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Incidenti domestici: come evitarli Daniela Germano Trieste 26/04/2017 Dipartimento di Prevenzione Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste

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Incidenti domestici:

come evitarli

Daniela GermanoTrieste

26/04/2017 Dipartimento di Prevenzione

Azienda Sanitaria Universitaria Integrata

di Trieste

INFORTUNIO DOMESTICO … definizione ISTAT

comporta la compromissione temporanea o

definitiva delle condizioni di salute di una

persona, a causa di lesioni di vario tipo

accidentale: si verifica indipendentemente

dalla volontà

si verifica in un’abitazione (appartamento

ed eventuali pertinenze: balconi, giardino,

garage, cantina, scala, ecc).

L’incidenza del rischio è legata direttamente alla quantità di tempo

trascorso in casa.

Qual è il rischio di subire un

infortunio domestico?

(18-69 anni) (65 e più anni)

8,70% 9,80%

Persone che ritengono alto il

rischio di infortunio domestico

INCIDENZA…qualche numero…(stimato).

Incidenti domestici Incidenti stradali

Accessi in P.S. 1.825.000 1.000.000

Ricoveri 135.000 80.000

Decessi 5.500 4.000

Rapporti ISTISAN 15/10

SINIACA-IDB (Sistema Informativo Nazionale sugli Incidenti in Ambienti di Civile Abitazione - Injury Database)

Pitidis et al Notiziario dell’Istituto Superiore di Sanità 2014;

DATIS (DATi Incidenti Stradali) Istituto Superiore di Sanità; 2003

Costi diretti (assistenza sanitaria) ed indiretti (DALY, YLD)

Frequenza Sottostimata!

INCIDENZA…qualche numero….

SINIACA-IDB (Sistema Informativo Nazionale sugli Incidenti in Ambienti di Civile Abitazione - Injury Database)

Tasso medio di accesso in PS: 3.075/100.000 ab/anno

maggiormente a rischio:

- <5 anni: 8.137/100 mila/annoa

- >65 anni: 5.582/i 100 mila/anno (↑ con età) A

- 18-64 anni donne (lavoro domestico): 2.114/100mila/annoa

- 15-49 anni : 2.043/100mila/anno

Ambiente a rischio• Elementi strutturali

• Impianti

• Arredi

Attività ad alto rischio

Fattori personali• Età

• Genere

• Mobilità

• Alterazioni dell’equilibrio

• Patologie

• Farmaci

Comportamenti• Scarsa percezione del rischio

• Mancata conoscenza

• Scarsa attenzione/ distrazione

• Mancata manutenzione

• Abitudini

• Stili di vita

• Uso inappropriato di ausilii

• Abbigliamento e calzature

14

15

32

19

0 15 30 45

persone con più di 1 episodio di caduta negli ultimi 12 mesi

riportato frattura

ricorso al medico o al PS

caduti negli ultimi 12 mesi

%

fra coloro che sono caduti

Cadute negli ultimi 12 mesi fra le

persone con più di 64 anni PDA ASUITs 2016 (n=802)

camera 6%

cucina 8%

soggiorno/altro 8%

bagno 5%

ingresso 2%

scale 9%

altro est casa 9%

giardino 7%altro 5%

strada 37%

mezzo trasporto 5% CASA /

GIARDINO54%STRADA / MEZZI

41%

ALTRO5%

Luoghi in cui si sono verificate le cadute

PDA 2016 – ASUITs (n=151)

Perché cadiamo?

… di solito le cadute sono MULTIFATTORIALI

• Fattori legati alla persona

– Modificazioni “legate all’età”

– Patologie

– Farmaci

• Fattori estrinseci:

– Ambiente

– Attività ad alto rischio

– Uso inappropriato di ausilii

Comportamenti

FATTORI DI RISCHIO INTRINSECI LEGATI ALL’ETÀ

• Riduzione massa e forza muscolare

• Scarsa attività fisica

• Alterazioni dell’equilibrio

• Problemi articolari (artrosi, fratture)

• Deficit visivi (cataratta! lenti multi/bifocali) ed uditivi

PATOLOGIE

• Malattie cardiovascolari, Ipotensione ortostatica

• Malattie neurologiche (ictus, Parkinson)

• Anemia

• Patologie acute intercorrenti

• Problemi urinari (incontinenza, nicturia, urgenza, …)

• Deficit del cammino/Uso di ausili

• ……

FARMACI

Diuretici, Antipertensivi, Antiaritmici, Digossina, Ipnoinduttori, Ansiolitici………..

Prevenire le cadute: 6 passi per ridurre il

rischio di cadereBy Mayo Clinic Staff

• Step 1: Vai dal tuo dottore

• Step 2: Muoviti!

• Step 3: Cambia le scarpe

• Step 4: Modifica la casa

• Step 5: Luce!

• Step 6: Usa ausili

Ambiente - pavimenti

Scivolosi

• evitare la cera!

Bagnati per acqua o vapore

Attenzione particolare

– In Bagno (vapore)

– In Cucina (vapore, olio, alimenti

caduti)

• Non camminare scalzi

• Usare ciabatte con suola antiscivolo

• piccoli, con frange, rotti e discontinui, non ben adesi al pavimento, spessore troppo alto

• Non usare tappeti con frange o buchi, che

si piegano o arrotolano facilmente

• Applica una rete di gomma antiscivolo

Arredi - tappeti e corsie

Ambiente - dislivelli/ soglie/

scalini/ scale

• Segnalare con profili

• Illuminare

• Strisce antiscivolo

• Corrimano

• Eliminare tappeti/ corsie

• Cancelletti per bambini

Ambiente - Ringhiere/ parapetti

• Parapetto altezza minima 1

metro

• Sbarre verticali (10 cm max)

• Rete di protezione

• …ma…non sottovalutiamo i

bambini!

Scale: ... ancora….

• Mantieni le scale sgombre da oggetti

e ricorda….

Fai le scale con calma,

Senza oggetti ingombranti in mano,

Tenendoti al corrimano

Scale ... e … scalette….

• Non salire sulla scala oltre un appoggio sicuro

• Non salire e scendere con il viso rivolto verso l’ambiente e

le mani posate sui montanti

• Non spostare la scala carica

• Non rimanere con un solo piede sulla scala o appoggiare

l’altro piede su un ripiano

• Non sovraccaricare la scala (max. kg 150)

• Indossare scarpe adeguate (no tacchi, lacci o piedi nudi)

Ambiente - ostacoli/ disordine/

presenza animali

• Tenere in ordine

• Evitare cavi elettrici volanti,

prolunghe, ciabatte

• Prestare attenzione

Rischi personali

Non completamente svegli

Ipotensione ortostatica

Alterazioni della vista

Disturbi motori

Incontinenza/urgenza

Farmaci (vigilanza, equilibrio,

pressione)

Ambiente Camera da letto Rischio cadute

Rimuovere

Accendere la luce! Adeguare

Rischi ambientali

Tappeti/ scendiletto

Ostacoli

Cavi elettrici volanti

Scarsa illuminazione

Altezza del letto

• Mettersi a sedere per qualche

minuto prima di alzarsi

• Inforcare gli occhiali

• Usare scarpe chiuse con

suola antiscivolo

• Chiedere al medico (quando,

quanto, come)

Attività a rischio

Vestirsi/svestirsi

Allacciarsi le scarpe

Ambiente Camera da letto Rischio cadute

Da seduti

Superfici vetrate o specchiate

• Applica le apposite

pellicole adesive

Mobilio

Rischio schiacciamento

• Arredi alti e pesanti (librerie/armadi)

• Oggetti instabili (Televisori)

» fissare al muro

• Mensole/ pensili:

» alleggerire/ distribuire il carico

Rischio urto

• Spigoli vivi

paraspigoli

Ambiente BagnoRischio cadute

• meglio la doccia!

• tappetini o strisce antiscivolo

• maniglioni/ seggiolini

• pavimento bagnato/ tappeti

Rischio ustioni

• Regolare la T dell’acqua ad un massimo di 45°

Rischio elettrico

•Non usare apparecchi elettrici in

presenza di acqua o eccessiva umidità

•Prese o apparecchiature elettriche:

distanza da vasca o doccia almeno 60

cm

Serratura apribile dall’esterno!

Ambiente Cucina

Ambiente Cucina

Rischio cadute

• pavimento bagnato/ tappeti

Rischi meccanici

Coltelli/ lame

• Pulizia

• Affilatura

• Lunghezza della lama

Ambiente Cucina

Rischi meccanici

Piccoli elettrodomesticiGli organi lavoratori non devono funzionare quando

le parti pericolose sono accessibili alle mani

verificare periodicamente se il dispositivo di

interblocco funziona

Staccare la spina prima di pulire!

Minipimernon dotati di alcun sistema di interblocco a

protezione dell’organo lavoratore

Collegare la presa solo dopo averliimmersi nel prodotto da triturare

Prediligere l’acquisto di quelli divisibilipoiché consentono di disaccoppiarel’organo lavoratore dal motore per unapulizia sicura

Ambiente Cucina

Rischio meccanico

Pentola a pressione

• Non superare il livello

• Pulire bene la valvola dopo ogni

utilizzo (soprattutto dopo aver

cucinato legumi)

• Aprire solo a fuoco spento, dopo

aver lasciato raffreddare e

sfogare tutto il vapore contenuto

Ambiente Cucina

Rischio ustioni

• Padelle e tegami:

• meglio sui fornelli posteriori

• manico sempre rivolto all’interno

• Schizzi di olio o materiale bollente

• Forno:

• meglio se alto

• Usa le presine!

• Attenzione ai bambini!

Rischio gas

• Impianto realizzato a norma

• Rubinetto contatore

• Valvole o rubinetti

• Tubazioni di alimentazione

• Apparecchi di cottura

• Apertura di ventilazione

• Cappe e tubazioni scarico fumi

Tubo alimentazione piano cottura

• può essere di gomma, se e’ a vista; va sostituito dopo 5

anni

• meglio usare il tubo d’acciaio senza scadenza

Rischio gas

Ambiente Cucina

Piano cottura/ fornello a gas

Rischio gas

Ambiente Cucina

Apparecchio tipo “A”:

• preleva l’aria necessaria alla combustione direttamente nel

locale in cui e’ installato ed evacua i prodotti della

combustione nello stesso ambiente.

• Deve essere valvolato (dotato di termocoppia), in modo da

bloccare l’erogazione del gas a fiamma spenta

caldaie, stufe, scaldabagni

Apparecchi tipo “B”

•prelevano l’aria necessaria alla combustione dall’ambiente; devono essere raccordati con sistemi di evacuazione dei fumi all’esterno per garantire il buon funzionamento.

Canne fumarie, camini:

• Sono i condotti destinati all’evacuazione dei prodotti della combustione.

• Devono essere a ”tenuta” e periodicamente verificati.

• In caso di ostruzione possono rappresentare un serio pericolo per il reflusso dei fumi all’interno dell’abitazione e per l’aumento di produzione di monossido di carbonio (CO) conseguente alla cattiva combustione

Griglie di aerazione

• indispensabili per la corretta combustione del gas per gli

apparecchi di tipo “A” e “B”, nonché per la sicurezza in

caso di accidentali fuoriuscite di gas da tubazioni o

apparecchi dell’impianto.

• sono dimensionate in base alla potenza degli utilizzatori,

all’ubicazione ecc. in ragione di 6 cm²/kW con un minimo

di 100 cm²; non devono essere intercettabili

• devono essere mantenute

sempre libere !!!

Rischio gas

Ambiente Cucina

IL RISCHIO GAS: importanza

DELL’AREAZIONE

• La combustione in carenza di ossigeno genera monossido

di carbonio, gas incolore ed inodore altamente tossico

anche a basse concentrazioni

Rischio elettrico

Rischio elettrico

• Piccoli / grandi elettrodomestici

Rischio elettrico

• Impianto a regola d’arte

• Fai controllare il collegamento di

messa a terra

• Controlla periodicamente l’interruttore

differenziale

• (TEST 1 VOLTA AL MESE)

Rischio elettrico

• Controlla che le prese abbiano la messa a terra e che gli isolamenti

siano integri: spine lesionate, coperchi rotti, fili spellati, apparecchi

non perfettamente funzionanti vanno immediatamente sostituiti

Rischio elettico

• In caso di guasti, non improvvisare: chiama un elettricista!

• NON RIPARARE I CAVI COL NASTRO ADESIVO!

• Non sovraccaricare le prese multiple (evita trivi ed adattatori

multipli di prese elettriche)

• Evita l’utilizzo di prolunghe elettriche (mai per i condizionatori!)

Rischio elettrico

• Non tirare le spine per il cordone! Potresti rompere o sfilacciare il

filo elettrico e provocare guasti o cortocircuiti.

• Non intervenire sull'impianto elettrico (anche per la semplice

sostituzione di una lampadina) senza aver interrotto l'erogazione

della corrente dal quadro elettrico principale.

• Non mettere acqua nel ferro da stiro senza aver staccato la spina

dalla presa (in modo che non arrivi corrente nell'elettrodomestico).

• Non utilizzare gli elettrodomestici con le mani bagnate

Ambiente Cucina

Rischio incendio

• Non lasciare i fornelli accesi incustoditi,

soprattutto se si cucina con oli

• Non lasciare nulla di infiammabile nelle

vicinanze della fiamma.

• Se una pentola prende fuoco, NON usare

acqua per spegnere, ma soffocare il

fuoco con un coperchio

• Ripulisci schizzi e incrostazioni di grasso

• Non usare vestiti sintetici o svolazzanti

(vestaglie con maniche larghe) e tenere i

capelli legati mentre si è ai fornelli

Se gli abiti prendono fuoco non correre! Soffocare le

fiamme con panni o acqua

Tenere un piccolo estintore

Rischio incendio

• Prodotti o sostanze infiammabili posti

vicino a fonti di calore o fiamme libere

• Malfunzionamento/ mancata

sorveglianza/ cattiva collocazione

•Forni e fornelli

•Apparecchiature per il riscaldamento

di ambienti (stufe portatili a

incandescenza o a gas senza

protezioni, caldaie, caminetti)

Gli incendi domestici sono spesso causati da scarsa attenzione alle più elementari

norme di sicurezza

• Conserva liquidi infiammabili fuori casa,

lontani da caldaia con fiamma pilota

• Non lasciare pentole sul fuoco incustodite

• Tieni puliti cappa e fornelli (accumuli di

grasso)

• Tieni materiali infiammabili (tende, divani)

a distanza di sicurezza da stufe portatili e

lampade ad incandescenza

• Non usare bombolette spray nelle

vicinanze di fiamme o scintille

Rischio incendio

• Mancata manutenzione dell'impianto elettrico

• Apparecchiature elettriche surriscaldate o in corto circuito

• Impianto a regola d’arte

• Fai controllare il collegamento di messa a terra

• Controlla che le prese abbiano la messa a terra e che gli

isolamenti siano integri

• Mantieni libere le griglie di areazione delle

apparecchiature elettriche (frigoriferi etc.)

• Evita l’utilizzo di prolunghe elettriche (mai per i

condizionatori!)

• Evita trivi ed adattatori multipli di prese elettriche

Rischio incendio

• Mancata manutenzione dell'impianto elettrico

• Apparecchiature elettriche surriscaldate o in corto circuito

• Non lasciare incustodite apparecchiature elettriche accese

o in stand by (rischio surriscaldamento)

• Non lasciare in carica telefonini e computer

(surriscaldamento batterie)

• Non far passare cavi elettrici e prolunghe sotto i tappeti

• Stacca la coperta elettrica prima di dormire

Rischio incendio

Sigarette/ mozziconi

• Non fumare a letto, in prossimità di tappeti e

divani imbottiti.

• Assicurarsi dell’effettivo spegnimento dei

mozziconi prima di vuotare iposacenere

nell’immondizia (Utilizzare posacenere con

sabbia od acqua).

• Non lasciare incustoditi candele e bastoncini di

incenso accesi e posizionarli sempre su un

piano incombustibile.

• Prodotti per la pulizia della casa

• Prodotti per l’igiene personale

• Antitarme

• Candeggianti

• Pesticidi

• Prodotti industriali

• Farmaci

• PianteConserva in armadio chiuso (meglio se in

alto) farmaci, detersivi, prodotti chimici ed alcolici

Rischio chimico

intossicazioni / avvelenamenti

LEGGERE E SEGUIRE LE ISTRUZIONI IN ETICHETTA

Ogni prodotto riporta sulla confezione:

• Modalità per utilizzarlo meglio

• Informazioni sui componenti

• Pericolosità del preparato

Attenzione ai pittogrammi sulle etichette:

rischi chimico-fisici e tossicologici!

Usa dispositivi di protezione

Ogni prodotto riporta sulla confezione le:

• Modalità per utilizzarlo meglio

• Informazioni sui componenti

• Pericolosità del preparato

In particolare non miscelare

IPOCLORITO DI SODIO (varechina,

candeggina ecc.) con ACIDI (acido

muriatico, anticalcare/disincrostanti)

e/o AMMONIACA

NON MESCOLARE PRODOTTI DIVERSI

evita di stoccare assieme sostanze

incompatibili fra loro (per evitarne il

contatto accidentale).

NON RIMUOVERE I TAPPI

Se il prodotto ha la chiusura di sicurezza NON

MANOMETTERLA e RICHIUDERE

SEMPRE accuratamente dopo l’uso

NON travasare in bottiglie per alimenti o in bicchieri!

Elimina le confezioni prive di

etichetta, non contenute nei

contenitori originali

Piante velenose

Gli infortuni domestici rappresentano un problema di interesse

rilevante per la sanità pubblica, sia dal punto di vista della

mortalità e della morbosità, sia per l’impatto psicologico sulla

popolazione in quanto la casa è ritenuta generalmente il luogo

più sicuro per eccellenza.

Per ridurre i pericoli in casa e i comportamenti inappropriati è

indispensabile che le abitazioni siano rese strutturalmente più

sicure e che si diffonda la consapevolezza dei rischi e la

competenza nell’individuare i pericoli.

Grazie per l’attenzione

http://www.ass1.sanita.fvg.it/it/azienda_informa/opuscoli_materiale_informativo/incidenti_domestici/