Upload
others
View
1
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
IL VALORE DEL CLIENTE NELLA GESTIONE DEI PROCESSI AZIENDALI
Ing. Andrea Giaconi
Il cliente chi è ?
Per ges=rlo bisogna conoscerlo
È il giudice ul=mo della mia impresa
Stringe relazioni Il suo comportamento varia nel tempo
Il cliente nei processi aziendali La relazione tra cliente ed azienda è di vitale importanza Condiziona la reddi3vità (non solo economica) dell’azienda
La sua analisi perme:e di ricostruire l'evoluzione dei bisogni (prodo>/servizi) del cliente nel passaggio da uno stadio ad un altro; Valore potenziale e valore effe>vo
NON PUO’ ESSERE SOLO UN’ANALISI ECONOMICA
Il ciclo di vita del cliente
Fase di acquisizione
Contesto: Prospect • Non ci conoscono • non conoscono il prodo:o/servizio ObieNvo • Costruire relazioni e profilarle Strategia • Individuare clien3 potenziali • Organizzare informazioni a:raverso un Prospect Data Base • Proge:azione di a>vità di direct marke3ng.
Fase di ingresso
Contesto: Nuovo cliente • Relazione non consolidata • Il cliente è ancora incerto ObieNvo • Ca:urare cliente prodo:o
Strategia • implementare un sistema di relazione a:raverso cui conta:arlo
in maniera sistema3ca e tenerlo aggiornato con le informazioni sui prodo>/servizi offer3.
Fase di sviluppo
Contesto: Cliente ripetuto • Comprendere le necessità del cliente • Definire le aspe:a3ve ObieNvo • Capire tu:e le esigenze del cliente, espresse, potenziali ed
inespresse Strategia • Tenere un conta:o costante di aggiornamento sullo stato
della commessa • Codificare tu:e le informazioni del cliente • Servizio coerente con le a:ese del cliente
Fase di maturità e stabilità Contesto: cliente fedele • Cliente sta3co, • Relazioni consolidate ObieNvo • allungare il periodo di tempo durante • Accrescere quota di mercato del cliente Strategia • Azioni di cross-‐selling, ovvero la vendita di altri prodo> e servizi a clien3
esisten3. In tal modo si accresce il valore economico del cliente, diversificando le opportunità di vendite aggiun3ve.
• Monitorare l’andamento delle vendite a:raverso tecniche sta3s3che
Fase discendente
Contesto: Clien= a rischio abbandono • Diminuisce l'intensità della relazione cliente-‐azienda si riduce. • Il rischio di abbandono elevato
ObieNvo • Concentrarsi sui clien3 che creano valore
per l’impresa Strategia • l'a:uazione di un programma di incen3vi, l'avvio di sistemi premian3, etc. • Le strategie di de-‐marke3ng consistono invece in azioni di allontanamento,
e vengono a>vate nel caso in cui, dalle analisi sul valore del cliente a rischio, ques3 non appare più reddi3zio.
Come costruire le relazioni
• L'informazione sul cliente cos3tuisce il fondamento di ogni processo di marke3ng relazionale
• Le informazioni non si possono semplicemente "ca:urare": bisogna coinvolgere i clien= in un dialogo con=nuo e credibile con l'azienda a:raverso un processo di interazione personalizzato
• Ogni momento di conta:o deve essere trasformato in un'occasione di relazione da cui trarre informazioni rilevan3.
Metodi di contaQo
• Relazione one-‐to-‐one sul punto vendita (venditori)
• Richiesta di informazioni (o esposizione reclami) al servizio clientela
• Partecipazione ad even3 di marke3ng
• Azioni di direct marke3ng (mailing, call center in outbound, e-‐mail, sms)
• Canali tradizionali • Tramite canali ele:ronici – Posta ele:ronica – mail marke3ng – Web – landing page – Social – Portali di se:ore
• Portali di se:ore • Passaparola
Come cercare i clien= – Direct Marke=ng
Prima bisogna conoscere il cliente
Fare marke3ng con il database significa a>vare un processo di segmentazione -‐ cioè la classificazione sinte3ca dei propri clien3 in 3pologie omogenee, de> segmen3 -‐ per tenere so:o controllo tu:e le leve di ges3one della base clien3 per: 1) Descrivere i bisogni 2) Prevedere i comportamen= 3) Controllare i trend di sviluppo 4) Prevenire l'abbandono 5) ContaQare one-‐to-‐one per segmen= omogenei
Un campagna di Direct Marke=ng
1) Stabilire la finalità della campagna in relazione alla strategia generale di marke3ng (acquisizione, cross selling, fidelizzazione, ria>vazione)
2) Iden=ficare il target da raggiungere (segmento di clien3 o lista prospect)
3) Stabilire l'offerta/proposta e la redemp=on obie>vo dell'operazione
4) Fissare i criteri di valutazione per la misura del successo dell'inizia3va (costo di acquisizione, tasso di riacquisto, tasso di abbandono, ecc..)
Valutare di una campagna di DM • Il punto di partenza per la valutazione di una campagna è l'equazione:
Costo di acquisizione = Costo ContaQo / Redemp=on • Il costo contaQo è il costo unitario sostenuto per raggiungere il cliente/
prospect • La redemp=on è la percentuale di risposte ricevute • Il costo di acquisizione rappresenta quindi il costo sostenuto dall'azienda
per o:enere una risposta posi3va tenendo conto anche delle risposte nega3ve o:enute dalla campagna
Esempio Direct Marke=ng Mail marke=ng
Vantaggi – Posso raggiungere tu:o il mondo – Economico – Veloce – Ritorni immedia3 – Possibilità di personalizzare il messaggio
Svantaggi – Spam – Basso tasso di successo
A cosa serve l’e-‐mail marke=ng
Ø Nuovi clien3 Ø Fidelizzare i clien3 già acquisi3
Dove prendiamo gli indirizzi
• Data base interni – Anagrafica clien3
• Data base esterni – possono essere acquisi3 a pagamento
• I database interni si costruiscono – Registrazione sito + bonus + landing page
Costruire un database
• Organizzare i conta> • Non disperderli • Classificarli • Costruire dei gruppi in funzione a:
-‐ interessi -‐ gus3 -‐ prodo> -‐ etc…
Contenu=
• Informare su una tema=ca specifica
• Sintesi
• Sintonia
• Aggancio
Alcune piaQaforme per Mail Marke=ng
• CRM che integrano questa funzionalità
• Mail Chimp
• Mail up
• Mail Pro
• Rapid Mail
• ….
Il ritorno delle newsleQer
Il ritorno delle newsleQer