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Il triangolo no! Paga 10mila euro di risarcimento l'ex che torna dalla moglie fingendo di avere
chiuso con l'altra
Per la Cassazione, l'ex coniuge ha diritto a un cospicuo risarcimento se l'uomo l'ha indotta a ritenere
superata la crisi
di Valeria Zeppilli – Se il coniuge
continua a portare avanti la relazione
extraconiugale con un altro partner,
inducendo l'ex compagna a ritenere
superata la crisi con atteggiamento
equivoco e mistificatorio, il rischio
che corre è quello di vedersi
condannato a pagare un cospicuo
risarcimento.
La sentenza n. 19193/2015 della
Corte di Cassazione, depositata il 28
settembre (qui sotto allegata), ha
infatti confermato la condanna
inflitta a un uomo al pagamento di ben diecimila euro alla ex moglie, in ragione del fatto che, portando
avanti la convivenza con un’altra donna, egli ha leso la dignità della vecchia partner e le ha cagionato
uno stato di depressione.
Il ricorrente, infatti, mentre proseguiva la relazione extra coniugale, induceva contemporaneamente la
moglie a ritenere superata la loro crisi.
Nel frattempo, oltretutto, della nuova convivenza erano a conoscenza diverse persone, tra le quali i
suoi stessi parenti: fu proprio la cognata dell’uomo ad informarne la ex.
Che il rapporto fosse continuato ad insaputa della donna, peraltro, risulta pacifico agli atti ed è stato
confermato dallo stesso ricorrente.
Se dunque, prima di essere scoperta dalla ex moglie, la relazione extra coniugale era irrilevante, lo
stesso non può dirsi per il periodo seguente: di certo non trascurabile è infatti il successivo protrarsi
del rapporto vissuto con modalità idonee a ledere profondamente la dignità della donna.
Confermata la sentenza del giudice d’appello, all’uomo non resta altro che pagare per il "triangolo"
messo in piedi.
Corte di cassazione testo sentenza n. 19193/2015
( da www.studiocataldi.it )