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Il problema delle cadute accidentali in ospedale
9 Maggio 2014 Dott.ssa Fulvia Folli
CADUTA ?
Secondo i criteri stabiliti dall‘OMS (http://www.who.int/violence_injury_prevention/other_injury/falls/en/index.html; 12.07.2010);
„… qualsiasi spostamento o scivolamento involontario e incontrollato del corpo da posizione sdraiata, seduta o eretta verso un livello inferiore…“
Perché i pazienti cadono ?!?
Soprattutto se anziani;
Se sono portatori di più patologie;
Se sono presenti disordini cognitivi;
Se sono presenti disturbi motori;
Il paziente medio!
Che tipo di caduta ?
Si stima che circa il 14% delle cadute in ospedale sia classificabile come accidentale, ovvero possa essere determinato da fattori ambientali (es. scivolamento sul pavimento bagnato), l’8% come imprevedibile, considerate le condizioni fisiche del paziente (es. improvviso disturbo dell’equilibrio), e il 78% rientri tra le cadute prevedibili per fattori di rischio identificabili della persona (es. paziente disorientato, con difficoltà nella deambulazione) .
Raccomandazione n.13 M.S.
A quale ospedale state pensando?
7.5% Regione Lombardia 8.3% AO di Lodi
3.9%
Cochrane 2013 9.6%
La contenzione non riduce il rischio di caduta anzi…
The trip on the top
“La contenzione fisica” Quesiti Clinico-Assistenziali – Anno 3, N.1 Gennaio 2012 “L’utilizzo della contenzione fisica negli ospedali e nelle Residenze sanitarie Assistenziali: indagine multicentrica di prevalenza” L’infermiere – N. 2/2012 “Promoting safety: alternative approaches to the use of restraints” Clinical Best Practice Guidelines RNAO febbraio 2012 “Superare la contenzione si può fare” I quaderni dell’infermiere” N.3/2009 “Let’s talk about restraint. Rights risks and responsibility” Royal College of Nursing 2008 “La contenzione fisica in ospedale” Evidence-Based Nursing e pratica clinica
13 Novembre 2011
Ma i pazienti continuano a cadere …
e a volte muoiono in seguito alla caduta
1 anno e 6
mesi prima
emiplegia
dx e afasia
Ricovero per
migliorare
l’autonomia e
i passaggi
posturali
1 settimana
dopo il
ricovero
prima caduta
scivolando
dalla sedia
A distanza di
ulteriori 4 gg
caduta da
stazione eretta
in stanza
Piccola tumefazione
al vertice con lieve
escoriazione
superficiale
…
Dopo 15’ viene
visitato dal
medico di
guardia
interdivisionale
Il giorno dopo esegue
trattamento di tossina
botulinica in neurologia
I 2 gg successivi alla
caduta inappetenza e
lieve rialzo termico 2 gg dopo la
caduta episodi
di
incontinenza
fecale
Esegue
TAC
urgente
In sede sovratentoriale presenza di ematoma epidurale frontale dx di circa
27mm di spessore con verosimile componente di ematoma intraparenchimale di circa 25mm ai piani appena superiori. A sx ematoma sottodurale sub-acuto di circa
11mm di spessore. Con setting osseo si documenta frattura lineare dell’occipite a sx
irradiata verso il forame magno
Trasferito in
NCH per il
trattamento
dell’emorragia
A distanza di
8 gg viene
trasferito in
neurologia
Decede 20 gg
dopo
Ambiente sicuro
sorveglianza
terapia
riabilitazione
NICE RNAO PubMed Uptodate Cochrane
Fall
Fall tool assessment
Fall management
Valutazione
-Do not use fall risk prediction tools to predict inpatients’ risk of falling in hospital. [new 2013]
- Regard the following groups of inpatients as being at risk of falling in hospital and manage their care according to recommendations 1.2.2.1 to 1.2.3.2: all patients aged 65 years or older patients aged 50 to 64 years who are judged by a clinician to be at higher risk of falling because of an underlying condition. [new 2013] - For patients at risk of falling in hospital (see recommendation 1.2.1.2), consider a multifactorial assessment and a multifactorial intervention. [new 2013]
Valutazione
Multifactorial assessment may include the following: •identification of falls history •assessment of gait, balance and mobility, and muscle weakness •assessment of osteoporosis risk •assessment of the older person’s perceived functional ability and fear relating to falling •assessment of visual impairment •assessment of cognitive impairment and neurological examination •assessment of urinary incontinence •assessment of home hazards •cardiovascular examination and medication review. [2004]
Valutazione
Ensure that any multifactorial assessment identifies the patient’s individual risk factors for falling in hospital that can be treated, improved or managed during their expected stay. These may include: - cognitive impairment - continence problems - falls history, including causes and consequences (such as injury and fear of falling) - footwear that is unsuitable or missing health problems that may increase their risk of falling - medication - postural instability, mobility problems and/or balance problems - syncope syndrome - visual impairment. [new 2013]
Gestione
Ensure that any multifactorial intervention: •promptly addresses the patient’s identified individual risk factors for falling in hospital and •takes into account whether the risk factors can be treated, improved or managed during the patient’s expected stay. [new 2013]
non è completamente responsabile di tutto quello che gli succede;
non vive in maniera del tutto normale;
le cure che dobbiamo assicurargli rappresentano un carico importante per sé, per il suo ambiente familiare e per il personale sanitario
“ L’educazione terapeutica del paziente dovrebbe permettere al paziente di acquisire e mantenere le capacità e le competenze che lo aiutano a vivere in maniera ottimale con la sua malattia. Si tratta, di conseguenza, di un processo permanente , integrato alle cure e centrato sul paziente.
L’educazione implica attività organizzate di sensibilizzazione, informazione, apprendimento dell’autogestione e sostegno psicologico concernenti la malattia, il trattamento prescritto, le terapie, il contesto ospedaliero e di cura, le informazioni relative all’organizzazione e i comportamenti di salute e di malattia. E’ finalizzata ad aiutare i pazienti e le loro famiglie a comprendere meglio la malattia e il trattamento, cooperare con i curanti, vivere in maniera più sana e mantenere la loro qualità di vita.”
(OMS Regione Europa 1998)