Il Rettore

Decreto n. 105024 (579)

Anno 2016

VISTI gli articoli 16 e 17 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/82 e l’articolo 6 della legge n. 341/90;

VISTO l’articolo 32 del Regolamento Didattico di Ateneo, emanato con decreto rettorale n. 518 (prot. n. 32434) del 6 maggio 2013;

VISTO il Regolamento per la istituzione ed il funzionamento dei Corsi di perfezionamento post laurea e dei Corsi di aggiornamento professionale, emanato con decreto rettorale n. 12872 (166) del 22 febbraio 2011;

VISTA la proposta avanzata dal Architettura (DIDA) - Via della Mattonaia, 14 - Firenze con delibera del 24 febbraio 2016, di istituzione del Corso di perfezionamento post laurea in “OUTside - Progettazione degli spazi aperti

urbani” per l’anno accademico 2016/2017;

VISTE le delibere di approvazione dei Dipartimenti di: Scienze della Terra delibera del 2 maggio 2016; Storia, Aracheologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS) delibera del 3 maggio 2016; Scienze Politiche e Sociali

(DSPS) delibera del 27 aprile 2016; Gestione dei sistemi Agrari, Alimentari e Forestali (GESAAF) delibera del 15 aprile 2016; Scienze delle Produzioni Agro alimentari e dell’ Ambiente (DISPAA) delibera 18 aprile 2016; Ingegneria Civile e Ambientale (DICEA) del 5 maggio 2016;

VISTE le delibere adottate dal Senato Accademico del 8 giugno 2016 e del Consiglio di Amministrazione del 22 giugno 2016;

VISTA la dichiarazione con la quale il Rappresentante Legale di UNISER – Polo

Universitario di Pistoia “Ippolito Desideri”, attesta di aver assolto, per quanto di sua competenza, agli obblighi specificamente previsti ai sensi delle normative vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

VISTA la dichiarazione con la quale il Rappresentante Legale della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron di Firenze, attesta di aver assolto, per quanto di sua competenza, agli obblighi specificamente previsti ai sensi delle normative vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

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DECRETA

Articolo 1

E’ istituito presso l’Università degli Studi di Firenze, per l’anno accademico 2016/2017, il Corso di perfezionamento post laurea in “OUTside - Progettazione degli spazi aperti urbani”.

Il Corso è diretto dal prof. Enrico Falqui fino al 31 ottobre 2016 e dal Prof. Gabriele Paolinelli dal 1 novembre 2016.

La sede amministrativa è presso il Architettura (DIDA) - Via della Mattonaia, 14 - Firenze.

La sede delle attività didattiche è presso i locali di UNISER – Polo Universitario di Pistoia, via Pertini, 6 - Pistoia, e presso i locali della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peiron, via Costa San Giorgio, 2 – Firenze.

Gli obblighi di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro, sono assolti per quanto di competenza da UNISER – Polo Universitario di Pistoia “Ippolito Desideri”, e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron di Firenze - come da dichiarazioni richiamate in premesse.

Articolo 2

Ciò che appare sempre più evidente nella città contemporanea, è che il tema dello spazio pubblico si è spostato, almeno in parte, dai suoi cardini

abituali. Nei processi di trasformazione che caratterizzano gran parte delle città italiane ed europee, ciò che assume una centralità nei processi di progettazione non è tanto il ruolo degli spazi pubblici nella trasformazione del disegno della città, ma, al contrario, il ruolo del paesaggio urbano nella trasformazione dello spazio pubblico. Questo approccio culturale necessita di un metodo di insegnamento coerente con le nuove domande di socialità e spazio pubblico flessibile e creativo che emergono dalle nuove realtà sociali urbane e metropolitane.Le lezioni frontali del Corso sono costantemente e parallelamente accompagnate da un processo interpretativo del contesto studiato e del successivo processo progettuale la cui rappresentazione compiuta dovrà concludersi in un vero e proprio progetto preliminare paesaggistico. I docenti selezionati per il Corso mettono a disposizione degli

allievi un linguaggio “interdisciplinare” che giustifica e valorizza il significato plurale delle Scienze del Paesaggio. L’interdisciplinarietà delle conoscenze e dei saperi messe a disposizione degli allievi, si coniuga con una pratica del “fare progetto” all’interno di periodiche masterclass, condotte da docenti paesaggisti di fama internazionale.

In questo modo, il Corso intende sviluppare un metodo innovativo, caratterizzante l’attività di perfezionamento, coniugando un metodo interdisciplinare nelle fasi analitico-interpretative del contesto, con un metodo trans- disciplinare adottato nell’individuazione del Concept e nella

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realizzazione del progetto preliminare completo. Il Corso di

perfezionamento, attraverso un apposito Comitato scientifico, individua ogni anno il tema dominante dell’attività formativa selezionando e strutturando annualmente il corpo docente adeguato allo svolgimento di tale tema.

I seguenti temi potranno caratterizzare le varie annualità del Corso di perfezionamento:

- Il progetto di paesaggio: Arte e Tecnica di rigenerazione urbana

- Il progetto di paesaggio: Il disegno esecutivo degli spazi esterni

- Il progetto di paesaggio: La rappresentazione nei grandi concorsi di urbanistica, architettura e paesaggio

- Il progetto di paesaggio: Per un habitat in evoluzione, criteri di

orientamento e definizioni delle nuove qualità di centralità.

Tali esempi indicativi dei possibili temi annuali del Corso di perfezionamento costituiranno la cornice di riferimento per migliorare le competenze di progettazione degli spazi aperti pubblici, approfondendo ambiti specifici quali gli effetti delle norme di legge sui paesaggi, gli effetti delle previsioni di Piano sui paesaggi, gli effetti delle opzioni finanziarie sui paesaggi, il grado di accessibilità degli spazi aperti pubblici e dei paesaggi urbani, la continuità spaziale delle reti di spazi aperti pubblici, il grado di aggregazione sociale e di identità culturale dello spazio pubblico, il benessere fisico e psichico individuale prodotto dallo spazio pubblico, l’impiego processuale della partecipazione pubblica nello sviluppo del

progetto.

Articolo 3

Per essere ammessi al Corso occorre essere in possesso di una laurea magistrale conseguita in una o più classi sotto indicate (o equiparate ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009):

- LM-3 Architettura del paesaggio

- LM-4 Architettura e Ingegneria Edile-Architettura

- LM-10 Conservazione dei beni Architettonici e Ambientali

- LM-11 Scienze per la Conservazione e Restauro dei Beni Culturali

- LM-12 Design

- LM-35 Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio

- LM-48 Pianificazione Territoriale urbanistica e Ambientale

- LM-69 Scienze e Tecnologie Agrarie

- LM-73 Scienze e Tecnologie Forestali e Ambientali

Fermo restando il Decreto interministeriale 9 luglio 2009 sulle equiparazioni, a titolo puramente indicativo, possono altresì essere ammessi

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al Corso i possessori di una delle seguenti lauree conseguite secondo gli

ordinamenti antecedenti al D.M. n. 509/1999:

- Architettura

- Conservazione dei beni culturali

- Disegno industriale

- Ingegneria per l'ambiente e il territorio

- Pianificazione territoriale e urbanistica

- Pianificazione territoriale, urbanistica ed ambientale

- Scienze agrarie

- Scienze forestali ed ambientali

- Storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali

- Urbanistica

Articolo 4

Il numero massimo degli iscritti è 40.

Il numero minimo degli iscritti necessario per l’attivazione del Corso è 10.

Potranno essere iscritti, in soprannumero ed a titolo gratuito, 3 studenti iscritti a corsi di laurea o laurea magistrale dell’Ateneo fiorentino, in possesso dei requisiti di accesso richiesti per l’iscrizione al Corso. Gli

eventuali CFU conseguiti dallo studenti a seguito della frequenza al Corso potranno essere riconosciuti nell’ambito del Corso di studi al quale lo studente è iscritto tra le attività “altre” di cui all’art. 10 comma 5 lettera d) del DM 270/2004. Resta fermo che l’eventuale riconoscimento, nel rispetto della normativa nazionale e di Ateneo, compete esclusivamente al Consiglio di Corso di Studio presso il quale lo studente è iscritto.

Potrà altresì essere iscritto, in soprannumero e a titolo gratuito, 1 iscritto a corsi di dottorato dell’Ateneo fiorentino, in possesso dei requisiti di accesso richiesti per l’iscrizione al Corso. La partecipazione al corso dovrà essere autorizzata dal Collegio dei docenti del dottorato, al quale compete l’eventuale riconoscimento dei CFU.

Potrà essere ammesso al Corso in qualità di uditore 1 iscritto al Collegio dei Geometri e dei Periti Agrari, non in possesso del diploma di laurea.

La selezione delle domande, qualora il numero sia superiore ai posti disponibili, sarà effettuata selezione per titoli (curriculum vitae et studiorum e portfolio progetti) e colloquio.

Come deliberato dagli Organi Accademici, è previsto a titolo gratuito 1 posto aggiuntivo riservato al personale tecnico amministrativo dell’Ateneo. Le modalità di accesso al corso da parte del personale tecnico

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amministrativo interessato, saranno definite con apposito provvedimento da

parte del Direttore Generale, su proposta della Commissione Paritetica per la formazione. L’iscrizione avverrà in ogni caso previa autorizzazione del responsabile della struttura di afferenza, secondo le procedure di legge.

E’ altresì previsto 1 posto aggiuntivo a titolo gratuito per assegnisti di ricerca e personale ricercatore e docente appartenente ai Dipartimenti che hanno approvato il Corso.

Articolo 5

Il Corso si svolgerà nel periodo da novembre 2016 a aprile 2017.

Il termine di scadenza per la presentazione delle domande di iscrizione, munite di marca da bollo, è fissato al 15 settembre 2016.

Le domande di iscrizione dovranno essere presentate utilizzando il modulo messo a disposizione sul sito web di Ateneo seguendo il percorso www.unifi.it>Didattica>Corsi di Perfezionamento >2016/2017>Architettura (DIDA), in corrispondenza del titolo del corso e dovranno pervenire alla Segreteria post-laurea, Via Gino Capponi, 9 – 50121 – Firenze, entro la data stabilita nel comma precedente.

Alla domanda di iscrizione, pena esclusione, dovrà essere allegata la copia della quietanza del versamento della quota di iscrizione.

Il presente decreto, le eventuali successive modifiche ed il modulo di iscrizione al corso saranno pubblicati sul sito web indicato nel comma 3 del presente articolo.

Articolo 6

L'attività formativa del Corso prevede modalità didattiche miste in quanto complementari:

- teorica "in presenza": lezioni frontali - applicata "a distanza": elaborazioni progettuali individuali o in

gruppo - applicata "in presenza": discussioni e revisioni delle elaborazioni

progettuali - teorica ed applicata "in presenza": discussione finale

dell'esercitazione progettuale

Sono previste 160 ore di didattica frontale e 100 ore di attività di tirocinio ore di attività.

Le tematiche del Corso sono affrontate attraverso moduli tematici composti da quattro unità didattiche, frontali (conferenze) o applicate (revisioni progettuali), di 4 ore ciascuna, raggruppate in tre giorni consecutivi con periodicità prevalente di due settimane.

La didattica frontale è sviluppata in funzione di esplicite e diffuse ricadute sul progetto di esame finale, che costituisce il cuore dell'offerta di perfezionamento e pertanto ne delinea il taglio spiccatamente applicato.

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Per tali motivi, l'esercitazione progettuale parte nelle prime sessioni

didattiche, con attività ad essa dedicate per l'avvio dei progetti e per la loro revisione progressiva a supporto dello sviluppo, e, in forma seminariale, per le revisioni intermedia e finale.

Il Corso è così articolato:

Modulo 01

Conferenza 1 Scienze del paesaggio: interdisciplinarietà e transdisciplinari età nel

progetto progettuale

Conferenza 2 L'arguzia del paesaggio

Conferenza 3 I profili culturali e tecnici della Convenzione europea del paesaggio

e del Codice italiano dei Beni culturali e del paesaggio

Conferenza 4 L'architettura del paesaggio come strumento di trasformazione dei

paesaggi urbani

Indicazioni e lezioni dalla scena internazionale

Modulo 02

Conferenza 1-3 Storia della città e del giardino

Applicazione 1 Impostazione del processo e sito di intervento del prgetto di

esercitazione

Modulo 03

Conferenza 1-3 Morfologia del suolo, ecologia e idrologia delle città

Applicazione 1 Revisione progettuale – sessione dedicata 01

Modulo 04

Conferenza 1-3 Rilievo e disegno del paesaggio urbano

Applicazione 1 Revisione progettuale – sessione dedicata 02

Modulo 05

Conferenza 1-3 Narrazione e rappresentazione del progetto: le opportunità della

comunicazione digitale

Applicazione 1 Revisione progettuale – sessione dedicata 03

Modulo 06

Conferenza 1-3 percezioni del paesaggio urbano: tra etica e estetica

Applicazione 1 Revisione progettuale – sessione seminariale intermedia

Modulo 07

Conferenza 1-3 Continuità e accessibilità degli spazi aperti

Applicazione 1 Revisione progettuale – sessione dedicata 04

Modulo 08

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Conferenza 1-3 Piantagioni e microclima

Applicazione 1 Revisione progettuale – sessione dedicata 05

Modulo 09

Conferenza 1-3 Tecnologie innovative: soluzione integrate

Applicazione 1 Revisione progettuale – sessione dedicata 06

Modulo 10

Conferenza 1-3 Struttura economica del progetto

Applicazione 1 Revisione progettuale – sessione seminariale finale

Esame

Articolo 7

La frequenza alle attività formative è obbligatoria per almeno il 70% delle ore totali del corso. L'attestato di idoneità che certificherà le presenze al corso e l'esito positivo dello stesso verrà rilasciato dopo la prova finale da parte di una commissione formata da docenti del corso che rilascerà un giudizio scritto.

La verifica dell’apprendimento consisterà in discussione dell'esercitazione progettuale dai punti di vista della cultura e della tecnica del progetto con specifico riferimento alla elaborazione, rappresentazione, comunicazione e fattibilità.

Al termine sarà rilasciato dal Direttore del Corso un attestato di

frequenza, previo accertamento dell’adempimento degli obblighi didattici previsti.

Agli uditori verrà rilasciato uno speciale attestato di frequenza.

La partecipazione al Corso consentirà l’acquisizione di 20 CFU (crediti formativi universitari) per didattica frontale e 4 CFU per attività di tirocinio.

Articolo 8

L’importo della quota di iscrizione al Corso è di € 1300.

E’ prevista una quota per gli uditori pari a € 500.

Ai sensi dell’art. 5 comma 1 del Regolamento è prevista una quota di iscrizione pari € 950 per giovani laureati che non abbiano compiuto il ventottesimo anno di età alla scadenza del termine per le iscrizioni (escluse eventuali proroghe).

Il 20% delle quote di iscrizione più l’assicurazione obbligatoria è destinato al Bilancio universitario e la restante parte al Dipartimento di Architettura (DIDA), fatte salve diverse disposizioni adottate dagli Organi di Governo.

Il pagamento dovrà essere effettuato tramite:

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bollettino di conto corrente postale n. 30992507, intestato all’Università

degli Studi di Firenze – Tasse Scuole Specializzazione, Piazza S. Marco 4, 50121 Firenze, causale obbligatoria: tassa di iscrizione al Corso di perfezionamento in “OUTside - Progettazione degli spazi aperti urbani” a.a. 2016/2017, con l’indicazione del nome del partecipante;

oppure tramite bonifico bancario sul c/c 41126939 presso Unicredit S.p.A., Agenzia Firenze, Via de’ Vecchietti 11 - codice BIC SWIFT: UNCRITM1F86 - codice Iban per l’Italia IT 88 A 02008 02837 000041126939 - a favore dell' Università di Firenze, causale obbligatoria: Corso di perfezionamento in “OUTside - Progettazione degli spazi aperti urbani” a.a. 2016/2017, con l’indicazione del nome del partecipante.

Articolo 9

L’eventuale rinuncia all’iscrizione non dà titolo a richiedere il rimborso di quanto versato.

Il rimborso della quota di iscrizione potrà essere effettuato, su richiesta dell’interessato, solamente in caso di non attivazione del Corso o non ammissione allo stesso.

Articolo 10

Responsabile del procedimento, ai sensi della Legge 241/90 e successive modificazioni, è Antonietta Rotella, Segreteria Post-Laurea – Via G. Capponi n. 9 – 50121 Firenze.

Ai sensi del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 e successive modifiche e

integrazioni, l’Università si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dai candidati: tutti i dati forniti saranno trattati solo per le finalità connesse e strumentali alla selezione e all’eventuale gestione del rapporto con l’Università, nel rispetto delle disposizioni vigenti.

Firenze, 20 luglio 2016

per Il Dirigente vistato Dott. Michele Pastorino IL RETTORE

F.to Prof. Luigi Dei

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