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IL VELINO (CLT) Roma, 20/04/2010 - 16.30.00 Settimana della cultura, giornata di studi su archivi della moda ZCZC VEL0000 3 CLT /R01 /ITA Settimana della cultura, giornata di studi su archivi della moda Roma, 20 APR (Il Velino) – Per la XII edizione della Settimana della cultura, la Soprintendenza archivistica per il Lazio e il Museo Boncompagni Ludovisi, in cooperazione con l'Associazione nazionale Archivistica Italiana e nell'ambito del progetto nazionale "Archivi della Moda del '900", organizzano una giornata di studi dal titolo "Gli Archivi raccontano la Moda. Testimonianze, immagini e suggestioni". L'iniziativa sara' ospitata a Roma giovedi' 22 aprile alle 10 al Museo Boncompagni Ludovisi. Un incontro per raccontare la vita dei protagonisti che hanno ispirato la cultura della moda del XX secolo. Attraverso i numerosi materiali d'archivio, fotografie, filmati, testimonianze orali e proiezioni si snoda il racconto di personalita' che hanno caratterizzato un'epoca con il loro stile e con il loro lavoro, di cui e' presente ancor oggi viva testimonianza e attiva prosecuzione. E' la storia dell'alta moda italiana raccontata attraverso la biografia di personalita' quali Irene Galitzine, Fernanda Gattinoni, Sorelle Fontana e Roberto Capucci. Un'occasione per conoscere l'aspetto artistico e culturale di una societa' in fermento, che ha visto protagoniste, negli anni Cinquanta e Sessanta, la soprintendente della Galleria nazionale d'arte moderna e critica d'arte Palma Bucarelli e la scrittrice e giornalista Irene Brin, e quindi, nei decenni piu' recenti, Adriana Berselli, nota costumista attiva nell'ambito cinematografico, teatrale e televisivo. E' il racconto della vita culturale della seconda meta' del secolo scorso, che vede anche la nascita della formazione italiana nell'alta moda attraverso le sue prime accademie e l'esperienza delle loro fondatrici, Alba Toni Koefia e Rosana Pistolese. (com/gat) 201622 APR 10 NNNN NNNN

IL VELINO 20-04-10 - Archivi della moda del novecento ...moda.san.beniculturali.it/wordpress/wp-content/uploads/2011/11/Ra... · Settimana della cultura, giornata di ... Una giornata

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IL VELINO (CLT)

Roma, 20/04/2010 - 16.30.00

Settimana della cultura, giornata di studi su archivi della moda

ZCZC VEL0000 3 CLT /R01 /ITA Settimana della cultura, giornata di studi su archivi della moda Roma, 20 APR (Il Velino) – Per la XII edizione della Settimana della cultura, la Soprintendenza archivistica per il Lazio e il Museo Boncompagni Ludovisi, in cooperazione con l'Associazione nazionale Archivistica Italiana e nell'ambito del progetto nazionale "Archivi della Moda del '900", organizzano una giornata di studi dal titolo "Gli Archivi raccontano la Moda. Testimonianze, immagini e suggestioni". L'iniziativa sara' ospitata a Roma giovedi' 22 aprile alle 10 al Museo Boncompagni Ludovisi. Un incontro per raccontare la vita dei protagonisti che hanno ispirato la cultura della moda del XX secolo. Attraverso i numerosi materiali d'archivio, fotografie, filmati, testimonianze orali e proiezioni si snoda il racconto di personalita' che hanno caratterizzato un'epoca con il loro stile e con il loro lavoro, di cui e' presente ancor oggi viva testimonianza e attiva prosecuzione. E' la storia dell'alta moda italiana raccontata attraverso la biografia di personalita' quali Irene Galitzine, Fernanda Gattinoni, Sorelle Fontana e Roberto Capucci. Un'occasione per conoscere l'aspetto artistico e culturale di una societa' in fermento, che ha visto protagoniste, negli anni Cinquanta e Sessanta, la soprintendente della Galleria nazionale d'arte moderna e critica d'arte Palma Bucarelli e la scrittrice e giornalista Irene Brin, e quindi, nei decenni piu' recenti, Adriana Berselli, nota costumista attiva nell'ambito cinematografico, teatrale e televisivo. E' il racconto della vita culturale della seconda meta' del secolo scorso, che vede anche la nascita della formazione italiana nell'alta moda attraverso le sue prime accademie e l'esperienza delle loro fondatrici, Alba Toni Koefia e Rosana Pistolese. (com/gat) 201622 APR 10 NNNN NNNN

IL VELINO (CLT)

Roma, 20/04/2010 - 16.30.00

Settimana della cultura, giornata di studi su archivi della moda (2)

ZCZC VEL0002 3 CLT /R01 /ITA Settimana della cultura, giornata di studi su archivi della moda (2) Roma, 20 APR (Il Velino) - Molteplici le testimonianze e gli approfondimenti, con gli interventi di Bianca Maria Piccinino, studiosa e prima giornalista di moda italiana Rai; Bruno Piattelli, storico e stilista d'alta moda uomo; Alessandra Spalletti, per Irene Galitzine; Luisida Calligaris Papa, per Sorelle Fontana; Antonella De Simone, per Brioni; Stefano Dominella, per Maison Gattinoni; Luca Litrico, per Atelier Litrico; Teresa Allegri e Maria Di Napoli, per Sartoria Annamode. Verranno proiettati in mattinata il video sull'opera di Roberto Capucci interpretata dai fotografi Sham Hinchey e Marzia Messina e il lungometraggio "Roman Holiday #968" di Giuseppe Convertini. Nel pomeriggio, il film "L'abito di domani. Storia della moda nel tempo" di Giovanna Gagliardo, prodotto dall'Istituto Luce. La soprintendenza archivistica illustrera' il proprio ruolo di coordinamento del progetto "Archivi della Moda del '900" nel Lazio e i relativi interventi di censimento, tutela e valorizzazione. Collaborano all'iniziativa la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Biblioteca Luigi Chiarini, l'Accademia Internazionale d'Alta Moda e d'Arte del Costume Koefia, l'Accademia di Costume e di Moda (Roma), la Fondazione Roberto Capucci, Cinecitta' Luce S.p.A. - Archivio cinematografico dell'Istituto Luce. (com/gat) 201622 APR 10 NNNN NNNN

ADNK (CRO)

Roma, 21/04/2010 - 13.00.

MODA: GLI ARCHIVI RACCONTANO LA SUA CULTURA, FILMATI, FOTO E TESTIMONIANZE DI UN EPOCA

ZCZC ADN0415 3 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA MODA: GLI ARCHIVI RACCONTANO LA SUA CULTURA, FILMATI, FOTO E TESTIMONIANZE DI UN EPOCA = DOMANI GIORNATA DI STUDI A ROMA AL MUSEO BUONCOMPAGNI LUDOVISI Roma, 21 apr. (Adnkronos) -In occasione della ''XII Settimana della Cultura'' la Soprintendenza Archivistica per il Lazio e il Museo Boncompagni Ludovisi in cooperazione con l'Associazione Nazionale Archivistica Italiana nell'ambito del Progetto Nazionale ''Archivi della Moda del '900'' organizzano, domani,una Giornata di Studi dal titolo Gli Archivi raccontano la Moda. Testimonianze, immagini e suggestioni. Una giornata di studi per raccontare la vita dei protagonisti che hanno ispirato la Cultura della Moda del XX secolo. Attraverso i numerosi materiali d'archivio, fotografie, filmati, testimonianze orali e proiezioni si snoda il racconto di personalita' che hanno caratterizzato un'epoca con il loro stile e con il loro lavoro lasciandone ancor oggi viva testimonianza. E' la storia dell'Alta Moda Italiana raccontata attraverso la vita di personalita' come quella di Irene Galitzine, di Fernanda Gattinoni, delle Sorelle Fontana, di Roberto Capucci. Un'occasione per conoscere l'aspetto artistico e culturale di una societa' in fermento della quale la soprintendente della Galleria nazionale d'arte moderna nonche' critica d'arte Palma Bucarelli e la scrittrice e giornalista Irene Brin negli anni cinquanta e sessanta, ma anche Adriana Berselli, nota costumista attiva nell'ambito cinematografico, teatrale e televisivo nei decenni piu' recenti, sono state protagoniste. E' il racconto della vita culturale di tutta la meta' del secolo scorso, che vede anche la nascita della formazione italiana nell'alta moda attraverso le sue prime Accademie di Moda e l'esperienza delle sue fondatrici, Alba Toni Koefia e Rosana Pistolese. (segue) (Red/Col/Adnkronos) 21-APR-10 12:52 NNNN

ADNK (CRO)

Roma, 21/04/2010 - 13.14.00

ADNK (CRO) - 21/04/2010 - MODA: GLI ARCHIVI RACCONTANO LA SUA CULTURA, FILMATI, FOTO E TESTIMONIANZE DI UN EPOCA (2)

ZCZC ADN0463 3 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA MODA: GLI ARCHIVI RACCONTANO LA SUA CULTURA, FILMATI, FOTO E TESTIMONIANZE DI UN EPOCA (2) = (Adnkronos) - Saranno molteplici le testimonianze e gli approfondimenti con gli interventi di: Bianca Maria Piccinino, studiosa e prima giornalista di moda italiana Rai; Bruno Piattelli, storico e stilista d'alta moda uomo; Alessandra Spalletti, per Irene Galitzine; Luisida Calligaris Papa, per Sorelle Fontana; Antonella De Simone, per Brioni; Stefano Dominella, per Maison Gattinoni; Luca Litrico, per Atelier Litrico; Teresa Allegri e Maria Di Napoli, per Sartoria Annamode. Saranno proiettati, in mattinata, il video sull'opera di Roberto Capucci interpretata dai fotografi Sham Hinchey e Marzia Messina, e il lungometraggio Roman Holiday #968 di Giuseppe Convertini; nel pomeriggio, il film L'abito di domani. Storia della moda nel tempo di Giovanna Gagliardo, prodotto dall'Istituto Luce. La Soprintendenza Archivistica illustrera' il proprio ruolo di coordinamento del Progetto Archivi della Moda del '900 nel Lazio ed i relativi interventi di censimento, tutela e valorizzazione. Collaborano all'iniziativa la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Biblioteca Luigi Chiarini, l'Accademia Internazionale d'Alta Moda e d'Arte del Costume Koefia, l'Accademia di Costume e di Moda (Roma), la Fondazione Roberto Capucci, Cinecitta' Luce S.p.A. - Archivio cinematografico dell'Istituto Luce. ''Archivi della Moda del '900'' e' un progetto triennale volto al recupero e alla valorizzazione dell'immenso patrimonio della moda italiana conservato negli archivi del '900. Il progetto, che e' stato elaborato dall'Associazione Nazionale Archivistica Italiana - ANAI e dal Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali (Direzione Generale per gli Archivi e Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali ed il diritto d'autore e Direzione Generale per l'organizzazione, gli affari generali, l'innovazione, il bilancio ed il personale) con il coinvolgimento di numerose e prestigiose istituzioni, si fa portavoce di un'esigenza conoscitiva e conservativa verso un'eredita' - e un'identita' - a rischio di dispersione, ma oggi piu' che mai elemento vitale per la promozione e l'innovazione del Made in Italy. (Red/Col/Adnkronos) 21-APR-10 13:00 NNNN

AGI

Roma, 21 aprile 2010

CULTURA: A ROMA LA MODA ITALIANA RACCONTATA ATTRAVERSO GLI ARCHIVI

- La storia dell'alta moda italiana raccontata attraverso materiali d'archivio, soprattutto fotografie e filmati. 'Gli Archivi raccontano la moda. Testimonianze, immagini e suggestioni' e' la giornata di studi realizzata per la XII Settimana della Cultura che si svolgera' domani a Roma al Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative, il Costume e la Moda. Ripercorrendo la vita di personalita' quali Irene Galitzine, Fernanda Gattinoni, le sorelle Fontana e Roberto Capucci sara' anche ricordata quella societa' in fermento culturale e artistico che ha visto protagoniste, negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, la soprintendente della Galleria nazionale d'arte moderna e critica d'arte Palma Bucarelli e la scrittrice e giornalista Irene Brin. In mattinata saranno proiettati un video sull'opera di Roberto Capucci e il lungometraggio 'Roman Holiday 968' di Giuseppe Convertini; nel pomeriggio, il film 'L'abito di domani. Storia della moda nel tempo' di Giovanna Gagliardo, prodotto dall'Istituto Luce. L'evento e' organizzato dalla soprintendenza archivistica per il Lazio del ministero dei Beni culturali e dal Museo Boncompagni Ludovisi, in cooperazione con l'Associazione nazionale Archivistica italiana, nell'ambito del progetto 'Archivi della Moda del Novecento'. Collaborano all'iniziativa la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Biblioteca Luigi Chiarini, l'Accademia Internazionale d'Alta Moda e d'Arte del Costume Koefia, l'Accademia di Costume e di Moda (Roma), la Fondazione Roberto Capucci, Cinecitta' Luce Spa - Archivio cinematografico dell'Istituto Luce. (AGI) Cli/Rm/Gav

http://www.inviatospeciale.com/2010/04/in-mostra-la-moda-del-novecento/

In mostra la moda del Novecento

21 aprile 2010

Oggi a Roma: filmati e testimonianze

In occasione della “XII Settimana della Cultura” la Soprintendenza Archivistica per il Lazio e il Museo Boncompagni Ludovisi, in cooperazione con l’Associazione Nazionale Archivistica Italiana nell’ambito del Progetto Nazionale “Archivi della Moda del ‘900”, ha organizzato per domani una giornata di studi dal titolo “Gli Archivi raccontano la Moda. Testimonianze, immagini e suggestioni”. L’iniziativa si svolgerà a Roma, in via Boncompagni 18, a partire dalle 10.

“Una giornata di studi – si legge in una nota – per raccontare la vita dei protagonisti che hanno ispirato la Cultura della Moda del XX secolo. Attraverso i numerosi materiali d’archivio, fotografie, filmati, testimonianze orali e proiezioni si snoda il racconto di personalità che hanno caratterizzato un’epoca con il loro stile e con il loro lavoro lasciandone ancor oggi viva testimonianza. E’ la storia dell’Alta Moda Italiana raccontata attraverso la vita di personalità come quella di Irene Galitzine, di Fernanda Gattinoni, delle Sorelle Fontana, di Roberto Capucci”.

Si tratta del “racconto della vita culturale di tutta la metà del secolo scorso, che vede anche la nascita della formazione italiana nell’alta moda attraverso le sue prime Accademie di Moda e l’esperienza delle sue fondatrici, Alba Toni Koefia e Rosana Pistolese”.

Tra le testimonianze della giornata si segnala quella di Bianca Maria Piccinino, prima giornalista di moda italiana Rai accanto a quelle di vari stilisti.

Saranno inoltre proiettati, in mattinata, il video sull’opera di Roberto Capucci interpretata dai fotografi Sham Hinchey e Marzia Messina e il lungometraggio ‘Roman Holiday #968′ di Giuseppe Convertini; nel pomeriggio, il film ‘L’abito di domani’. Storia della moda nel tempo di Giovanna Gagliardo, prodotto dall’Istituto Luce.

La Soprintendenza Archivistica illustrerà il proprio ruolo di coordinamento del ‘Progetto Archivi della Moda del ‘900 nel Lazio’ ed i relativi interventi di censimento, tutela e valorizzazione.

Nella foto: Madame Fernanda Gattinoni nel suo Atelier di Via Marche, 1958 – Archivio Gattinoni

Tafterpubblicato da Redazione il 21 aprile 2010

Roma. Giornata di Studi "Gli Archivi raccontano laModa". Il 22 aprile

Per la “XII Settimana della Cultura” la Soprintendenza Archivistica per il Lazio e il Museo BoncompagniLudovisi, in cooperazione con l’Associazione Nazionale Archivistica Italiana e nell’ambito del ProgettoNazionale “Archivi della Moda del ‘900”, organizzano una Giornata di Studi dal titolo Gli Archiviraccontano la Moda. Testimonianze, immagini e suggestioni. Dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle18.00.Un’incontro per raccontare la vita dei protagonisti che hanno ispirato la Cultura della Moda del XXsecolo. Attraverso i numerosi materiali d’archivio, fotografie, filmati, testimonianze orali e proiezioni si snoda ilracconto di personalità che hanno caratterizzato un’epoca con il loro stile e con il loro lavoro, di cui èpresente ancor oggi viva testimonianza e attiva prosecuzione. È la storia dell’Alta Moda Italiana raccontata attraverso la vita di personalità come quella di IreneGalitzine, di Fernanda Gattinoni, delle Sorelle Fontana e di Roberto Capucci. Un’occasione per conoscere l’aspetto artistico e culturale di una società in fermento, che ha vistoprotagoniste, negli anni cinquanta e sessanta, la soprintendente della Galleria nazionale d’arte moderna ecritica d’arte Palma Bucarelli  e  la scrittrice e giornalista Irene Brin, e quindi, nei decenni più recenti,Adriana Berselli, nota costumista attiva nell’ambito cinematografico, teatrale e televisivo. È il racconto della vita culturale della seconda metà del secolo scorso, che vede anche la nascita dellaformazione italiana nell’alta moda attraverso le sue prime Accademie e l’esperienza delle loro fondatrici,Alba Toni Koefia e Rosana Pistolese. Molteplici le testimonianze e gli approfondimenti,  con gli interventi di: Bianca Maria Piccinino, studiosa eprima giornalista di moda italiana Rai; Bruno Piattelli, storico e stilista d’alta moda uomo; AlessandraSpalletti, per Irene Galitzine; Luisida Calligaris Papa, per Sorelle Fontana; Antonella De Simone, perBrioni; Stefano Dominella, per Maison Gattinoni; Luca Litrico, per Atelier Litrico; Teresa Allegri e Maria DiNapoli, per Sartoria Annamode. Verranno proiettati: in mattinata, il video sull’opera di Roberto Capucci interpretata dai fotografi ShamHinchey e Marzia Messina,  e il lungometraggio Roman Holiday #968 di Giuseppe Convertini; nelpomeriggio, il film L’abito di domani. Storia della moda nel tempo di Giovanna Gagliardo, prodottodall’Istituto Luce.       La Soprintendenza Archivistica illustrerà il proprio ruolo di coordinamento del Progetto Archivi della Modadel ‘900 nel Lazio ed i relativi interventi di censimento, tutela e valorizzazione. Collaborano all’iniziativa la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Biblioteca Luigi Chiarini,l’Accademia Internazionale d’Alta Moda e d’Arte del Costume Koefia, l’Accademia di Costume e di Moda(Roma), la Fondazione Roberto Capucci, Cinecittà Luce S.p.A. – Archivio cinematografico dell’Istituto

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Tafterpubblicato da Redazione il 21 aprile 2010

Luce.

Progetto “Archivi della Moda del ‘900”

“Archivi della Moda del ‘900” è un progetto triennale volto al recupero e alla valorizzazione dell’immensopatrimonio della moda italiana conservato negli archivi del ‘900. Il progetto, che è stato elaboratodall’Associazione Nazionale Archivistica Italiana – ANAI e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali(Direzione Generale per gli Archivi e Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali ed il dirittod’autore e Direzione Generale per l’organizzazione, gli affari generali, l’innovazione, il bilancio ed ilpersonale) con il coinvolgimento di numerose e prestigiose istituzioni, si fa portavoce di un’esigenzaconoscitiva e conservativa verso un’eredità – e un’identità – a rischio di dispersione, ma oggi più che maielemento vitale per la promozione e l’innovazione del Made in Italy. Sullo sfondo delle capitali della modain Italia e nel mondo (Firenze, Milano, Roma, Parigi, Londra, Anversa, New York, Tokyo), il progetto sipropone una coraggiosa ricognizione del Sistema Moda attraverso la conoscenza e la salvaguardia degliarchivi, vere miniere di informazioni per la ricostruzione della storia di molte aziende del settore. Un’attivitàdi ricerca, censimento e informatizzazione degli archivi sarà affiancata da seminari di studi in varie regioniitaliane (Lombardia, Toscana, Lazio, Piemonte, Campania, Emilia-Romagna, Veneto, Liguria, Puglia,Abruzzo, Sicilia), al fine di far emergere le diverse specificità territoriali e rendere fruibile un ampioventaglio di fonti finora inesplorato.

Consulta il sito

Informazioni: Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative, il Costume e la Moda dei secc. XIX e XX Via Boncompagni Roma Tel: 06 42824074 Tel: 06 6868397 Fax: 06 [email protected]

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STORIA DELL’ALTA MODA ITALIANA NEL ‘900. DOMANI AL MUSEO BONCOMPAGNI LUDOVISI A ROMA. FOTOGRAFIE, FILMATI, TESTIMONIANZE. RACCONTO DI UN’EPOCA

di Mina Cappussi –

GIOVEDÌ 22 APRILE 2010, VIA BONCOMPAGNI, 18,

INIZIO LAVORI: ORE 10. GIORNATA DI STUDI NELL’AMBITO DEL PROGETTO NAZIONALE “ARCHIVI

DELLA MODA DEL ‘900. GONNE, BUSTINI, SCIARPE, PIZZI, VOLANTS, E POI DECORAZIONI, MERLETTI,

BOTTONI GIOIELLO, STRASCICHI DA FIABA. LA STORIA DELLA MODA ITALIANA RACCONTA LA

STORIA DELL’ITALIA, RACCONTATA ATTRAVERSO LA VITA DI PERSONALITÀ COME QUELLA DI IRENE

GALITZINE, DI FERNANDA GATTINONI, DELLE SORELLE FONTANA E DI ROBERTO CAPUCCI. TRA LE

PROTAGONISTE, NEGLI ANNI CINQUANTA E SESSANTA, LA SOPRINTENDENTE DELLA GALLERIA

NAZIONALE D’ARTE MODERNA E CRITICA D’ARTE, PALMA BUCARELLI E LA SCRITTRICE E GIORNALISTA

IRENE BRIN, ADRIANA BERSELLI, NOTA COSTUMISTA ATTIVA NELL'AMBITO CINEMATOGRAFICO, TEATRALE E TELEVISIVO. LE PRIME ACCADEMIE E

L’ESPERIENZA DELLE LORO FONDATRICI, ALBA TONI KOEFIA E ROSANA

PISTOLESE.

Giornata di Studi

Gli Archivi raccontano la moda. Testimonianze, immagini e suggestioni

Roma, giovedì 22 aprile 2010 Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative,

il Costume e la Moda Via Boncompagni, 18

Inizio lavori: ore 10:00

(UNMONDODITALIANI) – Gonne, bustini, sciarpe, pizzi, volants, e poi decorazioni, merletti, bottoni gioiello, strascichi da fiaba. La storia della moda italiana

racconta la storia dell’Italia, i gusti, i sogni, le speranze degli italiani che si affacciavano all’alba del ‘900. Storie di personaggi dalla creatività assordante, di

sartine che lasciavano il paesello per essere baciate dalla fortuna, e storie di principesse ammaliate dall’arte e dalla fantasia del Belpaese. Il racconto dell’Alta

Moda italiana è un caleidoscopio di avventure leggere come un tessuto di voile, briose come il taffetà, incantevoli come un velo di tulle. E la moda, con le sue

magie, con la sua personalità, con il suo fascino e la sua irriverenza si inserisce

nella “XII Settimana della Cultura” che riscopre il bello dei musei, dell’arte, della storia e dell’architettura d’Italia grazie ad una iniziativa della Soprintendenza Archivistica per

il Lazio e il Museo Boncompagni Ludovisi,in cooperazione con l’Associazione Nazionale Archivistica Italiana che, nell’ambito del Progetto Nazionale “Archivi

della Moda del ‘900”, organizzano una Giornata di Studi dal titolo Gli Archivi raccontano la Moda. Testimonianze,

immagini e suggestioni.

Un’incontro per raccontare la vita dei protagonisti che

hanno ispirato la Cultura della Moda del XX secolo. Attraverso i numerosi materiali d’archivio, fotografie,

filmati, testimonianze orali e proiezioni si snoda il racconto di personalità che hanno caratterizzato un’epoca

con il loro stile e con il loro lavoro, di cui è presente ancor oggi viva testimonianza e attiva prosecuzione.

È la storia dell’Alta Moda Italiana raccontata attraverso la vita di personalità come quella di Irene Galitzine, di

Fernanda Gattinoni, delle Sorelle Fontana e di Roberto

Capucci.

Un’occasione per conoscere l’aspetto artistico e culturale di una società in fermento, che ha visto protagoniste, negli anni

cinquanta e sessanta, la soprintendente della Galleria nazionale d’arte moderna e critica d’arte, Palma Bucarelli e

la scrittrice e giornalista Irene Brin, e quindi, nei decenni più recenti, Adriana Berselli, nota costumista attiva nell'ambito

cinematografico, teatrale e televisivo. È il racconto della vita culturale della seconda metà del secolo

scorso, che vede anche la nascita della formazione italiana nell’alta moda attraverso le sue prime Accademie e

l’esperienza delle loro fondatrici, Alba Toni Koefia e Rosana Pistolese. Molteplici le testimonianze e gli approfondimenti, con gli interventi di: Bianca Maria

Piccinino, studiosa e prima giornalista di moda italiana Rai; Bruno Piattelli, storico e stilista d’alta moda uomo;

Alessandra Spalletti, per Irene Galitzine; Luisida

Calligaris Papa, per Sorelle Fontana; Antonella De

Simone, per Brioni; Stefano Dominella, per Maison Gattinoni; Luca Litrico, per Atelier Litrico; Teresa

Allegri e Maria Di Napoli, per Sartoria Annamode.

Verranno proiettati: in mattinata, il video sull'opera di Roberto Capucci interpretata dai fotografi Sham Hinchey e Marzia Messina, e il lungometraggio Roman Holiday 968 di Giuseppe

Convertini;nel pomeriggio, il film L'abito di domani. Storia

della moda nel tempo di Giovanna Gagliardo, prodotto

dall'Istituto Luce.

La Soprintendenza Archivistica illustrerà il proprio ruolo di

coordinamento del Progetto Archivi della Moda del ‘900 nel Lazio ed i relativi interventi di censimento, tutela e

valorizzazione.

Collaborano all'iniziativa la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Biblioteca Luigi Chiarini, l'Accademia

Internazionale d'Alta Moda e d'Arte del Costume Koefia, l'Accademia di Costume e di Moda (Roma), la Fondazione

Roberto Capucci, Cinecittà Luce S.p.A. - Archivio cinematografico dell'Istituto Luce.

Progetto “Archivi della Moda del ‘900”

“Archivi della Moda del ‘900” è un progetto triennale

volto al recupero e alla valorizzazione dell’immenso

patrimonio della moda italiana conservato negli archivi del

‘900. Il progetto, che è stato elaborato dall’Associazione

Nazionale Archivistica Italiana - ANAI e dal Ministero per

i Beni e le Attività Culturali (Direzione Generale per gli

Archivi e Direzione Generale per le Biblioteche, gli

Istituti Culturali ed il diritto d'autore e Direzione

Generale per l'organizzazione, gli affari generali,

l'innovazione, il bilancio ed il personale) con il

coinvolgimento di numerose e prestigiose istituzioni, si fa

portavoce di un’esigenza conoscitiva e conservativa verso un’eredità - e un’identità - a rischio di

dispersione, ma oggi più che mai elemento vitale per la promozione e l’innovazione del Made in

Italy. Sullo sfondo delle capitali della moda in Italia e nel mondo (Firenze, Milano, Roma, Parigi,

Londra, Anversa, New York, Tokyo), il progetto si propone una coraggiosa ricognizione del Sistema

Moda attraverso la conoscenza e la salvaguardia degli archivi, vere miniere di informazioni per

la ricostruzione della storia di molte aziende del settore. Un’attività di ricerca, censimento e

informatizzazione degli archivi sarà affiancata da seminari di studi in varie regioni italiane

(Lombardia, Toscana, Lazio, Piemonte, Campania, Emilia-Romagna, Veneto, Liguria, Puglia,

Abruzzo, Sicilia), al fine di far emergere le diverse specificità territoriali e rendere fruibile un

ampio ventaglio di fonti finora inesplorato.

http://www.unmondoditaliani.com/storia-dellalta-moda-italiana-nel-900-domani-al-museo-boncompagni-ludovisi-a-roma-fotografie-filmati-testimonianze-racconto-di-unepoca.htm

http://www.politicamentecorretto.com/index.php?mode=print&news=22592

XII Settimana della Cultura” Salvatore Viglia on 21 Aprile, 2010 01:39:00 | 34 numero letture

Giornata di Studi GLI ARCHIVI RACCONTANO LA MODA. TESTIMONIANZE, IMMAGINI E SUGGESTIONI Roma, giovedì 22 aprile 2010 Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative, il Costume e la Moda Via Boncompagni, 18 Inizio lavori: ore 10:00

In occasione della “XII Settimana della Cultura” la Soprintendenza Archivistica per il Lazio e il Museo Boncompagni Ludovisi in cooperazione con l’Associazione Nazionale Archivistica Italiana nell’ambito del Progetto Nazionale “Archivi della Moda del ‘900” organizzano una Giornata di Studi dal titolo Gli Archivi raccontano la Moda. Testimonianze, immagini e suggestioni.

Una giornata di studi per raccontare la vita dei protagonisti che hanno ispirato la Cultura della Moda del XX secolo.

Attraverso i numerosi materiali d’archivio, fotografie, filmati, testimonianze orali e proiezioni si snoda il racconto di personalità che hanno caratterizzato un’epoca con il loro stile e con il loro lavoro lasciandone ancor oggi viva testimonianza.

E’ la storia dell’Alta Moda Italiana raccontata attraverso la vita di personalità come quella di Irene Galitzine, di Fernanda Gattinoni, delle Sorelle Fontana, di Roberto Capucci.

Un’occasione per conoscere l’aspetto artistico e culturale di una società in fermento della quale la soprintendente della Galleria nazionale d’arte moderna nonché critica d’arte Palma Bucarelli e la scrittrice e giornalista Irene Brin negli anni cinquanta e sessanta, ma anche Adriana Berselli, nota costumista attiva nell'ambito cinematografico, teatrale e televisivo nei decenni più recenti, sono state protagoniste. E’ il racconto della vita culturale di tutta la metà del secolo scorso, che vede anche la nascita della formazione italiana nell’alta moda attraverso le sue prime Accademie di Moda e l’esperienza delle sue fondatrici, Alba Toni Koefia e Rosana Pistolese.

Saranno molteplici le testimonianze e gli approfondimenti con gli interventi di: Bianca Maria Piccinino, studiosa e prima giornalista di moda italiana Rai; Bruno Piattelli, storico e stilista d’alta moda uomo; Alessandra Spalletti, per Irene Galitzine; Luisida Calligaris Papa, per Sorelle Fontana; Antonella De Simone, per Brioni; Stefano Dominella, per Maison Gattinoni; Luca Litrico, per Atelier Litrico; Teresa Allegri e Maria Di Napoli, per Sartoria Annamode.

Saranno proiettati, in mattinata, il video sull'opera di Roberto Capucci interpretata dai fotografi Sham Hinchey e Marzia Messina, e il lungometraggio Roman Holiday #968 di Giuseppe Convertini; nel pomeriggio, il film L'abito di domani. Storia della moda nel tempo di Giovanna Gagliardo, prodotto dall'Istituto Luce.

La Soprintendenza Archivistica illustrerà il proprio ruolo di coordinamento del Progetto Archivi della Moda del ‘900 nel Lazio ed i relativi interventi di censimento, tutela e valorizzazione. Collaborano all'iniziativa la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia - Biblioteca Luigi Chiarini, l'Accademia Internazionale d'Alta Moda e d'Arte del Costume Koefia, l'Accademia di Costume e di Moda (Roma), la Fondazione Roberto Capucci, Cinecittà Luce S.p.A. - Archivio cinematografico dell'Istituto Luce.

Progetto “Archivi della Moda del ‘900”

“Archivi della Moda del ‘900” è un progetto triennale volto al recupero e alla valorizzazione dell’immenso patrimonio della moda italiana conservato negli archivi del ‘900. Il progetto, che è stato elaborato dall’Associazione Nazionale Archivistica Italiana - ANAI e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Direzione Generale per gli Archivi e Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali ed il diritto d'autore e Direzione Generale per l'organizzazione, gli affari generali, l'innovazione, il bilancio ed il personale) con il coinvolgimento di numerose e prestigiose istituzioni, si fa portavoce di un’esigenza conoscitiva e conservativa verso un’eredità - e un’identità - a rischio di dispersione, ma oggi più che mai elemento vitale per la promozione e l’innovazione del Made in Italy. Sullo sfondo delle capitali della moda in Italia e nel mondo (Firenze, Milano, Roma, Parigi, Londra, Anversa, New York, Tokyo), il progetto si propone una coraggiosa ricognizione del Sistema Moda attraverso la conoscenza e la salvaguardia degli archivi, vere miniere di informazioni per la ricostruzione della storia di molte aziende del settore. Un’attività di ricerca, censimento e informatizzazione degli archivi sarà affiancata da seminari di studi in varie regioni italiane (Lombardia, Toscana, Lazio, Piemonte, Campania, Emilia-Romagna, Veneto, Liguria, Puglia, Abruzzo, Sicilia), al fine di far emergere le diverse specificità territoriali e rendere fruibile un ampio ventaglio di fonti finora inesplorato.

Rapporti con la stampa Fernanda Bruno in collaborazione con Marta Pepe e Claudia Trombettoni

tel. 06.67232120/2175; cell. 339.4532551 fax 06.67232908 e-mail: [email protected], [email protected]

Giornata di Studi GLI ARCHIVI RACCONTANO LA MODA. TESTIMONIANZE, IMMAGINI E SUGGESTIONI Roma, 22 aprile 2010

Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative, il Costume e la Moda Via Boncompagni, 18

Direzione Generale per l’organizzazione, gli affari generali, l'innovazione, il bilancio ed il personale

Giornata di Studi GLI ARCHIVI RACCONTANO LA MODA. TESTIMONIANZE, IMMAGINI E SUGGESTIONI Roma, 22 aprile 2010

Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative, il Costume e la Moda Via Boncompagni, 18

10:00 Indirizzi di saluto e presentazione Mario Lolli Ghetti, Direttore Generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee Luciano Scala, Direttore Generale per gli Archivi Antonia Pasqua Recchia, Direttore Generale per l'organizzazione, gli affari generali, l'innovazione, il bilancio ed il personale Maurizio Fallace, Direttore Generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d'autore Maria Vittoria Marini Clarelli, Soprintendente Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea Mariastella Margozzi, Direttrice Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative, il Costume e la Moda - Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea Donato Tamblè, Soprintendente Archivistico per il Lazio Isabella Orefice, Presidente Associazione Nazionale Archivistica Italiana

Interventi Palma Bucarelli. Quando l’eleganza sposa il carisma

Mariastella Margozzi, Direttrice Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative, il Costume e la Moda - Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea Con la collaborazione di Arianna Marullo

Irene Brin: la moda, l’arte, il cinema Claudia Palma, Direttore Archivio Bioiconografico e dei Fondi Storici - Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea

Il Fondo della costumista Adriana Berselli Fiammetta Lionti, Direttore Divisione Biblioteca Luigi Chiarini - Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Laura Ceccarelli, Responsabile Ufficio Gestione Fondi, materiali archivistici e collezioni speciali, Biblioteca Luigi Chiarini - Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Con la partecipazione di Adriana Berselli

La Moda, archivio di memoria storica. La Formazione strumento di continuità: 1912- 2012 la tradizione dell’ Haute Couture di Toni Alba Koefia Contessa Brasini Bianca Cimiotta Lami, Responsabile Relazioni Esterne e Comunicazione Accademia Internazionale d'Alta Moda e d'Arte del Costume Koefia Inizio e Futuro della Formazione di Moda a Roma Fiamma Lanzara, Presidente Accademia di Costume e di Moda Lupo Lanzara, Accademia di Costume e di Moda Clara Tosi Pamphili, Direttore Didattico Accademia di Costume e di Moda

Proiezione del film Roman Holiday #968 di Giuseppe Convertini (Italia, 2009, col. 20’) Prodotto dall’Associazione Culturale Daap delle Arti Applicate e AltaRoma

13:00 Pausa 15:00 Ripresa dei lavori Mutazioni e interpretazioni degli abiti-scultura dall’Archivio della Fondazione Roberto Capucci Immagini di Sham Hinchey & Marzia Messina Introduzione di Serena Angelini Parravicini, Condirettore Fondazione Roberto Capucci

Testimonianze Bianca Maria Piccinino, Un giornalismo su misura per la moda Luisida Calligaris Papa, Le Sorelle Fontana Antonella De Simone, Fonticoli e Savini: Brioni Stefano Dominella, Maison Gattinoni Luca Litrico, Atelier Litrico Bruno Piattelli, Piattelli Alessandra Spalletti, Irene Galitzine Teresa Allegri e Maria Di Napoli, Sartoria Annamode

Il Progetto “Archivi della Moda del ‘900” Donato Tamblè, Soprintendente Archivistico per il Lazio Isabella Orefice, Presidente ANAI

16:30 Proiezione del film documentario L'abito di domani. Storia della moda nel tempo (Italia 2009, b/n-col., 110') di Giovanna Gagliardo, Produzione Istituto Luce Introduzione di Giovanna Gagliardo

Conclusioni Mariastella Margozzi, Direttrice Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative, il Costume e la Moda - Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea Donato Tamblè, Soprintendente Archivistico per il Lazio

Nell’ambito della Giornata di Studi il Museo Boncompagni Ludovisi presenterà al pubblico una serie di abiti di Alta Moda delle proprie collezioni.

ANSA (SPE)

Roma, 22/04/2010 - 18.40.0021

MODA: GLI ARCHIVI RACCONTANO, PERSONAGGI E TESTIMONIANZE

ZCZC1306/SXR XIC18330 R SPE S43 QBXL MODA: GLI ARCHIVI RACCONTANO, PERSONAGGI E TESTIMONIANZE GENERAZIONI A CONFRONTO IN CONVEGNO A MUSEO BONCOMPAGNI LUDOVISI (ANSA) - ROMA, 22 APR - Studiare la moda del passato, le origini del made in Italy, e' un atto obbligato per le nuove generazioni che si accostano alla moda. Da qui l'idea di invitare ad intervenire, tra decani del made in Italy e sovrintendenti del ministero dei Beni Culturali, anche i rappresentanti delle principali accademie di moda romane, al convegno che si e' svolto oggi a Roma nel Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti Decorative, il Costume e la Moda. Un'idea che sul finale ha movimentato i lavori didascalici del convegno intitolato 'Gli Archivi raccontano la moda. Testimonianze, immagini e suggestioni', realizzato in occasione della XII Settimana della Cultura, nell'ambito del progetto Archivi della Moda del '900. L'introduzione e' stata affidata a Mariastella Margozzi, direttrice del Museo Boncompagni Ludovisi Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, al soprintendente archivistico per il Lazio Donato Tamble', a Maria Vittoria Marini Clarelli soprintendente della Galleria d'Arte Moderna, a Isabella Orefice, presidente della Associazione Nazionale Archivistica Italiana. L'incontro ha visto tracciare i ritratti di Irene Brin e di Palma Bucarelli. Poi gli interventi della costumista Adriana Berselli, di Teresa Allegri (Sartoria AnnaModa), di Micol Fontana, di Bruno Piattelli e di Bianca Maria Piccinino. Sono stati proiettati video artistici sugli abiti scultura di Capucci e filmati storici sulle Sorelle Fontana. Il carisma e l'eleganza di Palma Bucarelli, direttrice della galleria d'Arte Moderna dal 1941 al 1975, che nel 1996 dono' il suo ricco guardaroba al Museo Boncompagni Ludovisi, sono stati ricordati da Margozzi. Irene Brin, storica giornalista della moda e' stata rievocata da Claudia Palma, direttore dell'Archivio Bioiconografico e dei Fondi Storici della Galleria d'Arte Moderna. Bianca Cimiotti Lama per l'Accademia Koefia ha tracciato il profilo di Alba Toni Koefia, fondatrice nel 1961 dell'omonima scuola. Fiamma Lanzara, presidente dell'Accademia di Costume e Moda, ha posto l'accento sulla formazione. E sull'argomento il video girato da una sua allieva ha mostrato l'atteggiamento di ribellione dei giovani a studiare i grandi sarti del passato, spiegando come si puo' convincerli che analizzare il passato e' invece necessario. (ANSA). VL 22-APR-10 18:33 NNN

La moda del futuro proviene dagli archivi Da domani a Roma la Settimana della Cultura al Museo Boncompagni Ludovisi

Riaprire gli archivi per parlare di moda e tendenze. In un mondo che guarda sempre avanti senza

voltarsi alle spalle, questo è l'innovativo proposito della XII Settimana della Cultura, manifestazione

che si svolgerà domani al Museo Boncompagni Ludovisi per le Arti decorative, il Costume e la Moda.

Dagli archivi spunteranno immagini, suggestioni e testimonianze di personalità quali Irene Galitzine,

Fernanda Gattinoni, le sorelle Fontana e Roberto Capucci, oltre al ricordo di esponenti di quella

società frizzante e briosa degli anni '50 e '60: tra questi la soprintendente della Galleria nazionale

d’arte moderna e critica d’arte Palma Bucarelli e la scrittrice e giornalista Irene Brin. Per quanto

riguarda il programma, in mattinata saranno proiettati un video sull'opera di Roberto Capucci e il

lungometraggio 'Roman Holiday 968' di Giuseppe Convertini; nel pomeriggio, il film "L'abito di

domani. Storia della moda nel tempo di Giovanna Gagliardo". L’evento è organizzato dalla

soprintendenza archivistica per il Lazio del ministero dei Beni culturali e dal Museo Boncompagni

Ludovisi, in cooperazione con l’Associazione nazionale Archivistica italiana, nell’ambito del progetto

'Archivi della Moda del Novecento'. Collaborano all’iniziativa la Fondazione Centro Sperimentale di

Cinematografia - Biblioteca Luigi Chiarini, l’Accademia Internazionale d’Alta Moda e d’Arte del

Costume Koefia, l’Accademia di Costume e di Moda (Roma), la Fondazione Roberto Capucci,

Cinecittà Luce Spa - Archivio cinematografico dell’Istituto Luce.

22/04/2010

http://www.libero-news.it/news/396287/La_moda_del_futuro_proviene_dagli_archivi.html

Roma, 26/apr/2010

Culture

PROGETTO ARCHIVI DELLA MODA DEL '900 26/04/2010 14:57

Il progetto degli Archivi della Moda,elaborato dall'Associazione Archivistica Italiana e dal ministero per i Beni e le Attività culturali,si propone la valorizzazione del grande patrimonio della moda italiana e la promozione del made in Italy, attraverso il recupero delle radici e la conoscenza di un'ereredità chenon deve andare dispersa. "Non perdere di vista la storia è di primaria importanza, perchè tutto parte dagli anni '50, quando nacque la grande moda italiana" dichiara Dominella, presidente della maison Gattinoni e membro della commissione degli archivi,che aggiunge:"L'idea è proprio partire dalle radici, Non c'è futuro senza passato".

Culture

ALTA MODA E MEMORIA, GLI ARCHIVI DEL '900 26/04/2010 14:45

A partire dagli anni '50 E '60, con il successo internazionale delle case di moda e degli accessori italiani nel mondo,si è formato un importante patrimonio archivistico di cui fanno parte non solo raccolte di documenti cartaceri tradizionali, ma anche documenti iconografici come disegni, foto, filmati e audiovisivi e persino campioni di materiali prodotti o impiegati come i tessuti, spesso associati a prodotti originali finiti,come abiti e calzature. Sono nati così gli Archivi della Moda del '900, la raccolta di un patrimonio documentario e la preziosa testimonianza di un settore che ha raggiunto livelli di eccellenza nel mondo.

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TELEVIDEO RAI

Roma, lunedì 26 aprile 2010

L’Alta moda e la memoria La storia della moda italiana racconta la nostra storia

di Rita Piccolini

Prima solo gli operatori e il pubblico interessato ne avevano consapevolezza, ormai è una certezza: il mondo della moda è un sistema culturale con una sua dimensione storica, sociologica ed economica. Possiamo apprendere tanto su come eravamo, siamo e saremo osservando abiti, gonne, bustini, pizzi, decorazioni, bottoni ,volants, perché ci raccontano i gusti, i desideri e i sogni degli italiani nel secolo scorso. Il racconto dell’alta moda italiana scorre leggero come un velo variopinto attraverso la creazione di modelli da sogno realizzati da mani sapienti. Da artigiani e rigorosi che hanno fatto arte della loro creatività coniugandola alla precisione, alla nobiltà dei materiali usati, a un sapere antico ereditato da una lunga tradizione di amore per tutto ciò che è bello. A partire dal secondo dopoguerra, con il successo internazionale delle case di moda e degli accessori italiani nel mondo, è nato un importante patrimonio archivistico formato non solo da raccolte di documenti cartacei tradizionali, ma anche da documenti iconografici come disegni, foto filmati e audiovisivi e persino campioni di materiali prodotti o impiegati come i tessuti, spesso associati a prodotti originali finiti, come abiti o calzature. Nascono così gli Archivi della Moda del ‘900, la raccolta di un patrimonio documentario e la preziosa testimonianza di un settore in cui il talento imprenditoriale italiano ha raggiunto livelli di eccellenza nel mondo. Si tratta di un progetto volto al recupero e alla valorizzazione dell’immenso patrimonio della moda italiana, elaborato dall’Associazione Nazionale Archivistica Italiana e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il coinvolgimento di numerose e prestigiose istituzioni. Un’iniziativa importante per la promozione del Made in Italy attraverso il recupero delle radici, e la conoscenza di un’eredità e un ‘identità altrimenti ad alto rischio di dispersione. La salvaguardia degli archivi, vere miniere di informazione per la ricostruzione della storia di molte aziende del settore, ha lo scopo di realizzare un’importante ricognizione del sistema moda italiana nel mondo, da Roma a Parigi e Londra, passando per Firenze, Milano New York e Tokyo. L’attività di ricerca, censimento e informatizzazione degli archivi è affiancata da seminari di studio

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in varie regioni italiane (Lombardia,Toscana, Lazio, Piemonte,Campania, Emilia Romagna,Veneto,,Liguria, Puglia, Abruzzo e Sicilia) al fine di far emergere le diverse specificità territoriali e rendere fruibile un ampio ventaglio di fonti finora inesplorate. In questo quadro si è svolta la scorsa settimana Roma, al museo Boncompagni Ludovisi, la giornata di Studi: ”Gli archivi raccontano la moda. Testimonianze immagini e suggestioni. Attraverso le personalità di veri e propri miti dell’ alta moda, come quelle di Irene Galitzine, Fernanda Gattinoni, le sorelle Fontana, Roberto Capucci è stata illustrata la storia della moda italiana e del suo straordinario successo nel mondo tra gli anni ’50 e ’60. E’ stata raccontata la vita dei protagonisti che hanno ispirato la cultura della moda del XX secolo, grazie ai numerosi materiali d’archivio: fotografie filmati testimonianze orali e proiezioni . E’stata anche l’occasione per conoscere l’aspetto , artistico e culturale di una società in fermento che ha visto protagoniste, sempre in quegli anni, la soprintendente della Galleria nazionale d’arte moderna e critica d’arte Palma Bucarelli ; la scrittrice e giornalista Irene Brin e quindi, nei decenni più recenti la nota costumista attiva nell’ambito cinematografico, teatrale e televisivo Adriana Berselli. Il racconto della vita culturale della seconda metà del secolo scorso non ha trascurato la nascita delle prime Accademie e l’esperienza delle loro fondatrici. Alba Toni Koefia e Rosana Pistolese.

Gli archivi sono di moda

Maura Babusci - martedì, 27 aprile 2010

Bozzetto A.Berselli- Fondo A. Berselli, Biblioteca Luigi Chiarini, Fondazione C

L’esposizione di preziosi abiti Haute Couture firmati da Valentino, Roberto Capucci, Fausto Sarli, Mila Schon, Raffaella Curiel, e Emilio Schuberth, ha sottolineato con eleganza gli intenti della Giornata di Studi organizzata il 22 aprile, presso le sale del Museo per le Arti decorative, il Costume e la Moda Boncompagni Ludovisi di Roma e intitolata “Gli Archivi raccontano la Moda. Testimonianze, Immagini e Suggestioni ”.

L’iniziativa è parte del progetto “Archivi della Moda del ‘900” nato nel 2009 per studiare e valorizzare l’immenso patrimonio dello stile Made in Italy e si colloca nell’ambito della “XII Settimana della Cultura ” a testimonianza della profonda fusione fra le diverse anime del patrimonio culturale, come evidenziato dalla Sopraintendente alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea Maria Vittoria Marini Clarelli. La moda come sistema culturale dotato di una dimensione storica, sociologica ed economica, costituisce un grande patrimonio che l’Associazione Nazionale Archivistica Italiana intende porre in evidenza con un ricco programma di iniziative.

Gli archivi possono essere una risorsa per tutte le attività del settore, dal disegno alla realizzazione di prodotti di qualità eccellente. Secondo la definizione di Donato Tamblè, Soprintendente Archivistico per il Lazio «gli archivi non conservano passivamente, gli archivi raccontano».

Palma Bucarelli, 1973

Nell’ottica di un racconto, condotto attraverso immagini storiche, la Giornata di Studi del 22 aprile ha illustrato il rapporto fra moda, arte e cinema, rendendo omaggio a grandi figure femminili come Palma Bucarelli o Irene Brin. Palma Bucarelli è stata direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma dal 1941 al 1975. Donna colta e abile manager, diresse il più importante museo statale italiano dedicato all’arte contemporanea, senza rinunciare ad una eleganza esibita in ogni circostanza. Mariastella Margozzi, direttrice del Museo Boncompagni Ludovisi, ha proposto una galleria ricchissima di immagini con gli abiti da pomeriggio e da cocktail, i tailleur, gli abiti da sera e da gran sera, indossati dalla signora che voleva equiparare i musei italiani a quelli americani, scommettendo sulla pittura Informale ed Astrattista. Irene Brin all’anagrafe Maria Vittoria Rossi, inaugurava nel 1946 la Galleria L’Obelisco in via Sistina a Roma, punto di riferimento fondamentale per il panorama artistico e culturale internazionale. Giornalista e scrittrice, colta e ironica dispensatrice di consigli sullo stile, il portamento e la moda, ha analizzato l’effetto delle pellicole cinematografiche sulla società e la loro influenza sui trend e i costumi. E’ stata la prima italiana a scrivere per Harper’s Bazaar, portando sulle pagine della rivista la moda del bel paese quando il glamour era considerato ancora un’esclusiva francese.

Il dialogo costruttivo fra tradizione e innovazione è passato attraverso l’intervento di Adriana Berselli, una delle più importanti costumiste cinematografiche e teatrali italiane, che ha offerto la propria testimonianza, mostrando alcuni bozzetti del Fondo che porta il suo nome. Il mondo del cinema ha dato il suo contributo alla manifestazione con la proiezione del film di Giovanna Gagliardo, “L’abito di domani. Storia della moda nel tempo” prodotto dall’Istituto Luce e con il cortometraggio di Giuseppe Convertini Roman Holiday 1968. Il titolo di questo breve film-documentario fa riferimento a una Barbie rarissima del 1959, ispirata alle pellicole della sartoria cinematografica e tetrale Annamode 68 e allo stile delle Sorelle Fontana; Teresa Allegri di Annamode e Micol Fontana hanno partecipato al film come attrici, interpretando se stesse. Entrambe erano presenti all’incontro del 22.

La celebre giornalista Bianca Maria Piccinino, ha illustrato il valore comunicativo dell’abito. La logica dell’archivio come bene culturale che può essere reinterpretato in modi diversi, come risorsa viva che abbraccia l’evoluzione comunicativa e le nuove tecniche espressive, ha caratterizzato il filmato che unisce foto in pellicola a interventi di digital imaging di Sham Hinchey e Marzia Messina per Roberto Capucci “Mutazioni e interpretazioni degli abiti-scultura dall’Archivio della Fondazione Roberto Capucci”. Il progetto trae spunto dagli abiti del Maestro per dare voce a un potenziale ancora inespresso: l’universo creativo di Roberto Capucci offre spazi di esplorazione, ricerca e sperimentazione ed evoca nuove visioni.

Abito R. Capucci ph Sham Hinchey e Marzia Messina

Nello scatto intitolato “Danae” una scultura in bronzo di Arnaldo Pomodoro dialoga con l’universo del mito, nell’immagine “The Queen of Sheba” l’opera di Michele De Lucchi abbraccia le suggestioni dei palazzi di sabbia yemeniti ed una ambientazione vietnamita, in “Spazio” il tempio di Ta Prohm del XII secolo accoglie cartelloni pubblicitari, antenne paraboliche e la figura femminile come fosse una vestale contemporanea, al centro sempre e comunque, è posta l’eloquente eleganza dei magnifici abiti-scultura di Roberto Capucci. La presentazione di Stefano Dominella ha illustrato l’archivio della Maison Gattinoni come risorsa e presupposto per «reinterpretare la moda dando un impulso contemporaneo», «reinventando con i materiali della contemporaneità».

Alessandra Spalletti per Irene Galitzine, ha raccontato l’ideatrice del Pigiama Palazzo, pioniera di una rivoluzione del costume che ha fortemente influenzato i decenni successivi: la donna indossava il pantalone senza voler imitare lo stile maschile. Per la moda maschile si sono succedute le testimonianze di Luca Litrico e di Antonella De Simone per Brioni, primo marchio per uomo a sfilare nel 1952 a Palazzo Pitti e fautore di grandi innovazioni nell’uso dei colori e di materiali come la seta, nella realizzazione delle collezioni maschili.

Tutte gli interventi hanno costituito i fili e gli intrecci di una stessa trama, ricostruendo il tessuto di un grande periodo della nostra storia, con la volontà di mantenere sempre vivo l’interesse per lo stile italiano nel mondo. Per concludere con una frase di Bruno Piattelli, che riassume la nostra tradizione e la bellezza degli abiti che hanno sfilato come su una passerella virtuale, attraverso il tempo, «la moda può essere elegante, l’eleganza è sempre di moda».

Abito R. Capucci ph Sham Hinchey e Marzia Messina

Palma Bucarelli, 1973

Irene Brin

Gattinoni Haute Couture, 1995 -Archivio Gattinoni

Bozzetto A.Berselli- Fondo A. Berselli, Biblioteca Luigi Chiarini, Fondazione C

Bozzetto di Adriana Berselli (3)- Fondo Adriana Berselli, Biblioteca Luigi Chiarini, Fondazione C

Bozzetto di A.Berselli-Fondo Adriana Berselli, Biblioteca Luigi Chiarini, Fondazione C

Televideo.Rai.it Televideo Regionale

Televideo - Rai http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/notiziasolotesto.jsp?id=691...

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Micol, Giovanna e Zoe Fontana

CulturaItalia

Focus

“Gli archivi raccontano la moda”:

storie di donne, impresa e cultura

Grandi personalità femminili hanno

determinato l’evoluzione del costume e del

gusto nel Novecento, come ha confermato

una recente giornata di studio sul tema. Tra

le maestre di stile Palma Bucarelli, storica

direttrice della Galleria d’arte moderna di

Roma

29 aprile 2010

Raccontare la vita dei protagonisti che hanno

ispirato la cultura della moda del XX secolo,

presentando numerose testimonianze costituite sia

da abiti e costumi per il cinema e teatro che da

fotografie e video, è stato lo scopo della giornata di

studi “Gli archivi raccontano la moda.

Testimonianze, immagini e suggestioni”,

tenutasi presso il Museo Boncompagni Ludovisi

di Roma lo scorso 22 aprile. La giornata si è

conclusa con la presentazione di Archivi della

Moda del ‘900, il progetto che avvierà lo studio, la

valorizzazione e il recupero delle fonti inerenti la

storia della moda presenti nei vari archivi italiani,

nella convinzione che quello della moda è un mondo

artistico che offre la possibilità di approfondimenti

sulla storia sociale e culturale di un secolo, come

quello scorso, di grandi cambiamenti e fermenti.

Materiali d’archivio, fotografie, filmati, testimonianze

orali e proiezioni si sono susseguiti nell’incontro che

ha visto protagoniste le maison di Irene Galitzine,

Fernanda Gattinoni e Roberto Capucci, l’archivio

storico della Fondazione Sorelle Fontana e altre

“Gli archivi raccontano la moda”: storie di donne, impresa e cultura - C... http://www.culturaitalia.it/pico/modules/focus/it/focus_0765.html?print...

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personalità. Non casuale la sede, il Museo

Boncompagni Ludovisi, istituzione dedicata alle Arti

decorative, al Costume e alla Moda.

Dopo la presentazione dell’archivio delle Sorelle

Fontana, l’attenzione si è concentrata sulla

collezione di abiti, conservata nel museo, di Palma

Bucarelli, emblema di carisma ed eleganza.

Intelligente, tenace ma anche femminile, Palma

Bucarelli, direttrice della Galleria Nazionale

d’Arte Moderna di Roma dal 1941 al 1975 è uno

dei più noti simboli di “donna nuova”, ovvero

dotata di una personalità determinata e capace di

gestire, senza rinunciare alla grazia, posti di potere

che in quegli anni erano occupati esclusivamente

da uomini. Bucarelli amava la mondanità e la

utilizzava come strumento per raccogliere consensi

e appoggi; indiscussa è stata la sua influenza

culturale, grazie anche allo stretto rapporto di

amicizia che la legava al critico d’arte Giulio Carlo

Argan; con la sua direzione e le sue capacità

manageriali, trasformò la Galleria d’Arte Moderna di

Roma in un punto di riferimento. La sua maniera

“contemporanea” di concepire la gestione di

un’istituzione museale resta un esempio ancora

valido. Per anni decine di riviste le hanno dedicato

articoli e servizi, numerose sono le fotografie che la

immortalano nelle serate di gala con personaggi

importanti a livello internazionale. Amante della

moda, Palma Bucarelli donò il suo guardaroba al

Museo Boncompagni Ludovisi, una donazione

importante, costituita da oltre cento capi, realizzati

da importanti sartorie romane come Nicola Zecca,

Battilocchi, Sorelle Botti, Antonino De Luca,

Carosa, Maria Antonelli, Simonetta, Sorelle

Fontana e altri. Parte degli abiti esposti all’interno

del museo e decine di fotografie tratte dal suo

album di famiglia documentano l’evoluzione del

gusto e della moda italiana nell’arco di quarant’anni

e i suoi legami con l’arte.

A seguire l’affascinante racconto della vita di Irene

Brin, donna di cultura e stile, giornalista di costume

e scrittrice, mercante d'arte e viaggiatrice, e, per

arrivare ai decenni più recenti, le creazioni di

Adriana Berselli, costumista attiva nell’ambito

cinematografico, teatrale e televisivo. Tra le brillanti

personalità femminili, infine, un posto di rilievo è

occupato dalle fondatrici delle prime accademie,

Alba Toni Koefia e Rosana Pistolese; investire

sulle istituzioni accademiche si è rivelato importante

per la credibilità a livello internazionale dell’alta

moda italiana, la cui evoluzione è stata illustrata, tra

gli altri, da Antonella De Simone per Brioni e

Stefano Dominella per Gattinoni.

Il progetto Archivi della Moda del ‘900 è ideato

dall’Associazione Nazionale Archivistica Italiana, in

“Gli archivi raccontano la moda”: storie di donne, impresa e cultura - C... http://www.culturaitalia.it/pico/modules/focus/it/focus_0765.html?print...

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Immagini

Palma Bucarelli allo specchio

collaborazione con la Direzione Generale per gli

Archivi, la Direzione Generale per le Biblioteche, gli

Istituti Culturali ed il Diritto d’Autore e la Direzione

Generale per l’O rganizzazione gli Affari generali,

l’Innovazione, il Bilancio ed il Personale del

Ministero per i Beni e le Attività Culturali;

nell’intervento di censimento, tutela e valorizzazione

e nel coordinamento è attivamente coinvolta la

Soprintendenza Archivistica del Lazio.

© 2010 Ministero per i Beni e le Attività Culturali

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