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Il vero obiettivo è sempre il sociale - Fattoria Didattica Massignan · L’assemblaggio, il nostro reparto più importante in termini di lavoro e margine e in termini di inserimenti

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dicembre 2016

RACCONTANDO - ASSOCIAZIONE COOPERATIVA 81

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Tirare le conclusioni su un anno è sempre impegnativo: cosa ci contraddistingue dagli anni passati? Cosa abbiamo fatto bene? Cosa

potremmo migliorare? Quali sogni abbiamo realizzato e quali abbiamo dovuto rimandare ai prossimi anni? Quali sono davvero le priorità su cui concentrarsi?Queste sono le tematiche che voglio sfiorare in queste poche righe.

Innanzitutto partiamo da dove siamo, facendo una breve sintesi delle attività svolte nel 2016.Il lavoro non ci è mancato e prevedibilmente chiuderemo l’anno con un 3% in più rispetto allo scorso anno. L’assemblaggio, il nostro reparto più importante in termini di lavoro e margine e in termini di inserimenti lavorativi dei nostri ragazzi, ha marciato molto bene e siamo riusciti ad inserire 4 nuovi clienti. Il nostro obiettivo è differenziare il nostro rischio cliente continuando a servire con qualità e competitività i nostri clienti storici ma anche cercando di aumentare il numero di aziende servite. L’autofficina è cresciuta, abbiamo affiancato al nostro Davide un valido aiuto, Iacopo, e ci siamo fatti conoscere. Abbiamo investito in nuovi spazi ed abbiamo attuato una politica aggressiva sul mercato per raggiungere questi obiettivi di espansione. Ora forse dovremmo porre più attenzione

ad una politica di servizio e ad una marginalità sostenibile. La nostra copisteria continua nelle sue belle performances ed è davvero un peccato avere solo un cliente... vorrà dire che lo coccoleremo come un figlio unico!!!! Comunque non dobbiamo dimenticarci della ricerca di altri clienti sempre nell’ottica della differenziazione del rischio. Il verde, per dare più spazi all’officina si è trasferito da Montecchio a Brendola presso la nostra fattoria. La qualità del servizio ai nostri clienti è aumentata e questo ci è stato riconosciuto. Abbiamo assunto persone valide che possono dare una mano professionale al caposquadra Loris e abbiamo investito in maniera importante per aggiornare il nostro parco macchine e attrezzature. Dunque forza e avanti a tutta! E anche qui l’incremento dei nostri clienti è un tema rilevante. Infine la fattoria ha avuto per il primo anno la produzione dei nuovi vigneti quasi a regime (lo sarà l’anno prossimo) e abbiamo potuto rifornire di uve di qualità la nostra appena nata cantina e contiamo di potervi offrire il prossimo anno dei vini davvero interessanti. Il frutteto richiede più tempo e i risultati di questa coltura saranno visibili in un paio di anni. Nella produzione di verdure stiamo aumentando le serre per poter allungare la stagionalità dei nostri prodotti. Siamo riusciti a seguire il piano industriale, anzi siamo andati un po’ meglio quest’anno, e contiamo il prossimo anno

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Cooperativa 81

Il vero obiettivo è sempre il sociale

Foto di Enrico Piana

di Giovanni DolcettaPres. Coop. Soc. 81

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di arrivare al quasi pareggio di tutta la fattoria! Auguri!Fin qui, un lungo discorso di attività operative: ma è questo il nostro vero obiettivo finale, rispondente allo statuto che ci siamo dati?  No, senza ombra di dubbio. Questo è un mezzo indispensabile per perseguire gli obiettivi sociali della nostra cooperativa. Le attività produttive e l’equilibrio economico sono un mezzo indispensabile, come uno shouttle per raggiungere la luna: ma il vero obiettivo è toccare la luna. E allora guardiamo quali dei nostri obiettivi sociali abbiamo raggiunto... e quali abbiamo da raggiungere. Nel 2016 abbiamo aumentato la nostra forza lavoro di 6 dipendenti, di cui uno in stato di disagio, in un momento in cui il lavoro è davvero un bene prezioso. Abbiamo avuto, tra stage e tirocini, 17 progetti tra cui 7 migranti, e uno di questi assunto, e 1 stage per un ragazzo in stato di disagio, che ha lavorato con noi con gioia. A tutte queste persone nuove di Cooperativa 81 un grande augurio per il loro futuro nella speranza di essere riusciti a trasferire dei valori che possano aiutarli nel loro lungo percorso di vita. E questi sono bellissimi risultati.  Anche quest’anno siamo dunque cresciuti ed è bene ricordare che, crescendo di anno in anno, siamo ora un’azienda di 57 persone, quindi una media azienda.  Immaginate quali e quanti problemi devono essere affrontati tutti i giorni nei 5 reparti e tra i 5 reparti!! La domanda è: abbiamo le risorse sufficienti per non fare solo la vita dei pompieri, cioè correre solo dietro le emergenze? Abbiamo la forza per risolvere NON SOLO la miriade di problemi quotidiani, ma anche per pensare a raggiungere il nostro VERO OBIETTIVO che è quello sociale? Possiamo inserire ancora ragazzi nelle nostre attività? Dove? Possiamo aiutarli meglio? Possiamo aiutarli meglio nel loro percorso di vita?

Possiamo avere una migliore visibilità esterna in modo da ricevere più aiuti?Io credo che qui qualche passo avanti lo dovremmo fare perché viviamo troppo di quotidiano.Un’ultima importante considerazione voglio farvi. Tre anni fa, quando sono stato rieletto Presidente, ho annunciato che sarebbe stato il mio ultimo mandato. Largo ai giovani! Se dovessi in poche parole descrivere il mio principale impegno vi direi che non è stato sulla quotidianità del lavoro, vedi avviare la produzione delle vigne, far nascere la cantina, trovare i finanziamenti necessari per questi meravigliosi progetti, seguire lo sviluppo della Cooperativa 81 e così via. È stato invece il rafforzare la cooperazione con le nostre cooperative consorelle, anche attraverso gli incontri settimanali con Piano Infinito e Fondazione. E spero con reciproca soddisfazione.  E lascio al nuovo Presidente che eleggeremo ad aprile un altro grande tema: tutti noi siamo al servizio delle persone in stato di disagio. E queste persone non credo appartengano a questa o quella cooperativa. Sono persone che percorrono la loro vita con le gravi problematiche che possono evolvere nel tempo da meno gravi a gravi a gravissime. E se noi abbiamo il loro benessere come nostro obiettivo forse non dobbiamo aprirci solo al nostro interno, ma forse dobbiamo anche collaborare e pianificare sforzi e investimenti col mondo solidale della nostra area di influenza. Forse dobbiamo fare rete con le cooperative di questa area.Questo è un grande tema che il nuovo Presidente dovrà affrontare. Io non sarò più Presidente, bisogna dare spazio ai giovani, ma finché avrò salute ed energia sarò sempre al suo fianco con immutato impegno e con rispetto dei ruoli.

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a Fattoria Massignan e l’adiacente rossa Casa Famiglia fanno ormai parte del tessuto urbano e della ordinaria visione

dell’urbanizzazione di via Quintino Sella a Brendola, ma sappiamo veramente cosa si cela dietro quel parco e quelle costruzioni?I visitatori che vengono anche da fuori provincia la definiscono una delle più belle fattorie sociali della nostra regione, e ciò ci inorgoglisce e ci sprona a guardare avanti.Il complesso dei servizi della Fattoria Massignan è sicuramente una parte importante delle attività che Fondazione Massignan, Cooperativa Sociale 81, Piano Infinito Cooperativa Sociale e gli oltre 150 volontari che le affiancano, da molti anni mettono a disposizione dell’integrazione e inclusione delle persone con disabilità e, solo per dare una minima idea, evidenziamo che attualmente in queste realtà trovano occupazione remunerata circa 115 persone e vengono quotidianamente accolte oltre 100 persone

con disabilità, alle quali dobbiamo aggiungere quelle che settimanalmente usufruiscono dei servizi di riabilitazione equestre e pet-therapy della Fattoria.Tutto ciò per significare che la Fattoria Massignan, e la sua Casa Famiglia, non è una cattedrale nel deserto ma che ad essa guardano numerose famiglie che sempre più la vedono come ancora di salvezza per i propri familiari con disabilità.É anche per questo che la Casa Famiglia in pochi anni si è completamente riempita ed anzi è andata oltre esaurendo anche quegli spazi che dovevano essere liberi perché destinati alle pronte accoglienze.Nonostante ciò ci sono ancora alcune emergenze alle quali non ci è possibile dare accoglienza ed è per questo che “dobbiamo” avviarci alla costruzione di una nuova Casa Famiglia, in realtà una nuova Comunità Alloggio che però vogliamo abbia sempre le caratteristiche e l’accoglienza di una famiglia dove ogni persona è importante per quello che è, limiti compresi.

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Il Progetto

A passi lunghi e ben distesiper la prossima “nuova famiglia”

di Orfeo RigonPres. Fondazione Massignan

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I laureandi della Facoltà di Architettura di Venezia, nel loro lavoro esposto durante il workshop dello scorso anno, hanno messo in luce alcune altre potenzialità della Fattoria sotto l’aspetto occupazionale ed inclusivo di persone con disabilità. Una di queste potenzialità è l’avvio di una forma di agriturismo in cui coinvolgere attivamente i “nostri ragazzi”.La nuova Casa non sarà un ampliamento di quella esistente, ma una nuova realtà che con l’attuale avrà in comune solo qualche servizio generale: un ampliamento avrebbe significato uno snaturamento del concetto di famiglia che siamo pienamente convinti sia necessario mantenere.La nuova costruzione potrà accogliere altre 8 persone, più 2 in pronta accoglienza o per brevi periodi di sollievo alle famiglie. Sarà probabile, e noi lo speriamo, che non ci sia la necessità di accogliere subito altre 10 persone, per cui un piccolo spazio verso il parco verrà inizialmente utilizzato per l’avvio

di una forma di agriturismo inclusivo in cui inserire qualche nostro “ragazzo/ragazza”.Il progetto, redatto dall’Arch. Stefania Maggio in collaborazione con l’Arch. Alessandra Ongaro, è stato ampiamente discusso e verificato con gli operatori delle Cooperative, con i familiari interessati e con i tecnici degli organismi pubblici.Mentre andiamo in stampa il Consiglio Comunale di Brendola, nella seduta del 13 dicembre, avrà all’ordine del giorno il nostro progetto: ci auguriamo lo condivida unanimemente, ritenendolo un’opera socialmente utile e approvandolo all’unanimità.Ringraziamo tutti quelli che hanno contribuito a sviluppare e dare consistenza a questa nuova importante iniziativa, ma ora dobbiamo tutti rimboccarci le maniche e trovare i necessari finanziamenti per la sua realizzazione.

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aro Paolino,anche oggi 20 ottobre 2016 è stata una giornata molto intensa, sono le ore 21 e la stanchezza si fa

già sentire, sarà l’età che avanza. Prima del riposo però, il pensiero va anche a te, che in questi giorni hai compiuto ben 91 anni. Che storia la tua Paolino! Che vita intensa, che scelte! La prima, quella fondamentale: di adottare un bimbo. Tu e tua moglie avete allargato le braccia e accolto un bambino nella vostra famiglia. Il primo grande gesto d’amore. Amore che anni più tardi si è moltiplicato. Paolino, Bianca, non solo avete pensato al futuro del vostro ragazzo ma, con determinazione e coraggio, avete voluto che molti altri genitori con la vostra stessa preoccupazione potessero prima immaginare e poi veder realizzato un bel futuro per i loro figli. Prima era solo un sogno, una grande utopia, poi, grazie alla vostra generosità, pian piano questa idea ha cominciato a prendere forma sul serio. Ed ecco la casa per il Dopo di Noi, ed ecco la Fattoria Didattica con le sue mille attività e iniziative. Paolino e Bianca, assieme a tua sorella Antonia, siete stati dei pionieri: avete permesso la nascita di una tra le prime case del Dopo di Noi in Italia (siamo nel 1996), un edificio per il quale dopo pochi anni già si avverte la necessità di un ampliamento. E siamo ad oggi: i lavori dovrebbero iniziare a breve, per dare risposte concrete

alle persone svantaggiate rimaste sole, senza il sostegno dei familiari. E non dimentichiamo che, sempre grazie al cuore grande e fecondo dei Massignan, con la decisione di cedere in comodato d’uso gratuito tutto il terreno e i fabbricati è nata, ed è diventata realtà la Fattoria didattica. Una Fattoria vivace, dinamica, sempre in continuo sviluppo e progresso. Novantun’anni hai compiuto e noi volontari e operatori, assieme ai tuoi familiari e alle tante persone che ti vogliono bene, siamo qui coralmente per esprimere tutta la nostra gratitudine, tanta stima e tanto, tanto affetto. Perdonerai Paolino se qualche volta non troviamo il tempo da dedicarti, ma è solo perché siamo impegnati anche altrove. Tuttavia per noi tutti è sempre sorprendente la tua perspicacia, il tuo desiderio innato di comunicare, di raccontare il tuo lungo vissuto; qualcuno di noi ti ha persino battezzato “l’enciclopedia vivente”, sì perché, nonostante l’età avanzata, dimostri: intelligenza, memoria e acume. Nei fatti hai messo in pratica la teoria delle tre effe: FARE, FARLO BENE, FARLO SAPERE. Da sempre poi, se da cosa nasce cosa, come ben puoi constatare, quel sogno, quel progetto ogni giorno prende forma, migliora, si perfeziona, diventa una grande realtà. Ora guardiamo fiduciosi al futuro, ci sentiamo supportati dal tuo esempio, dalla tua concretezza e saggezza. Dunque, lunga vita Paolino, lunga vita famiglia Massignan, lunga vita Fattoria.

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Così ci hai insegnato: Farlo, Farlo bene, Farlo Sapere

Buon Compleanno Paolino,di cuore, da tutti noi!

di Sergio Meggiolaro

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arissimi amici, ci stiamo avvicinando alle feste natalizie e alla fine dell’anno 2016, un anno non facile segnato purtroppo ancora un

a volta da guerre e violenze perpetrate in nome di ideali che nulla hanno a che vedere con i veri valori della vita. E poi, disastri ambientali, terremoti, alluvioni persone che perdono il posto di lavoro con una famiglia da mantenere. Bombardati come siamo da notizie negative che condizionano il nostro modo di pensare e di vivere, a volte viene da chiedersi se il buon Dio non sia veramente arrabbiato con l’uomo. Dobbiamo però avere il coraggio di non farci schiacciare da questi pensieri negativi anche se a volte difficili da spiegare e comprendere perché ogni mattina quando ci svegliamo la vita esplode e mostra tutta la sua bellezza, le sue qualità e le sue potenzialità. La vita è il dono più grande che abbiamo ricevuto, va tutelata apprezzata e salvaguardata. Dio non produce scarti, ogni persona, uomo o donna, è unica e irrepetibile con le sue capacità e le sue potenzialità e unico e irrepetibile sarà il

ruolo che avrà nella società.E allora non abbandoniamoci allo sconforto, ma pensiamo a tutte quelle cose belle che l’uomo sa fare e costruire. Guardiamo a tutte quelle persone che ogni giorno mettono gratuitamente a disposizione un po’ del loro tempo per dare una mano a chi è stato meno fortunato o a chi si trova nel bisogno, pensiamo a chi si impegna per tutelare questa nostra terra che ogni giorno rischia di essere rovinata.Condivisione e solidarietà sono due valori irrinunciabili se vogliamo costruire una comunità migliore dove al centro ci sia veramente l’uomo: le speranze ci sono a patto che ognuno di noi sappia far emergere il buono che c’è in lui. Ci auguriamo quindi che il Natale che sta arrivando, ci aiuti a riscoprire quei valori che portiamo dentro di noi, una ricchezza unica e inestimabile che unita a quella degli altri può far sì che il domani sia più giusto, accogliente e più bello per tutti.Buon Natale.

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Condivisione e Solidarietà a tutela della persona

Per un mondo più accogliente

Un ringraziamento a Cigl, Cisl e Uil per il contributo a Cooperativa Sociale 81 destinato a sostegno di progetti e attività rivolti alla disabilità. Una riconoscenza per l’ospitalità data al convegno “Dire, fare… lavorare 2.0” che si è tenuto il 01 maggio 2016 in Fattoria

didattica P. Massignan.

di Enrico BomitaliPresidente Associazione Cooperativa 81

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a più di un anno in via Da Vinci ad Alte Ceccato nella piccola bottega operosa di Piano Infinito ci sono idee che prendono forma, il legno che

si lavora riacquista la bellezza e la forza comunicativa di quand’era albero, si condividono tempo, lavoro e sorrisi e si fanno crescere capacità. Una piccola realtà che si presenta al passante distratto con una vetrina sempre in mutamento ricca di oggetti, colori, forme e soprattutto persone in azione... basta fermarsi un attimo, guardare bene e attorno al tavolo si vede chi colora con pazienza e perizia, chi decora con nastri e veli, chi si prende una pausa e saluta amichevolmente con la mano. Un passo ancora e si può entrare liberamente a curiosare, toccare con mano, apprezzare e

c onos c ere gli autori di queste piccole opere

d’arte e le storie di alcuni oggetti... tutti hand made with love (fatti a mano con amore)! L’accoglienza è sempre sorridente e calorosa, a volte chiassosa perché ci sono momenti in cui si è in tanti e ognuno vuol dire la sua; poi l’attenzione vien catturata dalla varietà di cose presenti, m o b i l i , materiali da lavoro, quadri,

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a Palestra“Vita” è un ambizioso progetto di Piano Infinito, rivolto al territorio. É fisicamente costituita da due sale idonee ed attrezzate per

l’attività fisica e l’espressione corporea. “Vita” è nata nell’ottobre del 2002 perché ci premeva, in coerenza col nostro spirito socio culturale, attivare nuovi canali di comunicazione col territorio e trovare metodi più efficaci di integrazione per il mondo dell’handicap. Il risultato è stato la realizzazione della palestra.Si rivolge soprattutto ai minori, ma è possibile partecipare a percorsi per giovani ed adulti. A corollario delle attività motorie esiste una corsistica varia organizzata stagionalmente.

Gli spazi polifunzionali della “Palestra Vita” unitamente a quelli del PSR e del Gattomiao, permettono anche lo svolgimento di convegni, incontri, seminari e stage.“Vita” vuole essere un posto aperto, di incontro e di benessere che rompe gli schemi della normale afferenza ai luoghi di cultura fisica. La sua appartenenza a Piano Infinito ne definisce costituzionalmente le

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Piano Infinito

Di mano in manoLa Bottega di Piano Infinito

Qui la Palestra è

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come dalla diversità degli sguardi che ti accompagnano da una stanza all’altra. Si intravede il retrobottega dove ci si prodiga in lavori di sapiente restauro di mobili di pregio e non, per ridar loro l’autentica bellezza... e poi ancora mani e mani attorno ad un grande tavolo che ripetutamente passano lievi su pezzi di legno grandi e piccoli, per renderli lisci, quasi morbidi al tatto, pronti per fasi successive di lavoro e assemblaggio. Sono impegnate qui tante persone che hanno difficoltà a camminare, a parlare, a muoversi nello spazio in generale, ma che trovano valorizzata in questo lavoro la loro capacità di stare assieme agli altri per realizzare attraverso passaggi e passaggi opere uniche, curate nei dettagli con autentica passione! Di mano in mano prendono forma gli oggetti più diversi: cornici, quadri, bomboniere per tutti i gusti e ricorrenze, mollette, cuori decorativi, stoffe ricamate, fogli e buste in carta riciclata, deliziose cassettine in legno, portachiavi, portafoto... tutto personalizzabile seguendo le richieste di chi sceglie il nostro stile, che ci stimolano a trovare sempre nuove forme

di bellezza nel lavoro che quotidianamente portiamo avanti da tanti anni.

priorità relazionali con chiunque la frequenti ed è per questo inevitabile incontrare il nostro mondo (fatto di colorate diversità) ogni volta che si entra in questa nostra “palestra solidale” in via Mascagni ad Alte di

Montecchio Maggiore.Tutte le informazioni relative la corsistica 2016/2017 si possono trovare sul nostro blog www.pianoinfinito.wordpress.com/palestra-vita/

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La voce della Cooperativa

Mauro:“il bel tempo” Franco T.:

“una bellascacchiera”

Danilo:“le mie 120 luci buone e colorate dell’anno scorso”

Cara Cooperativa ti dedico…

Cristina:“che vada

sempre bene”

Alessandro:“un grande cuore”

Martina:“un alberodi Natale,un pino

gigantesco”

Mattia:“Un gioioso Natale e un entusiasmante

inizio d’anno a tutti. Viva!”

Diego Z.:“una bella stella”

Monica: “tanto da fare

per tutti”

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MONTECCHIO MAGGIOREBiblioteca civica, via S. Bernardino, 5CRA di Brendola, via LorenzoniCRdi Brendola, v.le Stazione, angolo via MarconiCentro diurno per anziani - Alte, piazz.le Don MilaniCentro diurno per anziani - S. Pietro, via San Pio XCentro diurno per anziani - Valle, via L. Murialdo, 47Tabaccheria Frigo Francesca, c.so Matteotti, 2Ottica Carta di Scarpa Centro Ottico, c.so Matteotti, 21Edicola “Maule” , viale Europa, 73Edicola “La Riga”, via L. Da Vinci, 15Edicola “Mauro e Rosanna”, via RomaEdicola “Gaianigo”, via LorenzoniInformagiovani, via L. Da Vinci, 17Parrocchia Ss. Trinità, c/o chiesaParrocchia S. Paolo Apostolo, c/o chiesaParrocchia S. Pietro Apostolo, c/o chiesaParrocchia S. Maria Immacolata padri Giuseppini, c/o chiesaParrocchia S. Urbano, c/o chiesaParrocchia SS. Maria e San Vitale, c/o chiesaParrocchia Valdimolino, c/o chiesaPro Loco Alte-Montecchio, via P. Ceccato, 88

MONTEBELLO VICENTINOBiblioteca Civica, p.le Cenzi, 2Casa di Riposo S. Giovanni Battista, via Trento, 9Panificio Bernardi, via Trento, 17Parrocchia S. Maria Assunta, c/o chiesaCentro AnzianiPanificio-Pasticceria Briciole e Fantasia, via G. Vaccari 141 e a Roncà (Vr) in via Roma, 38

BRENDOLABiblioteca, p.tta del DonatoreAntica Bottega e Tabaccheria Volpato Renzo, via Lamarmora, 78Centro Socio Sanitario, via P. Sarpi, 1Panificio F.lli Castegnaro, via B. Croce, 35Viale - Market e Gastronomia, via B. Croce, 45Panificio F.lli Bedin, via Sansovino, 3 - VoSala della Comunità, via Carbonara, 30Unità Pastorale di Brendola, c/o chiese parrocchiali

Ringraziamenti

La redazione, Cooperativa 81 Azienda Solidale e Fondazione Famiglia Paolino Massignan - Dopo di Noi rivolgono un sincero ringraziamento a tutti coloro che si sono resi disponibili alla distribuzione di questo periodico. Anche questo è un concreto aiuto a diffondere la cultura dell’integrazione e della solidarietà.

Raccontando - Associazione Cooperativa 81Pubblicazione trimestrale d’informazione dell’Associazione Cooperativa 81. Autorizzazione Tribunale n. 452 del 21.03.83Direttore Ass. Cooperativa 81Direttore responsabile Marta MassignanRedazione Ambretta Autieri, Chiara Bezze, Enrico Bomitali, Francesco Castegnaro, Giovanni Dolcetta, Giorgio Perin, Orfeo Rigon - per la fotografia: Enrico PianaGrafica Paola Rigon Graphic & Web Design - [email protected] - www.paolarigon.comStampa Tipografia Cola s.n.c. di Simone e Marco Cola &C., via L. Murialdo, 20, 36075 Montecchio Maggiore

Sono i benvenuti tutti coloro che vogliono partecipare alla realizzazione di Raccontando, aiutandoci a raccontare storie ed esperienze e a sensibilizzare la comunità sull’importanza di sostenere ed offrire un’alterntiva sociale ed economica! Questo è il nostro indirizzo: [email protected]

Associazione Cooperativa 81, via Madonnetta, 62, 36075 - Alte di Montecchio Maggiore / tel. 0444.491611 /e-mail: [email protected] Famiglia Paolino Massignan, sede operativa Casa Famiglia via Quintino Sella, 22, 36040 Brendola / tel. 0444.697654 / fax. 0444.491611 /www.fondmassignan.altervista.org / e-mail: [email protected] /Fattoria Didattica Massignan, www.fattoria-didattica-massignan.it

Il gruppo musicale “Vicoli della Vita” proporrà il prossimo 11 gennaio 2017, ore 21.00 al cinema San Pietro di Montecchio Maggiore, un viaggio tra le canzoni del cantautore genovese. Un grande omaggio all’uomo libero, al poeta anticonformista, allo chansonnier che ha maggiormente arricchito la musica italiana con i suoi testi irriverenti e le sue ballate. Sarà un’occasione per scoprire e ascoltare dal vivo la musica, le parole e il valore del messaggio, allo stesso tempo anarchico e impegnato, che hanno segnato tutta l’opera di De Andrè.Un percorso che ci guiderà nella sua poesia descritta in maniera mirabile e con profondo realismo, cogliendone dettagli e sfumature, senza pregiudizi. 

“Vicoli della vita” è composto da una rosa di musicisti affermati, impegnati da anni in questo tributo rivolto a giovani e meno giovani perché, come ha scritto il compositore Nicola Piovani: “De Andrè non è mai stato di moda. Infatti la moda, effimera per definizione, passa, ma le canzoni di Fabrizio, restano”.

Chi vuole può prenotare il biglietto telefonando alla cooperativa Piano Infinito 0444.492415, a Marco 338.5654775, ad

Andrea 349.4200468 o andando sul sito w w w.pia noi n f i n ito.w ordpre s s .c om . L’intero ricavato sarà utilizzato dalla cooperativa sociale Piano Infinito per le attività rivolte ai disabili.Vi aspettiamo.

Piano Infinito Cooperativa Sociale

11.01.2017 ore 21.00Cinema San Pietro - Montecchio Maggiore

COnCERTO TRIBuTO A DE AnDRèGEnOvA, LE DOnnE E LE

AnIME SALvE.