessere

psicofisico dei pazienti delle strutture sociosanitarie

23. L’intervento di cura nei centri di accoglienza

CATEGORIE:

Anziani

Minori

Mediazione

Culturale

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Indice: 1. Gestione del paziente affetto da

demenza e tecniche di animazione 2. Gestione dei conflitti 3. Creare il senso di appartenenza 4. Il bilancio sociale negli enti no

profit 5. Invecchiamento, patologia

dell’anziano e disabilità 6. La movimentazione manuale dei

carichi 7. Le dinamiche relazionali nelle case

di riposo 8. Modelli di intervento al SAD:

servizio di assistenza domiciliare 9. Prevenzione del burn out 10. Principi di igiene e sicurezza 11. Strategie comunicative in ambito

socio sanitario

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Categoria:

Anziani

Obiettivi

Gli operatori che lavorano accanto alle persone affette da demenza sono spesso in difficoltà, nonostante la loro formazione, ad affrontare il complesso sistema della malattia dementigena. L’intendimento del corso è fornire una formazione di alto livello e molto specifica a vantaggio degli operatori (oss, educatori, sanitari etc) che devono interagire con le persone affette da demenza. Sarà nostra cura fornire una formazione di alto livello e molto specifica a vantaggio degli operatori che devono interagire con le persone affette da demenza. Saranno esaminati aspetti sociali, sanitari, emotivi ed educativi, non tralasciando il difficile aspetto delle relazioni con i caregiver informali, i sensi di colpa, l’accompagnamento alla morte.

Contenuti del corso

• Demenza ed Alzheimer: definizioni • Dal buon senso alle buone prassi di cura: gli errori da evitare

• Strumenti comunicativi non verbali e lavoro sui sensi • Tecniche di animazione • Gestione del “burden” degli operatori • Strategie comunicative con i familiari dei malati

Destinatari

Dipendenti, soci, lavoratori afferenti alle diverse professionalità in ambito socio- sanitario, cooperative sociali, aziende del privato sociale.

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Durata

16 ore

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Categoria:

Anziani

Obiettivi

Comprendere il contesto per poter riconoscere e analizzare situazioni potenzialmente conflittuali . Operare con una logica di prevenzione dei conflitti sviluppando relazioni interpersonali basate su fiducia e cooperazione.Essere consapevoli delle fonti di conflitto, saperle riconoscere e governare. Riconoscere il conflitto come “opportunità. L’aspetto centrale non è quello di decidere se stimolare o evitare il conflitto, bensì come gestirlo al fine di renderlo efficacemente produttivo per il lavoro di gruppo. A seconda di come è gestito, il conflitto all’interno del gruppo può divenire costruttivo o distruttivo. Una leadership efficace facilita dinamiche di comunicazione che stimolano costruttività. Approfondiremo queste due facce del conflitto all’interno di gruppi di lavoro.

Contenuti del corso

• Apertura lavori e raccolta aspettative dei partecipanti al corso /socializzazione in aula

• Che cos’ è il conflitto: individuazione ed analisi delle diverse tipologie di conflitti

• Saper riconoscere e affrontare situazioni conflittualiStrategie di gestione del conflitto

• Conflitti distruttivi e conflitti costruttivi: riuscire ad individuarli per scegliere la soluzione più adatta

• Agevolare la concorrenza interna positiva e combattere quella negativa

• Autodiagnosi clima interno

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• Strumenti e tecniche per risolvere i conflitti • Abilità personali per affrontare situazioni conflittuali • Metodi e strumenti per la risoluzione dei conflitti

• Gestione del dopo conflitto • Il Piano Personale di Miglioramento: costruire un piano d’azione

concreto per lavorare sulle proprie aree di miglioramento individuate durante il corso di formazione

Destinatari

Dipendenti, soci, lavoratori afferenti alle diverse professionalità in ambito socio- sanitario, cooperative sociali, aziende del privato sociale.

Durata

16 ore

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Categoria:

Anziani

Obiettivi

La motivazione è l’energia principale che guida le scelte e le azioni dell’individuo; è l’entità dell’impegno che le persone sono disposte a profondere per raggiungere un risultato misurata in intensità e durevolezza nel tempo. Per quale motivo osserviamo diversi livelli di motivazione tra il personale? Cosa ha determinato in alcuni rispetto ad altri maggiore senso di responsabilità e di appartenenza? Quali leve è possibile attivare per produrre motivazioni persistenti e incrementali? L’importanza della motivazione del “patrimonio umano” è oggi percepita come necessità in ogni organizzazione aziendale. Motivare l’organizzazione disponendo di specifiche competenze e di strumenti accurati produce un valore aggiunto in grado di fare la differenza.

Contenuti del corso

• Cultura aziendale - le basi: riconoscere il concetto di valore della cultura aziendale e del senso di appartenenzaIndividuare gli elementi che intervengono nella definizione di cultura aziendale, in un esempio di ambiente lavorativo

• Ostacoli all’efficienza del servizio: saper distinguere tra una cultura sana e una malsana nell’ambiente di lavoro, riconoscere i fattori che interferiscono con l’erogazione di un servizio clienti eccellente, riconoscere l’importanza del rapporto tra l’apertura dell’azienda e la creazione di una cultura orientata al servizio clienti

• Individuare gli elementi che intervengono nella definizione di cultura aziendale, in un esempio di ambiente lavorativo

• Le dinamiche emotive • Bisogno di appartenenza

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• Comunicazione efficace

• Valori e norme nella cultura organizzativa

Destinatari

Dipendenti, soci, lavoratori afferenti alle diverse professionalità in ambito socio- sanitario, cooperative sociali, aziende del privato sociale.

Durata

16 ore

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Categoria:

Anziani

Obiettivi

La complessità dei servizi richiesti agli organismi che operano nel sociale, ha reso necessaria l’introduzione di figure manageriali o di coordinamento, in grado di valorizzare le risorse umane, ma anche di gestire quelle finanziarie attraverso la ricerca di finanziamenti pubblici e privati. Questa figura collabora con i responsabili delle varie aree nella definizione delle strategie organizzative. Da un lato coordina il personale interno e dall’altro, cura i rapporti con gli enti, le amministrazioni locali, le famiglie e, in generale, con gli attori del sistema socio-economico territoriale. E’inoltre responsabile del rispetto delle norme sulla sicurezza e sull’igiene. Ai coordinatori compete la conoscenza degli strumenti per la pianificazione strategica, per il controllo di gestione e per la definizione dei bilanci, compreso il bilancio sociale; delle normative giuridiche, amministrative e fiscali, relative al suo settore di competenza. Il corso ha lo scopo di migliorare le competenze manageriali delle figure presenti nella struttura.

Contenuti del corso

• Elementi di rendicontazione aziendale • Introduzione al bilancio sociale • Il Bilancio Sociale come evoluzione del Bilancio di Mandato • Il Bilancio Sociale nelle organizzazioni non orientate al profitto • L’identità distintiva del Bilancio Sociale negli Enti Non Profit • I vantaggi del bilancio sociale • Modelli di bilancio sociale • Parte descrittiva ed esercitazione • Riclassificazione a valore aggiunto • Realizzazione del bilancio sociale

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• Organizzazione e metodo • Esercitazione e discussione

Destinatari

Il corso è rivolto ad operatori, educatori professionali, coordinatori con funzioni di tipo amministrativo.

Durata

8 ore

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Categoria:

Anziani

Obiettivi

Il corso prevede un approfondimento delle conoscenze mediche e psicologiche sull’invecchiamento, necessarie all’assistenza di anziani autosufficienti e non. L’obiettivo è quello di migliorare la capacità degli operatori di utilizzare idonee procedure di assistenza e cura, in relazione alle condizioni psicofisiche ed al grado di autosufficienza dell’assistito. Al termine dell’attività formativa gli operatori saranno maggiormente in grado di riconoscere bisogni e necessità specifiche.

Contenuti del corso

Unità formativa – A Le conoscenze sull’invecchiamento • Considerazioni sull’anziano e sulla vecchiaia • Dati epidemiologici e caratteristiche della persona anziana • L’invecchiamento e la vecchiaia • Il declino fisico dell’anziano • L’invecchiamento psicologico • L’invecchiamento comportamentale • Modificazioni cognitive: intelligenza, apprendimento e memoria • L’adattamento ai cambiamenti fisici, intellettivi e socio- ambientali • Problemi psicologici correlati all’invecchiamento • L’ansia • La depressione • L’insonnia • I disturbi psichiatrici • La sessualità e l’invecchiamento • La patologia da ricovero • L’assistenza alla persona malata

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• Il ruolo della famiglia Unità formativa – B Le principali patologie dell’anziano • L’anziano e la malattia • L’ipertensione arteriosa • Le patologie neurologiche e cerebrovascolari • Le demenze • L’Alzheimer • Il Delirium • Il Parkinson • I deficit sensoriali • Lo scompenso cardiaco • Le patologie a carico del sistema cardiaco • Le patologie respiratorie • La patologia a danno del sistema renale • Le patologie gastrointestinali • Il cancro • L’osteoporosi • Il diabete mellito • Le patologie da ricovero

Destinatari

Il progetto formativo si rivolge al personale che si occupa dell’assistenza residenziale e / o domiciliare di persone anziane autosufficienti e non.

Durata

16 ore

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Categoria:

Anziani

Obiettivi

Il corso ha lo scopo di illustrare agli operatori socio sanitari e agli infermieri le “buone prassi” per mobilizzare carichi in condizioni di sicurezza.

Contenuti del corso

• Tecniche pratiche di Mobilizzazione • Mapo: Mobilizzazione Assistita Pazienti Ospedalizzati • Le premesse del Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro • I DPI: Dispositivi di Protezione Individuale

Destinatari

Il corso è rivolto a coordinatori di strutture per anziani, operatori socio – sanitari e responsabili di servizi di assistenza infermieristica.

Durata

8 ore

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Categoria:

Anziani

Obiettivi

Il corso affronta il tema della relazione professionale attraverso l’approfondimento dei processi, del ruolo degli affetti e delle emozioni inconsce, nel contesto della residenzialità per anziani autosufficienti e non. Offre uno spazio di condivisione e rielaborazione delle criticità emerse durante la pratica professionale e dei vissuti che emergono con persone anziane e con i loro famigliari, al fine di alleggerire il carico emotivo degli operatori e diminuire il rischio di burn out. I lavori di gruppo ed i momenti esperienziali favoriranno, inoltre, l’elaborazione dei vissuti che spesso scaturiscono dalla pratica professionale, migliorando la capacità degli operatori di comprendere e comunicare i bisogni dell’anziano, nonché di gestire al meglio le difficoltà relazionali presenti nel contesto di lavoro. Particolare attenzione sarà dedicata al tema dell’ascolto ed alla comunicazione. Al termine del percorso gli operatori saranno maggiormente in grado di comprendere ed esprimere i bisogni dell’anziano, di comunicare con loro tenendo conto dei limiti dovuti all’età e/o ad eventuali patologie e di cogliere ed utilizzare il canale non verbale, in modo particolare nei casi in cui la possibilità di interagire verbalmente sia gravemente compromessa.

Contenuti del corso

Unità formativa – A Dinamiche relazionali nella struttura residenziale per anziani • Le capacità relazionali: elementi di psicologia clinica e teoria dell’aiuto • La relazione professionale • Affetti ed emozioni nella relazione d’aiuto

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• Dinamiche relazionali nella struttura residenziale per anziani • Elementi di teoria delle dinamiche di gruppo • L’operatore ed il gruppo di lavoro • La relazione con gli assistiti e le loro famiglie • L’assistenza agli anziani ed il rapporto con la “committenza” • Problematiche nella gestione della relazione professionale • Il burn out dell’operatore e la gestione dello stress • Discussione e analisi di situazioni tratte dall’esperienza lavorativa Unità formativa – B: La relazione con l’anziano: ascolto e comunicazione • La relazione con l’anziano: l’ascolto e la comunicazione • Empatia ed ascolto attivo • Elementi di teoria della comunicazione • Gli elementi della comunicazione • Le funzioni della comunicazione • Le interferenze • La comunicazione non verbale • Comprendere l’anziano attraverso la comunicazione non verbale • Sviluppo delle competenze comunicative: lavori esperienziale

Destinatari

Il progetto formativo si rivolge al personale che si occupa dell’assistenza residenziale e / o domiciliare di persone anziane autosufficienti e non

Durata

24 ore

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Categoria:

Anziani

Obiettivi

La complessità degli interventi finalizzati all’assistenza di persone non autosufficienti, che necessitano quindi di assistenza nello svolgimento delle attività quotidiane, richiede agli operatori un’adeguata e costante formazione professionale. Dall’analisi dei fabbisogni formativi emerge, per il personale coinvolto nell’assistenza di persone anziane e disabili non autosufficienti, l’esigenza di un approfondimento delle conoscenze, degli strumenti e delle procedure di assistenza e cura in relazione alle condizioni psicofisiche e al grado di autosufficienza dell’assistito. Il percorso formativo propone un quadro di riferimento sui processi di invecchiamento, sulle principali patologie e sulla disabilità al fine di sostenere gli operatori nello svolgimento delle principali mansioni di assistenza e cura quotidiana. L’attività offre inoltre un approfondimento sul tema della relazione con l’anziano o disabile assistito a livello domiciliare, con particolare attenzione al tema dell’ascolto e della comunicazione, al fine di promuovere la capacità degli operatori di accogliere i bisogni del soggetto, di gestire eventuali criticità e di favorire lo sviluppo delle competenze relazionali.

Contenuti del corso

Unità Formativa A: Le conoscenze sull’invecchiamento e sulla disabilità • Dati epidemiologici e caratteristiche della persona anziana • L’invecchiamento e la vecchiaia • Il declino fisico dell’anziano • L’invecchiamento psicologico • L’invecchiamento comportamentale • Modificazioni cognitive: intelligenza, apprendimento e memoria

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• L’adattamento ai cambiamenti fisici, intellettivi e ambientali • Problemi psicologici correlati all’invecchiamento • Le principali patologie dell’anziano • L’assistenza alla persona malata • Handicap e disabilità • Problematiche motorie e deficit intellettivo • Le finalità dell’assistenza domiciliare al soggetto disabile Unità Formativa B: L’intervento domiciliare • Obiettivi e caratteristiche del Progetto di Assistenza Individualizzato • La centralità della persona e delle sue necessità • Abitudini e affetti della persona assistita • Strumenti e metodi per la realizzazione del P.A.I. • L’analisi dei bisogni • L’individuazione delle risorse • La definizione degli obiettivi • Il ruolo dell’operatore nell’attuazione del progetto • Promozione dell’autonomia e dell’integrazione sociale • La verifica e il monitoraggio dell’intervento • Esercitazioni e discussione di casi tratti dall’esperienza professionale Unità Formativa C: : Comunicazione e ascolto: la relazione professionale • Empatia ed ascolto attivo • Elementi di teoria della comunicazione • Gli elementi della comunicazione • Le funzioni della comunicazione • Le interferenze • La comunicazione non verbale • Rifiuto e meccanismi di difesa • Comprendere l’assistito attraverso la comunicazione non verbale • Sviluppo delle competenze comunicative: lavori esperienziali di gruppo

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Destinatari

Dipendenti, soci, lavoratori afferenti alle diverse professionalità in ambito socio- sanitario, cooperative sociali, aziende del privato sociale.

Durata

16 ore

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Categoria:

Anziani

Obiettivi

Le persone che lavorano accanto al disagio, sono spesso messe a dura prova dal punto di vista emotivo, se non in possesso di strumenti etici e di autocontrollo e se non supportate da un gruppo di lavoro adeguato, rischiano di vivere il burn out e con esso problematiche private e lavorative. Scopo del corso:l ‘intendimento del corso è permettere al singolo e al gruppo di lavoro di addivenire a strategie di controllo e prevenzione dei fenomeni che possono scaturire il burn out. Spingere inoltre il gruppo ad un lavoro di auto-tutela nei confronti dei suoi componenti.

Contenuti del corso

• Il lavoro di cura ed il “contagio emotivo” • Elementi di psicologia di gruppo • Il “burden” dell’operatore • Elementi di prevenzione del disagio

Destinatari

Il corso è rivolto a coordinatori di strutture per anziani, operatori socio – sanitari e responsabili di servizi di assistenza infermieristica.

Durata

8 ore

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Categoria:

Anziani

Obiettivi

Il corso ha lo scopo di individuare le misure di protezione e prevenzione e la comunicazione efficace delle stesse ai lavoratori. Il corso prevede inoltre l’aggiornamento rispetto alla normativa vigente in materia di igiene, sicurezza alimentare e dell’ambiente di lavoro per gli addetti al servizio mensa e per i responsabili delle pulizie e dell’igiene dei locali al fine di garantire la massima sicurezza dei processi di sicurezza presso la struttura. L’intervento ha la finalità di aggiornare le conoscenze normative e mantenere le competenze del personale sulle metodologie di esecuzione delle attività di pulizie civili e pulizie tecniche e sulle problematiche connesse con la sicurezza, l’igiene in azienda e la qualità del lavoro nelle prestazioni professionali.

Contenuti del corso

• Gestione dei piani di lavoro • Uso e gestione delle schede operative • Normativa e schede dei prodotti • Elementi e procedure di igienizzazione • Elementi e procedure di sanificazione • Elementi e procedure di derattizzazione • Elementi e procedure di disinfestazione • Tecniche di pulizia • Le infezioni ospedaliere • Igiene dell’ambiente • Igiene e analisi dei rischi • Codifica e classificazione dei rifiuti • Luoghi di lavoro

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• Prevenzione incendi • Procedure di evacuazione • La movimentazione dei carichi • Rischi specifici • Uso dei Dispositivi di Protezione Individuali • Uso delle attrezzature di lavoro • Igiene del lavoro, prevenzione e pronto soccorso

Destinatari

Il corso è rivolto a coordinatori di struttura, operatori socio – sanitari e responsabili di servizi di assistenza infermieristica.

Durata

16 ore

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Categoria:

Anziani

Obiettivi

Nelle Residenze per anziani, il benessere dell’ospite e quello del gruppo di lavoro è messo spesso a dura prova da ritmi di operatività serrati e schiacciati dall’urgenza del “fare”. Le pensabilità vengono meno davanti alla contingenza, ecco perché diventa opportuno lavorare in un’ottica che promuova il benessere di chi vive nella residenza, ospiti ed operatori. Ciò è possibile adottando uno stile comunicativo e partecipativo più maturo ed esponsabilizzante. Operatori più coinvolti nella mission aziendale renderanno migliori le loro performance lavorative e di assistenza. L’intendimento del corso è permettere al gruppo di maturare passando dalla logica delle mansioni a quella degli obiettivi, come previsto dalle nuove linee guida in ambito socio sanitario. L’utilità è da trovare nel miglioramento delle performance e nella migliore prevenzione dal burn out.

Contenuti del corso • Elementi base della comunicazione • Elementi di dinamiche di gruppo • Autostima ed autodiagnosi della propria capacità lavorativa • Dal bisogno di aiutare a quello di essere aiutati • Dal buon senso alle buone prassi di cura: gli errori da evitare • Strumenti comunicativi non verbali e lavoro sui sensi • Gestione del “burden” degli operatori

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Destinatari

Dipendenti, soci, lavoratori afferenti alle diverse professionalità in ambito socio-sanitario, cooperative sociali, aziende del privato sociale.

Durata

8 ore

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1. Diritto minorile 2. Emozioni in didattica: l’intelligenza

emotiva a scuola 3. Formazione esperenziale e

apprendimento attraverso il fare 4. Il disagio minorile e l’elaborazione

di una strategia di intervento 5. Il ruolo dell’operatore nella

comunità minori 6. L ‘ intervento educativo nel gruppo

appartamento 7. Comunicazione Efficace: tecniche e

metodi 8. Il lavoro d ‘equipe e la funzione

terapeutica del pensiero di gruppo 9. L’educatore consapevole 10. Progettare per la Scuola, tra reti,

bandi e nuovi bisogni 11. Tecniche per il benessere

psicofisico dei pazienti delle strutture sociosanitarie

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Categoria:

Minori

Obiettivi

Il corso consente di acquisire una specifica conoscenza della materia ed una corretta applicazione delle norme da parte dei professionisti del settore. Permette di conoscere i differenti linguaggi e strumenti operativi di psicologi, assistenti sociali e avvocati.

Contenuti del corso

• Leggi che regolano i diritti e i doveri della famiglia. 1. Il codice civile 2. La Costituzione Italiana 3. L.N. 151/1975 Diritto d Famiglia 4. L.N. 194/78 Interruzione Volontaria della gravidanza 5. L.N. 54/2006 Affido Condiviso • Il minore e i suoi diritti 1. Convenzione sui diritti del fanciullo 2. L.N.149/2001 3. Leggi sul minore straniero • Il minore in stato di pregiudizio: definizione del concetto di maltrattamento • La tutela del minore: 1. Il Tribunale per i minorenni e le sue competenze

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2. Il procedimento civile a favore del minore 3. Forme di tutela. Affidamento consensuale, affidamento giudiziale, adozione nazionale ed internazionale 4. Il sistema integrato dei servizi: progetti di sostegno, segnalazioni, interventi riparativi, interventi coercitivi Il corso prevede 3 moduli da 4 ore ciascuno. Ogni modulo prevede lezioni teoriche, esercitazioni, analisi dei documenti e analisi dei casi.

Destinatari

Il progetto formativo si rivolge prevalentemente al personale educativo delle comunità residenziali e dei servizi semiresidenziali e territoriali che si occupano del sostegno e della riabilitazione di minori, a psicologi, avvocati, assistenti sociali e operatori del settore.

Durata

16 ore

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Categoria:

Minori

Obiettivi

I partecipanti al corso saranno in grado al termine delle giornate di poter:

• pianificare efficacemente le attività; • gestire in modo efficace la scelta delle priorità anche nelle situazioni

di urgenza;

• conoscere e prevenire le principali cause della perdita di tempo; • gestire efficacemente gli obiettivi personali.

La formazione d’aula avrà un’impostazione prevalentemente pratica e interattiva, con esame di casi pratici, simulazioni, role playing e altre specifiche esercitazioni finalizzate al miglior apprendimento possibile dei metodi e delle tecniche proposti.

Contenuti del corso Primo incontro docenti 1. ultime ricerche in ambito neurofisiologico circa l’empatia e le emozioni 2. Intelligenza emotiva 3. Rispecchiamento emotivo 4. La teoria della mente di Fonagy 5. Psicologia dello sviluppo 6. La teoria dell’attaccamento di John Bowlby 7. La costruzione del sé del bambino, nelle ricerche di Stern 8. analisi condivisa del contesto in cui ci troviamo

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Secondo incontro docenti 1. ricercare gli obiettivi comuni 2. conosce alcuni strumenti pratici (attività proposte) tipi della didattica delle emozioni 3. programmare in modo individuale/interclasse/ciclo Terzo incontro docenti 1. confrontare le programmazioni 2. conoscere le istruzioni per l’uso dei questionari: prima e dopo 3. “compiti per casa” – attività da sviluppare in classe Quarto incontro di monitoraggio (ed eventuali incontri con le classi) Quinto incontro di verifica finale

Destinatari

Il progetto formativo si rivolge prevalentemente ad insegnanti o personale educativo delle comunità residenziali e dei servizi semiresidenziali e territoriali che si occupano del sostegno e della riabilitazione di minori.

Durata

16 ore

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Categoria:

Minori

Obiettivi

Proponiamo una formazione con metodologia esperienziale rivolta ad educatori professionali, educatori prima infanzia, educatori di sostegno alla disabilità e al personale educativo in senso più ampio; una formazione che alimenti la capacità di riflettere e rafforzi la disponibilità all’apprendimento attraverso il fare. Il nostro intento non è eliminare in toto gli strumenti tradizionali di formazione ma utilizzarli per facilitare la trasferibilità dei comportamenti appresi nella propria quotidianità lavorativa e non solo. La nostra formazione lavora sull’area individuale per potenziare la capacità di gestire il cambiamento e l’incertezza attraverso un comportamento flessibile ed adattivo, per sviluppare la capacità di gestire il tempo e le priorità, per migliorare l’equilibrio emotivo e la capacità di gestire lo stress acquisendo la consapevolezza che i propri limiti personali sono criteri autoimposti piuttosto che leggi immutabili. Lavoriamo sul potenziare l’autostima e l’assertività, sul prendere coscienza delle propria potenzialità individuali. Focalizziamo la nostra attenzione sulle abilità di pianificazione, organizzazione, problem solving e creatività cercando di uscire dall’ area di comfort e potenziando l’autoconsapevolezza tramite l’osservazione del comportamento proprio e degli altri. Il corso concentra la sua efficacia anche sull’area di gruppo per accrescere il senso di collaborazione verso gli altri e favorire il processo comunicativo e l’ascolto reciproco; per acquisire capacità di negoziazione e sviluppare la capacità di motivare se stessi e il gruppo; accrescere la capacità di gestire il conflitto e di lavorare in squadra favorendo il teambuilding.

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Contenuti del corso

• Saper cooperare e lavorare in un gruppo: apertura agli altri e tolleranza, abilità di integrarsi, negoziare, saper utilizzare risorse sociali, abilità di leadership e conoscenze interculturali; • La comunicazione: esercitare l’ascolto attivo attraverso l’empatia, dare ericevere risposte e riconoscimenti; • Gestione dei conflitti nei processi e nelle dinamiche di gruppo. • Apprendimento olistico: coinvolgimento dei canali emotivo, fisico e cognitivo ed esperienzialità. • Creativita’ e metafore: imparare ad operare in terreni sconosciuti, gestione delle ambiguità e ricerca di molteplici punti di vista.

Destinatari

Educatori professionali, educatori prima infanzia, educatori di sostegno hc, dipendenti, soci, lavoratori in ambito educativo, cooperative sociali, aziende del privato sociale.

Durata

24 ore

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Categoria:

Minori

Obiettivi

Il percorso formativo ha l’obiettivo di approfondire, in relazione alla gravità del disagio e della situazione, gli strumenti necessari per l’analisi dei bisogni e la rilevazione delle risorse personali e del contesto familiare e socio – ambientale del soggetto, la definizione degli obiettivi, le modalità di intervento e la durata del percorso. Intende inoltre offrire un modello di riferimento per la gestione delle criticità eventualmente presenti in ogni fase del percorso terapeutico - riabilitativo e stimolare la riflessione sulle problematiche emerse nella prassi professionale in relazione all’inserimento, all’attuazione ed alla conclusione dei percorsi educativi ed assistenziali attivati. Il percorso offre inoltre uno spazio di confronto e riflessione sulle metodologie educative, implicite ed esplicite, messe in atto nell’operatività quotidiana, al fine di condividere e ridefinire gli obiettivi del servizio e promuovere la costruzione di un gruppo di lavoro capace di valorizzare ed integrare le competenze del singolo operatore nel lavoro sinergico dell’equipe..

Contenuti del corso

Unità formativa – A Procedure e senso dell’intervento educativo • Legislazione E Normativa Di Riferimento Per L’attività Terapeutica E Riabilitativa • Politiche Di Intervento Per La Riduzione Del Disagio • Il Lavoro Di Rete Con I Servizi Territoriali E Le Istituzioni • Struttura Istituzionale Dei Servizi Pubblici Di Trattamento • Strutture Private E Utenza • Strutture Private Ed Istituzioni

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• Architettura Delle Relazioni Tra Strutture Del Privato Sociale, Utenza E Livelli Istituzionali • Progettazione Di Servizio Unità formativa – B Dall’analisi della domanda all’intervento educativo • Modelli Di Intervento Educativo • Strumenti Di Pianificazione Educativa • Strumenti E Tecniche Di Osservazione • Analisi Delle Problematiche E Lettura Dei Bisogni • Rilevazione Delle Risorse Personali • Rilevazione Delle Risorse Del Contesto Famigliare E/O Sociale - Ambientale • Definizione Degli Obiettivi • Definizione Degli Strumenti E Delle Modalità Di Intervento • Durata Dell’intervento • Progettazione Dell’intervento Educativo • Documentazione, Schede E Report • Discussioni E Analisi Dei Casi Unità formativa – C La gestione e la verifica dell’intervento educativo • Le Fasi Dell’intervento Educativo • Pre-Inserimento Ed Accoglienza • Fase Educativa – Terapeutica • Reinserimento In Famiglia O Sociale • Eventuale Follow Up • Il Monitoraggio E La Verifica Degli Interventi • Individuazione Delle Modalità E Degli Strumenti Di Monitoraggio E Valutazione • Discussione E Analisi Dei Casi.

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Destinatari

Il progetto formativo si rivolge prevalentemente al personale educativo delle comunità residenziali e dei servizi semiresidenziali e territoriali che si occupano del sostegno e della riabilitazione di minori.

Durata

16 ore

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Categoria:

Minori

Obiettivi

Il percorso formativo ha l’obiettivo di sostenere l’operatore rispetto ai vissuti che emergono nel corso del lavoro educativo con bambini e ragazzi che vivono situazioni di disagio e di prevenire il rischio di burn out attraverso l’individuazione dei fattori di protezione del sé e lo sviluppo delle competenze comunicative e relazionali. Il percorso affronta il tema dell’allontanamento del minore dalla famiglia ed approfondisce la conoscenza delle dinamiche transferali e contro transferali della relazione educatore e bambino/adolescente nel contesto residenziale. Offre lo spazio adeguato per la condivisione, la riflessione e l’elaborazione dei vissuti conflittuali, angoscianti e distruttivi che possono emergere nella pratica professionale, ostacolare il percorso educativo e le capacità dell’operatore di offrire il sostegno adeguato alla crescita ed allo sviluppo.

Contenuti del corso

Unità formativa – A L’allontanamento del bambino dalla famiglia • L’allontanamento del minore dalla famiglia: aspetti psicologici ed emotivi • L’allontanamento coatto • L’inserimento nella comunità • Le modalità della relazione in comunità • L’osservazione del minore nella residenzialità terapeutica • Modalità comportamentali e “richieste d’aiuto” • La risposta dell’operatore • Report nel contesto di equipe • Discussioni di casi

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Unità formativa – B: La relazione educativa in comunità • Le professioni di aiuto • Le capacità relazionali: fondamenti teorici • Struttura e processi della relazione d’aiuto • La gestione degli affetti e delle emozioni nella relazione d’aiuto • La relazione educativa con il minore • La relazione di aiuto tra l’utenza e la committenza • Vissuti e relazioni con le famiglie di origine ed affidatarie • L’educatore e il mondo interno del minore • Angoscia e fantasia in relazione alla comunità • I vissuti e le emozioni dell’operatore • Le problematiche nella gestione della relazione con i minori • Discussione di casi

Destinatari

Personale educativo delle comunità residenziali e dei servizi diurni e territoriali che si occupa del sostegno educativo di minori e giovani che a causa di un disagio socioeconomico e/o relazionale necessitano di un di un allontanamento temporaneo dalla famiglia o di un accompagnamento educativo durante le ore scolastiche e pomeridiane

Durata

16 ore

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Categoria:

Minori

Obiettivi Il corso è finalizzato ad approfondire le caratteristiche, finalità e le strategie di intervento operativo nell’ambito del gruppo appartamento. Offre anche una riflessione e confronto sul ruolo dell’educatore in cui identificare gli strumenti metodologici che consentano, di volta in volta di promuovere, nel lavoro di equipe, la ricerca partecipata e condivisa di pratiche operative omogenee, tese alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo e autonomia degli utenti. Le equipe di lavoro necessitano di un aggiornamento continuo, su contributi teorici, sui modelli clinico-educativi e suglistrumenti metodologici che consentano di migliorare la gestione delle criticità e delle emergenze, la gestione dei rapporti e delle relazioni con i servizi invianti e con i famigliari degli utenti

Contenuti del corso

• Funzioni, ruolo e competenze dell’educatore nel gruppo appartamento • Modelli di intervento educativo per lo sviluppo dell’autonomia • Strumenti di pianificazione educativa e progetto di servizio • Strumenti e tecniche di osservazione • Analisi delle problematiche e lettura dei bisogni • Rilevazione delle risorse personali, relazionali e sociali • Le fasi dell’intervento educativo • Pre-inserimento e accoglienza • Reinserimento sociale • Eventuale follow up • Il monitoraggio e la verifica degli interventi

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• Individuazione delle modalità e degli strumenti di monitoraggio e valutazione

Destinatari

Il corso si rivolge al personale educativo che offre sostegno ai soggetti inseriti in gruppi appartamento

Durata

16 ore

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Categoria:

Minori

Obiettivi La nostra comunicazione negli affetti, nel lavoro, può risultare per noi poco soddisfacente e produrre negli altri effetti assai diversi da quelli che vorremmo. Il corso, che ha lo scopo di addestrare al miglioramento delle proprie capacità relazionali e comunicative, è caratterizzato da una costante partecipazione attiva del gruppo in modo da favorire “l’apprendimento in diretta” di contenuti e tecniche. Si propone di fornire metodologie e strumenti comunicativi efficaci da mettere in atto per arrivare a gestire meglio e in tempi brevi le proprie relazioni interpersonali.

Contenuti del corso • I principi della comunicazione. • Le tipologie di comunicazione: verbale, non verbale, paraverbale • Concetti di empatia, idiosincrasia, resilienza • L’ assertività, aggressività, passività, collaborazione. • Gli stili comunicativi. • La gestione dei conflitti. • L’ascolto attivo. • Le abilità personali e movimenti espressivi. • Strategie di prevenzione dello stress • La comunicazione efficace come strumento per produrre il cambiamento.

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Destinatari

Dipendenti, soci, lavoratori afferenti alle diverse professionalità in ambito socio-sanitario, cooperative sociali, aziende del privato sociale.

Durata

8 ore

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Categoria:

Minori

Obiettivi Il percorso formativo ha l’obiettivo di favorire l’acquisizione delle competenze comunicative e necessarie alla collaborazione ed alla negoziazione nel lavoro di equipe, di pratiche operative condivise ed omogenee. Offre inoltre uno spazio di condivisione e rielaborazione delle situazioni di proiezione relazionale che gli ospiti mettono in atto verso i componenti dell’equipe, e dei vissuti che emergono nel rapporto con persone portatrici di un forte disagio psico sociale, al fine di alleggerire il carico emotivo degli operatori e diminuire il rischio di burn out. I lavori di gruppo ed i momenti esperienziali favoriscono la condivisione e l’elaborazione dei vissuti i che spesso scaturiscono dalla pratica professionale, migliorando la capacità degli operatori di lavorare in equipe, di gestire le problematiche derivanti dalla relazione con l’utenza e di svolgere la funzione educativa.

Contenuti del corso

Unità formativa – A La relazione d’aiuto • Le capacità relazionali: elementi di psicologia clinica e teoria dell’aiuto • I fondamenti della relazione professionale- Struttura e processi della relazione d’aiuto • Affetti ed emozioni nella relazione d’aiuto • La relazione con il minore • La relazione e la gestione dei rapporti con il famigliare • La relazione con la committenza • Problematiche nella gestione della relazione professionale

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• Lavori di gruppo sul tema • Discussione e confronto Unità formativa – B Le dinamiche relazionali: l’equipe di lavoro e l’organizzazione • Elementi Di Teoria Delle Dinamiche Di Gruppo • Dinamiche Di Gruppo E Gruppo Di Lavoro • Comunicazione Interpersonale • Negoziazione E Gestione Del Conflitto • Processi Decisionali • Ruoli, Coesione E Struttura Affettiva • Il Clima Organizzativo • L’operatore E L’equipe Di Lavoro • L’operatore E L’organizzazione • Il Burn Out Dell’operatore E La Gestione Dello Stress • Discussione E Lavori Di Gruppo

Destinatari

Il progetto formativo si rivolge prevalentemente al personale educativo delle comunità residenziali e dei servizi semiresidenziali e territoriali che si occupano del sostegno e della riabilitazione di minori.

Durata

16 ore

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Minori

Obiettivi Il percorso formativo è volto a promuovere e approfondire la riflessione sui propri stili relazionali e ad incrementare la consapevolezza che, nel lavoro di cura, ognuno può trovare le risorse necessarie per far fronte alle diverse difficoltà che questa relazione può presentare. Si intende, inoltre, attraverso tecniche di gruppo, far emergere le potenzialità del lavoro d’equipe e stimolare la riflessione attraverso lo scambio di vissuti ed esperienze

Contenuti del corso

• Introduzione al corso e socializzazione in aula • Affrontare un conflitto interpersonale • Sapersi identificare con un altro: il concetto di empatia • Saper comunicare in modo costruttivo • Saper chiedere aiuto • Saper ascoltare l’altro e condividere uno scopo • Come conservare la calma e reagire costruttivamente in situazioni stressanti • La gestione delle emozioni: viverle in modo propositivo

Destinatari

Il progetto formativo si rivolge prevalentemente al personale educativo delle comunità residenziali e dei servizi semiresidenziali e territoriali che si occupano del sostegno e della riabilitazione di minori.

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Durata

8 ore

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Categoria:

Minori

Obiettivi Fornire ai partecipanti uno sguardo ampio, che sappia leggere i territori, innestare collaborazioni e sinergie, descrivere scenari, organizzare e progettare i cambiamenti possibili. Fornire strumenti adeguati alla lettura di un bando e trasformare le idee in percorsi sostenibilie.

Contenuti del corso

1. Messa in comune delle esperienze di ciascuno e creazione di un team di lavoro 2. Strumenti di analisi del territorio mappatura delle risorse e dei bisogni 3. Elementi caratterizzanti di un bando, differenze a seconda delle tipologie di Ente Committente 4. Correlazione tra i bisogni, le possibilità espresse nel bando e l’esito della mappatura 5. Presentazione di possibili bandi per la scuola 6. Elaborazione di un’ idea progettuale 7. Confronto in gruppo degli elaborati 8. Valutazione partecipata del corso

Destinatari

Infanzia primaria secondaria 1° e 2° ATA dirigenti

Durata

16 ore

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Minori

Obiettivi Le tecniche “dolci” agiscono stimolando la consapevolezza e le risorse naturali insite nella persona, possono essere praticate da tutti e non hanno effetti collaterali. La figura professionale in uscita, attraverso un approfondito percorso teorico-pratico sarà di un Operatore capace di dare benessere dal corpo alla mente e dalla mente al corpo, in una visione olistico-sistemica della persona.

Contenuti del corso

• Presentazione di tecniche e strumenti di lavoro innovativi con i pazienti in condizioni di disagio psico – socio – sanitarie • La psicosomatica • Tecniche di riduzione dello stress e promozione del benessere • La mindfullness: parte teorica e parte pratica • La terapia cognitivo – comportamentale di terza generazione • La schema terapy • La relazione empatica • Il massaggio psico – somatico • Tecniche per il miglioramento delle relazioni di gruppo • La musica come strumento di lavoro sulle emozioni Ogni tecnica include una presentazione teorica e una parte esperienziale.

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Destinatari Il corso è rivolto agli operatori di strutture socio – sanitarie e socio – assistenziali residenziali, ambulatoriali e di servizi domiciliari.

Durata

16 ore

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Indice: 1. L’intervento di cura nei centri di

accoglienza.

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Minori

Obiettivi La figura dell’operatore dell’accoglienza a fronte della complessità ed estrema variabilità del fenomeno migratorio, deve possedere competenze multidisciplinari ed attivare diversi livelli di operatività per innescare processi di inserimento ed inclusione sociale, ridurre i rischi di emarginazione e di isolamento e favorire le azioni di integrazione ed accoglienza nel territorio ospitante. L’attività formativa intende dotare gli operatori di conoscenze specialistiche opportunamente messe in relazione:

• Conoscenze in campo giuridico, relative alla normativa che regola il settore ed alle procedure di carattere amministrativo in materia d’immigrazione

• Conoscenza dell’organizzazione e del funzionamento delle istituzioni pubbliche deputate alla gestione del fenomeno e della rete di servizi e strutture di accoglienza che operano sul territorio nazionale e locale

• Conoscenza delle metodologie e delle prassi operative previste dalle linee guida Sprar per le strutture di accoglienza

• Conoscenza dei principali riferimenti teorico concettuali in tema di psicologia sociale e comunicazione interpersonale

Contenuti del corso

1° incontro: panoramica dei progetti dell’ente: descrizione dei casi , paesi di origine presentazione corso e delineamento obiettivi

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2° incontro: il concetto di cura nei paesi in via di sviluppo (centro africa) attività di condivisione: la posizione dell’operatore nei rapporti di cura , gestione sanitaria

3° incontro: la “costruzione” di un progetto personale dal teorico al pratico e il contatto fisico come strumento di aiuto

4° incontro: I processi di cura prevenzione del disagio ed approccio al problema visione antropologica

5° incontro: I concetti di “amore e felicità” nell’approccio alla vita, verifica dei progetti personali e verifica raggiungimento obiettivi

Destinatari

Il progetto formativo si rivolge prevalentemente agli operatori e alle operatrici che lavorano in centri di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati.

Durata

24 ore

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