n. 1/2017

IncontroPERIODICO TRIMESTRALE DELL’A.N.M.I.C. - ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI INVALIDI CIVILI DI UDINE

Aut. Trib. di Udine n. 14 (89 del 1989 - Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. - D.L: 353/200 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 2, DCB Udine - Stampa: Menini - Spilimbergo (Pn)In caso di mancato recapito rinviare all’Ufficio di Udine Ferrovia per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la tariffa in vigore

Invalidità, convegno a Udine Cari amici,

il nuovo anno è iniziato all’insegna di cambiamenti nel settore socio-sanitario nazionale, Il 13 gennaio il premier Paolo Gentiloni ha firmato il decreto sui nuovi LEA-(Livelli essen-ziali di assistenza), che sono le prestazioni e i ser-vizi che il Sistema Sanita-rio Nazionale deve garantire a tutti i cittadini, con le risorse pubbliche, gratuitamente o dietro paga-mento di un ticket.Il nuovo testo sostituisce integralmente i vecchi LEA del 2001.La firma del provvedimento ha avuto riscontri po-sitivi da parte di molti esponenti politici e opera-tori del settore, ma anche molte osservazioni critiche e prese di posizioni negative da parte di associazioni, specialmente per quanto riguarda la sostenibili-tà finanziaria delle cure e dei servizi riabilitativi, nonché di alcuni ausili come scarpe orto-pediche e plantari che verranno pagati dall’utente; il motivo sa-rebbe da ricercare sull’iperpre-scrizione di questi ausili.Senza entrare nei dettagli voglio ricordare che il Decreto defini-sce i criteri dei nuovi LEA in tre settori: 1-Prevenzione Colletti-va, 2 - Assistenza Distrettuale, 3- Assistenza Ospedaliera, eduna novità è rappresentata dalNuovo Nomenclatore sull’assi-

stenza protesica, insieme all’aggiornamento sugli elenchi delle nuove malattie croniche , dove sono state inserite alcune patologie rare del preceden-te decreto, e un consistente ampliamento dell’e-lenco delle malattie rare con l’inserimento di 110 nuove entità tra singole malattie rare e gruppi di malattie.Le parti riabilitativa e l’assistenza ospedaliera ri-sultano essere quelle che presentano spunti di os-servazione che possono essere migliorati a livello di applicazione da parte della nostra Regione con delibere aggiuntive in sede di recepimento della normativa sui LEA; anche la parte inerente la di-sabilità intellettiva e l’autismo deve essere miglio-rata.Per il 9 giugno , in collaborazione con la sede Na-zionale, organizziamo un importante convegno nazionale sull’Invalidità Civile , come da program-

ma allegato.L’alta professionalità e le rico-nosciute competenze in ambito nazionale dei relatori sono una garanzia per l’approfondimen-to del tema proposto; le osser-vazioni e le proposte che usci-ranno dal convegno verranno presentate all’Osservatorio Na-zionale sulla Disabilità.Mi aspetto una vostra ampia partecipazione perché saranno presenti componenti del Diret-tivo e del Consiglio Nazionale ANMIC e non possiamo delu-dere per il grande impegno or-ganizzativo nostro e della sede nazionale.

Il Presidente dr. Roberto Trovò

Incontro2

CONVEGNO

INVALIDITÀ CIVILE, CONVENZIONE ONU E NORMATIVA NAZIONALE:

CRITICITÀ E PROPOSTE DI RIFORMA DEI CRITERI DI ACCERTAMENTO

UDINE - VENERDÌ 9 GIUGNO 2017Centro Culturale Paolino d’Aquileia

PROGRAMMA

SECONDA SESSIONE

Accertamento dell’Invalidità Civile: criticità e proposte di riforma Presiedono e coordinano i lavori: Prof. NAZARO PAGANO - Dott. GIANFRANCO PELLIZZONI

Ore 14.30 Prof.ssa Avv. ROBERTA NUNIN Associato di Diritto del lavoro all’Università degli Studi di Trieste, Consigliera di Parità della Regione FVG, Avvocato del Foro di Udine

Il concetto di “riduzione-residue capacità lavorative” nell’accertamento dell’Invalidità Civile

Ore 15.00 Dott. ROCCO LAURIA Direttore Centrale INPS - Non Autosufficienza, Invalidità Civile e altre prestazioni

La gestione dell’Invalidità Civile da parte dell’Inps: stato dell’arte e prospettive

Ore 15.30 Dott. GIANFRANCO PELLIZZONI Presidente 1a Sezione Civile del Tribunale di Udine

L’Accertamento Tecnico Preventivo dell’Invalidità Civile

Ore 16.00 Dott.ssa LUCILLA FRATTURA Responsabile Centro collaboratore italiano dell’OMS per la Famiglia delle Classificazioni internazionali, Direzione Centrale Salute Regione FVG

Metodiche sperimentali per la valutazione dell’Invalidità Civile

Ore 16.30 Avv. DOMENICO SABIA Ufficio legale e legislativo ANMIC

Proposta di riforma ANMIC

Ore 17.00 DIBATTITO

Ore 17.30 CONCLUSIONE DEI LAVORI

Ore 9.30 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI

Ore 10.00 INDIRIZZI DI SALUTO

Ore 10.30 APERTURA DEI LAVORI

Prof. NAZARO PAGANO Presidente Nazionale ANMIC

Presentazione del convegno

Dr. ROBERTO TROVÒ Presidente Regionale FVG ANMIC

Relazione introduttiva

PRIMA SESSIONE

Invalidità Civile: profili generali Presiedono e coordinano i lavori: Prof. NAZARO PAGANO - Dr. ROBERTO TROVÒ

Ore 11.00 Prof. DANIELE FEDELI Associato di Pedagogia Speciale all’Università degli Studi di Udine

Qualità della vita e autodeterminazione nella disabilità

Ore 11.30 Dott.ssa ALIDA CIMAROSTI Dottoranda di ricerca in Diritto del lavoro all’Università degli Studi di Udine, Dottore commercialista e revisore contabile in Udine

Rapporto tra invalidità e malattie croniche: la Convenzione ONU (ri)letta dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea

Ore 12.00 Dott. VINCENZO ZOCCANO Presidente Consulta Regionale delle Associazioni dei disabili e delle loro famiglie del Friuli Venezia Giulia

Criticità riscontrate in Friuli Venezia Giulia

Ore 12.30 DIBATTITO

Ore 13.00 PAUSA LAVORI

Incontro3

L’associazionismonella lotta contro il disagio sociale

La sede provinciale ANMIC – Associazione Naziona-le Mutilati ed Invalidi Civili – di Udine e gli operatori dello Sportello di ascolto SOS gestito dall’Associa-zione, ravvisano l’opportunità di formulare delle con-siderazioni sulla tragedia del giovane Michele.Il servizio, sostenuto anche dal Comune di Udine, è aperto a tutti e ne usufruiscono, annualmente, circa un centinaio di persone che chiedono un supporto per far fronte a problematiche di vario tipo. Le dif-ficoltà di Michele non rappresentano purtroppo un caso raro e spesso risulta salvifica quella “rete so-ciale” che sostiene l’individuo nei momenti di più profondo smarrimento.Sebbene l’incipit della lettera di Michele appaia illu-minante – quella dichiarazione di sofferenza, lunga una vita intera - non entreremo nel merito della vicen-da per la scarsità di elementi personali e per rispetto verso il dolore della madre, la quale ha ribadito che Michele “era un ragazzo sano psicologicamente” e che “è la società a dover essere psichiatrizzata”, e della ex compagna. Ci vorremmo soffermare invece sulla ricaduta che un evento del genere provoca nella coscienza di citta-dini, politici e operatori e siamo pure interessati a fornire qualche modesta proposta.Bene ha fatto il Messaggero Veneto ad aprire un dia-logo partecipato, razionale ed emozionale insieme: troppo poco si discute infatti di problemi così deva-stanti come la disoccupazione e la povertà vissute in un contesto sociale caratterizzato troppo spesso da un individualismo esacerbato. E quando lo si fa, i termini utilizzati sono spesso distruttivi e nichilisti, come ha giustamente sottolineato nella sua lettera “Anche i giovani hanno colpe” una coetanea di Mi-chele. Fatti come questi sono talmente dirompenti che sol-lecitano riflessioni persino da chi ha il compito istitu-zionale di difenderci dalle aggressioni esterne piut-tosto che da quelle autodirette (vedi indagine della Procura) e ci sollecitano a ripensare e rafforzare in tempi “umani” il sistema di protezione sociale, in generale già buono, rispetto a tanti altri paesi. Al ri-guardo si pensi all’opera di centinaia di associazioni che, in Friuli come nel resto d’Italia, operano nel vo-lontariato integrando l’azione dello Stato (un lettore ha sottolineato come lui, disoccupato da vari anni, sia appagato dall’opera quale volontario). In questo contesto come non ricordare l’ultima misu-ra varata dalla Regione Fvg con il “sostegno al red-dito” per le persone, anche giovani, prive di proventi economici? Anche l’economia dà segni di ripresa

ma ancora non viene interpretata come segnale di fuoriuscita dal lungo tunnel della recessione (da ciò ne deriva tanto pessimismo e rassegnazione).Restando più specificatamente al dramma di Miche-le e di quanti si trovino a vivere in condizioni analo-ghe, sulla base anche della nostra esperienza di vari anni di lavoro, osserviamo che due misure sarebbero molto utili per intercettare questo “mal di vivere” pri-ma di un esito nefasto (analogo quesito si è posto il direttore dell’Ass 5, dott. Angelo Cassin). In primo luogo è necessaria una stretta alleanza (non episodica e estemporanea) tra i servizi di accoglien-za e ascolto sul territorio e quelli che si occupano di salute mentale per definizione. Noi personalmente abbiamo convinto tante persone (perplesse, impau-rite, riottose) ad avvalersi di servizi specialistici: gra-zie al fatto di non operare “in camice bianco” e di essere sulla “porta di casa”, in un contesto informale di immediata fruibilità, siamo stati in grado di inter-cettare malesseri profondi incanalandoli nelle sedi opportune.Un secondo aspetto è più marcatamente legato al disagio psicologico derivante da lunghi periodi di di-soccupazione e riguarda quelle persone per le quali proprio il lavoro assumerebbe un valore terapeutico: in questi casi suggeriamo misure simili ai “mini job” adottate in Germania o altre forme (vedi borse lavo-ro) potenziate e diffuse. Pensiamo, infatti, che non tutti per disparati motivi sono pronte per un inserimento “regolare” nel po-sto di lavoro e, talvolta, abbisognano di un soste-gno (certificato o meno); tante persone potrebbero sfruttare queste occasioni di lavoro “sui generis”(in part-time, in borsa lavoro, a contratto differenziato, in convenzione) per sviluppare anche, parallelamen-te, momenti di formazione e ricalibratura del curri-culum. Concludendo vorremmo ancora ribadire quanto cru-ciale sia per il sistema di protezione sociale svilup-pare e diffondere “reti” in grado di segnalare, aiutare e indirizzare le persone in difficoltà alle prime avvisa-glie. In questa direzione l’A.N.M.I.C. si è mossa da tempo con lo sportello di ascolto, con iniziative di rafforzamento personale e creazione del gruppo di auto aiuto denominato “Green”.

Presidente Provinciale - Dott. Roberto TrovòPsicologo del lavoro - Dott. Franco D’Odorico

Psicologa - Dott.ssa Michela Cossio

Incontro4

Compatibilmente con lo spazio a disposizione, offriamo l’opportunità agli associati e ai lettori di inviarci lettere, articoli e fotografie da pubblica-re sul nostro periodico INCONTRO. La pubblicazione è a insindacabi-le discrezione della direzione. I materiali inviati non saranno restituiti.

RICEVIAMO E... PUBBLICHIAMO!

I nostri associati ci scrivono

Vorrei donare un’immensa felicità ai lettori dicen-do che si può davvero essere felici incontenibil-mente. Questo non vuol dire, non avere problemi, ma cercare di superarli, con l’autentico ottimismo di chi li studia e poi li spiazza.Infatti, io sono molto contento, della mia disabi-lità. Per me è un dono immeritato, attraverso cui posso esaltare tutti coloro che ho la grazia di po-ter incontrare.Io per assurdo, non vorrei una situazione diver-sa, non saprei che farmene. Certo mi piacerebbe molto saltare e correre come gli altri, i cosiddet-ti normodotati, ma quando vedo, che nella gran parte delle volte, sono sempre mal contenti e non riescono a comprendere perché vivono e dove possono arrivare, allora mi tengo molto stretto il mio handicap, che non scambierei per tutto l’oro del mondo.E’ vero, non posso fare certe cose, non ho i movimenti fluidi, ma da-temi una persona da amare e sarà pane per i miei denti. Mi impegno non per farle fare quello che vo-glio, ma attraverso ciò che lei è, cerco di costruire il suo meravi-glioso sogno affinchè possa speri-mentare chi davvero è e vivere le meraviglie che Gesù e Maria hanno preparato per lei.Le favole si possono costruire nella realtà quoti-diana, lavorando attentamente su noi stessi, su quello che davvero siamo e su come vogliamo di-ventare, facendo leva sulla nostra intelligenza più profonda, pescando autenticamente nella nostra coscienza, allora posso assicurare che potremo diventare delle persone meravigliosamente gran-di. Io ad esempio non penso a quello che mi man-

ca, me ne infischio, ma mi focalizzo sull’immensi-tà dei doni che mi sono sati regalati.Primo la mia malattia, che mi consente un’auto-sufficienza molto buona sia dal lato fisico che pra-tico, inoltre un amore illimitato verso tutti. Non riuscirò forse a donare tutto, il mio più grande desiderio sarebbe quello di vedere tutti felici sem-pre. La cosa è possibile se tu ti senti amato da co-lui che ti ha creato. Allora costruisci il tuo sogno un po’ al giorno e non fallirai mai, saprai perché andare avanti e come farlo. Il segreto è che tu, attraverso tutto quello che ti succede, scoprirai a cosa servi e come puoi svi-luppare ciò che puoi essere. Non devi spaventarti

per i difetti che hai, devi sviluppa-re lo splendore che c’è in te, co-noscerai così la tua eccezionale grandezza, godendola con molta modestia tutto ciò che ti infastidi-sce sparirà come d’incanto. Nes-sun male ti può colpire, se tu non gli permetti di entrare in te.Dobbiamo imparare a sviluppare il nostro talento, siamo troppo abi-tuati ad essere schiavi dei nostri difetti, credendo di non riuscire a superarli…sbagliato! Noi possia-

mo fare molto tirando fuori il nostro meraviglioso mondo interiore. Una volta tanto, dobbiamo avere più fiducia in quello che è stato preparato per noi. Noi stessi siamo il miglior miracolo di Gesù e Maria. Siamo nati per migliorare il mondo in cui viviamo, dob-biamo credere molto di più in noi stessi. ll bello è che possiamo riuscire davvero a far scendere il cielo in terra a patto che l’uomo ribalti veramente se stesso.

LE FAVOLE SI POSSONO COSTRUIRE NELLA REALTÀ QUOTIDIANAdi Elio Pascottini

Incontro5

LA NOSTRA FAMIGLIA HA COMPIUTO 70 ANNI

Com’è cambiata la disabilitàArte e danza con Simona Atzori al Palamostre

Nei giorni scorsi al Teatro Palamo-stre di Udine, organizzato dalla as-sociazione “La Nostra Famiglia”per festeggiare i 70 anni dalla sua costi-tuzione, si è tenuto uno spettacolo dal titolo “Incontrarti. Danza, Pittu-ra, Musica ed Emozioni” con la balle-rina e pittrice disabile Simona Atzori accompagnata dal Violinista Matteo Fedeli. Ricordo che Simona Atzori, fin dalla nascita priva delle braccia. grazie all’arte è riuscita a vincere la propria disabilità ed è diventata famosa dopo la sua partecipazione alla ceri-monia di apertura delle Paralimpiadi del 2006. Per puro caso ho avuto la fortuna si essere presente all’evento e sono rimasto particolarmente colpito da come l’artista ha saputo esprimere le coreografie con movimenti fatti di grazia e grande agilità. Ma, tra le altre cose, sono ri-masto particolarmente interessato dall’intervento della presidente della associazione “La Nostra Famiglia” che in regione gestisce i due Centri di Pasian di Prato e San Vito al Tagliamento.La Signora Tiziana Scaccabarozzi, dopo aver tratteggia-to per sommi capi la storia e le attività che vengono svolte nei due Centri regionali e per le quali grande im-portanza riveste il lavoro femminile, si è soffermata sui cambiamenti che nell’arco di questi 70 anni si sono ve-rificati a proposito delle patologie per le quali i bambini

vengono accolti nelle due strutture. Mentre in passato erano prevalen-ti quelli con problemi neuromotori per patologie conseguenti spesso al parto, oggi dato che le tecniche ospedaliere sono molto migliorate, nascono meno bambini con quel tipo di difficoltà. Oggi nei due Centri si presentano soprattutto casi con disturbi psicopatologici.”70 anni fa, ad esempio non si parlava di bam-

bini autistici e neppure di disturbi comportamentali” è andata affermando la Relatrice. Nel corso degli anni poi si è verificato un notevole cam-biamento nella modalità della accoglienza “70 anni fa” riferisce la Signora Scaccabarozzi “ prevaleva la acco-glienza residenziale”. Negli ultimi anni si è molto sviluppata la attività ambu-latoriale con i bambini che frequentano i Centri per le terapie riabilitative, mentre per la didattica sono inseriti nel sistema scolastico, per cui è molto sviluppata l’acco-glienza diurna. Per tutto questo la Presidente Scaccabarozzi ha auspi-cato una maggior collaborazione con l’Azienda Ospe-daliera Universitaria di Udine e questo sopratutto con progetti nelle aree oculistica, della neurochirurgia e neuropsichiatria.

Silvano Tavano

La nostra Associazione, in collaborazione con i Servizi per il Terzo Settore e l’Associazione Comu-nità del Melograno onlus, è impegnata ad organiz-zare un concerto musicale che si svolgerà sabato 7 Ottobre p.v. a Udine all’Auditorium Zanon. In tale occasione la Corale “Vos de Mont”,diretta dal maestro e compositore Marco Maiero, proporrà un repertorio di canti e villotte del folclore friula-no noti ed altri mai eseguiti fino ad ora. Qualcuno si chiederà: “Ma perchè un concerto?” I motivi, a mio avviso, che hanno spinto il Consiglio Diretti-vo dell’ANMIC di Udine a questo impegno, che ad onor del vero ci costa molte fatiche in ordine di tempo e di denaro, sono diversi e di diversa natu-ra. In primis con questa iniziativa i componenti il Consiglio vogliono offrire agli associati dell’AN-MIC, alle loro Famiglie ed ai loro amici, ma anche a tutta la cittadinanza un momento di serenità e gioia con un evento di cultura. Naturalmente con

questa iniziativa, l’Anmic intende fare conoscere ad un pubblico vasto le tante attività che vengo-no portate avanti dalla Segreteria della Associa-zione che vanno dagli inserimenti lavorativi delle persone con disabilità agli Insegnanti di sostegno alle barriere architettoniche per non parlare dei servizi di trasporto fatti in collaborazione di alcu-ni autisti volontari. Da ultimo,ma non per questo secondario e meno importante, con questa inizia-tiva noi ci auguriamo di raccogliere fondi tanto importanti e necessari per la sopravvivenza della Associazione stessa. Tutti questi motivi devono impegnare i nostri Associati a presenziare a que-sto evento, ma sopratutto a farsi carico di coinvol-gere loro parenti e amici a parteciparvi. Valga per tutti il detto “Più siamo e più contiamo”. Vi aspettiamo quindi in tanti Sabato 7 Ottobre allo Zanon di Udine.

Silvano Tavamo

I PERCHÈ DI UN CONCERTO

Incontro6

Dita fredde e mani blu?Ecco la malattia di Raynaud: altera il microcircolo sanguigno

CHIUSURA ESTIVA 2017La Sezione provinciale ANMIC di Udine

rimarrà chiusa per ferie dal 7 al 25 agosto

buone vacanze a tutti

Per la diagnosi occorrono esami specifici del sangue e la capilloroscopia, una tecnica di indagine sui capillari.Dita fredde e blu: potrebbe non essere solo questione di ipersensibilità termica, ma del Fenomeno di Ray-naud, una malattia autoimmune che altera il microcir-colo sanguigno. Per chi soffre del «Fenomeno di Ray-naud», l’inverno è una brutta stagio-ne, perché con le temperature rigide il problema si acutizza esponendo mani e/o piedi a formicolii, dolori an-che acuti alle dita e cianosi. D’estate il fenomeno non si risolve, ma cer-tamente migliora, perché il problema sta principalmente nel freddo, primo fattore di rischio, insieme al fumo di sigaretta e alle forti emozioni. La ma-lattia interessa le “arteriole”, le pic-colissime arterie che irrorano le parti del corpo collo-cate più in periferia dell’organismo come le dita delle mani o dei piedi, e lungo le quali si possono verificare dei restringimenti che ostacolano, per 30-60 minuti circa, il normale flusso del sangue. Accade così che alle diverse estremità del corpo, in particolare a quelle più lontane, non giunga sufficiente nutrimento e ossi-geno, a tal punto che esse tramutano il loro naturale aspetto, diventando pallide e fredde.

Un problema femminileA soffrire del «Fenomeno di Raynaud» sono soprattut-to le donne con un rapporto di 3 a 1 rispetto all’uomo, specie se di età tra i 16 e i 40 anni o vicine alla meno-pausa, i periodi più a rischio. È una malattia «incostan-te», infatti potrebbe comparire e rimanere presente per anni o decenni e poi attenuarsi con netti miglioramenti fino addirittura a scomparire in gravidanza.

Visita specialistica e esami miratiQuando la malattia è a uno stadio iniziale sono fon-damentali una visita specialista dal reumatologo ed alcuni esami mirati, utili ad escludere la presenza di altre malattie di cui il «Fenomeno di Raynaud» potreb-be essere solo un sintomo. Fanno infatti la differenza diagnostica alcuni esami del sangue come FAN, Fat-tore Reumatoide, PCR, Complemento C3 e C4, Crio-globuline con criocrito ed Elettroforesi Sieroproteica che ricercano anticorpi o infiammazioni anomali, e la capillaroscopia. Quest’ultima è una metodica di inda-gine non invasiva che consente lo studio in vivo delle

caratteristiche morfologiche e funzionali del microcir-colo a livello della plica (piega) ungueale, necessarie a definire se il Fenomeno di Raynaud sia soltanto un sintomo primario e non legato ad altre patologie, o se invece rappresenti la spia di una malattia reumatica

autoimmune. In questi casi, infatti, è importante tenere il paziente mo-nitorato nel tempo e, se necessario, intervenire con cure specifiche.

Riconoscimento di qualitàL’importanza di una diagnosi accu-rata e precoce, attraverso la capil-laroscopia permette di effettuare diagnosi sempre migliori e di tratta-re i sintomi di malattie autoimmuni, come la sclerodermia ad esempio, già in fase iniziale. È dunque es-senziale che paziente affetto da Fe-

nomeno di Raynaud, spesso associato ad altre av-visaglie, sia indirizzato a strutture di eccellenza che possano effettuare la capillaroscopia al meglio e in-traprendere, se necessario, l’iter terapeutico più ade-guato che può comprendere cortisonici, immunosop-pressori o ormoni.

Accorgimenti pratici Tenere il corpo più al caldo possibile - intorno ai 25°C - è la regola. Dunque vanno preferiti indumenti pesanti, calzature imbottite, e per le mani guanti in pile o in go-retex, due tessuti molto caldi, rispetto a quelli in lana cruda o in pelle. È bene moderare l’uso del mouse del computer o il pianoforte, perché le vibrazioni trasmes-se alle mani potrebbero esser causa di piccoli traumi alle arteriole delle dita. Infine va abolito il fumo, perché la nicotina ha tra i vari effetti collaterali anche il restrin-gimento dei vasi sanguigni. In caso di terapie farma-cologiche in atto, meglio rivolgersi al proprio medico curante per valutare possibili influenze con la malattia.

A cura del dott. Roberto Trovò

Incontro7

ADESIONE ALLA ASSOCIAZIONE A.N.M.I.C. – UDINE

TESSERAMENTO 2017

Ancora una volta siamo a ricordare che“L’UNIONE FA LA FORZA”

Dobbiamo essere in molti a sostenere i nostri diritti. Il modo più sempli-ce di essere “forza” è il “TESSERAMENTO ASSOCIATIVO”.Tutti noi della Sezione Provinciale di Udine, abbiamo bisogno della Vo-stra fiducia, che può aiutarci a continuare e migliorare la nostra assi-stenza a favore di tutti voi.

Per coloro che non abbiano ancora provveduto a versare la quota associativa per il 2017, alleghiamo apposito bollettino di c/c postale. La quota associativa è di € 47.80

Sulla tua Dichiarazione dona il Cinque per Mille all’ANMIC

Il Cinque per mille dell’Irpef dovuta allo Stato, secon-do le risultanze della Dichiarazione annuale dei redditi presentata con i Modelli (730, ecc) e con le modalità pre-viste dalla normativa fiscale vigente, può essere devo-luta all’ANMIC (Cod. fisc. 94005880300, apponendo la propria firma nell’apposita casella della Dichiarazione. Si tratta di un contributo determinante (per non dire indispensabile) al fine di consentire allo staff degli uffici associativi di fornire i preziosi servizi. La scelta sotto-scritta dal contribuente a favore dell’ANMIC non com-porta alcun costo addizionale.

Per mantenere l’iscrizione alle liste catego-rie protette se una persona è o lavoratrice dipendente o autonoma non deve superare i seguenti limiti reddituali derivanti solo da red-dito da lavoro:Lavoratore dipendente € 8.000,00 lordi anno in corso – presunto;Lavoratore autonomo € 4.800,00 lordi anno in corso – presunto e valgono solo se la persona deve essere assunta in costanza di rapporto di lavoro.Se la persona è disoccupata e vuole iscriversi alle liste delle categorie protette non ha vin-coli reddituali.

ISCRIZIONE LISTE CATEGORIE PROTETTE

Incontro8

Incontro8

TOLMEZZO Presso Comunità Montana - Via Carnia Libera 1944 - II Piano LUNEDÌ dalle 09.00 alle 12.00

SAN DANIELE Presso Centro Anziani - Via Cadorna, 44 VENERDÌ dalle 10.00 alle 12.00

LATISANA Presso Centro Polifunzionale - Via Goldoni, 6 MERCOLEDÌ dalle 09.30 alle 11.15

CERVIGNANO Via Aquileia, 45 - c/o Croce Verde GIOVEDÌ dalle 10.00 alle 12.00

GEMONA Sede Vecchio Municipio - Palazzo Boton - II Piano MARTEDÌ dalle 10.00 alle 12.00

CIVIDALE Presso Circolo Pensionati - Via S. Pellico, 18 SABATO dalle 10.00 alle 12.00

LIGNANO SABBIADORO Presso Centro Civico 2° MERCOLEDÌ di ogni mesesu appuntamento dalle 09.50 alle 10.50

CODROIPO Piazza Dante ex Scuola elementare LUNEDÌ dalle 10.00 alle 12.00

TRICESIMO c/o Servizi Sociali - Piazza G. Ellero 11 MARTEDÌ dalle 10.00 alle 12.00

SEDI MANDAMENTALI A.N.M.I.C. Tutte le sedi mandamentali in orario di ufficio rispondono al numero telefonico: 340 5004037

CALENDARIO APERTURE ESPOSTO PRESSO LA SEDE DI APPARTENENZA

IncontroTrimestrale d’Informazione dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili

Presidente: Roberto TrovòDirettore Responsabile: Nicola Tosolini

Collaboratori: Loredana Pastorello - Emma Tonussi - Mariangela SeccoSilvano Tavano - Elio Pascottini - Lisa Cuberli

Anna Picco - M. Grazia Forgiarini

Direzione, Redazione, Amministrazione:33100 Udine - Via Divisione Julia, 16 - Tel. 0432 510220 - Fax 0432 511175

e-mail: anmic.udine@anmicudine.itc.c.p. n. 11375334 intestato Anmic

Anche quest’anno abbiamo vissuto la bella iniziativa, che

Impaginazione e Stampa: Menini - Spilimbergo (Pn)

ormai si va ripetendo già da alcuni anni, di incontrarci tranoi Associati all’ANMIC per festeggiare il Carnevale. Èsuccesso Martedì 4 Marzo presso “la Tavernetta” di Re-manzacco. Dai contatti che ho potuto avere con diversiamici presenti ho capito che questo ritrovarsi per trascor-rere assieme qualche ora di sana allegria è atteso da tutticon piacere. Quest’anno poi mi è parso che tutto sia stato preparato conuna cura senza dimenticare i minimi particolari e così gliorganizzatori hanno avuto un simpatico pensiero fotogra-�co per quegli amici, “abituè” delle nostre feste, che oranon ci sono più, poi si sono ricordati dei Volontari, de�niti“Angeli”, che anche in questa occasione hanno fatto un la-vorone per il trasporto di diversi dei partecipanti. A ravvi-vare ed animare tutti ci ha pensato il simpatico Carmineche con i Suoi motivi musicali e le battute ha coinvoltomolti, me compreso, al canto e al ballo. Carmine è diventato amico della nostra causa tanto da farsipromotore perchè il 5xMille nelle prossime denunce deiredditi sia devoluta all’ANMIC. Che dire poi della riccaLotteria; tutti han tentato la fortuna, ma questa ha baciato,

ANMIC

Stiamo organizzando un viaggio per partecipare all’udienza generale di Papa France

sco prevista per il giorno 28 maggio prossimo.Il gruppo, con pullman attrezzato con pedana per la salitadi carrozzine, partirà il 26 mattina e si fermerà a visitareRoma il 27 per poi rientrare a Udine subito dopo l’udienza.Per info e iscrizioni telefonare in segreteria al n. 0432 510220 o a Mariangela al n. 347 9052016

come al solito del resto, i giocatori che hanno osato di più.E poi sono arrivati i graditissimi crostoli e “gran �nale”, ac-compagnato da una musica trionfale, la torta, una dolcis-sima torta, che tutti i fotogra� presenti hanno volutoimmortalare. Questa è stata veramente la classica “cilie-gina” �nale. A conclusione il canoro augurio di tutti perun arrivederci alla prossima occasione.Tutto bello! veramente bello! Grazie a chi ci ha lavoratoper una migliore riuscita.

Uno di noi

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Incontro8

TOLMEZZO Presso Comunità Montana - Via Carnia Libera 1944 - II Piano LUNEDÌ dalle 09.00 alle 12.00

SAN DANIELE Presso Centro Anziani - Via Cadorna, 44 VENERDÌ dalle 10.00 alle 12.00

LATISANA Presso Centro Polifunzionale - Via Goldoni, 6 MERCOLEDÌ dalle 09.30 alle 11.15

CERVIGNANO Via Aquileia, 45 - c/o Croce Verde GIOVEDÌ dalle 10.00 alle 12.00

GEMONA Sede Vecchio Municipio - Palazzo Boton - II Piano MARTEDÌ dalle 10.00 alle 12.00

CIVIDALE Presso Circolo Pensionati - Via S. Pellico, 18 SABATO dalle 10.00 alle 12.00

LIGNANO SABBIADORO Presso Centro Civico 2° MERCOLEDÌ di ogni mesesu appuntamento dalle 09.50 alle 10.50

CODROIPO Piazza Dante ex Scuola elementare LUNEDÌ dalle 10.00 alle 12.00

TRICESIMO c/o Servizi Sociali - Piazza G. Ellero 11 MARTEDÌ dalle 10.00 alle 12.00

SEDI MANDAMENTALI A.N.M.I.C. Tutte le sedi mandamentali in orario di ufficio rispondono al numero telefonico: 340 5004037

CALENDARIO APERTURE ESPOSTO PRESSO LA SEDE DI APPARTENENZA

IncontroTrimestrale d’Informazione dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili

Presidente: Roberto TrovòDirettore Responsabile: Nicola Tosolini

Collaboratori: Loredana Pastorello - Emma Tonussi - Mariangela SeccoSilvano Tavano - Elio Pascottini - Lisa Cuberli

Anna Picco - M. Grazia Forgiarini

Direzione, Redazione, Amministrazione:33100 Udine - Via Divisione Julia, 16 - Tel. 0432 510220 - Fax 0432 511175

e-mail: anmic.udine@anmicudine.itc.c.p. n. 11375334 intestato Anmic

Anche quest’anno abbiamo vissuto la bella iniziativa, che

Impaginazione e Stampa: Menini - Spilimbergo (Pn)

ormai si va ripetendo già da alcuni anni, di incontrarci tranoi Associati all’ANMIC per festeggiare il Carnevale. Èsuccesso Martedì 4 Marzo presso “la Tavernetta” di Re-manzacco. Dai contatti che ho potuto avere con diversiamici presenti ho capito che questo ritrovarsi per trascor-rere assieme qualche ora di sana allegria è atteso da tutticon piacere. Quest’anno poi mi è parso che tutto sia stato preparato conuna cura senza dimenticare i minimi particolari e così gliorganizzatori hanno avuto un simpatico pensiero fotogra-�co per quegli amici, “abituè” delle nostre feste, che oranon ci sono più, poi si sono ricordati dei Volontari, de�niti“Angeli”, che anche in questa occasione hanno fatto un la-vorone per il trasporto di diversi dei partecipanti. A ravvi-vare ed animare tutti ci ha pensato il simpatico Carmineche con i Suoi motivi musicali e le battute ha coinvoltomolti, me compreso, al canto e al ballo. Carmine è diventato amico della nostra causa tanto da farsipromotore perchè il 5xMille nelle prossime denunce deiredditi sia devoluta all’ANMIC. Che dire poi della riccaLotteria; tutti han tentato la fortuna, ma questa ha baciato,

ANMIC

Stiamo organizzando un viaggio per partecipare all’udienza generale di Papa France

sco prevista per il giorno 28 maggio prossimo.Il gruppo, con pullman attrezzato con pedana per la salitadi carrozzine, partirà il 26 mattina e si fermerà a visitareRoma il 27 per poi rientrare a Udine subito dopo l’udienza.Per info e iscrizioni telefonare in segreteria al n. 0432 510220 o a Mariangela al n. 347 9052016

come al solito del resto, i giocatori che hanno osato di più.E poi sono arrivati i graditissimi crostoli e “gran �nale”, ac-compagnato da una musica trionfale, la torta, una dolcis-sima torta, che tutti i fotogra� presenti hanno volutoimmortalare. Questa è stata veramente la classica “cilie-gina” �nale. A conclusione il canoro augurio di tutti perun arrivederci alla prossima occasione.Tutto bello! veramente bello! Grazie a chi ci ha lavoratoper una migliore riuscita.

Uno di noi

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Presidente: Roberto TrovòDirettore Responsabile: Nicola Tosolini

Collaboratori: Ivo Del Fabbro - Loredana PastorelloM. Grazia Forgiarini - Elio Pascottini - Anna Picco

Mariangela Secco - Silvano Tavano - Emma Tonussi - Franco D’Odorico

MODALITA DI ACCESSOALL’OSPIZIO MARINO DI GRADO

La Regione ha reso noto i criteri di accesso all’ Isti-tuto Ospizio Marino di Grado nel prossimo triennio:

1- Il paziente, ex articolo 26, accede con richiestadel Medico di base, pediatra di libera scelta ospecialista pubblico e/o privato convenzionato con richiesta di visita fisiatrica per valutazionepossibileprestazioneriabilitativa:

2-Ilmedico dell’OspizioMarino visita il paziente eredige diagnosi e piano riabilitativo/assistenziale individuale (PAI-PRI) tenendo conto dei Criteridi Sistema, del Modello Organizzativo e degliInterventidiSviluppoeQualificazione inerentialDGR606/2005,relazionandosiperleattualilineeguida ai Distretto di appartenenza del pazienteal fine di omogeneizzare comportamenti eprestazioni;

3 - Il PAI-PRIvienespeditoallaAASdiappartenenzadelpazientechesiimpegnaentro10 giorniadarevalutazionedipossibilitàoamodificare,integrarela/leprestazionieacontrollareirequisitinormatividelpaziente(exarticolo26)

4-Ilpazientevieneprenotatoeaccolto.

MOMENTI ASSOCIATIVI

Il pranzo in maschera

L’ultimo giorno di Carnevale una folta compagnia di associati e loro parenti dell’ANMIC hanno partecipa-to alla festa in maschera. A dire il vero di commensali in costume ce n’erano pochi ma il divertimento non è mancato. Le grandi trascinatrici dei balli e dei treni in musica sono state le segretarie e volontari che hanno coinvolto nei gio-chi in maschera, ma in sicurezza, anche coloro che evidenziavano difficoltà motorie, arrivando anche a ballare al ritmo del bravo musicista Renato. Il menu del Ristorante Belvedere di Tricesimo, come da tra-dizione, ha accontentato tutti sia per i piatti proposti sia in termini di servizio.

TOLMEZZO Presso UTI (Comunità Montana) Via Carnia Libera 1944 - II piano LUNEDÌ - 0re 9.00/12.00

SAN DANIELE Presso MoVI - Via G. Garibaldi 23 anagrafe Comune di San Daniele VENERDÌ - 0re 9.00/13.00

LATISANA Presso Centro Polifunzionale - Via Goldoni, 6 MERCOLEDÌ - 0re 9.00/12.30

CERVIGNANO Via Aquileia, 45 - c/o Croce Verde GIOVEDÌ - 0re 10.00/12.00

GEMONA Sede Vecchio Municipio - Palazzo Boton - I Piano MARTEDÌ su appunt. - 0re 10.00/12.00

CIVIDALE Presso Circolo Pensionati - Via S. Pellico, 18 SABATO - 0re 10.00/12.00

LIGNANO S. Presso Centro Civico 2º MERCOLEDÌ su appunt. - 0re 9.50/10.50

CODROIPO Presso Confartigianato - Via P. Zorutti, 37 LUNEDÌ - 0re 9.00/12.00

TRICESIMO c/o Centro Territoriale Tricesimo - Via dei Carpini, 3 MARTEDÌ - 0re 10.00/12.00

SEDI MANDAMENTALI A.N.M.I.C.

LIMITI DI REDDITO E CASA DI ABITAZIONE

L’INPS richiamandosi ad un ormai consolidato orientamento della Cassazione, ha chiarito che dal 1 gennaio 2017 il reddito della casa di abitazione è escluso dal computo dei redditi ai fini della conces-sione delle prestazioni di invalidità civile.

CHIUSURA ESTIVA SEDI MANDAMENTALIGli uffici mandamentali riaprono ad ottobre. Gli orari sono esposti presso in ogni sede.