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Il volto umano dell’embrione
L’embrione è persona
© Ramón Lucas Lucas, LCwww.ramonlucas.org
L2
PNatura dell’embrione umano 7
PNatura della procreazione umana
PNatura della sessualità umana.
Risposta antropologica:
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Un individuo non è personaperché si manifesta cometale, ma si manifesta così
perché è persona
Ogni essere umano è persona umana
È una persona umana reale e attuale
- Non è un uomo in potenza- Non è una persona in potenza
LO DICE LA FILOSOFIA
È un essere umanoed è uno come noi
Lo sviluppo avviene in modo: - unitario - coordinato - continuo - graduale
È un organismo programmatoPossiede il suo DNA proprio
È un organismo umanoAppartiene alla specie biologica dell’uomo
È un organismo nuovo:Ha 46 cromosomi:
23 padre + 23 madre
LO DICE LA SCIENZA
Nuovo individuo che si forma a seguito
del concepimento
È UNA PERSONA UMANA
Embrione umano
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Dover essere ciò che si èEtica
- La corporeità umana- La sostantività umana- L’individualità umana- La razionalità umana
Antropologia filosofica:la persona
LA FILOSOFIA
Genotipo zigoticoFenotipo zigotico
Sviluppo embrionale
Ogni conoscenza parte da fatti empirici
LA SCIENZA
Embrione umano
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1. L'identità corporea dell'embrione umano
I dati della scienza
¶ 6 settimane
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Fecondazione/ConcepimentoÈ la fusione dei gameti che dà origine alla nuova cellula: zigote
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P “L’OMS ha stabilito che la gravidanza iniziaquando l’ovulo si impianta nell’utero; dunque,prima dell’impianto non c’è un individuo umanoe di conseguenza, tutti i mecanismi cheimpediscono l’impianto non sono abortivi macontracettivi.
Cambiamento nel concetto di“gravidanza”
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PD’accordo!, ma per poterlo dire, l’OMS hadovuto torturare le parole e farle dire ciò cheesse non dicono: cambiare i concetti diconcepimento e di gravidanza.
Fecondazione NascitaGravidanza
Gravidanza?Fecondazione Nascita
Impianto
1 7-14
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PTutto comincio 30 anni fa. L’OMS incarico a un gruppodi esperti di rivedere la definizione di “concepimento”. Gli esperti feccero un sotile cambiamento: affermaronoche in futuro il concepimento non coinciderebbe con lafecondazione. Il primo giorno della vita si sposta dallafecondazione all’impianto del blastocito nell’utero
PCon il cambiamento, la vita e l’inizio della gravidanza sisposta dal giorno 1 al giorno 7-14
PDato che l’aborto e “l’interruzione della gravidanza” nopiù aborti prima dell’impianto. Sarebbe dunqueincorretto chiamare aborto l’utilizo o distruzione diembrioni prima dell’impianto.
Storia di un cambiamento
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P Nessuno crede che la distanza tra Milano e Roma sia cambiata,soltanto perchè una comissione stabilisca in modo arbitrario dettocambiamento
P Giulietta: “Che cosa c'è in un nome? Quella che noi chiamiamorosa, anche chiamata con un'altra parola avrebbe lo stesso odoresoave; così Romeo, se non si chiamasse più Romeo,conserverebbe quella preziosa perfezione, che egli possiedeanche senza quel nome”.
Cambiare il nome o lasciar senza nome un’azione,non muta la sostanza della stessa
Milano
640 Km
Roma
La realtà non cambia
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PRapporto Warnock< «Un embrione umano non può essere pensato
come una persona umana; è semplicementeun’insieme di cellule che, a meno di essereimpiantate in utero, non ha potenziale disviluppo» (Report of the Committee of Inquiry into Human Fertilisation and Embryology, Chairman
Dame Mary Warnock, Dept. of Health and Social Security, London: Her Majesty's Stationery Office, 1984, II. 22, 93)
< A. MacLaren, ha introdoto il termine “pre-embrione” per influso di «certa pressione esternaalla comunità scientifica» (A. Mclaren, Prelude to embryogenesis: The CibaFoundation, Human embryo research: yes or no? (Tavistock Publication, London 1986), pp. 5-23
< D. Davies, membro come McLaren dello stessoComitato Warnock,: «sapevamo che simanipolavano le parole per polarizzare unadiscusione etica» (D. Davies, Embryo Research en Nature 320 (1986) 208)
PTask Force Glaxo Smith Klein (Madrid 2004).
Cambiamento del concetto di“embrione”
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Apri ACD e vedi foto del file
C:/Documenti/Immagini/Bioetica/Embarazo
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Pun organismo nuovo 7mm
Pun organismo programmato
Pun organismo umano
Pun corpo umano
Pun essere umano
Puna persona umana
PPerchè si assegnano “nomi diversi” alle fasi dello sviluppo embrionale?.
L’embrione umano è:
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2. L'identità personaledell'embrione umano
La riflessione filosofica
¶ 6 settimane
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PLa prospettiva a partire dalla "fecondazione"
PLa prospettiva a partire dall’ “impianto nell’utero"
PLa prospettiva a partire dalla formazione dellacortecia cerebrale
PLa prospettiva della “potenzialità”
PLa prospettiva della "relazionalità".
L’embrione è persona?Questioni preliminari alla riflessione filosofica
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PUnità della persona
< Anima e corpo< Unità psico-fisica< Io personale:
– corpore et anima unus
PVita biologica = vita umana = vita personale
= =
L’unità psico-fisica dell’uomo
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PL’embrione è un soggetto
PL’embrione è un individuo
PL’embrione è di natura spirituale
I tre momenti della riflessionesull’identità personaledell'embrione umano
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PSussistere
PSus-stare
PUnità nello spazio e continuità nel tempo.
1.
L’embrione è un soggetto
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Riflessione filosofica sulla corporeità umana
Identificazione della corporeitàumana con la sostanza
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P Ciò che il biologo costata come l'iniziodello zigote è per il filosofo l'inizio dellacorporeità umana
3mm
P Questa cellula, che il biologo ci presenta come un nnuovo essere umano che comincia la propria esistenza o ciclovitaleo è l'inizio di un nuovo e originalecorpo umano.
Lo zigote è un corpo umano
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P Secondo le acquisizioni dellaantropologia filosofica contemporanea,nl'umanoo dell'uomo è inseparabiledalla ncorporeitào; nell'esserepersonale umano non è possibilestaccare la vita biologica dalla vita umana.
Uomo: vita biologica = vita umana
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P Il corpo umano indica l'interasoggettività umana in quantocostitutivo della sua identità personale
P La corporeità è l'espressionedell'essere umano uno e indiviso
P Perciò, l'inizio della corporeità umana segna l'inizio stesso dell'individuo umano. 4mm
Uomo: vita biologica = vita umana
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P Il corpo non appartiene al dominio dell'avere,ma a quello dell'essere. “Il mio corpo è mio”ha un doppio significato:
< questo corpo è qualche cosa “del mio essere”, “è me stesso”, “io ho un corpo”.
< questo corpo “è di me”, “è a mia disposizione”
7mm
P Questi sono due aspetti molto differenti, anzi opposti. È proprio perché “il mio corpo è me stesso”, che esso non può essere di me
P “Io sono io, ma non sono di me” (Agustín).
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PÈ vero che questa corporeità nonpresenta nello stato embrionale laforma esterna umana
P Il fatto che non si nvedao non deve distogliere l'attenzione dalla questione fondamentale:< il carattere veramente umano di
questa corporeità fin dal suoconcepimento e, dunque, la realeesistenza di un individuo umano.
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P Obiezione: nei primi stadidell'embrione siamo in presenza diun nuomo in potenzao, ma non diun individuo umano reale perchèmanca nla forma esterna umanao
P Risposta: interpretazione delladottrina di Aristotele sullapotenzialità.
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PDifferenza essenziale tra“potenziale” e “possibile”< possibile: manca un rapporto reale
con l'atto; è ciò che può diventarequalcosa (mera possibilità)
< potenziale: ha un rapporto realecon l'atto; è ciò che può diventarequalcosa per virtù propria, e difatto lo diventa a meno che noninsorgano ostacoli esterni.
Aristotele:attuale, potenziale, possibile
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P non è un nuomo in potenzao nelsenso di un npossibileo uomo
P è un uomo attuale e nrealeo
P è nin potenzao (potenza attiva) dimaturare le sue capacità attuali.
Secondo queste espressionitecniche, l'embrione:
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P Chi è la persona?< È un soggetto: sussitenza per sé (visto)
< È un individuo– Singolarità numerica– Unità interna (Non confondere con indivisibile)
– Irrepetibilità: diversità dagli altri
< È di natura spirituale– Razionale = capacità– Ragionare = atto.
L’embrione umano è personaSchema: Ricapitolazione-Anticipazione
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PSingolarità numerica
PUnità interna
P Irrepetibilità: diversità dagli altri.
2.
L’embrione è un individuo
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PNella persona è insito il carattere dell'individualitàcon il suo triplo significato: < singolarità numerica: una< unità interna dovuta al grado ontologico: unita< diversità dagli altri o unicità: unica
PTesto di Zubiri che presenta bene i tre significati< “L’individualità ha tre significati. Primo, l’individualità
propria del reale in quanto reale; è proprio di ognirealtà. Secondo, l’individualità propria della realtàpersonale in quanto personale; è propria di ognipersona. Terzo, l’individualità propria di una personaumana riguardo ad altra persona umana; è questal’individualità differenziale” (Sobre el hombre 191).
La persona-embrión es un individuo
PSingularidad numérica: la persona es UNA< La substancia en sentido proprio es sólo el individuo< πρότg οÛσÂα = lo que no está en una substancia y no
se predica de una substancia< Por tanto es la substancia misma: ßποκέιμενον, es
decir el sujeto de quien se predican las propiedades< Es un esto aquí (τόδε τί): una substancia individual< Boecio: substantia (sustantivo)< Tomás: subsistens (participio): no se indica el subsistir,
sino quien subsiste.
L’embrione è un individuo
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< Boezio traduce la πρότg οÛσÂα viene come individuasubstantia.
< Tommaso d'Aquino, inserisce i due elementi, individuasubstantia, nel termine subsistens.
< Da notare che nonostante identità di significato deitermini hypostasis, subsistens, substantia individua,suppositum, la variazione introdotta da Tommaso coglieun aspetto interessante della persona. Al posto delsostantivo astratto c’è il participio, che indica non ilsussistere, ma colui che sussiste; non la sussistenza,ma il soggetto che sussiste.
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PRazionale = essenza - natura
PRazionale = capacità
PRazionale = atto
3.
L’embrione è di natura razionale
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Persona: esistenza , natura, facoltà, atti
Materia prima(Potenza,
mat. seconda = corpo)
Forma sostanziale(Anima; atto primo)
Essenza
Atto d’essere (esistenza)Essere
Personaumana
Atti operativi(pensare, amare...)
Facoltà /Potenze(intelligenza, volontà...)
Natura razionale Facoltà razionali Atti razionali
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P Il significato è primariamente ontologico< Indica il fondamento entitativo delle diverse
manifestazioni della razionalità, ma noncoincide con esse.
< Una cosa è la realtà ontologica personale chesoggiace ad ogni essere umano, e un altra lefacoltà e le manifestazioni di detta dimensioneontologica
PQuest’ è il livello ontologico dell’essenza,da non confondere con quello operativoaccidentale.
Il carattere ontologico di«natura razionale»
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PNatura razionale< Natura è il sostantivo< Razionale è il calificativo
PSi riferisce alla natura o essenza che, inquesto caso, viene especificata come“razionale”, cioè, spirituale, aperta.
Il carattere ontologico di«natura razionale»
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P nL'essere umano “è” persona in virtù della sua natura razionale, non“diventa” persona in forza del possesso attuale di certe proprietà,dell'esercizio effettivo di certe funzioni, del compimento accertabileempiricamente di certe azioni. In altre parole, ciò che è rilevante per ilriconoscimento dell'essere persona è l'appartenenza, per natura, allaspecie umana razionale, indipendentemente dalla manifestazioneesteriore in atto di certi caratteri, operazioni o comportamenti. L'esserepersona appartiene all'ordine ontologico, pertanto la persona o è o nonè: il possesso di uno statuto sostanziale personale non è acquisibile odiminuibile gradualmente, ma è un evento istantaneo e una condizioneradicale: non si è più o meno persona, non si è “pre-persone” o “post-persone” o “sub-persone”, ma o si è persona o non si è persona. Icaratteri essenziali della persona non sono soggetti a cambiamento(solo i caratteri accidentali e contingenti crescono e diminuiscono inmisura o in grado maggiore o minore), bensì sono presenti sin dalmomento in cui si forma la sostanza e si perdono quando essa sidissolveo (Palazzani).
Il carattere ontologico di«natura razionale»
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PUn individuo non è persona perché si manifestacome tale, ma al contrario, si manifesta cosìperché è persona; agere seguitur esse. Il criteriofondamentale si trova nella natura propriadell'individuo.
Il carattere ontologico di«natura razionale»
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P “Razionale” come capacità< deriva dal latino ratio, che a sua volta traduce il greco λόγος< λόγος è molto più ricco di ratio. Esso non indica solo
l'intelligenza e la capacità di fare ragionamenti, ma tutte lecapacità superiori dell'uomo (intelligenza, amore, sentimenti,moralità, religiosità...)
P “Razionale” come atto< È il manifestarsi puntuale delle capacità con l’operazione.< L’atto manifesta la capacità, ma n è richiesto che la
razionalità sia presente come operazione in atto, ma èsufficiente che sia presente come capacità essenziale: cosìè anche persona chi dorme, l'handicappato, il feto.
Il carattere accidentale di «razionale»
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P Il problema di molti pensatori contemporanei è faredipendere lo «status di persona» dalla costatazione didette manifestazioni
PCiò porta a due gravi errori: < primo, confondere il piano ontologico dell'essere con quello
accidentale dell'agire; < secondo, invertire e confondere il piano ontologico
dell'essere con quello epistemologico del riconoscimentodell'essere: un uomo sarebbe persona se viene riconosciutocome tale
PNe è prova il testo di Engelhardt L
Il carattere accidentale di «razionale»
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P Tristan Engelhardt afferma:< «non tutti gli umani sono autocoscenti, razionali e capaci
di concepire la possibilità del biasimo e della lode. Feti,infanti, ritardati mentali gravi e malati o feriti in comairreversibile sono umani, ma non sono persone. Sonomembri della specie umana, ma di per sé non hanno lostatus di membri della comunità morale»
P Lo stesso autore fa dipendere lo status di personadal riconoscimento che gli altri li assegnano: < «Sono le persone a dotare di un valore zigoti, embrioni e
feti. Coloro che hanno fatto o procreato zigote, embrioneo feto hanno per primi il diritto di determinarnedefinitivamente il valore. Embrioni e feti prodottiprivatamente sono proprietà privata»
Il carattere accidentale di «razionale»
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