IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI COVID ALLE IMPRESE · 2020. 9. 28. · agevolazioni covid alle imprese ... - esonero contributivo assunzioni t.i. ... autorizza le casse di previdenza

IL PUNTO SULLE

AGEVOLAZIONI COVID

ALLE IMPRESE

a cura di VITO DULCAMARE

22 settembre 2020

1

INDICE

◼ QUADRO TEMPORANEO PER LE MISURE DI STATO ANTI COVID

◼ PRINCIPALI AGEVOLAZIONI COVID

- INDENNITÀ (CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO)

- CONTRIBUTI SETTORE RICREATIVO E INTRATTENIMENTO

- ALTRI CONTRIBUTI (ESEMPIO: CONTRIBUTO AGENZIE DI VIAGGI)

- SOSTEGNO ALLA LIQUIDITÀ (FINANZIAMENTI GARANTITI)

- ESONERO VERSAMENTO SALDO/ACCONTO IRAP

- RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE IMPRESE (SOCI)

- RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE IMPRESE (SOCIETÀ)

- CREDITO D’IMPOSTA NEGOZI E BOTTEGHE

- CREDITO D’IMPOSTA LOCAZIONI NON ABITATIVE

- START UP/PMI INNOVATIVE

- CONTRIBUTO PRODUZIONE VIDEOGIOCHI

- CONTRIBUTO INDUSTRA TESSILE/MODA/ACCESSORI

- CONTRIBUTO MICRO/PMI CARBURANTI AUTOSTRADALI

2

INDICE

- CONTRIBUTO MANCATA PARTECIPAZIONE FIERE

- CREDITO D’IMPOSTA RIMANENZE 31/12/2020

- CREDITO D’IMPOSTA ADEGUAMENTO AMBIENTI DI LAVORO

- CREDITO D’IMPOSTA ACQUISTO DPI

- ESONERO PAGAMENTO IMU 2020

- CREDITO D’IMPOSTA PUBBLICITÀ

- CREDITO D’IMPOSTA PUBBLICITÀ SETTORE SPORT

- CONTRIBUTO UNA TANTUM EDICOLE

- CREDITO D’IMPOSTA EDICOLE

- CREDITO D’IMPOSTA SERVIZI DIGITALI

- CONTRIBUTO ALLE ZONE ECONOMICHE AMBIENTALI

- CREDITO RICERCA E SVILUPPO 2020

- CONTRIBUTO FILIERA RISTORAZIONE

- CONTRIBUTO ESERCENTI CENTRI STORICI TURISTICI

3

INDICE- CREDITO D’IMPOSTA RISTRUTTURAZIONE STRUTTURE TURISTICHE

- ESONERO CONTRIBUTIVO PREVIDENZIALE

- ESONERO CONTRIBUTIVO ASSUNZIONI T.I.

- ESONERO CONTRIBUTIVO SETTORE TURISMO

- ESONERO CONTRIBUTIVO AREE SVANTAGGIATE

◼ CESSIONE CREDITI D’IMPOSTA COVID

◼ ALTRE NOVITÀ IN MATERIA DI AGEVOLAZIONI

- NOVITÀ REGIMI DE MINIMIS

- CREDITO D’IMPOSTA COMMISSIONI PAGAMENTI ELETTRONICI

- PROROGA BONUS INVESTIMENTI (MEZZOGIORNO/ZES/SISMA)

- CREDITO FORMAZIONE 4.0

- PATENT BOX

- PROROGA TERMINE SUPER AMMORTAMENTO

- CREDITO D’IMPOSTA INVESTIMENTI (EX SUPER/IPER AMMORT.)

◼ INFORMATIVA NOTA INTEGRATIVA/SITO INTERNET

◼ PROSPETTO AIUTI DI STATO

4

QUADRO NORMATIVO

QUADRO TEMPORANEO PER GLI AIUTI DI STATO

COMUNICAZIONE UE 2020/C 91 + 3 MODIFICHE

DECRETO

CURA ITALIA

DECRETO

LIQUIDITÀ

DECRETO

RILANCIO

DECRETO

SEMPLIFICA

ZIONE

DECRETO

AGOSTO

D.L 17/03/2020

N. 18

LEGGE

27/2020

D.L. 8/04/2020

N. 23

LEGGE

40/2020

D.L. 19/05/2020

N. 34

LEGGE

77/2020

D.L. 16/07/2020

N. 76

LEGGE

120/2020

D.L. 14/08/2020

N. 104

5

QUADRO TEMPORANEO CONSENTE AI SINGOLI STATI

LA POSSIBILITÀ DI RICOSCERE AIUTI IN FORMA DI

- SOVVENZIONI DIRETTE

- ANTICIPI RIMBORSABILI

- AGEVOLAZIONI FISCALI

- GARANZIA SU PRESTITI

- FINANZIAMENTI A TASSI AGEVOLATI

- ASSICURAZIONE DEL CREDITO AL’ESPORTAZIONE

- CAPITALIZZAZIONE IMPRESE NON FINANZIARIE

6

QUADRO TEMPORANEO

CONDIZIONI ◼ RISPETTO LIMITI PER SETTORE

◼ CONCESSIONE ENTRO 31/12/2020 (O TERMINE PRESENTAZIONE

DICHIARAZIONE FISCALE 2020 PER GLI AIUTI IN FORMA DI

AGEVOLAZIONI FISCALI)

◼ NON SPETTANO A IMPRESE IN DIFFICOLTÀ AL 31/12/2019

(SALVO CHE PER MICRO E PICCOLE IMPRESE CHE NON

ERANO IN PROCEDURA PER INSOLVENZA cfr. ART. 62 DECRETO

AGOSTO)

◼ CONDIZIONI SPECIFICHE PER AGRICOLTURA E PESCA

7

IMPRESA IN DIFFICOLTÀ FINANZIARIA ART. 2 PUNTO 18 REGOLAMENTO UE N. 651/2014

si considera “impresa in difficoltà” un’impresa che soddisfa almeno una delle seguenti circostanze:

◼ nel caso di SOCIETÀ DI CAPITALI (diverse dalle PMI costituitesi da meno di tre anni o, ai fini

dell'ammissibilità a beneficiare di aiuti al finanziamento del rischio, dalle PMI nei sette anni dalla prima vendita

commerciale ammissibili a beneficiare di investimenti per il finanziamento del rischio a seguito della due

diligence da parte dell'intermediario finanziario selezionato), qualora abbia perso più della metà del capitale

sociale sottoscritto a causa di perdite cumulate. Ciò si verifica quando la deduzione delle perdite cumulate dalle

riserve (e da tutte le altre voci generalmente considerate come parte dei fondi propri della società) dà luogo a un

importo cumulativo negativo superiore alla metà del capitale sociale sottoscritto;

◼ nel caso di SOCIETÀ DI PERSONE (diverse dalle PMI costituitesi da meno di tre anni o, ai fini

dell'ammissibilità a beneficiare di aiuti al finanziamento del rischio, dalle PMI nei sette anni dalla prima vendita

commerciale ammissibili a beneficiare di investimenti per il finanziamento del rischio a seguito della due

diligence da parte dell'intermediario finanziario selezionato), qualora abbia perso più della metà dei fondi propri,

quali indicati nei conti della società, a causa di perdite cumulate;

◼ qualora l'impresa sia oggetto di procedura concorsuale per insolvenza o soddisfi le condizioni previste dal diritto

nazionale per l'apertura nei suoi confronti di una tale procedura su richiesta dei suoi creditori;

◼ qualora l'impresa abbia ricevuto un aiuto per il salvataggio e non abbia ancora rimborsato il prestito o revocato

la garanzia, o abbia ricevuto un aiuto per la ristrutturazione e sia ancora soggetta a un piano di ristrutturazione;

◼ nel caso di un'impresa diversa da una PMI, qualora, negli ultimi due anni:

1) il rapporto debito/patrimonio netto contabile dell'impresa sia stato superiore a 7,5; e

2) il quoziente di copertura degli interessi dell'impresa (EBITDA/interessi) sia stato inferiore a 1,0.

8

IMPRESA IN DIFFICOLTÀ FINANZIARIA QUESTIONE

COOPERATIVE CON CAPITALE PERSO PER + DEL 50%

ART. 2 PUNTO 18 REGOLAMENTO UE N. 651/2014

◼ Ai fini della presente disposizione, per «società a responsabilità limitata» si intendono in

particolare le tipologie di imprese di cui all'allegato I della direttiva 2013/34/UE e, se del

caso, il «capitale sociale» comprende eventuali premi di emissione

NON COMPRENDE COOPERATIVE

◼ Ai fini della presente disposizione, per «società in cui almeno alcuni soci abbiano la

responsabilità illimitata per i debiti della società» si intendono in particolare le tipologie di

imprese di cui all'allegato II della direttiva 2013/34/UE;

NON COMPRENDE COOPERATIVE

NORMA RESIDUALE

OPPURE

ART. 2545-DUODECIES C.C.

LA COOPERATIVA SI SCIOGLIE PER LA PERDITA DEL CAPITALE SOCIALE

(NON DI 1/3)

9

DIMENSIONI IMPRESE

Parametri per l’identificazione dimensionale delle imprese

(Allegato 1 al Regolamento UE 651/2014)

Parametri

Dimensione

PMI

Grandi

impreseMicro

imprese

Piccole

Imprese

Medie

Imprese

DIPENDENTI meno di

10

meno di

50

meno di

250

da

250

FATTURATO *

(in milioni di euro)

non superiore a

2

non superiore a

10

non superiore a

50

da

50

TOTALE ATTIVO *

(in milioni di euro)

non superiore a

2

non superiore a

10

non superiore a

43

da

43

(*) Per rientrare nella relativa fascia dimensionale occorre che almeno uno dei due parametri sia soddisfatto

10

QUADRO TEMPORANEO

LIMITI PER SETTORE DI ATTIVITÀ

PER CIASCUNA IMPRESA

IN CASO DI MULTIATTIVITÀ

OCCORRE ASSICURARE LA

SEPARAZIONE CONTABILE DEGLI AIUTI

11

800.000

PER IMPRESE

IN GENERE

120.000

PER IMPRESE

OPERANTI NELLA

PESCA E

ACQUACOLTURA

100.000

PER IMPRESE

OPERANTI NEL

SETTORE

AGRICOLO

QUADRO TEMPORANEO

LA DETERMINAZIONE DEGLI AIUTI.1

PUNTI 22/23 DEL QUADRO TEMPORANEO:

tutti i valori sono utilizzati

al lordo di qualsiasi imposta o altro onere

IN PRATICA

GLI AIUTI SI CONSIDERANO COME ESL

NON SI DEVE CONSIDERARE

EVENTUALE RISPARMIO FISCALE

(ESL = ESN)12

QUADRO TEMPORANEO

LA DETERMINAZIONE DEGLI AIUTI.2

MOTIVAZIONI

1

PUNTO 22 QUADRO TEMPORANEO CONSENTE CUMULO

a condizione che il valore nominale totale di tali misure rimanga al di sotto del massimale

PUNTO 23 QUADRO TEMPORANEO CONSENTE CUMULO

a condizione che il valore nominale totale di tali misure non superi il massimale

ART. 54 CO 2 DECRETO RILANCIO CONSENTE CUMULO

a condizione che il valore nominale totale di tali misure rimanga al di sotto del massimale

2

L’AGGIORNAMENTO DEL RNA/SIAN/SIPA

AI FINI DEL CONTROLLO DEL LIMITE

NON PUÒ CHE ESSERE FATTO SULLA BASE DEL VALORE NOMINALE

(GLI ENTI CONCEDENTI NON CONOSCONO L’EVENTUALE RISPARMIO FISCALE)

13

QUADRO TEMPORANEO MONITORAGGIO DEL LIMITE

14

Soggetto: ………

Massimale aiuti Covid per settore di attività: ……Tipologia agevolazione Norma di

riferimento

Importo nominale Note

Saldo IRAP 2019 Art. 24 D.L. 34/2020 Agevolazione di tipo automatico

I rata acconto IRAP 2020 Art. 24 D.L. 34/2020

Contributo a fondo perduto Art. 25 D.L. 34/2020

Finanziamento con garanzia 100% su finanziamento max

25.000 euro

Art. 13 D.L. 23/2020 Ai fini del cumulo, si assume

l’importo nominale del prestito

Finanziamento con garanzia fino al 90% Art. 13 D.L. 23/2020 Ai fini del cumulo, si assume

l’importo nominale dell’aiuto

Credito d’imposta canoni di locazione immobili non

abitativi e affitto d’azienda

Art. 28 D.L. 34/2020 Agevolazione di tipo automatico

Credito imposta adeguamento degli ambienti di lavoro Art. 120 D.L. 34/2020

………

TOTALE

QUADRO TEMPORANEO

CUMULABILITÀ

GLI AIUTI COVID SONO CUMULABILI CON

SONO PREVISTE ALCUNE ECCEZIONI PER

◼ AIUTI PER GARANZA SU PRESTITI

◼ FINANZIAMENTI AGEVOLATI

◼ SPESE DI RICERCA E SVILUPPO

15

ALTRI AIUTI COVID,

NEL RISPETTO DEI

LIMITI PER

SETTORI DI

ATTIVITÀ

AIUTI DE MINIMIS

(800.000+200.000)

AIUTI DI STATO,

NEL RISPETTO

DELLE RISPETTIVE

NORMATIVE

ESTENSIONE QUADRO TEMPORANEO

ARTT. 53/64 DECRETO RILANCIO

DI FATTO ESTENDONO AGLI ENTI LOCALI

I PRINCIPI GENERALI CONTENUTI DEL

QUADRO TEMPORANEO U.E

PREVEDENDO ANCHE NORME

PER L’AGGIORNAMENTO

◼ REGISTRO NAZIONALE AIUTI DI STATO

◼ REGISTRO SIAN

◼ REGISTRO SIPA

16

PRINCIPALI

AGEVOLAZIONI COVID

17

INDENNITÀ

(CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO)

18

PER FAR FRONTE ALLA PERDITA DI REDDITO

SONO STATI PREVISTI UNA SERIE DI

CONTRIBUTI A CARATTERE GENERICO

ARTICOLI VARI

DECRETO CURA ITALIA

600 €

ART. 25

DECRETO RILANCIO

MINIMO 1.000 €

INDENNITÀ CURA ITALIA ART. BENEFICIARI OGGETTO

27 PROFESSIONISTI CON PARTITA IVA

ATTIVA E COCOCO, ISCRITTI ALLA

GESTIONE SEPARATA INPS, NON

PENSIONATI E NON ISCRITTI AD

ALTRE FORME PREVIDENZIALI

OBBLIGATORIE

INDENNITÀ 600 €

PER MESE DI MARZO 2020

EROGATA DALL’INPS

NON SOGGETTA A TASSAZIONE

28

LAVORATORI AUTONOMI ISCRITTI

ALLE GESTIONI SPECIALI NON

PENSIONATI E NON ISCRITTI AD

ALTRE FORME PREVIDENZIALI

OBBLIGATORIE

31 LE PREDETTE INDENNITÀ NON SONO CUMULABILI FRA LORO

19

INDENNITÀ RILANCIO ART. BENEFICIARI OGGETTO

84.1

84.4

SOGGETTI GIÀ BENEFICIARI

DELL’INDENNITÀ DI 600 € PER MARZO

INDENNITÀ 600 € PER APRILE 2020

EROGATA DALL’INPS

84.2 LIBERI PROFESSIONISTI CON PARTITA

IVA ATTIVA ISCRITTI ALLA GESTIONE

SEPARATA INPS, NON PENSIONATI E

NON ISCRITTI AD ALTRE FORME

PREVIDENZIALI OBBLIGATORIE

INDENNITÀ 1.000 € PER MAGGIO 2020

A CONDIZION CHE IL REDDITO DEL 2°

BIMESTRE 2020 SIA DIMINUITO DI OLTRE

IL 33% RISPETTO A QUELLO DELL’ANNO

PRECEDENTE

REDDITO DETERMINATO SECONDO IL

PRINCIPIO DI CASSA

84.3 COCOCO, ISCRITTI ALLA GESTIONE

SEPARATA, NON PENSIONATI E NON

ISCRITTI AD ALTRE FORME

PREVIDENZIALI OBBLIGATORIE

INDENNITÀ 1.000 € PER APRILE 2020

EROGATA DALL’INPS

84.4 PROFESSIONISTI ORDINISTICI INDENNITÀ 600 € DI MARZO SPETTA

ANCHE PER APRILE 2020

86 LE PREDETTE INDENNITÀ NON SONO CUMULABILI FRA LORO

20

PROFESSIONISTI CON CASSE PREVIDENZA

D. MIN. LAVORO 28/03/2020 (POI D.M. 29/05/2020)

AUTORIZZA LE CASSE DI PREVIDENZA (NON TUTTE)

DEI PROFESSIONISTI ORDINISTICI

A CORRISPONDERE

L’INDENNITÀ DI 600 €

PREVISTA PER I PROFESSIONISTI

SENZA CASSA ISCRITTI ALL’INPS

CONDIZIONI

REDDITO COMPLESSIVO INFERIORE A 35.000 €

OVVERO

REDDITO COMPLESSIVO TRA 35.000 € E 50.000 € MA CON

CESSAZIONE, SOSPENSIONE, RIDUZIONE ATTIVITÀ

21

PROFESSIONISTI SENZA CASSA PREVIDENZA

ART. 84 CO 2 RILANCIO

PER DETERMINARE LA PERDITA DI REDDITO

(PER CONTRIBUTO A PROFESSIONISTI NON ORDINISTICI)

SI APPLICA IL CRITERIO DI CASSA

COMPENSI

-

SPESE EFFETTIVAMENTE SOSTENUTE

-

EVENTUALI QUOTE DI AMMORTAMENTI

CIRC. 25/E/2020 PAR. 2.1.1

LA DETERMINAZIONE PRESCINDE DAL REGIME CONTABILE

22


ART. 84 CO 4 RILANCIO

ESTENDE AL MESE DI APRILE 2020

L’INDENNITÀ DI 600 €

CORRISPOSTA DALLE CASSE DI PREVIDENZA

MA SENZA RIFERIMENTO ALLA PERDITA DEL

REDDITO E ALLA SUA DETERMINAZIONE

CON CRITERIO DI CASSA

(CHE SI RITIENE COMUNQUE APPLICABILE)

23


ART. 13 CO 1 AGOSTO

ESTENDE AL MESE DI MAGGIO 2020

L’INDENNITÀ DI 1.000 € (DA 600)

CORRISPOSTA DALLE CASSE DI PREVIDENZA

MA SENZA RIFERIMENTO ALLA PERDITA DEL

REDDITO E ALLA SUA DETERMINAZIONE

CON CRITERIO DI CASSA

(CHE SI RITIENE COMUNQUE APPLICABILE)

24

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO NORMA ART. 25 DECRETO RILANCIO

BENEFICIARI TITOLARI DI PARTITA IVA CON RICAVI< 5.MEURO NEL 2019:

•SOGGETTI ESERCENTI ATTIVITÀ D’IMPRESA

•SOGGETTI ATTIVITÀ DI LAVORO AUTONOMO

•SOGGETTI ESERCENTI ATTIVITÀ AGRICOLA ART. 32 TUIR (NO

COADIUVANTI)

SOGGETTI ESCLUSI •SOGGETTI CESSATI ALLA DATA DI PRESENTAZIONE ISTANZA

•ENTI PUBBLICI

•LAVORATORI DIPENDENTI

•PROFESSIONI CON CASSE PREVIDENZA PRIVATE

OGGETTO •CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PARAMETRATO ALLA PERDITA DI

FATTURATO (RICAVI ) DI APRILE 2020 RISPETTO AL 2019

•SENZA CONDIZIONE PER RESIDENTI IN COMUNI CALAMITOSI

•MINIMO 1.000 € PER PERSONE FISICHE E 2.000 €ALTRI SOGGETTI

MODALITÀ ISTANZA TELEMATICA DA 15/06/2020 A 13/08/2020 (18/08 PER EREDI)

TRATTAMENTO NON TASSABILE II.DD/IRAP

RIFERIMENTO QUADRO TEMPORANEO U.E.

25

PERDITA DI FATTURATO

SULLA DETERMINAZIONE DELLA


POTREBBERO SORGERE ALCUNE QUESTIONI

DERIVANTI DALLA RILEVANZA/IRRILEVANZA

DELLE SOMME NON SOGGETTE A IVA

CHE POTREBBERO INTERESSARE

1

SOGGETTI IN CONTABILITA’ ORDINARIA

2

TALUNI PROFESSIONISTI

26


RIMBORSI NON SOGGETTE IVA

CIRC. 22/2020

◼ ai fini della riduzione del fatturato di cui al comma 4 dell'articolo 25, è

necessario considerare tutte le somme che costituiscono il "fatturato" del

periodo di riferimento (cfr. circolare n. 15/E del 2020, par. 2), purché le

stesse rappresentino ricavi dell'impresa di cui all'articolo 85 del TUIR (o

compensi derivanti dall'esercizio di arti o professioni, di cui all'articolo

54, del medesimo TUIR)”.

RISPOSTA INTERPELLO 350/2020

◼ i rimborsi di cui si tratta, che hanno come contropartita dei costi

d'esercizio sostenuti dall'istante (le spese per i beni e servizi oggetto di

rimborso da parte del committente), rappresentano ricavi di cui

all'articolo 85 del TUIR

27

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

28

DA RICORDARE DOPO L’INTERVENUTA SCADENZA DEL TERMINE

PER LA TRASMISSIONE DELL’ISTANZA

CONTRIBUTO NON SPETTANTE

O ECCEDENTE

RECUPERO

CON SANZIONE E INTERESSI

(ENTRO 31/12 8° ANNO SUCCESSIVO)

+

SANZIONI PENALI

EVENTUALE RESTITUZIONE

SPONTANEA

CON RAVVEDIMENTO

RIS. 37/E/2020

CONTRIBUTO EROGATO

IN MISURA INFERIORE

EVENTUALE RICORSO AVVERSO

LA LIQUIDAZIONE DEL

MINOR IMPORTO

CONTRIBUTI SETTORI

RICREATIVO E INTRATTENIMENTO

NORMA ART. 25-BIS DECRETO RILANCIO

BENEFICIARI IMPRESE OPERANTI NEI SETTORI:

-RICREATIVO

-INTRATTENIMENTO

-ORGANIZZAZIONE DI FESTE E CERIMONIE

SOGGETTI

ESCLUSI

APPOSITO DECRETO MEF/MISE PER REGOLAMENTAZIONE

privilegiando le imprese che presentano una riduzione del proprio

fatturato su base mensile pari almeno al 50% rispetto a quello del 2019 OGGETTO

MODALITÀ

TRATTAMENTO


IN ATTESA DI AUTORIZZAZIONE U.E.

29

ATTENZIONE

I PROVVEDIMENTI EMANATI POSSONO “NASCONDERE”

ALTRI CONTRIBUTI SPETTANTI A PARTICOLARI SETTORI

ESEMPIO

ART. 182 CO 1 DECRETO RILANCIO

◼ 1. Al fine di sostenere le agenzie di viaggio e i tour operator a seguito delle misure di

contenimento del COVID-19, nello stato di previsione del Ministero per i beni e le

attività culturali e per il turismo è istituito un fondo con una dotazione di 25 milioni di

euro per l’anno 2020. Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il

turismo, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente

decreto, sono stabilite le modalità di ripartizione e assegnazione delle risorse agli

operatori, tenendo conto dell’impatto economico negativo conseguente all’adozione

delle misure di contenimento del COVID-19.

30

CONTRIBUTO AGENZIE DI VIAGGI D. MIN. TURISMO 12/08/2020

DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL DECRETO

EMESSO APPOSITO AVVISO

PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE (ENTRO 09/10/2020 ORE 17)

(A RIPARTO)

PRESUPPOSTO RIDUZIONE FATTURATO

23/02/2020-31/07/2020

RISPETTO ALL’ANALOGO PERIODO DELL’ANNO PRECEDENTE

CONTRIBUTO IN PERCENTUALE RISPETTO ALLA RIDUZIONE

E PER FASCE DI RICAVI 2019

MENO

CONTRIBUTO CORRISPOSTO DALLO STATO

31

SOSTEGNO ALLA LIQUIDITÀ NORMA ART. 1 DECRETO LIQUIDITÀ

BENEFICIARI •IMPRESE

•LIBERI PROFESSIONISTI

OGGETTO • GARANZIA SACE SU FINANZIAMENTI DETERMINATI

SULLA BASE DI DATI CONTABILI E DIMENSIONE

AZIENDALE

•FINANZIAMENTO MASSIMO 25% DEI RICAVI ANNO

PRECEDENTE

• DURATA MASSIMA 6 ANNI CON 24 MESI

PREAMMORTAMENTO

MODALITÀ DOMANDA DI ACCESSO A FINANZIAMENTI GARANTITI

PRESSO ISTITUTO DI CREDITO


32

MISURA DELL’AIUTO.1

NEL CASO DI FINANZIAMENTO GARANTITO AL 100%

(MASSIMO 25.000)

L’AMMONTARE DELL’AIUTO È PARI

ALL’AMMONTARE DEL FINANZIAMENTO

(DAL RNA)

33

MISURA DELL’AIUTO.2

NEL CASO DI FINANZIAMENTO GARANTITO

PER MENO DEL 100%

È L’ISTITUTO FINANZIARIO CHE COMUNICA

L’AMMONTARE DELL’AIUTO

34

ESONERO VERSAMENTO IRAP NORMA ART. 24 DECRETO RILANCIO

BENEFICIARI SOGGETTI OBBLIGATI AL VERSAMENTO DELL’IRAP

SOGGETTI

ESCLUSI

•ASSICURAZIONI

•BANCHE E ALTRI INTERMEDIARTI FINANZARI

•AMMINISTRAZIONI ED ENTI PUBBLICI

•SOGGETTI CON RICAVI/COMPENSI >250 M. EURO NEL

PERIODO PRECEDENTE A QUELLO IN CORSO AL 19/05/2020

OGGETTO •ESONERO DAL VERSAMENTO DEL SALDO IRAP

DELL’ESERCIZIO IN CORSO AL 31/12/2019

•ESONERO DAL VERSAMENTO DEL 1° ACCONTO IRAP

RELATIVO ALL’ESERCIZIO SUCCESSIVO A QUELLO IN

CORSO AL 31/12/2019

MODALITÀ AUTOMATICO IN DICHIARAZIONE REDDITI

(PROSPETTO AIUTI DI STATO PER COMPETENZA E

NOTA INTEGRATIVA/SITO INTERNET PER CASSA)


35

COMPATIBILITÀ QUADRO U.E.

ART. 24 DECRETO RILANCIO RICHIAMA QUADRO U.E

CONDIZIONI QUADRO U.E PAR. 3.1

21. Al di là delle possibilità esistenti ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera c),

del TFUE, aiuti temporanei di importo limitato alle imprese che si trovano di

fronte a un’improvvisa carenza o addirittura indisponibilità di liquidità possono

costituire una soluzione adeguata, necessaria e mirata nelle attuali circostanze.

22. La Commissione considererà tali aiuti di Stato compatibili con il mercato interno

ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE, purché siano

soddisfatte tutte le condizioni seguenti:

◼ LIMITI SETTORIALI

c. l’aiuto può essere concesso a imprese che non erano in difficoltà (ai sensi del

regolamento generale di esenzione per categoria al 31 dicembre 2019; può essere

concesso a imprese che non erano in difficoltà al 31 dicembre 2019 e/o che hanno

incontrato difficoltà o si sono trovate in una situazione di difficoltà

successivamente, a seguito dell’epidemia di COVID-19;

36


37

SPETTA SOLO AI SOGGETTI IN CRISI ?ELEMENTI A FAVORE DI TUTTI

AUTORIZZAZIONE RICHIAMA ART. 24

IL QUALE NON FA RIFERIMENTO A NESSUNA

SITUAZIONE DI CRISI/LIQUIDITÀ

A DIFFERENZA DI ALTRE FATTISPECIE

COMPATIBILITÀ QUADRO U.E. ELEMENTI DI VALUTAZIONE

IMPROVVISA CARENZA DI LIQUIDITÀ ?

L’ART. 24 DECRETO RILANCIO

NON PREVEDE ALCUN ELEMENTO PER INDIVIDUARLA

DIVERSAMENTE DA ALTRE MISURE

(ESEMPIO: CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO)

NON ESSERE IN DIFFICOLTA AL 31/12/2019 ?

DOPO MODIFICA DEL QUADRO UE

LA CONDIZIONE DI NON ESSERE IN DIFFICOLTÀ

NON SI APPLICA ALLE MICRO E PICCOLE IMPRESE

NON IN PROCEDURA PER INSOLVENZA

38


L’AUTORIZZAZIONE U.E.

(AI SENSI DELL’ART. 107 PAR. 3 LETT. B TRATTATO)b) gli aiuti destinati a promuovere la realizzazione di un importante progetto di comune interesse

europeo oppure a porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro;

E’ STATA DATA SUL PRESUPPOSTO CHE

◼ L’AGEVOLAZIONE NON SUPERA I LIMITI PER SETTORE

◼ GLI AIUTI SONO LIMITATI NEL TEMPO

◼ GLI AIUTI SONO CONCESSI A IMPRESE CHE NON SONO IN

DIFFICOLTA’ AL 31/12/2019 (SALVO MODIFICHE PER MICRO E

PICCOLE IMPRESE)39

PERIODO UGUALE ANNO SOLARE

QUALI SONO I VERSAMENTI NON DOVUTI ?

RIS. 28/E/2020

40

PERIODO DIVERSO DA ANNO SOLARE

QUALI SONO I VERSAMENTI NON DOVUTI ?

RIS. 28/E/2020

41

SALDO IRAP SECONDO ASSONIME CIRC. 12/2020

NELL’INDIVIDUARE IL SALDO

NON VA CONSIDERATO L’EVENTUALE CREDITO PRECEDENTE

(ALTRIMENTI SI PERDE L’AGEVOLAZIONE)

AGENZIA ENTRATE ACCOGLIE TESI DI ASSONIME

TEORICA CIRC. 25/E/2020 FAQ 4

•CREDITO PRECEDENTE 10

•IRAP DOVUTA 100

•ACCONTI 90

•SALDO IRAP 0

•CREDITO PRECEDENTE 10

•IRAP DOVUTA 100

•ACCONTI 90

•SALDO IRAP 10

CREDITO DA RIPORTARE 10

DA INDICARE NEL RIGO IR28

ECCEDENZA DI

VERSAMENTO A SALDO

42

ACCONTO IRAP ANNO 2019

RESTA COMUNQUE DOVUTO

IN GENERE SOGGETTI ISA

100%

1° RATA DA 40%

2° RATA DA 60%

100%

1° RATA DA 40%

2° RATA DA 60%

DOPO ART. 58 D.L.124/2019(INTERVENUTO DOPO SCADENZA DEL

TERMINE 1° RATA)

100%

2 RATE DA 50%

(PRUDENZIALMENTE E PER EVITARE LA

RIDETERMINAZIONE

HA COMPORTATO VERSAMENTO

DEL 100% = 40% + 60%)

43

ACCONTO IRAP ANNO 2020

DA CALCOLARE NORMALMENTE

COME SE IL SALDO 2019 FOSSE STATO EFFETTUATO

IN GENERE SOGGETTI ISA

100%

1° RATA DA 40%

2° RATA DA 60%

100%

2 RATE DA 50%

ART. 20 DECRETO LIQUIDITÀ

SOLO PER 2020

NON SARANNO APPLICATE SANZIONI

IN CASO DI ACCONTO PREVISIONALE

SE RISULTA NON INFERIORE ALL’80% DEL DOVUTO

RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO

TRATTA DI ACCONTO SU METODO STORICO O, SE INFERIORE ,

CON IL METODO PREVISIONALE

(RISULTA OPPORTUNO BASARSI SUL PIÙ ALTO ACCONTO STORICO) 44

PROSPETTO AIUTI DI STATO:IPOTESI 3.534 €

45

RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE IMPRESE.1

NORMA ART. 26 CO 4 DECRETO RILANCIO

BENEFICIARI SOCI DI SOCIETÀ DI CAPITALI E COOPERATIVE CON SEDE IN ITALIA

ANCHE IN CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITÀ

SOGGETTI ESCLUSI •SOCI DI SOCIETÀ AVENTI SEDE ALL’ESTERO E IMPRESE ASSICURATIVE

OGGETTO •CREDITO D’IMPOSTA 20% SU AUMENTO CAPITALE SOCIALE (MAX 2

M.EURO) E VERSAMENTO POST COVID E ENTRO 31/12/2020

•CUMULABILE CON COMMA 8

CONDIZIONI •DELIBERA TRA 19/05/2020 E 31/12/2020

•SOCIETA’ NON IN DIFFICOLTA’ (SALVO MICRO E PICCOLE IMPRESE)

•MANTENIMENTO DELLA PARTECIPAZIONE FINO AL 31/12/2023

•DIVIETO al 2014 DI DISTRIBUZIONE DI RISERVE DI QUALUNQUE TIPO

•RICAVI 2019 TRA 5 E 50 M.EURO (RICAVI CONSOLIDATI)

•RIDUZIONE ALMENO 33% RICAVI MARZO/APRILE 2020 SU 2019

•REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA/FISCALE/SICUREZZA/URBANISTICA

•NORME PARTICOLARI PER GRUPPI

MODALITÀ D.MISE 10/08/2020

ISTANZA TELEMATICA ALL’AGENZIA - CLICK DAY (RISCHI CONNESSI)

TRATTAMENTO NON TASSABILE II.DD./IRAP


46

RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE.1

ATTENZIONE

ART. 3 CO 2 D.M. 10/08/2020

PER FRUIRE DELL’AGEVOLAZIONE, IL SOCIO NECESSITA DI UNA

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI NOTORIETA’

CON LA QUALE LA SOCIETA’ ATTESTA

1

L’AMMONTARE DI AGEVOLAZIONI COVID FRUITE

AL FINE DEL RISPETTO DEL LIMITE

2

L’IMPORTO DEL CREDITO FRUIBILE DAL SOCIO

IN PRATICA

PUR ESSENDO SPETTANTE AL SOCIO

L’AGEVOLAZIONE DEVE ESSERE IMPUTATA ALLA SOCIETA’ 47


48

UTILIZZO CREDITO

ART. 4 D.M. 10/08/2020

NELLA DICHIARAZIONE DEI

REDDITI DEL PERIODO D’IMPOSTA

IN CUI E’ STATO EFFETTUATO

L’INVESTIMENTO

E

NELLE SUCCESSIVE FINO

A COMPLETO UTILIZZO

NON PRIMA DI 10 GIORNI

DALLA TRASMISSIONE DELLA

DICHIARAZIONE DEI REDDITI

RELATIVA AL PERIODO D’IMPOSTA

IN CUI E’ STATO EFFETTUATO

L’INVESTIMENTO

COMPENSAZIONE F 24

SENZA LIMITI

RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE IMPRESE.2

NORMA ART. 26 CO 8 DECRETO RILANCIO

BENEFICIARI SOCIETÀ DI CAPITALI E COOPERATIVE CON SEDE IN ITALIA

SOGGETTI ESCLUSI •SOCIETÀ CON SEDE ALL’ESTERO/IMPRESE ASSICURATIVE/HOLDING

OGGETTO •CREDITO D’IMPOSTA SULLE PERDITE DEL BILANCIO 2020 PARI AL

50% DELLE PERDITE ECCEDENTI IL 10% DEL PATRIMONIO NETTO NEI

LIMITI DEL 30% DELL’AUMENTO DI CAPITALE

•CUMULABILE CON CO 4

CONDIZIONI •OLTRE ALLE ORDINARIA, ANCHE IL MANTENIMENTO DELLA

PARTECIPAZIONE FINO AL 31/12/2023

•DIVIETO AL DI DISTRIBUZIONE DI RISERVE DI QUALUNQUE TIPO

•RICAVI 2019 TRA 5 E 50 M. EURO (RICAVI CONSOLIDATI)

•RIDUZIONE ALMENO 33% RICAVI MARZO/APRILE 2019 SU 2020

•REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA/FISCALE/SICUREZZA/URBANISTICA

•NORME PARTICOLARI PER GRUPPI

MODALITÀ D.MISE 10/08/2020

ISTANZA TELEMATICA ALL’AGENZIA – CLICK DAY (RISCHI CONNESSI)



49


ESEMPIO CREDITO IMPOSTA SU PERDITA 2020

◼ PATRIMONIO NETTO SENZA PERDITA 1.000.000

◼ DI CUI AUMENTO CAPITALE 2020 500.000

◼ PERDITA 2020 300.000

◼ 10% PATRIMONIO NETTO 100.000

◼ PERDITE ECCEDENTI IL 10% P.N. 200.000

◼ LIMITE CREDITO 30% DELL’AUMENTO 150.000

◼ CREDITO IMPOSTA 150.000

50


ATTENZIONE

ART. 6 CO 3 D.M. 10/08/2020

PER FRUIRE DELL’AGEVOLAZIONE, LA SOCIETA’

NECESSITA DI UNA

“ATTESTAZIONE” CON LA QUALE I SOCI

DICHIARANO L’AMMONTARE DELLE

AGEVOLAZIONI RICONOSCIUTE

(AL FINE DEL RISPETTO DEL LIMITE)

51


ATTENZIONE

ART. 7 D.M. 10/08/2020

NON PRIMA DI 10 GIORNI

DALLA TRASMISSIONE

DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI

RELATIVA AL PERIODO D’IMPOSTA

IN CUI E’ STATO EFFETTUATO L’INVESTIMENTO

COMPENSAZIONE F 24

SENZA LIMITI

52

RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE.1/2 QUESTIONE

D.MISE 10/08/2020

NON RISOLVE LA QUESTIONE

SE LE AGEVOLAZIONI SIANO APPLICABILI

ANCHE AL CASO DELL’AUMENTO DI CAPITALE

NEL PERIODO 20/05/2020-31/12/2020

MEDIANTE UTILIZZO DI PRECEDENTI

FINANZIAMENTI DEI SOCI

N.B.

MANCHEREBBE SOLO IL PRESUPPOSTO DEL

VERSAMENTO ENTRO 31/12/2020

53

CREDITO D’IMPOSTA LOCAZIONI

54

ART. 65

DECRETO CURA ITALIA

ART. 28

DECRETO RILANCIO

CREDITO D’IMPOSTA

60%

IN RELAZIONE AL CANONE PAGATO

PER

LOCAZIONI DI

BOTTEGHE E NEGOZI

(C/1)

CREDITO D’IMPOSTA

VARIAMENTE DETERMINATO

IN RELAZIONE AL CANONE PAGATO

PER

LOCAZIONI

LEASING

CONCESSIONI

AFFITTO AZIENDE

DI

IMMOBILI NON ABITATIVI

RIS. 13/E/2020

CODICETRIBUTO: 6914

RIS. 32/E/2020

CODICE TRIBUTO: 6920

RAPPORTI TRA CREDITI D’IMPOSTA

ART. 28 CO 8 DECRETO RILANCIO

I DUE CREDITI D’IMPOSTA NON SONO CUMULABILI

in relazione alle medesime spese sostenute

CIRC. 14/E/2020

OVE NON ANCORA UTILIZZATO IL CREDITO EX ART. 65 CURA ITALIA,

È POSSIBILE OPTARE PER CREDITO EX ART. 28 RILANCIO

COLORO CHE NON HANNO POTUTO FRUIRE

DEL CREDITO EX ART. 65 CURA ITALIA

PER MANCANZA DEI REQUISITI

POSSONO FRUIRE DEL CREDITO D’IMPOSTA EX ART. 28

SE SUSSISTONO I PRESUPPOSTI AGEVOLATIVI

55


NORMA ART. 65 DECRETO CURA ITALIA

BENEFICIARI •ESERCENTI ATTIVITÀ D’IMPRESA

ESCLUSIONI •ATTIVITÀ COMPRESE NELL’ELENCO DI QUELLE CHE RESTANO

APERTE

OGGETTO CREDITO D’IMPOSTA 60% SU CANONE DI LOCAZIONE

•MARZO 2020

•IMMOBILI CAT. C/1

CONDIZIONI

MODALITÀ AUTOMATICO, UTILIZZO IN F 24


RIFERIMENTO

56

CREDITO D’IMPOSTA NEGOZI C/1

INTERPELLO 312/2020

IN CASO DI CANONE UNITARIO PAGATO

PER UNA PLURALITÀ DI IMMOBILI

SOLO ALCUNI ACCASTATI COME C/1

1

IL CREDITO SPETTA SOLO PER I C/1

2

PER DETERMINARE IL CREDITO

SI OPERA UNA PROPORZIONE RISPETTO AI VALORI CATASTALI

DI TUTTI GLI IMMOBILI INTERESSATI

57


NORMA ART. 28 DECRETO RILANCIO

BENEFICIARI •TITOLARI DI REDDITO D’IMPRESA CON RICAVI<5 M.EURO

•TITOLARI REDDITO LAVORO AUTONOMO CON COMPENSI <5 M.EURO

OGGETTO CREDITO D’IMPOSTA VARIAMENTE DETERMINATO SU

• CANONE DI LOCAZIONE

•CANONE DI LEASING (CIRC. 14/E/2020 : LEASING OPERATIVO)

•CANONE DI CONCESSIONE

DI IMMOBILI AD USO NON ABITATIVO DESTINATI ALL’ESERCIZIO

CONDIZIONI •RIDUZIONE DI ALMENO IL 50% DI FATTURATO NEL RELATIVO MESE

RISPETTO ALLO STESSO MESE DEL 2019

•UTILIZZO SUCCESSIVAMENTE AL PAGAMENTO

•NON CUMULABILE CON SIMILARE CREDITO EX ART. 65 CURA ITALIA

MODALITÀ AUTOMATICO, UTILIZZO IN F 24

NON RIENTRA NEI LIMITI DI UTILIZZO DEI CREDITI



58

CREDITO D’IMPOSTA LOCAZIONI ART. 28 DECRETO RILANCIO

BENEFICIARI MISURA

•TITOLARI DI REDDITO D’IMPRESA CON RICAVI<5 M.EURO

•TITOLARI REDDITO LAVORO AUTONOMO CON COMPENSI <5

M.EURO

•STRUTTURE ALBERGHIERE E AGRITURISTICHE, AGENZIE

DI VIAGGIO E TURISMO E TOUR OPERATOR

(INDIPENDENTEMENTE DAI RICAVI DEL 2019)

•(STRUTTURE TERMALI (ART. 77 CO 1 DECRETO AGOSTO)

(INDIPENDENTEMENTE DAI RICAVI 2019)

60%

CANONI PAGATI PER

MARZO/APRILE/MAGGIO 2020

30%

IN CASO DI CONTRATTI DI

SERVIZIO A PRESTAZIONI

COMPLESSE

O

AFFITTO AZIENDA,

COMPRENSIVI DI ALMENO UN

IMMOBILE AD USO NON

ABITATIVO DESTINATO

ALL’ATTIVITÀ

•ESERCENTI ATTIVITÀ DI COMMERCIO AL DETTAGLIO CON

RICAVI >5 M. EURO

(QUESTIONE SOGGETTI SOMMINISTRAZIONE ?)

(QUSTIONE SOGGETTI MULTIATTIVITÀ?)

LE MISURE SONO

20%

10%

ENTI NON COMMERCIALI E ASSIMILATI (PER GLI IMMOBILI

UTILIZZATI NELL’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE)

60%

59


60

CHIARIMENTI SU BENEFICIARI

CIRC. 14/E/2020-CIRC. 25/E/2020

IMPRESE AGRICOLE MEDICI INTRAMOENIA B&B

PROFESSIONALI

SI

INDIPENDENTEMENTE

DALLA

DETERMINAZIONE DEL

REDDITO

NO

PERCHÈ NON È

REDDITO DI LAVORO

AUTONOMO

MA RIENTRA NEL

REDDITO DI LAVORO

DIPENDENTE

SI

IN QUANTO GLI

IMMOBILI AD USO

ABITATIVO SONO

COMUNQUE

STRUMENTALI PER

L’ATTIVITÀ

SUBLOCAZIONE


IL BONUS SPETTA IN CASO DI SUBLOCAZIONE

(CONTRATTO CHE E’ LEGATO A QUELLO DI

LOCAZIONE)

SIA AL LOCATARIO CHE AL SUBLOCATARIO

QUESTIONE

IL LOCATARIO SU QUALE IMPORTO CALCOLA IL

BONUS ?

LA RISPOSTA NON LO DICE

61

INOLTRE

IL CREDITO D’IMPOSTA SPETTA ANCHE

1

AI SOGGETTI CHE HANNO INIZIATO L’ATTIVITÀ

A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2019

(RIFERIMENTO FATTURATO SEMPRE IRRILEVANTE)

2

AI SOGGETTI CHE, A FAR DATA DALL’EVENTO CALAMITOSO,

HANNO DOMICILIO FISCALE O SEDE OPERATIVA

NEI COMUNI COLPITI DAL SISMA

O DA STATI DI EMERGENZA

ANCORA IN ESSERE ALL’INIZIO DEL COVID

62


63

CHIARIMENTI SULLA MISURA

CIRC. 14/E/2020

IMMOBILI

PROMISCUI

PROFESSIONISTI

ENTI NON

COMMERCIALI

RIDUZIONE

DEI CANONI

SPESE

CONDOMINIALI

IL CREDITO

D’IMPOSTA

SPETTA

NELLA MISURA DEL

50%

(A CONDIZIONE CHE

NON ABBIA NELLO

STESSO COMUNE

ALTRO IMMOBILE

DESTINATO

ESCLUSIVAMENTE

ALL’ATTIVITÀ, NEL

QUAL CASO IL

CREDITO SPETTA

SOLO PER TALE

IMMOBILE)

IL CREDITO

D’IMPOSTA SPETTA

SE L’IMMOBILE È

UTILIZZATO PER LE

SOLE ATTIVITÀ

ISTITUZIONALI

IN CASO ANCHE DI

ESERCIZIO

COMMERCIALE

IL CREDITO SARÀ

RIPARTITO

NEL RISPETTO DEI

DIFFERENTI

REQUISITI DI LEGGE

SI TIENE CONTO DEI

QUANTO

EFFETTIVAMENTE

PAGATO PER I MESI

DI RIFERIMENTO

SI COMPRENDONO

NEL CANONE

SE NEL CONTRATTO

RISULTANO

PATTUITE COME

VOCE UNITARIA

ALL’INTERNO DEL

CANONE DI

LOCAZIONE


64

PERIODO DI RIFERIMENTO

PER TUTTI

(MENO STAGIONALI)

PER STRUTTURE TURISTICHE

CON ATTIVITA SOLO STAGIONALE

CANONE DEI MESI DI

MARZO

APRILE

MAGGIO

GIUGNO (ART. 77 D.AGOSTO)

RISPETTO AI RELATIVI MESI

DELL’ANNO PRECEDENTE

CANONI DI

APRILE

MAGGIO

GIUGNO

LUGLIO (ART. 77 D.AGOSTO)

RISPETTO AI RELATIVI MESI

DELL’ANNO PRECEDENTE

CESSIONE DEL CREDITO

ART. 28 CO 5-BIS DECRETO RILANCIO

SOLO IN CASO DI LOCAZIONE,

IL CONDUTTORE PUÒ CEDERE AL LOCATORE

IL CREDITO D’IMPOSTA,

PREVIA SUA ACCETTAZIONE,

IN LUOGO DEL PAGAMENTO DELLA

CORRISPONDENTE PARTE DEL CANONE

(SI RINVIA ALL’APPOSITA SEZIONE)

65

START UP/PMI INNOVATIVE

ART. 38 DECRETO RILANCIO

MODIFICA LE RELATIVE DISCIPLINE

PREVEDENDO

AUMENTO DELLE AGEVOLAZIONI START UP/PMI

E

NUOVI LIMITI PER LE AGEVOLAZIONI

-A FAVORE DEI SOLI SOCI PERSONE FISICHE-

CONSEGUENTI

ALLE SOTTOSCRIZIONI E VERSAMENTI EFFETTUATI

DAI SOCI A FAVORE DELLA SOCIETÀ

66

AGEVOLAZIONI START UP/PMI INNOVATIVE

67

ART. 29 D.L. 169/2012

AGEVOLAZIONI ESISTENTI A FAVORE DEI SOCI

SOGGETTI IRPEF

INVESTIMENTO MASSIMO

1.000.000

DA MANTENERE PER ALMENO

TRE ANNI

DETRAZIONE D’IMPOSTA

30%

SOGGETTI IRES


1.800.000

DA MANTENERE PER ALMENO TRE

ANNI

DEDUZIONE DAL REDDITO

30%

AGEVOLAZIONI START UP INNOVATIVE

68

AGEVOLAZIONI A FAVORE DEI SOCI SOGGETTI IRPEF

ART. 29 ART. 29-BIS

(PREVISTO DA ART. 38 RILANCIO)


1.000.000 A PERIODO


TRE ANNI


30%

IN ALTERNATIVA A ART. 29


100.000 A PERIODO


TRE ANNI


50%

IN REGIME DE MINIMIS

START UP INNOVATIVE

QUESTIONE

IN CASO DI VERSAMENTO >100.000

E’ POSSIBILE

FRUIRE DEL 50% FINO A 100.000

E DEL 30% OLTRE I 100.000 ?

SI RITIENE SI

PER QUANTO PRECISATO NELLE PMI INNOVATIVE

69

AGEVOLAZIONI PMI INNOVATIVE

70

AGEVOLAZIONI A FAVORE DEI SOCI SOGGETTI IRPEF

ART. 29 NUOVO CO 9-TER ART. 4 D.L. 3/2015

(PREVISTO DA ART. 38 RILANCIO)


1.000.000 A PERIODO


TRE ANNI


30%


300.000 A PERIODO


TRE ANNI


50%


SI APPLICA PRIORITARIAMENTE IL

50%

E SULL’ECCEDENZA IL 30%

CONTRIBUTO PRODUZIONE VIDEOGIOCHI

NORMA ART. 38 CO 12/18 DECRETO RILANCIO

BENEFICIARI INDUSTRIA DELL’INTRATTENIMENTO DIGITALE A LIVELLO

NAZIONALE

OGGETTO CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO (MIN. 10.000 MAX 200.000) PER

CONCEZIONE E PRE-PRODUZIONE DEI VIDEOGIOCHI PARI AL 50%

DELLE SPESE AMMISSIBILI

CONDIZIONI •SEDE NELLO SPAZIO ECONOMICO EUROPEO

•TASSAZIONE IN ITALIA

•PATRIMONIO NETTO NON INFERIORE A 10.000

•CODICE ATECO 58.2 = EDIZIONE DI SOFTWARE; 62=PRODUZIONE DI

SOFTWARE)

MODALITÀ APPOSITO DECRETO MISE

TRATTAMENTO

RIFERIMENTO

71

CONTRIBUTO INDUSTRIA TESSILE/MODA/ACC.

NORMA ART. 38 BIS DECRETO RILANCIO

BENEFICIARI INDUSTRIA DEL TESSILE, DELLA MODA E DEGLI ACCESSORI, CON

PARTICOLARE RIGUARDO ALLE START UP CHE INVESTONO NEL

DESIGN E NELLA CREAZIONE, NONCHÈ ALLO SCOPO DI PROMUOVERE

I GIOVANI TALENTI DEL SETTORE

OGGETTO CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PARI AL 50% DELLE SPESE

AMMISSIBILI

CONDIZIONI


TRATTAMENTO

RIFERIMENTO IN ATTESA AUTORIZZAZIONE U.E.

72

CONTRIBUTO MICRO/PMI CARBURANTI AUTOSTRADALI


BENEFICIARI MICRO E PMI DISTRIBUZIONE DI CARBURANTI IN AUTOSTRADA (NON

INTEGRATE NELLE IMPRESE NAZIONALI)

(I RICAVI SI CALCOLANO SECONDO LE REGOLE DELL’ART. 18 DPR

600/1973)

OGGETTO CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO COMMISURATO AI SOLI CONTRIBUTI

PREVIDENZIALI A CARICO DEL DATORE DI LAVORO PER I MESI DI

MARZO/APRILE E MAGGIO 2020

CONDIZIONI IMPRESE ATTIVE E IN REGOLA CON VERSAMENTO CONTRIBUTI ALLA

DATA DEL 1° MARZO 2020


TRATTAMENTO


73

CONTRIBUTO MANCATA

PARTECIPAZIONE FIERE ESTERE

ART. 46 BIS DECRETO RILANCIO

IL CONTRIBUTO DEL 30%

FINO AL MASSIMO DI 60.000 €


PREVISTO PER LA PARTECIPAZIONE A

FIERE/EVENTI/MANIFESTAZIONI COMMERCIALI ALL’ESTERO

SPETTA ANCHE NEL CASO IN CUI LE

MANIFESTAZIONI SIANO STATE DISDETTE A CAUSA DEL COVID

74

CREDITO D’IMPOSTA RIMANENZE 31/12/2020


BENEFICIARI •INDUSTRIA TESSILE E DELLA MODA

•PRODUZIONE CALZATURIERA

•PRODUZIONE PELLETTERIA

OGGETTO CREDITO D’IMPOSTA 30% SULLA DIFFERENZA FRA RIMANENZE FINALI

DEL PERIODO IN CORSO E MEDIA DEI TRE PERIODI D’IMPOSTA

PRECEDENTI

CONDIZIONI •LE RIMANENZE DEVONO ESSERE CONTRADDISTINTE DA

STAGIONALITÀ E OBSOLESCENZA

•VALUTAZIONE CON CRITERI (FISCALI) OMOGENEI

•LE IMPRESE SENZA ORGANO DI CONTROLLO DEVONO AVVALERSI DI

UNA CERTIFICAZIONE DELLA CONSISTENZA DELLE RIMANENZE DI

MAGAZZINO RILASCIATE DA UN REVISORE/SOCIETÀ REVISIONE

MODALITÀ • UTILIZZO ESCLUSIVAMENTE IN COMPENSAZIONE

•APPOSITO DECRETO MISE/MEF

TRATTAMENTO


75

AIUTI ALLA SANIFICAZIONE

76

ABROGAZIONI NUOVI CREDITI

ART. 125 CO 5

DECRETO RILANCIO

HA ABROGATO

ART. 64 DECRETO CURA ITALIA

ART. 30 DECRETO LIQUIDITÀ


CREDITO D’IMPOSTA PER

L’ADEGUAMENTO

DEGLI AMBIENTI DI LAVORO


CREDITO D’IMPOSTA PER LA

SANIFICAZIONE E ACQUISTO DPI

CREDITO D’IMPOSTA ADEGUAMENTO


BENEFICIARI •ESERCENTI ATTIVITÀ D’IMPRESA, ARTI E PROFESSIONI IN LUOGHI APERTI

AL PUBBLICO (COME DA ELENCO = BAR, RISTORANTI, ECC.)

•ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI E ENTI PRIVATI, COMPRESO TERZO SETTORE

(COME DA ELENCO ATTIVITÀ)

OGGETTO CREDITO D’IMPOSTA 60% SULLE SPESE SOSTENUTE NEL 2020 (MAX 80.000)

PER INTERVENTI NECESSARI PER FAR RISPETTARE LE PRESCRIZIONI

SANITARIE E LE MISURE DI CONTENIMENTO, COMPRESI GLI INTERVENTI

EDILIZI NECESSARI PER IL RIFACIMENTO DI MENSE, SPOGLIATORI, ECC E

ACQUISTO DI ARREDI DI SICUREZZA

CONDIZIONI •SPESE “SOSTENUTE”

MODALITÀ PROVV. 10/07/2020 PROT 259854

COMUNICAZIONE TELEMATICA TRA 20/07/2020 -30/11/2021

SOLO COMPENSAZIONI (NO LIMITI 250.000/700.000)

POSSIBILITÀ DI CESSIONE A TERZI

TRATTAMENTO TASSABILE IN QUANTO ART. 120 NON DICE NULLA (CIRC. 20/E/2020)

CUMULABILE CON ALTRE AGEVOLAZIONI SIMILARI


77

ELENCO ATTIVITÀ ESCLUSE

DA CREDITO D’IMPOSTA ADEGUAMENTO

78

CREDITO D’IMPOSTA ADEGUAMENTO

79

CIRC. 20/E/2020

ASSOCIAZIONI

FONDAZIONI E

ALTRI ENTI PRIV.

LUOGO APERTO

AL PUBBLICO

INTERVENTI

AGEVOLABILI

SPESE

AMMISSIBILI

Stante il tenore

letterale della norma,

tali soggetti sono

inclusi tra i beneficiari

dell’agevolazione,

anche nell’ipotesi in

cui non svolgano una

delle attività

individuate

all’allegato 1 aperte al

pubblico.

luogo al quale il

pubblico possa

liberamente accedere,

senza

limite o nei limiti della

capienza, ma solo in

certi momenti

o alle condizioni

poste da chi esercita

un diritto sul luogo

1°

NECESSARI ALLE

PRESCRIZIONI

SANITARIE

2°

ACQUISTO DI ARREDI

DI SICUREZZA

3°

INVESTIMENTI

CONNESSI AD

ATTIVITÀ

INNOVATIVE

(VIDEOCONFERENZA,

SMART WORKING,

ECC.)

QUELLE

SOSTENUTE NEL

2020

(ANCHE PRIMA DEL

19/05/2020)

PROFESSIONISTI

=

PAGATE

IMPRESE

=

COMPETENZA

COSTO FISCALE

CREDITO D’IMPOSTA SANIFICAZIONE E DPI


BENEFICIARI •ESERCENTI ATTIVITÀ D’IMPRESA, ARTI E PROFESSIONI, ENTI NON

COMMERCIALI, TERZO SETTORE E ENTI RELIGIOSI CIVILMENTE

RICONOSCIUTI, NONCHÈ STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE A

CARATTERE NON IMPRENDITORIALE

OGGETTO •CREDITO D’IMPOSTA 60% SULLE SPESE SOSTENUTE NEL 2020

•CREDITO MAX 60.000 PER BENEFICIARIO

PER LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI E L’ACQUISTO DI DPI PER LA

SALUTE DEI LAVORATORI E DEGLI UTENTI

•A RIPARTO DOPO 11/09/2020 PER RISPETTO LIMITE SPESA COMPLESSIVO

CONDIZIONI •SPESE “SOSTENUTE”

MODALITÀ PROVV. 10/07/2020 PROT 259854

COMUNICAZIONE TELEMATICA TRA 20/07/2020 -07/09/2020

A RIPARTO IN CASO DI INSUFFICIENZA DELLE RISORSE

COMPENSAZIONE (NO LIMITI 250.000/700.000)

UTILIZZO A RIDUZIONE IMPOSTE NELLA DICHIARAZIONE 2021 PER 2020

POSSIBILITÀ DI CESSIONE A TERZI

TRATTAMENTO NON TASSABILE AI FINI II.DD./IRAP

CUMULABILE CON ALTRE AGEVOLAZIONI SIMILARI

RIFERIMENTO NON RICHIAMATO QUADRO U.E. = MISURA GENERALE

80


81

CIRC. 20/E/2020

SPESE SANIFICAZIONE ACQUISTO DPI

deve trattarsi di attività finalizzate ad

eliminare o ridurre a quantità non

significative la presenza del virus che ha

determinato l’emergenza epidemiologica

COVID-19. Tale condizione risulta

soddisfatta qualora sia presente apposita

certificazione redatta da operatori

professionisti sulla base dei Protocolli di

regolamentazione vigenti.

dispositivi individuali agevolati sono

rappresentati da mascherine chirurgiche,

Ffp2 e Ffp3, guanti, visiere di protezione,

occhiali protettivi, tute di protezione,

calzari. Inoltre, per quanto concerne i

dispositivi di protezione individuale, per i

quali la norma richiede la conformità ai

requisiti essenziali di sicurezza previsti

dalla normativa europea, si ritiene che solo

in presenza di tale documentazione le

relative spese sono considerate ammissibili

ai fini del credito d'imposta per la

sanificazione e l'acquisto di dispositivi di

protezione.



LE SPESE AGEVOLABILI SONO QUELLE PREVISTE DA

PRESCRIZIONI/DISPOSIZIONI NORMATIVE/LINEE

GUIDA

NON E’ AGEVOLABILE L’ACQUISTO

IN UN NUOVO ASCENSORE

82



◼ SONO AGEVOLABILI TUTTE LE SPESE NECESSARIE PER IL RISPETTO

DELLE PRESCRIZIONI/LINEE GUIDE/ECC.

◼ SE NECESSARIE ALLA RIMODULAZIONE DEGLI SPAZI INTERNI, SONO

AGEVOLABILI ANCHE LE SPESE EDILIZIE PER IL RIPRISTINO DELLA

PAVIMENTAZIONE E LE SPESE DI RIFACIMENTO DELL’IMPIANTO

ELETTRICO

◼ NON SONO AGEVOLABILI LE SPESE NON RICONDUCIBILI AGLI

INTERVENTI AMMISSIBILI (CONDIZIONATORE/MONTACARICHI/ECC.)

◼ IL CREDITO E’ CUMULABILE CON ALTRE AGEVOLAZIONI, NEL

LIMITE MASSIMO DEL COSTO

83



NON SONO O AGEVOLABILI LE SPESE SOSTENUTE PER

◼ CONSULENZA IN MATERIA DI PREVENZIONE E

SALUTE SUI LUOGHI DI LAVORO,

◼ PROGETTAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO,

◼ ADDESTRAMENTO E STESURA DI PROTOCOLLI DI DI

SICUREZZA

84

CREDITI ADEGUAMENTO E SANIFICAZIONE

85


86

RIPARTO SPESE SANIFICAZIONE

ISTANZA ENTRO 07/09/2020

ENTRO 11/09/2020 RIPARTO RISORSE (ITALIA SICURA DELL’INAIL ERA A CLICK DAY)

PROVV. 11/09/2020 PROT. 302831

RIPARTO PARI A

15,6423% (DEL 60% = +/- 9% DEL COSTO)

TRONCAMENTO ALL’UNITÀ DI EURO

IMPORTO CONOSCIBILE DA CASSETTO FISCALE

CODICE TRIBUTO = 6917 (RIS. 52/E/2020)

87


QUESTIONE

COSA SUCCEDE SE LE SPESE EFFETTIVE

SONO INFERIORI A QUELLE PREVENTIVATE ?

EFFETTIVE> PREVENTIVATE

IL CREDITO SPETTA SULLE PREVENTIVATE

EFFETTIVE<PREVENTIVATE

IL CREDITO SPETTA SULLE EFFETTIVE

SI RITIENE CHE NON SUSSISTA ALCUNA SANZIONE

88


UTILIZZO IN COMPENSAZIONE

DA GIORNO SUCCESSIVO

AL RICEVIMENTO DELLA RICEVUTA

IN OGNI CASO

NON PRIMA DEL 1° GENNAIO 2021

NON SI APPLICANO LIMITI DI COMPENSAZIONE

(250.000/700.000)

89

CESSIONE DEL CREDITO

ART. 122 BIS DECRETO RILANCIO

IL BENEFICIARIO PUÒ CEDERE

IL CREDITO D’IMPOSTA,

A QUALUNQUE SOGGETTO

(SI RINVIA ALL’APPOSITA SEZIONE)

90

ESONERO 1° RATA IMU 2020


BENEFICIARI SETTORE TURISTICO

OGGETTO ESONERO DAL PAGAMENTO DELLA 1° RATA IMU PER

- a) immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché

immobili degli stabilimenti termali;

b) immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e immobili degli agriturismo,

dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle

colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e

appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a

condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi

esercitate;

b -bis ) immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese

esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi

fieristici o manifestazioni.


91

ESONERO 2° RATA IMU 2020

NORMA ART. 78 CO 1/2 DECRETO AGOSTO


OGGETTO a) immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché

immobili degli stabilimenti termali;

b) immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e relative pertinenze,

immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei

rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi

soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei

residence e dei campeggi, a condizione che i relativi proprietari siano anche

gestori delle attività ivi esercitate;

c) immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese

esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi

fieristici o manifestazioni;

d) immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli

cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i relativi

proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate;

e) immobili destinati a discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione

che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate.

RIFERIMENTO QUADRO TEMPORANEO U.E. 92

ESONERO RATA IMU 2021/2022

NORMA ART. 78 CO 3/4 DECRETO AGOSTO


OGGETTO d) immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli

cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i

relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate;


93

CREDITO D’IMPOSTA PUBBLICITÀ


SOLO PER 2020

IL CREDITO D’IMPOSTA SPETTA

NELLA MISURA UNICA DEL 50%

(ERA 30% NEL DECRETO CURA ITALIA)

SU TUTTI GLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI

E NON SOLO SUGLI INVESTIMENTI INCREMENTALI

(VIENE AGEVOLATO QUINDI ANCHE CHI HA INIZIATO NEL 2020)

COMUNICAZIONE DI PRENOTAZIONE

(NUOVO MODELLO)

TRA 01/09/2020 E 30/09/2020

RESTANO VALIDE (MA CON LE NUOVE NORME)

LE COMUNICAZIONI TRASMESSE NEL MESE DI MARZO 2020

94

COMUNICAZIONE BONUS PUBBLICITÀ

PER L’ANNO 2020

NON VANNO INDICATI I DATI DELL’ANNO PRECEDENTE

RISULTA AGEVOLATO ANCHE CHI HA INIZIATO NEL 2020

95

CREDITO D’IMPOSTA PUBBLICITÀ

ART. 57-BIS CO D.L. 50/2017 ART. 4 D.L. 148/2017

CREDITO D’IMPOSTA (REGIME DE MINIMIS)

(ERA PARI AL 75% ELEVATO AL 90% PER PMI/START UP)

DEI COSTI DI

INVESTIMENTO IN CAMPAGNE PUBBLICITARIE

SULLA STAMPA QUOTIDIANA E PERIODICA (ANCHE ON LINE)

E SULLE EMITTENTI TELEVISIVE E RADIOFONICHE

LOCALI, ANALOGICHE O DIGITALI

A CONDIZIONE CHE L’INVESTIMENTO SIA SUPERIORE DELL’1% QUELLO

EFFETTUATO NELL’ANNO PRECEDENTE

SUGLI STESSI MEZZI DI INFORMAZIONE

PREVIA ISTANZA DI PRENOTAZIONE

DIPARTIMENTO PER L’INFORMAZIONE E L’EDITORIA PRESSO

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

96

CREDITO D’IMPOSTA PUBBLICITÀ SPORTIVA

NORMA ART. 81 DECRETO AGOSTO

BENEFICIARI IMPRESE, LAVORATORI AUTONOMI E ENTI NON COMMERCIALI

CHE EFFETTUANO PUBBLICITÀ, COMPRESO

SPONSORIZZAZIONI, NEI CONFRONTI DI

•LEGHE NAZIONALI SPORT OLIMPICI

•SOCIETÀ SPORTIVE PROFESSIONISTICHE

•SOCIETÀ E ASSOCIAZIONI SPORTIVE DILETTANTISTICHE

•CON RICAVI COMPRESI TRA 200.000 E 15 M. EURO

OGGETTO CREDITO D’IMPOSTA 50% DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI

EFFETTUATI NEL PERIODO 01/07/2020 – 31/12/2020

DE MINIMIS

RIPARTO IN CASO DI ESAURIMENTO RISORSE

CONDIZIONI •OBBLIGO DI TRACCIABILITÀ DEI PAGAMENTI PUBBLICITARI

•INVESTIMENTI PUBBLICITARI NON INFERIORI A 10.000

MODALITÀ IN ATTESA D.P.C.M

TRATTAMENTO

RIFERIMENTO

97

CONTRIBUTO UNA TANTUM EDICOLE


BENEFICIARI ESERCENTI RIVENDITA DI GIORNALI E RIVISTE CON CODICE

ATECO 47.62.10

OGGETTO CONTRIBUTO UNA TANTUM 500 €

A RIPARTO IN CASO DI INSUFFICIENZA DI RISORSE

CONDIZIONI SOLO A PERSONE FISICHE SENZA REDDITI DI LAVORO/PENSIONE

DPCM ESTENDE AL SOCIO TITOLARE DI SOCIETÀ PERSONE

MODALITÀ ISTANZA AL DIPARTIMENTO PER EDITORIA 01/10/2020-31/10/2020

SU MODELLO APPROVATO

ACCREDITO SU CONTO CORRENTE

TRATTAMENTO NON CONCORRE ALLA FORMAZIONE DEL REDDITO

RIFERIMENTO

98

CREDITO D’IMPOSTA EDICOLE

NORMA ART. 98 CO 2 DECRETO CURA ITALIA

BENEFICIARI ESERCENTI RIVENDITA DI GIORNALI E RIVISTE

ANCHE PUNTI VENDITA NON ESCLUSIVI

ESTESO A IMPRESE DI DISTRIBUZIONE DELLA STAMPA

OGGETTO CREDITO D’IMPOSTA 30% DEI COSTI DI IMU/TASI/TARI/

LOCAZIONE/ALTRI

SOLO PER 2020 PER SPESE 2019 DI ENERGIA/INTERNET/TELEF.

CREDITO MASSIMO 4.000 (ERA 2.000 PER 2019)

RIMANE REGIME DE MINIMIS

CONDIZIONI




RIFERIMENTO

99

MODIFICA BONUS GIORNALAI ART. 1 CO 393 LEGGE 160/2019

È ELIMINATA L’ESCLUSIONE

PER COLORO CHE ESERCITANO IN PIÙ SEDI

INVARIATO TUTTO IL RESTO

PER GLI ANNI 2019/2020

CREDITO D’IMPOSTA

NEI LIMITI DEL DE MINIMIS

PER COSTI PARAMETRATI A

IMU/TASI/TARI/SPESE LOCAZIONE/ALTRE DA INDIVIDUARE

SOSTENUTI DALLE IMPRESE CHE ESERCITANO

IL COMMERCIO AL DETTAGLIO DI GIORNALI, RIVISTE, ECC.

LIMITE MASSIMO 2.000 €

100

CREDITO D’IMPOSTA SERVIZI DIGITALI


BENEFICIARI IMPRESE EDITRICI DI QUOTIDIANI E DI PERIODICI CON ALMENO

UN DIPENTE A T.I.

ESCLUSIONI IMPRESE EDITRICI BENEFICIARI DI CONTRIBUTI DIRETTI

OGGETTO CREDITO D’IMPOSTA PARI AL 30% DELLA SPESA SOSTENUTA NEL

2019 PER SERVIZI DI SERVER/HOSTING/ALTRE SPESE

A RIPARTO IN CASO DI INSUFFICIENZA DI RISORSE

REGIME DE MINIMIS

CONDIZIONI NON CUMULABILE CON ALTRE AGEVOLAZIONI SIMILARI




RIFERIMENTO

101

CONTRIBUTO ALLE ZONE ECONOMICHE AMBIENTALI


BENEFICIARI IMPRESE CHE OPERANO NELLE ZEA ART. 4-TER D.L.111/2019

= MICRO E PMI CHE SVOLGONO ATTIVITÀ ECONOMICHE ECO-

COMPATIBILI, INCLUSE QUELLE DI GUIDA ESCURSIONISTICA

AMBIENTALE E DI GUIDA DEL PARCO

OGGETTO CONTRIBUTO STRAORDINARIO IN PROPORZIONE ALLA

DIFFERENZA FRA FATTURATO GEN/GIU 2020 E ANALOGO

PERIODO 2019

REGIME DE MINIMIS

CONDIZIONI

MODALITÀ IN ATTESA DECRETO AMBIENTE/MEF


RIFERIMENTO

102

MODIFICA CREDITO R&S


VIENE MODIFICATA LA DISCIPLINA

PER AUMENTARE LE MISURE DEL CREDITO

PER LE ATTIVITÀ EFFETTUATE

NELLE REGIONI

ABRUZZO/BASILICATA/CALABRIA/CAMPANIA/

MOLISE/PUGLIA/SARDEGNA/ SICILIA

E NELLE REGIONI

LAZIO/MARCHE/UMBRA

COLPITE DA EVENTI SISMICI 2017/207

103

CREDITO IMPOSTA RICERCA E SVILUPPO ART. 1 CO 198/209 LEGGE 160/2019

NUOVO

CREDITO D’IMPOSTA

PER GLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO,

IN TRANSIZIONE TECNOLOGICA,

IN INNOVAZIONE TECNOLOGICA 4.0,

E IN ALTRE ATTIVITÀ INNOVATIVE

IN SOSTITUZIONE DI QUELLO IN SCADENZA

AL 31/12/2020 E CHE È STATO ABROGATO

104

CREDITO IMPOSTA RICERCA E SVILUPPO ART. 1 CO 199 LEGGE 160/2019

105

SOGGETTI BENEFICIARI

AMMESSI ESCLUSI

TUTTE LE IMPRESE

INDIPENDENTEMENTE

DAL SETTORE DI APPARTENENZA

DIMENSIONE

LOCALIZZAZIONE

E DAL REGIME

CONTABILE E FISCALE

PURCHÈ

IN REGOLA CON

SICUREZZA LUOGHI LAVORO

E

VERSAMENTO CONTRIBUTI A

FAVORE DEI LAVORATORI

LE IMPRESE IN STATO DI

LIQUIDAZIONE

O CON UNA QUALUNQUE

PROCEDURA IN CORSO

(ATTENZIONE NON SONO

RICHIAMATE LE IMPRESE IN

DIFFICOLTÀ FINANZIARIE.

VALE REGOLAMENTO UE?)

LE IMPRESE SOTTOPOSTE A

SANZIONI PER VIOLAZIONE DEL

D.LGS 231/2001

SULLA RESPONSABILITÀ

AMMINISTRATIVA DELLE IMPRESE

DECRETO MISE 26/05/2020

106

ART. CONTENUTO

1 OGGETTO

2 ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

3 ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA

4 ATTIVITÀ DI DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA

5 MAGGIORAZIONE DELL’ALIQUOTA DEL CREDITO D’IMPOSTA

6 DETERMINAZIONE E DOCUMENTAZIONE

ANCHE PER PROGETTI AVVIATI

IN PERIODI D’IMPOSTA PRECEDENTI

ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO ART. 2 D.MISE 26/05/2020

ATTIVITÀ DI

◼ RICERCA FONDAMENTALE

◼ RICERCA INDUSTRIALE

◼ SVILUPPO SPERIMENTALE IN CAMPO SCIENTIFICO O

TECNOLOGICO

COME DEFINITE DA

COMUNICAZIONE UE 2014/C/198/01

CRITERI PER LA CORRETTA INDIVIDUAZIONE

NEL RISPETTO DEL MANUALE DI FRASCATI

107

ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA ART. 3 D.MISE 26/05/2020

ATTIVITÀ DIVERSE DA QUELLE RICERCA

FINALIZZATE ALLA REALIZZAZIONE

DI PRODOTTI O PROCESSI PRODUTTIVI

NUOVI O SOSTANZIALMENTE MIGLIORATI

SONO ESCLUSE LE ATTIVITÀ DI ROUTINE

PER IL MIGLIORAMENTO DEI PRODOTTI O LA

LORO DIFFERENZIAZIONE DA ALTRI SIMILARI

CRITERI PER LA CORRETTA INDIVIDUAZIONE

NEL RISPETTO DEL MANUALE DI OSLO (OCSE)

108

ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA ART. 3 D.MISE 26/05/2020

NON SONO CONSIDERATE

ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA

◼ i lavori svolti per apportare modifiche o migliorie minori ai prodotti e ai

processi già realizzati o applicati dall'impresa;

◼ i lavori svolti per la soluzione di problemi tecnici legati al normale

funzionamento dei processi di produzione dell'impresa o per l'eliminazione di

difetti di fabbricazione dei prodotti dell'impresa;

◼ i lavori svolti per adeguare o personalizzare i prodotti o i processi dell'impresa

su specifica richiesta di un committente;

◼ i lavori svolti per il controllo di qualità dei prodotti o dei processi e per la

standardizzazione degli stessi e in generale i lavori richiesti per l'adeguamento

di processi e prodotti a specifici obblighi previsti dalle norme in materia di

sicurezza, salute e igiene del lavoro o in materia ambientale.

109

ALTRE ATTIVITÀ INNOVATIVE ART. 4 D.MISE 26/05/2020

ATTIVITÀ DI DESIGN ED INNOVAZIONE ESTETICA NEI

SETTORI

MODA/CALZATURE/OCCHIALI/OREFICERIA/

MOBILE E ARREDI/CERAMICHE

PER LA CONCEZIONE E REALIZZAZIONE

DI NUOVI PRODOTTI E CAMPIONARI

(CON ELEMENTI DI NOVITÀ RISPETTO AI PRECEDENTI)

IL CREDITO SPETTA PER LA SOLA FASE PRECOMPETITIVA

(= REALIZZAZIONE CAMPIONARI)

110

MISURA CREDITO IMPOSTA RICERCA ART. 1 CO 203 LEGGE 160/2019

111

TIPOLOGIA MISURA CREDITO LIMITE

INVESTIMENTO

AMMISSIBILE

RICERCA 12 %

(SUL COSTO AL NETTO DI

ALTRI CONTRIBUTI )

3 M. EURO

RAGGUAGLIATO

AD ANNO

1

INNOVAZIONE

TECNOLOGICA

6%


ALTRI CONTRIBUTI)

1,5 M. EURO

RAGGUAGLIATO

AD ANNO

2

INNOVAZIONE

TECNOLOGICA

INDUSTRIA 4.0

10%


ALTRI CONTRIBUTI)

1,5 M. EURO

RAGGUAGLIATO

AD ANNO

DESIGN

IDEAZIONE

ESTETICA

6%


ALTRI CONTRIBUTI)

1,5 M. EURO

RAGGUAGLIATO

AD ANNO

LA SOLA MISURA DEL 12% DIVENTA

112

MISURA BENEFICIARIO

25% GRANDI IMPRESE1.CHE OCCUPANO ALMENO 250 PERSONE

2.IL CUI FATTURATO È ALMENO PARI A 50 M. EURO

OVVERO

IL TOTALE DELL’ATTIVO È ALMENO PARI A 43 M.EURO

35% MEDIE IMPRESE1.CHE OCCUPANO ALMENO 50 PERSONE

2.IL CUI FATTURATO O TOTALE ATTIVO È ALMENO PARI A 10

M. EURO

45% PICCOLE IMPRESE1.CHE OCCUPANO MENO DI 50 PERSONE

2.IL CUI FATTURATO O TOTALE ATTIVO NON SUPERA 10

M.EURO

DETERMINAZIONE E DOCUMENTAZIONE ART. 6 D.MISE 26/05/2020

EFFETTIVITÀ/PERTINENZA E CONGRUITÀ DELLE SPESE

SPESE IMPUTABILI (EX ART. 109) AL PERIODO 2020

LE SPESE DI CERTIFICAZIONE SEGUONO LA COMPETENZA DELLE SPESE AMMISSIBILI

LE QUOTE DI AMMORTAMENTO DEI BENI UTILIZZATI

I CANONI DI LEASING

(ANCHE PER SOGGETTI CON REDDITI DETERMINATI A FORFAIT)

RILEVANO

NEL LIMITE MASSIMO DEDUCIBILE

PROPORZIONALMENTE RIDOTTO

NEL CASO DI UTILIZZO DEI BENI ANCHE PER ALTRE ATTIVITÀ

COMPENSI AMMINISTRATORI E SOCI

RILEVANO SOLO NELLA MISURA DEL 50% DEI COMPENSI FISSI E SOLO SE EROGATI

SOTTOSCRIZIONE DEI FOGLI PRESENZA DIPENDENTI (AMMINISTRATORI/SOCI)

113

UTILIZZO CREDITO IMPOSTA RICERCA ART. 1 CO 204 LEGGE 160/2019

COMPENSAZIONI IN F 24

IN 3 QUOTE ANNUALI DI PARI IMPORTO

A DECORRERE DAL PERIODO D’IMPOSTA SUCCESSIVO A QUELLO DI

MATURAZIONE E CONDIZIONATAMENTE ALLA CERTIFICAZIONE

(SI RITIENE SENZA LA PREVENTIVA TRASMISSIONE DICHIARAZIONE)

NESSUN OBBLIGO DI UTILIZZO DEGLI ATTUALI LIMITI

(700.000 E 250.000)

PREVIA COMUNICAZIONE AL MISE

AL SOLO FINE DI MONITORARE LA MISURA

SU MODELLO DA APPROVARE

NON PUÒ FORMARE OGGETTO DI CESSIONE O

TRASFERIMENTO NEANCHE ALL’INTERNO DEL

CONSOLIDATO FISCALE

114

TRATTAMENTO CREDITO IMPOSTA R&S ART. 1 CO 204 LEGGE 160/2019

TRATTAMENTO FISCALE

◼ NON È IMPONIBILE II.DD./IRAP

◼ NON CONCORRE ALLA PERCENTUALE DI INDETRAIBILITÀ

DEGLI INTERESSI PASSIVI E SPESE GENERALI

◼ È CUMULABILE CON ALTRE AGEVOLAZIONI SULLO

STESSO BENE NEI LIMITI DEL 100% DEL COSTO

AMMISSIBILE, TENUTO CONTO ANCHE DELLA

INTASSABILITÀ II.DD./IRAP

N.B.

ESSENDO UNA MISURA DI CARATTERE GENERALE

NON VA NELLA NOTA INTEGRATIVA

E NEL QUADRO DEGLI AIUTI DI STATO

115

1° CONDIZIONE CREDITO D’IMPOSTA R & SART. 1 CO 205 LEGGE 160/2019

ADEMPIMENTI DOCUMENTALI PER FRUIZIONE

APPOSITA CERTIFICAZIONE ATTESTANTE

◼ EFFETTIVO SOSTENIMENTO DELLE SPESE

◼ CORRISPONDENZA ALLA DOCUMENTAZIONE CONTABILE

PREDISPOSTA DALL’IMPRESA

LA CERTIFICAZIONE DEVE ESSERE RILASCIATA

DAL SOGGETTO INCARICO DELLE REVISIONE

IN MANCANZA

DA UN REVISORE LEGALE

CHE OSSERVA I PRINCIPI DI INDIPENDENZA

IN MATERIA DI REVISIONE

E, IN ATTESA DI QUESTI, DEL CODICE ETICO DELL’IFAC

116

2° CONDIZIONE CREDITO D’IMPOSTA R & SART. 1 CO 206 LEGGE 160/2019

LE IMPRESE BENEFICIARIE SONO TENUTE A

REDIGERE E CONSERVARE

UNA RELAZIONE TECNICA CHE ILLUSTRI LE FINALITA,

I CONTENUTI E I RISULTATI DELLE ATTIVITÀ DI RICERCA E

SVILUPPO SVOLTE IN CIASCUN PERIODO D’IMPOSTA IN RELAZIONE AI

PROGETTI O AI SOTTOPROGETTI IN CORSO DI REALIZZAZIONE

PER ATTIVITÀ DI RICERCA INTERNA

PREDISPOSTA DAL RESPONSABILE DEL PROGETTO

E CONTROFIRMATA DAL RAPPRESENTANTE LEGALE

ATTIVITÀ DI RICERCA COMMISSIONATE ALL’ESTERNO

PREDISPOSTA DAL SOGGETTO COMMISSIONARIO

117

CONTRIBUTO FILIERA RISTORAZIONE NORMA ART. 58 DECRETO AGOSTO

BENEFICIARI IMPRESE IN ATTIVITÀ DELLA FILIERA DELLA RISTORAZIONE

CODICI ATECO: 56.11.10, 56.29.10 E 56.29.20

OGGETTO CONTRIBUTO PER L’ACQUISTO DI PRODOTTI DELLA FILIERA

AGRICOLE E ALIMENTARI , ANCHE DOP E IGP, PRIVILEGIANDO

LA MATERIA PRIMA DEL TERRITORIO

REGIME DE MINIMIS

CONDIZIONI RIDUZIONE DI ALMENO 3/4 DEL FATTURATO MARZO/GIUGNO

2020 RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DELL’ANNO

PRECEDENTE

MODALITÀ ISCRIZIONE PIATTAFORMA RISTORAZIONE DEL MIPAAF

IN ATTESA DECRETO MIPAAF


RIFERIMENTO

118

CONTRIBUTO ESERCENTI CENTRI STORICI TURISTICI


BENEFICIARI ATTIVITÀ DI IMPRESA DI VENDITA DI BENI O SERVIZI AL

PUBBLICO SVOLTE NEI CENTRI STORICI DEI CAPOLUOGHI DI

PROVINCIA O CITTÀ METROPOLITANE AD ALTA DENSITÀ DI

TURISTI STRANIERI

OGGETTO DETERMINATO IN MISURA PERCENTUALE IN BASE ALLA

DIFFERENZA FRA IL FATTURATO DI GIUGNO 2020 E GIUGNO 2019

SPETTA ANCHE A CHI HA INIZIATO DOPO 01/07/2019

MINIMO 1.000 € PER PERSONE FISICHE E 2.000 € ALTRI SOGGETTI

CONDIZIONI NON CUMULABILE CON CONTRIBUTO FILIERA RISTORAZIONE

MODALITÀ SI APPLICANO, PER QUANTO COMPATIBILI, LE NORME SUL

CONTRIBUTO EX ART. 25 DECRETO LIQUIDITÀ


RIFERIMENTO

119

CONTRIBUTO ESERCENTI CENTRI STORICI TURISTICI

BASE DI CALCOLO

DIFFERENZA FRA

FATTURATO E CORRISPETTIVI GIUGNO 2020

E

FATTURATO E CORRISPETTIVI GIUGNO 2019

RICAVI 2019 % CONTRIBUTO

FINO A 400.000 15%

DA 400.000 A 1.000.000 10%

OLTRE 1.000.000 5%

IMPORTO MINIMO: 1.000 PERSONE FISICHE E 2.000 ALTRI SOGGETTI

IMPORTO MASSIMO: 150.000

120

CREDITO D’IMPOSTA RISTRUTTURAZIONE HOTELNORMA ART. 79 DECRETO AGOSTO

BENEFICIARI STRUTTURE TURISTICHE-ALBERGHIERE (APERTA AL PUBBLICO ALMENO

7 CAMERE)

ESTESE A

-AGRITURISMO

-STABILIMENTI TERMALI

-STRUTTURE RICETTIVE ALL’ARIA APERTA

OGGETTO CREDITO D’IMPOSTA (ART. 10 D.L. 83/2014) DEL 65% (ERA 30%) PER GLI

ANNI 2020 E 2021 PER LE SPESE DI RIQUALIFICAZIONE E

MIGLIORAMENTO DELLE STRUTTURE RICETTIVE TURISTICO

ALBERGHIERE

INTERVENTI: MANUTENZIONE STRAORDINARIA, RESTAURO,

RISANAMENTO CONSERVATIVO, RISTRUTTURAZIONE, BARRIERE

ARCHITETTONICHE, EFFICIENZA ENERGETICA, ACQUISTO MOBILI

MASSIMO 200.000 (65%X307.692 DI SPESE) SALVO DIVERSA PREVISIONE

DE MINIMIS

CONDIZIONI

MODALITÀ SI ATTENDE DECRETO MIN TURISMO

COMPENSAZIONE SU F24 (SENZA RIPARTIZIONE IN 10 RATE)

IN PASSATO CLICK DAY, ORA ?

TRATTAMENTO NON TASSABILEAI FINI II.DD/IRAP

RIFERIMENTO121

ESONERO CONTRIBUTIVO PREVIDENZIALE


BENEFICIARI IMPRESE CHE NON RICHIEDONO TRATTAMENTI DI CASSA

INTEGRAZIONE PREVISTI DAL DECRETO AGOSTO

ESCLUSIONI DATORI DI LAVORO DEL SETTORE AGRICOLO

OGGETTO ESONERO VERSAMENTO CONTRIBUTI PREVIDENZIALI A LORO

CARICO PER UN PERIODO MASSIMO DI 4 MESI FRUIBILE ENTRO

31/2/2020

CONDIZIONI

MODALITÀ CUMULABILE CON ALTRI AIUTI SIMILARI

TRATTAMENTO

RIFERIMENTO QUADRO TEMPORANEO U.E

122

ESONERO CONTRIBUTIVO ASSUNZIONI T.I.


BENEFICIARI IMPRESE CHE ASSUMONO A T.I. O TRASFORMANO I RAPPORTI

IN T.I



CARICO PER UN PERIODO MASSIMO DI 6 NEL LIMITE MASSIMO

DI 8.060 SU BASE ANNUA

CONDIZIONI


TRATTAMENTO


123

ESONERO CONTRIBUTIVO SETTORE TURISMO


BENEFICIARI IMPRESE CHE ASSUMONO A T.D. O STAGIONALE NEL SETTORE

TURISMO O STABILIMENTI BALNEARI



CARICO PER UN PERIODO MASSIMO DI 3 NEL LIMITE MASSIMO

DI 8.060 SU BASE ANNUA

CONDIZIONI


TRATTAMENTO


124

ESONERO CONTRIBUTIVO AREE SVANTAGGIATE


BENEFICIARI DATORI DI LAVORO DELLE AREE SVANTAGGIATE

ESCLUSIONI DATORI DI LAVORO DEL SETTORE AGRICOLO E LAVORO

DOMESTICO

OGGETTO ESONERO DEL 30% DEL VERSAMENTO CONTRIBUTI

PREVIDENZIALI A LORO CARICO PER IL PERIODO DA 01/10/2020

AL 31/12/2020

CONDIZIONI


TRATTAMENTO

RIFERIMENTO IN ATTESA AUTORIZZAZIONE U.E

125

CESSIONE

CREDITI D’IMPOSTA

126

CESSIONE CREDITI D’IMPOSTA COVID

ART. 122 DECRETO RILANCIO FINO AL 31/12/2021

I BENEFICIARI DI CREDITI D’IMPOSTA COVID

◼ BOTTEGHE E NEGOZI (A FRONTE DI PARI RIDUZIONE CANONE)

◼ CANONI DI LOCAZIONI NON AD USO ABITATIVO (A FRONTE DI PARI

RIDUZIONE CANONE)

◼ ADEGUAMENTO AMBIENTI DI LAVORO (ART. 120)

◼ SANIFICAZIONE E ACQUISTO DPI (ART. 125)

POSSONO OPTARE

PER CESSIONE – ANCHE PARZIALE –

NEI CONFRONTI DI

◼ LOCATORE E CONCEDENTE

◼ ISTITUTI DI CREDITO

◼ ALTRI INTERMEDIARI FINANZIARI

127

CESSIONE CREDITI D’IMPOSTA LOCAZIONE

◼ LA CESSIONE PUO’ AVVENIRE SOLO

PER IL CANONE DI LOCAZIONE

DOVREBBE AVVENIRE

PER SCRITTURA PRIVATA (REGISTRO ?)

O

PER SCAMBIO DI CORRISPONDENZA

CONDIZIONE

PAGAMENTO DELLA DIFFERENZA DEL CANONE

128

CESSIONE CREDITI D’IMPOSTA COVID

REGOLE GENERALI

◼ IL CREDITO È USUFRUITO CON LE STESSE MODALITÀ PREVISTE PER

IL CEDENTE

◼ IL CESSIONARIO UTILIZZA IL CREDITO ANCHE IN COMPENSAZIONE,

SENZA APPLICARE LIMITI (250.000/700.000 0 1.000.000 PER 2020)

◼ L’ECCEDENZA NON UTILIZZATA NELL’ANNO DELLA CESSIONE NON

PUÒ ESSERE RIPORTATA E NON PUÒ ESSERE RIMBORSATA

◼ IN ALTERNATIVA ALL’UTILIZZO DIRETTO, IL CESSIONARIO PUÒ

CEDERE IL CREDITO A SUA VOLTA NEL TERMINE DEL 31 DICEMBRE

DELL’ANNO DELLA PRIMA CESSIONE

129

CESSIONE REDITO D’IMPOSTA COVID

130

CONTROLLI

LA CESSIONE NON PREGIUDICA I POTERI DELL’A.F.

IN MATERIA DI CONTROLLO, ACCERTAMENTO E SANZIONI

CEDENTE

RESTA RESPONSABILE

CESSIONARIO

RISPONDE SOLO PER L’EVENTUALE

UTILIZZO DEL CREDITO

1

IN MODO IRREGOLARE

2

IN MISURA MAGGIORE

A QUELLO RICEVUTO

PROVVEDIMENTO 01/07/2020 PROT. 250739

SI APPLICA SOLO AI CREDITI

◼ NEGOZI E BOTTEGHE C/1

◼ LOCAZIONI

DICHIARAZIONE IN VIA TELEMATICA

A PARTIRE DAL 13/07/2020 E FINO AL 31/12/2021

LA DICHIARAZIONE DEVE RIGUARDARE

UNA SOLA TIPOLOGIA DI CREDITO

(DUE DICHIARAZIONI SE SUSSISTONO ENTRAMBI)

131


132


133

CESSIONE CREDITO D’IMPOSTA COVID

134

COMPENSAZIONE CREDITI D’IMPOSTA

DAL GIORNO LAVORATIVO SUCCESSIVO

ALLA RICEVUTA DEL SERVIZIO TELEMATICO

PREVIA ACCETTAZIONE SULLA

PIATTAFORMA CESSIONE CREDITI

RIS. 39/E/2020

CODICE TRIBUTI

NEGOZI E BOTTEGHE

6930

CANONI LOCAZIONI

6931

MOD. F24: ANNO DI RIFERIMENTO = ANNO DELLA PRIMA CESSIONE

ALTRE NOVITÀ

IN MATERIA DI

AGEVOLAZIONI

135

NOVITÀ DE MINIMIS

IL FENOMENO COVID HA ACCELERATO L’ITER DI

AGGIORNAMENTO E PROROGA DEI

REGOLAMENTI DE MINIMIS

LA CUI SCADENZA ERA FISSATA AL 31/12/2020

INOLTRE

SONO STATE APPORTATE ALCUNE MODIFICHE

AL REGOLAMENTO DE MINIMIS AGRICOLTURA

136

NOVITÀ DE MINIMISSettore Limite

€

Regolamento Scadenza regime

Tutti

(ad eccezione dei successivi)

200.000 1407/2013

972/2020

31/12/2023

Agricoltura

(nuovo sistema basato su limite

nazionale pari a1,5% per evitare

distorsioni; importo cumulativo

per Italia circa 840 M.euro)

25.000

(era 10.000

poi elevato a

20.000)

1408/2013

316/2019

D. MIPAAF

19/05/2020

31/12/2027

Pesca e acquacoltura 30.000 717/2014 31/12/2020 (1)

Trasporto di merci su strade

(ma solo per i mezzi attivi)

100.000 1407/2013

972/2020

31/12/2023

Servizi interesse economico

generale (SIEG)

500.000 360/2012 31/12/2020 (1)

(1) Procedimento di revisione e proroga in corso.

In ogni caso, per espressa disposizione contenuta negli stessi, in mancanza di una tempestiva

proroga, tutti i regolamenti de minimis trovano applicazione fino a 6 mesi dopo la prevista

scdenza.

137

CREDITO IMPOSTA COMMISSIONI PAGAMENTI ELETTRONICI ART. 22 D.L. 124/2019

CREDITO D’IMPOSTA DEL 30%

DELLE COMMISSIONI ADDEBITATE PER LE TRANSAZIONI

CON CARTE DI CREDITO/DEBITO/PREPAGATE O

ALTRI STRUMENTI DI PAGAMENTO ELETTRONICI TRACCIABILI

SPETTA AI TITOLARI DI REDDITO IMPRESA,

ARTE O PROFESSIONI

CON RICAVI/COMPENSI <400.000 NELL’ANNO PRECEDENTE

SPETTA PER LE COMMISSIONI DOVUTE DA 01/07/2020

PER OPERAZIONI VERSO CONSUMATORI FINALI

138

CREDITO IMPOSTA COMMISSIONI PAGAMENTI ELETTRONICI

PROVV. 29/04/2020 PROT. 181301

(RIGUARDA GLI EMITTENTI DEGLI STRUMENTI ELETTRONICI)

DEFINIZIONI

COMMISSIONE

la commissione applicata all’esercente dal soggetto che stipula con quest’ultimo un contratto di

convenzionamento, pagata dall’esercente in relazione a un’operazione di pagamento basata su carta o altro

strumento di pagamento elettronico tracciabile effettuata da un consumatore finale. Rientrano nella definizione di

“commissione” i costi applicati sul transatto e/o i costi fissi che ricomprendono un numero variabile di operazioni

in franchigia anche se includono il canone di locazione per la fornitura del servizio di accettazione

CONSUMATORE FINALE

il soggetto di cui all’art. 3, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, ovvero “la persona

fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale

ventualmente svolta”

MESE DI ADDEBITO

il mese e l’anno nel quale sono state addebitate le commissioni relative alle operazioni effettuate nel periodo di

riferimento

PERIODO DI RIFERIMENTO

il mese e l’anno in cui sono state effettuate le operazioni di pagamento basate su carta di pagamento o altro

strumento di pagamento elettronico tracciabile

139


DATI CHE IL PRESTATORE DI SERVIZI DEVE TRASMETTERE

(ANCHE SE NON RESIDENTE, PREVIO ACCREDITAMENTO)

◼ il codice fiscale dell’esercente;

◼ il mese e l’anno di addebito;

◼ il numero totale delle operazioni di pagamento effettuate nel periodo di

riferimento;

◼ il numero totale delle operazioni di pagamento riconducibili a

consumatori finali nel periodo di riferimento;

◼ l’importo delle commissioni addebitate per le operazioni di pagamento

riconducibili a consumatori finali;

◼ l’ammontare dei costi fissi periodici che ricomprendono un numero

variabile di operazioni in franchigia anche se includono il canone per la

fornitura del servizio di accettazione.

140

CREDITO IMPOSTA COMMISSIONI PAGAMENTI ELETTRONICI ART. 22 D.L. 124/2019

GLI OPERATORI FINANZIARI COMUNICANO

MENSILMENTE I DATI NECESSARI ALL’ESERCENTE

IL CREDITO D’IMPOSTA È UTILIZZABILE IN COMPENSAZIONE

A DECORRERE DAL MESE SUCCESSIVO DA QUELLO

DI SOSTENIMENTO DELLA SPESA

NEI LIMITI DEL DE MINIMIS

VA INDICATO NELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI

DELL’ANNO IN CUI MATURA

E FINO A COMPLETA UTILIZZAZIONE

NON IMPONIBILE II.DD./NON TASSABILE IRAP

141


UTILIZZABILE IN COMPENSAZIONE

A DECORRERE DAL MESE SUCCESSIVO DA QUELLO

DI SOSTENIMENTO DELLA SPESA

RIS. 48/E/2020

CODICE TRIBUTO= 6916

MESE E ANNO DI RIFERIMENTO

=

MESE E ANNO IN CUI È ADDEBITATA LA COMMISSIONE

142


CONSIDERAZIONI

SPETTA ANCHE AI FORFETARI

PROBLEMI DI RIPARTIZIONE CON PAGAMENTI

NON RELATIVI AI CONSUMATORI FINALI

PROBLEMI DI RIPARTIZIONE CON BONUS BENZINAI

143

PROROGA BONUS INVESTIMENTI SUD ART. 1 CO 319 LEGGE 160/2019

È PROROGATO AL 31/12/2020 (ERA 2019)

CREDITO IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI

IN BENI STRUMENTALI NUOVI

EFFETTUATI NELLE ZONE ASSISTITE DEL PAESE

(PREVISTO DA LEGGE 208/2015)

RESTA TUTTO IMMUTATO

(PROROGA CONSENTE ESAME COMPLETAMENTO,

VARIAZIONI, ECC.)

144

PROROGA BONUS ZES ART. 1 CO 316 LEGGE 160/2019




EFFETTUATI NELLE ZES


145

PROROGA BONUS SISMA CENTRO ITALIA ART. 1 CO 218 LEGGE 160/2019




PER I COMUNI DELLE REGIONI

LAZIO, UMBRIA, MARCHE E ABRUZZO

COLPITI DA EVENTI SISMICI

SUCCEDUTISI DAL 24/08/2016


146

PROROGA BONUS FORMAZIONE 4.0 ART. 1 CO 210/217 LEGGE 160/2019

È PROROGATO

CON MODIFICHE

AL PERIODO D’IMPOSTA SUCCESSIVO AL 31/12/2019

IL CREDITO IMPOSTA PER LA FORMAZIONE 4.0

147

CREDITO IMPOSTA FORMAZIONE 4.0 ART. 1 CO 211 LEGGE 160/2019

CREDITO D’IMPOSTA

50% = PICCOLE IMPRESE MASSIMO ANNUALE 300.000

40% = MEDIE IMPRESE MASSIMO ANNUALE 250.000 (ERA 300.000)

30% = GRANDI IMPRESE MASSIMO ANNUALE 250.000 (ERA 200.000)

DELLE SPESE RELATIVE AI SOLI DIPENDENTI

PER IL PERIODO OCCUPATO IN FORMAZIONE

IN MATERIA DEL PIANO INDUSTRIA 4.0

(FORMAZIONE PATTUITA ATTRAVERSO

CONTRATTI COLLETTIVI NAZIONALI O TERRITORIALI)

NOVITÀ

PER TUTTI AUMENTO AL 60%

(FERMO LIMITE ANNUALE)

SE LA FORMAZIONE È DIRETTA A LAVORATORI SVANTAGGIATI

148


SOGGETTI AMMESSI

TUTTE LE IMPRESE

INDIPENDENTEMENTE DA DIMENSIONE, ATTIVITÀ,

REGIME CONTABILE, ECC.

NOVITÀ

PURCHÈ

IN REGOLA CON


E

VERSAMENTO CONTRIBUTI A FAVORE DEI

LAVORATORI 149


SOGGETTI ESCLUSI

IN PASSATO

IMPRESE IN DIFFICOLTÀ FINANZIARIA

NOVITÀ

ANCHE LE IMPRESE

LE IMPRESE SOTTOPOSTE A SANZIONI PER

VIOLAZIONE DEL D.LGS 231/2001

SULLA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA

DELLE IMPRESE

150

BONUS FORMAZIONE 4.0 ART. 1 CO 214 LEGGE 160/2019

CREDITO D’IMPOSTA


DALL’ANNO SUCCESSIVO AL SOSTENIMENTO DEI COSTI

RIS. 6/E/2019 = CODICE TRIBUTO 6897


(700.000 E 250.000)

PREVIA COMUNICAZIONE AL MISE



NOVITÀ



CONSOLIDATO FISCALE

151

CREDITO IMPOSTA FORMAZIONE 4.0

CONDIZIONE

DEVE ESSERE COMPROVATO DA UN REVISORE

(RELATIVA SPESA AMMISSIBILE FINO A 5.000 EURO)

NON TASSABILE AI FINI IIDD/IRAP

DA INDICARE NELLA DICHIARAZIONE DEI REDITI

(FINO AD ESAURIMENTO DEL CREDITO)

152

PATENT BOX

CIRC. 27/03/2020 N. 7/E

PER EFFETTO DEL COVID

SONO SOSPESI TUTTI I TERMINI FISCALI

DA 08/03/2020 A 31/05/2020

COMPRESI QUELLO IN MATERIA DI PATENT BOX

EVENTUALI ISTANZE

POSSONO ESSERE PRESENTAME ESCLUSIVAMENTE

IN MODO TELEMATICO

AGLI INDIRIZZI RIPORTATI NELLA CIRCOLARE

153

SUPER AMMORTAMENTO

PERIODO

INVESTIMENTO

CONDIZIONI % NOTE

ANTE COVID

01/01/2020-30/06/2020

ENTRO 31/12/2019

•ORDINE ACCETTATO

•PAGAMENTO ALMENO 20%

MASSIMO 2,5 M.EURO

30% D.L. 34/2019

DECRETO

CRESCITA

POST COVID

01/01/2020-31/12/2020

ENTRO 31/12/2019

•ORDINE ACCETTATO


MASSIMO 2,5 M.EURO

30% ART. 50

DECRETO

RILANCIO

SI RICORDA CHE

SONO COMUNQUE ESCLUSI I VEICOLI DI CUI ALL’ART. 164 CO 1

VEICOLI A DEDUCIBILITÀ LIMITATA

VEICOLI DESTINATI AD ESSERE UTILIZZATI ESCLUSIVAMENTE COME

STRUMENTALI (TAXI, NOLEGGIO, ECC.)

ART. 164 CO 1 NON RICHIAMA GLI AUTOCARRI

154

IPER AMMORTAMENTO 2020

PERIODO

INVESTIMENTO

CONDIZIONI % NOTE

01/01/2020-31/12/2020

ENTRO 31/12/2019

•ORDINE ACCETTATO


150%

40%

ART. 1

CO 61/65

LEGGE

145/2018

155

SUPER/IPER AMMORTAMENTO

PER LA CORRETTA APPLICAZIONE

DELLE DUE DISCIPLINE

SI DEVE FARE RIFERIMENTO

AL MOMENTO IN CUI IL

COSTO E’ STATO SOSTENUTO

RIFERIMENTI

ART. 109 TUIR

TUTTI PRECEDENTI CHIARIMENTI

(CONSEGNA/SAL APPROVATO/LAVORI IN

ECONOMIA, ECC.)

156

CREDITO IMPOSTA SUPER/IPER ART. 1 CO 184/197 LEGGE 160/2019

VIENE INTRODOTTO NUOVO

CREDITO D’IMPOSTA

PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI NUOVI

DESTINATI A STRUTTURE PRODUTTIVE

LOCALIZZATE IN ITALIA

AL FINE DI SOSTENERE PIÙ EFFICACEMENTE

IL PROCESSO DI TRANSIZIONE DIGITALE DELLE IMPRESE

157

CREDITO IMPOSTA SUPER/IPER ART. 1 CO 185 LEGGE 160/2019

AMBITO TEMPORALE

IL CREDITO D’IMPOSTA

SPETTA PER GLI INVESTIMENTI EFFETTUATI

PERIODO

INVESTIMENTO

CONDIZIONI

01/01/2020-31/12/2020

01/01/2021-30/06/2021

ENTRO 31/12/2020

•ORDINE ACCETTATO


158


IL CREDITO D’IMPOSTA NON SI APPLICA

01/01/2020-31/12/2020

ENTRO 31/12/2019

•ORDINE ACCETTATO

•PAGAMENTO ALMENO

20%

RESTA FERMO

SUPERAMMORTAMENTO

01/01/2020-31/12/2020

ENTRO 31/12/2019

•ORDINE ACCETTATO

•PAGAMENTO ALMENO

20%

RESTA FERMO

IPER AMMORTAMENTO159


SOGGETTI BENEFICIARI

AMMESSI ESCLUSI

TUTTE LE IMPRESE

INDIPENDENTEMENTE

DAL SETTORE DI

APPARTENENZA

DIMENSIONE

LOCALIZZAZIONE

E DAL REGIME

CONTABILE E FISCALE

PURCHÈ

IN REGOLA CON


E

VERSAMENTO CONTRIBUTI A

FAVORE DEI LAVORATORI

LE IMPRESE IN STATO DI

LIQUIDAZIONE

O CON UNA QUALUNQUE

PROCEDURA IN CORSO

(ATTENZIONE NON SONO

RICHIAMATE LE IMPRESE IN

DIFFICOLTÀ FINANZIARIA)

LE IMPRESE SOTTOPOSTE A

SANZIONI PER VIOLAZIONE

DEL D.LGS 231/2001

SULLA RESPONSABILITÀ

AMMINISTRATIVA DELLE

IMPRESE

160

CREDITO IMPOSTA SUPER/IPERART. 1 CO 194 LEGGE 160/2019

PROFESSIONISTI

IL CREDITO D’IMPOSTA

PREVISTO NELLA MISURA DEL 6%

PER I BENI IN GENERE

SPETTA ANCHE AI PROFESSIONISTI

COME IN PASSATO PER SUPERAMMORTAMENTO

(EQUIPARAZIONE ALLE IMPRESE

IN ART. 1 CO 821 LEGGE 208/2015)

161


CONTRIBUENTI CON REGIMI FORFETARI

ORA POSSONO FRUIRE DELL’AGEVOLAZIONE

MENTRE IN PASSATO NON POTEVANO FRUIRE DEI

MAGGIORI AMMORTAMENTI DERIVANTI DAL

SUPER/IPER AMMORTAMENTO

162


QUESTIONE

DOVRÀ ESSERE CHIARITO SE

L’ESSERE IN REGOLA

È RICHIESTO SOLO PER L’ANNO DI MATURAZIONE

O

PER TUTTI GLI ANNI IN CUI

IL CREDITO SARÀ COMPENSATO

163


BENI AGEVOLABILI

AMMESSI ESCLUSI

BENI MATERIALI

NUOVI

STRUMENTALI

• BENI COMPRESI ART. 164 CO 1

TUIR

•FABBRICATI E COSTRUZIONI

•BENI CON COEFFICIENTI

AMMORTAMENTO<6,5%

•BENI GRATUITAMENTE

DEVOLVIBILI

•BENI COMPRESI

NELL’ALLEGATO 3 LEGGE

208/2015 (ANCHE SE CON

COEFFICIENTE > 6,5%)

BENI IMMATERIALI COMPRESI

NELLA TABELLA B

LEGGE 232/2016

FUNZIONALI ALLA

TRASFORMAZIONE

TECNOLOGICA

MODELLO INDUSTRIA 4.0

164

BENI ESCLUSI

165

CREDITO IMPOSTA SUPER/IPER ART. 1 LEGGE 160/2019

MISURA DELL’AGEVOLAZIONE

VARIA IN RELAZIONE ALLA TIPOLOGIA DI BENI

CO 188 CO 189 CO 190

IN GENERE TUTTI

SALVO QUELLI DEI

COMMI 189 E 190

EX SUPER

BENI RICOMPRESI

NELL’ALLEGATO A

LEGGE 232/2016

EX IPER 150%

BENI RICOMPRESI

NELL’ALLEGATO B

LEGGE 232/2016

EX IPER 40%

LE PERCENTUALI PREVISTE SI APPLICANO AL COSTO LORDO

O AL COSTO DEL CONCEDENTE NEL CASO DI BENI IN LEASING

166


BENI STRUMENTALI IN GENERE

MISURA CREDITO LIMITE INVESTIMENTO

AMMISSIBILE

6% 2 M. EURO

N.B.

IL PRECEDENTE SUPERAMMORTAMENTO DEL 30%

SAREBBE CORRISPONDENTE AD UN AIUTO DEL 7,2%

CON UNA TASSAZIONE DEL 24%

RIFLESSI ANCHE SUL PERIODO MASSIMO DI UTILIZZO

167


BENI STRUMENTALI

ALLEGATO A LEGGE 232/2016


AMMISSIBILE

40 % 2, 5 M. EURO

20% OLTRE 2,5 E FINO A 10 M.EURO

N.B.

IL PRECEDENTE IPER AMMORTAMENTO DEL 150%

SAREBBE CORRISPONDENTE AD UN AIUTO DEL 36%



168

BENI INDUSTRIA 4.0 ART. 1 CO 9 LEGGE 232/2015

Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello «Industria 4.0»

Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni

sensori e azionamenti:

◼ macchine utensili per asportazione,

◼ macchine utensili operanti con laser e altri processi a flusso di energia (ad esempio plasma, waterjet,

fascio di elettroni), elettroerosione, processi elettrochimici,

◼ macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e

delle materie prime,

◼ macchine utensili per la deformazione plastica dei metalli e altri materiali,

◼ macchine utensili per l'assemblaggio, la giunzione e la saldatura,

◼ macchine per il confezionamento e l'imballaggio,

◼ macchine utensili di de-produzione e riconfezionamento per recuperare materiali e funzioni da scarti

industriali e prodotti di ritorno a fine vita (ad esempio macchine per il disassemblaggio, la separazione, la

frantumazione, il recupero chimico),

◼ robot, robot collaborativi e sistemi multi-robot,

◼ macchine utensili e sistemi per il conferimento o la modifica delle caratteristiche superficiali dei prodotti

o la funzionalizzazione delle superfici,

◼ macchine per la manifattura additiva utilizzate in ambito industriale,

◼ macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione,

la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati,

AGV e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi (ad

esempio RFID, visori e sistemi di visione e meccatronici),

◼ magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica. 169

BENI INDUSTRIA 4.0 ART. 1 CO 9 LEGGE 232/2015

Tutte le macchine sopra citate devono essere dotate delle seguenti caratteristiche:

◼ controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller),

◼ interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program,

◼ integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo

produttivo,

◼ interfaccia tra uomo e macchina semplici e intuitive,

◼ rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro.

◼ Inoltre tutte le macchine sopra citate devono essere dotate di almeno due tra le seguenti caratteristiche per renderle

assimilabili o integrabili a sistemi cyberfisici:

◼ sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto,

◼ monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività

alle derive di processo,

◼ caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio

comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico),

◼ dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l'integrazione, la sensorizzazione e/o l'interconnessione e il

controllo automatico dei processi utilizzati anche nell'ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione

esistenti,

◼ filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche e organiche, polveri con sistemi di

segnalazione dell'efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il

sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o di fermare le attività di macchine e impianti.

170


BENI STRUMENTALI

ALLEGATO B LEGGE 232/2016

COMPRESO COSTI PER UTILIZZO BENI

CLOUD COMPUTING


AMMISSIBILE

15 % 700.000

N.B.

IL PRECEDENTE IPER AMMORTAMENTO DEL 40%

SAREBBE CORRISPONDENTE AD UN AIUTO DEL 9,6%



171

BENI IMMATERIALI STRUMENTALI ART. 1 CO 10 LEGGE 232/2015

◼ Beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali «Industria 4.0»

◼ Software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione, definizione/qualificazione delle prestazioni e produzione di manufatti in materiali non convenzionali o ad alte

prestazioni, in grado di permettere la progettazione, la modellazione 3D, la simulazione, la sperimentazione, la prototipazione e la verifica simultanea del processo produttivo, del

prodotto e delle sue caratteristiche (funzionali e di impatto ambientale) e/o l'archiviazione digitale e integrata nel sistema informativo aziendale delle informazioni relative al ciclo di vita

del prodotto (sistemi EDM, PDM, PLM, Big Data Analytics),

◼ software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la progettazione e la ri-progettazione dei sistemi produttivi che tengano conto dei flussi dei materiali e delle informazioni,

◼ software, sistemi, piattaforme e applicazioni di supporto alle decisioni in grado di interpretare dati analizzati dal campo e visualizzare agli operatori in linea specifiche azioni per

migliorare la qualità del prodotto e l'efficienza del sistema di produzione,

◼ software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della produzione con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio, come la logistica di

fabbrica e la manutenzione (quali ad esempio sistemi di comunicazione intra-fabbrica, bus di campo/ fieldbus, sistemi SCADA, sistemi MES, sistemi CMMS, soluzioni innovative con

caratteristiche riconducibili ai paradigmi dell'IoT e/o del cloud computing),

◼ software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di

fabbrica e/o con soluzioni cloud,

◼ software, sistemi, piattaforme e applicazioni di realtà virtuale per lo studio realistico di componenti e operazioni (ad esempio di assemblaggio), sia in contesti immersivi o solo visuali,

◼ software, sistemi, piattaforme e applicazioni di reverse modeling and engineering per la ricostruzione virtuale di contesti reali,

◼ software, sistemi, piattaforme e applicazioni in grado di comunicare e condividere dati e informazioni sia tra loro che con l'ambiente e gli attori circostanti (Industrial Internet of Things)

grazie ad una rete di sensori intelligenti interconnessi,

◼ software, sistemi, piattaforme e applicazioni per il dispatching delle attività e l'instradamento dei prodotti nei sistemi produttivi,

◼ software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della qualità a livello di sistema produttivo e dei relativi processi,

◼ software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l'accesso a un insieme virtualizzato, condiviso e configurabile di risorse a supporto di processi produttivi e di gestione della produzione

e/o della supply chain (cloud computing),

◼ software, sistemi, piattaforme e applicazioni per industrial analytics dedicati al trattamento ed all'elaborazione dei big data provenienti dalla sensoristica IoT applicata in ambito

industriale (Data Analytics & Visualization, Simulation e Forecasting),

◼ software, sistemi, piattaforme e applicazioni di artificial intelligence & machine learning che consentono alle macchine di mostrare un'abilità e/o attività intelligente in campi specifici a

garanzia della qualità del processo produttivo e del funzionamento affidabile del macchinario e/o dell'impianto,

◼ software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la produzione automatizzata e intelligente, caratterizzata da elevata capacità cognitiva, interazione e adattamento al contesto,

autoapprendimento e riconfigurabilità (cybersystem),

◼ software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l'utilizzo lungo le linee produttive di robot, robot collaborativi e macchine intelligenti per la sicurezza e la salute dei lavoratori, la qualità

dei prodotti finali e la manutenzione predittiva,

◼ software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la gestione della realtà aumentata tramite wearable device,

◼ software, sistemi, piattaforme e applicazioni per dispositivi e nuove interfacce tra uomo e macchina che consentano l'acquisizione, la veicolazione e l'elaborazione di informazioni in

formato vocale, visuale e tattile,

◼ software, sistemi, piattaforme e applicazioni per l'intelligenza degli impianti che garantiscano meccanismi di efficienza energetica e di decentralizzazione in cui la produzione e/o lo

stoccaggio di energia possono essere anche demandate (almeno parzialmente) alla fabbrica,

◼ software, sistemi, piattaforme e applicazioni per la protezione di reti, dati, programmi, macchine e impianti da attacchi, danni e accessi non autorizzati (cybersecurity),

◼ software, sistemi, piattaforme e applicazioni di virtual industrialization che, simulando virtualmente il nuovo ambiente e caricando le informazioni sui sistemi cyberfisici al termine di

tutte le verifiche, consentono di evitare ore di test e di fermi macchina lungo le linee produttive reali.

172

BENI STRUMENTALI IMMATERIALI ART. 1 CO 32 LEGGE 205/2017

INTEGRA TABELLA B

◼ sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping

nell’ecommerce;

◼ • software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e

partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata;

◼ • software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento

della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività

di servizio (comunicazione intra-fabbrica, fabbrica-campo con

integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili,

rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field).

173


CREDITO D’IMPOSTA


(DIVERSIFICATA IN RELAZIONE ALLA TIPOLOGIA DI BENE)


(700.000 E 250.000)

COMUNICAZIONE AL MISE



(le imprese che si avvalgono di tali misure effettuano una comunicazione…)



CONSOLIDATO FISCALE 174


COMPENSAZIONE

BENI

CO 188

BENI

CO 189

BENI

CO 190

5

RATE ANNUALI DI PARI

IMPORTO A

DECORRERE

DALL’ESERCIZIO

SUCCESSIVO A

QUELLO DI ENTRATA

IN FUNZIONE

5


IMPORTO A

DECORRERE

DALL’ESERCIZIO

SUCCESSIVO A

QUELLO DI ENTRATA

IN FUNZIONE

SE LA CONNESSIONE

AVVIENE IN UN

PERIODO D’IMPOSTA

SUCCESSIVO

POSSIBILITÀ DI

INIZIARE A FRUIRE

DEL CREDITO COME

BENI ORDINARI

3


IMPORTO A

DECORRERE

DALL’ESERCIZIO

SUCCESSIVO A

QUELLO DI ENTRATA

IN FUNZIONE

(SI RITIENE SENZA LA PREVENTIVA TRASMISSIONE DELLA DICHIARAZIONE) 175


TRATTAMENTO FISCALE

◼ NON È IMPONIBILE II.DD./IRAP

◼ NON CONCORRE ALLA PERCENTUALE DI INDETRAIBILITÀ

DEGLI INTERESSI PASSIVI E SPESE GENERALI

◼ È CUMULABILE CON ALTRE AGEVOLAZIONI SULLO

STESSO BENE NEI LIMITI DEL 100% DEL COSTO

AMMISSIBILE, TENUTO CONTO ANCHE DELLA

INTASSABILITÀ II.DD./IRAP

N.B.

ESSENDO UNA MISURA DI CARATTERE GENERALE

NON VA NELLA NOTA INTEGRATIVA

E NEL QUADRO DEGLI AIUTI DI STATO

176

INVESTIMENTO SOSTITUTIVO

COSTO SUPERIORE

ALL’INVESTIMENTO

ORIGINARIO

IN PRESENZA DELLE

CONDIZIONI

SI PROSEGUE CON

L’AGEVOLAZIONE

COSTO INFERIORE

ALL’INVESTIMENTO

ORIGINARIO

IN PRESENZA DELLE

CONDIZIONI

SI RICALCOLA

L’AGEVOLAZIONE


177


CONTROLLI.1

I SOGGETTI BENEFICIARI

SONO OBBLIGATI A CONSERVARE,

PENA REVOCA DELL’AGEVOLAZIONE,

LA DOCUMENTAZIONE IDONEA A DIMOSTRARE

L’EFFETTIVO SOSTENIMENTO E

LA CORRETTA DETERMINAZIONE DEI COSTI AMMISSIBILI

ATTENZIONE

È RICHIESTO CHE LE FATTURE E GLI ALTRI DOCUMENTI

CONTENGANO ESPRESSO RIFERIMENTO

ALLE DISPOSIZIONI DEL PRESENTE ARTICOLO

178


QUESTIONE.1

L’INDICAZIONE SULLA FATTURA DEVE ESSERE

APPOSTA DAL FORNITORE O DAL BENEFICIARIO ?

CO 195

le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati devono

contenere l’espresso riferimento alle disposizioni del presente articolo

1° TEORIA

DAL FORNITORE (in quanto fattura elettronica)

(AD ESEMPIO NELLA CAUSALE)

QUESTIONI DI DECISIONI/RIPENSAMENTI/CUMULO

2° TEORIA

DAL BENEFICIARIO (MEDIANTE TIMBRO, DOVE ?)

179


QUESTIONE.2

REGIME SANZIONATORIO ?

NON È NOTO IL REGIME SANZIONATORIO

IN MANCANZA DELL’INDICAZIONE

PRECEDENTI

◼ LEGGE SABATINI: NON SPETTA AGEVOLAZIONE SE F.E.

NON RECA INDICAZIONE; FAQ 10.15 CONSENTE EMISSIONE

NOTA DI CREDITO E RIEMISSIONE FATTURA)

◼ BONUS ART. 8/388/2000: NON SPETTA AGEVOLAZIONE

(PREVISTA DA CIRCOLARE, MA ERA TIMBRO SU FATTURA)

◼ BONUS PON: ANCHE SU BONIFICI E IN NOTA INTEGRATIVA

CHIARIMENTI DELL’AGENZIA ENTRO 60 GIORNI

PER RISPETTO STATUTO CONTRIBUENTI ?

180


CONTROLLI.2.

PER I BENI MATERIALI E IMMATERIALI INTERCONNESSI,

L’IMPRESA È TENUTA A PRODURRE

UN’AUTOCERTIFICAZIONE

OVVERO – PER I BENI DI COSTO SUPERIORE A 300.000-

UN’APPOSITA PERIZIA

(INGEGNERE O PERITO INDUSTRIALE)

ATTESTANTE CHE IL BENE HA LE CARATTERISTICHE PER

RIENTRARE NEGLI ELENCHI A O B

ED È INTERCONNESSO AL SISTEMA AZIENDALE

DECRETO MILLEPROROGHE 2017

LA PERIZIA GIURATA PUÒ ESSERE SOSTITUITA DA UN

ATTESTATO DI CONFORMITÀ

RILASCIATO DA UN ENTE DI CERTIFICAZIONE ACCREDITATO

181

INFORMATIVA

NOTA INTEGRATIVA

SITO INTERNET

182

OBBLIGHI IN MATERIA DI AGEVOLAZIONI

INFORMATIVA

DEI BENEFICI

RICEVUTI

IN NOTA

INTEGRATIVA

O

SITO INTERNET

QUADRO

PROSPETTO

AIUTI DI STATO

NELLE

DICHIARAZIONI

FISCALI

183

ALCUNE DIFFERENZE IN BREVE DESCRIZIONE INFORMATIVA BENEFICI QUADRO AIUTI

SOGGETTI OBBLIGATI

CHI ESERCITA UNA DELLE

ATTIVITÀ INDICATE NELL’ART.

2195 C.C.

CHI FRUISCE DI

AIUTI DE MINIMIS O

AIUTI DI STATO FISCALI

A CARATTERE AUTOMATICO

(IMPRESE E PROFESSIONISTI)

OGGETTO

BENEFICI

(COMUNQUE DENOMINATI)

EFFETTIVAMENTE EROGATI

NEL PERIODO D’IMPOSTA

AIUTI MATURATI NEL

PERIODO D’IMPOSTA ANCHE

SE NON FRUITI

ESENZIONI

MISURE DI

CARATTERE GENERALE

TUTTE LE AGEVOLAZIONI

DIVERSE DELLE PRECEDENTI

ADEMPIMENTO

INFORMATIVA

IN NOTA INTEGRATIVA

O

SITO INTERNET

QUADRO AIUTI DI STATO IN

DICHIARAZIONE REDDITI

O

DICHIARAZIONE IRAP

SANZIONI

DIVERSIFICATE DALL’1%

DELLE AGEVOLAZIONI

RICEVUTE

FINO ALL’OBBLIGO DI

RESTITUZIONE

SANZIONE

PER VIOLAZIONI FORMALI

(POSSIBILE DIVIETO DI

UTILIZZO DELLE

AGEVOLAZIONI ?)184

OBBLIGO A CARICO DI ONLUS/ENTI/ECC.

CO 125

125. A partire dall'esercizio finanziario 2018, i soggetti di cui al secondoperiodo sono tenuti a pubblicare nei propri siti internet o analoghiportali digitali, entro il 30 giugno di ogni anno, le informazionirelative a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaroo in natura, non aventi carattere generale e privi di naturacorrispettiva, retributiva o risarcitoria, agli stessi effettivamenteerogati nell'esercizio finanziario precedente dalle pubblicheamministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo30 marzo 2001, n. 165 e dai soggetti di cui all'articolo 2-bis del decretolegislativo 14 marzo 2013, n. 33. Il presente comma si applica:

a) ai soggetti di cui all'articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349;

(ASSOCIAZIONI PROTEZIONE AMBIENTALE)

a) ai soggetti di cui all'articolo 137 del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206; (ASSOCIAZIONI CONSUMATORI/UTENTI)

b) alle associazioni, Onlus e fondazioni;

c) alle cooperative sociali che svolgono attività a favore degli stranieri di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286.

185

OBBLIGO A CARICO DELLE IMPRESE

ART. 1 CO 125-BIS LEGGE 124/2017

125-bis. I soggetti che esercitano le attività di cui all'articolo 2195 del

codice civile pubblicano nelle note integrative del bilancio di esercizio

e dell'eventuale bilancio consolidato gli importi e le informazioni

relativi a sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o

in natura, non aventi carattere generale e privi di natura

corrispettiva, retributiva o risarcitoria, agli stessi effettivamente

erogati dalle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2,

del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e dai soggetti di cui

all'articolo 2-bis del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. I soggetti

che redigono il bilancio ai sensi dell'articolo 2435-bis del codice civile

e quelli comunque non tenuti alla redazione della nota integrativa

assolvono all'obbligo di cui al primo periodo mediante pubblicazione

delle medesime informazioni e importi, entro il 30 giugno di ogni

anno, su propri siti internet, secondo modalità liberamente accessibili

al pubblico o, in mancanza di questi ultimi, sui portali digitali delle

associazioni di categoria di appartenenza.

186

IRRILEVANZA DEI DATI

CO 127

◼ 127. Al fine di evitare la pubblicazione di informazioni

non rilevanti, l'obbligo di pubblicazione di cui ai commi

125, 125-bis e 126 non si applica ove l'importo monetario

di sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in

denaro o in natura, privi di natura corrispettiva,

retributiva o risarcitoria effettivamente erogati al soggetto

beneficiario sia inferiore a 10.000 euro nel periodo

considerato.

187

SOGGETTI OBBLIGATI

ONLUS/ENTI/

ASSOCIAZIONI/

FONDAZIONI/

ECC.

IMPRESE

CON

BILANCIO

ORDINARIO

O

CON NOTA

INTEGRATIVA

IMPRESE

SENZA

NOTA

INTEGRATIVA

SOCIETÀ

CONTROLLATE

DA P.A.

BENEFICI INCASSATI BENEFICI

CORRISPOSTI

DI IMPORTO COMPLESSIVO > 10.000 EURO NEL PERIODO

188

SOGGETTI OBBLIGATI IN GENERE

TRATTASI DI IMPRESE

INDIPENDENTEMENTE

DALLA DIMENSIONE E DAL REGIME CONTABILE ADOTTATO

QUESTIONE

I PROFESSIONISTI SONO OBBLIGATI

ALL’INFORMATIVA ?

NO

CO 125-BIS: OBBLIGATI SONO

I soggetti che esercitano le attività di cui all’articolo 2195 del codice civile

IN OGNI CASO, SAREBBE STATO OPPORTUNO

UN RIFERIMENTO (MOLTO PIÙ AMPIO)

AI TITOLARI DI REDDITO D’IMPRESA

189

190

AGEVOLAZIONI DA INDICARE

QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI CHE DEVONO

ESSERE INDICATE ?

OBBLIGATORIE ESCLUSE

SOVVENZIONI

SUSSIDI

VANTAGGI

CONTRIBUTI

AIUTI

IN DENARO O IN NATURA


NELL’ESERCIZIO FINANZIARIO

PRECEDENTE

DALLE PUBBLICHE

AMMINISTRAZIONI

AVENTI

CARATTERE GENERALE

E

PRIVI DI NATURA

CORRISPETTIVA

RETRIBUTIVA

RISARCITORIA

191

OBBLIGHI INFORMATIVI EROGAZIONI PUBBLICHE

ATTENZIONE

DEVONO ESSERE DICHIARATI ANCHE I BENI

RICEVUTI IN COMODATO DA P.A.

ESEMPI

MESSA A DISPOSIZIONE DI LOCALI

BENI, ECC.

SULLA BASE DEL LORO VALORE NORMALE

(EVENTUALE RIFERIMENTO AI VALORE OMI)

192


ASSONIME CIRC. 22/02/2019 N. 5 + ANC-CONFIMI INDUSTRIA 11/04/2019

RILEVANO LA NECESSITÀ DI UN CHIARIMENTO

PER QUANTO RIGUARDA I FONDI RICEVUTI DA UNA IMPRESA

DA PARTE DI UN

FONDO INTERPROFESSIONALE

PER IL FINANZIAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE

NATURA FONDI = PRIVATA

PERÒ

DELIBERA ANAC 1134/2017

POICHÈ AI FONDI È DELEGATO L’ESERCIZIO DI FUNZIONI PUBBLICHE

GLI STESSI DEVONO ADOTTARE LE MISURE DI PREVENZIONE DELLA

CORRUZIONE E APPLICARE

IL REGIME DI TRASPARENZA DEGLI ENTI PUBBLICI

193


QUESTIONE

DEVONO ESSERE DICHIARATI EVENTUALI

BENEFICI COMUNITARI ?

ASSONIME CIRC. 22/02/2019 N. 5

RITIENE CHE L’OBBLIGO RIGUARDI I BENEFICI

DERIVANTI DA

RISORSE PUBBLICHE NAZIONALI

CON ESCLUSIONE DI QUELLE RICONDUCIBILI

A ISTITUZIONI EUROPEE E SIMILI

194

MISURE DI CARATTERE GENERALE ESCLUSE

TUTTE QUELLE DESTINATE A CHIUNQUE

(IN POSSESSO DEI PRESUPPOSTI AGEVOLATIVI)

NON IDONEE A FALSARE O MINACCIARE

DI FALSARE LA CONCORRENZA

PERTANTO

SENZA ALCUNA LIMITAZIONE

TERRITORIALE, DIMENSIONALE E SETTORIALE

ESEMPI

ACE

SUPER AMMORTAMENTO

IPER AMMORTAMENTO

CREDITO IMPOSTA REGISTRATORI CASSA

195


QUESTIONE

DEVONO ESSERE DICHIARATI GLI INCENTIVI

RICEVUTI TRAMITE LA FORMA DEI

CREDITI D’IMPOSTA?

LA LOCUZIONE

“EFFETTIVAMENTE EROGATI

DALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI”

DOVREBBE ESCLUDERE DALL’INFORMATIVA

GLI AIUTI CHE NON SIANO EROGATI

196


INOLTRE

MIN. LAVORO CIRC. 11/01/2019 N. 2

IL RIFERIMENTO A “RICEVUTO”

comporta la necessita conseguenziale di utilizzare il

criterio contabile di cassa,

sicchè andranno pubblicate le somme effettivamente introitate

nell’anno solare precedente, dal 1° gennaio al 31 dicembre,

indipendentemente dall’anno di competenza cui le stesse si riferiscono

I CREDITI D’IMPOSTA DOVREBBERO ESSERE ESCLUSI

IN REALTÀ

197


I CREDITI D’IMPOSTA DEVONO ESSERE INDICATI

“EFFETTIVAMENTE EROGATE”

VUOL SOLO SIGNIFICARE L’APPLICAZIONE DEL

CRITERIO DI CASSA

INFATTI

DOCUMENTO CNDCEC/ASSONIME – MAGGIO 2019

La nuova formulazione, utilizzando l’espressione “effettivamente erogate” indica

chiaramente che la rendicontazione dovrà essere effettuata secondo il criterio per cassa.

Per le eventuali erogazioni non in denaro, il criterio per cassa andrà inteso

in senso sostanzialistico, riferendo il vantaggio economico all’esercizio in

cui lo stesso è ricevuto. Per tale motivo, il vantaggio economico di natura

non monetaria, ai fini di assolvimento del disposto della norma, è di

competenza del periodo in cui lo stesso è fruito.

198


ATTENZIONE

L’APPLICAZIONE DEL CRITERIO DI CASSA

IMPONE DI INDICARE ANCHE

GLI INCASSI DI QUOTE DI AGEVOLAZIONI

CONCESSE IN PERIODI PRECEDENTI

QUESTIONE

VALE ANCHE PER I CREDITI D’IMPOSTA

UTILIZZATI NEL 2018

MA MATURATI IN PRECEDENTI PERIODI ?

PRUDENZIALMENTE

NEL RISPETTO DEL CRITERIO DI CASSA = SI

199

DOVE INDICARE I DATI

ONLUS/ENTI/

ASSOCIAZIONI/

FONDAZIONI/

ECC.

IMPRESE

BILANCIO

ORDINARIO

O

CON NOTA

INTEGRATIVA

(cfr. Relazione)

IMPRESE

SENZA NOTA

INTEGRATIVA

SOCIETA

CONTROLLATI DA

P.A.

BENEFICI INCASSATI BENEFICI

CORRISPOSTI

DI IMPORTO COMPLESSIVO > 10.000 EURO NEL PERIODO

ENTRO

30 GIUGNO

NEI PROPRI

SITI INTERNET

O

ANALOGHI

PORTALI DIGITALI

NELLA NOTA

INTEGRATIVA

ENTRO

30 GIUGNO

NEI PROPRI

SITI INTERNET

O

PORTALI DIGITALI

DELLE

ASSOCIAZIONI DI

CATEGORIA DI

APPARTENENZA

NEI DOCUMENTI

CONTABILI

ANNUALI

REVISORI/SINDACI-REVISORI

SONO OBBLIGATI A CONTROLLARE ANCHE TALI DATI DELLA NOTA INTEGRATIVA

200


QUESTIONE

I SOGGETTI NON OBBLIGATI

ALLA NOTA INTEGRATIVA

POSSONO FARVI VOLONTARIAMENTE RICORSO ?

SI

SE SI TRATTA DI BILANCI DESTINATI

ALL’ISCRIZIONE A REGISTRO IMPRESE

PERALTRO

LA TASSONOMIA XBRL

PREVEDE L’INDICAZIONE ANCHE PER

BILANCI ABBREVIATI E MICROIMPRESE

201


QUESTIONE

I SOGGETTI SENZA NOTA INTEGRATIVA

E

SENZA SITO INTERNET

DEVONO NECESSARIAMENTE

ISCRIVERSI AD ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA

PER GARANTIRE L’INFORMATIVA ?

202


QUESTIONE

QUALI INFORMAZIONI SONO NECESSARIE ?

sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o

in natura, non aventi carattere generale e privi di natura

corrispettiva, retributiva o risarcitoria, agli stessi

effettivamente erogati dalle pubbliche amministrazioni

SALVO QUANTO PREVISTO DA

ART. 35 D.L. 34/2019

203


ART. 35 D.L. 34/2019

125-quinquies. Per gli aiuti di Stato e gli aiuti de minimis contenuti nel

Registro nazionale degli aiuti di Stato di cui all'articolo 52 della legge 24

dicembre 2012, n. 234, la registrazione degli aiuti nel predetto sistema,

con conseguente pubblicazione nella sezione trasparenza ivi prevista,

operata dai soggetti che concedono o gestiscono gli aiuti medesimi ai

sensi della relativa disciplina, tiene luogo degli obblighi di pubblicazione

posti a carico dei soggetti di cui ai commi 125 e 125-bis, a condizione che

venga dichiarata l'esistenza di aiuti oggetto di obbligo di pubblicazione

nell'ambito del Registro nazionale degli aiuti di Stato nella nota

integrativa del bilancio oppure, ove non tenute alla redazione della nota

integrativa, sul proprio sito internet o, in mancanza, sul portale digitale

delle associazioni di categoria di appartenenza.

204

REGISTRO NAZIONALE AIUTI DI STATO

ATTENZIONE

L’ESISTENZA DI AIUTI FISCALI AUTOMATICI

(IL CUI IMPORTO È DETERMINABILE SOLO A SEGUITO DELLA

PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE FISCALE)

IMPONE LA COMPILAZIONE DI UNA APPOSITA SEZIONE

NELLA DICHIARAZIONE REDDITI E IRAP

AL FINE DELL’AGGIORNAMENTO DEL

REGISTRO NAZIONALE AIUTI DI STATO

205


QUESTIONE


MIN. LAVORO CIRC. 11/01/2019 N. 2

Pertanto, ai fini che rilevano in questa sede, le informazioni da pubblicare,

preferibilmente in forma schematica e di immediata comprensibilità per il

pubblico, dovranno avere ad oggetto i seguenti elementi:

a) denominazione e codice fiscale del soggetto ricevente;

b) denominazione del soggetto erogante;

c) somma incassata (per ogni singolo rapporto giuridico sottostante);

d) data di incasso;

e) causale.

206



ASSONIME CIRC. 22/02/2019 N. 5

TABELLA CONTENENTE

◼ gli identificativi del soggetto erogante/beneficiario

◼ l’importo del vantaggio economico corrisposto/ricevuto

◼ una breve descrizione del tipo di vantaggio/titolo alla base

dell’attribuzione (causale)

207


DOCUMENTO MARZO 2019 DEL CNDCEC

L’informativa dei contributi da amministrazioni

pubbliche o soggetti a queste equiparati

FORNISCE ESEMPIO DI INFORMATIVA DA

RENDERE IN NOTA INTEGRATIVA

ATTENZIONE

IL DOCUMENTO È ANTECEDENTE ALLE

MODIFICHE INTERVENUTE CON IL

D.L. 34/2019

208

ALTRO FAC SIMILE DI NOTA INTEGRATIVA Ai sensi dell’art. 1, comma 125-quinquies, delle legge n. 124/2017 (Legge annuale

per il mercato e la trasparenza), si dichiara che, nel corso del …., la Società ha

ricevuto i sottoindicati benefici da parte della Pubblica amministrazione e che

tali benefici, costituiti da aiuti di Stato e da aiuti de minimis, formano oggetto di

pubblicazione nell’ambito del Registro Nazionale degli aiuti di Stato, al quale si

rimanda per maggiori informazioni.

In particolare, trattasi di: ……………….

Inoltre, la Società ha ricevuto i seguenti altri benefici non risultanti dal Registro

Nazionale degli aiuti di Stato; tali importi vengono indicati sia per l’importo

maturato nell’anno (esempio: crediti d’imposta), sia secondo il criterio di cassa,

ancorchè riferiti a agevolazioni concesse in periodi precedenti:

Ente erogante Beneficio Importo maturato

nell’anno

Importo

erogato /

compensato

nell’anno

209

ESEMPIO COMPILAZIONE PROSPETTO

Ipotizzando i seguenti dati:

◼ anno 2018: ricevuto nulla osta per credito imposta su investimenti per euro

250.000,

◼ anno 2018: investimenti effettuati 100.000, credito 45%, residuo 30.000

non ancora utilizzato nel 2018 ma nel 2019,

Il prospetto sarà il seguente:

Ente erogante Beneficio Importo maturato

nell’anno

Importo

erogato /

compensato

nell’anno

Agenzia

delle entrate

Credito d’imposta

per investimenti in

nuovi beni

strumentali nel

Mezzogiorno

45.000 15.000

210

SANZIONI APPLICABILI

IN CASO DI

OTTEMPERANZA

ENTRO 90 GIORNI

DALLA CONTESTAZIONE

IN CASO DI

NON OTTEMPERANZA

ENTRO 90 GIORNI

DALLA CONTESTAZIONE

1%

DEGLI IMPORTI RICEVUTI

CON MINIMO DI 2.000 €

RESTITUZIONE INTEGRALE

DEL BENEFICIO RICEVUTO

211

PROSPETTO

AIUTI DI STATO

212

OBBLIGHI IN MATERIA DI AGEVOLAZIONI

INFORMATIVA

DEI BENEFICI

RICEVUTI

IN NOTA

INTEGRATIVA

O

SITO INTERNET

QUADRO

PROSPETTO

AIUTI DI STATO

NELLE

DICHIARAZIONI

FISCALI

213

ALCUNE DIFFERENZE IN BREVE DESCRIZIONE INFORMATIVA BENEFICI QUADRO AIUTI

SOGGETTI OBBLIGATI

CHI ESERCITA UNA DELLE

ATTIVITÀ INDICATE NELL’ART.

2195 C.C.

CHI FRUISCE DI

AIUTI DE MINIMIS O

AIUTI DI STATO FISCALI

A CARATTERE AUTOMATICO

(IMPRESE E PROFESSIONISTI)

OGGETTO

BENEFICI

(COMUNQUE DENOMINATI)


NEL PERIODO D’IMPOSTA

AIUTI MATURATI NEL

PERIODO D’IMPOSTA ANCHE

SE NON FRUITI

ESENZIONI

MISURE DI

CARATTERE GENERALE

TUTTE LE AGEVOLAZIONI

DIVERSE DELLE PRECEDENTI

ADEMPIMENTO

INFORMATIVA

IN NOTA INTEGRATIVA

O

SITO INTERNET

QUADRO AIUTI DI STATO IN

DICHIARAZIONE REDDITI

O

DICHIARAZIONE IRAP

SANZIONI

DIVERSIFICATE DALL’1%

DELLE AGEVOLAZIONI

RICEVUTE

FINO ALL’OBBLIGO DI

RESTITUZIONE

SANZIONE

PER VIOLAZIONI FORMALI

(POSSIBILE DIVIETO DI

UTILIZZO DELLE

AGEVOLAZIONI ?)214

AIUTI DI STATO MODELLO REDDITI 2020

215

AIUTI DI STATO MODELLO IRAP 2020

216

QUESTIONE

IL QUADRO DEVE ESSERE COMPILATO

NECESSARIAMENTE SIA NELLA

DICHIARAZIONE DEI REDDITI

CHE NELLA DICHIARAZIONE IRAP ?

LA SEZIONE VA COMPILATA CON RIFERIMENTO

AGLI AIUTI GIÀ INDICATI NEI RELATIVI QUADRI

DELLA DICHIARAZIONE

AD ESEMPIO

REDDITI: QUADRO RF/RE/RU/RA

IRAP: QUADRO IR

217

QUESTIONE

PERCHÈ LA COMPILAZIONE ?

U.E. HA IMPOSTO A TUTTI GLI STATI MEMBRI

LATRASPARENZA IN MATERIA DI AIUTI DI STATO

LA LEGGE N. 115/2015 HA ISTITUITO IL

REGISTRO NAZIONALE DEGLI AIUTI DI STATO

PREVEDENDO CHE LE INFORMAZIONI

SIANO RESE ACCESSIBILI

ESTENDENDO L’ADEMPIMENTO COMUNITARIO

A TUTTI GLI AIUTI DI STATO,

AGLI AIUTI DE MINIMIS E A QUELLI ESENTATI

218

ART. 10 DECRETO MISE 31/05/2017 N. 115

IMPONE A

◼ AGENZIA DELLE ENTRATE

◼ AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI

◼ ENTE PREVIDENZIALE O ASSISTENZIALE DI PERTINENZA

DI RIPORTARE NEL REGISTRO NAZIONALE AIUTI DI STATO

GLI AIUTI INDIVIDUALI

NON SUBORDINATI ALL’EMANAZIONE DI

PROVVEDIMENTI DI CONCESSIONE O AUTORIZZAZIONE

L’AGENZIA DELLE ENTRATE HA TRASFERITO L’OBBLIGO

A CARICO DEI BENEFICIARI

219

PERTANTO

L’ESISTENZA DI AIUTI FISCALI AUTOMATICI

(AIUTI DI STATO E DE MINIMIS)

IL CUI IMPORTO È CONOSCIUTO

SOLO A SEGUITO DELLA

PRESENTAZIONE DELLA

DICHIARAZIONE FISCALE

IMPONE LA COMPILAZIONE DELL’APPOSITO

QUADRO

AL FINE DEL SUCCESSIVO AGGIORNAMENTO

(DA PARTE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE)

DEL REGISTRO NAZIONALE AIUTI DI STATO

220

ITER

221

COSA VA DICHIARATO ?

AIUTI DI STATO

FISCALI

AUTOMATICI

AIUTI FISCALI

AUTOMATICI

DE MINIMIS

AIUTI DE MINIMIS

SEMIAUTOMATICI

subordinati

all’emanazione di

provvedimenti di

concessione o di

autorizzazione alla

fruizione, comunque

denominati, il cui

importo non è

determinabile nei

predetti provvedimenti

ma solo a seguito della

presentazione della

dichiarazione resa a fini

fiscali nella quale sono

dichiarati

aiuti fiscali nei settori

dell’agricoltura e della

pesca e acquacoltura,

da registrare nei

registri SIAN e SIPA

222

PROBLEMI SU DE MINIMIS

CALCOLO A LIVELLO

DI IMPRESA UNICA

OPERAZIONI

STRAORDINARIE

PERIODO DI

RIFERIMENTO

I REGOLAMENTI DE MINIMIS

PREVEDONO COME DETERMINARE

IL PLAFOND

SECONDO

ART. 10

D.MISE N. 115/2017

AI FINI DEL RISPETTO

DEL LIMITE,

L’AIUTO DE MINIMIS

RIPORTATO

SI INTENDE

CONCESSO

NELL’ANNO

SUCCESSIVO A

QUELLO IN CUI È

STATO DICHIARATO 223

QUANDO VANNO DICHIARATI ?

ISTRUZIONI DICHIARAZIONI

La sezione deve essere

compilata con riferimento

agli aiuti di Stato i cui

presupposti per la fruizione

si sono verificati nel periodo

d’imposta

di riferimento della

dichiarazione.

La sezione va compilata

anche in caso di aiuti

maturati nel periodo

d’imposta di riferimento

della dichiarazione ma non

fruiti nel medesimo periodo.

224

ESEMPIO 1: ESONERO SALDO IRAP 2019

225

ESEMPIO 1: CREDITO IMPOSTA BENZINAI

226

SANZIONI APPLICABILI

ART. 8 CO 1

D.LGS. 471/1997

D.M. 115/2017

ART. 17

ISTRUZIONI

DICHIARAZIONE

SANZIONE

AMMINISTRATIVA

DA

250 A 2.000 EURO

PER MANCATA O

INCOMPLETA

COMPILAZIONE

DEL QUADRO

2. Con riferimento agli aiuti di

cui all’articolo 10,

l’inadempimento degli

obblighi di registrazione

previsti

dal presente regolamento entro

l’esercizio finanziario

successivo a quello della

fruizione da parte del soggetto

beneficiario ovvero, per gli

aiuti fiscali, entro l’esercizio

finanziario successivo a quello

di presentazione

della dichiarazione fiscale

nella quale gli aiuti individuali

sono dichiarati, determina

l’illegittimità della fruizione

dell’aiuto individuale.

L’indicazione degli

aiuti nel prospetto,

infatti è necessaria e

indispensabile ai fini

della legittima

fruizione degli stessi.

227

Documents

IL PUNTO SULLE AGEVOLAZIONI COVID ALLE IMPRESE · 2020. 9. 28. · agevolazioni covid alle imprese ... - esonero contributivo assunzioni t.i. ... autorizza le casse di previdenza