lamino riempie le pediatrie con la sua musica di Helmut Failoni Sant'Orsola Da domani al Gozzadini una tre giorni di musica per lanniversario dell'attività rivolta ai piccoli degenti voluta nel 2006 da Claudio Abbado. Si ascolterà anche il coro delle mamme e lattrice Susanna Marcomeni leggerà le fiabe di Andersen di Helmut Failoni Il 23 ottobre 2008 scrivevo su queste stesse pagine: «Gaudio Abbado e Roberto Benigni rinunciano al loro cachet per farlo avere a due importanti realtà in Italia, Vidas e il Progetto lamino, acronimo che sta per Terapie e attività musicali in ospedale e che nasce nella primavera del 2006, con lo scopo di realizzare attività ludico musicali condotte da musicote- rapeuti, rivolte a piccoli pazienti della Clinica Pediatrica Gozzadini del Policlinico Sant'Orsola- Malpighi». Il riferimento era al cachet per il mastodontico concerto del 25 ottobre al PalaDozza che prevedeva l'esecuzione di Pierino e il lupo e il Te Deum di Berlioz, che portò sul palco 930 esecutori diversi con Claudio Abbado sul podio. Oggi, dopo anni, il bellissimo progetto di Tamino voluto dal Maestro, come quello di Papageno, di cui vi abbiamo recentemente parlato per il loro concerto in Vaticano, ha continuato a svilupparsi e a crescere nelle mani di Alessandra Abbado e della sua associazione Mozartup Domani, venerdì e sabato Tamino avrà la sua festa. Per i suoi primi (coraggiosi) dieci anni di attività. Sarà una festa perché i reparti del Gozza- dini diventeranno un contenitore di musica, che risuonerà nei corridoi, nelle stanze e porterà una carezza sonora ai piccoli degenti. E non solo a loro. «La musicoterapia è un valore aggiunto nei reparti -dice Alessandra Abbado - dal nostro punto di osservazione possiamo dichiarare che a beneficiame sono sicuramente i bambini, ma anche i genitori, e il personale paramedico. Siamo orgogliosi che Ta- mino contribuisca alla base-dati empirica di ima ricerca scientifica che comprovi gli effetti positivi della musicoterapia. Speriamo che la professione del musi- coterapeuta ottenga il meritato riconoscimento anche in Italia venendo riconosciuta come professione, così come già avviene in altri paesi europei e d'oltreo- ceano». La tre giorni coinvolge decine di musicisti e cantanti, di ogni età e preparazione. «La musica è la mia medicina», ripeteva Claudio Abbado che teneva molto a Tamino (e a tutti gli altri suoi progetti che partivano dalla musica per arrivare altrove, con un impegno nel sociale che aveva pochi eguali), al punto che per ringraziarlo nel novembre del 2009 gli fu regalato un albero simbolico, un corbezzolo, che fu piantato proprio nel giardino del Sant'Orsola. Tornando all'oggi (scrivendo di Tamino è inevitabile che molte stanze delle memoria si fossero aperte...) e entrando nel vivo di questa tre giorni, possiamo dire che ai laboratori di musicoterapia, che con un approccio metodologi- co-scientifico vengono realizzati nei reparti pediatrici durante tutto l'anno, saranno affiancati momenti di musica classica, melodica, pop e contemporanea. La tre giorni, è doveroso sottolinearlo, è organizzata in collaborazione con i musicoterapi- sti dell'Associazione MusicSpa- ce Italy guidati da Barbara Zan- chi, la dirigenza ospedaliera, i primari, il personale medico a paramedico del Policlinico Sant'Orsola, le Associazioni Bibli-os' e Amaci, i genitori e le famiglie. Christian Andersen. Verrà inoltre annunciato un progetto di ricerca sulla musicoterapia che sarà sviluppato all'interno del reparto di Oncoematologia Pediatrica diretto dal professor Andrea Pession. Fra gli si ospiti, ci piace citare Benedetta Fiechter, giovanissima violinista di soli 12 anni, che ha scelto di partecipare all'iniziativa saltando la scuola e venendo da Firenze per suonare nel reparto di Oncologia Pediatrica, e Matteo Cimatti, violinista sedicenne che arriverà da Domodossola per eseguire musiche di Bach, Paganini e Spohr. Entrambi suoneranno nella mattinata di domani, Giornata Mondiale del Nato Prematuro, mentre nel pomeriggio sarà la volta della cantante lirica Giada Maria Zanzi, che proporrà alcune arie mozartiane. Il 18 novembre saranno presenti i docenti del Coro Papageno del Carcere Bozza. La giornata di sabato 19 si concluderà con l'esibizione pubblica del «Canto di Tamino», il coro formato dalle mamme che, dopo aver conosciuto la musica e il canto imparando a dialogare con i loro bimbi prematuri nelle incubatrici a Terapia Intensiva Neonatale, hanno deciso di proseguire fondando il coro. Durante le tre giornate, l'attrice Susanna Marcomeni leggerà alcune favole per bambini di Hans Da sapere * Troppi per elencarli tutti gli appuntamenti della tre giorni Sul sito www.mozartl 4.com li trovate nel dettaglio Qui elenchiamo i primissimi della prima giornata * Ore 10 Day Hospital Oncologia Pad.13 Benedetta Fiechter, 12 anni (violino) * Ore 10.30 e ore 11.30 Atrio Centrale Padiglione 13 Susanna Marcomeni (attrice) legge Andersen Galleria Nella foto grande musica in corsia alGozzadini; sopra i giovani violinisti Giada Maria Zanzi e Matteo Cimatti Alessandra Abbado Speriamo che Timportante lavoro del musicoterapeuta venga riconosciuto come professione anche in Italia

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Sant'OrsolaDadomanialGozzadiniunatre giorniclimusicaperl'anniversariodell'attivitàrivoltaaipiccolidegentivoluta nel2006daClaudioAhhado.Siascolterà

il COFOdellemammeel'attriceSusarmaMarcomeinilegger~lefiahe(li Aindersen

(primi) dieci annidel progello Tamino

Failoniottobre 2008 scrivevosu

stessepagine: «Clau-Abbado e Roberto Beni-rinunciano al loro cafarlo avereadue impor-

realtà in Italia, Vidas e ilTamino, acronimo che

Terapiee attività musica-ospedale e che nasce nella

del 2006,con lo sco-realizzare attività ludilco

condotte da musicote-rivolte a piccoli pazienti

ClinicaPediatrica GozzadiPoliclinico Sant'Orsola-

fl riferimento era alil mastodontico con-

25ottobre alPalaDozzaprcvcdeva l'esecuzione di

lupo e il TeDeum diche portò sul palco 930

diversi con Claudiosul podio. Oggi, dopobellissimo progetto divoluto dal Maestro, co-

di Papageno,cli cui virecentemente parlatoconcerto in Vaticano,

continuato a svilupparsi e anelle mani di Alessan-

Abbado e della sua associaMozartl4. Domani, vener-

dì e sabato Tamino avrà la suafesta. Per i suoi primi (coraggio-si) dieci annidi attività. Saràimafesta perché i reparti del Gozza-dm1 diventeranno un contenito-re di musica, che risuonerà neiconidoi, nelle stanze e porteràuna carezzasonora ai piccoli de-genti. Enon solo a toro. «Lamu-sicoterapia è un valore aggiuntonei reparti —dice AlessandraAbbado - dal nostro punto diosservazione possiamo dichia-rare che a beneficiarne sono sicuramente i bambini, ma anchei genitori, e il personale parame-dico. Siamo orgogliosi che Ta-mino contribuisca alla base-datiempirica di ima ricercu scientifica che comprovi gli effetti posi-fivi della musicoterapia. Speria-mo che la professione del musi-coterapeuta ottenga il meritatoriconoscimento anche in Italiavenendo riconosciuta come pro-fessione, così come già avvienein altri paesi europei e d'oltreo-ceano)).La tre giorni coiiivolgedecine di musicisti e cantanti, diogni età e preparazione. «Lamusica èla mia medicina», ripe-teva Claudio Abbado che tenevamolto aTamino (e atutti gli altri

suoi progetti che partivano dallamusica per arrivare altrove, conun impegno nel sociale cheave-va pochi eguali), al punto cheper ringraziarlo nel novembredel 2009 gli fu regalatoun alberosimbolico, un corbezzolo, che fupiantato proprio nel giardinodel Sant'Orsola. Tornando al-l'oggi (scrivendo di Tamino èinevitabile che molte stanzedel-e memoria sifossero aperte,..)eentrando nel vivo di questa tregiorni, possiamo dire che ai la-boratori di musicoterapia, checon un approccio metodologi-co scientifico vengono realizzatinei reparti pediatrici durantetutto l'anno, saranno affiancatimomenti di musica classica,melodica, pop e contempora-nea.

La tre giorni, è doverososot-tolinearlo, è organizzata in col-laborazione con i musicoterapi-sti dell'Associazione MusicSpa-ceItaly guidati da Barbara Zanchi, la dirigenza ospedaliera, iprimari, il personale medico aparamedico del Policlinico San-t'Orsola,le Associazioni Bibli-os'eAmaci, i genitori ele famiglie.

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Fra gli si ospiti, ci piace citareBenedetta Fiechter, giovanissi-ma violinista di soli 12 anni, cheha scelto di partecipare all'ini-ziativa saltando la scuola e ve-nendo da Firenze per suonarenel reparto di Oncologia Pedia-trica, e Matteo Cimatti, violinistasedicenne che arriverà da Do-modossola per eseguire musi-che di Bach, Paganini e Spohr.Entrambi suoneranno nellamattinata di domani, GiornataMondiale del Nato Prematuro,mentre nel pomeriggio sarà lavolta della cantante lirica GiadaMaria Zanzi, che proporrà alcu-ne arie mozartiane. Il i8 novem-bre saranno presenti i docentidel Coro Papageno del CarcereDozza. La giornata di sabato 19 siconcluderà con l'esibizione pub-blica del «Canto di Taniino», ilcoro formato dalle mamme che,dopo aver conosciuto la musicae il canto imparando a dialogarecon i loro bimbi prematuri nelleincubatrici a Terapia IntensivaNeonatale, hanno deciso di pro-seguire fondando il coro. Du-rante le tre giornate, l'attrice Su-sanna Marcomeni leggerà alcu-ne favole per bambini di HansChristian Andersen. Verrà inol-tre annunciato un progetto di ri-cerca sulla musicoterapia chesarà sviluppato all'interno delreparto di Oncoematologia Pc-diatrica diretto dal professorAn-drea Pession.Da sapere

• Troppi perelencarli tuttigliappuntamentidella tre giorniSul sitowww.mozartl4.com li trovatenel dettaglioQui elenchiamoi primissimidella primagiornata

• Ore lODayHospitalOncologiaPad.13Benedetta

Fiechter, 12anni (violino)

• Ore 10.30 eore 11.30 AtrioCentralePadiglione 13SusannaMarcomeni(attrice) leggeAndersen

GalleriaNella fotogrande musicain corsiaal Gozzadini;sopra i giovaniviolinisti GiadaMaria Zanzi eMatteo Cimatti

Alessandra AbbadoSperiamo che l'importante lavorodel musicoterapeuta venga riconosciutocome professione anche in Italia

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