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INDICE SOMMARIO pag. Elenco delle principali abbreviazioni ....................................................... XXXIII PREMESSA Guida bibliografica ................................................................................... 3 1. La natura del procedimento monitorio ...................................... 5 2. Il procedimento monitorio come procedimento speciale ......... 6 3. Il procedimento monitorio come procedimento sommario ...... 6 4. Il procedimento monitorio come procedimento non cautelare . 7 4.1. Inapplicabilita ` del rito cautelare uniforme ................... 9 5. Rapporti tra tutela cautelare atipica ex art. 700 c.p.c. e rito monitorio ...................................................................................... 10 5.1. Evoluzione dottrinale e giurisprudenziale .................... 11 5.2. La residualita ` .................................................................. 12 6. Il procedimento monitorio come accertamento con prevalente funzione esecutiva ........................................................................ 13 Parte Prima LA FASE SENZA CONTRADDITTORIO CAPITOLO PRIMO LA COMPETENZA Guida bibliografica ................................................................................... 19 1. Dalla funzione presidenziale non delegabile alla designazione del Giudice Unico: evoluzione normativa e giurisprudenziale . 23 2. La competenza per valore ........................................................... 24 2.1. Il rapporto tra sorte ed accessori .................................. 25 2.2. La richiesta dell’adempimento solo parziale e le sue conseguenze, anche in ordine alla formazione del giu- dicato: il contrasto giurisprudenziale ............................ 26 2.3. L’intervento delle Sezioni Unite .................................... 27

Il procedimento monitorio e l'opposizione al decreto ... · 2. Il procedimento monitorio come procedimento speciale ..... 6 3. Il procedimento monitorio come procedimento sommario

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INDICE SOMMARIO

pag.Elenco delle principali abbreviazioni ....................................................... XXXIII

PREMESSA

Guida bibliografica ................................................................................... 31. La natura del procedimento monitorio ...................................... 52. Il procedimento monitorio come procedimento speciale ......... 63. Il procedimento monitorio come procedimento sommario ...... 64. Il procedimento monitorio come procedimento non cautelare . 7

4.1. Inapplicabilita del rito cautelare uniforme ................... 95. Rapporti tra tutela cautelare atipica ex art. 700 c.p.c. e rito

monitorio ...................................................................................... 105.1. Evoluzione dottrinale e giurisprudenziale .................... 115.2. La residualita .................................................................. 12

6. Il procedimento monitorio come accertamento con prevalentefunzione esecutiva ........................................................................ 13

Parte PrimaLA FASE SENZA CONTRADDITTORIO

CAPITOLO PRIMO

LA COMPETENZA

Guida bibliografica ................................................................................... 191. Dalla funzione presidenziale non delegabile alla designazione

del Giudice Unico: evoluzione normativa e giurisprudenziale . 232. La competenza per valore ........................................................... 24

2.1. Il rapporto tra sorte ed accessori .................................. 252.2. La richiesta dell’adempimento solo parziale e le sue

conseguenze, anche in ordine alla formazione del giu-dicato: il contrasto giurisprudenziale ............................ 26

2.3. L’intervento delle Sezioni Unite .................................... 27

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2.4. Il cumulo oggettivo e soggettivo delle domande ......... 293. La competenza per materia ......................................................... 30

3.1. Crediti di lavoro e previdenziali .................................... 313.2. Crediti del fallito ............................................................ 333.3. Fallimento e credito per il versamento del capitale so-

ciale .................................................................................. 333.4. Crediti in materia di competenza delle sezioni specia-

lizzate agrarie .................................................................. 353.5. Compensi degli ausiliari del Giudice ............................ 353.6. Spese dell’esecuzione ..................................................... 37

4. La competenza per territorio derogabile .................................... 384.1. Le sezioni distaccate dei Tribunali ................................ 394.2. Crediti professionali di avvocati e notai ....................... 40

5. La competenza per territorio inderogabile ................................ 406. La competenza convenzionale ..................................................... 417. La competenza in caso di clausola compromissoria per arbi-

trato rituale e gli effetti preclusivi della clausola compromisso-ria per arbitrato irrituale ............................................................. 427.1. L’arbitraggio e la perizia contrattuale ........................... 44

8. Il rilievo d’ufficio, nella fase monitoria, della litispendenza,della continenza e della connessione .......................................... 45

9. Il momento determinativo della competenza (e della giurisdi-zione): la perpetuatio e le norme intertemporali ........................ 459.1. L’art. 132 del d.l. n. 51/1998: disposizioni transitorie

conseguenti all’istituzione del Giudice unico di primogrado ............................................................................... 47

9.2. Il nuovo rito societario: disposizioni transitorie .......... 4810. I limiti, e la loro legittimita costituzionale, al rilievo d’ufficio

dell’incompetenza nella fase monitoria ...................................... 4911. L’eccezione, ed il rilievo d’ufficio, dell’incompetenza nel giudi-

zio d’opposizione ......................................................................... 5011.1. L’eccezione d’incompetenza territoriale derogabile:

contenuto ........................................................................ 5111.2. Termine decadenziale dell’eccezione ............................. 5211.3. Effetti dell’incompetenza sul provvedimento monito-

rio: revoca del decreto ................................................... 5211.4. Rimessione al Giudice competente ............................... 5311.5. Continenza di cause ....................................................... 5611.6. Impugnazione della sentenza che decide sulla compe-

tenza ................................................................................ 5711.7. Il rilievo dell’incompetenza dopo la novella del c.p.c.

operata dalla legge 14 maggio 2005, n. 80 ................... 59

INDICE SOMMARIOX

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CAPITOLO SECONDO

IL RICORSO

Guida bibliografica ................................................................................... 651. Ulteriori presupposti processuali: la giurisdizione, la capacita

di essere parte e la capacita, o legittimazione, processuale delricorrente ...................................................................................... 741.1. La legittimazione ad agire attiva e passiva delle parti,

condizione di merito dell’azione. Il litisconsorzio attivoe passivo .......................................................................... 75

2. Gli elementi formali costitutivi del ricorso e le conseguenzedell’errore nella loro indicazione o della loro omissione .......... 762.1. Il mandato alla lite ......................................................... 772.2. L’onere di deposito e di permanenza in cancelleria

della prova scritta allegata al ricorso ............................ 793. Le condizioni sostanziali di ammissibilita del ricorso, la loro

ratio e le conseguenze della loro mancanza ............................... 813.1. L’inammissibilita delle azioni costitutive del titolo del

credito ............................................................................. 823.2. L’esigibilita del credito pecuniario. La condizione so-

spensiva dell’obbligo di adempiere. L’adempimentodella controprestazione .................................................. 83

3.3. Il termine di adempimento. La decadenza del debitoredal beneficio del termine. La determinazione giudi-ziale del termine e la sua ammissibilita in sede monito-ria ..................................................................................... 84

3.4. Il credito del locatore per i canoni non ancora scaduti.I crediti verso la P.A. ..................................................... 85

3.5. La liquidita del credito pecuniario. Gli accessori: inte-ressi corrispettivi ed interessi moratori. L’anatocismo . 86

3.6. La rivalutazione .............................................................. 873.7. I crediti di lavoro ed i crediti previdenziali ed assisten-

ziali .................................................................................. 893.8. Il « risarcimento dei costi di recupero » (art. 6 d.lgs. n.

231/2002) ........................................................................ 903.9. La consegna di una cosa mobile determinata. L’inam-

missibilita dell’azione di rivendicazione e di ogni altraazione di natura reale. L’inammissibilita di pronuncecostitutive quali necessari antecedenti del credito azio-nato .................................................................................. 91

3.10. L’ammissibilita dell’ingiunzione alle banche di conse-gnare al curatore fallimentare la documentazione con-tabile relativa ai rapporti con il fallito .......................... 92

INDICE SOMMARIO XI

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3.11. La consegna di una determinata quantita di cose fun-gibili e la dichiarazione del controvalore ...................... 94

4. Il presupposto istruttorio di ammissibilita: la prova scritta deldiritto ............................................................................................ 954.1. Concetto di « prova scritta » nella fase monitoria ....... 964.2. Diversa disciplina della « prova scritta » nel giudizio

di opposizione ................................................................. 974.3. Le prove scritte atipiche: la fattura ............................... 98

4.3.1. La bolletta telefonica. Il lodo arbitrale ........... 1004.3.2. Il documento elettronico .................................. 102

4.4. Le prove scritte tipiche: le promesse unilaterali ed i ti-toli di credito .................................................................. 1044.4.1. I telegrammi. Gli estratti autentici delle scrit-

ture contabili ..................................................... 1064.4.2. (Segue): Gli estratti autentici delle scritture

contabili ............................................................. 1084.4.3. Libri o registri della P.A. .................................. 1094.4.4. Accertamenti degli Ispettorati del lavoro e dei

funzionari degli enti previdenziali ed assisten-ziali ..................................................................... 110

4.4.5. Efficacia probatoria degli accertamenti in sededi opposizione ................................................... 111

4.4.6. Parcelle dei professionisti e visti di congruita . 1124.4.7. Estratti dei saldaconti bancari ed estratti

conto .................................................................. 1144.4.8. Distinte riepilogative dei farmaci erogati dal

Servizio sanitario nazionale .............................. 1164.4.9. Stato di ripartizione, deliberato dall’assem-

blea, dei contributi condominiali .................... 1164.5. Il provvedimento giurisdizionale come prova scritta ... 118

4.5.1. L’interesse ad agire in astratto ed in concreto:la questione del preesistente possesso, daparte del creditore ricorrente, di un titolo ese-cutivo avente per oggetto lo stesso credito .... 119

4.5.2. (Segue): L’interesse ad agire in astratto ed inconcreto: la questione del preesistente pos-sesso, da parte del creditore ricorrente, di untitolo esecutivo giudiziale avente per oggettolo stesso credito ................................................ 121

4.5.3. (Segue): L’interesse ad agire in astratto ed inconcreto: la questione del preesistente pos-sesso, da parte del creditore ricorrente, di untitolo esecutivo non giudiziale avente per og-getto lo stesso credito ....................................... 123

INDICE SOMMARIOXII

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4.5.4. L’interesse ad agire, l’ipoteca giudiziale e lagaranzia generica sul patrimonio del debitore . 124

5. La condizione territoriale di ammissibilita: la residenza in Ita-lia del debitore ............................................................................. 1255.1. Tesi sulla natura della limitazione territoriale: condi-

zione di ammissibilita e nullita relativa del decreto .... 1265.2. Tesi sulla natura della limitazione territoriale: nullita

assoluta del decreto ed inefficacia ................................. 1285.3. Profili di legittimita costituzionale ................................ 1285.4. Dubbi di compatibilita con il diritto comunitario ....... 1315.5. Giurisprudenza comunitaria .......................................... 1325.6. L’abrogazione legislativa della condizione territoriale . 134

6. Il deposito per soccombenza quale condizione di ammissibilitadell’opposizione e la sua abolizione con l’art. 1 della legge18.10.1977, n. 793 ........................................................................ 135

7. Il rito monitorio nelle controversie societarie ............................ 1357.1. Rapporti con il giudizio sommario di cognizione ........ 1367.2. Riduzione dei termini processuali in caso di opposi-

zione (rinvio) ................................................................... 138

CAPITOLO TERZO

IL PROCEDIMENTO ED IL PROVVEDIMENTO

Guida bibliografica ................................................................................... 1411. I poteri d’ufficio del Giudice del rito monitorio: il rilievo del-

l’incompetenza (rinvio) e del difetto di giurisdizione, la verificadei presupposti processuali e delle condizioni dell’azione ....... 1481.1. La questione incidentale di legittimita costituzionale e

la questione pregiudiziale in materia di diritto comuni-tario ................................................................................. 149

2. La valutazione della prova offerta dal ricorrente, il potere disollecitazione istruttoria e le modalita processuali del suo eser-cizio: forma del provvedimento; limiti del suo contenuto in re-lazione al principio dispositivo; possibilita di fissare al ricor-rente un termine, natura ordinatoria di quest’ultimo e conse-guenze della sua violazione ......................................................... 1502.1. Modalita dell’integrazione .............................................. 151

3. La partecipazione del debitore alla fase monitoria: i limitistrutturali del rito e la giurisprudenza di merito favorevole .... 1533.1. (Segue): La partecipazione del debitore alla fase moni-

toria: i limiti strutturali del rito e la giurisprudenza dimerito favorevole ............................................................ 154

INDICE SOMMARIO XIII

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3.2. Fase monitoria per crediti derivanti dal sistema di ta-riffe a forcella per servizi resi dalle imprese di autotra-sporto di cose per conto terzi ....................................... 155

3.3. La legittimita costituzionale della fase monitoria delprocedimento d’ingiunzione, rispetto all’art. 111,comma 1 e 2 Cost., come modificato dalla l. cost. 23novembre 1999, n. 2 ...................................................... 1563.3.1. (Segue): La legittimita costituzionale della fase

monitoria del procedimento d’ingiunzione, ri-spetto all’art. 111, comma 1 e 2 Cost., comemodificato dalla l. cost. 23 novembre 1999,n. 2 ..................................................................... 157

3.3.2. (Segue): La legittimita costituzionale della fasemonitoria del procedimento d’ingiunzione, ri-spetto all’art. 111, comma 1 e 2 Cost., comemodificato dalla l. cost. 23 novembre 1999,n. 2 ..................................................................... 159

3.3.3. (Segue): La legittimita costituzionale della fasemonitoria del procedimento d’ingiunzione, ri-spetto all’art. 111, comma 1 e 2 Cost., comemodificato dalla l. cost. 23 novembre 1999,n. 2 ..................................................................... 161

3.3.4. (Segue): La legittimita costituzionale della fasemonitoria del procedimento d’ingiunzione, ri-spetto all’art. 111, comma 1 e 2 Cost., comemodificato dalla l. cost. 23 novembre 1999,n. 2 ..................................................................... 162

4. Il tentativo di conciliazione obbligatoria per i crediti di lavoroe previdenziali .............................................................................. 1644.1. Tesi opposte sulla necessita del tentativo di concilia-

zione nel rito monitorio ................................................. 1654.2. Tentativo di conciliazione ed opposizione a decreto in-

giuntivo ........................................................................... 1664.3. Giurisprudenza costituzionale sul tentativo di concilia-

zione obbligatoria per i crediti di lavoro e previden-ziali nel rito monitorio ................................................... 167

5. Il termine per la decisione ........................................................... 1686. Il rigetto e l’ammissibilita di un rigetto solo parziale in caso di

cumulo soggettivo ........................................................................ 1696.1. L’ammissibilita di un rigetto solo parziale in caso di

cumulo oggettivo ............................................................ 170

INDICE SOMMARIOXIV

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6.2. (Segue): L’ammissibilita di un rigetto solo parziale incaso di cumulo oggettivo ............................................... 172

6.3. La limitazione della domanda ad una parte del credito.La riproponibilita della domanda dopo il rigetto. Lanon impugnabilita del decreto di rigetto ...................... 173

6.4. La motivazione del decreto di rigetto ........................... 1747. Il provvedimento di accoglimento e la sua motivazione ........... 174

7.1. Provvedimento di accoglimento e sua idoneita al giu-dicato (rinvio). L’indicazione, e l’eventuale abbrevia-zione, del termine per proporre l’opposizione (rinvio).L’errore nell’indicazione dell’ingiunto ed il rimediodell’opposizione. La sottoscrizione del Giudice ed ilsuo difetto ....................................................................... 176

8. Le spese ........................................................................................ 1778.1. Liquidazione delle spese in caso di pagamento sponta-

neo del debitore ............................................................. 178

CAPITOLO QUARTO

IL DECRETO INGIUNTIVO PROVVISORIAMENTE ESECUTIVOINAUDITA ALTERA PARTE

Guida bibliografica ................................................................................... 1831. L’art. 642, comma 1, c.p.c. e la sua ratio ................................... 187

1.1. Natura esemplificativa dell’elencazione di atti conte-nuta nell’art. 642, comma 1, c.p.c. ................................ 189

2. La cambiale e l’assegno bancario o circolare ............................. 1902.1. Prescrizione del titolo di credito e provvisoria esecuti-

vita ................................................................................... 1912.2. Efficacia esecutiva dei titoli di credito e provvisoria

esecutivita del decreto ingiuntivo .................................. 1933. Il certificato di liquidazione di borsa. L’atto ricevuto da notaio

o da altro pubblico ufficiale autorizzato .................................... 1943.1. L’atto ricevuto da notaio o da altro pubblico ufficiale

autorizzato: casistica ....................................................... 1954. Natura non tassativa dell’elenco di atti contenuto nell’art. 642,

comma 1, c.p.c. e casistica giurisprudenziale ............................. 1964.1. La « discrezionalita » del Giudice del monitorio ........ 1974.2. I limiti all’interpretazione .............................................. 1984.3. Casistica giurisprudenziale ............................................. 1994.4. (Segue): Casistica giurisprudenziale ............................... 201

5. Obbligatorieta, forma e limiti, oggettivi e soggettivi, della clau-sola di provvisoria esecutivita ..................................................... 201

INDICE SOMMARIO XV

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6. Inesistenza del potere del Giudice di imporre una cauzione alricorrente. Ricorso sottoscritto da difensore privo di procura,invalidita conseguente del decreto e rilevanza sull’esecutivitaprovvisoria del provvedimento .................................................... 203

7. L’art. 642, comma 2, c.p.c. e la sua ratio ................................... 2038. La discrezionalita del Giudice del monitorio nella concessione

della provvisoria esecutivita ex art. 642, comma 2, c.p.c. Lagravita del pregiudizio ................................................................. 2058.1. La natura e la prova del periculum in mora ................. 205

9. La modifica dell’art. 642, comma 2, c.p.c. operata dalla l.28.12.2005, n. 263: la documentazione sottoscritta dal debi-tore ................................................................................................ 207

10. La cauzione ................................................................................... 21311. Altre fattispecie legali che consentono di emettere l’ingiun-

zione provvisoriamente esecutiva. Crediti degli enti previden-ziali in materia di previdenza ed assistenza obbligatoria .......... 21411.1. Crediti per canoni di locazione ..................................... 21511.2. Riscossione dei contributi condominiali ....................... 21611.3. Ulteriori provvedimenti, di natura monitoria, previsti

nel codice di rito ............................................................ 218

CAPITOLO QUINTO

LA NOTIFICA DEL DECRETO E LA PENDENZA DELLA LITE

Guida bibliografica ................................................................................... 2231. Cenni sulla rilevanza sistematica della notifica nell’ambito del

procedimento monitorio .............................................................. 2272. Rapporti tra inammissibilita dell’ingiunzione da notificare al-

l’estero e previsione di un termine per la notifica del decretofuori del territorio nazionale ....................................................... 229

3. Il termine per la notifica: la sua natura, la questione della suaprorogabilita e dell’ammissibilita della rimessione in termini .. 2303.1. (Segue): Il termine per la notifica: la sua natura, la

questione della sua prorogabilita e dell’ammissibilitadella rimessione in termini ............................................. 232

3.2. La rinnovazione, ai sensi dell’art. 647 c.p.c., della no-tificazione ........................................................................ 233

3.3. La sospensione feriale. Il dies a quo ............................. 2353.4. Il perfezionamento della notifica. L’oggetto della noti-

fica: la copia autentica ................................................... 2363.5. I vizi dell’autentica e le difformita tra copia ed origi-

nale .................................................................................. 238

INDICE SOMMARIOXVI

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4. La notificazione del decreto ingiuntivo e la pendenza della lite:momento rilevante ai fini della giurisdizione, della competenzae della litispendenza ..................................................................... 2394.1. La notificazione del decreto ingiuntivo e la pendenza

della lite: momento rilevante ai fini della successionenel diritto controverso, della costituzione in mora,della richiesta di anatocismo, dell’interruzione dellaprescrizione e dell’iscrizione d’ipoteca giudiziale ........ 241

5. L’omessa notificazione e la notificazione inesistente: strumentidi tutela giudiziaria dell’ingiunto ................................................ 241

6. La notificazione nulla: strumenti di tutela giudiziaria dell’in-giunto ............................................................................................ 2436.1. (Segue): La notificazione nulla: strumenti di tutela giu-

diziaria dell’ingiunto ....................................................... 2447. La notificazione fuori termine: strumenti di tutela giudiziaria

dell’ingiunto .................................................................................. 2457.1. (Segue): La notificazione fuori termine: strumenti di

tutela giudiziaria dell’ingiunto ....................................... 2468. La dichiarazione di inefficacia del decreto ingiuntivo non noti-

ficato nel termine di legge: il procedimento ex art. 188 att.c.p.c. e le sue interferenze con l’opposizione al provvedimentomonitorio e con l’azione ordinaria di accertamento .................. 2478.1. (Segue): La dichiarazione di inefficacia del decreto in-

giuntivo non notificato nel termine di legge: il proce-dimento ex art. 188 att. c.p.c. e le sue interferenze conl’opposizione al provvedimento monitorio e conl’azione ordinaria di accertamento ................................ 248

8.2. (Segue): La dichiarazione di inefficacia del decreto in-giuntivo non notificato nel termine di legge: il proce-dimento ex art. 188 att. c.p.c. e le sue interferenze conl’opposizione al provvedimento monitorio e conl’azione ordinaria di accertamento ................................ 249

9. L’ammissibilita e le modalita di correzione del decreto ingiun-tivo affetto da errore materiale ................................................... 250

10. Ev ammissibile la revoca del decreto, da parte del Giudice chelo ha emesso, prima che sia notificato all’intimato? .................. 25210.1. Deposito del decreto ed esaurimento del potere deci-

sorio del Giudice ............................................................ 25310.2. Giudizio di accertamento negativo del debito in pre-

venzione e revoca inammissibile dell’ingiunzione daparte del Giudice del monitorio ................................... 254

INDICE SOMMARIO XVII

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Parte SecondaLA FASE A CONTRADDITTORIO PIENO:

IL GIUDIZIO DI OPPOSIZIONE

CAPITOLO PRIMO

LA NATURA DEL GIUDIZIO DI OPPOSIZIONE

Guida bibliografica ................................................................................... 2611. Le varie tesi dottrinali, i loro riflessi giurisprudenziali e le loro

implicazioni pratiche. La natura d’impugnazione ..................... 2651.1. L’opposizione come giudizio ordinario di primo

grado ............................................................................... 2661.2. La natura dell’opposizione nella giurisprudenza ......... 268

2. Lo scarto tra posizione sostanziale e posizione processualedelle parti e le sue conseguenze .................................................. 2692.1. L’onere della prova ......................................................... 2702.2. Il contenuto necessario dell’atto d’opposizione ........... 2702.3. (Segue): Le richieste istruttorie dell’opponente ............ 2722.4. La concessione del termine di cui all’art. 180 c.p.c. per

le eccezioni non rilevabili d’ufficio ............................... 2742.5. La chiamata in causa del terzo da parte dell’oppo-

nente ................................................................................ 2752.5.1. (Segue): La chiamata in causa del terzo da

parte dell’opponente ......................................... 2772.5.2. (Segue): La chiamata in causa del terzo da

parte dell’opposto ............................................. 2782.6. La domanda riconvenzionale e lo ius variandi ............. 280

2.6.1. (Segue): La domanda riconvenzionale e lo iusvariandi .............................................................. 281

2.7. Posizione processuale delle parti in caso di inammissi-bilita o improponibilita dell’opposizione ...................... 283

3. La regola istruttoria nel giudizio di opposizione: la differenzatra la prova scritta necessaria per l’emissione del decreto e laprova scritta idonea alla decisione del giudizio di cognizione(rinvio) .......................................................................................... 2833.1. Il disconoscimento della scrittura privata prodotta dal

ricorrente o di quella prodotta dall’opponente ............ 2843.2. (Segue): Effetti del disconoscimento sulla provvisoria

esecutivita del decreto opposto ..................................... 2853.3. (Segue): Orientamenti giurisprudenziali ........................ 2863.4. (Segue): Il disconoscimento e la sospensione della

provvisoria esecutivita .................................................... 287

INDICE SOMMARIOXVIII

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3.5. (Segue): Il disconoscimento come « grave motivo » exart. 649 c.p.c. .................................................................. 288

4. La scelta del rito societario ......................................................... 290

CAPITOLO SECONDO

L’INTRODUZIONE DEL GIUDIZIO DI OPPOSIZIONEE LE PECULIARITAv DEL RITO

Guida bibliografica ................................................................................... 2951. La competenza del Giudice dell’opposizione: il dibattito giuri-

sprudenziale sulla natura funzionale o meno ............................. 3041.1. (Segue): La competenza del Giudice dell’opposizione:

il dibattito giurisprudenziale sulla natura funzionale omeno ................................................................................ 305

1.2. (Segue): La competenza del Giudice dell’opposizione:il dibattito giurisprudenziale sulla natura funzionale omeno ................................................................................ 306

1.3. Competenza funzionale sull’opposizione ed incompe-tenza sulla domanda riconvenzionale dell’opponente . 307

1.4. Ammissibilita, dopo la riforma dell’art. 38 c.p.c., delconcetto stesso di competenza inderogabile ................ 309

1.5. Competenza e Sezioni distaccate dei Tribunali ............ 3101.6. La questione della compatibilita del Giudice persona

fisica che ha emesso il decreto e che tratta l’opposi-zione ................................................................................ 3101.6.1. Applicazione di principi costituzionali ............ 312

2. La legittimazione dell’opponente ................................................ 3132.1. Il decesso dell’ingiunto prima dell’emissione del de-

creto ................................................................................. 3152.2. Il decesso dell’ingiunto dopo l’emissione e prima della

notifica del decreto ......................................................... 3162.3. Il decesso dell’ingiunto dopo l’emissione e la notifica

del decreto ...................................................................... 3173. La legittimazione dell’opposto .................................................... 3174. L’interesse ad agire dell’opponente ............................................. 3175. La procura alla lite conferita dall’opponente ............................. 3186. Forma dell’opposizione nel rito del lavoro e nel nuovo rito so-

cietario .......................................................................................... 3197. La notifica dell’opposizione. Il termine decadenziale ............... 321

7.1. La riduzione del termine ............................................... 3217.2. La riduzione del termine nel rito societario ................. 3227.3. Sospensione feriale ed improrogabilita del termine.

Inapplicabilita della rimessione in termini ................... 323

INDICE SOMMARIO XIX

Page 12: Il procedimento monitorio e l'opposizione al decreto ... · 2. Il procedimento monitorio come procedimento speciale ..... 6 3. Il procedimento monitorio come procedimento sommario

7.4. Atto da compiere entro il termine decadenziale .......... 3247.5. Luogo e destinatario della notifica ................................ 3257.6. La nullita della notificazione e l’ordine di rinnova-

zione. L’inesistenza della notifica e l’inammissibilitadell’opposizione. La rilevabilita d’ufficio dell’inammis-sibilita dell’opposizione notificata fuori termine .......... 326

8. La riduzione del termine di comparizione ai sensi degli artt.645 comma 2 c.p.c. e 163-bis, comma 2 e 3 c.p.c.: rapporti trale fattispecie .................................................................................. 3268.1. (Segue): La riduzione del termine di comparizione ai

sensi degli artt. 645 comma 2 c.p.c. e 163-bis, comma2 e 3 c.p.c.: rapporti tra le fattispecie ........................... 328

8.2. La riduzione come scelta dell’opponente ..................... 3288.3. La riduzione richiesta dall’opposto. Relazioni tra ridu-

zione del termine di comparizione e trattazione antici-pata delle istanze sull’esecutivita del decreto (rinvio) . 330

8.4. La riduzione del termine nel nuovo rito societario ..... 3309. La costituzione delle parti. La riduzione dei termini di costitu-

zione per effetto dell’applicazione dell’art. 645, comma 2,c.p.c. .............................................................................................. 3329.1. Legittimita costituzionale della decorrenza del termine

per l’opponente dalla notifica dell’opposizione ........... 3339.2. (Segue): Legittimita costituzionale della decorrenza del

termine per l’opponente dalla notifica dell’opposi-zione ................................................................................ 334

9.3. (Segue): Legittimita costituzionale della decorrenza deltermine per l’opponente dalla notifica dell’opposi-zione ................................................................................ 335

9.4. Le conseguenze della mancata, e della tardiva, costitu-zione dell’opponente ...................................................... 337

9.5. Mancata costituzione di ambedue le parti: inapplicabi-lita della cancellazione dal ruolo e della riassunzionedell’opposizione ed ammissibilita della sua rinnova-zione. Rilevabilita d’ufficio dell’improcedibilita. Cenniai rapporti tra improcedibilita dichiarata dal Giudicedell’opposizione e provvedimento ex art. 647 c.p.c.(rinvio) ............................................................................. 338

9.6. (Segue): Mancata costituzione di ambedue le parti:inapplicabilita della cancellazione dal ruolo e dellariassunzione dell’opposizione ed ammissibilita dellasua rinnovazione. Rilevabilita d’ufficio dell’improcedi-bilita. Cenni ai rapporti tra improcedibilita dichiaratadal Giudice dell’opposizione e provvedimento ex art.647 c.p.c. (rinvio) ........................................................... 339

INDICE SOMMARIOXX

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9.7. Costituzione delle parti nell’opposizione davanti alGiudice di pace. La contumacia nel nuovo rito socie-tario ................................................................................. 340

10. La produzione, da parte dell’opponente, della copia del de-creto ingiuntivo notificatogli dal ricorrente: conseguenze del-l’omissione .................................................................................... 341

11. La domanda riconvenzionale dell’opponente e le modifichedella domanda dell’opposto (rinvio) ........................................... 342

12. Aspetti peculiari di altre vicende processuali nel giudizio diopposizione: la chiamata in causa (rinvio) e l’intervento volon-tario del terzo. La sospensione (rinvio) ...................................... 342

13. L’estinzione del giudizio. La rinuncia dell’opponente agli atti . 34313.1. La rinuncia dell’opposto agli atti del giudizio ed al de-

creto ingiuntivo ............................................................... 34413.2. L’ammissibilita della rinuncia al solo decreto ingiun-

tivo ................................................................................... 34513.3. L’estinzione ed i suoi effetti sul decreto ....................... 34613.4. (Segue): L’estinzione ed i suoi effetti sul decreto ......... 348

14. Le ordinanze ex artt. 186-bis, ter e quater c.p.c. e la loro com-patibilita con l’opposizione a decreto ingiuntivo ....................... 34914.1. (Segue): Le ordinanze ex artt. 186-bis, ter e quater

c.p.c. e la loro compatibilita con l’opposizione a de-creto ingiuntivo ............................................................... 351

14.2. (Segue): Le ordinanze ex artt. 186-bis, ter e quaterc.p.c. e la loro compatibilita con l’opposizione a de-creto ingiuntivo ............................................................... 352

14.3. (Segue): Le ordinanze ex artt. 186-bis, ter e quaterc.p.c. e la loro compatibilita con l’opposizione a de-creto ingiuntivo ............................................................... 353

14.4. (Segue): Le ordinanze ex artt. 186-bis, ter e quaterc.p.c. e la loro compatibilita con l’opposizione a de-creto ingiuntivo ............................................................... 354

14.5. (Segue): Le ordinanze ex artt. 186-bis, ter e quaterc.p.c. e la loro compatibilita con l’opposizione a de-creto ingiuntivo ............................................................... 355

15. L’ordinanza ex art. 186-ter c.p.c. e le differenze strutturali eprocedimentali rispetto al decreto ingiuntivo: l’inammissibilitadella loro comparazione, sotto l’aspetto del principio d’egua-glianza di cui all’art. 3 Cost., nella giurisprudenza della CorteCostituzionale ............................................................................... 35715.1. (Segue): L’ordinanza ex art. 186-ter c.p.c. e le diffe-

renze strutturali e procedimentali rispetto al decretoingiuntivo: l’inammissibilita della loro comparazione,

INDICE SOMMARIO XXI

Page 14: Il procedimento monitorio e l'opposizione al decreto ... · 2. Il procedimento monitorio come procedimento speciale ..... 6 3. Il procedimento monitorio come procedimento sommario

sotto l’aspetto del principio d’eguaglianza di cui all’art.3 Cost., nella giurisprudenza della Corte Costituzio-nale .................................................................................. 358

15.2. (Segue): L’ordinanza ex art. 186-ter c.p.c. e le diffe-renze strutturali e procedimentali rispetto al decretoingiuntivo: l’inammissibilita della loro comparazione,sotto l’aspetto del principio d’eguaglianza di cui all’art.3 Cost., nella giurisprudenza della Corte Costituzio-nale .................................................................................. 359

CAPITOLO TERZO

L’OPPOSIZIONE TARDIVA

Guida bibliografica ................................................................................... 3631. I presupposti di ammissibilita ..................................................... 367

1.1. L’irregolarita della notifica ed i suoi rapporti con lanullita e l’inesistenza ...................................................... 368

1.2. Il caso fortuito e la forza maggiore ............................... 3691.3. La conoscenza intempestiva del decreto in relazione

alle concrete esigenze difensive dell’ingiunto ............... 3701.4. L’onere della prova. L’impossibilita di proporre oppo-

sizione tempestiva ........................................................... 3712. Il primo atto esecutivo quale dies a quo del termine di cui al-

l’art. 650, comma 3, c.p.c. ........................................................... 3722.1. Ratio originaria della disposizione e sua compatibilita

con l’intervento additivo della Corte Costituzionale ... 3732.2. (Segue): Ratio originaria della disposizione e sua com-

patibilita con l’intervento additivo della Corte Costitu-zionale ............................................................................. 374

2.3. (Segue): Ratio originaria della disposizione e sua com-patibilita con l’intervento additivo della Corte Costitu-zionale ............................................................................. 376

2.4. Natura e disciplina del termine ..................................... 3773. Il necessario contenuto di merito dell’opposizione e la sospen-

sione dell’esecutorieta del decreto opposto ............................... 3784. Rapporti tra opposizione tardiva e procedimento ex art. 647

c.p.c. per la dichiarazione di esecutorieta del decreto ingiun-tivo non opposto .......................................................................... 3804.1. (Segue): Rapporti tra opposizione tardiva e procedi-

mento ex art. 647 c.p.c. per la dichiarazione di esecu-torieta del decreto ingiuntivo non opposto .................. 381

4.2. (Segue): Rapporti tra opposizione tardiva e procedi-mento ex art. 647 c.p.c. per la dichiarazione di esecu-torieta del decreto ingiuntivo non opposto .................. 382

INDICE SOMMARIOXXII

Page 15: Il procedimento monitorio e l'opposizione al decreto ... · 2. Il procedimento monitorio come procedimento speciale ..... 6 3. Il procedimento monitorio come procedimento sommario

4.3. (Segue): Rapporti tra opposizione tardiva e procedi-mento ex art. 647 c.p.c. per la dichiarazione di esecu-torieta del decreto ingiuntivo non opposto .................. 384

CAPITOLO QUARTO

LE VICENDE DELLA PROVVISORIA ESECUTIVITAv DEL DECRETODURANTE L’OPPOSIZIONE

Guida bibliografica ................................................................................... 3891. L’art. 648 c.p.c. e la sua funzione ............................................... 4052. La competenza del Presidente del Tribunale prima della desi-

gnazione del Giudice dell’opposizione ....................................... 4062.1. (Segue): La competenza del Presidente del Tribunale

prima della designazione del Giudice dell’opposi-zione ................................................................................ 408

2.2. (Segue): La competenza del Presidente del Tribunaleprima della designazione del Giudice dell’opposi-zione ................................................................................ 409

3. L’ammissibilita della trattazione prima dell’udienza di primacomparizione ................................................................................ 410

4. Ammissibilita dell’istanza nel corso dell’udienza di prima com-parizione ....................................................................................... 4114.1. (Segue): Ammissibilita dell’istanza nel corso del-

l’udienza di prima comparizione ................................... 4124.2. (Segue): Ammissibilita dell’istanza nel corso del-

l’udienza di prima comparizione ................................... 4144.3. (Segue): Ammissibilita dell’istanza nel corso del-

l’udienza di prima comparizione ................................... 4154.4. (Segue): Ammissibilita dell’istanza nel corso del-

l’udienza di prima comparizione ................................... 4174.5. Ammissibilita dell’istanza nella prima udienza dopo la

novella del c.p.c. ex legge n. 80/2005 ........................... 4184.5.1. (Segue): Ammissibilita dell’istanza nella prima

udienza dopo la novella del c.p.c. ex legge n.80/2005 .............................................................. 420

4.5.2. (Segue): Ammissibilita dell’istanza nella primaudienza dopo la novella del c.p.c. ex legge n.80/2005 .............................................................. 420

5. Discrezionalita del Giudice nella trattazione e nell’assunzionein decisione dell’istanza ............................................................... 4225.1. (Segue): Discrezionalita del Giudice nella trattazione e

nell’assunzione in decisione dell’istanza ....................... 4246. Improponibilita della domanda dopo l’assunzione della causa

in decisione. Istanza proposta nel periodo feriale ..................... 425

INDICE SOMMARIO XXIII

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7. L’istanza nel nuovo rito societario .............................................. 4268. La mancanza della prova scritta ................................................. 427

8.1. Il disconoscimento della scrittura privata prodotta dal-l’opponente ..................................................................... 429

9. La mancanza della prova di pronta soluzione ........................... 4309.1. (Segue): La mancanza della prova di pronta soluzione . 4319.2. (Segue): La mancanza della prova di pronta soluzione . 4329.3. (Segue): La mancanza della prova di pronta soluzione . 4339.4. (Segue): La mancanza della prova di pronta soluzione . 435

10. La prova del credito ingiunto ai fini della concessione dellaprovvisoria esecutivita. Il fumus boni iuris ................................. 43610.1. (Segue): La prova del credito ingiunto ai fini della con-

cessione della provvisoria esecutivita. Il fumus boni iu-ris ..................................................................................... 437

10.2. Il disconoscimento, da parte dell’opponente, dellascrittura privata sulla quale si fonda il ricorso ............. 438

11. Il periculum in mora per il diritto del creditore non e un pre-supposto necessario della concessione della provvisoria esecu-tivita a norma dell’art. 648, comma 1, c.p.c. ............................. 43911.1. (Segue): Il periculum in mora per il diritto del creditore

non e un presupposto necessario della concessionedella provvisoria esecutivita a norma dell’art. 648,comma 1, c.p.c. ............................................................... 440

11.2. (Segue): Il periculum in mora per il diritto del creditorenon e un presupposto necessario della concessionedella provvisoria esecutivita a norma dell’art. 648,comma 1, c.p.c. ............................................................... 442

11.3. (Segue): Il periculum in mora per il diritto del creditorenon e un presupposto necessario della concessionedella provvisoria esecutivita a norma dell’art. 648,comma 1, c.p.c. ............................................................... 442

11.4. (Segue): Il periculum in mora per il diritto del creditorenon e un presupposto necessario della concessionedella provvisoria esecutivita a norma dell’art. 648,comma 1, c.p.c. ............................................................... 444

11.5. (Segue): Il periculum in mora per il diritto del creditorenon e un presupposto necessario della concessionedella provvisoria esecutivita a norma dell’art. 648,comma 1, c.p.c. ............................................................... 445

12. La provvisoria esecutivita parziale: gli orientamenti giurispru-denziali sfavorevoli ....................................................................... 44612.1. Il rapporto con gli artt. 186-bis e 186-ter c.p.c. .......... 44712.2. Gli orientamenti dottrinali contrari .............................. 448

INDICE SOMMARIOXXIV

Page 17: Il procedimento monitorio e l'opposizione al decreto ... · 2. Il procedimento monitorio come procedimento speciale ..... 6 3. Il procedimento monitorio come procedimento sommario

12.3. L’orientamento giurisprudenziale favorevole ................ 45012.4. L’orientamento dottrinale favorevole ............................ 450

12.4.1. (Segue): L’orientamento dottrinale favorevole . 45112.4.2. (Segue): L’orientamento dottrinale favorevole . 45212.4.3. (Segue): L’orientamento dottrinale favorevole . 453

12.5. La novella dell’art. 648 c.p.c. (art. 9, comma 3, d.lgs.9.10.2003, n. 231) ........................................................... 45412.5.1. (Segue): La novella dell’art. 648 c.p.c. (art. 9,

comma 3, d.lgs. 9.10.2003, n. 231) ................. 45512.5.2. (Segue): La novella dell’art. 648 c.p.c. (art. 9,

comma 3, d.lgs. 9.10.2003, n. 231) ................. 45612.5.3. (Segue): La novella dell’art. 648 c.p.c. (art. 9,

comma 3, d.lgs. 9.10.2003, n. 231) ................. 45712.5.4. (Segue): La novella dell’art. 648 c.p.c. (art. 9,

comma 3, d.lgs. 9.10.2003, n. 231) ................. 45812.5.5. (Segue): La novella dell’art. 648 c.p.c. (art. 9,

comma 3, d.lgs. 9.10.2003, n. 231) ................. 45912.5.6. (Segue): La novella dell’art. 648 c.p.c. (art. 9,

comma 3, d.lgs. 9.10.2003, n. 231) ................. 46012.5.7. (Segue): La novella dell’art. 648 c.p.c. (art. 9,

comma 3, d.lgs. 9.10.2003, n. 231) ................. 46112.6. La limitazione soggettiva della provvisoria esecutivita . 462

13. La « discrezionalita » della decisione sull’istanza ...................... 46214. La questione dell’impugnabilita o meno delle ordinanze che

decidono sull’istanza ex art. 648 c.p.c. L’ordinanza di accogli-mento ............................................................................................ 46314.1. (Segue): L’ordinanza di rigetto ....................................... 464

15. La sospensione, disposta ai sensi dell’art. 649 c.p.c., della prov-visoria esecutivita concessa a norma dell’art. 642 c.p.c., pre-clude la dichiarazione di provvisoria esecutivita del decretoopposto ex art. 648 c.p.c.? .......................................................... 465

16. La provvisoria esecutivita a norma dell’art. 648, comma 2,c.p.c. .............................................................................................. 46616.1. L’illegittimita costituzionale ........................................... 46716.2. Ambito residuale di applicazione dell’art. 648, comma

2, c.p.c. ............................................................................ 46916.2.1. (Segue): Ambito residuale di applicazione del-

l’art. 648, comma 2, c.p.c. ................................ 47016.2.2. (Segue): Ambito residuale di applicazione del-

l’art. 648, comma 2, c.p.c. ................................ 47116.3. La cauzione ..................................................................... 471

16.3.1. (Segue): La cauzione ......................................... 47217. La sospensione della provvisoria esecutivita del decreto ingiun-

tivo opposto. Ratio e natura del provvedimento ....................... 474

INDICE SOMMARIO XXV

Page 18: Il procedimento monitorio e l'opposizione al decreto ... · 2. Il procedimento monitorio come procedimento speciale ..... 6 3. Il procedimento monitorio come procedimento sommario

17.1. (Segue): La sospensione della provvisoria esecutivitadel decreto ingiuntivo opposto. Ratio e natura delprovvedimento ................................................................ 474

17.2. Il procedimento: ammissibilita della trattazione e deci-sione prima dell’udienza di cui all’art. 183 c.p.c. ........ 47617.2.1. (Segue): Il procedimento: ammissibilita della

trattazione e decisione prima dell’udienza dicui all’art. 183 c.p.c. ......................................... 477

17.2.2. (Segue): Il procedimento: ammissibilita dellatrattazione e decisione prima dell’udienza dicui all’art. 183 c.p.c. ......................................... 478

17.2.3. (Segue): Il procedimento: ammissibilita dellatrattazione e decisione prima dell’udienza dicui all’art. 183 c.p.c. ......................................... 479

17.2.4. (Segue): Il procedimento: ammissibilita dellatrattazione e decisione prima dell’udienza dicui all’art. 183 c.p.c. ......................................... 480

17.2.5. (Segue): Il procedimento: ammissibilita del-l’istanza nella prima udienza dopo la novelladel c.p.c. ex legge n. 80/2005 .......................... 481

17.3. L’istanza nel nuovo rito societario ................................. 48218. I gravi motivi richiesti dall’art. 649 c.p.c. .................................. 483

18.1. (Segue): I gravi motivi richiesti dall’art. 649 c.p.c. ...... 48418.2. (Segue): Necessita del fumus boni iuris ......................... 48518.3. (Segue): Orientamenti dottrinali .................................... 48518.4. (Segue): Orientamenti giurisprudenziali ........................ 486

19. Limitazione dell’applicabilita dell’art. 649 c.p.c. alla provviso-ria esecutivita disposta — a norma dell’art. 642 c.p.c., o di al-tra disposizione — inaudita altera parte ..................................... 48719.1. (Segue): Limitazione dell’applicabilita dell’art. 649

c.p.c. alla provvisoria esecutivita disposta — a normadell’art. 642 c.p.c., o di altra disposizione — inauditaaltera parte ....................................................................... 488

20. Sospensione e cauzione ............................................................... 48921. L’efficacia temporale, soggettiva ed oggettiva della sospen-

sione .............................................................................................. 48921.1. (Segue): L’efficacia temporale, soggettiva ed oggettiva

della sospensione ............................................................ 49021.2. (Segue): L’efficacia temporale, soggettiva ed oggettiva

della sospensione ............................................................ 49121.3. (Segue): L’efficacia temporale, soggettiva ed oggettiva

della sospensione ............................................................ 49222. Non impugnabilita, non reclamabilita e non revocabilita delle

ordinanze che decidono sull’istanza ex art. 649 c.p.c. .............. 493

INDICE SOMMARIOXXVI

Page 19: Il procedimento monitorio e l'opposizione al decreto ... · 2. Il procedimento monitorio come procedimento speciale ..... 6 3. Il procedimento monitorio come procedimento sommario

22.1. (Segue): Non impugnabilita, non reclamabilita e nonrevocabilita delle ordinanze che decidono sull’istanzaex art. 649 c.p.c. ............................................................. 494

22.2. (Segue): Non impugnabilita, non reclamabilita e nonrevocabilita delle ordinanze che decidono sull’istanzaex art. 649 c.p.c. ............................................................. 495

23. La sospensione dell’esecutivita nell’opposizione tardiva ........... 49623.1. (Segue): La sospensione dell’esecutivita nell’opposi-

zione tardiva ................................................................... 49723.2. (Segue): La sospensione dell’esecutivita nell’opposi-

zione tardiva ................................................................... 49823.3. (Segue): La sospensione dell’esecutivita nell’opposi-

zione tardiva ................................................................... 49923.4. (Segue): La sospensione dell’esecutivita nell’opposi-

zione tardiva ................................................................... 50024. Revocazione ed opposizione di terzo revocatoria: la sospen-

sione dell’esecutorieta .................................................................. 50125. La questione della revocabilita della provvisoria esecutivita

concessa ex art. 642 c.p.c. ........................................................... 50125.1. (Segue): La questione della revocabilita della provviso-

ria esecutivita concessa ex art. 642 c.p.c. ..................... 50325.2. (Segue): La questione della revocabilita della provviso-

ria esecutivita concessa ex art. 642 c.p.c. ..................... 50425.3. (Segue): La questione della revocabilita della provviso-

ria esecutivita concessa ex art. 642 c.p.c. ..................... 50525.4. (Segue): La questione della revocabilita della provviso-

ria esecutivita concessa ex art. 642 c.p.c. ..................... 50625.5. (Segue): La questione della revocabilita della provviso-

ria esecutivita concessa ex art. 642 c.p.c. ..................... 50725.6. (Segue): La questione della revocabilita della provviso-

ria esecutivita concessa ex art. 642 c.p.c. ..................... 50825.7. (Segue): La questione della revocabilita della provviso-

ria esecutivita concessa ex art. 642 c.p.c. ..................... 50925.8. (Segue): La questione della revocabilita della provviso-

ria esecutivita concessa ex art. 642 c.p.c. ..................... 51025.9. (Segue): La questione della revocabilita della provviso-

ria esecutivita concessa ex art. 642 c.p.c. ed il giustoprocesso ........................................................................... 51125.9.1. (Segue): La questione della revocabilita della

provvisoria esecutivita concessa ex art. 642c.p.c. ed il giusto processo ............................... 512

25.9.2. (Segue): La questione della revocabilita dellaprovvisoria esecutivita concessa ex art. 642c.p.c. ed il giusto processo ............................... 513

INDICE SOMMARIO XXVII

Page 20: Il procedimento monitorio e l'opposizione al decreto ... · 2. Il procedimento monitorio come procedimento speciale ..... 6 3. Il procedimento monitorio come procedimento sommario

25.9.3. (Segue): La questione della revocabilita dellaprovvisoria esecutivita concessa ex art. 642c.p.c. ed il giusto processo ............................... 515

26. La questione della revocabilita della provvisoria esecutivitaconcessa ex art. 648 c.p.c. ........................................................... 51526.1. (Segue): La questione della revocabilita della provviso-

ria esecutivita concessa ex art. 648 c.p.c. ..................... 51626.2. (Segue): La questione della revocabilita della provviso-

ria esecutivita concessa ex art. 648 c.p.c. ..................... 51726.3. (Segue): La questione della revocabilita della provviso-

ria esecutivita concessa ex art. 648 c.p.c. ..................... 51827. La questione della revocabilita dell’ordinanza che rigetta

l’istanza per la concessione dell’esecutivita provvisoria ex art.648 c.p.c. Orientamenti giurisprudenziali .................................. 51927.1. (Segue): La questione della revocabilita dell’ordinanza

che rigetta l’istanza per la concessione dell’esecutivitaprovvisoria ex art. 648 c.p.c. Orientamenti dottrinali . 52027.1.1. (Segue): La questione della revocabilita dell’or-

dinanza che rigetta l’istanza per la concessionedell’esecutivita provvisoria ex art. 648 c.p.c.Orientamenti dottrinali .................................... 521

CAPITOLO QUINTO

LA CONCLUSIONE DEL GIUDIZIO DI OPPOSIZIONEED I SUOI EFFETTI SUL DECRETO OPPOSTO

Guida bibliografica ................................................................................... 5251. L’accoglimento totale dell’opposizione ....................................... 527

1.1. Dies a quo dell’efficacia della sentenza di accoglimentosull’esecutivita del decreto. L’art. 282 c.p.c. ................. 5291.1.1. L’art. 336 c.p.c. ................................................. 5301.1.2. L’art. 111 Cost. .................................................. 531

2. L’accoglimento parziale dell’opposizione ................................... 5312.1. (Segue): L’accoglimento parziale dell’opposizione ........ 533

3. Il rigetto dell’opposizione ............................................................ 5343.1. Tesi sull’individuazione del titolo esecutivo conse-

guente al rigetto integrale: il decreto ingiuntivo .......... 5353.1.1. La sentenza di rigetto ....................................... 5363.1.2. (Segue): La sentenza di rigetto ......................... 5373.1.3. La scelta del creditore ...................................... 5373.1.4. Confronto tra le tesi esposte ............................ 538

3.2. Natura ed effetti della dichiarazione di esecutorieta deldecreto a seguito della sentenza di rigetto dell’opposi-zione ................................................................................ 539

INDICE SOMMARIOXXVIII

Page 21: Il procedimento monitorio e l'opposizione al decreto ... · 2. Il procedimento monitorio come procedimento speciale ..... 6 3. Il procedimento monitorio come procedimento sommario

4. Gli effetti dell’adempimento spontaneo ..................................... 5394.1. (Segue): Gli effetti dell’adempimento spontaneo ......... 541

5. La conciliazione: conseguenze sul decreto, sulla sua esecuto-rieta e sugli atti esecutivi gia compiuti ....................................... 5425.1. (Segue): La conciliazione: conseguenze sul decreto,

sulla sua esecutorieta e sugli atti esecutivi gia com-piuti ................................................................................. 543

Parte TerzaL’EFFICACIA DEL DECRETO NON OPPOSTO

CAPITOLO PRIMO

IL PROCEDIMENTO EX ART. 647 C.P.C.

Guida bibliografica ................................................................................... 5491. I presupposti ................................................................................ 553

1.1. (Segue): I presupposti ..................................................... 5541.2. (Segue): I presupposti ..................................................... 5551.3. Il procedimento .............................................................. 5561.4. (Segue): Il procedimento ................................................ 557

2. L’efficacia di giudicato del decreto non opposto ...................... 5582.1. (Segue): L’efficacia di giudicato del decreto non oppo-

sto .................................................................................... 5582.2. (Segue): L’efficacia di giudicato del decreto non oppo-

sto .................................................................................... 5602.3. Giudicato e preclusione pro iudicato ............................ 561

Parte QuartaL’ESECUZIONE DEL DECRETO INGIUNTIVO

CAPITOLO PRIMO

L’ESECUZIONE DEL DECRETO INGIUNTIVO

Guida bibliografica ................................................................................... 5671. L’esonero, ex art. 642, comma 3, c.p.c., dall’osservanza del ter-

mine di cui all’art. 482 c.p.c. ...................................................... 5711.1. Il pericolo nel ritardo: rapporti tra gli artt. 482 e 642

c.p.c. ................................................................................ 5721.1.1. (Segue): Il pericolo nel ritardo: rapporti tra gli

artt. 482 e 642 c.p.c. ......................................... 573

INDICE SOMMARIO XXIX

Page 22: Il procedimento monitorio e l'opposizione al decreto ... · 2. Il procedimento monitorio come procedimento speciale ..... 6 3. Il procedimento monitorio come procedimento sommario

1.1.2. (Segue): Il pericolo nel ritardo: rapporti tra gliartt. 482 e 642 c.p.c. ......................................... 574

1.2. La competenza ................................................................ 5751.3. Diversa efficacia territoriale della dispensa ex art. 482

c.p.c. ed ex art. 642 c.p.c. .............................................. 5751.4. Estensione dell’operativita dell’art. 642 c.p.c. .............. 576

2. L’esonero, ex art. 654, comma 2, c.p.c., dall’onere di notificarenuovamente, all’ingiunto esecutato, il decreto esecutivo ai finidell’inizio della procedura di esecuzione coattiva ..................... 5762.1. (Segue): L’esonero, ex art. 654, comma 2, c.p.c., dal-

l’onere di notificare nuovamente, all’ingiunto esecu-tato, il decreto esecutivo ai fini dell’inizio della proce-dura di esecuzione coattiva ............................................ 578

2.2. Il precetto ....................................................................... 5782.3. Rapporti con la provvisoria esecutivita parziale ........... 5792.4. Esecuzione nei confronti della P.A. .............................. 580

3. La sospensione dell’esecuzione come effetto della sospensionedella provvisoria esecutivita del decreto opposto: Giudice com-petente e modalita processuali di collegamento tra l’ordinanzadel Giudice dell’opposizione al decreto e la procedura esecu-tiva in corso .................................................................................. 5813.1. Orientamenti giurisprudenziali ...................................... 5813.2. Necessita, o meno, dell’opposizione all’esecuzione

dopo la sospensione della provvisoria esecutivita deldecreto opposto .............................................................. 582

3.3. La modifica degli artt. 615 e 624 c.p.c. dopo la novelladel c.p.c. ex legge n. 80/2005 ........................................ 5843.3.1. (Segue): La modifica degli artt. 615 e 624 c.p.c.

dopo la novella del c.p.c. ex legge n. 80/2005 .. 5853.3.2. (Segue): La modifica degli artt. 615 e 624 c.p.c.

dopo la novella del c.p.c. ex legge n. 80/2005 .. 5864. Domanda di ripristino dello status quo modificato dalla prov-

visoria esecutivita ......................................................................... 5875. Il decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo come titolo

per iscrivere l’ipoteca giudiziale .................................................. 5885.1. Questioni di legittimita costituzionale .......................... 5895.2. Rapporti tra esito dell’opposizione ed ipoteca ............. 590

5.2.1. (Segue): Rapporti tra esito dell’opposizione edipoteca ............................................................... 591

5.2.2. (Segue): Rapporti tra esito dell’opposizione edipoteca ............................................................... 592

5.2.3. (Segue): Rapporti tra esito dell’opposizione edipoteca ............................................................... 593

INDICE SOMMARIOXXX

Page 23: Il procedimento monitorio e l'opposizione al decreto ... · 2. Il procedimento monitorio come procedimento speciale ..... 6 3. Il procedimento monitorio come procedimento sommario

5.2.4. (Segue): Rapporti tra esito dell’opposizione edipoteca ............................................................... 594

5.2.5. (Segue): Rapporti tra esito dell’opposizione edipoteca ............................................................... 595

5.3. Ipoteca e fallimento dell’ingiunto ................................. 596

Indice bibliografico ................................................................................... 597Indice analitico ......................................................................................... 611

INDICE SOMMARIO XXXI