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Il valore di marchi e brevetti Il valore di marchi e brevetti oltre la tutela : oltre la tutela :
esperienzeesperienze
Rossella MasettiRossella Masetti
CCIAA di Reggio Emilia – 20 giugno 2013
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013
Nella società della conoscenza i fattori chiave sono la conoscenza e la creatività per cui la formazione del capitale umano e intellettualerappresenta l’investimento più potente per produrre valore e rispondere alle sfide della competizione globale
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013
Che cos’è un BENE INTANGIBILE?
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013
E’ NECESSARIO PASSARE DA UNA VISIONE DIFENSIVA DELLA PROPRIETA’ INDUSTRIALE AD
UNA VISIONE STRATEGICA
…..da costo a investimento……
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013
Nel 2008 tra i principali protagonisti del mondo economico si è concluso un protocollo di intesa con l’obiettivo di promuovere, la valutazione economica dei brevetti quale meccanismo in grado di sostenere un circolo virtuoso tra innovazione, finanziamenti pubblici e privati.
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013
«La possibilità di comprendere ed attribuire un valore economico ai diritti di proprietà industriale può facilitare la messa a bilancio degli attivi immateriali e l’accesso al credito divenendo una modalità di promozione della proprietà industriale nel tessuto
imprenditoriale italiano.»
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO ( MISE)
PACCHETTO INNOVAZIONE
BREVETTI + (30,5 m€)• Premi per la brevettazione.
•Incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti. iAncora apertiEnte gestore:
DISEGNI + (15 m€)•Premi per la registrazione. •Incentivi per la valorizzazione economica dei disegni e modelli ( chiuso)
Ente gestore:
MARCHI + (4,5 m€)• Agevolazioni per favorire l’estensione di marchi nazionali a livello comunitario ed
internazionale attraverso l’acquisizione di servizi specialisticiEnte gestore:
FONDAZIONE VALORE ITALIA
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013
Con il Fondo Nazionale Innovazione il MISE, attraverso la compartecipazione delle risorse pubbliche (60 m€) in operazioni finanziarie progettate, co‐finanziate e gestite dagli intermediari finanziari, mira a rafforzare la capacità competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione economica dei titoli di proprietà industriale per favorire l’introduzione sul mercato di prodotti e servizi innovativi ad essi collegati.
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013
FAVORIRE L’ACCESSO AL CREDITO in
(assenza di garanzie)
FAVORIRE LAPARTECIPAZIONE
NEL CAPITALE RISCHIO
CAPITALE DI DEBITO CAPITALE DI RISCHIO
PMI INNOVATIVE(che tendono a portare sul mercato prodotti innovativi creati sulla base di titoli di
proprietà industriale)
Linea d’intervento«BREVETTI PER INVENZIONE»
«BREVETTI PER INVENZIONE»
Linea d’intervento«DISEGNI E MODELLI»
Finanziamenti agevolatiFinanziamenti agevolati
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013
PEGNO di 39,1 m€ su 1° perdite
Portafogli FINANZIAMENTI fino a ~ 375 m€
«EFFETTO LEVA»L’intervento Pubblico RIDUCE IL RISCHIO della Banca che, più facilmente, potrà decidere
di liberare le proprie risorse finanziarie private riconoscendo alle PMI condizioni di accesso al credito articolarmente vantaggiose.
QUANDO VALUTARE UN BENE IMMATERIALEQUANDO VALUTARE UN BENE IMMATERIALE
La valutazione degli intangibles
Valutare gli intangibles aziendali è decisivo nei momenti salienti della vita
dell’impresa:
NELLA FORMAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO
IN CASO DI CESSIONE DEL MARCHIO O DEL BREVETTO
IN CASO DI CONTRATTI DI LICENZA DI MARCHI/BREVETTI
IN OCCASIONE DI FUSIONI/SCISSIONI/ACQUISIZIONI DI SOCIETA’
NELLA FORMAZIONE DI JOINT VENTURES
NELLE AZIONI PER DANNO DA CONTRAFFAZIONE
NELLA PIANIFICAZIONE FISCALE
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013
La valutazione economico e/o monetaria di un bene immateriale è un’operazione complessa che richiede la collaborazione sinergica di diverse professionalità e competenze
La valutazione dei beni immateriali
LA VALORIZZAZIONE DEI BENI IMMATERIALILA VALORIZZAZIONE DEI BENI IMMATERIALI
Presupposti per una corretta valutazione di un bene immateriale
a) IDENTIFICABILITA’ DEL BENE
b) TRASFERIBILITA’ e SEPARABILITA’
c) UTILITA’ DIFFERITA NEL TEMPO = TUTELABILITA’
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013
a) IDENTIFICABILITA’ DEL BENEa) IDENTIFICABILITA’ DEL BENE
Con la REGISTRAZIONE o Con la REGISTRAZIONE o CONCESSIONE CONCESSIONE (il titolare ottiene un (il titolare ottiene un diritto di monopolio,diritto di monopolio, ossia ossia IL DIRITTO IL DIRITTO DI USO ESCLUSIVODI USO ESCLUSIVO del marchio del del marchio del disegno o del brevetto e disegno o del brevetto e IL DIRITTO DI IL DIRITTO DI VIETARE A TERZIVIETARE A TERZI l’uso degli stessi senza il l’uso degli stessi senza il proprio consenso.proprio consenso.
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013
a) IDENTIFICABILITA’ DEL BENEa) IDENTIFICABILITA’ DEL BENE
Tra i diritti NON TITOLATI in Italia è riconosciuto anche il marchio di fatto.
SVANTAGGI
- onere della prova dell’esistenza del diritto;
- non è suscettibile di convalida.
A livello comunitario è riconosciuto il modello di fatto.
- onere della prova dell’esistenza del diritto;
- durata limitata: 3 anni;
- ambito di protezione limitato: copie identiche volontarie.
SVANTAGGI
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a) IDENTIFICABILITA’ DEL BENEa) IDENTIFICABILITA’ DEL BENE
Art. 66 Codice della Proprietà Industriale
I diritti di brevetto per invenzione industriale consistono nella facoltà esclusiva di attuare l’invenzione nel territorio dello Stato (omissis).
Soluzione di un problema tecnico non ancora risolto, soluzione atta ad avere realizzazioni nel campo industriale e tale da apportare un progresso rispetto alla tecnica e alle cognizioni preesistenti.
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013
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a) IDENTIFICABILITA’ DEL BENEa) IDENTIFICABILITA’ DEL BENE
Il segreto aziendaleIl segreto aziendale
Art. 2 Codice della Proprietà Industriale
Vanno protette, ricorrendone i presupposti …………….le informazioni aziendali riservate.
problemi relativi all’identificabilità dei segreti;
difficoltà nell’impedire la divulgazione delle informazioni a terzi (accordi contrattuali, obblighi di segretezza, etc…).
- omissis
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a) IDENTIFICABILITA’ DEL BENEa) IDENTIFICABILITA’ DEL BENE
I diritti di proprietà industriale TITOLATI
MARCHI BREVETTI MODELLI
sono titoli preferenziali ai fini della loro valorizzazione.
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b) TRASFERIBILITA’ e SEPARABILITA’b) TRASFERIBILITA’ e SEPARABILITA’
Oltre che IDENTIFICABILE il bene immateriale deve essere CEDIBILE separatamente dagli altri beni.
Limiti della libera cedibilità del marchio (Art. 23 CPI): “dal trasferimento non deve derivare inganno in quei caratteri dei prodotti o servizi che sono essenziali nell’apprezzamento del pubblico.
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013
c) TUTELABILITA’c) TUTELABILITA’
Necessità di verificare la proteggibilità e tutelabilità dei beni (idoneità a produrre benefici nel tempo)
- Verifica della titolarità (ivi comprese le trascrizioni);
- Verifica del file history e in particolare delle procedure pendenti;
- Titoli allo stato di domanda o registrati: verifica della possibilità di tutela in relazione ai singoli paesi;
- Esame delle problematiche relative all’uso del segno (eventuali decadenze per mancato uso o uso difforme rispetto alla registrazione)
- Espletamento di ricerche di anteriorità
- Esame tecnico del brevetto o modello di utilità;
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013
CASICASI
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013
Il valore di un brevetto o di un marchio allo stato di domanda
CASICASI
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013
la valutazione di un marchio di fatto
CASICASI
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013
valutazione monetaria di un brevetto mai utilizzato
CASICASI
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013
valutazione monetaria del portafoglio di marchi e brevetti come evitare sovrapposizioni
GRAZIEGRAZIE
GRAZIEGRAZIERossella MasettiRossella Masetti
CCIAA Reggio Emilia - 20 giugno 2013